CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO: L’ISTITUTO NORMATIVO E LE SUE POTENZIALITÀ COME STRUMENTO DI GOVERNANCE PER L’IMPRESA
CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO: L’ISTITUTO NORMATIVO E LE SUE POTENZIALITÀ COME STRUMENTO DI GOVERNANCE PER L’IMPRESA
Xxxxxx Xxxxxxx
Verona, 28 novembre 2008
La certificazione dei contratti di lavoro e di appalto: cos’è e a cosa serve
Procedura volontaria e congiunta
delle parti contrattuali finalizzata a:
ridurre il contenzioso in materia di qualificazione
dei contratti di lavoro
distinguere concretamente il contratto di appalto dalla somministrazione di lavoro
Un utile strumento di difesa:
la certificazione dei contratti
• Fonte:
- artt. 75-84 D.Lgs. 276/2003
• Iter:
- Istanza (elementi essenziali –a pena di improcedibilita’:
indicazione del trattamento retributivo, fiscale)
- Convocazione e audizione parti
contributivo e
- Redazione dell’atto di certificazione (termine procedimento: entro 30 gg. dall’istanza)
- Eventuale ricorso: tentativo obbl. a comm. di certificazione
Finalità
Al fine di ridurre il contenzioso in materia di qualificazione dei contratti materia di qualificazione dei contratti di lavoro, di lavoro, le parti possono le parti possono ottenere la certificazione del contratto secondo la procedura volontaria stabilita dal Titolo VIII stabilita dal Titolo VIII (artt 75 - 84, D.Lgs nr. 276/03).
Volontà assistita delle parti
Rapporti certificabili
All’autonomia negoziale delle parti è consentita la certificazione di ogni forma di contratto, tipico ed atipico, da cui scaturisca un rapporto di lavoro.
Art. 75, comma 1,D.Lgs. nr 276/03
Articolo 76 - Organi di certificazione
a) gli enti bilaterali costituiti nell'ambito territoriale di riferimento ovvero a livello nazionale quando la commissione di certificazione sia costituita nell'ambito di organismi bilaterali a competenza nazionale;
b) le Direzioni provinciali del lavoro e le province;
c) le università pubbliche e private, comprese le Fondazioni universitarie;
c bis) il Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro;
c ter) i consigli provinciali dei consulenti del lavoro esclusivamente per i contratti di lavoro instaurati nell'ambito territoriale di riferimento senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Inoltre …..
Le commissioni di certificazione possono concludere convenzioni con le quali prevedano la costituzione di una commissione unitaria di certificazione.
I vantaggi della certificazione
le parti sono assistite nella qualificazione del rapporto di lavoro;
la qualificazione certificata resiste alle contestazioni degli organi di vigilanza e conserva efficacia fino a sentenza del Tribunale.
Gli effetti della certificazione
art. 79: "Gli effetti dell'accertamento dell'organo preposto alla certificazione del contratto di lavoro permangono, anche verso i terzi, fino al momento in cui sia stato accolto, con sentenza di merito, uno dei ricorsi giurisdizionali esperibili ai sensi dell'art. 80, fatti salvi i provvedimenti cautelari".
L'effetto della certificazione consiste nella temporanea inefficacia di qualsiasi atto che presupponga una qualificazione del contratto diversa da quella certificata.
Tale effetto può essere superato esclusivamente attraverso una successiva differente valutazione del giudice, al quale il legislatore non può sottrarre la qualificazione dei rapporti finalizzata al riconoscimento dei diritti che ne conseguono (art. 24, comma 1, Cost.).
Verifica ispettiva
Tentativo obbligatorio di conciliazione presso la Commissione che ha certificato il contratto.
NESSUN DISCONOSCIMENTO E DIVERSA QUALIFICAZIONE DEL CONTRATTO DI LAVORO.
Ricorso al giudice ordinario
per erronea qualificazione del contratto
cioè erronee conclusioni della commissione sulla natura del contratto
l’atto è nullo ab origine
per difformità tra il programma negoziale certificato e la sua successiva attuazione
sarà la sentenza ad accertare il momento in cui ha avuto inizio la difformità tra le effettive
modalità di svolgimento del rapporto e le modalità pattuite
con effetto (ex nunc).
per vizi del consenso
vale a dire per errore, dolo e violenza:
è prevedibile che dolo e violenza rimarranno sempre casi accademici, diversamente potrebbe accadere riguardo le impugnazioni per errore
Ricorso al giudice amministrativo
contro l’atto amministrativo di certificazione
per violazione delle norme sul procedimento
per eccesso di potere
Al TAR nella cui giurisdizione ha sede la commissione che ha certificato il contratto (termine decadenziale: 60gg.)
Ricorso al giudice amministrativo
Improbabile ricorso delle Parti (TERMINE DECADENZIALE);
i terzi (soggetti pubblici) - vulnerati dall’immediata efficacia della certificazione nella loro sfera giuridica; e, pertanto portatori di un interesse a ricorrere - a far valere la violazione del procedimento,
Sembra improbabile la violazione di legge che verte sul procedimento;
Più importante è forse l’ipotesi dell’eccesso di potere.
Effetti: se il ricorso viene accolto, l’atto di certificazione (atto amministrativo) viene annullato.
La certificazione presso l’Università di Modena e Reggio Xxxxxx: non solo “con” le aziende, ma anche “grazie a” le aziende
Sintesi dei risultati di tale esperienza:
in termini di incontro e di interazione tra Università e mondo delle imprese
in termini di sviluppo di filoni di ricerca di interesse comune
La Commissione di certificazione del
Centro Studi Internazionali e Comparati “Xxxxx Xxxxx” dell’Università di Modena e Reggio Xxxxxx
Regolamento interno
Procedura:
• istruttoria approfondita (del contratto come
documentalmente presentato)
• eventuale richiesta di integrazioni
• audizione delle parti (in contraddittorio o
separatamente)
• delibera collegiale alla presenza del Presidente + almeno 2 membri (diverso peso delle delibere all’unanimità o a maggioranza)
• possibilità di partecipazione delle autorità pubbliche
La Commissione di certificazione del
Centro Studi Internazionali e Comparati “Xxxxx Xxxxx” dell’Università di Modena e Reggio Xxxxxx
Membri della Commissione:
• Presidente: può essere sostituito solo in caso di:
rinuncia
impedimento oggettivo non compatibile con la chiusura del procedimento nei termini di legge
conflitto di interessi
e comunque soltanto da docenti di diritto del lavoro di ruolo a tempo pieno La sostituzione è deliberata dal Dipartimento di Economia aziendale della Facoltà di
Economia della Università di Modena e Reggio Xxxxxx previa comunicazione alla direzione
competente del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
• Segretario:
per la sostituzione il Presidente deve scegliere tra i membri ordinari
• Commissari:
obbligo di xxxxxxxsi dal partecipare in qualsiasi forma alle attività della Commissione
’
in caso di conflitto di interessi e in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza (l’interessato comunicherà preventivamente la propria motivata astensione al Presidente, che provvederà di conseguenza, disponendo per la sostituzione
.
La Commissione di certificazione del
Centro Studi Internazionali e Comparati “Xxxxx Xxxxx” dell’Università di Modena e Reggio Xxxxxx
Principali materiali rinvenibili sul SITO (xxx.xxx.xxxxxxx.xx):
Riferimenti per contattare la Commissione
Modelli di istanza di certificazione e di tentativo obbligatorio di conciliazione
Struttura e composizione della Commissione (con nominativi dei Commissari e cv)
Regolamenti
Modelli contrattuali
Normativa di riferimento
Domanda di costituzione e decreto di istituzione del 22.02.2005
La Commissione di certificazione del
Centro Studi Internazionali e Comparati “Xxxxx Xxxxx” dell’Università di Modena e Reggio Xxxxxx
Attività svolte:
Certificazione dei contratti di lavoro e di appalto
Assistenza e consulenza (circa 100 committenti)
Redazione di studi e ricerche congiunte
Organizzazione di convegni e seminari
(rivolti ad imprese, ma anche nell’ambito della alta formazione universitaria, all’interno della scuola di dottorato)
Attivazione di borse di dottorato con internship in
azienda
Numero di istanze di certificazione pervenute
dalla data di costituzione della Commissione (22.02.05)
- dati a settembre 2008
Totale istanze ricevute: 3818
Xx.xx.xxx. 3014
Lavoro subordinato a tempo pieno
ed indeterminato 732
Appalto 32
Apprendistato 30
Associazione in partecipazione 7
Distacco 1
Regolamento di cooperativa 1
Lavoro autonomo 1
Certificazioni effettuate dalla data di costituzione della Commissione (22.02.2005)
- dati a settembre 2008
Provvedimenti di certificazione emessi (di accoglimento delle istanze): 2727
• Xx.xx.xxx. 1968
• Lavoro subordinato a tempo pieno
ed indeterminato 732
• Appalto 23
• Associazione in partecipazione 4
• Lavoro autonomo 0
• Apprendistato 0
• Distacco 0
• Regolamento di cooperativa 0
Certificazioni non effettuate dalla data di costituzione della Commissione
- dati a settembre 2008
Provvedimenti di certificazione non emessi: 1091
• Xx.xx.xxx. 1046
• Apprendistato 30
• Appalto 9
• Associazione in partecipazione 3
• Lavoro autonomo 1
• Distacco 1
• Regolamento di cooperativa 1
• Lavoro subordinato a tempo
pieno ed indeterminato 0
Ragioni della mancata emissione di provvedimenti di accoglimento
(Tot.: 1091)
• Sospensione a seguito di un primo esame
della Commissione istruttoria 522
• Altri motivi (accesso ispettivo presso l’azienda istante, mancata presentazione di una delle parti all’audizione, mancata
risposta delle parti alla richiesta di integrazioni
o chiarimenti) 528
• Sospensione su richiesta delle parti 15
• Provvedimenti di diniego 18
• In attesa di delibera 6
• Istanze nulle 2
Un bilancio… di successo
La finalità perseguita dal legislatore è stata raggiunta?
Se si guarda semplicemente ai dati “quantitativi”… si è ancora lontani dall’obiettivo di diminuire la mole di contenzioso che grava sui giudici del lavoro
Se però si presta attenzione ai dati “qualitativi”… sono ben visibili i primi segnali di cambiamento:
• Volontà di miglioramento
• Certificazione non più vista come un “costo”, ma come un investimento, o meglio ancora come una forma di “assicurazione”
• Abbandono progressivo di pre-impostazioni ideologiche
La certificazione dei contratti di lavoro e di appalto: le finalità realmente perseguite dalle aziende
Per i contratti aventi ad oggetto una prestazione di lavoro:
Rendere “vano” l’accesso ispettivo;
Esplicitare al lavoratore i diritti e i doveri connaturati al rapporto prescelto (in modo da limitare in concreto il contenzioso in materia di qualificazione dei rapporti di lavoro).
Per i contratti di appalto:
Avere garanzie sulla “qualità” e “affidabilita’” del proprio partner commerciale.
La certificazione: le finalità perseguite più recentemente dalle imprese
Migliorare le relazioni di lavoro;
Migliorare la gestione delle relazioni sindacali
Coltivare una logica di responsabilità sociale di impresa
Certificazione dei contratti di lavoro: quale futuro?
Superamento sia delle “impostazioni ideologiche” del
tipo flessibilit = precariet , sia delle tentazioni di
“azzardo morale” da parte delle imprese;
La responsabilità sociale dell’impresa: comunicazione e garanzia di qualità nella gestione etica delle relazioni di lavoro;
Arbitrato, quale strumento di veloce e sostanziale risoluzione dei conflitti di lavoro (certezza dei rapporti giuridici).