Definizione Il Forward Rate Agreement (F.R.A.) è un contratto su tassi di interesse in base al quale due controparti si impegnano a scambiare ad una data futura prestabilita un certo ammontare di liquidità calcolato sulla base di:
Definizione Il Forward Rate Agreement (F.R.A.) è un contratto su tassi di interesse in base al quale due controparti si impegnano a scambiare ad una data futura prestabilita un certo ammontare di liquidità calcolato sulla base di:
• un tasso di interesse fisso predeterminato al momento della stipula
• un tasso di interesse variabile rilevato puntualmente alla data futura prestabilita
• un ammontare nominale di riferimento.
Convenzionalmente i F.R.A. su Euribor utilizzano la base di calcolo Actual/360. L’ammontare nominale di riferimento, che non è oggetto di trasferimento materiale, è l’importo sul quale verrà calcolato l’ammontare di liquidità da scambiare.
Poichè l’ammontare di liquidità viene liquidato alla data di inizio del periodo di riferimento, il suo valore verrà attualizzato.
Caratteristiche Mediante la stipula di uno o più contratti di F.R.A. è possibile sia proteggersi da un eventuale rialzo dei tassi che trasformare i tassi variabili futuri di breve e medio periodo, fino a 24 mesi, da incerti a certi in modo da poter pianificare meglio l’attività aziendale senza incognite di natura finanziaria.
Le caratteristiche di un F.R.A. sono convenzionalmente indicate utilizzando due numeri:
• il primo indica il periodo intercorrente tra la stipula del contratto e la data di rilevazione del tasso variabile di riferimento (fixing)
• il secondo indica il periodo intercorrente tra la stipula del contratto e la data di scadenza dell’operazione
• il secondo meno il primo individua il periodo di riferimento del tasso variabile. Il F.R.A. “1x4” prevede tra 1 mese la rilevazione del fixing di un tasso a 3 mesi, il “3x9” prevede tra 3 mesi la rilevazione del fixing di un tasso a 6 mesi, il “12x18” prevede tra 12 mesi la rilevazione del fixing di un tasso a 6 mesi, e così via.
Esempio Un tesoriere ha in essere un finanziamento in Euro a tasso variabile per un importo nominale di 10 milioni, con rivedibilità trimestrale del tasso, precisamente in data 13/6/2000, 13/9/2000 e 13/12/2000.
Il tesoriere teme un rialzo nei tassi e un conseguente aumento dei suoi oneri finanziari. Per proteggersi dal rischio di tasso, il 14/2/2000 stipula un F.R.A. 4x7, dove paga il tasso fisso; il tasso corrente del F.R.A. 4x7 è 3.75%, il tasso variabile (Euribor 3 mesi) verrà rilevato il 13/6/2000.
In data 13/6/00 il tasso è 4.25%.
Si calcola l’importo di regolamento utilizzando la seguente formula:
Differenziale=[(T1-T0) x Nominale x gg]/360 e lo si attualizza moltiplicandolo per
1/[1+(T1 x gg/360)]
Pertanto l’importo da regolare, a favore del tesoriere, sarà pari a: Differenziale Attualizzato:
[(4.25% - 3.75%) x 10.000.000 x 92/360] / [1+(4.25% x 92/360)] = 12.640 euro.
Nel momento del regolamento del differenziale l’impegno tra le controparti si conclude.
Definizione Un Interest Rate Swap (I.R.S.) è un contratto su tassi di interesse in base al quale due controparti si impegnano a scambiare periodicamente dei flussi di liquidità calcolati sulla base di:
• un tasso di interesse fisso predeterminato al momento della stipula
• un tasso di interesse variabile rilevato puntualmente alle varie scadenze
• un ammontare nominale di riferimento.
Convenzionalmente gli I.R.S. contro Euribor prevedono il pagamento del flusso relativo al tasso fisso annualmente con base di calcolo 30/360 ed il pagamento del flusso relativo al tasso variabile semestralmente con base di calcolo Actual/360.
L’ammontare nominale di riferimento, che non è oggetto di trasferimento materiale, è l’importo sul quale verranno calcolati i flussi di interesse dovuti da ciascuna controparte.
Caratteristiche Stipulando un I.R.S. in cui si paga un tasso fisso e si incassa un tasso variabile si può trasformare una passività a tasso variabile in una a tasso fisso, e quindi proteggersi da un rialzo dei tassi.
Viceversa stipulando un I.R.S. in cui si incassa un tasso fisso e si paga un tasso variabile si può trasformare una passività a tasso fisso in una a tasso variabile, e quindi sfruttare un ribasso dei tassi.
Esempio Un’azienda ha in essere un finanziamento per 4 anni a tasso variabile, Euribor a 6 mesi, e teme che il suo indebitamento possa diventare sempre più oneroso in virtù di aspettative di un rialzo dei tassi.
10 mld Finanziamento
↑ a Tasso
↓ ↓ ↓ ↓ ↓ ↓ ↓ ↓ Variabile
-Eu 6m -Eu 6m -Eu 6m -Eu 6m -Eu 6m -Eu 6m -Eu 6m 10 mld – Eu 6m
Con la stipula di un contratto di I.R.S. a 4 anni mediante il quale incassa il tasso variabile Euribor a 6 mesi e paga un tasso fisso del 4.25%, può trasformare la sua passività da tasso variabile a tasso fisso.
+Eu 6m +Eu 6m +Eu 6m +Eu 6m +Eu 6m +Eu 6m +Eu 6m Interest
↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ Rate
↓ ↓ ↓ ↓ Swap
-4.25% -4.25% -4.25% -4.25%
La posizione complessiva dell’indebitamento è immunizzata dall’andamento dei tassi di interesse: l’esborso complessivo, su base annua, corrisponde ad un tasso pari a 4.25%, quello stabilito contrattualmente alla stipula dell’Irs.
10 mld
↑
Risultato: Finanziamento
↓ ↓ ↓ ↓ a Tasso Fisso
-4.25% -4.25% -4.25% 10 mld - 4.25%
Un’azienda ha in essere un finanziamento per 3 anni al tasso fisso del 4%, ma vuole sfruttare le aspettative di una riduzione dei tassi.
Con la stipula di un I.R.S. a 3 anni con il quale incassa lo stesso tasso fisso del 4% che paga alla Banca e paga il tasso Euribor a 3 mesi, trasforma la sua passività da tasso fisso a tasso variabile.
BANCA BETA
AZIENDA ALFA
INTEREST RATE SWAP FINANZIAMENTO
BANCA AKROS
T.Fisso 4%
T.Variabile Euribor 3 mesi
T.Fisso 4%
Definizione L’Interest Rate Cap è un contratto che tramite una serie di opzioni su tasso di interesse, generalmente Euribor, alle date prestabilite, dà diritto all’acquirente del Cap di pagare il tasso fisso predeterminato e di incassare il tasso variabile rilevato puntualmente; in pratica, a fronte del pagamento di un premio, l’acquirente ha il diritto di incassare la differenza positiva tra il livello del tasso variabile di riferimento ed il livello di Cap prefissato.
In un contratto di Interest Rate Cap verrà determinato:
• il tasso fisso (strike)
• il tasso variabile di riferimento a cui è parametrato il Cap
• la periodicità con la quale verrà rilevato puntualmente (fixing) il tasso variabile
• l’ammontare nominale di riferimento.
I Cap adottano la medesima base di calcolo del tasso variabile sottostante, pertanto sul tasso Euribor la base di calcolo sarà Actual/360.
L’ammontare nominale di riferimento è l’importo sul quale verranno calcolati i flussi di interesse dovuti all’acquirente.
Caratteristiche Il compratore di un Cap può fissare il costo massimo che è disposto a sopportare in merito a una posizione debitoria legata ad un tasso variabile, perchè riceverà dal venditore dell’opzione la differenza positiva tra tasso variabile e tasso strike.
L’acquisto di un Cap, pertanto, protegge da un rialzo dei tassi e contemporaneamente permette di beneficiare dei ribassi.
Esempio Un’azienda ha in essere un finanziamento per 4 anni a tasso variabile, Euribor a 3 mesi, e vuole proteggersi da un eventuale rialzo dei tassi. Con l’acquisto di un Cap al 6.25% a 4 anni contro Euribor 3 mesi, può porre un tetto massimo al tasso passivo che è disposto a pagare.
Strike Cap 6.25%
Definizione L’Interest Rate Floor è un contratto che tramite una serie di opzioni su tasso di interesse, generalmente Euribor, alle date prestabilite, dà diritto all’acquirente del Floor di incassare il tasso fisso predeterminato e di pagare il tasso variabile rilevato; in pratica, a fronte del pagamento di un premio, permette di incassare la differenza positiva tra il livello di Floor prefissato ed il livello del fixing del tasso variabile di riferimento.
In un contratto di Interest Rate Floor verrà determinato:
• il tasso fisso (strike)
• il tasso variabile di riferimento a cui è parametrato il Floor
• la periodicità con la quale verrà rilevato puntualmente (fixing) il tasso variabile
• l’ammontare nominale di riferimento.
I Floor adottano la medesima base di calcolo del tasso variabile sottostante, pertanto sul tasso Euribor la base di calcolo sarà Actual/360.
L’ammontare nominale di riferimento è l’importo sul quale verranno calcolati i flussi di interesse dovuti all’acquirente.
Caratteristiche Il compratore di un Floor può garantire il rendimento minimo di una posizione creditoria legata ad un tasso variabile, perchè riceverà dal venditore dell’opzione la differenza tra tasso strike e tasso variabile.
L’acquisto di un Floor, pertanto, protegge da un ribasso dei tassi e contemporaneamente permette di beneficiare dei rialzi.
Esempio Un’azienda prevede per i prossimi 4 anni un’eccedenza di liquidità mediamente di 10 miliardi che vorrebbe impiegare a tasso variabile, Euribor 3 mesi, con, però, un rendimento minimo del 3%. Con l’acquisto di un Floor al 3% a 4 anni contro Euribor 3 mesi, può garantirsi un rendimento minimo dell’impiego di liquidità, beneficiando di eventuali rialzi dei tassi a breve.
Strike Floor 3%
Definizione L’Interest Rate Collar è un contratto che consiste nel contemporaneo acquisto (vendita) di un Cap e vendita (acquisto) di un Floor di pari durata, periodicità, tasso variabile di riferimento e ammontare nominale di riferimento.
Caratteristiche Lo scopo dell’operazione è duplice:
• limitare le oscillazioni di un tasso variabile all’interno di una fascia predefinita
• ridurre il costo dell’acquisto di un Cap (Floor) fino a determinare uno “Zero Cost Collar”.
Esempio Un’azienda ha in essere un finanziamento per 100 miliardi a 5 anni a tasso variabile, Euribor a 6 mesi, ma si vuole proteggere da aspettative di un incremento della volatilità dei tassi a breve. Con l’acquisto di uno Zero Cost Collar semestrale, per 100 miliardi a 5 anni, con il tasso Cap al 5% ed il tasso Floor al 4% limita le oscillazioni del suo tasso passivo nel range di 1%.
Cap 5%
Floor 4%
Definizione Una Swap Option (Swaption) è un’opzione europea che, a fronte del pagamento di un premio, dà diritto all’acquirente di stipulare un Interest Rate Swap il cui tasso fisso sarà il tasso strike della Swaption.
Caratteristiche In funzione delle due tipologie di Swap, ovvero incassare fisso e pagare variabile oppure incassare variabile e pagare fisso, si possono definire altrettante tipologie di Swaption:
• Receiver Swaption: l’acquirente dell’opzione potrà esercitare alla data di scadenza il diritto di stipulare un I.R.S. nel quale incasserà un tasso fisso (il tasso strike della Swaption) e pagherà un tasso variabile
• Payer Swaption: l’acquirente dell’opzione potrà esercitare alla data di scadenza il diritto di stipulare un I.R.S. nel quale pagherà un tasso fisso (il tasso strike della Swaption) e incasserà un tasso variabile.
Esempio Un’azienda ha un preciso piano di indebitamento in base al quale le verrà erogato un finanziamento tra 2 anni per un periodo di 5 anni a tasso variabile, Euribor 6 mesi, ma preferisce trasformare fin d’ora il tasso variabile in tasso fisso per proteggersi da aspettative di un rialzo dei tassi. Acquistando oggi una Payer Swaption al 5% potrà esercitare fra 2 anni il diritto di stipulare un I.R.S. a 5 anni alle condizioni prefissate, qualora si rivelino ancora convenienti, di pagare il tasso fisso 5% ed incassare il tasso variabile Euribor 6 mesi.
Definizione Il Knock-In Cap è un Cap il cui diritto di esercizio è subordinato al raggiungimento, al momento del fixing del tasso variabile di riferimento, di un predeterminato livello di barriera fissato sopra lo strike del Cap.
Caratteristiche Il premio di un Knock-In Cap è inferiore al premio di un normale Cap ed è inversamente proporzionale alla differenza tra lo strike del Cap ed il livello di barriera.
Esempio Un’azienda ha in essere un finanziamento per 4 anni a tasso variabile, Euribor a 3 mesi, e vuole proteggersi da un rialzo dei tassi di 50 centesimi. Con l’acquisto di un Cap sull’Euribor 3 mesi a 4 anni al 5.50% (at-the-money) con un livello di Knock-In al 6%, può porre un tetto massimo del 5.50% al suo tasso passivo, qualora avvenga il brusco rialzo dei tassi sopra il 6%.
Knock-In 6%
Cap 5.50%
Definizione Il Knock-Out Cap è un Cap il cui diritto di esercizio cessa al raggiungimento, al momento del fixing del tasso variabile di riferimento, di un predeterminato livello di barriera fissato sopra lo strike del Cap.
Caratteristiche Il premio di un Knock-Out Cap è inferiore al premio di un normale Cap ed è direttamente proporzionale alla differenza tra lo strike del Cap ed il livello di barriera.
Esempio Un’azienda ha in essere un finanziamento per 4 anni a tasso variabile, Euribor a 3 mesi, e vuole proteggersi da un rialzo dei tassi che potrebbe verificarsi fino ad un massimo di 6%. Con l’acquisto di un Cap al 5% a 4 anni contro Euribor 3 mesi, può porre un tetto massimo al costo del finanziamento, ma il premio per il Cap è molto oneroso, pertanto, considerando le aspettative di mercato, sarà più conveniente ed opportuno acquistare un Cap al 5% con un livello di Knock-Out al 6.25%.
Knock-Out 6.25%
Cap 5%
Definizione Il Knock-In Floor è un Floor il cui diritto di esercizio è subordinato al raggiungimento, al momento del fixing del tasso variabile di riferimento, di un predeterminato livello di barriera fissato sotto lo strike del Floor.
Caratteristiche Il premio di un Knock-In Floor è inferiore al premio di un normale Floor ed è inversamente proporzionale alla differenza tra lo strike del Floor ed il livello di barriera.
Esempio Un’azienda prevede per i prossimi 2 anni un’eccedenza di liquidità mediamente di 5 miliardi che vorrebbe impiegare a tasso variabile, Euribor 3 mesi, con, però, un rendimento minimo intorno al 3%. Le aspettative di mercato monetario ipotizzano un taglio del tasso di sconto che porterebbe i tassi a breve sotto la soglia del 2.50%. Con l’acquisto di un Floor al 3% a 2 anni contro Euribor 3 mesi con un livello di Knock-in al 2.50%, può garantirsi l’obiettivo di rendimento minimo dell’impiego qualora dovesse verificarsi un taglio dei tassi.
Floor 3%
Knock-In 2.50%
Definizione Il Knock-Out Floor è un Floor il cui diritto di esercizio cessa al raggiungimento, al momento del fixing del tasso variabile di riferimento, di un predeterminato livello di barriera fissato sotto lo strike del Floor.
Caratteristiche Il premio di un Knock-Out Floor è inferiore al premio di un normale Floor ed è direttamente proporzionale alla differenza tra lo strike del Floor ed il livello di barriera.
Esempio Un’azienda prevede per i prossimi 4 anni un’eccedenza di liquidità mediamente di 10 miliardi che vorrebbe impiegare a tasso variabile, Euribor 6 mesi, con, però, un rendimento minimo intorno al 4%. Le aspettative di mercato monetario ipotizzano un taglio del tasso di sconto che porterebbe i tassi a breve sotto la soglia del 3.50%. L’acquisto di un Floor al 4% a 4 anni contro Euribor 6 mesi si rivela fortemente oneroso, pertanto aggiungendo un livello di Knock-Out del Floor al 3.00%, è possibile garantirsi l’obiettivo di rendimento minimo dell’impiego riducendo il costo del Floor con una barriera ben al di sotto delle aspettative di mercato.
Floor 4%
Knock-Out 3%
Definizione Il Digital Cap è un Cap, che, alle date di fixing, qualora il tasso variabile di riferimento sia superiore al livello di Cap prefissato (strike) dà diritto all’acquirente di incassare una somma fissa prestabilita (pay-out) espressa in percentuale dell’ammontare nominale di riferimento.
Esempio L’acquirente di un Digital Cap del 5% per 3 anni, con periodicità semestrale, per un ammontare nominale di 10 miliardi, con un pay-out del 2%, avrà diritto a riscuotere 200 milioni ogni qualvolta alle scadenze prestabilite il fixing del tasso semestrale di riferimento, Euribor a 6 mesi, dovesse essere superiore al 5%, sia che l’Euribor 6 mesi venga fissato a 5.01% oppure a 9.50%.
DIGITAL FLOOR
Definizione Il Digital Floor è un Floor, che, alle date di fixing, qualora il tasso variabile di riferimento sia inferiore al livello di Floor prefissato (strike) dà diritto all’acquirente di incassare una somma fissa prestabilita (pay-out) espressa in percentuale dell’ammontare nominale di riferimento.
Esempio L’acquirente di un Digital Floor del 3% per 5 anni, con periodicità trimestrale, per un ammontare nominale di 5 miliardi, con un pay-out del 3%, avrà diritto a riscuotere 150 milioni ogni qualvolta nelle scadenze prestabilite il fixing del tasso trimestrale di riferimento, Euribor a 3 mesi, dovesse essere inferiore al 3%, sia che l’Euribor 3 mesi venga fissato a 2.99% oppure a 0.75%.
Definizione E’ una particolare struttura di Interest Rate Swap nella quale il tasso fisso diminuisce di anno in anno.
Esempio Un I.R.S. standard determina al momento della stipula del contratto un tasso fisso che rimane invariato per tutta la durata dell’operazione, pertanto l’azienda pagatrice di tasso fisso 5% per 3 anni per un nominale di 10 miliardi sa che annualmente avrà flussi passivi costanti per 500 milioni.
Con uno Step-Down Swap, invece, potrà creare un piano di flussi passivi decrescenti, anticipando quindi i propri esborsi, mediante una serie decrescente di tassi fissi validi ognuno per 1 anno: l’azienda pagatrice di tasso fisso per 3 anni per un nominale di 10 miliardi potrà pagare il 6.50% il primo anno, il 5% il secondo ed il 3.50% il terzo anno, spostando così il baricentro finanziario del proprio indebitamento nel futuro più prossimo.
STEP-UP SWAP
Definizione E’ una particolare struttura di Interest Rate Swap nella quale il tasso fisso aumenta di anno in anno.
Esempio Un I.R.S. standard determina al momento della stipula del contratto un tasso fisso che rimane invariato per tutta la durata dell’operazione, pertanto l’azienda pagatrice di tasso fisso 4% per 5 anni per un nominale di 10 miliardi sa che annualmente avrà flussi passivi costanti per 400 milioni.
Con uno Step-Up Swap, invece, potrà creare un piano di flussi passivi crescenti, posticipando quindi i propri esborsi nel tempo, mediante una serie crescente di tassi fissi validi ognuno per 1 anno: l’azienda pagatrice di tasso fisso per 5 anni per un nominale di 10 miliardi potrà pagare il 3% il primo anno, il 3.50% il secondo, il 4% il terzo, il 4.50% il quarto ed il 5% il quinto anno, spostando così il baricentro finanziario del proprio indebitamento negli anni futuri.
Definizione E’ una particolare struttura di Interest Rate Swap nella quale i flussi di interessi relativi al tasso fisso vengono liquidati in una unica soluzione alla scadenza dell’operazione.
Esempio Un I.R.S. standard determina al momento della stipula del contratto un tasso fisso che determina dei flussi annuali, pertanto l’azienda pagatrice di tasso fisso 4% per 5 anni per un nominale di 10 miliardi sa che annualmente avrà flussi passivi costanti per 400 milioni.
Con uno Zero Coupon Swap, invece, si viene a creare un unico flusso passivo finale equivalente al tasso fisso del 4% annuo.
CANCELLABLE SWAP
Definizione E’ una particolare struttura di Interest Rate Swap che, in date prestabilite, può essere cancellata senza alcun effetto economico per entrambe le controparti.
Esempio Un’azienda ha ottenuto un finanziamento per 4 anni a tasso variabile, Euribor a 6 mesi, ma teme che il suo indebitamento possa diventare in futuro sempre più oneroso in virtù di aspettative di un rialzo dei tassi che potrebbe avere termine tra un paio di anni.
Con la stipula di un contratto di Cancellable Swap a 4 anni mediante il quale l’azienda paga un tasso fisso del 5% ed incassa il tasso variabile Euribor 6 mesi, con la possibilità di cancellazione dopo 2 anni, l’azienda si protegge dal rialzo previsto nei successivi 12/24 mesi, ma si riserva di recedere dal contratto a costo zero per sfruttare un ribasso dei tassi dal terzo anno in poi.
Definizione E’ una particolare struttura di Interest Rate Swap che, in date prestabilite, varia il tasso fisso in modo da adeguarsi perfettamente al piano di indebitamento dell’azienda nel corso degli anni e fornire una efficace copertura dal rischio di tasso.
Esempio Un’azienda ottiene un finanziamento a 3 anni a fronte del quale paga un interesse passivo semestrale variabile maggiorato di uno spread crescente nel tempo: Euribor 6 mesi +0.10, Euribor 6 mesi +0.20, Euribor 6 mesi +0.30, Euribor 6 mesi +0.40, Euribor 6 mesi +0.50 e Euribor 6 mesi +0.60. A fronte di questo particolare finanziamento è possibile stipulare un I.R.S. con il quale l’azienda paga un tasso fisso del 5.25% ed incassa semestralmente lo tasso Euribor 6 mesi +spread previsto dal finanziamento, in modo da proteggersi puntualmente e perfettamente dal rischio di tasso.
Oppure, un’azienda ottiene un finanziamento a 5 anni a fronte del quale paga un tasso fisso del 4% il primo anno, del 6% il secondo anno, del 5% il terzo anno, del 7% il quarto anno e del 5.50% il quinto anno. Volendo trasformare il finanziamento da tasso fisso a tasso variabile per sfruttare un ribasso dei tassi, con un contratto di Tailored Swap è possibile replicare specularmente i flussi a tasso fisso, in modo da sfruttare puntualmente e completamente il ribasso previsto.