CITTA’ DI ASTI
CITTA’ DI ASTI
SETTORE CULTURA MANIFESTAZIONI ISTITUTI CULTURALI E SPORT
CIG. 7068352C95 - CONCESSIONE DELLA GESTIONE DEL CIVICO ISTITUTO DI MUSICA “X. XXXXX”
CAPITOLATO SPECIALE
ARTICOLO 1 OGGETTO DEL CONTRATTO
L’oggetto della concessione è la gestione complessiva del Civico Istituto di Musica “X. Xxxxx” secondo le modalità e le condizioni indicate nel presente capitolato.
Il Civico Istituto di Musica “X. Xxxxx” ha sede in Asti in via Natta n .22 presso l’immobile di proprietà comunale di Palazzo Verasis.
L’immobile si sviluppa su una serie di locali e spazi al piano terra ed al 1^ piano come evidenziato nelle allegate planimetrie (all.1).
ARTICOLO 2
OBIETTIVI E FINALITA’ DELLA GESTIONE
La gestione del Civico Istituto di Musica “X. Xxxxx” ha le seguenti finalità :
- promuovere e diffondere la formazione, l’educazione e la cultura musicale sul territorio;
- assicurare ogni attività che consente il conseguimento di obiettivi educativi e formativi adeguati all’acquisizione di una specifica professionalità in campo musicale;
- favorire contatti duraturi con le istituzioni scolastiche operanti sul territorio, favorendo lo sviluppo di una proficua collaborazione;
- promuovere la realizzazione di programmi, interventi e iniziative culturali, anche in collaborazione con altri enti, istituzioni ed associazione;
- organizzare conferenze, dibattiti, mostre, concerti, studi, ricerca ed ogni altra attività utile alla diffusione della cultura in generale e di quella musicale in particolare;
- aderire alla realizzazione di progetti musicali e culturali, proposti da altri enti, istituzioni ed associazioni, anche mediante la messa a disposizione della struttura, delle attrezzature e dei servizi;
- promuovere la formazione musicale di base attraverso l’incentivazione di un’ampia e diversificata offerta di corsi e di laboratori musicali specifici per la prima infanzia, gli adolescenti, i giovani e gli adulti;
- promuovere la nascita e favorire lo sviluppo, all’interno dell’Istituto di Musica, di gruppi strumentali e/o corali, curandone altresì, l’attività concertistica.
ARTICOLO 3 DURATA DEL CONTRATTO
La concessione avrà durata di mesi 60 (sessanta), decorrenti dalla data indicata nel contratto ovvero dalla data dell’eventuale esecuzione anticipata, ai sensi dell’art. 32 comma 13 del D.Lgs. 50/2016.
Alla scadenza del contratto, lo stesso si intenderà cessato senza disdetta da parte del Comune di Asti.
ARTICOLO 4
LOCALI E BENI STRUMENTALI IN CONCESSIONE D’USO
Per lo svolgimento delle attività e dei servizi affidati in concessione, il Comune di Asti concede in uso al concessionario:
- l’immobile del Palazzo Verasis, attuale sede del Civico Istituto di Musica, come da planimetrie allegate (allegato 1);
- gli arredi e le strumentazioni ivi presenti come da scheda inventario (allegato 2).
All’atto della consegna degli stessi il Servizio Musei ed Istituti Culturali redigerà apposito verbale, dal quale risulterà lo stato di conservazione degli ambienti e degli impianti, la consistenza e lo stato d’uso degli arredi e delle attrezzature, nonché l’eventuale documentazione tecnico legale relativa ai locali, che sarà sottoscritto per accettazione dal concessionario e dall’amministrazione.
Tali locali, arredi e strumentazioni dovranno essere destinati dal concessionario esclusivamente all’uso previsto dal presente capitolato e dovrà esserne assicurata la custodia e la sorveglianza per tutto il periodo contrattuale, inclusi i periodi di chiusura.
Al termine della concessione, il concessionario dovrà restituire al Comune di Asti i locali, gli arredi e le strumentazioni nello stesso stato in cui gli stessi sono stati consegnanti, salvo il normale deperimento d’uso. Eventuali integrazioni delle dotazioni strumentali e/o degli arredi effettuate dal concessionario durante il periodo contrattuale rimarranno di proprietà dello stesso e dovranno essere rimossi al termine della concessione a cura e spese di quest’ultimo, ad esclusione di quanto ricompreso nell’offerta tecnica formulata in sede di gara – elemento A3 .
All’atto di riconsegna si procederà mediante nuovo verbale in contraddittorio e dovrà inoltre essere restituita tutta l’eventuale documentazione tecnica e legale consegnata dal Comune di Asti.
ARTICOLO 5
VALORE STIMATO – EQUILIBRIO ECONOMICO - FINANZIARIO – MODALITA’ DI PAGAMENTO
5.1 Il valore stimato dell’concessione
Il valore complessivo stimato della concessione è pari a €. 1.110.291,00 + IVA per la durata di 60 mesi.
5.2 Equilibrio economico - finanziario
I ricavi di gestione del concessionario, sulla base delle potenzialità della struttura nel suo complesso, potranno provenire dalle attività didattica, dal noleggio degli strumenti, dall’utilizzo della struttura da parte di terzi, dall’organizzazione di eventi e concerti e da altre nuove attività correlate.
Resta a carico del concessionario il rischio operativo del contratto, come specificato dal comma 1 dell’art. 165 del D.lgs. 50/2016.
Il necessario equilibrio economico finanziario della gestione viene conseguito, oltre che dai ricavi di gestione suindicati, anche dal riconoscimento di un prezzo, risultante dall’esito di gara, come risulta dal “Piano economico finanziario” predisposto dal Comune di Asti.
Il prezzo annuo della concessione risultante dagli esiti di gara resterà fisso, vincolante ed invariabile per l’intera durata della concessione, salvo quanto previsto all’art. 165 comma 6 del D.lgs. 50/2016.
5.3 Modalità di pagamento
Il pagamento del prezzo avverrà a seguito di emissione di apposite fatture come segue:
- una prima fattura da emettersi entro il 31/12 di ciascun anno di importo pari ad 1/3 del prezzo annuo risultante dagli esiti di gara;
- una seconda fattura a saldo da emettersi entro il 30/10 di ciascun anno, a seguito di presentazione del rendiconto economico della gestione di cui al successivo art. 7, di importo pari a 2/3 del prezzo annuo risultante dagli esiti di gara
previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva e verifica della regolare esecuzione dell’concessione, entro 60 giorni dalla data di ricevimento delle stesse.
Il concessionario potrà emettere fattura solo a seguito dell’emissione da parte del Responsabile unico del procedimento del certificato di pagamento di cui al successivo art. 12.
Le fatture dovranno essere emesse in formato elettronico sottoscritte con firma digitale secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 e relativi allegati e dall’art. 25 del DL 66/2014 convertito con legge 89/2014, e dovranno obbligatoriamente indicare il CIG dell’affidamento in oggetto, il numero della Determinazione Dirigenziale e dell’impegno di spesa, nonché il codice identificativo univoco dell'ufficio destinatario della fattura UF5DLZ. Si invita a consultare il sito xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx nel quale sono disponibili ulteriori informazioni in merito alle modalità di predisposizione e trasmissione della fattura elettronica.
ARTICOLO 6
MODALITA’ DI GESTIONE DEL SERVIZIO
Per gestione complessiva del servizio si intende la gestione di tutta l’attività organizzativa, amministrativa, finanziaria, didattica, artistica e di promozione e pubblicizzazione del Civico Istituto di Musica stesso, che prevede in particolare :
- la predisposizione di un piano annuale dell’offerta formativa ed artistica, dove siano esplicitati gli obiettivi e gli indirizzi artistici, i contenuti e le metodologie didattiche, la programmazione dei corsi con il relativo calendario, gli eventi e le iniziative che si intendono realizzare;
- la predisposizione del piano tariffario, che per l’anno scolastico 2017-2018 sarà quello già deliberato dal Comune di Asti per l’anno scolastico 2016-2017 limitatamente alle attività in essere (allegato 3);
- la gestione attenta e accurata del piano tariffario, che dovrà essere affisso all’interno dell’Istituto, predisponendo tutta la documentazione necessaria a consentire il monitoraggio dell’attività e il controllo della gestione;
- la pianificazione delle attività di promozione e di pubblicizzazione, con la produzione dei relativi materiali informativi sia per le attività formative che per le attività artistiche;
- la designazione del coordinatore didattico-artistico e l’individuazione dei docenti, tenuto conto di quanto indicato al successivo punto 11.5;
- la predisposizione di proposte innovative nell’ambito dell’offerta formativa, con particolare riguardo al mondo giovanile e la successiva realizzazione;
- la formulazione di proposte concertistiche di livello professionale e non, anche in base alle richieste del Comune di Asti e la successiva realizzazione;
- la cura e la gestione della segreteria amministrativa, delle iscrizioni degli allievi e delle relazioni con le famiglie, l’introito degli incassi derivanti dalla corresponsione delle rette scolastiche, del noleggio delle sale e degli strumenti in dotazione all’Istituto, della pubblicizzazione e promozione dei corsi delle iniziative e degli eventi;
Il piano dell’offerta formativa ed artistica, coerente con il progetto presentato in sede di gara, concordato annualmente con il Comune di Asti sulla base dei bisogni formativi rilevati, dovrà esplicitare i contenuti, le metodologie didattiche, la frequenza e la durata di ciascuna lezione dei corsi.
I corsi di cui dovrà essere garantita la prosecuzione dovranno rispettare i seguenti moduli formativi:
- corsi musicali di base;
- propedeutica strumentale e vocale;
- gruppi di musica di insieme;
- corsi strumentali individuali;
- attività corali.
La durata dei corsi annuali non dovrà essere inferiore alle 28 settimane di lezione e dovrà essere compatibile con il calendario scolastico provinciale.
L’attività didattica dovrà prevedere l’attivazione dei corsi individuali e collettivi già in essere, con lezioni della durata compresa tra 45 e 120 minuti sulla base delle singole tipologie di corso.
Si precisa che i corsi attualmente in essere all’interno dell’Istituto sono:
- pianoforte;
- chitarra;
- violino;
- violoncello;
- contrabbasso;
- flauto;
- clarinetto;
- tromba;
- canto moderno-jazz;
- canto lirico;
- percussioni;
- arpa;
- propedeutico di educazione musicale, di solfeggio e di avviamento allo strumento così come risultanti dall’allegato tipologia dei corsi (allegato 4).
La proposta di nuovi percorsi didattici per l’implementazione dell’offerta formativa potrà orientarsi verso ulteriori corsi, di cui in particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo organo, viola, oboe, fagotto, trombone, saxofono, clavicembalo, composizione, arte scenica, letteratura poetica e drammatica, storia della musica ed estetica musicale, musica d’insieme, corsi di approfondimento e perfezionamento post diploma, tecnico del suono, corsi di avviamento alla musica per bambini da 0 ai 3 anni, musica moderna, chitarra elettrica e jazz, ecc….
In tale piano dovranno essere inoltre previsti:
- saggi finali ed eventuali lezioni aperte o interventi di promozione dell’attività musicale, per far conoscere l’attività e le metodologie adottate nei corsi, prevedendo altresì, stage, workshop e momenti di open school;
- il coinvolgimento della cittadinanza attraverso eventi, spettacoli, manifestazioni artistiche e culturali.
ARTICOLO 7
OBBLIGHI A CARICO DEL CONCESSIONARIO
Nell’ambito della concessione di cui al presente capitolato il concessionario dovrà provvedere a :
- organizzare la gestione di tutte le attività formative ed educative afferenti all’Istituto Civico di Musica, assumendo ogni relativa responsabilità sotto il profilo giuridico, economico ed organizzativo. L’accesso alla frequenza dei corsi e l’inserimento degli allievi ai diversi livelli dovrà avvenire previa valutazione da parte del coordinatore didattico-artistico o della commissione didattica o dell’insegnante specialista della materia, del livello di preparazione dei singoli allievi, mediante prova di ingresso o verifica attitudinale. I programmi di studio e la durata dei corsi devono ispirarsi a quelli previsti dalle vigenti norme in materia o adottati presso i Conservatori di Stato;
- introitare i proventi della gestione, effettuando i dovuti solleciti in caso di ritardato o mancato pagamento, gestendo l’eventuale recupero delle insolvenze;
- farsi carico di tutti gli oneri accessori (promozione, pubblicità, utilizzo di service audio, diritti Siae) collegati all’attività didattica e artistica ed alle pubbliche esecuzioni di concerti, saggi e manifestazioni musicali;
- curare l’organizzazione e la pubblicizzazione dei corsi, delle iniziative degli eventi, concordando con il Comune di Asti l’inserimento nel relativo materiale informativo e pubblicitario del logo del Comune;
- attivare e gestire a propria cura e spese una segreteria amministrativa disponibile e raggiungibile anche telefonicamente dagli utenti, per almeno 18 ore settimanali;
- gestire i rapporti con l’utenza nel massimo rispetto dei fruitori del servizio e con spirito di collaborazione (rilascio delle informazioni, predisposizioni della modulistica, gestione delle iscrizioni e degli eventuali ritiri);
- attenersi nello svolgimento del servizio, al progetto presentato in sede di gara e al piano annuale dell’offerta formativa ed artistica;
- gestire la contabilità e tutti gli adempimenti fiscali e tributari derivanti dalla gestione dell’Istituto Civico di Musica;
- alla custodia e delle pulizie dell’immobile;
- individuare il personale docente ed il coordinatore didattico-artistico, trasmettendo al Comune prima dell’avvio del servizio i relativi nominativi, dati anagrafici e curricula e relativi aggiornamenti;
- individuare e trasmettere al Comune all’atto della stipula del contratto il nominativo di un referente di tutta l’attività svolta nell’ambito della gestione dell’Istituto di Musica;
- garantire la sostituzione del personale assente a qualsiasi titolo;
- aprire e chiudere i locali ove si svolgono i servizi e le attività dell’Istituto di Musica;
- sorvegliare i locali e custodire i beni dell’Istituto durante tutto il periodo contrattuale, inclusi i periodi di chiusura;
- assumersi integralmente la responsabilità dei minori che frequentano i corsi fino alla presa in custodia dei rispettivi genitori o di persone delegate; in nessun caso il minore potrà
essere lasciato dall’insegnante prima dell’arrivo dei genitori o di persone delegate, anche se la lezione fosse già terminata;
- informare tempestivamente il Servizio Musei ed Istituti Culturali in caso di infortunio occorso agli utenti, fornendo una relazione dettagliata dell’accaduto;
- utilizzare e far utilizzare correttamente e con diligenza dall’utenza e da tutto il personale del concessionario stesso le strutture, i beni e gli strumenti messi a disposizione dal Comune di Asti;
- segnalare tempestivamente al Servizio Musei ed Istituti Culturali tutte le situazioni che il concessionario ritiene possano ingenerare pericolo all’incolumità di terzi, così come ogni eventuale anomalia, guasto, malfunzionamento, o danno ai beni e alle strutture di proprietà comunale utilizzate;
- mantenere in perfetto stato di efficienza e di conservazione dei locali, degli arredi, degli strumenti e delle attrezzature concesse in uso, garantendo la manutenzione ordinaria e la relativa pulizia degli spazi e dei locali ed alla manutenzione ed alla accordatura degli strumenti musicali;
- alla stipula dei contratti ed al relativo pagamento di tutte le utenze (acqua, luce, riscaldamento, telefono…);
- al rispetto della normativa comunale in materia di raccolta differenziata ed a stipulare il contratto relativo alla tariffa di igiene ambientale, provvedendo ai relativi pagamenti;
Il concessionario deve presentare al Servizio Musei ed Istituti Culturali del Comune di Asti:
- entro il 30 giugno di ciascun anno il consuntivo dell’attività svolta dell’anno scolastico concluso, relazionando sul grado di raggiungimento degli obiettivi espressi dal piano dell’offerta formativa ed artistica e corredandolo di ogni informazione utile alla valutazione dello stesso (numero allievi, tipologia delle attività dei corsi attivati, rilevazione del gradimento dell’utenza, ecc..);
- entro il 30 settembre di ciascun anno un rendiconto economico di gestione dell’anno antecedente (settembre - agosto) in cui dovranno essere indicati tutte le voci di ricavo e di costo supportate dalla documentazione contabile o fatturazione.
ARTICOLO 8
IMPEGNI E ONERI A CARICO DEL COMUNE DI ASTI
Il Comune di Asti si impegna a:
- mettere a disposizione una sede adeguata per l’attività musicale, attualmente individuata nell’immobile di proprietà comunale di Xxxxxxx Xxxxxxx, xx xxx Xxxxx x. 00;
- provvedere agli interventi di manutenzione straordinaria dell’immobile di proprietà comunale;
- collaborare nell’organizzazione e nella promozione di eventi e manifestazioni musicali pubbliche proposte dal concessionario a livello locale e non;
- verificare periodicamente la realizzazione degli obiettivi gestionali;
- versare il prezzo della concessione, con le modalità di cui all’art.5 del presente capitolato.
ARTICOLO 9
ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
A. OFFERTA TECNICA - max punti 90/100
Ferme restando le prescrizioni minime di cui al presente capitolato speciale, i concorrenti dovranno apportare valore aggiunto al servizio, offrendo in caso di aggiudicazione i seguenti elementi, senza ulteriori oneri per l’Amministrazione, che verranno valutati come meglio specificato nel Disciplinare di gara.
ELEMENTI | PESI |
A1) progetto tecnico organizzativo e dell’offerta formativa | 30 |
A2) interventi di riorganizzazione, rimodulazione e risistemazione degli spazi, per una migliore fruizione del servizio; | 10 |
A3) implementazione delle dotazioni strumentali ed informatiche; | 10 |
A4) attivazione di servizi culturali, collaterali alla formazione musicale: centri di documentazione e consultazione, biblioteche tematiche, ecc. ….; | 10 |
A5) implementazione dell’attività didattica con la proposta di nuovi percorsi musicali | 10 |
A6) programma degli eventi culturali, manifestazioni e concerti per un ampliamento dell’offerta culturale artistica complessiva; | 10 |
A7) piano di promozione e pubblicizzazione dei servizi, delle iniziative e degli eventi e di comunicazione alla cittadinanza alle famiglie e agli utenti | 10 |
B. OFFERTA ECONOMICA - max punti 10/100
L’offerta economica dovrà contenere un ribasso, espresso in percentuale, sul prezzo annuo posto a base di gara, pari a €. 64.448,24 (IVA esclusa);
Il punteggio da attribuire alle offerte economiche (P), sarà ricavato dalla proporzione seguente:
Ribasso considerato
P =
Ribasso massimo offerto
x 10
L’assegnazione del punteggio complessivo finale a ciascun concorrente sarà dato dalla somma dei punteggi attribuiti all’offerta tecnica e all’offerta economica.
ARTICOLO 10
CARTA DEI SERVIZI – CUSTOMER SATISFACTION
Il concessionario dovrà predisporre entro 3 mesi dall’avvio del servizio in accordo con il Comune di Asti la carta dei servizi che dovrà contenere :
- gli standard relativi alla qualità dei servizi erogati;
- le sanzioni correlate al mancato rispetto degli stessi;
- la procedura per la presentazione dei reclami;
- le modalità di informazione e comunicazione all’utenza;
Il concessionario predisporrà delle schede per la rilevazione della “customer satisfaction”, che dovranno essere compilate dagli allievi a fine corso, dalle quali si potrà evincere il grado di soddisfazione e gradimento degli utenti.
ARTICOLO 11 DISPOSIZIONI SUL PERSONALE
11.1 Personale in servizio
Per l’espletamento del servizio in oggetto il concessionario dovrà avvalersi delle seguenti figure professionali :
- un coordinatore artistico-didattico, che curi la realizzazione degli indirizzi artistici dell’Istituto di Musica e del piano offerta formativa, che si occupi della gestione didattica della scuola e che coordini l’attività dei docenti, formulando d’intesa con gli stessi i programmi didattici e le produzioni artistiche. Il coordinatore dovrà essere in possesso di almeno di un diploma di Conservatorio di Musica (vecchio ordinamento) o di un diploma accademico di Conservatorio di 2^ livello o di una laurea Dams ad indirizzo musicale ed aver ricoperto incarichi di direzione o docenza presso Conservatori o Istituti musicali parificati e Istituti civici di musica per almeno 3 anni;
- docenti qualificati, in possesso delle competenze professionali e dei requisiti e titoli di studio minimi richiesti dalle vigenti disposizioni in materia per l’insegnamento delle discipline musicali
Inoltre deve essere presente almeno un segretario/a che gestisca e curi l’organizzazione tecnico- amministrativa dell’istituto (procedure di iscrizione e di pagamento delle rette, contatti e informazioni con utenti e docenza, controllo del regolare svolgimento delle lezioni, predisposizione di tutto il materiale necessario al funzionamento dei corsi, predisposizione delle pratiche amministrative per l’eventuale acquisto di beni e servizi, supporto al coordinamento didattico, ecc…).
11.2 Disposizioni in materia antinfortunistica - trattamento normativo e retribuzione dei lavoratori
Nell’esecuzione delle prestazioni oggetto della presente concessione, il concessionario è responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni legislative e delle normative che regolano i contratti di lavoro del relativo personale.
Il concessionario è obbligato ad erogare ai lavoratori dipendenti ed ai soci una retribuzione non inferiore a quella risultante dal contratto collettivo di lavoro e dagli accordi integrativi dello stesso, applicabile alla categoria nella località in cui si svolge il servizio, nonché condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed, in genere, da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria, applicabile nella Provincia di Asti.
Il concessionario è altresì obbligato ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se società cooperativa, anche nel rapporto con i soci.
I suddetti obblighi vincolano il concessionario anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, della struttura e dimensione dell’impresa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica, sociale.
Il concessionario è responsabile verso il Comune di Asti dell’osservanza delle suaccennate norme verso i propri dipendenti.
Il concessionario è esclusivo responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative all’assunzione dei lavoratori, alla tutela infortunistica e sociale delle maestranze addette all’espletamento delle prestazioni oggetto del presente Capitolato Speciale.
Il concessionario è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui agli artt. 15 Misure totali di tutela, 16, 17, 18 e 19 del D.Lgs. 81/2008.
Il concessionario si impegna altresì a mantenere in atto tutte le misure di legge finalizzate al miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo del lavoro, nel rispetto di quanto previsto dal Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza predisposto dall’Ufficio Prevenzione e Protezione del Comune di Asti, se disponibile, e dopo aver acquisito dettagliate informazioni, ai sensi dell’art. 26, comma 1, lett. B) del D.lgs. 81/2008, sugli eventuali rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui l’impresa dovrà operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza eventualmente già adottate dal Comune in relazione alla propria attività.
Ai sensi dell’art. 26, comma 8, del citato X.Xxx. 81/2008, il personale occupato dal concessionario deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro ed è tenuto ad indossare un’uniforme omogenea.
Il Comune di Asti si riserva la facoltà di predisporre controlli ai fini del rispetto di quanto previsto nel comma precedente, avvalendosi a tal fine anche del Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione, designato dal concessionario per le attività oggetto dell’concessione ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 81/2008.
Il personale del concessionario dovrà essere in possesso di idoneità sanitaria alla mansione e di attestato di partecipazione al corso di formazione generale in materia di sicurezza di cui al D.Lgs 81/2008.
In ottemperanza all’art. 2 del D. Lgs. 39/2014 in materia di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, il concessionario dovrà inoltre, prima dell’avvio del servizio, autocertificare mediante dichiarazione redatta sensi del D.P.R. 445/2000 l’avvenuta acquisizione, per ogni operatore addetto all’espletamento del servizio, del certificato del Casellario giudiziale, da cui deve risultare l’assenza di condanne per taluno dei reati di cui agli artt. 600- bis, 600 – ter, 600 – quater, 600 – quinquies e 609 – undecies del Codice Penale e l’assenza di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.
In caso di inottemperanza agli obblighi contributivi e retributivi, si applicano l’art. 30 commi 5 e 6 del D. Lgs 50/2016.
Il Comune di Asti rimane estraneo ai rapporti giuridici ed economici che intercorrono tra il concessionario ed i suoi dipendenti e/o soci, per cui i predetti dipendenti o soci o altri non potranno far valere nessun diritto o pretesa verso il Comune di Asti stessa.
Il concessionario è totalmente ed integralmente responsabile dell’operato dei propri dipendenti e/o soci.
11.3 Modalità di sostituzione del personale
Il concessionario dovrà assicurare la maggiore continuità possibile nell’impiego del personale, al fine di salvaguardare la stabilità nel rapporto interpersonale degli insegnanti con gli allievi, e predisporre, in caso di assenze, un adeguato meccanismo di sostituzione, tale da non comportare alcuna riduzione o limitazione oppure disservizi.
Eventuali sostituzioni del personale, con soggetti aventi requisiti analoghi, devono essere autorizzati dal Comune di Asti.
Il Comune di Asti si riserva la facoltà, con semplice domanda motivata, di chiedere la sostituzione degli insegnati che si rendano responsabili di inadempienze e/o comportamenti scorretti o ritenuti non consoni e il concessionario si obbliga a sostituire il personale con altro personale in possesso di uno dei titoli di studio sopra indicati, senza poter vantare alcun indennizzo o maggior compenso.
11.4 Referente del servizio
Il concessionario, prima dell’inizio dell’attività oggetto del presente capitolato, dovrà comunicare al Comune di Asti il nominativo del referente del servizio, da contattare per ogni esigenza o comunicazione di servizio.
Il referente ha il compito di programmare, coordinare, controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti, di intervenire, decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni in oggetto ed all'accertamento di eventuali danni.
Il referente, o suo sostituto, deve essere comunque reperibile ogni giorno di espletamento del servizio e facilmente contattabile, anche oltre gli orari di ufficio del concessionario, mediante telefono cellulare o altro fornito a proprie spese dal concessionario medesimo.
11.5 Continuità didattica
Il concessionario si impegna ad utilizzare prioritariamente gli stessi insegnati, qualora disponibili, che già operano o che hanno operato presso l’Istituto di Musica negli ultimi tre anni, in modo da garantire il più possibile la continuità didattica
Gli insegnanti attualmente impiegati nelle attività oggetto della concessione hanno instaurato rapporti stabili e professionali con gli allievi che consentono ad oggi di assicurare un alto standard di servizio.
Prima dell’avvio del servizio, il concessionario è tenuto a fornire al Comune di Asti adeguata documentazione a comprova del rispetto della presente clausola.
ARTICOLO 12 VERIFICA DI CONFORMITA’
Il Responsabile del procedimento provvederà, sia nel corso sia al termine dell’esecuzione contrattuale, in conformità a quanto previsto all’articolo 102 del D. Lgs. 50/2016 ad accertare la regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali e ad attestare, attraverso il rilascio di apposito certificato di verifica di conformità, che le stesse siano state eseguite dal concessionario a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni contrattuali nonché delle leggi di settore.
Nell’ipotesi che venga riscontrata l’esecuzione delle prestazioni in difformità a quanto richiesto dal presente capitolato speciale e dagli altri documenti contrattuali (compresa l’offerta tecnica presentata in sede di gara), il concessionario dovrà provvedere immediatamente alla sua corretta esecuzione.
Nel caso in cui il concessionario non si adeguasse al suddetto obbligo, il Comune di Asti, previa diffida, potrà fare eseguire da altri la prestazione, ponendo a carico del concessionario tutti i maggiori costi e spese, salva l’applicazione delle penali previste al successivo art. 17 .
Il concessionario è obbligato a fornire al Comune di Asti tutta la collaborazione necessaria, fornendo tutti i chiarimenti eventualmente necessari e la documentazione relativa.
In particolare, il Responsabile unico del procedimento effettuerà annualmente, sulla base dei documenti di rendicontazione di cui all’art. 7, una verifica di conformità ed, all'esito positivo della stessa, rilascierà il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte del concessionario, secondo le disposizioni di cui al citato articolo 102 comma 4.
ARTICOLO 13
RESPONSABILITÀ VERSO TERZI E COPERTURE ASSICURATIVE
Il concessionario assume in proprio ogni responsabilità per danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto del concessionario stesso, quanto del Comune di Asti e di terzi, in virtù dei beni e dei servizi oggetto dell’concessione, ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad essa riferibili.
A tal fine il concessionario dovrà presentare all’Amministrazione, prima della stipula del contratto, una polizza assicurativa, rilasciata da primario istituto assicurativo, a copertura del rischio da responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto della presente gara, per danni cagionati a Terzi, compresa il Comune di Asti, anche con riferimento all’art. 2048 c.c.
Il concessionario si impegna a garantire la copertura assicurativa di cui sopra per tutto il periodo di durata dell’concessione ed a trasmettere al servizio comunale competente, ad ogni scadenza di polizza, la quietanza di pagamento del premio relativo al periodo successivo o eventuale nuova polizza sostitutiva con caratteristiche almeno analoghe a quelle della polizza presentata in sede di stipula del contratto.
Tale polizza dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- massimale RCT per sinistro e per persona non inferiore a €. 2.000.000,00;
- massimale RCO per sinistro e per persona non inferiore a € 2.000.000,00;
- massimale
- i massimali dovranno essere singolarmente garantiti anche in caso di sinistro che coinvolga sia la garanzia RCT che la garanzia RCO;
- non dovrà prevedere franchigia o, in caso contrario, la/e franchigia/e di polizza non potrà/nno essere opposta/e ai terzi e/o all’Amministrazione appaltante.
Il concessionario dovrà inoltre stipulare adeguata polizza a copertura di ogni infortunio che possa occorrere nello svolgimento delle attività ai minori in affido temporaneo al medesimo, con i seguenti massimali:
- Caso Morte €. 100.000,00;
- Caso Invalidità Permanente €. 150.000,00.
Nel caso che il concessionario sia un R.T.I. le garanzie assicurative devono essere presentate, su mandato irrevocabile, dall’impresa mandataria o capogruppo in nome e per conto di tutti i soggetti facenti parte del raggruppamento con responsabilità solidale nel caso di raggruppamento orizzontale e con responsabilità pro-quota nel caso di raggruppamento verticale.
Resta inteso che il concessionario dovrà comunque risarcire i maggiori danni non coperti dalla polizza assicurativa.
ARTICOLO 14 GARANZIA DEFINITIVA
Il concessionario, quale esecutore del contratto, deve costituire garanzia definitiva conforme a quanto stabilito all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, oltre a quanto previsto al comma 2 del medesimo articolo.
Tale garanzia deve essere costituita prima della formale sottoscrizione del contratto, ovvero prima dell’eventuale esecuzione anticipata della concessione, e sarà progressivamente svincolata secondo le modalità di cui al citato art. 103 comma 5.
Alla garanzia si applicano le riduzioni di cui all’art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016.
Resta salvo, per l'Amministrazione, l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la garanzia risultasse insufficiente.
ARTICOLO 15
MODIFICHE DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA
Il Comune di Asti, nel corso dell’esecuzione del contratto, potrà motivatamente apportare modifiche al contratto, nei casi e con le modalità previste dall’articolo 175 del D.Lgs 50/2016,.
ARTICOLO 16
DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO – SUBCONCESSIONE
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità.
Fatto salvo quanto previsto di seguito è espressamente vietata la subconcessione delle attività oggetto dell’affidamento nella loro totalità o anche solo in parte o di modificare la destinazione d’uso dell’immobile concesso in comodato d’uso, pena la revoca della concessione.
E’ data la facoltà al Concessionario, sulla base di quanto indicato in sede di offerta e previa comunicazione al Comune di Asti, di subappaltare ai sensi dell’art. 174 del D. Lgs. 50/2016, per un periodo che non ecceda la durata della concessione, le seguenti attività:
- gestione della pubblicità;
- pulizia;
- manutenzione del verde;
- vigilanza;
- manutenzioni ordinarie ed eventuali manutenzioni straordinarie;
ed in tali casi, ai sensi del comma 4 del citato art. 174, il Concessionario deve trasmettere, successivamente all'aggiudicazione della concessione e al più tardi all'inizio dell'esecuzione della stessa, al Comune di Asti i dati anagrafici, recapiti e rappresentanti legali dei subappaltatori coinvolti nei lavori o nei servizi in quanto noti al momento della richiesta.
Il Concessionario e l’eventuale sub-appaltatore rispondono solidalmente del puntuale adempimento di tutti gli obblighi e oneri connessi ai suddetti servizi.
ARTICOLO 17 PENALI
Ove il concessionario non rispetti ovvero violi gli obblighi di legge e le disposizioni del contratto, incluso quanto previsto dal presente capitolato speciale, imputabili a negligenza o colpa del concessionario o dei suoi soci o dipendenti, il Comune di Asti trasmetterà, via PEC, formale diffida ad adempiere, assegnando un termine non superiore a cinque giorni lavorativi, decorso inutilmente il quale, in assenza di presentazione di motivate giustificazioni da parte del concessionario, si procederà all’applicazione di una penale pari a €. 50.00 per ogni giorno solare di ritardo dalla scadenza del termine di cui alla suddetta diffida, il cui ammontare complessivo non potrà superare il 10% dell’importo netto contrattuale, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
Dopo la terza applicazione della suddetta penale ovvero in caso di raggiungimento di un ammontare di penali superiore al 10% dell’importo netto contrattuale, il Comune di Asti potrà procedere alla risoluzione del contratto per inadempimento contrattuale, secondo quanto disposto all’art. 18 del presente capitolato.
In ogni caso resta salva la facoltà del Comune di Asti di procedere comunque alla risoluzione del contratto negli altri casi di cui al successivo articolo 18 Risoluzione del contratto.
Le penali saranno applicate con la sola formalità della previa contestazione scritta delle inadempienze, a mezzo Pec, con termine di giorni cinque per eventuali difese scritte.
L’importo delle penali potrà essere detratto dal prezzo da corrispondere al concessionario – art. 5.2 del presente capitolato.
ARTICOLO 18 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Oltre a quanto è genericamente previsto dall’art. 1453 c.c. ed dall’articolo 176 del D.Lgs 50/2016, l’Amministrazione potrà risolvere il contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
a) abbandono e/o interruzione non motivata della concessione, salvo che per cause di forza maggiore;
b) frode del concessionario;
c) procedura fallimentare e messa in liquidazione del concessionario;
d) cessione del contratto e/o subconcessione in violazione di quanto previsto al precedente art. 16;
e) inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamento, degli obblighi previsti dal contratto e suoi allegati;
f) inadempienze e ripetute e/o gravi negligenze nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, che non siano eliminate e rimediate in seguito a formale diffida ad adempiere entro il termine assegnato dal Comune di Asti;
g) danni gravi subiti a seguito di negligenze e/o inadempienze gravi del concessionario;
h) inosservanze delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi e violazione reiterata delle norme di sicurezza e prevenzione;
i) gravi danni prodotti ad impianti e attrezzature di proprietà del Comune di Asti;
j) mancata osservanza degli obblighi di condotta previsti dal “Codice di Comportamento del Comune di Asti”, approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 633 del 17.12.2013, oltre a quelli di cui al D.P.R. 16.04.2013, n. 62 - “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;
k) cumulo delle penali come previsto dal precedente art. 17 Penali;
l) mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, ai sensi del comma 9-bis dell’art. 3 della legge 136/2010;
m) ogni altra inadempienza non contemplata nel contratto o fatto che renda impossibile la prosecuzione della concessione per colpa del concessionario.
In caso di inadempimento del concessionario, il contratto sarà risolto secondo le modalità di cui all’ art. 108 del D.Lgs. 50/2016, precisando che al concessionario saranno addebitati tutti i maggiori oneri dovuti alla sua inadempienza, comprese le spese di indizione di una nuova gara e/o altri ulteriori danni subiti, il cui importo sarà decurtato dal prezzo e/o escusso dalla cauzione definitiva, ferma restando l’applicazione delle penali di cui al precedente art. 17 del presente capitolato.
Per ogni altra inadempienza o fatto che renda impossibile la prosecuzione del contratto, ai sensi degli artt. 1453 e ss. del codice civile, il Comune di Asti potrà dichiarare in qualsiasi momento, nel modo e nelle forme di legge, senza pregiudizio di ogni altra azione per rivalsa di danni, la decadenza dell’affidamento.
ARTICOLO 19 CONTROVERSIE
Per ogni controversia che dovesse sorgere fra le parti, in esecuzione dell’concessione, la competenza è del Foro di Asti.
ARTICOLO 20 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI.
Il concessionario è tenuto ad osservare, nell’espletamento delle prestazioni oggetto dell’concessione e delle attività eventualmente aggiuntive realizzabili ai sensi del capitolato speciale o della legge, il D.Lgs 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali (d’ora in avanti Codice) nonché tutte le altre disposizioni connesse emanate anche dall’Autorità Garante per la privacy.
Il Responsabile tratta esclusivamente i dati necessari all’espletamento delle prestazioni oggetto della concessione e si obbliga ad osservare gli adempimenti derivanti da tale funzione. Mantiene riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e comunque a conoscenza, e si obbliga altresì a non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione delle prestazioni oggetto della presente concessione.
Il Responsabile fornisce al Titolare le informazioni e i documenti richiesti, eventuali certificazioni di sicurezza, nonché relazioni sullo stato di attuazione della normativa e sul modello organizzativo adottato. In tale ambito il Titolare si riserva la facoltà di chiedere in visione il DPS del Responsabile o documentazione sostitutiva ai sensi di legge.
Il Responsabile deve adottare tutte le misure (minime e idonee) di sicurezza previste dagli artt. da 31 a 36 del Codice e dal Disciplinare tecnico in materia di misure di sicurezza, allegato B al Codice stesso.
Il Titolare può richiedere ulteriori misure rispetto a quelle adottate dal Responsabile senza che ciò comporti oneri aggiuntivi a carico del Titolare stesso.
Il Responsabile individua e designa i propri Amministratori di sistema e Incaricati del Trattamento, opportunamente formati in ordine ai rischi che incombono sui dati e fornisce loro, per iscritto, le relative istruzioni, con particolare riferimento alle modalità e alle operazioni che possono essere svolte.
Il Responsabile garantisce al Titolare - se da questo richiesto - la tutela dei diritti innanzi al Garante in caso di contenzioso rispetto all’attività posta in essere.
Il Responsabile al termine delle attività connesse alla sua funzione e delle prestazioni previste dalla presente concessione, consegna al Titolare tutte le informazioni raccolte con qualsiasi modalità, (cartacea e/o elettroniche) e i supporti informatici removibili eventualmente utilizzati.
ARTICOLO 21 RINVIO
Per tutto quanto non specificato nel presente capitolato e allegati, nonché nello schema di contratto, si rimanda alla normativa vigente, con particolare riferimento al D.Lgs. 50/2016.