ACCORDO DI DISTRETTO DEL
ticonvieneincittà
Distretto urbano del commercio del Comune di Melzo
ACCORDO DI DISTRETTO DEL
DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO
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Novembre 2019
ACCORDO DI DISTRETTO DEL
DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO
ticonvieneincittà
TRA
Il Sindaco del Comune di Melzo, con sede a Melzo (MI) in Piazza Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 1 - P.IVA e C.F. 00795710151;
E
Il Dr Xxxxx Xxxxxxxx in qualità di Segretario Generale e Procuratore di Unione Confcommercio-Imprese per l’Italia Milano, Lodi, Monza e Brianza, associazione maggiormente rappresentativa ai sensi della Legge n. 580/1993 per il settore del commercio nella Città Metropolitana di Milano, con sede a Milano in Corso Venezia, 47 - C.F. 80057430151;
OLTRE A
Arcadia Srl, con sede a Melzo (MI) in Via Martiri della Libertà - P.IVA e C.F. 11015840157;
Consorzio conviene in Città con sede a Melzo (MI) in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 0;
Consulta culturale del Comune di Melzo, con sede a Melzo (MI) in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 0; Consulta sociale del Comune di Melzo, con sede a Melzo (MI) in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 0; Consulta sportiva del Comune di Melzo, con sede a Melzo (MI) in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 0.
IN RIFERIMENTO A
DGR n.8/10397 del 28 ottobre 2009, Modalità per l’individuazione degli ambiti territoriali “Distretti del Commercio” ai sensi dell’art. 4 bis della LR n. 14/1999.
PREMESSO CHE
L’art. 5 della LR 06/2010 “Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere” indica i Distretti del Commercio come entità innovative che definiscono ambiti e iniziative nelle quali i cittadini, le imprese e le formazioni sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio il fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio, per accrescere l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle sue polarità commerciali.
Il punto 1 del paragrafo 2 dell’Allegato A della DGR VIII/10397 del 28 ottobre 2009 “Modalità per l’individuazione degli ambiti territoriali Distretti del commercio” distingue tra:
Distretto urbano del commercio (DUC), il Distretto del commercio costituito sul territorio di un unico Comune; Distretto diffuso di rilevanza intercomunale (DiD): il Distretto del commercio costituito sul territorio di più Comuni.
Che i Comuni con popolazione uguale o superiore a 15.000 abitanti, diversi dai capoluoghi di Provincia possono presentare richiesta singolarmente.
L’attrattività e la competitività vengono supportate da una regia unitaria che, attraverso il partenariato pubblico- privato, i Comuni, le imprese ed anche altri attori interessati a livello locale, promuovono lo sviluppo delle città e dei territori lombardi, grazie al perseguimento di una visione strategica e di investimento condivisa.
Secondo quanto previsto dalla DGR VIII/10397 del 28 ottobre 2009, il Direttore Generale della Direzione competente in materia di commercio, procede all’individuazione e alla modificazione degli ambiti territoriali dei Distretti del Commercio.
La DGR VIII/10397 del 28 ottobre 2009 indica la documentazione da allegare alla domanda per l’individuazione dei Distretti del Commercio.
Con DGR XI/1833 del 2 luglio 2019 si è ritenuto di procedere ad una puntuale ricognizione dello stato dei Distretti del Commercio esistenti, finalizzata alla verifica della sussistenza dei requisiti richiesti ai sensi della DGR n. n.8/10397 del 28 ottobre 2009, ad un monitoraggio dell’attività svolta negli ultimi tre anni e alla costituzione dell’elenco dei Distretti del Commercio, tramite acquisizione di idonea documentazione da presentare a cura del Capofila di ogni Distretto.
Con DDUO n.10612 del 18 luglio 2019 sono fornite le indicazioni operative per la raccolta delle informazioni ai fini della verifica di cui sopra.
Il DDUO n.10612 del 18 luglio 2019 prevede che, in caso di istituzione di un nuovo Distretto o di modifica territoriale di un Distretto già esistente, dovrà essere attivata la procedura prevista dal paragrafo 4 (“Modalità di individuazione, modificazione e revoca degli ambiti”) della DGR n.8/10397 del 28 ottobre 2009.
Il DDUO n.10612 del 18 luglio 2019 prevede che I Distretti che non avranno dato riscontro nei tempi indicati (15 ottobre 2019) non potranno essere inseriti nell’elenco dei Distretti del Commercio della Lombardia, salvo che abbiano attivato la procedura di cui al paragrafo 4 della DGR 10397 del 28 ottobre 2009, con le modalità ivi previste, solo per i casi di nuova istituzione o modifica territoriale.
Il Comune di Melzo intende dunque attivare la procedura di individuazione e istituzione di un nuovo Distretto, proponendosi come Distretto urbano del commercio.
DATO ATTO CHE
Il Comune di Melzo con propria delibera di Giunta n. 126 del 7 novembre 2019 ha:
- approvato l’individuazione del Distretto e il Programma di Distretto per la parte di propria competenza;
- dato mandato al Sindaco di sottoscrivere il presente accordo.
Tutto ciò premesso e considerato, tra le parti si conviene di sottoscrivere il seguente Accordo di Distretto del Distretto urbano del commercio “Ti Conviene in Città”
Articolo 1 - Finalità dell’Accordo di Distretto
Il presente documento formalizza l’accordo tra le parti denominato Accordo di Distretto del Distretto urbano del commercio (DUC) “Ti Conviene in Città”, quale requisito necessario per l’individuazione dell’ambito territoriale definito come Distretto del commercio proposto dal Comune di Melzo a Regione Lombardia, ai sensi della DGR VIII/10397 del 28 ottobre 2009 e ribadito dal DDUO n.10612 del 18 luglio 2019.
L’Accordo di Distretto è sottoscritto dai soggetti interessati alla realizzazione di politiche attive di sviluppo del Distretto urbano del commercio (DUC) “Ti Conviene in Città”.
L’Accordo di Distretto risulta obbligatorio ai fini dell’individuazione ed è parte integrante del modello di governance, del Programma di Distretto e del dimensionamento e posizionamento territoriale dell’ambito.
Articolo 2 – Individuazione del Capofila
I soggetti sottoscrittori conferiscono mandato al Comune di Melzo di Capofila del partenariato anche al fine di inviare e presentare richiesta di contributo a valere sugli eventuali successivi bandi pubblicati dalla Regione Lombardia e volti al finanziamento di progetti nell’ambito del Distretto del commercio.
Il Capofila ha i seguenti compiti:
- rappresentare il partenariato nei confronti della Regione Lombardia;
- recepire gli interventi di competenza dei diversi partner pubblici e privati in un programma di intervento integrato, coerente e condiviso con il partenariato;
- compiere tutti gli atti necessari per la partecipazione alle eventuali procedure di selezione e conseguenti alle stesse fino alla completa realizzazione degli interventi previsti dal programma;
- costruire e consolidare un partenariato pubblico-privato aperto ma stabile nel tempo con i soggetti locali;
- coordinare il processo di attuazione del programma d’intervento e assicurarne il monitoraggio;
- nel caso di partecipazione a bando pubblico regionale, rendicontare a Regione Lombardia le attività finanziate conformemente a quanto previsto dall’atto di approvazione della graduatoria e del relativo contributo;
- nel suddetto caso, coordinare i rapporti finanziari con Regione Lombardia (incassi e pagamenti) e con altri eventuali sponsor/partner;
Il Capofila non risponde in alcun modo, nei confronti degli altri partner, dei ritardi nei pagamenti o dei minori pagamenti da parte dell’Ente Erogatore, dipendenti da qualunque causa o ragione e non direttamente imputabili al capofila.
Articolo 3 – Rapporti con i beneficiari
Il capofila gestisce i rapporti con gli altri partner e gli eventuali beneficiari di contributi pubblici coinvolti nella realizzazione del Programma di Distretto, secondo tempi e modalità stabiliti in appositi atti tra le parti che sono parte integrante del presente accordo.
Articolo 4 - Obiettivi generali
I Distretti del commercio costituiscono sistemi di governance complessi in cui il commercio non può essere considerato come un insieme di elementi da gestire separatamente, bensì come una pluralità di opportunità da coordinare in modo unitario, a partire da una vision condivisa e da un Programma di Distretto integrato che coinvolge più partner e che considera i contenuti, le caratteristiche e le finalità del DUC; le strategie di sviluppo a lungo e medio termine; gli aspetti gestionali, i ruoli e le responsabilità dei soggetti pubblici e privati interessati; gli interventi e le azioni previste da sviluppare in un arco temporale non inferiore al triennio; le risorse necessarie al funzionamento del Distretto.
Coerentemente con la logica di sussidiarietà e di responsabilità collegiale espressa nell’art.3.2 della DGR
VIII/10397 del 28 ottobre 2009, viene previsto il coinvolgimento delle parti economiche, politiche e sociali attraverso un Accordo di Distretto che coinvolge necessariamente il Comune di Melzo e le Associazioni imprenditoriali del Commercio maggiormente rappresentative a livello provinciale ai sensi della legge 580/93.
Emerge dunque la necessità di coinvolgere e favorire l’incontro dei soggetti interessati all’Accordo di Distretto, il quale assume il ruolo chiave di strumento con cui i diversi stakeholders stabiliscono il ruolo e gli impegni di ognuno coordinando i rispettivi interventi per il raggiungimento degli obiettivi comuni stabiliti dal Programma di Distretto. A tal fine l’Accordo di Distretto individua una governance che si esplica attraverso un partenariato stabile ed inclusivo al quale possono aderire, con diverse responsabilità, le pubbliche amministrazioni, le associazioni di categoria, le reti di imprese, le attività economiche dei settori del commercio, dell’artigianato e dei servizi, oltre che i soggetti attivi nella valorizzazione e promozione del territorio.
L’obiettivo generale del presente Accordo di Distretto è quello di costituire un circuito virtuoso tra partner, finalizzato alla creazione di un modello innovativo e stabile di gestione, rilancio e sviluppo dell’ambito territoriale melzese e dell’attrattività locale.
Articolo 5 - Denominazione del Distretto
I partner riconoscono la denominazione del Distretto urbano del commercio: “Ti Conviene in Città”, il cui significato costituisce un invito a considerare la Città di Melzo come un’opportunità sia per quanto riguarda l’offerta di servizi commerciali che l’attrattività culturale e turistica.
Articolo 6 - Localizzazione e caratteristiche del Distretto
Il Distretto urbano del commercio “Ti Conviene in Città”, è ubicato all’interno del centro urbano del Comune di Melzo. Il perimetro del DUC è basato sulla continuità dell’offerta dei servizi commerciali e delle polarità urbane presenti nel tessuto urbano melzese, comprendendo in parte il Centro storico.
L’attrattività del Distretto è determinata dalla presenza di un mix di offerta composto da esercizi di vicinato classici, attività di somministrazione, strutture ricettive, grandi attrattori di richiamo sovralocale, come il Cinema Arcadia, oltre che da percorsi ciclopedonali legati alle vocazioni paesaggistiche del territorio e da elementi di spiccato valore storico artistico come il Palazzo Trivulzio e la Chiesa di S. Xxxxxx.
Articolo 7 - La governance del Distretto
Tra gli obiettivi generali dell’Accordo di Distretto vi è l’individuazione di una governance di Distretto, la quale si esplica attraverso un partenariato stabile ed inclusivo, articolato come segue:
- sono partner trasversali il Comune di Melzo e l’Unione Confcommercio-Imprese per l’Italia Milano, Lodi, Monza e Brianza;
- sono partner di Distretto tutti i soggetti sottoscrittori del presente Accordo o successivamente ammessi al partenariato.
Sono organi del partenariato:
La Cabina di Regia
L’attività del distretto si esplica attraverso la stipulazione del presente Accordo di Distretto, sottoscritto da tutti i partner, nel quale sono definiti gli impegni reciproci e la programmazione degli interventi.
I soggetti (partner trasversali) che compongono la Cabina di Regia sono:
- Comune di Melzo, con sede a Melzo (MI) in Piazza Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 1 - P.IVA e C.F. 00795710151; e
- Unione Confcommercio-Imprese per l’Italia Milano, Lodi, Monza e Brianza, con sede a Milano in Corso Venezia, 47 - C.F. 80057430151.
La Cabina di Regia è composta da 2 (due) rappresentanti del Comune di Melzo e da 2 (due) rappresentanti della Unione Confcommercio-Imprese per l’Italia Milano, Lodi,Monza e Brianza. La Cabina di Regia delibera a maggioranza degli aventi diritto. A ciascun rappresentante è riconosciuto un voto. La Cabina di Regia si riunisce almeno una volta ogni tre mesi.
Attraverso la Cabina di Regia avvengono i processi decisionali del Distretto, nel rispetto dei criteri di agilità gestionale ed efficienza d’azione, nell’ottica di un approccio sinergico e condiviso. La Cabina di Regia è organo di governo strategico del partenariato, cui compete il conseguente potere decisionale, di indirizzo e di controllo sulle attività del Distretto.
La Consulta del Distretto
La Consulta del Distretto coinvolge la totalità dei partner , compresi i partner trasversali, che aderiscono al presente Accordo di Distretto e si riunisce almeno una volta ogni tre mesi attraverso una riunione ordinaria trimestrale, nella quale vengono elaborate delle proposte o delle segnalazioni da inoltrare alla Cabina di Regia, nonchè si discute sullo stato di avanzamento del Programma di Distretto.
Le proposte e le segnalazioni potranno riguardare questioni specifiche e precisamente:
- potenziali fonti o linee di finanziamento alle quali i soggetti coinvolti nel Programma di Distretto possono partecipare e dunque beneficiare;
- presentazione e discussione dei report di monitoraggio del Distretto da sottoporre alla Cabina di Regia;
- analisi costi/benefici e spese di Distretto e di progetto (effettuate o previste), al fine di fornire idoneo supporto alla Cabina di Regia anche nelle scelte decisionali.
Il Manager di Distretto
L’attività del Distretto può essere gestita, fermo restando i poteri decisionali in capo alla Cabina di Regia, da un’apposita figura di coordinamento definita Manager di Distretto, ove nominato, che ha il compito di garantire la regia unitaria del distretto, e interagendo con i portatori di interessi aderenti al Distretto (Comune, organizzazioni imprenditoriali, imprese, proprietà immobiliari, consumatori, etc.). La figura del Manager di Distretto può essere individuata sia internamente che esternamente alla pubblica amministrazione e ha la funzione di presentare proposte progettuali , di coordinare e di fornire supporto tecnico-organizzativo nello sviluppo di azioni, in sinergia con la Cabina di Regia e la Consulta di Distretto, in relazione alle tematiche specifiche individuate nel presente Accordo di Distretto e nel Programma di Distretto. Il Manager viene nominato dalla Cabina di Regia e gli obiettivi principali del suo incarico sono:
- analizzare e comprendere le dinamiche del distretto in cui opera;
- sviluppare e rafforzare le partnership, mantenendo l’equilibrio tra attori pubblici e privati e cercando le opportunità più appropriate ed equilibrate per tutti i partner;
- organizzare e convocare le riunioni periodiche;
- gestire le riunioni coni partner e la con la cittadinanza;
- coordinare la realizzazione delle azioni previste nell’Accordo di Distretto e nel Programma di Distretto nonché nei progetti deliberati dalla Cabina di Regia, orientando le fasi previste e incoraggiando la collaborazione;
- interloquire con altre Amministrazioni nell’ambito delle attività del Distretto, ove espressamente incaricato dalla Cabina di Regia con apposita delibera assunta all’unanimità.
Il Manager di Distretto deve adoperarsi affinchè le azioni ed i programmi di intervento deliberati dalla Cabina di Regia siano attuati.
Il funzionamento, i compiti ed i rapporti degli organi del partenariato sono definiti nel Protocollo di Funzionamento allegato al presente accordo quale parte integrante.
Articolo 8 - Impegni dei partner
Il Comune di Melzo, Unione Confcommercio–Imprese per l’Italia Milano, Lodi, Monza e Brianza e tutti i partner condividono le finalità e gli obiettivi del Distretto urbano del commercio “Ti Conviene in Città”.
I soggetti aderenti all’Accordo di Distretto si impegnano a realizzare, ciascuno per le proprie competenze, gli interventi previsti e condivisi nel Programma di Distretto allegato, anche in relazione a possibili finanziamenti regionali per lo sviluppo dei Distretti del commercio.
Le parti si impegnano a promuovere il Distretto tramite azioni, deliberate dalla Cabina di Regia, che possano contribuire alla crescita socio economica del contesto territoriale ed urbano interessato, assicurando una particolare attenzione alle vocazioni territoriali e alla preservazione del territorio e del tessuto edilizio.
Le parti si impegnano, inoltre, a programmare ed a realizzare azioni e eventi, deliberate dalla Cabina di Regia, a sostegno del Distretto del commercio, finalizzati al rilancio dell’attrattività locale e territoriale.
Ferme restando le competenze di ciascun soggetto sottoscrittore, le parti che sottoscrivono il presente Accordo di Distretto si impegnano inoltre a:
- leggere, validare e approvare il “Programma di intervento del Distretto del Commercio” predisposto dal Capofila in nome e per conto del partenariato, allegato al presente Accordo di Distretto;
- realizzare gli interventi di propria competenza e previsti all’interno del programma di Intervento del Distretto del Commercio nel rispetto dei criteri e delle modalità definiti nel presente accordo ed da eventuali bandi promossi da Regione Lombardia;
- assicurare un utilizzo degli eventuali fondi coerente con le normative vigenti in tema di erogazione alle PMI (regolamento comunitario “De minimis”, ecc.);
- assicurare che non verranno richiesti ulteriori contributi di origine regionale, statale e comunitaria per le spese già oggetto di contributi previsti da successivi bandi.
Articolo 9 – Piano finanziario e modalità di finanziamento
La copertura finanziaria e la realizzazione delle attività del Distretto urbano del commercio sono quelle previste nel piano finanziario contenuto nel Programma di Distretto. Con il presente Accordo di Distretto le parti si impegnano ad attivare la Cabina di Regia e la Consulta di Distretto per individuare fonti di finanziamento pubbliche e private, al fine di attuare le attività previste nel Programma di Distretto, e ad implementare il modello di gestione necessario allo svolgimento delle progettualità.
La partecipazione avviene senza alcun onere economico/finanziario a carico delle parti.
Possono essere valutati impegni economici per sostenere specifiche progettualità valutate e condivise all’interno della Cabina di Regia, senza alcun obbligo di impegno per le parti.
In ogni caso Unione Confcommercio Imprese per l’Italia Milano, Lodi, Monza e Brianza, fatta eccezione per eventuali e specifiche attività e iniziative che verranno valutate di volta in volta dalla stessa Unione, non assume alcun impegno economico finanziario sia in relazione alla gestione del Distretto sia con riguardo alla attuazione del Programma di intervento.
Articolo 10 - Decorrenza del protocollo e durata del programma
Il presente Accordo di Distretto diviene immediatamente esecutivo al momento della sottoscrizione di tutte le parti firmatarie ed ha una durata di tre anni, i quali decorrono dalla data di sottoscrizione.
L’Accordo di Distretto potrà essere rinnovato formalmente alla scadenza ed eventuali modifiche dovranno essere condivise dalle parti.
Allegati:
- Protocollo di Funzionamento.
- Programma di Distretto.
Melzo (MI), novembre 2019
IL SINDACO
Xxxxxxx Xxxx
ACCORDO DI DISTRETTO DEL
DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO
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TRA
• Comune di Melzo, con sede a Melzo (MI) in Piazza Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 1 - P.IVA e C.F. 00795710151;
Nome e cognome del referente/legale rappresentante
Firma
E
• Unione Confcommercio Imprese per l’Italia Milano, Lodi, Monza e Brianza, con sede a Milano in Corso Venezia, 47 - C.F. 80057430151;
Nome e cognome del Segretario Generale e procuratore
Firma
OLTRE A
• Arcadia Srl, con sede a Melzo (MI) in Via Martiri della Libertà - P.IVA e C.F. 11015840157;
Nome e cognome del referente/legale rappresentante
Firma
• Consorzio conviene in Città, con sede a Melzo (MI) in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 0;
Nome e cognome del referente/legale rappresentante
Firma
• Consulta culturale del Comune di Melzo, con sede a Melzo (MI) in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 0;
Nome e cognome del referente/legale rappresentante
Firma
• Consulta sociale del Comune di Melzo, con sede a Melzo (MI) in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 0;
Nome e cognome del referente/legale rappresentante
Firma
• Consulta sportiva del Comune di Melzo, con sede a Melzo (MI) in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 0;
Nome e cognome del referente/legale rappresentante
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Firma