Contract
Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Lavori Pubblici Servizio del Genio Civile di Sassari | |
Progetto S.A.S.S.A.R.I. Implementazione e aggiornamento del sistema informatico in uso e servizi di manutenzione, assistenza e consulenza presso il Servizio del Genio Civile di Sassari e il Servizio del Genio Civile di Xxxxx Xxxxxx | |
ELABORATO: CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO ELEMENTI E CRITERI PER L’AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO | |
REDAZIONE CAPITOLATO: | RESPONSABILE DEL SETTORE: |
Geom. Xxxxxxxx Xxx | Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx |
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO | |
Xxx. Xxxxxx Xxxxx | |
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx | |
Xxxxxxx li |
1 PREMESSA E FINALITÀ DELL’APPALTO
1.1 Premessa
Il Servizio del Genio Civile di Sassari negli ultimi anni si è dotato di un software applicativo denominato S.A.S.S.A.R.I. (Software Applicativo Sistematizzazione Settore Assetto e Rischio Idrogeologico), per la gestione informatica di alcuni procedimenti amministrativi/tecnici, attualmente in uso anche presso il Genio Civile di Olbia Tempio ubicato nella medesima sede del Genio Civile di Sassari.
I contenuti e le caratteristiche di detto software sono il risultato di un’attenta e puntuale analisi che negli anni i funzionari del Servizio hanno effettuato sui seguenti aspetti:
- competenze del Servizio (SGCSS);
- flussi interni al procedimento amministrativo;
- soggetti coinvolti;
- esigenze dell’utenza interna all’Amministrazione Regionale;
- esigenze dell’utenza esterna;
- normativa di riferimento;
Oggi, a distanza di quattro anni dall’inizio dell’utilizzo del software, si può tranquillamente affermare che la sistematizzazione di alcuni procedimenti amministrativi/tecnici ha sicuramente, migliorato la qualità, la tempistica e la tracciabilità dell’istruttoria, consentito una gestione dei dati archiviati nonché uniformato tutti i procedimenti.
1.2 Finalità dell’appalto
La fruibilità delle informazioni sta assumendo un valore sempre più importante ed è quindi necessario creare le condizioni per rendere usabili efficacemente i dati, per consentire la misurazione delle prestazioni, dei risultati e delle attività gestionali e consentire altresì la fruibilità verso il mondo esterno; il tutto al fine di ottimizzare i servizi e aumentare la produttività con una diminuzione dei tempi di gestione delle pratiche.
Il presente appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di Manutenzione, implementazione, modernizzazione ed integrazione del Software Applicativo Sistematizzazione Settore Assetto e Rischio Idrogeologico (S.A.S.S.A.R.I.), affinché detto sistema possa gestire tutti i procedimenti in capo al Servizio del Genio Civile di seguito indicati:
- Autorizzazione ai sensi della Legge n°64 del 1974 (già gestito)
- Autorizzazione ai sensi del X.X. 000/0000 (xxx gestito)
- Pareri sugli studi di compatibilità di cui alle N.A. del Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI) (già gestito)
- Concessioni all’uso di cui al X.X. 00 dicembre 1933 n°1775 (da inserire)
- L.R. 12/2009 (da inserire)
L’obiettivo finale è quello di rendere il software più agile, moderno, funzionale e versatile, nonché di renderlo fruibile, attraverso il mondo Web, all’utente esterno che potrà seguirne l’Iter autorizzativo.
2 DEFINIZIONI
Nel seguito del presente Capitolato tecnico, con il termine:
“Aggiudicatario” o “Ditta Aggiudicataria” o “Appaltatore” o "Impresa" si intende il soggetto (Impresa singola o R.T.I. o Consorzio) aggiudicatario della presente gara;
“Amministrazione aggiudicatrice”, “Ente appaltante” o “SGCSS” si intende la Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato dei Lavori Pubblici - Servizio del Genio Civile di Sassari;
3 OGGETTO DELL’APPALTO
L'appalto riguarda l'erogazione, durante il periodo di validità contrattuale, dei seguenti servizi tecnici:
a) Implementazione, modernizzazione ed integrazione del software S.A.S.S.A.R.I.
b) Formazione del personale sull’utilizzo delle nuove funzionalità;
c) Manutenzione per due anni del software applicativo S.A.S.S.A.R.I.
d) Assistenza Specialistica sul software S.A.S.S.A.R.I.
e) Fornitura di 2 server In particolare:
a) L’ampliamento, la modernizzazione e l’integrazione consiste sinteticamente nelle seguenti attività:
- progettazione, realizzazione ed inserimento di altri procedimenti in capo al SGCSS di cui al paragrafo 1.2;
- modernizzazione (compresa la veste grafica) del software che dovrà essere più agile, versatile e con un grado di usabilità superiore all’attuale;
- trasferimento sulla piattaforma S.A.S.S.A.R.I. di un procedimento attualmente gestito su un software/database denominato “Concessioni acque”;
- modifica e miglioramento del sistema GIS attualmente collegato al software S.A.S.S.A.R.I.
b) l’Aggiudicatario dovrà programmare alcune giornate di formazione da svolgersi presso la sede del SGCSS in Xxxxxxx - xxx Xxxx xx 00, nei tempi e modalità da concordare con l’Ente;
c) Il servizio di manutenzione del software applicativo deve assicurare la rimozione di eventuali malfunzionamenti durante il periodo di durata dell’appalto; tale servizio, in ragione della tipologia di malfunzionamento segnalata, dovrà essere erogato tramite interventi di personale specializzato presso le sedi dell’Amministrazione Aggiudicatrice o, in alternativa, tramite assistenza telefonica, in teleassistenza.
d) Durante la durata dell’appalto l’Aggiudicatario dovrà garantire l’assistenza specialistica sull’utilizzo del software e sulle eventuali query di interrogazione dei dati qualora queste non potessero essere elaborate direttamente sul software dal personale del SGCSS;
L’erogazione dei servizi citati deve essere effettuata nei modi, nei termini ed alle condizioni previste nel presente Capitolato Tecnico, nonché dalle normative nazionali ed europee in vigore nello specifico contesto.
4 IMPORTO E DURATA DELL’APPALTO
I servizi oggetto d’appalto avranno una durata di mesi 24 (ventiquattro) a decorrere dalla data di consegna del servizio, prorogabili di ulteriori due annualità, alle condizioni di cui al presente Capitolato ed al prezzo stabilito in sede di aggiudicazione.
L’importo complessivo dell’appalto, comprensivo di eventuale rinnovo, ai sensi dell’art. 29, comma 1 del d.lgs 163/2006 è pari a 80.000,00 euro, al netto di IVA.
L’importo del contratto principale soggetto a ribasso è pari a 40.000,00 euro (diconsi euro quarantamila) a corpo, al netto di IVA come per legge, per un importo complessivo di Euro 48.400,00 (diconsi euro quarantottomilaquattrocento) IVA inclusa.. L’appalto potrà, pertanto, essere oggetto di rinnovo ai sensi dell’Art. 57, comma 5, lettera b) del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., tramite la ripetizione dei servizi analoghi nei tre anni successivi alla stipulazione del contratto iniziale, in subordine alle disponibilità delle relative risorse finanziarie..
QUADRO ECONOMICO
Importo servizio principale a corpo a base d’asta | 40.000,00 | euro |
Somme a disposizione dell’Amministrazione Imprevisti | 1.600,00 | euro |
Per I.V.A. pari al 21% | 8.400,00 | euro |
Totale importo Servizio | 50.000,00 | euro |
La spesa complessiva di € 50.000,00 per il contratto principale sarà imputata nel capitolo / posizione finanziaria SC07.0762 – U.P.B. S07.07.001 – CDR 0080133 codice SIOPE 1362 conto XX.XX. 3131362000.
Poiché non ci sono rischi da interferenze, non è necessaria la redazione del D.U.V.R.I. (Documento Unico di Valutazione del Rischio) e, pertanto, gli oneri per la sicurezza sono pari a zero.
5 MODALITÀ DELL’APPALTO
L’appalto in oggetto verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i.
L’offerta che ottiene il punteggio più elevato viene selezionata come tecnicamente ed economicamente più vantaggiosa per la Stazione appaltante ed alla stessa vengono affidati i servizi di cui alla presente procedura di appalto.
In caso di offerte di uguale punteggio, si procederà a sorteggio.
5.1 Capacità tecnico-organizzativa degli operatori economici
Sono ammessi a partecipare alla gara gli operatori di cui all’art. 34, del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. nonché i concorrenti con sede in altri Stati membri dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 47 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.. E’ richiesta l’iscrizione nel registro delle imprese presso la c.c.i.a.a ovvero, per le Imprese stabilite in altri stati membri dell’Unione Europea l’ iscrizione nel registro professionale o commerciale equivalente di cui all’art. 39 commi 2 e 3 del d.lgs 163/2006.
E richiesta la diretta esecuzione, negli ultimi 3 anni antecedenti alla data di pubblicazione del bando, di servizi analoghi a quelli oggetto dell’appalto, per un importo totale nel triennio di almeno € 60.000,00, pari a 1,5 volte l’importo a base d’asta (contratto principale).
Gli operatori economici devono individuare la struttura organizzativa minima, con l’indicazione delle figure professionali idonee per l’espletamento del servizio.
6 SEDE - RESPONSABILE DEL SERVIZIO PER CONTO DELL’AMMINISTRAZIONE
Gli interventi oggetto dei Servizi in appalto dovranno essere eseguiti presso la
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Assessorato dei Lavori Pubblici
Servizio del Genio Civile Via Xxxxxxx Xxxx n° 23 07100-SASSARI
7 DESCRIZIONE DEL SOFTWARE APPLICATIVO IN USO
Le procedure attualmente in uso presso il Servizio del Genio Civile di Sassari sono elencate di seguito:
1. Sistema S.A.S.S.A.R.I. - Software Applicativo Sistematizzazione Settore Assetto e Rischio Idrogeologico di proprietà del SGCSS;
2. Software Concessioni Idriche - Software Applicativo per la gestione delle concessioni/autorizzazioni idriche.
7.1 Sistema S.A.S.S.A.R.I.
Il sistema S.A.S.S.A.R.I. è sviluppato in ambiente java, utilizza il database Oracle con estensione spaziale ed è installato su un server e su 15 client presso la sede del Servizio.
La procedura è così strutturata:
⮚ Modulo base
⮚ Cartografia
⮚ Modulo esterno per professionisti
7.1.1 Modulo Base
Utenti e uffici
Le opzioni interne della procedura sono rese disponibili in base all’utente utilizzatore e sono abilitate o meno secondo i ruoli e le mansioni ad essi assegnati. Gli abbinamenti dettagliati tra utenti, ruoli funzionali e mansioni sono, in parte gestibili in autonomia ed in parte configurati all’interno del sistema.
Tutti gli utenti, così come i soggetti che vengono inseriti in occasione del caricamento delle pratiche, sono gestiti in un’anagrafica che, oltre a consentire la registrazione di tutti i dati anagrafici, gestisce anche la tipologia (es. persona fisica, persona giuridica, ente, dipendente del SGCSS, collaboratore, ecc.), gli indirizzi per la corrispondenza, le eventuali dipendenze del soggetto da un ente/ditta, ecc.
Pratiche
Le pratiche sono intese come fascicoli virtuali che raccolgono tutte le informazioni e gli attributi specifici delle procedure autorizzative in capo al SGCSS, tutte le azioni svolte dal personale durante l’iter istruttorio, tutti gli allegati trasmessi dall’utente, tutta la documentazione prodotta dal funzionario durante l’istruttoria (lettere, provvedimenti, relazioni istruttorie, fotografie, verbali, ecc.) nonché la georeferenziazione dell’intervento oggetto di autorizzazione/parere.
Le pratiche sono composte da varie sezioni e sottosezioni:
⮚ Riepilogo sintetico dati, stato pratica, ubicazione allegati cartacei in archivio e classificazioni varie;
⮚ Soggetti coinvolti con dati anagrafici e ruoli (es. proponente, attuatore, progettista, istruttore, ecc.);
⮚ Dettaglio interventi con riferimenti amministrativi e catastali;
⮚ Dettaglio Istruttoria:
- Verifica e spunta della documentazione prevista in base alla tipologia di pratica;
- Georeferenziazione;
- Dettaglio consulenze interne ed esterne e sopralluoghi;
⮚ Documenti:
- Elenco Allegati trasmessi in allegato all’istanza;
- Dettaglio richiesta integrazioni compilabile in automatico in base alla verifica e spunta di cui al punto precedente;
- Documenti e oggetti multimedia vari;
⮚ Conferenze istruttorie e decisorie con registrazione dell’invito, del verbale e del parere espresso;
⮚ Situazione economica con riferimento ai capitoli di spesa;
⮚ Provvedimenti con visti tecnici del caposettore;
⮚ Soggetti coinvolti;
⮚ Pratiche Collegate;
Ogni utente “istruttore” all’accesso nella procedura, visualizza l’elenco delle pratiche in carico e attraverso una serie di filtri già configurati può ricercare le pratiche in base allo stato in cui si trovano, oppure utilizzare un modulo di ricerca pre-configurato.
Al fine di una migliore comprensione del tipo di pratiche gestite, occorre precisare che quasi tutti i procedimenti inseriti nel sistema si riferiscono ad istanze di autorizzazione, separate per riferimento normativo, per la realizzazione di interventi sul territorio; per tale motivo è fondamentale la conoscenza spaziale dell’area interessata dall’intervento.
Georeferenziazione
Attualmente il sistema è dotato di un strumento GIS personalizzato, esterno alla procedura ma ad essa strettamente collegato, che esegue una serie di operazioni utili durante l’istruttoria della pratica.
L’oggetto grafico (polilinea, poligono, punto) che rappresenta l’intervento, viene importato da un file in formato dxf o dwg e, in base al nome attribuito al layer nel medesimo file, il sistema riconosce e classifica l’oggetto grafico sulla base di alcune tipologie già configurate, consente l’attribuzione di un’etichetta e, attraverso l’intersezione grafica, individua eventuali sovrapposizioni con i layer di alcuni vincoli precedentemente caricati nel sistema. All’interno della pratica, gli oggetti grafici caricati possono essere più di uno e possono riferirsi ad uno o più interventi.
All’interno dello strumento GIS si possono visualizzare gli interventi già autorizzati e caricati nel database e su di essi possono essere fatte tutte le interrogazioni che ogni strumento GIS consente.
Stati
In fase di progettazione e realizzazione della procedura sono stati analizzati i flussi interni e conseguentemente a ciò sono stati individuati alcuni “stati” della pratica (da assegnare, assegnata, in istruttoria, sospesa, redazione provvedimento, da stampare, stampata, da archiviare, in archivio), utili all’individuazione della fase del procedimento autorizzativo in cui essa si trova.
Notifiche / messaggi
All’interno della procedura tutti gli utenti possono inviare e ricevere messaggi relativi alle singole pratiche e, la procedura stessa in automatico invia alcuni messaggi di notifica agli interessati.
Ricerca e report
All’interno della procedura, attraverso una maschera pre-configurata con una serie di campi, si possono filtrare i dati al fine di selezionare una o più pratiche. L’elenco così ottenuto può essere stampato su dei report in formato pdf pre-configurati.
Visti e approvazioni
Alcune fasi del procedimento sono condizionate dall’opposizione di “visti” che determinano l’autorizzazione al passo successivo. Senza di essi la pratica non può essere conclusa.
Elaborazione documenti
La procedura è collegata ad una serie di modelli che possono essere utilizzati in diverse fasi del procedimento per generare documenti testuali composti da parti fisse e da parti variabili; attraverso la configurazione di numerose voci di glossario la procedura è in grado di compilare differenti documenti in ragione della tipologia di pratica e del riferimento normativo individuato.
Tempistica
Dal momento in cui la pratica viene inserita nel sistema, la procedura calcola l’età della stessa e in caso di sospensione per richiesta integrazioni, interrompe i termini di istruttoria.
La gestione di questo dato è fondamentale per il controllo anche statistico della tempistica sull’istruttoria delle pratiche.
7.1.2 Cartografia
All’apertura dello strumento GIS vi sono alcuni layer già configurati che rappresentano la cartografia di base (CTR, IGM), la vincolistica indispensabile per l’istruttoria e le pratiche già inserite nel database. Attualmente l’utente non può cambiare questa impostazione ma può solo inserire temporaneamente altri layer, importando dall’esterno file georeferenziati in formato immagine, dxf, dwg o shp.
7.1.3 Modulo esterno per professionisti
Oltre che manualmente le pratiche possono essere create a partire dalla consegna della documentazione elettronica sotto forma di CD.
E’ a disposizione dell’utente esterno un file PDF con campi compilabili da utilizzare per la creazione della pratica con i riferimenti ad eventuali allegati presenti sul CD.
La procedura, effettuato un controllo di congruenza dei dati inseriti nel PDF, li importa nel sistema unitamente agli allegati.
7.2 Database “Concessioni Acque”
Il sistema è sviluppato in ambiente MSVbasic e utilizza il database Oracle con estensione spaziale.
La procedura è installata su 5 client e un server nella sede del servizio.
8 RISULTATO ATTESO A SEGUITO DELL’ IMPLEMENTAZIONE, MODERNIZZAZIONE ED INTEGRAZIONE DEL SOFTWARE S.A.S.S.A.R.I
8.1 Soluzione chiavi in mano
Il Servizio del Genio Civile intende avvalersi di un fornitore specializzato in ambito di soluzioni e processi ICT, in grado di soddisfare i requisiti generali di seguito descritti, provvedere all’analisi e all’automazione dei processi, e ottimizzare la gestione delle pratiche gestite dal Servizio.
È pertanto compresa la preventiva analisi dei processi, la progettazione, lo sviluppo e la messa in opera delle modifiche e migliorie da apportare al sistema in uso (S.A.S.S.A.R.I), i cui requisiti di massima e l'ambito di copertura sono descritti nel seguito, nonché la formazione del personale preposto e - in generale - la personalizzazione del sistema nella sua interezza, dato completo e realizzato in modalità “chiavi in mano”.
Rientrano altresì nell'ambito dell’appalto da espletarsi la fornitura dell'hardware con funzione di Server, nonché tutti i servizi di supporto all'esercizio come meglio specificato nel presente documento.
Nell’esecuzione dei servizi oggetto d’appalto l’aggiudicatario deve prendere in considerazione il contesto tecnologico oggi esistente e deve condurre al riguardo una prima analisi finalizzata alla valutazione dell’eventuale revisione dei processi già supportati da procedure informatiche, nonché comprendere il recupero di tutte le informazioni e dei dati storici oggetto di gestione e trattamento con sistemi informatici. E’ tuttavia da considerare la necessità di agire con una attenta analisi preventiva e comunque nell’ottica di portare a realizzazione un sistema informativo integrato capace di accorpare su di se tutte le procedure in capo al Servizio del Genio Civile; tali attività potranno essere considerate come servizi di consulenza e progettazione richiesti in appalto al soggetto aggiudicatario.
L'intero complesso delle soluzioni tecnologiche da adottarsi per il S.A.S.S.A.R.I., nonché i servizi associati alla loro implementazione, dovranno concepirsi sulla base di un progetto unitario che costituirà l'offerta tecnica da sottoporre a valutazione in sede di aggiudicazione dell’appalto per la scelta della migliore offerta secondo la modalità a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La fase di realizzazione del progetto dovrà comunque considerare l’apporto di competenze specializzate, da parte del soggetto aggiudicatario, e la costante interazione con i referenti del Servizio del Genio Civile.
Dovrà essere posta particolare cura nella gestione della fase di transizione/migrazione dei dati attualmente gestiti nei software in uso, compresa la formazione e addestramento degli utilizzatori e degli addetti alla gestione dei sistemi.
Propedeutica alla fase di effettiva implementazione della piattaforma S.A.S.S.A.R.I. dovrà pertanto essere l’analisi di approfondimento del contesto su cui si dovrà andare ad operare.
Allo scopo, con la concezione dell’appalto da attuarsi, si vuole prevedere il completo coinvolgimento del soggetto aggiudicatario già a partire dalla preventiva fase di analisi di dettaglio e progettazione esecutiva da compiersi in stretta collaborazione con i referenti del Genio Civile di Sassari.
8.2 Accesso “Web based” alle funzionalità applicative
Pur trattandosi di un sistema specializzato, la modernizzazione dovrà tendere ad ottenere un prodotto finito le cui funzionalità applicative dovranno essere rese accessibili per il tramite di minime dotazioni informatiche, in configurazione standard, senza necessità di installazione di componenti applicativi specifici o particolari configurazioni nelle postazioni di lavoro degli utenti utilizzatori.
Le postazioni dovranno accedere alle funzionalità applicative con interfaccia “web based”, utilizzando dunque il semplice “browser”, in maniera non dipendente dalla tipologia di computer e/o di sistema operativo.
Tale specifica è inoltre espressamente richiesta per l’erogazione di servizi all’utenza esterna, resi tramite la rete Internet.
8.3 Fornitura hardware
Nel presente appalto è compresa la fornitura di 2 Server; uno per il Genio Civile di Sassari ed uno per il Genio Civile di Xxxxx Xxxxxx.
L’offerta tecnica deve quindi comprendere:
- tutti i componenti e le infrastrutture hardware necessarie alla realizzazione di una piattaforma hardware centralizzata destinata ad assicurare l’adeguata capacità elaborativa, prestazionale e di memorizzazione e archiviazione dei dati, compresi i sistemi deputati all’esecuzione delle copie di backup e i sistemi necessari a garantire la temporanea alimentazione elettrica (UPS) in caso di blackout su rete pubblica;
- tutti i software di sistema e le relative facilities e tools di gestione, gli ambienti data base, i componenti applicativi ecc. siano essi relativi alle versioni e/o licenze in modalità “server”, sia in modalità “client”, compresi tutti i necessari driver e/o moduli complementari quali prerequisito di installazione e funzionamento.
L’intero sistema, anche per quanto concernente la sua architettura hardware, applicativa e di rete, deve risultare pienamente integrato, ma al tempo stesso deve basarsi sull’impiego di soluzioni standard, regolarmente disponibili sul mercato e non specificatamente realizzate “ad hoc” o esclusivamente proprietarie e come tali vincolanti possibile scelte future e/o nuove evoluzioni.
Specificatamente per quanto attinente la piattaforma applicativa, da basarsi su sistema ERP, questa deve essere implementata e resa manutenibile (sia per attività correttive che evolutive e/o semplici personalizzazioni) in modalità tale da poter consentire l’applicazione automatica di patch e/o nuovi moduli, ovvero la realizzazione di nuovi componenti aggiuntivi tramite procedure sviluppabili con linguaggi di programmazione standard e documentati. Non sarà ammessa la personalizzazione e/o esecuzione di funzioni implementate direttamente con ricorso a codice eseguibile che modifichi l’architettura di base del sistema e ne vincoli l’assistenza e/o la successiva evoluzione al solo fornitore aggiudicatario dell’appalto.
8.4 Tecnologie di integrazione, di bilanciamento e ridondanza
La nuova versione del sistema S.A.S.S.A.R.I. deve fare ricorso alle moderne tecnologie in ambito ICT che favoriscono la virtualizzazione dei sistemi, l’integrazione e l’adozione di soluzioni orientate al green computing (riduzione degli ingombri ed impatto logistico, riduzione dei consumi elettrici, minime necessità di condizionamento dei locali server, ecc.).
L’identificazione delle soluzioni tecnologiche e la progettazione dell’infrastruttura deputata all’erogazione dei servizi deve considerare sistemi prestanti ed una adeguata ripartizione (bilanciamento) dei carichi applicativi, nonché un adeguato sovradimensionamento tale da poter sostenere picchi di carico e consentire un potenziamento modulare per eventuali nuove funzionalità che dovessero necessitare di un incremento delle prestazioni.
I componenti fondamentali del sistema S.A.S.S.A.R.I devono essere opportunamente ridondati (ed essere pertanto forniti e configurati in modalità di Alta Affidabilità) per poter assicurare la disponibilità del servizio anche in situazioni di criticità dovute ad es. a casi di possibile guasto e/o malfunzionamento di uno di essi.
Per poter garantire inoltre il più alto livello di servizio, e soprattutto costante disponibilità, dovranno essere adottate soluzioni di backup automatico e di Business continuity; quest’ultima potrà prevedere la predisposizione di un secondo data center di emergenza (già in possesso dell’Ente appaltante), deputato a garantire la disponibilità dei principali servizi in caso di guasto o non raggiungibilità in rete del data center principale, nonché fungere da sede distinta e distanziata per l’esecuzione e la conservazione delle copie di sicurezza dei dati.
8.5 Sistema di test e sperimentazione
Nell’ambito della realizzazione del progetto è opportuno anche dotarsi di una infrastruttura hardware e software di “staging” sulla quale operare la preventiva verifica delle funzionalità applicative da attivare, l’adeguatezza delle personalizzazioni, nonché la sperimentazione di nuove funzionalità sviluppabili.
8.6 Logistica
La sede ove saranno ubicati i sistemi centrali a servizio del progetto S.A.S.S.A.R.I. è quella del Genio Civile di Sassari e del Genio Civile di Xxxxx Xxxxxx, in Xxx Xxxx, 00 – Xxxxxxx; il backup applicativo dovrà essere dislocato nella medesima sede.
8.7 Implementazione, modernizzazione ed integrazione del software S.A.S.S.A.R.I.
8.7.1 Requisiti generali richiesti al nuovo sistema S.A.S.S.A.R.I.
L’implementazione, la modernizzazione e l’integrazione del software si prefigge l’obbiettivo di rendere in generale più versatile e personalizzabile il sistema attualmente in uso, di renderlo più moderno e di integrarlo con altri procedimenti attualmente non gestiti.
L’esecuzione del progetto dovrà necessariamente considerare la preventiva analisi delle banche dati e delle informazioni già attualmente gestite su supporti digitali e sui vari sistemi gestionali; al riguardo dovrà essere previsto il recupero dello storico dei dati e garantita la relativa disponibilità di accesso e trattamento per il tramite del nuovo sistema.
Dovrà essere posta particolare cura nella gestione della fase di transizione/migrazione dei dati attualmente gestiti nei software in uso, compresa la formazione e addestramento degli utilizzatori e degli addetti alla gestione dei sistemi.
Propedeutica alla fase di effettiva implementazione della piattaforma S.A.S.S.A.R.I. dovrà essere l’analisi di approfondimento del contesto su cui si dovrà andare ad operare.
La soluzione applicativa deve essere concepita secondo un sistema ERP (Enterprise Resource Planning) in grado di integrare tutti i principali processi aventi rilevanza per le finalità operative del Servizio del Genio Civile; il sistema deve essere concepito modularmente al fine di garantire la possibilità di una costante evoluzione/adattamento ad esigenze prevedibili future.
L’intera architettura applicativa deve inoltre essere completamente supportata da un servizio di manutenzione correttiva, adattativa ed evolutiva, per poter essere mantenuta costantemente in efficienza funzionale, adeguata opportunamente e personalizzata in funzione delle specifiche esigenze del Servizio del Genio Civile, allineata con l’aggiornamento e/o la modificazione del contesto normativo associato alle diverse tematiche afferenti le diverse tipologia di pratiche di competenza.
A specificazione di quanto descritto sinteticamente nel paragrafo 3 punto a) si richiamano di seguito le caratteristiche minime di cui dovrà tener conto il concorrente nell’elaborazione dell’offerta tecnica per l’implementazione, modernizzazione ed integrazione del software S.A.S.S.A.R.I.
Utenti e uffici
La configurazione degli utenti, dei ruoli e delle mansioni deve essere completamente gestibile in autonomia dal funzionario del SGCSS individuato come amministratore del Sistema.
Pratiche
Nella piattaforma S.A.S.S.A.R.I. dovranno essere inserite le altre tipologie di pratiche riferite ai procedimenti indicati nel paragrafo 1.2 che sono in capo al SGCSS e che attualmente non sono gestiti nel sistema.
Georeferenziazione
Per quanto riguarda lo strumento della georeferenziazione l’aggiudicatario, nell’offerta tecnica, dovrà proporre un’alternativa allo strumento attualmente in uso che garantisca le seguenti migliorie:
- L’oggetto grafico dovrà poter essere caricato nel sistema oltre che attraverso l’importazione dei file dxf, dwg e shp, anche attraverso il disegno diretto nel software GIS;
- Devono essere garantiti i collegamenti tra gli oggetti, gli interventi e la pratica di riferimento;
- I layer cartografici e di vincolistica, in possesso del SGCSS, devono poter essere gestiti in autonomia dagli utenti “istruttori”;
- Deve essere garantito il collegamento con le pratiche e gli oggetti grafici precedentemente caricati sul database e la possibilità di conoscere i dati ad essi collegati;
- Deve essere garantita la possibilità di effettuare un interrogazione spaziale dei dati esistenti in archivio;
- Deve essere garantita la possibilità di effettuare stampe in scala;
Stati e flussi
L’iter delle pratiche dovrà poter essere configurato in autonomia dal personale del SGCSS individuato come amministratore del sistema e comandato da un motore di workflow che si occupi di smistare autonomamente le pratiche tra i vari uffici di competenza, possibilmente utilizzando uno strumento di disegno, di facile usabilità e che metta in evidenza lo stato della pratica nel corso del suo iter.
Ogni passo dovrà far riferimento ai ruoli funzionali degli uffici coinvolti e non direttamente agli utenti che rivestono un determinato ruolo. Una volta effettuato il collegamento tra gli utenti e gli uffici coinvolti, sulla scrivania virtuale di ogni utente dovranno comparire le pratiche su cui lavorare e lo stato di avanzamento delle stesse.
Notifiche / messaggi
Nell’avanzamento delle pratiche tra i vari passi dovranno poter essere inviati messaggi di notifica agli utenti e agli altri soggetti interessati (richiedenti, professionisti, altri Enti, ecc.) anche via mail. Il contenuto della mail dovrà poter essere composto da parti di testo fisse e parti variabili sostituite dinamicamente da informazioni della pratica in oggetto( es. numero, titolo, ecc.).
Ricerca e report
Lo strumento di ricerca delle pratiche in archivio dovrà essere il più flessibile possibile e cioè dovrà garantire la personalizzazione della scelta dei campi da utilizzare per filtrare i dati.
Tali informazioni dovranno essere accessibili tramite accesso ad un “cruscotto” in grado di restituire elaborazioni statistiche e di controllo basate su dati sia storici che aggiornati in tempo reale, nonché di comprendere la produzione di opportuni report e tabelle di sintesi.
Le funzionalità di business intelligence dovranno inoltre segnalare e/o portare ad evidenza particolari condizioni e/o stati di alert sui processi gestiti dal sistema informativo, al fine di poterne monitorare lo stato e supportare l’assunzione delle opportune decisioni in merito.
Il risultato della ricerca dovrà poter essere visualizzato sul GIS e i dati contenuti nei campi scelti autonomamente dall’utente, dovranno poter essere esportati in file tipo xls, csv, xml, tsv, pdf, ecc.
Per quanto possibile si dovranno facilitare le modalità di elaborazione di query particolari. Ogni utente dovrà poter configurare e personalizzare una o più cruscotti di sintesi dell’archivio pratiche. La struttura di queste finestre dovrà essere composta da più elementi singoli, ciascuno dei quali è una statistica sia in forma grafica che tabellare numerica, secondo criteri di aggregazione basati sui vari attributi interni alle pratiche, come ad esempio:
- ripartizione percentuale pratiche secondo:
- la tipologia;
- numero pratiche evase;
- giorni di lavorazione media per pratica/tipo;
- etc;
Si devono poter disporre più elementi statistici in una stessa pagina, ed avere più pagine da poter scorrere per una rapida visualizzazione in successione delle informazioni preferite.
Sia i cruscotti che i singoli elementi delle pagine dovranno seguire i diritti di visualizzazione degli utenti e dovranno poter quindi essere personalizzati secondo l'utente che li consulta.
Ogni utente deve poter definire uno dei suoi cruscotti come preferito, ed aprirlo automaticamente come pagina di ingresso del programma.
Nella pagina di ingresso dovranno poter comparire anche elementi di promemoria di appuntamenti fissati sull' Agenda/Planning collaborativa.
Agenda
Dovrà essere gestita una agenda/planning collaborativa dei vari utenti che permetta di visualizzare gli impegni degli utenti, con diritti di visualizzazione e scrittura configurabili per utente e gruppi di lavoro, in modo da dare la massima flessibilità di gestione.
Gli appuntamenti dovranno poter essere di diverse tipologie, es: Riunioni, Sopralluoghi , etc.. e contenere un riferimento diretto alle singole pratiche in modo che si possa aprire la scheda della pratica direttamente dall'agenda o anche dalla finestra di ingresso contenente gli appuntamenti della giornata.
Il collegamento agenda-pratica dovrà prevedere che anche dall'interno della pratica sia possibile risalire a tutti gli appuntamenti correlati.
L'agenda dovrà gestire singoli appuntamenti che riguardano anche più utenti allo stesso tempo, e controllare eventuali conflitti tra appuntamenti.
L'agenda dovrà essere anche uno strumento di prenotazione di risorse condivise come auto, strumenti di lavoro e locali che siano necessari per lo svolgimento degli appuntamenti.
Visti e approvazioni
Alcune i visti e le approvazioni dovranno poter essere configurate nel workflow in ragione della tipologia delle pratiche.
Elaborazione documenti
Dovrà essere facilitata e resa autonoma per l’utente, l’elaborazione e la configurazione di nuovi modelli attraverso la configurazione delle parti variabili collegate a campi contenuti nel database.
Tempistica
La gestione dei tempi dovrà consentire l’invio, anche in automatico, di notifiche tramite, lettera e/o mail.
Servizi all’utenza esterna
La modernizzazione dovrà inoltre comprendere le funzionalità associate al servizio che il Servizio del Genio Civile intende fornire ai propri utenti, quali la consultazione dello stato dell’istruttoria della pratica e la possibilità di inviare direttamente mail di richiesta informazioni, allegati integrativi, ecc., attraverso un portale di servizi.
Allo scopo dovrà pertanto comprendersi l’esposizione dei servizi su rete internet e la piena possibilità di gestire le credenziali di accesso per ciascun degli utenti esterni.
Cartografia
Il personale del SGCSS dovrà gestire in autonomia i layer, da utilizzare come base cartografica nello strumento GIS, presenti nel server locale o disponibili nella rete (sistemi wms, wcs, wfs, ecc.)
Modulo esterno per professionisti
Il personale del SGCSS dovrà poter configurare/modificare autonomamente il modulo esterno.
Database “Concessioni Acque”
In un ottica di omogeneizzazione delle procedure è intento del SGCSS far confluire tutti i dati presenti nel database “Concessioni Acque” nella piattaforma S.A.S.S.A.R.I.; questo comporterà la creazione di una nuova tipologia di pratica e il recupero e trasferimento dei dati dall’attuale database.
8.7.2 Requisiti funzionali
Sulla base delle esigenze di carattere generale sono di seguito elencati alcuni tra i requisiti principali che il nuovo sistema informativo dovrà rispettare.
Tali requisiti sono riassunti nel seguito:
- Completezza dal punto di vista funzionale;
- Efficienza nel supporto di tutte le attività;
- Modernità tecnologica;
- Modularità, scalabilità, apertura verso le nuove tecnologie web e di facile estensione verso altri enti, e possibilità di evoluzione del sistema nella sua configurazione in conseguenza alle mutevoli esigenze;
- Integrazione: i diversi sottosistemi e le applicazioni, devono supportare in modo adeguato la cooperazione e lo scambio di informazioni tra i vari enti della Regione;
- Rispondenza alla normative comunitarie, nazionali e regionali: la soluzione dovrà essere coerente con le indicazioni emanate dal dipartimento della funzione pubblica, dal CNIPA, dalla Regione Sardegna nonché dalla Commissione della Comunità Europea, oltre che dalla vigente normativa di legge sia in materia agli aspetti tecnologici che architetturali dell'informatizzazione nella pubblica amministrazione; particolare riguardo sarà dovuto alle problematiche inerenti il trattamento dei dati personali e all'adozione di standard per la pubblica amministrazione;
- Programmazione e controllo direzionale: il sistema informativo deve facilitare e supportare il controllo direzionale, in generale semplificare il monitoraggio dei parametri di efficienza ed efficacia dei singoli uffici;
- Affidabilità ad elevato livello sulle informazioni e sui processi;
- Indipendenza da hardware, software di base e da (sistema multi-piattaforma, multi- tasking, Operating System independent);
- In grado di interfacciarsi con applicativi esterni per l’acquisizione/upload dei dati
- In grado di eseguire anteprime di stampa, stampe locali o remote, invio di mail;
- Corredato da strumenti di reporting configurabili dall'utente;
- In grado di integrarsi con gli ambienti e prodotti di informatica individuale (fogli di scrittura, fogli elettronici, ecc.);
- Fornito di help in linea;
- Dotato di strumenti di configurazione dei profili con tracing delle relative attività;
- Elevato livello di parametrizzazione e configurabilità: il sistema dovrà consentire un elevato livello di parametrizzazione limitando al minimo gli interventi di customizzazione e personalizzazione; tutti i parametri variabili dovranno poter essere gestiti direttamente dagli utenti responsabili del centro.
8.7.3 Requisiti trasversali
Si evidenzia inoltre la necessità, considerata trasversale a tutte le aree funzionali, di disporre:
- di strumenti di analisi dei dati (reporting evoluto) in ciascun modulo per quanto concerne valutazioni (qualitative e quantitative) economiche, di business, ecc.
- di strumenti per la gestione in formato elettronico dei documenti rilevanti a supporto dei principali processi di business, quali gestione archiviazione documentale.
8.7.4 Requisiti tecnici del sistema
I principali requisiti tecnici riferiti alla realizzazione del sistema S.A.S.S.A.R.I. sono identificati in:
1 Elevato livello di integrazione: tutti i moduli dovranno operare secondo le medesime modalità di interfaccia utente, supportare le medesime funzionalità di gestione, condividere dati e risorse secondo le medesime modalità ed avere un'unica base dati;
2 Unica piattaforma hardware e software: tutti i moduli applicativi dovranno operare sulla medesima piattaforma hardware, utilizzare la medesima versione del software di base ed utilizzare esclusivamente una interfaccia web lato client;
3 Adozione di piattaforme aperte e standard: le piattaforme hardware e software dovranno essere di tipo aperto, leader di mercato ed utilizzare tutti gli standard attualmente disponibili;
4 Business continuity: il sistema dovrà essere predisposto per operare su sistemi cluster (con almeno due nodi) in modo che sia garantita la business continuity;
5 Gestione elettronica dei documenti: il sistema dovrà prevedere, in tutti i moduli, la possibilità di collegare documenti elettronici, nei principali formati di office automation, in relazione alle principali transazioni;
6 Import/Export di dati: il sistema dovrà consentire attività di import/export dati con i principali prodotti di office automation, nonché prevedere l’importazione delle banche dati di applicativi preesistenti e dati storici, e l’esportazione e accessibilità dei dati gestiti anche per il tramite di funzionalità tipo ODBC, OLE o di esecuzione query tramite applicativi esterni;
7 Funzionalità di workflow: il sistema dovrà prevedere un motore di workflow, presente in tutti i moduli, che consenta di definire processi di comunicazione e controllo di flussi (autorizzativi, documentali, ecc.).
8.7.5 Requisiti tecnici delle interfacce
Il nuovo sistema S.A.S.S.A.R.I. dovrà disporre delle interfacce applicative standard (SOA, esposizione di web services, accessibilità ed interscambio via cooperazione applicativa e porta di dominio, ecc.) che gli consentano di interfacciarsi con altre applicazioni attualmente disponibili presso la stazione appaltante. Formazione del personale sull’utilizzo delle nuove funzionalità;
8.7.6 Gestione della sicurezza
Il sistema dovrà prevedere l’adozione delle idonee soluzioni (fisiche e logiche) finalizzate a garantire un adeguato livello di sicurezza, atto a mantenere la necessaria riservatezza dei dati ed il controllo del livello di accesso alle funzioni del sistema.
Dovrà, pertanto essere previsto e configurato un opportuno strato applicativo per filtrare sia gli accessi alla base dati che le autorizzazioni all'utilizzo delle funzioni. In particolare, si dovrà garantire un'elevata riservatezza delle informazioni, proteggendo i sistemi da accessi indesiderati; occorrerà adottare soluzioni di riservatezza di due diversi tipi:
1. controlli e autorizzazione di accesso alle funzionalità del sistema;
2. controlli e autorizzazione di accesso alle informazioni.
Il sistema dovrà garantire la sicurezza e riservatezza dei dati, attraverso uno strumento di controllo degli utenti.
La sicurezza, basata sulla definizione di profili di abilitazione e parole chiave assegnate ad ogni singolo utente del sistema, deve essere gestita in modo autonomo dall'utente stesso in base alle normative di legge in vigore sulla sicurezza informatica.
Il sistema dovrà consentire, inoltre, la registrazione (LOG) degli accessi e delle operazioni di scrittura e aggiornamento dei dati.
8.8 Servizi a supporto della fase di analisi, progettazione e realizzazione
Oltre alla fornitura delle infrastrutture hardware e software l’esecuzione del progetto per il rinnovamento del sistema S.A.S.S.A.R.I. necessita l’erogazione, da parte del soggetto aggiudicatario dell’appalto, di servizi professionali di consulenza e di servizi di assistenza, gestione e addestramento.
8.8.1 Servizi associati alla realizzazione dell’appalto
Dovranno comprendersi pertanto una serie di attività connesse alla implementazione del sistema S.A.S.S.A.R.I., quali la progettazione, la formazione ed una serie di servizi che vengono di seguito sommariamente richiamati:
- Analisi applicativa: formalizzazione e definizione dei processi in capo al Servizio del Genio Civile da implementare sul sistema per ogni singolo elemento;
- Implementazione dei processi e della loro automazione per il tramite del sistema informatico, così come approvati dal Servizio del Genio Civile di Sassari;
- Sperimentazione dei nuovi moduli applicativi attraverso parallelo con i sistemi esistenti;
- Adeguamento e messa in esercizio in produzione;
- Analisi, progettazione, realizzazione messa in esercizio delle interfacce necessarie al collegamento con i sistemi esistenti presso la RAS e/o altri soggetti con cui il Servizio del Genio Civile intrattiene (o dovesse intrattenere) scambio di dati e di informazioni per via telematica;
- Analisi, test e realizzazione delle conversioni dati;
- Realizzazione delle migrazioni dati;
- Formazione del personale per l’uso delle nuove procedure informatiche;
- Documentazione: per ogni prodotto dovrà essere fornita idonea documentazione tecnica e manualistica d'uso, di gestione operativa ed installazione;
- Affiancamento operativo per la messa in esercizio.
8.8.2 Gestione del sistema
A completamento della fase di realizzazione, l’aggiudicatario dell’appalto dovrà garantire un adeguato periodo di startup, tuning e ottimizzazione per la messa a regime del sistema e la sua iniziale gestione del sistema comprendendo quella specifica delle infrastrutture hardware e software dei data center; a ciò dovrà provvedere attraverso il proprio personale che dovrà anche garantirà il passaggio di competenze al personale referente del Genio Civile deputato a subentrare successivamente nella gestione del sistema stesso.
Nella sostanza l’aggiudicatario dovrà garantire il corretto funzionamento del sistema, provvedendo anche con erogazione di propri servizi di help desk tramite contact center e attività di affiancamento e supporto operativo all’utente.
8.9 Formazione del personale sull’utilizzo delle nuove funzionalità;
L’utilizzo a regime del sistema implementato dovrà essere inoltre preventivamente sostenuto da adeguata campagna informativa e di addestramento dei funzionari addetti, comprensiva della produzione della manualistica d’uso, espletamento di corsi di formazione comprendenti esercitazioni pratiche, e attivazione di servizio di supporto e assistenza tramite contact center.
L’attività di formazione dovrà essere volta al trasferimento delle conoscenze sull’utilizzo del sistema completo di tutte le nuove funzionalità, nonché consentire l’acquisizione da parte del personale del SGCSS delle competenze necessarie al fine di un’autonoma gestione del workflow e delle finestre personalizzabili.
A tale fine dovranno essere organizzati corsi di due livelli, uno per amministratore del sistema e uno per utente.
Specifica cura dovrà inoltre essere rivolta al personale del Servizio del Genio Civile deputato alla gestione operativa dei sistemi e servizi informativi dell’ufficio, al quale dovranno essere trasferite le necessarie cognizioni e tutta la documentazione atta alla conduzione operativa dei sistemi e all’esecuzione delle normali attività (avvio e spegnimento dei sistemi, esecuzione di backup e recovery, definizione utenti e delle policy di sicurezza, applicazione di patch correttive, personalizzazione tabellare, ecc.)
All’interno dell’offerta tecnica dovranno essere descritti: le modalità di erogazione della formazione, il personale che si intende utilizzare con sintetica descrizione delle competenze possedute e dell’esperienza pregressa.
L’aggiudicatario dovrà redigere e presentare il piano di come intende erogare il servizio di formazione e dovrà predisporre e mettere a disposizione tutto il materiale didattico, documenti tecnici e manuali utente; detto materiale dovrà essere prodotto su supporto cartaceo e digitale.
Il materiale resterà di proprietà dell’amministrazione che potrà liberamente utilizzarlo.
8.10 Manutenzione software applicativo attualmente in uso denominato (S.A.S.S.A.R.I.)
L’aggiudicatario dovrà garantire il supporto telefonico, le procedure, la documentazione ed i programmi applicativi di correzione di eventuali errori e malfunzionamenti del sistema durante tutto il periodo del servizio in appalto.
I programmi applicativi sono a carico dell’aggiudicatario che dovrà garantire costantemente attraverso tecnici della propria organizzazione il continuo e corretto funzionamento del sistema.
Il servizio di manutenzione e assistenza deve comprendere gli interventi tecnici di manutenzione necessari per eliminare i difetti riscontrati durante l'utilizzo dei programmi e in particolare:
- la raccolta delle segnalazioni relative a malfunzionamenti applicativi;
- la risoluzione dei malfunzionamenti; a tale proposito, su richiesta del responsabile del procedimento, in caso di necessità di un intervento urgente in loco, per la risoluzione immediata dei malfunzionamenti, il personale della Ditta aggiudicataria dovrà intervenire entro 12 ore (lavorative) dalla richiesta.
- la risoluzione del problema deve essere testimoniata dalla scomparsa del malfunzionamento che ha generato la richiesta di intervento. L’intervento si ritiene concluso a seguito di verifica di corretto funzionamento da parte dell’Ente.
8.11 Assistenza Specialistica del software S.A.S.S.A.R.I. aggiornato
Il servizio di Assistenza dovrà garantire al personale del Servizio opportune e tempestive soluzioni ai problemi che dovessero insorgere nell'utilizzo del software. Deve essere previsto un Servizio di Assistenza telematica; si tratta di un servizio informativo con il compito di interagire con l’ente per tutto quanto concerne i servizi oggetto di questo capitolato, realizzato almeno attraverso un telefono, una segreteria telefonica e un numero appositamente assegnato, nonché tramite e-mail o fax, permetta al personale dell’ente di ottenere assistenza all’uso del sistema.
8.12 Fornitura di 2 server
L’aggiudicatario dovrà fornire 2 Server aventi le seguenti caratteristiche minime:
SERVER ES M3 XEON QC 2.4GHZ 12MB - 8GB RAM - 3YR – X.0 XXXXXX XX 000XX - XXXXXXXXXX X0000 XXX/XXXX XX SERVERAID - SERVICEPAC PER ASSISTENZA ON SITE 3Y 9X5X4HR - n.01 HD ESTERNO 1TB USB PER COPIE DATI - n.01 MOUSE E n.01
TASTIERA – Sistema Operativo Linux
L’hardware fornito dovrà essere installato e configurato a cura dell’aggiudicatario.
9 DIMENSIONE DEL PROGETTO
Ai fini del dimensionamento generale dell’offerta, si elencano di seguito i dati relativi alle dimensioni attuali del sistema e quelli relativi alla situazione attesa dal presente progetto:
Descrizione | Attuale | In progetto | ||
Servizi del Genio Civile che utilizzano il software X.X.X.X.X.X.X. | xx | 0 | xx | 0 |
Xxxxxx | xx | 0 | xx | 0 |
Client | n° | 15 | n° | 20 |
10 ELEMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA
La valutazione delle offerte è demandata ad una commissione aggiudicatrice appositamente nominata dalla Stazione appaltante dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte. Tale commissione valuterà la migliore offerta sia in termini di offerta economica che di offerta tecnica desumibile dalla qualità tecnica del progetto con particolare riferimento alle soluzioni tecniche innovative, secondo i seguenti criteri di valutazione:
A. Criterio di valutazione tecnica fino a 70 punti
1 | Proposta sviluppo software: a) Completezza e qualità della proposta progettuale b) Veste grafica e usabilità; c) Modularità e versatilità; d) Gestione / interrogazione database; e) Interfacciamento con software GIS; f) Gestione utenze esterne; g) Fornitura Server; | fino a 45 punti |
2 | Servizio di manutenzione, assistenza e formazione a) Tempistica; b) Ore di Formazione; | fino a 25 punti |
B. Criterio di valutazione economica fino a 30 punti
1 | Offerta economica sulla proposta di sviluppo software: | fino a 20 punti |
2 | Offerta economica sul servizio di manutenzione, assistenza e formazione: | fino a 10 punti |
I criteri di valutazione tecnica debbono consentire di ponderare la completezza ed idoneità generale della soluzione proposta, il livello tecnologico e prestazionale dei sistemi, le funzionalità applicative, i servizi professionali di consulenza per l’analisi e automazione dei processi, per la progettazione, per l’assistenza, l’affiancamento e la formazione del personale, per la migrazione dei dati preesistenti, il tuning iniziale e l’ottimizzazione dei sistemi e per la manutenzione, gestione e supporto nel funzionamento a regime.
I criteri di valutazione economica dovranno invece ponderare i costi “a corpo” per la fornitura e fase iniziale di realizzazione del sistema, nonché i costi di manutenzione e funzionamento a regime per il periodo coperto dal servizio erogato dall’aggiudicatario.
Allo scopo, con il presente appalto, la valutazione dell’offerta viene riferita ai criteri di seguito dettagliati.
10.1 Validità tecnica della soluzione proposta
10.1.1 Valutazione tecnica fino ad un massimo di 70 punti
Per quanto relativo alla valutazione in termini di validità tecnica della soluzione proposta e del servizio la commissione analizzerà:
10.1.1.1 Proposta sviluppo software
a) Completezza e qualità della proposta progettuale: il criterio valuta la completezza e qualità della proposta progettuale presentata, il suo soddisfacimento agli obiettivi di progetto e coerenza/idoneità dimensionale; la valutazione sarà riferita alla presa d’atto delle esigenze del Servizio del Genio Civile espresse nel presente Capitolato tecnico, alla definizione delle linee generali del progetto da realizzarsi, alla integrazione dei vari moduli esecutivi (processo di cambiamento, soluzione applicativa, migrazione dagli attuali sistemi in uso, operatività per il personale addetto, servizi accessibili all’utente esterno, funzionalità di controllo e processi gestionali, ecc.), al dimensionamento del sistema; saranno inoltre valutate funzionalità aggiuntive rispetto alle richieste formulate dal Servizio del Genio Civile nel presente capitolato tecnico e prestazionale, laddove pertinenti e giustificate al fine del migliore raggiungimento degli obiettivi di progetto e/o funzionali al raggiungimento di risultati non espressi, ma evidenziati dall’offerente e valorizzati in termini di opportunità e beneficio;
b) Veste grafica: il criterio valuta l’interfaccia grafica proposta, l’intuitività nell’utilizzo del sistema e quindi il grado di usabilità offerto dal sistema;
c) Modularità e versatilità: il criterio valuta la possibilità e la facilità di personalizzazione del sistema, le caratteristiche di modularità che possano consentire future integrazioni di altri procedimenti in capo al Servizio del Genio Civile.
d) Gestione / interrogazione database: il criterio valuta la versatilità del sistema nella gestione dei dati, la facilità dell’elaborazione delle query e dei report statistici da parte dell’utente amministratore del sistema.
e) Interfacciamento con software GIS: il criterio valuta la modernità dello strumento GIS proposto, le modalità tecnica di collegamento al database del sistema, l’interoperabilità del sistema GIS con il database.
f) Gestione utenze esterne: il criterio valuta la qualità della proposta di gestione degli utenti esterni e le eventuali migliorie da apportare nel modulo attuale di compilazione, gestione e importazione dell’istanza.
g) Fornitura Server: il criterio valuta le caratteristiche tecniche e prestazionali del Server proposto.
10.1.1.2 Servizio di manutenzione, assistenza e formazione
a) Tempistica: il criterio valuta i servizi di gestione dell’intero sistema software, l’assistenza relativa e la manutenzione ordinaria e straordinaria associata, il servizio di contact center e di supporto telefonico all’utente, i tempi di intervento ed in generale i livelli di servizio garantiti (SLA).
b) Ore di Formazione; il criterio valuta le ore e le modalità di formazione offerte per il raggiungimento degli obiettivi illustrati nel presente Capitolato Prestazionale e Tecnico.
10.1.1.3 Modalità di attribuzione del punteggio
La commissione di gara procederà con la valutazione delle varie offerte pervenute, per ciascuno dei criteri sopra elencati, con attribuzione di una votazione (V) da 0 a 10 sulla base della rispondenza e valore tecnico dell’offerta per quel determinato criterio.
Il punteggio relativo sarà determinato dalla formula:
Vj,i
PTec,j,i = x PTi
Vmax,i
dove:
- PTec,j,i è il punteggio tecnico attribuito all’offerta j-esima per il determinato criterio i
- Vmax,i è la votazione massima (tra tutte le offerte) attribuita per il determinato criterio i
- Vj,i è la votazione attribuita alla singola offerta j-esima per il determinato criterio i
- PTi è il peso assegnato per la valutazione tecnica, riferito al determinato criterio i, come da tabelle seguenti:
10.1.1.4 Proposta sviluppo software
La griglia utilizzata per la valutazione della proposta di sviluppo (max. punti 45/100) è la seguente
CRITERIO | ||
A | Completezza e qualità della proposta progettuale | Peso PTi 10 punti |
B | Veste grafica | Peso PTi 10 punti |
C | Modularità e versatilità | Peso PTi 10 punti |
D | Gestione / interrogazione database | Peso PTi 05 punti |
E | Interfacciamento con software GIS | Peso PTi 05 punti |
F | Gestione utenze esterne | Peso PTi 03 punti |
G | Fornitura Server | Peso PTi 02 punti |
TOTALE | Max punti 45 |
10.1.1.5 Servizio di manutenzione, assistenza e formazione
La griglia utilizzata per la valutazione della manutenzione, assistenza e formazione (max. punti 25/100) è la seguente
CRITERIO | ||
A | Tempistica | Peso PTi 17 punti |
B | Ore di Formazione | Peso PTi 08 punti |
TOTALE | Max punti 25 |
Il punteggio tecnico complessivo PTec,j, attribuito a ciascuna offerta, sarà la sommatoria dei singoli punteggi PTec,j,i come sopra indicati per il relativo calcolo:
PTec,j = Σ PTec,j,i
10.1.1.6 Validità tecnica dell’offerta
Per la validità tecnica dell’offerta, sarà necessario che questa superi il requisito minimo di idoneità tecnica e cioè il punteggio tecnico, calcolato per ogni singolo criterio secondo le modalità sopra indicate, dovrà risultare almeno pari al 60% del peso relativo di cui alla tabella sopra riportata:
PTec,j ≥ 0,6 x PTi
Le offerte che non dovessero superare i suddetti requisiti, vincolanti la validità tecnica, non saranno ammesse alla valutazione economica e saranno escluse dalla gara per non idoneità e/o insufficienza.
10.2 Valutazione economica della proposta
Per quanto riguarda la valorizzazione economica dell’offerta tecnica si prenderanno in considerazione separatamente gli importi riferiti alla progettazione e realizzazione dell’implementazione e quelli della manutenzione, assistenza e formazione.
La finalità della valutazione indicata mira ad acquisire una soluzione tecnologica ed applicativa che possa valorizzare l’investimento iniziale e che tenda - invece - a contenere i costi annuali di gestione, assistenza e manutenzione, ai quali pertanto si intende dare specificata e separata valutazione ponderale ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto.
10.2.1 Valutazione offerta economica - fino ad un massimo di 30 punti
10.2.1.1 Offerta economica sulla proposta di sviluppo software
Si opererà con applicazione del criterio di confronto delle offerte economiche pervenute, per quanto relativo ai soli costi di progettazione e realizzazione dell’implementazione fino a collaudo, secondo la formula:
Offmin POff,j = 20 x -----------
Offj
dove:
- POff,j è il punteggio attribuito all’offerta j-esima
- Offmin è l’importo per la componente di fornitura e servizi “a corpo” dell’offerta più bassa
- Offj è l’importo per la componente di fornitura e servizi “a corpo” dell’offerta j-esima
- 20 è il peso attribuito per la valutazione del prezzo complessivamente offerto “a corpo”
10.2.1.2 Offerta economica sul servizio di manutenzione, assistenza e formazione
Si opererà con applicazione del criterio di confronto delle offerte economiche pervenute, per quanto relativo al costo di erogazione del servizio di gestione, manutenzione e assistenza, secondo la formula:
Cmin
PCOff,j = 10
XXxx,x
dove:
- XXXxx,j è il punteggio attribuito all’offerta j-esima
- Cmin è l’importo per la componente dell’offerta più bassa
- COff,j è l’importo per la componente dell’offerta j-esima
- 10 è il peso attribuito per la valutazione offerta
11 REDAZIONE DELL’OFFERTA
Per consentirne la valutazione in coerenza con l’impostazione dell’appalto, e per favorire la omogenea comparazione delle proposte presentate dai partecipanti all’appalto, si forniscono le indicazioni di seguito esposte per la formulazione di:
- Offerta tecnica (Progetto Offerta)
- Offerta economica
11.1 Redazione dell’offerta tecnica
Per “Offerta Tecnica” è da intendersi un solo ed unico documento costituito da relazione tecnica completa dei suoi allegati tecnici descrittivi e di dettaglio.
L’Offerta Tecnica deve descrivere esaustivamente le modalità progettuali per il raggiungimento dei risultati attesi in linea con gli obiettivi dalla Stazione Appaltante indicati nel presente Capitolato.
A tale fine si precisa che il “valore” della proposta progettuale e il “punteggio” che la Commissione di valutazione disporrà per i diversi criteri, sarà indirizzato in special modo a:
- privilegiare i livelli di servizio, la qualità, le garanzie, i ridotti rischi per il raggiungimento dei risultato;
- privilegiare soluzioni in grado di prospettare risultati certi raggiungibili anche per fasi intermedie;
- considerare metodi e processi che tendano a valorizzare e specializzare risorse professionali interne, le quali possono accompagnare tutte le fasi operative del progetto ed acquisirne competenze e capacità diretta di gestione;
- valorizzare l’investimento iniziale e contenere invece i successivi costi di conduzione e gestione.
La fase di analisi e lo studio del contesto esistente potrà, in corso di esecuzione dell’appalto, rendere necessario la soluzioni in variante e/o a correttivo di criticità al momento non evidenti e quindi non specificabili e dettagliati nel presente Capitolato.
Dette soluzioni potranno essere oggetto della progettazione esecutiva a cura dell’aggiudicatario del presente appalto.
Per quanto sopra indicato, l’offerta tecnica deve essere formulata anche con riferimento preciso agli elementi che sono determinanti ai fini della valutazione dell’appalto che di seguito si riportano:
Proposta sviluppo software:
a) Completezza e qualità della proposta progettuale
b) Veste grafica e usabilità;
c) Modularità e versatilità;
d) Gestione / interrogazione database;
e) Interfacciamento con software GIS;
f) Gestione utenze esterne;
g) Fornitura Server;
Servizio di manutenzione, assistenza e formazione
a) Tempistica;
b) Ore di Formazione;
11.2 Dettaglio esplicativo del “Progetto Offerta”
Di seguito vengono dettagliati alcuni contenuti degli elementi di valutazione.
11.2.1 Completezza e qualità della proposta progettuale
L’esposizione deve dare chiaro riscontro su:
- presa d’atto delle esigenze e delle modalità di appalto espresse nel presente Capitolato
- obiettivi e risultati che si individuano come raggiungibili secondo la formulazione progettuale proposta
- inquadramento generale del progetto offerto ed identificazione “a sistema” di tutti i vari componenti previsti per la sua realizzazione integrata e/o che hanno parte per la sua esecuzione (siano essi di natura metodologica, servizi professionali di consulenza, forniture hardware e software, soluzioni tecnologiche, servizi di rete, servizi e attività sistemistiche, formazione e addestramento, servizi accessibili all’utente esterno e alle imprese, funzionalità di controllo e processi gestionali, ecc.)
Potranno inoltre essere esposte funzionalità aggiuntive rispetto alle richieste formulate nel presente Capitolato, laddove pertinenti e giustificate al fine del migliore raggiungimento degli obiettivi di progetto e/o funzionali al raggiungimento di risultati non espressi, ma evidenziati dall’offerente e chiaramente valorizzati in termini di opportunità e beneficio.
L’esposizione deve presentare la soluzione applicativa che si intende proporre e deve definirla nella sua architettura di riferimento; deve specificare la modularità delle sue componenti, e deve indicare completezza ed idoneità funzionale nel soddisfare le esigenze espresse nel presente Capitolato.
Dovrà essere presentata la funzionalità, idoneità e completezza della soluzione applicativa ed i suoi livelli di adattabilità, personalizzazione, documentazione e facilità d’uso; dovranno essere considerate sia le soluzioni applicative a servizio degli utenti utilizzatori, sia a servizio degli utenti esterni, per quanto attinente alla fruizione di servizi via rete Internet.
I dettagli tecnici e le singole funzionalità potranno essere rimandate ad apposita scheda tecnica allegata.
L’esposizione deve presentare la componente metodologica proposta per affrontare l’intero processo di realizzazione dell’implementazione in progetto, il processo di cambiamento da prevedersi per l’operatività del Servizio del Genio Civile, e dovrà considerare la costante collaborazione e affiancamento con la Stazione appaltante stessa in tutte le fasi esecutive e di conduzione per il periodo di avvio fino alla messa a regime del sistema.
Dovranno essere inoltre esposti espressamente:
- l’approccio metodologico riferito a tutte le fasi di esecuzione del progetto;
- la proposta di gestione del processo organizzativo e di rinnovamento, che avrà impatto sulla struttura del Servizio del Genio Civile, per quanto funzionale alla realizzazione del progetto; in merito si dovrà considerare la gestione del cambiamento, la formazione e addestramento del personale, il periodo di affiancamento operativo;
- la costituzione del team di progetto e dello staff di consulenza deputati a seguire tutte le fasi di esecuzione e di conduzione del progetto per l’intera durata contrattuale, con evidenza delle tipologie di figure professionali, relativi livelli di competenza e specializzazione, presenza continuativa e/o periodica presso la sede della Stazione appaltante, periodicità degli incontri operativi di monitoraggio dell’avanzamento progettuale.
11.2.2 Veste grafica e usabilità
L’esposizione deve chiarire con l’ausilio di immagini e simulazioni grafiche quale veste grafica si propone in alternativa a quella attualmente utilizzata nel sistema S.A.S.S.A.R.I. mettendo in risalto la qualità di intuitività e usabilità che la proposta tecnica può garantire.
11.2.3 Modularità e versatilità
Devono essere esposte tutte le funzionalità aggiuntive rispetto a quelle attualmente in uso che potranno rendere il nuovo sistema S.A.S.S.A.R.I. molto più versatile a facilmente configurabile dagli stessi utenti utilizzatori o dai funzionari individuati come amministratori del sistema.
11.2.4 Gestione / interrogazione database;
Devono essere illustrate le modifiche che si intendo apportare al sistema e al database in uso, affinché i dati in essi contenuti siano facilmente interrogabili con l’ausilio di query di facile configurazione, i cui risultati siano esportabili in file nei formati più comuni.
11.2.5 Interfacciamento con software GIS
Deve essere chiarito con quale strumento si intende garantire l’interfaccia GIS, in che modo questo verrà collegato al database e quali saranno le migliorie rispetto allo strumento attualmente utilizzato.
11.2.6 Gestione utenze esterne
Dovrà essere illustrata la proposta finalizzata al miglioramento della modalità di gestione delle utenze esterne e della modalità di caricamento delle istanze sul sistema.
L’esposizione deve presentare la soluzione tecnologica che si intende proporre e deve definirla specificatamente:
- nei livelli di prestazione, livelli di sicurezza e protezione dei dati, livelli di affidabilità e continuità di funzionamento dei sistemi e della rete che vengono garantiti (sia se riferite a sistemi centralizzati, che a sistemi client e dotazioni utente);
- nelle specificità di soluzioni innovative proposte.
I dettagli tecnici e gli schemi di integrazione dei componenti previsti potranno essere rimandati ad apposita scheda tecnica allegata.
11.2.7 Fornitura Server
Dovrà essere illustrata la scheda tecnica dei server oggetto di fornitura.
11.2.8 Tempistica
L’esposizione deve esplicitare i servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria associata, il servizio di contact center e di supporto telefonico all’utente, i tempi di intervento ed in generale i livelli di servizio garantiti (SLA - Service Level Agreement) nel funzionamento a regime, esplicitando la struttura organizzativa che garantisca i livelli di servizio proposti.
Come già sopra indicato il Servizio del Genio Civile potrà individuare proprie risorse in organico da destinare allo svolgimento di determinate attività connesse alla gestione dei sistemi e al supporto degli utenti utilizzatori.
E’ tuttavia da osservare che il mantenimento dell’efficienza del sistema è posta a servizio della piena funzionalità operativa del Servizio del Genio Civile, del suo direttivo, dei funzionari utilizzatori e degli utenti esterni (professionisti, enti territoriali, ecc.).
L’offerta dovrà pertanto specificare tutte le previste modalità e servizi offerti che consentono il regolare mantenimento del sistema, la sua gestione ed il suo costante aggiornamento (anche a livello di soluzioni applicative e/o di release di software); dovranno inoltre comprendersi attività di consulenza e supporto per eventuali livelli di ulteriore personalizzazione/parametrizzazione applicativa da attuarsi nel corso del periodo a regime per intercorse modifiche di iter procedimentali, adeguamenti normativi, ecc.
Tali servizi saranno in capo al soggetto aggiudicatario per la durata di 24 mesi.
11.2.9 Ore di Formazione
Dovranno essere esplicitate le ore e le modalità di erogazione della formazione con specifico riferimento al materiale che verrà messo a disposizione dell’utente utilizzatore.
11.3 Dettaglio esplicativo dell’offerta economica
La realizzazione del progetto deve tendere a valorizzare l’investimento iniziale e a contenere invece i costi di gestione, manutenzione e assistenza e, in generale, i costi di funzionamento a regime.
L’offerta deve pertanto tenere in considerazione anche questi aspetti nel proporre scelte progettuali idonee, pur non vincolate ad elevati costi di esercizio del sistema.
Per dare evidenza dei costi di gestione e funzionamento è anche richiesta una separata quantificazione rispetto ai costi di realizzazione dell’implementazione e start-up. La modalità di presentazione dell’offerta economica individua pertanto due diversi importi di offerta, ciascuno dei quali è sottoposto a punteggio di valutazione economica, come indicato al par. 10.2.1.
11.3.1 Costi di realizzazione e start-up
I costi di realizzazione dell’implementazione e start-up da considerarsi sono riferiti a:
- servizi di progettazione e consulenza
- forniture hardware e software e relative licenze
- servizi di installazione, personalizzazione, tuning di sistema e, generalmente, a quanto riferito alla realizzazione del progetto fino alla fase di avvio delle nuove funzionalità e disponibilità d’utilizzo per l’utilizzatore finale.
11.3.2 Costi per il servizio annuale di manutenzione, assistenza e formazione
I costi di manutenzione e assistenza sono invece da considerarsi riferiti a:
- Assistenza, manutenzione e aggiornamento del sistema implementato e modernizzato
- servizi di gestione ordinaria e straordinaria dei sistemi (politiche di backup, gestione utenti, applicazioni di patch correttive, ecc.)
- servizi di supporto, assistenza telefonica e, generalmente, ai servizi che si necessita disporre nel corso del tempo per la piena efficienza e fruibilità del nuovo sistema implementato oggetto di fornitura, anche per gli anni successivi alla scadenza contrattuale.
12 DURATA CONTRATTUALE
La durata complessiva del contratto da stipularsi con il soggetto aggiudicatario è prevista in complessivi 24 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto.
La pianificazione delle attività di progetto dovrà pertanto riferirsi a tale durata considerando comunque almeno le seguenti fasi e scadenze intermedie
a) entro i primi 45 giorni è richiesta la progettazione esecutiva delle soluzioni applicative per implementare il sistema
b) nel successivi 75 giorni è da prevedersi la fase di implementazione del sistema
c) nei 20 mesi successivi la gestione, manutenzione e assistenza del sistema e la messa a regime delle diverse nuove funzionalità in progetto e oggetto del presente appalto
La pianificazione di dettaglio sarà definita con la progettazione esecutiva.
Al termine della fase b) dovranno considerarsi avviati i servizi di gestione, assistenza e manutenzione, da computarsi in progetto secondo gli importi specificati nella redazione dell’offerta economica, come richiesto al precedente par. 11.3.
13 FASE DI PROGETTAZIONE DELL’IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA
A seguito dell’avvenuta aggiudicazione dell’appalto, e sottoscrizione del contratto, è richiesta all’aggiudicatario la redazione e presentazione del Progetto Esecutivo dell’implementazione. Per l’avvio delle attività di progettazione si provvederà con apposito incontro operativo nel corso del quale saranno presentate le figure professionali indicate dall’aggiudicatario per la fase di progettazione del sistema e le corrispondenti figure individuate dalla Stazione appaltante per la conduzione dell’appalto, la gestione del contratto e direzione dei lavori, nonché i referenti che possono supportare la preventiva fase di analisi dello stato attuale, di rappresentazione delle esigenze e di approfondimento degli obiettivi di progetto.
Le attività di progettazione, e quelle di consulenza funzionali alla realizzazione del progetto, saranno condotte in accordo con la metodologia proposta dall’aggiudicatario in sede di gara e comunque secondo condivisione e coordinamento da parte della Stazione appaltante.
13.1 Piano operativo
Entro il termine di 15 giorni naturali e consecutivi dalla sottoscrizione del contratto, anche in accordo con la Stazione appaltante, l’aggiudicatario dovrà redigere un Piano Operativo di progetto nel quale siano indicati almeno:
- gli obiettivi di progetto e le macro attività e fasi ad essi riferite
- le principali scadenze e priorità di esecuzione
- l’identificazione dei referenti di progetto per conto dell’aggiudicatario e della Stazione Appaltante
- la costituzione dei team di progetto con indicazione dei relativi profili professionali
- le modalità di comunicazione, scambio delle informazioni di progetto e di gestione della documentazione di progetto
13.2 Tempi e modalità di redazione del Progetto Esecutivo
La redazione del Progetto Esecutivo dovrà essere completata entro i 45 giorni naturali e consecutivi seguenti la data di sottoscrizione del contratto.
La redazione del Progetto Esecutivo deve essere sviluppata previo approfondimento dell’analisi delle esigenze e delle attuali dotazioni in uso presso il Servizio del Genio Civile di Sassari e il Servizio del Genio Civile di Olbia Tempio e tenendo in considerazione la proposta progettuale presentata in sede di gara, i suoi allegati tecnici di dettaglio, nonché le ulteriori condizioni e specifiche che potranno essere oggetto di indicazione da parte della Stazione appaltante.
Per la redazione del Progetto Esecutivo l’aggiudicatario destinerà le specifiche risorse e professionalità indicate a costituire il team di progetto, secondo la proposta in offerta, ed opererà comunque a stretto contatto, interazione e condivisione con la Stazione appaltante per il tramite di apposita competente figura professionale e di propri referenti tecnici.
In sede di redazione del Progetto Esecutivo non è esclusa l’adozione di eventuali varianti progettuali da finalizzarsi sia al miglioramento delle soluzioni tecniche e tecnologiche, sia adozione di soluzioni condivise dalla Stazione appaltante ed opportunamente valutate in termini di costo/opportunità. Le eventuali varianti dovranno comunque essere condotte nell’ambito dell’importo di affidamento.
Il Progetto Esecutivo, nella sua versione finale, dovrà essere validato ed approvato dalla Stazione appaltante.
La redazione del progetto e la documentazione di dettaglio ad essa associata dovrà essere conforme alla metodologia proposta dall’aggiudicatario in sede di offerta, e comprendere comunque:
- Relazione generale
- Allegati: Elaborati e schemi progettuali, tabelle descrittive di dettaglio delle forniture e servizi e relativo dimensionamento
La Stazione appaltante potrà richiedere eventuali approfondimenti, funzionali alla piena condivisione e approvazione del progetto, e/o nuove revisioni della documentazione stessa.
14 FASE DI REALIZZAZIONE
Nella fase di realizzazione del progetto, tutte le attività esecutive dovranno essere condotte in stretta sinergia con il referente della Stazione appaltante, secondo le metodologie proposte dall’aggiudicatario e concordate con la Stazione appaltante.
Con opportuna periodicità saranno stabiliti incontri finalizzati alla verifica e monitoraggio degli stati di conduzione del progetto, di discussione in merito a criticità e/o ritardi, di definizione ed eventuale adozione di varianti correttive e/o diverse pianificazioni.
15 MODALITÀ DI CONDUZIONE DEL PROGETTO E GESTIONE DEL CONTRATTO
La Stazione appaltante svolgerà le funzioni di gestione e monitoraggio del progetto e di interazione con l’aggiudicatario per il tramite di propri funzionari, responsabili e referenti tecnici.
Al momento dell’affidamento dell’appalto l’aggiudicatario dovrà nominare un proprio Capo Progetto che dovrà operare come referente tecnico esperto, incaricato della gestione delle fasi di espletamento dell’appalto medesimo e referente nei confronti della stazione appaltante.
Nei seguenti paragrafi sono descritte le modalità di gestione dell’appalto e le modalità di erogazione dei servizi previsti.
L’Aggiudicatario nell’esecuzione del contratto dovrà garantire il mantenimento di costanti livelli di usabilità del sistema e la garanzia per l’ente appaltante di essere supportato adeguatamente nell’utilizzo del software applicativo attualmente in uso e in quello derivante dall’evoluzione del sistema oggetto d’appalto.
L’aggiudicatario dovrà costituire e mantenere per tutta la durata dell’appalto un gruppo di lavoro per la fornitura dei prodotti e l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto.
Le risorse utilizzate devono, aver maturato un’ esperienza di lavoro in progetti analoghi a quello in oggetto.
15.1 Disposizioni generali
La Ditta aggiudicataria deve registrare le richieste di manutenzione pervenute riferiti a tutti gli interventi effettuati, emettendo per ognuno di essi un modulo di richiesta che contiene almeno le informazioni di seguito riportate, ove applicabili. Per ogni richiesta di intervento preso in carico, la Ditta aggiudicataria deve emettere un modulo di richiesta contenente almeno i seguenti elementi:
- data e ora della presa in carico,
- descrizione della richiesta,
- tipologia di malfunzionamento (bloccante / non bloccante),
- riferimenti di chi ha inoltrato la richiesta,
- riferimenti di chi ha preso in carico il problema.
Successivamente il modulo di richiesta deve essere aggiornato con le seguenti ulteriori informazioni fornite dallo specialista della Ditta aggiudicataria che ha preso in carico il problema:
- descrizione di massima delle cause del problema e delle modalità di risoluzione,
- stima del tempo di risoluzione del problema.
Al termine della risoluzione del problema, il modulo di richiesta è aggiornato con:
- data e ora di chiusura della richiesta,
- modalità di risoluzione seguita.
Sono comprese nel servizio di assistenza e manutenzione le spese di spedizione delle release di aggiornamento del software, di riproduzione e quant’altro necessario come sono comprese le spese relative a supporti magnetici, supporti cartacei ecc…
Sono, altresì, comprese le spese per lo spostamento del personale della Ditta, le spese di vitto e alloggio e ogni altra spesa che la Ditta dovesse sostenere per assicurare all’Amministrazione Aggiudicatrice il rispetto degli obblighi contrattuali di assistenza e manutenzione presso la sede definita.
Il servizio di manutenzione della piattaforma deve comprendere oltre agli interventi tecnici di manutenzione necessari per eliminare i difetti riscontrati durante l'utilizzo, l’adeguamento della procedura all’evoluzione della normativa nonché alle nuove prescrizioni anche amministrative ad efficacia normativa, per soddisfare esigenze di razionalizzazione e semplificazione delle procedure di lavoro.
Nel caso di manutenzioni adeguative e migliorative, i tecnici della Ditta aggiudicataria dovranno concordare con il Responsabile del Procedimento, il piano delle attività e degli interventi da programmare, risultante da un verbale sottoscritto dalle parti. La Ditta aggiudicataria si impegna, pertanto, a fornire il piano delle attività e degli interventi di manutenzione adeguativi e/o migliorativi, comprensivo della schedulazione delle attività da realizzare e dei tempi di esecuzione. Tale piano è formalmente approvato dal Responsabile del Servizio.
La Ditta dovrà assicurare per tutta la durata del contratto tutti gli interventi ritenuti necessari ed indispensabili.
15.2 Fasce orarie per l’erogazione dei servizi
L’aggiudicatario dovrà garantire l’esecuzione dei servizi nelle fasce orarie di seguito indicate. I servizi di gestione, amministrazione e conduzione del sistema, dovranno essere resi in modo tale da garantire l’operatività dei sistemi e non dovranno essere bloccanti:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 e dalle 15:00 alle 18:00;
si precisa che, in caso di comprovati motivi d’urgenza, il servizio potrà essere richiesto anche fuori dall’orario sopra indicato.
Ove l’attività di analisi, debba essere realizzata con il supporto del personale del Genio Civile, le fasce orarie di riferimento dovranno essere le seguenti:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00; Martedì e Mercoledì dalle 15:00 alle 18:00;
L’attività di affiancamento e di formazione dovrà essere realizzata in giornate lavorative da individuare nelle seguenti fasce orarie:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00;
Martedì e Mercoledì dalle 15:00 alle 18:00;
15.3 Rispetto delle tempistiche di consegna
Nella seguente tabella si riportano i tempi di erogazione dei servizi
Descrizione | Tempi | Penali |
Presentazione del piano operativo | Giorni 15 dalla stipula del contratto | |
Presentazione progettazione esecutiva | Giorni 45 dalla stipula del contratto | Risoluzione del contratto |
Consegna, installazione testing degli aggiornamenti di cui al paragrafo 3 punto a) | Giorni 120 dalla stipula del contratto | 40 Euro per ogni giorno di ritardo |
Rispetto delle tempistiche di erogazione dei servizi di gestione | ||
Rispetto della qualità di erogazione del servizio di formazione |
L’aggiudicatario deve garantire per l’intera durata dell’appalto i livelli di qualità dichiarati in fase di gara.
L’aggiudicatario dovrà produrre la documentazione in cui si evidenzia il rispetto o meno delle soglie SLA (Service level agreement). Ad ogni livello di servizio è collegato, per il mancato rispetto, la commisurazione di una penale che l’ Amministrazione si riserva di applicare.
Per il servizio relativo alla risoluzione dei problemi di guasto e malfunzionamento si specifica che la presa in carico e la classificazione del problema dovrà avvenire entro le 2 ore dal momento della segnalazione pervenuta dal SGCSS.
La classificazione dovrà tener conto della seguente specifica generale:
⮚ problemi di alta complessità
- si riferiscono agli eventi che pregiudicano gravemente il funzionamento della piattaforma, quali ad esempio il blocco del sistema o l’impossibilità di accesso ad esso da parte dell’utenza qualificata alle operazioni di sviluppo;
⮚ problemi di media complessità
- si riferiscono agli eventi relativi alle anomalie del dato o al malfunzionamento di parte dei servizi della piattaforma;
⮚ problemi di bassa complessità
- riguardano guasti o malfunzionamenti che non pregiudicano la disponibilità e l’utilizzo del sistema.
Descrizione
Tempistiche di
Penali
risoluzione | ||
Intervento su problema di alta complessità – Bloccante | risoluzione entro le 8 ore lavorative | € 100,00 per ogni gg di ritardo |
Intervento su problema di media complessità – Non bloccante | risoluzione entro le 12 ore lavorative | € 100,00 per ogni gg di ritardo |
Intervento su problema di entro 2 gg dalla chiamata bassa complessità – dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00; Non bloccante Martedì e Mercoledì dalle 15:00 alle 18:00 | € 100,00 per ogni gg di ritardo |
L'applicazione delle penali sarà preceduta da regolare contestazione dell'inadempienza che dovrà essere inoltrata con raccomandata all’Impresa Appaltatrice dalla Stazione Appaltante entro il termine massimo di giorni 30 (trenta) dall'avvenimento. L’Impresa Appaltatrice avrà facoltà di presentare, con raccomandata A/R, contro-deduzioni entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla ricezione della notifica della contestazione.
L'ammontare delle penali sarà trattenuto dalla Stazione Appaltante sulla cauzione con il procedimento esecutivo previsto dal R.D. n. 639/1910.
Il reiterato inadempimento si intende operante a decorrere dalla seconda mancata esecuzione di una o più delle attività intervenute nel corso del rapporto contrattuale.
Poiché il servizio, per sua natura, non può subire soluzioni di continuità, le precedenti penali si applicano, altresì, in caso di impossibilità temporanea dell’impresa, anche per cause ad essa non imputabili, ad assolvere ai propri doveri contrattuali.
A decorrere dalla seconda inadempienza, contestata ai sensi del comma 4, con diffida ad adempiere, la Stazione Appaltante può dare luogo alla risoluzione automatica del rapporto contrattuale.
Tutti i termini temporali previsti nel presente capitolato sono intesi in giorni naturali e consecutivi.
16 VERIFICHE
Le verifiche saranno sempre condotti in contraddittorio e potranno costituire in verifiche di regolare esecuzione e accettazione formalizzate con il Direttore dei Lavori e sottoscritte dal Responsabile del procedimento.
Nel caso di accertamento della “non conformità”, ovvero di esito non favorevole delle verifiche, l’aggiudicatario dovrà provvedere, entro il termine perentorio stabilito dal Direttore dei Lavori a completare o ristabilire le condizioni di approvabilità, e/o a porre rimedio alle cause che hanno condizionato l’esito della verifica.
17 CORRISPETTIVO CONTRATTUALE
Il corrispettivo contrattuale è determinato dall’offerta economicamente più vantaggiosa dell’aggiudicatario.
18 CONTABILITÀ DI PROGETTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO
La contabilità di progetto sarà redatta con riferimento agli importi complessivi di aggiudicazione dell’appalto.
Gli stati di pagamento (acconti per SAL di avanzamento lavori) saranno disposti secondo le periodicità di seguito elencate:
- SAL 01 – All’approvazione del progetto esecutivo: per una prima rata di importo pari al 20% dell’importo di aggiudicazione dello sviluppo software;
- SAL 02 – Alla consegna del software implementato per una seconda rata di importo pari al 40% dell’importo di aggiudicazione dello sviluppo software;
- SAL 03 – A seguito di verifiche e test sul software implementato per una terza rata di importo pari al 40% dell’importo di aggiudicazione dello sviluppo software;
- SAL 04 – A 1 anno dalla stipula del contratto per una quarta quota di acconto pari al 50% dell’importo di aggiudicazione sul servizio di manutenzione, assistenza e formazione;
- SAL 05 e ultimo – Al termine del contratto di manutenzione per una quinta e ultima rata pari al 50% dell’importo di aggiudicazione sul servizio di manutenzione, assistenza e formazione;
Il pagamento del corrispettivo avverrà dietro presentazione di regolare fattura, con le modalità previste dall’art.3 della L.13 agosto 2010 n.136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” ed è comunque subordinato all’acquisizione del documento che attesti la regolarità contributiva dell’aggiudicatario.
19 PROPRIETÀ DEL SOFTWARE
Il software S.A.S.S.A.R.I., attualmente in uso, è di proprietà del Servizio Genio Civile di Sassari che dovrà mantenere la proprietà anche a seguito degli interventi di implementazione, modernizzazione ed integrazione previsti nel presente appalto.
20 GARANZIE
Ai sensi degli artt. 75 e 113 del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii. dovranno essere prestate tutte le garanzie provvisoria e definitiva secondo le modalità contemplate nel bando di gara.
21 CESSIONE DEL CONTRATTO SUBAPPALTO
E’ vietata la cessione di qualsiasi credito anche parziale se non preventivamente autorizzato dall’Amministrazione.
Ogni cessione di credito non autorizzata è da ritenersi nulla. E’ vietata la cessione del contratto d’appalto a Terzi.
E’ vietato il subappalto.
22 INVARIABILITA’ DEL PREZZO
Il prezzo contrattualmente convenuto è invariabile ed è comprensivo di tutti gli oneri, I.V.A. esclusa, anche se non specificatamente contemplati dal contratto e dal presente disciplinare, necessari a dare piena attuazione al servizio.
Il prezzo offerto in base al quale sarà pagato il servizio comprende, oltre a quanto prescritto nel presente disciplinare:
- Le spese, gli oneri, le retribuzioni, i contributi, le tasse e/o imposte, ammortamenti, assicurazioni, consumi, usura, incidenti, danni di qualsiasi genere, anche dovuti a cause di forza maggiore, attrezzature personali ed attrezzature generali, impianti di qualsiasi genere e tipologia, utensili ecc., idonei allo svolgimento del servizio nel rispetto della normativa vigente in materia assicurativa, antinfortunistica, igiene del lavoro e sul lavoro in genere, per eseguire il servizio secondo le prescrizioni del seguente atto;
La ditta aggiudicataria non avrà quindi diritto alcuno di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di alcun genere, per aumento di costo dei materiali, della manodopera, dazi, perdite, eventuali aumenti delle quote dei contributi assicurativi e per qualsiasi altra sfavorevole circostanza che potesse verificarsi dopo l’aggiudicazione, salvo i casi previsti dalle disposizioni legislative vigenti in materia.
23 CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE
Il certificato di regolare esecuzione del servizio verrà rilasciato entro i due mesi successivi alla data della fine del servizio.
24 SOPRALLUOGO PER PRESA VISIONE
Le ditte interessate a presentare l’offerta dovranno OBBLIGATORIAMENTE, pena esclusione, effettuare un sopralluogo per visionare le apparecchiature, il software applicativo, i locali e gli ambienti di lavoro previa richiesta per fax all’Amministrazione entro il decimo giorno precedente il termine di scadenza per la presentazione dell’offerta.
La richiesta dovrà essere indirizzata a:
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Assessorato dei Lavori Pubblici Servizio del Genio Civile
Via Xxxxxxx Xxxx n° 23 07100-SASSARI
All’attenzione del Responsabile del Procedimento specificando obbligatoriamente l’oggetto della gara ed inviandola tramite fax al numero (x00) 000 000000
Dell’avvenuto sopralluogo verrà rilasciata apposita attestazione da parte del responsabile del procedimento o di un suo delegato.
Nella richiesta dovrà essere espressamente indicato:
▪ Ragione Sociale della ditta
▪ Numero di telefono e fax
▪ Nominativo della persona di riferimento
▪ Nominativo delle persone (massimo due) partecipanti al sopralluogo.
L’amministrazione, a sua volta, provvederà a comunicare per iscritto, tramite fax, il luogo, la data e l’ora del suddetto sopralluogo, con almeno due giorni di anticipo
25 SICUREZZA DEI DATI
Al personale della ditta è consentito l’ingresso negli uffici nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso. Ai sensi del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, la ditta si impegna, pena la risoluzione del contratto, a non divulgare, e anche successivamente alla scadenza dell’impegno contrattuale, notizie e fatti relativi all’attività dall’Amministrazione di cui sia venuta a conoscenza nell’esecuzione delle prestazioni di cui trattasi, ed a non eseguire e a non permettere che altri eseguano copia, estratti, note od elaborazioni di qualsiasi genere degli atti di cui sia eventualmente venuta in possesso in ragione dell’incarico affidatole.
Le politiche di sicurezza e di accesso ai servizi, le regole di attuazione di dette politiche sono stabilite dall’Amministrazione aggiudicatrice.
SOMMARIO
1 PREMESSA E FINALITÀ DELL’APPALTO 1
1.1 Premessa 1
1.2 Finalità dell’appalto 1
2 DEFINIZIONI 2
3 OGGETTO DELL’APPALTO 2
4 IMPORTO E DURATA DELL’APPALTO 3
5 MODALITÀ DELL’APPALTO 4
5.1 Capacità tecnico-organizzativa degli operatori economici 4
6 SEDE - RESPONSABILE DEL SERVIZIO PER CONTO DELL’AMMINISTRAZIONE 4
7 DESCRIZIONE DEL SOFTWARE APPLICATIVO IN USO 5
7.1 Sistema S.A.S.S.A.R.I. 5
7.1.1 Modulo Base 5
7.1.2 Cartografia 7
7.1.3 Modulo esterno per professionisti 7
7.2 Database “Concessioni Acque” 8
8 RISULTATO ATTESO A SEGUITO DELL’ IMPLEMENTAZIONE, MODERNIZZAZIONE ED INTEGRAZIONE DEL SOFTWARE S.A.S.S.A.R.I 8
8.1 Soluzione chiavi in mano 8
8.2 Accesso “Web based” alle funzionalità applicative 9
8.3 Fornitura hardware 9
8.4 Tecnologie di integrazione, di bilanciamento e ridondanza 10
8.5 Sistema di test e sperimentazione 11
8.6 Logistica 11
8.7 Implementazione, modernizzazione ed integrazione del software S.A.S.S.A.R.I. 11
8.7.1 Requisiti generali richiesti al nuovo sistema S.A.S.S.A.R.I. 11
8.7.2 Requisiti funzionali 14
8.7.3 Requisiti trasversali 15
8.7.4 Requisiti tecnici del sistema 16
8.7.5 Requisiti tecnici delle interfacce 16
8.7.6 Gestione della sicurezza 16
8.8 Servizi a supporto della fase di analisi, progettazione e realizzazione 17
8.8.1 Servizi associati alla realizzazione dell’appalto 17
8.8.2 Gestione del sistema 18
8.9 Formazione del personale sull’utilizzo delle nuove funzionalità; 18
8.10Manutenzione software applicativo attualmente in uso denominato (S.A.S.S.A.R.I.) 19 8.11Assistenza Specialistica del software S.A.S.S.A.R.I. aggiornato 19
8.12Fornitura di 2 server 19
9 DIMENSIONE DEL PROGETTO 20
10 ELEMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA 20
10.1Validità tecnica della soluzione proposta 21
10.1.1 Valutazione tecnica fino ad un massimo di 70 punti 21
10.2Valutazione economica della proposta 24
10.2.1 Valutazione offerta economica - fino ad un massimo di 30 punti 24
11 REDAZIONE DELL’OFFERTA 25
11.1Redazione dell’offerta tecnica 25
11.2Dettaglio esplicativo del “Progetto Offerta” 26
11.2.1 Completezza e qualità della proposta progettuale 26
11.2.2 Veste grafica e usabilità 27
11.2.3 Modularità e versatilità 27
11.2.4 Gestione / interrogazione database; 27
11.2.5 Interfacciamento con software GIS 27
11.2.6 Gestione utenze esterne 28
11.2.7 Fornitura Server 28
11.2.8 Tempistica 28
11.2.9 Ore di Formazione 29
11.3Dettaglio esplicativo dell’offerta economica 29
11.3.1 Costi di realizzazione e start-up 29
11.3.2 Costi per il servizio annuale di manutenzione, assistenza e formazione 29
12 DURATA CONTRATTUALE 30
13 FASE DI PROGETTAZIONE DELL’IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA 30
13.1Piano operativo 30
13.2Tempi e modalità di redazione del Progetto Esecutivo 31
14 FASE DI REALIZZAZIONE 31
15 MODALITÀ DI CONDUZIONE DEL PROGETTO E GESTIONE DEL CONTRATTO 32
15.1Disposizioni generali 32
15.2Fasce orarie per l’erogazione dei servizi 33
15.3Rispetto delle tempistiche di consegna 34