DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DELLA PROPRIETA’ INDUSTRIALE – UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI
Ministero
dello Sviluppo Economico
DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DELLA PROPRIETA’ INDUSTRIALE – UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI
Divisione I – Affari Generali e comunicazione
Bando per il finanziamento di progetti di potenziamento e capacity building degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) delle Università italiane, degli enti pubblici di ricerca (EPR) italiani e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) al fine di aumentare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese. Rifinanziamento di progetti già agevolati e finanziamento di nuovi progetti.
Premesse
Con il bando del 22 maggio 2018, il cui avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 24 maggio 2018, n. 119, il Ministero dello sviluppo economico, Direzione Generale per la lotta alla contraffazione-Ufficio italiano brevetti e marchi (ora Direzione Generale per la tutela della proprietà industriale, nel seguito Direzione Generale), ha finanziato n. 65 progetti presentati dalle Università italiane, dagli Enti pubblici di ricerca italiani (nel seguito EPR) e dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (nel seguito IRCCS) per il potenziamento degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (nel seguito UTT). Attraverso la realizzazione di questi progetti sono stati conseguiti rilevanti risultati in termini di incontri, contatti e contratti con le imprese, nuovi brevetti, nuovi contratti di licensing, ecc… Tramite questa misura sono state inserite negli UTT un numero consistente (circa n.90) di persone, molte delle quali con dottorato di ricerca in materie STEM. Il finanziamento della Direzione Generale ha riguardato progetti con durata fino al 30 giugno 2020. Il raggiungimento dei predetti risultati, il gradimento dell’intervento presso gli addetti ai lavori, nonché la disponibilità del Ministero della salute, Direzione Generale della ricerca e dell'innovazione in sanità di partecipare al presente bando attraverso la messa a disposizione di risorse finanziarie per il cofinanziamento dei progetti presentati dagli IRCCS, inducono la Direzione Generale a non disperdere questo patrimonio di nuove risorse professionali che possono contribuire ad incrementare la capacità innovativa delle imprese, in particolare di quelle piccole e medie, agevolando l’assorbimento e lo sviluppo di conoscenza scientifico-tecnologica in specifici settori produttivi e contesti locali.
Nel contempo è intenzione della Direzione Generale, tenuto conto della citata esperienza e della volontà di allargare a livello territoriale i positivi effetti derivanti dal potenziamento delle predette attività, finanziare progetti presentati da Università, EPR ed IRCCS che non hanno presentato ed attuato progetti a valere sul citato bando del 22 maggio 2018.
Questa linea di azione è prevista all’interno della Direttiva del Ministro dello sviluppo economico dell’11 luglio 2019, registrata alla Corte dei Conti il 24 luglio 2019, Reg. Prev. n. 817, che ha, tra le altre, previsto la realizzazione di azioni dirette alla valorizzazione dei brevetti tramite il
potenziamento degli interventi diretti a favorire il trasferimento tecnologico, quale il rafforzamento degli uffici di trasferimento tecnologico.
Sulla base di detta Xxxxxxxxx, il Direttore generale della tutela della proprietà industriale-Ufficio italiano brevetti e marchi con decreto del 27 novembre 2019, prot. n. 336885, ha assegnato al presente bando risorse finanziarie complessive fino ad un massimo di 7 milioni di euro.
Art. 1 Finalità
La Direzione Generale intende:
a) finanziare, assicurando continuità operativa, oltre la scadenza del finanziamento già accordato ai sensi del citato bando del 22 maggio 2018, per una durata massima fino al 30 giugno 2023, progetti delle Università italiane, degli EPR italiani e degli IRCCS, per consolidare il processo di rafforzamento degli UTT attualmente in corso, al fine di massimizzare l’incremento dell’intensità e la qualità dei loro processi di trasferimento tecnologico verso le imprese;
b) finanziare la realizzazione di nuovi progetti che abbiano l’obiettivo di aumentare l’intensità e la qualità dei processi di trasferimento tecnologico dalle Università, dagli EPR e dagli IRCCS alle imprese attraverso il potenziamento dello staff ed il rafforzamento delle competenze degli UTT delle Università italiane, degli EPR italiani e degli IRCCS, al fine di aumentare la capacità innovativa delle imprese, in particolare di quelle piccole e medie, agevolando l’assorbimento e lo sviluppo di conoscenza scientifico-tecnologica in specifici settori produttivi e contesti locali.
Le risorse complessive a disposizione ammontano fino ad massimo di euro 7.000.000,00 (settemilioni/00), in base alle disponibilità di bilancio, di cui euro 5.800.000,00 (cinquemilioniottocentomila/00) destinate ai progetti di cui alla precedente lettera a) ed euro 1.200.000,00 (unmilioneduecentomila/00) destinate ai progetti di cui alla precedente lettera b).
A dette risorse si aggiungono le risorse finanziarie messe a disposizione del Ministero della salute, pari ad euro 555.000,00 (cinquecentocinquantacinquemila/00), che sono destinate prioritariamente a finanziare i progetti di cui alla lettera b) presentati dagli IRCCS e qualora dette risorse risultassero esuberanti rispetto al fabbisogno derivante da detti progetti, le risorse eccedenti possono essere utilizzate per finanziare progetti di cui alla lettera a), limitatamente a quelli presentati dagli IRCCS.
Art. 2 Progetti ammissibili al finanziamento
I progetti ammissibili, di cui all’articolo 1, lettera a), devono necessariamente rappresentare il proseguimento di quelli già finanziati con il bando del 22 maggio 2018 e possono riguardare tre linee di intervento:
1) il potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi;
2) il potenziamento degli UTT per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli;
3) il potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi e per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le
occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli.
In particolare:
Linea 1): Potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione degli UTT sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi.
I progetti che saranno presentati nell’ambito di questa linea dovranno prevedere, in continuità con quelli già finanziati (anche con il bando del 23 luglio 2015), la definizione di:
una strategia di focalizzazione del singolo UTT in funzione delle aree di ricerca di
eccellenza dell’istituzione di appartenenza, in sinergia con eventuali strategie di Smart Specialization regionali, in sinergia con eventuali progetti nazionali o regionali su temi di Industria 4.0 e facendo tesoro dell’esperienza accumulata con il progetto già finanziato;
un piano di potenziamento dell’UTT tramite l’attività svolta da una o al massimo due posizioni aggiuntive (è possibile rinnovare le posizioni aggiuntive già finanziate con il
bando del 22 maggio 2018 ovvero cambiarle. In ogni caso non possono essere finanziate con il presente bando posizioni aggiuntive in numero superiore a quello finanziate con il bando del 22 maggio 2018) di “Knowledge Transfer Manager” con compiti specificatamente definiti e che dovranno svolgere un ruolo di collegamento tra il mondo della ricerca accademica e il mondo dell’industria;
un piano annuale di attività in capo al/i Knowledge Transfer Manager di cui al punto
precedente, comprendente attività di scouting, tutela e valorizzazione di risultati di ricerca con riferimento a specifici ambiti di proprietà industriale;
il piano deve contenere l’indicazione obbligatoria del numero di visite da effettuare presso le
PMI del territorio di riferimento finalizzate anche ad analizzare, congiuntamente alle PMI, il portafoglio di titoli di proprietà industriale detenuti dalle PMI (“diagnostica del portafoglio titoli”) al fine di individuare sinergie e opportunità di valorizzazione (in numero non inferiore ad una visita per mese per ciascuna unità aggiuntiva per tutta la durata del progetto), sulla base delle modalità standardizzate predisposte dalla Direzione Generale;
nel caso in cui l’Università o l’EPR non abbia avuto finanziato un progetto anche sulla linea
2, il piano dovrà contenere anche l’indicazione dell’attività di compilazione caricamento e pubblicazione delle schede sulla piattaforma “knowledge share” (accessibile all’indirizzo internet: xxx.xxxxxxxxx-xxxxx.xx) dei propri brevetti per invenzione e dei propri modelli di utilità. La scheda relativa deve essere pubblicata entro 30 giorni dalla data di deposito.
Nel progetto deve essere illustrato chiaramente come gli elementi sopra indicati si pongano in continuità con quello precedente (ad esempio evidenziando modalità operative che hanno avuti buoni risultati e che quindi trovano conferma, eventuali miglioramenti da attuare emersi in base alle attività svolte precedentemente, ecc.).
I progetti, la cui durata massima sarà dal 1° luglio 2020 e fino al 30 giugno 2023, dovranno prevedere anche la definizione dei seguenti indicatori di risultato:
a) numero di risultati di ricerca identificati, negli specifici ambiti di proprietà industriale e individuati a seguito di attività di scouting interna. Questo indicatore include le attività di scouting, incontri, azioni informative e formative all’interno o in collaborazione con l’Università, le attività di identificazione, definizione di un trovato, di valutazione dei requisiti per la protezione e della più opportuna forma di protezione;
b) numero di valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca identificati. Questo indicatore include le attività di definizione della metodologia e copertura geografica della protezione, di prevalutazione del potenziale di ricaduta industriale e commerciale;
c) numero di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca identificati. Questo indicatore include le attività di analisi di mercato,
attivazione e gestione di contatti per lo sfruttamento commerciale della privativa, riunioni verbalizzate;
d) numero di contratti gestiti per favorire l’espansione territoriale della privativa. Questo indicatore include la gestione delle attività connesse all’espansione geografica di contratti o accordi preliminari in essere con uno o più licenziatari in esclusiva o non esclusiva;
Linea 2): Potenziamento degli UTT per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli.
I progetti che saranno presentati nell’ambito di questa linea dovranno prevedere, in continuità con quelli già finanziati (anche con il bando del 23 luglio 2015), la definizione di:
una strategia di promozione e valorizzazione dei titoli di proprietà industriale gestiti dagli
UTT, anche attraverso la creazione di portafogli settoriali e anche in sinergia con le altre iniziative nazionali e regionali di trasferimento tecnologico (ad esempio le iniziative regionali finanziate con i Fondi Strutturali);
un piano di potenziamento degli UTT tramite l’attività dell’“Innovation Promoter” (risorsa aggiuntiva già impiegata con il progetto finanziato con il bando del 22 maggio 2018) che
agisca come valorizzatore dei titoli brevettuali verso aziende potenzialmente interessate a sviluppare e commercializzare le innovazioni e che dovrà svolgere un ruolo di collegamento tra il mondo della ricerca accademica e il mondo dell’industria;
un piano di attività in capo all’Innovation Promoter finalizzato alla realizzazione di materiali
divulgativi business-oriented delle innovazioni brevettate (costruzione di “Business Ideas”), alla promozione dei brevetti verso il mondo industriale anche attraverso la partecipazione a fiere, all’individuazione e alla gestione dei rapporti e delle negoziazioni con le aziende potenzialmente licenziatarie, alla classificazione di tutti i titoli di proprietà industriale disponibili presso l’Università e l’EPR;
il piano deve contenere l’indicazione obbligatoria del numero di visite da effettuare presso le
PMI del territorio di riferimento finalizzate anche ad analizzare, congiuntamente alle PMI, il portafoglio di titoli di proprietà industriale detenuti dalle PMI (“diagnostica del portafoglio titoli”) al fine di individuare sinergie e opportunità di valorizzazione (in numero non inferiore ad una visita per mese per ciascuna unità aggiuntiva per tutta la durata del progetto), sulla base delle modalità standardizzate predisposte dalla Direzione Generale;
il piano dovrà contenere anche l’indicazione dell’attività di compilazione caricamento e
pubblicazione delle schede sulla piattaforma “knowledge share” (accessibile all’indirizzo internet: xxx.xxxxxxxxx-xxxxx.xx) dei propri brevetti per invenzione e dei propri modelli di utilità. La scheda relativa deve essere pubblicata entro 30 giorni dalla data di deposito.
Nel progetto deve essere illustrato chiaramente come gli elementi sopra indicati si pongano in continuità con quello precedente (ad esempio evidenziando modalità operative che hanno avuti buoni risultati e che quindi trovano conferma, eventuali miglioramenti da attuare emersi in base alle attività svolte precedentemente, ecc…).
I progetti, la cui durata massima sarà dal 1° luglio 2020 e fino al 30 giugno 2023, dovranno prevedere anche la definizione dei seguenti indicatori di risultato:
a) numero di titoli di proprietà industriale su cui sono stati costruiti specifici piani di valorizzazione e materiali divulgativi “business oriented” ai fini della valorizzazione degli stessi. Questo indicatore include le attività di preparazione di materiali divulgativi, schede descrittive, foto, presentazioni, video;
b) numero di specifici incontri organizzati con potenziali partner/soggetti industriali per la promozione dei brevetti. Questo indicatore include le attività di analisi di mercato, attivazione e gestione di contatti per lo sfruttamento commerciale della privativa, riunioni specifiche verbalizzate;
c) numero di negoziazioni avviate e formalizzate con soggetti industriali finalizzate al trasferimento dei titoli brevettuali (ad esempio: stipula di accordi di riservatezza, material transfer agreement, ecc...). Questo indicatore include le attività di attivazione e gestione di contatti per il trasferimento dei titoli brevettuali, relative riunioni verbalizzate, lettere di intenti, accordi per parziale copertura di spese di protezione;
d) numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati. Questo indicatore include tutte le forme contrattuali che evidenzino oggettivi accordi in essere per la valorizzazione delle privative;
e) numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati (tra quelli già riportati alla lettera precedente) che prevedono forme di accesso privilegiate al portafoglio brevetti dell’Università/EPR (ad esempio: concessione in licenza non onerosa del brevetto per un determinato periodo).
Linea 3): Potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi e per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli
I progetti che saranno presentati nell’ambito di questa linea dovranno prevedere, in continuità con quelli già finanziati solo con il bando del 22 maggio 2018, la definizione di:
una strategia di focalizzazione del singolo UTT in funzione delle aree di ricerca di
eccellenza dell’istituzione di appartenenza e in sinergia con eventuali strategie di Smart Specialization regionali in sinergia con eventuali progetti nazionali o regionali su temi di Industria 4.0 ed una strategia di promozione e valorizzazione dei titoli di proprietà industriale gestiti dagli UTT, anche attraverso la creazione di portafogli settoriali e anche in sinergia con le altre iniziative nazionali e regionali di trasferimento tecnologico (ad esempio le iniziative regionali finanziate con i Fondi Strutturali);
un piano di potenziamento dell’UTT tramite l’attivazione di una o al massimo due posizioni (aggiuntive rispetto alla situazione corrente) di “Knowledge Transfer Manager” e,
eventualmente, di “Innovation Promoter” con compiti specificatamente definiti e che dovranno svolgere un ruolo di collegamento tra il mondo della ricerca accademica e il mondo dell’industria e che agiscano come valorizzatori dei titoli brevettuali verso aziende potenzialmente interessate a sviluppare e commercializzare le innovazioni e che dovrà svolgere un ruolo di collegamento tra il mondo della ricerca accademica e il mondo dell’industria;
un piano annuale di attività in capo al/i Knowledge Transfer Manager di cui al punto
precedente, comprendente attività di scouting, tutela e valorizzazione di risultati di ricerca con riferimento a specifici ambiti di proprietà industriale e/o un piano di attività in capo all’Innovation Promoter finalizzato alla realizzazione di materiali divulgativi business- oriented delle innovazioni brevettate (costruzione di “Business Ideas”), alla promozione dei brevetti verso il mondo industriale anche attraverso la partecipazione a fiere, all’individuazione e alla gestione dei rapporti e delle negoziazioni con le aziende potenzialmente licenziatarie, alla classificazione di tutti i titoli di proprietà industriale disponibili presso l’Università, l’EPR e l’IRCCS;
il piano deve contenere l’indicazione obbligatoria del numero di visite da effettuare presso le
PMI del territorio di riferimento finalizzate anche ad analizzare, congiuntamente alle PMI, il portafoglio di titoli di proprietà industriale detenuti dalle PMI (“diagnostica del portafoglio titoli”) al fine di individuare sinergie e opportunità di valorizzazione (in numero non inferiore ad una visita per mese per ciascuna unità aggiuntiva per tutta la durata del progetto), sulla base delle modalità standardizzate predisposte dalla Direzione Generale;
il piano dovrà contenere anche l’indicazione dell’attività di compilazione caricamento e
pubblicazione delle schede sulla piattaforma “knowledge share” (accessibile all’indirizzo internet: xxx.xxxxxxxxx-xxxxx.xx) dei propri brevetti per invenzione e dei propri modelli
di utilità. La scheda relativa deve essere pubblicata entro 30 giorni dalla data di deposito.
Nel progetto deve essere illustrato chiaramente come gli elementi sopra indicati si pongano in continuità con quello precedente (ad esempio evidenziando modalità operative che hanno avuti buoni risultati e che quindi trovano conferma, eventuali miglioramenti da attuare emersi in base alle attività svolte precedentemente, ecc.).
I progetti, la cui durata massima sarà dal 1° luglio 2020 e fino al 30 giugno 2023, dovranno prevedere anche la definizione dei seguenti indicatori di risultato:
A. nel caso di attivazione solo di figura/e Knowledge Transfer Manager:
a) numero di risultati di ricerca identificati, negli specifici ambiti di proprietà industriale e individuati a seguito di attività di scouting interna. Questo indicatore include le attività di scouting, incontri, azioni informative e formative all’interno o in collaborazione con l’Università, le attività di identificazione, definizione di un trovato, di valutazione dei requisiti per la protezione e della più opportuna forma di protezione;
b) numero di valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca identificati. Questo indicatore include le attività di definizione della metodologia e copertura geografica della protezione, di prevalutazione del potenziale di ricaduta industriale e commerciale;
c) numero di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca identificati. Questo indicatore include le attività di analisi di mercato, attivazione e gestione di contatti per lo sfruttamento commerciale della privativa, riunioni verbalizzate;
d) numero di contratti gestiti per favorire l’espansione territoriale della privativa. Questo indicatore include la gestione delle attività connesse all’espansione geografica di contratti o accordi preliminari in essere con uno o più licenziatari in esclusiva o non esclusiva;
B. nel caso di attivazione anche di figura “Innovation Promoter”:
a) numero di titoli di proprietà industriale su cui sono stati costruiti specifici piani di valorizzazione e materiali divulgativi “business oriented” ai fini della valorizzazione degli stessi. Questo indicatore include le attività di preparazione di materiali divulgativi, schede descrittive, foto, presentazioni, video;
b) numero di specifici incontri organizzati con potenziali partner/soggetti industriali per la promozione dei brevetti. Questo indicatore include le attività di analisi di mercato, attivazione e gestione di contatti per lo sfruttamento commerciale della privativa, riunioni specifiche verbalizzate;
c) numero di negoziazioni avviate e formalizzate con soggetti industriali finalizzate al trasferimento dei titoli brevettuali (ad esempio: stipula di accordi di riservatezza, material transfer agreement, ecc.). Questo indicatore include le attività di attivazione e gestione di contatti per il trasferimento dei titoli brevettuali, relative riunioni verbalizzate, lettere di intenti, accordi per parziale copertura di spese di protezione;
d) numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati. Questo indicatore include tutte le forme contrattuali che evidenzino oggettivi accordi in essere per la valorizzazione delle privative;
e) numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati (tra quelli già riportati alla lettera precedente) che prevedono forme di accesso privilegiate al portafoglio brevetti dell’Università/EPR (ad esempio: concessione in licenza non onerosa del brevetto per un determinato periodo).
Per i progetti della Linea 1, della Linea 2 e della Linea 3:
‐ è possibile indicare anche ulteriori indicatori, oggettivamente misurabili, in continuità con quanto indicato nei progetti già finanziati con il bando del 22 maggio 2018;
‐ per ciascuno degli indicatori dovrà essere indicato il valore che si prevede di raggiungere alla data del 31.12.2020, alla data del 31.12.2021, alla data del 31.12.2022 e alla data del 30.06.2023 (ovvero alla data di ultimazione del progetto qualora antecedente al 30.06.2023);
‐ le risorse coinvolte nella realizzazione del progetto devono partecipare obbligatoriamente alle attività di formazione organizzate dalla Direzione Generale;
‐ le risorse in relazione alle quali viene concesso il cofinanziamento devono essere impegnate per il 100% sulle attività progettuali. Nel caso in cui dette risorse siano impegnate in misura inferiore alle attività progettuali il cofinanziamento sarà commisurato alla percentuale di effettivo impegno sulle attività progettuali;
‐ deve essere obbligatoriamente compilato il prospetto finanziario riportato nell’Allegato 1;
‐ i costi riportati nel prospetto finanziario non possono essere superiori (in ragione mensile) a quelli per i quali è stato già concesso il finanziamento con il bando del 22 maggio 2018. Si rappresenta che a differenza di quanto previsto dal predetto bando del 2018, i costi ammissibili per le missioni non potranno essere superiori, per ciascuna risorsa, ad euro 4.000,00 per annualità.
I progetti ammissibili, di cui all’articolo 1, lettera b), devono riguardare:
il potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi e per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli.
In particolare i progetti dovranno prevedere:
una strategia di focalizzazione del singolo UTT in funzione delle aree di ricerca di eccellenza dell’istituzione di appartenenza e in sinergia con eventuali strategie di Smart Specialization regionali in sinergia con eventuali progetti nazionali o regionali su temi di Industria 4.0 ed una strategia di promozione e valorizzazione dei titoli di proprietà industriale gestiti dagli UTT, anche attraverso la creazione di portafogli settoriali e anche in sinergia con le altre iniziative nazionali e regionali di trasferimento tecnologico (ad esempio le iniziative regionali finanziate con i Fondi Strutturali);
un piano di potenziamento dell’UTT tramite l’attivazione di una o al massimo due posizioni (aggiuntive rispetto alla situazione corrente) di “Knowledge Transfer Manager” e,
eventualmente, di “Innovation Promoter” con compiti specificatamente definiti e che dovranno svolgere un ruolo di collegamento tra il mondo della ricerca accademica e il mondo dell’industria e che agiscano come valorizzatori dei titoli brevettuali verso aziende potenzialmente interessate a sviluppare e commercializzare le innovazioni e che dovrà svolgere un ruolo di collegamento tra il mondo della ricerca accademica e il mondo dell’industria;
un piano annuale di attività in capo al/i Knowledge Transfer Manager di cui al punto
precedente, comprendente attività di scouting, tutela e valorizzazione di risultati di ricerca con riferimento a specifici ambiti di proprietà industriale e/o un piano di attività in capo all’Innovation Promoter finalizzato alla realizzazione di materiali divulgativi business- oriented delle innovazioni brevettate (costruzione di “Business Ideas”), alla promozione dei brevetti verso il mondo industriale anche attraverso la partecipazione a fiere, all’individuazione e alla gestione dei rapporti e delle negoziazioni con le aziende potenzialmente licenziatarie, alla classificazione di tutti i titoli di proprietà industriale disponibili presso l’Università, l’EPR e l’IRCCS;
il piano deve contenere l’indicazione obbligatoria del numero di visite da effettuare presso le
PMI del territorio di riferimento finalizzate anche ad analizzare, congiuntamente alle PMI, il portafoglio di titoli di proprietà industriale detenuti dalle PMI (“diagnostica del portafoglio titoli”) al fine di individuare sinergie e opportunità di valorizzazione (in numero non inferiore ad una visita per mese per ciascuna unità aggiuntiva per tutta la durata del progetto), sulla base delle modalità standardizzate predisposte dalla Direzione Generale;
il piano dovrà contenere anche l’indicazione dell’attività di compilazione caricamento e pubblicazione delle schede sulla piattaforma “knowledge share” (accessibile all’indirizzo internet: xxx.xxxxxxxxx-xxxxx.xx) dei propri brevetti per invenzione e dei propri modelli di utilità la cui domanda sia stata depositata a partire dal 01/01/2016 e che siano ancora in vita. Le schede relative ad almeno al 50% dei predetti brevetti devono essere pubblicate entro il 30 ottobre 2020. Le rimanenti schede devono essere pubblicate entro il 31 marzo 2021. Detta attività deve essere assicurata anche per i brevetti per invenzione e per modelli di utilità concessi dopo il 01/01/2016 e che siano ancora in vita. Nel caso in cui l’Università/EPR depositi un brevetto in data successiva al 31 marzo 2021, la scheda relativa al suddetto deve essere pubblicata entro 30 giorni dalla data di deposito. Nel caso in cui l’Università/EPR ottenga la concessione di un brevetto in data successiva al 31 marzo 2021 (per cui non sia stata ancora pubblicata la scheda marketing), la scheda relativa al suddetto deve essere pubblicata entro 30 giorni dalla data di concessione.
I progetti, della durata massima dalla data di avvio delle attività (non successiva al 1° settembre 2020, pena la revoca del finanziamento) e fino al 30 giugno 2023, dovranno prevedere anche la definizione dei seguenti indicatori di risultato:
A. nel caso di attivazione solo di figura/e Knowledge Transfer Manager:
e) numero di risultati di ricerca identificati, negli specifici ambiti di proprietà industriale e individuati a seguito di attività di scouting interna. Questo indicatore include le attività di scouting, incontri, azioni informative e formative all’interno o in collaborazione con l’Università, le attività di identificazione, definizione di un trovato, di valutazione dei requisiti per la protezione e della più opportuna forma di protezione;
f) numero di valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca identificati. Questo indicatore include le attività di definizione della metodologia e copertura geografica della protezione, di prevalutazione del potenziale di ricaduta industriale e commerciale;
g) numero di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca identificati. Questo indicatore include le attività di analisi di mercato, attivazione e gestione di contatti per lo sfruttamento commerciale della privativa, riunioni verbalizzate;
h) numero di contratti gestiti per favorire l’espansione territoriale della privativa. Questo indicatore include la gestione delle attività connesse all’espansione geografica di contratti o accordi preliminari in essere con uno o più licenziatari in esclusiva o non esclusiva;
B. nel caso di attivazione anche di figura “Innovation Promoter”:
f) numero di titoli di proprietà industriale su cui sono stati costruiti specifici piani di valorizzazione e materiali divulgativi “business oriented” ai fini della valorizzazione degli stessi. Questo indicatore include le attività di preparazione di materiali divulgativi, schede descrittive, foto, presentazioni, video;
g) numero di specifici incontri organizzati con potenziali partner/soggetti industriali per la promozione dei brevetti. Questo indicatore include le attività di analisi di mercato, attivazione e gestione di contatti per lo sfruttamento commerciale della privativa, riunioni specifiche verbalizzate;
h) numero di negoziazioni avviate e formalizzate con soggetti industriali finalizzate al trasferimento dei titoli brevettuali (ad esempio: stipula di accordi di riservatezza, material transfer agreement, ecc...). Questo indicatore include le attività di attivazione e gestione di contatti per il trasferimento dei titoli brevettuali, relative riunioni verbalizzate, lettere di intenti, accordi per parziale copertura di spese di protezione;
i) numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati. Questo indicatore include tutte le forme contrattuali che evidenzino oggettivi accordi in essere per la
valorizzazione delle privative;
j) numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati (tra quelli già riportati alla lettera precedente) che prevedono forme di accesso privilegiate al portafoglio brevetti dell’Università/EPR (ad esempio: concessione in licenza non onerosa del brevetto per un determinato periodo).
La proposta di ulteriori indicatori, oggettivamente misurabili, rappresenterà elemento di priorità nella valutazione del progetto.
Per ciascuno degli indicatori dovrà essere indicato il valore che si prevede di raggiungere alla data del 31.12.2020, alla data del 31.12.2021, alla data del 31.12.2022 e alla data del 30.06.2023 (ovvero alla data di ultimazione del progetto qualora antecedente al 30.06.2023).
Le risorse coinvolte nella realizzazione del progetto devono partecipare obbligatoriamente alle attività di formazione organizzate dalla Direzione Generale.
Xxxxxxxxx in relazione alle quali viene concesso il cofinanziamento devono essere impegnate per il 100% sulle attività progettuali. Nel caso in cui dette risorse siano impegnate in misura inferiore alle attività progettuali il cofinanziamento sarà commisurato alla percentuale di effettivo impegno sulle attività progettuali.
Deve essere obbligatoriamente compilato il prospetto finanziario riportato nell’Allegato 1.
Per i progetti di cui all’articolo 1, lettera a), i costi riportati nel prospetto finanziario non possono essere superiori (in ragione mensile) a quelli per i quali è stato già concesso il finanziamento con il bando del 22 maggio 2018. Si rappresenta che a differenza di quanto previsto dal predetto bando del 2018, i costi ammissibili per le missioni e attività formative non potranno essere superiori, per ciascuna risorsa, ad euro 4.000,00 per annualità.
Per quanto riguarda i progetti di cui all’articolo 1, lettera b) il costo ammissibile per ciascuna risorsa attivata non può essere superiore a 50.000,00 euro per un periodo di 12 mesi. I costi ammissibili per le missioni e attività formative non potranno essere superiori, per ciascuna risorsa, ad euro 4.000,00 per annualità.
Art. 3 Xxxxxxxx proponenti
Possono presentare proposta progettuale:
a) per i progetti di cui all’articolo 1, lettera a), solo le Università, gli EPR e gli IRCCS che hanno ottenuto il finanziamento di progetti sulla Linea 1 e/o sulla Linea 2 o di nuovi progetti con il bando del 22 maggio 2018.
Ciascuna Università , EPR e IRCCS può quindi presentare una proposta progettuale sulla linea 1, sulla linea 2, sulla linea 3 in continuità con i progetti già finanziati con il bando 22 maggio 2018. Le Università, gli EPR e gli IRCCS che presentino più di una proposta per ciascuna linea saranno esclusi dalla procedura e tutte le proposte decadranno automaticamente. Non saranno prese in considerazione proposte progettuali presentate da Università, EPR e IRCCS che non rispondono ai predetti requisiti;
b) per i progetti di cui all’articolo 1, lettera b), solo le Università, gli EPR e gli IRCCS che non hanno avuto progetti finanziati a valere sul citato bando del 22 maggio 2018, dotati di UTT o di analoga struttura specificatamente dedicata al trasferimento tecnologico (ad esempio: Industrial Liaison office, Ufficio valorizzazione ricerche, Knowledge Transfer Office, ecc…), formalmente costituiti alla data di presentazione della proposta stessa. Si precisa che gli enti pubblici di ricerca che possono presentare domanda sono quelli vigilati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e
della ricerca o da altro Ministero e che possono presentare proposta progettuale anche le Università private dotate di Ufficio di trasferimento tecnologico o di analoga struttura specificatamente dedicata al trasferimento tecnologico, formalmente costituiti alla data di presentazione della stessa. Possono presentare domanda anche gli IRCCS pubblici e privati, in qualità di Organismi di Ricerca come accertato dal Ministero della Salute, Direzione Generale della ricerca e dell'innovazione in sanità, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del decreto legislativo 16 ottobre 2013, n.288.
Art. 4 - Misura del finanziamento
Il finanziamento concesso è pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili indicati nel prospetto finanziario riportato nell’Allegato 1. I costi ammissibili sono relativi all’assunzione a tempo determinato/indeterminato o con assegno di ricerca/borsa di studio di personale aggiuntivo (per i progetti di cui all’articolo 1, lettera a) è possibile rinnovare le posizioni aggiuntive già finanziate con il bando del 22 maggio 2018 ovvero cambiarle; in ogni caso non possono essere finanziate con il presente bando posizioni aggiuntive in numero superiore a quello finanziate con il bando del 22 maggio 2018), in possesso di diploma di laurea (vecchio ordinamento) ovvero di diploma di laurea specialistica (nuovo ordinamento).
Per i progetti di cui all’articolo 1, lettera a), in relazione alla linea 1 sono ammissibili al massimo due unità aggiuntive per progetto, in ogni caso non superiori a quelle già finanziate con il bando del
22 maggio 2018. Per quanto riguarda la linea 2 è ammissibile una sola unità aggiuntiva per progetto.
Per i progetti di cui all’articolo 1, lettera b), sono ammissibili al massimo due unità aggiuntive, di cui almeno una di “Knowledge Transfer Manager”.
Il finanziamento non può essere superiore, per un periodo di 12 mesi, ad euro 25.000,00 (venticinquemila/00) per unità aggiuntiva, impegnata al 100% sulle attività progettuali, ad eccezione di quanto nel seguito indicato, e ad euro 2.000,00 per missioni e attività formative (spese per iscrizione e partecipazione a corsi di formazione inerenti le tematiche di competenza del progetto), per unità aggiuntiva per un periodo di 12 mesi.
In ogni caso, per i progetti di cui all’articolo 1, lettera a), non può essere superiore (in ragione mensile) a quello già concesso con il bando del 22 maggio 2018, ad eccezione di quanto nel seguito indicato.
Il predetto finanziamento solamente per la parte riferita ai costi del personale è incrementato al 75% di quelli ritenuti ammissibili per le risorse che lavorano da oltre 24 mesi sui progetti ammessi a finanziamento e per le quali intervenga a decorrere dal 1° luglio 2020 o successivamente un’assunzione a tempo indeterminato presso l’ente beneficiario, nel rispetto delle normative vigenti. In tal caso quindi il finanziamento può essere incrementato fino ad un massimo di euro 37.500,00 (trentasettemilacinquecento/00) per unità aggiuntiva, per un periodo di 12 mesi, impegnata al 100% sulle attività progettuali (si veda l’esempio riportato in Allegato 2).
Art. 5 - Termini e modalità per la presentazione delle proposte progettuali
Le proposte progettuali per l'accesso al finanziamento possono essere presentate a partire dal 16 DICEMBRE 2019 ed entro e non oltre il 14 FEBBRAIO 2020 pena l'irricevibilità della proposta stessa.
La proposta progettuale deve essere redatta sulla base di quanto riportato all’allegato 1.
La proposta progettuale deve essere trasmessa esclusivamente tramite PEC al seguente indirizzo: xxxxxxxx0000@xxx.xxxx.xxx.xx, indicando nell’oggetto “BANDO MISE UTT 2020”, gestita dalla Divisione I – Affari generali e comunicazione. Non si terrà conto di proposte presentate con modalità diverse.
Le richieste di informazioni e chiarimenti potranno essere formulate esclusivamente in forma
scritta, a mezzo PEC, al citato indirizzo: xxxxxxxx0000@xxx.xxxx.xxx.xx, entro il termine ultimo del 10 gennaio 2020. I chiarimenti e le informazioni fornite saranno pubblicate entro il 17 gennaio 2020 sul sito internet dell’Ufficio italiano brevetti e marchi (xxx.xxxx.xxx.xx)
Art. 6 - Modalità e termini per la verifica delle proposte progettuali
La Direzione Generale, entro 30 giorni dalla chiusura dei termini di presentazione, verifica la completezza della documentazione prodotta, la presenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi, nonché la rispondenza delle proposte agli obiettivi e alle disposizioni del presente decreto.
Per i progetti di cui all’articolo 1, lettera b), a seguito della predetta verifica, la Direzione Generale trasmette tutti i plichi alla Commissione di valutazione di cui all’articolo 7.
La Direzione Generale ha facoltà di richiedere, via PEC, integrazioni o chiarimenti circa la documentazione presentata. Il soggetto proponente deve ottemperare alla richiesta facendo pervenire formale riscontro e gli elementi richiesti nei termini stabiliti nella richiesta stessa e, comunque, non oltre quindici giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa.
Art. 7 - Concessione del finanziamento
Per i progetti di cui all’articolo 1, lettera a), a seguito della valutazione effettuata dalla Direzione Generale per i progetti considerati idonei sarà disposta l’ammissione a finanziamento, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle proposte progettuali, ferma restando la disponibilità finanziaria delle risorse necessarie.
La Direzione Generale emana i relativi provvedimenti di ammissione al finanziamento, sulla base dei costi ritenuti ammissibili, dandone tempestiva comunicazione al soggetto beneficiario che dovrà controfirmare per accettazione.
Per i progetti non idonei è inviata specifica comunicazione, con l'indicazione dei motivi di esclusione.
Per i progetti di cui all’articolo 1, lettera b), ai fini della valutazione dei progetti di cui al presente decreto, il Direttore Generale della Direzione Generale entro 5 giorni dal termine ultimo di presentazione dei progetti nomina una specifica Commissione.
La Commissione verifica l'idoneità di ciascun progetto a realizzare gli obiettivi prefissati nell'ambito di quanto indicato all'articolo 2 del presente decreto, decide in ordine alla ammissibilità dei progetti e provvede, in base ai parametri di seguito indicati, alla formazione di una graduatoria dei progetti, ordinata in senso decrescente, sulla base del punteggio ottenuto. La Commissione redige processo verbale delle sedute e una relazione conclusiva sull’esito delle valutazioni effettuate. La relazione conclusiva, la graduatoria con relativo punteggio unitamente a tutti i plichi precedentemente ricevuti sono trasmessi dalla Commissione al Direttore Generale della Direzione Generale.
La Commissione assegna ad ogni progetto un punteggio in base ai seguenti parametri:
a) completezza, chiarezza, originalità e coerenza con gli obiettivi da perseguire dell’idea progettuale, fino ad un massimo di punti 30;
b) tipologia delle risorse umane che si intende coinvolgere per le posizioni aggiuntive; se tutte in possesso del dottorato di ricerca, 20 punti, se il 50%, 10 punti; altrimenti zero punti;
c) indicatori aggiuntivi: 2 punti per ciascun indicatore aggiuntivo, fino ad un massimo di 10 punti;
d) livello degli obiettivi che si intende raggiungere, misurabili attraverso gli indicatori di cui all’articolo 2 e degli eventuali indicatori aggiuntivi; al presente parametro verranno assegnati fino ad un massimo di 30 punti;
e) coerenza del progetto con l’identificazione dei settori tecnologici in base alla specificità dell’Università, dell’EPR e dell’IRCCS, del tessuto industriale e delle strategie di specializzazione regionale, delle linee di sviluppo previste da Horizon 2020, in sinergia con
eventuali progetti nazionali o regionali su temi di Industria 4.0, fino ad un massimo di punti 10.
Per i progetti considerati idonei, sulla base dei punteggi attribuiti a ciascun progetto, sarà formata una graduatoria. L’ammissione a finanziamento avviene seguendo l'ordine decrescente della graduatoria fino all'esaurimento dei fondi. I progetti ammissibili presentati dagli IRCCS saranno finanziati prioritariamente attraverso le risorse messe a disposizione dal Ministero della Salute di cui all’articolo 1.
La Direzione Generale emana i relativi provvedimenti di ammissione al finanziamento, dandone tempestiva comunicazione al soggetto beneficiario che dovrà controfirmare per accettazione. Per i progetti non idonei è inviata specifica comunicazione, con l'indicazione dei motivi di esclusione.
Qualora le risorse a disposizione per i progetti di cui all’articolo 1, lettera a) risultassero esuberanti rispetto al fabbisogno derivante dai progetti ammessi, le risorse eccedenti possono essere utilizzate per finanziare eventuali progetti di cui all’articolo 1, lettera b) non finanziati per carenza delle risorse finanziarie a questi dedicate e viceversa.
Qualora le risorse messe a disposizione dal Ministero della Salute per finanziare i progetti di cui all’articolo 1, lettera b) risultassero esuberanti rispetto al fabbisogno derivante da detti progetti, le risorse eccedenti possono essere utilizzate per finanziare progetti di cui all’articolo 1, lettera a), limitatamente a quelli presentati dagli IRCCS.
Art. 8 - Erogazione del finanziamento
Il finanziamento concesso sarà erogato secondo le seguenti modalità:
a) una quota a saldo del 2020, previa presentazione di apposita richiesta (nella quale deve essere anche indicato il conto di tesoreria sul quale effettuare il pagamento) alla quale devono essere allegati una relazione sulle attività svolte e la rendicontazione delle spese sostenute fino al 31.12.2020 (completa della documentazione contabile di spesa e della documentazione di pagamento). La Direzione, sulla base della documentazione finale delle spese e della relazione sul progetto realizzato, accerta la conformità del progetto realizzato a quello ammesso, determina l'ammontare delle spese complessivamente sostenute e ritenute ammissibili e procede a ricalcolare l'importo del finanziamento stesso che, in ogni caso, non può essere superiore a quello indicato nel provvedimento di ammissione al finanziamento per l’anno 2020;
b) una quota di acconto pari al 50% dell’importo del finanziamento relativo all’annualità 2021, dietro presentazione di apposita richiesta (nella quale dovrà essere indicato il conto di tesoreria sul quale effettuare il pagamento), che potrà essere formulata solo se presentata la documentazione di cui alla lettera a) ed entro il mese di marzo 2021. Nel caso in cui la richiesta sia trasmessa dopo detto termine l’acconto non verrà corrisposto;
c) una quota a saldo del 2021, previa presentazione di apposita richiesta (nella quale deve essere anche indicato il conto di tesoreria sul quale effettuare il pagamento) alla quale devono essere allegati una relazione sulle attività svolte e la rendicontazione delle spese sostenute al 31.12.2021 (completa della documentazione contabile di spesa e della documentazione di pagamento). La Direzione, sulla base della documentazione finale delle spese e della relazione sul progetto realizzato, accerta la conformità del progetto realizzato a quello ammesso, determina l'ammontare delle spese complessivamente sostenute e ritenute ammissibili e procede a ricalcolare l'importo del finanziamento stesso che, in ogni caso, non può essere superiore a quello indicato nel provvedimento di ammissione al finanziamento per l’anno 2021;
d) una quota di acconto pari al 50% dell’importo del finanziamento relativo all’annualità 2022, dietro presentazione di apposita richiesta (nella quale dovrà essere indicato il conto di tesoreria sul quale effettuare il pagamento), che potrà essere formulata solo se presentata la documentazione di cui alla lettera c) ed entro il mese di marzo 2022. Nel caso in cui la richiesta sia trasmessa dopo detto termine l’acconto non verrà corrisposto;
e) una quota a saldo del 2022, previa presentazione di apposita richiesta (nella quale deve essere anche indicato il conto di tesoreria sul quale effettuare il pagamento) alla quale devono essere allegati una relazione sulle attività svolte e la rendicontazione delle spese sostenute fino al 31.12.2022 (completa della documentazione contabile di spesa e della documentazione di pagamento). La Direzione, sulla base della documentazione finale delle spese e della relazione sul progetto realizzato, accerta la conformità del progetto realizzato a quello ammesso, determina
l'ammontare delle spese complessivamente sostenute e ritenute ammissibili e procede a ricalcolare l'importo del finanziamento stesso che, in ogni caso, non può essere superiore a quello indicato nel provvedimento di ammissione al finanziamento per l’anno 2022;
f) una quota a saldo del primo semestre 2023, a conclusione delle attività, previa presentazione di apposita richiesta (nella quale deve essere anche indicato il conto di tesoreria sul quale effettuare il pagamento) alla quale devono essere allegati una relazione sulle attività svolte e la rendicontazione delle spese sostenute fino al 30.06.2023 (completa della documentazione contabile di spesa e della documentazione di pagamento). La Direzione, sulla base della documentazione finale delle spese e della relazione sul progetto realizzato, accerta la conformità del progetto realizzato a quello ammesso, determina l'ammontare delle spese complessivamente sostenute e ritenute ammissibili e procede a ricalcolare l'importo del finanziamento stesso che, in ogni caso, non può essere superiore a quello indicato nel provvedimento di ammissione al finanziamento per l’anno 2023.
Art. 9 - Spese ammissibili
Sono ammissibili al finanziamento esclusivamente le spese, sostenute dal soggetto beneficiario dal 1 luglio 2020 e fino alla data di conclusione del progetto finanziato con il presente bando, comunque non oltre il 30 giugno 2023, per i progetti di cui all’articolo 1, lettera a) e le spese sostenute dal soggetto beneficiario dalla data di avvio delle attività (che deve intervenire non oltre il 1 settembre 2020) e fino alla data di conclusione del progetto finanziato con il presente bando, comunque non oltre il 30 giugno 2023, per i progetti di cui all’articolo 1, lettera b).
La durata dei progetti è pertanto fissa e non può essere prorogata.
Ai fini dell’ammissibilità delle spese deve essere prodotta idonea e specifica documentazione contabile di spesa con l'attestazione, altresì, dell'avvenuto pagamento, dalle quali si evinca la pertinenza al progetto e relative a:
a) spese relative al personale aggiuntivo assunto a tempo determinato/indeterminato o con assegno di ricerca/borsa di studio;
b) spese relative alle missioni e alla formazione effettuate da detto personale (spese per iscrizione e partecipazione a corsi di formazione inerenti le tematiche di competenza del progetto), nei limiti e con i criteri già fissati dai regolamenti contabili delle Università, degli EPR e degli IRCCS.
Si sottolinea che non è possibile operare compensazioni tra le due voci di spesa rispetto a quanto definito nel provvedimento di ammissione a finanziamento.
Per quanto riguarda le spese relative al personale aggiuntivo deve essere predisposto un prospetto riepilogativo riconciliato con i dati desumibili dalla documentazione di spesa secondo il format di cui all’Allegato 6, firmato dal Rettore o dal legale rappresentante dell’EPR o dell’IRCCS. Alla rendicontazione a saldo, oltre al predetto prospetto, deve essere allegata la seguente documentazione:
a) copia delle buste paga;
b) copia dei mandati di pagamento del netto corrisposto al personale aggiuntivo. Nel caso in cui detti mandati siano cumulativi devono essere corredati da una dichiarazione, a firma del Rettore o dal legale rappresentante dell’EPR o dell’IRCCS, che attesti che detti mandati sono comprensivi delle somme corrisposte al personale aggiuntivo;
c) copia degli F24 relativi ai versamenti delle ritenute fiscali e degli oneri previdenziali relativi al personale aggiuntivo. Nel caso in cui siano cumulativi devono essere corredati da una dichiarazione, a firma del Rettore o dal legale rappresentante dell’EPR o dell’IRCCS, che attesti che detti F24 sono comprensivi delle ritenute fiscali e previdenziali relativi al personale aggiuntivo.
Per quanto riguarda le spese relative alle missioni e alla formazione deve essere predisposto un
prospetto riepilogativo riconciliato con i dati desumibili dalla documentazione di spesa secondo il format di cui all’Allegato 7, firmato dal Rettore o dal legale rappresentante dell’EPR o dall’IRCCS. Alla rendicontazione a saldo, oltre al predetto prospetto, devono essere allegati copia degli ordinativi di pagamento con il prospetto di liquidazione della singola missione e copia dei giustificativi di spesa.
Si rappresenta che il costo relativo al personale da indicare nel prospetto di cui all’Allegato n.5 deve essere pari al 100% del costo sostenuto solamente se il personale interessato è stato impegnato interamente sulle attività progettuali. In caso contrario dovrà essere indicato il costo sostenuto in misura proporzionale alla percentuale di impegno sulle attività progettuali.
Art. 10 - Monitoraggio e verifiche
Al fine di monitorare, anche presso i soggetti beneficiari, lo svolgimento del progetto, i soggetti beneficiari trasmettono alla Direzione Generale dettagliate relazioni sulle attività svolte (redatte sulla base del format di cui all’Allegato n.5) evidenziando in ciascuna relazione il valore raggiunto per ciascuno degli indicatori previsti. Devono essere in particolare evidenziati i risultati raggiunti in coerenza con gli obiettivi prefissati, con particolare riferimento all’intensificazione dei rapporti con le imprese e alla valorizzazione dei titoli di proprietà industriale, in modo tale da evidenziare gli effetti positivi generati dallo svolgimento delle attività progettuali, anche con indicazioni a livello settoriale.
Scostamenti del valore degli indicatori a consuntivo rispetto a quelli previsti superiori al 10% devono essere debitamente motivati. Le relazioni devono essere trasmesse entro il 20 gennaio 2021 (per le attività svolte nel 2020), entro il 20 gennaio 2022 (per le attività svolte nel 2021), entro il 20 gennaio 2023 (per le attività svolte nel 2022) ed entro il 20 luglio 2023 (per le attività svolte sino al 30 giugno 2023).
Per ogni annualità, il valore di ciascuno degli indicatori a consuntivo non dovrà risultare inferiore all’80% di quello indicato a preventivo in fase di presentazione della proposta progettuale. Il mancato raggiungimento di tale valore per 2 o più indicatori, comporterà una riduzione del finanziamento a saldo. Tale riduzione sarà commisurata al numero di indicatori il cui valore sia al di sotto dell’80% e sarà pari al 5% del totale del finanziamento qualora gli indicatori siano pari a 2, con un aumento progressivo di detta riduzione pari ad un ulteriore 5% del totale per ogni ulteriore indicatore a consuntivo al di sotto della predetta percentuale (Esempio nell’Allegato n. 3).
Per quanto riguarda il numero di visite da effettuare presso le PMI, il valore delle stesse a consuntivo dovrà risultare non inferiore all’80% del numero indicato a preventivo in fase di presentazione della proposta progettuale (non inferiore ad una visita per mese per ciascuna unità aggiuntiva per tutta la durata del progetto). Per ciascuna annualità, qualora il numero di visite presso le PMI a consuntivo risultasse inferiore all’80% del valore a preventivo, sarà applicata una riduzione del finanziamento a saldo pari ad euro 1.000,00 (mille/00) per ogni visita effettuata in meno rispetto al numero di visite necessario per raggiungere l’80% di quelle indicate a preventivo (Esempio nell’Allegato n. 4).
Le relazioni devono essere presentate esclusivamente via PEC al seguente indirizzo: xxxxxxxx0000@xxx.xxxx.xxx.xx. Le relazioni presentate in maniera difforme si intenderanno non presentate. La mancata trasmissione delle predette relazioni può determinare la mancata erogazione delle quote di finanziamento ed anche una riduzione del finanziamento nella misura del 5% del totale per ciascuna relazione non trasmessa.
In analogia a quanto già effettuato con i progetti agevolati con il bando del 22 maggio 2018, dovranno essere inseriti i dati di monitoraggio riferiti a ciascuna annualità anche tramite l’apposito applicativo già in uso raggiungibile al sito internet: xxx.xxxx.xxx.xx/xxxxxxx/. L’inserimento deve essere effettuato entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento ed entro il 31 luglio 2023 per il primo semestre 2023. Il mancato inserimento dei
predetti dati può determinare la mancata erogazione delle quote di finanziamento ed anche una riduzione del finanziamento nella misura del 5% del totale per ciascuna annualità in relazione alla quale non siano stati inseriti i dati.
Con riferimento ai progetti relativi alla seconda linea di attività, oltre ai predetti monitoraggi dovranno altresì essere fornite informazioni aggiornate relative ai titoli di proprietà industriale gestiti, tramite l’applicativo già in uso, attraverso la sezione “statistiche” accessibile all’indirizzo: xxx.xxxx.xxx.xx/xxxxxxx/. Detto aggiornamento deve essere effettuato annualmente.
Art. 11 - Pubblicazione
Del presente bando viene pubblicato un avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e la versione integrale dello stesso sarà disponibile sui siti internet del Ministero dello sviluppo economico e dell’Ufficio italiano brevetti e marchi.
Art. 12 – Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento è il Dirigente titolare della Divisione I “Affari generali e comunicazione” e-mail: xxxxxxxxx.xxxxxx@xxxx.xxx.xx. Recapito telefonico:06.47055633.
Roma,
IL DIRETTORE GENERALE
Firmato dig(iAtanltmoneinoteLidroas:Ai)XXXXXX XXXXXX Organizzazione:MISE/80230390587 Data:29/11/2019 09:15:49
Allegato n.1
CONTENUTI DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (ARTICOLO 1, LETTERA A)
LINEA 1 - Potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione degli UTT sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi.
1. Università o EPR (denominazione).………………………………………………………………..
2. Denominazione UTT o analoga struttura…………………………………………………………..
3. Referente del progetto (nome, cognome, breve biografia, tel, email, ecc.)
………………………………………………………………………………………………………..
4.Titolo del progetto ed eventuale acronimo……..................................................................................
5. Data ultimazione progetto agevolato con il bando 22 maggio 2018………………………….
6. Descrizione delle attività dell’Università/EPR nel campo del trasferimento tecnologico negli ultimi tre anni, evidenziandone punti di forza e di debolezza (max 1.500
parole)…..…………………………………………………………………………………………
7. Descrizione della strategia di focalizzazione del singolo UTT in funzione delle aree di ricerca di eccellenza dell’istituzione di appartenenza e in sinergia con eventuali strategie di Smart Specialization regionali, in sinergia con eventuali progetti nazionali o regionali su temi di Industria 4.0 (max 500 parole)…………………………………………………………..
8. Descrizione del piano di potenziamento dell’UTT tramite l’attivazione di una o al massimo due posizioni (aggiuntive rispetto alla situazione corrente) di “Knowledge Transfer Manager” ed indicazione dei compiti specificatamente definiti (max 2.000
parole)……………………………………………………………………………………………
9. Descrizione di un piano triennale di attività in capo al/i Knowledge Transfer Manager di cui al punto precedente, comprendente attività di scouting, tutela e valorizzazione di risultati di ricerca con riferimento a specifici ambiti di proprietà industriale (max 2.000
parole)…………………………………………………………………………………………….
10. Descrizione del profilo di Knowledge Transfer Manager attivato/i (profilo della/e persona/e; titolo di studio, indicare se in possesso di dottorato di ricerca, modalità contrattuale di coinvolgimento, ecc.). Indicare se sarà oggetto di quanto previsto all’articolo 4 e a partire da quando. (max 500 parole) …………………….…………………………………….
11. Motivare la coerenza del progetto con l’identificazione dei settori tecnologici in base alla specificità dell’Università e dell’EPR, del tessuto industriale e delle strategie di specializzazione regionale, delle linee di sviluppo previste dal Horizon 2020 e sui temi di Industria 4.0 (max 500 parole)……………………………………………………………………………………………..
12. Elementi aggiuntivi. Indicare altri elementi che potrebbero essere utili per la valutazione della proposta. Per es., progetti di collaborazione con altri enti e imprese, ecc. (max 1.000
parole)……………………………………………………………………………………………..
Valore degli indicatori
Indicatori | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 |
Numero di risultati di ricerca identificati, negli specifici ambiti di proprietà industriale individuati, a seguito di attività di scouting interna | ||||
Numero di valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca | ||||
Numero di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca | ||||
Numero di contratti gestiti per favorire l’espansione territoriale della privativa |
Valori ulteriori indicatori oggettivamente misurabili
Indicatori | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 |
…………………………………………….. | ||||
…………………………………………….. | ||||
…………………………………………….. | ||||
…………………………………………….. | ||||
…………………………………………….. |
Prospetto finanziario (costi previsti)
Tipologia di spesa | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 | 2020-2023 |
Personale | |||||
Missioni/formazione | |||||
TOTALE | |||||
FINANZIAMENTO RICHIESTO (max 50% del Totale costi – 75% del costo del personale nel caso di cui all’articolo 4 del bando) |
Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 | |
Numero di visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale |
Allegati:
……………………………………………………
……………………………………………………
Firma del Rettore dell’Università o del legale rappresentante dell’EPR
………………………………………………………
CONTENUTI DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (ARTICOLO 1, LETTER A)
LINEA 2 - Potenziamento degli UTT per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli.
1.Università o EPR (denominazione).………………………………………………………………..
2.Denominazione UTT o analoga struttura…………………………………………………………..
3.Referente del progetto (nome, cognome, breve biografia, tel, email, ecc.)…………………………………………………………………………………………………
4.Titolo del progetto ed eventuale acronimo…....................................................................................
5. Data ultimazione progetto agevolato con il bando 22 maggio 2018………………………….
6.Descrizione delle attività dell’Università/EPR nel campo del trasferimento tecnologico negli ultimi tre anni, evidenziando punto di forza e di debolezza (max 1.500
parole)……………………………………………………………………………………………
7.Descrizione della strategia di promozione e valorizzazione dei titoli di proprietà industriale gestiti dagli UTT, anche attraverso la creazione di portafogli settoriali e anche in sinergia con le altre iniziative nazionali e regionali di trasferimento tecnologico (ad esempio le iniziative regionali finanziate con i Fondi Strutturali) (max 500
parole)……………………………………………………………………………………………
8.Descrizione di un piano di potenziamento degli UTT tramite l’attivazione di una posizione di “Innovation Promoter” che agisca come valorizzatore dei titoli brevettuali verso aziende potenzialmente interessate a sviluppare e commercializzare le innovazioni e che dovrà svolgere un ruolo di collegamento tra il mondo della ricerca accademica e il mondo dell’industria (max 2.000 parole)……………………………………………………………………………………
9.Descrizione di un piano triennale di attività in capo all’Innovation Promoter finalizzato alla realizzazione di materiali divulgativi business-oriented delle innovazioni brevettate (costruzione di “Business Ideas”), alla promozione dei brevetti verso il mondo industriale anche attraverso la partecipazione a fiere, all’individuazione e alla gestione dei rapporti e delle negoziazioni con le aziende potenzialmente licenziatarie, alla classificazione di tutti i titoli di proprietà industriale disponibili presso l’Università e l’EPR (max 2.000
parole)…………………………………………………………………………………………….
10.Descrizione del profilo di Innovation Promoter attivato (profilo della persona; titolo di studio, modalità contrattuale di coinvolgimento, ecc.). Indicare se sarà oggetto di quanto previsto all’articolo 4 e a partire da quando. (max 500 parole)……………………………………………….
11.Motivare la coerenza del progetto con l’identificazione dei settori tecnologici in base alla specificità dell’Università e dell’EPR, del tessuto industriale e delle strategie di specializzazione regionale, delle linee di sviluppo previste dal Horizon 2020 e sui temi di Industria 4.0 (max 500 parole)……………………………………………………………………………………………..
12.Descrizione dell’eventuale piano diffusione di titoli di proprietà industriale anche di altre Università e/o EPR (indicare accordi, ecc…) (max 1.000
parole)……………………………………………………………………………………………..
13.Elementi aggiuntivi. Indicare altri elementi che potrebbero essere utili per la valutazione della proposta. Per es., progetti di collaborazione con altri enti e imprese, ecc. (max 1.000
parole)………………………………………………………………………………………………
Valore degli indicatori
Indicatori | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 |
Numero di titoli di proprietà industriale su cui sono stati costruiti specifici piani di valorizzazione e materiali divulgativi “business oriented” ai fini della valorizzazione degli stessi | ||||
Numero di specifici incontri organizzati con potenziali partner/soggetti industriali per la promozione dei brevetti | ||||
Numero di negoziazioni avviate e formalizzate con soggetti industriali finalizzate al trasferimento dei titoli brevettuali (ad esempio: stipula di accordi di riservatezza, material transfer agreement, ecc...) | ||||
Numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati | ||||
Numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati (tra quelli già riportati nel rigo precedente) con accessi privilegiati al portafoglio brevetti dell’Università/EPR concessi alle imprese |
Valori ulteriori indicatori oggettivamente misurabili
Indicatori | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 |
……………………………………………… | ||||
……………………………………………… ……... | ||||
……………………………………………… ……... | ||||
……………………………………………… ……... | ||||
……………………………………………… ……... |
Prospetto finanziario (costi previsti)
Tipologia di spesa | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 | 2020-2023 |
Personale | |||||
Missioni/formazione | |||||
TOTALE | |||||
FINANZIAMENTO RICHIESTO (max 50% del Totale costi – 75% del costo del personale nel caso di cui all’articolo 4 del bando) |
Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 | |
Numero di visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale |
Allegati:
……………………………………………………
……………………………………………………
……………………………………………………
Firma del Rettore dell’Università o del legale rappresentante dell’EPR
………………………………………………………
CONTENUTI DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (ARTICOLO 1, LETTER A)
LINEA 3 - Potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi e per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli.
1.Università, EPR o IRCCS (denominazione).……………………………………………………
2.Denominazione UTT o analoga struttura…………………………………………………………..
3.Referente del progetto (nome, cognome, breve biografia, tel, email, ecc.)……………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
4.Titolo del progetto ed eventuale acronimo……..................................................................................
5. Data ultimazione progetto agevolato con il bando 22 maggio 2018………………………….
6.Descrizione delle attività dell’Università/EPR/IRCCS nel campo del trasferimento tecnologico negli ultimi tre anni, evidenziandone punti di forza e di debolezza (max 1.500
parole)…..…………………………………………………………………………………………
7.Descrizione della strategia di focalizzazione del singolo UTT in funzione delle aree di ricerca di eccellenza dell’istituzione di appartenenza e in sinergia con eventuali strategie di Smart Specialization regionali, in sinergia con eventuali progetti nazionali o regionali su temi di Industria 4.0 (max 500 parole)…………………………………………………………..
8.Descrizione del piano di potenziamento dell’UTT tramite l’attivazione di una o al massimo due posizioni (aggiuntive rispetto alla situazione corrente) di “Knowledge Transfer Manager” ed indicazione dei compiti specificatamente definiti (max 2.000
parole)……………………………………………………………………………………………
9.Descrizione di un piano triennale di attività in capo al/i Knowledge Transfer Manager di cui al punto precedente, comprendente attività di scouting, tutela e valorizzazione di risultati di ricerca con riferimento a specifici ambiti di proprietà industriale (max 2.000
parole)…………………………………………………………………………………………….
10.Descrizione del profilo di Knowledge Transfer Manager attivato/i (profilo della/e persona/e; titolo di studio, indicare se in possesso di dottorato di ricerca, modalità contrattuale di coinvolgimento, ecc.) Indicare se sarà oggetto di quanto previsto all’articolo 4 e a partire da quando. (max 500 parole) …………………….…………………………………….
11.Motivare la coerenza del progetto con l’identificazione dei settori tecnologici in base alla specificità dell’Università, dell’EPR e dell’IRCCS, del tessuto industriale e delle strategie di specializzazione regionale, delle linee di sviluppo previste dal Horizon 2020 e sui temi di Industria 4.0 (max 500 parole)…………………………………………………………………………………..
12.Elementi aggiuntivi. Indicare altri elementi che potrebbero essere utili per la valutazione della proposta. Per es., progetti di collaborazione con altri enti e imprese, ecc. (max 1.000
parole)……………………………………………………………………………………………..
Nel caso di attivazione anche di una figura di “Innovation Promoter” fornire anche le seguenti indicazioni:
13.Descrizione della strategia di promozione e valorizzazione dei titoli di proprietà industriale gestiti dagli UTT, anche attraverso la creazione di portafogli settoriali e anche in sinergia con le altre iniziative nazionali e regionali di trasferimento tecnologico (ad esempio le iniziative regionali finanziate con i Fondi Strutturali) (max 500
parole)……………………………………………………………………………………………
14.Descrizione di un piano di potenziamento degli UTT tramite l’attivazione di una posizione di “Innovation Promoter” che agisca come valorizzatore dei titoli brevettuali verso aziende potenzialmente interessate a sviluppare e commercializzare le innovazioni e che dovrà svolgere un ruolo di collegamento tra il mondo della ricerca accademica e il mondo dell’industria (max 2.000 parole)……………………………………………………………………………………
15.Descrizione di un piano triennale di attività in capo all’Innovation Promoter finalizzato alla realizzazione di materiali divulgativi business-oriented delle innovazioni brevettate (costruzione di “Business Ideas”), alla promozione dei brevetti verso il mondo industriale anche attraverso la partecipazione a fiere, all’individuazione e alla gestione dei rapporti e delle negoziazioni con le aziende potenzialmente licenziatarie, alla classificazione di tutti i titoli di proprietà industriale disponibili presso l’Università, l’EPR e l’IRCCS (max 2.000
parole)…………………………………………………………………………………………….
16.Descrizione del profilo di Innovation Promoter che si mira ad attivare (profilo della persona; titolo di studio, modalità contrattuale di coinvolgimento, ecc.) Indicare se sarà oggetto di quanto previsto all’articolo 4 e a partire da quando. (max 500 parole) ………………………………….
17.Descrizione dell’eventuale piano diffusione di titoli di proprietà industriale anche di altre Università e/o EPR e/o IRCCS (indicare accordi, ecc…) (max 1.000
parole)……………………………………………………………………………………………..
Valore degli indicatori
Indicatori relativi alle attività svolte dal KTM | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 |
Numero di risultati di ricerca identificati, negli specifici ambiti di proprietà industriale individuati, a seguito di attività di scouting interna | ||||
Numero di valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca | ||||
Numero di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca | ||||
Numero di contratti gestiti per favorire l’espansione territoriale della privativa | ||||
Indicatori relativi alle attività svolte dall’IP | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 |
Numero di titoli di proprietà industriale su cui sono stati costruiti specifici piani di valorizzazione e materiali divulgativi “business oriented” ai fini della valorizzazione degli stessi |
Numero di specifici incontri organizzati con potenziali partner/soggetti industriali per la promozione dei brevetti | ||||
Numero di negoziazioni avviate e formalizzate con soggetti industriali finalizzate al trasferimento dei titoli brevettuali (ad esempio: stipula di accordi di riservatezza, material transfer agreement, ecc...) | ||||
Numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati | ||||
Numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati (tra quelli già riportati nel rigo precedente) con accessi privilegiati al portafoglio brevetti dell’Università/EPR/IRCCS concessi alle imprese |
Valori ulteriori indicatori oggettivamente misurabili
Indicatori | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 |
…………………………………………….. | ||||
…………………………………………….. | ||||
…………………………………………….. | ||||
…………………………………………….. | ||||
…………………………………………….. |
Prospetto finanziario (costi previsti)
Tipologia di spesa | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 | 2020-2023 |
Personale | |||||
Missioni/formazione | |||||
TOTALE | |||||
FINANZIAMENTO RICHIESTO (max 50% del Totale costi – 75% del costo del personale nel caso di cui all’articolo 4 del bando) |
Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 | |
Numero di visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale |
Allegati:
……………………………………………………
……………………………………………………
Firma del Rettore dell’Università o del legale rappresentante dell’EPR o dell’IRCCS
………………………………………………………
CONTENUTI DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (ARTICOLO 1, LETTERA B)
Potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi e per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli.
1.Università, EPR o IRCCS (denominazione).………………………………………………………
2.Denominazione UTT o analoga struttura…………………………………………………………..
3.Referente del progetto (nome, cognome, breve biografia, tel, email, ecc.)……………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
4.Titolo del progetto ed eventuale acronimo……..................................................................................
5.Descrizione delle attività dell’Università/EPR/IRCCS nel campo del trasferimento tecnologico negli ultimi tre anni, evidenziandone punti di forza e di debolezza (max 1.500
parole)…..…………………………………………………………………………………………
6.Descrizione della strategia di focalizzazione del singolo UTT in funzione delle aree di ricerca di eccellenza dell’istituzione di appartenenza e in sinergia con eventuali strategie di Smart Specialization regionali, in sinergia con eventuali progetti nazionali o regionali su temi di Industria 4.0 (max 500 parole)…………………………………………………………..
7.Descrizione del piano di potenziamento dell’UTT tramite l’attivazione di una o al massimo due posizioni (aggiuntive rispetto alla situazione corrente) di “Knowledge Transfer Manager” ed indicazione dei compiti specificatamente definiti (max 2.000
parole)……………………………………………………………………………………………
8.Descrizione di un piano di attività in capo al/i Knowledge Transfer Manager di cui al punto precedente, comprendente attività di scouting, tutela e valorizzazione di risultati di ricerca con riferimento a specifici ambiti di proprietà industriale (max 2.000
parole)…………………………………………………………………………………………….
9.Descrizione del profilo di Knowledge Transfer Manager che si mira ad attivare (profilo della/e persona/e; titolo di studio, indicare se in possesso di dottorato di ricerca, modalità contrattuale di coinvolgimento, ecc.) Indicare se sarà oggetto di quanto previsto all’articolo 4 e a partire da quando. (max 500 parole) …………………….…………………………………….
10.Motivare la coerenza del progetto con l’identificazione dei settori tecnologici in base alla specificità dell’Università, dell’EPR e dell’IRCCS, del tessuto industriale e delle strategie di specializzazione regionale, delle linee di sviluppo previste dal Horizon 2020 e sui temi di Industria 4.0 (max 500 parole)…………………………………………………………………………………..
11.Elementi aggiuntivi. Indicare altri elementi che potrebbero essere utili per la valutazione della proposta. Per es., progetti di collaborazione con altri enti e imprese, ecc. (max 1.000
parole)……………………………………………………………………………………………..
Nel caso di attivazione anche di una figura di “Innovation Promoter” fornire anche le seguenti indicazioni:
12.Descrizione della strategia di promozione e valorizzazione dei titoli di proprietà industriale gestiti dagli UTT, anche attraverso la creazione di portafogli settoriali e anche in sinergia con le altre iniziative nazionali e regionali di trasferimento tecnologico (ad esempio le iniziative regionali finanziate con i Fondi Strutturali) (max 500
parole)……………………………………………………………………………………………
13.Descrizione di un piano di potenziamento degli UTT tramite l’attivazione di una posizione di “Innovation Promoter” che agisca come valorizzatore dei titoli brevettuali verso aziende potenzialmente interessate a sviluppare e commercializzare le innovazioni e che dovrà svolgere un ruolo di collegamento tra il mondo della ricerca accademica e il mondo dell’industria (max 2.000 parole)……………………………………………………………………………………
14.Descrizione di un piano di attività in capo all’Innovation Promoter finalizzato alla realizzazione di materiali divulgativi business-oriented delle innovazioni brevettate (costruzione di “Business Ideas”), alla promozione dei brevetti verso il mondo industriale anche attraverso la partecipazione a fiere, all’individuazione e alla gestione dei rapporti e delle negoziazioni con le aziende potenzialmente licenziatarie, alla classificazione di tutti i titoli di proprietà industriale disponibili presso l’Università, l’EPR e l’IRCCS (max 2.000
parole)…………………………………………………………………………….
15.Descrizione del profilo di Innovation Promoter che si mira ad attivare (profilo della persona; titolo di studio, modalità contrattuale di coinvolgimento, ecc.) Indicare se sarà oggetto di quanto previsto all’articolo 4 e a partire da quando. (max 500 parole) ……………………………………….
16.Descrizione dell’eventuale piano diffusione di titoli di proprietà industriale anche di altre Università e/o EPR e/o IRCCS (indicare accordi, ecc…) (max 1.000
parole)……………………………………………………………………………………………..
Valore degli indicatori
Indicatori relativi alle attività svolte dal KTM | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 |
Numero di risultati di ricerca identificati, negli specifici ambiti di proprietà industriale individuati, a seguito di attività di scouting interna | ||||
Numero di valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca | ||||
Numero di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca | ||||
Numero di contratti gestiti per favorire l’espansione territoriale della privativa | ||||
Indicatori relativi alle attività svolte dall’IP | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 |
Numero di titoli di proprietà industriale su cui sono stati costruiti specifici piani di valorizzazione e materiali divulgativi “business oriented” ai fini della valorizzazione degli stessi | ||||
Numero di specifici incontri organizzati con potenziali partner/soggetti industriali per la promozione dei brevetti |
Numero di negoziazioni avviate e formalizzate con soggetti industriali finalizzate al trasferimento dei titoli brevettuali (ad esempio: stipula di accordi di riservatezza, material transfer agreement, ecc...) | ||||
Numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati | ||||
Numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati (tra quelli già riportati nel rigo precedente) con accessi privilegiati al portafoglio brevetti dell’Università/EPR/IRCCS concessi alle imprese |
Valori ulteriori indicatori oggettivamente misurabili
Indicatori | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 |
…………………………………………….. | ||||
…………………………………………….. | ||||
…………………………………………….. | ||||
…………………………………………….. | ||||
…………………………………………….. |
Prospetto finanziario (costi previsti)
Tipologia di spesa | Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 | 2020-2023 |
Personale | |||||
Missioni/formazione | |||||
TOTALE | |||||
FINANZIAMENTO RICHIESTO (max 50% del Totale costi – 75% del costo del personale nel caso di cui all’articolo 4 del bando) |
Secondo semestre 2020 | Annualità 2021 | Annualità 2022 | Primo semestre 2023 | |
Numero di visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale |
Allegati:
……………………………………………………
Firma del Rettore dell’Università o del legale rappresentante dell’EPR o dell’IRCCS
………………………………………………………
Allegato n.2
PROGETTI DI CUI ALL’ARTICOLO 1, LETTERA A)
TABELLA A - Costi ammissibili e finanziamento concesso per una risorsa aggiuntiva con il bando precedente (durata progetto 12 mesi):
Tipologia di spesa | Totale | Quota mensile |
Personale | 50.000,00 | 4.166,67 |
Missioni/formazione | 8.000,00 | 666,67 |
TOTALE | 58.000,00 | 4.833,34 |
FINANZIAMENTO CONCESSO (50% del Totale costi) | 29.000,00 | 2.416,67 |
Costi ammissibili e finanziamento richiedibile per il medesimo progetto di cui alla tabella A con il presente bando per una risorsa aggiuntiva (durata progetto 12 mesi) e che deve tener conto del nuovo massimale previsto per le spese per missioni e formazione:
Tipologia di spesa | Totale | Quota mensile |
Personale | 50.000,00 | 4.166,67 |
Missioni/formazione | 4.000,00 | 333,33 |
TOTALE | 54.000,00 | 4.500,00 |
FINANZIAMENTO RICHIESTO (50% del Totale costi) | 27.000,00 | 2.250,00 |
O O O O O
Importi massimi ammissibili costi e finanziamento progetto a valere sul presente bando (l’esempio è riferito ad un progetto, che riguarda una risorsa aggiuntiva, di durata pari a 6 mesi per il 2020, 12 mesi per il 2021, 12 mesi per il 2022 e 6 mesi per il 2023), che non prevede per il personale la fattispecie di cui all’articolo 4 e che tiene conto dei costi massimi ammissibili per anno per missioni e formazione pari ad euro 4.000,00:
Tipologia di spesa | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 |
Personale | 25.000,00 | 50.000,00 | 50.000,00 | 25.000,00 |
Missioni/formazione | 2.000,00 | 4.000,00 | 4.000,00 | 2.000,00 |
TOTALE | 27.000,00 | 54.000,00 | 54.000,00 | 27.000,00 |
FINANZIAMENTO RICHIESTO (max 50% del Totale costi) | 13.500,00 | 27.000,00 | 27.000,00 | 13.500,00 |
O O O O O
Importi massimi ammissibili costi e finanziamento a valere sul presente bando (l’esempio è riferito ad un progetto, che riguarda una risorsa aggiuntiva, di durata pari a 6 mesi per il 2020, 12 mesi per il 2021, 12 mesi per il 2022 e 6 mesi per il 2023), che prevede per il personale la fattispecie di cui all’articolo 4 a partire dal 1 luglio 2020 e che tiene conto dei costi massimi ammissibili per anno per missioni e formazione pari ad euro 4.000,00:
Tipologia di spesa | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 |
Personale | 25.000,00 | 50.000,00 | 50.000,00 | 25.000,00 |
Missioni/formazione | 2.000,00 | 4.000,00 | 4.000,00 | 2.000,00 |
TOTALE | 27.000,00 | 54.000,00 | 54.000,00 | 27.000,00 |
FINANZIAMENTO RICHIESTO (75% del costo del personale e 50% del costo per missioni/formazione) | 19.750,00 | 39.500,00 | 39.500,00 | 19.750,00 |
O O O O O
Importi massimi ammissibili costi e finanziamento a valere sul presente bando (l’esempio è riferito ad un progetto, che riguarda una risorsa aggiuntiva, di durata pari a 6 mesi per il 2020, 12 mesi per il 2021, 12 mesi per il 2022 e 6 mesi per il 2023), che prevede per il personale la fattispecie di cui all’articolo 4 a partire dal 1 gennaio 2022 e che tiene conto dei costi massimi ammissibili per anno per missioni e formazione pari ad euro 4.000,00:
Tipologia di spesa | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 |
Personale | 25.000,00 | 50.000,00 | 50.000,00 | 25.000,00 |
Missioni/formazione | 2.000,00 | 4.000,00 | 4.000,00 | 2.000,00 |
TOTALE | 27.000,00 | 54.000,00 | 54.000,00 | 27.000,00 |
FINANZIAMENTO RICHIESTO (A partire dal 1/1/2022 75% del costo del personale e 50% del costo per missioni/formazione) | 13.500,00 | 27.000,00 | 39.500,00 | 19.750,00 |
Allegato n.3
Esempio con un solo indicatore inferiore all’80% del valore a preventivo
Indicatori | Valore annualità 2021 - preventivo | Valore annualità 2021 - consuntivo | Percentuale di raggiungimento |
numero di risultati di ricerca identificati, negli specifici ambiti di proprietà industriale individuati, a seguito di attività di scouting interna | 10 | 10 | 100% |
numero di valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca | 10 | 10 | 100% |
numero di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca | 5 | 5 | 100% |
numero di contratti gestiti per favorire l’espansione territoriale della privativa | 2 | 1 | 50% |
In questo caso 3 dei 4 indicatori hanno raggiunto almeno l’80% del valore a preventivo. Poiché un solo indicatore è al di sotto di tale quota, non sarà applicata alcuna riduzione del finanziamento.
Esempio con 3 indicatori inferiori all’80% del valore a preventivo
Indicatori | Valore annualità 2021 - preventivo | Valore annualità 2021 - consuntivo | Percentuale di raggiungimento |
numero di risultati di ricerca identificati, negli specifici ambiti di proprietà industriale individuati, a seguito di attività di scouting interna | 10 | 7 | 70% |
numero di valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca | 10 | 8 | 80% |
numero di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca | 5 | 3 | 60% |
numero di contratti gestiti per favorire l’espansione territoriale della privativa | 2 | 1 | 50% |
In questo caso soltanto uno degli indicatori ha raggiunto l’80% del valore a preventivo. Poiché gli indicatori al di sotto di tale quota sono 3, la riduzione del finanziamento sarà pari al 10%.
Allegato n.4
Esempio con numero di visite presso le PMI pari all’80% del valore a preventivo per un progetto che è stato avviato il 1/07/2020 con una risorsa attivata
Valore secondo semestre 2020- preventivo | Valore secondo semestre 2020- consuntivo | |
Numero di visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale | 6 | 5 |
In questo caso il progetto (avviato il 1/07/2020) avrà una durata (nel 2020) di 6 mesi e una sola risorsa attivata. Dovranno quindi essere effettuate almeno 6 visite presso le PMI. Poiché a consuntivo il numero di visite effettuate è pari a 5 (pari all’83% del valore a preventivo), non sarà applicata alcuna riduzione del finanziamento.
Esempio con numero di visite presso le PMI inferiore all’80% del valore a preventivo per un progetto che è stato avviato il 1/07/2020 con una risorsa attivata
Valore secondo semestre 2020- preventivo | Valore secondo semestre 2020- consuntivo | |
Numero di visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale | 6 | 3 |
In questo caso il progetto (avviato il 1/07/2020) avrà una durata (nel 2020) di 6 mesi e una sola risorsa attivata. Dovranno quindi essere effettuate almeno 6 visite presso le PMI. Poiché a consuntivo il numero di visite effettuate è pari a 3 (valore inferiore all’80% del valore a preventivo), sarà prevista una riduzione del finanziamento pari a € 2.000,00 (infatti il numero di visite necessario per non avere riduzioni del finanziamento è pari a 5; essendo state effettuate solo tre visite, la riduzione del finanziamento sarà pari a € 1.000,00 per due – numero delle visite effettuate in meno rispetto al numero di visite necessario per raggiungere l’80% del valore a preventivo).
Allegato n.5
PROGETTO MISE POTENZIAMENTO UTT (articolo 1, lettera a)
LINEA 1 ‐ SCHEDA DI MONITORAGGIO RELATIVA ALL’ANNO…
1) Università o EPR:
2) Denominazione UTT o analoga struttura:
3) Referente del progetto: MAIL:
4) Titolo del progetto:
5) Area tecnologica del progetto:
6) Settore tecnologico del progetto:
7) Realizzazione
data avvio attività
monitoraggio al
8) Figura/e professionale/i individuata/e
KTM1)
Nome e Cognome: Data di nascita: Titolo di Studio: Tipologia di contratto stipulata: Data inizio:
Durata del Contratto:
Data assunzione a tempo indeterminato:
KTM2)
Nome e Cognome: Data di nascita: Titolo di Studio: Tipologia di contratto stipulata: Data inizio:
Durata del Contratto:
Data assunzione a tempo indeterminato:
9) Relazione dettagliata sulle attività svolte (devono essere in particolare evidenziati i risultati raggiunti in coerenza con gli obiettivi prefissati, con particolare riferimento all’intensificazione dei rapporti con le imprese e alla valorizzazione dei titoli di proprietà industriale)
Valore degli indicatori | ||
Indicatori | Valore …*** ‐ preventivo | Valore …*** ‐ consuntivo |
Numero di risultati di ricerca identificati, negli specifici ambiti di proprietà industriale individuati, a seguito di attività di scouting interna | ||
Numero di valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca | ||
Numero di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca | ||
Numero di contratti gestiti per favorire l’espansione territoriale della privativa |
Ulteriori indicatori oggettivamente misurabili | Valore …*** ‐ preventivo | Valore …*** ‐ consuntivo |
Indicatori | ||
……………………………………………………... | ||
……………………………………………………... | ||
……………………………………………………... | ||
……………………………………………………... | ||
……………………………………………………... |
Importo costi sostenuti:
Tipologia | Importo |
Personale aggiuntivo* | |
Missioni e formazione** | |
Totale costi | |
Finanziamento spettante | |
Finanziamento concesso | |
Importo acconto ricevuto | |
Saldo finanziamento (*) |
(*) – Indicare la differenza tra il minore tra il finanziamento spettante e quello concesso e l’importo dell’acconto ricevuto
Si sottolinea che non è possibile operare compensazioni tra le due voci di spesa rispetto a quanto definito nel provvedimento di ammissione a finanziamento.
Valore …*** ‐ preventivo | Valore …*** ‐ consuntivo | |
Numero di visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale |
Visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale | ||
Denominazione dell’impresa | Località | Data della visita |
*Allegare:
‐ prospetto riepilogativo;
‐ copia delle buste paga;
‐ copia dei mandati di pagamento del netto corrisposto al personale aggiuntivo. Nel caso in cui detti mandati siano cumulativi devono essere corredati da una dichiarazione, a firma del Rettore o dal legale rappresentante dell’EPR, che attesti che detti mandati sono comprensivi delle somme corrisposte al personale aggiuntivo;
‐ copia degli F24 relativi ai versamenti delle ritenute fiscali e degli oneri previdenziali relativi al personale aggiuntivo. Nel caso in cui siano cumulativi devono essere corredati da una dichiarazione, a firma del Rettore o dal legale rappresentante dell’EPR, che attesti che detti F24 sono comprensivi delle ritenute fiscali e previdenziali relativi al personale aggiuntivo.
N.B. ‐ NON SARANNO AMMESSI A RIMBORSO GLI IMPORTI CHE NON RAPPRESENTANO DEI COSTI, AD ESEMPIO: ASSEGNI XXXXXX XXXXXXXXX, XXXXXXXX 000 O ALTRI CREDITI FISCALI, RIMBORSI SPESE NON INERENTI IL PROGETTO
** Allegare:
‐ prospetto riepilogativo;
‐ copia degli ordinativi di pagamento con il prospetto di liquidazione della singola missione;
‐ copia dei giustificativi di spesa
*** Inserire le date di riferimento (secondo semestre 2020, oppure annualità 2021, oppure annualità 2022, oppure primo semestre 2023)
Si attesta che i costi sostenuti per il personale indicati nel prospetto di cui alla presente relazione si riferiscono ad un impegno pari al % del personale stesso sulle attività progettuali.
Firma del Rettore dell’Università o del legale rappresentante dell’EPR
………………………………………………………
PROGETTO MISE POTENZIAMENTO UTT(articolo 1, lettera a)
LINEA 2 ‐ SCHEDA DI MONITORAGGIO RELATIVA ALL’ANNO…
1) Università o EPR:
2) Denominazione UTT o analoga struttura:
3) Referente del progetto: MAIL:
4) Titolo del progetto:
5) Area tecnologica del progetto:
6) Settore tecnologico del progetto:
7) Realizzazione
data avvio attività
monitoraggio al
8) Figura professionale individuata
Innovation Promoter ‐ IP
Nome e Cognome: Data di nascita: Titolo di Studio: Tipologia di contratto stipulata: Data inizio:
Durata del Contratto:
Data assunzione a tempo indeterminato:
9) Relazione dettagliata sulle attività svolte (devono essere in particolare evidenziati i risultati raggiunti in coerenza con gli obiettivi prefissati, con particolare riferimento all’intensificazione dei rapporti con le imprese e alla valorizzazione dei titoli di proprietà industriale)
Valore degli indicatori | ||
Indicatori | Valore …*** ‐ preventivo | Valore …***‐ consuntivo |
Numero di titoli di proprietà industriale su cui sono stati costruiti specifici piani di valorizzazione e materiali divulgativi “business oriented” ai fini della valorizzazione degli stessi | ||
Numero di specifici incontri organizzati con potenziali partner/soggetti industriali per la promozione dei brevetti | ||
Numero di negoziazioni avviate e formalizzate con soggetti industriali finalizzate al trasferimento dei titoli brevettuali (ad esempio: stipula di accordi di riservatezza, material transfer agreement, ecc...) | ||
Numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati | ||
Numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati (tra quelli già riportati nel rigo precedente) con accessi privilegiati al portafoglio brevetti dell’Università/EPR concessi alle imprese |
Ulteriori indicatori oggettivamente misurabili | Valore al *** ‐ preventivo | Valore …*** ‐ consuntivo |
Indicatori | ||
…………………………………………………… | ||
…………………………………………………… | ||
…………………………………………………… | ||
…………………………………………………… | ||
…………………………………………………… |
Importo costi sostenuti
Tipologia | Importo |
Personale aggiuntivo* | |
Missioni e formazione** | |
Totale costi | |
Finanziamento spettante |
Finanziamento concesso | |
Importo acconto ricevuto | |
Saldo finanziamento (*) |
(*) – Indicare la differenza tra il minore tra il finanziamento spettante e quello concesso e l’importo dell’acconto ricevuto
Si sottolinea che non è possibile operare compensazioni tra le due voci di spesa rispetto a quanto definito nel provvedimento di ammissione a finanziamento.
Valore ...*** ‐ preventivo | Valore ...*** ‐ consuntivo | |
Numero di visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale |
Visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale | ||
Denominazione dell’impresa | Località | Data della visita |
*Allegare:
‐ prospetto riepilogativo;
‐ copia delle buste paga;
‐ copia dei mandati di pagamento del netto corrisposto al personale aggiuntivo. Nel caso in cui detti mandati siano cumulativi devono essere corredati da una dichiarazione, a firma del Rettore o dal legale rappresentante dell’EPR, che attesti che detti mandati sono comprensivi
delle somme corrisposte al personale aggiuntivo;
‐ copia degli F24 relativi ai versamenti delle ritenute fiscali e degli oneri previdenziali relativi al personale aggiuntivo. Nel caso in cui siano cumulativi devono essere corredati da una dichiarazione, a firma del Rettore o dal legale rappresentante dell’EPR, che attesti che detti F24 sono comprensivi delle ritenute fiscali e previdenziali relativi al personale aggiuntivo.
N.B. ‐ NON SARANNO AMMESSI A RIMBORSO GLI IMPORTI CHE NON RAPPRESENTANO DEI COSTI, AD ESEMPIO: ASSEGNI XXXXXX XXXXXXXXX, XXXXXXXX 000 O ALTRI CREDITI FISCALI, RIMBORSI SPESE NON INERENTI IL PROGETTO
** Allegare:
‐ prospetto riepilogativo;
‐ copia degli ordinativi di pagamento con il prospetto di liquidazione della singola missione;
‐ copia dei giustificativi di spesa
*** Inserire le date di riferimento (secondo semestre 2020, oppure annualità 2021, oppure annualità 2022, oppure primo semestre 2023)
Si attesta che i costi sostenuti per il personale indicati nel prospetto di cui alla presente relazione si riferiscono ad un impegno pari al % del personale stesso sulle attività progettuali.
Firma del Rettore dell’Università o del legale rappresentante dell’EPR
……………………………………………………
PROGETTO MISE POTENZIAMENTO UTT(articolo 1, lettera a)
LINEA 3 ‐ SCHEDA DI MONITORAGGIO RELATIVA ALL’ANNO…
1) Università, EPR o IRCCS:
2) Denominazione UTT o analoga struttura:
3) Referente del progetto: MAIL:
4) Titolo del progetto:
5) Area tecnologica del progetto:
6) Settore tecnologico del progetto:
7) Realizzazione
data avvio attività
monitoraggio al
8) Figura/e professionale/i individuata/e
KTM1)
Nome e Cognome: Data di nascita: Titolo di Studio: Tipologia di contratto stipulata: Data inizio:
Durata del Contratto:
Data assunzione a tempo indeterminato:
KTM2)
Nome e Cognome: Data di nascita: Titolo di Studio: Tipologia di contratto stipulata: Data inizio:
Durata del Contratto:
Data assunzione a tempo indeterminato:
Innovation Promoter ‐ IP
Nome e Cognome: Data di nascita: Titolo di Studio: Tipologia di contratto stipulata: Data inizio:
Durata del Contratto:
Data assunzione a tempo indeterminato:
9) Relazione dettagliata sulle attività svolte (devono essere in particolare evidenziati i risultati raggiunti in coerenza con gli obiettivi prefissati, con particolare riferimento all’intensificazione dei rapporti con le imprese e alla valorizzazione dei titoli di proprietà industriale)
Valore degli indicatori | ||
Indicatori relativi alle attività svolte dal KTM | Valore …*** ‐ preventivo | Valore …*** ‐ consuntivo |
Numero di risultati di ricerca identificati, negli specifici ambiti di proprietà industriale individuati, a seguito di attività di scouting interna | ||
Numero di valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca | ||
Numero di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca | ||
Numero di contratti gestiti per favorire l’espansione territoriale della privativa | ||
Indicatori relativi alle attività svolte dall’IP | Valore …*** ‐ preventivo | Valore …***‐ consuntivo |
Numero di titoli di proprietà industriale su cui sono stati costruiti specifici piani di valorizzazione e materiali divulgativi “business oriented” ai fini della valorizzazione degli stessi | ||
Numero di specifici incontri organizzati con potenziali partner/soggetti industriali per la promozione dei brevetti |
Numero di negoziazioni avviate e formalizzate con soggetti industriali finalizzate al trasferimento dei titoli brevettuali (ad esempio: stipula di accordi di riservatezza, material transfer agreement, ecc...) | ||
Numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati | ||
Numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati (tra quelli già riportati nel rigo precedente) con accessi privilegiati al portafoglio brevetti dell’Università/EPR/IRCCS concessi alle imprese |
Ulteriori indicatori oggettivamente misurabili | Valore …*** ‐ preventivo | Valore …*** ‐ consuntivo |
Indicatori | ||
……………………………………………………... | ||
……………………………………………………... | ||
……………………………………………………... | ||
……………………………………………………... | ||
……………………………………………………... |
Importo costi sostenuti:
Tipologia | Importo |
Personale aggiuntivo* | |
Missioni e formazione** | |
Totale costi | |
Finanziamento spettante | |
Finanziamento concesso | |
Importo acconto ricevuto | |
Saldo finanziamento (*) |
(*) – Indicare la differenza tra il minore tra il finanziamento spettante e quello concesso e l’importo dell’acconto ricevuto
Si sottolinea che non è possibile operare compensazioni tra le due voci di spesa rispetto a quanto definito nel provvedimento di ammissione a finanziamento.
Valore …*** ‐ preventivo | Valore …*** ‐ consuntivo | |
Numero di visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale |
Visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale | ||
Denominazione dell’impresa | Località | Data della visita |
*Allegare:
‐ prospetto riepilogativo;
‐ copia delle buste paga;
‐ copia dei mandati di pagamento del netto corrisposto al personale aggiuntivo. Nel caso in cui detti mandati siano cumulativi devono essere corredati da una dichiarazione, a firma del Rettore o dal legale rappresentante dell’EPR o dell’IRCCS, che attesti che detti mandati sono comprensivi delle somme corrisposte al personale aggiuntivo;
‐ copia degli F24 relativi ai versamenti delle ritenute fiscali e degli oneri previdenziali relativi al personale aggiuntivo. Nel caso in cui siano cumulativi devono essere corredati da una dichiarazione, a firma del Rettore o dal legale rappresentante dell’EPR o dell’IRCCS, che attesti che detti F24 sono comprensivi delle ritenute fiscali e previdenziali relativi al personale aggiuntivo.
N.B. ‐ NON SARANNO AMMESSI A RIMBORSO GLI IMPORTI CHE NON RAPPRESENTANO DEI COSTI, AD ESEMPIO: ASSEGNI XXXXXX XXXXXXXXX, XXXXXXXX 000 O ALTRI CREDITI FISCALI, RIMBORSI SPESE NON INERENTI IL PROGETTO
** Allegare:
‐ prospetto riepilogativo;
‐ copia degli ordinativi di pagamento con il prospetto di liquidazione della singola missione;
‐ copia dei giustificativi di spesa
*** Inserire le date di riferimento (secondo semestre 2020, oppure annualità 2021, oppure annualità 2022, oppure primo semestre 2023)
Si attesta che i costi sostenuti per il personale indicati nel prospetto di cui alla presente relazione si riferiscono ad un impegno pari al % del personale stesso sulle attività progettuali.
Firma del Rettore dell’Università o del legale rappresentante dell’EPR o dell’IRCCS
………………………………………………………
PROGETTO MISE POTENZIAMENTO UTT(articolo 1, lettera b)
SCHEDA DI MONITORAGGIO RELATIVA ALL’ANNO…
1) Università, EPR o IRCCS:
2) Denominazione UTT o analoga struttura:
3) Referente del progetto: MAIL:
4) Titolo del progetto:
5) Area tecnologica del progetto:
6) Settore tecnologico del progetto:
7) Realizzazione
data avvio attività
monitoraggio al
8) Figura/e professionale/i individuata/e
KTM1)
Nome e Cognome: Data di nascita: Titolo di Studio: Tipologia di contratto stipulata: Data inizio:
Durata del Contratto:
Data assunzione a tempo indeterminato:
KTM2)
Nome e Cognome: Data di nascita: Titolo di Studio: Tipologia di contratto stipulata: Data inizio:
Durata del Contratto:
Data assunzione a tempo indeterminato:
Innovation Promoter ‐ IP
Nome e Cognome: Data di nascita: Titolo di Studio: Tipologia di contratto stipulata: Data inizio:
Durata del Contratto:
Data assunzione a tempo indeterminato:
9) Relazione dettagliata sulle attività svolte (devono essere in particolare evidenziati i risultati raggiunti in coerenza con gli obiettivi prefissati, con particolare riferimento all’intensificazione dei rapporti con le imprese e alla valorizzazione dei titoli di proprietà industriale)
Valore degli indicatori | ||
Indicatori relativi alle attività svolte dal KTM | Valore …*** ‐ preventivo | Valore …*** ‐ consuntivo |
Numero di risultati di ricerca identificati, negli specifici ambiti di proprietà industriale individuati, a seguito di attività di scouting interna | ||
Numero di valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca | ||
Numero di contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca | ||
Numero di contratti gestiti per favorire l’espansione territoriale della privativa | ||
Indicatori relativi alle attività svolte dall’IP | Valore …*** ‐ preventivo | Valore …***‐ consuntivo |
Numero di titoli di proprietà industriale su cui sono stati costruiti specifici piani di valorizzazione e materiali divulgativi “business oriented” ai fini della valorizzazione degli stessi |
Numero di specifici incontri organizzati con potenziali partner/soggetti industriali per la promozione dei brevetti | ||
Numero di negoziazioni avviate e formalizzate con soggetti industriali finalizzate al trasferimento dei titoli brevettuali (ad esempio: stipula di accordi di riservatezza, material transfer agreement, ecc...) | ||
Numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati | ||
Numero di contratti/opzioni/licensing/cessioni effettivamente stipulati (tra quelli già riportati nel rigo precedente) con accessi privilegiati al portafoglio brevetti dell’Università/EPR/IRCCS concessi alle imprese |
Ulteriori indicatori oggettivamente misurabili | Valore …*** ‐ preventivo | Valore …*** ‐ consuntivo |
Indicatori | ||
……………………………………………………... | ||
……………………………………………………... | ||
……………………………………………………... | ||
……………………………………………………... | ||
……………………………………………………... |
Importo costi sostenuti:
Tipologia | Importo |
Personale aggiuntivo* | |
Missioni e formazione** | |
Totale costi | |
Finanziamento spettante | |
Finanziamento concesso | |
Importo acconto ricevuto | |
Saldo finanziamento (*) |
(*) – Indicare la differenza tra il minore tra il finanziamento spettante e quello concesso e l’importo dell’acconto ricevuto
Si sottolinea che non è possibile operare compensazioni tra le due voci di spesa rispetto a quanto definito nel provvedimento di ammissione a finanziamento.
Valore …*** ‐ preventivo | Valore …*** ‐ consuntivo | |
Numero di visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale |
Visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale | ||
Denominazione dell’impresa | Località | Data della visita |
*Allegare:
‐ prospetto riepilogativo;
‐ copia delle buste paga;
‐ copia dei mandati di pagamento del netto corrisposto al personale aggiuntivo. Nel caso in cui detti mandati siano cumulativi devono essere corredati da una dichiarazione, a firma del Rettore o dal legale rappresentante dell’EPR o dell’IRCCS, che attesti che detti mandati sono comprensivi delle somme corrisposte al personale aggiuntivo;
‐ copia degli F24 relativi ai versamenti delle ritenute fiscali e degli oneri previdenziali relativi al personale aggiuntivo. Nel caso in cui siano cumulativi devono essere corredati da una dichiarazione, a firma del Rettore o dal legale rappresentante dell’EPR o dell’IRCCS, che attesti che detti F24 sono comprensivi delle ritenute fiscali e previdenziali relativi al personale aggiuntivo.
N.B. ‐ NON SARANNO AMMESSI A RIMBORSO GLI IMPORTI CHE NON RAPPRESENTANO DEI COSTI, AD ESEMPIO: ASSEGNI XXXXXX XXXXXXXXX, XXXXXXXX 000 O ALTRI CREDITI FISCALI, RIMBORSI SPESE NON INERENTI IL PROGETTO
** Allegare:
‐ prospetto riepilogativo;
‐ copia degli ordinativi di pagamento con il prospetto di liquidazione della singola missione;
‐ copia dei giustificativi di spesa
*** Inserire le date di riferimento (secondo semestre 2020, oppure annualità 2021, oppure annualità 2022, oppure primo semestre 2023)
Si attesta che i costi sostenuti per il personale indicati nel prospetto di cui alla presente relazione si riferiscono ad un impegno pari al % del personale stesso sulle attività progettuali.
Firma del Rettore dell’Università o del legale rappresentante dell’EPR o dell’IRCCS
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PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEL PERSONALE Allegato n.6
ANNO | MESE* | PERSONALE ASSUNTO SUL PROGETTO (NOME E COGNOME) | TIPOLOGIA CONTRATTUALE | COMPENSO NETTO (a) | RITENUTE INPS CARICO DIPENDENTE (b) | RITENUTE IRPEF CARICO DIPENDENTE (c) | ALTRE VOCI … (SPECIFICARE) | ALTRE VOCI … (SPECIFICARE) | COMPENSO LORDO DIPENDENTE D=(a+b+c) | ONERI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI CARICO ATENEO (INDICARE IMPORTO E PERCENTUALE) (E) | IRAP (INDICARE IMPORTO E PERCENTUALE) (F) | COSTO TOTALE PER L'ATENEO G= D+E+F |
TOTALE COSTO PERSONALE |
* Deve essere compilata una riga per ciascuna busta paga allegata riferita ai mesi di attività svolti collegati al progetto (ivi incluse, per quanto di competenza, le eventuali mensilità aggiuntive e TFR, quest’ultimo ancorchè non erogato)
N.B. ‐ NON SARANNO AMMESSI A RIMBORSO GLI IMPORTI CHE NON RAPPRESENTANO DEI COSTI, AD ESEMPIO: ASSEGNI XXXXXX XXXXXXXXX, XXXXXXXX 000 O ALTRI CREDITI FISCALI, RIMBORSI SPESE NON INERENTI IL PROGETTO
PROSPETTO RELATIVO ALLE MISSIONI E ALLA FORMAZIONE Allegato n.7
PERSONALE ASSUNTO SUL PROGETTO (NOME E COGNOME) | DATA MISSIONE / CORSO AGGIORNAMENTO / SEMINARIO | CITTA' | OGGETTO MISSIONE / CORSO FORMAZIONE / SEMINARIO | IMPORTO |