Decreto nr. 447 del 25/10/2019
Decreto nr. 447 del 25/10/2019
OGGETTO: CONVENZIONE CON L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BRESCIA PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI DI COOPERAZIONE RIGUARDANTI IL CORSO DI STUDIO IN INFERMIERISTICA
IL DIRETTORE GENERALE – Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Nominato in forza della Deliberazione della Giunta Regionale di Lombardia n. XI/1069 del 17/12/2018
Acquisiti i pareri:
del Direttore Sanitario - Dr. Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx del Direttore Socio Sanitario – Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx del Direttore Amministrativo – Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx
PREMESSO quanto segue:
- l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale del Garda con deliberazione n. 310 del 16.03.2017 aveva provveduto a formalizzare il rinnovo della convenzione con l’Università degli Studi di Brescia per la regolamentazione dei rapporti di collaborazione relativamente al Corso di Studio in Infermieristica;
- la suddetta convenzione aveva una durata triennale;
- l’Università degli Studi di Brescia con nota del 15.07.2019 prot. n. 28993 ha proposto la proroga per tre anni della suddetta convenzione fino al 31.10.2022;
CONSIDERATO che questa ASST ha dato disponibilità al rinnovo della convenzione per un ulteriore triennio;
RITENUTO, pertanto, di autorizzare il rinnovo della convenzione con l’università degli Studi di Brescia per la disciplina dei rapporti di collaborazione inerenti il Corso di Studio in Infermieristica e di approvare, conseguentemente, l’allegato testo convenzionale, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto;
VISTA l’istruttoria compiuta dal Responsabile del procedimento Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx, che ai sensi del Capo II della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni e integrazioni, ne attesta la completezza;
ACQUISITO, per quanto di competenza, il parere favorevole del Coordinatore della Sezione di Desenzano del Corso di Studio in Infermieristica, Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx;
VISTA la proposta del Coordinatore del Servizio Affari Generali e Legali Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, che attesta la regolarità tecnica e la legittimità del presente provvedimento;
DATO ATTO che dal presente provvedimento non discendono oneri per l’Azienda;
ACQUISITI i pareri favorevoli in merito espressi dal Direttore Sanitario, dal Direttore Socio Sanitario e dal Direttore Amministrativo;
DECRETA
Per i motivi in premessa indicati:
1. di formalizzare il rinnovo della convenzione con l’Università degli Studi di Brescia per la disciplina dei rapporti di cooperazione inerenti il Corso di Studio in Infermieristica;
2. di dichiarare, per quanto determinato al precedente punto 1, quale parte integrante e sostanziale del presente atto il testo convenzionale composto da n. 15 pagine ;
3. di stabilire che la convenzione ha durata triennale a decorrere dall’anno accademico 2019/2020 ed è rinnovabile per un periodo di uguale durata su espressa volontà delle parti;
4. di dare mandato all’U.O.C. Affari Generali e Legali per la comunicazione del presente provvedimento a tutti i Servizi e/o Strutture aziendali interessate, per i successivi adempimenti di competenza;
5. di dare atto che dal presente provvedimento non discendono oneri per l’Azienda;
6. di dare atto che il presente provvedimento è sottoposto al controllo del Collegio Sindacale, in conformità ai contenuti dell'art. 3-ter del D.Lgs. n. 502/1992 e ss.mm.ii. e dell'art. 12, comma 14, della L.R. 33/2009;
7. di disporre, a cura dell'U.O.C. Affari Generali e Legali, la pubblicazione all'Albo pretorio on-line dell'ASST del Garda– ai sensi dell'art. 17, comma 6, della L.R. n. 33/2009, e dell'art. 32 della L. n. 69/2009, ed in conformità alle disposizioni ed ai provvedimenti nazionali e comunitari in materia di protezione dei dati personali.
Firmato digitalmente
IL DIRETTORE GENERALE
(Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxxx)
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA E L’AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEL GARDA PER REGOLAMENTARE I RAPPORTI DI COOPERAZIONE RELATIVAMENTE AL CORSO DI STUDIO IN INFERMIERISTICA
TRA
L'Università degli Studi di Brescia, (qui di seguito denominata Università) Codice Fiscale n. 98007650173, rappresentata dal Magnifico Rettore, Prof. Xxxxxxxx Xxxx, domiciliato per la carica in Brescia, Xxxxxx Xxxxxxx
x. 00, PEC : xxx.xxxxx@xxxx.xxxxx.xx in esecuzione della deliberazione n. 17 prot. N. 571 adottata dal Senato Accademico nella seduta del 20 dicembre 2016
E
L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale del Garda (qui di seguito denominata Istituzione sanitaria), Codice Fiscale n. 03775660982 protocollc@pec xxxx-xxxxx.xx in esecuzione della d.D.G. n. _ del
, rappresentata per la firma del presente atto dal Direttore Amministrativo Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx, delegata dal Direttore Generale con nota prot. n. 9626 del 28.02.2019
ai sensi del Protocollo d’Intesa stipulato tra la Regione Lombardia e l’Università degli Studi di Brescia
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1
1. La presente convenzione, stipulata ai sensi del Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 11 gennaio 2006 tra la Regione Lombardia e l’Università degli Studi di Brescia, regola i rapporti di cooperazione relativamente al Corso di Studio in Infermieristica.
Art. 2
1. L’Istituzione sanitaria mette a disposizione, per il Corso di Studio di cui all’art. 1, proprie strutture ospedaliere ed extra ospedaliere idonee per le attività di tirocinio degli studenti, una struttura logistica, le risorse materiali ed umane per le funzioni gestionali, didattiche, organizzative.
Nel rispetto dei requisiti generali e specifici indicati per il Corso di Studio, tali strutture e risorse sono classificate in:
a) Strutture per l’insegnamento teorico e/o tecnico;
b) Strutture per le attività formative professionalizzanti e di tirocinio;
c) Personale assegnato alle attività formative.
Le strutture e le risorse complessivamente indicate agli elenchi in allegato e riconosciute idonee dalle parti, verranno fornite in relazione alle esigenze formative degli studenti per la realizzazione del curriculum definito dall’Università.
2. Qualora le strutture e le risorse di cui agli elenchi in allegato, non assicurino il progressivo svolgimento di tutte le attività formative necessarie per il raggiungimento degli obiettivi professionalizzanti definiti per il Corso di Studio, l’Istituzione sanitaria d’intesa con il Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità pubblica è impegnata a stipulare ulteriori specifici rapporti di convenzione con Istituzioni sanitarie pubbliche o private accreditate e a contratto con il S.S.R., in possesso dei requisiti per le attività formative.
3. L’Istituzione sanitaria si rende garante delle risorse formative così acquisite e dell’estensione, per il suo tramite, alla/e istituzione/i con convenzione subordinata, dei principi e dei criteri del presente protocollo e della quota parte percepita dei finanziamenti regionali a destinazione riservata.
Art. 3
L’Università assicura proprie risorse di personale docente, personale tecnico-sanitario appartenente al profilo professionale del Corso di Studio e altro personale tecnico-amministrativo, personale per le attività tutoriali, amministrative, nonché proprie strutture e servizi, elencati in:
a) personale docente,
b) personale tecnico sanitario ed amministrativo,
c) strutture e servizi.
Le risorse e le strutture riportate agli elenchi in allegato, concorrono all’assolvimento dei requisiti generali e specifici indicati per ciascun Corso di Studio.
Art. 4
1. Il mantenimento della messa a disposizione, da parte dell’Istituzione sanitaria o da parte dell’Università, degli standard di personale, locali, attrezzature, arredi, servizi logistici e strutture di cui ai precedenti articoli 2 e 3, è verificato con cadenza triennale e, comunque, annualmente monitorato nell’ambito della programmazione annuale regionale.
2. Qualora la verifica triennale della messa a disposizione delle risorse di cui al punto precedente riporti riscontri di non conformità, il mancato adeguamento, entro sei mesi dal riscontro, costituirà motivo di revoca dell’attività formativa dal successivo anno accademico.
3. Parimenti comporta provvedimento di revoca dell’attività formativa il mancato adeguamento a prescrizioni formulate a seguito di sopralluoghi di verifica da parte del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario.
Art. 5
1. Il Coordinatore didattico di sezione che, in conformità a quanto disciplinato dall’Ateneo, entra di diritto nel competente organismo didattico, nello svolgimento dell’incarico, per quanto attiene gli insegnamenti e le attività professionalizzanti:
a) cura la corretta applicazione della programmazione formativa;
b) coordina l’attività didattica professionalizzante tra i docenti degli insegnamenti teorici e clinici;
c) elabora e propone il progetto formativo delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio;
d) propone le sedi per l’effettuazione dei tirocini in coerenza con gli obiettivi del progetto formativo;
e) propone i tutor e gli assistenti di xxxxxxxxx;
f) coordina le attività tutoriali e partecipa alla valutazione delle stesse;
g) partecipa alla definizione degli indicatori di adeguatezza delle strutture utilizzate ai fini formativi per le attività didattiche del corso e ne cura la verifica.
2. Nello svolgimento dell’incarico, la responsabilità delle risorse aziendali finalizzate al conseguimento dei risultati gestionali della struttura formativa è attribuita al Coordinatore didattico di sezione.
Art. 6
1. Qualora il Coordinatore didattico di sezione venga chiamato, a norma del Regolamento universitario, ad ulteriori incarichi di natura didattico–organizzativa, l’espletamento delle incombenze aggiuntive è consentito per tutta la durata dell’incarico e regolamentato sotto il profilo giuridico-.economico nell’ambito del contratto individuale.
3. Gli incarichi di insegnamento di cui al precedente punto 2. possono essere conferiti a dipendenti del
S.S.R. in possesso dei requisiti didattici, scientifici e professionali previsti per le discipline ricomprese nei settori scientifico-disciplinari afferenti ai corsi d’insegnamento del Corso di Studio.
4. Altre tipologie di attività didattica connesse con specifici insegnamenti possono essere svolte anche da personale scelto dai competenti organismi didattici fra coloro che, per ruolo ricoperto o attività professionale svolta, siano di riconosciuta esperienza e competenza nelle materie che formano oggetto dell’insegnamento. Può essere chiamato a svolgere incarichi di insegnamento ovvero altra tipologia di attività didattica anche personale appartenente ai restanti ruoli. Può altresì essere chiamato, allo stesso titolo, personale dipendente dell’Università appartenente al profilo professionale del Corso di Studio in possesso dei requisiti predetti.
5. Le funzioni di tutorato per la formazione professionalizzante sono affidate a personale del profilo professionale attinente lo specifico Corso di Studio. Il tutor professionale orienta ed assiste gli studenti lungo tutto il percorso degli studi al fine di renderli attivamente partecipi del processo formativo o rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esperienze dei singoli. La scelta dei tutor avviene su proposta del Coordinatore didattico di sezione, nell’entità riferita al rapporto ottimale tutor / studenti definito nello specifico allegato, nel rispetto di quanto stabilito dal Regolamento tutori della didattica professionale ed Assistenti di tirocinio del Corso di studio in infermieristica.
6. L’impegno orario relativo all’incarico di tutore professionale rientra nell’orario di lavoro contrattuale.
7. Per l’attività di tirocinio gli studenti sono affiancati ad assistenti di tirocinio, appartenenti al profilo professionale attinente il Corso di Studio. L’assistente di tirocinio orienta ed assiste gli studenti rendendoli attivamente partecipi del processo formativo. La scelta degli assistenti di tirocinio avviene su proposta del Coordinatore didattico di sezione nell’entità del rapporto ottimale definito, di volta in volta, nell’ambito della programmazione del competente organismo didattico.
8. Per la realizzazione di seminari e di ulteriori attività integrative può essere chiamato, in qualità di esperto, personale anche non docente, purché detta attività sia approvata dalla competente autorità accademica.
Art. 8
1. Gli studenti sono destinatari dei diritti e dei doveri previsti dalla normativa universitaria.
2. L’Università garantisce agli studenti idonea copertura assicurativa contro gli infortuni in termini analoghi a quanto previsto dal d.p.r. 30.6.1965 n. 1124. e la copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi.
3. L’Università assicura le funzioni di segreteria sia amministrativa che didattica per gli studenti avvalendosi, eventualmente, anche di personale amministrativo destinato dall’Istituzione sanitaria.
4. L’Istituzione sanitaria è impegnata a garantire i servizi utilizzati dagli studenti immatricolati alle stesse condizioni del personale dipendente.
5. L’idoneità psicofisica all’attività professionale inerente a ciascun Corso di Studio viene certificata dalla Istituzione sanitaria entro il mese di dicembre dell’anno di immatricolazione e, comunque, prima dell’inizio del tirocinio. Va verificata annualmente con la consulenza eventuale di esperti.
6. La sorveglianza sanitaria di cui agli artt. 39 e 41 del D.Lgs n. 81/2008 è garantita dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale del Garda e i referti relativi ed ogni documentazione di carattere sanitario sono conservati in una cartella sanitaria personale presso L’Istituzione sanitaria Accreditata;
7. La divisa per gli studenti in tirocinio deve recare il logo dell’Università e dell’Istituzione sanitaria. Il cartellino identificativo è corredato della foto dello studente.
Art. 9
L’Istituzione sanitaria s’impegna a garantire al proprio personale coinvolto nei Corsi di Studio, la frequenza alle attività di formazione continua progettate a supporto delle funzioni di docente, di tutor e di assistente di tirocinio. A detta attività formativa partecipa anche il personale dipendente dalle Istituzioni sanitarie convenzionate ai fini dell’adeguamento degli standard dei requisiti.
Art. 10
L’Istituzione sanitaria in relazione agli oneri annualmente riconosciuti dalla Regione, nell’ambito dei finanziamenti vincolati alle attività formative provvede a definire le quote da riservare a:
a) oneri derivanti per la messa a disposizione del proprio personale ai fini della presente convenzione;
b) spese per attività di docenza;
c) gestione e manutenzione dei locali di proprietà dell’Istituzione sanitaria destinati alle attività formative;
d) attrezzature didattiche e arredi di proprietà dell’Istituzione sanitaria;
e) provvidenze e servizi per gli studenti previsti dalla normativa in vigore;
f) oneri riferiti alle convenzioni subordinate.
Art. 11
Per ogni aspetto non indicato espressamente nella presente convenzione, in quanto applicativa del Protocollo d’Intesa Regione-Università, si fa riferimento a detto Protocollo.
La presente convenzione ha durata triennale a decorrere dall’anno accademico 2019/2020. E’ rinnovata per uguale durata su espressa volontà delle parti.
Art. 12
A tutti i fini di questa convenzione le parti eleggono a domicilio le rispettive sedi istituzionali.
Letto, confermato e sottoscritto. Brescia,
PER L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA IL RETTORE
(Prof. Xxxxxxxx Xxxx)
PER L’AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE
DEL GARDA
Per delega del Direttore Generale Il Direttore Amministrativo
(Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx)
Allegato alla convenzione
REQUISITI GENERALI E SPECIFICI PER IL XXXXX XX XXXXXX XX XXXXXXXXXXXXXX
– XXXX XX XXXXXXXXX XXX XXXXX.
I requisiti generali ed i requisiti specifici definiscono, per Corso di Studio, l’insieme delle “risorse” necessarie per le attività formative previste nel curriculum di ogni Corso di Studio per professione sanitaria. Le funzioni espletate mediante l’impiego organizzato di tali risorse concorrono a determinare le caratteristiche della “struttura formativa”.
I requisiti generali ed i requisiti specifici attengono le indicazioni di cui al Decreto 24 settembre 1997 Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e successive modificazioni.
Con la stipula delle convenzioni Università – Istituzione sanitaria sono definite le distinte titolarità istituzionali riguardo le specifiche risorse da mettere a disposizione per ogni Corso di Studio.
Per le risorse che concorrono a determinare la struttura formativa a carico dell’Istituzione sanitaria, i finanziamenti assegnati ed i costi di funzionamento della sezione del Corso di Studio debbono essere oggetto di specifica rilevazione nell’ambito del sistema contabile aziendale.
A. REQUISITI GENERALI
Sono requisiti generali i locali, le apparecchiature ed i sussidi didattici a supporto degli insegnamenti teorici e/o tecnici. La caratteristica di questi requisiti consente di indicare la condizione di “disponibilità d’uso” ovvero qualora ciò non pregiudichi la programmazione degli insegnamenti del Corso di Studio, la possibilità di una condivisione con altre attività formative.
I requisiti di seguito indicati concorrono, in relazione alla titolarità istituzionale, a determinare la predisposizione dell’allegato 2.a) “Strutture per l’insegnamento teorico e/o tecnico” e/o dell’allegato 3.c) “ Strutture e servizi”, previsti nello schema di convenzione.
I locali utilizzati per le attività formative sono in attesa di essere adeguati per corrispondere ai requisiti di idoneità scolastica previsti dalla vigente normativa.
La struttura logistica complessivamente intesa e le attrezzature in dotazione sono sottoposte all’adozione delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza ambientale e prevenzione degli incendi.
Di seguito sono elencate le “Strutture per l’insegnamento teorico e/o tecnico” di cui è dotata l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale del Garda.
Allegato 2a
“Strutture per l’insegnamento teorico e/o tecnico”
REQUISITI | DOTAZIONE AZIENDALE |
Aule | n. 1 aula (1°anno) ubicata in luogo distinto dalla degenza. 52,39 mq |
n. 1 aula (2°anno) ubicata in luogo distinto dalla degenza. 42,38 mq | |
n. 1 aula (3°anno) ubicata in luogo distinto dalla degenza. 40,40 mq | |
a) arredo aula | Lavagna fissa Lavagna a fogli mobili Lavagna luminosa Videoproiettore Schermo fisso murale |
b) aula informatica | Disponibilità d’uso: in relazione alla programmazione didattica. (n 16 Personal Computer ) |
Dotazione apparecchiature | Personal Computer: * 1:1 riferimento Coordinatore didattico sezione, personale per attività di segreteria * 1:1 tutor Stampanti: * 1: 3 P.C., di cui almeno n. 1 a colori e n. 1 A3 n. 1 Fotocopiatrici Disponibilità d’uso: - n. 1 Scanner - n. 1 Registratori audio |
Sale studio | Disponibilità d’uso: 0,42 mq per studente |
Sale esercitazioni / Laboratori | Disponibilità d’uso: in relazione alla programmazione didattica (n. 1 sala di 41,88 mq ) Con dotazione di materiale tecnico-scientifico atto alle simulazioni per lo sviluppo di abilità ed atteggiamenti previsti dagli obiettivi del piano di studio del corso: - Modelli anatomici, simulatori: ▪ n. 1 adulto (uomo/donna); ▪ n. 1 per rianimazione; ▪ n. 1 neonato - neonato per rianimazione ▪ n. 1 manichino per l’intubazione ▪ n.1 modello anatomico per medicazione chirurgica e LDD ▪ n.1 simulatore per cateterizzazione vesci- cale ▪ n. 2 modello anatomico di arto superiore per esercitazione della tecnica di venipuntura - Modelli e tavole anatomiche attinenti al corso - Componenti dell’Unità malato/ - Carrello completo del materiale per le cure igieniche - Carrello completo per la somministrazione della terapia infusiva, intramuscolare, orale. - Materiale per le tecniche infermieristiche (introduzione SNG, applicazione catetere vescicale, ecc..) - Dispositivi per la movimentazione manuale dei carichi (Sollevatore, carrozzine, materassino scorrevole) |
Biblioteca con sala lettura (NO sala lettura dedicata) | Dotazione di testi e riviste scientifiche e professionali di editoria nazionale ed internazionale con possibilità di consultazione, prestito, riproduzione fotostatica. Disponibilità di ricerca bibliografica su banche dati e in collegamento on-line con SBBL. |
Uffici | - n. 1 per il Coordinatore didattico di sezione - n. 2 per 4 Tutor professionali stabilmente presenti presso la sede - n. 2 per la Segreteria didattica |
Sala riunioni | Disponibilità d’uso |
Locale per archivio, sussidi didattici e fotoriproduzione | n. 1 locale |
Zona ristoro attrezzata | n. 1 locale (attualmente localizzato nell’antibagno) |
Servizi igienici | Disponibilità d’uso: 1 servizio igienico di 2,09 mq 1 servizio igienico di 2,49 mq 1 servizio igienico di 2,40 mq |
Spogliatoi | Separati uomini e donne, almeno 0,40 mq per studente. Ogni studente ha in assegnazione un armadietto Gli spogliatoi sono distribuiti in ciascun Presidio/struttura e sono attrezzati con doccia e servizi igienici |
Allegato 3c
Strutture e servizi
- Segreteria Studenti Medicina
- Segreteria Didattica Dipartimento di Specialità Chirurgiche-Scienze Radiologiche e Medico Forensi
- Biblioteca
B. REQUISITI SPECIFICI
I requisiti specifici considerano le risorse occorrenti per le attività formative caratterizzanti ciascuna figura professionale e riguardano le strutture presso le quali far svolgere le attività formative professionalizzanti ed i tirocini di ciascun Corso di Studio nonché il personale con affidamento di incarichi per la struttura formativa.
Detti requisiti concorrono alla predisposizione degli allegati 2.b) “Strutture per le attività formative professionalizzanti e di tirocinio”; 2.c) “Personale assegnato alle attività formative” e degli allegati 3.a) “Personale docente” e 3.b) “Personale tecnico – sanitario ed amministrativo”, previsti nello schema di convenzione per consentire di indicare le relative “titolarità” istituzionali.
Allegato 2.b)
STRUTTURE PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PROFESSIONALIZZANTI E DI TIROCINIO CORSO DI STUDIO IN INFERMIERISTICA – SEDE DI DESENZANO
In conformità alla normativa comunitaria e nazionale emanata in materia di seguito vengono elencate le strutture Ospedaliere, Territoriali dell’Azienda Socio Sanitaria territoriale del Garda necessarie per le attività formative professionalizzanti ed il tirocinio.
A - STRUTTURE A GESTIONE DIRETTA
L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale del Garda :
comprende due poli d’offerta aziendali :
1) Il settore Polo Ospedaliero
2) Il settore Rete Territoriale
IL SETTORE POLO OSPEDALIERO COMPRENDE
Presidio di DESENZANO - LONATO
1. Ospedale di DESENZANO DEL GARDA
2. Ospedale di LONATO
Presidio di GAVARDO – SALÒ
1. Ospedale di GAVARDO
2. Ospedale di SALÒ
Presidio di LENO – MANERBIO
1. Ospedale di LENO
2. Ospedale di MANERBIO
PRESIDIO DI DESENZANO - LONATO
Strutture operative di degenza ordinaria e a ciclo diurno e servizi sanitari
1. Anestesia e rianimazione e terapia intensiva
2. Cardiologia + UTIC
3. Chirurgia Generale
4. Medicina interna e servizio di endoscopia digestiva
5. Oculistica
6. Ortopedia e Traumatologia
7. Ostetricia e Ginecologia
8. Otorinolaringoiatria
9. Pediatria e Patologia Neonatale
10. Broncopneumologia
11. Urologia
12. Medicina fisica e riabilitativa
13. Day Hospital oncologico
14. Poliambulatorio
15. Pronto Soccorso DEA
16. Sevizio Patologia clinica e laboratorio analisi
17. Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale
18. Servizio di Anatomia Patologica
19. Servizio di Emodialisi
20. Servizio di Radiologia – Diagnostica per immagini
PRESIDIO DI GAVARDO E SALÒ
Strutture operative di degenza ordinaria e a ciclo diurno e servizi sanitari
1. Chirurgia Generale e Ortopedia a degenza Ordinaria
2. Medicina Generale+ servizio di endoscopia digestiva
3. Ostetricia e Ginecologia
4. Pediatria e Patologia Neonatale
5. Cardiologia
6. Anestesia e Rianimazione
7. Cure Palliative
8. Day Hospital Oncologico
9. Immunologia e medicina trasfusionale
10. Patologia clinica e laboratorio analisi
11. Radiologia e diagnostica per immagini
12. Poliambulatorio
13. Servizio di Emodialisi - CAL
12. Pronto Soccorso
PRESIDIO DI MANERBIO -LENO
Strutture operative di degenza ordinaria e a ciclo diurno e servizi sanitari
1. Anestesia + terapia intensiva – rianimatoria
2. Cardiologia + UTIC
3. Chirurgia Generale
4. Chirurgia Polispecialistica a degenza breve
5. Medicina Generale e D.H. Oncologico
6. Ortopedia e Traumatologia
7. Ostetricia e Ginecologia
8. Otorinolaringoiatria
9. Pediatria + Patologia Neonatale + Neonatologia
10. Nefrologia e Dialisi
11. Oculistica
12. Oncologia
13. Poliambulatorio
14. Pronto Soccorso DEA
15. Sevizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale
16. Servizio di endoscopia digestiva
17. Servizio di Laboratorio analisi
18. Servizio di Radio – diagnostica
DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
1. Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Leno e Gavardo
2. Centro Psico Sociale di Leno – Salò e Lonato
3. Comunità Riabilitativa ad Alta Assistenza (C.R.A.) di Lonato
4. Comunità Protetta ad Alta Assistenza (C.P.A.) di Salò
5. Servizio di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza (N.P.I.A) Polo territoriale di Leno, Lonato e Salò
6. Unità di Valutazione Alzheimer (U.V.A.) di Leno
IL SETTORE RETE TERRITORIALE COMPRENDE :
- Punto prelievi Territoriale
- Consultorio Familiare ( Leno, Ghedi, Pralboino, Salç Desenzano, Montichiari, Calvisano
- Servizio Territoriale per le dipendenze (Sert.T-NOA-CTT) Montichiari e Salò
- Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) Montichiari ( con sedi distaccate di Calvisano, Pralboino, Ghedi, Leno, Verolanuova
- Unità di Valutazione Multidimensionale (UVMD) : Desenzano, Montichiari, Salò, Vestone, Gavardo, Manerbio Ospedale
- Servizio vaccinale : Montichiari, Leno, Desenzano, Gavardo. Salò Nozza.
B - STRUTTURE IN RAPPORTO DI CONVENZIONE
- Fondazione “X. Xxxxxx Xxxxxx” ONLUS di Desenzano del Garda
- Fondazione “Madonna del Corlo “ ONLUS di Lonato
La disponibilità di Strutture Sanitarie, Servizi e ambulatori è suscettibile di variazioni in virtù di nuovi assetti e di disposizioni regionali.
✓ Le sedi per le attività formative professionalizzanti e di tirocinio vengono individuate in coerenza con il progetto formativo predisposto ed approvato dai competenti organismi didattici.
Indicatori di adeguatezza da considerare:
− numero delle prestazioni sanitarie;
− tipologia dei casi clinici;
− tipologia dei bisogni di assistenza infermieristica;
− dotazione organica di personale infermieristico;
− programmi di formazione continua per il personale infermieristico;
− adesione del personale al processo formativo degli studenti;
− strumenti per la pianificazione ed attuazione dell’assistenza infermieristica (cartella clinica, protocolli assistenziali, verifica della qualità dell’assistenza infermieristica, ecc.);
− modelli di assistenza infermieristica adottati;
− attività di ricerca e di produzione scientifica promosse.
✓ Nelle strutture di degenza in relazione all’intensità assistenziale, il rapporto studenti / degenti, è ricompreso tra:
1 : 1, 1 : 2, 1 : 4
Nei Servizi distrettuali, ambulatoriali e domiciliari il rapporto va commisurato in relazione alle unità di personale infermieristico presenti e disponibili per l’attività formativa agli studenti.
Indicatore: n. 1 studente ogni unità infermieristica presente.
✓ Presso ciascuna sede di tirocinio è prevista la disponibilità d’uso di:
▪ Locali di supporto per incontri, riunioni o momenti di verifica formativa;
▪ Spogliatoi (dotati di armadietto individuale) distinti per:
− studenti maschi
− studenti femmine
− tutori professionali
▪ Servizi igienici.
Allegato 2.c)
PERSONALE PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE
✓ Coordinatore didattico di sezione
Collaboratore professionale sanitario esperto Coordinatore in possesso della Laurea in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche.
✓ Tutor professionale
Quattro operatori appartenenti al profilo professionale di Infermiere : Tutti gli operatori sono assegnati a tempo pieno presso la sede formativa.
Il numero dei tutori sarà gradualmente implementato compatibilmente con le risorse aziendali tramite selezione, formazione ed incarico.
✓ Assistente di tirocinio
Personale della dotazione organica della sede delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio appartenente al profilo professionale Infermiere, in possesso di competenze professionali coerenti con le attività formative attribuite.
Il rapporto studenti / assistente di tirocinio è definito nell’ambito del progetto formativo.
✓ Personale docente
L’affidamento degli insegnamenti viene conferito a seguito di Bando Pubblico emesso dall’ Università di Brescia/ dal Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità Pubblica. Il personale docente, incaricato in relazione alle docenze vacanti secondo il Piano di Studi, è personale dipendente dall’Azienda e possiede i requisiti didattici, scientifici e professionali previsti per le discipline ricomprese nei settori scientifico-disciplinari afferenti agli insegnamenti dell’ordinamento didattico.
I docenti delle attività didattiche a prevalente carattere tecnico-pratico connesse a specifici insegnamenti professionali sono professionisti appartenenti al profilo professionale di Infermiere e di riconosciuta esperienza e competenza nelle materie che formano oggetto di insegnamento verificata tramite disamina del curriculum.
✓ Personale per le attività di segreteria e dei servizi generali
- 1 operatore con contratto a tempo pieno: assistente amministrativo.
- 1 operatore con contratto a tempo parziale (70%) : assistente amministrativo
- 1 operatore con contratto a tempo parziale: ausiliario specializzato. Tutti gli operatori sono assegnati esclusivamente alla sede formativa.
Allegato 3.a)
Personale docente
Prima di ogni inizio di anno accademico il Consiglio del Dipartimento di Specialità Medico- Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità Pubblica dell’Università conferisce gli affidamenti degli insegnamenti ai docenti e ai ricercatori confermati della Facoltà stessa, nonché al proprio personale tecnico-sanitario in possesso dei requisiti didattici, scientifici, professionali rivisti per le discipline ricomprese nei settori scientifico-disciplinari afferenti ai corsi d’insegnamento del Corso di Studio.
Allegato 3.b)
Personale-tecnico sanitario e amministrativo
Il personale amministrativo della segreteria del Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità Pubblica è a disposizione degli studenti iscritti al corso per le informazioni sui servizi generali.
Il personale della segreteria studenti di Medicina è a disposizione per certificazioni e informazioni didattiche inerenti il Corso di Studio.
Il personale addetto a i Servizi Generali e il personale della Segreteria Amministrativa e Didattica è a disposizione per attività connesse alla docenza