ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di LA MORRA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di LA MORRA
Via Xxxxx Xxxxxxx n.6 – 12064 La Morra (CN) – tel. 0173/50251 fax 0173/500755 C.F. 91021000046 C.M. CNIC81900X
xxx.xx-xxxxxxx.xxx.xx e-mail xxxx00000x@xxxxxxxxxx.xx xxxx00000x@xxx.xxxxxxxxxx.xx
Regolamento per l’attività negoziale per la fornitura di
beni, servizi e prestazioni d'opera
Approvato con delibera n.19/2017 del Consiglio d’Istituto del 08.06.2017
Indice
Art. 1 – Finalità
Art. 2 – Principi e criteri
Art. 3 – Normativa di riferimento
Art. 4 – Affidamento e acquisizione di lavori, servizi e forniture
Art. 5 – Contratti di appalto per lavori e servizi e forniture rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia comunitaria (art. 35 -36 D.Lgs 50/2016 e s.m.i; art. 34 del D.I.44/2001)
Art. 6 – Beni e servizi acquisibili in economia – affidamento diretto Art. 7 – Procedimento mediante accordo di rete
Art. 8 – Verifica delle prestazioni Art. 9 – Durata dei contratti
Art. 10 - Requisiti soggettivi dei fornitori e relative verifiche Art. 11 - Cause di esclusione di un operatore economico Art. 12 - Pagamenti e tracciabilità dei flussi finanziari
Art. 13 - Minute spese del Direttore dei Servizi generali ed amministrativi Art. 14 - Contratti di prestazione d’opera
Art. 15 - Viaggi – visite / soggiorni di istruzione in Italia/all’Estero Art. 16 - Contratti di sponsorizzazione
Art. 17 - Contratto di utilizzazione dei beni e dei locali scolastici da parte di soggetti terzi Art. 18 - Contratto di utilizzazione di siti informatici da parte di soggetti terzi
Art. 19 – Entrata in vigore e norme transitorie
Art. 1 – Finalità
Le disposizioni del presente regolamento disciplinano le modalità di affidamento e di esecuzione degli acquisti in economia di beni e servizi, e sono finalizzate ad assicurare che le acquisizioni avvengano con trasparenza ed alle migliori condizioni.
Art. 2 – Principi e criteri
Le istituzioni scolastiche, per l’affidamento di lavori, servizi e forniture scelgono la procedura da seguire per l’affidamento in relazione agli importi finanziari .
L’attività contrattuale dell’Istituto Comprensivo di La Morra di seguito denominato Istituto avviene nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione e di parità di trattamento, trasparenza e pubblicità, proporzionalità, rotazione e tutela dell’ambiente ed efficienza energetica.
Ove i principi indicati pregiudichino l’economia e l’efficacia dell’azione ed il perseguimento degli obiettivi dell’istituto, gli organi competenti, con provvedimento motivato, potranno avvalersi del sistema ritenuto più congruo, nel rispetto delle norme vigenti.
L’Istituzione Scolastica può svolgere quindi attività negoziale per l’acquisto di beni, servizi e prestazioni d'opera di esperti al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico e per la realizzazione di specifici progetti.
Il Dirigente Xxxxxxxxxx svolge l’attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni assunte dal Consiglio d’Istituto ai sensi dell’art.33 del D.I. n.44/2001 e nel rispetto delle normative vigenti.
Art. 3 – Normativa di riferimento
Le disposizioni del presente regolamento fanno riferimento alla normativa comunitaria, ai regolamenti e disposizioni di legge in vigore.
Le disposizioni del presente regolamento si considerano automaticamente aggiornate in relazione agli aggiornamenti delle norme vigenti.
Le principali disposizioni di carattere generale alle quali deve uniformarsi l’attività negoziale dell’istituto sono:
X.Xxx. 50/2016 così come modificato dal D.Lgs. 56/2017 (decreto correttivo)
Linee Guida ANAC
La legge 241/90 modificata ed integrata dalla legge 15/2005 e successive modificazioni e integrazioni
Le norme sull’autonomia delle istituzioni scolastiche previste dalla legge 59/97, dal D.Lgs. 112/98 e dal DPR n.
275/99
la Legge 136 art. 3 del 13/08/2010 e succ. modifiche ed integrazioni sulla Tracciabilità dei flussi finanziari
Il Regolamento di contabilità scolastica approvato con D.I. n. 44 del 1.2.2001
Il D.Lgs 14.3.2013, n. 33 in materia di obblighi di pubblicità e trasparenza da parte delle pubbliche amministrazioni
Art. 4 – Affidamento e acquisizione di lavori, servizi e forniture
1) Le procedure per l’affidamento e l’esecuzione di lavori, servizi e forniture sono consentite per gli importi inferiori alle soglie comunitarie, in vigore al momento dell’affidamento.
2) Gli acquisti, appalti e forniture sono effettuati nell’ambito dei budget previsti nel programma Annuale approvato dal Consiglio di Istituto.
3) Le forniture ed i servizi non potranno subire frazionamenti artificiosi finalizzati a ricondurne l’esecuzione nella disciplina degli acquisti in economia.
4) L’attività gestionale e contrattuale spetta al Dirigente Scolastico attraverso procedure che garantiscano la pubblicazione e trasparenza a norma di quanto previsto dal D.Lgs 33/2013 attraverso sito web dell’Istituto.
5) L’affidamento e l’esecuzione di lavori, servizi e forniture di norma prevede una preliminare consultazione di mercato, finalizzata ad individuare le migliori modalità di soddisfacimento dei fabbisogni.
6) Per lo svolgimento delle procedure di cui al presente articolo l’Istituto di norma procede attraverso “mercato elettronico”, che consente acquisti telematici basati su un sistema di scelta del contraente interamente gestito per via elettronica (MEPA / CONSIP S.p.A o altri mercati elettronici realizzati dalle centrali di committenza o eventualmente da mercati realizzati dall’istituzione scolastica stessa o da reti di istituzioni scolastiche).
7) E’ fatta salva l’adesione al sistema convenzionale previsto dall’art. 26 della legge 488/99 e successive modifiche ed integrazioni (Consip). Per i beni e servizi oggetto di convenzione è possibile procedere in maniera autonoma previo confronto con i parametri qualità-prezzo offerti nelle convenzioni medesime.
8) E’ facoltà di provvedere all’acquisto al di fuori dei mercati elettronici, ove il medesimo bene o servizio sia disponibile a condizioni più favorevoli, alle stesse condizioni tecniche e qualitative.
9) Il ricorso alle spese in economia, nel limite degli importi inferiori alle soglie comunitarie, è altresì consentito, nei seguenti casi:
risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, o in danno del committente inadempiente, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per conseguire la prestazione nel termine previsto dal contratto;
necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso, xxx non previste, se non sia possibile imporne l’esecuzione nell’ambito del contratto medesimo;
prestazioni periodiche di servizi, forniture, a seguito della scadenza dei relativi contratti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, nella misura strettamente necessaria;
urgenza, determinata da eventi oggettivamente imprevedibili, al fine di scongiurare situazioni di pericolo per persone o cose, ovvero per l’igiene, la salute e la sicurezza pubblica, ovvero per il patrimonio, storico, artistico, culturale;
10) La procedura negoziata è regolata da contratto o da scrittura privata semplice, oppure da apposita lettera con la quale il committente dispone l’ordinazione delle provviste e dei servizi tenendo conto, comunque, dei medesimi contenuti previsti nella lettera d’invito.
11) Qualora non sia possibile determinare con sufficiente approssimazione la qualità delle forniture o l’entità delle prestazioni dei servizi da acquisire, nel corso di un periodo di tempo, è possibile effettuare contratti di somministrazione continuativa che indichino in maniera approssimativa il fabbisogno presunto nel periodo di tempo considerato stabilendo in via presuntiva la relativa entità della spesa.
12) Ai citati contratti viene data esecuzione mediante singole ordinazioni che si effettuano man mano che il fabbisogno si verifichi concretamente, nel rispetto del limite di spesa previsto dal contratto.
13) Ciascun bene o prestazione oggetto della specifica ordinazione non può avere un prezzo diverso da quello definito contrattualmente.
14) Qualora il fabbisogno si rilevi maggiore del previsto e si superi il limite di spesa contrattualmente previsto, il Dirigente Scolastico con propria motivata determinazione integrativa della precedente, può addivenire ad un contratto aggiuntivo.
15) Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) si identifica nella figura del Dirigente Scolastico.
16) Il Direttore S.G.A. cura la predisposizione degli atti propedeutici alle attività negoziali, secondo i criteri stabiliti dalle norme e disciplinate dal presente regolamento, nel rispetto delle normative vigenti.
17) Per l’acquisizione di beni e servizi che richiedono particolari competenze il Dirigente Scolastico si può avvalere della collaborazione di una apposita Commissione.
18) Il Dirigente Scolastico nomina (nelle procedure con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa) un’apposita commissione a composizione variabile in numero dispari con un massimo di 5 componenti, per la valutazione delle offerte relative agli acquisti di lavori, beni e servizi.
19) Nelle procedure dove l’aggiudicazione prescelto è quello del prezzo più basso, l’apertura delle offerte è operata dal RUP. Successivamente si procede alla verifica dei requisiti generali e speciali dell’operatore economico, considerato il miglior offerente.
20) Il Rup può motivatamente deliberare di non procedere all’aggiudicazione in caso di offerta non congrua, non conveniente e non idonea in relazione all’oggetto del contratto.
21) L’aggiudicazione può avvenire anche nel caso in cui pervenga una solo offerta o una solo offerta valida.
Art. 5 – Contratti di appalto per lavori e servizi e forniture rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia comunitaria (art. 35 -36 D.Lgs 50/2016 e s.m.i; art. 34 del D.I.44/2001)
1) L’Istituto Scolastico procede all’affidamento di lavori servizi e forniture, di importo inferiore alla soglia comunitaria, secondo le seguenti modalità:
a) per gli affidamenti di importi sino a 15.000,00 IVA e/o oneri esclusi (limite di spesa di cui all’art. 34, 1° comma del
D.I. n.44/2001) al fine di garantire la snellezza operativa dell’azione amministrativa, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato anche senza previa consultazione di duo o più operatori economici, nel rispetto della normativa vigente. Per lo svolgimento delle procedure di norma l’Istituto procedere attraverso “mercato elettronico” che consente acquisti telematici basati su un sistema di scelta del contraente interamente gestito per via elettronica, fatta salva l’adesione a convenzioni CONSIP;
b) per affidamenti di importo superiori a 15.000,00 IVA e/o oneri esclusi e inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato, di norma previa consultazione di due o più operatori economici (attingendo solitamente dall’elenco dei fornitori presenti sul MEPA) che possano fornire l’oggetto dell’affidamento alle condizioni economiche più vantaggiose per soddisfare le reali esigenze dell’Istituto. Per lo svolgimento delle procedure di norma l’Istituto procede attraverso “mercato elettronico” che consente acquisti
telematici basati su un sistema di scelta del contraente interamente gestito per via elettronica, fatta salva l’adesione a convenzioni CONSIP;
2) L’Istituto Scolastico procede all’affidamento di lavori servizi e forniture, di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro, mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici per i lavori, e, per i servizi e le forniture, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. I lavori possono essere eseguiti anche in amministrazione diretta, fatto salvo l'acquisto e il noleggio di mezzi, per i quali si applica comunque la procedura negoziata previa consultazione di cui al periodo precedente. L'avviso sui risultati della procedura di affidamento, contiene l'indicazione anche dei soggetti invitati;
3) Per gli importi non espressamente indicati nel presente regolamento si rimanda alle disposizione previste dalla normativa in vigore.
L’Istituto Scolastico procede all’affidamento di lavori servizi e forniture previa determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le motivazioni della scelta del fornitore, il criterio di aggiudicazione prescelto, il possesso dai requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti.
Art. 6 – Beni e servizi acquisibili in economia – affidamento diretto
Le forniture ed i servizi in economia mediante i criteri di amministrazione diretta o affidamento diretto con riguardo alle esigenze e necessità dell’istituto per lo svolgimento di tutte le attività istituzionali, gestionali ed operative, potranno avvenire di norma in applicazione del precedente articolo ed ai sensi del DPR 384/2001 secondo il sotto indicato elenco non esaustivo di voci di spesa:
a) partecipazione e organizzazione di convegni, congressi, conferenze, riunioni, mostre ed altre manifestazioni culturali e scientifiche nell’interesse dell’istituzione scolastica;
b) divulgazione di bandi di concorso o avvisi a mezzo stampa o altri mezzi d’informazione inerenti il Piano dell’Offerta Formativa, open day, corsi per adulti;
c) acquisto di libri, riviste, giornali, pubblicazioni di carattere didattico ed amministrativo, abbonamenti a periodici e ad agenzie di informazione;
d) rilegatura di libri e pubblicazioni;
e) lavori di stampa, tipografia, litografia, o realizzati a mezzo di tecnologie audiovisive;
f) spedizioni di corrispondenza e materiali vari;
g) spese bancarie;
h) acquisto di coppe, medaglie, diplomi ed altri oggetti per premi e spese per rappresentanza nei limiti di spesa autorizzati per ogni singolo progetto;
i) spese per carta, cancelleria e stampati, riparazione di macchine, mobili ed altre attrezzature d’ufficio, materiale facile consumo, sussidi per attività didattiche, sportive, per la scuola dell’Infanzia, sostegno per alunni con disagio e disabilità;
j) spese per l’acquisto e la manutenzione di personal computer, stampanti, hardware e software e spese per servizi informatici;
k) fornitura, noleggio e manutenzione di mobili, fotocopiatrici, attrezzature e materiale tecnico specialistico per aule e laboratori;
l) reti di trasmissione, domini di posta elettronica, domini siti web, servizi informatici di certificazione (firma digitale e certificati SSL) servizi per l’archiviazione e la conservazione sostitutiva degli atti
m) spese per corsi di preparazione, formazione e aggiornamento del personale, partecipazione a spese per corsi indetti da Enti, Istituti ed amministrazioni varie;
n) polizze di assicurazione;
o) materiale igienico sanitario, di pronto soccorso, di pulizia;
p) visite e viaggi d’istruzione, noleggio mezzi di trasporto, ingressi, attività natatorie e sportive, noleggio sale cinematografiche, per conferenze, impianti sportivi;
q) prestazioni professionali e specialistiche non consulenziali;
r) acquisizione di beni e servizi nell’ipotesi di risoluzione di un precedente rapporto contrattuale e, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente, per assicurare la prestazione nel termine previsto dal contratto;
s) acquisizione di beni e servizi, nell’ipotesi di completamento delle prestazioni non previste dal contratto in corso, se non sia possibile imporne l’esecuzione nell’ambito del contratto medesimo;
t) acquisizione di beni e servizi riferiti a prestazioni periodiche nella misura strettamente necessaria, nel caso di contratti scaduti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente;
u) acquisizione di beni e servizi nel caso di eventi oggettivamente imprevedibili ed urgenti, al fine di scongiurare situazioni di pericolo a persone, animali o cose, nonché a danno dell’igiene e salute pubblica o del patrimonio storico artistico e culturale;
v) acquisto, noleggio, riparazione, servizi di manutenzione ordinaria, sorveglianza per le attrezzature e immobili di proprietà della Provincia e del Comune nell’ambito delle convenzioni in vigore;
w) beni e servizi finanziati da interventi approvati nell’ambito del PON.
I lavori in economia sono ammessi nei limiti delle categorie merceologiche di seguito indicate:
a) Lavori di manutenzione ordinaria degli edifici dell’istituto Scolastico;
b) Lavori non programmabili in materia di riparazione , consolidamento etc …;
c) Lavori per i quali siano stati esperiti infruttuosamente gare pubbliche;
d) Lavori necessari per la compilazione di progetti per l’accertamento della staticità di edifici e manufatti
e) Lavori finanziati da interventi approvati nell’ambito dei PON.
L’Istituto procede all’affidamento, nei casi sopra indicati, previa Determina dirigenziale della procedura in economia e a darne pubblicazione.
Servizio di cassa – (art. 16 DI 44/2001) il presente regolamento non si applica al procedimento per l’affidamento del servizio di cassa, che dispone di un proprio iter procedurale indicato da apposita normativa.
Art. 7 – Procedimento mediante accordo di rete
Qualora il bene e/o servizio da acquisire risulti di utilità per più Istituzioni scolastiche, le stesse, previo accordo di rete, potranno avvalersi del medesimo soggetto fornitore, individuato da una sola Istituzione scolastica, incaricata di svolgere le procedure di gara valevoli per tutte.
Art. 8 – Verifica delle prestazioni
Ordinariamente i servizi e le forniture acquisite con le modalità di cui al presente regolamento sono assoggettati ad attestazioni di regolare esecuzione o eventualmente a collaudo secondo le condizioni indicate nei capitolati di gare.
Le operazioni di verifica / controllo devono concludersi entro i termini indicati nelle condizioni contrattuali. I beni durevoli, previo positivo collaudo, saranno assunti nell’inventario dell’Istituto.
Art. 9 – Durata dei contratti
La durata del contratto può essere modifica esclusivamente se prevista nei documenti di gare una opzione di proroga. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni previste nel contrato agli stessi prezzi, patti e condizioni più favorevoli per l’Istituto.
Il rinnovo di contratti potrà avvenire nei casi in cui il cambiamento del fornitore obbligasse l'Istituto ad acquistare forniture con caratteristiche tecniche differenti, il cui impiego o la cui manutenzione comporterebbero incompatibilità o difficoltà tecniche tali da rendere vani i principi di economicità, efficacia, tempestività.
Art. 10 - Requisiti soggettivi dei fornitori e relative verifiche
Ai sensi della vigente normativa tutti i fornitori devono essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore deilavoratori.
Pertanto prima di procedere al pagamento delle fatture si provvederà ad acquisire il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), che attesta la regolarità di un operatore economico (se tenuto all’obbligo di iscrizione a tali Enti) relativamente agli adempimenti INPS, INAIL e, per i lavori, Cassa Edile.
La richiesta va effettuata on-line attraverso un apposito applicativo. Nell’ipotesi di operatore economico tenuto all’iscrizione presso un solo Ente previdenziale, non può essere utilizzato il servizio on-line ma deve essere acquisita una singola certificazione di regolarità contributiva rilasciata dall’Ente presso il quale il soggetto è iscritto.
Tutti i fornitori devono inoltre essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse. Pertanto prima di procedere al pagamento di una fattura di importo superiore a € 10.000,00 è necessario verificare (attraverso una ricerca effettuata sul sito di Equitalia) se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica cartelle di pagamento per un ammontare complessivo almeno pari a detto importo e, in caso
affermativo, non si procede al pagamento della fattura segnalando la circostanza all’agente della riscossione competente per territorio, al fine dell’esercizio dell’attività di riscossione delle somme iscritte aruolo.
Esula da tale obbligo il caso in cui si proceda, per ragioni di economicità, ad emettere un solo mandato su più fatture.
Art. 11 - Cause di esclusione di un operatore economico
Le cause di esclusione di un operatore economico sono disciplinate dall'art. 80 D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
Art. 12 - Pagamenti e tracciabilità dei flussi finanziari
a. Tutti i movimenti finanziari connessi ai contratti pubblici devono essere effettuati tramite lo strumento del bonifico bancario o postale oppure con altri strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni (Legge n.136/2010 – D.L. n. 128/2010 – Legge n.217/2010);
b. a tale fine i fornitori hanno l’obbligo di comunicare all’Istituzione Scolastica gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva, agli accrediti in esecuzione dei contratti pubblici, nonché di indicare le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tali conti;
c. l’Istituzione Scolastica ha l’obbligo di apporre su ogni ordinativo di pagamento il “Codice Identificativo di Gara “ (CIG);
d. sono esclusi dall’obbligo di indicazione del CIG:
- le spese relative a incarichi di collaborazione ex art. 7 comma 6 del D.Lgs n. 165/2001;
- le spese effettuate con il Fondo Minute Spese;
- i pagamenti a favore dei dipendenti e relativi oneri;
- imposte e tasse.
Art. 13 - Minute spese del Direttore dei Servizi generali ed amministrativi
Il presente regolamento disciplina le modalità di utilizzo del fondo minute spese relative all’acquisto di bene e/o servizi occorrenti e per il funzionamento dei servizi dell’Istituzione scolastica ai sensi dell’art. 17 del D.I. 44/2001.
Le attività negoziali inerenti la gestione del fondo minute spese sono di competenza del DSGA ai sensi dell’art. 32 c.2 del
D.I. 44/2001. L’ammontare de fondo minute spese è stabilito con delibera del Consiglio d’Istituto, nell’ambito dell’approvazione del Programma Annuale.
Art. 14 - Contratti di prestazione d’opera
AMBITO DI APPLICAZIONE
Normativa:
- Art. 40 comma 1 del DI 1.2.2001, n. 44
- Art. 40 della legge 27.12.1997, n. 449
- Art. 14 comma 3 approvato DPR 8.3.1999, n. 275
- Art. 7 commi 6 e seguenti del DLgs. 30.3.2001, n. 165
- Circolare n. 2 dell’11.3.2008 del Dipartimento Funzione Pubblica
L'istituzione scolastica può stipulare contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, nonché convenzioni con Enti di formazione professionale, al fine di garantire l'arricchimento dell'offerta formativa nonché la realizzazione di specifici progetti didattici, programmi di ricerca e sperimentazione.
L’Istituto Scolastico procede all’affidamento di contratti di prestazione d’opera con esperti esterni, di importo inferiore alle soglie comunitaria, secondo le seguenti modalità di cui all’Art. 5 del presente Regolamento.
I progetti e le attività per l’arricchimento dell’offerta formativa devono essere coerenti con il PTOF e vengono proposti al Consiglio di Istituto dai docenti. Compatibilmente con le disponibilità finanziarie, il Dirigente individua le attività e gli insegnamenti per i quali possono essere conferiti contratti ad esperti. Verifica in sede collegiale la possibilità di ricorrere al personale in servizio presso l’istituzione ed in mancanza di disponibilità ricorre ad esperti esterni che siano in possesso dei requisiti per l’incarico che andranno ad assumere.
Il contratto/convenzione è stipulato con esperti o Enti di Formazione italiani o stranieri, che siano in grado di apportare la necessaria esperienza tecnico-professionale nell'insegnamento o nel progetto didattico richiesto.
L'affidamento dell'incarico avverrà previa acquisizione dell'autorizzazione da parte dell'amministrazione di appartenenza dell'esperto, se dipendente pubblico, in applicazione dell'art. 58 del D.L.vo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni.
Sono esclusi dall'ambito di applicazione del presente regolamento i docenti di altre istituzioni scolastiche, ai quali si applica l'art. 35 del CCNL del personale del comparto "Scuola" 29/11/2007.
Gli Esperti sono selezionati seguendo le seguenti priorità di scelta:
personale interno dell’istituzione scolastica che ha dichiarato la propria disponibilità in sede collegiale, tenendo conto principalmente delle competenze, della formazione recente e dell’ esperienza tecnico-professionale;
personale esterno, italiani o stranieri, che per la loro posizione professionale, quali dipendenti pubblici o privati o liberi professionisti, siano in grado di apportare la necessaria esperienza tecnico-professionale nell’insegnamento e/o attività richiesti.
In ogni caso per l’ammissione alla selezione per il conferimento dell’incarico occorre:
essere in possesso della cittadinanza italiano o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
godere dei diritti civili e politici;
non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di
misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale; non essere sottoposto a procedimenti penali;
essere in possesso di titoli e delle particolare e comprovate esperienza professionale strettamente correlata al contenuto della prestazione richiesta;
essere in possesso dell’iscrizione all’albo professionale, se previsto.
Gli esperti a cui conferire i contratti possono essere individuati:
mediante valutazione comparativa di proposte/offerte pervenute e ritenute idonee dal Dirigente Scolastico e dal/i docenti referenti del progetto;
sulla base di manifestazione d’interesse a seguito di apposito invito pubblicato sul sito web dell’Istituto;
attraverso la richiesta ad associazioni specifiche riconosciute, albi professionali e/o fondazioni che ne garantiscano la specifica professionalità;
quando un’indagine di mercato non è compatibile con la natura delle prestazioni in questione, il Dirigente Xxxxxxxxxx può operare una scelta discrezionale dell’esperto esterno/professionista allorquando ricorrano presupposti quali il rapporto fiduciario o l’infungibilità del professionista per ragioni di natura tecnica o artistica.
dell'avviso sarà data informazione attraverso la pubblicazione nell'albo dell'istituzione scolastica e nel sito Web della stessa. L'avviso, di massima, dovrà contenere:
l'ambito disciplinare di riferimento; il numero di ore di attività richiesto; la durata dell'incarico;
l'importo da attribuire all'esperto o all’Ente di Formazione, con indicazione dei criteri adottati per la relativa determinazione nel rispetto del principio di congruità con riguardo alla prestazione da svolgere;
le modalità ed il termine per la presentazione delle domande di partecipazione; i criteri di selezione;
Titolo di studio richiesto; Curriculum vitae;
altri titoli formativi correlati al bando in oggetto;
eventuale previsione di un colloquio cui sottoporre l'aspirante.
Per particolari attività d’insegnamento e per progetti di arricchimento dell’offerta formativa (D.I. 44/01 – art. 40 c.1 e 2) potranno essere richiesti nell’avviso anche:
Continuità con esperienze passate, valutate positivamente
Competenze specifiche (certificate nel curriculum e verificate)
Per quanto riguarda i criteri di selezione dei titoli (titoli di studio, titoli culturali specifici e professionali) viene utilizzata una griglia di valutazione ( vedi fac-simile allegato) con eventuale riferimento a quelli adottati dalle vigenti Disposizioni del MIUR in merito all’assunzione del Personale Docente nelle Scuole Pubbliche. Altri requisiti (esperienza maturata con individuazione del campo d'intervento) saranno oggetto di valutazione.
Per la valutazione delle domande di partecipazione e dei relativi curriculum, il Dirigente scolastico può nominare un'apposita commissione interna.
La commissione nominata selezionerà i candidati rispettando i criteri di valutazione e formulerà la proposta di graduatoria del personale interno ed eventualmente, nel caso l’avviso lo prevedesse e ci fossero istanze di partecipazione, la graduatoria del personale esterno, mediante valutazioni comparative.
Nell'ipotesi di partecipazione di un unico aspirante quindi unica candidatura ritenuta valida (che sia interno che esterno) il Dirigente Scolastico procederà direttamente all’aggiudicazione definitiva dell’incarico all’esperto valutato sempre in base alla griglia che costituisce parte integrante del presente regolamento fino a nuova delibera del Consiglio di istituto. La graduatoria è approvata dal Dirigente Scolastico.
La graduatoria è pubblicata nell'albo dell'istituzione scolastica, con la sola indicazione nominativa degli aspiranti inclusi. E' fatto comunque salvo l'esercizio del diritto d'accesso agli atti della procedura e della graduatoria nei limiti di cui alle Leggi 7 agosto 1990, n. 241 e d.lgs. 196/2003.
Conclusasi la procedura di selezione, il Dirigente Scolastico provvede all'affidamento dell'incarico mediante stipulazione di contratto di prestazione d'opera o altro atto equivalente.
Al fine di determinare i compensi, il Dirigente Scolastico farà riferimento:
alle tabelle relative alle misure del compenso orario lordo spettante al personale docente per prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo allegate al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto scuola vigente al momento della stipula del Contratto di Incarico;
in relazione al tipo di attività e all’impegno professionale richiesto, il Dirigente scolastico, ha facoltà di stabilire il compenso massimo da corrispondere al docente esperto facendo riferimento alle misure dei compensi per attività di Aggiornamento di cui al Decreto Interministeriale 12 ottobre 1995, n. 326;
a compensi forfetari compatibili con risorse finanziarie dell’istituzione scolastica.
IMPEDIMENTI ALLA STIPULA DEL CONTRATTO
I contratti con i collaboratori esterni possono essere stipulati, ai sensi dell’art.32, comma 4, del Decreto Interministeriale
n.44 del 1/2/2001, soltanto per le prestazioni e le attività:
che non possono essere assegnate al personale dipendente per inesistenza di specifiche competenze professionali;
che non possono essere espletate dal personale dipendente per indisponibilità o coincidenza di altri impegni di lavoro;
di cui sia comunque opportuno il ricorso a specifica professionalità esterna.
AUTORIZZAZIONE DIPENDENTI PUBBLICI E COMUNICAZIONE ALLA FUNZIONE PUBBLICA
Ai fini della stipula dei contratti disciplinati dal presente regolamento con i dipendenti di altra amministrazione pubblica è richiesta obbligatoriamente la preventiva autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza di cui all’art.53 del D.L.vo 30/3/2001, n.165.
L’elenco dei contratti stipulati con i soggetti di cui al comma precedente è comunicato annualmente al dipartimento della funzione pubblica entro i termini previsti dall’art.53, commi da 12 a 16 del citato D.L.vo n.165/2001.
Art. 15 - Viaggi – visite / soggiorni di istruzione in Italia/all’Estero
Rientrano
Viaggi / visite / soggiorni sia in Italia sia all’estero:
culturali, a carattere generale, con l’obiettivo di fornire una conoscenza di carattere artistico, culturale, economico, ambientale;
connessi con attività sportive (partecipazione a manifestazioni sportive, escursioni, campeggi, settimane bianche, campi scuola);
per visite ad aziende e mostre, partecipazione ad eventi specifici, integrazioni scuola-mondo del lavoro;
Sono tutti gli allievi regolarmente iscritti presso questa Istituzione scolastica. Gli alunni partecipanti dovranno consegnare il consenso scritto dell’esercente la patria potestà familiare, in mancanza del quale non potranno partecipare al viaggio.
Ogni destinazione deve essere collegata agli obiettivi didattici ed educativi della classe e al suo profilo complessivo. A parità di obiettivi è bene privilegiare le mete che risultano più economiche, per non determinare un eccessivo onere economico o motivo di disagio per le famiglie e di discriminazione fra gli studenti. Saranno, comunque evitare le località giudicate poco sicure per gli studenti. I viaggi d’Istruzione potranno essere effettuati con qualunque mezzo idoneo di trasporto (bus, treno, aereo, nave).
L’Istituto Scolastico procede all’affidamento dei servizi per viaggi – visite / soggiorni di istruzione in Italia/all’Estero, di importo inferiore alle soglie comunitaria secondo le seguenti modalità di cui all’Art. 5 del presente Regolamento.
Si ritiene congruo, utile, vantaggioso e conveniente acquisire, procedere alla ricerca di più offerte-preventivi per viaggi
– visita / soggiorni di istruzione in Italia/all’Estero per poter effettuare una valutazione comparativa.
L’aggiudicazione dei servizi di norma sarà suddiviso tra le diverse ditte individuate o sulla base dell’efficacia e convenienza delle condizioni di mercato o per indisponibilità delle ditte nei giorni indicati.
Per i soggiorni e viaggi fuori regione saranno tenuti in considerazione solo gli operatori economici in grado di fornire assistenza nell’arco di due ore.
Per tutti i viaggi, comunque organizzati, l’agenzia di viaggi o la ditta di autotrasporti individuati quali “operatori economici” devono essere in possesso della seguente documentazione:
a. autorizzazione regionale all’esercizio delle attività professionali delle agenzie di viaggi e turismo, precisandone gli estremi e fornendo gli eventuali riferimenti (secondo la legge regionale) in ordine all’iscrizione nell’apposito registro- elenco del titolare e del direttore tecnico;
b. rendersi Responsabile in toto dell’osservanza delle norme di legge nell’organizzazione del viaggio, assumendosi la
piena responsabilità in ordine ad eventuali omissioni o inadempienze;
c. in caso di viaggio effettuato con automezzo, di tutti i requisiti di sicurezza contemplati dalle disposizioni vigenti in materia di circolazione di autoveicoli.
d. carta di circolazione dell’automezzo da cui poter desumere il proprietario, l’effettuazione della revisione annuale, la
categoria dei veicolo (da noleggio con conducente oppure di linea);
e. licenza comunale da cui risulti il numero di targa per i veicoli da noleggio;
f. autorizzazione, da esibire all’accompagnatore Responsabile del viaggio, rilasciata dall’Ufficio provinciale della
Motorizzazione Civile (Mod.M.C.904) per gli autobus in servizio di linea;
g. autisti con patente “D” e del certificato di abilitazione professionale “KD” del o dei conducenti;
h. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà rilasciata dal proprietario del veicolo, attestante che il personale impiegato è dipendente della ditta e che ha rispettato le norme in vigore per quanto concerne i periodi di guida e i periodi di riposo nella settimana precedente il giorno della partenza;
i. attestazione o fotocopie dei certificati di assicurazione, da cui risulti che il mezzo è coperto da una polizza assicurativa che preveda un massimale di almeno euro 2.582,28 per la copertura dei rischi a favore delle persone trasportate, quando sul mezzo viaggiano almeno trenta persone;
l. dichiarazione che il mezzo è regolarmente fornito di cronotachigrafo, che è lo strumento, previsto dalla legislazione vigente, atto a controllare se il personale addetto abbia osservato le norme in materia di orari di guida;
m attestazione dell’avvenuto controllo dell’efficienza del cronotachigrafo da parte di un’officina autorizzata; i. attestazione dell’impegno di presentare, alla fine del viaggio, delle fotocopie dei dischi del cronotachigrafo (dalla partenza all’arrivo);
n. dichiarazione che il mezzo presenta una perfetta efficienza dal punto di vista della ricettività, in proporzione al numero dei partecipanti e dal punto di vista meccanico. L’efficienza del veicolo deve essere comprovata dal visto di revisione tecnica annuale presso gli Uffici M.C.T.C.
o. dichiarazione che nel viaggio di istruzione, allorché, per motivi del tutto eccezionali, sia organizzato in modo tale da tenere in movimento l’automezzo per un periodo superiore alle 9 (nove) ore giornaliere, siano presenti due autisti. L’alternarsi alla guida di due autisti consente l’osservanza del regolamento CEE n.3820 del 20.2.1985, il quale prescrive che il periodo di guida continuata di un medesimo autista non può superare le quattro ore e mezza;
p. dichiarazione che, in tutti i casi in cui il viaggio preveda un percorso di durata inferiore alle ore 9 giornaliere, l’autista effettuerà un riposo non inferiore a 45 minuti ogni quattro ore e mezza di servizio; c. spetta, inoltre, alle agenzie di viaggi assicurare che la sistemazione alberghiera offerta presenti, sia per l’alloggio che per il vitto, i necessari livelli di igienicità e di benessere per i partecipanti.
Art. 16 - Contratti di sponsorizzazione
La stipula dei contratti di sponsorizzazione può essere disposta dal Dirigente Scolastico, ai sensi dell’art. 41 del D.I. n. 44 del 01.02.2001.
L'Istituto può concludere contratti di sponsorizzazione con soggetti privati, anche organizzati in forma associativa, per favorire il miglioramento dell’offerta formativa o realizzare risparmi di spesa secondo i criteri previsti dal presente regolamento.
I contratti di sponsorizzazione devono essere diretti al conseguimento di interessi pubblici e coerenti con la funzione educativa e culturale della scuola. Ogni iniziativa di sponsorizzazione deve altresì escludere conflitti d’interesse tra l’attività dell’amministrazione e quella privata.
I contratti di sponsorizzazione potranno essere stipulati esclusivamente con soggetti che, per finalità statutarie, attività svolte o per altre circostanze, abbiano dimostrato attenzione nei confronti dei problemi dell’infanzia e dell’adolescenza e le cui finalità non siano in contrasto con la funzione educativa e culturale della scuola.
Non sono consentiti contratti di sponsorizzazione aventi ad oggetto attività di natura politica, sindacale, ideologica o religiosa o comunque volti a pubblicizzare, anche indirettamente, la produzione esclusiva, la distribuzione esclusiva o il consumo di tabacco, di prodotti alcolici o di altre sostanze psicotrope.
Non sono consentiti contratti di sponsorizzazione che prevedano, anche indirettamente, la diffusione o la promozione di immagini e/o messaggi offensivi o comunque idonei a fomentare fanatismo, razzismo, odio o minaccia nei confronti di alcuno. Sono altresì vietati, in qualunque forma, contratti di sponsorizzazione che prevedano, anche indirettamente, la diffusione di messaggi e/o di immagini a sfondo sessuale.
In nessun caso la prestazione a carico dell’Istituzione scolastica può consistere nella comunicazione di dati personali di alunni o dipendenti allo sponsor.
Il contratto di sponsorizzazione potrà avere ad oggetto:
a) il sostegno ad attività di natura culturale o artistica;
b) la fornitura di libri, materiale didattico, attrezzature, hardware, software, ecc.;
c) il sostegno ad attività di carattere sportivo;
d) il sostegno a iniziative volte a favorire l’integrazione scolastica.
e) il sostegno ad attività di ricerca e laboratoriale;
f) il sostegno ad ogni altra iniziativa che il Consiglio d’Istituto ritenga, con propria deliberazione, possa essere oggetto di sponsorizzazione ai sensi del presente regolamento e delle leggi vigenti.
Non sono consentiti contratti di sponsorizzazione attiva.
In sede di presentazione della propria offerta, lo sponsor dovrà attestare, mediante dichiarazione sostitutiva, l’insussistenza delle situazioni previste dall’art. 38 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni. Il possesso dei suddetti requisiti di ordine generale non attribuisce all’offerente titolo per la conclusione del contratto, restando facoltà dell’Amministrazione di chiedere ulteriori informazioni in relazione alla natura del contratto e/o della prestazione. È comunque facoltà dell’Amministrazione di rifiutare qualsiasi sponsorizzazione qualora, a suo insindacabile giudizio, possano ricorrere le fattispecie previste all' art. 4 o altri elementi ostativi stabiliti dalla legge.
In sede di presentazione della propria offerta, lo sponsor non può richiedere la esclusività di una sponsorizzazione, quale condizione per l’aggiudicazione.
Il Dirigente Scolastico, sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione desunte dal mercato e tenuto conto delle previsioni di legge e del presente regolamento, può procedere all’affido diretto dei contratti di sponsorizzazione aventi ad oggetto i servizi di cui all’allegato II del D.Lgs. 12 Aprile 2006, n. 163, ovvero forniture, quando i servizi e/o le forniture sono acquisiti o realizzati a cura e spese dello sponsor per importi fino a 40.000 euro.
Per contratti di importo superiore a € 40.000,00 il contraente sarà individuato attraverso una procedura negoziale informale, da effettuarsi ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs 12 Aprile 2006 n. 163 e 34 del D.I. 1 Febbraio 2001 n. 44, con invito di almeno cinque imprese.
Ove ritenuto opportuno è sempre ammesso procedere all’individuazione delle sponsor attraverso il ricorso ad un avviso pubblico, che sarà pubblicato sul sito web dell’istituzione scolastica. Per i servizi che includano attività didattica sarà comunque previamente sentito il Collegio dei docenti.
Alle stesse regole di cui al precedente comma è assoggettata la sponsorizzazione pura o di mero finanziamento. In questo caso per importi superiori a € 50.000,00 lo sponsor è individuato obbligatoriamente tramite avviso pubblico. Ove ritenuto opportuno, alla stessa procedura potrà farsi ricorso anche per importi inferiori.
In ogni caso il Dirigente consulterà il Consiglio di Istituto per valutare la visibilità e lo spazio che possono essere concessi al marchio dello sponsor.
Quanto alla pubblicizzazione, nell’accordo con lo sponsor ogni comunicazione relativa alla modalità di partecipazione delle famiglie va concordata con la scuola nei contenuti e nelle forme, divenendo oggetto del successivo contratto.
In ogni caso, la sottoscrizione del contratto è condizionata al previo accertamento del possesso, da parte dello sponsor, dei requisiti soggettivi previsti dalla legge e dal presente regolamento.
Il contratto di sponsorizzazione deve contenere i seguenti elementi:
a) l’analitica indicazione delle obbligazioni assunte dallo sponsor;
b) l’analitica indicazione delle obbligazioni che l’istituzione scolastica assume nei confronti dello sponsor;
c) il divieto di cessione del contratto;
d) l’indicazione di penali per le ipotesi di inadempienza;
e) l’indicazione di cause di recesso;
f) l’applicazione del foro erariale per tutte le controversie che dovessero insorgere in materia di interpretazione o di esecuzione del contratto.
Art. 17 Contratto di utilizzazione dei beni e dei locali scolastici da parte di soggetti terzi
Possono essere concessi in uso i locali e le attrezzature dell’Istituto nei modi, nelle forme e per i fini previsti dal Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle Istituzioni scolastiche (artt. 33, comma 2, lett. C e 50), e nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio di Istituto per l’utilizzazione dei locali e delle attrezzature scolastiche in orario extrascolastico.
La concessione d’uso è ammessa, in orario extrascolastico, per la durata massima corrispondente a quella dell’anno scolastico. Essa potrà comunque essere revocata o temporaneamente sospesa, in ogni momento, previo preavviso di almeno 48 ore, dato anche per le vie brevi, su richiesta motivata della scuola o per esigenze insindacabili dell'Ente proprietario (Amministrazione Provinciale/Comune).
Il concessionario potrà utilizzare i locali della scuola anche nel periodo di sospensione delle attività didattiche, secondo un calendario concordato preventivamente.
La richiesta d'uso dei locali e delle attrezzature scolastiche, indirizzata al Dirigente Scolastico dell’Istituto, deve essere fatta con domanda scritta almeno dieci giorni prima della data per la quale è richiesto l'uso.
Nella domanda dovrà essere precisato: periodo ed orario per il quale è richiesto l'uso dei locali; programma dell'attività da svolgersi; accettazione totale delle norme del presente regolamento.
L'accettazione del regolamento, qualora non espressa, si intenderà tacitamente manifestata con la presentazione della domanda da parte del richiedente.
Le autorizzazioni, rilasciate dal Dirigente Scolastico, sono trasmesse di volta in volta, per iscritto, agli interessati che hanno inoltrato formale istanza.
Esse devono stabilire le modalità d'uso e le conseguenti responsabilità in ordine alla sicurezza, all'igiene e alla salvaguardia del patrimonio, secondo lo schema allegato, che fa parte integrante del presente Regolamento.
L’Istituto e le autorità scolastiche sono esenti da qualsiasi responsabilità per danni che a persone o cose dovessero derivare dall'uso dei locali nel periodo suddetto da parte dei concessionari.
I firmatari della richiesta di concessione dei locali e delle attrezzature assumono personalmente ed in solido con l'Ente, Associazione ed Organizzazione che rappresentano, la responsabilità della conservazione dell'immobile e delle attrezzature esistenti all'interno dei locali. Pertanto, sono a loro carico tutti i danni da chiunque causati durante lo svolgimento dell'attività oggetto della concessione d'uso.
L’Istituto declina ogni responsabilità in ordine a materiale, oggetti o altre cose che vengano lasciati incustoditi nei locali al termine delle attività svolte.
Il Concessionario ha l'obbligo di disporre tutto quanto necessario affinché i locali e le attrezzature assegnati siano riconsegnati nello stesso stato di conservazione in cui si trovano al momento della concessione.
L’Istituzione Scolastica si riserva di valutare l’opportunità di fornire in uso le attrezzature richieste dal concessionario (ad esclusione del materiale di consumo), il personale ausiliario che garantirà l’apertura, l’assistenza al concessionario, la pulizia (solo servizio) e la chiusura dell’edificio.
Per quanto non previsto dal presente regolamento si fa espresso rinvio alle disposizioni di legge richiamate all'art. 1 ed alle altre disposizioni di legge vigenti applicabili alla fattispecie disciplinata dagli articoli soprascritti.
Art. 18 - Contratto di utilizzazione di siti informatici da parte di soggetti terzi
1. L’istituzione scolastica può ospitare sul proprio sito informatico istituzioni di volontariato, associazioni tra studenti, collegamenti verso altre istituzioni scolastiche, o enti di interesse culturale, allo scopo di favorire la creazione di sinergie tra soggetti comunque coinvolti in attività educative e culturali.
2. Il contratto, in particolare, dovrà prevedere:
a) l’individuazione da parte del Dirigente scolastico del responsabile del servizio, il quale assume la responsabilità per i contenuti immessi nel sito. A tal fine il Dirigente scolastico dovrà verificare non solo il nominativo, ma anche la qualificazione professionale e la posizione dello stesso rispetto all’organizzazione richiedente.
b) la specificazione di una clausola che conferisca al dirigente la facoltà di disattivare il servizio qualora il contenuto dovesse risultare in contrasto con la funzione educativa della scuola.
Art. 19 – Entrata in vigore e norme transitorie
Il presente regolamento entra in vigore dalla data di approvazione del Consiglio d’Istituto e di conseguenza vengono abrogati i precedenti regolamenti; eventuali variazioni/integrazioni possono essere apportate previa delibera del Consiglio di Istituto.
Per quanto non previsto dal vigente regolamento si fa integrale rinvio alla normativa di legge. Le modifiche e integrazioni intervenute alla medesima nonché i provvedimenti vincolanti adottati dall’Autorità anticorruzione prevalgono automaticamente sul presente regolamento.
Il presente regolamento viene pubblicato all’albo on line dell’Istituto e resta permanentemente pubblicato
Fac-simile scheda griglia di valutazione Allegato 1
1° Macrocriterio: Titoli di Studio | Punti |
Laurea Triennale valida (Ingegneria elettronica/Informatica/TLC o equipollente) fino a 89 1 punto da 90 a 104 punti da 105 in poi punti | Max punti 7 |
Laurea specialistica o vecchio ordinamento valida (Ingegneria elettronica/Informatica/TLC o equipollente) fino a 89 punti da 90 a 99 punti da 100 a 104 punti da 105 a 110 e lode punti | |
Corso di perfezionamento annuale inerente il profilo per cui si candida | Max punti 1 |
Esperienza come docenza universitaria nel settore ICT | 1 punto |
Pubblicazione riferita alla disciplina richiesta: (1 punto) | Max punti 1 |
2° Macrocriterio: Altri titoli di studio e Titoli Culturali Specifici | |
Lauree diverse da 1° macrocriterio /Altri titoli di studio | Punti 3 |
Partecipazione a corsi di formazione attinenti alla figura richiesta, in qualità di discente (1 per ciascun corso) | Max punti 5 |
Certificazioni \ Attestati CISCO CCNA inerenti Reti informatiche (1 punto per Cert.) | Max punto 2 |
Certificazioni Informatiche (1 punto per Certificazione) | Max punti 2 |
Certificazioni professionali per corsi specialistici (1 punto per ogni corso) | Max punti 2 |
Certificazioni inerenti la sicurezza (Lg. 81/08) (si valuta un solo titolo) | Max punti 1 |
Iscrizione all’Albo professionale | punto 1 |
3° Macrocriterio: Titoli di servizio o Lavoro | |
Esperienza lavorativa progettazione/Collaudi nel settore di riferimento (FESR e Laboratori specifici) (1 punto per anno) | Max 10 punti |
Anzianità di servizio (1 punti per anno) | Max 10 punti |
Esperienze lavorative con piattaforme E-procurement (Portale di acquistinrete, Portale di gestione contabile dei Fondi comunitari, o similari): meno di 2 anni 1 punto da 2 a 3 anni punti da 3 a 4 anni punti da 4 a 6 anni punti da 6 a 8 anni punti da 8 a 10 anni punti oltre i 10 anni punti | Max punti 7 |
Esperienze pregresse per incarichi esterni nel settore ICT (1 punto per esperienza) | Max 10 punti |
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