ALLEGATO AL DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA PF
Servizio Politiche Sociali e Sport
PF Contrasto alla violenza e terzo settore
ALLEGATO AL DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA PF
ALLEGATO A
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER I FINANZIAMENTI A SOSTEGNO DELLO SVOLGIMENTO DELL’ORDINARIA ATTIVITÀ STATUTARIA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO (ODV) DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE (APS) E DELLE FONDAZIONI DEL TERZO SETTORE ISCRITTE ALL’ANAGRAFE ONLUS
Premessa
Il presente Avviso è finalizzato alla individuazione dei soggetti attuatori delle iniziative e dei progetti da finanziare ai sensi del punto 5, 2^ comma, dell’Accordo di Programma Stato/Regione Marche dell’Annualità 2020, mediante l’attribuzione di contributi volti a sostenere gli Enti del Terzo Settore individuati dal D.M. n. 93 del 7 agosto 2020, (Atto di indirizzo ministeriale per il 2020) attraverso le risorse incrementali assegnate dall’articolo 67 del D.L. n.34 del 2020, convertito dalla L. n. 77 del 2020, al Fondo per il finanziamento di progetti e di attività di interesse generale nel Terzo settore, di cui all’articolo 72 del Codice del Terzo Settore (CTS).
§1 - Risorse finanziarie assegnate
Annualità 2020: € 1.634.086,00.
§2 - Tipologia dell’intervento
I contributi di cui al presente intervento, in conformità con il citato Atto di indirizzo ministeriale, intendono perseguire l’obiettivo di sostenere lo svolgimento dell’ordinaria attività statutaria, purché rientrante in una delle attività di interesse generale contemplate nell’Art. 5 del D.lgs. n.117/2017, delle Associazioni del Volontariato e della Promozione Sociale iscritte ai registri regionali, delle articolazioni territoriali e dei circoli affiliati alle Associazioni di Promozione Sociale iscritte nel registro nazionale e delle Fondazioni del Terzo Settore iscritte all’anagrafe delle ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate, attraverso un sostegno finanziario agli Enti del Terzo Settore legittimati ad accedere alle risorse finanziarie incrementali del Fondo ex Art. 72 CTS, finalizzate a fornire risposte ai bisogni sociali ed assistenziali emergenti dall’epidemia da COVID-19, contribuendo a fronteggiare le emergenze determinate dall’epidemia stessa.
L’Avviso in oggetto è parte dell’Accordo di Programma del 2020 (AdP 2020) Stato/Regione Marche e ne rispetta i relativi Atti di indirizzo ministeriali per il 2020 (D.M. n. 44 del 12 marzo 2020 e D.M. n. 93 del 7 agosto 2020); lo stesso è avviato nel corso del 2021 per concludersi entro il termine previsto dalla durata dell’Accordo di Programma del 2020.
Il presente intervento non costituisce aiuto di stato, in virtù del principio solidaristico che contraddistingue le attività finanziate, così come realizzate da XxX e APS e Fondazioni del Terzo Settore. I beneficiari del presente Avviso dovranno garantire che le attività da contribuire con il presente Avviso, ricomprese nell’ambito delle ordinarie attività statutaria dell’ETS, non siano in alcun modo riconducibili ad alcuna attività economica.
§3 - Soggetti beneficiari
I destinatari del contributo sono i seguenti Enti del Terzo Settore (ETS):
a. Organizzazioni di volontariato (ODV) iscritte al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato ai sensi della L.R. 15/2012;
b. Associazioni di Promozione Sociale (APS) iscritte al Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale ai sensi della L.R. 9/2004;
c. Associazioni di Promozione Sociale (affiliata ad APS nazionale) che sono in possesso di tutti i seguenti requisiti:
i. sono iscritte nel Registro Nazionale APS, in base al comma 3 articolo 7, Legge 383/2000, come articolazioni territoriali e circoli affiliati di una APS iscritta al Registro Nazionale, indicando gli estremi del provvedimento ministeriale di iscrizione (n. e data);
ii. non sono iscritte al Registro Regionale delle APS della Regione Marche;
iii. hanno sede legale ed operativa nelle Marche;
d. Fondazioni del Terzo Settore iscritte all’Anagrafe ONLUS.
I soggetti destinatari del presente contributo debbono possedere tutte le caratteristiche dichiarate ai sensi del §5.
§4 - Modalità di presentazione delle domande di contributo
La domanda di contributo dovrà essere inviata solo ed esclusivamente attraverso la piattaforma informatica regionale denominata SIGEF, accessibile al seguente indirizzo internet: xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx nella sezione BANDI PUBBLICI, Ente emettitore del bando: R.M. PF CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE E TERZO SETTORE.
All’indirizzo xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxxxx-Xxxxx/Xxxxxxx/Xxxxx-xxxxxxx è resa disponibile tutta la documentazione relativa al presente avviso, compresa la manualistica indispensabile per la compilazione delle domande.
Tale piattaforma consentirà la presentazione della domanda di contributo solo ed esclusivamente dal 07 Maggio 2021 fino alle ore 15,00 del 03 Giugno 2021. Fanno fede la data e l’ora della piattaforma informatica regionale.
La piattaforma regionale SIGEF consente, in una prima fase, di compilare la domanda di contributo necessaria a verificare le condizioni di ammissibilità e a fornire le informazioni indispensabili per determinare l’ammontare del contributo nonché per assolvere all’obbligo di rendicontazione al MLPS del contributo assegnato, in ottemperanza a quanto indicato nelle Linee Guida di attuazione dell’AdP 2020 (circolare ministeriale prot. n. 8686 del 03/09/2020; rif. punti 9 e 10 del successivo §5). Nella stessa piattaforma, in una seconda fase, gli Enti del Terzo Settore (ETS) provvederanno al successivo caricamento della documentazione fiscale attestante le spese sostenute per le finalità di cui al paragrafo 2, a giustificazione dei contributi riconosciuti.
All’atto dell’invio della domanda (prima fase) le OdV e le APS iscritte nei relativi registri regionali hanno altresì la possibilità di allegare, in formato pdf, se già non inviato alla Regione, lo Statuto dell’ETS adeguato al Codice del Terzo Settore e già registrato presso l’Agenzia delle Entrate, e - qualora sussistente e/o recuperabile - anche l’Atto costitutivo. Tali atti saranno utilizzati dalla Regione unicamente per le finalità informative, di verifica e di inserimento (trasmigrazione) nell’ambito del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Il soggetto che presenta e sottoscrive la domanda nel sistema informatico SIGEF è il legale rappresentante dell’ETS. Per accedere al sistema informatico SIGEF deve disporre di apposite credenziali di tipo “forte” ossia credenziali nominative rilasciate previo riconoscimento di persona con documento di identità. Sono supportate le seguenti modalità: SPID, o, in alternativa, CIE-ID o CNS – Carta Nazionale dei Servizi - PIN Cohesion.
Ai fini della compilazione della domanda viene resa disponibile all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxxxx-Xxxxx/Xxxxxxx/Xxxxx-xxxxxxx una guida (MANUALE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO) alla
compilazione della domanda, per la quale occorre:
1. reperire il Codice ORPS dell’OdV/APS di cui ai punti a. e b. del §3;
2. reperire gli estremi (n. di protocollo e data) del provvedimento di iscrizione all’Anagrafe delle ONLUS per le Fondazioni del Terzo Settore, di cui al punto d. del §3, iscritte presso l’Agenzia delle Entrate;
3. reperire gli estremi del provvedimento ministeriale di iscrizione (n. e data) al Registro Nazionale APS di cui al punto c. del §3 come articolazioni territoriali e circoli affiliati di una APS iscritta al Registro Nazionale;
A seguito dell’invio telematico, terminata la fase di elaborazione, il sistema renderà disponibile, nella sezione RICHIESTE CONTRIBUTO INVIATE, una ricevuta ai sensi dell’art. 18 bis della Legge 241/1990 contenente il numero di protocollo.
Il sistema consente la presentazione di 1 sola domanda di contributo per ogni ETS.
La domanda di contributo riporterà la dichiarazione che l’ETS è in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui al successivo §5 e che l’IBAN indicato nell’istanza è intestato all’ETS destinatario del contributo.
In caso di necessità di modifica della domanda già trasmessa e protocollata attraverso il SIGEF il legale rappresentante dell’ETS procederà a richiedere via PEC all’indirizzo xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx lo “sblocco della domanda numero…” (ove il numero della domanda di partecipazione è indicato nel modulo di domanda, in alto a destra alla voce DOMANDA DI PARTECIPAZIONE) entro e non oltre 48 ore prima della scadenza del termine di presentazione delle domande di cui al presente § 4: gli uffici regionali provvederanno a “riaprire” la domanda, in modo che il legale rappresentante possa procedere a modificarla e ritrasmetterla attraverso la piattaforma SIGEF, entro il termine di presentazione della domanda di cui al presente § 4.
Anche le eventuali comunicazioni di ritiro della domanda di contributo dovranno pervenire alla Regione via PEC all’indirizzo xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx. Se perverranno successivamente all’adozione del decreto di riconoscimento del contributo di cui al successivo §7 equivarranno a formale rinuncia al contributo.
La domanda di contributo non è soggetta a marca da bollo in forza dell’art. 82 comma 5, del D.Lgs. 117/2017.
§5 – Requisiti di ammissibilità delle domande
Sono ammissibili a contributo le domande che presentano le caratteristiche di seguito indicate:
- presentata solo ed esclusivamente attraverso la piattaforma informatica regionale SIGEF- xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx sezione BANDI PUBBLICI, Ente emettitore del bando: R.M. PF CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE E TERZO SETTORE, nei termini temporali
indicati al §4
- presentata dal Legale Rappresentante dell’ETS;
- presentata sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, consapevole delle sanzioni amministrative e penali previste, in caso di dichiarazioni mendaci, dagli articoli 75 e 76 del D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara:
1. che l’IBAN indicato nell’istanza è intestato all’APS, alla ODV o alla Fondazione del Terso Settore destinataria del contributo;
2. di conservare per 5 anni, ai fini dei controlli, tutta la documentazione probante quanto dichiarato.
3. [opzioni alternative]:
3.1. (se è ODV) di essere iscritta al Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato di cui alla L.R. 15/2012 alla data di pubblicazione del presente Avviso (codice ORPS…….);
3.2. (se è APS) di essere iscritta al Registro regionale (di cui alla LR 9/2004) delle Associazioni di Promozione sociale, alla data di pubblicazione del presente Avviso (codice ORPS …….);
3.3. (se è APS affiliata ad APS nazionale) di possedere tutti i seguenti requisiti alla data di pubblicazione del presente Avviso:
3.3.1. è iscritta nel Registro Nazionale APS con atto del MLPS n. … del …, in base al comma 3 articolo 7, legge 383/2000, come livello di organizzazione territoriale e circolo affiliato della APS iscritta al Registro Nazionale denominata ;
3.3.2. non è iscritta al Registro Regionale delle APS della Regione Marche;
3.3.3. ha sede legale ed operativa nelle Marche nel comune di ;
4. (se è Fondazione) di essere Fondazione del Terzo Settore iscritta alla data di pubblicazione del presente Avviso all’Anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS);
5. (per OdV, APS e APS affiliate ad APS Nazionale)
5.1. che il numero di soci dell’ETS destinatario, riferito alla sede per la quale si presenta la domanda di contributo, alla chiusura dell’anno sociale 2019 (anno sociale 2020 per quelle costituite successivamente al 01/01/2019), era pari a
;
5.2. che l’ammontare dei costi assicurativi, relativi all’anno sociale 2020, sostenuti e pagati cumulativamente (S+V) sia per i soci (S) che per i volontari (V) dell’ETS destinatario del contributo, con riferimento alla sede per la quale si presenta la domanda, è pari ad € ;
5.3. che l’ammontare complessivo delle entrate, dell’anno 2019 dell’ETS destinatario del contributo con riferimento alla sede per la quale si presenta la domanda, era pari ad € ;
6. (per le Fondazioni) che:
6.1. i contributi ricevuti da privati (annualità 2019) ammontano a € ;
6.2. i contributi del 5x1000 (annualità più recente pubblicata dall’agenzia delle entrate) ammontano a € :
6.3. i costi di gestione (escluse le erogazioni) come risultanti da bilancio 2019
ammontano a € ;
7. che rispetto agli obblighi contributivi (DURC) l’ETS destinatario del contributo si trova nella seguente posizione [opzioni alternative]:
7.1. regolare o non soggetto;
7.2. non regolare;
8. che le spese documentate fiscalmente valide ai fini della liquidazione del contributo:
8.1 sono riferite a partire dalla data del 01/01/2020;
8.2 non sono già state rimborsate e/o in corso di rimborso dalla Regione in attuazione di progettualità regionali o riferite ad altri fondi ministeriali o cofinanziate e/o in corso di cofinanziamento da parte di altri enti;
8.3 riguardano l’ordinario funzionamento dell’ETS per lo svolgimento delle attività di interesse generale di cui all’art. 5 del D.Lgs. n.117/2017;
8.4 non siano in alcun modo riconducibili ad alcuna attività economica dell’ETS;
9. che le spese documentate rientrano nelle Aree prioritarie di intervento riferite agli Obiettivi Generali di cui al DM. n. 93 del 7/08/2020, e nelle relative Linee di attività ed Aree di utenza;
10. che l’ETS è stato attivo nel corso del 2020 ed abbia utilizzato, per lo svolgimento della sua ordinaria attività statutaria, n. volontari fissi, corrispondenti al % sul totale dei soggetti operanti presso l’ETS (soci, volontari fissi, eventuali lavoratori, ecc.), e che
per essi ha sostenuto la spesa di € per polizze assicurative (A) e di €
per rimborsi spese (B), per un totale di € (A+B) (le percentuali, le spese assicurative e i rimborsi sono riferiti esclusivamente ai volontari fissi operanti nell’ETS; in assenza di tale personale indicare il valore “0”).
§6 – Motivi di esclusione
La domanda di contributo non sarà ammessa nei seguenti casi:
- se trasmessa al di fuori dei termini temporali previsti al precedente §4 - Modalità di presentazione delle domande di contributo;
- se trasmessa con modalità diverse da quella prevista al precedente §4 - Modalità di presentazione delle domande di contributo;
- se incompleta delle informazioni previste nell’Avviso;
§7 – Determinazione del contributo da concedere e liquidare
Per la determinazione dei contributi da concedere e liquidare la Regione procederà in due distinte fasi: nella prima fase si procederà ad individuare l’ammontare del contributo riconosciuto all’ETS, inteso come quota teorica di riparto delle risorse finanziarie di cui al presente Avviso pubblico; nella seconda fase si procederà alla concreta assegnazione (concessione) e liquidazione delle risorse riconosciute (contributo concesso) in ragione del concreto ammontare della documentazione fiscale valida caricata nella piattaforma SIGEF dagli stessi ETS beneficiari, a giustificazione contabile del contributo riconosciuto.
1^ FASE: DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO RICONOSCIUTO – QUOTA DI RIPARTO DELLE RISORSE FINANZIARIE ASSEGNATE
Il contributo riconosciuto ad ogni ETS, la cui domanda sia pervenuta entro i termini temporali e le modalità sopra specificate, è calcolato come quota parte della somma complessiva del presente avviso, proporzionale alla dimensione dell’ETS beneficiario; la dimensione è commisurata ai parametri di cui ai punti 5 e 6 del §5, ponderati come segue:
(per le Associazioni ODV, APS e APS affiliate ad APS Nazionale):
⮚ per il 40% proporzionalmente al numero di soci dell’ETS destinatario del contributo (come da §5);
⮚ per il 30% proporzionalmente all’ammontare dei costi assicurativi sostenuti e pagati a beneficio dei soci e dei volontari dell’ETS destinatario del contributo (come da §5);
⮚ per il 30% proporzionalmente all’ammontare delle entrate dell’ETS (come da §5).
(per le Fondazioni):
⮚ per il 40% proporzionalmente a contributi ricevuti da privati (come da §5);
⮚ per il 30% proporzionalmente all’entità del 5x1000 (come da §5);
⮚ per il 30% proporzionalmente ai costi di gestione (escluse le erogazioni) (come da
§5);
Il contributo riconosciuto varierà da un minimo di €500,00 (contributo riconosciuto minimo) fino ad un tetto massimo pari ad €5.000,00 (contributo riconosciuto massimo) per le Associazioni, e ad €8.000,00 (contributo riconosciuto massimo) per le Fondazioni.
In funzione delle domande pervenute:
- le eventuali risorse in eccedenza verranno redistribuite tra i soli beneficiari il cui contributo riconosciuto sia inferiore al contributo riconosciuto massimo con il medesimo criterio di proporzionalità, in maniera ricorsiva fino a esaurimento della somma complessiva e al raggiungimento dei tetti massimi.
- la Regione si riserva di abbassare la soglia minima per quanto necessario ad accogliere tutte le istanze.
La competente P.F. provvederà al calcolo del contributo riconosciuto e all’emanazione dell’atto determinativo dello stesso entro 45 gg. dal termine di presentazione delle domande di contributo di cui al precedente §4.
Preliminarmente alle operazioni di determinazione del contributo riconosciuto la Regione Marche effettuerà un controllo sul 100% delle domande rispetto all’iscrizione ai registri regionali delle OdV e APS.
L’atto di determinazione del contributo riconosciuto sarà pubblicato nel BURM. In ragione del numero dei destinatari del finanziamento, la pubblicazione del predetto atto ha valore ufficiale di notifica.
2^ FASE: DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO CONCESSO – MODALITA’ DI CARICAMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE FISCALE E LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI
Il contributo concesso è pari al contributo riconosciuto purché le spese documentate e ammissibili siano di importo pari o superiore al contributo riconosciuto. Ove le spese documentate ed ammissibili siano inferiori al contributo riconosciuto il contributo concesso sarà pari alle medesime.
I contributi concessi saranno liquidati esclusivamente sulla base della documentazione fiscalmente valida e regolarmente quietanzata relativa alle spese sostenute, e datata non antecedentemente al 01/01/2020, caricata nella piattaforma SIGEF nei termini e con le modalità di seguito indicate.
a. Le spese documentate dovranno riguardare unicamente lo svolgimento dell’ordinaria attività statutaria e rientrare nelle Aree prioritarie di intervento riferite agli Obiettivi Generali di cui al DM. n. 93 del 7/08/2020, nelle relative Linee di attività ed Aree di utenza di cui al §5. Sono escluse le spese in conto capitale e le spese riconducibili ad attività economica dell’ETS.
b. Sono ammesse solamente le tipologie di documenti di seguito indicate; eventuali altre voci presenti nelle voci di menù dell’applicativo SIGEF non sono da utilizzare e rappresentano spese non ammissibili
A. GIUSTIFICATIVI DI SPESA
1. Buste paga (comprensivi di oneri riflessi);
2. Bollettino postale;
3. Contratto di affitto;
4. Delega F24/F23;
5. Fattura;
6. Nota spese (se l’emittente non è soggetto IVA) specificando - a pena di inammissibilità - se con ritenuta d’acconto o esente ai sensi di legge;
7. Parcella;
8. Quietanze Assicurative;
9. Raccomandate postali;
10. Ricevuta Fiscale;
11. Documenti fiscalmente validi attestanti spese per spostamenti, vitto e alloggio; sono ammissibili solo se intestate all’ETS che presenta la domanda di contributo.
B. QUIETANZE DI PAGAMENTO
1. Addebito diretto in conto corrente (RID);
2. Assegno Bancario non trasferibile;
3. Assegno Circolare non trasferibile;
4. Bonifico Bancario/Postale;
5. Bollettino Postale;
6. Estratto conto bancario o postale relativo a movimenti di: conto corrente, carta di credito/ricaricabile e Bancomat;
7. Delega F24/F23;
8. Pagamento busta paga (Aggregato);
9. Ricevuta bancaria (RiBa);
10. Vaglia postale;
c. modalità di caricamento della documentazione fiscale
La documentazione fiscale dovrà essere caricata nella piattaforma SIGEF entro e non oltre 90 gg. dalla data di pubblicazione dell’atto di determinazione del contributo riconosciuto sopra citato. La piattaforma SIGEF sarà attivata per il caricamento della documentazione fiscale a partire dalla data che sarà pubblicata all’indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxxxx-Xxxxx/Xxxxxxx/Xxxxx-xxxxxxx.
Il caricamento della documentazione fiscale dovrà essere effettuato direttamente da ogni singolo ETS beneficiario del contributo riconosciuto attraverso la relativa funzione abilitante della piattaforma SIGEF. Nello specifico ogni singolo ETS beneficiario dovrà, con i seguenti passaggi, attivare la procedura per la presentazione delle domande di pagamento:
1. Accedere alla piattaforma SIGEF: xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx;
2. Attraverso la voce di menù “DOMANDE DI CONTRIBUTO/Sezione Domande/Ricerca” inserire il numero della domanda di partecipazione indicato nel modulo di domanda, in alto a destra alla voce DOMANDA DI PARTECIPAZIONE e premere il pulsante “Cerca”;
3. Conseguentemente, procedere con la “FASE 2: gestione lavori e domande di pagamento” premendo il pulsante “Prosegui>>>”;
4. Proseguire la procedura guidata di inserimento dei dati e dei giustificativi di spesa, che terminerà con la trasmissione della domanda di pagamento. Per i dettagli operativi si rinvia allo specifico manuale (“MANUALE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO”) che sarà pubblicato, contestualmente alla pubblicazione dell’atto di determinazione del contributo riconosciuto, all’indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxxxx-Xxxxx/Xxxxxxx/Xxxxx-xxxxxxx
§8 – Liquidazione del contributo
La Regione predisporrà, entro 60 gg. dallo scadere del termine di caricamento di cui al punto precedente, uno o più decreti di concessione e liquidazione con allegato l’elenco dei beneficiari dei contributi, ad eccezione dei casi in cui il destinatario del contributo abbia dichiarato un DURC irregolare.
Nel caso in cui il destinatario del contributo abbia dichiarato un DURC irregolare, la Regione effettuerà la verifica della posizione contributiva e, qualora quest’ultima non sia stata regolarizzata, procederà alla liquidazione del contributo al destinatario al netto delle inadempienze accertate.
L’elenco dei beneficiari ammessi a contributo, approvato con Decreto del Dirigente della
P.F. Contrasto alla violenza di genere e Terzo settore, verrà pubblicato sul BURM e al seguente indirizzo web:
xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxxxx-Xxxxx/Xxxxxxx/Xxxxx-xxxxxxx
In ragione del numero dei destinatari del finanziamento, la pubblicazione nella pagina sopra specificata ha valore di notifica.
Ogni altra eventuale comunicazione, anche istruttoria, verrà inoltrata all’indirizzo pec fornito nell’istanza dal soggetto destinatario dell’intervento.
Previo accordo con il Ministero, nel rispetto di quanto indicato nell’Atto di indirizzo ministeriale e dell’Art. 7, 3^ comma dell’Accordo di Programma Stato/Regione Marche, eventuali economie sopravvenute nella fase di liquidazione degli importi assegnati potranno essere utilizzate per il finanziamento di nuovi Avvisi pubblici.
§9 – Controlli preliminari alla liquidazione dei contributi concessi
In fase di liquidazione del contributo l’amministrazione regionale effettuerà controlli preventivi anche richiedendo eventualmente chiarimenti ed esplicitazioni circa la documentazione contabile prodotta a supporto della liquidazione del contributo assegnato, che dovranno essere forniti entro il termine indicato nella comunicazione, nonché potrà eseguire sopralluoghi e controlli volti ad accertare i fatti.
La Regione procederà alle operazioni di liquidazione esclusivamente in assenza di discordanze; in loro presenza si procederà ad un supplemento di istruttoria.
La Regione effettuerà, successivamente alla liquidazione, a controlli a campione su almeno il 5% delle domande ammesse a beneficio per tutti gli ETS, in ragione del rischio e dell'entità del beneficio e, nei casi di ragionevole dubbio, sulla veridicità delle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47, ai sensi di quanto disposto dall’art. 264 del DL n. 34/2020.
Il contributo sarà interamente revocato qualora si accerti anche una sola delle seguenti circostanze:
1. le dichiarazioni rese non risultino veritiere;
2. rinuncia al contributo da parte del legale rappresentante dell’ETS destinatario (dovrà pervenire alla Regione via PEC all’indirizzo: xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx);
3. l’ETS destinatario del contributo risulti assegnatario, rispetto alle medesime spese documentate, di contributi relativi ad altre progettualità regionali, ministeriali e di altri enti.
In tali casi l’importo già erogato è recuperato dalla Regione Marche unitamente agli interessi legali maturati. Rispetto al 1^ e 3^ caso di revoca la Regione procederà altresì all’invio della denuncia ex Art. 76 del DPR. n. 445 del 28/12/2000 ed ex Art. 331, 4^ xxxxx, del C.p.p.
§10 – Obblighi del percettore del contributo alla presentazione della domanda di contributo
Tutti i documenti che determinano il contenuto delle dichiarazioni di atto notorio debbono essere conservati per un periodo non inferiore a 5 anni e resi accessibili alla Regione per i controlli.
§11 – Informazioni
Le presenti disposizioni sono pubblicate sui seguenti siti web istituzionali:
- sito web della Regione Marche: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxx-xx-Xxxxxxx/Xxxxx
- sito web tematico della Regione Marche: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxxxx-Xxxxx/Xxxxxxx/Xxxxx-xxxxxxx
Per chiarimenti relativi ai contenuti della domanda gli utenti potranno contattare il servizio di assistenza all’indirizzo email:xxx0000.xxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx e/o ai numeri di telefono 000.0000000 (nei giorni di lun., merc. e ven. dalle ore 09,00 – 12,00) e 0735.7667260 (nei giorni di mart, giov. e ven. dalle ore 09,00 – 12,00).
Per assistenza tecnica sulla piattaforma è disponibile l’Help Desk SIGEF all’indirizzo email: xxxxxxxx.xxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx e/o al numero di telefono 000.0000000.
L’assistenza alla compilazione della domanda è fornita altresì dalle sedi provinciali del Centro Servizio del Volontariato:
SPORTELLO DI ANCONA
Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx 00/x, 00000 Xxxxxx tel 000 000000 ,
SPORTELLO DI ASCOLI XXXXXX
Presso Bottega del Terzo Settore, Xxxxx Xxxxxx x Xxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx Xxxxxx tel 0000 000000
SPORTELLO DI FERMO
xxx xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxx
tel 0000 000000
SPORTELLO DI MACERATA
Xxx Xxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxxxx
tel 0000 000000
e-mail: xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx
SPORTELLO DI PESARO
Via Milazzo s.n. (ex asilo Mezzocielo), 61122 Pesaro tel 0000 000000
Orario: Lunedì e venerdì dalle 15.30 alle 19.30, martedì e giovedì dalle 9.30 alle 13.30
La guida all’utilizzo della piattaforma SIGEF per la compilazione della domanda, i riferimenti dell’help desk, e le risposte alle domande più comuni (FAQ) sono disponibili alla pagina dedicata al presente Avviso all’indirizzo:
xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxxxx-Xxxxx/Xxxxxxx/Xxxxx-xxxxxxx
§12 – Informativa sul trattamento dei dati personali
Con questa informativa la Regione Marche spiega come tratta i dati raccolti e quali sono i diritti riconosciuti all’interessato ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679, relativo alla
protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e del D.Lgs. 196/2003, in materia di protezione dei dati personali, così come modificato dal D.Lgs. 101/2018.
Finalità del trattamento
I dati della domanda verranno trattati dalla Regione Marche per le finalità connesse al riconoscimento del contributo a fondo perduto previsto dal D.M. n. 93 del 7 agosto 2020 (Atto di indirizzo ministeriale per il 2020). I dati della domanda e degli eventuali allegati, inclusi quelli dello statuto e dell’atto costitutivo, eventualmente inviati all’atto della domanda di contributo ai sensi del §4, saranno altresì utilizzati dalla Regione Marche unicamente per le finalità informative, di verifica e di inserimento (trasmigrazione) nell’ambito del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
Conferimento dei dati
I dati personali richiesti (ad es. codice fiscale, coordinate IBAN ecc.) devono essere forniti obbligatoriamente per potersi avvalere degli effetti della disposizione in materia di erogazione di un contributo a fondo perduto. L’omissione e/o l’indicazione non veritiera di dati può far incorrere in sanzioni amministrative o, in alcuni casi, penali. Nel trattamento dei dati si intendono ricompresi anche quelli conseguenti alla eventuale consultazione, in attuazione dei procedimenti di controllo di cui al presente Avviso, delle banche dati dell’Anagrafe tributaria da parte della Regione.
Base giuridica
Il D.M. 93/2020 ha previsto che le Regioni possano attribuire contributi volti a sostenere gli Enti del Terzo Settore attraverso le risorse incrementali assegnate dall’articolo 67 del D.L. n.34 del 2020, convertito dalla L. n. 77 del 2020, al Fondo per il finanziamento di progetti e di attività di interesse generale nel Terzo settore, di cui all’articolo 72 del Codice del Terzo settore. Tale sostegno finanziario è finalizzato a fornire risposte ai bisogni sociali ed assistenziali nei confronti degli XX.XX.XX. emergenti dall’epidemia da COVID-19, contribuendo a fronteggiare la relativa emergenza.
I dati personali indicati in questo modello sono trattati dalla Regione Marche nell'esecuzione di compiti di interesse pubblico o comunque connessi all'esercizio dei propri pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento.
Periodo di conservazione dei dati
I dati saranno conservati per il tempo correlato alle predette finalità ovvero entro il maggior termine per la definizione di eventuali procedimenti giurisdizionali o per rispondere a richieste da parte dell’Autorità giudiziaria.
Categorie di destinatari dei dati personali
I dati personali non saranno oggetto di diffusione, tuttavia, se necessario potranno essere comunicati:
– a banche, Poste Italiane, Istituti di moneta elettronica, Istituti di pagamento, che, ai sensi dell’articolo 114-sexies del decreto legislativo 30 settembre 1993, n. 385 (Testo unico bancario), prestano servizi di pagamento per poter verificare che il richiedente il contributo sia intestatario o cointestatario del conto su cui verrà erogato il contributo stesso;
– ai soggetti cui la comunicazione dei dati debba essere effettuata in adempimento di un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria, ovvero per adempiere ad un ordine dell’Autorità Giudiziaria;
– ai soggetti designati dal Titolare, in qualità di Responsabili, ovvero alle persone autorizzate al trattamento dei dati personali che operano sotto l’autorità diretta del titolare o del responsabile;
– ad altri eventuali soggetti terzi, nei casi espressamente previsti dalla legge, ovvero ancora se la comunicazione si renderà necessaria per la tutela della Regione in sede giudiziaria, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali.
Modalità del trattamento
I dati personali saranno trattati anche con strumenti automatizzati per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti. La Regione Marche attua idonee misure per garantire che i dati forniti vengano trattati in modo adeguato e conforme alle finalità per cui vengono gestiti; la Regione Marche impiega idonee misure di sicurezza, organizzative, tecniche e fisiche, per tutelare le informazioni dall’alterazione, dalla distruzione, dalla perdita, dal furto o dall’utilizzo improprio o illegittimo. Il modello può essere consegnato da un soggetto delegato che tratterà i dati esclusivamente per la finalità di consegna del modello alla Regione Marche.
Titolare del trattamento
Titolare del trattamento dei dati personali è la Regione Marche, con sede ad Ancona in via Xxxxxxx xx Xxxxxxxx n. 9.
Responsabile del trattamento
Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente della struttura regionale competente per l’attuazione del presente intervento.
Responsabile della protezione dei dati
Il Responsabile della Protezione dei Dati è l’Avv. Xxxxx Xxxxxxxx, nominato con DGR 681/2018, il quale ha sede in xxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxx, 0 – 60125 Ancona, casella di posta elettronica: xxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx
Diritti dell’interessato
L’interessato ha il diritto, in qualunque momento, di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei dati forniti anche attraverso la consultazione della propria area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate. Ha inoltre il diritto di chiedere, nelle forme previste dall’ordinamento, la rettifica dei dati personali inesatti e l’integrazione di quelli incompleti e di esercitare ogni altro diritto ai sensi degli articoli da 18 a 22 del Regolamento laddove applicabili.
Tali diritti possono essere esercitati con richiesta indirizzata a: Xxxxxxx Xxxxxx, xxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxx, 0 – 60125 Ancona. Indirizzo di posta elettronica: xxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx
Qualora l’interessato ritenga che il trattamento sia avvenuto in modo non conforme al Regolamento e al D.Lgs. 196/2003, potrà rivolgersi al Garante per la Protezione dei dati Personali, ai sensi dell’art. 77 del medesimo Regolamento. Ulteriori informazioni in ordine ai suoi diritti sulla protezione dei dati personali sono reperibili sul sito web del Garante per la Protezione dei Dati Personali all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx