DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Agenzia Regionale per lo Sviluppo
e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
N. 108/RE DEL 22 FEBBRAIO 2022
Pratica n. 1165/RE del 21/02/2022
STRUTTURA PROPONENTE | Area Xxxxxx Xxxxxxx, Vigilanza sulle Produzioni di Qualità | |||
CODICE CRAM | DG.004 | Ob.Funz.: B01B10 | CIG: non previsto | CUP: non previsto |
Progetto “Innovazione tecnologica e gestione del sotto-chioma: strategie win-win per una viticoltura resiliente e sostenibile” Università della Tuscia DIBAF. Approvazione progetto e schema di accordo. Impegno di spesa
OGGETTO:
X
ATTO CON SCRITTURE CONTABILI SI NO
ATTO CON IVA COMMERCIALE ISTITUZIONALE
Si dichiara la conformità della presente proposta di determinazione alle vigenti norme di legge e la regolarità della documentazione.
ISTRUTTORE (Xxxxxxxx Xxxx) | RESPONSABILE P.O. (nome e cognome) | DIRIGENTE DI AREA (Xxxxxxx Xx Xxxxxxxxxxxxxx) |
X.xx Xxxxxxxx Xxxx | ||
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Xxxxxxxx Xxxx) | X.xx Xxxxxxxx Xxxx |
CONTROLLO FISCALE | |||||||
ISTRUTTORE | A.P. GESTIONE AMMINISTRATIVA, CONTABILE E FISCALE | ||||||
CONTROLLO CONTABILE | |||||||
A CURA DEL SERVIZO PROPONENTE | A CURA DEL A.C.B. | ||||||
ANNO FINANZIARIO | E/U | CAPITOLO | IMPORTO | ANNO | N. | DATA | COD. DEBITORE CREDITORE |
2022 | U | 1.03.02.11.999 | 10.000,00 | ||||
2023 | U | 1.03.02.11.999 | 5.000,00 | ||||
ISTRUTTORE | P.O. GESTIONE AMMINISTRATIVA, CONTABILE E FISCALE (Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx) | DIRIGENTE DI AREA A.I. (Dott. Agr. Xxxxx Xxxxxx) | |||||
Il Direttore Generale
PUBBLICAZIONE
PUBBLICAZIONE N° 108/RE
DELL’ALBO DELL’AGENZIA
DATA, lì 22/02/2022
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
N. 108/RE DEL 22 FEBBRAIO 2022
OGGETTO: Progetto “Innovazione tecnologica e gestione del sotto-chioma: strategie win-win per una viticoltura resiliente e sostenibile” Università della Tuscia DIBAF. Approvazione progetto e schema di accordo. Impegno di spesa
IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la Legge Regionale 10 gennaio 1995, n. 2, concernente l’Istituzione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL) e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00210 del 06 Settembre 2018, con il quale è stato nominato il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), nelle persone del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, della Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx e del Xxxx. Xxxxx Uniformi, ed è stato, altresì, nominato quale Presidente, con deleghe gestionali dirette, il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00164 del 01 Ottobre 2020, con il quale l’Xxx. Xxxxx Xxxxxx, è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), con deleghe gestionali dirette, in sostituzione del dimissionario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;
VISTA la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione 10 Marzo 2021, n. 16, con la quale, in virtù dei poteri conferiti al C.d.A., è stato nominato Direttore Generale di ARSIAL il Dott. Agr. Xxxxx Xxxxxx;
PRESO ATTO delle dimissioni presentate dal Xxxx. Xxxxx Uniformi in data 13 Maggio 2021;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00120 del 07 Giugno 2021, con il quale il Dott. Xxxxxx Xxxxxxxxxx, è stato nominato Componente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), in sostituzione del xxxx. Xxxxx Uniformi, dimissionario;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale 25 Novembre 2019, n. 815, con la quale è stato conferito, a far data 25 Novembre 2019, per anni tre eventualmente rinnovabili sino al massimo stabilito dalle norme vigenti in materia, e comunque non oltre l’eventuale data di collocamento a riposo per raggiunti limiti di età, l’incarico delle funzioni dirigenziali dell’Area Tutela Risorse, Vigilanza sulle Produzioni di Qualità al dott. Xxxxxxx Xx Xxxxxxxxxxxxxx;
VISTA la Legge Regionale 30 Dicembre 2021, n. 21, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione della Regione Lazio 2022-2024, nonché il bilancio di Previsione Finanziario esercizi 2022-2024, approvato da ARSIAL con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 44/RE del 15 Dicembre 2021,
avente ad oggetto: “Approvazione e adozione del Bilancio di previsione 2022- 2024”;
VISTA la Deliberazione del CdA 31 Gennaio 2022, n. 1/RE, con la quale è stata disposta “l’approvazione dei dati di preconsuntivo 2021. Aggiornamento del risultato presunto di amministrazione ai sensi del D.lgs. 118/2011, all. 4/2, punto 9.2 – Bilancio 2022/2024”;
VISTA la Deliberazione del CdA 31 Gennaio 2022, n. 1/RE, con la quale è stata disposta “l’approvazione dei dati di preconsuntivo 2021. Aggiornamento del risultato presunto di amministrazione ai sensi del D.lgs. 118/2011, all. 4/2, punto 9.2 – Bilancio 2022/2024”;
VISTO il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, e ss.mm.ii.;
PRESO ATTO delle nuove normative di legge (D.M. n. 132/2020) con le quali è stato stabilito che le Regioni e gli Enti locali rifiutano le fatture elettroniche se “non contengono in maniera corretta numero e data dell’atto amministrativo d’impegno di spesa;
NON ACQUISITI, dall’ANAC il codice CIG, e dal Dipartimento per la Programmazione e il coordinamento della politica economica il CUP, in quanto non necessari;
PREMESSO che l’Agenzia è impegnata a perseguire la generale riqualificazione dei processi e dei prodotti della filiera vitivinicola, attraverso: l’assistenza per le nuove caratterizzazioni di vini DOCG/DOC/IGT, la revisione dei disciplinari DO/IG già riconosciuti, l’iscrizione di vitigni autoctoni nel Registro Nazionale delle uve da vino, la caratterizzazione dei vitigni autoctoni e la successiva iscrizione tra le risorse della biodiversità regionale a rischio di erosione genetica ai sensi della L.R. 15/2000, supporto ai produttori nell’identificazione e riconoscimento di nuovi cloni di vitigni autoctoni (selezione clonale), supporto alle imprese vitivinicole nell’adeguamento normativo mediante seminari e incontri tematici; assistenza nella costituzione di consorzi di tutela riconosciuti dal Mipaaf per i vini DO/IG;
PREMESSO che presso l’azienda dimostrativa sperimentale per la Vitivinicoltura, istituita nella sede del CREA VE di Velletri, l’Agenzia ha curato l’impianto di diversi vigneti sperimentali ed attualmente gestisce:
• il vigneto sperimentale – dimostrativo, di circa 5000 mq, inserito nel progetto finalizzato viticolo-enologico MIPA Base Genetica - “Verifica della Ampelografica”;
• il vigneto sperimentale, di circa 2500 mq, finalizzato a verificare la risposta, nelle condizioni pedoclimatiche laziali, di 10 vitigni di uva da vino (Cabernet Eidos n. codice 840, Cabernet Volos n. codice 841, Fleurtai b. codice 497, Xxxxxx n. codice 498, Merlot Kanthus n. codice 000, Xxxxxx Xxxxxx n. codice 843, Sauvignon Kretos b. codice 844, Sauvignon Nepis b. codice 845, Sauvignon Rytos b. codice 846, Soreli b. codice 500) resistenti alle principali avversità fungine, con l’intento di procedere successivamente alla loro iscrizione al Registro Regionale;
• il vigneto sperimentale della superficie di 1 Ha per la conservazione della biodiversità vegetale di interesse agrario del Lazio (15 varietà autoctone + 2 di riferimento);
DATO ATTO che oltre il 15% della SAU vitata del Lazio è già notificata in biologico e che, più in generale, anche la viticoltura convenzionale è chiamata ad allinearsi alle politiche ambientali europee (Green deal, farm to fork, etc) e alle strategie della FAO (Save and Grow), volte a intensificare in maniere sostenibile la pratica viticola, ovvero conseguire produzioni remunerative preservando la qualità delle risorse naturali, riducendo gli impatti ambientali;
CONSIDERATO che, tra le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, la viticoltura di precisione concorre all’uso sostenibile delle risorse naturali e all’attuazione di modelli viticoli fornitori di rilevanti servizi ecosistemici;
RAVVISATA l’opportunità, a tal fine, di avviare un progetto pilota che preveda l’impiego di sensoristica e gestione del sotto-chioma del vigneto mediante pacciamatura con compost e un monitoraggio sito-specifico di tipo micro-climatico, eco- fisiologico e vegeto-produttivo, operando in un contesto peri-urbano quale quello dell’azienda dimostrativa sperimentale di Velletri, su varietà autoctone, così da raccogliere informazioni puntuali sulle performance fotosintetiche e/o sulle attitudini alla resistenza agli stress idrici (varietà isoidriche e anisoidriche);
CONSIDERATO che queste informazioni, del tutto sconosciute per i vitigni locali/minori, sono imprescindibili per attuare una viticoltura sito-specifica che coniughi tradizione e innovazione;
VISTA la proposta progettuale “Innovazione tecnologica e gestione del sotto-chioma: strategie win-win per una viticoltura resiliente e sostenibile” dell’Università della Tuscia – DIBAF (prot ARSIAL 2408 del 29.10.2021), allegata alla convenzione operativa parte integrante del presente atto;
ATTESO che l’obiettivo principale del progetto è la gestione del sotto-chioma del vigneto mediante pacciamatura con compost (prodotto di nuova generazione) e monitoraggio sito-specifico di tipo microclimatico, eco-fisiologico e vegeto- produttivo;
CONSIDERATO che la complessità delle attività rende opportuna l’integrazione delle competenze professionali disponibili in ARSIAL con quelle altamente specialistiche del Dibaf – Università della Tuscia di Viterbo, detentore di competenze e di expertise nella gestione ecocompatibile del vigneto;
PRESO ATTO che con deliberazione del CdA n. 14 del 24/12/2018 è stato approvato Accordo Quadro tra ARSIAL e Dipartimento per l’Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (DIBAF) dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo;
RITENUTO di approvare lo schema di convenzione allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, con il quale, a valle del richiamato Accordo Quadro, vengono definiti termini e condizioni per la realizzazione delle attività, oltre alla partecipazione finanziaria di ARSIAL a copertura parziale dei costi, con un importo di € 15.000,00, da riconoscere esclusivamente a titolo di rimborso per le spese effettivamente sostenute per lo svolgimento delle attività tecnico-scientifiche previste in capo al Dibaf – Università della Tuscia di Viterbo;
CONSIDERATO che le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento possono essere svolte dal xxxx Xxxxxxxx Xxxx, che ha dichiarato l’assenza di conflitto d’interesse ai sensi dell’art. 6 bis della legge 241/90;
SU PROPOSTA del dirigente dell’Area Tutela Risorse Vigilanza sulle produzioni di Qualità;
D E T E R M I N A
In conformità con le premesse che formano parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente determinazione,
DI APPROVARE la convenzione operativa, in allegato al presente atto, da stipulare tra ARSIAL e DIBAF – Università della Tuscia di Viterbo per la realizzazione del progetto di ricerca “Innovazione tecnologica e gestione del sotto-chioma: strategie win-win per una viticoltura resiliente e sostenibile”.
DI APPROVARE la proposta progettuale “Innovazione tecnologica e gestione del sotto-chioma: strategie win-win per una viticoltura resiliente e sostenibile” dell’Università della Tuscia – DIBAF (prot ARSIAL 2408 del 29.10.2021), allegata alla convenzione operativa parte integrante del presente atto;
DI IMPEGNARE in favore del DIBAF – Università della Tuscia di Viterbo, C.F. 80029030568 e P.IVA 00575560560, avente sede legale in Xxx X Xxxxxxx Xx Xxxxxx 00000 Xxxxxxx la somma complessiva di € 15.000,00 IVA esente a valere sul capitolo 1.03.02.11.999 – OB. FUNZIONE B01B10 di cui € 10.000,00 a valere sull’esercizio finanziario 2022 ed € 5.000,00 a valere sull’esercizio 2023 del bilancio pluriennale, che recano entrambi la necessaria disponibilità.
DI NOMINARE Responsabile Unico del Procedimento il xxxx Xxxxxxxx Xxxx.
DI COMUNICARE all’Ente convenzionato, a cura del Responsabile del Procedimento, l’obbligo di indicare, all’atto dell’emissione della nota di debito, il riferimento dell’atto amministrativo autorizzativo (determinazione ARSIAL) a pena rifiuto del documento, senza ulteriori verifiche e nel campo "RiferimentoAmministrazione" il Centro di Responsabilità Amministrativa (CRAM), per facilitare lo smistamento della nota di debito all’Area competente.
Soggetto a pubblicazione | Tabelle | Pubblicazione documento | ||||||
Norma/e | Art. | c. | l. | Tempestivo | Semestrale | Annuale | Si | No |
D.Lgs. 33/2013 | 23 | 1 | X | x | ||||
D.Lgs. 33/2013 | 37 | 1 | x | x |