Giornale della
Giornale della
Lavoratori Chimica Tessile Energia Manifatture
n. 26. 11-11-2015
La nuova stagione contrattuale
In questo numero
Il Chimico – Farmaceutico ce l’ha fatta. Dopo 36 ore di trattativa ininter- rotta è stato siglato il contratto nazio- nale per il triennio 2016-2018, due mesi prima della scadenza.
Adesso la parola spetta alle lavoratri- ci e ai lavoratori del settore che ap- provando l’ipotesi di accordo daran- no il proprio consenso affinchè le innovazioni introdotte con questo rinnovo siano applicate in tutte le aziende. La speranza è che questo rinnovo possa favorire soluzioni an- che per gli altri tavoli aperti in cate- goria.
Ad oggi le piattaforme presentate riguardano : la gomma-plastica, l’e- nergia-petrolio, il gas-acqua, gli elet- trici, le lavanderie industriali, contrat- to unificato Confapi, superando i
500.000 lavoratori interessati. Per quanto riguarda gli altri settori mani- fatturieri che scadranno nei prossimi mesi,siamo agli inizi della discussio- ne per impostare le piattaforme. In tutto 22 sono i contratti nazionali da rinnovare.
La preoccupazione registrata in mol- te assemblee di mandato, trae spun- to dalla concomitanza della discus- sione sui rinnovi contrattuali con l’ap- provazione da parte del governo della legge di stabilità 2016, in parti- colare sui temi :delle pensioni,dove il governo è passato dall’idea di fare
Di Xxxxxxx Xxxxxx
una riforma a costo zero al non fare nulla per cambiare le storture e ingiu- stizie della legge Fornero; della sani- tà dove sono confermati i tagli al welfare e a prestazioni essenziali; sulla mancanza di risorse per una riforma fiscale equa e politiche indu- striali che creino lavoro di qualità e duraturo.
Un dibattito che continuerà a vivere a lungo , per sostenere le iniziative e le proposte della Cgil su questi temi e che cercheremo di tenere insieme a quello sui rinnovi contrattuali.
Mi rendo conto che non è facile ma questo incessante lavoro di denun- cia, di proposta e di sensibilizzazione non lo possiamo delegare ad altri.
E io credo che ciò va fatto non solo perché la solidarietà è elemento co- stitutivo di questa organizzazione, ma perché le scelte rispetto al welfa- re,alla sanità, alle pensioni e tutto ciò che il governo ha fatto di cambia- mento sul diritto del lavoro e dichiara di volere fare sulla contrattazione, sono tutte figlie di un’idea della de- mocrazia e del tipo di società, che non ci piace, che crea divisione all’in- terno del mondo del lavoro e allarga la forbice fra gli ultimi e i più fortunati.
La nuova stagione contrattuale | 1 |
Lettera di Xxxxxx Xxxxxx | 2-3 |
Ipotesi rinnovo ccnl chimico | 4-5 |
Piattaforma ccnl Gomma Plastica | 6-7 |
Piattaforma ccnl Gas-Acqua | 8-9 |
Piattaforma ccnl Energia- Petrolio | 10-11 |
Piattaforma ccnl Elettrico | 12-13 |
Piattaforma Lavanderie Industriali
| 14 |
“sintesi dei ccnl in collaborazione con Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx”
Giornale della Filctem-Cgil Lombardia. Direttore Responsabile Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Supplemento al Notiziario “@xxxx.xxxxxxxxx.xx” Aut.Trib.Milano N. 480 del 06/09/2007
Se l’unica ricetta che viene proposta nel nostro paese per avviare la crescita e sostenere lo sviluppo, è quella di penalizzare i salari , di indebolire i diritti e una decontrattualizzazione generalizzata del lavoro , è evidente che il risultato sarà di alimentare un clima più generale( presente da noi come nel resto d’Europa), di rafforzamento dei sindacati corporativi e un populismo dilagante a livello politico.
Queste ricette ci portano a una visione neocorporativa delle relazioni sindacali. Da noi, come nel resto dei paesi europei che storicamente hanno fondato l’Europa sociale, in gioco c’è la scelta di un modello di sindacato corporativo fortemente aziendali- sta e un modello nuovo tutto nostro che dobbiamo affermare, che fa tesoro dei pregi ma anche di molti limiti e difetti dell’espe- rienza fin qui fatta, fra sindacato partecipativo e conflittuale. Si tratta di trovare la nostra via, il giusto equilibrio. Sapendo che il sindacato partecipativo, anche in una categoria come la nostra, con grande esperienza di contrattazione è entrato in crisi con i 7 anni che abbiamo alle spalle ,mentre il sindacato conflittuale, laddove praticato come unica strategia e non strumento, non ha prodotto risultati.
Come? Indicarne la via è compito di un gruppo dirigente!
Come Filctem abbiamo provato a rispondere a questa domanda decidendo di rinnovare i contratti nazionali e rafforzando la contrattazione di secondo livello.
Rinnovare i contratti oggi ha questo significato: contrastare la deriva aziendalista in cui vorrebbero cacciarci e renderci inin- fluenti rispetto ai grandi processi di riorganizzazione del sistema industriale e di riforma del paese e quindi al modello di svilup- po sociale e economico del paese.
Per questo dobbiamo guardare a questi rinnovi e agli attacchi che la parte più conservatrice di Confindustria ha fatto in questi giorni sul rinnovo del contratto chimico,non con occhi che guardano al passato ma rispetto al disegno che si vuole perseguire e che sullo sfondo ha sempre la minaccia del Governo di intervenire sul salario minimo, sulla riforma contrattuale, sulla rappre- sentanza e regolamentazione dello sciopero.
Il rinnovo del contratto chimico-farmaceutico prova a rispondere a questi attacchi ribadendo il ruolo della contrattazione e delle relazioni sindacali. A chi ci chiedeva di xxxxxxxxxxx gli ambiti della contrattazione abbiamo risposto innovando il sistema della relazioni industriali.
Nel contratto chimico abbiamo declinato il termine innovazione su diversi fronti, ma in particolare su due aspetti:
- Trovando soluzione attraverso la verifica degli scostamenti inflattivi anno per anno, a una situazione di assoluta novità e che riguarda come difendere il potere d’acquisto in una fase di deflazione e in presenza di un articolo contrattuale che imponeva il riequilibrio sugli scostamenti.
- Dando più spazio alla contrattazione di secondo livello e alle rsu su orari,prestazione e organizzazione del lavoro . Con un significato ben preciso , ossia di porre la questione del potere dentro le imprese (quello che è stato spostato in questi anni di crisi per cui anche la partecipazione che abbiamo conosciuto nei nostri settori è entrata in crisi), la democrazia, la contrattazione d’anticipo, la partecipazione non intesa semplicemente come azionariato ma codeterminazione rispetto agli investimenti e scelte strategiche dell’impresa per non essere influenti nelle ricadute sul lavoro e sul tipo di sviluppo. Una contrattazione per tutelare chi ha un lavoro stabile e chi non, chi ha tutele e chi ne è escluso.
In questi rinnovi occorre invertire una deriva che è venuta avanti in questi anni difficili dove sul lavoro si è caricato la fatica di sette anni di crisi, per molti versi non conclusa.
Avere la forza di sostenere qualità dello sviluppo e del lavoro è il tema oggi su cui si deve caratterizzare il sindacato per con- trastare una deriva delle relazioni industriali affermatasi in anni di crisi e che ha visto aziende anche nei nostri settori, porre la disdetta di accordi aziendali, applicazione di deroghe più o meno condivise, altre a far rinunciare ai premi di risultato e altre ancora una gestione unilaterale delle condizioni del lavoro, con ricadute pesanti su chi aveva un lavoro precario.
La sfida per le imprese del nostro settore deve essere quella di avviare un processo di innovazione e rafforzamento delle rela- zioni sindacali e della partecipazione che per noi deve essere vincolante che passi attraverso un recupero di partecipazione dei lavoratori, degli iscritti, alle nostre scelte. Si tratta non solo di una esigenza per sostenere il percorso dei rinnovi, ma di un processo di partecipazione ineludibile se vogliamo che si comprenda qual è la posta in gioco oggi e come vogliamo esercitare il nostro ruolo dentro le aziende.
LETTERA DI XXXXXX XXXXXX Segretario Generale Filctem Nazionale
• A tutte le strutture Filctem Cgil
• Al Comitato Direttivo Filctem
• Alle delegazioni trattanti di tutti i CCNL
Care compagne e cari compagni,
l'ultima parola sarà quella delle lavoratrici e dei lavoratori. Saranno loro e solo loro, nella sovranità che è propria della rappresentanza democratica, a decidere se quello Chimico/ Farmaceutico, sottoscritto il 15/10/2015, è un buon contratto.
In questi giorni si è alzato, da parte Confindustriale, un vero e proprio fuoco di sbarramento contro l'ipotesi di accordo e soprattutto contro l'uso dell'indicatore dell'aumento inflattivo e non, come si riteneva da parte sua indispensabile, attraverso la produttività maturata. Era, per noi, discriminan- te, ai fini della sottoscrizione del contratto, non abbandonare la strada maestra di un aumento sala- riale che fosse sorretto da un indicatore in grado di registrare l'andamento del paese per risponde- re alle caratteristiche di solidarietà e coesione che a nostro avviso devono essere proprie del con- tratto nazionale.
Difficilmente un indicatore d'impresa può diventare il punto di sintesi di intere filiere industriali ed è curioso come debba essere il sindacato ad affermare che la produttività, quella vera, la si realizza in fabbrica. Ed è altrettanto curioso che siano le organizzazioni sindacali a ricordare alla fazione più radicale di Confindustria, e anche al Governo, quanto sia pericoloso inaugurare una stagione di conflitto in presenza di primi, debolissimi segnali di ripresa. Si afferma pericolosamente, tra le clas- si dirigenti del paese, una forma sempre più evidente di radicalismo che poco si addice alla natura stessa delle associazioni imprenditoriali e dello stesso Governo. Sono, questi, ulteriori effetti preoccupanti di una crisi che speriamo sia alla sua conclusione, ma anche segni inequivocabili di una rinnovata arroganza. La brutta presa di posizione della struttura industriale di Vicenza, le rigi- dità di una parte importante delle associazioni territoriali, insieme alla delusione di parte della stampa pronta ad incoraggiare una linea più dura della associazione datoriale, ci dicono che la sta- gione contrattuale è in forse. Per questo si è resa necessaria una accelerazione nella presentazio- ne delle piattaforme e la tempestiva sottoscrizione del contratto Chimico/Farmaceutico. Sapete bene quanto abbiamo dovuto impegnarci per frenare l'irrigidimento di Farmindustria, organizzazio- ne con la quale abbiamo pure costruito, così almeno è stato nel recente passato, un equilibrato sistema di relazioni industriali oggi seriamente in discussione. La farmaceutica è nota per essere un settore nel quale il valore aggiunto pro capite è in grado di competere con le esperienze più avanzate nel contesto globale. Di fronte a tanta strumentalità come non vedere un disegno tutto politico dietro lo scontro in corso?
Quello sottoscritto è per noi un buon compromesso. Facciamo uscire il settore dai rischi di lacera- zione; manteniamo ferma la nostra posizione nella difesa, per tutti, del potere d'acquisto; spostia- mo in azienda quote di produttività finora appannaggio del contratto nazionale; reintroduciamo il principio che i codici disciplinari di derivazione contrattuale, attraverso la gradualità delle sanzioni, rappresentino ancora un argine alla riforma devastante dei licenziamenti individuali introdotta con il jobs act; miglioriamo alcune
condizioni legate ai diritti individuali e risolviamo, credo in modo soddisfacente, il problema degli scostamenti inflattivi che ci ha consegnato questa lunga fase di depressione dell'economia italiana. A questo proposito, abbiamo sconfitto l'idea, forte in Confindustria,di usare gli scostamenti inflattivi come pretesto per cambiare il modello di erogazione salariale.
Va tutto bene? Certamente no, poiché alle spalle abbiamo anni di sacrifici, di ammortizzatori sociali, di disoccupazione. Si sa, quando cresce la disoccu- pazione c'è sempre il rischio di una diminuzione dei diritti di chi lavora. Quando aumenta l'esercito di riserva della manodopera, infatti, si è più deboli e si rischia un forte arretramento sociale. È sempre sta- to così. Credo si possa dire che ciò in questa occa- sione non sia successo perché
abbiamo saputo mantenere fermo il riferimento con- trattuale quale argine di fronte ai pericoli di sgretola- mento del tessuto produttivo ed innanzitutto dell'in- sieme dei diritti che propone il contratto nazionale.
Ho sentito molto forte, nella polemica spicciola di questi giorni, la negazione di un valore di riferimento del 'sistema Chimico' nelle relazioni industriali, entre ancora qualche giorno fa veniva indicato quale si- stema di riferimento proprio da Confindustria.
Non devo ricordare a voi quanto questo tema abbia animato il nostro dibattito, ci abbia diviso e compor- tato perfino conseguenze traumatiche in più di un'occasione. Non pensavamo ieri che quello chimi- co/farmaceutico dovesse essere il modello di tutti e non lo pensiamo di certo oggi. Le filiere ed i contesti di mercato sono così diversi gli uni dagli altri che tracciare una rigida linea per tutti è difficile.
Le relazioni industriali, ovviamente, risentono forte- mente del modello produttivo.
I modelli relazionali sono anch'essi figli della qualità dei processi produttivi e del loro rapporto con il valo- re aggiunto dei prodotti. Quello che mi ha colpito è invece come una parte di Confindustria non colga la pericolosità dello smantellamento di un sistema di relazioni industriali forte, robusto, senza il quale nessuna buona pratica può davvero essere propo- sta. Ecco, la pericolosità delle posizioni datoriali ri- siede nella novità di una richiesta di rottura dei si- stemi più avanzati. Questi sono il tema politico e la novità di queste ore. 'Sovversivismo delle classi diri- genti': così lo definiva Gramsci agli inizi dell'altro secolo. Infatti La crisi sembra ancora una volta ave- re indotto le classi dirigenti, come fu allora nella grande alleanza con i ceti parassitari, a ricercare, in sintonia con un Governo astioso, uno scontro fron- tale con il mondo del lavoro. Sono fenomeni epocali e forse ciclici ai quali dovremo essere in grado di rispondere attraverso una analisi rigorosa ed una nuova stagione di mobilitazione che si profila a que- sto punto difficilmente evitabile. Questo contratto, anche con le imperfezioni che l'occhio vigile del sin- dacalista può intravedere, è invece un atto di affer- mazione dei diritti di tutti e vogliamo che questa continui ad essere la missione del contratto nazio- nale.
Adesso la parola è ai lavoratori e vi chiediamo di interpellarne il numero maggiore possibile. È una prova di forza a cui non possiamo sottrarci. Lo fac-
xxxxx potendo contare su un rapporto unitario che era più fragile prima del contratto mentre oggi è sal- do, forte. La competizione, quella vera, è con altri. Altrimenti la sconfitta è certa. Abbiamo davanti l'im- pegno per organizzare le assemblee ed il voto delle lavoratrici e dei lavoratori. Dopo questo atto fonda- mentale di democrazia potremo affermare più che mai la forza e lo spirito del Contratto nazionale dan- do un contributo importante, come da sempre nella storia dei chimici, a tanti tra lavoratrici e lavoratori che rischiano di non vedere in tempi certi il rinnovo del loro Contratto di Lavoro.
Buon lavoro a tutti Xxxxxx Xxxxxx
CCNL CHIMICO 2015
Ipotesi di accordo
formazione
1. osservatori aziendali definiscono preventivamente piani di formazione condivisi.
2. designazione delegato alla formazione all'interno della RSU
3. partecipazione si concorda a livello aziendale
4. OBC: gruppo paritetico permanente di formatori per erogare docenza e tutoraggio nei moduli per RLSSA
5. RSU: 2 moduli di formazione obbligatoria (tot. min. 2gg):
congiunta su relazioni industriali, CCNL, contrattazione aziendale
fatta da azienda ma su contenuti condivisi (cultura aziendale)
partecipazione
1. osservatori congiunti dir/RSU per ogni impresa sopra 50 dipendenti/gruppo:
diritti di informazione
istruttoria su temi concordati
2. dove esiste già osservatorio aziendale: sperimentazione volontaria “Comitato per scena- rio economico aziendale”= vertici az.+OOSS firmatarie+RSU/coordinamenti/Cae:
analisi obiettivi strategici
verifica azioni strategiche
info risultati CAE
contrattazione aziendale
1. abolizione premio presenza e presenza quadri dal CCNL a partire dal 31/12/2016 e spostamento alla contrattazione aziendale che definirà il suo inserimento nel premio partecipazione
0.xx non esiste contrattazione aziendale le parti dovranno concordare attraverso le mo- dalità previste dall'art. 27 del ccnl le seguenti possibilità:
premio variabile PMI
elemento perequativo rivalutato (31€ mensili liv. D dal 1/1/ 2018)
iniziative welfare contrattuale e/o formazione per stessi importi
4. La contrattazione aziendale potrà normare altre attività stagionali definite dal ccnl,
5. uscita dal turno: rinvio a contrattazione aziendale
salvaguardia impianti
1. revisione linee guida per accordi su salvaguardia impianti durante scioperi: entro 48 ore in tutti i casi intese per definire:
assetti impianti
composizione squadre
gestione attività e personale non coinvolto da sciopero
prestazioni minime indispensabili
semplificazione
nuova stesura avrà diversa organizzazione dei capitoli
1. definire “sede di lavoro” per personale esterno
2.periodo di prova: da “effettivo lavoro” a “effettiva prestazione lavorativa” + eliminata riduzione in caso di mansioni analoghe svolte in altra azienda
3.classificazione: eliminata QS per nuovi assunti + definire durata per passaggio definiti- vo a nuova categoria in caso i mansione superiore
1. trattamento Pasqua: eliminazione 1/25 in aggiunta a retribuzione da marzo 2017
2. fibre: riconoscimento IPO anche <32 anni età
3. indennità disagiata sede e maneggio denaro: eliminazione
4.malattia, comunicazione: prima inizio prestazione programmata e invio n. protocollo entro 24h
5. RSU: adeguare a disciplina T-U. Rappresentanza
6. Abrasivi: ex fest. 4 novembre (8/173mi): eliminato salute, sicurezza, ambiente
1. appalti:
sperimentazione volontaria di consultazione e scambio info per diffondere buone prassi (accordi specifici)
adottare per settore linee guida Responsible Care su qualificazione imprese esterne, coin- volgendo e consultando RLSSA
diritti individuali:
1. sperimentazioni welfare finalizzato a flex + estensione conto ore a part time via contratta- zione aziendale
2. aspettativa: eliminato requisito anzianità aziendale per accesso
3. tipologie contrattuali e disciplina sanzionatoria: revisione entro vigenza
4. malattie oncologiche: scomputo da comporto di tutti i gg assenza per terapie salvavita
5. malattia: come da prassi, possibile richiesta calcolo comporto anche in corso di unico evento morboso continuativo
6. xxxxx: consentire concessione a titolo gratuito di riposi e xxxxx xxxxxxxx a favore di colleghi con figli minori bisognosi di assistenza
7. Fonchim: +0,25% quota a carico impresa dal 1/3/2017 (quota passa da 1,85% a 2%)
8. turno notturno: +2 euro per ogni notte da 1/3/2017 (valore passa da 10,5 a 12,5)
9. norme disciplinari: art 51 parziale modifica
sospensione massima da 3 a 8 gg (St.Lav.10 gg)
multa max da 3 a 4 ore (St.Lav. 4 ore) parte economica
1. viene riconosciuto un incremento complessivo riferito alla categoria D1 pari a 90€ erogato con le seguenti modalità:
- 40€ a far data dal gennaio 2017
- 35€ a far data dal gennaio 2018
- 15€ a far data dal dicembre 2018
2. in riferimento all’art. 69 del vigente ccnl, in sostituzione della trance di incremento prevista dal vigente ccnl per il mese di ottobre 2015 sarà erogata una EDR di pari importo fino al 31-12-2016.
GOMMA PLASTICA INDUSTRIA
Scadenza: 31/12/2015
premessa
CCNL è perno delle relazioni
più responsabilità a 2° livello contrattazione
relazioni industriali
ampliare compiti osservatorio nazionale; 2 incontri l'anno
istituire gli osservatori aziendali, carattere non negoziale ma partecipativo sviluppare contrattazione di anticipo sui processi
sperimentare modelli di governance duale delle imprese
contrattazione secondo livello
rafforzare, estendere, qualificare 2° livello
chiarire ruolo, compiti, materie competenza sperimentare contrattazione territoriale nei distretti costituire e sviluppare coordinamenti di gruppo
informazione e confronto con RSU su incentivazione individuale unilaterale sede permanente confronto preventivo su orari, conciliazione, profex, flex organizzativa, invecchiamento popolazione
riorganizzazione/ristrutturazione: utilizzo concordato e preventivo di strumenti contrattuali 18 e 21 turni: eliminare riproporzianamento ROL in funzione presenza
formazione
rafforzare, estendere, qualificare 2° livello chiarire ruolo, compiti, materie competenza
sperimentare contrattazione territoriale nei distretti costituire e sviluppare coordinamenti di gruppo
info e confronto con rsu su incentivazione individuale unilaterale
sede permanente confronto preventivo su orari, conciliazione, profex, flex organizzativa, invecchiamento popolazione
riorg/ristrutturazione: utilizzo concordato preventiv di strumenti contrattuali 18 e 21 turni: eliminare riproporzianamento ROL in funzione presenza
salute, sicurezza, ambiente – appalti
commissione nazionale HSE per avviare formazione congiunta RLSSA/RSPP linee guida per sistemi di gestione elaborati con INAIL
linee-guida per sistemi ambientali e smaltimento rifiuti appalti: ribadire responsabilità solidale appaltante/appaltatore appalti: ribadire clausola sociale
tutelare la continuità occupazionale del personale in cambi appalto rafforzare info e controllo su appalti da parte di RSU e OOSS territoriali
welfare
ponte: part time anziani con contributi da full time, finanziati con sgravi nuove assunzioni aumentare contributo aziendale FGP per iscritti e estensione a non iscritti
unificazione fondi previdenza complementare
assistenza integrativa: per 1 anno costi iscrizione solo a carico aziende
diritti
jobs act: regolamentazione in codice disciplinare per uso strumenti con potenzialità controllo a distanza
jobs act: applicazione integrale legge 223/91 a nuovi assunti
jobs act: confermare progressività e proporzionalità sanzioni disciplinari per tutti congedo paternità: più 2 gg permesso retribuito
congedo parentale: fruizione oraria, cumulabilità con riposi giornalieri e con permessi per figli disabili
permessi: max 30 gg al 30% per ricovero neonato + interrompibilità congedo parentale formazione manager/rsu su gestione maternità
comporto malati oncologici/degenerativi: scomputare per intero dal calcolo i gg di assenza per terapie salvavita e
obbligo comunicazione 30 gg prima scadenza comporto comporto malattie gravi: raddoppio
part time:esigibilità e reversibilità per familiari affetti da patologie cronico-degenerative
congedi per donne vittime di violenza: frazionabilità
introdurre normativa su smart working ed esigibilità per conciliare lavoro e cura contratti non standard (tempo determinato, somministrazione, intermittente)
salario
inflazione + welfare + miglioramento prestazioni lavorative 105 euro incremento complessivo per triennio (liv.F; 5,5%)
N.B. retribuzione media riferimento 2016-2018 è 1.906 euro
GAS - ACQUA
Scadenza: 31/12/2015
premessa
riorganizzazione società possedute da Enti Locali gara per assegnazione ATEM
conservazione norme pre-jobs act per gare non terziarizzabilità attività a presidio sicurezza attività esclusive: non differibili
attività distintive: garanzia progettazione/intervento attività appaltabili: definire
appalti: costituzione osservatorio naz. appalti: obbligo applicazione CCNL settore appalti: definizione clausole sociali
appalti: sistema qualificazione imprese
relazioni industriali
consolidare attuali perimetri CCNL
armonizzare gradualmente con CCNL energia-petrolio (welfare) linee guida per 2° livello
introduzione sistema duale nelle aziende di pubblica utilità
(Consiglio paritetico di partecipazione e controllo: dà parere vincolante
su relazione programmatica, approvazione bilancio sociale + delibera post confronto preventivo su piano industriale, budget, bilancio consuntivo, ristrutturazioni/trasformazioni impresa, organizzazione produttiva) promuovere rinnovo diffuso RSU
contrattazione secondo livello
rafforzare, estendere, qualificare 2° livello: linee guida orari, organizzazione lavoro, valorizzazione professionalità consolidamento benefici 2°livello contrattazione consolidamento nuove assunzioni
sostegno al reddito per accesso volontario a pensione alternanza studio-lavoro
rafforzare gestione orari RSU, diversa articolazione, riduzione eventuale RSU controllo applicazione criteri valutazione individuale
formazione
commissione nazionale paritetica per indirizzi di formazione settoriali rafforzare legame tra formazione/inquadramento/riqualificazione soglia minima formazione universale e obbligatoria
comitati paritetici aziendali per fabbisogno, piani, organizzazione formazione orientata a contrasto violenza di genere
istituire libretto formativo
salute, sicurezza, ambiente - appalti appalti: sistema qualificazione imprese
appalti: procedure sicurezza analoghe e testate da appaltante appalti: definizione clausole sociali
sicurezza ambientale: da RLS a RLSA conferenza annuale su problematiche di settore
formazione congiunta RLSA/RSPP
manuali per lavoratori su salute, sicurezza e ambiente
applicazione Direttiva Seveso 3
RLSSA imprese a rete: istituire lavoratori preposti al ruolo
welfare
superare Fondo Gas a favore di manteni- mento INPDAP
previdenza complementare: unificare Fonde- nergia, Fopen, Pegaso
previdenza complementare: aumentare con- tributo a carico aziende
assistenza complementare Fasie: aumentare
contributo a carico aziende
TFR in azienda: possibilità destinazione a fondi complementari
diritti
jobs act: applicazione integrale legge 223/91 a nuovi assunti
jobs act: confermare progressività e propor- zionalità sanzioni disciplinari per tutti
jobs act: confronto preventivo con RSU su demansionamento
xxxxx: possibilità fruizione a ore estendere assistenza legale anche a non quadri
facilitare accesso a part time
congedo paternità: più 2 gg permesso retri- buito
congedo parentale: fruizione oraria, cumula- bilità con riposi giornalieri e con permessi per figli disabili
permessi: massimo 30 gg al 30% per ricove- ro neonato
anticipo flessibile a TFR per casi particolari
socio-assistenziali aumento indennità quadri
donne vittime di violenza: fruizione permessi a ore
salario
inflazione + welfare + miglioramento presta- zioni lavorative
128 euro incremento
discipline specifiche
inquadramento: revisione a 6 livelli, collega- mento con valutazione individuale professio- nalità
reperibilità: verifica applicazione norma tran-
sitoria
ridefinire norma su uscita turni
normativa unica trasferte e aggiornamento normativa su trasferimenti aggiornamento
ENERGIA E PETROLIO
Scadenza: 31/12/2015
premesse
settore strategico, garantire sicurezza approvvigionamento:
favorire investimenti per riconversione impianti, adeguare logistica, orientare a carburanti puliti, sfruttare risorse naturali appalti: conservazione norme pre-jobs act per gare
non terziarizzabilità attività a presidio sicurezza attività esclusive: non differibili
attività distintive: garanzia progettazione/intervento attività appaltabili: definire
appalti: obbligo applicazione CCNL settore appalti: definizione clausole sociali
appalti: sistema qualificazione imprese
relazioni industriali
consolidare attuali perimetri CCNL
armonizzare gradualmente con CCNL energia-petrolio (welfare) linee guida per 2° livello
introduzione sistema duale governance
(Consiglio paritetico di indirizzo e controllo: dà parere preventivo non vincolante
su piano industriale, ristrutturazioni/trasformazioni impresa, organizzazione produttiva) promuovere rinnovo diffuso RSU
contrattazione secondo livello
rafforzare, estendere, qualificare 2° livello
orari, organizzazione lavoro, valorizzazione professionalità
consolidamento nuove assunzioni
sostegno al reddito per accesso volontario a pensione alternanza studio-lavoro
rafforzare gestione orari RSU, diversa articolazione, riduzione eventuale costituire comitato pari opportunità aziendale
formazione
commissione nazionale paritetica per indirizzi di formazione settoriali rafforzare legame tra formazione/inquadramento/riqualificazione soglia minima formazione universale e obbligatoria
comitati paritetici aziendali per fabbisogno, piani, organizzazione formazione orientata a contrasto violenza di genere
istituire libretto formativo
150 ore: ampliare casistica fruizione
salute, sicurezza, ambiente - appalti appalti: sistema qualificazione imprese
appalti: procedure sicurezza analoghe e testate da appaltante
formazione congiunta su linee indirizzo di settore (tripartita, cioè con INAIL) rafforzare e diffondere formazione congiunta RLSA/RSPP
manuali per lavoratori su salute, sicurezza e ambiente applicazione Direttiva Seveso 3
istituzione RLSSA di sito dell'azienda committente
RLSSA imprese a rete: istituire lavoratori preposti al ruolo
welfare
previdenza complementare: unificare Fondenergia, Fopen, Pegaso previdenza complementare: aumentare contributo a carico aziende assistenza complementare Fasie: aumentare contributo a carico aziende TFR in azienda: possibilità destinazione a fondi complementari
diritti
jobs act: applicazione integrale legge 223/91 a nuovi assunti
jobs act: confermare progressività e proporzionalità sanzioni disciplinari per tutti jobs act: confronto preventivo con RSU su demansionamento
jobs act: preventivo accordo sindacale su potenziali strumenti controllo da remoto del lavo- ratore
congedo paternità: più 2 gg permesso retribuito
congedo parentale: fruizione oraria, cumulabilità con riposi giornalieri e con permessi per
figli disabili
permessi: massimo 30 gg al 30% per ricovero neonato consolidare diritto ad assistenza legale
aumento indennità quadri
contratto estero: definire condizioni
malattia: congelamento comporto x gravi patologie permessi per cure familiari
xxxxxxx assicurativa per figure con responsabilità civile e penale
salario
inflazione + welfare + miglioramento prestazioni lavorative 134 euro incremento
discipline specifiche
inquadramento professionale: CREA va bene ma istituire verifiche annuali con coinvolgimento RSU
ELETTRICO
Scadenza: 31/12/2015
premessa
trasformazione settore: tecnologie e modelli di business calo dei consumi
no politica di investimento da parte Governo centralizzazione organizzativa
poco spazio a contrattazione decentrata riunificazione contrattuale settore appalti:applicazione art.20112
appalti: criterio offerta economicamente più vantaggiosa
relazioni industriali
sviluppare modello partecipativo relazioni
costituire organismi aziendali partecipativi con diritto a discussione
preventiva su assetti strategici imprese
contrattazione secondo livello
definire demandi a contrattazione aziendale
orari, organizzazione lavoro, insourcing, valorizzazione professionalità, rinnovo RSU/RLSSA in tutto settore e definire ambiti territoriali/agibilità rinnovare Protocolli relazioni industriali
raccolta sistematica accordi aziendali
sperimentare flessibilità oraria, estensione banca ore, contratti solidarietà espansivi
formazione
formazione finalizzata a ricollocazione nel settore di personale eccedente
salute, sicurezza, ambiente – appalti
istituzione RLSSA di sito dell'azienda committente
certificazione formazione svolta con istituzione libretto individuale assemblee dedicate
reperibilità: ripristino normale frequenza ¼ al mese e riposo psicofisico reperibilità:turnazioni e ambiti definiti in accordo con RSU
protocolli stress lavoro correlato
welfare
integrazione al reddito come strumento di solidarietà di settore per crisi unificare fondi previdenza complementare
previdenza complementare: aumentare contributo a carico aziende introdurre assicurazione premorienza/invalidità permanente
diritti
garanzia continuità rapporto di lavoro in caso di cessioni individuali o trasferimenti ramo azienda
conferma del divieto di licenziamento senza giusta causa
art.55: commissione paritetica per provvedimenti disciplinari esprime giudizio di congruità sanzione
jobs act: applicazione integrale legge 223/91 a nuovi assunti + divieto licenziamento senza giusta causa
jobs act: preventivo accordo sindacale su potenziali strumenti controllo da remoto del lavo-
ratore
jobs act: demansionamento con invarianza salariale e confronto preventivo con RSU molestie e violenza sul lavoro: dichiarazione pubblica intolleranza da parte delle imprese congedi parentali: fruizione oraria ed estensione a 12 anni figlio
congedo paternità: più 2 gg permesso retribuito
congedo parentale: fruizione oraria, cumulabilità con riposi giornalieri e con permessi per figli disabili
ricovero neonato: permessi retribuiti ampliare ricorso a telelavoro
xxxxxxx assicurativa per figure con responsabilità civile e penale
salario
inflazione + welfare + miglioramento prestazioni lavorative 140 euro
discipline specifiche
inquadramento: rimando esigibile a 2° livello per ridefinire declaratorie e profili superare forme unilaterali di retribuzione individuale
LAVANDERIE INDUSTRIALI
Scadenza: 30/06/2015
premessa
aumentare sensibilità verso sostenibilità settore spingere alla diffusione delle certificazioni relazioni industriali
diritto di info ad RSU in aziende da oltre 30 dipendenti
in caso di internazionalizzazione: 1 incontro/anno dedicato clausola sociale garanzia appalti
protocollo qualificazione imprese di sanificazione: coinvolgimento RSU revisione normativa RSU alla luce T.U. Rappresentanza contrattazione secondo livello
applicazione linee guida su contrattazione aziendale contrattazione d'anticipo su riorganizzazioni/ristrutturazioni formazione
sperimentare formazione congiunta su partecipazione, CSR, contrattazione 2° livello salute, sicurezza, ambiente – appalti
1 h assemblea/anno ad hoc
studio di settore su ambiente di lavoro e malattie professionali clausola social garanzia occupazionale su appalti
welfare
previdenza complementare: aumentare contributo a carico aziende assistenza complementare Fasie: aumentare contributo a carico aziende contributo +0,20% di ERN per finanziare polizza premorienza Previmoda iscrizione Previmoda possibile con contratti a termine di durata >3 mesi apertura posizione Previmoda per lavoratori non iscritti a carico azienda Previmoda: proposta periodica adesione a tutti non iscritti
incremento quota carico az. per EBLI
diritti
jobs act: applicazione integrale legge 223/91 a nuovi assunti
jobs act: confermare progressività e proporzionalità sanzioni disciplinari per tutti malattia: 100% retribuzione per malattie oltre 180 gg/anno solare
congedo malattia figli: tra 3 e 12 anni fino a 10 gg congedo di cui 5 retribuiti
congedi parentali: fruizione oraria ed estensione a 12 anni figlio + adeguamento tempi ri- chiesta
adozioni internazionali: 30 gg aspettativa non retribuita
Legge 104: frazionabilità permessi; congedo triennale per figli con handicap fino a 12 anni congedi per donne vittime di violenza: frazionabilità
due richieste anticipo TFR in costanza di rapporto di lavoro ferie: avvio parificazione operai/impiegati
salario
inflazione + welfare + miglioramento prestazioni lavorative
102 euro incremento
300 euro elemento perequazione discipline specifiche
inquadramento professionale: recepire indicazioni commissione tecnica nazionale e accorpare figure/polivalenza/sviluppo professionale
nuova scala parametrale
quota contrattuale non iscritti sindacato: 40 euro una tantum