PROTOCOLLO D’INTESA TRA
prot: DG20200013730
del: 06/11/2020
PROTOCOLLO D’INTESA TRA
Roma Capitale, Ufficio Coordinamento Decoro Urbano con sede in Via Xxxxx Xxxxxxxxxx n. 45 – 00186 Roma,
C.F. 02438750586 - rappresentata dal Direttore ad interim, Xxxxxxx Xxxxx, domiciliato per la carica presso la sede dell’Ufficio;
E
Retake Roma, con sede in Xxx Xxxxxxxx 00 – 00199 Roma, presso SinergieSolidali APS, C.F. 97820760581 -
rappresentata dalla Dottoressa Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx, in qualità di Presidente (nel seguito “Associazione”)
nel seguito, congiuntamente, le “Parti”
PREMESSO CHE
- la Costituzione della Repubblica Italiana prevede all’articolo 118 che “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarieta'”;
- il D.lgs. n. 117/2017, all’art. 2, riconosce “il valore e la funzione sociale degli enti del Terzo Settore, dell’Associazionismo, dell’attività di volontariato e della cultura e pratica del dono quali espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo”, e ne favorisce “l’apporto originale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, anche mediante forme di collaborazione con lo Stato, le Regioni, le Province autonome e gli enti locali”;
- che il su menzionato decreto, all’art. 18 co 1, dispone l’obbligo, per gli Enti del Terzo Settore che si avvalgono di volontari, di assicurarli contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso i terzi stabilendo altresì che la predetta copertura assicurativa è elemento essenziale delle convenzioni tra gli enti del Terzo settore e le amministrazioni pubbliche.
CONSIDERATO CHE
- Roma Capitale, in attuazione dei principi statutari, valorizza le associazioni e le organizzazioni del volontariato e indirizza le scelte urbanistiche alla riqualificazione del tessuto urbano, alla salvaguardia del paesaggio, delle caratteristiche naturali del territorio e all’esigenza di offrire ai cittadini sufficienti parchi, giardini e spazi verdi che consentano il miglioramento della qualità della vita;
- le Linee programmatiche 2016/2021 per il Governo di Roma Capitale, approvate con deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 9 del 3 agosto 2016 individuano le azioni prioritarie da realizzare e gli obiettivi da raggiungere per ogni singola tematica, ponendo particolare attenzione al decoro urbano relativamente alle politiche programmatiche interessate anche in vista del recupero di aree degradate che possono compromettere il senso di sicurezza percepito dai cittadini, in vista di una più ampia valorizzazione e rigenerazione del territorio;
- con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 222 del 4 dicembre 2018 sono state individuate le attività programmatorie in materia di decoro urbano, suddiviso idealmente in tre linee funzionali, prevedendo espressamente la collaborazione attiva delle associazioni di volontariato e di cittadinanza attiva, attraverso appositi patti di collaborazione;
- Retake Roma è una organizzazione di volontariato apartitica impegnata nella lotta contro il degrado, nella valorizzazione dei beni pubblici e nella diffusione del senso civico sul territorio e persegue le proprie finalità attraverso la promozione, l’organizzazione e la gestione di azioni volte alla riduzione del degrado e all’innalzamento del senso civico dei cittadini e dei turisti con l’obiettivo finale del recupero e del mantenimento della bellezza dei luoghi, degli edifici e del verde pubblico;
- le azioni sul territorio di cui al punto precedente si svolgono con l’aiuto dei volontari, nel rispetto dell’ordinamento e delle norme di legge, in un percorso di condivisa collaborazione fra cittadini, Roma Capitale e Società controllate, Sovrintendenza, Forze dell’Ordine.
ATTESO CHE
si ritiene opportuno procedere, tenuto conto delle considerazioni sopra richiamate, alla sottoscrizione del presente Protocollo di Intesa (di seguito, per brevità, denominato “Protocollo”) allo scopo di facilitare la collaborazione tra le Parti per la realizzazione degli interventi di cura e rigenerazione da effettuarsi sul territorio di Roma Capitale;
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 (Premesse)
Le Premesse e i considerata costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo.
Le Parti si impegnano ad operare in base ad uno spirito di leale collaborazione per la migliore attuazione delle iniziative da adottare, conformando la propria attività ai principi della trasparenza, solidarietà e sussidiarietà, ispirando le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca e responsabilità.
Art. 2
(Finalità e Oggetto)
Il presente Protocollo è finalizzato a disciplinare la collaborazione tra le Parti per lo svolgimento di una serie di iniziative finalizzate alla cura, alla rigenerazione e alla gestione condivisa dei beni comuni di proprietà comunale con carattere di inclusività e integrazione al fine di garantirne la libera fruizione da parte della collettività.
In tale ambito le Parti si danno reciprocamente atto che, ciascuna nel rispetto del proprio ruolo, procederanno nelle attività programmate apportando le proprie competenze e ponendo in essere un costante e reciproco scambio di informazioni volte a programmare e coordinare al meglio il complesso degli interventi pianificati e assicurando in tal modo la massima efficacia alle strategie poste in essere.
Art. 3
(Impegni e obblighi delle Parti) Per il raggiungimento delle finalità di cui all’articolo 2 del presente Protocollo, Roma Capitale si impegna a:
- assicurare la necessaria collaborazione provvedendo altresì a fornire tempestiva comunicazione
all’Associazione ogni qual volta emerga la necessità di affrontare particolari esigenze, anche organizzative, attinenti alle attività pianificate;
- organizzare presso le proprie sedi, per il tramite dell’Ufficio Coordinamento per il Decoro Urbano, tavoli periodici a cadenza bimestrale per attività di co-programmazione degli eventi facilitando le operazioni con il coinvolgimento delle parti interessate;
- programmare e coordinare le azioni da attivarsi, fornendo indicazioni tempestive evidenziate dal monitoraggio delle attività delle strutture territoriali, dall’interlocuzione costante con le realtà sociali che dimorano sul territorio, anche alla luce delle eventuali modifiche alla normativa nazionale e regionale medio tempore emananda;
- promuovere nelle forme ritenute più opportune un’adeguata informazione alla cittadinanza delle attività svolte e, più in generale, sui contenuti e sulle finalità del presente Protocollo;
l’Associazione si impegna a:
- far sì che i propri Soci prestino attività in forma volontaria, libera e gratuita, secondo le indicazioni di un coordinatore e di un rappresentante dell’Associazione che avrà cura di coordinarsi con Roma Capitale, in particolare con un rappresentante dell’Ufficio Coordinamento Decoro Urbano;
- provvedere alle azioni pianificate (cancellazione di tag, cura degli spazi verdi, rimozione di affissioni abusive, attività di educazione e formazione, eventi di aggregazione sociale) attraverso interventi sui beni comuni materiali;
- stipulare una polizza assicurativa a copertura di eventuali infortuni e malattie connessi con lo svolgimento delle attività e per la responsabilità civile verso terzi, nonché per qualsiasi evento o danno a persone o a cose causato in conseguenza di esse, in conformità a quanto previsto dall’art. 18 del D.lgs. n. 117/2017, esonerando Roma Capitale da qualsiasi responsabilità per danni o incidenti, anche in itinere, che dovessero verificarsi a seguito dell’espletamento della prestazione volontaria;
- prestare la propria attività a partire dalla data del verbale di avvio dell’esecuzione delle azioni previste, che verrà redatto a seguito della stipula del presente Protocollo, per la durata di mesi 12 mesi (rinnovabili di altri 12);
- produrre a Roma Capitale una relazione illustrativa sulle attività svolte, anche attraverso l’utilizzo di documenti multimediali.
Art. 4 (Trattamento dei dati personali)
Le Parti, ai fini del trattamento di dati personali relativi al presente Protocollo, garantiscono il rispetto delle disposizioni del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali", nonché del decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo
alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE.
Al riguardo i dati saranno conservati nel rispetto della predetta normativa per il tempo strettamente necessario al conseguimento delle finalità per i quali sono trattati. Gli stessi dati potranno essere conservati per periodi più lunghi esclusivamente per fini statistici o di archiviazione.
Art. 5 (Trasparenza e riservatezza)
Al fine di garantire le condizioni di trasparenza, le Parti pubblicano sui rispettivi siti web le informazioni previste dal presente Protocollo, nel rispetto della vigente normativa. Si impegnano altresì a mantenere la riservatezza delle informazioni acquisite ai fini dell’espletamento del servizio e a utilizzarle esclusivamente per la realizzazione dello stesso.
Art. 6
(Ulteriori disposizioni)
Per l’attività svolta non è dovuto alcun compenso da parte di Roma Capitale ai volontari dell’Associazione. Le attività svolte dai cittadini attivi coinvolti nelle azioni previste dal presente Protocollo d’intesa non comportano in alcun modo la costituzione di un rapporto di lavoro con Roma Capitale, né danno vita a un rapporto di committenza da parte di Roma Capitale ai soggetti realizzatori, in quanto promosse e realizzate in applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale, IV comma dell’art. 118 della Costituzione.
L’Associazione si impegna a non sfruttare commercialmente il nome, l’immagine ed il logo di Roma Capitale.
Gli operatori sono tenuti in ogni caso al rispetto e all’ottemperanza delle norme statutarie dell’Associazione, di cui condividono le finalità e gli obiettivi nonché, nello svolgimento delle attività, al rispetto delle disposizioni impartite da Roma Capitale – Ufficio Coordinamento per il Decoro Urbano.
Sono inoltre tenuti a segnalare tempestivamente ai responsabili del suddetto Ufficio qualsiasi situazione di emergenza o di pericolo, nonché ogni fatto che possa ledere il decoro pubblico od ostacoli la fruizione degli spazi da parte dei cittadini, eventualmente riscontrati durante l’espletamento delle attività previste dal Protocollo.
Nel caso di accertate violazioni di quanto disposto dal presente atto, con riferimento particolare ad eventuali abusi della qualifica di operatore volontario, l’Ufficio Coordinamento Decoro Urbano e/o l’Associazione provvederanno all’esclusione dal servizio dell’operatore interessato.
L’abbigliamento dei volontari sarà quello previsto dallo Statuto dell’Associazione stessa, in modo da poter essere facilmente identificati dai cittadini.
Ogni comunicazione o richiesta riferibile al presente Protocollo dovrà essere effettuata per iscritto all’altra parte presso le sedi, così come indicate in epigrafe, o presso altro indirizzo comunque comunicato per iscritto dalla parte interessata.
Art. 7
(Risoluzione anticipata)
Le Parti possono risolvere il presente Protocollo in ogni momento, previa comunicazione di almeno dieci giorni da inviare alla controparte mediante PEC, per inadempienza degli impegni previsti nei precedenti articoli, senza oneri a proprio carico.
Art. 8
(Foro Competente)
Qualora insorgano controversie tra le Parti o tra queste ed eventuali terzi può essere esperito un tentativo di conciliazione avanti a un Comitato composto da tre membri, di cui uno designato dai cittadini attivi, uno da
Roma Capitale ed uno di comune accordo oppure, in caso di controversie riguardanti terzi soggetti, da parte di questi ultimi.
Il Comitato di conciliazione, entro trenta giorni dall’istanza, sottopone alle Parti una proposta di conciliazione, a carattere non vincolante.
Nel caso in cui non fosse possibile procedere alla risoluzione delle controversie attraverso il tentativo di conciliazione circa la validità, l’interpretazione e l’esecuzione del presente atto, è competente il Foro di Roma.
Art. 9 (Durata)
Il presente Protocollo ha la durata di 12 mesi, rinnovabili di altri 12, a partire dalla data di sottoscrizione dello stesso.
Eventuali modifiche ed integrazioni, a fronte delle esigenze che dovessero emergere durante il periodo di validità dello stesso, dovranno essere apportate in forma scritta.
Il presente Protocollo si compone di n. 9 articoli e viene stipulato in forma elettronica, mediante sottoscrizione con firma digitale dalle Parti.
Viene redatto nella forma della scrittura privata non autenticata ed è soggetto a registrazione, secondo quanto previsto dall’art. 5 del D.P.R. n. 131/86, soltanto in caso d’uso.
Xxxxx, approvato e sottoscritto Roma lì, 6 novembre 2020.
Per Roma Capitale Ufficio Coordinamento per il Decoro Urbano | Per Retake Roma |
Il Direttore ad interim | Il Presidente |
Xxxxxxx Xxxxx | Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx |
Firmato digitalmente da
Xxxxxxx Xxxxx
Firmato digitalmente da: XXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Limitazioni d'uso: Explicit Text: Certificate issued through Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) digital identity, not usable to require other SPID digital identity
Data: 04/11/2020 16:41:15