CAPITOLATO TECNICO
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA COMPRENSIVA DELLE LAVORAZIONI ACCESSORIE EDILI ED IMPIANTISTICHE NECESSARIE PER LA POSA IN OPERA, CHIAVI IN MANO, IN QUATTRO LOTTI DISTINTI AD AGGIUDICAZIONE SEPARATA, DI N. 3 APPARECCHI RISONANZA MAGNETICA (RM), N. 1 APPARECCHIO TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA (TAC), N. 1 GAMMA CAMERA TOTAL BODY SPECT CT, DA DESTINARE ALLA RADIOLOGIA DEL P.O. SS. TRINITÀ, DEL P.O. MARINO E DEL P.O. BINAGHI E ALLA MEDICINA NUCLEARE DEL P.O. SS. TRINITÀ, DELLA ASL DI CAGLIARI.
CAPITOLATO TECNICO
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1. PREMESSA
Il presente documento di gara disciplina, unitamente a quant’altro disposto in merito dal Bando di gara, dal Disciplinare di gara, dai suoi allegati, e dallo Schema di Contratto, gli aspetti tecnici e le altre prestazioni minime a base di offerta, relative alla selezione di idoneo operatore economico al quale eventualmente affidare l’appalto relativo alla fornitura comprensiva delle lavorazioni accessorie edili ed impiantistiche necessarie per la posa in opera, chiavi in mano, in quattro lotti distinti ad aggiudicazione separata, di n. 3 Apparecchi Risonanza Magnetica (RM), n. 1 Apparecchio Tomografia Assiale Computerizzata (TAC), n. 1 Gamma Camera Total Body Spect CT e di tutte le lavorazioni e dei servizi connessi da destinare alla Radiologia dei PP.OO. SS. Trinità, Marino e Binaghi ed alla Medicina Nucleare del P.O. SS. Trinità della ASL di Cagliari.
2 ELENCO DEI BENI E CARATTERISTICHE TECNICHE MINIMALI A PENA DI ESCLUSIONE
Qui di seguito vengono specificate le caratteristiche tecniche minime e la configurazione minima richieste, nonché i relativi quantitativi per la fornitura in oggetto. Per caratteristiche tecniche e configurazione minima si intendono le specifiche e la configurazione di base, minime ed essenziali, della fornitura in gara, che dovranno essere possedute necessariamente da ogni singolo bene e da tutti i dispositivi offerti dai concorrenti, a pena di esclusione dalla gara stessa.
I beni forniti alla ASL di Cagliari dovranno essere di ultima generazione e di elevato livello tecnologico, conformi agli standard di qualità e sicurezza previsti dalla normativa nazionale e comunitaria di riferimento. L’aggiudicatario dovrà, pertanto, garantire la conformità dei beni proposti al rispetto delle normative CEI, alle Direttive di prodotto e/o ad altre disposizioni internazionali riconosciute ed, in generale, alle vigenti disposizioni di legge o di regolamento ed alle prescrizioni tecniche disciplinanti i componenti e le modalità di impiego dell’ apparecchiatura stessa, ai fini della sicurezza degli utilizzatori. Le apparecchiature e/o attrezzature dovranno aver ottenuto la marcatura CE – Direttiva sui dispositivi medici 93/42/CEE- conformità norme di sicurezza europee, ed altre in quanto applicabili.
Tutti i beni forniti, anche laddove non esplicitamente riportato, devono essere a norma per quanto riguarda i materiali, le caratteristiche tecniche, prestazionali, di finitura e di sicurezza, conformi alle norme UNI vigenti, alle Direttive CEE ed al D.Lgs. 81/2008.
Tutti i beni forniti, pertanto, dovranno essere corredati, all’atto della consegna, della documentazione attestante la sussistenza dei suddetti requisiti.
I beni consegnati devono essere garantiti come esenti da difetti ed imperfezioni, adatti per ogni uso razionale, ed il compratore sollevato da qualsiasi responsabilità verso terzi derivanti da tali imperfezioni.
I beni offerti dovranno essere consegnati completi di ogni elemento accessorio e/o requisito necessario a garantire il corretto funzionamento degli stessi e dei dispositivi accessori installati e/o richiesti.
L’aggiudicatario, inoltre, dovrà aver consegnato, già in fase di provvisoria aggiudicazione/precollaudo, una copia completa dei manuali tecnici (manuale d’uso e manuale di servizio), seguendo quanto prescritto, a tal proposito e a pena esclusione, dal disciplinare di gara.
2.1 Caratteristiche Tecniche e Quantitativi Dei Beni
Premessa
Distintamente per ogni singolo lotto, la codifica indicata nelle tabelle che seguono dovrà tassativamente e pedissequamente essere riportata nella compilazione dell’offerta.
Ove non espressamente indicato, il rispetto dei valori numerici sotto riportati, deve intendersi tassativo a pena di esclusione
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LOTTO 1 fornitura e posa in opera di n. 2 Tomografi a Risonanza Magnetica (RM) da destinare rispettivamente alla S.C. di Radiologia del P.O. SS. Trinità ed alla S.C. di Radiologia del P.O. Marino
CARATTERISTICHE TECNICHE FONDAMENTALI DELL’IMPIANTO
1. Magnete.
1.1. Magnete superconduttivo con campo magnetico da 1,5 Tesla , di alte prestazioni ed idoneo per tutte le tecniche avanzate di RM.
1.2. Possibilità di sistema di compensazione automatica dell’omogeneità.
1.3. Autoschermatura del magnete di tipo attivo.
1.4. Raffreddamento con solo elio con ridotti consumi del criogeno.
1.5. Gantry del magnete ad ampio diametro, preferibilmente non inferiore a 70 cm.
1.6. Lunghezza del magnete non superiore a 170 cm.
1.7. Possibilità di diffusione musicale tramite cuffie.
2. Gradienti.
2.1. Gradienti ad intensità massima di almeno 33 mT/m, massimo Stew Rate non inferiore a 125 mTfm/ms per singolo asse applicabile contemporaneamente al massimo FOV
2.2. Sistema di schermatura dei gradienti di tipo attivo
3. Catena di radiofrequenza e bobine.
3.1. Catena di radio frequenza di tipo digitale
3.2. Amplificatore RF ad elevata potenza
3.3. Numero di canali indipendenti in ricezione non inferiore a 16 indipendenti con eventuale possibilità di ulteriore espansione (specificare).
3.4. Saranno valutati positivamente sistemi integrati di bobine, con la possibilità di combinare le bobine tra loro per studi multi-distretto.
3.5. Bobina corpo integrata nel sistema in quadratura
3.6. Bobina Testa/Collo in Phased Array con un numero di canali indipendenti attivi non inferiore a 16
3.7. Xxxxxx per studio in unico esame del sistema nervoso in toto, preferibilmente già integrata nel lettino e senza alcun riposizionamento del paziente.(caratteristica di particolare utilità negli studi di SM su encefalo e midollo spinale)
3.8. Bobina per addome superiore ed inferiore contemporanei ad ampia copertura anatomica (almeno 50 cm) con numero di canali non inferiore a 20 canali.
3.9. Bobina unica di superficie dedicata, da posizionarsi per gli studi degli arti inferiori completi, ad elevato numero di canali in Phased Array.
3.10. Xxxxxx xxxxxxx in Phased Array, con almeno 20 canali
3.11. Bobina dedicata per la Mammella con accesso per biopsia in Phased Array ad elevato numero di canali (Opzionale)
3.12. Bobine per grandi articolazioni (Spalla, Ginocchio) in Phased Array, con almeno 4 canali.
3.13. Eventuale disponibilità di ulteriori bobine Phased Array.
4. Acquisizione dati.
4.1. Metodi di acquisizione tradizionali (Spin Echo, Inversion Recoverye Gradient Echo) in 2D multislice e volumetrica (3D).
4.2. Possibilità di angolazione e doppia angolazione sia in 2D che 3D.
4.3. Numero massimo degli strati consecutivi in 2D e 3D elevato.
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4.4. Spessore minimo dello strato non superiore a 0,1 mm.
4.5. Campo di vista il più ampio possibile, e comunque non inferiore a 45cm.
4.6. Acquisizione in matrice 1024x1024 non interpolata
4.7. Tecniche Steady State anche dedicate allo studio dell’orecchio interno, della colonna e del cuore.
4.8. Tecnica Turbo Flash
4.9. Tecnica Turbo Spin Echo
4.10. Tecnica Eco Planar Imaging ad alta risoluzione spaziale.
4.11. Sincronizzazione cardiaca, periferica e respiratoria e sequenze cardiovascolari di base (dal black bood al “DE” e "perfusion imaging" del miocardio.
4.12. Tecnica per la soppressione del grasso
4.13. Sequenza FLAIR (2D ed in particolare 3D, di notevole ausilio negli studi encefalici di SM)
4.14. Tecnica di Magnetization Transfer Contrast
4.15. Sequenze “pesate in suscettività” per studi di micro sanguinamenti celebrali.
4.16. Tecnica di imaging di perfusione senza mezzo di contrasto (ASL) preferibilmente tipo 3D. (Opzionale)
4.17. Sequenze per colangiografia in apnea respiratoria
4.18. Sequenze dedicate allo studio dinamico del Fegato anche con tecniche di imaging parallelo, disponibili anche in-phase ed out-of-phase nella medesima sequenza
4.19. Disponibilità di tecniche di acquisizione parallela con fattore di accelerazione reale elevato.
4.20. Tecniche dedicate alla correzione degli artefatti da movimento, del tipo Propeller, anche tramite imaging parallelo, disponibile almeno nei distretti Encefalo.
4.21. Saranno valutati positivamente approcci per guidare l’intero esame in maniera completamente automatica, almeno per gli esami encefalo.
5. Tecniche di Acquisizioni Avanzate.
5.1. Pacchetto con tecniche per acquisizione, visualizzazione ed elaborazione per eseguire studi di Diffusione Isotropica (Trace) e calcolo automatico delle mappe ADC, nei distretti encefalo, mammella, body.
5.2. Protocolli per studi Whole Body Diffusion con tecnica eco planare per copertura encefalo-bacino.
5.3. Pacchetto completo per spettroscopia singolo e multivoxel sia 2D che 3D (Opzionale).
5.4. Pacchetto per lo studio del Tensore ad almeno 150 direzioni ed elaborazione trattografica (Opzionale).
5.5. Hardware e software avanzati per studi NeurofunzionaLi (BOLD imaging) anche per task cognitivi, uditivi, visivi (Opzionale).
6. Angiografia R.M.
6.1. Metodo di acquisizione Tempo di volo in 2D e 3D.
6.2. Metodo di acquisizione Contrasto di fase in 2D e 3D.
6.3. Sequenze multislab in Tempo di volo.
6.4. Tecnica TONE o equivalente.
6.5. Acquisizioni angiografiche sia in tempo di volo che in contrasto di fase con sincronizzazione cardiaca.
6.6. Acquisizioni angiografiche, anche in apnea, con mezzo di contrasto.
6.7. Software per studi angiografici automatizzati con mezzo di contrasto e con possibilità di visualizzare in tempo reale l’andamento del bolo.
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6.8. Tecnica per Angiografia periferica con movimento sincronizzato del lettino porta paziente.
6.9. Possibilità di fusione in automatico delle diverse stazioni acquisite.
6.10. Tecniche per acquisizione angio RM ad alta risoluzione temporale e spaziale anche con tecniche di imaging parallelo (del tipo 4D-Track).
7. Console di Acquisizione, caratteristiche del computer e archivio.
7.1. Host Computer di ultima generazione e dotato di elevata capacità di memoria.
7.2. Ricostruttore di ultima generazione ed in grado di assicurare una velocità di ricostruzione la più elevata possibile in termini di 2D FFt in matrice 256x256 full FOV.
7.3. Dovrà essere assicurata la piena compatibilità DICOM 3 ,dimostrabile mediante presentazione di Conformance Statement , e tale da garantire l’interfacciamento con sistema RIS/HIS nonché con le altre modalità esistenti reparto. Documentazione mediante protocollo - DICOM3.
7.4. Interfaccia utente semplice ed intuitiva con ampio monitor ad alta definizione
8. Workstation.
8.1. La dotazione dovrà prevedere 2 Workstation le quali dovranno permettere la visualizzazione ed elaborazione dei dati acquisiti.
8.2. Le WS dovranno essere integrate dal punto di vista operativo con la console principale ed essere dotata di proprio processore indipendente.
8.3. Memoria RAM elevata.
8.4. Capacità del disco elevata.
8.5. Monitor LCD almeno 19”.
8.6. Dovrà consentire la masterizzazione su CD o similare, oltre alla connessione in rete in formato Dicom.
8.7. Dovranno permettere la possibilità di elaborazione “dedicata” delle immagini acquisite nei vari ambiti di studio (Angio, 3D avanzato, Diffusione, Perfusione)
8.8. Le apparecchiature proposte dovranno poter essere dotate dei seguenti Sw opzionali, eventualmente acquisibili successivamente alla installazione: Spettroscopia, Trattografia Bold compresa proiezione su modello 3D, inclusi inoltre gli ambiti Oncologici e Cardiaco
8.9. Dovranno garantire la possibilità di acquisizione ed elaborazione immagini in formato Dicom provenienti da altre modalità di acquisizione diagnostica
N.B.: qualora disponibile, è possibile proporre la soluzione alternativa/migliorativa rispetto alla Console di Elaborazione ovvero centralizzata basata su architettura Server - Thin Client.
La dotazione dovrà essere completata con interfono a 2 vie per la comunicazione tra operatore e paziente, nonché di fantocci e software relativo per l’esecuzione di controlli di qualità di iniettore automatico RM compatibile a doppia siringa.
SOPRALLUOGO
I concorrenti che intendono presentare offerta dovranno obbligatoriamente effettuare un sopralluogo presso il locali del Servizio di Radiologia del P.O. SS. Trinità e presso il locali del Servizio di Radiologia del P.O. Xxxxxx, al fine di prendere piena conoscenza delle strutture ospedaliere ed, in particolare, delle collocazioni fisiche relative ai luoghi dove dovranno essere eseguite le forniture, le lavorazioni e, più in generale, tutte le prestazioni richieste.
Il personale dell’Ufficio Tecnico, nelle persone del Geom. Xxxxxxx Xxxxxxx (cell. 0000000000) per il P.O. SS. Trinità e del Geom. Xxxxx Xxxxx (cell. 0000000000) per il P.O. Xxxxxx, sarà a disposizione, previa accordi telefonici, dei concorrenti offerenti per una visita dei luoghi.
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LOTTO 2: la fornitura e posa in opera di n. 1 Apparecchio Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) da destinare alla S.C. di Radiologia del P.O. SS. Trinità.
APPARECCHIATURA TAC MULTIBANCO DI ULTIMA GENERAZIONE (64 STRATI)
E’ richiesta un’apparecchiatura caratterizzata da prestazioni al massimo livello, tali da consentire l'esecuzione di indagini diagnostiche di altissima qualità alla massima velocità possibile in tutti i distretti corporei e comunque dotata dei requisiti minimi sotto specificati:
1. Gantry.
1.1. Apertura con diametro non inferiore a 70 cm;
1.2. Inclinabilità di almeno ± 30°anche con scansi oni a spirale;
1.3. Geometria compatta, con distanza tubo-isocentro minore possibile;
1.4. Possibilità di utilizzo nelle tecniche interventistiche.
2. Generatore e Tubo Radiogeno.
2.1. Generatore di alta tensione ad emissione continua montato direttamente nel gantry con potenza utile non inferiore a 70 kW;
2.2. Tubo radiogeno ad anodo rotante con capacità termica di almeno 7,55 MHU e dissipazione termica di almeno 1.300.000 HU/min.
2.3. Sistema radiogeno a macchie focali dinamiche multiple adatto all’esecuzione di scansioni in rapida successione con tempi di pausa brevissimi, in particolare nelle applicazioni cardio-CT;
2.4. Tensione massima non inferiore a 130 kV;
2.5. Corrente massima non inferiore a 500 mA;
3. Tavolo porta paziente.
3.1. Ampiezza escursione longitudinale non inferiore a 180 cm;
3.2. Controllo manuale e motorizzato tramite consolle di comando;
3.3. Dotazione completa di accessori per il posizionamento del paziente per qualsiasi tipologia di esame;
4. Scansione ed acquisizione
4.1. Acquisizione contemporanea di 64 strati ad ogni rotazione completa;
4.2. Rivelatori a stato solido ad alta frequenza di acquisizione ed elevato numero di canali utili; dovranno essere specificate le caratteristiche e la struttura dei rivelatori (matrice);
4.3. Tempo minimo di rotazione su 360°inferiore a 0.4 s anche con scansioni a spirale;
4.4. Spessore minimo di strato selezionabile inferiore a 0,7mm
4.5. Spessore minimo di strato ricostruito inferiore a 1mm considerando pitch di 1,5;
4.6. Campo di scansione non inferiore a 50 cm;
4.7. Scansioni a spirale per un periodo di almeno 80 sec. senza interruzioni utilizzando parametri di scansione non inferiori a quelli dichiarati per la risoluzione a basso contrasto;
4.8. Possibilità di scansioni volumetriche multiple;
4.9. Ampia gamma di pitch liberamente selezionabili;
4.10. Sistema automatico per l’ottimizzazione della qualità diagnostica delle immagini in funzione della velocità di spostamento del tavolo.
4.11. Sarà valutata positivamente la presenza del sistema automatico di riduzione dei mA durante la scansione e di altri dispositivi per la riduzione della dose; specificare i valori CTDI per cranio e corpo, al centro e in superficie;
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5. Qualità dell’immagine.
5.1. Risoluzione spaziale ad alto contrasto migliore di 18 pl/cm (al 2% della curva MTF) utilizzando un campo di vista di 50 cm;
5.2. Risoluzione a basso contrasto di almeno 5 mm allo 0,3% di contrasto, utilizzando un campo di vista di 50 cm; dovranno essere specificati i seguenti dati: tipo di fantoccio, dose irradiata e parametri di scansione utilizzati: mA, kV, strato; La risoluzione dichiarata dovrà poter essere garantita anche per tutta la durata massima della scansione a spirale;
6. Unità di elaborazione.
6.1. Ambiente multitasking per eseguire contemporaneamente scansione, ricostruzione, visualizzazione ed elaborazione;
6.2. Matrice di ricostruzione 512x512;
6.3. Matrice di visualizzazione di 1024x1024;
6.4. Tempo di ricostruzione di una singola immagine in matrice 512x512 non inferiore a 16 immagini/s;
6.5. Adeguata quantità di memoria RAM (almeno 2 GB);
6.6. Disco rigido per la memorizzazione delle immagini e dei dati grezzi di almeno 300 GB;
6.7. Sistema di archiviazione delle immagini preferibilmente su CD-Rom.
7. Consolle di comando per il controllo della scansione e la valutazione delle immagini, composta da:
7.1. Tastiera;
7.2. Monitor a colori ad alta risoluzione di ampie dimensioni;
7.3. Interfaccia utente di facile utilizzo;
7.4. Funzione di impostazione preventiva di un intero esame con possibilità di ulteriori interventi correttivi da parte dell'operatore durante l'esecuzione dell'indagine;
7.5. Disponibilità di elenchi predefiniti di protocolli di scansione;
7.6. Interfaccia di connessione in rete secondo standard DICOM (send/receive, query/retrive, Basic print, Worklist, ecc.);
7.7. Ricostruzione diretta dai dati grezzi;
7.8. Interfaccia utente di facile utilizzo e dello stesso tipo di quella della consolle di comando
8. Software di base. Il software di base dovrà comprendere:
8.1. Radiogramma digitale, con lunghezza non inferiore a 150 cm;
8.2. Programma per ricostruzioni multiplanari in tempo reale;
8.3. Programma per l'effettuazione di scansioni dinamiche in rapida sequenza con o senza spostamento del tavolo portapaziente;
8.4. Software per ricostruzioni tridimensionali;
8.5. Volume Rendering;
8.6. Software Angio CT con MIP;
8.7. Software per sincronizzazione delle scansioni con l’iniezione del mezzo di contrasto.
9. Workstation indipendente, per post-elaborazione collegabile con la consolle principale tramite interfaccia ad alta velocità, composta da:
9.1. Tastiera;
9.2. Monitor ad alta risoluzione con schermo piatto di grandi dimensioni;
9.3. Memoria RAM elevata (almeno 2 GB);
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9.4. Hard-disk per la memorizzazione temporanea delle immagini;
9.5. Sistema di archiviazione delle immagini su disco magneto-ottico o CD-Rom;
9.6. Software di post-elaborazione, che dovrà comunque comprendere i programmi per ricostruzioni MPR, 3D e Angio CT con MIP;
9.7. Interfaccia di connessione in rete secondo standard DICOM (send/receive, query/retrive, Basic print, Worklist, ecc.).
9.8. Sarà inoltre valutata positivamente la presenza della stessa interfaccia utente della consolle di comando.
SOPRALLUOGO
I concorrenti che intendono presentare offerta dovranno obbligatoriamente effettuare un sopralluogo presso il locale del Servizio di Radiologia del P.O. SS. Trinità, al fine di prendere piena conoscenza delle strutture ospedaliere ed, in particolare, delle collocazioni fisiche relative ai luoghi dove dovranno essere eseguite le forniture, le lavorazioni e, più in generale, tutte le prestazioni richieste.
Il personale dell’Ufficio Tecnico nella persona del Geom. Xxxxxxx Xxxxxxx (cell. 0000000000), sarà a disposizione, previa accordi telefonici, dei concorrenti offerenti per una visita dei luoghi.
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LOTTO 3: fornitura e posa in opera di n. 1 Gamma Camera Total Body SPECT CT da destinare alla S.C. di Medicina Nucleare del P.O. SS. SS. Trinità.
N. 1 Gamma camera Computerizzata Doppia Testa a Geometria Variabile ad uso polifunzionale, dotate di cristallo di 3/8” con integrato scanner CT diagnostico per imaging integrato SPECT-CT.
L'apparecchiatura dovrà consentire la massima produttività ed automazione nelle varie tipologie di esami:
- Acquisizioni planari
- Tomografiche
- Gated
- Gated SPECT
- Total Body
- CT stand alone
- SPECT-CT integrato
Dovrà consentire la correzione dell'attenuazione con mappe CT delle immagini SPECT. Il sistema dovrà essere costituito come da seguente descrizione:
- Gammacamera doppia testa e geometria variabile con possibilità di effettuare acquisizioni sia planari sia tomografiche in distretti corporei limitati (singoli organi) e total body.
- La gammacamera dovrà prevedere un sistema di digitalizzazione completo delle testate, con consolle di acquisizione e di processo separate ed indipendenti.
- La gammacamera dovrà inoltre essere dotata di elevata flessibilità nel posizionamento delle testate in modo da garantire la massima utilità clinica anche in modalità di acquisizione come "singola testa"; flessibilità e velocità nel posizionamento delle testate che permettano anche il posizionamento orizzontale delle stesse per l'esame di pazienti direttamente sulla barella ed il posizionamento verso l'esterno per l'esame di pazienti seduti, in carrozzina ed in posizione ortostatica.
- Il sistema offerto deve essere il top di gamma di ciascuna Ditta offerente, nel modello e nella configurazione di più recente introduzione sul mercato.
- Indicare inoltre, le caratteristiche tecniche, quotandone i relativi costi di qualsiasi ed ulteriore opzione sia software sia hardware, disponibile per le attrezzature proposte, e non compresa nella configurazione offerta.
I sistemi di acquisizione ed elaborazione dovranno possedere:
- Il massimo livello di convertibilità in particolare con standard digitali DICOM, Interfile per l'interscambio dei dati e dovrà garantire la massima integrazione con i sistemi esistenti in reparto.
- Hardware in standard industriale che consenta la massima aggiornabilità tecnologica.
- L'implementazione o lo sviluppo, da parte del personale interno, di specifiche procedure di elaborazione di protocolli di acquisizione e di processo delle immagini.
- Lo sviluppo di programmi di elaborazione in apposito ambiente, mediante fornitura di idoneo linguaggio di programmazione che deve essere incluso nella configurazione.
- Interfaccia software di acquisizione/processo per operare in multitasking e permettere l'esecuzione di più procedure simultaneamente, sia per l'ambiente di acquisizione (acquisizione e visualizzazione immagini già acquisite) che per l'ambiente di processo.
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La configurazione di base dovrà comprendere, per ciascun sistema proposto:
- Tre coppie di collimatori.
- Una workstation di acquisizione indipendente e fisicamente separata dalla stazione di processo.
- Una workstation di processo remota collegata in rete e fisicamente separata dalla consolle di acquisizione.
- Monitor ECG, con possibilità di sincronizzazione con l'onda R del paziente per l'acquisizione GATED.
- La connessione in rete delle nuove attrezzature ai sistemi diagnostici già installati presso l'Unità Operativa di Medicina Nucleare;
- La possibilità di riversare ed elaborare, in modalità leggibile dai sistemi software delle nuove apparecchiature diagnostiche, tutti gli esami archiviati eseguiti con le attrezzature esistenti e in corso di sostituzione.
- la connessione in rete con il sistema pacs esistente presso l'azienda ospedaliera, con il massimo dell'integrazione possibile (specificare le possibilità della configurazione proposta e le possibili implementazioni).
CARATTERISTICHE DI MINIMA A PENA DI ESCLUSIONE
Si richiedono alcune caratteristiche di minima, la mancanza o la non corrispondenza anche di una sola di queste, comporterà l'esclusione delle apparecchiature proposte.
1. GANTRY, TESTATE E LETTINO PORTAPAZIENTE
1.1. Gamma camera a doppia testa a geometria variabile con cristallo dello spessore di 3/8" dotata preferibilmente di un sistema per il cambio automatico dei collimatori
1.2. Body Counturing delle testate di acquisizione preferibilmente automatico in tempo reale, senza necessità di preacquisizione del profilo corporeo del paziente, sia per le acquisizioni Tomografiche che per il Whole Body, e che consenta di mantenere minima la distanza tra paziente e rilevatore durante l'esecuzione degli esami di Medicina Nucleare.
1.3. Movimenti delle testate robotizzati e comunque aggiustabili anche manualmente, in grado di assicurare un'elevata flessibilità e velocità di impiego dei sistemi.
1.4. Sistemi per il controllo di qualità ed il controllo e la correzzione di energia e linearità.
1.5. Possibilità di preposizionamento automatico delle testate in funzione dell'esame da eseguire.
1.6. Dimensioni del UFOV non inferiore a 500 x 380.
1.7. Testate completamente digitali dotate di un convertitore Analogico Digitale per ogni tubo fotomoltiplicatore.
1.8. Applicazione delle correzioni in tempo reale.
1.9. Uniformità integrale UFOV non superiore al 4 %.
1.10. Risoluzione di energia non superiore al 10 %.
1.11. Rapida sostituzione dei collimatori.
1.12. Lettino porta paziente rimovibile.
1.13. Linearità intrinseca assoluta UFOV non superiore a 0,5 mm.
1.14. Xxxxxxxxxxx e reggi braccia per esami cerebrali, cardiaci, WB e TAC.
1.15. Sistemi di contenimento e posizionamento pazienti.
1.16. Monitor ECG di sincronizzazione per esami gated.
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1.17. Monitor di persistenza.
2. CONSOLLE DI ACQUISIZIONE.
2.1. -Consolle di acquisizione separata ed autonoma con funzionalità totalmente indipendenti dalla Workstation di elaborazione.
2.2. -Sistema operativo multitasking.
2.3. Il database paziente deve avere il maggior numero di entry possibile e deve sopportare la funzionalità DICOM Worklist.
2.4. -Simultaneità di acquisizione e visualizzazione sulla consolle di acquisizione.
2.5. .Monitor di visualizzazione di almeno 19 pollici LCD.
2.6. -Acquisizioni statiche, dinamiche, total body, gated, tomografiche, gated SPECT.
2.7. -Matrice di acquisizione tomografica di 64x64, 128x128 ,256x256 etc.
2.8. -Matrice di acquisizione total body non inferiore a 1024x256.
2.9. -Visualizzazione del total body in acquisizione, preferibilmente contemporanea, sia anteriore che posteriore
2.10. -Protocolli di acquisizione già preimpostati e comunque modificabili dall'utilizzatore-
2.11. .Acquisizione contemporanea di almeno tre picchi o due isotopi
2.12. -Collegamento in rete con la workstation di elaborazione e con i sistemi di riproduzione delle immagini già esistenti nell'unità operativa.
2.13. -Il software deve supportare il formato DICOM con funzione send/receive, query/retrive, store print e worklist.
3. WORKSTATION DI ELABORAZIONE
3.1. Workstation di ultima generazione, separata ed autonoma con funzionalità totalmente indipendenti dalla stazione di acquisizione.
3.2. Sistema operativo multitasking
3.3. Collegamento in rete con la consolle di acquisizione e con i sistemi di riproduzione delle immagini già esistenti nell'unità operativa.
3.4. Esportazione ed importazione dei dati in formato standard (DICOM, interfile ed altri).
3.5. Doppio monitor colori da almeno 19" LCD.
3.6. Matrice di visualizzazione utilizzabile almeno 1280x 1024
3.7. Masterizzatore CD-R/CD-RW (preferibilmente gestione anche DVD-R e DVD-RW)
3.8. Software di ricostruzione per il rendering di volume e di superficie in 3 D.
3.9. Possibilità di creare protocolli propri con un linguaggio a macrofunzioni semplice da usare.
3.10. Possibilità di visualizzazione a doppio monitor.
4. SOFTWARE CLINICI A CORREDO
4.1. Protocolli clinici che coprano tutte le attività cliniche di Medicina Nucleare, ivi compresi l'elaborazione di esami: planari (sia statici che dinamici), SPECT. scansioni Total Body. WB
4.2. SPECT,SPECT Dinamica ECC. .. .
4.3. Software cardiologico QGS, QPS
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4.4. Software per fusioni di immagini proveniente da altre modalità DICOM.
4.5. Software per l'individuazione/correzione interattiva del movimento del paziente nelle acquisizioni tomografiche.
4.6. Possibilità di eseguire operazioni matematiche sulle immagini.
4.7. Software di ricostruzione per il rendering 3 D sia CT che SPECT
4.8. Software di ricostruzione iterattiva.
4.9. Software di fusione SPECT-CT.
4.10. Software avanzato per elaborazioni neuro (dettagliare possibilità e caratteristiche).
4.11. Possibilità di creare protocolli propri con un linguaggio a macrofunzioni semplice da usare.
4.12. Costituirà titolo preferenziale la presenza di un apposito ambiente di sviluppo dei programmi di elaborazione (fornitura di linguaggio di programmazione).
4.13. Capacità di costruire report non standard senza utilizzare linguaggi di programmazione.
4.14. Totale connettività alla rete PACS dell’Azienda Ospedaliera (dettagliare le possibilità).
4.15. Connessione ai sistemi esistenti in reparto, con possibilità di elaborare gli esami acquisiti con le apparecchiature preesistenti e possibilità di recupero e gestione dell'archivio degli esami preesistenti.
5. E. SISTEMA TC
5.1. L'unità CT dovrà essere caratterizzata da tecnologia a scansione elicoidale continua di l6 piani assiali acquisibili contemporaneamente per singola scansione di 360°, rotazione sub secondo ed elevata risoluzione spaziale, per il suo impiego ottimale nella correzione dell'attenuazione dei dati SPECT e nella fusione di immagini per la localizzazione anatomica.
5.2. L'unità CT dovrà poter essere utilizzata sia con controlli clinici combinati SPECT-CT sia con modalità stand alone con mezzo di contrasto.
6. Gantry CT:
6.1. TAC 16 strati per singola rotazione di 360'
6.2. Spessore di strato minimo inferiore a 1 mrn
6.3. Distanza tubo-detettori minima per ottimizzare l'efficienza geometrica del sistema di acquisizione.
7. Generatore Rx:
7.1. Ad alta frequenza integrato nel gantry
7.2. Potenza utile non inferiore a KW 45
7.3. Almeno 3 selezioni di KV con valore massimo preferibilmente non inferiore a KV 130
7.4. Ampia possibilità di variazione dei mA con il valore massimo superiore a mA 300
8. Tubo radiogeno:
8.1. Macchie focali di dimensioni ridotte secondo le norma NEMA-IEC
8.2. Elevata capacità termica anodica non inferiore a 5.000 HU
8.3. Elevata dissipazione termica anodica non inferiore a 800.000 HU/min.
8.4. Dotato di scambiatore di calore di elevata potenza, preferibilmente integrato nel gantry.
8.5. Elevato numero di giri/min dell'anodo.
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9. Prestazioni richieste:
9.1. Dispositivo e/o software dedicato alla riduzione di dose.
9.2. Ridotto tempo di scansione su 360°, almeno fin o a 0,6 sec.
9.3. Campo di vista massimo non inferiore a 50 cm con possibilità di ampie variazioni.
9.4. Matrice di visualizzazione 1024x 1024 pixels.
10. SISTEMI PER IL CONTROLLO E LA TELEDIAGNOSI IN TEMPO REALE
10.1. Sistemi per il controllo in remoto, l'aggiornamento e la diagnostica guasti sei sistemi.
10.2. Specificare tipologia, qualità, durata e tempi dell'erogazione di tali servizi, indicare eventuali necessità per le connessioni verso l'esterno.
SOPRALLUOGO
I concorrenti che intendono presentare offerta dovranno obbligatoriamente effettuare un sopralluogo presso il locale del Servizio di Medicina Nucleare del P.O. SS. Trinità, al fine di prendere piena conoscenza delle strutture ospedaliere ed, in particolare, delle collocazioni fisiche relative ai luoghi dove dovranno essere eseguite le forniture, le lavorazioni e, più in generale, tutte le prestazioni richieste.
Il personale dell’Ufficio Tecnico nella persona del Geom. Xxxxxxx Xxxxxxx (cell. 0000000000) sarà a disposizione, previa accordi telefonici, dei concorrenti offerenti per una visita dei luoghi.
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LOTTO 4 fornitura e posa in opera di n. 1 Tomografo a Risonanza Magnetica (RM), dedicato allo studio dei pazienti affetti da sclerosi multipla, da destinare alla S.C. di Radiologia del P.O. Binaghi
CARATTERISTICHE TECNICHE FONDAMENTALI DELL’IMPIANTO
1. Magnete.
1.1. Magnete superconduttivo con campo magnetico da 1,5 Tesla , di alte prestazioni ed idoneo per tutte le tecniche avanzate di RM con particolare riguardo agli ambiti Neurologico per la Sclerosi Multipla ed a quello Oncologico.(considerate le esigenze precipue del "Centro per la Sclerosi Multipla", del "Centro Donna", del "Centro per i trapianti di Midollo osseo" ed altre servizi sanitari localizzati nel
X.X. X.Xxxxxxx).
1.2. Possibilità di sistema di compensazione automatica dell’omogeneità.
1.3. Autoschermatura del magnete di tipo attivo.
1.4. Raffreddamento con solo elio con ridotti consumi del criogeno.
1.5. Gantry del magnete ad ampio diametro, preferibilmente non inferiore a 70 cm.
1.6. Lunghezza del magnete non superiore a 170 cm.
1.7. Possibilità di diffusione musicale tramite cuffie.
2. Gradienti.
2.1. Gradienti ad intensità massima di almeno 33 mT/m, massimo Stew Rate non inferiore a 125 mTfm/ms per singolo asse applicabile contemporaneamente al massimo FOV
2.2. Sistema di schermatura dei gradienti di tipo attivo
3. Catena di radiofrequenza e bobine.
3.1. Catena di radio frequenza di tipo digitale
3.2. Amplificatore RF ad elevata potenza
3.3. Numero di canali indipendenti in ricezione non inferiore a 16 indipendenti con eventuale possibilità di ulteriore espansione (specificare).
3.4. Saranno valutati positivamente sistemi integrati di bobine, con la possibilità di combinare le bobine tra loro per studi multi-distretto.
3.5. Bobina corpo integrata nel sistema in quadratura
3.6. Bobina Testa/Collo in Phased Array con un numero di canali indipendenti attivi non inferiore a 16
3.7. Xxxxxx per studio in unico esame del sistema nervoso in toto, preferibilmente già integrata nel lettino e senza alcun riposizionamento del paziente.(caratteristica di particolare utilità negli studi di SM su encefalo e midollo spinale)
3.8. Bobina per addome superiore ed inferiore contemporanei ad ampia copertura anatomica (almeno 50 cm) con numero di canali non inferiore a 20 canali.
3.9. Xxxxxx xxxxxxx in Phased Array, con almeno 20 canali
3.10. Bobina dedicata per la Mammella con accesso per biopsia in Phased Array ad elevato numero di canali (Opzionale)
3.11. Bobine per grandi articolazioni (Spalla, Ginocchio) in Phased Array, con almeno 4 canali.
3.12. Eventuale disponibilità di ulteriori bobine Phased Array.
4. Acquisizione dati.
4.1. Metodi di acquisizione tradizionali (Spin Echo, Inversion Recoverye Gradient Echo) in 2D multislice e volumetrica (3D).
4.2. Possibilità di angolazione e doppia angolazione sia in 2D che 3D.
4.3. Numero massimo degli strati consecutivi in 2D e 3D elevato.
4.4. Spessore minimo dello strato non superiore a 0,1 mm.
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4.5. Campo di vista il più ampio possibile, e comunque non inferiore a 45cm.
4.6. Acquisizione in matrice 1024x1024 non interpolata
4.7. Tecniche Steady State anche dedicate allo studio dell’orecchio interno, della colonna e del cuore.
4.8. Tecnica Turbo Flash
4.9. Tecnica Turbo Spin Echo
4.10. Tecnica Eco Planar Imaging ad alta risoluzione spaziale.
4.11. Sincronizzazione cardiaca, periferica e respiratoria e sequenze cardiovascolari di base (dal black bood) al “DE” e "perfusion imaging" del miocardio.
4.12. Tecnica per la soppressione del grasso
4.13. Sequenza FLAIR (2D ed in particolare 3D, di notevole ausilio negli studi encefalici di SM)
4.14. Tecnica di Magnetization Transfer Contrast
4.15. Sequenze “pesate in suscettività” per studi di micro sanguinamenti celebrali.
4.16. Tecnica di imaging di perfusione senza mezzo di contrasto (ASL) preferibilmente tipo 3D. (Opzionale)
4.17. Sequenze per colangiografia in apnea respiratoria
4.18. Sequenze dedicate allo studio dinamico del Fegato anche con tecniche di imaging parallelo, disponibili anche in-phase ed out-of-phase nella medesima sequenza
4.19. Disponibilità di tecniche di acquisizione parallela con fattore di accelerazione reale elevato.
4.20. Tecniche dedicate alla correzione degli artefatti da movimento, del tipo Propeller, anche tramite imaging parallelo, disponibile almeno nei distretti Encefalo.
4.21. Saranno valutati positivamente approcci per guidare l’intero esame in maniera completamente automatica, almeno per gli esami encefalo.
5. Tecniche di Acquisizioni Avanzate.
5.1. Pacchetto con tecniche per acquisizione, visualizzazione ed elaborazione per eseguire studi di Diffusione Isotropica (Trace) e calcolo automatico delle mappe ADC, nei distretti encefalo, mammella, body.
5.2. Protocolli per studi Whole Body Diffusion con tecnica eco planare per copertura encefalo-bacino.
5.3. Pacchetto completo per spettroscopia singolo e multivoxel sia 2D che 3D (Opzionale).
5.4. Pacchetto per lo studio del Tensore ad almeno 150 direzioni ed elaborazione trattografica (Opzionale).
5.5. Hardware e software avanzati per studi NeurofunzionaLi (BOLD imaging) anche per task cognitivi, uditivi, visivi (Opzionale).
5.6. Hardware e software per la segmentazione (automatica /semiautomatica) di sostanza bianca e corteccia, con possibilità di volumetria del "carico lesionale" su pazienti affetti da Scelorosi Multipla, afferenti al centro Regionale per la Diagnosi e Cura della Sclerosi Multipla, localizzato nel P.O. Binaghi. Tali software possono essere localizzati in eventuale WS dedicata.
6. Angiografia R.M.
6.1. Metodo di acquisizione Tempo di volo in 2D e 3D.
6.2. Metodo di acquisizione Contrasto di fase in 2D e 3D.
6.3. Sequenze multislab in Tempo di volo.
6.4. Tecnica TONE o equivalente.
6.5. Acquisizioni angiografiche sia in tempo di volo che in contrasto di fase con sincronizzazione cardiaca.
6.6. Acquisizioni angiografiche, anche in apnea, con mezzo di contrasto.
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6.7. Software per studi angiografici automatizzati con mezzo di contrasto e con possibilità di visualizzare in tempo reale l’andamento del bolo.
6.8. Tecnica per Angiografia periferica con movimento sincronizzato del lettino porta paziente.
6.9. Possibilità di fusione in automatico delle diverse stazioni acquisite.
6.10. Tecniche per acquisizione angio RM ad alta risoluzione temporale e spaziale anche con tecniche di imaging parallelo (del tipo 4D-Track).
7. Console di Acquisizione, caratteristiche del computer e archivio.
7.1. Host Computer di ultima generazione e dotato di elevata capacità di memoria.
7.2. Ricostruttore di ultima generazione ed in grado di assicurare una velocità di ricostruzione la più elevata possibile in termini di 2D FFt in matrice 256x256 full FOV.
7.3. Dovrà essere assicurata la piena compatibilità DICOM 3 ,dimostrabile mediante presentazione di Conformance Statement , e tale da garantire l’interfacciamento con sistema RIS/HIS nonché con le altre modalità esistenti reparto. Documentazione mediante protocollo - DICOM3.
7.4. Interfaccia utente semplice ed intuitiva con ampio monitor ad alta definizione
8. Workstation.
8.1. La dotazione dovrà prevedere 2 Workstation le quali dovranno permettere la visualizzazione ed elaborazione dei dati acquisiti.
8.2. Le WS dovranno essere integrate dal punto di vista operativo con la console principale ed essere dotata di proprio processore indipendente.
8.3. Memoria RAM elevata.
8.4. Capacità del disco elevata.
8.5. Monitor LCD almeno 19”.
8.6. Dovrà consentire la masterizzazione su CD o similare, oltre alla connessione in rete in formato Dicom.
8.7. Dovranno permettere la possibilità di elaborazione “dedicata” delle immagini acquisite nei vari ambiti di studio (Angio, 3D avanzato, Diffusione, Perfusione)
8.8. Le apparecchiature proposte dovranno poter essere dotate dei seguenti Sw opzionali, eventualmente acquisibili successivamente alla installazione: Spettroscopia, Trattografia Bold compresa proiezione su modello 3D, inclusi inoltre gli ambiti Oncologici e Cardiaco
8.9. Dovranno garantire la possibilità di acquisizione ed elaborazione immagini in formato Dicom provenienti da altre modalità di acquisizione diagnostica
N.B.: qualora disponibile, è possibile proporre la soluzione alternativa/migliorativa rispetto alla Console di Elaborazione ovvero centralizzata basata su architettura Server - Thin Client.
La dotazione dovrà essere completata con interfono a 2 vie per la comunicazione tra operatore e paziente, nonché di fantocci e software relativo per l’esecuzione di controlli di qualità di iniettore automatico RM compatibile a doppia siringa.
SOPRALLUOGO
I concorrenti che intendono presentare offerta dovranno obbligatoriamente effettuare un sopralluogo presso il locale del Servizio di Radiologia del P.O. Binaghi, al fine di prendere piena conoscenza delle strutture ospedaliere ed, in particolare, delle collocazioni fisiche relative ai luoghi dove dovranno essere eseguite le forniture, le lavorazioni e, più in generale, tutte le prestazioni richieste.
Il personale dell’Ufficio Tecnico nella persona del Geom. Xxxxxxx Xxxxxx (cell. 0000000000), sarà a disposizione, previa accordi telefonici, dei concorrenti offerenti per una visita dei luoghi.
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2.2 Elencazione delle categorie di lavoro (opere edili ed impiantistiche) da eseguirsi per l'installazione delle diverse apparecchiature elettromedicali
1. Predisposizione ed esecuzione di tutti gli interventi e le lavorazioni finalizzate alla definizione dell'area di installazione delle apparecchiature, separando in modo netto le aree dove viceversa continuerà l’attività sanitaria, al fine di non determinare alcuna interferenza con le attività quotidiane.
2. Tranne che per il lotto n° 4 (Ospedale Binaghi), rimozione e scollegamento di tutti gli impianti, di qualsiasi natura e tipologia, collegati alle apparecchiature da rimuovere.
3. Per i lotti 1, 2 e 3, come indicato nel disciplinare di gara, rimozione conservativa o rimozione con successivo smaltimento di tutte le apparecchiature esistenti delle quali è prevista la sostituzione.
4. Messa in sicurezza e rimozione di tutti gli impianti esistenti, insistenti nell'area di installazione delle nuove apparecchiature, tranne quelli che potranno essere ricollegati alle nuove apparecchiature.
5. Demolizione di tutte le finiture superficiali interne,verticali e orizzontali, di qualsiasi natura, insistenti nell’area di posizionamento della nuova apparecchiatura; accantonamento in area di cantiere o in area indicata dalla D. dei L. di tutti i materiali di risulta recuperabili e/o riutilizzabili.
6. Esecuzione delle opere necessarie per il posizionamento delle nuove apparecchiature elettromedicali, ivi comprese le opere di rinforzo strutturale, ovvero tutte le opere necessarie per la riqualificazione e ridefinizione degli ambiti di installazione, compresi tutti gli oneri e magisteri anche per la demolizione di murature portanti;
7. realizzazione di tutte le tracce per la realizzazione di canalizzazioni, cavidotti necessari per il passaggio dei cavidotti di potenza, comando, controllo, tubazioni per gas medicali e/o idrico/sanitarie, gas medicinali.
8. Esecuzione a perfetta regola d'arte e nel rispetto di tutte le normative vigenti, di tutte le opere impiantistiche di qualsiasi natura, comprese tutte le certificazioni di legge, necessarie per il funzionamento della nuova apparecchiatura; tra queste sono ricomprese, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti impianti:
a. Impianti elettrici, di qualsiasi natura (illuminazione e F.E.M.)
b. Impianto di trasmissione dati;
c. Impianti telefonici e di comunicazione;
d. Impianti di rilevazione gas;
e. Impianti di climatizzazione e ricambio aria;
f. Impianto di distribuzione dei gas medicinali e collegamento alla rete ospedaliera;
g. Impianto di rilevazione antincendio;
9. Tutte le lavorazioni provvisorie, i mezzi di sollevamento, i dispositivi di traino o spinta, comunque adeguati alla situazione di cantiere e alle caratteristiche del manufatto da porre in opera, compresi tutti gli oneri e le misure di sicurezza;
10. Realizzazione di tutte le opere relative al confinamento delle linee isomagnetiche e schermature dalle radiofrequenze, ovvero in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti;
11. Realizzazione di tutte le opere murarie di ripristino (paramenti murari, finiture superficiali, pavimentazioni e tinteggiature, etc.) delle demolizioni eseguite per l’inserimento delle nuove apparecchiature;
12. Realizzazione di tutte le opere edilizie ed impiantistiche di riqualificazione funzionale degli spazi a seguito dell'inserimento delle nuove apparecchiature;
13. Realizzazione di tutti i collegamenti impiantistici, di qualsiasi natura e tipologia;
14. Esecuzione di tutte le operazioni di collaudo e certificazione; consegna dei manuali contenenti le certificazioni di tutti i materiali adoperati e posti in opera.
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2.3 Criteri/Parametri Di Valutazione Caratteristiche Migliorative (Qualità)
Distintamente per ogni singolo lotto, le sole offerte tecniche ritenute conformi rispetto ai requisiti a pena di esclusione e di cui al punto precedente, saranno sottoposte a successiva valutazione con attribuzione del conseguente punteggio, inerente gli aspetti qualitativi dell’offerta, secondo i parametri e le modalità di seguito indicati.
Il punteggio disponibile per ciascun criterio/parametro di valutazione verrà attribuito a ciascuna offerta in proporzione alle prestazioni ed alle caratteristiche rilevate, con riferimento ad ogni singolo criterio/parametro, dall’esame della documentazione tecnica prodotta dai partecipanti e dall’esame/verifica svolto sulla campionatura. Il punteggio massimo disponibile per ogni criterio/parametro di valutazione verrà attribuito al partecipante che proporrà le migliori condizioni/prestazioni di offerta con riguardo all’aspetto tecnico oggetto di valutazione. Agli altri concorrenti verrà attribuito un punteggio proporzionalmente inferiore.
Si precisa che verrà assegnato un punteggio di merito pari a “zero” a quelle parti delle offerte dei concorrenti che, laddove il Capitolato richieda una prestazione minima ed essenziale espressa mediante un valore numerico (determinato o determinabile), si limitino a soddisfare esclusivamente tale requisito minimo di base.
Si fa inoltre presente che al fine dell'assegnazione del punteggio di merito di cui alle precedenti tabelle, è essenziale che i concorrenti rappresentino e dimostrino con estrema precisione e chiarezza (mediante schemi tecnici, fotografie e quant'altro) nella propria offerta tecnica, le caratteristiche dei propri beni che ritengono rilevanti al fine del conseguimento dei sub punteggi previsti per ciascun sub parametro per arredo.
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2.4 PUNTEGGI TECNICI dei 4 LOTTI
LOTTO 1: PUNTEGGIO TECNICO
DITTA PRODUTTRICE: | |||
MODELLO: | |||
ANNO DI IMMISSIONE SULL MERCATO DELL'ULTIMA VERSIONE: | |||
NUMERO DI INSTALLAZIONI SISTEMI IN EUROPA DEL MODELLO OFFERTO | |||
DESCRIZIONE | UNITA' DI MISURA | ||
CARATTERISTICHE DI INSTALLAZIONE | |||
Tipo di alimentazione | Monofase, trifase | ||
Caratteristiche di alimentazione elettrica | V,A,VA | ||
Potenza tipica assorbita in stand-by e in funzionamento | kW | ||
Dimensione minima richiesta per la sala diagnostica (altezza x larghezza x profondità) | cm | ||
Tempo medio di installazione | gg | ||
Temperatura ambiente di funzionamento (minima-massima) | ° | ||
Umidità ambiente di funzionamento (minima-massima) | % | ||
Necessità impiantistiche particolari | descrivere | ||
Peso del sistema in fase operativa (inclusivo di magnete, coperture, lettino, elio) | Kg | ||
MAGNETE e LETTINO PORTA PAZIENTE | 8 | Di cui | |
Tipo magnete | 3 | descrivere | |
Tipo di schermatura | descrivere | ||
Intensità del campo | T | ||
Dimensioni del magnete (lxhxp) | cm | ||
Peso del magnete | Kg | ||
Omogeneità del campo magnetico statico su una sfera di 30, 20 e 10 cm. Per ogni sfera deve essere indicato il valore con metodo di misura VRMS. | ppm | ||
Omogeneità di tipo sferica/ellittica/cilindrica | descrivere | ||
Sistema di Shimming del secondo Ordine | Sì/No, descrivere |
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Stabilità temporale del campo magnetico statico | ppm/h | ||
Presenza di sistema di autocompensazione di campo magnetico | Sì/No, descrivere | ||
Presenza di autoshimming | Sì/No, descrivere | ||
Diametro del gantry al centro del magnete | 3 | cm | |
Dimensione totale del sistema incluse le coperture e le svasature (cm) | cm | ||
Descrizione dei dispositivi, caratteristiche ergonomiche del sistema per il confort del paziente e che consentono la riduzione della sensazione di claustrofobia | descrivere | ||
Lettino: Peso massimo consentito durante il movimento verticale | Kg | ||
Lettino: Peso massimo consentito durante il movimento longitudinale | Kg | ||
Dimensioni (lunghezza x larghezza) | cm | ||
Altezza minima e massima | cm | ||
A sbalzo, con parte sottostante al lettino completamente libera | Sì/No, cm | ||
Dispositivo di centratura | Sì/No, cm | ||
Prese sul lettino per connessione bobine | Sì/No, descrivere | ||
Altre: | 2 | descrivere | |
Impianto di refrigerazione: | |||
Tipo di criogeno | descrivere | ||
Consumo massimo di criogeno | L/h | ||
Ricariche all'anno di criogeno | N° | ||
GRADIENTI | 6 | Di cui | |
Specificare la tecnologia costruttiva | 1 | descrivere | |
Tipo di schermatura dei gradienti | descrivere | ||
Intensità massima dei gradienti al massimo valore di slew rate | 4 | mT/m | |
Slew rate massimo alla massima intensità dei gradienti | mT/m/ms | ||
Xxxxxxx XXX alla massima intensità | 1 | descrivere | |
Duty cycle alla massima intensità (%) | % | ||
Raffreddamento bobine gradienti | aria/acqua | ||
Raffreddamento amplificatore gradienti | aria/acqua | ||
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CATENA DI RADIOFREQUENZA, ESPANDIBILITÀ FUTURA | 9 | ||
Descrizione del sistema RF specificando il n° di ca nali indipendenti in ricezione (fisicamente presenti) e quali bobine ne sfruttano le potenzialità dichiarate | 4 | descrivere | |
Possibilità di espansione della Catena RF | 3 | Si/no specificare | |
Potenza massima di emissione | 2 | kW | |
Compatibilità e numero di tecniche di imaging parallelo | Sì/No descrivere | ||
Max fattore di accelerazione disponibile | valore | ||
Controllo del SAR in acquisizione | Sì/No, descrivere | ||
Specificare se la/le tecniche di cui sopra sono dotate di autocalibrazione e con quali bobine e sequenze sono compatibili | Sì/No, descrivere | ||
BOBINE | 10 | Di cui | |
Elencare le bobine incluse nella dotazione di base | 5 | descrivere | |
Descrivere la/le bobine utilizzate nei distretti/applicazioni indicati nei punti successivi indicando per ognuna: numero di canali attivi utilizzati dove posizionata la presa dei relativi connettori se integrata nel lettino dimensioni peso | descrivere | ||
Encefalo | Descrivere | ||
Spettroscopia Encefalo | Descrivere | ||
Collo | Descrivere | ||
Colonna in toto (cervico-dorso-lombare) | Descrivere | ||
Sistema Nervoso in toto | Descrivere | ||
Le bobine di cui sopra sono parte integrante del lettino | Si/no descrivere | ||
Addome superiore ed inferiore combinati | 1 | Descrivere | |
Feti | Descrivere quale bobina utilizzata | ||
Ginocchio | 1 | Descrivere | |
Spalla | Descrivere | ||
Cuore (opzione) | // | Descrivere | |
Mammella (opzione) | // |
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Bobina unica dedicata di superficie da posizionarsi per gli studi degli arti inferiori completi, ad elevato numero di canali in Phased Array | 1 | Si/no descrivere | |
Whole-Body con copertura encefalo-bacino, specificare soluzione adotatta e se tale studio viene effettuato con le bobine di superficie combinate tra loro per coprire il paziente in toto. Se si quali bobine. | 2 | Si/no descrivere | |
Elencare quante e quali bobine possono essere collegate ed utilizzate contemporaneamente per un esame/i | descrivere | ||
APPLICAZIONI BASE ED AVANZATE | 5 | Di cui | |
Elenco principali sequenze | 2 | descrivere | |
Sequenze Spin Echo | descrivere | ||
Sequenze Inversion Recovery | descrivere | ||
Sequenze Gradient Echo | descrivere | ||
Sequenze Turbo Flash | descrivere | ||
Sequenze Turbo Spin Echo | descrivere | ||
Sequenze Turbo Spin Echo 3D | descrivere | ||
Sequenze Echo Planar Imaging (EPI) | descrivere | ||
Minimo B-value con TE = 1000 | |||
Altre sequenze presenti in offerta | descrivere | ||
FOV minimo | 1 | mm | |
FOV massimo | mm | ||
Spessore minimo strato 2D | mm | ||
Spessore minimo strato 3D | mm | ||
Orientamento dello strato | descrivere | ||
Matrice di acquisizione massima non interpolata | pixel x pixel | ||
Tecnica ”Magnetization Transfer Contrast” | Sì/No | ||
Acquisizione in sincronizzazione periferica | Sì/No | ||
Acquisizione in sincronizzazione cardiaca | Sì/No | ||
Acquisizione in sincronizzazione respiratoria | Sì/No | ||
Metodi per la soppressione del grasso | Sì/No, descrivere | ||
Sequenze per la soppressione del liquido cefalorachidiano | Sì/No, descrivere | ||
Sistemi di compensazione degli artefatti da movimento e da flusso | Sì/No, descrivere |
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Sequenze per colangiografia/urografia | Sì/No, descrivere | ||
Steady State 2D e 3D per studi dedicate dei condotti uditivi, della colonna. | Sì/No, descrivere | ||
Sequenze dedicate all’imaging bilaterale simultaneo della mammella anche con impiego di tecniche di imaging parallelo. | Sì/No, descrivere | ||
Disponibilità di sequenze veloci dedicate allo studio del fegato in 3D con m.d.c. anche con soppressione del grasso | Sì/No, descrivere | ||
Tecniche per la generazione contemporanea di 4 contrasti in unica sequenza: In phase, out of phase, solo grasso, solo acqua. | Sì/No, descrivere | ||
Angiografia: | 1 | ||
Acquisizione con tecnica Tempo di volo 2D e 3D | Sì/No | ||
Acquisizione con tecnica Contrasto di fase 2D e 3D | Sì/No | ||
Acquisizione con tecnica TONE o equivalente | Sì/No | ||
Acquisizione in apnea con mezzo di contrasto | Sì/No | ||
Visualizzazione in tempo reale con tecnica fluoroscopica | Sì/No | ||
Tecniche avanzate con mdc ad elevata risoluzione spaziale e temporale (del tipo 4D Track) | Sì/No descrivere | ||
Tecnica di diffusione ed elaborazione automatica del tipo Trace e mappe ADC | descrivere | ||
Studio del Tensore e Trattografia, specificare n.max direzioni disponibili (OPZIONALE) | // | descrivere | |
Tecniche di perfusione Encefalo con mdc e senza mdc (OPZIONALE) | // | descrivere | |
Spettroscopia protonica singolo e multivoxel (OPZIONALE) | // | ||
Pacchetto cardiologico, morfologia, funzionale, perfusione, autoviability (Opzionale) | // | descrivere | |
Altri programmi (indicare quali inclusi nell'offerta base e quali no) | 1 | descrivere | |
CONSOLLE DI ACQUISIZIONE CARATTERISTICHE DEL COMPUTER, RICOSTRUTTORE | 3 | Di cui | |
Caratteristiche interfaccia utente, tipo Windows | 1 | descrivere | |
funzionalità multitasking | Sì/No, descrivere | ||
Monitor e dimensioni in pollici | descrivere | ||
Descrizione ed architettura dell’elaboratore | descrivere | ||
Capacità della memoria centrale | MB |
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Capacità del disco magnetico o equivalente | GB | ||
Dispositivi di memorizzazione (CD, DVD,..) e memorizzazione (GB) | descrivere | ||
Masterizzazione automatica di CD/DVD con visualizzatore Dicom | Sì/No, descrivere | ||
Memoria dell’Array Processor | MB | ||
Velocità di ricostruzione immagini | FFT/sec | ||
Tipo di collegamento alla stampante laser | descrivere | ||
Programmi inclusi in offerta base | 2 | descrivere | |
Programmi opzionali eventuali | // | descrivere | |
Compatibilità DICOM 3.0 | descrivere | ||
ELABORAZIONE AVANZATA DELLE IMMAGINI | 9 | Di cui | descrivere |
Descrizione della soluzione proposta per l’elaborazione avanzata delle immagini (Consolle/Soluzione ad architettura server/thin client) caratteristiche Hardware | 6 | descrivere | |
Pacchetti software dedicati per l’elaborazione delle immagini | 3 | descrivere | |
Verranno valutate positivamente eventuali caratteristiche per migliorare il comfort del paziente, nonchè Hw e Sw in più rispetto a quanto richiesto. | 4 | 4 | |
ASSISTENZA TECNICA E TRAINING | 3 | Di cui | |
Centro di assistenza più vicino | 1 | descrivere | |
Servizio remoto tramite modem | 1 | Sì/No descrivere | |
Piano di Formazione del Personale Medico, Tecnico, Fisico | 1 | descrivere | |
DOTAZIONI ACCESSORIE | 1 | ||
Sistemi di riduzione della sensazione di claustrofobia | 1 | descrivere | |
Fantocci e software relativo per l’esecuzione di controlli di qualità. | descrivere | ||
Metal detector portatile. | descrivere | ||
Progetto di installazione | 2 | 2 | |
TOTALE QUALITÀ | 60 |
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LOTTO 2: PUNTEGGIO TECNICO
fattore qualità | caratteristica | Punti qualità | |||
A | Gantry e tavolo porta paziente | diametro max | 1 | Un peso ogni cm aggiuntivi offerti oltre al valore minimo richiesto da capitolato che sarà valutato 0 | |
lunghezza max scansibile senza incontrare parti radiopache, oltre il minimo di capitolato | 1 | Un peso ogni 10 cm aggiuntivi offerti oltre al valore minimo richiesto da capitolato che sarà valutato 0 | |||
Tot A | 2 | ||||
B | Generatore e tubo radiogeno | potenza utile kW | 4 | Un peso per ogni 10 kW aggiuntivi offerti rispetto al valore minimo richiesto da capitolato che sarà valutato 0 | |
valori di tensione (Kvp) massima clinicamente selezionabili oltre 135 kV | 2 | Un peso ogni 5 kV aggiuntivi offerti oltre al valore minimo richiesto da capitolato che sarà valutato 0 | |||
range - valori di corrente (mA) clinicamente selezionabili - valore della massima | 2 | Un peso ogni 10mA aggiuntivi offerti oltre al valore minimo richiesto da capitolato che sarà valutato 0 | |||
capacità termica dell'anodo (MHU) secondo le norme IEC | 5 | Un peso ogni 0,5 MHU aggiuntivi offerti oltre al valore minimo richiesto da capitolato che sarà valutato 0 | |||
capacità di dissipazione termica all'anodo (kHU/min) secondo le norme IEC | 5 | Un peso ogni 100 KHU/min aggiuntivi offerti oltre al valore minimo richiesto da capitolato che sarà valutato 0 | |||
Dimensione macchia focale piccola (mmxmm) IEC 336/93 | 1 | Un peso ogni 0,1 mmq la ripartizione inversamente proporzionale | |||
Dimensione macchia focale grande (mm*mm) IEC 336/93 | 1 | Un peso ogni 0,1 mmq la ripartizione inversamente proporzionale | |||
Tot B | 20 | ||||
C | Caratteristiche unità di scansione ed acquisizione | numero totale di strati acquisiti per rotazione di 360° | 1 | Un peso ogni strato aggiuntivo offerto oltre al valore minimo richiesto da capitolato che sarà valutato 0 | |
numero di letture totali al secondo | 2 | 00,1 di peso ogni 1000 letture/s | |||
spessore minimo collimabile | 2 | Un peso ogni 0,1 mm aggiuntivo offerto oltre al valore minimo richiesto da capitolato che sarà valutato 0 | |||
minimo spessore di strato ricostruibile a pitch 1,5 | 2 | Un peso ogni 0,1 mm aggiuntivo offerto oltre al valore minimo richiesto da capitolato che sarà valutato 0 |
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tempo minimo di rotazione su 360°del tubo radiogeno, anche nello studio dell'addome | 3 | Un peso ogni 0,01 s aggiuntivo offerto oltre al valore minimo richiesto da capitolato che sarà valutato 0 | |||
risoluzione temporale senza multisegmentazione (ms) | 2 | Un peso ogni 10 ms inversamente proporzionale | |||
risoluzione spaziale ad alto contrasto al 50% di MTF - indicare tecnica di scansione utilizzata (Kv, mA, spessore di strato, tempo di scansione, con FOV da 50cm) come da capitolato | 3 | Un peso ogni pl/cm | |||
risoluzione a basso contrasto - indicare tecnica di scansione utilizzata (Kv, mA, spessore di strato, tempo di scansione, con FOV da 50cm) e la dose al paziente (CTDI) come da capitolato | 3 | si calcola il rapporto tra la risoluzione e la percentuale di contrasto normalizzato alla dose applicata per raggiungere la risoluzione di contrasto indicata secondo la seguente formula (mm/% di contrasto/mGy) | |||
Tempo max di scansione continua a 120 kV e 400 mAs | 2 | Un peso ogni secondo di scansione offerta oltre al valore minimo richiesto da capitolato che sarà valutato 0 | |||
sistemi utilizzati per la riduzione della dose | 2 | Ripartizione in funzione del numero e delle funzionalità dei dispositivi di riduzione della dose offerti in base alla seguente scaletta: 2 ; 1,5 ; 1; 0,5 | |||
Tot C | 22 | ||||
D | Sistema di elaborazione e software | Descrizione della composizione e funzionalità dei vari elementi costituenti il sistema di elaborazione nella configurazione proposta. (consolle e workstation) | 1 | Ripartizione in funzione del numero e delle funzionalità dei dispositivi di riduzione della dose offerti in funzione della seguente scaletta: 1 ; 0,75 ; 0,5; 0,25 | |
Capacità del disco fisso per le immagini | 1 | Un peso ogni 100 GB | |||
Capacità del disco fisso per i dati grezzi | 1 | Un peso ogni 100 GB | |||
velocità di ricostruzione delle immagini - Immagini/s con matrice 512x512 | 1 | Un peso ogni immagine/s ricostruita | |||
descrizione della caratteristiche tecniche della workstation offerte (indicando i seguenti valori per ogni singola consolle): Modello CPU (indicare GHz) Memoria RAM (GB) Capacità disco rigido (GB) Monitor descrivere numero e tipo) | 2 | Ripartizione in funzione del numero e delle funzionalità della seguente scaletta: 3; 2,5 ;2 ; 1,5 ; 1; 0,5 |
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software applicativi avanzati aggiuntivi inclusi nell'offerta, rispetto al capitolato | 4 | Ripartizione in funzione del numero e delle funzionalità dei software offerti in funzione della seguente scaletta: 6; 5; 4 ; 3 ; 2 ; 1 | |||
Tot D | 10 | ||||
E | Servizio di assistenza tecnica | Valutazione su relazione dettagliata sul descrizione del servizio di assistenza tecnica | 2 | Ripartizione in funzione della descrizione del servizio di assistenza in garanzia e post garanzia in funzione della seguente scaletta: 2 ; 1 | |
Tot E | 2 | ||||
F | Corso di formazione | descrizione dettagliata del corso di istruzione del personale medico e tecnico in situ, specificando n°di giornate | 2 | Ripartizione in funzione della descrizione del servizio istruzione in funzione della seguente scaletta: 2 ; 1,5 ; 1 ; 0,5 | |
Tot F | 2 | ||||
G | Migliorie | 2 | 1. Punteggio da attribuire ad eventuali migliorie Sw o Hw offerte rispetto alle richiesta di base, quali: 2. Software per Densitometria Ossea; 3. Software per esame delle arcate dentarie; 4. Hardware e software specifico per l’esecuzione di esami cardiologici; 5. Software per l’individuazione di calcificazioni nelle arterie coronariche; 6. Software specifico per l’esame funzionale del cuore; 7. Software per la navigazione e la valutazione vascolare dedicato; 8. Software TC per la quantificazione densitometrica polmonare; 9. Software per l’individuazione di noduli polmonari; 10. Software per lo studio del colon mediante endoscopia; 11. Software per lo studio della perfusione di m.d.c. nell’encefalo; 12. Software per monitoraggio TC durante biopsia. | ||
Tot G | 2 | ||||
TOTALE | 60 |
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A | FUNZIONALITA' E TECNOLOGIA SPECT | 22 punti |
A.1 | Testate: Dimensione UFOV del cristallo da 3/8", parametri NEMA, tipologia del sistema di definizione profilo paziente (automatico SI/NO), flessibilità posizionamento delle testate. | 7 |
A.2 | Presenza e tipologia del sistema di controllo di qualità (automatico SI/NO) descrizione | 5 |
A.3 | Numero, tipo e caratteristiche collimatori | 2 |
A.4 | Tipologia del sistema di cambio (automatico SI/NO) descrizione | 4 |
A.5 | Caratteristiche gantry SPECT (profondità tunnel, diametro tunnel, confort paziente) | 4 |
B | FUNZIONALITA' E TECNOLOGIA CT | 9 punti |
B.1 | Caratteristiche complessive (Tipo di detettore, Generatore, risoluzione di immagine/strato, velocità di rotazione su 360°) | 3 |
B.2 | Max campo di scansione CT (cm) per correzione attenuazione e sistemi automatici di riduzione della dose somministrata al paziente | 3 |
B.3 | Velocità di scansione e integrazione del gantry SPECT con il gantry CT | 3 |
C | PROTOCOLLI INTEGRATI E GESTIONE DOSE AL PAZIENTE | 7 punti |
C.1 | Caratteristiche hardware e software della stazione integrata di acquisizione | 2 |
C.2 | Algoritmi di ricostruzione per esami SPECT, planari e WB utili per la riduzione della dose iniettata su tutto lo spettro energetico (Tc99m, Indio, Gallio e Iodio) | 2 |
C.3 | Eventuali possibilità di elaborazioni aggiuntive sulla stazione di acquisizione | 3 |
D | WORKSTATION E SOFTWARE DI ELABORAZIONE | 8 punti |
D.1 | Software di elaborazione e visualizzazione dedicato oncologico per SPECT/CT | 2 |
D.2 | Software di visualizzazione, elaborazione e personalizzazione genaral purpose | 2 |
D.3 | Software di elaborazione dedicato cardiologico e neurologico | 3 |
D.4 | Caratteristiche hardware della stazione di elaborazione remota ed eventuale possibilità di espansione delle sue funzionalità | 1 |
E | INTEGRAZIONE CON I SISTEMI DIAGNOSTICI E INFORMATIVI DEL REPARTO | 7 punti |
E.1 | Integrazione ed interfacciamento coi sistemi pre-esistenti | 3 |
E.2 | Eventuali possibilità di elaborazioni di dati acquisiti su altre workstation già presenti in reparto | 4 |
F | ASSISTENZA | 5 punti |
F.1 | Assistenza tecnica e referenze in Regione | 5 |
G | ESTENSIONE DELLA GARANZIA | 2 punti |
G.1 | Confronto mesi totali offerti (base + estensione) | 2 |
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LOTTO 4: PUNTEGGIO TECNICO
DITTA PRODUTTRICE: | |||
MODELLO: | |||
ANNO DI IMMISSIONE SULL MERCATO DELL'ULTIMA VERSIONE: | |||
NUMERO DI INSTALLAZIONI SISTEMI IN EUROPA DEL MODELLO OFFERTO | |||
DESCRIZIONE | UNITA' DI MISURA | ||
CARATTERISTICHE DI INSTALLAZIONE | |||
Tipo di alimentazione | Monofase, trifase | ||
Caratteristiche di alimentazione elettrica | V,A,VA | ||
Potenza tipica assorbita in stand-by e in funzionamento | kW | ||
Dimensione minima richiesta per la sala diagnostica (altezza x larghezza x profondità) | cm | ||
Tempo medio di installazione | gg | ||
Temperatura ambiente di funzionamento (minima-massima) | ° | ||
Umidità ambiente di funzionamento (minima-massima) | % | ||
Necessità impiantistiche particolari | descrivere | ||
Peso del sistema in fase operativa (inclusivo di magnete, coperture, lettino, elio) | Kg | ||
MAGNETE e LETTINO PORTA PAZIENTE | 8 | Di cui | |
Tipo magnete | 3 | descrivere | |
Tipo di schermatura | descrivere | ||
Intensità del campo | T | ||
Dimensioni del magnete (lxhxp) | cm | ||
Peso del magnete | Kg | ||
Omogeneità del campo magnetico statico su una sfera di 30, 20 e 10 cm. Per ogni sfera deve essere indicato il valore con metodo di misura VRMS. | ppm | ||
Omogeneità di tipo sferica/ellittica/cilindrica | descrivere | ||
Sistema di Shimming del secondo Ordine | Sì/No, descrivere |
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Stabilità temporale del campo magnetico statico | ppm/h | ||
Presenza di sistema di autocompensazione di campo magnetico | Sì/No, descrivere | ||
Presenza di autoshimming | Sì/No, descrivere | ||
Diametro del gantry al centro del magnete | 3 | cm | |
Dimensione totale del sistema incluse le coperture e le svasature (cm) | cm | ||
Descrizione dei dispositivi, caratteristiche ergonomiche del sistema per il confort del paziente e che consentono la riduzione della sensazione di claustrofobia | descrivere | ||
Lettino: Peso massimo consentito durante il movimento verticale | Kg | ||
Lettino: Peso massimo consentito durante il movimento longitudinale | Kg | ||
Dimensioni (lunghezza x larghezza) | cm | ||
Altezza minima e massima | cm | ||
A sbalzo, con parte sottostante al lettino completamente libera | Sì/No, cm | ||
Dispositivo di centratura | Sì/No, cm | ||
Prese sul lettino per connessione bobine | Sì/No, descrivere | ||
Altre: | 2 | descrivere | |
Impianto di refrigerazione: | |||
Tipo di criogeno | descrivere | ||
Consumo massimo di criogeno | L/h | ||
Ricariche all'anno di criogeno | N° | ||
GRADIENTI | 6 | Di cui | |
Specificare la tecnologia costruttiva | 1 | descrivere | |
Tipo di schermatura dei gradienti | descrivere | ||
Intensità massima dei gradienti al massimo valore di slew rate | 4 | mT/m | |
Slew rate massimo alla massima intensità dei gradienti | mT/m/ms | ||
Xxxxxxx XXX alla massima intensità | 1 | descrivere | |
Duty cycle alla massima intensità (%) | % | ||
Raffreddamento bobine gradienti | aria/acqua | ||
Raffreddamento amplificatore gradienti | aria/acqua | ||
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CATENA DI RADIOFREQUENZA, ESPANDIBILITÀ FUTURA | 9 | ||
Descrizione del sistema RF specificando il n° di ca nali indipendenti in ricezione (fisicamente presenti) e quali bobine ne sfruttano le potenzialità dichiarate | 4 | descrivere | |
Possibilità di espansione della Catena RF | 3 | Si/no specificare | |
Potenza massima di emissione | 2 | kW | |
Compatibilità e numero di tecniche di imaging parallelo | Sì/No descrivere | ||
Max fattore di accelerazione disponibile | valore | ||
Controllo del SAR in acquisizione | Sì/No, descrivere | ||
Specificare se la/le tecniche di cui sopra sono dotate di autocalibrazione e con quali bobine e sequenze sono compatibili | Sì/No, descrivere | ||
BOBINE | 10 | Di cui | |
Elencare le bobine incluse nella dotazione di base | 5 | descrivere | |
Descrivere la/le bobine utilizzate nei distretti/applicazioni indicati nei punti successivi indicando per ognuna: numero di canali attivi utilizzati dove posizionata la presa dei relativi connettori se integrata nel lettino dimensioni peso | descrivere | ||
Encefalo | Descrivere | ||
Spettroscopia Encefalo | Descrivere | ||
Collo | Descrivere | ||
Colonna in toto (cervico-dorso-lombare) | Descrivere | ||
Sistema Nervoso in toto | Descrivere | ||
Le bobine di cui sopra sono parte integrante del lettino | Si/no descrivere | ||
Addome superiore ed inferiore combinati | 1 | Descrivere | |
Feti | Descrivere quale bobina utilizzata | ||
Ginocchio | 1 | Descrivere | |
Spalla | Descrivere | ||
Cuore (opzione) | // | Descrivere | |
Mammella | 1 |
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Whole-Body con copertura encefalo-bacino, specificare soluzione adottate e se tale studio viene effettuato con le bobine di superficie combinate tra loro per coprire il paziente in toto. Se si quali bobine. | 2 | Si/no descrivere | |
Elencare quante e quali bobine possono essere collegate ed utilizzate contemporaneamente per un esame/i | descrivere | ||
APPLICAZIONI BASE ED AVANZATE | 5 | Di cui | |
Elenco principali sequenze | 2 | descrivere | |
Sequenze Spin Echo | descrivere | ||
Sequenze Inversion Recovery | descrivere | ||
Sequenze Gradient Echo | descrivere | ||
Sequenze Turbo Flash | descrivere | ||
Sequenze Turbo Spin Echo | descrivere | ||
Sequenze Turbo Spin Echo 3D | descrivere | ||
Sequenze Echo Planar Imaging (EPI) | descrivere | ||
Minimo B-value con TE = 1000 | |||
Altre sequenze presenti in offerta | descrivere | ||
FOV minimo | 1 | mm | |
FOV massimo | mm | ||
Spessore minimo strato 2D | mm | ||
Spessore minimo strato 3D | mm | ||
Orientamento dello strato | descrivere | ||
Matrice di acquisizione massima non interpolata | pixel x pixel | ||
Tecnica ”Magnetization Transfer Contrast” | Sì/No | ||
Acquisizione in sincronizzazione periferica | Sì/No | ||
Acquisizione in sincronizzazione cardiaca | Sì/No | ||
Acquisizione in sincronizzazione respiratoria | Sì/No | ||
Metodi per la soppressione del grasso | Sì/No, descrivere | ||
Sequenze per la soppressione del liquido cefalorachidiano | Sì/No, descrivere | ||
Sistemi di compensazione degli artefatti da movimento e da flusso | Sì/No, descrivere | ||
Sequenze per colangiografia/urografia | Sì/No, descrivere | ||
Steady State 2D e 3D per studi dedicate dei condotti uditivi, della | Sì/No, descrivere |
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colonna. | |||
Sequenze dedicate all’imaging bilaterale simultaneo della mammella anche con impiego di tecniche di imaging parallelo. | Sì/No, descrivere | ||
Disponibilità di sequenze veloci dedicate allo studio del fegato in 3D con m.d.c. anche con soppressione del grasso | Sì/No, descrivere | ||
Tecniche per la generazione contemporanea di 4 contrasti in unica sequenza: In phase, out of phase, solo grasso, solo acqua. | Sì/No, descrivere | ||
Hardware e software per la segmentazione (automatica /semiautomatica) di sostanza bianca e corteccia, con possibilità di volumetria del "carico lesionale" su pazienti affetti da Scelorosi Multipla, afferenti al centro Regionale per la Diagnosi e Cura della Sclerosi Multipla, localizzato nel P.O. Binaghi. Tali software possono essere localizzati in eventuale WS dedicata. | 1 | Sì/No, descrivere | |
Angiografia: | 1* | ||
Acquisizione con tecnica Tempo di volo 2D e 3D | Sì/No | ||
Acquisizione con tecnica Contrasto di fase 2D e 3D | Sì/No | ||
Acquisizione con tecnica TONE o equivalente | Sì/No | ||
Acquisizione in apnea con mezzo di contrasto | Sì/No | ||
Visualizzazione in tempo reale con tecnica fluoroscopica | Sì/No | ||
Tecniche avanzate con mdc ad elevata risoluzione spaziale e temporale (del tipo 4D Track) | Sì/No descrivere | ||
Tecnica di diffusione ed elaborazione automatica del tipo Trace e mappe ADC | descrivere | ||
Studio del Tensore e Trattografia, specificare n.max direzioni disponibili (OPZIONALE) | // | descrivere | |
Tecniche di perfusione Encefalo con mdc e senza mdc | * | descrivere | |
Spettroscopia protonica singolo e multivoxel | |||
Pacchetto cardiologico, morfologia, funzionale, perfusione, autoviability (Opzionale) | // | descrivere | |
Altri programmi (indicare quali inclusi nell'offerta base e quali no) | 1 | descrivere | |
CONSOLLE DI ACQUISIZIONE CARATTERISTICHE DEL COMPUTER, RICOSTRUTTORE | 3 | Di cui | |
Caratteristiche interfaccia utente, tipo Windows | 1 | descrivere | |
funzionalità multitasking | Sì/No, descrivere | ||
Monitor e dimensioni in pollici | descrivere |
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Descrizione ed architettura dell’elaboratore | descrivere | ||
Capacità della memoria centrale | MB | ||
Capacità del disco magnetico o equivalente | GB | ||
Dispositivi di memorizzazione (CD, DVD,..) e memorizzazione (GB) | descrivere | ||
Masterizzazione automatica di CD/DVD con visualizzatore Dicom | Sì/No, descrivere | ||
Memoria dell’Array Processor | MB | ||
Velocità di ricostruzione immagini | FFT/sec | ||
Tipo di collegamento alla stampante laser | descrivere | ||
Programmi inclusi in offerta base | 2 | descrivere | |
Programmi opzionali eventuali | // | descrivere | |
Compatibilità DICOM 3.0 | descrivere | ||
ELABORAZIONE AVANZATA DELLE IMMAGINI | 8 | Di cui | descrivere |
Descrizione della soluzione proposta per l’elaborazione avanzata delle immagini (Consolle/Soluzione ad architettura server/thin client) caratteristiche Hardware | 5 | descrivere | |
Pacchetti software dedicati per l’elaborazione delle immagini | 3 | descrivere | |
Verranno valutate positivamente eventuali caratteristiche per migliorare il comfort del paziente, nonchè Hw e Sw in più rispetto a quanto richiesto. | 4 | descrivere | |
ASSISTENZA TECNICA E TRAINING | 3 | Di cui | |
Centro di assistenza più vicino | 1 | descrivere | |
Servizio remoto tramite modem | 1 | Sì/No descrivere | |
Piano di Formazione del Personale Medico, Tecnico, Fisico | 1 | descrivere | |
DOTAZIONI ACCESSORIE | 1 | ||
Sistemi di riduzione della sensazione di claustrofobia | 1 | descrivere | |
Fantocci e software relativo per l’esecuzione di controlli di qualità. | descrivere |
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Metal detector portatile. | descrivere | ||
Progetto di installazione | 2 | 2 | |
Totale qualità | 60 |
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3. ULTERIORE DOCUMENTAZIONE TECNICA
L’offerta tecnica, contenuta nel plico “B” del Disciplinare di gara, dovrà, inoltre, essere corredata da una ulteriore relazione tecnica in cui dovranno essere riportate le prescrizioni di seguito indicate:
1. La documentazione tecnica riguardante le apparecchiature ed i sistemi necessari per l’assistenza tecnica;
2. Il dettaglio delle modalità e dei sistemi che la ditta intende adottare per il monitoraggio dei parametri funzionali ed operativi delle nuove apparecchiature.
3. Il dettaglio delle modalità e dei sistemi che la ditta intende adottare per la gestione e l’espletamento della manutenzione, nonché per la tracciabilità dei ricambi.
4. La documentazione che descriva analiticamente tutte le componenti delle nuove apparecchiature.
5. Il piano dettagliato delle operazioni di manutenzione che s’intendono compiere e le procedure di gestione della reperibilità durante il periodo di garanzia.
6. Le dichiarazioni delle Ditte Costruttrici dei pezzi di ricambio e dei materiali in cui si dia una disponibilità degli stessi per un periodo non inferiore alla vita del Dispositivo Medico.
7. La documentazione che illustri l’organizzazione di vendita, distributiva e tecnica. In particolare la documentazione dovrà porre attenzione al servizio di assistenza tecnica che dovrà essere assicurata da tecnici specializzati di comprovata esperienza.
8. Il piano e tipologia dei corsi di formazione da eseguire al personale Tecnico e Sanitario.
4. SERVIZI CONNESSI
Le prestazioni di seguito descritte costituiscono i servizi necessari richiesti dalla ASL di Cagliari, in quanto connessi all’esecuzione del contratto, con la conseguenza che tutte dette prestazioni si intendono ivi ricomprese e dovranno essere offerte dai concorrenti ed eseguite dal fornitore appaltatore unitamente alla fornitura medesima.
Dette prestazioni comprendono, a solo titolo esemplificativo e non esaustivo:
- consegna, installazione, assemblaggio, collaudo, messa in funzione ed avviamento attività delle apparecchiature in gara, installate e funzionanti a regola d’arte, adeguata istruzione degli operatori sanitari destinati ad utilizzare i beni, l’esecuzione di tutte le opera edili, impiantistiche e protezionistiche di ristrutturazione ed adeguamento dei predetti locali dei Servizi di Radiologia dei PP.OO. SS. Trinità, Binaghi e Marino, Servizio di Medicina Nucleare del P.O. SS.Trinità, necessarie alla corretta installazione delle apparecchiature proposte, il collegamento al quadro elettrico predisposto dall’Azienda e situato in prossimità della diagnostica;
- il ritiro di tutti gli imballi e il loro smaltimento nelle discariche pubbliche di competenza, conferendo con la Stazione appaltante circa le modalità ed il luogo nel quale dovrà adempiersi detto onere, compresa la pulizia dei luoghi di lavoro.
Contestualmente alle operazioni di consegna, assemblaggio ed installazione dei beni, l’aggiudicatario sarà tenuto alla consegna della seguente documentazione:
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- Manuale d’uso (ove previsto) in formato elettronico e cartaceo, redatto in lingua italiana coma da Direttiva di prodotto;
- Manuale tecnico di servizio in formato elettronico e cartaceo, redatto in lingua italiana o inglese o con relativa traduzione in italiano per l’ipotesi in cui l’originale sia scritta in lingua diversa da quelle precedentemente indicate.
Al termine delle operazioni di consegna, il fornitore appaltatore dovrà procedere alle operazioni relative all’assemblaggio, installazione e alla relativa messa in funzione, ivi compresa quella di collegamento alla rete elettrica.
Ultimate le operazioni di assemblaggio, dovrà essere redatto apposito verbale, sottoscritto da un incaricato dell’aggiudicatario e da un incaricato di questa Amministrazione, nel quale dovranno essere riportati tutti i dati relativi ai beni consegnati, compresi tutti gli accessori e le certificazioni indicate nel presente Capitolato, nonché tutti i dati necessari ad individuare l’oggetto (descrizione, codice prodotto, fornitore) ed il titolo della fornitura e, segnatamente, il numero di protocollo, la data e l’oggetto indicati nell’ordine di esecuzione della fornitura, nonché il riferimento relativo al numero ed alla data del provvedimento di aggiudicazione. Tale verbale dovrà riportare, inoltre, il luogo e la data della consegna dei beni che si intende accettata con riserva delle verifiche relative al corretto adempimento del contratto, sino all’espletamento di tutte le operazioni di collaudo con esito positivo.
4.1 Consegna, assemblaggio posa in opera ed installazione delle apparecchiature elettromedicali
1. La consegna e la installazione della fornitura dovrà essere eseguita, presso i Presidi ed i locali indicati nelle planimetrie allegate al presente atto, entro il termine indicato nella propria offerta ed, in ogni caso, entro e non oltre 150 (centocinquanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di sottoscrizione del presente contratto, pena l’applicazione delle penali di cui oltre. Alla scadenza del termine sopra indicato i beni dovranno essere consegnati, installati e resi funzionanti presso la Struttura destinataria, al fine dell’espletamento del necessario collaudo.
L’impresa aggiudicataria dovrà provvedere a tutto quanto necessario affinché la fornitura sia resa operativa con il sistema così detto “chiavi in mano”, come riportato nel “CAPITOLATO TECNICO” e negli altri documenti di gara.
La consegna dei lavori avverrà entro il termine di 20 giorni naturali e consecutivi dalla data di sottoscrizione del presente contratto.
La Ditta dovrà presentare entro e non oltre 30 giorni naturali e consecutivi dalla sottoscrizione del contratto, il progetto di installazione secondo le modalità, i termini e le condizioni indicate nel paragrafo 2.2 del Disciplinare di gara, dovrà essere altresì consegnato un cronoprogramma dei lavori, l’elenco delle attrezzature e dei mezzi più importanti da introdurre all’interno del Presidio Ospedaliero e l’elenco dei nominativi dei tecnici installatori. Di questi saranno rese note la posizione aziendale e la regolarità contributiva.
Il progetto di installazione dovrà essere consegnato alla S.C. Patrimonio e Servizi Tecnici per l’autorizzazione all’esecuzione degli interventi proposti.
Tale progetto dovrà essere consegnato alla S.C. Patrimonio e Servizi Tecnici per l’autorizzazione all’esecuzione degli interventi proposti, che dovrà avvenire entro e non oltre 20 giorni naturali e consecutivi dalla suddetta data di consegna del progetto esecutivo.
2. La consegna della fornitura si intende comprensiva di ogni relativo onere e spesa, ivi compresi a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quelli di trasporto, facchinaggio imballaggio ed asporto dell’imballaggio, secondo la normativa vigente in materia. In particolare, la consegna, il montaggio e installazione dovranno eseguirsi presso i locali destinati alla realizzazione della fornitura.
3. I servizi connessi alla consegna ed installazione, nonché le operazioni di collaudo per la verifica di funzionalità delle apparecchiature, compresi i relativi dispositivi previsti dal capitolato tecnico, dovranno essere svolti dal fornitore secondo le modalità, i termini e le condizioni indicate nel Capitolato Tecnico, oltre
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che nel presente atto, pena l’applicazione delle penali di cui oltre. Il collaudo verrà effettuato dal fornitore in contraddittorio, rispettivamente, con gli incaricati della ASL Cagliari, previa relativa comunicazione inviata a quest’ultimo con un congruo anticipo e il luogo di consegna sopra indicato.
4. Unitamente ai servizi di consegna ed installazione sopra indicati, il Fornitore si obbliga a prestare in favore della ASL Cagliari anche gli ulteriori servizi connessi all’esecuzione della fornitura e, precisamente, collaudo e istruzione del personale, garanzia per 12 (dodici) mesi con decorrenza dalla data del collaudo esperito con esito positivo, assistenza e manutenzione “full risk” per i primi 12 (dodici) mesi, sempre con decorrenza dalla data del collaudo positivo. Tutti i servizi connessi dovranno essere prestati con le modalità, nei termini ed alle condizioni tutte stabilite nel Bando di gara, nel disciplinare di gara, nel capitolato tecnico e, laddove migliorative, nell’offerta tecnica formulata dal Fornitore nel xxxxx xxxxx xxxx, xxxx l’applicazione delle penali di cui oltre.
5. La ASL Cagliari, potrà effettuare unilaterali verifiche, anche in corso d’opera, per l’accertamento della conformità delle suindicate prestazioni e delle forniture rese disponibili.
4.2 Operazioni di verifica/collaudo
Entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dal giorno successivo alla data del verbale di consegna, i beni e i relativi dispositivi forniti dall’aggiudicatario dovranno essere sottoposti alle operazioni di collaudo, che verranno eseguite, a esclusivo onere dell’aggiudicatario e in contraddittorio con il tecnico esecutore della ASL di Cagliari, in una data all’uopo concordata con il Responsabile della S. C. Patrimonio e Servizi Tecnici della ASL di Cagliari, il quale avrà l’onere di convocare tutti i soggetti componenti la commissione di collaudo.
Per l’ipotesi in cui le operazioni di collaudo non possano essere eseguite per fatti dipendenti dall’Amministrazione, si procederà a concordare una nuova data con l’aggiudicatario per l’espletamento delle relative operazioni.
Le attività previste dal collaudo e dalle verifiche sono le seguenti:
- verifica di conformità delle apparecchiature consegnate, con particolare riferimento alle loro prestazioni, rispetto a quanto richiesto dagli atti di gara;
- verifica di certificazione CE dei beni nel rispetto del D.Lgs. 46/97 e s.m.i.;
- prove di sicurezza elettrica secondo le norme CEI;
- quant’altro sia necessario al fine della verifica della corretta esecuzione della fornitura aggiudicata.
Dall’esito di tali operazioni verrà redatto apposito verbale di collaudo, sottoscritto dalle parti.
Ove dette operazioni conseguano esito positivo, la data di sottoscrizione del predetto verbale verrà considerata quale data di accettazione della fornitura.
Per l’ipotesi in cui, nel corso del collaudo e terminate le relative verifiche, vengano riscontrati vizi, difetti, imperfezioni, mancanza di qualità promesse e/o altre circostanze non imputabili alla ASL di Cagliari, che non consentano di ritenere superato il collaudo e di procedere alla firma del relativo verbale, all’aggiudicatario verranno notificati siffatti inadempimenti, con contestuale invito ad eliminarli e porvi rimedio entro e non oltre venti (20) giorni dalla ricezione della predetta comunicazione.
In caso di inadempienza, si darà luogo alla risoluzione del contratto e l’appaltatore dovrà procedere a proprie spese all’immediato ritiro del bene dichiarato non accettabile; quest’ultimo rimarrà a sua completa disposizione e senza alcuna responsabilità od onere per l’Azienda dal momento della comunicazione.
4.3. Istruzione Del Personale
L’aggiudicatario, immediatamente di seguito all’installazione delle attrezzature ed all’esecuzione delle verifiche tecniche post installazione, dovrà prestare un adeguato servizio di istruzione del personale medico, tecnico ed infermieristico destinato ad utilizzare l’apparecchiatura installata ed indicato dalla ASL Cagliari e dalle altre Aziende Sanitarie.
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Tale servizio consiste in una attività di affiancamento e tutoraggio, prestata dall’aggiudicatario a mezzo di propri incaricati in possesso di adeguata competenza (preferibilmente il tecnico di prodotto), destinata a fornire tutti i necessari chiarimenti in merito a:
- uso dell’apparecchiatura/attrezzatura in ogni sua funzione;
- procedure per la soluzione degli inconvenienti e dei problemi più frequenti;
- gestione operativa quotidiana;
- modalità di comunicazione (es.: orari e numeri di telefono) con il personale e con le strutture dell’aggiudicatario per le future ed eventuali richieste di intervento, manutenzione e assistenza tecnica e per ogni altro tipo di prestazione e/o attività a carico dell’aggiudicatario e inclusa nel prezzo offerto.
4.4. Garanzia, Assistenza e Manutenzione Full Risk per 12 mesi
Nel prezzo complessivo formulato dai concorrenti nella propria offerta economica per l’esecuzione della fornitura dovranno essere compresi, a pena di esclusione, la prestazione della garanzia e del servizio di assistenza e manutenzione integrale su tutte le apparecchiature offerte compresi dispositivi ed accessori, da prestarsi in regime “full risk”, nulla escluso (incluse sonde, stampanti e gruppo di continuità), per un periodo minimo iniziale non inferiore ai primi dodici mesi (12) decorrenti dalla data del superamento definitivo del collaudo con esito positivo. Tali prestazioni, pertanto, dovranno essere obbligatoriamente eseguite dall’aggiudicatario, nei termini e con le modalità in appresso indicate, e si intenderanno comprese nel prezzo di aggiudicazione.
L’assistenza prestata in tale primo periodo minimo iniziale dovrà comprendere anche la manutenzione preventiva e correttiva, nessun componente escluso, tutte le parti di ricambio, la mano d’opera e parte elettronica senza alcuna limitazione. Tutte le condizioni di garanzia, assistenza e manutenzione iniziali dianzi e di seguito descritte sono da considerarsi requisiti minimi ed essenziali di offerta, richiesti a pena di esclusione, e dovranno, quindi, essere comprese nel prezzo offerto dai concorrenti per l’esecuzione della fornitura.
Garanzia.
L’aggiudicatario è obbligato a prestare, in relazione alle apparecchiature offerte, la garanzia per vizi e difetti di funzionamento (art. 1490 c.c.), quella per il difetto di qualità promesse o essenziali all’uso cui la cosa è destinata (art. 1497 c.c.), nonché la garanzia di buon funzionamento (art. 1512 c.c) per 12 (dodici) mesi, a decorrere dalla data del collaudo esperito con esito positivo. Nel corso di tutto tale periodo l’aggiudicatario assicura, senza ulteriori oneri e spese oltre al prezzo corrisposto per l’aggiudicazione, mediante propri tecnici specializzati, il necessario supporto tecnico al fine di garantire il corretto funzionamento dei beni forniti, nonché, ove occorra, la fornitura gratuita di tutti i materiali di ricambio che si dovessero rendere necessari al fine di eliminare eventuali vizi o difetti di fabbricazione, ovvero, qualora necessario, la sostituzione dei beni consegnati ed affetti da vizi, difetti od altre difformità che rendano i beni forniti inidonei ad essere utilizzati all’uso per il quale sono naturalmente destinati.
La ASL Cagliari e le altre Aziende Sanitarie avranno diritto, pertanto, alla riparazione o alla sostituzione dell’apparecchiatura/attrezzatura e dei relativi dispositivi, senza altri oneri oltre al prezzo corrisposto per la fornitura, ogni qualvolta, nel periodo di 12 mesi dianzi indicato, si verifichi il cattivo o mancato funzionamento degli stessi, senza bisogno di provare il vizio o difetto di qualità. L’aggiudicatario non potrà sottrarsi all’adempimento delle obbligazioni di garanzia, se non dimostrando che la mancanza di buon funzionamento sia dipesa da un fatto verificatosi successivamente alla consegna dell’apparecchiatura e dei suoi dispositivi, e che tale circostanza non sia dipendente da un vizio o difetto di produzione e/o sia imputabile, invece, a fatto dell’Amministrazione.
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Assistenza e manutenzione full-risk per i primi dodici mesi
Nel prezzo offerto dall’aggiudicatario è del pari compresa l’esecuzione di tutti i servizi relativi all’assistenza ed alla manutenzione full risk su ogni apparecchiatura consegnata e sui suoi dispositivi, per i primi 12 (dodici) mesi dalla data del collaudo esperito con esito positivo, alle condizioni e nei termini che seguono.
Sono comprese nel servizio la riparazione e l’eventuale sostituzione dell’apparecchiatura in tutte le sue componenti (incluse sonde, stampanti e gruppo di continuità ecc) ed accessori (cavi, adattatori, ecc.), con la sola esclusione dei materiali di consumo.
L'assistenza dovrà essere effettuata con personale specializzato dell’aggiudicatario e comprenderà:
- manutenzione preventiva;
- manutenzione correttiva;
- fornitura parti di ricambio.
Tali attività saranno espletate come di seguito indicato. Nell’ipotesi in cui gli interventi di assistenza e manutenzione full risk dovessero comportare una interruzione dell’utilizzo clinico dell’apparecchiatura, gli interventi stessi dovranno essere effettuati dall’aggiudicatario concordando orari e tempi con il personale utilizzatore.
Manutenzione preventiva
La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. L’aggiudicatario deve rispettare il calendario relativo agli interventi di manutenzione preventiva indicato nella propria offerta tecnica. Tale manutenzione dovrà comprendere, in ogni ipotesi, un numero di interventi annui pari ad almeno 2 (due) a cadenza semestrale, salvo che il concorrente dia adeguata dimostrazione, nella propria offerta tecnica, che l’apparecchiatura offerta necessita, in virtù delle sue caratteristiche, di interventi programmati con minor frequenza.
Manutenzione correttiva
La manutenzione correttiva (o su chiamata) comprende la riparazione e/o la sostituzione di tutte le parti, accessori e di quant'altro componga il bene nella configurazione fornita alla ASL di Cagliari ed alle altre Aziende Sanitarie, che subiscano guasti dovuti a difetti o deficienze del bene o per usura naturale.
La manutenzione straordinaria sarà effettuata con le seguenti modalità:
- numero interventi su chiamata illimitati;
- tempo di intervento entro 48 (quarantotto) ore solari, esclusi sabato e festivi, dalla chiamata comunicata al servizio di assistenza dell’aggiudicatario;
- invio delle parti guaste (dalla identificazione dell'avaria) immediato;
- tempi di ripristino delle funzionalità dell’apparecchiatura guasta o sostituzione con un’apparecchiatura identica a quella guasta entro 5 (cinque) giorni lavorativi dall’intervento.
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Così come le obbligazioni di garanzia e le relative prestazioni, anche il costo dei servizi di assistenza e manutenzione full risk per il primo periodo iniziale di 12 mesi, decorrenti dalla data del collaudo positivo dei beni, sarà incluso nel prezzo di aggiudicazione e di acquisto della fornitura e dei suoi accessori.
Per ogni intervento dovrà essere redatto un apposito verbale, secondo le indicazioni che verranno fornite dagli addetti ai servizi di ingegneria clinica della ASL di Cagliari e delle altre Aziende Sanitarie, sottoscritto da un incaricato dell’amministrazione e da un incaricato dell’aggiudicatario, nel quale dovranno essere registrati tutti i dati e le circostanze relative all’intervento di manutenzione nonché, ovviamente, l’esito dell’intervento.
Al fine dell’esecuzione di tutto quanto sopra l’aggiudicatario si obbliga, altresì, a mettere a disposizione della ASL Cagliari e delle altre Aziende Sanitarie, all’atto della consegna delle apparecchiature e per tutta la durata del periodo iniziale di garanzia, assistenza e manutenzione, un apposito centro di supporto ed assistenza tecnica destinato alla ricezione, gestione e coordinamento delle richieste di informazioni e di quelle relative agli interventi di assistenza e manutenzione, nonché alla segnalazione dei guasti ed alla gestione dei malfunzionamenti. Detto centro dovrà avere un numero telefonico ed uno di fax dedicati, con chiamata gratuita.
Il predetto centro di assistenza dovrà essere attivo per la ricezione e gestione delle richieste di intervento e delle chiamate tutti i giorni dell’anno, esclusi sabato, domenica e festivi, per almeno 8 (otto) ore in una fascia oraria che va dalle ore 8:00 alle ore 19:00. Le richieste di intervento di assistenza e/o manutenzione inoltrate il sabato/domenica, si intenderanno ricevute il giorno lavorativo successivo.
Fornitura parti di ricambio
I ricambi e gli accessori montati e/o installati dovranno essere quelli originali, prescritti, approvati o consigliati dal produttore. L’aggiudicatario garantisce alla ASL Cagliari ed alle altre Aziende Sanitarie la loro reperibilità e fornitura per un periodo non inferiore a 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di accettazione della fornitura. Successivamente al periodo di assistenza e manutenzione full risk (12 mesi) e fino al compimento del decimo anno dalla data di accettazione, l’aggiudicatario garantirà su tutte le parti di ricambio originali prezzi non superiori ai prezzi di listino ufficiali di volta in volta vigenti ed eventualmente depositati presso la camera di commercio.
Si rinvia, per quanto qui non espresso, alle norme del codice civile in materia di garanzia per vizi, difetti e/o mancanza di qualità, nonché alle altre norme del medesimo codice applicabili alla fattispecie.
Xxx. Xxxxxxx Xxxxx
sub1.a | PLANIMETRIA LOCALI INSTALLAZIONE RM OSPEDALE SS.TRINITA' |
sub 1.b | PLANIMETRIA LOCALI INSTALLAZIONE RM OSPEDALE MARINO |
sub 2 | PLANIMETRIA LOCALI INSTALLAZIONE TAC OSPEDALE MARINO |
sub 3.a | PLANIMETRIA LOCALI INSTALLAZIONE GAMMA CAMERA OSPEDALE SS.TRINITA': STATO DI FATTO |
sub 3.b | PLANIMETRIA LOCALI INSTALLAZIONE GAMMA CAMERA OSPEDALE SS.TRINITA': STATO FINALE |
sub 4 | PLANIMETRIA LOCALI INSTALLAZIONE RM OSPEDALE BINAGHI |
Responsabile Patrimonio e Servizi Tecnici ALLEGATI:
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