OMISSIS –
E’ sempre presente il Consigliere D’Apote Xxxxxxx CONSIGLIERI PRESENTI N. 15
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 19.02.2010
OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE DA PARTE DELL’UNIONE “TERRA DI MEZZO” DELLE FUNZIONI RELATIVE ALL’AREA SOCIALE E SOCIO SANITARIA
- OMISSIS –
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che:
- con deliberazioni dei consigli comunali di Bagnolo in Piano n.66 del 7/10/2009, Cadelbosco di Sopra n.48 del 10/10/2009 e Xxxxxxxxxx xx Xxxxx x. 00 del 12/10/2009, esecutive, sono stati approvati l’atto costitutivo dell’”Unione terra di mezzo” poi stipulato in data 3/12/2009 ed il relativo statuto entrato in vigore il 30/11/2009 ai sensi dell’art.6, comma 5, del TUEL;
- gli artt. 6 e 7 dello statuto anzidetto definiscono le funzioni ed i servizi che possono essere trasferiti all’Unione dai consigli comunali dei comuni aderenti, previa indicazione delle risorse umane e strumentali, dei rapporti finanziari e della regolamentazione dei rapporti giuridici in essere da recepirsi mediante deliberazione del consiglio dell’Unione, assunta a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati;
RITENUTO di conferire all’Unione le funzioni relative all’area sociale e socio sanitaria previste all’art.6, comma 1, lett. q) dello statuto, quali risultano dalla convenzione allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
DATO ATTO che:
- nella convenzione e suoi allegati sono indicati, ai sensi dell’art. 7, comma 1, dello statuto le risorse umane trasferite, nella fase di avvio, in comando all’Unione e le risorse strumentali (beni immobili, mobili ed attrezzature) individuate in quelle attualmente utilizzate dai tre comuni per l’esercizio delle funzioni trasferite e con obbligo di garantirne l’uso ai comuni proprietari per l’assolvimento dei loro compiti residui;
- il trasferimento di funzioni dai comuni aderenti all’Unione concreta un fenomeno successorio che esige la continuità dei rapporti giuridici in essere al momento del trasferimento stesso, per cui è disposto il subentro dell’Unione nei contratti di durata stipulati dai comuni ed afferenti le funzioni trasferite, per applicazione delle disposizioni in materia di cessione di azienda ed in particolare dell’art. 2558 c.c. e che l’applicazione di tale principio, in materia di cessione dei contratti, è suffragata da unanime giurisprudenza, in forza della quale “anche nel caso di successione di enti pubblici è applicabile (la normativa) per la successione di aziende” : T.A.R. Lombardia, sez. Milano, 9/06/1982 n. 399, con successione (dell’ente cui sono trasferite le funzioni) in tutti i rapporti giuridici collegati inequivocabilmente nell’organizzazione dell’ente precedente…..fra cui rientrano pertanto anche i contratti conclusi ma non ancora attuati: “Xxxx. Civile, sez. I, 12/06/1980 n. 3742;
VISTA la Convenzione per la gestione unitaria delle funzioni relative all’area sociale e socio sanitaria composta da 11 articoli ed un allegato “A” e ritenuto che la stessa sia meritevole di approvazione in quanto rispondente alle necessità dell’unione e dei comuni aderenti;
DATO ATTO che la suddetta Convenzione è stata sottoposta all’esame della Commissione Assistenza e Politiche Sociali;
DATO ATTO, altresì, che ai soggetti di cui all’art. 10, comma 2, CCNL 1/04/1999, è stata fornita l’informazione e che alla stessa è seguita la concertazione conclusa con verbale in data 10/02/2010;
PRESO ATTO degli allegati pareri di regolarità tecnica e contabile espressi, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000, dai competenti Responsabili di Settore
CON VOTI favorevoli n. 10, astenuti n. zero, contrari n. 5 (Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, D’Apote Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx) espressi in forma palese, per alzata di mano, da n. 15 Consiglieri presenti e votanti
DELIBERA
1. Di trasferire all’Unione “Terra di mezzo” le funzioni relative all’area sociale e socio sanitaria come definite nell’allegato schema di convenzione;
2. Di approvare il citato schema di convenzione composto da 11 articoli ed un allegato “A” contenente:
- studio di fattibilità del trasferimento all’unione “Terra di mezzo” delle funzioni relative all’area sociale e socio sanitaria dei comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra e Castelnovo di Sotto;
- organigramma dell’area sociale di ciascun comune;
- organigramma dell’area sociale e socio sanitaria dell’Unione “Terra di mezzo”;
- funzionigramma dell’area sociale e socio sanitaria dell’Unione “Terra di mezzo”;
schema che viene allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
3. Di dare atto che l’esercizio delle funzioni trasferite avrà effetto dalla data indicata nella deliberazione consiliare di recepimento assunta dall’Unione “Terra di mezzo”;
4. Di trasmettere la presente deliberazione alla Regione Xxxxxx Xxxxxxx;
5. Di dichiarare, con voti favorevoli n. 10, astenuti n. zero, contrari n. 5 (Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, D’Apote Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx), separatamente espressi per alzata di mano, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, D.Lgs. 267/2000.
La sottoscritta Dott.ssa Xxxx Xxxxxxxxx, Responsabile del Settore Politiche Sociali e Giovanili esprime, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000, parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione in quanto conforme alla normativa che regola la materia.
Bagnolo in Piano lì,15.02.2010
LA RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI
Dott.ssa Xxxx Xxxxxxxxx
La sottoscritta Rag. Xxxxx Xxxxx, Responsabile del Settore Finanziario, esprime, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000, parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della presente proposta di deliberazione in quanto conforme alla normativa che regola la materia.
Bagnolo in Piano lì,15.02.2010
IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO
(Rag. Xxxxx Xxxxx)
UNIONE TERRA DI MEZZO
(Provincia di Reggio Emilia)
CONVENZIONE PER LA GESTIONE UNITARIA DELLE FUNZIONI RELATIVE ALL’AREA SOCIALE E SOCIO SANITARIA
L’anno , il giorno del mese di in Cadelbosco di Sopra,
presso il municipio, sede dell’unione “Terra di mezzo”,con la presente convenzione da valersi per ogni conseguente effetto di legge
TRA
- Xxxxx Xxxxxx, la quale interviene nel presente atto in qualità di sindaco del comune di Bagnolo in Piano (RE), ove è domiciliata per la carica, esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse del comune che rappresenta, C.F. ed in esecuzione della
deliberazione del consiglio comunale n. eseguibile;
del
, dichiarata immediatamente
- Xxxxxxx Xxxxxxxx, la quale interviene nel presente atto in qualità di sindaco del comune di Cadelbosco di Sopra (RE), ove è domiciliata per la carica, esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse del comune che rappresenta. C.F. , ed in
esecuzione della deliberazione del consiglio comunale n. immediatamente eseguibile;
del , dichiarata
- Xxxxxx Xxxxxxxxxx, il quale interviene nel presente atto in qualità di sindaco del comune di Castelnovo di Sotto (RE), ove è domiciliato per la carica, esclusivamente in nome, per
conto e nell'interesse del comune che rappresenta, C.F. ed in
esecuzione della deliberazione del consiglio comunale n. immediatamente eseguibile;
E
del , dichiarata
- l’unione “Terra di Mezzo” nella persona del presidente xxx.xx Xxxxxxx Xxxxxxxx, domiciliata per la carica presso il comune di Cadelbosco di Sopra C.F. dell’unione ,la quale dichiara di intervenire nell’interesse dell’unione “Terra di mezzo” che rappresenta ed in esecuzione della deliberazione del consiglio dell’unione n.
del , dichiarata immediatamente eseguibile;
PREMESSO
• che i comuni di Cadelbosco Sopra, Bagnolo in Piano e Castelnovo di Sotto, con atti approvati dai rispettivi consigli comunali, si sono costituiti in unione ai sensi dell’art.32 del T.U.E.L. 267/2000, unione denominata “Terra di mezzo”;
• che con i medesimi atti sono stati approvati lo statuto e l’atto costitutivo dell’unione;
• che l’atto costitutivo è stato sottoscritto dai sindaci in data 3 dicembre 2009;
• che con deliberazioni dei rispettivi consigli comunali, esecutive ai sensi di legge, i comuni di Cadelbosco Sopra, Bagnolo in Piano e Castelnovo di Sotto hanno approvato il trasferimento all’unione “Terra di mezzo” delle funzioni relative all’area sociale e socio-sanitaria, così come meglio specificato nell’art. 4 della presente convenzione;
• che con deliberazione del consiglio dell’unione n. del , l’unione “Terra di mezzo” ha accettato il conferimento delle predette funzioni;
tutto ciò premesso, tra le parti come sopra costituite,
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 - Oggetto della convenzione
La presente convenzione disciplina il conferimento all’unione “Terra di mezzo”, delle funzioni relative all’area sociale e socio-sanitaria, in conformità alle linee di indirizzo, programmazione, verifica e controllo in ambito sociale e socio sanitario previste dal “Piano di zona per la salute e il benessere sociale”, nonchè dai principi stabiliti a livello nazionale dalla L. 328/2000 e a livello regionale dalla L.R. 2/03.
Art. 2 - Finalita’
La gestione unitaria è finalizzata a garantire:
• l’ottimizzazione delle risorse economiche , dei mezzi, delle strutture e del personale da destinare alla realizzazione del servizio sociale integrato;
• la diffusa ed uniforme programmazione degli interventi e dei servizi sociali nel territorio;
• la uniformità dei criteri di accesso dei cittadini ai servizi;
• la progettazione degli interventi a favore di anziani, minori, disabili, giovani, immigrati stranieri, soggetti a rischio di povertà ed esclusione sociale.
Art. 3 - Funzioni trasferite e ambiti di intervento
Attraverso l’esercizio unificato delle funzioni sociali e socio- sanitarie, si intende ricondurre ad una gestione unitaria, anche attraverso convenzioni e/o accordi di programma con altri enti, la programmazione, l’organizzazione e la gestione degli interventi di prevenzione e sostegno rivolti ai cittadini del territorio dell’unione.
L’ambito di applicazione delle funzioni trasferite riguarda principalmente le seguenti aree: responsabilità familiari infanzia adolescenza, anziani, disabili povertà esclusione sociale e salute mentale.
Il conferimento, inoltre, comprende l’armonizzazione delle modalità di accesso ai servizi sociali (ISEE), il coordinamento, la programmazione e il controllo dei servizi affidati all’ASP “Opus Civium”, la verifica degli standard di qualità per l’accreditamento.
Art. 4 – Sede del servizio
La sede del servizio è a Cadelbosco di Sopra.
Presso ogni comune è attivo uno sportello sociale per l’accoglienza del cittadino.
Art. 5 – Decorrenza e durata della convenzione
La presente convenzione decorre dalla data della sua sottoscrizione e ha durata pari a quella dell’unione “Terra di mezzo”.
Art. 6 – Dotazione organica
La dotazione organica, necessaria per la gestione delle funzioni trasferite, verrà definita dalla giunta dell’unione con apposito provvedimento nel rispetto delle procedure stabilite dalla legge e dai CCNL vigenti.
Nella fase di avvio, lo svolgimento delle funzioni e dei servizi di cui al precedente art. 3, è garantito con personale assegnato in comando, anche parziale, la cui consistenza è definita nell’allegato “A”.
In relazione alle previsioni dell'Allegato "Organigramma Area Sociale e Socio-sanitaria Unione “Terra di Mezzo" per l’assunzione, a tempo determinato, delle figure di “operatore di sportello sociale” e di “assistente sociale” da comandare all’unione, verrà formata per ciascun profilo, un’unica graduatoria alla quale potranno attingere tutti i comuni costituenti l’unione. Le procedure concorsuali verranno espletate dal comune di Castelnovo di Sotto nel rispetto delle norme di legge vigenti in materia e delle norme regolamentari vigenti ed operanti nello stesso. A tale comune compete, inoltre, la gestione della graduatoria finale di merito e l’effettuazione delle chiamate in sede di scorrimento delle graduatorie per il loro periodo di validità.
Il rapporto funzionale del personale comandato fa capo all’unione mentre la titolarità del rapporto di lavoro resta in capo all’ente che ha disposto il comando.
Le funzioni di responsabile dell’area sociale e socio sanitaria dell’unione sono attribuite al responsabile del settore politiche sociali e giovanili del comune di Bagnolo in Piano.
Art. 7 – Ripartizione delle spese
I costi dei servizi conferiti saranno suddivisi proporzionalmente al numero dei casi in carico per ciascun comune.
Il costo del responsabile dell’area sociale e socio sanitaria è considerato spesa generale ed in quanto tale, ripartito fra i comuni in parti eguali ai sensi dell’art. 9, comma 1, dello statuto dell’unione.
Art. 8 – Beni immobili, mobili ed attrezzature
Sono assegnate all’unione, in comodato, le risorse strumentali costituite da beni mobili ed immobili dei comuni aderenti secondo le necessità derivanti dalle funzioni trasferite e senza necessità di singoli provvedimenti in modo da assicurare, quantomeno nella fase di avvio, la massima flessibilità nell’espletamento delle funzioni di sua competenza, con suo obbligo di garantire parimenti l’uso ai comuni proprietari secondo le necessità derivanti dall’assolvimento dei propri residui compiti istituzionali.
Art. 9 – Recesso – revoca del conferimento delle funzioni
In caso di revoca delle funzioni all’unione, verranno applicata le procedure previste dall’art. 5 dello Statuto.
Art. 10 - Controversie
La risoluzione di eventuali controversie che possono sorgere tra i comuni anche in caso di difforme e contrastante interpretazione della presente convenzione, deve essere ricercata prioritariamente in via bonaria.
Qualora non si addivenisse alla risoluzione di cui al primo comma, le controversie sono affidate all’organo giurisdizionale competente.
Foro competente è quello di Reggio Xxxxxx.
Art. 11 – Rinvio
Per quanto non espressamente previsto nella presente convenzione, si rimanda a specifiche intese di volta in volta raggiunte tra i comuni con adozione se ed in quanto necessario di atti da parte degli organi competenti, nonché il codice civile e le leggi in materia.
Art. 12 - Registrazione
Il presente atto, composto da pagine scritte per intero e quanto alla fin qui,
escluse le firme , sarà sottoposto a registrazione in caso d’uso ai sensi dell’art.5, comma 2°, del DPR 131/86 e successive modifiche ed integrazioni.
Per il comune di Cadelbosco di Sopra X.xx ………………………..
Per il comune di Bagnolo in Piano X.xx ………………………..
Per il comune di Castelnovo Sotto X.xx ………………………..
Per l’unione Terra di mezzo X.xx ………………………..
Allegato A)
STUDIO DI FATTIBILITA’ DEL TRASFERIMENTO ALL’UNIONE “TERRA DI MEZZO” DELLE FUNZIONI RELATIVE ALL’AREA SOCIALE E SOCIO-SANITARIA DEI COMUNI DI BAGNOLO IN PIANO, CADELBOSCO SOPRA E CASTELNOVO SOTTO
CONTESTO DI RIFERIMENTO
La gestione del sociale porta con sé una complessità che si impone ormai con evidenza, anche semplicemente ad un ascolto distratto delle notizie riportate quotidianamente dai mass media.
Cresce l’espressione del disagio, aumentano i bisogni e con essi le richieste di intervento dell’ente locale.
Le sempre più scarse risorse a disposizione delle amministrazioni comunali non riescono certo a far fronte a questa situazione per cui occorre individuare modelli organizzativi e metodologici finalizzati ad una più efficiente ed efficace gestione dei servizi.
Si impone la necessità di produrre un’economia di scala che, considerando la molteplicità dei bisogni, prospetti una possibile soddisfazione non più in logica locale/comunale ma territoriale/trasversale, sovracomunale/di zona sociale.
Produrre sinergie tra enti locali, è lavoro che parte da condivisioni di strutture e di risorse ma, prima ancora, da concettualizzazioni culturali e da condivisioni programmatorie, nell’erogazione di servizi idonei ai propri cittadini .
La sinergia pertanto nasce inderogabilmente con la partecipazione attiva di coloro che sono preposti alla programmazione dei servizi, alla loro amministrazione e alla loro gestione, che devono tenere conto della circolarità e della simmetria, secondo criteri di uniformità ed omogeneizzazione, al fine di non creare sperequazione dell’offerta, con conseguenti possibili contrasti zonali e sociali.
Lo sforzo, sicuramente impegnativo, sarà quello di individuare anche forme di contribuzione simili, che forse si allontaneranno sempre più dal bilancio comunale, per orientarsi verso il costo del servizio erogato, quindi non più come compensazione degli investimenti strutturali, ma come progettualità di servizi comuni pensati nell’ottica più stretta di welfare.
La programmazione regionale, che trova la sua manifestazione nel Piano di Zona per la Salute e il Benessere Sociale, prevede una programmazione per zona sociale, attraverso l’elaborazione dell’Accordo di Programma distrettuale. L’Ufficio di Piano in qualità di , organismo tecnico e operativo, ha il compito di individuare modalità e tempi per garantire un livello di esercizio centralizzato nel distretto e personalizzato sui singoli territori dove si esprime il bisogno.
Il territorio dell’Unione “Terra di mezzo”, quale luogo privilegiato di elaborazione di servizi, dovrà individuare strumenti comuni di condivisione della programmazione delle politiche sociali e di interventi, a garanzia di una gestione unitaria e non più locale degli stessi.
All’interno di questo organismo deve esplicitarsi la lettura dei territori e l’analisi dei bisogni utili a sostenere le politiche di programmazione che competono all’organismo politico dell’Unione.
La conoscenza del territorio e dei suoi bisogni, è un dato imprescindibile per condividere punti di forza e di criticità, dove l’immissione di idee saperi e risorse porteranno alla condivisone di un tracciato operativo che si realizzerà in interventi equi ed omogenei.
Accanto a questo processo, l’ASP “Opus Civium” assume una connotazione tecnico- gestionale nell’attuazione della programmazione di zona, in dialogo costante con l’area sociale e socio-assistenziale dell’Unione, garantendo risposte concrete sui servizi ad essa afferenti, applicando la massima sinergia, connessione ed economicità,
FINALITA’
Il trasferimento delle funzioni dell’area sociale e socio-assistenziale all’Unione, rappresenta un passo importante verso la costruzione di un sistema integrato di servizi sociali e socio sanitari, per la realizzazione di un nuovo welfare universalistico, equo e radicato nelle comunità locali.
I principi ispiratori sono stabiliti a livello nazionale dalla L.328/2000 e a livello locale dalla LR2/03 e successive delibere, in conformità con le linee indirizzo, programmazione verifica e controllo in ambito sociale e socio sanitario, previste dal Piano di Zona per la Salute e il Benessere Sociale.
Il conferimento all’unione delle funzioni relative al settore sociale favorisce, in particolare, l’armonizzazione delle modalità di accesso ai servizi sociali (ISEE) il coordinamento, la pianificazione e il controllo dei servizi affidati all’ASP, la verifica degli standards di qualità per l’accreditamento.
La gestione unitaria delle funzioni relative all’area sociale e socio-sanitaria nell’ambito territoriale dei tre comuni oggetto dell’Unione, garantisce :
• uniformità dei criteri di accesso dei cittadini ai servizi;
• diffusa ed uniforme programmazione di interventi e servizi sociali nel territorio;
• ottimizzazione delle risorse economiche, di mezzi,di strutture e di personale da destinare alla realizzazione del Servizio Sociale Integrato, in un’ottica di economia di scala.
DESTINATARI
I cittadini dei comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto, afferenti all’Unione “Terra di mezzo”, con particolare riferimento alle seguenti aree di intervento:
• responsabilità familiari infanzia adolescenza (famiglie e minori);
• anziani;
• disabili;
• immigrati stranieri;
• povertà esclusione sociale e salute mentale(adulti).
ORGANIGRAMMA DELL’AREA SOCIALE IN OGNI SINGOLO COMUNE (al 31.12.2009)
Comune di Bagnolo In Piano
•1 Responsabile del Settore Politiche Sociali e Giovanili qualifica: funzionario
categoria giuridica D3 tipo di contratto tempo pieno
•1 Assistente Sociale qualifica: istruttore direttivo
categoria giuridica D1 tipo di contratto tempo pieno
•1 Assistente Sociale qualifica: istruttore direttivo
categoria giuridica D1 tipo di contratto part time 18/36 fino al 31.07.2012
•1 Istruttore qualifica: istruttore
categoria giuridica C1 tipo di contratto tempo pieno
Comune di Cadelbosco Sopra
•1 Responsabile dell’Area Sociale e Socio Assistenziale qualifica: funzionario
categoria giuridica D3 tipo di contratto part time 18/36 fino al 31.12.09
•1 Assistente Sociale qualifica: istruttore direttivo
categoria giuridica D1 tipo di contratto tempo pieno
•1 Assistente Sociale qualifica: istruttore direttivo
categoria giuridica D1 tipo di contratto part time 18/36 fino al 2012
•1 Istruttore qualifica: istruttore
categoria giuridica C1 tipo di contratto tempo pieno
• 1 amministrativo qualifica: esecutore
categoria giuridica B1 tipo di contratto tempo pieno
Comune di Castelnovo Sotto
•1 Responsabile dell’Area Servizi alla persona qualifica: funzionario
categoria giuridica D3 tipo di contratto tempo pieno
•1 Assistente Sociale qualifica: istruttore direttivo
categoria giuridica D1 tipo di contratto tempo pieno
•1 Assistente Sociale qualifica: istruttore direttivo
categoria giuridica D1 tipo di contratto tempo pieno
•1 Istruttore qualifica: istruttore amministrativo
categoria giuridica D1 tipo di contratto tempo pieno
FUNZIONIGRAMMA DELL’AREA SOCIALE IN OGNI SINGOLO COMUNE (al 31.12.2009)
Comune di Bagnolo In Piano
ASSISTENTE SOCIALE AREA ANZIANI, AREA DISABILI ADULTI E MINORI, AREA SVANTAGGIO SOCIALE ADULTI
AREA ANZIANI
-raccolta e valutazione richieste di accesso ai servizi territoriali e distrettuali;
-attivazione delle risorse formali e informali presenti sul territorio;
-convocazione e partecipazione U.V.M. /U.V.G. ospedaliera;
-verifica periodica dei progetti assistenziali in qualità di Responsabile del Caso(L.5/94);
-partecipazione alle riunioni di coordinamento settimanali con gli operatori dei servizi territoriali (Assistenza Domiciliare e Centro Diurno);
-raccolta e valutazione richieste Assegni di Cura Regionali;
-dimissioni protette dall’Ospedale in collaborazione con il S.S. Ospedaliero;
-gestione e aggiornamento della graduatoria di accesso ai posti convenzionati nelle Strutture Protette;
-collaborazione con ASP “Opus Civium” per una efficace gestione dei servizi territoriali anziani;
-gestione progetto “Caffè Alzheimer”, rivolto ai malati di Alzheimer e ai loro familiari (Progetto sovracomunale).
AREA DISABILI ADULTI E MINORI
-raccolta e valutazione richieste di accesso ai servizi e alle risorse distrettuali
-partecipazione U.V.H./UVHM, per la predisposizione e le verifiche dei progetti individualizzati (inserimenti lavorativi, inserimento in strutture residenziali e semi- residenziali)
-monitoraggio e verifiche dei progetti
-referente per operatori e famiglie
-attivazione contributi economici
-collaborazione con S. A. P. (progetto sovracomunale) per l’organizzazione di attività di tempo libero
-referente per i nuclei territoriali provinciali per il collocamento mirato. AREA SVANTAGGIO SOCIALE
in particolare tossicodipendenza e disagio psichico. AREA MINORI E FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’
-consulenza e sostegno psico-sociale ai genitori
-attivazione contributi economici
-pratiche amministrative
in collaborazione con il responsabile
-gestione piano anticrisi
-monitoraggio della qualità dei servizi
-gestione del budget di servizio
-definizione di convenzioni e contratti
-compilazione periodica dei dati di attività richiesti da Ufficio di Piano, Provincia, Regione
ASSISTENTE SOCIALE AREA MINORI E RESPONSABILITA’ FAMILIARI
-referente per le autorità giudiziarie nelle situazioni riguardanti minori (devianza, maltrattamenti, abusi, incuria, ipercura, trascuratezza, abbandono, separazioni conflittuali) anche in collaborazione con i servizi specifici di secondo livello;
-collaborazione con gli organi giudiziari preposti, per l’espletamento del procedimento di affidamento di minori stranieri non accompagnati
-relazioni valutative per il Tribunale dei Minorenni, ai fini dell’ottenimento dell’idoneità ad adottare
-relazioni al Tribunale dei Minorenni, ai fini della convalida del provvedimento di adozione, a seguito di monitoraggio dell’andamento dell’anno di affidamento preadottivo
-predisposizione, monitoraggio verifica del progetto assistenziale a favore dei nuclei familiari in carico al servizio in qualità di Responsabile del Caso;
-sostegno psico-sociale ai genitori, xxxxxxxx, visite domiciliari, invio ad altri servizi
-primo colloquio informativo con le coppie che intendono fare domanda di adozione
-svolgimento, in collaborazione con gli psicologi dell’AUSL di Reggio Xxxxxx, dell’istruttoria necessaria alla valutazione
-progetti per il superamento del disagio scolastico in collaborazione con le risorse territoriali
-supervisione e monitoraggio degli affidamenti familiari
-iniziative di sensibilizzazione alla popolazione sulle problematiche di minori e famiglie
-referente del progetto Gruppi Educativi Territoriali (GET)
in collaborazione con il responsabile
-monitoraggio della qualità dei servizi offerti;
-gestione del budget di servizio;
-definizione di convenzioni e contratti;
-compilazione periodica dei dati sull’attività richiesti da Ufficio di Piano, Provincia, Regione
-gestione piano anticrisi.
ISTRUTTORE
-assistenza ai cittadini in relazione alla compilazione della richiesta del Bonus Energia Elettrica - Progetto “SGATE ” - Sistema di gestione agevolazioni Tariffe Energetiche ;
-assistenza ai cittadini per compilazione Dichiarazioni Sostitutive Uniche , I.S.E. e I.S.E.E. ;
-gestione dei controlli delle D.S.U. rese ai fini I.S.E.E.;
-determinazioni dirigenziali relative alla ordinaria gestione del settore;
-gestione atti di liquidazione;
-controllo contabile dell’andamento degli stanziamenti di bilancio;
-gestione Bando Fondo Locazioni;
-gestione solleciti di pagamento;
-collaborazione con l’ASP “Opus Civium” per verifica gestione dei servizi territoriali anziani;
-informazioni agli interessati in merito alle domande per alloggi E.R.P.;
-predisposizione istruttoria per la procedura assegnazioni alloggi E.R.P.;
-informazioni agli utenti sui servizi erogati dall’Amm. Com., in particolare per quelli socio- assistenziali;
-gestione del programma informatico regionale SISAM (Sistema Informatico Socio- Assistenziale Minori);
-pratiche amministrative relative agli assegni di maternità (D.Lgs.151/2000) e al nucleo familiare (L.448/98);
-gestione del programma informatico provinciale sul diritto allo studio degli alunni disabili;
-rapporti con volontari del Servizio Civile;
-gestione procedure soggiorni marini anziani;
-coordinamento del trasporto disabili effettuato da volontari;
-organizzazione e coordinamento del servizio di trasporto anziani per visite mediche e/o disbrigo pratiche varie;
-Centro Servizi Anziani “Aspasia” (di prossima valenza sovracomunale): test di verifica del corso di auto- formazione alle Assistenti familiari ; incrocio domanda/offerta tra famiglie e assistenti familiari iscritte all’albo;
in collaborazione con il responsabile
-gestione del budget di servizio;
-definizione di convenzioni e contratti;
-gestione del programma informatico regionale di rilevazione annuale sugli operatori addetti alle funzioni assistenziali di base nelle seguenti tipologie di presidio/servizio: anziani - casa protetta; anziani – R.S.A. anziani – centro diurno; disabili - centro socio riabilitativo residenziale; disabili - centro socio riabilitativo diurno;
-gestione del programma informatico regionale di indagine sugli interventi e i servizi sociali: bilancio di previsione per la compilazione del bilancio di zona programma attuativo
-gestione del programma informatico regionale di indagine sugli interventi e i servizi sociali: bilancio consuntivo – programma attutivo;
-compilazione periodica dei dati di attività richiesti da Ufficio di Piano.
Comune di Cadelbosco Sopra
ASSISTENTE SOCIALE AREA ANZIANI, AREA DISABILI, AREA SVANTAGGIO SOCIALE ADULTI
AREA ANZIANI
•raccolta e valutazione richieste di accesso ai servizi territoriali e distrettuali;
•attivazione delle risorse formali e informali presenti sul territorio;
•convocazione e partecipazione U.V.M. /U.V.G. ospedaliera;
•verifica periodica dei progetti assistenziali in qualità di Responsabile del Caso (L.5/94);
• raccolta e valutazione richieste Assegni di Cura Regionali;
•dimissioni protette dall’Ospedale in collaborazione con il Servizio Sociale Ospedaliero;
•collaborazione con ASP “Opus Civium” per una efficace gestione dei servizi territoriali anziani.
AREA DISABILI ADULTI
•raccolta e valutazione richieste di accesso ai servizi e alle risorse distrettuali;
•partecipazione U.V.H. per la predisposizione e le verifiche dei progetti individualizzati (inserimenti lavorativi, inserimento in strutture residenziali e semi-residenziali);
•monitoraggio e verifiche dei progetti;
•referente per operatori e famiglie;
•attivazione contributi economici;
• collaborazione con S. A. P. (progetto sovracomunale)per l’organizzazione di attività di tempo libero;
•referente per i nuclei territoriali provinciali per il collocamento mirato. AREA SVANTAGGIO SOCIALE
in particolare tossicodipendenza e disagio psichico.
ASSISTENTE SOCIALE AREA MINORI E RESPONSABILITA’ FAMILIARI- MINORI DISABILI
•referente per le autorità giudiziarie nelle situazioni riguardanti minori (devianza, maltrattamenti, abusi, incuria, ipercura, trascuratezza, abbandono, separazioni conflittuali) anche in collaborazione con i servizi specifici di secondo livello;
•collaborazione con gli organi giudiziari preposti, per l’espletamento del procedimento di affidamento di minori stranieri non accompagnati;
•relazioni valutative per il Tribunale dei Minorenni, ai fini dell’ottenimento dell’idoneità ad adottare;
•relazioni al Tribunale dei Minorenni, ai fini della convalida del provvedimento di adozione, a seguito di monitoraggio dell’andamento dell’anno di affidamento preadottivo;
•predisposizione, monitoraggio verifica del progetto assistenziale a favore dei nuclei familiari in carico al servizio in qualità di Responsabile del Caso;
•attivazione contributi economici;
•sostegno psico-sociale ai genitori, xxxxxxxx, visite domiciliari, invio ad altri servizi;
•primo colloquio informativo con le coppie che intendono fare domanda di adozione;
•svolgimento, in collaborazione con gli psicologi dell’AUSL di Reggio Xxxxxx, dell’istruttoria necessaria alla valutazione;
•progetti per il superamento del disagio scolastico in collaborazione con le risorse territoriali;
•supervisione e monitoraggio degli affidamenti familiari;
•iniziative di sensibilizzazione alla popolazione sulle problematiche di minori e famiglie.
ISTRUTTORE
•determinazioni dirigenziali relative alla ordinaria gestione del servizio sociale; gestione atti di liquidazione;
•controllo contabile dell’andamento degli stanziamenti di bilancio;
•gestione Bando Fondo Locazioni;
•gestione solleciti di pagamento;
•assistenza ai cittadini in relazione alla compilazione delle Dichiarazioni Sostitutive Uniche ,
I.S.E. e I.S.E.E. ;
•gestione dei controlli delle D.S.U. rese ai fini I.S.E.E. ;
•informazioni agli utenti in merito ai servizi erogati dall’Amministrazione Comunale e nello specifico con riferimento a quelli socio-assistenziali;
•gestione del programma informatico regionale SISAM (Sistema Informatico Socio- Assistenziale Minori);
•pratiche amministrative relative agli assegni di maternità (D.Lgs.151/2000) e al nucleo familiare (L.448/98) ;
•gestione del programma informatico provinciale sul diritto allo studio degli alunni disabili
•assistenza ai cittadini in relazione alla compilazione della richiesta del Bonus Energia Elettrica - Progetto “SGATE ” - Sistema di gestione agevolazioni Tariffe Energetiche.
Comune di Castelnovo Sotto
ASSISTENTE SOCIALE AREA ANZIANI, AREA DISABILI , AREA SVANTAGGIO SOCIALE ADULTI
AREA ANZIANI
•raccolta e valutazione richieste di accesso ai servizi territoriali e distrettuali;
•attivazione delle risorse formali e informali presenti sul territorio;
•convocazione e partecipazione U.V.M. /U.V.G. ospedaliera;
•verifica periodica dei progetti assistenziali in qualità di Responsabile del Caso (L.5/94);
• raccolta e valutazione richieste Assegni di Cura Regionali;
•dimissioni protette dall’Ospedale in collaborazione con il Servizio Sociale Ospedaliero;•collaborazione con ASP “Opus Civium” per una efficace gestione dei servizi territoriali anziani.
AREA DISABILI ADULTI
•raccolta e valutazione richieste di accesso ai servizi e alle risorse distrettuali;
•partecipazione U.V.H. per la predisposizione e le verifiche dei progetti individualizzati (inserimenti lavorativi, inserimento in strutture residenziali e semi-residenziali);
•monitoraggio e verifiche dei progetti;
•referente per operatori e famiglie;
•attivazione contributi economici;
• collaborazione con S. A. P. (progetto sovracomunale)per l’organizzazione di attività di tempo libero;
•referente per i nuclei territoriali provinciali per il collocamento mirato. AREA SVANTAGGIO SOCIALE
in particolare tossicodipendenza e disagio psichico.
ASSISTENTE SOCIALE AREA MINORI E RESPONSABILITA’ FAMILIARI- MINORI DISABILI
•referente per le autorità giudiziarie nelle situazioni riguardanti minori (devianza, maltrattamenti, abusi, incuria, ipercura, trascuratezza, abbandono, separazioni conflittuali) anche in collaborazione con i servizi specifici di secondo livello;
•collaborazione con gli organi giudiziari preposti, per l’espletamento del procedimento di affidamento di minori stranieri non accompagnati;
•relazioni valutative per il Tribunale dei Minorenni, ai fini dell’ottenimento dell’idoneità ad adottare;
•relazioni al Tribunale dei Minorenni, ai fini della convalida del provvedimento di adozione, a seguito di monitoraggio dell’andamento dell’anno di affidamento preadottivo;
•predisposizione, monitoraggio verifica del progetto assistenziale a favore dei nuclei familiari in carico al servizio in qualità di Responsabile del Caso;
•sostegno psico-sociale ai genitori, xxxxxxxx, visite domiciliari, invio ad altri servizi;
•primo colloquio informativo con le coppie che intendono fare domanda di adozione;
•svolgimento, in collaborazione con gli psicologi dell’AUSL di Reggio Xxxxxx, dell’istruttoria necessaria alla valutazione;
•progetti per il superamento del disagio scolastico in collaborazione con le risorse territoriali;
•supervisione e monitoraggio degli affidamenti familiari;
•iniziative di sensibilizzazione alla popolazione sulle problematiche di minori e famiglie.
ISTRUTTORE
•determinazioni dirigenziali relative alla ordinaria gestione del servizio sociale; gestione atti di liquidazione;
•controllo contabile dell’andamento degli stanziamenti di bilancio;
•gestione Bando Fondo Locazioni;
•gestione solleciti di pagamento;
•assistenza ai cittadini in relazione alla compilazione delle Dichiarazioni Sostitutive Uniche ,
I.S.E. e I.S.E.E. ;
•gestione dei controlli delle D.S.U. rese ai fini I.S.E.E. ;
•informazioni agli utenti in merito ai servizi erogati dall’Amministrazione Comunale e nello specifico con riferimento a quelli socio-assistenziali;
•gestione del programma informatico regionale SISAM (Sistema Informatico Socio- Assistenziale Minori);
•pratiche amministrative relative agli assegni di maternità (D.Lgs.151/2000) e al nucleo familiare (L.448/98) ;
•gestione del programma informatico provinciale sul diritto allo studio degli alunni disabili
•assistenza ai cittadini in relazione alla compilazione della richiesta del Bonus Energia Elettrica - Progetto “SGATE ” - Sistema di gestione agevolazioni Tariffe Energetiche;
in collaborazione con il responsabile
•gestione del budget di servizio
•definizione di convenzioni e contratti
•gestione del programma informatico regionale di rilevazione annuale sugli operatori addetti alle funzioni assistenziali di base nelle seguenti tipologie di presidio/servizio: anziani - casa protetta; anziani – R.S.A.; anziani – centro diurno; disabili - centro socio riabilitativo residenziale; disabili - centro socio riabilitativo diurno;
•gestione del programma informatico regionale di indagine sugli interventi e i servizi sociali: bilancio di previsione per la compilazione del bilancio di zona programma attuativo
•gestione del programma informatico regionale di indagine sugli interventi e i servizi sociali: bilancio consuntivo – programma attutivo;
•compilazione periodica dei dati di attività richiesti da Ufficio di Piano
CARICHI DI LAVORO DELL’AREA SOCIALE IN OGNI SINGOLO COMUNE (al 31.12.2009)
Comune di Bagnolo In Piano
Anziani | 159 |
Disabili | 28 |
Adulti | 15 |
Minori | 104 |
Comune di Cadelbosco Sopra
Anziani | 104 |
Disabili | 31 |
Adulti | 5 |
Minori | 99 |
Comune di Xxxxxxxxxx Xxxxx
Xxxxxxx | 000 |
Disabili | 28 |
Adulti | 27 |
Minori | 148 |
UNIONE “TERRA DI MEZZO”
ORGANIGRAMMA AREA SOCIALE E SOCIO – SANITARIA
Responsabile di area sociale e socio –sanitaria
qualifica: funzionario categoria giuridica D3 tipo di contratto tempo pieno
Servizio Sociale Integrato:
•6 Assistenti Sociali qualifica: istruttore direttivo
categoria giuridica D1 tipo di contratto tempo pieno di cui n. 2 a tempo determinato
Servizio Amministrativo :
•1 Istruttore qualifica: istruttore amministrativo
categoria giuridica D1 tipo di contratto tempo pieno
•2 Istruttori qualifica: istruttore
categoria giuridica C1 tipo di contratto tempo pieno
•3 operatori di sportello sociale qualifica: istruttori
categoria giuridica C1 tipo di contratto tempo determinato part time 15/36
FUNZIONIGRAMMA AREA SOCIALE E SOCIO –SANITARIA
Responsabile di area sociale e socio –sanitaria
• Tutte le funzioni stabilite dal "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali“(D.Lgs.267/2000) e dai regolamenti vigenti;
• componente dell’Ufficio di Piano distrettuale per la governance tecnica della programmazione zonale a forte integrazione sociale e sanitarie;
• sviluppo delle politiche sociali locali;
• monitoraggio della qualità dei servizi;
• referente tecnico per i produttori pubblici e privati(Asp”OpusCivium”);
• supervisione dell’équipe specialistica delle Assistenti Sociali.
Servizio Amministrativo
ISTRUTTORE DIRETTIVO
• collaborazione con il responsabile nella predisposizione atti relative alla ordinaria gestione dell’area;
• collaborazione con il responsabile nella predisposizione atti per la realizzazione dei progetti del Piano di Zona
• assolvimento debiti informativi ISTAT, Regione, Provincia, Ufficio di Piano;
• controllo contabile dell’andamento degli stanziamenti di bilancio
• gestione Bando Fondo Locazioni
• collaborazione con l’ASP “Opus Civium” per verifica gestione dei servizi territoriali anziani.
ISTRUTTORE
• determinazioni dirigenziali relative alla ordinaria gestione del servizio;
• gestione atti di liquidazione;
• gestione solleciti di pagamento;
• gestione del programma informatico
• inserimento dati Dichiarazioni Sostitutive Uniche , I.S.E. e I.S.E.E.
• gestione dei controlli delle D.S.U. rese ai fini I.S.E.E.;
• pratiche amministrative relative agli assegni di maternità (D.Lgs.151/2000) e al nucleo familiare (L.448/98);
• gestione del programma informatico provinciale sul diritto allo studio degli alunni disabili;
• pratiche amministrative relative agli assegni di maternità (D.Lgs.151/2000) e al nucleo familiare (L.448/98);
• espletamento delle funzioni trasversali di back – office dello sportello sociale;
• supporto agli operatori di sportello nell’utilizzo ottimale degli strumenti tecnologici e delle risorse a disposizione.
OPERATORE DI SPORTELLO
• accoglie il cittadino sul territorio e svolge le seguenti funzioni di front - office :
• informazione e orientamento ai cittadini sul sistema dei servizi e sulle procedure di accesso ai servizi sociali e sanitari;
• segretariato ai servizi sociali per presa in carico (gestione agenda appuntamenti AASS);
• assistenza ai cittadini in relazione alla compilazione della richiesta del Bonus Energia Elettrica - Progetto“SGATE”;
• assistenza ai cittadini in relazione alla compilazione della richiesta del Bonus Gas;
• assistenza ai cittadini per compilazione Dichiarazioni Sostitutive Uniche ,
I.S.E. e I.S.E.E.;
• pratiche amministrative relative agli assegni di maternità (D.Lgs.151/2000) e al nucleo familiare (L.448/98);
• informazioni agli interessati in merito alle domande per alloggi E.R.P
Servizio Sociale Integrato
L’attività delle Assistenti Sociali dell’Unione deve garantire la piena attuazione di quanto contenuto nel Piano di Zona per la Salute e il Benessere Sociale e nei Piani Attuativi annuali, approvati con Accordo di Programma distrettuale.
E’ previsto che un’Assistente Sociale abbia funzioni di coordinamento.
AREA ANZIANI
• raccolta e valutazione richieste di accesso ai servizi territoriali e distrettuali;
• attivazione delle risorse formali e informali presenti sul territorio;
• convocazione e partecipazione U.V.M. /U.V.G. ospedaliera;
• verifica periodica dei progetti assistenziali in qualità di Responsabile del Caso (L.5/94);
• raccolta e valutazione richieste Assegni di Cura Regionali;
•dimissioni protette dall’Ospedale in collaborazione con il Servizio Sociale Ospedaliero;•collaborazione con ASP “Opus Civium” per una efficace gestione dei servizi territoriali anziani.
AREA DISABILI ADULTI
• raccolta e valutazione richieste di accesso ai servizi e alle risorse distrettuali;
• partecipazione U.V.H. per la predisposizione e le verifiche dei progetti individualizzati (inserimenti lavorativi, inserimento in strutture residenziali e semi-residenziali);
• monitoraggio e verifiche dei progetti;
• referente per operatori e famiglie;
• attivazione contributi economici;
• collaborazione con S. A. P. (progetto sovracomunale)per l’organizzazione di attività di tempo libero;
• referente per i nuclei territoriali provinciali per il collocamento mirato.
AREA SVANTAGGIO SOCIALE
Attività e progetti rivolti in particolare a povertà, tossicodipendenza e disagio psichico.
AREA MINORI E RESPONSABILITA’ FAMILIARI
• referente per le autorità giudiziarie nelle situazioni riguardanti minori (devianza, maltrattamenti, abusi, incuria, ipercura, trascuratezza, abbandono, separazioni conflittuali) anche in collaborazione con i servizi specifici di secondo livello;
• collaborazione con gli organi giudiziari preposti, per l’espletamento del procedimento di affidamento di minori stranieri non accompagnati;
• relazioni valutative per il Tribunale dei Minorenni, ai fini dell’ottenimento dell’idoneità ad adottare;
• relazioni al Tribunale dei Minorenni, ai fini della convalida del provvedimento di adozione, a seguito di monitoraggio dell’andamento dell’anno di affidamento preadottivo;
• predisposizione, monitoraggio verifica del progetto assistenziale a favore dei nuclei familiari in carico al servizio in qualità di Responsabile del Caso;
• sostegno psico-sociale ai genitori, xxxxxxxx, visite domiciliari, invio ad altri servizi;
• primo colloquio informativo con le coppie che intendono fare domanda di adozione;
• svolgimento, in collaborazione con gli psicologi dell’AUSL di Reggio Xxxxxx, dell’istruttoria necessaria alla valutazione;
• progetti per il superamento del disagio scolastico in collaborazione con le risorse territoriali;
• supervisione e monitoraggio degli affidamenti familiari;
• iniziative di sensibilizzazione alla popolazione sulle problematiche di minori e famiglie.