ACCORDO DI PARTENARIATO
ACCORDO DI PARTENARIATO
tra
“FONDAZIONE D’ARCO” (d’ora innanzi denominata “Capofila”), con sede legale in Piazza C. d’Arco n.4 - 46100 Mantova (MN), C.F. 80002830208 rappresentata dal legale rappresentante Pre- sidente Dottor Xxxxx Xxxxxxxx;
e
“PARCO REGIONALE DEL MINCIO”, con sede legale in Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx (XX), C.F. 93006600204 rappresentato dal legale rappresentante Presidente Xxxxxxxx Xxxxxxxxx;
e
ASSOCIAZIONE “PER IL PARCO” O.N.L.U.S., con sede legale in Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx x.00 - 00000 Xxxxxxx (XX), P.IVA 00695230201 rappresentato dal legale rappresentante Presidente Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx;
e
“HIKE COOPERATIVA SOCIALE a r.l. – O.N.L.U.S.”, con sede legale in Xxxxx Xxxxxx x.0 - 00000 Xxxxxxx (XX), P.IVA 01654490208, rappresentata dal legale rappresentante Presidente Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx;
e
“ISTITUTI SANTA PAOLA”, con sede legale in Xxxxxx xxx Xxxxx X. 00/x - 00000 Xxxxxxx (XX), P.IVA 01541470207 (C.F. 80016350201), rappresentato dal legale rappresentante Presiden- te Don Xxxxxxx Xxxxxxxxx;
e
“FONDAZIONE XXXXX XXXXXXX XXXXXXX”, con sede legale in Brescia, Xxx Xxxxxxx
x.0 - 00000 Xxxxxxx (XX), C.F. 80009850175, rappresentata dal legale rappresentante Presidente Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx.
Insieme d’ora innanzi denominati come le “Parti” e singolarmente la “Parte”
Premesso
a) Palazzo d’Arco sito nel centro del Comune di Mantova in Piazza d’Arco n.4 è un bene dal rico- nosciuto valore architettonico, storico, artistico e paesaggistico, vincolato ai sensi del D.Lgs 42/2004 è aperto al pubblico come museo dal 1980.
b) Palazzo d’Arco è di proprietà della Fondazione d’Arco, alla quale, con decreto del prefetto della Provincia di Mantova, è stata riconosciuta la personalità giuridica di diritto privato ai sensi dell’art.12 del codice civile con effetto dal 29 settembre 1978.
c) La Fondazione è retta da uno statuto del quale qui di seguito si riporta un breve estratto:
Art.1) La Fondazione d’Arco trae origine dalle disposizioni di ultima vo- lontà della Marchesa Xxxxxxxx x’Xxxx vedova Guidi di Bagno, nata a Mantova il 5 novembre 1880 ed ivi deceduta il 30 settembre 1973.
Art.5) La Fondazione d’Arco ha lo scopo di provvedere alla conservazio- ne, manutenzione e custodia del Palazzo d’Arco e di tutto quanto in esso contenuto: particolarmente, della quadreria, delle collezioni di incisioni e disegni, de codici e incunaboli, della biblioteca, degli af- freschi del corpo interno ex della Valle, dell’archivio, delle raccolte di storia naturale, della mobilia e degli altri oggetti preziosi; i quali beni, con la osservanza delle opportune cautele, saranno accessibili al pubblico e potranno essere oggetto di consultazioni da parte degli studiosi.
d) Il Palazzo è aperto al pubblico come museo dal 1980 ed è così composto:
1. Un corpo di fabbrica principale settecentesco contenente tutti gli arredi della famiglia d’Arco ed inseriti in un percorso museale composto da 18 vani.
2. Il Museo di Scienze Naturali contenente collezioni di ornitologia, di paleontologia, di mala- cologia, di botanica e mineralogia raccolte dal xxxxx Xxxxx x’Xxxx (1795-1872)
3. La “Palazzina dello Zodiaco” impreziosita dagli affreschi a tema zodiacale attribuiti a G.M. Falconetto del 1520 circa.
4. L’ampio giardino romantico nel quale sono situate due palazzine di epoca rinascimentale, di cui una adibita a Museo di Scienze Naturali e l’altra denominata “Palazzina dello Zodiaco”.
5. rare e preziose collezioni, alcune delle quali fruibili su richiesta, raccolte dai vari membri della casata che da sempre si sono distinti quali appassionati e attenti collezionisti. Nello speci- fico: dipinti, arredi, ceramiche, strumenti musicali, sculture, armi, stampe, utensili in rame, ar- genti, reliquiari, nonché una cospicua raccolta di disegni e volumi antichi (biblioteca) e l’Archivio di famiglia.
e) Il progetto ha come obiettivo principale l’integrazione del bene dal riconosciuto valore architet- tonico, storico, artistico e paesaggistico con il territorio, il turismo, lo studio, la ricerca scientifi- ca, l’attività didattica e divulgativa e la formazione professionale. Inoltre il progetto consentirà di dare continuità all’apertura del museo, all’offerta culturale, riscoprire, diffondere e studiare l’eredità più nascosta della famiglia d’Arco, di ricucire i danni del terremoto del mese di mag- gio 2012, di offrire un campo di analisi, verifica e programmazione ad equipe specializzate nel restauro, di coinvolgere le scuole e le famiglie nello studio e nella ricerca della Storia Naturale, di incontrare la città per far conoscere, diffondere e promuovere nuove strategie, di integrare la natura con l’arte, di ricostruire il collegamento come meta didattica, culturale e turistica tra due realtà che un tempo erano strettamente collegate.
f) L’attuazione del progetto richiede la collaborazione di Enti dal riconosciuto valore sul territorio mantovano.
g) che la Fondazione Cariplo con sede legale in Xxxxxx, xxx Xxxxx 00, nel mese di gennaio 2013 ha pubblicato i BANDI 2013 con l'obiettivo di sostenere iniziative a favore della comunità nei
settori “Ambiente”, “Arte e Cultura”, “Ricerca Scientifica e Tecnologica” e “Servizi alla Perso- na”;
h) che i BANDI 2013 prevedono due tipologie di presentazione:
“Bandi con scadenza”, per cui è previsto un termine massimo entro il quale presentare le richie- ste di contributo (variabile a seconda dei bandi);
“Bandi senza scadenza” che non prevedono alcuna data di scadenza per la presentazione delle preproposte, le quali potranno essere sottoposte alla Fondazione Cariplo in qualunque momen- to;
i) che la Fondazione Cariplo eroga contributi esclusivamente a favore di enti pubblici, di coopera- tive sociali (l. 381/1991), di imprese sociali (d. lgs. 155/06) e di enti ecclesiastici civilmente ri- conosciuti (l. 222/1985), nonché di enti privati costituiti secondo le norme del libro I del Codice Civile che non perseguono finalità di lucro e che svolgono attività coerenti con le finalità statu- tarie della Fondazione;
l) che i termini e le procedure di richiesta contributi sono disciplinati dai bandi stessi e dai seguenti documenti:
-“Regole per la Rendicontazione del Progetto (Disciplinare)”;
- “Guida alla Presentazione 2013”;
- “Guida alla Compilazione del Piano Economico”;
- “Policy della Fondazione Cariplo in tema di Tutela della Proprietà Intellettuale”;
m) che la Guida alla presentazione Bandi Cariplo 2013 prevede che la formalizzazione della rela- zione che intercorre fra il Capofila e i Partner ai fini della realizzazione congiunta di un progetto di integrazione e valorizzazione del bene culturale, deve avvenire attraverso uno specifico ac- cordo di partenariato.
Tutto quanto sopra premesso si conviene e si stipula quanto segue: Articolo 1 - Finalità e oggetto della collaborazione
I partner si impegnano, in caso di valutazione positiva e di conseguente finanziamento, alla realiz- zazione del progetto di integrazione e valorizzazione del patrimonio culturale, dal titolo:
Palazzo d’Arco – Conservare, Adeguare e Valorizzare la Casa Museo e le rare e preziose colle- zioni dell’antica e nobile famiglia d’Arco, patrimonio culturale della città di Mantova
(di seguito definito il “Progetto”) presentato alla Fondazione Cariplo in risposta al Bando 2013, secondo le modalità, la ripartizione delle attività, la tempistica e i costi delineati nella descrizione dettagliata del Progetto stesso e in conformità alle regole di partecipazione e di rendicontazione stabilite dalla Fondazione Cariplo.
Ciascuna Parte eseguirà le prestazioni di propria competenza in totale autonomia fiscale, gestionale ed operativa, con personale responsabilità in ordine alla perfetta esecuzione dei compiti a ciascuno affidati.
Le Parti si impegnano inoltre sin da ora a fornire il più ampio quadro di collaborazione per la rea- lizzazione del Progetto.
Articolo 2 - Durata
Il presente Accordo entra in vigore dalla sua sottoscrizione e resta valido sino alla data di conclu- sione del Progetto, accertata dal Capofila congiuntamente alla Fondazione Cariplo.
Sarà comunque valido ed avrà effetto sin tanto che sussistano pendenze tra le Parti e/o con la Fon- dazione Cariplo tali da rendere applicabile il presente atto.
Il presente Accordo cesserà di avere effetto nel caso in cui il Progetto non ottenga l’approvazione da parte della Fondazione Cariplo.
Articolo 3 - Ruoli assegnati e requisiti di partecipazione
a) Ruoli assegnati
Il Progetto prevede la partecipazione degli Enti di seguito elencati:
• CAPOFILA – Fondazione d’Arco;
• PARTNER 1 – Parco Regionale del Mincio;
• PARTNER 2 – Associazione “per il Parco” - O.N.L.U.S.;
• PARTNER 3 – Hike Cooperativa Sociale a r.l. – O.N.L.U.S.;
• PARTNER 4 – Istituti Santa Paola;
• PARTNER 5 – Fondazione Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx.
b) Requisiti di partecipazione
gli Enti dichiarano di essere in possesso dei requisiti generali di ammissibilità previsti per la par- tecipazione al progetto stabiliti nel paragrafo 3 della Guida alla Presentazione dei Bandi 2013 e negli specifici Bandi 2013 della Fondazione Cariplo;
Articolo 4 - Impegni tecnici ed economici delle parti
A) Impegni del Capofila
La Fondazione d’Arco si impegna alla candidatura del Progetto “Palazzo d’Arco – Conservare, Adeguare e Valorizzare la Casa Museo e le rare e preziose collezioni dell’antica e nobile famiglia d’Arco, patrimonio culturale della città di Mantova, al bando “Valorizzare il patrimonio culturale attraverso la gestione integrata dei beni” della Fondazione Cariplo Settore Arte e Cultura per l’anno 2013 obiettivo specifico nr.01 (dare continuità all’apertura del museo adeguando gli im- pianti alle normative di sicurezza, antincendio ed elettriche e consentendo contestualmente di am- pliare il percorso museale e l’offerta culturale sia all’interno che all’esterno del plesso).
Si impegna, in caso di finanziamento, alla realizzazione e attuazione del progetto oggetto di candi- datura.
La Fondazione d’Arco svolge altresì il ruolo di coordinamento attraverso:
la candidatura redatta in conformità al bando citato e che costituirà l'impianto programmatico per le successive azioni di intervento, studio, tutela e valorizzazione;
la gestione dei rapporti con le strutture della Fondazione Cariplo per le attività inerenti al progetto; la gestione degli adempimenti amministrativi necessari per la candidatura, per la gestione dell’intero progetto, la successiva rendicontazione economica;
il raccordo con soggetti terzi appositamente incaricati per l’esecuzione delle azioni previste.
La Fondazione d’Arco coordina e sostiene il progetto mettendo a disposizione la Direzione dell’Ente, il personale dipendente e professionisti esterni, al fine della candidatura e successiva re- alizzazione del progetto.
In particolare la capofila sosterrà:
- l’azione principale n.1 che consiste nel restauro e risanamento conservativo per le opere di adeguamento alle normative di sicurezza, antincendio ed elettriche. Le opere di adeguamento alle normative di sicurezza, antincendio ed elettriche sono necessarie e fondamentali per potere dare continuità all’apertura del Museo e delle Palazzine ad esso annesse. La normativa in materia di sicurezza impone delle regole che non possono essere tralasciate a favore del contesto nel quale ci si trova ad operare. La conoscenza del palazzo e l’analisi approfondita della normativa di rife- rimento hanno permesso di strutturare un progetto che nella maggior parte delle situazioni creerà buona armonia tra sicurezza e caratteristiche architettoniche. L’azione prevede l’inserimento nel palazzo, nel giardino e nelle palazzine annesse di impianti di spegnimento ad acqua ed a gas con prodotti innovativi ed adeguati ai beni esposti; prevede inoltre l’inserimento di un impianto elet- trico che utilizzerà dispositivi tecnologici innovativi e sistemi di illuminazione adeguati.
La Fondazione d’Arco si impegna a cofinanziare l’azione con Euro 416.046,41 di risorse proprie a fronte di una richiesta di finanziamento a Fondazione Cariplo di Euro 416.046,41 pari al 50% dell’importo totale di Euro 832.092,82.
L’azione n.1:
- darà continuità all’apertura del Museo,
- amplierà i percorsi museali,
- utilizzerà tecnologie innovative ed impianti di videosorveglianza,
- permetterà di realizzare i progetti qui di seguito illustrati, tutti facenti parte di uno stesso plesso
- permetterà di integrare il bene dal riconosciuto valore architettonico, storico, - artistico e paesaggistico con il turismo, lo studio, la ricerca, l’attività didattica e divulgativa e la formazione professionale.
- l’azione n.2 Donazione “Xxxxxxxx Xxxxxxxx”. La messa a norma degli impianti di cui all’azione n° 1, unitamente al riordino delle pareti di un ambiente comunicante con la Sala dei Temi Sacri del percorso museale posto al primo piano, permetterà di poter esporre pezzi importanti e di elevato ri- chiamo culturale. Una Donazione capace di offrire una testimonianza unitaria della famiglia Ca- vriani, che conferma il legame esistente nei secoli tra la famiglia Xxxxxxxx e la città di Mantova e che rende accessibili al pubblico e agli studiosi oggetti dal valore stimato pari a circa 300.000,00 Euro.
La Fondazione d’Arco si impegna a cofinanziare l’azione con Euro 5.500,00 di risorse proprie a fronte di una richiesta di finanziamento a Fondazione Cariplo di Euro 5.500,00 pari al 50% dell’importo totale di Euro 11.000,00.
- l’azione n.3 Esposizioni temporanee, sala studio e di consultazione, da allestirsi nel piano ammezzato per esposizioni temporanee a tema e una sala di studio e consultazione aperta al pub- blico con la possibilità di foto riproduzione del patrimonio librario.
La Fondazione d’Arco si impegna a cofinanziare l’azione con Euro 15.586,00 di risorse proprie a fronte di una richiesta di finanziamento a Fondazione Cariplo di Euro 15.586,00 pari al 50% dell’importo totale di Euro 31.172,00.
- l’azione n.4 Riapertura dell’Orangerie, intervento di restauro architettonico e consolidamento strutturale del corpo di fabbrica comprendente l’Orangerie.
La Fondazione d’Arco si impegna a cofinanziare l’azione con Euro 50.023,52 di risorse proprie a fronte di una richiesta di finanziamento a Fondazione Cariplo di Euro 50.023,52 pari al 50% dell’importo totale di Euro 100.047,04.
- l’azione n.6 Nuovo allestimento delle collezioni naturalistiche del Primo Museo di scienze e Storia Naturale di Mantova sia per epoca sia per valore. Nei locali posti a piano terra del Mu- seo di Scienze Naturali è previsto l’allestimento e la creazione di laboratori didattici e divulgativi con l’esposizione delle collezioni naturalistiche attualmente conservate nelle Sale Cinquecentesche poste al piano primo dello stesso Museo e sinora non direttamente accessibili.
Il Museo di Scienze Naturali avrà un’apertura continuativa con conseguente ampliamento dell’offerta culturale con l’esposizione diretta delle collezioni di ornitologia, di paleontologia, di malacologia, di botanica e mineralogia raccolte dal xxxxx Xxxxx x’Xxxx (1795-1872) che in campo naturalistico fu uno degli studiosi più qualificati e notevoli del suo tempo.
L’obiettivo è quello di aprire il primo Museo di Storia Naturale della città di Mantova, vocato a fi- nalità didattiche e divulgative oltre che di studio e ricerca. La nascita di tale Museo andrebbe a completare il mosaico di proposte scientifiche presenti sul territorio, attualmente costituito da MASTeR (Mantova, Ambiente, Tecnologia e Ricerca – atelier per menti curiose), dal centro di Educazione Ambientale di Parcobaleno, dal Parco della Scienza, primo parco scientifico a fruizio- ne libera e dal Gabinetto di strumenti scientifici del Liceo Ginnasio Virgilio. A Mantova verranno restituite le radici della sua vocazione scientifica e verrà dunque realizzato un polo scientifico nella moderna ottica di “Museo diffuso” sul territorio.
L’azione che ammonta a complessivi Euro 90.000,00 si divide in tre parti e precisamente:
- la prima parte, sostenuta dalla capofila, che consiste nel recupero degli ambienti posti a piano ter- ra (mq circa 90) per adibirli a laboratorio didattico, ammonta ad Euro 46.000,00;
- la seconda parte, sostenuta dal partner Associazione “Per il Parco” O.N.L.U.S., che consiste nell’offerta delle proprie competenze, ammonta ad Euro 20.000,00;
- la terza parte, sostenuta dalla Fondazione Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, che consiste nell’acquisto di arredi per l’allestimento dell’aula didattica, ammonta ad Euro 15.000,00;
La Fondazione d’Arco si impegna a cofinanziare la prima parte dell’azione con Euro 18.400,00 di risorse proprie a fronte di una richiesta di finanziamento a Fondazione Cariplo di Euro 27.600,00 pari al 60% dell’importo totale di Euro 46.000,00.
Seguirà la restante parte dell’azione al punto B) impegni dei partners.
- l’azione n. 7 – Nuova sala polivalente E’ previsto un intervento di restauro e risanamento con- servativo con il conseguente allestimento di una sala polivalente accessibile, da utilizzare per in- contri a tema, conferenze, esposizioni, cerimonie, eventi eno-gastronomici e musicali.
La Fondazione d’Arco si impegna a cofinanziare l’azione con Euro 41.934,14 di risorse proprie a fronte di una richiesta di finanziamento a Fondazione Cariplo di Euro 27.956,10 pari al 60% dell’importo totale di Euro 69.890,24.
In particolare la capofila s’impegnerà nei confronti dei partners:
- per l’azione n. 5 sostenuto dagli “Istituti Santa Paola”, oltre meglio descritta:
a. a consentire l’accesso al palazzo a personale docente della scuola laboratorio di restauro “Istituti Santa Paola” con i rispettivi studenti ed equipe specializzate di restauratori, al fine di svolgere le- zioni didattiche sul campo.
b. a garantire la possibilità di usufruire di alcuni spazi per eventi di promozione didattica.
c. a dare visibilità al partner e all’iniziativa sul proprio sito web. La concessione avrà la durata di anni 5.
- per l’azione n. 6, per la parte sostenuta da Associazione “Per il Parco” – O.N.L.U.S., oltre me- glio descritta:
a. a garantire la disponibilità e possibilità di usufruire degli spazi del laboratorio didattico e del giardino, per realizzare percorsi didattici con attività laboratoriali da loro progettate.
b. a promuovere i percorsi didattici tramite il sito web della Fondazione d’Arco. La concessione avrà la durata di anni 5.
- per l’azione n. 6, per la parte sostenuta da Fondazione Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, oltre meglio de- scritta:
a. ad accogliere gruppi di bambini/ragazzi (nel numero di cinque all’anno per la durata di 10 anni) indirizzati dalla Parte per partecipare gratuitamente a percorsi didattici con relative attività di labo- ratorio presso il Museo di Palazzo d’Arco e presso il Parco delle Bertone. Le attività saranno curate da personale qualificato che progetterà percorsi ad hoc.
b. a dare visibilità al partner e all’iniziativa sul proprio sito web
- per l’azione n. 8 sostenuto da Hike Cooperativa Sociale a r.l. – O.N.L.U.S. , oltre meglio de- scritta:
a. a consentire alla Parte la possibilità di usufruire del giardino per esposizioni- dimostrazioni, a titolo promozionale, del lavoro da loro svolto.
b. a dare visibilità al partner e all’iniziativa sul proprio sito web. La concessione avrà la durata di anni 5.
- per l’azione n. 9 sostenuto da Parco Regionale del Mincio, oltre meglio descritta:
a. a offrire ai visitatori un biglietto cumulativo per l’ingresso al Museo di Palazzo d’Arco e al Par- co delle Bertone.
b. a dare visibilità al partner e all’iniziativa sul proprio sito web. La concessione avrà la durata di anni 5.
B) Impegni dei partners:
I Partners indicati nell’articolo precedente, i cui riferimenti amministrativi e contabili sono meglio specificati negli allegati del bando (documenti partners), hanno i seguenti compiti:
- Gli “Istituti Santa Paola” sosterrà l’azione n. 5 Restauro di opere d’arte; è previsto un inter- vento di restauro di alcuni dei beni maggiormente danneggiati ad opera di restauratori/insegnanti di restauro e delle loro equipe specializzate nel settore del restauro dei dipinti su tavola, dipinti su te- la, sculture lignee e dipinti murali. Per ogni opera, docenti e studenti si occuperanno della redazio- ne di una scheda con illustrate le caratteristiche dimensionali e materiche, lo stato del degrado al fine di prevedere interventi di manutenzione programmata.
La Parte si impegna a cofinanziare l’azione con Euro 21.600,00 di risorse proprie a fronte di una richiesta di finanziamento a Fondazione Cariplo di euro 32.400,00 pari al 60% dell’importo totale di Euro 54.000,00.
- L’Associazione “Per il Parco” - O.N.L.U.S. sosterrà la seconda parte dell’azione n.6 Nuovo al- lestimento delle collezioni naturalistiche del Primo Museo di Scienze e Storia Naturale di Mantova sia per epoca sia per valore. La parte in virtù della propria vocazione e delle competen- ze professionali dei propri soci intende occuparsi dei seguenti aspetti: analisi e classificazione dei materiali scientifici e tecnologici presenti nel Gabinetto naturalistico; informatizzazione dei cata- loghi delle collezioni; studio del materiale documentale associato alle collezioni (taccuini, mano- scritti ed altri documenti appartenuti al Xxxxx Xxxxx x’Xxxx); recupero di informazioni naturalisti- che e storiche legate ai campioni per meglio valorizzare l’importanza dei pezzi; progettazione di percorsi divulgativi e laboratori didattici.
La Parte offre le proprie competenze per un lavoro stimato in 500 ore circa.
L’Associazione “Per il Parco” - O.N.L.U.S. si impegna a cofinanziare questa parte di azione con Euro 11.600,00 di risorse proprie a fronte di una richiesta di finanziamento a Fondazione Cariplo di euro 17.400,00 pari al 60% dell’importo totale di Euro 29.000,00.
- La Fondazione Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx sosterrà la terza parte dell’azione n.6 Nuovo allesti- mento delle collezioni naturalistiche del Primo Museo di Scienze e Storia Naturale di Manto- va sia per epoca sia per valore, occupandosi dell’acquisto di arredi per l’allestimento di un labo- ratorio didattico, nello specifico: tavoli, sedie e vetrine espositive.
La Fondazione Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx si impegna a cofinanziare questa parte di azione con Euro 6.000,00 di risorse proprie a fronte di una richiesta di finanziamento a Fondazione Cariplo di euro 9.000,00 pari al 60% dell’importo totale di Euro 15.000,00.
- La Hike Cooperativa Sociale a r.l. – O.N.L.U.S. sosterrà l’azione n. 8 Valorizzazione del giardino e delle sue prospettive. Nel giardino è prevista la risistemazione di alcune essenze arbo- ree tramite un intervento di manutenzione straordinaria con l’intento di salvaguardare le architettu- re esistenti, ridare profondità ai vialetti romantici un tempo creati e realizzare zone di sosta e risto- ro restaurando gli arredi originali da esterno in ferro battuto smaltato. Tutte le essenze saranno ca- talogate al fine di organizzare una loro manutenzione programmata e i loro nomi saranno esposti. La Parte offre le proprie competenze, le essenze, e il materiale necessario.
La Hike Cooperativa Sociale a r.l. – O.N.L.U.S. si impegna a cofinanziare l’azione con Euro
11.000.000 di risorse proprie a fronte di una richiesta di finanziamento a Fondazione Cariplo di eu- ro 16.500,00 pari al 60% dell’importo totale di Euro 27.500,00.
- il Parco Regionale del Mincio sosterrà l’azione n. 9 Il Palazzo di città e la residenza di cam- pagna, il giardino romantico di città e il parco-giardino di campagna: ricostruire il collega- mento come meta didattica, culturale e turistica tra due realtà che un tempo erano stretta- mente collegate. Il Parco delle Bertone è affidato al Parco Regionale del Mincio con un contratto in comodato d’uso. La volontà di riportare all’antico splendore il giardino romantico di Palazzo d’Arco e la necessità di aprire il luogo lasciandolo interagire con il pubblico, sono le stesse moti- vazioni che sono sostenute per poter riportare il parco-giardino delle Bertone nelle sue espressioni originarie. La storia del parco giardino Bertone risale all’Ottocento. Il giardino nasce grazie alla passione botanica del xxxxx Xxxxx X’Xxxx, passione che in Palazzo d’Arco in Mantova è rintrac- ciabile nel Museo di Scienze Naturali (progetto n°6) e che salda nuovamente il legame tra le due realtà. I principali obiettivi dell’azione da suddividere eventualmente in lotti sono: Ripristino dell’impronta di parco romantico ottocentesco; Restauro delle tre carrozze originali, tre pezzi stori- ci e significativi della nobile casata mantovana dei D’Arco oggi conservate nelle scuderie delle Bertone; Progettazione e veicolazione di un itinerario sia didattico che turistico che includa sia Pa- lazzo d’Arco che il Parco delle Bertone. Il Parco del Mincio è inserito in una vasta rete di promo- zione delle aree protette (affiliato a Federparchi, Sistema Parchi Regione Lombardia, portale na- zionale delle aree protette) nella quale può essere proficuamente veicolato; Pacchetti turistici; L’attivazione di un networking operativo (di costante scambio di informazioni , di coformazione) tra il personale della Fondazione e del Parco; Attività di ufficio stampa (organizzazione di confe- renze stampa, redazione di comunicati, relazione con i media locali, pubblicazione sui propri siti web e social network); Progettazione delle attività didattiche, incontri con le scuole, gestione delle prenotazioni attraverso la Segreteria didattico turistica attiva presso l’ente.
La parte si impegna a cofinanziare l’azione con Euro 40.000,00 di risorse proprie a fronte di una richiesta di finanziamento a Fondazione Cariplo di euro 60.000,00 pari al 60% dell’importo totale di Euro 100.000,00.
Ulteriori e più dettagliate competenze di ciascuno degli enti del partenariato sono analiticamente indicati nelle schede chiamate “azioni in cui si articola il progetto (descrizione dettagliata del pro- getto parte III-2)” allegate al bando.
C) Impegni del capofila congiuntamente ai partners:
Il capofila e i partners si impegnano a individuare una figura di riferimento per ciascuna parte per creare un gruppo d’incontro con cadenza mensile al fine di attuare una verifica delle azioni pre- gresse, un’analisi dello stato in essere e una programmazione-previsione degli sviluppi delle singo- le azioni del progetto.
***
Articolo 5 - Riservatezza
Tutta la documentazione e le informazioni di carattere tecnico e metodologico, fornite da uno dei partner attuatori ad un altro o alla capofila, dovranno essere considerate di carattere confidenziale. Esse non potranno essere utilizzate, per scopi diversi da quelli per i quali sono state fornite, senza una preventiva autorizzazione scritta dal soggetto che le ha fornite.
Le Parti si impegnano inoltre a porre in essere ogni attività e/o azione volta ad impedire che dette informazioni, dati e/o documentazioni possano in qualche modo essere acquisite dai terzi ricono- scendone sin d’ora la piena proprietà ed esclusiva disponibilità del soggetto che le ha rilasciate, anche per quanto attiene a tutti i profili di proprietà intellettuale ad esse relativi.
L’obbligo della riservatezza non si applica alle informazioni:
- che le Parti divulgatrici già detengono al momento della definizione del presente Accordo; che sono di pubblico dominio;
- che le Parti ricevono in modo legittimo da terze parti senza essere soggette all’obbligo di riserva- tezza;
- che le Parti divulgatrici sviluppano o hanno sviluppato in modo autonomo al di fuori del presente Accordo;
- che sono state esplicitamente esentate dall’obbligo di riservatezza dalla Parte che le comunica;
- quando l’obbligo di divulgazione è previsto dalla legge.
La divulgazione di informazioni confidenziali trasmessa in forma verbale dovrà essere trascritta, entro 30 giorni, in un documento che ne attesti la confidenzialità e che ne precisi la data di divul- gazione.
Gli obblighi di riservatezza decorrono dalla sottoscrizione del presente Accordo e restano validi fino a 5 anni dalla data di conclusione del progetto .
Articolo 6 – Responsabilità
Ciascuna parte è responsabile per la propria parte di attività. Al tempo stesso la responsabilità fi- nanziaria di ciascuna parte è limitata alla propria quota di budget.
Articolo 7 - Tracciabilità dei flussi finanziari
Tutte le parti, per quanto di competenza, assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge 13.08.2010 e dalle altre disposizioni vigenti in materia.
Articolo 8 – Controversie
Tutte le controversie che dovessero insorgere in relazione al presente Accordo, comprese quelle inerenti alla sua validità, interpretazione, esecuzione e risoluzione, che non sia possibile ricompor- re in via amichevole, saranno devolute alla competenza esclusiva del Tribunale di Milano.
Xxxxx, approvato e sottoscritto Mantova, 28 ottobre 2013
Firme
Fondazione d’Arco Xxxxx Xxxxxxxx
Associazione “Per il Parco”O.N.L.U.S. Stefania Accordi
Hike Cooperativa Sociale a r.l. – O.N.L.U.S. Xxxxxxxxx Xxxxxx
Istituti Santa Xxxxx Xxx Xxxxxxx Bottoglia
Fondazione Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx
Parco Regionale del Mincio Xxxxxxxx Xxxxxxxxx