PROVINCIA DI OLBIA-TEMPIO
Xxxxxx X.XXXXXX XXXXXXX
XXXXXXXXX XX XXXXX-XXXXXX
X.xxx Xxxxxxxxxxx, x. 0 – 07028 X.XXXXXX XXXXXXX (OT)
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DISCIPLINARE DI GARA – APPALTO INTEGRATO (Norme Integrative al bando di gara mediante procedura aperta) |
procedura: art. 3, comma 37 ,art.53, comma 2, e art. 55, comma 5, decreto legislativo n. 163 del 2006 criterio: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del decreto legislativo n. 163 del 2006 |
Progettazione ed esecuzione lavori per Interventi di difesa del bacino portuale di Santa Xxxxxx Gallura |
PARTE PRIMA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
1. Modalità di presentazione dell’offerta:
a) il plico contenente la “BUSTA A – Documentazione” di cui al successivo Capo 2, la busta interna “B- Offerta Tecnica “ e, la busta interna “C- Offerta Economica”, di cui rispettivamente ai successivi Capo
3.1 e 3.2, deve pervenire, a pena di esclusione dalla gara, a mezzo raccomandata del servizio postale, anche con autoprestazione di cui all’articolo 8 decreto legislativo n. 261 del 1999, oppure mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio di cui al punto IV.3.4) del bando di gara e all’indirizzo di cui al punto I.1) del bando di gara;
b) è altresì facoltà del concorrente la consegna a mano del plico, entro il suddetto termine perentorio, allo stesso indirizzo di cui alla lettera a), nei seguenti giorni:
Lunedì | ore 11,00 - 13,00 | |
Martedì | ore 11,00 – 13,00 | ore 16,00 - 18,00 |
Mercoledì | ore 11,00 – 13,00 | |
Giovedì | ore 11,00 – 13,00 | |
Venerdì | ore 11,00 - 13,00 |
c) in caso di consegna con metodo diverso dal servizio postale farà fede la data e l’ora apposte sul plico dall’addetto alla ricezione;
d) il recapito tempestivo del plico rimane in ogni caso ad esclusivo rischio del mittente; la Stazione appaltante non è tenuta ad effettuare alcuna indagine circa i motivi di ritardo nel recapito del plico;
e) il plico deve recare all’esterno, oltre all’intestazione del mittente e all’indirizzo dello stesso, le indicazioni relative all’oggetto della gara e al giorno di scadenza della medesima;
f) il plico deve essere sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura; la sigillatura del plico deve essere effettuata con ceralacca o nastro adesivo antistrappo, almeno per quanto riguarda i lembi incollati dal concorrente dopo l’introduzione del contenuto, e non è necessaria per i lembi preincollati in sede di fabbricazione delle buste;
g) le buste interne devono essere chiuse e controfirmate sui lembi di chiusura; almeno la busta interna contenente l’offerta economica di cui al successivo Capo 3.2 (busta «Offerta economica») deve essere altresì sigillata con ceralacca o nastro adesivo antistrappo, con le modalità di cui alla precedente lettera f);
h) le buste contenute all’interno del plico recheranno l’intestazione del mittente e la dicitura inequivocabile, rispettivamente come segue:
“ Busta A- Documentazione “ – “Busta B- Offerta tecnica” e “ Busta C- Offerta economica”.
(si fa presente che la “ Busta B-Offerta Tecnica” è facoltativa ).
2. Contenuto della “Busta A – Documentazione” :
la Busta A-Documentazione deve contenere, a pena di esclusione:
a) dichiarazione relativa alle condizioni di ammissione con la quale il concorrente dichiara il possesso:
a.1) dei requisiti di ordine generale di cui al successivo Capo 2.1;
a.2) dei requisiti di ordine speciale relativi alla capacità tecnica di cui al successivo Capo 2.3;
a.3) dei requisiti del progettista di cui al successivo Capo 2.4;
b) cauzione provvisoria, ai sensi dell’articolo 75, commi da 1 a 6, del D.Lgs. n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., richiesta al punto III.1.1), lettera a), del bando di gara, costituita, a scelta dell’offerente, da:
b.1) contanti o titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore della Stazione appaltante;
b.2) fideiussione bancaria o assicurativa, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo n. 385 del 1993, recante la clausola di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, dell’immediata operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante e con validità non inferiore a 180 giorni dal termine di scadenza per la presentazione dell’offerta; tali condizioni si intendono soddisfatte qualora la cauzione sia prestata con la scheda tecnica di cui al modello 1.1, approvato con d.m. n. 123 del 2004 a condizione che sia riportata la clausola esplicita di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora formalmente costituito la fideiussione deve essere intestata a tutti i soggetti che intendono raggrupparsi o consorziarsi;
c) impegno di un fideiussore, ai sensi dell’articolo 75, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, a rilasciare la cauzione definitiva di cui all’articolo 113 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., qualora il concorrente risultasse aggiudicatario; tale impegno:
c.1) deve essere prodotto e sottoscritto mediante atto autonomo qualora la cauzione provvisoria sia prestata in una delle forme di cui alla precedente lettera b), punto b.1);
c.2) si intende assolto e soddisfatto qualora la cauzione sia prestata in una delle forme di cui alla precedente lettera b), punto b.2), mediante la scheda tecnica di cui allo schema di polizza tipo 1.1, approvato con d.m. n. 123 del 2004; in caso contrario deve essere riportato espressamente all’interno della fideiussione o in appendice alla stessa;
d) dichiarazione, richiesta al punto VI.3), lettera i), del bando di gara, di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico , di essersi recati sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto, attestando altresì di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto, ai sensi dell’articolo 71, comma 0, xxx x.X.X. x. 000 xxx 0000;
e) attestazione della Stazione appaltante di avvenuto sopralluogo assistito in sito e di avvenuta presa visione del progetto,con le modalità di cui al Capo 4,lettera d), del presente disciplinare di gara,richiesta al punto VI.3,lettera m),del bando di gara,autonoma e indipendente rispetto alla dichiarazione di cui alla precedente lettera d); l’assenza di tale attestazione non è causa di esclusione qualora il sopralluogo assistito e la presa visione siano stati accertati per iscritto e tale condizione risulti agli atti della stazione appaltante;
f) dichiarazione, richiesta al punto VI.3,lettera b),del bando di gara , ai sensi dell’art.90,comma 5,del
d.P.r. n.554 del 1999,di presa d’atto che le indicazioni delle voci e delle quantità riportate sulla lista, in relazione alle opere e ai lavori a corpo, non hanno effetto sull’importo complessivo dell’offerta a corpo che,seppure determinato attraverso l’applicazione dei prezzi unitari offerti alle quantità delle varie lavorazioni,resta fisso e invariabile ai sensi dell’art.53, comma 4, terzo periodo, del D.Lgs. n.163 del 2006 e ss.mm.ii.,e dell’articolo 90,comma 5, secondo periodo,del d.P.R. n.554 del 1999; l’assenza di tale dichiarazione non è causa di esclusione qualora sia stata apposta sulla lista per l’offerta di prezzi unitari collocata nella busta interna, ai sensi del successivo Capo 3, lettera e), punto e.3;
g) attestazione di avvenuto pagamento del contributo di euro 40,00 a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, mediante versamento sul c/c postale n. 73582561 (codice IBAN: IT 75 Y 07601 03200 0000 73582561) intestato a Aut. Contr. Pubb. xxx xx Xxxxxxx, 000 - 00000 Xxxx, o on- line al portale xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxx.xx previa registrazione, indicando il proprio codice fiscale e il codice identificativo della procedura di riferimento CIG (SIMOG) di cui al punto IV.3.1), del bando di gara;
h) limitatamente ai concorrenti che presentano l’offerta tramite procuratore o institore: ai sensi degli articoli 1393 e 2206 del codice civile, deve essere allegata la scrittura privata autenticata o l’atto pubblico di conferimento della procura o delle preposizione institoria o, in alternativa, una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’articolo 46, comma 1, lettera u), del d.P.R. n. 445 del 2000,
attestante la sussistenza e i limiti della procura o della preposizione institoria, con gli estremi dell’atto di conferimento;
i) limitatamente ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti, ai sensi dell’articolo 37, commi 1, 3, 5, 7, primo periodo, 12, 13 e 14, del decreto legislativo n. 163 del 2006, deve essere allegato:
i.1) se non ancora costituiti: dichiarazione di impegno alla costituzione mediante conferimento di mandato al soggetto designato quale mandatario o capogruppo, corredato dall’indicazione dei lavori o della quota di lavori affidate ai componenti del raggruppamento temporaneo o del consorzio ordinario, ai sensi dell’articolo 37, comma 8, del D.Lgs. n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.; tale impegno alla costituzione può essere omesso qualora sia presentato sul foglio dell’offerta o unitamente a questa, ai sensi del successivo Capo 3.2, lettera f), punto f.2);
i.2) se già formalmente costituiti: copia autentica dell’atto di mandato collettivo speciale, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario o capogruppo e l’indicazione dei lavori o della quota di lavori da affidare ad ognuno degli operatori economici componenti il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario; in alternativa, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale si attesti che tale atto è già stato stipulato, indicandone gli estremi e riportandone i contenuti;
i.3) in ogni caso ciascun soggetto concorrente raggruppato o consorziato o che intende raggrupparsi o consorziarsi deve presentare e sottoscrivere le dichiarazioni di cui ai successivi Capi 2.1 e 2.3, distintamente per ciascun operatore economico in relazione al possesso dei requisiti di propria pertinenza;
j) limitatamente ai consorzi di cooperative o di imprese artigiane :
j.1) ai sensi dell’articolo 37, comma 7, secondo periodo, del D.Lgs. n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., deve essere indicato il consorziato o i consorziati per i quali il consorzio concorre alla gara;
j.2) il consorziato o i consorziati così indicati devono possedere i requisiti di cui all’articolo 38 del D.Lgs. n. 163 del 2006e ss.mm.ii. e presentare le dichiarazioni di cui al successivo Capo 2.1;
k) limitatamente ai consorzi stabili.
k.1) ai sensi dell’articolo 36, comma 5, primo periodo, del decreto legislativo n.163 del 2006, devono indicare se intendono eseguire i lavori direttamente con la propria organizzazione consortile o se ricorrano ad uno o più operatori economici consorziati e,in quest’ultimo caso, devono indicare il consorziato o i consorziati esecutori per i quali il consorzio concorre alla gara;
k.2) il consorziato o i consorziati indicati ai sensi del punto h.1) devono possedere i requisiti di cui all’articolo 38 del D.Lgs.163 del 2006 e ss.mm.ii., e presentare le dichiarazioni di cui al successivo Capo 2.1;
l) limitatamente ai concorrenti che debbono oppure che intendono avvalersi del subappalto: una dichiarazione, ai sensi dell’articolo 118, comma 2, quarto periodo, del D.Lgs. n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., con la quale il concorrente indica:
l.1) quali lavori scorporabili o subappaltabili deve obbligatoriamente subappaltare in quanto appartenenti a lavorazioni di cui all’articolo 72, comma 4 ,d.P.R. n.554 del 1999, di importo inferiore al 15% ma superiore al 10% dell’importo dell’appalto, per le quali è obbligatoria la qualificazione e per i quali egli non possieda la predetta qualificazione;
l.2) quali ulteriori lavori intende subappaltare e, se del caso, in quale quota, fermo restando che i lavori della categoria prevalente OG 7 non possono essere subappaltati in misura superiore al 30% ( trenta per cento);
m) limitatamente ai concorrenti che ricorrono all’avvalimento: ai sensi e per gli effetti dell’articolo 49 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., il concorrente può avvalersi, per determinati requisiti di ordine speciale relativi alla capacità tecnica, dei requisiti posseduti da altro operatore economico (denominato impresa “ausiliaria”), alle condizioni di cui al successivo Capo 4, lettera b);
n) limitatamente alle imprese cooptate:ai sensi e per gli effetti dell’articolo 95,comma 4,del d.P.R.
n.554 del 1999, le imprese cooptate devono possedere i requisiti di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n.163 del 2006e ss.mm.ii., e presentare le dichiarazioni di cui al successivo Capo 2.1, inoltre devono essere qualificate per importi il cui ammontare complessivo, anche per categorie ed importi diversi da qualli richiesti nel bando,sia almeno pari all’importo dei lavori che saranno ad esse affidati, e presentare le dichiarazioni pertinenti con le modalità di cui al successivo Capo 2.3,
o) ai fini della acquisizione d’ufficio del DURC è richiesta la presentazione del modello unificato INAIL-INPS-CASSA EDILE, compilato nei quadri «A» e «B» oppure, in alternativa, l’indicazione:
o.1) del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicato;
o.2) per l’INAIL: codice ditta, sede territoriale dell’ufficio di competenza, numero di posizione assicurativa;
o.3) per l’INPS: matricola azienda, sede territoriale dell’ufficio di competenza;
o.4) per la Cassa Edile (CAPE): codice impresa, codice e sede cassa territoriale di competenza.
2.1. Requisiti di ordine generale: punto III.2.1) del bando di gara.
Una o più dichiarazioni, redatte ai sensi della Parte Terza, Capo 1, del presente disciplinare di gara, attestanti l’assenza della cause di esclusione e il possesso dei requisiti, come richiesto al punto
III.2.1) del bando di gara, come segue:
1) iscrizione nei registri della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura o altro registro ufficiale per i concorrenti stabiliti in un paese diverso dall’Italia, ai sensi dell’Allegato XI.A al decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., completa delle generalità dei rappresentanti legali e dei direttori tecnici in carica;
2) assenza delle cause di esclusione di cui all’articolo 38, comma 1, del D.Lgs. n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.; le cause di esclusione delle quali deve essere dichiarata l’assenza sono le seguenti:
a) stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) presenza nel concorrente di soggetti nei cui confronti sussiste la pendenza di procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge n. 1423 del 1956, o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della legge n. 575 del 1965; le dichiarazioni relative all’assenza delle misure di prevenzione o delle cause ostative di cui alla presente lettera b), devono riguardare tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, come segue:
- il titolare in caso di impresa individuale;
- tutti i soci in caso di società di persone;
- tutti i soci accomandatari in caso di società in accomandita semplice;
- tutti i rappresentanti legali in caso di società di capitali o altri tipi di società o consorzi;
- i procuratori o gli institori qualora l’offerta sia presentata da tali soggetti;
- i direttori tecnici;
c) presenza nel concorrente di soggetti nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; resta salva l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale; le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui alla presente lettera c) (sentenze di condanna passata in giudicato, decreti penali irrevocabili e sentenze di applicazione della pena su richiesta), devono riguardare tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, come segue:
- il titolare in caso di impresa individuale;
- tutti i soci in caso di società di persone;
- tutti i soci accomandatari in caso di società in accomandita semplice;
- tutti i rappresentanti legali in caso di società di capitali o altri tipi di società o consorzi;
- i procuratori o gli institori qualora l’offerta sia presentata da tali soggetti;
- i direttori tecnici;
le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui alla presente lettera c), (sentenze di condanna passata in giudicato, decreti penali irrevocabili e sentenze di applicazione della pena su richiesta), devono riguardare anche i soggetti sopraelencati che siano cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara; pertanto il concorrente deve dichiarare:
c.1) se vi siano o non vi siano soggetti titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, cessati dalla carica nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara;
c.2) qualora vi siano tali soggetti, l’assenza delle cause di esclusione oppure l’indicazione delle sentenze passate in giudicato, i decreti penali irrevocabili e le sentenze di applicazione della pena su richiesta, in capo a tali soggetti cessati;
c.3) qualora vi siano soggetti nelle condizioni di cui al precedente punto c.2), per i quali sussistano cause di esclusione, dimostrazione di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata del soggetto cessato;
d) violazione del divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge n. 55 del 1990;
e) soggetti che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso
dell'Osservatorio;
f) soggetti che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
h) soggetti che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara hanno reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
i) violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
l) mancata ottemperanza agli obblighi di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 (diritto al lavoro dei disabili); a tale scopo, ai sensi dell’articolo 17 della predetta legge n. 68 del 1999, deve essere dichiarata una delle seguenti condizioni
• se il numero dei dipendenti sia inferiori a 15;
• se il numero dei dipendenti sia pari o superiori a 15, ma inferiore a 35 e non siano state effettuate assunzioni dopo il 18 gennaio 2000;
• se il numero dei dipendenti sia pari o superiori a 15 e siano state effettuate assunzioni dopo il 18 gennaio 2000 oppure sia pari o superiore a 35 e,in questo caso, deve altresì dichiarare di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e di aver ottemperato ai relativi obblighi;a tale scopo si rammenta che il numero dei dipendenti, ai fini della presente dichiarazione, è calcolato con le modalità di cui all’art.4 della legge n.68 del 1999,tenuto altresì conto delle esenzioni per il settore edile di cui all’articolo 5,comma 2,della stessa legge,come modificato dall’articolo 1, comma 53, della legge n.247 del 2007, la Stazione appaltante può richiedere successivamente l’apposita certificazione, rilasciata dagli uffici competenti;
m) sussistenza di una sanzione di interdizione di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 231 del 2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione (ad esempio : per atti o comportamenti discriminatori in ragione della razza,del gruppo etnico o linguistico,della provenienza geografica, della confessione religiosa o della cittadinanza, ai sensi dell’articolo 44 , comma 11, del decreto legislativo n.286 del 1998; per emissione di assegni senza copertura ai sensi dell’articolo 5, comma 2, e 5-bis della legge n.386 del 1990; per sospensioni ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del decreto legislativo n.81 del 2008);
n) sussistenza di provvedimento di sospensione o di revoca dell'attestazione SOA da parte dell'Autorità per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico;
3) assenza forme di controllo di cui all’articolo 2359 codice civile con altri concorrenti partecipanti alla gara o imputazione dell’offerta ad un unico centro decisionale con altri concorrenti partecipanti alla gara, ai sensi dell’articolo 34, comma 2, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.;
4) assenza di partecipazione plurima, ai sensi degli articoli 36, comma 5, e 37 , comma 7, secondo periodo, del D.Lgs.163 del 2006 e ss.mm.ii., ovvero che alla stessa gara non partecipa individualmente e in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, o quale consorziata di consorzio stabile o consorziata indicata per l’esecuzione da un consorzio di cooperative o di imprese artigiane;
5) l’assenza delle clausole di esclusione e il possesso dei requisiti di cui ai punti 2), 3) e 4), e qualora costituiti in forma societaria , anche di cui al punto 1), di pertinenza dei soggetti associati o incaricati che firmano il progetto;
2.2. Requisiti di ordine speciale: capacità economico-finanziaria, punto III.2.2) del bando di gara.
Non è richiesto il possesso di requisiti di capacità economico-finanziaria.
2.3. Requisiti di ordine speciale: capacità tecnica, punto III.2.3) del bando di gara.
Una o più dichiarazioni, redatte ai sensi della Parte Terza, Capo 1, del presente disciplinare di gara, attestanti il possesso dei requisiti di cui al combinato disposto dell’articolo 40 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e degli articoli 73, 74 e 94, del d.P.R. n. 554 del 1999, come segue:
a) il possesso dell’attestazione S.O.A., riportante tutti i contenuti rilevanti dell’originale (rappresentanti legali, direttori tecnici, partecipazione a consorzi, organismo di attestazione emittente, date di emissione e di scadenza, categorie e classifiche di attestazione rilevanti ai fini della partecipazione, annotazione del possesso del sistema di qualità); in luogo della dichiarazione, il possesso
dell’attestazione S.O.A. può essere comprovato mediante allegazione dell’originale o di copia autenticata ai sensi di legge della medesima attestazione.
L’attestazione S.O.A. deve essere posseduta nelle categorie e nelle classifiche adeguate alle categorie e agli importi dei lavori da appaltare, ai sensi dell’articolo 3 e dell’allegato A al d.P.R. n. 34 del 2000, come richiesto al punto III.2.3), lettera a), del bando di gara, in conformità alla disciplina di cui al Capo 4, lettera a) del bando di gara;
b) sono fatte salve le disposizioni in materia di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari ai sensi dell’articolo 37, commi 1, 3, e da 5 a 19, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., con le seguenti precisazioni:
b.1) ai sensi dell’articolo 95, comma 2, del d.P.R. n. 554 del 1999, in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo orizzontale la mandataria o capogruppo deve essere in possesso del requisito nella misura non inferiore al 40% di quanto richiesto al concorrente singolo; ogni mandante deve essere in possesso del requisito nella misura non inferiore al 10% di quanto richiesto al concorrente singolo;
b.2) ai sensi dell’articolo 95, comma 3, del d.P.R. n. 554 del 1999, in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo verticale la mandataria o capogruppo deve possedere il requisito nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate ciascuna mandante deve possedere il requisito previsto per l’importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola; i requisiti relativi alle lavorazioni scorporabili non assunte da operatori economici mandanti devono essere posseduti dalla mandataria o capogruppo con riferimento alla categoria prevalente;
c) certificazione del possesso del sistema di qualità della serie europea ISO 9001:2000, nel settore EA28, richiesta al punto III.2.3), lettera c), del bando di gara, rilasciata da un organismo accreditato SINCERT o da altra istituzione che ne abbia ottenuto il mutuo riconoscimento mediante sottoscrizione degli accordi EA-MLA o IAF; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio occasionale di tipo orizzontale il requisito deve essere posseduto da tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio occasionale il requisito deve essere posseduto da tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati, ad eccezione delle imprese mandanti in raggruppamento o consorzio verticale che assumono lavori delle categorie scorporabili per le quali ultime sia sufficiente la qualificazione in classifica I. Ai sensi dell’articolo 4 del d.P.R. n. 34 del 2000 il possesso di tale certificazione deve risultare obbligatoriamente da annotazione in calce all’attestazione S.O.A.; in alternativa può essere comprovato dalla certificazione rilasciata dall’organismo accreditato o dalla pertinente dichiarazione sostitutiva esclusivamente qualora :
c.1) il concorrente abbia utilizzato ai fini della qualificazione, un’attestazione SOA per una classifica non superiore alla II;
c.2) il concorrente sia in possesso di attestazione S.O.A. in corso di validità ma tale condizione non sia stato ancora annotata sulla predetta attestazione, a condizione che l’operatore economico alleghi l’istanza già presentata alla S.O.A., con prova dell’avvenuto ricevimento, finalizzata all’aggiornamento dell’attestazione.
2.4. Requisiti del progettista per la redazione del progetto esecutivo.
Una o più dichiarazioni, redatte ai sensi della Parte Terza, Capo 1, del presente disciplinare di gara , attestanti il possesso dei requisiti per la progettazione , ai sensi dell’articolo 53 , comma 3, del decreto legislativo n.163 del 2006 e ss.mm.ii., come segue :
a) presenza di soggetti abilitati alla progettazione,professionisti iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali , personalmente responsabili e nominativamente indicati , ai sensi dell’articolo 90, comma 7, del decreto legislativo n.163 del 2006 e ss.mm.ii., con una delle seguenti modalità:
1) disponibilità di un proprio staff tecnico , ai sensi dell’articolo 18,comma 7, del d.P.R. n.34 del 2000, annotato in calce sull’attestazione S.O.A. di cui al Capo 2.3, lettera a), (di norma con le parole «Qualificazione per prestazione di progettazione e costruzione» per una classifica di importo non inferiore a quella massima richiesta ai punti II.2.1), lett. A), del bando di gara;
2) avere associato, in raggruppamento e in qualità di mandante, un soggetto tra quelli elencati all’articolo 90, comma 1, lettere d), e), f) o h), del D.Lgs. n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.;
3) avere indicato, quale incaricato della progettazione, un soggetto tra quelli elencati all’articolo 90, comma 1, lettere d), e), f) o h), del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.;
b) qualora il progettista sia costituito da una struttura complessa ( più soggetti professionisti) , deve essere indicata la persona fisica incaricata dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche ai sensi dell’articolo 90,comma 7, secondo periodo , del D.Lgs. n.163 del 2006 e ss.mm.ii.;
c) in ogni caso, i soggetti designati alla redazione della progettazione esecutiva ai sensi della precedente lettera a), che firmano il progetto, devono possedere e dichiarare, oltre alle qualifiche professionali:
1) l’assenza di cause di esclusione e i requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., così come descritti al precedente Capo 2.1, punti 2) e 3) e
4) e, qualora costituiti in forma societaria, anche al punto 1) dello stesso Capo 2.1;
2) l’iscrizione all’ordine professionale (laurea quinquennale in architettura o in ingegneria) e abilitazione al coordinamento per la sicurezza (art.98 del d.lgs. n.81 del 2008);
3. Buste interne. (“Busta B-Offerta Tecnica” e “Busta C-Offerta Economica”)
3.1. Contenuto della prima busta interna « Busta B-Offerta tecnica»
In questa busta deve essere contenuta esclusivamente l’offerta tecnica, illustrante le proposte di varianti migliorative oggetto di valutazione, ai sensi del punto IV.2.1), numeri 1, 2, 3,e 4 del bando di gara, nei limiti come sotto descritti:
a) le proposte di varianti migliorative possono riguardare i seguenti elementi:
a.1) qualità dei materiali : qualità dei materiali di finitura (es. : pavimentazioni , componenti di arredo della banchina,quali:parabordi, bitte, anelloni,colonnine,ect.),
a.2) caratteristiche tecniche: durabilità e ciclo di vita utile dei materiali (pontile), efficienza degli impianti tecnologici previsti in progetto, ;
a.3) caratteristiche funzionali: modifiche interne al layout di progetto, quali: (consolidamento fondale per maggiore protezione all’infissione delle palancole,rivisitazione della soluzione proposta a seguito di indagini e campionamenti geognostici,ect.) ;
a.4) facilità di manutenzione: miglioramenti che consentono una maggior facilità di manutenzione, una maggior economia nella medesima, intervalli maggiori tra gli interventi periodici;
b) le proposte di varianti migliorative devono essere illustrate separatamente e ordinatamente, in modo da individuare ciascun elemento di variante, nel seguente modo:
b.1) qualità dei materiali : una relazione descrittiva costituita da non più di 8 (otto) cartelle, eventualmente allegando certificazioni di organismi accreditati o istituti indipendenti;
b.2) caratteristiche tecniche: una relazione descrittiva costituita da non più di 8 (otto) cartelle, eventualmente allegando certificazioni di organismi accreditati o istituti indipendenti;
b.3) caratteristiche funzionali: una relazione descrittiva costituita da non più di 5 (cinque) cartelle e non più di 6 (sei) fogli in formato standard di elaborati grafici che illustrino le proposte migliorative;
b.4) facilità di manutenzione: una relazione descrittiva costituita da non più di 10 (dieci) cartelle;
c) per cartelle delle relazioni descrittive si intendono pagine in formato A4 con non più di 40 (quaranta) righe per pagina e con scrittura in corpo non inferiore a 10 (dieci) punti, eventualmente contenenti schemi o diagrammi; per fogli in formato standard si intendono elaborati in formato non inferiore ad A4 e non superiore ad A3 con rappresentazioni in scala o fuori scala elaborate con qualunque tecnica grafica (disegni, schizzi, rendering, fotografie ecc.);
d) note in merito alle formalità della documentazione:
d.1) le relazioni devono essere sottoscritte dal concorrente su ogni foglio; qualora una relazione sia composta da fogli rilegati, spillati, cuciti o in altro modo collegati stabilmente, e siano numerati con la formula «pagina n. X di n. Y», oppure «X/Y», oppure l’ultima pagina riporti l’indicazione
«relazione composta da n. Y pagine» (dove X è il numero di ciascuna pagina e Y il numero totale della pagine della singola relazione), è sufficiente che la sottoscrizione sia effettuata in chiusura sull’ultima pagina; lo stesso dicasi per gli elaborati grafici; le certificazioni di organismi accreditati o istituti indipendenti possono essere presentate in fotocopia semplice;
d.2) in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio occasionale, è sufficiente che la sottoscrizione sia effettuata dall’operatore economico mandatario o capogruppo;
e) dall’offerta tecnica non deve risultare alcun elemento che possa rendere palese, direttamente o indirettamente, l’offerta economica o temporale,
f) l’offerta tecnica:
f.1) non comporta e non può comportare alcun maggior onere, indennizzo, rimborso, adeguamento o altro , a carico della Stazione appaltante, pertanto sotto il profilo economico l’importo contrattuale determinato in base all’offerta economica resta insensibile alla predetta offerta tecnica;
f.2) non può contenere elementi proposti sotto condizione di variazioni del prezzo;
f.3) non può esprimere o rappresentare soluzioni alternative, opzioni diverse, proposte condizionate o altre condizioni equivoche, in relazione a uno o più d’uno degli elementi di valutazione;
g) l’offerta tecnica dell’aggiudicatario, fermo restando quanto previsto alla Parte seconda, Capo 7, lettera d), costituisce obbligazione contrattuale specifica e integra automaticamente la documentazione progettuale posta a base di gara;
3.2. Contenuto della seconda busta interna - «Busta C-Offerta economica»
In questa busta deve essere contenuta esclusivamente, a pena di esclusione:
I) l’offerta economica e temporale;
II) le giustificazioni anticipate dei prezzi , come descritte al successivo Capo 3.3;
3.2.1. Offerta di prezzo in ribasso sui lavori.
L’offerta è redatta mediante dichiarazione di ribasso percentuale sull’importo dei lavori posto a base di gara, ai sensi dell’articolo 82, comma 2, lettera b), del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., con le seguenti precisazioni:
a) il foglio dell’offerta, in bollo, è sottoscritto dal legale rappresentante del concorrente o da altro soggetto avente i medesimi poteri, come risultante dalla documentazione presentata;
b) il ribasso è indicato obbligatoriamente in cifre ed in lettere;
c) in caso di discordanza tra il ribasso indicato in cifre e quello indicato in lettere prevale il ribasso percentuale indicato in lettere;
d) qualora l’offerta sia indicata come di ribasso e sia preceduta dal segno negativo «-» (meno), non si applica il principio algebrico del doppio negativo corrispondente al positivo e l’offerta viene considerata in ogni caso come di ribasso percentuale;
e) il ribasso offerto non riguarda né si applica all’importo delle spese tecniche e all’importo degli oneri per l’attuazione del piano di sicurezza di cui al punto II.2.1) del bando di gara;
f) limitatamente ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari non ancora costituiti: ai sensi dell’articolo 37, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.:
f.1) l’offerta economica deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti gli operatori economici che compongono il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario;
f.2) l’offerta economica deve contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione, i concorrenti conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, indicato specificatamente e qualificato come capogruppo, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti e che si conformeranno alla disciplina prevista dalle norme per i raggruppamenti temporanei; tale impegno alla costituzione può essere omesso qualora sia stato presentato unitamente alla documentazione o assorbito e integrato nelle dichiarazioni presentate con la stessa documentazione ai sensi del precedente Capo 2, lettera i), punto i.1);
3.2.2 Offerta di tempo.
L’offerta di tempo si riferisce solo al tempo previsto per l’esecuzione dei lavori, fissata al punto II.3 del bando di gara in 150 giorni consecutivi e naturali.
L’offerta è redatta mediante dichiarazione di ribasso percentuale sul tempo di esecuzione di cui al punto II.3) del bando di gara, con le seguenti precisazioni:
g) l’offerta deve essere redatta in calce all’offerta di prezzo di cui alla precedente lettera a) , con l’unica sottoscrizione di cui alla stessa lettera a);
h) il ribasso è indicato obbligatoriamente in cifre ed in lettere;
i) in caso di discordanza tra il ribasso indicato in cifre e quello indicato in lettere prevale il ribasso percentuale indicato in lettere;
j) qualora l’offerta sia indicata come ribasso e sia preceduta dal segno negativo «-» (meno), non si applica il principio algebrico del doppio negativo corrispondente al positivo e l’offerta viene considerata in ogni caso come ribasso percentuale;
k) il tempo di esecuzione risultante dal ribasso, se risulta con frazione di giorno è arrotondato al giorno intero, con arrotondamento all’unità di giorno superiore qualora cada esattamente a metà.
3.3 Modalità di presentazione delle giustificazioni.
Giustificazioni anticipate dei prezzi: ai sensi dell’articolo 86, comma 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., in applicazione del punto VI.3), lettera c), del bando di gara, nella “Busta C-Offerta Economica”, devono essere inserite le giustificazioni di cui all'articolo 87, comma 2, del predetto decreto legislativo, relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l'importo
complessivo posto a base di gara, in conformità a quanto previsto alla Parte Seconda, Capo 3.2, lettera e).
Le “giustificazioni” dovranno essere fascicolate ed inserite, pena l’esclusione, nella Busta interna “Offerta economica”. Tali “giustificazioni”, a pena di esclusione, dovranno essere firmate, su ogni pagina, dal legale rappresentante dell’impresa concorrente o, in caso di raggruppamento, dai legali rappresentanti di ciascuna impresa partecipante al raggruppamento.
Le giustificazioni saranno composte, a pena di esclusione, da:
• Una relazione generale giustificativa (corredata di tutta la documentazione comprovante quanto riportato nella relazione stessa);
• Singole schede di giustificazioni (una scheda di analisi giustificative per ogni voce di elenco prezzi. Schede da predisporre sul fac- simile fornito da questa stazione appaltante),
• Documenti a sostegno delle giustificazioni.
I) La relazione generale giustificativa dovrà essere così dettagliata:
Relazione generale giustificativa:
Dovrà esplicitare e documentare analiticamente le motivazioni a supporto del ribasso offerto, che potrà essere fondato anche su una o più delle seguenti circostanze:
sussistenza di condizioni particolarmente favorevoli;
particolare esperienza acquisita nell’esecuzione di lavori marittimi;
economie del procedimento di costruzione,
particolari soluzioni tecniche;
eventuale aiuto di Stato a condizione che il concorrente dimostri che il predetto aiuto è stato concesso legittimamente, ai sensi dell’art.87, c. 5, del D.Lgs.163/06 e ss.mm.ii.
Dovrà inoltre essere evidenziata la concreta rilevanza, delle suddette circostanze, nell’esecuzione dell’appalto.
II) Le schede di analisi prezzi dovranno essere così predisposte:
Schede di giustificazioni: dovranno essere predisposte sulla base del fac-simile messo a disposizione della stazione appaltante. Il concorrente dovrà predisporre una scheda di analisi prezzi per ogni singola voce di elenco prezzi.
III) Alla relazione generale giustificativa e alle singole schede di giustificazioni dovranno essere allegate le seguenti documentazioni:
Documenti a sostegno delle giustificazioni:
Condizioni particolarmente favorevoli: le voci di prezzo per le quali il concorrente goda di condizioni particolarmente favorevoli dovranno essere debitamente comprovate mediante la produzione di idonea e pertinente documentazione e ciò indipendentemente dal fatto che esse siano eventualmente riferite a lavorazioni che si prevede di affidare in subappalto.
Mano d’opera: dovrà essere prodotta copia dei documenti comprovanti i costi unitari adottati, con indicazione delle fonti di provenienza (tabelle salariali provinciali, elenchi, tariffe, ecc…) il tutto in conformità a quanto previsto dall’art.86, c.3 bis e art.87 c.2 lett.g) del D.Lgs.163/06 e s.m.i., precisando se si intende eventualmente utilizzare mano d’opera proveniente da area territoriale diversa da quella dove si esegue l’opera. Non saranno prese in considerazione quantità orarie di impiego della manodopera riferibili semplicemente a presunti livelli di produttività eccezionali della manodopera stessa. Per “produttività eccezionali” si intende capacità lavorative personali del singolo prestatore d’opera o della squadra a prescindere dall’utilizzo di tecnologie particolari o innovative.
Costi elementari dei materiali: per i materiali la cui vendita avvenga sulla base di listini pubblici, che potranno essere allegati anche in copia, dichiarandone la provenienza, l’impresa può fare riferimento ai prezzi ivi fissati, applicandovi gli sconti correnti, giustificati con l’offerta prezzi da parte delle ditte fornitrici con impegno di futura vendita o fornitura per il cantiere relativo ai lavori in oggetto. Nel caso di materiale non dotato di listino pubblico, l’offerente dovrà esibire copia dei contratti che dovranno avere validità per tutta la durata dei lavori e/o forniture similari, ovvero di dichiarazioni e/o impegni di futura vendita e/o fornitura per l’appalto in oggetto. Qualora l’impresa dichiari che il ribasso offerto sia, almeno parzialmente, dovuto a scorte di magazzino, deve documentarne l’esistenza, il costo e la qualità di queste ultime.. Per quanto riguarda gli inerti, i documenti di cui sopra potranno riguardare anche contratti di coltivazioni di cave e dovranno essere suffragati da copia di tutte le autorizzazioni, licenze, concessioni o nulla osta necessari per la coltivazione delle cave. I prezzi offerti dovranno tenere conto dei costi di escavazione, carico, trasporto e scarico. Per quanto riguarda l’eventuale conferimento a discarica di materiale proveniente dal cantiere, il prezzo dovrà essere supportato da offerte di gestori complete dei riferimenti da cui risulti l’autorizzazione del servizio di smaltimento di tali rifiuti. Devono inoltre essere dettagliati i costi dei trasporti riferiti alla reale distanza dal cantiere alla discarica.
Mezzi d’opera, impianti ed attrezzature: per i mezzi d’opera e gli impianti di cantiere deve essere esibita copia autentica del registro dei beni ammortizzabili o documentazione equivalente dal quale
risultino i costi depurati dall’ammortamento totale o parziale dei mezzi da impiegare. Qualora l’impresa voglia ricorrere al nolo di mezzi d’opera ed impianti, deve esibire idonea documentazione in analogia a quanto richiesto al precedente punto.
I costi dei noli e dei mezzi d’opera in genere devono comprendere tutti gli oneri per la manodopera, i carburanti, i lubrificanti, i materiali di consumo, l’energia elettrica e tutto quanto occorra per il funzionamento dei macchinari. Sono inoltre sempre compresi gli oneri per la messa in funzione, il montaggio e lo smontaggio, la manutenzione e le riparazioni affinché i mezzi d’opera siano sempre in buono stato di servizio.
Trasporti: tutti i prezzi offerti dovranno tenere conto dei costi di trasporto dal magazzino dell’offerente, o del suo fornitore, fino al cantiere di X.Xxxxxx Xxxxxxx. Per i trasporti valgono le indicazioni fornite per i mezzi d’opera, impianti ed attrezzature.
Spese generali e costi indiretti di cantiere: la percentuale di spese generali che l’offerente vorrà esprimere , dovrà essere motivata esponendo il dettaglio analitico di tutte le attività ed i relativi costi.
A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, le motivazioni, debitamente sostenute da preventivi, analisi prezzi, inventari, ecc…, dovranno riguardare:
• oneri per la direzione centrale dell’impresa
• oneri per la gestione e direzione dell’appalto
• oneri per eventuali consulenze/collaudi tecnici
• costo del personale impiegatizio e direttivo di commessa
• oneri per trasporto, vitto e alloggio delle maestranze
• imposte
• oneri ed obblighi di capitolato
• oneri finanziari, corrispondenti al periodo di tempo intercorrente tra l’inizio lavori e il primo SAL di pagamento
• oneri per le polizze cauzionali e assicurative
• ogni altro onere afferente i lavori necessari,le forniture, e/o l’appalto in genere, ricadente tra le spese generali,e non compreso tra quelli sopra elencati.
Utile d’impresa: è stata prefissata da questa amministrazione una misura minima dell’utile da riconoscere all’impresa pari al 5%. Non saranno ammesse giustificazioni il cui utile d’impresa sia inferiore a detta quota percentuale. Il tutto al fine di evitare che l’attività di esecuzione dell’appalto avvenga in perdita, situazione che non può essere ammessa dalla Pubblica Amministrazione, in quanto indice della non affidabilità dell’offerta.
4. Altre condizioni rilevanti per la partecipazione:
a) indicazioni relative al possesso dei requisiti di ordine speciale: i requisiti di cui al punto III.2.3), lettera a), del bando di gara e al precedente Capo 2.3, lettera a), devono essere posseduti:
a.1) nella categoria che qualifica i lavori;
a.2) facoltativamente nella categoria indicata come scorporabile o subappaltabile; in caso contrario il concorrente deve obbligatoriamente indicare che subappalterà i lavori della predetta categoria;
a.3) i requisiti relativi alla categoria indicata come scorporabile o subappaltabile, di cui al precedente punto a.2), se non posseduti, devono essere posseduti con riferimento alla categoria prevalente, per cui il concorrente deve essere qualificato in quest’ultima categoria prevalente per un importo di classifica che ricomprenda anche gli importi delle predette categorie scorporabili;
b) avvalimento: in applicazione del punto III.2.3), lettera d), del bando di gara e del Capo 2, lettera l), del presente disciplinare di gara, l’avvalimento è ammesso alle seguenti condizioni:
b.1) in relazione al requisito dell’attestazione SOA di cui al punto III.2.3), lettera a), del bando di gara , nella misura integrale;
b.2) il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascuna categoria di lavoro;
b.3) alla documentazione amministrativa devono essere allegati:
sub. 1) una dichiarazione del concorrente attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
sub. 2) una o più dichiarazioni dell’impresa ausiliaria con le quali quest’ultima:
- attesta il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163 del 2006, secondo le modalità di cui al precedente Capo 2.1;
- si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente e di cui si avvale il
concorrente medesimo, attestandone il possesso in proprio con le modalità richieste ai concorrenti;
- attesta che non partecipa alla gara in proprio o raggruppata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 né si trova in una situazione di controllo di cui all’articolo 34, comma 2 con una delle altre imprese che partecipano alla gara;
sub. 4) in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto; nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo in luogo del contratto l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo;
c) riduzione dell’importo della cauzione provvisoria: ai sensi degli articoli 40, comma 7, e 75, comma 7, del Codice dei contratti, l’importo della garanzia provvisoria di cui al punto III.1.1), lettera a.1), del bando di gara è ridotto del 50 per cento per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità della serie europea ISO 9001:2000, di cui all’articolo 2, comma 1, lettera q), del d.P.R. n. 34 del 2000, con le seguenti precisazioni:
c.1) la dimostrazione della predetta condizione avviene con le modalità di cui al Capo 2.3, lettera c);
c.2) la dimostrazione della predetta condizione è assorbita dal possesso del requisito di cui al punto III.2.3), lettera c), del bando di gara come descritto al Capo 2.3, lettera c), del presente disciplinare di gara, obbligatorio nella misura di cui all’articolo 4 del d.P.R. n. 34 del 2000;
c.3) in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo orizzontale la riduzione è ammessa solo se la condizione ricorra per tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati; in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo verticale la riduzione è ammessa esclusivamente per le quote di incidenza delle lavorazioni appartenenti alle categorie assunte integralmente dagli operatori economici raggruppati o consorziati che si trovino singolarmente nella condizione di usufruire del beneficio; il beneficio della riduzione non è frazionabile tra gli operatori economici che assumono lavorazioni appartenenti alla medesima categoria;
c.4) in caso di avvalimento ai sensi dell’articolo 49 del Codice dei contratti, per beneficiare della riduzione, il requisito della qualità deve essere posseduto in ogni caso dall’operatore economico concorrente, indipendentemente dalla circostanza che sia posseduto dall’impresa ausiliaria; quest’ultima deve essere in possesso del requisito della qualità solo in relazione all’obbligo di cui all’articolo 4 del d.P.R. n. 34 del 2000 in funzione della classifica dell’attestazione S.O.A. messa a disposizione del concorrente.
d) obbligo di sopralluogo assistito e presa visione: sono obbligatori la visita di sopralluogo e la presa visione degli atti progettuali da parte del concorrente, ai sensi del punto VI.3), lettera m), del bando di gara, e del precedente Capo 1, lettera e), del presente disciplinare di gara, alle seguenti condizioni:
d.1) il sopralluogo deve essere effettuato da un rappresentante legale o da un direttore tecnico del concorrente, come risultanti da certificato C.C.I.A.A. o da attestazione S.O.A., può essere fatto anche da soggetto diverso solo se munito di procura notarile o altro atto di delega scritto; il sopralluogo può altresì essere fatto dal progettista associato o indicato per la progettazione;
d.2) il soggetto che effettua il sopralluogo, munito di uno degli atti di cui al precedente punto d.1) e di un documento di riconoscimento in corso di validità , deve concordare con il responsabile del procedimento la data e l’ora della visita di sopralluogo e munirsi, dopo la visita, dell’attestazione rilasciata dagli uffici della stazione appaltante;
d.3) ogni soggetto che effettua il sopralluogo può espletare tale adempimento per un solo un solo operatore economico concorrente;
d.4) in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario sia già costituiti che non ancora costituiti, in relazione al regime della solidarietà di cui all’articolo 37, comma 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006, tra i diversi operatori economici, il sopralluogo deve essere effettuato a cura dell’operatore economico candidato come mandatario o capogruppo oppure, nel solo caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo orizzontale, di uno qualsiasi degli operatori economici raggruppati o consorziati;
d.5) in caso di consorzio di cooperative, consorzio di imprese artigiane o consorzio stabile, il sopralluogo deve essere effettuato a cura del consorzio oppure dell’operatore economico consorziato indicato come esecutore dei lavori;
d.6) la sola presa visione si ha per assolta in caso di acquisto degli atti progettuali ai sensi del punto IV.3.3), del bando di gara, resta fermo l’obbligo di sopralluogo assistito.
d.7) i sopralluoghi potranno essere effettuati in una sola delle seguenti date, a scelta del concorrente:
07.04.2009 | ore 10,00 |
08.04.2009 | ore 15,30 |
09.04.2009 | ore 10,30 |
14.04.2009 | ore 10,30 |
15.04.2009 | ore 15.30 |
16.04.2009 | ore 10,30 |
I concorrenti dovranno comunicare via fax al n. 0000.000000 la data prescelta per il sopralluogo con almeno 24 ore di anticipo sulla data stessa. Ritrovo e punto di partenza per effettuare il sopralluogo: Ufficio OO.PP. del Palazzo Municipale, piano primo, X.xxx Xxxxxxxxxxx x. 0 X.Xxxxxx Xxxxxxx (XX).
5. Cause di esclusione, prima dell’apertura delle “Buste B” e delle “Buste C”:
a) sono escluse, senza che si proceda all’apertura del plico di invio, le offerte:
a.1) pervenute dopo il termine perentorio di cui al punto IV.3.4) del bando di gara, indipendentemente dall’entità del ritardo e indipendentemente dalla data del timbro postale di spedizione, restando il recapito a rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, l’offerta non giunga a destinazione in tempo utile;
a.2) presenta modalità di chiusura e di confezionamento, compresi i sigilli e le sigle sui lembi del plico di invio, difformi da quanto prescritto dagli atti di gara;
a.3) il cui plico di invio non rechi all’esterno l’indicazione dell’oggetto della gara o la denominazione del concorrente; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio occasionale è sufficiente l’indicazione dell’operatore economico designato mandatario o capogruppo;
a.4) il cui plico di invio presenti strappi o altri segni evidenti di manomissione che ne possano pregiudicare la segretezza;
b) sono escluse dopo l’apertura del plico d'invio, senza che si proceda all’apertura delle buste interne, le offerte:
b.1) il cui plico d’invio non contenga la “Busta A- Documentazione” e la “Busta C-Offerta Economica” (offerta tecnica facoltativa);
b.2) la cui buste interne presentino modalità di chiusura e di confezionamento, compresi i sigilli e le sigle sui lembi, difformi da quanto prescritto dagli atti di gara, oppure presenti strappi o altri segni evidenti di manomissione che ne possano pregiudicare la segretezza;
sono esclusi, dopo l’apertura della “Busta A-Documentazione” e senza che si proceda all’apertura delle “Buste B-Offerta tecnica” e delle “Buste C-Offerta Economica” :
b.3) carenti di una o più di una delle dichiarazioni richieste, quand’anche una o più d'una delle certificazioni o dichiarazioni mancanti siano rinvenute nella busta interna che venga successivamente aperta per qualsiasi motivo, ad eccezione di quanto diversamente previsto dal presente disciplinare di gara;
b.4) che non hanno presentato una o più di una delle dichiarazioni richieste recanti indicazioni errate, insufficienti, non pertinenti, non veritiere o comunque non idonee all'accertamento dell'esistenza di fatti, circostanze o requisiti per i quali sono prodotte; oppure non sottoscritte dal soggetto competente;
b.5) che non hanno dichiarato il possesso di uno o più d’uno dei requisiti di partecipazione in misura sufficiente oppure non dichiari il possesso di una o più d’una delle qualificazioni rispetto a quanto prescritto;
b.6) che non hanno dichiarato di voler subappaltare lavorazioni in misura eccedente a quanto consentito dalla normativa vigente oppure in misura tale da configurare cessione del contratto;oppure non hanno dichiarato di voler subappaltare lavorazioni appartenenti alla categoria scorporabile OG 11 (strutture, impianti o opere generali di cui all’articolo 72, comma 4,
d.P.R. n.554 del 1999), qualora non siano in possesso della qualificazione nelle stesse categorie;
b.7) il cui concorrente abbia presentato una cauzione provvisoria in misura insufficiente, intestata ad altro soggetto, con scadenza anticipata rispetto a quanto previsto dagli atti di gara, carente di una delle clausole prescritte dagli atti di gara, oppure, in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti formalmente, rilasciata senza l’indicazione di tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati;
b.8) il cui concorrente non abbia presentato una dichiarazione di impegno, rilasciata da un istituto autorizzato, a rilasciare la garanzia fideiussoria (cauzione definitiva) in caso di aggiudicazione; salvo che tale dichiarazione sia assorbita nella scheda tecnica di cui allo schema tipo 1.1 approvato con d.m. n. 123 del 2004;
b.9) il cui concorrente, da costituirsi in forma di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, non abbia prodotto l’atto di impegno di cui all’articolo 37, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., salvo che tale impegno risulti unito all’offerta ai sensi del Capo 3.2, lettera f), punto f.2);
b.10)il cui concorrente, da costituirsi in forma di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, non abbia dichiarato i lavori o le parti di lavoro da eseguirsi da parte di ciascun operatore economico raggruppato o consorziato, oppure che tale dichiarazione sia incompatibile con i requisiti degli operatori economici ai quali sono affidati o sia in contrasto con le disposizioni in materia di ripartizione dei requisiti ai sensi dell’articolo 95 del d.P.R. n.554 del 1999;
b.11)il cui concorrente, costituito da un consorzio di cooperative o consorzio stabile, non abbia indicato il consorziato per il quale concorre; oppure che tale consorziato incorra in una della cause di esclusione di cui alla presente lettera b);
b.12)che, costituiti in consorzio stabile e non avendo indicato di eseguire i lavori direttamente con la propria organizzazione consortile, non hanno indicato il consorziato esecutore per il quale concorrono, o il consorziato indicato per l’esecuzione incorre in una della cause di esclusione di cui alla presente lettera b), oppure il consorzio stabile è costituito o partecipa in violazione dell’articolo 36, commi 1 e 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.;
b.13)il cui concorrente, qualora abbia fatto ricorso all’avvalimento, non abbia rispettato quanto prescritto dall’articolo 49 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., dal punto III.2.3), lettera d), del bando di gara, oppure dal Capo 4, lettera b), del presente disciplinare di gara; le cause di esclusione di cui ai precedenti punti b.3), b.4) e b.5), operano anche nei confronti dell’impresa ausiliaria;
b.14)carenti della ricevuta del versamento all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ai sensi del punto VI.3), lettera j), del bando di gara e del Capo 2, lettera g), del presente disciplinare di gara;
b.15)che non hanno presentato la dichiarazione di presa d’atto delle quantità e dei prezzi della parte a corpo, di cui all’articolo 90, comma 5, del d.P.R. n. 554 del 1999, salvo che tale dichiarazione risulti unita all’offerta ai sensi del Capo 3.2, lettera e), punto e.3);
b.16)che non hanno assolto l’obbligo di sopralluogo assistito in sito o di presa visione degli atti, richiesto al punto VI.3), lettera m), del bando di gara, come prescritto al precedente Capo 4, lettera c), del presente disciplinare di gara;
c) sono escluse, dopo l’apertura della busta interna contenente l’offerta economica, le offerte:
c.1) mancanti della firma del soggetto competente o, in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora formalizzati, di uno dei soggetti competenti degli operatori economici raggruppati o consorziati;
c.2) che rechino l’indicazione di offerta pari all’importo a base d’appalto, oppure in misura meno vantaggiosa per la Stazione appaltante rispetto a quanto posto a base di gara; oppure che rechino l’indicazione di un’offerta percentuale espressa in cifre ma non in lettere ovvero in lettere ma non in cifre;
c.3) che rechino, in relazione all’indicazione delle offerte percentuali in lettere segni di abrasioni, cancellature o altre manomissioni, che non siano espressamente confermate con sottoscrizione a margine o in calce da parte del concorrente;
c.4) che contengano condizioni, precondizioni o richieste a cui l’offerta risulti subordinata oppure integrazioni interpretative o alternative dei metodi e dei criteri di offerta previsti dagli atti della Stazione appaltante;
c.5) che, in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti non contengano l’impegno a costituirsi o che l’impegno non indichi l’operatore economico candidato capogruppo o contenga altre indicazioni incompatibili con la condizione di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario ai sensi dell’articolo 37, commi 2 e 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, salvo che tale impegno risulti già dichiarato nella documentazione presentata ai sensi del Capo 2, lettera i), punto i.1);
d) sono comunque escluse, a prescindere dalle specifiche previsioni che precedono, le offerte:
c.1) che si trovano fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile oppure che hanno una reciproca commistione di soggetti con potere decisionale o di rappresentanza o titolari di prestazioni da effettuare, anche con riguardo ad un solo raggruppato o consorziato in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio, ovvero con riguardo ad un’impresa ausiliaria;
c.2) che si trovano in una delle situazioni che costituiscono causa di esclusione che, ancorché dichiarate inesistenti, sia accertata con qualunque mezzo dalla Stazione appaltante;
c.3) in contrasto con clausole essenziali che regolano la gara, espressamente previste dal presente disciplinare di gara, ancorché non indicate nel presente elenco;
c.4) in contrasto con prescrizioni legislative e regolamentari inderogabili, con le norme di ordine pubblico o con i principi generali dell'ordinamento giuridico;
c.5) che si avvalgono di un progettista, in una delle modalità di cui al Capo 2.4, lettera a), punti a.1),
a.2) oppure a.3), che incorre in una delle cause di esclusione previste per i concorrenti.
PARTE SECONDA PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
1. Criterio di aggiudicazione
L’aggiudicazione avviene con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa applicando il metodo aggregativo-compensatore di cui all’allegato B al d.P.R. n. 554 del 1999, con le specificazioni che seguono:
a) la valutazione dell’offerta tecnica avviene distintamente per ciascuno degli elementi a valutazione di tipo qualitativo e discrezionale dei quali è composta, elencati al punto IV.2.1), numeri 1, 2, 3 e 4, del bando di gara:
a.1) in base alla documentazione che costituisce l’offerta tecnica contenuta nella busta «Offerta tecnica» di cui alla Parte Prima, Capo 3.1, a ciascun elemento di valutazione è attribuito un punteggio da ciascun commissario con il metodo del «confronto a coppie» secondo le linee-guida di cui all’allegato A al d.P.R. n. 554 del 1999, che qui viene richiamato esplicitamente;
a.2) per ciascun elemento sono effettuate le somme dei punteggi attribuiti da ciascun commissario ed è individuato il relativo coefficiente, riportando ad 1 (uno) la somma più alta e proporzionando a tale somma massima le somme calcolate per le altre offerte, secondo la formula:
V(a) i = Pi / Pmax
dove:
V(a) i è il coefficiente della prestazione dell’elemento dell’offerta (a) relativo a ciascun elemento (i), variabile da zero a uno;
Pi è la somma dei punteggi attribuiti dai commissari all’elemento dell’offerta in esame risultante dal confronto a coppie;
Pmax è la somma più alta dei punteggi attribuiti dai commissari all’elemento tra tutte le offerte;
a.3) in caso di mancata presentazione dell’offerta tecnica, al relativo concorrente è attribuito
inderogabilmente il coefficiente “zero” in corrispondenza di tutti gli elementi di valutazione di cui alla precedente lettera a) e l’offerta tecnica non presentata non è oggetto di valutazione;
a.4) nel caso in cui un’offerta tecnica sia parziale, per la mancata presentazione di proposte di varianti migliorative relativamente ad uno o più d’uno degli elementi di valutazione, al relativo concorrente è attribuito inderogabilmente il coefficiente “zero” in corrispondenza dell’elemento di valutazione non presentato, e lo stesso elemento non presentato non è oggetto di valutazione;
a.5) nel caso un’offerta tecnica o una parte della stessa relativa ad uno o più d’uno degli elementi di valutazione, sia in contrasto con gli adempimenti formali prescritti dal presente disciplinare di gara, troveranno applicazione rispettivamente i precedenti punti a.3) e a.4, sempre che l’offerta non sia stata esclusa ai sensi della Parte Prima, Capo 5, lettera d), punto d.5);
a.6) qualora le offerte tecniche ammesse oppure uno o più d’uno degli elementi di valutazione siano in numero inferiore a 3 (tre), in luogo del metodo di cui al precedente punto a.1), la commissione giudicatrice esprime un giudizio motivato su ciascun elemento e un giudizio ponderato conclusivo e complessivo su ogni singola offerta nel suo insieme, attribuendo dei coefficienti numerici variabili da zero a uno sulla base del proprio autonomo e libero apprezzamento di discrezionalità tecnica; trova comunque applicazione il precedente punto a.2);
b) la valutazione dell’offerta economica e temporale di cui al punto IV.2.1), numeri 5 e 6 del bando di gara, in base alle offerte di ribasso (contenute nella « Busta C-Offerta economica»), avviene attribuendo i relativi coefficienti:
b.1) al ribasso percentuale sul prezzo ( di cui alla precedente Parte Prima, Capo 3.3, lettere dalla a) alla e), del presente disciplinare di gara):
- è attribuito il coefficiente zero all’offerta minima possibile (valore a base di gara);
- è attribuito il coefficiente uno all’offerta massima (più vantaggiosa per la stazione appaltante);
- è attribuito il coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte intermedie;
- i coefficienti sono attribuiti applicando la seguente formula:
b.2) l’elemento tempo di cui al punto IV.2.1), numero 6, del bando di gara, inteso come ribasso percentuale sul tempo di esecuzione di cui alla precedente Parte Prima, Capo 3.2, lettere dalla H) alla l), del presente disciplinare di gara, è valutato come segue:
- è attribuito il coefficiente zero all’offerta minima possibile (valore a base di gara);
- è attribuito il coefficiente uno all’offerta massima (più vantaggiosa per la Stazione appaltante);
- è attribuito il coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte intermedie;
- i coefficienti sono attribuiti applicando la seguente formula:
V(a) = T(a) / Tmax
dove:
V(a) è il coefficiente del ribasso dell’offerta (a) in esame, variabile da zero a uno;
T(a) è il ribasso dell’offerta in esame;
Tmax è il massimo ribasso offerto (più vantaggioso per la Stazione appaltante);
c) il punteggio di ciascun elemento (indice di valutazione) è individuato moltiplicando il relativo
coefficiente per il peso (ponderazione) previsto dal bando di gara in corrispondenza dell’elemento medesimo;
d) la graduatoria per l’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa è effettuata sommando i punteggi attribuiti a tutti gli elementi dell’offerta di ciascun concorrente, mediante l’applicazione della formula:
C(a) = S n [ Wi * V(a) i ]
dove:
C(a)
n
Wi V(a)i
S n
è l’indice di valutazione dell’offerta (a), corrispondente al punteggio in graduatoria;
è il numero degli elementi da valutare (nel caso 6 elementi) previsti al punto IV.2.1)
del bando di gara;
è il peso attribuito a ciascun elemento (i), ai sensi del punto IV.2.1) del bando di gara; è il coefficiente della prestazione dell’elemento dell’offerta (a) relativo a ciascun elemento (i), variabile da zero a uno;
è la somma dei prodotti tra i coefficienti e i pesi di ciascun elemento dell’offerta;
e) offerte anormalmente basse: ai sensi dell’articolo 86, comma 2, del decreto legislativo n. 163 del
2006 e ss.mm.ii., sono considerate anormalmente basse le offerte in relazione alle quali, all’esito della gara, risultino attribuiti contemporaneamente:
e.1) il punteggio relativo al prezzo di cui alla Parte Prima, Capo 3.2 , “Offerta di prezzo”, sia pari o superiore ai quattro quinti del punteggio (peso o ponderazione) massimo attribuibile allo stesso elemento prezzo ( nel caso di specie pari o superiore a 28 su 35);
e.2) la somma dei punteggi relativi a tutti gli elementi diversi da quello di cui al precedente punto e.1), sia pari o superiore ai quattro quinti della somma dei punteggi massimi attribuibili a tutti i predetti elementi (nel caso di specie pari o superiore a 52 su 65);
f) qualora la Stazione appaltante, in relazione alla natura e alla qualità delle offerte rapportate all’esiguità dei ribassi sui prezzi o all’assoluta accettabilità di questi ultimi, ritenga che una o più offerte, seppure ricadenti nella fattispecie di cui alla precedente lettera e), punto e.1), non possano essere considerate anomale, può omettere motivatamente la richiesta di giustificazioni;
g) ai sensi dell’articolo 55, comma 4, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., la Stazione appaltante procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
2. Fase iniziale di ammissione alla gara:
a) il soggetto che presiede il seggio di gara, il giorno e l’ora fissati dal punto IV.3.8) del bando di gara per l’apertura dei plichi pervenuti, in seduta pubblica, dopo aver numerato progressivamente i plichi pervenuti nei termini, provvede a verificare:
a.1) la correttezza formale e il confezionamento dei plichi e, in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione;
a.2) dopo l’apertura dei plichi non esclusi, la correttezza formale e il confezionamento delle buste interne contenenti la «Offerta tecnica», dopo aver numerato progressivamente le buste in modo univoco con i relativi plichi; inoltre appone accanto ad ogni numero una lettera progressiva secondo la corrispondenza «1 = A; 2 = B ecc.» tenendo presente che la progressione delle lettere è continua anche qualora manchino talune offerte in quanto escluse o non presentate;
a.3) la correttezza formale e il confezionamento delle buste interne contenenti la «Offerta economica», dopo aver numerato progressivamente le buste in modo univoco con i relativi plichi; in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione; diversamente provvede ad apporre all’esterno della busta dell’offerta la propria firma, o a far apporre la firma di uno dei componenti del seggio di gara; quindi accantona le buste per l’offerta sul banco degli incanti;
b) il soggetto che presiede il seggio di gara, sulla base della documentazione contenuta nel plico, provvede inoltre a verificare:
b.1) che non abbiano presentato offerte concorrenti che sono fra di loro in situazione di controllo o con commistione di centri decisionali e, in caso positivo, ad escluderli entrambi dalla gara;
b.2) che i consorziati, per conto dei quali i consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., hanno indicato che concorrono, non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma e, in caso positivo, ad escludere il consorziato dalla gara ai sensi dell’articolo 37, comma 7;
b.3) che gli operatori economici raggruppati o consorziati, oppure le imprese ausiliarie, non abbiano presentato offerta in altra forma, singolarmente o in altri raggruppamenti o consorzi, oppure abbiano assunto la veste di imprese ausiliarie per conto di altri concorrenti e, in caso positivo, ad escludere entrambi dalla gara;
b.4) l’adeguatezza della documentazione contenuta nella “Busta A- Documentazione”, in relazione ai requisiti necessari alla partecipazione e ad ogni altro adempimento richiesto dal bando di gara, ivi compresa la correttezza della garanzia provvisoria e delle diverse dichiarazioni;
b.5) che dagli atti ufficiali della Stazione appaltante risulti assolto l’obbligo per i concorrenti dell’avvenuto sopralluogo e della presa visione ai sensi del punto VI.3) lettera m), del bando di gara, qualora tale verifica non sia già stata effettuata in xxx xxxxxxxxxxx xx momento dell’apertura della seduta di gara;
c) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede a proclamare l’elenco dei concorrenti ammessi e, separatamente, di quelli eventualmente esclusi esponendo per questi ultimi le relative motivazioni;
d) il soggetto che presiede il seggio di gara procede infine:
d.1) ad archiviare in luogo protetto tutte le buste interne della «Busta B- Offerta Tecnica” e “Busta C- Offerta Economica» , la cui chiave è nella disponibilità del solo presidente del seggio di gara;
d.2) a dichiarare chiusa la seduta pubblica invitando il pubblico presente ad allontanarsi dal locale.
3. Buste interne ( Buste B e Buste C).-
3.1. Apertura della «Busta B-Offerta tecnica» e formazione graduatoria provvisoria.
a) prima dell’apertura della buste interne della «Offerta tecnica», la commissione giudicatrice, qualora lo ritenga necessario o semplicemente opportuno, può scomporre uno o più d’uno degli elementi dell’offerta tecnica in due o più sub-elementi, attribuendo a ciascun sub-elemento il relativo sub- peso, ovvero può provvedere ad una specificazione dei criteri di valutazione ai quali intende attenersi, senza modificare quanto previsto dal bando di gara; qualora si verifichi una di queste circostanze, la suddivisione in sub-elementi e i relativi sub-pesi, ovvero le eventuali specificazioni, sono immediatamente annotati a verbale;
b) successivamente la commissione giudicatrice di cui all’articolo 84 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., in una o più sedute riservate, procede, sulla base della documentazione contenuta nelle buste interne della «Busta B-Offerta tecnica», all’assegnazione dei punteggi con le modalità e i criteri di cui al precedente Capo 1, lettera a);
c) i coefficienti attribuiti a ciascun elemento e i punteggi attribuiti a ciascuna offerta, nonché la conseguente graduatoria provvisoria, sono verbalizzati; le schede utilizzate da ciascun commissario per l’attribuzione del giudizio sull’offerta tecnica sono allegate al verbale;
d) in relazione alla facoltatività della presentazione dell’offerta tecnica o di taluni elementi della stessa offerta tecnica, vengono ammessi tutti gli offerenti senza che sia imposto il raggiungimento di un punteggio minimo, sempre che l’offerta non sia stata esclusa ai sensi della Parte Prima, Capo 5, lettera d), punto d.5).
3.2. Apertura della « Busta C.-Offerta economica» e formazione graduatoria finale.
a) il soggetto che presiede il seggio di gara, nel giorno e nell’ora comunicati ai concorrenti ammessi con le modalità di cui alla Parte Terza, Capo 1, lettera g), con almeno 3 giorni lavorativi di anticipo, procede alla lettura della graduatoria provvisoria di cui al precedente Capo 3.1, lettera c), relativa alle offerte tecniche, constata l’integrità delle buste interne della «Offerta economica», contenenti le offerte a valutazione quantitativa vincolata e procede alla loro apertura, e verifica:
a.1) la correttezza formale delle sottoscrizioni e, in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione;
a.2) la correttezza formale dell’indicazione delle offerte percentuali, l’assenza di abrasioni o correzioni non confermate e, in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione;
a.3) che sia presente il fascicolo delle giustificazioni; in caso, nella busta contenente l’offerta economica, non sia rinvenuto il fascicolo delle giustificazioni, sarà disposta l’esclusione del concorrente dalla gara;
b) il soggetto che presiede la Commissione giudicatrice provvede:
b.1) alla lettura, ad alta voce, della misura percentuale del ribasso offerto, in lettere, di ciascun concorrente;
b.2) ad apporre in calce all’offerta la propria firma, o a far apporre la firma di uno dei componenti del seggio di gara; tale adempimento è effettuato anche per le offerte eventualmente escluse ai sensi della precedente lettera a);
b.3) all’assegnazione dei coefficienti e dei punteggi alle singole offerte con le modalità e i criteri di cui al precedente Capo 1, lettera b);
b.4) alla somma dei punteggi relativi alle offerte tecniche con i punteggi relativi alle offerte economiche, applicando i criteri di cui al precedente Capo 1, lettere c) e d);
b.5) a calcolare la soglia di anomalia di cui al Capo 1, lettera e);
c) il soggetto che presiede la Commissione giudicatrice provvede infine:
c.1) ad individuare, mediante un contrassegno distintivo oppure mediante annotazione a verbale, le offerte anormalmente basse di cui al Capo 1, lettera e) ,ai fini della verifica di congruità;
c.2) a redigere una graduatoria provvisoria delle offerte ammesse, in ordine decrescente;
c.3) a disporre la sospensione della seduta e a trasmettere gli atti al responsabile del procedimento per la verifica di congruità delle offerte di cui al precedente punto c.1), ai sensi degli articoli 87 e 88 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.,con le modalità di cui alla successiva lettera d);
c.4) ad avvertire i presenti della data e dell’ora in cui sarà ripresa la seduta pubblica per la lettura della graduatoria definitiva, oppure ad avvertire che di tale data e ora sarà data successiva comunicazione con almeno due giorni di anticipo;
d) la verifica , a cura del responsabile del procedimento che può avvalersi della Commissione di gara, o degli uffici della stazione appaltante e, se ritenuto opportuno, di un’apposita commissione tecnica, è effettuata in seduta riservata, a seguire o in data e ora differite, avviene:
d.1) iniziando dalla prima migliore offerta, e, qualora questa sia esclusa alla conclusione del procedimento ai sensi della successiva lettera j), si procede nella stessa maniera progressivamente nei confronti delle successive migliori offerte, fino ad individuare la migliore offerta non giudicata anomala in quanto adeguatamente giustificata e alla conseguente proclamazione dell’aggiudicazione provvisoria; in presenza di due o più offerte uguali la verifica avviene contemporaneamente e, qualora sia conclusa positivamente per ambedue, si procede all’aggiudicazione provvisoria mediante sorteggio tra le stesse;
d.2) in primo luogo sulla base delle giustificazioni presentate dal concorrente a corredo dell’offerta, ai sensi della Parte Prima, Capo 3.3 ; ove l'esame di tali giustificazioni non sia sufficiente ad escludere l'incongruità dell'offerta, giustificandone l’entità, la Stazione appaltante richiede per iscritto ulteriori giustificazioni, può indicare le componenti dell'offerta ritenute anormalmente basse, nonché invitare il concorrente a dare tutte le giustificazioni che ritenga utili, anche integrando le giustificazioni già presentate, nell’ambito dei criteri di cui alla successiva lettera e);
e) le giustificazioni devono essere informate ai seguenti criteri:
e.1) devono riguardare:
- l'economia del procedimento di costruzione;
- le soluzioni tecniche adottate;
- le condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l'offerente per eseguire i lavori;
- l'eventualità che l'offerente ottenga un aiuto di Stato a condizione che il concorrente dimostri che il predetto aiuto è stato concesso legittimamente, ai sensi dell’articolo 87, comma 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006;
- il costo del lavoro come determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale e assistenziale, dei diversi settori e delle differenti aree territoriali; in mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo del settore più vicino a quello preso in considerazione;
e.2) possono riguardare ogni altra condizione che il concorrente ritenga rilevante allo scopo e pertinente, fatti salvi i divieti e i limiti di cui alla presente lettera e);
e.3) non sono ammesse in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge;
e.4) non sono ammesse in relazione agli oneri per l’attuazione del piano di sicurezza di cui al punto
II.2.1) del bando di gara, per i quali non sia ammesso ribasso d'asta;
e.5) non sono ammesse qualora basate su prezzi proposti in contratti di subappalto allegati qualora:
- si tratti di lavori o parti di lavoro non subappaltabili;
- i prezzi praticati dal subappaltatore siano inferiori ai prezzi risultanti dall’offerta del concorrente senza che siano a loro volta corredati da adeguate giustificazioni;
- i prezzi praticati dal subappaltatore siano inferiori ai prezzi risultanti dall’offerta del concorrente e ulteriormente ribassati del 20 per cento;
e.6) non sono ammesse qualora basate esclusivamente su prezzi proposti in contratti di forniture di materiali, trasporti o noleggi, che siano a loro volta palesemente anomali o tali da non garantire le aspettative di un corretto risultato, salvo che tali prezzi proposti non siano a loro volta corredati da adeguate giustificazioni;
e.7) devono essere presentate in forma di relazione analitica e, qualora ritenuto utile dal concorrente, anche in forma di analisi dei prezzi unitari nonché da un proprio computo metrico dettagliato che dimostri eventuali economie nelle quantità, a condizione che non venga modificato in alcun modo il contenuto del progetto, come integrato dall’offerta tecnica presentata;
f) all'offerente è assegnato un termine perentorio di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta per la presentazione delle giustificazioni;
g) la stazione appaltante, se del caso mediante una commissione tecnica, esamina gli elementi costitutivi dell'offerta tenendo conto delle giustificazioni fornite, e può chiedere per iscritto ulteriori chiarimenti, se resi necessari o utili a seguito di tale esame, assegnando un termine perentorio di 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta;
h) prima di escludere l'offerta, ritenuta eccessivamente bassa, la Stazione appaltante convoca l'offerente con un anticipo di almeno 5 giorni lavorativi e lo invita a indicare ogni elemento che ritenga utile;
i) la Stazione appaltante può prescindere dalle giustificazioni e dall’audizione dell’offerente qualora:
i.1) l'offerente non presenti le giustificazioni entro il termine di cui alla precedente lettera f);
i.2) l’offerente non presenti le ulteriori giustificazioni entro il termine di cui alla precedente lettera g);
i.3) l’offerente non si presenti all’ora e al giorno della convocazione di cui alla precedente lettera h);
j) la Stazione appaltante esclude l'offerta che, in base all'esame degli elementi forniti, risulta, nel suo complesso, inaffidabile;
k) qualora si sia proceduto alla verifica delle offerte anomale, nel giorno e nell’ora stabilite ai sensi della lettera c), punto c.4), è convocato il seggio di gara in seduta pubblica per la redazione della graduatoria definitiva.
4. Verbale di gara:
a) tutte le operazioni sono verbalizzate ai sensi dell’articolo 78 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
b) sono verbalizzate altresì le motivazioni relative alle esclusioni;
c) i soggetti ammessi a presenziare all’apertura delle offerte, ai sensi del punto IV.3.8) del bando di gara, purché muniti di delega o procura, oppure dotati di rappresentanza legale o direttori tecnici dei concorrenti, come risultanti dalla documentazione presentata in sede di gara o appositamente esibita, possono chiedere di fare verbalizzare le proprie osservazioni;
d) di tali osservazioni sono annotate a verbale, eventualmente allegandovi note scritte del concorrente, qualora giudicate pertinenti il procedimento di gara;
e) è altresì annotato a verbale del procedimento di verifica delle offerte di cui al Capo 3.2, lettera d), e seguenti, eventualmente allegando note separate relative al medesimo procedimento.
5. Cause di esclusione in fase di aggiudicazione:
a) sono escluse, dopo l’apertura della “Busta B-Offerta tecnica” contenente l’offerta tecnica, le offerte:
a.1) non sottoscritte dall’operatore economico concorrente o, in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario non ancora costituiti, non sottoscritte da tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati;
a.2) ritenute peggiorative rispetto a quanto previsto dal progetto posto a base di gara;
a.3) in contrasto con la normativa tecnica applicabile all’intervento oggetto della gara o a disposizioni legislative o regolamentari imperative o inderogabili;
a.4) in contrasto con quanto stabilito nella parte prima, punto 3.1 del presente disciplinare di gara;
a.5) che rendono palese, direttamente o indirettamente, l’offerta di prezzo o l’offerta di tempo;
a.6) che contengono elementi proposti sotto condizione di variazioni del prezzo;
a.7) che esprimono o rappresentano soluzioni alternative, opzioni diverse, proposte condizionate o altre condizioni equivoche, in relazione a uno o più d’uno degli elementi di valutazione;
b) sono escluse, dopo l’apertura della “Busta C- Offerta economica”, le offerte:
b.1) mancanti della firma del soggetto competente o, in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora formalizzati, di uno dei soggetti competenti degli operatori economici raggruppati o consorziati; anche su un solo foglio della lista;
b.2) che recano l’indicazione di offerta pari all’importo a base d’appalto, oppure in misura meno vantaggiosa per la Stazione appaltante rispetto a quanto posto a base di gara; oppure che recano
l’indicazione di un’offerta percentuale espressa in cifre ma non in lettere ovvero in lettere ma non in cifre;
b.3) che recano, in relazione all’indicazione delle offerte percentuali in lettere segni di abrasioni, cancellature o altre manomissioni, che non siano espressamente confermate con sottoscrizione a margine o in calce da parte del concorrente;
b.4) che contengono condizioni, precondizioni o richieste a cui l’offerta risulti subordinata oppure integrazioni interpretative o alternative dei metodi e dei criteri di offerta previsti dagli atti della Stazione appaltante;
b.5) che, in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, non contengono l’impegno a costituirsi o non individuano l’operatore economico candidato capogruppo o contiene altre indicazioni incompatibili con la condizione di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario ai sensi dell’articolo 37, commi 2 e 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, salvo che tale impegno risulti già dichiarato nella documentazione presentata ai sensi della Parte prima, Capo 2, lettera f), punto f.1);
b.6) che non recano l’indicazione di uno o più prezzi unitari, oppure che uno o più prezzi unitari sono indicati in cifre ma omessi in lettere;
b.7) che recano, in relazione all’indicazione di un solo prezzo unitario in lettere, segni di abrasioni, cancellature o altre manomissioni, non espressamente confermate con sottoscrizione a margine ai sensi della Parte prima, Capo 3.2, lettera c);
b.8) redatte su fogli non preventivamente vidimati dalla stazione appaltante; con la sola eccezione dei fogli eventualmente aggiunti dal concorrente ai sensi della Parte prima, Capo 3.2, lettera e), punto e.2);
b. 9)che non riportano la dichiarazione di presa d’atto delle quantità e dei prezzi della parte a corpo, di cui all’articolo 90, comma 5, del d.P.R. n. 554 del 1999, salvo che tale dichiarazione sia già presente nella documentazione presentata ai sensi della Parte prima, Capo 2, lettera f);
b.10) che non riportino l’offerta temporale di cui alla parte prima, Capo 3.2, lettere da h) a l);
b.11) non corredate dalle prescritte “Giustificazioni”, complete di relazione generale giustificativa, delle schede giustificative (si deve predisporre una scheda per ogni singola voce di elenco prezzi), nonché di tutta la documentazione necessaria a sostenere le giustificazioni stesse, di cui al Capo 3.3.
c) sono comunque escluse, a prescindere dalle specifiche previsioni che precedono, le offerte:
c.1) di concorrenti che incorrono in una delle cause di esclusione di cui alla Parte prima, Capo 5, che per qualsiasi motivo non siano state rilevate in precedenza;
c.2) di concorrenti che incorrono in una delle cause di esclusione sopravvenute all’ammissione e accertate con qualsiasi mezzo dalla Stazione appaltante;
c.3) in contrasto con clausole essenziali che regolano la gara, espressamente previste dal presente disciplinare di gara, ancorché non indicate nel presente elenco;
c.4) in contrasto con prescrizioni legislative e regolamentari inderogabili, con le norme di ordine pubblico o con i principi generali dell'ordinamento giuridico.
6. Aggiudicazione:
a) l’aggiudicazione ha carattere provvisorio in quanto subordinata:
a.1) all’accertamento dell’assenza di condizioni ostative relativamente alla disciplina vigente in materia di contrasto alla criminalità organizzata (antimafia) di cui al del d.P.R. n. 252 del 1998;
a.2) all’accertamento della regolarità contributiva, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., relativamente al personale dipendente mediante acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) di cui all'articolo 2, del decreto-legge n. 210 del 2002, convertito dalla legge n. 266 del 2002 e di cui all'articolo 90, comma 9, lettera b), del decreto legislativo n. 81 del 2008;
a.3) all’approvazione del verbale di gara e dell’aggiudicazione da parte del competente organo della Stazione appaltante;
b) l’aggiudicazione diviene definitiva, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., con il provvedimento di cui alla precedente lettera a), punto a.3), ovvero quando siano trascorsi trenta giorni dall’aggiudicazione provvisoria senza che siano stati assunti provvedimenti negativi o sospensivi;
c) ai sensi dell’articolo 11, commi 7 e 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., l'aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell'offerta e diventa efficace dopo la verifica del possesso dei requisiti relativamente all’aggiudicatario definitivo dei lavori e, in quanto pertinenti , dei requisiti del soggetto designato per la progettazione;
d) ai sensi degli articoli 71 e 76 del x.X.X. x. 000 xxx 0000 xx Xxxxxxxx xxxxxxxxxx xxx:
d.1) procedere in ogni momento alla verifica del possesso dei requisiti di ordine generale, richiesti al punto III.2.1) del bando di gara, richiedendo ad uno o più concorrenti di comprovare in tutto o in parte uno o più d’uno dei predetti requisiti, salvo il caso in cui possano essere verificati d’ufficio ai sensi dell’articolo 43 del d.P.R. n. 445 del 2000, escludendo l’operatore economico per il quale i requisiti dichiarati non siano comprovati;
d.2) può revocare l’aggiudicazione, qualora accerti, in ogni momento e con qualunque mezzo di prova, l’assenza di uno o più d’uno dei requisiti richiesti in sede di gara, oppure una violazione in materia di dichiarazioni, anche a prescindere dalle verifiche già effettuate;
e) in deroga alle previsioni di cui alla precedente lettera b), l’efficacia dell’aggiudicazione definitiva è altresì subordinata all’ottenimento dei pareri tecnici e amministrativi inerenti l’intervento, qualora l’offerta tecnica dell’aggiudicatario ne renda necessaria l’acquisizione, nonché alla successiva approvazione in linea tecnica della stessa offerta tecnica dell’aggiudicatario da parte del competente organo della Stazione appaltante;
f) la stazione appaltante, dopo l’aggiudicazione definitiva e prima della stipula del contratto, procede alla verifica dei conteggi presentati dall’aggiudicatario sulla lista, tenendo per validi e immutabili i prezzi unitari e correggendo, ove si riscontrino errori di calcolo, i prodotti o la somma dei prodotti; in caso di discordanza fra il prezzo complessivo risultante da tale verifica e quello dipendente dal ribasso percentuale offerto tutti i prezzi unitari sono corretti in modo costante in base alla percentuale di discordanza; nella correzione si utilizza l’approssimazione al centesimo di euro; i prezzi unitari offerti, eventualmente corretti, costituiscono l’elenco dei prezzi unitari contrattuali.
7. Adempimenti successivi alla conclusione della gara e obblighi dell’aggiudicatario:
a) l’aggiudicatario è obbligato, entro il termine prescritto dalla Stazione appaltante con apposita richiesta, e, in assenza di questa, entro 30 giorni dalla conoscenza dell’avvenuta aggiudicazione provvisoria, a:
a.1) fornire tempestivamente alla stazione appaltante la documentazione necessaria alla stipula del contratto e le informazioni necessarie allo stesso scopo, nonché a depositare le spese di contratto, di registro, di segreteria e ogni altra spesa connessa;
a.2) sottoscrivere il verbale di cantierabilità di cui all’articolo 71, comma 3, del d.P.R. n. 554 del 1999 ;
a.3) costituire la garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva di cui all'articolo 113 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.;
a.4) xxxxxsi, ai sensi dell’articolo 129, comma 1, del D.Lgs. n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., di:
sub.1)di una polizza assicurativa contro i rischi dell’esecuzione e una garanzia di responsabilità civile che tenga indenne la stazione appaltante dai danni a terzi, ai sensi dell’articolo 129, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.;
sub.2)di una polizza assicurativa di responsabilità civile professionale a copertura dei rischi derivanti dall’attività di progettazione, per tutta la durata dei lavori fino all’emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, ai sensi dell’articolo 111, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.;
a.5) indicare i contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e dichiarare il rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore, ai sensi dell'articolo 90, comma 9, lettera b), del decreto legislativo n.81 del 2008;
a.6) presentare un proprio piano operativo di sicurezza di cui al combinato disposto dell’articolo 131, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n 163 del 2006 e ss.mm.ii., e dell’articolo 89, comma 1, lettera h), del decreto legislativo n.81 del 2008 e del punto 3.2 dell’allegato XV al predetto decreto legislativo;
a.7) se l’operatore economico aggiudicatario è costituito in forma societaria diversa dalla società di persone (S.p.A., S.A.p.A., S.r.l., S.coop.p.A., S.coop.r.l., Società consortile per azioni o a responsabilità limitata) deve presentare una dichiarazione circa la propria composizione societaria, l'esistenza di diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni «con diritto di voto» sulla base delle risultanze del libro dei soci, delle comunicazioni ricevute e di qualsiasi altro dato a propria disposizione, nonché l'indicazione dei soggetti muniti di procura irrevocabile che abbiano esercitato il voto nelle assemblee societarie nell'ultimo anno o che ne abbiano comunque diritto, ai sensi dell’articolo 1 del d.p.c.m. 11 maggio 1991, n. 187, attuativo dell’articolo 17, terzo comma, della legge n. 55 del 1990; in caso di consorzio la dichiarazione deve riguardare anche le società consorziate indicate per l’esecuzione del lavoro;
b) qualora l’aggiudicatario non stipuli il contratto nei termini prescritti, ovvero non assolva gli adempimenti di cui alla precedente lettera a) in tempo utile per la sottoscrizione del contratto, l’aggiudicazione, ancorché definitiva, può essere revocata dalla Stazione appaltante;
c) nel caso di cui alla precedente lettera b), la Stazione appaltante provvede ad incamerare la cauzione provvisoria, fatto salvo il risarcimento di ulteriori danni quali i maggiori oneri da sostenere per una nuova aggiudicazione.
d) l’aggiudicatario assume tutte le obbligazioni previste dalla propria offerta tecnica che, anche ai sensi della Parte prima, Capo 3.1, lettera g), integrano automaticamente il contratto.
PARTE TERZA DOCUMENTAZIONE E INFORMAZIONI
1. Disposizioni sulla documentazione, sulle dichiarazioni e sulle comunicazioni:
a) tutte le dichiarazioni richieste:
a.1) sono rilasciate ai sensi dell’articolo 47 del d.P.R. n. 445 del 2000, in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del concorrente o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il concorrente stesso);
a.2) devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità;
a.3) devono essere corredate dal numero di telefax e possibilmente dall’indirizzo di posta elettronica del concorrente, dove la Stazione appaltante può inviare richieste e comunicazioni;
a.4) devono essere sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliare, ognuno per quanto di propria competenza;
b) ai sensi dell’articolo 48, comma 2, del d.P.R. n. 445 del 2000 e dell’articolo 73, comma 4, del decreto legislativo n. 163 del 2006, le dichiarazioni sono redatte preferibilmente sui modelli predisposti e messi a disposizione gratuitamente dalla Stazione appaltante disponibili ai sensi del successivo numero 2, lettera c), che il concorrente può adattare in relazione alle proprie condizioni specifiche;
c) ai sensi dell’articolo 47, comma 2, del d.P.R. n. 445 del 2000, le dichiarazioni rese nell’interesse proprio del dichiarante possono riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza;
d) le dichiarazioni ed i documenti possono essere oggetto di richieste di chiarimenti da parte della Stazione appaltante con i limiti e alle condizioni di cui all’articolo 46 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
e) alla documentazione dei concorrenti non residenti in Italia si applicano gli articoli 38, comma 5, 45, comma 6, e 47 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.;
f) le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di attestazioni rilasciate da pubbliche amministrazioni o detenute stabilmente da queste, possono essere sostituite dalle certificazioni o attestazioni in originale o in copia autenticata ai sensi degli articoli 18 e 19 del d.P.R. n. 445 del 2000;
g) le comunicazioni della stazione appaltante ai candidati, concorrenti od offerenti, in tutti i casi previsti dal presente disciplinare di gara, si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese ad uno dei recapiti indicati dagli stessi soggetti ai sensi della precedente lettera a), punto a.3); le stesse comunicazioni possono essere fatte anche mediante telefax o posta elettronica, oppure con qualunque altro mezzo ammesso dall’ordinamento.
2. Acquisizione delle informazioni e della documentazione:
a) le informazioni possono essere richieste esclusivamente in forma scritta (anche mediante telefax o e- mail) presso la Stazione appaltante all’indirizzo di cui al punto I.1) del bando di gara ed entro il termine di cui al punto IV.3.3) dello stesso bando;
b) qualora le richieste di informazioni pervengano in tempo utile entro il termine di alla lettera a), la Stazione appaltante provvede alla loro evasione entro i successivi 6 (sei) giorni;
c) il presente disciplinare di gara e i modelli per la partecipazione alla gara con lo schema delle dichiarazioni di possesso dei requisiti di cui ai punti III.2) del bando di gara, sono liberamente disponibili anche sul sito internet: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
3. Disposizioni finali
a) computo dei termini: tutti i termini previsti dal bando di gara e dagli alti atti di gara, ove non diversamente specificato, sono calcolati e determinati in conformità Regolamento CEE n. 1182/71 del Consiglio del 3 giugno 1971;
b) controversie: tutte le controversie derivanti dal contratto, previo esperimento dei tentativi di transazione e di accordo bonario ai sensi rispettivamente degli articoli 239 e 240 del decreto legislativo
n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., qualora non risolte, saranno deferite alla competenza dell’Autorità giudiziaria del Foro di Tempio Pausania, con esclusione della giurisdizione arbitrale;
c) supplente: la Stazione appaltante non si avvale della facoltà di cui all’articolo 140, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., per cui in caso di fallimento dell'appaltatore o di
risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo, provvederà ad una nuova procedura di affidamento;
d) trattamento dati personali: ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo n. 196 del 2003, in relazione ai dati personali il cui conferimento è richiesto ai fini della gara, si informa che:
d.1) titolare del trattamento, nonché responsabile, è il Comune di Santa Xxxxxx Xxxxxxx, nella persona del geom. Xxxxxxxx Xxxxxx;
d.2) il trattamento dei dati avviene ai soli fini dello svolgimento della alla gara e per i procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti, nel rispetto del segreto aziendale e industriale;
d.3) il trattamento è realizzato per mezzo delle operazioni o complesso di operazioni di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 196 de 2003, con o senza l’ausilio di strumenti elettronici o comunque automatizzati, mediante procedure idonee a garantirne la riservatezza, e sono effettuate dagli incaricati al trattamento di dati personali a ciò autorizzati dal titolare del trattamento;
d.4) i dati personali conferiti, anche giudiziari, il cui trattamento è autorizzato ai sensi del provvedimento del garante n. 7/2004, sono trattati in misura non eccedente e pertinente ai soli fini dell’attività sopra indicata e l’eventuale rifiuto da parte dell’interessato di conferirli comporta l’impossibilità di partecipazione alla gara stessa;
d.5) i dati possono venire a conoscenza degli incaricati autorizzati dal titolare e dei componenti del seggio di gara, possono essere comunicati ai soggetti cui la comunicazione sia obbligatoria per legge o regolamento o a soggetti cui la comunicazione sia necessaria in caso di contenzioso;
d.6) i dati non vengono diffusi, salvo quelli dei quali la pubblicazione sia obbligatoria per legge;
d.7) l’interessato che abbia conferito dati personali può esercitare i diritti di cui all’articolo 13 del predetto decreto legislativo n. 196 del 2003;
d.8) con la partecipazione l’interessato consente espressamente, senza necessità di ulteriore adempimento, al trattamento dei dati personali nei limiti e alle condizioni di cui alla presente lettera d);
e) norme richiamate: fanno parte integrante del presente disciplinare di gara e del successivo contratto d’appalto:
e.1) il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e ss.mm.ii.;
e.2) i regolamenti di attuazione approvati con d.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 e 25 gennaio 2000, n. 34, in quanto applicabili;
e.3) il capitolato generale d’xxxxxxx, approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145, per quanto non previsto dal C.S.A.;
f) riserva di aggiudicazione: la stazione appaltante si riserva di differire, spostare o revocare il presente procedimento di gara, senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese o quant’altro.
X.Xxxxxx Xxxxxxx, li 27.04.2009
Il Responsabile Settore Opere Pubbliche e Informatica Geom. Xxxxxxxx Xxxxxx