PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO DI CAMPIONI BIOLOGICI DALLE STRUTTURE TRASFUSIONALI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI AL CENTRO DI QUALIFICAZIONE BIOLOGICA DEL SANGUE E DEGLI EMOCOMPONENTI DELL’A.O.R.N. “A. CARDARELLI” DI NAPOLI
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO DI CAMPIONI BIOLOGICI DALLE STRUTTURE TRASFUSIONALI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI AL CENTRO DI QUALIFICAZIONE BIOLOGICA DEL SANGUE E DEGLI EMOCOMPONENTI DELL’A.O.R.N. “X. XXXXXXXXXX” DI NAPOLI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
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3.1 Servizi richiesti e modalità di svolgimento 4
3.2 Tipologia dei campioni da trasportare 5
3.3 CONTENITORI PER IL TRASPORTO (PRIMARI, SECONDARI E TERZIARI) 5
3.4 Sistema informatico per il controllo delle temperature e delle provette. 8
4. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
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7. PERSONALE IMPIEGATO NEL SERVIZIO
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8. TEMPI DI ATTUAZIONE DEL SERVIZIO
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9.1 OBBLIGHI GENERALI DELL’AGGIUDICATARIO 13
9.2 ONERI A CARICO DELL’AGGIUDICATRIA 14
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11. DISPOSIZIONI CONTRATTUALI ED AMMINISTRATIVE
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11.1 SICUREZZA SUL LAVORO E TUTELA DELL'AMBIENTE 15
11.2 DIVIETO INTERRUZIONE DEL SERVIZIO E DIRITTO DI SCIOPERO 16
11.4 SERVIZI SUCCESSIVI COMPLEMENTARI E NUOVI 17
11.5 VARIAZIONI DELLE PRESTAZIONI 17
Il servizio ha per oggetto il trasporto dei campioni biologici dalle strutture trasfusionali (SIMT), elencate in Allegato 1 al presente Capitolato, al Centro di Qualificazione Biologica del Sangue e degli Emocomponenti dell’A.O.R.N. A. Xxxxxxxxxx di Napoli al fine di eseguire, come previsto da normativa vigente, le indagini per la ricerca di costituenti virali (HCV RNA, HIV RNA, HBV DNA) e di sierologia infettivologica (HBsAg, anti-HCV, anti-HTV 1-2 Ag/Ab e anticorpi anti- Treponema Pallidum). In aggiunta, per i campioni risultati ripetutamente reattivi al test di screening al momento della donazione si eseguono test di verifica e conferma su campioni controllo Donatore o su aliquote prelevate dalle relative unità di plasma opportunamente scongelate come previsto dall’Algoritmo in allegato VIII al Decreto Ministeriale del 02 Novembre 2015.
Dal servizio di trasporto sono esclusi i campioni biologici relativi alle unità di sangue prodotte dal SIMT dell’A.O.R.N. “A. Xxxxxxxxxx”.
Il servizio comprende le seguenti attività:
• Ritiro dei campioni biologici presso i SIMT indicati nell’Allegato 1 al presente Capitolato;
• Trasporto dei campioni biologici e unità di plasma congelato con automezzi idonei allo scopo, di proprietà della Ditta aggiudicataria o comunque da questa fomiti e gestiti sotto la sua responsabilità;
• Consegna degli stessi presso il Centro di Qualificazione Biologica dell’A.O.R.N. “A. Xxxxxxxxxx” nei modi e nei tempi indicati nel presente Capitolato.
La quantità stimata di unità di sangue donate è di circa 50.000/anno.
Il trasporto deve avvenire nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti ed in particolare:
a. Decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261 “Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005,
n. 191, recante attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti.
b. Circolare del Ministero della Salute n.3 dell’8 Maggio 2003 “Raccomandazioni per la sicurezza del trasporto di materiali infettivi e di campioni diagnostici”.
c. Circolare del Ministero della Salute n. 16 del 2 luglio 1994 “Spedizione di materiali biologici deperibili e potenzialmente infetti”
d. Linee Guida dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità
e. Normativa ADR – Istruzioni ADR
f. D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.
g. Deliberazione Giunta Regionale Campania n. 6154 del 15.11.2001;
h. Deliberazione Giunta Regionale Campania n. 1278 del 07.10.2005;
i. Ministero della Salute - Decreto 2 novembre 2015 “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.
j. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Decreto 9 settembre 2008 “Regolamentazione degli autoveicoli destinati al trasporto di plasma e organi” e Circolare 109636 del 21 dicembre 2009 del Ministero Delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici (Direzione generale per la motorizzazione - Divisione 5) “Immatricolazione di autoambulanze in uso proprio e in servizio di noleggio con conducente - Decreto ministeriale 1° settembre 2009, n. 137; - Immatricolazione di veicoli assimilati per il trasporto di organi e plasma – decreto dirigenziale 9 settembre 2008.”
3.1 Servizi richiesti e modalità di svolgimento
x. Xxxxxx presso ciascuna struttura di cui all’Allegato 1 al presente Capitolato, da eseguire al mattino nell’ora indicata dal Responsabile della Struttura Trasfusionale, con consegna al Centro di Qualificazione Biologica dell’A.O.R.N. “A. Xxxxxxxxxx” entro e non oltre le ore 13:00.
b. I ritiri dovranno avvenire tutti i giorni, domenica e festivi esclusi, ovvero dal lunedì al sabato.
c. Il lunedì, esclusivamente per il Servizio Trasfusionale della A.O.U. Xxxxxxxx XX il ritiro dei campioni e la consegna degli stessi è da eseguirsi due volte: alle ore 8.30 e alla stessa ora concordata con il Responsabile per l’intera settimana.
d. In caso di trasporti urgenti non programmati, segnalati dal Responsabile della Struttura Trasfusionale interessata direttamente alla Ditta aggiudicataria, il ritiro è da eseguire entro e non oltre 1 ora dalla richiesta, con consegna al Centro di Qualificazione Biologica non oltre le ore 16:00 del giorno di ritiro e con validazione e trasmissione dei risultati alle ore 08:00 del giorno successivo.
e. Nei giorni in cui non si renderà necessario prelevare i campioni in un determinato SIMT, il Responsabile del SIT avviserà almeno 24 ore prima la Ditta trasportatrice aggiudicataria.
f. Nello svolgimento del servizio dovranno essere garantite la puntualità nel ritiro e nella consegna, il rispetto scrupoloso dei tempi di consegna, la massima cura ed
accortezza nella movimentazione dei campioni, l’osservanza di ogni indicazione necessaria per garantire il corretto ed integro arrivo a destinazione dei campioni trasportati, sono condizioni imprescindibili nell’esecuzione del servizio.
3.2 Tipologia dei campioni da trasportare
I campioni di trasportare consistono in:
a. Campioni di plasma raccolti in provette da 7ml in K2-EDTA per l’esecuzione del test NAT;
b. Campioni di siero raccolti in provette da 7 ml con gel separatore per l’esecuzione degli esami di sierologia virale;
c. Unità di plasma congelate, risultate ripetutamente reattive ai test di screening, da esibire, come previsto dal Decreto Ministeriale del 2 Novembre 2015, al Centro di Qualificazione Biologica qualora il Donatore non si presenti entro 20 giorni dalla convocazione presso la Struttura Trasfusionale per l’esecuzione degli esami di controllo.
3.3 Contenitori per il trasporto (primari, secondari e terziari)
I contenitori primari (provette - unità di plasma), fornite dalla struttura dove avviene il ritiro, devono essere trasportati in appropriati contenitori secondari e terziari.
In particolare, le provette (contenitore primario) vanno collocate in apposite rastrelliere atte mantenere in posizione verticale le stesse e evitare urti accidentali. Le rastrelliere vanno allocate in contenitori secondari fomiti dalla Ditta aggiudicataria e con le seguenti caratteristiche:
a) essere di materiale plastico resistente, con chiusura ermetica, impermeabili ed adatti a contenere e proteggere il contenitore primario;
b) essere dotati di materiale assorbente in quantità sufficiente ad assorbire la totalità del sangue in caso di fuoriuscita di materiale biologico dal contenitore primario;
c) essere certificati per il trasporto di liquidi biologici potenzialmente infetti;
d) essere richiudibili senza l’ausilio di apparecchiature;
e) essere apribili senza l’uso di lame o forbici;
f) garantire il controllo e il mantenimento della temperatura in modo che vengano mantenute le caratteristiche di temperatura dettate richiesto;
g) essere certificati come dispositivi con marcatura CE.
Diversamente, le unità di plasma congelato (contenitore primario), da trasportarsi separatamente dalle provette, devono obbligatoriamente essere confezionate in contenitori secondari con le seguenti caratteristiche:
a. essere monouso per singola unità di plasma;
b. essere di materiale plastico resistente, a chiusura ermetica, impermeabile, ed adatto a contenere e proteggere il contenitore primario;
c. essere dotati di materiale assorbente in quantità sufficiente ad assorbire la totalità di plasma in caso di fuoriuscita di materiale biologico dal contenitore primario per singola unità;
d. essere certificati per il trasporto di liquidi biologici potenzialmente infetti;
e. essere richiudibili senza l’ausilio di apparecchiature;
f. essere apribili senza l’uso di lame o forbici;
g. essere certificati come dispositivi con marcatura CE;
h. garantire il controllo e il mantenimento della temperatura in modo che venga conservato lo stato di congelamento al momento della consegna al Centro di Qualificazione Biologica.
I contenitori isotermici terziari (contenitori più esterni in cui collocare i contenitori secondari per evitare danneggiamenti causati da fattori esterni quali agenti fisici, chimici o acqua), per i campioni biologici, fomiti dalla Ditta aggiudicataria, devono avere le seguenti caratteristiche:
a. essere conformi alla normativa vigente;
b. avere una capacità idonea per una corretta allocazione di tutti i campioni prelevati dal rispettivo SIT (considerare che il numero di campioni è variabile e cambia da struttura a struttura);
c. fornire una refrigerazione costante in maniera autonoma, mantenendo la temperatura stabilita, senza connessione a una fonte di alimentazione o a un veicolo;
d. avere la possibilità di impostazione della temperatura ed essere in grado di mantenere nel range stabilito le temperature di trasporto (4°C±2C°: provette esecuzione test NAT; 22°C±2C°: provette per esami sierologia virale; < -25°C: unità di plasma e mai inferiore a -20 °C);
e. avere una distribuzione uniforme della temperatura al loro interno;
f. essere dotati di un sistema datalogger di monitoraggio e registrazione continua della temperatura (lo scambio dei dati informatizzati inerenti le temperature tra la sonda ed il sistema informatico avviene ad intervalli regolari di 5 minuti);
g. essere costituiti di materiale rigido e termoisolante;
h. essere dotati di chiusura ermetica;
i. essere dotati di superfici interne facilmente pulibili in modo da garantire una corretta sanificazione;
j. essere dotati di un software di gestione del flusso informatico preposto alla pianificazione delle missioni di carico e scarico per ottenere informazioni in tempo reale
sullo stato dei mezzi, sulla temperatura del materiale trasportato e sulle eventuali anomalie rilevate.
k. essere dotati di marchio CE.
I dispositivi datalogger per la registrazione e il monitoraggio della temperatura, qualora non siano già parte integrante dei contenitori terziari, devono essere:
a. conformi alla norme CE e dotati di sistemi per protezione antipolvere e impermeabilità;
b. dotati di possibilità di impostazione della temperatura nei range stabiliti;
c. dotati di rilevazione della temperatura compatibile con i parametri da monitorare;
d. resistenti agli urti;
e. dotati della possibilità di scaricare i dati registrati su sistema informatico;
f. dotati di sistemi di protezione dei dati acquisiti.
Il confezionamento ed il trasporto dei campioni biologici dovrà avvenire in modo da permettere:
a. conservazione ottimale al fine di mantenere le caratteristiche qualitative e le proprietà biologiche;
b. condizioni di sicurezza per gli operatori coinvolti;
c. salvaguardia dell’ambiente (condizioni di trasporto tali da evitare la dispersione nell’ambienti di agenti potenzialmente infettanti).
Sarà compito degli addetti di ciascun SIT aprire i contenitori ed inserirvi i campioni. In nessun caso l'addetto al trasporto potrà aprire o manomettere il contenitore. Quest'ultimo andrà consegnato all'operatore del CQB che, prelevati i campioni, lo riconsegnerà vuoto e controfirmerà il modulo di carico/scarico.
Le caratteristiche dei contenitori per il trasporto degli emocomponenti devono essere tali da garantire che le temperature di corretta conservazione delle caratteristiche dei diversi campioni biologici siano mantenute per tutta la durata del viaggio, fino a collocazione degli stessi nelle apposite apparecchiature di conservazione (frigoriferi e congelatori). Nello specifico, la temperatura a cui i campioni biologici dovranno essere trasportati e mantenuti per non alterarne le funzionalità deve essere compresa tra:
• 4°C±2C° (accettabile un breve superamento della temperatura fino ad un massimo di 10°C per non oltre 4 ore): campioni da processare per il test NAT
• 22°C±2C°: campioni da processare per gli esami di sierologia virale;
• < -25°C (e mai inferiore a -20 °C): unità di plasma da scongelare e aliquotare.
Si tenga presente inoltre che i campioni classificati come infetti e le unità di plasma, sono da trasportarsi separatamente dai restanti campioni e come già descritto, devono obbligatoriamente
essere confezionati in contenitori primari, secondari e terziari, e avvolti, all'interno dei contenitori secondari, con materiali assorbenti.
3.4 Sistema informatico per il controllo delle temperature e delle provette.
Il sistema informatico per il controllo delle temperature e della stabilità delle provette, composto dai datalogger e dall’applicativo che ne imposta e raccoglie i dati, dovrà garantire la tracciabilità del mantenimento delle caratteristiche biologiche e qualitative delle sacche di sangue, degli emocomponenti e dei campioni biologici durante il servizio di trasporto sangue. Ogni datalogger per il monitoraggio delle temperature dovrà essere progettato per la programmazione delle specifiche di registrazione dati e per lo scaricamento dei dati su PC, attraverso qualsiasi porta USB, e dovrà permettere la visualizzazione sul dispositivo, a ciclo continuo, delle seguenti informazioni:
a) valore di temperatura attualmente registrato;
b) temperatura massima e minima registrate fino a quel punto;
c) la violazione dei livelli di allarme di bassa e/o alta temperatura;
d) durata della violazione dei livelli di allarme di bassa e/o alta temperatura;
e) avviso di batteria in esaurimento.
I datalogger dovranno essere inoltre tarati secondo campioni di riferimento riconosciuti. Si segnala infine che almeno una volta l’anno, e comunque ogni qualvolta si riterrà opportuno, i rilevatori di temperatura saranno sottoposti da parte dei SIT a verifica (ad esempio, per la durata minima di una notte, in una frigo emoteca a temperatura controllata). Al mattino verranno scaricati i dati e verrà verificato l’allineamento degli stessi con la temperatura della frigo emoteca. In caso di difformità della temperatura o malfunzionamento del rilevatore, verrà contattata la ditta aggiudicataria e lo strumento dovrà essere mandato in assistenza.
Il personale delle strutture trasfusionali, attraverso il sistema informatico, dovrà essere in grado di:
• eseguire il download, il salvataggio e la conservazione dei dati registrati sui dispositivi durante il servizio di trasporto ivi compreso il luogo della raccolta;
• supervisionare, a movimentazione avvenuta, l’intero servizio di trasporto;
• verificare la conformità relativamente alle temperature registrate.
4. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Il servizio oggetto dell’appalto dovrà essere impostato, svolto e gestito dalla Ditta aggiudicataria in modo che questo armonizzi con l’organizzazione presente presso l’AORN Xxxxxxxxxx.
A tal fine la Ditta dovrà produrre una Relazione Tecnica, nei modi indicati al successivo punto 5 del presente Capitolato, che illustri le modalità di organizzazione e svolgimento del servizio che intende realizzare presso l’Azienda Ospedaliera nel rispetto dei requisiti indicati nei documenti di gara.
La Ditta aggiudicataria dovrà fornire al Responsabile di ogni Struttura Trasfusionale, interessata al trasporto, i propri recapiti onde essere reperibile per ogni qualsivoglia necessità.
L’aggiudicataria dovrà provvedere al ritiro, dei campioni da processare, presso i Centri Trasfusionali descritti all’Allegato 1 al presente Capitolato, ed al trasporto e alla consegna degli stessi presso il Centro di Qualificazione Biologica dell’ AORN Xxxxxxxxxx” entro e non oltre le ore 13:00 di tutti i giorni feriali.
L’aggiudicataria dovrà altresì garantire:
a) l’utilizzo di un numero congruo di automezzi, autorizzati a percorrere i varchi e gli accessi alla ZTL, rispondenti alle vigenti normative in materia di trasporto dei campioni biologici;
b) contenitori a norma per il trasporto di campioni biologici; all’uopo dovrà presentare depliant, materiali illustrativi, fotografie e quant’altro necessario per la esauriente interpretazione dell’offerta ( contenitori, etc.);
c) risorse umane adeguate ad assicurare il trasporto dei campioni biologici secondo quanto indicato dall’offerta tecnica che dovrà pedissequamente riportare i tempi di prelievo e consegna dei campioni da processare nonché il percorso giornaliero.
Il personale dovrà essere formato, in modo documentato, alla decontaminazione di materiale biologico in caso di versamento nei contenitori da trasporto che dovranno essere garantiti con documentata manutenzione giornaliera.
I trasporti devono essere effettuati secondo il percorso più idoneo, salvo nei casi in cui la situazione oggettiva del traffico o della viabilità consigli la scelta di un percorso alternativo che risponda comunque ai criteri di credibilità operativa.
I mezzi, le attrezzature e i materiali utilizzati per il servizio di cui al presente Capitolato dovranno garantire e rispettare, secondo la normativa vigente nel corso della durata contrattuale, le prescrizioni in materia di prevenzione, sicurezza e igiene del lavoro ed eco compatibilità, compresa l’idoneità al trasporto dei materiali biologici.
Gli automezzi utilizzati devono essere idonei al particolare tipo di trasporto, in regola con le coperture assicurative per trasporto cose e persone, le licenze e/o autorizzazioni di legge, revisione generale dei veicoli a motore.
I veicoli adibiti al trasporto del plasma devono rispettare le specifiche previste dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 9 settembre 2008, ed in particolare devono essere dotati di:
a) climatizzatore (vincolo di temperatura del mezzo di trasporto compreso nel range di 15 - 25°C);
b) tutti gli accorgimenti atti ad evitare sbalzi termici, in particolare nel periodo estivo, al fine di impedire danni ai campioni e di garantire il rispetto delle temperature;
c) appositi sistemi di bloccaggio dei contenitori per evitare urti e sollecitazione meccaniche dei contenitori e conseguente danneggiamento del materiale trasportato;
d) Kit fornito di materiale assorbente, disinfettante a base di cloro, contenitore per rifiuti, guanti da lavoro resistenti e riutilizzabili;
e) possibilità di rilevare la temperatura ambientale.
Per ogni consegna, deve essere prevista una documentazione di accompagnamento in triplice copia (Centro di raccolta - Centro di qualificazione biologica - Trasportatore) ove siano chiaramente riportati i dati relativi a:
a) numero di campioni trasportati relativi alle nuove Unità donate e il numero di campioni relativi ai controlli su precedenti donazioni,
b) la firma del consegnatario, del trasportatore e del ricevente,
c) l’ora del ritiro dei campioni,
d) la temperatura a cui si rilevano i campioni all’atto della consegna.
5. VARIANTI
In conformità all’art. 95, c. 14 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., in fase di offerta è autorizzata la presentazione di varianti alla tipologia dei servizi offerti, in funzione di una migliore qualità complessiva del servizio, purché vengano rispettati i requisiti minimi nel presente capitolato.
Possono essere ritenute migliorative le variazioni alle prescrizioni di capitolato che comportano ogni ulteriore prestazione non prevista da cui derivi un indubbio vantaggio per l’ente.
6. RELAZIONE TECNICA
La Relazione Tecnica dovrà essere strutturata in capitoli come di seguito indicato. Gli elementi della relazione tecnica devono essere conformi ai requisiti richiesti (vedi punto 1.1 del presente Capitolato.)
A. Proposta di gestione del servizio
Proposta organizzativa per lo svolgimento dei servizi richiesti con particolare con particolare riguardo a:
A.1 - Tempi di prelievo e consegna dei campioni da processare
A.2 - Percorso giornaliero
A. 3 - Gestione delle chiamate urgenti
A.4 - Numero dei mezzi impiegati
A.5 - Numero delle risorse umane impiegate
A.6 -Eventuali ulteriori aspetti caratterizzanti il servizio.
B. Automezzi dedicati al servizio
B.1 - Elenco degli automezzi dedicati al servizio oggetto di gara con la relativa indicazione dell’anno di immatricolazione e la tipologia di alimentazione.
B.2 - Requisiti per lo svolgimento del servizio di trasporto campioni biologici.
B.3 - Manutenzione e sanificazione degli automezzi.
B.4 - Controllo e gestione delle apparecchiature/strumentazioni installate sugli automezzi.
B.5 - Programma di soccorso e recupero di automezzi in avaria, o coinvolti in incidenti, che non abbiano concluso l’itinerario di ritiro e consegna campioni
Allegare:
• Copia dell’autorizzazione a percorrere i varchi e gli accessi alla ZTL.
Qualora la Xxxxx partecipante non sia in possesso di tale autorizzazione dovrà allegare una dichiarazione di impegno a procurarsi l’autorizzazione prima della stipula del contratto ed a presentarne copia al momento della sottoscrizione del contratto stesso.
C. Contenitori per il trasposto
C.1 - Contenitori secondari: descrizione peculiarità costruttive e materiali utilizzati
C.2 - Contenitori terziari: descrizione peculiarità costruttive e materiali utilizzati
C.3 - Descrizione del sistema di mantenimento delle temperature adottato per ciascuna tipologia di trasporto
C.4 - Tipologia di accessori proposti per la salvaguardia e integrità dei campioni biologici
C.5 - Sensori per la rilevazione della temperatura di trasporto e tracciabilità della stessa: descrizione caratteristiche tecniche
C.6 - Descrizione delle modalità di sanificazione e manutenzione dei contenitori. Indicare anche le modalità di registrazione/documentazione di tali operazioni.
Allegare:
• Depliant, materiali illustrativi, fotografie e quant’altro ritenuto necessario per la esauriente interpretazione dell’offerta tecnica.
• Certificazioni dei materiali.
D. Software di gestione flusso informativo
D.1 - Sistema proposto ai fini della gestione informatica e archiviazione di tutti i servizi giornalieri, relative ai tempi e alle temperature, espletati nell’ambito dell’appalto: descrivere caratteristiche.
Allegare:
• Certificazioni dei sistemi.
X. Xxxxxxx umane
E.1 - Elenco, qualifiche e anzianità nella mansione del personale impiegato nel servizio.
E.2 - Elenco dei corsi di formazione effettuati dal personale con particolare riguardo alla gestione dei campioni biologici ed alla decontaminazione di materiale biologico in caso di versamento nei contenitori o dai contenitori da trasporto
Allegare:
• Attestati dei corsi svolti
F. Eventuali varianti
Illustrare le eventuali varianti apportate al servizio, come previsto al punto 4 del presente Capitolato.
Sarà possibile allegare alla Relazione Tecnica ogni documento ritenuto idoneo ad illustrare in modo esauriente il servizio offerto.
La relazione non dovrà superare le 30 pagine formato A4, al netto degli allegati, dovrà essere preceduta da un indice dei contenuti ed essere firmata con le modalità riportate nel disciplinare (punto 13).
7. PERSONALE IMPIEGATO NEL SERVIZIO
Per assicurare il corretto espletamento delle prestazioni contrattuali, l’Aggiudicataria si avvarrà di proprio personale, opportunamente formato per svolgere i servizi richiesti, e che sarà impiegato sotto la sua esclusiva responsabilità.
L’aggiudicatario è pienamente responsabile dell’osservanza di tutte le leggi e regolamenti inerenti il trasporto dei prodotti oggetto del servizio nonché dei danni comunque arrecati nell’espletamento del servizio anche se non immediatamente riscontrati alla consegna.
Al fine di assicurare il corretto espletamento delle prestazioni contrattuali, la ditta aggiudicataria si avvale, sotto la propria esclusiva responsabilità di personale dipendente qualificato, regolarmente inquadrato nei rispettivi livelli professionali previsti dal C.C.N.L. di categoria e retribuito conformemente ai trattamenti economici vigenti.
Gli autisti ed i corrieri addetti al trasporto dei campioni biologici, devono essere identificabili con apposito tesserino, ben visibile, completo di foto, nome, cognome ed intestazione della ditta da cui dipendono.
Gli autisti ed i corrieri devono essere muniti di telefono cellulare attivo per eventuali comunicazioni urgenti.
Gli autisti ed i corrieri devono osservare l’obbligo della riservatezza (normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, GDPR)
Il numero di risorse umane impiegate dovrà essere adeguato per lo svolgimento del servizio nel rispetto di quanto richiesto nei documenti di gara e delle prescrizioni di legge in materia di lavoro.
8. TEMPI DI ATTUAZIONE DEL SERVIZIO
Il contratto di appalto ha durata di anni tre (più un ulteriore eventuale anno) a far data dalla stipula del contratto.
Entro 30 giorni solari dalla stipula del contratto il servizio deve essere messo a regime.
I tempi di intervento e le modalità di svolgimento del servizio saranno quelli descritti nei documenti di gara e fissati, ed eventualmente definiti in dettaglio, nel contratto di appalto.
9. PRESTAZIONI DEL CONTRATTO
9.1 OBBLIGHI GENERALI DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario è tenuto ad eseguire tutte le prestazioni oggetto dell’appalto con la debita cura e diligenza.
L’aggiudicatario deve attenersi agli ordini di servizio del RUP/Direttore Esecuzione Contratto, è tenuto a rispettare ed applicare tutte le leggi ed i regolamenti vigenti e ad assicurarne il rispetto anche da parte del proprio personale.
L’aggiudicatario deve altresì garantire il Committente contro ricorsi ed azioni per danni a terzi risultanti da eventuali violazioni di leggi e/o regolamenti da parte sua o dei suoi dipendenti e riconosce essere di sua esclusiva competenza e spettanza l’iniziativa dell’adozione di tutti i mezzi opportuni per evitare qualsiasi danno che possa colpire cose o persone. Pertanto, esonera l’Amministrazione appaltante da ogni responsabilità, facendosi carico anche verso terzi, per infortuni e/o danni che possano verificarsi in dipendenza diretta o indiretta dell’appalto. In specie l’aggiudicatario è considerato terzo responsabile per l’attività appaltatagli.
Qualora l’aggiudicatario sia un’associazione temporanea d’impresa o un consorzio, tutti i soggetti sono tenuti ad adempiere le specifiche obbligazioni del contratto d’appalto conformemente alla legislazione in vigore nello Stato italiano; l’impresa capogruppo funge comunque da responsabile con potere di vincolare l’associazione temporanea o il consorzio. La composizione dell’associazione temporanea o del consorzio non può essere modificata in corso di contratto. In caso di fallimento del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, la stazione appaltante può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario nei modi previsti dal codice dei contratti pubblici purché abbia i requisiti di
qualificazione adeguati ai servizi ancora da eseguire; non sussistendo tali condizioni la stazione appaltante può recedere dal contratto.
9.2 ONERI A CARICO DELL’AGGIUDICATRIA
L’aggiudicataria dovrà dotare il proprio personale di tesserini di riconoscimento e divise. L’aggiudicataria dovrà dotare il proprio personale di telefono cellulare attivio.
L’aggiudicataria assolvere agli obblighi di sorveglianza sanitaria e di formazione previsti per i propri dipendenti.
L’aggiudicataria dovrà garantire l’efficienza del parco automezzi destinato al servizio, comunque costituito.
9.3 CONTROLLI E VERIFICHE
La ditta dovrà impegnarsi ad effettuare il servizio con la massima cura, con perfetta regolarità ed efficienza, garantendo costantemente l’impiego di personale idoneo al servizio richiesto; dovrà assicurare, inoltre, un'adeguata sorveglianza sulla corretta esecuzione del servizio.
L’AORN Xxxxxxxxxx, previo accordo con la ditta aggiudicataria, definirà un programma di Audit di parte seconda.
La ditta dovrà fornire quando richiesto dall’ente, la documentazione ed i dati necessari alla verifica della qualità del servizio.
In caso di accertate inadempienze l’AORN Xxxxxxxxxx potrà revocare l’aggiudicazione con addebito dei costi da sostenere per effetto dell’inadempimento e/o con l’incameramento del deposito cauzionale ferma ed impregiudicata ogni altra azione di rivalsa.
9.4 PENALI
L’inosservanza dei tempi e delle modalità previste dal presente Capitolato per l’esecuzione del servizio di trasporto, e ogni caso di inadempienza delle prestazioni dovute, darà luogo all’applicazione delle penali, a carico dell’aggiudicatario, per le deficienze di servizio conseguenti alle seguenti circostanze:
1) non rispondenza degli automezzi ai requisiti igienico-sanitari: € 500,00 per infrazione per ogni mezzo;
2) espletamento scadente del servizio (non corretta esecuzione delle prestazioni di trasporto): da € 100,00 ad € 1.000,00 a seconda della gravità della violazione;
3) ritardi nell’esecuzione del trasporto: da € 300,00 ad € 1.000.000 a seconda della gravità del danno provocato dal ritardo.
Ove le deficienze del servizio si ripetessero o si protraessero in misura ritenuta intollerabile dall’A.O.R.N. Xxxxxxxxxx, la medesima si riserva la facoltà di adottare tutti i provvedimenti del caso, ponendo a carico dell’aggiudicatario le spese ed i danni conseguenti.
La penale sarà applicata dopo formale contestazione ed esame delle eventuali controdeduzioni dell’aggiudicatario.
Resta ferma la facoltà dell’A.O.R.N. Xxxxxxxxxx di applicare le eventuali penalità ritenute necessarie durante l’esecuzione del servizio e la risarcibilità dell’ulteriore danno subito.
L’incameramento di quanto dovuto a titolo di penale avverrà, in via prioritaria, mediante ritenuta sulle somme spettanti all’ aggiudicatario in esecuzione del presente contratto, o a qualsiasi altro titolo dovute, o sulla garanzia definitiva se queste non bastanti.
Nel caso di incameramento totale o parziale della garanzia di esecuzione, l’aggiudicatario dovrà provvedere a reintegrare la cauzione nel suo originario ammontare entro il termine fissato dall'Amministrazione.
10. RENDICONTAZIONE ATTIVITÀ
E’ richiesta alla ditta aggiudicataria la rendicontazione dell’attività su base mensile, anche ai fini del calcolo delle competenze dovute.
Nello specifico è richiesta la produzione di un Report mensile, contenente il riepilogo dei servizi eseguiti nel mese di riferimento, con l’indicazione dei seguenti dati:
- mese di riferimento
- numero dei trasporti effettuati
- numero (totali e suddiviso per struttura di provenienza) di unità trasportate e consegnate, dove per “unità trasportata e consegnata” si intende l’insieme delle provette facenti capo al nosografico (ID donatore/paziente) di una singola donazione
11. DISPOSIZIONI CONTRATTUALI ED AMMINISTRATIVE
11.1 SICUREZZA SUL LAVORO E TUTELA DELL'AMBIENTE
Le attività oggetto del presente appalto sono disciplinate dalla normativa, sia statale che regionale, vigente in materia che deve intendersi integralmente richiamata ai fini del presente capitolato.
Inoltre, in via graduale, le attività oggetto del presente appalto sono disciplinate dalle norme regolamentari di emanazione locale inerenti alle attività medesime, che si intendono anch’esse integralmente richiamate ai fine del presente capitolato.
In particolare, l’Aggiudicatario dovrà eseguire le attività oggetto del presente appalto nella piena osservanza di leggi e regolamenti anche locali vigenti in materia di:
• sicurezza degli impianti di qualsiasi tipo;
• prevenzione incendi;
• sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;
• assunzioni obbligatorie e patti sindacali,
• prevenzione della criminalità mafiosa:
Con riferimento alla gara in oggetto, trattandosi di un servizio che prevede di svolgere presso le Strutture interessate (SIT e Centro provinciale per la Qualificazione Biologica delle unità di sangue donate nella
provincia di Napoli – U.O.S.C. XXXX X. Xxxxxxxxxx) solamente attività di presa in consegna e recapito di campioni biologici, l’obbligo del datore di lavoro committente di promuovere la cooperazione ed il coordinamento attraverso la redazione del DUVRI di cui all’art.26 del DLgs.81/08 non si applica (c. 3- bis stesso articolo). Di conseguenza, ne deriva che i costi per misure di sicurezza da rischi di interferenza sono uguale a zero.”
In ogni caso per quanto concerne la valutazione dei costi della sicurezza da interferenze, si specifica che non risultano costi aggiuntivi: sono infatti necessarie solo misure di ordine organizzativo - procedurale."
Qualora durante lo svolgimento dell’appalto dovessero emergere rischi di natura diversa da quelli già considerati si procederà alla redazione/aggiornamento del DUVRI.
L’AORN Xxxxxxxxxx invita a prendere visione del “Documento Informativo sui rischi esistenti, misure di prevenzione di emergenza adottate per le imprese appaltatrici e lavoratori autonomi operanti presso il Presidio Ospedaliero dell’A.O.R.N. “A. Xxxxxxxxxx”, disponibile sul sito aziendale al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx/xxx/000000/000000 (Home\Reparti e Dipartimenti\Organigramma\Direzione Amministrativa\U.O.C. Servizio Prevenzione e Protezione e Sicurezza Antincendio).
Lo stesso dovrà essere allegato alla documentazione richiesta nell’ambito della procedura de quo debitamente firmato per accettazione, con le modalità riportate nel Disciplinare (punto 13), dal legale rappresentate della società partecipante.
11.2 DIVIETO INTERRUZIONE DEL SERVIZIO E DIRITTO DI SCIOPERO
La Ditta aggiudicataria è obbligata a rispettare ed a far rispettare ai propri dipendenti le disposizioni di cui alla Legge 146/90 e s.m.i. e alla Legge 11.04.2000 n.83 sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, nonché le determinazioni di cui alle deliberazioni della Commissione di garanzia per l’attuazione della predetta legge, rientrando il presente appalto nell’ambito dei servizi pubblici essenziali.
Pertanto la tipologia del servizio minimo essenziale verrà indicato di volta in volta dalla Direzione di Xxxxxxxx al presentarsi di una specifica occasione di sciopero.
Sempre con la Direzione di Presidio il servizio minimo essenziale sarà concordato, oltre nel caso di scioperi del personale, anche per altre cause di forza maggiore (non sono da considerarsi tali ferie, malattie, etc.).
E’ fatto divieto assoluto di sospendere o interrompere il servizio anche nei casi di mancato o ritardato pagamento da parte del Committente, fatta salva ogni altra forma di tutela prevista per legge.
11.3 RISERVATEZZA DEI DATI
Tutti i dati necessari per l’espletamento dei servizi previsti dal presente capitolato, saranno forniti dall’appaltatore su supporto cartaceo e/o elettronico.
L’appaltatore è tenuto alla più stretta riservatezza su notizie, dati, archivi e su quant’altro dovesse venire a sua conoscenza per effetto dell’attività affidatagli.
Utilizzerà i dati in suo possesso esclusivamente per finalità strettamente aderenti all’esecuzione del contratto.
11.4 SERVIZI SUCCESSIVI COMPLEMENTARI E NUOVI
L’amministrazione appaltante si riserva la facoltà di poter affidare servizi complementari o aggiuntivi. In sede di stipulazione di atti aggiuntivi per l’affidamento di nuovi servizi che si rendessero necessari a seguito di sopravvenute esigenze del servizio, saranno praticate le medesime condizioni economiche del contratto principale.
11.5 VARIAZIONI DELLE PRESTAZIONI
Per le prestazioni di maggiori o minori prestazioni delle quantità annue previste, saranno apportate conseguenti percentuali variazioni, in più o in meno, da definire tra le parti. La variazione del corrispettivo sarà applicata dal primo mese successivo al verbale di constatazione della variazione della prestazione.
Allegato 1
Elenco SIMT
(punti di prelievo dei campioni)
Allegato 1
I prelievi di campioni biologici dovranno avvenire presso i SIT di seguito indicati:
1. Università Xxxxxxxx XX Via X. Xxxxxxx, 5 – Napoli