BANDO PER LA
BANDO PER LA
LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA GLOBALE PROPOSTE DA ORGANIZZAZIONI DELLA SOCIETA’ CIVILE E SOGGETTI SENZA FINALITA’ DI LUCRO
DOTAZIONE FINANZIARIA 2017
Art. 1
(Dotazione finanziaria e individuazione delle priorità)
1. Il bando per la concessione di contributi a iniziative di Sensibilizzazione ed Educazione alla Cittadinanza globale, proposte dalle Organizzazioni della società civile e dai soggetti senza finalità di lucro (di seguito, “OSC”), ai sensi dell’articolo 26 della Legge 11 agosto 2014, n. 125 e dell’articolo 18 del Decreto Ministeriale 22 luglio 2015, n. 113, dispone di 5 milioni di euro a valere sulle risorse 2017. In caso di sopravvenute esigenze di finanza pubblica e conseguente riduzione del suddetto contributo ordinario, l’AICS si riserva il diritto di rivedere forme, modi ed entità della propria partecipazione al finanziamento delle iniziative approvate. Eventuali variazioni della dotazione finanziaria sono comunicate sul sito web dell’AICS xxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/ e sul sito xxx.xxxxxx.xx.
2. Le iniziative proposte dovranno fare riferimento al tema dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, in linea, anzitutto, con il Documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo 2016-2018 – che include l’educazione alla cittadinanza globale all’interno delle priorità tematiche, particolarmente dell’istruzione, e che cita tra i compiti dell’Agenzia quello di “promuovere l’educazione allo sviluppo e i principi e i valori alla base della cooperazione allo sviluppo” – oltreché coerentemente con quanto previsto dall’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4.7 dell’Agenda 2030 (“by 2030, ensure that all learners acquire the knowledge and skills needed to promote sustainable development, including, among others, through education for sustainable development and sustainable lifestyles, human rights, gender equality, promotion of a culture of peace and non-violence, global citizenship and appreciation of cultural diversity and of culture’s
contribution to sustainable development”) , con quanto affermato nell’articolo 1, comma 4 della Legge n.125/2014 (“l’Italia promuove l’educazione, la sensibilizzazione e la partecipazione di tutti i cittadini alla solidarietà internazionale, alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile”) e con i riferimenti contenuti nel documento “New European Consensus on Development”, recentemente adottato dal Consiglio dell’Unione Europea.
3. Le iniziative proposte dovranno perseguire le seguenti finalità generali:
- promuovere una concezione di “cittadinanza” intesa come appartenenza alla comunità globale e vissuta come impegno e riconoscimento del proprio ruolo attivo;
- favorire percorsi formativi che contribuiscano alla crescita di cittadini consapevoli e responsabili in una società inclusiva e interdipendente, fino ad includere il senso di appartenenza a una comunità più ampia, caratterizzata dalla “diversità” che si declina in una molteplicità di identità culturali. Cittadini che riconoscano il valore positivo e le responsabilità di ciascuno nell’essere parte di un mondo “globale”, in continuo movimento e mutamento;
- promuovere riflessioni condivise all’interno dell’opinione pubblica, al fine di stimolare una diffusa partecipazione della società e l’attivazione di comportamenti in grado di contrastare le ineguaglianze e promuovere giustizia, sostenibilità, equità e diritti umani.
4.Nell’ambito delle risorse disponibili, sono considerate di prioritario interesse le iniziative che, partendo dalle finalità generali sopra riportate, siano centrate su:
a) contrasto dei fenomeni di odio, intolleranza e discriminazione, attraverso percorsi di accesso ad una corretta conoscenza e consapevolezza dell’uguale dignità dell’ “Altro”, attivati nell’ambito di attività di informazione e sensibilizzazione destinate a vari segmenti della società e all’opinione pubblica nel suo complesso (public engagement );
b) realizzazione di concreti percorsi di interscambio, di educazione inclusiva e di comprensione critica che siano basati sul dialogo come ascolto attivo e sulla cooperazione in contesti di Educazione formale e informale, anche attraverso il coinvolgimento delle realtà territoriali;
c) diffusione di un’informazione corretta e costruzione di una narrativa positiva dello sviluppo sostenibile, nell’ambito di attività di informazione e sensibilizzazione destinate a vari segmenti della società e all’opinione pubblica (public engagement ).
d) percorsi che coinvolgano associazioni giovanili, in sinergia con altri attori, e che favoriscano la promozione dei temi legati allo sviluppo sostenibile anche in vista della prossima Conferenza Nazionale per la cooperazione allo sviluppo.
5. Sarà considerata, inoltre, elemento di valore aggiunto l’attivazione di partenariati con i soggetti indicati al Capo VI della Legge n. 125/2014 (in cui devono intendersi inclusi i soggetti di cui all’articolo 26, comma 2 ancora non iscritti) che, per la loro expertise e natura, apportino un contributo qualificante nella realizzazione degli obiettivi prefissati, con particolare riguardo al coinvolgimento degli Enti territoriali e delle organizzazioni e associazioni delle comunità di immigrati, in un’ottica di promozione di coerenza tra politiche e interventi nonché dell’ownership dei processi di sviluppo e dei risultati dell’iniziativa.
6. La collaborazione con soggetti di cui all’articolo 27 della L. n. 125/2014 non potrà comunque prevedere alcuna forma di beneficio alle loro attività commerciali.
Art. 2
(Prerequisiti per la partecipazione)
1. Possono partecipare al presente bando le OSC di cui all’articolo 26 della Legge n. 125/2014 che:
a) alla data di scadenza della presentazione delle proposte, risultino regolarmente iscritte all’elenco di cui all’articolo 26, comma 3 della Legge n. 125/2014 e all’articolo 17 del D.M. n. 113/2015;
b) non siano debitrici verso l’AICS e/o verso la DGCS del MAECI per debiti certi, liquidi ed esigibili, comprese le situazioni debitorie derivanti da provvedimenti di revoca dei contributi per progetti promossi e/o affidati;
c) siano in regola con gli obblighi fiscali, contributivi ed assicurativi previsti dalla normativa vigente;
d) non abbiano tenuto comportamenti connotati da grave negligenza o malafede nella realizzazione di progetti promossi o affidati dall’AICS e/o dalla DGCS-MAECI nell’esercizio delle loro attività;
e) presentino non più di due proposte come capofila e due ulteriori come partner;
f) presentino proposte le cui richieste di contributo totali abbiano un ammontare non superiore al doppio dei propri proventi complessivi del triennio 2014-2016, come da bilanci annuali.
Art. 3
(Modalità e termini per la presentazione delle iniziative)
1. La presentazione delle proposte avviene esclusivamente attraverso l’invio di una e-mail all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) xxxxx.xxx@xxx.xxxx.xxx.xx, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Il termine finale per la presentazione della proposta all’AICS è stabilito alle ore 12:00 del 29 settembre 2017, a pena di esclusione. Al riguardo, fanno fede la data e l’orario risultanti dal sistema informatico dell’AICS.
2. I soggetti interessati sono invitati ad inviare la proposta di iniziativa redatta secondo il modello di cui all’Allegato 5.
3. L’elenco delle proposte pervenute è pubblicato sul sito web dell’AICS xxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/ e sul sito xxx.xxxxxx.xx. I soggetti che dovessero riscontrare l’assenza dall’elenco di una proposta, che a loro risulti regolarmente trasmessa e pervenuta all’AICS, hanno 48 ore di tempo dalla pubblicazione dell’elenco sul sito per prendere contatto con l’AICS e ritrasmettere la documentazione in parola, purché possano dimostrare che la prima ricezione è avvenuta nei termini previsti dal bando.
4. Non sono ritenute ammissibili le proposte presentate con modalità differenti dal summenzionato indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). In caso di indisponibilità del predetto indirizzo PEC, sarà cura dell’AICS comunicare, attraverso il sito web, modalità alternative per la presentazione delle proposte.
Art. 4
(Documentazione e criteri di ammissibilità)
1. A pena di esclusione, la documentazione dovrà essere inviata alla succitata PEC xxxxx.xxx@xxx.xxxx.xxx.xx, effettuando una trasmissione separata per ogni iniziativa proposta e utilizzando obbligatoriamente gli appositi modelli forniti in allegato al presente bando.
2. Nell'invio della proposta, il proponente dovrà allegare alla e-mail di trasmissione i seguenti documenti:
a) 1 file in formato PDF per la Domanda di partecipazione all’avviso pubblico, redatta secondo il modello di cui all’allegato 1, unitamente a copia del documento di identità del Legale Rappresentante;
b) 1 file in formato PDF per la Proposta d’iniziativa, redatta secondo il modello di cui all’allegato 5;
c) 1 file in formato Excel per il Piano Finanziario, redatto secondo le indicazioni contenute nel modello di proposta di cui all’allegato 5 e rispettando i massimali indicati nell’allegato 7- Spese ammissibili;
d) nel caso in cui la richiesta di cofinanziamento all’AICS riguardi un’iniziativa già in corso e cofinanziata da donatore diverso da AICS, il documento di progetto completo come approvato dal relativo diverso donatore. In ogni caso il cofinanziamento di AICS può solo integrare eventuali altri contributi approvati da altro donatore.
3. La mancata presentazione anche di un solo documento previsto al precedente comma, lettere a),
b) e d), o il mancato rispetto dei massimali indicati per le spese ammissibili di cui all’allegato 7 sono causa di esclusione dell’iniziativa.
4. L’AICS potrà richiedere integrazioni alla documentazione trasmessa solo nel caso di errori materiali che non alterino i contenuti della proposta. La mancata sottoscrizione delle dichiarazioni ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii. comporterà, in ogni caso, l’esclusione della proposta dal procedimento.
5. La proposta, inoltre, per essere ritenuta ammissibile deve, a pena di esclusione:
a) contenere una richiesta di contributo complessivamente non inferiore a € 150.000,00 e non superiore a € 500.000,00;
b) richiedere un contributo non superiore al 90% del costo totale dell’iniziativa;
c) prevedere che la partecipazione monetaria al finanziamento assicurata dal proponente, sia con risorse proprie che di altri finanziatori, sia pari almeno al 10% del costo totale dell’iniziativa;
d) prevedere una durata non superiore a 18 mesi.
6. L’individuazione della partecipazione del medesimo proponente a più di due iniziative come capofila e di due come partner comporterà, in qualsiasi momento del procedimento, l’esclusione delle proposte in eccedenza, secondo l’ordine cronologico di ricezione.
7. Per i soggetti che presenteranno due proposte come capofila il contributo complessivo richiesto non potrà superare 700.000,00 Euro. L’individuazione di una richiesta totale di contributo maggiore di suddetto importo comporterà l’esclusione di una delle due proposte, secondo l’ordine cronologico di ricezione
Art. 5
(Iter di valutazione e approvazione delle iniziative)
1. L’iter di approvazione delle iniziative è disciplinato dalle “Procedure per la concessione di contributi e condizioni e modalità per l’affidamento di iniziative ai soggetti senza finalità di lucro”, approvate dal Comitato Congiunto con Delibera n. 62/2017e ss.mm.ii, ed è articolato nelle fasi di seguito descritte.
2. Il Direttore dell’AICS nomina, ai sensi della Delibera n. 62/2017 e ss.mm.ii., una Commissione incaricata della valutazione delle proposte e composta da Segretariato (una o più persone), Presidente e un numero dispari di membri votanti, come indicato al punto 15 della succitata Delibera.
3. Il Segretariato effettua le verifiche sulla sussistenza dei prerequisiti di partecipazione, ai sensi dell’articolo 2, e sulla completezza e ammissibilità della documentazione, ai sensi dell’articolo 4, e stila l’elenco delle proposte ammesse alla valutazione della Commissione.
4. La Commissione, ricevuto l’elenco delle proposte ammissibili, attribuisce a ciascuna iniziativa un punteggio, utilizzando esclusivamente la griglia di valutazione di cui all’allegato 6. Sulla base delle disposizioni di cui al successivo articolo 6, la Commissione elabora la graduatoria unica provvisoria, indicando le proposte ammissibili a finanziamento più una riserva di ulteriori 5 idonee cui ricorrerà, a scorrimento, qualora si verifichi l’ipotesi di esclusione di cui al successivo punto 6.
5. Per quelle iniziative giudicate sia ammissibili sia idonee al finanziamento e realizzate in partenariato, il Segretariato richiederà, mediante apposita comunicazione via PEC, di presentare il file in formato PDF relativo all’Accordo con i partner coinvolti, redatto secondo il modello di cui all’allegato
2. Tale invio dovrà avvenire entro, e non oltre, 10 giorni dalla ricezione della comunicazione.
6. La mancata o tardiva presentazione ovvero la redazione erronea o incompleta - compresa l’assenza di firme sugli accordi – del documento di cui al punto precedente comporta l’esclusione della proposta dalla graduatoria.
7. I lavori della Commissione si concludono con l’elaborazione di una graduatoria definitiva, che verrà sottoposta all’approvazione del Direttore. Successivamente, l’AICS ne dà tempestiva comunicazione ai soggetti le cui iniziative siano state approvate definitivamente. A partire dalla data di comunicazione dell’approvazione dell’iniziativa, il proponente ha 30 giorni di tempo per trasmettere all’AICS il Contratto (redatto secondo il modello di cui all’allegato 3) e, qualora abbia optato per l’erogazione delle rate di contributo per anticipazione, ha 40 giorni di tempo per trasmettere la garanzia (polizza assicurativa o fidejussione bancaria). Solo in seguito alla ricezione di suddetta garanzia, il Direttore AICS firmerà il Contratto.
8. Nel caso in cui l’AICS riscontri nel piano finanziario la presenza di voci di spesa non congrue, invierà ai soggetti interessati una comunicazione in merito, affinché il piano medesimo sia rivisto prima della stipula del Contratto. Tale ultima comunicazione potrà eventualmente indicare nuovi termini per la trasmissione del Contratto e della relativa garanzia. Ricevuta la suddetta documentazione, la rata di contributo sarà erogata a seguito dell’approvazione, da parte del dirigente responsabile, dell’atto autorizzativo della spesa.
Art. 6
(Predisposizione della graduatoria: punteggi e modalità)
1. L’attribuzione del punteggio per ciascuna iniziativa avviene ad opera della Commissione, che stilerà una graduatoria unica comprendente tutte le iniziative valutate.
2. Il punteggio minimo perché un’iniziativa sia collocata utilmente in graduatoria è pari a 60/100.
3. Le proposte che non abbiano raggiunto il punteggio minimo di 15 nella sezione “Descrizione dell’iniziativa” non saranno ritenute utilmente collocabili in graduatoria.
4. Le iniziative collocate utilmente in graduatoria vengono finanziate fino ad esaurimento della dotazione finanziaria prevista. Non saranno finanziate iniziative utilmente collocate in graduatoria ma per le quali i residui di stanziamento non siano sufficienti a coprire l’intero contributo richiesto.
5. Nel caso in cui due o più iniziative si collochino ex aequo in graduatoria, l’AICS privilegerà quella che abbia ottenuto un punteggio maggiore nella sezione relativa alla valutazione dei partenariati.
Art. 7
(Modalità di gestione, erogazione e rendicontazione)
1. Le modalità di erogazione dei contributi e di gestione e rendicontazione delle iniziative sono quelle previste dalle “Procedure gestionali e di rendicontazione”, approvate con Delibera del Comitato Congiunto n. 63/2017 e ss. mm..
Art. 8
(Tutela della Privacy)
1. Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13 del D. Lgs. n. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”), i dati personali e altri dati forniti dal proponente all’Amministrazione saranno trattati esclusivamente ai fini del presente procedimento o per scopi istituzionali, in modo lecito e secondo correttezza, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati.
2. Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente avviso e per tutte le conseguenti attività.
3. Per le predette finalità, i dati personali possono essere comunicati a Soggetti terzi che li gestiranno, quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime.
Art. 9
(Responsabile del Procedimento)
1. Il Responsabile del procedimento è il Dirigente responsabile dell’Ufficio VIII dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
2. Ulteriori informazioni sul procedimento sono disponibili sul sito web dell’AICS xxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/ e sul sito xxx.xxxxxx.xx.
Art. 10 (Risoluzione delle controversie)
1. Le controversie relative all’interpretazione o all’attuazione del presente bando, qualunque sia la loro natura - tecnica, amministrativa o giuridica - e che non si siano potute definire in via amministrativa, sono deferite all’Autorità Giudiziaria Italiana competente del Foro di Roma tutte le controversie non definite in via conciliativa o in autotutela.
Art. 11
(Disposizioni finali)
1. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si applicano le “Procedure per la concessione di contributi e condizioni e modalità per l’affidamento di iniziative ai soggetti senza finalità di lucro”, approvate dal Comitato Congiunto con Delibera n. 62/2017 e xx.xx. nonché le “Procedure gestionali e di rendicontazione”, approvate con Delibera del Comitato Congiunto n. 63/2017 e ss. mm., e ogni altro principio e norma ai sensi della legislazione vigente .
ELENCO ALLEGATI
1. Modello di domanda di partecipazione all’avviso pubblico
2. Modello di accordo di partenariato
3. Modello di contratto
4. Check list amministrative
5. Modello per la redazione della proposta
6. Modello per la valutazione della proposta
7. Spese ammissibili