Contract
ACCORDO DI PROGRAMMA CON CONTENUTO DI VARIANTE URBANISTICA AL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE, APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA G.R.L. N° 29471 DEL 26 FEBBRAIO 1980, PER LA TRASFORMAZIONE URBANISTICA DELLE AREE FERROVIARIE DISMESSE E IN DISMISSIONE SITE IN COMUNE DI MILANO, DENOMINATE: “SCALO FARINI, SCALO ROMANA, SCALO E STAZIONE DI PORTA GENOVA, SCALO BASSO DI LAMBRATE, PARTE DEGLI SCALI GRECO-BREDA E ROGOREDO, AREE FERROVIARIE SAN CRISTOFORO” CORRELATA AL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA FERROVIARIO MILANESE.
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
DICHIARAZIONE DI SINTESI
ai sensi dell’art. 9, Xxxxxxxxx 2001/42/CE e del punto 5.16, D.C.R. 13.03.2007. n. 0351
Novembre 2009
INDICE
INTRODUZIONE 3
1. SCHEMA PROCEDURALE METODOLOGICO DEL PERCORSO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
DELL’AdP 4
2. SOGGETTI COINVOLTI, E MODALITA’ DI CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO 11
3. OBIETTIVI DELL’ADP E VALUTAZIONE DELLA COERENZA 12
4. MODALITÀ DI INTEGRAZIONE DELLE CONSIDERAZIONI AMBIENTALI E CONSIDERAZIONE DEL RAPPORTO AMBIENTALE 16
5. MODIFICAZIONI E OSSERVAZIONI RISPETTO ALLA PROPOSTA INIZIALE DI VARIANTE 19
6. IL PARERE MOTIVATO 20
7. MISURE PREVISTE IN MERITO AL MONITORAGGIO 21
INTRODUZIONE
Il presente documento costituisce la dichiarazione di sintesi del processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) della Variante al PRG dello “Accordo di Programma per la trasformazione urbanistica in variante al P.R.G. vigente delle aree ferroviarie dismesse e in dismissione site nel Comune di Milano e per il potenziamento del sistema ferroviario milanese”.
Trattandosi di accordo che prevede azioni attinenti anche al potenziamento del sistema ferroviario, con valenza extraurbana e sovra-urbanistica, la variante al PRG non esaurisce le tematiche dell’accordo, ma si limita a disciplinare le nuove previsioni urbanistiche ricadenti nel Comune di Milano; pertanto gli elaborati della Variante al PRG sono parte integrante dell’AdP ma non ne costituiscono l’intera documentazione.
La presente relazione di sintesi è stata predisposta secondo le indicazioni della D.G.R. 6420 del 27 dicembre 2007 (xxxxxx X).
1. SCHEMA PROCEDURALE METODOLOGICO DEL PERCORSO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE DELL’AdP
L’ambito procedurale in cui è stata effettuata la Valutazione Ambientale Strategica è l’approvazione di una variante al vigente Piano Regolatore Generale (approvato con deliberazione della
G.R.L. n. 29471 del 26 febbraio 1980) per la trasformazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse e in dismissione, che verrà approvata con l’Accordo di Programma promosso, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000, dal Sindaco del Comune di Milano, con atto del 27 luglio 2007.
La promozione dell’Accordo di Programma segue e si propone di dare attuazione agli impegni generali di un precedente Accordo sottoscritto dal Comune di Milano e da Ferrovie dello Stato il 20 marzo 2007 per il “riassetto urbanistico e il potenziamento del sistema ferroviario milanese”, a sua volta integrativo di un precedente Accordo Quadro del 26 luglio 2005.
All’atto di promozione del Sindaco ha fatto seguito l’adesione della Xxxxxxx (xxx xxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxxx 00 dicembre 2007 VIII/006198).
Il 27 aprile 2008 si è riunita la Conferenza dei Rappresentanti dell’Accordo di Programma.
Nel giungo 2008, Ferrovie dello Stato s.p.a. ha manifestato la necessità di modificare parzialmente le aree di intervento oggetto dell’Accordo, inviando, a tal fine, una proposta di variazione delle aree ferroviarie che prevede la sostituzione di parte dello scalo ferroviario di Certosa con lo scalo di Greco – Breda.
Della necessità di modificare l’elenco degli scali ferroviari oggetto dell’A.d.P. ha preso atto la Segreteria Tecnica, riunitasi il 30 giungo 2008, a cui ha fatto seguito la presa d’atto della Giunta Comunale con deliberazione del 17 luglio 2008.
In conclusione, il Sindaco del Comune di Milano, in data 18 luglio 2008, ha adottato un atto integrativo della promozione dell’Accordo di Programma.
In data 13 ottobre 2008 è intervenuta l’adesione della Regione con deliberazione di Giunta Regionale n. VIII/ 8181.
Nell’ambito dei lavori della Segreteria Tecnica del 30 giugno 2008 è stato stabilito di nominare quale Autorità Competente per la VAS il Settore Attuazione Politiche Ambientali del Comune di Milano (Direzione Centrale Mobilità Trasporti e Ambiente).
Conseguentemente, l’Autorità procedente per la VAS (Comune di Milano - Settore Progetti Strategici), con determina dirigenziale n. 42 del 22 luglio 2008 (PG 598590/2008), ha avviato il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, nominando quale Autorità Competente il Settore Attuazione Politiche Ambientali del Comune di Milano.
In data 6 agosto 2008, l’avviso di avvio del procedimento di VAS è stato pubblicato nell’Albo Comunale, nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e nel sito web del Comune di Milano e della Regione Lombardia. Sono pervenuti contributi, istanze e osservazioni delle quali si è preso atto in
sede di formazione del documento di scoping, prima, e, in sede di redazione del rapporto ambientale, dopo.
Nella fase istruttoria iniziale sono pervenuti i seguenti contributi e osservazioni:
PROPONENTE | DATA | PROTOCOLLO | |
VAS | |||
ISTANZE ALL' AVVIO DI PROCEDIMENTO DI VAS | |||
XXXXX XXXXXXXX | 14/01/2009 | 24634/2009 | |
ISTANZE IN FASE DI SCOPING VAS | |||
ASL | 13/01/2009 | 18828/2009 | |
A2A | 15/01/2009 | 23418/2009 | |
AMAT | 20/01/2009 | 36769/2009 | |
ATM | 23/01/2009 | 49873/2009 | |
ARPA | 27/01/2009 | 61852/2009 | |
VARIANTE URBANISTICA | |||
ISTANZE ALL' AVVIO DI PROCEDIMENTO DI VARIANTE-ENTRO TERMINE | |||
COMITATO CANTALUPA | 28/01/2009 | 66292/2009 | |
XXXXXX XXXXXX | 02/02/2009 | 75505/2009 | |
COMITATO PORTAGENOVAPARTECIPATA | 02/02/2009 | 76183/2009 | |
WWF | 02/02/2009 | 76480/2009 | |
CISLAGHI-PRUSICKI | 02/02/2009 | 76510/2009 | |
PROGETTO ASSOCIAZIONE NAVIGLI | 02/02/2009 | 76816/2009 | |
LAGARE SPA | 02/02/2009 | 77431/2009 | |
XXXXXXX XXXXXXXXX | 02/02/2009 | 77482/2009 | |
ISTANZE ALL' AVVIO DI PROCEDIMENTO DI VARIANTE-FUORI TERMINE | |||
PORTA NUOVA GARIBALDI | 20/03/2009 | 224923/2009 | |
ANEMONE82 SRL | 19/03/2009 | 220271/2009 | |
STUDIO LEGALE MINASI | 15/04/2009 | 296149/2009 | |
ASS. OFTAL Milano | 11/03/2009 | ASS/158 |
L’Autorità Procedente, d’intesa con l’Autorità competente per la VAS, con atto formale (Determina Dirigenziale del 4 dicembre 2008) ha individuato in via preliminare gli Enti territorialmente interessati, i soggetti competenti in materia ambientale e i portatori d’interesse da invitare alla Conferenza di Valutazione e ha definito le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico, di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni, organizzando e coordinando le conseguenti iniziative.
Il processo di valutazione ambientale dell’A.d.P. si è caratterizzato per una costante e proficua interazione tra l’autorità procedente, l’autorità competente e i soggetti competenti in materia ambientale, che ha consentito di disporre della documentazione di lavoro necessaria e di contribuire allo sviluppo dei contenuti via, via consolidati, sia in merito alla definizione e articolazione degli elementi dell’Accordo di Programma, sia rispetto alle analisi ambientali effettuate per valutare lo stato attuale dell’ambiente e gli effetti potenziali dell’A.d.P.
In particolare, le attività sviluppate hanno seguito uno schema metodologico- procedurale definito nel rispetto di quanto previsto dalla Direttiva Comunitaria e dalle linee d’indirizzo regionali, di seguito riportato:
Fase | Soggetti coinvolti | Attività/Modalità | Tempi | |
Preparazione | Avvio della procedura | Autorità competente Settore Attuazione Politiche Ambientali della Direzione Centrale Mobilità Trasporti e Ambiente del Comune di Milano | Determina dirigenziale n. 42 (PG 598590/2008) Pubblicazione avvio del procedimento VAS e nomina autorità competente | 22 luglio 2008 29 luglio 2008 |
Autorità procedente | ||||
Settore Progetti Strategici della Direzione Centrale Sviluppo del Territorio del Comune di Milano | Determina dirigenziale per la nomina dei soggetti competenti in materia ambientale e degli enti territorialmente competenti e per la definizione delle modalità di partecipazione del pubblico | 4 dicembre 2008 | ||
Pubblicazione avvio procedimento di Variante Urbanistica | 31 dicembre 2008 | |||
Esame contributi del pubblico | febbraio 2009 | |||
Orientamento | Scoping | Autorità competente | I° seduta della Conferenza di | 15 dicembre 2008 |
Fase | Soggetti coinvolti | Attività/Modalità | Tempi | |
Settore Attuazione Politiche Ambientali del Comune di Milano | valutazione con presentazione del documento di scoping | |||
Autorità procedente | ||||
Settore Progetti Strategici del Comune di Milano | ||||
Soggetti competenti in materia ambientale | ||||
Enti territorialmente interessati | ||||
Elaborazione e redazione | Proposta di variante | Autorità procedente Settore Progetti Strategici | Incontri, istruttoria tecnica e redazione | dicembre 2008 aprile 2009 |
Rapporto Ambientale | Gruppo di lavoro per Vas e valutazioni trasportistiche con: - TEI s.p.a., - AMAT Sistemi Informativi e Pianificazione Traffico - Settore Pianificazione Mobilità Trasporti e Ambiente - Systematica s.p.a. - MM s.p.a. - Ufficio di piano per il P.G.T. - Rfi s.p.a. | |||
per relazione geologica: | ||||
- REA ricerche geologiche applicate - Istituto sperimentale RFI spa |
Fase | Soggetti coinvolti | Attività/Modalità | Tempi | |
Partecipazione alla fase di elaborazione | Messa a disposizione mediante pubblicazione sui siti web di Comune e Regione e presso gli uffici del Comune: | Autorità competente Settore Attuazione Politiche Ambientali Autorità procedente Settore Progetti Strategici | pubblicazione della documentazione integrale | 4 maggio 2009 |
- proposta di variante; - Rapporto Ambientale; - Sintesi non tecnica | ||||
Partecipazione alla fase di elaborazione | Forum pubblici | Autorità competente Settore Attuazione Politiche Ambientali del Comune di Milano | illustrazione e discussione della proposta e del Rapporto ambientale | 18 maggio 2009 26 maggio 2009 |
Autorità procedente Settore Progetti Strategici | ||||
Partecipazione alla fase di elaborazione | Seconda seduta della conferenza di valutazione | Autorità competente Settore Attuazione Politiche Ambientali | illustrazione e discussione della proposta di Variante urbanistica e del Rapporto ambientale | 28 maggio 2009 |
Autorità procedente | ||||
Settore Progetti Strategici | ||||
Soggetti competenti in materia ambientale | ||||
Enti territorialmente interessati | ||||
Partecipazione alla fase di elaborazione | Invio e illustrazione Variante e Rapporto ambientale ai ai consigli di zona | Autorità procedente Settore Progetti Strategici | illustrazione e discussione della proposta di Variante urbanistica e del Rapporto ambientale | 8 luglio 2009 20 luglio 2009 21 luglio 2009 |
Fase | Soggetti coinvolti | Attività/Modalità | Tempi | |
Partecipazione alla fase di elaborazione | Valutazione delle osservazioni e contributi pervenuti | Autorità competente Settore Attuazione Politiche Ambientali Autorità procedente Settore Progetti Strategici | valutazione delle osservazioni e contributi pervenuti in in funzione del loro recepimento, presa d’atto o risposta | giugno 2009 novembre 2009 |
Partecipazione alla fase di elaborazione | Parere motivato | Autorità competente Settore Attuazione Politiche Ambientali del Comune di Milano Autorità procedente Settore Progetti Strategici | parere formale sulla proposta di variante e sul rapporto ambientale espresso tenendo conto delle conferenze di valutazione, dei pareri e delle osservazioni pervenute | 16 novembre 2009 |
Adozione | formulazione della variante al PRG, con allegati il rapporto ambientale,la sintesi non tecnica e il parere motivato | Conferenza dei Rappresentanti | La Segreteria Tecnica dell’A.d.P. formula la proposta di variante al P.R.G., con allegati il rapporto ambientale, la sintesi non tecnica e il parere motivato | 16 dicembre 2009 |
Partecipazione al procedimento urbanistico | Pubblicazione della variante urbanistica corredata dal Rapporto Ambientale, dalla Sintesi Non Tecnica, dal Parere Motivato e dalla Dichiarazione Di Sintesi | Autorità procedente Settore Progetti Strategici | Deposito della Variante al P.R.G. del Rapporto Ambientale, Sintesi Non Tecnica, Parere Motivato e Dichiarazione Di Sintesi per sessanta giorni | 23 dicembre 2009 |
Partecipazione al procedimento urbanistico | controdeduzioni alle osservazioni e parere motivato finale | Autorità competente Settore Attuazione Politiche Ambientali del Comune di Milano Autorità procedente Settore Progetti Strategici | Recepimento o controdeduzioni alle osservazioni e al parere motivato finale |
Fase | Soggetti coinvolti | Attività/Modalità | Tempi | |
Approvazione | Conferenza dei rappresentanti | Su proposta della Segreteria Tecnica dell’AdP, formula ipotesi di accordo di programma con eventuali modifiche alla variante urbanistica in recepimento delle osservazioni | ||
Approvazione | Giunta regionale Lombardia | Approva l’ipotesi di accordo di programma in variante al P.R.G. | ||
Approvazione | sottoscrizione | Comune di Milano Regione Lombardia Ferrovie Dello Stato Europa Gestioni Immobiliari S.p.A | Sottoscrizione dell’accordo di programma in variante al P.R.G. | |
Approvazione | Ratifica | Consiglio Comunale | ratifica dell’AdP in variante al PRG comunale | |
Approvazione e pubblicazione | Presidente della Regione | Decreto di approvazione dell’AdP e pubblicazione sul B.U.R.L. | ||
Attuazione/ gestione | Monitoraggio | Collegio di vigilanza | Sviluppo del programma di monitoraggio anche sulla base dei commenti e delle osservazioni pervenute |
2. SOGGETTI COINVOLTI E MODALITA’ DI CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE DEL
PUBBLICO
Così come previsto dalla normativa vigente, si sono svolte due Conferenze di Valutazione e due
forum pubblici.
La prima seduta della Conferenza di Valutazione si è tenuta il 17 dicembre 2008; la seconda in data 28 maggio 2009.
I forum pubblici si sono tenuti rispettivamente in data 18 maggio e 26 maggio 2009. A questi sono succeduti tre incontri con i Consigli di zona competenti (2,3,4,5,6,8,9).
In generale, è stata riscontrata un’elevata partecipazione agli eventi organizzati, durante i quali sono emerse anche informazioni importanti che hanno contribuito sia al processo di costruzione del quadro conoscitivo, sia alla formulazione delle valutazioni preliminari alle proposte (si allegano i verbali delle conferenze di valutazione e l’elenco dei soggetti invitati e partecipanti alle due sedute della conferenza di valutazione).
Si veda anche l’allegato 3, relativo ai soggetti e agli enti a cui sono stati inviati gli avvisi di messa a disposizione del rapporto ambientale correlato alla proposta di variante urbanistica e di convocazione dei forum pubblici.
3. OBIETTIVI DELL’A.D.P. E VALUTAZIONE DELLA COERENZA Obiettivi generali specifici
La scelta e la definizione degli obiettivi generali dell’A.d.P. sono scaturite da una stretta collaborazione tra i soggetti proponenti e quelli valutatori.
Oltre agli obiettivi di carattere insediativo, sono stati inseriti una serie di obiettivi ambientali e conseguenti azioni e/o misure, in modo da perseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientali pertinenti e, in particolare, quelli derivanti dall’analisi del contesto locale ambientale e territoriale.
Le analisi e le valutazioni relative al progetto di riqualificazione dell’A.d.P. hanno portato all’individuazione di una serie di obiettivi generali e specifici di natura ambientale di seguito indicati.
Tabella 3-1 - Obiettivi generali e specifici dell’AdP
OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI DELL'ADP |
Obiettivo generale: Riqualificazione di estesi ambiti urbani dismessi e sottoutilizzati presenti in aree edificate |
Obiettivo specifico: Rispetto di un'elevata qualità architettonica e ambientale |
Obiettivo specifico: Riqualificazione dell'area e del contesto circostante |
Obiettivo generale: Potenziamento e riqualificazione del sistema ferroviario milanese e del sistema della mobilità |
Obiettivo specifico: Miglioramento della viabilità e del trasporto pubblico locale |
Obiettivo specifico: Potenziamento del sistema ferroviario milanese |
Obiettivo specifico: Realizzazioni di nuove connessioni viarie e morfologiche fra tessuti oggi separati |
Obiettivo specifico: Miglioramento del rapporto con la linea ferroviaria esistente |
Obiettivo generale: Sostenibilità dell'edificato e dei sistemi di produzione di energia |
Obiettivo specifico: Efficienza energetica degli edifici |
Obiettivo specifico: Utilizzo di sistemi efficienti per la produzione della energia |
In particolare, lo scenario delle azioni entro cui si muove la variante urbanistica è quello del potenziamento del sistema ferroviario milanese che rappresenta uno degli obiettivi strategici dell’accordo, finalizzato a consentire la crescita dell’utenza del trasporto pubblico per contrastare il fenomeno del traffico privato, quest’ultimo originato principalmente dall’area metropolitana di Milano.
Il sistema di trasporto in grado di intercettare gli spostamenti all’esterno dei confini comunali è la ferrovia suburbana.
Per consentire un riequilibrio della ripartizione modale a favore del mezzo pubblico è necessario perseguire i seguenti obiettivi:
• Trasformare il passante in metropolitana, aumentando la frequenza dei treni;
• Potenziare le linee ferroviarie;
• Rendere la cintura ferroviaria la circle line di Milano, aumentando le frequenze dei treni e il numero delle stazioni.
Affinché questi obiettivi possano essere raggiunti è necessario intervenire secondo le seguenti tre linee d’azione:
• Effettuare interventi sulle infrastrutture per la risoluzione dei punti critici del nodo e realizzando
nuove stazioni e fermate;
• Acquistare nuovo materiale rotabile con elevati standard prestazionali, di affidabilità e comfort, da dedicarsi alle linee che vertono su Milano;
• Incrementare i parcheggi nell’area esterna al comune di Milano per favorire l’interscambio privato-pubblico.
I proventi derivanti dalle plusvalenze dell’A.d.P. possono contribuire significativamente al finanziamento degli interventi sul nodo ferroviario, con particolare riferimento alla realizzazione delle opere infrastrutturali che sono condizione necessaria per l’esercizio dei nuovi servizi del servizio ferroviario nazionale.
La definizione degli obiettivi generali e specifici individuati per l’A.d.P. ha portato all’individuazione di una serie di obiettivi specifici ed azioni riferite a ciascun ambito analizzato (cfr. da Tabella 6 4 a Tabella 6 10 del Rapporto ambientale).
Il percorso che è stato seguito per arrivare alla definizione di tali obiettivi ha preso in considerazione sia gli obiettivi specifici per ciascun ambito, che i vincoli, intesi come “criteri di negoziazione”, specificati per ogni ambito di intervento nelle Linee-guida alla pianificazione esecutiva.
In particolare, tra obiettivi rientrano: la riqualificazione, la creazione di nuovi spazi pubblici, anche attrezzati a verde; la coerenza tra i pesi insediativi e la creazione di nuove connessioni viarie e ciclopedonali.
Mentre, sono considerati vincolanti l’edificabilità minima e massima, la quota di s.l.p. da destinare a funzioni di interesse generale e le quantità da destinare a verde e servizi pubblici, nelle varie forme ammesse dalla legge.
La valutazione della coerenza
I criteri e gli obiettivi di sostenibilità indicati dal Consiglio Europeo di Barcellona 2002 e quelli indicati dalla Strategia d’azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia (del CIPE 2.8.2002) sono perseguibili a livello territorialmente superiore rispetto al presente AdP.
Tuttavia, si ritiene che gli interventi previsti dall’A.d.P. presentino una serie di benefici ambientali riconducibili alle scelte operate nei settori dell’energia, dei trasporti e della mobilità e nella gestione delle acque, a questi riconducibili.
Gli interventi dell’A.d.P. risultano, altresì, coerenti con la maggior parte degli obiettivi individuati all’interno del Piano Territoriale Regionale per il sistema metropolitano.
Gli interventi di riqualificazione urbana previsti contribuiscono, infatti, ad integrare le diverse funzioni distribuite sul territorio attraverso un efficiente sistema di accessibilità sia veicolare che ciclopedonale.
Essi contribuiscono, inoltre, a migliorare la qualità del paesaggio urbano e il riutilizzo del suolo a favore di un intervento di riqualificazione edilizia, riducendo la diffusivisità dello sviluppo urbano, elemento critico per il mantenimento della qualità paesaggistica.
Le azioni individuate all’interno del Piano Territoriale Paesistico Regionale (P.T.P.R.) sono coerenti con le indicazioni e gli obiettivi dell’A.d.P. in termini di azioni volte alla riqualificazione dell’area.
Si sottolinea in tal senso l’obiettivo dell’A.d.P. di potenziare il sistema del verde e di creare connessioni tra tessuti oggi separati, rispettando le caratteristiche paesaggistiche storiche.
Per quanto riguarda la coerenza con gli obiettivi del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P)., si segnala che l’A.d.P. è perfettamente coerente con le politiche di sviluppo insediativo perseguite dal Piano che privilegiano gli interventi di riuso di aree già urbanizzate e il miglioramento dell’ambiente di vita urbana.
Dal punto di vista energetico, la realizzazione degli interventi persegue gli obiettivi del P.E.R., del PAE e, a livello comunale, del P.E.C. in quanto sarà posta attenzione all’efficienza energetica dei nuovi edifici realizzati e sul miglioramento del trasporto pubblico e del trasporto lento.
La realizzazione di nuove polarità funzionali in corrispondenza delle stazioni e in aree prima dimesse è coerente con gli obiettivi definiti per gli ambiti di addensamento metropolitano dal Programma Triennale per lo Sviluppo del Settore Commerciale.
Tali obiettivi incentivano, infatti, l’integrazione della funzione commerciale con le atre funzioni di attrattività urbana e con i sistemi di trasporto pubblico.
I cambiamenti previsti lungo i Navigli sono coerenti con quanto definito nel Piano Territoriale Regionale d'Area (P.T.R.A.) "Navigli Lombardi”, con il Programma Expo 2015 a livello di pianificazione comunale e con il Piano d’Ambito, il Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.) e il Piano di Tutela e Uso delle Acque a livello più elevato.
Sul lato dei trasporti gli interventi per il potenziamento e la riqualificazione del sistema ferroviario e del sistema della mobilità perseguono gli obiettivi contenuti nei piani relativi a questo ambito: P.G.T.U., P.U.M., P.T.S. e P.M.S.
In merito a questo aspetto, si sottolinea che gli interventi previsti dall’A.d.P. mirano a garantire un efficiente sistema di accessibilità alle aree che non vada a gravare ulteriormente sulle difficili
condizioni di traffico oggi esistenti in centro città, ma che sia anzi finalizzato a sgravare gli assi principali oggi congestionati.
L’A.d.P. risulta, infine, in linea con altri strumenti comunali come il Piano del verde e il Documento d’inquadramento delle politiche urbanistiche del Comune di Milano.
Gli obiettivi dell’A.d.P. sono risultati anche coerenti con gli obiettivi derivanti dall’analisi di contesto.
4. MODALITÀ DI INTEGRAZIONE DELLE CONSIDERAZIONI AMBIENTALI E CONSIDERAZIONE DEL RAPPORTO AMBIENTALE
Le considerazioni di carattere ambientale sviluppate nel corso delle analisi e contenute nel Rapporto Ambientale e in particolare l’individuazione e l’analisi delle sensibilità ambientali locali (criticità, valenze e vulnerabilità) hanno permesso di:
• individuare azioni di miglioramento della situazione ambientale soprattutto in relazione alle valenze e alle vulnerabilità locali;
• individuare una serie di criteri di valutazione della sostenibilità ambientale delle fasi successive di attuazione e monitoraggio della variante;
• individuare, in caso di effetti negativi, adeguate azioni/misure di mitigazione e/o di compensazione.
Nel corso della predisposizione dell’A.d.P. sono stati valutati gli effetti indotti sulle componenti ambientali anche attraverso una stima della variazione dei valori assunti da specifici indicatori di stato e di pressione. È stato così possibile esplicitare gli eventuali punti di incompatibilità tra le scelte delle varianti e i criteri di sostenibilità.
Non si sono evidenziate nel corso dell’analisi e delle valutazioni incompatibilità totali.
In caso, invece, d’incompatibilità parziali, che si verificano qualora un’azione induca effetti positivi su alcune componenti e negativi su altre, la valutazione ha portato ad accettare l’azione anche in presenza di criticità, individuando comunque delle misure di mitigazione e/o di compensazione.
Sulla base delle analisi di carattere ambientale svolte nel corso della fase di elaborazione della variante e contenute nel Rapporto Ambientale si è preso atto che, in senso generale, l’A.d.P. risulta complessivamente compatibile con i caratteri ambientali e territoriali rilevati sia nell’area vasta (area metropolitana milanese) che in quella locale (ambiti di intervento e aree limitrofe).
In generale, si sottolinea che, in presenza di interventi di riconversione di superfici territoriali dell'ampiezza di quelle in oggetto, è ovvio che l’elemento primario di valutazione del rapporto costi/benefici, in termini di impatti ambientali, è l’impostazione complessiva dell'intervento, sotto il profilo delle scelte ambientalmente sostenibili ed eco-compatibili, che siano assunte a presupposto della successiva definizione progettuale.
Sintesi degli effetti ambientali delle trasformazioni
In generale, nonostante, l’inserimento di circa 1.300.000 mq di superficie di nuovi insediamenti a destinazione mista, possa determinare un aumento in termini di consumi, fabbisogni ed emissioni, e di conseguenza quindi un impatto non trascurabile nei confronti di alcune delle componenti ambientali
considerate (atmosfera, rumore e ambiente idrico), si ritiene di poter affermare che il bilancio ambientale complessivo sia positivo.
Questa considerazione è avvalorata da una serie di vantaggi che il progetto di riqualificazione urbanistica delle aree dismesse oggetto dell’AdP comporta in relazione ad alcuni aspetti di carattere territoriale, urbanistico ed ambientale, di seguito analizzati.
I vantaggi principali sono da ricondurre ad un miglioramento generale della qualità della vita della città di Milano e degli abitanti, determinato dal fatto che l’assetto complessivo degli interventi garantisce un punto di equilibrio tra edificabilità e sostenibilità urbanistica, sotto il profilo morfologico, ambientale e di mobilità.
Gli interventi di riqualificazione urbana costituiscono, infatti, un miglioramento della viabilità locale (anche se localmente si può assistere all’aumento dell’attrattività di taluni ambiti - Farini e P.ta Genova), della fruibilità dell’ambiente attraverso un potenziamento delle linee di connessione pedonali e ciclabili e del verde (copertura dei binari, realizzazione di nuove piste ciclabili, realizzazione di spazi d’interesse generale e pubblici e realizzazione di parchi urbani).
I vantaggi sono anche ambientali: ci si riferisce, in particolar modo a quelli che derivano dal recupero delle aree dismesse che ha sicuramente ripercussioni positive in termini di qualità dei suoli, e a quelli derivanti dal generale miglioramento del clima acustico attuale grazie alla dismissione di parte degli scali e alle opere di mitigazione previste.
Riguardo al primo aspetto, ci si riferisce al fatto che oggi gli scali ferroviari dismessi vengono considerati siti potenzialmente contaminati in relazione al tipo di attività che le caratterizza o che le ha caratterizzate in passato (attività di manutenzione, logistica, presenza di cumuli di carbone, ecc…). Le indagini necessarie a garantire che i livelli di qualità dei suoli destinati alla realizzazione degli interventi previsti dalla Variante siano idonei alle diverse destinazioni funzionali previste, determineranno, a valle di eventuali operazioni di bonifica, un significativo miglioramento per la componente suolo.
In merito al secondo aspetto, si vuole porre l’attenzione sugli effetti che la dismissione di alcuni binari e la realizzazione di una serie d’interventi atti a mitigare l’impatto acustico possano in generale diminuire i livelli di pressione sonora generati dal passaggio di treni o comunque mitigarne gli effetti.
In ultimo, ma non in ordine d’importanza, si vuole sottolineare il vantaggio socio-economico che comporta l’AdP, in relazione al fatto che i nuovi insediamenti prevedono quote per l’edilizia economico-popolare, convenzionata o in locazione, nel rispetto delle normative e degli indirizzi comunali vigenti, anche attraverso meccanismi di tipo premiale.
Si ricorda, inoltre, che proventi derivanti dalle plusvalenze dell’AdP potranno contribuire significativamente al finanziamento degli interventi sul nodo ferroviario, con particolare riferimento alla realizzazione delle opere infrastrutturali che sono condizione necessaria per l’esercizio dei nuovi servizi ferroviari, con conseguente sgravio della mobilità su strada.
Le misure di mitigazione e compensazione
Gli interventi in oggetto si configurano come interventi di riqualificazione urbanistica e ambientale di aree collocate in un contesto fortemente antropizzato e situate in prossimità della linea ferroviaria. È dunque importante definire quali saranno le misure di mitigazione, volte alla riduzione degli impatti nei confronti dei nuovi ricettori, e le misure di compensazione sul territorio circostante.
In primo luogo, dovranno essere definiti interventi di mitigazione per attenuare l’impatto acustico del traffico ferroviario verso i nuovi insediamenti e verso quelli esistenti, quali barriere antirumore o operazioni di parziale copertura dei binari.
Azioni di questo tipo sono state previste, ad esempio, per gli ambiti di Porta Romana e Farini, dove la realizzazione di aree verdi e connessioni trasversali prevede anche la parziale copertura della linea ferroviaria e dove si prevedono azioni di protezione del rumore generato dai treni.
Anche nel caso di Xxxxx sono previsti manufatti pensili sul fascio binari. Sarà necessario valutare l’utilità di azioni di questo tipo anche per l’area di Lambrate, dove è stato previsto l’inserimento di residenze.
Al fine di limitare l’impatto acustico sui nuovi ricettori sarà inoltre molto importante fare attenzione alla disposizione degli edifici, in particolar modo di quelli adibiti a residenze.
Le abitazioni dovranno essere poste il più lontano possibile dal fascio binari, dalle strade più trafficate e dalle zone industriale ricadenti in classe VI e presso tali edifici dovranno essere garantiti i limiti definiti dalla normativa (a opera di colui che realizza l’opera e non del gestore delle fasce).
Sarà, inoltre, importante porre particolare attenzione alla loro disposizione interna, collocando preferibilmente i corridoi sul lato della ferrovia e riservando alle camere una posizione meno esposta al rumore. Se necessario si potranno limitare le aperture sul lato dei binari e si potrà ricorrere a sistemi passivi per abbattere i livelli acustici all’interno degli ambienti abitativi.
La copertura dei binari sarà finalizzata anche alla riduzione dell’impatto visivo del tracciato, soprattutto rispetto ai nuovi ricettori. A questo proposito, potrà essere previsto l'impianto di siepi e filari utilizzando specie arboree ed arbustive di altezza sufficiente a maturità per schermare il manufatto ferroviario.
In merito alle azioni di compensazione si ricorda che tra gli obiettivi dell’A.d.P. sono stati inseriti anche quelli di riqualificazione del contesto circostante e di potenziamento e riqualificazione del sistema ferroviario milanese e del sistema della mobilità.
Inoltre, in tutti gli ambiti di intervento è previsto l’inserimento di funzioni di interesse generale e spazi pubblici.
Eventuali altre misure mitigative degli impatti residui e di compensazione di quelli non mitigabili potranno essere individuati nelle successive fasi di valutazione ambientale (in sede di VIA).
5. MODIFICAZIONI E OSSERVAZIONI RISPETTO ALLA PROPOSTA INIZIALE DI VARIANTE
Nel corso del periodo intercorrente tra la messa a disposizione della proposta di variante e del Rapporto Ambientale e la data di redazione del presente documento, sono giunte una serie di osservazioni in merito alla variante urbanistica e al Rapporto Ambientale.
Le osservazioni di carattere ambientale o riferite ai contenuti della Variante urbanistica e dell’Accordo di Programma, sono state oggetto di analisi e di valutazione. Si rimanda al documento “Risposta alle osservazioni pervenute a seguito alla messa a disposizione in data 4 maggio 2009 del Rapporto Ambientale relativo alla Proposta di variante al P.R.G. in Accordo di Programma, per la trasformazione delle aree ferroviarie dismesse e in dismissione a Milano, correlata al potenziamento del sistema ferroviario milanese”. allegato al Parere Motivato che riporta tutte le risposte alle osservazioni pervenute.
La variante nella formulazione attuale rappresenta quindi l’esito di un confronto avvenuto nell’ambito delle procedure di pubblicizzazione, previste dalla legge e dai regolamenti comunali; sono infatti state valutate le osservazioni e i contributi pervenuti dal pubblico, dagli enti competenti e dai soggetti interessati al procedimento di valutazione ambientale strategica, dalle zone di decentramento coinvolte, dalla Commissione Edilizia Integrata del Comune di Milano, dalla Segreteria Tecnica dell’Accordo di Programma.
In particolare:
- sono state recepite le richieste di orientare maggiormente gli interventi verso la compatibilità ambientale, il risparmio energetico, la tutela delle acque e dell’aria, indicando precisi orientamenti in questo senso alla pianificazione attuativa;
- sono stati illustrati, per quanto possibile, gli obiettivi trasportistici dell’accordo di programma, illustrando al cap. 6 della relazione le strategie di potenziamento del nodo ferroviario;
- sono stati ulteriormente precisati i perimetri delle aree di effettiva dismissione ferroviaria, nel rispetto degli obiettivi urbanistici definiti;
- all’interno delle zone di trasformazione, sono state inoltre indicate le aree strumentali ferroviarie che collaborano alla riqualificazione urbanistica nonché, nella normativa tecnica, i termini di flessibilità dei confini ferroviari, all’interno o lateralmente alle aree di trasformazione;
- è stata accentuata la destinazione a verde delle aree di san Cristoforo, limitando la nuova edificazione al recupero delle strutture ferroviarie abbandonate;
- sono state ulteriormente precisate e quantificate le aree da destinare a verde e spazi pubblici nelle zone di trasformazione;
- sono stati parzialmente ridefiniti i Comparti urbanistici e le modalità attuative con la finalità di facilitare l’attuazione degli interventi più autonomi (San Cristoforo, Lambrate e Lugano) e la compensazione- coordinamento fra interventi edificatori e interventi di interesse pubblico (Farini, Greco-Breda, Genova, Romana, Rogoredo).
6. IL PARERE MOTIVATO
L’Autorità competente per la VAS, d’intesa con l’Autorità procedente, ha formulato in data 16.11.2009 il Parere Motivato (PG. 943911) che detta prescrizioni da recepire nel testo della Variante e del Rapporto Ambientale..
La tabella seguente sintetizza i contenuti del parere motivato recepiti nell’AdP
CONTENUTI DEL PARERE MOTIVATO | Recepimento nell’articolato dell’AdP |
Esprime, ai sensi dell’art. 15, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., nonché ai sensi del D.C.R. del 13 marzo 2007 n. XXXX/000 x xxx X.X.X. xxx 00 dicembre 2007 n. XXXX/0000 (xxxxxxxx 1 m), in attuazione dell’art. 4, comma 1, della L.R. 12/2005, parere favorevole a condizione che si ottemperi alle prescrizioni ed indicazioni contenute nel Rapporto Ambientale, così come modificato dall’accoglimento delle osservazioni riportate nell’allegato avente ad oggetto “Risposta alle osservazioni pervenute a seguito della messa a disposizione in data 4 maggio 2009 del Rapporto Ambientale, relativo alla proposta di variante al P.R.G. in Accordo di Programma, per la trasformazione delle aree ferroviarie dismesse e in dismissione a Milano, corredata al potenziamento del sistema ferroviario milanese” | Vengono modificati i seguenti Documenti della Variante al P.R.G. e della VAS correlata: - Relazione Illustrativa; - Linee-Guida; - Rapporto Ambientale; - Sintesi non Tecnica I documenti di Variante urbanistica e della Vas costituiscono parte integrante dell’AdP |
Dispone la trasmissione del parere motivato ai soggetti competenti in materia ambientale e agli enti territorialmente interessati, individuati con la determinazione dirigenziale del Settore Progetti Strategici n. 63 del 4 dicembre 2008; | |
Dispone di provvedere alla divulgazione del parere motivato per mezzo di pubblicazione del sito del Comune di Milano e della Regione Lombardia. |
7. MISURE PREVISTE IN MERITO AL MONITORAGGIO Monitoraggio del perseguimento degli obiettivi ambientali dell’A.d.P.
Nella tabella successiva si riportano gli obiettivi ambientali generali e specifici dell’AdP e gli indicatori che potranno essere oggetto di monitoraggio.
21
Tabella Monitoraggio
TEMA/Obiettivi specifici/Indicatori | Frequenza di rilevamento | Responsabilità | Frequenza di reporting | Componente ambientale interessata | |||||
Aria | Acqua | Suolo | Rumore | Paesaggio | Inquinamento luminoso | ||||
ENERGIA | |||||||||
Obiettivo specifico: efficienza energetica degli edifici | |||||||||
Quota di energia rinnovabile installata nelle nuove realizzazioni | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi In fase del rilascio del permesso di costruire | Amm.Comunale | Annuale | x | |||||
Classe energetica degli edifici (D.G.R. 5773 del 31 ottobre 2007) | In occasione del rilascio del permesso di costruire | Amm.Comunale | Annuale | x | |||||
Volumetrie realizzate secondo i criteri di bioedilizia e bioarchitettura utilizzati | In occasione del rilascio del permesso di costruire | Amm.Comunale | Annuale | x | |||||
Obiettivo specifico: utilizzo di sistemi efficienti per la produzione della energia | |||||||||
Utilizzo dell’acqua di falda | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi | Amm.Comunale | Annuale | X | X | ||||
Efficienza dei sistemi per la produzione di energia elettrica installati nell’area | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi | Amm.Comunale | Annuale | x | |||||
Unità immobiliari collegate alla rete di teleriscaldamento | Annuale | Amm.Comunale | Annuale | x |
TRASPORTI E MOBILITA’ | |||||||||
Obiettivi specifico: miglioramento della viabilità | |||||||||
Indicatori di congestione del traffico | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi Post operam: annuale | Amm.Comunale | Annuale | x | x | ||||
Lunghezza percorsi ciclo- pedonali | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi Post operam: annuale | Amm.Comunale | Annuale | x | x | ||||
Obiettivi specifico: miglioramento del trasporto pubblico | |||||||||
Numero di persone che si avvalgono del trasporto pubblico per accedere alle funzioni insediate | Annuale | Amm.Comunale | Annuale | x | x | ||||
Obiettivo specifico: connessioni urbane tra i tessuti oggi separati | |||||||||
Estensione delle aree a verde attrezzato in ambito urbano facilmente raggiungibili dagli utenti | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi In fase del rilascio dei permessi di costruire Post operam: annuale | Amm. Comunale | Annuale | x | |||||
Interventi di by pass della struttura ferroviaria | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi In fase del rilascio dei permessi di costruire Post operam: annuale | Amm. Comunale | Annuale | x |
Obiettivo specifico: miglioramento del rapporto con la linea ferroviaria esistente | |||||||||
Parcheggi di interscambio ferroviario | Post operam: annuale | Amm.Comunale | Annuale | x | X | ||||
Interventi di by pass della struttura ferroviaria (coperture, ecc.) | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi In fase del rilascio dei permessi di costruire Post operam: annuale | Amm. Comunale | Annuale | x | x | ||||
Risanamento acustico della linea | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi Piano di risanamento acustico della linea ferroviaria In fase di rilascio dei permessi di costruire | Amm. Comunale RFI | Annuale | x | |||||
PAESAGGIO | |||||||||
Obiettivo specifico: garanzia dell’unitarietà paesistica degli interventi | |||||||||
Dimensione dei lotti di intervento | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi | Amm. Comunale | Annuale | x | |||||
Mq di aree a verde per ogni mq di area ricadente negli ambiti di trasformazione | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi | Amm. Comunale | Annuale | x | |||||
Mq di aree dedicati ad alberature | In occasione dell’approvazione dei | Amm. Comunale | Annuale | x |
Piani Attuativi | |||||||||
Interventi di mitigazione e compensazione ambientale per le nuove aree e per le aree esistenti | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi | Amm. Comunale/Proprietà | Annuale | X | x | ||||
ATMOSFERA | |||||||||
Obiettivi specifici: contenimento delle emissioni in atmosfera | |||||||||
Emissioni atmosferiche dovute ai nuovi insediamenti abitativi e produttivi | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi Post operam: annuale | Amm. Comunale | Annuale | x | |||||
Emissioni atmosferiche dovute al traffico veicolare circolante negli ambiti aggetto dell’AdP | In occasione dell’approvazione dei Piani Attuativi Post operam: annuale | Amm. Comunale | Annuale | x |
DIREZIONE CENTRALE SVILUPPO DEL TERRITORIO
SETTORE PROGETTI STRATEGICI
Parallelamente alla verifica dell’avanzamento delle attività finalizzate al perseguimento degli obiettivi ambientali dell’AdP, verrà sviluppato il monitoraggio delle risorse ambientali potenzialmente impattate dalla realizzazione degli interventi previsti nello stesso AdP. In particolare, saranno oggetto di monitoraggio i temi indicati nella tabella successiva.Tali attività di monitoraggio si affiancheranno a quelle istituzionalmente eseguite da altri Enti quali ARPA, Provincia, ecc.
I risultati dei monitoraggi effettuati saranno raccolti in una Pubblicazione a cura dell’amministrazione comunale che avrà frequenza annuale.
Tema | Frequenza | Responsabilità | Frequenza di reporting | Verifica |
Inquinamento acustico | ||||
Livelli acustici ai ricettori attuali ed eventuali situazioni di superamento dei limiti | Ante operam in fase di VIA dei PII e Valutazione previsionale di impatto acustico | Estensore del SIA | Una tantum | Comune, ARPA |
Previsionale in sede di VIA del PII e Valutazione previsionale di impatto acustico Post operam | Estensore del SIA Proponente Amm. Comunale | Una tantum Biennale nell’ambito della relazione biennale sull’inquinamento acustico | Comune, ARPA ARPA | |
Inquinamento atmosferico | ||||
Misura delle concentrazioni di PM10, PM2.5, NOx, CO | Ante operam: 2 campagne da 15 giorni | Amministrazione comunale/ARPA | Una tantum | ARPA |
Misura delle deposizioni di polveri | In corso d’opera: in corrispondenza delle lavorazioni più importanti dal punto di vista della movimentazione di terre e materiali | Amministrazione comunale/ARPA | Annuale per la durata dei lavori | ARPA |
Post operam: 2 campagne da 15 giorni | Amministrazione comunale/ARPA | Biennale | ARPA |
Milano, 20.11.2009
L’AUTORITA’ PROCEDENTE
Comune di Milano Settore Progetti Strategici Arch. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
26
allegato 3
SOGGETTI ED ENTI A CUI E’ STATA DATA COMUNICAZIONE DEL DEPOSITO DEL RAPPORTO AMBIENTALE e DEI FORUM PUBBLICI
AUTORITÀ COMPETENTE VAS Settore Attuazione Politiche Ambientali Del Comune Di Milano SETTORE PIANIFICAZIONE MOBILITÀ E TRASPORTI DEL COMUNE DI MILANO
ENTI E SOGGETTI INTERESSATI
ARPA Dipartimento Provinciale di Milano
ASL Dipartimento di Prevenzione Medica Area Dip.le P.S.A.L.T. AMAT Ambiente e Energia
REGIONE LOMBARDIA COMMISSIONE PROVINCIALE DEL PAESAGGIO
REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
REGIONE LOMBARDIA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA
F.S. s.p.a.
F.S. Sistemi Urbani s.p.a.
R.F.I. s.p.a. Direzione Compartimentale Movimento Milano
MINISTERO BENI CULTURALI – DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA
PROVINCIA di Xxxxxx X0X s.p.a.
COMUNE DI CORSICO
Metropolitana Milanese s.p.a. Azienda Trasporti Milanesi s.p.a.
Europa Gestioni Immobiliari s.p.a. AGENZIA DEL DEMANIO Filiale Lombardia
FIP – Fondo Immobili Pubblici – Investire Immobiliare s.g.r.
GUARDIA DI FINANZA – Comando Regionale Lombardia e Comando Provinciale Milano AGENZIA DELLE DOGANE Direzione Regionale
ZONE DECENTRAMENTO 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9
ASSOCIAZIONI
Naviglilive Wwf Assolombarda
Camera di Commercio di Milano Ance
Assimpredil
Commercianti Porta Genova E Solari Camera del lavoro milano Legambiente
Italia Nostra Meglio Milano Ciclobby Fondoambiente CGIL
Cisl Uil
Opera Federativa Trasporto Ammalati A Lourdes Fondazione Fratelli Di San Francesco D’assisi
ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO
COLLEGIO DEGLI INGEGNERI DI MILANO
POLITECNICO DI MILANO
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx
COMITATI CITTADINI
COORDINAMENTO DEI COMITATI CITTADINI MILANESI COMITATO QUARTIERE CANTALUPA
COMITATO PORTAGENOVAPARTECIPATA COMITATO DEI NAVIGLI
COMITATO DI QUARTIERE METROPOLITANO SA.SBEM COMITATO VALTELLINA E DINTORNI
COMITATO CIVICO DIRITTI DEGLI UTENTI
RAPPRESENTANTI INQUILINI F.S.
Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx
SOC. IMMOBILIARI
Lagare s.p.a Xxxxx s.p.a.
SINGOLI CITTADINI
Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx