Contract

Lo scorso 16 gennaio Confartigianato Imprese Lazio, CNA Lazio, Casartigiani Lazio, CLAAI Lazio, Cgil Lazio, Cisl Lazio, Uil Lazio hanno sottoscritto l’Accordo Quadro territoriale regionale per consentire la detassazione dei premi di risultato in base alla Legge 208/15 (art. 1 cc. 182-190), così come integrata dalla legge di Bilancio 2017.

Per usufruire della detassazione, i premi di risultato dovranno essere legati ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.

Durata

L’Accordo, che ha natura sperimentale, ha durata dalla data di sottoscrizione e fino al 31 dicembre 2018. Si rinnova tacitamente alla sua scadenza salva espressa disdetta da comunicare almeno 30 giorni prima.

Campo di applicazione

L’Accordo può essere applicato dalle imprese che abbiano alternativamente, uno dei seguenti requisiti:

a) siano associate alle Organizzazioni datoriali firmatarie l’Accordo;

b) applichino e rispettino integralmente i contratti collettivi nazionali di lavoro sottoscritti dalle Organizzazioni datoriali firmatarie l’Accordo;

c) conferiscano espresso mandato ad una delle organizzazioni datoriali firmatarie l’Accordo.

Adesione all’Accordo Quadro

Al momento dell’istituzione del premio, le imprese dovranno inoltrare ai lavoratori interessati la comunicazione di volersi avvalere dell’Accordo Quadro per la detassazione dei premi di risultato e/o servizi di welfare, indicando gli elementi previsti all’art. 4) del citato Accordo dei quali intendono avvalersi (periodo preso a riferimento, indicatori o gli indicatori adottati, valore dell’effettivo miglioramento dell’indicatore o indicatori adottati, composizione del premio, stima del valore annuo medio procapite del premio e modalità di corresponsione del premio ivi compresa la possibilità che il premio venga corrisposto, in tutto o in parte, per scelta del lavoratore tramite prestazioni di welfare). Tale comunicazione dovrà essere inoltrata anche al Comitato Bilaterale regionale sulla produttività, attraverso l’invio dell’Allegato 1 all’Accordo Quadro (cd. comunicazione di adesione all’accordo quadro territoriale Lazio per la detassazione dei premi di produttività e/o servizi di welfare e di definizione dei parametri per la d e t e r m i n a z i o n e d e l p r e m i o d i r i s u l t a t o ) a l l ’ i n d i r i z z o e m a i l xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx.

Indicatori e indici di misurazione degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione

Così come indicato dal modulo di cui alla nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 4274 del 22 Luglio 2016 (qui allegato), al fine di poter misurare

l’incremento di produttività, qualità, efficienza ed innovazione, i datori di lavoro dovranno far riferimento ad uno o più dei seguenti indicatori:

1) Volume della produzione/n. dipendenti

2) Fatturato o VA di bilancio/n. dipendenti

3) MOL/VA di bilancio

4) Indici di soddisfazione del cliente

5) Diminuzione numero riparazioni,rilavorazioni

6) Riduzione degli scarti di lavorazione

7) % di rispetto tempi di consegna

8) Rispetto previsioni di avanzamento lavori

9) Modifiche organizzazione del lavoro

10) Lavoro agile (smart working)

11) Modifiche ai regimi di orario

12) Rapporto costi effettivi/costi previsti

13) Riduzione assenteismo

14) Numero brevetti depositati

15) Riduzione tempi sviluppo nuovi prodotti

16) Riduzione dei consumi energetici

17) Riduzione numero infortuni

18) Riduzione tempi di attraversamento interni lavorazione

19) Riduzione tempi di commessa

20) Ristorni

21) Altro (         ).

L’incremento di produttività/redditività/qualità/efficienza/innovazione dovrà essere riferito ad un periodo c.d. congruo (per es.: quadrimestre raffrontato ad un quadrimestre precedente oppure semestre raffrontato ad un semestre precedente) e dovrà essere misurabile e verificabile attraverso idonea documentazione (per es.: bilanci depositati, dati LUL, denunce infortuni, etc.).

Concluso il periodo di riferimento previsto, le imprese dovranno inoltrare ai lavoratori le risultanze del premio. Tale comunicazione andrà effettuata anche al Comitato bilaterale sulla Produttività mediante l’invio dell’Allegato 2 all’Accordo Quadro Territoriale Regione Lazio per la detassazione dei premi di risultato e/o servizi di welfare (cd. Comunicazione dei risultati del premio erogato) all’indirizzo email xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx.

Deposito

L’Accordo Quadro territoriale per la detassazione dei premi di risultato e/o servizi di welfare è stato depositato in data il 31 gennaio 2017 presso la DTL di Roma con le modalità previste dall’art. 5 del Decreto Interministeriale del 25 marzo 2016.

Il codice modulo rilasciato dal Ministero del Lavoro in fase di deposito dell’Accordo Quadro territoriale è il seguente: 20170131153712588.

Prima dell’erogazione delle somme detassabili, le imprese dovranno inviare in modalità informatica al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali il Modulo di deposito di cui alla nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 4274 del 22 luglio 2016 contenente la dichiarazione di conformità (qui allegato).

Per l’invio del modulo le imprese dovranno andare sul sito xxx.xxxxxx.xxx.xx Sezione Strumenti e Servizi Voce Detassazione Deposito contratti, cliccare sulla voce Accedi alla compilazione del modello on line. Cliccando su quest’ultima voce si accede al portale del Ministero del Lavoro xxx.xxxxxxxxxx.xxx.xx e, attraverso l’inserimento delle proprie credenziali, le imprese dovranno accedere alle sezioni Aziende ed Adempimenti, Detassazione – Deposito contratti (all’interno del sito xxx.xxxxxxxxxx.xxx.xx è disponibile un Manuale utente per la registrazione qualora le aziende non fossero già registrate).

Nel modulo di deposito andrà indicata come data di sottoscrizione del contratto territoriale il 16 gennaio 2017, come data di avvenuto deposito del contratto il 31 gennaio 2017 e come DTL di riferimento la DTL di Roma.

Allegati:

- Nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 4274 del 22 Luglio 2016

- Modulo di Deposito allegato alla nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 4274 del 22 luglio 2016