Contract
OGGETTO: CONTRATTO PER IL PROGETTO DI PRODUTTIVITÀ DEL PERSONALE DEL CORPO UNICO INTERCOMUNALE DI POLIZIA MUNICIPALE TRESINARO SECCHIA PER IL BIENNIO 2012-2013
In data 21 marzo 2012 alle ore 9.30 della sede dell’Unione di piazza della Libertà, 6, si sono incontrate le delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale.
Sono presenti:
Presenti | |
Delegazione di parte pubblica | |
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx – Segretario generale – Presidente | Sì |
Delegazione di parte sindacale | |
FP-CGIL – Xxxxxxxxx Xxxxxx | Sì |
DICCAP (SULPM) – Xxxx Xxxxxx Xxxxxx | Sì |
UIL-FPL – Xxxxx Xxxxxxx | Sì |
C.S.A. (SILPOL) – Xxxxxxx Xxxxxxxx | No |
CISL-FP – | No |
RSU – Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Sì |
RSU –Xxxxxxxx Xxxxxx | No |
RSU – Xxxxxxx Xxxxx Tosi | No |
RSU – Xxxxx Xxxxxxx | Sì |
RSU – Xxxxxx Xxxxxxx | No |
PREMESSO CHE
1) in data 6 febbraio 2012 le parti hanno sottoscritto la preintesa del presente contratto;
2) il Revisore dei Conti, con parere dell’8 febbraio 2012, agli atti al n° 823 di protocollo del 14 fe bbraio 2012, ha espresso parere favorevole sulla preintesa;
3) la Giunta dell’Unione con deliberazione n. 8 del 28 febbraio 2012 ha autorizzato il Presidente della delegazione trattante alla stipula del presente contratto;
SI STIPULA L’ALLEGATO CONTRATTO DECENTRATO
Delegazione di parte pubblica | |
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx – Segretario generale – Presidente | firmato |
Delegazione di parte sindacale | |
FP-CGIL – Xxxxxxxxx Xxxxxx | non firma |
DICCAP (SULPM) – Xxxx Xxxxxx Xxxxxx | firmato |
UIL-FPL – Xxxxx Xxxxxxx | firmato |
C.S.A. (SILPOL) – Xxxxxxx Xxxxxxxx | ======== |
CISL-FP – | ======== |
RSU – Xxxxxxxx Xxxxxxxx | firmato |
RSU –Xxxxxxxx Xxxxxx | ======== |
RSU – Xxxxxxx Xxxxx Tosi | ======== |
RSU – Xxxxx Xxxxxxx | firmato |
RSU – Xxxxxx Xxxxxxx | ======== |
PROGETTO DI “STRADE SICURE” RIVOLTO AL PERSONALE DEL “CORPO UNICO INTER- COMUNALE DI POLIZIA MUNICIPALE DELL’UNIONE TRESINARO SECCHIA” PER L’ANNO 2012
PRESENZA E CONTROLLI SUL TERRITORIO, FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE ED AD UNA PIU’ TRANQUILLA CONVIVENZA CIVILE.
1. PREMESSA:
Nel 2011 presso la sede dell’Unione Tresinaro Secchia fu firmato un accordo decentrato per lo svolgimento di servizi oltre la normale turnazione giornaliera. Tale accordo è scaduto il 31 dicembre 2011.
Nel 2008 è stata costituita l’Unione Tresinaro Secchia alla quale sono stati trasferite con decorrenza 1° ottobre 2010 le funzioni di Polizia municipale.
Il 27 novembre 2009 è stato formalmente sottoscritto uno specifico accordo di programma, di cui alla Legge Regionale n° 24/2003, con la Regione Xxxxxx Xxxxxxx .
Tale accordo prevede anche il raggiungimento degli STANDARD previsti dalle delibere regionali in materia di personale nell’arco di tre anni, tempistica che corrisponde al periodo di durata dell’accordo enti - regione che vede l’aumento degli attuali 50 addetti di Polizia Municipale al numero complessivo di 65 addetti di Polizia Municipale.
L’attuale normativa sul patto di stabilità e in materia di personale, in particolare l’ultimo intervento normativo della legge 30 luglio 2010, n. 122, non consentono di procedere alle assunzioni programmate.
La Polizia Municipale è un servizio complesso ed occorre organizzare e coordinare l’attività del Corpo Unico intercomunale dell’UNIONE sopperendo in modo articolato alla carenza di personale in modo che siano garantiti non solo i servizi ordinari ma siano date, per quanto possibile, delle risposte alle aspettative che i cittadini e gli Amministratori hanno nei confronti di questa nuova struttura già da subito con riferimento ad una maggiore incisività e presenza sul territorio, in particolar modo per ciò che riguarda la circolazione stradale, il rilievo dei sinistri e la polizia di prossimità rimodulando anche l’organizzazione interna.
Questo progetto è dunque improntato sui principi dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità in presenza di un organico che si sta adeguando ma non ha ancora raggiunto lo STANDARD previsto dalla normativa regionale e non è tutto utilizzabile nei servizi operativi esterni.
I servizi che qui si vogliono “garantire” sono quelli da effettuarsi nelle ore serali, festive e/o notturne, momenti nei quali si richiede alla struttura un maggiore sforzo in considerazione della impossibilità di presenza, durante tali attività, dell’intera organizzazione del Comando, al fine di potenziare i servizi di controllo finalizzati alla sicurezza stradale e alla sicurezza urbana.
Inoltre la Polizia Municipale è chiamata ad un’intensa attività di rilievo degli incidenti stradali, nello spirito di collaborazione con le altre forze di Polizia che permette di razionalizzare gli interventi rispettando le specificità professionali e di conseguenza fornendo un servizio migliore alla cittadinanza. Deve inoltre effettuare tutti quei controlli che sono finalizzati a ridurre gli incidenti stradali, attraverso il pattugliamento delle strade, l’accertamento della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, nonché al rispetto di tutte le norme del Codice della Strada. Altrettanto importante è l’attività di controllo dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico spettacolo per garantire la tutela dei consumatori e una buona convivenza con la popolazione residente nelle prossimità di tali attività, nonché l’attività volta a contrastare quei fenomeni di degrado urbano, microcriminalità che vanno a minare la sicurezza dei cittadini.
2. FINALITÀ DEL PROGETTO.
Il presente progetto ha lo scopo di garantire consolidare il numero dei controlli sulle strade ai fini della sicurezza stradale, nell’ambito del piano nazionale di contrasto e prevenzione per la riduzione dell’incidentalità stradale, in particolare nel contrasto della guida in condizioni psicofisiche non idonee per l’abuso di bevande alcoliche o di sostanze stupefacenti attraverso un efficiente controllo del territorio, dei centri urbani in particolare, non tralasciando, però, i normali compiti d’istituto e prevedendo servizi in turnazione che coinvolgono, per quanto compatibile, tutti i lavoratori appartenenti al Corpo Unico Intercomunale di Polizia Municipale, cercando di mantenere uniformità di servizi tra gli operatori nell’arco dell’anno solare.
Il progetto inoltre ha lo scopo di prevenire e reprimere tutti quei fenomeni di degrado urbano e violazioni di norme e regolamenti che vanno a minare la serena convivenza dei cittadini e a creare quel senso di insicurezza che a volte non trova riscontro nei dati statistici ma che comunque creano malcontento tra la popolazione.
Il progetto si prefigge anche di garantire una migliore e più articolata presenza a margine delle manifestazioni pubbliche che si svolgono nei territori degli Enti che hanno costituito il Corpo Unico Intercomunale di Polizia Municipale, situazioni nelle quali c’è grande concentramento di persone e di veicoli con potenziali problemi per la sicurezza pubblica che richiedono l’attività della Polizia Municipale per garantire idonei servizi di viabilità, nonché di repressione delle violazioni alle norme del Codice della Strada che mettono a rischio la vita dei partecipanti alle manifestazioni o che determinano disagi alla circolazione.
L’obiettivo dunque è raggiungere i risultati indicati con controlli effettuati in orari serali, notturni e festivi, dove non è ancora possibile istituire un turno specifico, con il personale in servizio garantendo comunque un ottimale funzionamento della nuova struttura, agendo sull’assetto organizzativo e sull'aspetto motivazionale anche con aspetti “economicamente premianti” per i lavoratori.
Si concorda di prevedere una procedura per l’attivazione di personale, disponibile su base volontaria, per servizi in occasione di emergenze (nevicate straordinarie, ecc.) per garantire una buona regolamentazione della viabilità e comunque la presenza istituzionale della Polizia Municipale.
3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto prevede la presenza di almeno una pattuglia, con la centrale operativa aperta nei giorni festivi sia al mattino che al pomeriggio con la garanzia del servizio dalle ore 07,00, alle ore 19,00, nonché la presenza serale/ notturna di due pattuglie con la centrale operativa aperta almeno nelle giornate di venerdì e sabato.
L’operatore più alto in grado o più anziano ai sensi del regolamento della Polizia Municipale, ,prende servizio presso la centrale operativa per garantirne la funzionalità; il rimanente personale ha la facoltà di prendere servizio nel distretto di appartenenza ma deve garantire l’operatività e la presenza in centrale dopo 15 minuti per iniziare il servizio esterno. L’amministrazione si impegna a fornire l’elenco delle anzianità per consentire al Responsabile di C.O. e agli operatori di gestire i servizi.
Le pattuglie in servizio di controllo stradale devono sempre essere dotate degli strumenti necessari (ad esempio pre-test sull’alcool) per eseguire gli accertamenti in particolare in caso di incidente stradale.
Il presente progetto vuole raggiungere, in tutto l’anno 2012, i seguenti risultati/obiettivi:
Tipologia | Totale turni-operatore |
Serale (19,00 – 1,00) | 835 |
Festivo diurno | 620 |
Festivo serale (19,00 – 1,00) | 20 |
Festivo super (Natale, Pasqua, Capodanno …) | 45 |
Notturno (21,00 – 3,00) | 80 |
Super Notturno (00,00 – 06,00) | 0 |
Per gli anni successivi al primo di validità del progetto o per esigenze di servizio, fermo restando il budget, il Dirigente del Corpo potrà variare la composizione dei turni.
TIPOLOGIE DI SERVIZI:
N. 30 Servizi di controllo mirati con etilometro o sostanze stupefacenti,
N. 150 Servizi di pattuglia stradale,
N. 50 Servizi di viabilità per manifestazioni.
I servizi dovranno essere eseguiti sulla base di una programmazione settimanale.
Le fasce orarie indicate possono subire variazioni al massimo di un’ora senza essere considerate straordinario, mantenendo il turno di sei ore per particolari esigenze di servizio disposte dal Comandante o dal responsabile della Centrale Operativa addetto ai servizi. Tali variazioni non possono superare il 30% dei turni in progetto e devono essere comunicate con tempestività agli operatori in servizio.
Sono esclusi dal progetto i servizi prestati in occasione delle consultazioni elettorali o referendarie (collegamento con i seggi, vigilanza continuativa).
Per i turni il cui inizio è previsto dalle ore 21.00 in poi gli stessi vengono computati come effettuati nel giorno successivo.
L’Amministrazione, compatibilmente con le esigenze di servizio, si impegna a garantire il più possibile l’effettuazione delle ore di riposo tra un turno e l’altro, previste dall’art. 7 del d.lgs. 8 aprile 2003, n. 66, nonostante questo non sia applicabile alla polizia municipale ai sensi dell’art. 2 del medesimo decreto.
4. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEI SERVIZI
A) SERVIZI PROGRAMMATI
I servizi vengono svolti, salvo esigenze di servizio, con le seguenti modalità:
1) Servizio serale/notturno nelle giornate di venerdì e sabato; n. 2 pattuglie da due operatori e un operatore in centrale operativa (coperto di norma da operatore di centrale operativa se previsto dal servizio), per un totale di n. 5 operatori.
2) Nei servizi serali e notturni dal lunedì al giovedì può essere previsto un turno con n. 4 operatori di cui uno in centrale operativa.
3) Per servizi particolari (mercati, processioni) in altre serate diverse dal fine settimana si applica quanto previsto al punto n. 1), fatta eccezione di quanto previsto nel punto 4.
4) In occasione di mercati, fiere o manifestazioni similari è possibile attivare pattuglie con un minimo di due operatori, con destinazione specifica degli operatori al solo mercato, fiera o manifestazione;
5) In occasione di servizi di rappresentanza o similari che non prevedano una diretta operatività il Comando, può disporre servizi anche con un singolo operatore, nell’ambito territoriale della provincia di appartenenza, oppure due operatori se fuori dal territorio provinciale (della Provincia);
6) Il personale con limitazioni al servizio esterno non partecipa al presente progetto;
7) in servizio domenicale con un numero minimo di operatori di 3 unità di cui un operatore in centrale operativa (coperto di norma da operatore di centrale operativa se previsto dal servizio);
8) Nei mesi di giugno, luglio e agosto viene garantita la presenza del servizio serale/notturno.
Quando viene a mancare un operatore viene ridotto il servizio con 5 operatori a 4 con una pattuglia da 3 operatori e uno in centrale operativa, mentre per le pattuglie da 4 operatori viene chiusa la centrale operativa con trasferimento di chiamata e comunicazione della pattuglia in servizio al 112. Se il servizio prevedeva una pattuglia da due operatori più uno in centrale operativa in mancanza di uno si provvede a chiudere la centrale operativa con trasferimento di chiamata e comunicazione della pattuglia in servizio al 112.
L’Amministrazione si impegna affinché venga richiesto a tutti gli operatori il medesimo apporto, a decorrere dalla data di sottoscrizione della preintesa del presente progetto.
L’effettuazione dei turni in oggetto dovrà essere effettuata in orario ordinario.
I servizi per i quali viene erogato il compenso per il lavoro straordinario non vengono computati ai fini del presente progetto.
Al termine dei servizi ogni pattuglia deve compilare il foglio di servizio, nel quale vengono indicate sinteticamente: il personale operante, le attività svolte e gli atti redatti; in occasione dei servizi mirati alla repressione della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti deve essere redatto anche il foglio sintetico dei veicoli controllati.
5. DURATA, IMPORTO E MODALITÀ DI FINANZIAMENTO DEL PROGETTO
Il presente progetto ha VALIDITÀ per il periodo dal 01.01.2012 al 31.12.2013 e viene finanziato con risorse derivanti dall’art. 208 c. 5 bis. Del D.lgs. 30 aprile 1992, n. 285. Rientrano nel progetto anche i turni effettuati sulla base di ordini di servizio.
Il progetto potrà essere rivisto durante il triennio nel caso in cui la dotazione di personale del Corpo di polizia municipale cambi, in più o in meno, oltre il 10% della forza, nonché nel caso di modifiche normative.
Il valore annuale del presente progetto è quantificato in €. 79.350,00, ed è a carico del bilancio dell’UNIONE
Il progetto verrà liquidato, previo raggiungimento dei numero minimo di servizi previsti con le seguenti modalità:
− un primo acconto, relativo al primo quadrimestre, da erogarsi entro il mese successivo alla stipula definitiva del presente contratto;
− un secondo acconto, relativo al secondo quadrimestre, da erogarsi nel mese di ottobre;
− il saldo a conguaglio, previa valutazione finale, da erogarsi nel mese di febbraio dell’anno successivo.
In corrispondenza con il pagamento degli acconti verranno segnalate ai lavoratori interessati le criticità nello svolgimento dei servizi oggetto del presente accordo. Contestualmente verrà data comunicazione alle XX.XX. in forma esclusivamente numerica.
6. QUANTIFICAZIONE DEL VALORE FINALE DEL PROGETTO
La quantificazione del valore finale del progetto verrà eseguita entro il mese di gennaio dell’anno successivo e sarà effettuata con riferimento al raggiungimento/superamento dei risultati/obiettivi attesi ed individuati nella sezione “DESCRIZIONE DEL PROGETTO”.
ll progetto s’intenderà raggiunto al “completo” nel caso di effettuazione di tutti i turni-operatore indicati al paragrafo 3 ed in questo caso verranno erogate tutte le risorse economiche qui stanziate.
Nel caso di effettuazione parziale le somme saranno erogate in modo proporzionale, purché gli obiettivi siano stati raggiunti almeno per il 50%.
Qualora in sede di valutazione del progetto emergano delle economie le stesse saranno destinate alle altre forme di incentivazione del personale della polizia municipale.
Mensilmente verranno consegnati alle organizzazioni sindacali un prospetto con il numero dei turni effettuati e delle ore straordinarie liquidate.
7. CRITERI DI RIPARTO DEL PRESENTE SALARIO ACCESSORIO
Il Responsabile del progetto, o suo delegato, provvederà alla ripartizione dell’incentivo teorico di cui al punto 5 sulla base della effettiva partecipazione degli operatori di polizia municipale.
Per valutare tale partecipazione si individuano i seguenti parametri:
TIPOLOGIA DI SERVIZIO | COEFFICIENTE per i servizi |
Servizi serali | N. servizi X 0,50 |
Servizi festivi | N. servizi X 0,40 |
Servizi serali festivi | N. servizi X 0,55 |
Servizi in giornate particolari (festivo super) | N. servizi X 1,00 |
Servizi notturni | N. servizi X 0,90 |
Servizi notturni 0,00 – 6,00 | N. servizi X 1,50 |
L’incentivo effettivo sarà quello derivante dall’applicazione del metodo di cui al punto 8.
8. VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PER LA EROGAZIONE
Per consentire l’erogazione entro il mese di febbraio dell’anno successivo del saldo, a conclusione del progetto dovrà essere raggiunti i seguenti parametri minimi di risultato la valutazione collettiva della produttività del progetto secondo i seguenti parametri oggettivi:
Descrizione | Parame- tro 2012 | Parame- tro 2013 |
conducenti controllati per guida in stato di ebbrezza o sostanze stupefacenti | 1710 | 1800 |
numero di pattuglie stradali mirate alla verifica della regolarità dei conducenti e dei veicoli | 238 | 250 |
Servizi di viabilità per manifestazioni | 50 | 50 |
servizi di controllo della ZTL | 19 | 20 |
Rilievo degli incidenti stradali per i quali la centrale operativa riceve la chiamata. | 70% delle chiamat e | 70% delle chiamat e |
A conclusione del progetto, in applicazione del paragrafo 13 del SMVP dell’Unione, con un’apposita scheda di valutazione individuale dovranno essere valutati i seguenti parametri:
Descrizione | punti massimi | punti attribuiti |
Raggiungimento obiettivi collettivi previsti dal progetto | 70 | |
Miglioramento nella qualità tecnica degli atti e delle procedure poste in essere, conoscenza della normativa | 10 | |
Impegno e assiduità nella partecipazione alle attività svolte (verrà considerato punto di eccellenza la presenza senza variazioni non superiori al 15% della programmazione dei turni previsti e il punteggio sarà proporzionalmente ridotto con l’aumentare delle richieste di variazioni). Si terrà conto in positivo della disponibilità dimostrata dagli operatori nel caso di chiamate per turni | 5 |
non programmati | ||
Miglioramento nella capacità di utilizzo degli strumenti tecnologici connesso alla tipologia dei turni programmati. | 15 | |
Punteggio attribuito | 100 |
L’erogazione delle somme stanziate avverrà tenendo conto dei seguenti parametri:
Valutazione | Percentuale incentivazione |
Con valutazione da 0 a 50 | Nessun incentivo |
Con valutazione oltre 50 sino 60 | 50% dell’incentivo |
Con valutazione oltre 60 sino a 80 | 70% dell’incentivo |
Con valutazione oltre 80 sino a 90 | 90% dell’incentivo |
Con valutazione oltre 90 sino a 100 | 100% dell’incentivo + risparmi altre fasce |
Gli incentivi non erogati al personale delle fasce fino a 90 punti saranno redistribuiti al personale con valutazione tra 91 e 100 punti proporzionalmente all’incentivo spettante.
La valutazione individuale avverrà secondo quanto previsto dal SMVP dell’Unione e agli operatori sarà data la possibilità di richiedere il riesame della valutazione alle condizioni ivi indicate.
Al termine della valutazione verrà dato riscontro alle XX.XX. del risultato delle valutazioni nelle forme di cui al paragrafo 5.
9. RESPONSABILITÀ E COORDINAMENTO DEL PROGETTO
Il coordinatore del presente progetto è il Comandante del Corpo Unico Intercomunale di Polizia Municipale dell’UNIONE TRESINARO SECCHIA o suo delegato.
Dichiarazione a verbale UIL-FPL:
la UIL-FPL si ritiene parzialmente soddisfatta del presente accordo.
Rimarca il fatto che l’Amministrazione non ha voluto addivenire ad accogliere le ripetute richieste formulate sulla suddivisione della valutazione del raggiungimento degli obbiettivi dell’85% collettivo e del 15% individuale.
Inoltre ritiene doveroso insistere sull’atteggiamento negativo e preclusivo rispetto all’impiego di personale con certificazione medica almeno nei turni con non meno di 5 operatori (serali e supernotturni).
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Dichiarazione a verbale FP-CGIL e C.S.A. (SILPOL)
Si ritiene non opportuno applicare le valutazioni individuali all’istituto del progetto (finanziato con i proventi derivati dalle sanzioni del C.d.S. ex art. 208 del medesimo D.lgs) in quanto lo stesso si è reso necessario per sopperire alla carenza di organico nello svolgere i servizi richiesti dall’amministrazione (ricordiamo che l’attuale dotazione di operatori in servizio è di 50 unità contro le 67 previste) e già oggetto come progetto di una valutazione di raggiungimento di obiettivi condivisi con l’amministrazione;
L’applicazione delle valutazioni individuali sui turni richiesti nell’attuale contesto lavorativo potrà provocare esclusivamente malcontento e divisione tra gli stessi operatori che oltremodo verranno impiegati in modalità che non rientrano appieno alla loro competenza e che non soddisfano i requisiti del progetto stesso;
Come organismi sindacali, abbiamo sempre ritenuto che la meritocrazia sia indispensabile, opportuna e propositiva per migliorare l’efficienza del servizio, con l’attuale istituto contrattuale denominato produttività e/o performance sempre più resa irrilevante economicamente dall’amministrazione che evidentemente non ha tale intendimento e quando non vi erano vincoli di legge;
Si ribadisce la contrarietà a valutare in modo differente una prestazione che oggettivamente è uguale ad ogni operatore (la presenza in un turno serale o notturno è un disagio identico per tutti), ma anche soggettivamente di difficile valutazione anche per lo stesso dirigente;
Il progetto citato, ci appare come una modalità per diminuire i compensi agli operatori a fronte di una sempre più ampia richiesta di prestazioni e senza alcuna garanzia di copertura di organici;
Con una contrattazione più tempestiva e che avesse avuto da parte dell’amministrazione una offerta di opportunità diverse dalla accettazione incondizionata di alcune loro richieste ( l’amministrazione ha presentato un progetto a metà di novembre con l’invito ad accettarlo così com’era in quanto non modificabile se non per minime variazioni non essenziali).
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Allegato 2
Preintesa sul contratto collettivo decentrato integrativo “Progetto di produttività del personale del Corpo unico intercomunale di Polizia municipale” per gli anni 2012-2013. RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA
1. PREMESSA
La preintesa di contratto collettivo decentrato integrativo in oggetto è relativa al progetto di produttività per il conseguimento di particolari obiettivi di prevenzione e repressione delle vio- lazioni al codice della strada, mediante lo svolgimento di turni serali, notturni e festivi.
La Giunta dell’Unione ha emanato apposite direttive alla delegazione trattante di parte pubbli- ca con deliberazione n. 42 del 28 dicembre 2011.
Il suddetto progetto viene utilizzato per la liquidazione di una porzione della produttività di cui all’articolo 17, comma 2, lettera a) “compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglio- ramento dei servizi”del CCNL 01.04.1999
2. COMPETENZA DELLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA
L’utilizzo delle somme suddette è di competenza della contrattazione decentrata, in ragione di quanto disposto dall’art. 4, comma 2, lettere a) e b) del CCNL 01.04.1999.
Tale competenza non è stata scalfita dalla riforma dell’articolo 40 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n° 165, effettuata dall’articolo 54 del D.lgs. 27 o ttobre 2009, n° 150.
La possibilità di attuare questo tipo di progetti con una metodologia di valutazione ad hoc è stata confermata anche nel sistema di misurazione e valutazione della performance (SMVP) approvato con deliberazione della Giunta dell’Unione n. 36 del 14 dicembre 2011 e precisa- mente il paragrafo 13 che dispone:
“§ 13. Applicabilità del sistema di valutazione a progetti di produttività.
Il presente sistema di valutazione si applica anche ai progetti di produttività coinvolgenti una quota limitata di personale e finanziati con risorse specifiche come, ad esempio, quelle deri- vanti da:
− articolo 15, comma 1, lettera d) del CCNL 01.04.1999
− articolo 15, commi 2 e 4, del CCNL 01.04.1999;
− articolo 15, comma 5, del CCNL 01.04.1999.
Per tali progetti viene redatta per il personale interessato una ulteriore scheda di valutazione che riguarda esclusivamente l’attività resa nell’ambito del progetto.
Per tali progetti speciali la collocazione in fasce è effettuata solamente sulla base del punteg- gio ottenuto e rispetto al presente documento prevalgono le disposizioni contenute nel proget- to, anche in materia di quote di salario incentivante collegate alla valutazione individuale.”
3. ASPETTI FINANZIARI
La preintesa di contratto prevede una spesa massima annua di € 79.350,00 per gli anni 2012 e 2013.
Tale tetto di spesa è conforme agli stanziamenti inseriti nel bilancio di previsione 2012 in corso di predisposizione, e prevede l’inserimento di somme ad hoc, ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del CCNL 01.04.1999.
Si evidenzia che in ogni caso saranno rispettate le disposizioni dell’articolo 9, comma 2-bis, del D.L. 78/2010 relative alla quantificazione massima del fondo e alla sua riduzione propor- zionale a seguito della cessazione dal servizio di unità di personale.
Allegato 3
Preintesa sul contratto collettivo decentrato integrativo “Progetto di produttività del personale del Corpo unico intercomunale di Polizia municipale” per gli anni 2012-2013. RELAZIONE ILLUSTRATIVA
1. PREMESSA
Il contratto è l’ideale continuazione dei precedenti progetti portati a termine al 31 dicembre 2011.
2. ANALISI DEL TESTO
Il paragrafo 1 contiene le premesse al progetto.
Il paragrafo 2 indica le finalità del progetto ed in particolare modo la necessità di “consolidare il numero dei controlli sulle strade ai fini della sicurezza stradale, nell’ambito del piano nazio- nale di contrasto e prevenzione per la riduzione dell’incidentalità stradale, in particolare nel contrasto della guida in condizioni psicofisiche non idonee per l’abuso di bevande alcoliche o di sostanze stupefacenti attraverso un efficiente controllo del territorio, dei centri urbani”. Tali finalità giustificano il ricorso alle risorse di cui all’articolo 208, comma 4, lettera c) del del D.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della Strada), stando al comma 5-bis della medesima norma possono essere destinate: “… al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di con- trollo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonché a progetti di potenzia- mento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186-bis e 187
….”.
Il paragrafo 3 descrive il progetto, indica il numero dei controlli che si prevede di effettuare e spiega anche le modalità di espletamento dei turni.
Il paragrafo 4 elenca le modalità di svolgimento dei servizi,
Per i servizi programmati vengono analiticamente indicate anche le modalità di svolgimento e il numero di operatori che devono essere coinvolti nelle varie attività.
Il paragrafo 5 fissa:
a) la durata del progetto ber il biennio 2012-2013;
b) l’importo di risorse massime dedicate annualmente alla incentivazione, individuato in € 79.325,00 (settentanovemilatrecentoventicinque/00);
c) le modalità di finanziamento: risorse aggiuntive variabili al fondo del salario accessorio de- centrato integrativo, finanziate con risorse derivanti dall’applicazione dell’art. 208, comma 5- bis. del Codice della Strada, come già evidenziato più sopra. Le somme saranno inserite nel fondo ai sensi dell’art. 15, comma 5, del CCNL dell’01.04.1999. In particolare si sottolinea che tale imputazione è conforme agli indirizzi generali previsti dalla Corte dei Conti in materia.
d) le modalità e la tempistica di erogazione.
Il paragrafo 6 determina:
a) le modalità di determinazione della quantificazione finale del progetto.
b) la destinazione di eventuali economie;
c) le modalità di comunicazione con le organizzazioni sindacali;
Il paragrafo 7 indica le modalità di riparto delle somme incentivanti tra gli operatori che parte- ciperanno al progetto, fissando dei criteri che prevedono una maggiore incentivazione a favore del personale che più parteciperà al progetto. Tali indici servono per il calcolo dell’incentivo teorico. L’incentivo effettivo verrà determinato dall’applicazione del sistema di valutazione in- seito nel paragrafo 8.
Il paragrafo 8 stabilisce la metodologia di valutazione collettiva e individuale del progetto.
In particolare si sottolinea che l’erogazione dell’incentivo è sottoposto ad una duplice verifica. In primo luogo una verifica del raggiungimento di obiettivi collettivi, differenziati per l’anno 2012 e 2013. Il raggiungimento degli obiettivi collettivi pesa per il 70% della valutazione individuale del progetto. Tale scelta sottolinea l’importanza del raggiungimento delle finalità del progetto medesimo. Il restante 30% della valutazione del progetto è individuale per ogni singolo opera- tore coinvolto, ed è basato su tre parametri, che misurano il miglioramento professionale e l’impegno e l’assiduità nella partecipazione alle attività.
Il tutto nel rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 150/2009, relativo alla misurazione della per- formance individuale, come recepite nel regolamento dell’Unione e nel SMVP vigente.
Il paragrafo 9 individua il coordinatore del progetto nel Comandante del corpo o suo delegato.
3. EFFETTI ATTESI IN MATERIA DI PRODUTTIVITÀ ED EFFICIENZA (Art. 40-bis, comma 4, D.Lgs. 165/2001)
Il progetto ha lo scopo di garantire consolidare il numero dei controlli sulle strade ai fini della sicurezza stradale, nell’ambito del piano nazionale di contrasto e prevenzione per la riduzione dell’incidentalità stradale, in particolare nel contrasto della guida in condizioni psicofisiche non idonee per l’abuso di bevande alcoliche attraverso un efficiente controllo del territorio, dei cen- tri urbani in particolare, non tralasciando, però, i normali compiti d’istituto e prevedendo servizi in turnazione che coinvolgono, per quanto compatibile, tutti i lavoratori appartenenti al Corpo Unico Intercomunale di Polizia Municipale.
Il progetto inoltre ha lo scopo di prevenire e reprimere tutti quei fenomeni di degrado urbano e violazioni di norme e regolamenti che vanno a minare la serena convivenza dei cittadini e a creare quel senso di insicurezza che a volte non trova riscontro nei dati statistici ma che co- munque creano malcontento tra la popolazione.
Il progetto si prefigge anche di garantire una migliore e più articolata presenza a margine delle manifestazioni pubbliche che si svolgono nei territori degli Enti che hanno costituito il Corpo Unico Intercomunale di Polizia Municipale, situazioni nelle quali c’è grande concentramento di persone e potenziali problemi per la sicurezza pubblica.
L’obiettivo dunque è raggiungere i risultati indicati con controlli effettuati in orari serali, notturni e festivi, dove non è ancora possibile istituire un turno specifico, con il personale in servizio garantendo comunque un ottimale funzionamento della nuova struttura, agendo sull’assetto organizzativo e sull'aspetto motivazionale anche con aspetti “economicamente premianti” per i lavoratori.