PIANO – PROGRAMMA AGGIORNAMENTO 2020-2022
PIANO – PROGRAMMA AGGIORNAMENTO 2020-2022
INDICE
1) IL TERRITORIO E LA POPOLAZIONE
2) L’AZIENDA.
3) LE FORME DELLA GOVERNANCE.
4) IL SISTEMA QUALITA’.
5) IL SISTEMA REGOLAMENTARE.
6) GLI ASSETTI ORGANIZZATIVI.
7) I CONTRATTI DI SERVIZIO.
8) LE STRUTTURE EROGATIVE.
9) IL PATRIMONIO.
10) LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
11) LA PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE
12) IL PIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE
13) IL PIANO TRIENNALE DELLE ASSUNZIONI
14) I MECCANISMI DI PARTECIPAZIONE E TUTELA.
15) IL PIANO DI COMUNICAZIONE
16) IL SISTEMA TERRITORIALE DEI SERVIZI.
IL TERRITORIO E LA POPOLAZIONE
L’Ambito S01-3 è parte della vasta Piana denominata “La Valle del Sarno” che si estende su quasi tutta la parte occidentale della provincia di Salerno e lungo l’ultimo arco costiero del Golfo di Napoli.
Il territorio dell’Ambito S01-3 si colloca proprio nell’arco centrale della Valle del Sarno, nel punto di congiunzione dell’Asse Salerno-Nola con l’Asse Napoli-Salerno, è costituito dai Comuni di Pagani, X. Xxxxxxx sul Sarno, S. Xxxxxxxxx Xxxxx e Sarno coincidenti con l’area del Distretto Sanitario n°62 dell’ASL Salerno.
Si estende su una superficie complessiva di 66,33 kmq con una popolazione al 31 dicembre 2018 pari a 88.540 abitanti e una densità di 1446,97 ab/kmq, progressivamente crescente da Sarno (789 ab/kmq) e Pagani (2967 ab/kmq). Una densità quattro volte superiore alla media regionale (428 ab/kmq) e ben sette volte superiore alla media provinciale (223,8 ab/kmq) a testimoniare l’elevato tasso di popolosità dell’area rispetto al resto del territorio provinciale, molto più simile alle densità abitative dell’area napoletana.
I valori demografici rilevano una popolazione in progressivo calo nell’ultimo decennio nonostante il concorso della popolazione immigrata. Nei due Comuni maggiori il tasso di mortalità già nel 2018 ha superato il tasso di natalità e la percentuale di popolazione anziana (65anni >) ha superato la percentuale di popolazione 0-14 anni.
Fonte ISTAT Dati al 31/12/ 2019 | PAGANI | SARNO | SAN MARZANO SUL SARNO | SAN XXXXXXXXXX TORIO | TOTALE DI AMBITO |
Estensione territoriale | 11,98 Kmq | 40 kmq | 5,19 | 9,16 | 66,33 |
Popolazione totale | 35.538 | 31.585 | 10.539 | 10.878 | 88.540 |
Densità ab/Kmq | 2967,4 | 789,6 | 2030,9 | 1188 | 1446,97 |
Età media | 41 | 41,6 | 39,9 | 38,3 | 40,2 |
Media componenti per famiglia | 2,88 | 2,66 | 2,96 | 2,90 | 2,85 |
Stranieri residenti | 2,9 % | 6,5 % | 11,6 | 8,0 | 7,25 |
Indice di vecchiaia | 112,2 | 118,4 | 97,8 | 74,3 | 100,67 |
Indice di natalità /1000 | 8,00 | 9,5 | 9,5 | 11,0 | 9,5 |
Indice di mortalità /1000 | 8,3 | 9,7 | 8,3 | 8,3 | 8,6 |
Fonte ISTAT Dati al 31/12/ 2019 | PAGANI | SARNO | SAN MARZANO SUL SARNO | SAN XXXXXXXXXX TORIO | TOTALE DI AMBITO |
Percentuale popolazione 65> | 17,20 | 17,85 | 15,79 | 12,89 | 15,9 |
Percentuale popolazione 0-14 anni | 15,33 | 15,07 | 16,14 | 17,35 | 15,8 |
2) L’AZIENDA
L’Ambito S01-3 nasce dalla separazione dell’Ambito S1, in tre nuovi Ambiti, uno per ogni distretto sanitario. Il nuovo Ambito è costituito dai Comuni di Pagani (Capofila), Sarno, Xxx Xxxxxxxxx Xxxxx x Xxx Xxxxxxx Xxx Xxxxx che si sono dati la forma associativa e di gestione della Convenzione ex art. 30 del TUEL e dell’azienda consortile ex art. 31 e 114 del TUEL.
L’Azienda nasce dall’esigenza di dare maggiore stabilità al sistema territoriale dei servizi e ai suoi operatori.
Esso si configura come ente strumentale dei Comuni associati ed è dotata di personalità giuridica, di autonomia gestionale, imprenditoriale e di bilancio.
a) Finalità e scopi:
L’Azienda persegue i seguenti scopi:
L’attività dell’Azienda è finalizzata all’esercizio di servizi socio-assistenziali, culturali, educativi e per l’infanzia, sociosanitari integrati, servizi farmaceutici e di tutela del benessere, e più in generale, alla gestione associata dei servizi alla persona mediante la gestione associata ed integrata degli interventi e dei servizi sociali in attuazione dei programmi e delle azioni definite nel Piano di Zona dell’Ambito Territoriale S01-3.
E’ prevista, altresì, la gestione di ulteriori attività e servizi nel campo sociale, assistenziale, educativo, sociosanitario e nelle aree di intervento legate alla salute e al benessere fisico e psichico dei cittadini, nonché la gestione di interventi di promozione e intermediazione lavoro, formazione, consulenza e orientamento.
I servizi facenti capo all’Azienda sono erogati nei confronti di tutta la popolazione residente nel territorio degli Enti Consorziati e sono prevalentemente destinati alle fasce deboli della cittadinanza, con particolare priorità per il sostegno alle responsabilità familiari e alle famiglie in difficoltà, alla prima infanzia e ai minori, ai disabili, agli anziani, alla popolazione giovanile, alle persone non autosufficienti, agli immigrati, rom e sinti e senza fissa dimora, alla popolazione indigente .
L’Azienda può inoltre svolgere attività di consulenza e di collaborazione a favore di soggetti pubblici o privati che operano in campo sociale ed assistenziale, nonché fornire specifici servizi socio-assistenziali aggiuntivi rispetto a quelli conferiti ai sensi del comma 1, mediante stipulazione di specifici contratti di servizio.
L’Azienda ha durata fino al 14 novembre 2046 salvo proroga.
b) Gli organi.
Gli organi dell’Azienda si articolano in tre distinte tipologie:
a) Organi di indirizzo e di controllo;
b) Organi di gestione;
c) Organi di revisione economico-finanziaria.
Gli organi di indirizzo e di controllo sono:
a) L’Assemblea Consortile (costituita dai Sindaci e dai Comuni aderenti);
b) Il Consiglio di Amministrazione;
c) Il Presidente del CdA
L’organo di gestione dell’Azienda è il Direttore Generale.
L’organo di revisione economico – finanziaria è il revisore unico.
• L’Assemblea Consortile.
L’Assemblea Consortile è organo di indirizzo, di controllo politico-amministrativo e di raccordo con gli Enti aderenti ed in quanto organo permanente, non è soggetto a rinnovi per scadenze temporalio a variazioni nella compagine, salvo quando si verifichi un cambiamento nella titolarità delle cariche.
Essa è composta dai Sindaci di ciascun Ente Consorziato o da loro delegato aventi quota di partecipazione centesimale.
L’Assemblea, rappresenta unitariamente gli Enti Consorziati e, nell’ambito delle proprie finalità, ha competenze rispetto ai seguenti atti, nei limiti degli atti fondamentali di competenza dei consigli comunali: elegge, nel proprio seno il Presidente e il Vice Presidente dell’Assemblea; nomina il Presidente e i membri del Consiglio di Amministrazione; determina lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione e la revoca dei singoli membri nei casi previsti dallo Statuto; nomina il Revisore dei conti; stabilisce il valore del gettone di presenza degli amministratori e il trattamento economico del revisore dei conti; determina gli indirizzi strategici dell’Azienda, cui il Consiglio
d’Amministrazione dovrà attenersi nella gestione; nomina e revoca i rappresentanti dell’Azienda
negli enti cui essa partecipa;
Essa, inoltre, delibera sui seguenti oggetti: proposte di modifiche allo Statuto dell’Azienda, da trasmettere per approvazione agli organi di tutti gli Enti consorziati; richieste d’ammissione d’altri Enti all’Azienda; accoglimento di conferimenti di servizi o capitali; scioglimento dell’Azienda; modalità di compartecipazione a carico dell’utenza convenzioni, accordi di programma o atti d’intesa con le Istituzioni del Servizio Sanitario Nazionale e/o altri Enti Pubblici; accensione di mutui; approvazione e modifica del regolamento sul funzionamento del Consiglio d’Amministrazione; acquisti e alienazioni a qualsiasi titolo di beni immobiliari e le relative permute.
L’Assemblea Consortile si riunisce in xxx xxxxxxxxx xxxxxx due volte l’anno, in due sessioni ordinarie, rispettivamente per approvare il Bilancio Preventivo annuale e pluriennale, ed il Bilancio Consuntivo dell’Azienda, mentre, in via straordinaria può riunirsi in ogni momento, su iniziativa del suo Presidente o su richiesta del Consiglio d’Amministrazione o quando ne sia fatta domanda da uno o più componenti che rappresentino almeno due enti consorziati.
Alle sedute dell’Assemblea Consortile partecipano il Presidente del Consiglio di Amministrazione, il Presidente del CdA o un componente del CdA da questi delegato, il Direttore e un segretario verbalizzante. Le deliberazioni sono adottate in forma palese.
L’Assemblea Consortile è validamente costituita in prima convocazione con l’intervento di tanti componenti che rappresentino almeno 70/100 e almeno la metà più uno degli enti consorziati, in mancanza del numero legale, in seconda convocazione è validamente costituita se è presente almeno la metà degli Enti consorziati e che rappresentino almeno 50/100 di voti assembleari e delibera a maggioranza dei voti centesimali rappresentati nella seduta. Le sedute dell’Assemblea sono pubbliche.
• Il Consiglio di Amministrazione (CdA)
L’Azienda è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, nominato dall’Assemblea Consortile, composto da 3 membri, compreso il Presidente, il quale elegge nel suo seno un Vice Presidente che collabora con il Presidente e lo sostituisce, ad ogni effetto, in caso d’assenza o impedimento temporanei.
Esso dura in carica 3 anni ed è rinnovabile per un solo triennio consecutivo.
L’attività del Consiglio di Amministrazione è collegiale, non si considera validamente costituito se non intervengano almeno due membri e delibera a maggioranza dei voti dei presenti.
Il Consiglio d’Amministrazione: a) predispone le proposte di deliberazione dell’Assemblea; b) sottopone all’Assemblea i Piani e Programmi annuali; c) delibera sull’acquisizione di beni mobili; d) delibera sulle azioni da promuovere o da sostenere innanzi alle giurisdizioni ordinarie e speciali; e) effettua i riallineamenti tecnici con cui periodicamente si provvede ad aggiornare il numero dei voti spettanti ad ogni Ente consorziato.
Competono inoltre al CdA:
la nomina del Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione medesimo; b) la nomina del Direttore; c) l’approvazione dei regolamenti e delle disposizioni per la disciplina ed il funzionamento dei presidi e dei servizi e l’approvazione del regolamento di organizzazione; d) il conferimento, su proposta del Direttore, di incarichi di direzione di aree funzionali e di collaborazioni esterne ad alto contenuto di professionalità; e) le deliberazioni su lavori e forniture per un importo superiore a quello delegato alla competenza del direttore; f) l’apertura di conti correnti bancari e postali, e le richieste di affidamenti di qualsiasi tipo ed importo; g) la predisposizione degli atti preparatori, da sottoporre poi all’approvazione dell’Assemblea Consortile; h) la definizione del piano tecnico-gestionale, compresa la dotazione organica dei servizi, dei bilanci preventivi; i) la definizione del regolamentolinee guida inerenti la disciplina dei contratti per l’acquisto di beni e servizi; j) la definizione del livello di delega delle funzioni al Direttore; k) l’adozione di tutti gli atti ad esso demandati dal presente Statuto e in generale, tutti i provvedimenti necessari alla gestione amministrativa dell’Azienda, che non siano riservati per Statuto all’Assemblea Consortile, al Presidente e al Direttore.
Il Consiglio di Amministrazione risponde del proprio operato all’Assemblea Consortile.
• Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Azienda di fronte a terzi ed in giudizio.
Nello specifico, spetta inoltre al Presidente: promuovere l’attività dell’Azienda; convocare il CDA e presiederne le sedute; curare l’osservanza dello statuto e attuare le finalità previste dallo statuto e dagli atti di indirizzo e programmazione emanati dall’assemblea; vigilare sull’osservanza dei regolamenti da parte del personale e di tutti coloro che hanno rapporti con l’amministrazione dell’ente; decidere e disporre, in casi urgenti, su qualunque materia, anche se da sottoporre a ratifica successiva del CdA; vigilare sull’esecuzione delle deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione; vigilare sull’andamento gestionale dell’Azienda e sull’operato del Direttore; firmare i verbali di deliberazione del Consiglio di Amministrazione; sottoscrivere il contratto individuale di lavoro del Direttore; esercitare ogni altra funzione demandatagli dal CdA.
• Il Direttore Generale.
L'incarico di Direttore è conferito a tempo determinato mediante contratto dirigenziale di diritto pubblico o di diritto privato dal Consiglio di Amministrazione.
Il Direttore sovrintende alla organizzazione e gestione dell'Azienda e a lui competono le attribuzioni di cui all'art. 107 del TUEL 267/2000 e succ.mod. edint. .
Quindi, quale organo di gestione dell'Azienda, spetta l'attuazione dei programmi ed il conseguimento degli obiettivi definiti ed assegnati dal Consiglio di Amministrazione nell'ambito dell'incarico dirigenziale ricevuto.
In particolare, il Direttore: a. coadiuva il Presidente nella predisposizione dei documenti di programmazione; b. controlla e verifica il livello di raggiungimento degli obiettivi; c. recluta e gestisce le risorse umane dell'Azienda sulla base di quanto previsto dal regolamento di organizzazione e della dotazione organica; approvata dal CDA; d. partecipa con funzioni consultive alle sedute del CdA e dell'assemblea, redigendone i relativi verbali; e. emette e sottoscrive assegni, bonifici e altri titoli per la gestione dei pagamenti, unitamente ad eventuali altri, incaricati a ciò specificamente delegati dal Direttore stesso; g. esercita ogni altra funzione attribuitagli da norme regolamentari o da specifiche deleghe approvate dal CDA.
• Il Revisore dei conti.
L'assemblea nomina ai sensi di legge il revisore dei conti, quale organo interno di revisione economico-finanziaria dell'Azienda. Esso dura in carica 3 anni e non è revocabile, salvo inadempienza o sopravvenuta incompatibilità; ed è rieleggibile per una sola volta.
3. LE FORME DELLA GOVERNANCE.
L’Azienda in quanto ente strumentale degli Enti consorziati fonda le proprie logiche di governance sul principio di partecipazione e di accountability.
Per questo motivo è importante rappresentare in modo sistematico i portatori di interessi di riferimento (stakeholder) e le relazioni di accountability che con essi si generano. La possibile classificazione degli attori che caratterizzano la governance dell’azienda è riconducibile alle seguenti categorie di soggetti:
a) Soggetti istituzionali:
a. Comuni consorziati;
b. Assemblea consortile;
x. Xxxxxxxxx di Amministrazione;
d. Direttore del personale;
e. Regione;
f. Provincia;
g. Enti periferici dello Stato;
h. Azienda sanitaria locale;
i. Istituzioni scolastiche;
b) Terzo settore ed altri soggetti privati:
a. Associazione di volontariato;
b. Cooperative sociali;
c. Fondazioni;
d. Enti di promozione sociale;
e. Enti religiosi;
f. Altri soggetti privati fornitori di servizi.
c) Organizzazioni sindacali
d) Destinatari dei servizi:
a. Cittadini;
b. Utenti;
c. Enti e organizzazioni rappresentative degli utenti.
Da tale modello emerge con chiarezza la necessità per l’azienda di rendere il conto della propria azione a differenti referenti.
In particolare le relazione di accountability che si vengono a generare sono le seguenti:
1) L’accountability di mandato.
L’accontability di mandato richiede agli organi di governo e al management dell’Azienda un puntuale riscontro della propria azione amministrativa ai comuni consorziati ed ai cittadini del territorio sul quale l’Azienda esplica la propria azione amministrativa.
In particolare:
- Occorrerà comunicare, concertare e partecipare preventivamente la mission, i valori ed i
programmi dell’Azienda;
- Rispettare gli indirizzi politici e gli interessi della collettività
- Focalizzare l’attenzione sul processo seguito per i il raggiungimento dei risultati chiarendo
come si è operato e con quale livello di trasparenza, legittimità ed equità.
2) L’accountability di governo interno.
L’accountability di governo interno concerne la necessità di rendere il conto relativamente alle modalità di esercizio dell’autonomia decisionale tra organi politici di diverso ordine (Assemblea CdA) e responsabile della gestione (Direttore).
L’Azienda infatti sulla base della normativa vigente, conferisce a tali attori importanti prerogative interne di autonomia decisionale, permettendo loro di prendere decisioni di indirizzo strategico e operativo, nonché di natura gestionale che impattano sia sulla allocazione delle risorse, sia sulla loro gestione.
3) L’accountability nell’acquisizione delle risorse.
La terza relazione da analizzare è quella tra i fornitori di servizi e l’Azienda che se ne avvale.
Nell’ambito di tale relazione l’Azienda definisce i criteri di scelta dei fornitori di beni, servizi e prestazioni ed è responsabile dell’equità e della trasparenza nei processi di acquisizione delle risorse, della funzionalità, delle modalità di pagamento e della tempestività nell’assolvimento delle proprie obbligazioni. I fornitori ed i finanziatori devono a loro volta garantire il rispetto dei requisiti quali – quantitativi dei beni e dei servizi ceduti all’Azienda, nonché dei requisiti che l’azienda richiede ai propri fornitori.
4) L’accountability sui risultati.
Nell’ambito di tale relazione di accountability l’Azienda deve erogare servizi che soddisfino le attese dell’utenza, compatibilmente con le risorse disponibili e le priorità politiche espresse. Gli utenti manifestano richieste relativamente alle tipologie di servizi offerti e ai profili di risultato (equità e efficienza, qualità ed efficacia) e devono contribuire al loro finanziamento mediante l’istituto della compartecipazione al costo dei servizi e delle prestazioni.
5) L’accountability di policy network.
L’ultima relazione di responsabilità riguarda il rapporto tra l’Azienda e le reti territoriali di riferimento: relazioni di rete, rispetto degli accordi e protocollo d’intesa, livelli quali- quantitativi dei risultati così come riportati nella carta di cittadinanza.
4. IL SISTEMA QUALITA’.
Le attività dell’Azienda saranno regolate da normative e strumenti orientati a garantire la qualità
dei servizi prodotti:
- La carta di cittadinanza;
- Le procedure di autorizzazione e accreditamento;
- La redazione del bilancio sociale annuale;
- I reporting di ricerca relativi al monitoraggio della qualità espressa e della qualità percepita;
- L’ufficio per la tutela degli utenti.
Accreditamento dell’Azienda
Attualmente l’Azienda è accreditata presso tutte le agenzie (CCIAA, ANAC, SIMOG, MEF, INPS, PerlaP.A., Agenzia delle entrate, Prefettura per l’accesso al sistema per le certificazioni antimafia
/ex SICEANT). L’Azienda, in qualità di soggetto strumentale dei Comuni associati, è inoltre, a tutti gli
effetti Stazione Unica Appaltanti (SUA) per l’affidamento di servizi sociali.
5. IL SISTEMA REGOLAMENTARE
L’azienda si è dotata di 28 regolamenti di funzionamento per tutte le aree di attività che garantiscono trasparenza e pari opportunità nell’accesso ai servizi erogati. Tutti i regolamenti sono pubblicati sul sito web aziendale.
6. GLI ASSETTI ORGANIZZATIVI
La struttura organizzativa dell’Azienda è di tipo funzionale e si modula sulle attività che concretamente devono essere svolte. Gli uffici sono organizzati in modo che sia assicurata la flessibilità della struttura, in relazione ai progetti da realizzare e agli obiettivi da conseguire. I principi di organizzazione cui di ispira la struttura sono i seguenti:
- accrescere l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dei processi di erogazione, la qualità e l’equità
dei servizi e delle prestazioni;
- favorire la flessibilità e la pronta capacità di adeguamento ai bisogni e alle domande dell’utenza,
- favorire la trasparenza amministrativa riguardo alle attività esercitate;
- promuovere rapporti di fiducia tra Pubblica Amministrazione, utenti, Terzo settore e altri soggetti erogatori privati.
In allegato l’organigramma aziendale.
7. I CONTRATTI DI SERVIZIO.
I rapporti tra i Comuni associati e l’Azienda sono regolati da contratti di servizio, nei quali sono definiti oneri, obblighi e titolarità a carico di ciascuno. I servizi sociali da erogare e la relativa spesa, incluso le fonti di finanziamento sono elencati nel Piano di Zona triennale. Ciascun Comune in esecuzione di quanto previsto nello Statuto può affidare all’Azienda ulteriori servizi tra quelli elencati nell’allegato A dell’atto costitutivo.
8. LE STRUTTURE EROGATIVE.
La sede dell’Azienda consortile è localizzata in Pagani, in via Pittoni n. 1, nei locali di proprietà del
Comune di Pagani concessi in comodato d’uso gratuito.
Il servizio di segretariato sociale ed il servizio sociale professionale sono svolti nei quattro Comuni dell’Ambito in locali resi disponibili in comodato d’uso gratuito dai Comuni dell’Ambito. I servizi diurni e residenziali previsti nel Piano sociale di Zona saranno erogati in affidamento o in accreditamento presso strutture di proprietà dei soggetti erogatori.
9. IL PATRIMONIO.
L’Azienda possiede allo stato il seguente patrimonio:
1) Fondo di dotazione: € 0,10 per abitante, pari a € 8.861,00;
2) Arredi dell’ufficio di Piano in parte donati e in parte acquistati con fondi dell’Azienda;
3) Attrezzature e dotazioni informatiche: acquistate con fondi dell’Azienda.
10. LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA.
La programmazione economico-finanziaria è costituita dal bilancio di previsione annuale e dal budget triennale aggiornato annualmente.
Le entrate derivano dalle seguenti fonti:
1) Fondi comunali (FC);
2) Fondo nazionale politiche Sociali (FNPS);
3) Fondo Regionale (FR);
4) Fondo nazionale non autosufficienza (FNA);
5) Fondo PON Inclusione;
6) Fondi piani azione e coesione (PAC);
7) Fondo RdC- quota servizi;
8) Fondi MIUR;
9) Altri fondi pubblici;
10) Fondi provenienti da soggetti privati;
11) Fondi provenienti da sponsorizzazione;
12) Fondi europei (FSE; FESR, ecc.).
Le principali fonti di uscita derivano dalle seguenti voci di spesa:
1) Spese funzionamento organi;
2) Spese per la gestione ordinaria;
3) Spese per il personale;
4) Spesa socio-sanitaria: domiciliare, diurna e residenziale;
5) Spesa per i servizi sociali domiciliari, diurni e residenziali;
6) Spesa per il contrasto alla povertà;
7) Spesa per la non autosufficienza (disabili gravi e gravissimi);
8) Spesa per l’acquisto di ausili e forniture. In allegato il budget triennale 2020-2021.
11. LA PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE
Il PSR 2019-2021 relativamente alla composizione e alle funzioni dell’Ufficio di Piano costituito dagli uffici di “Agro solidale”. (PSR 2019-2021/ DGR n. 897/2018/ pp 62-64) ha riportato quanto segue:
- “…In particolare, l’Ufficio di Piano dovrà obbligatoriamente prevedere le seguenti aree di attività, con dotazioni organiche rapportate agli effettivi carichi di lavoro:
1. Area servizi strumentali e di supporto (Back Office)
1.a Programmazione, progettazione, attuazione, monitoraggio e valutazione
1.b Gestione amministrativa
1.c Gestione contabile
1.d Gestione servizi digitali, informazione, comunicazione e trasparenza
-
2. Area servizi front line
2.a Servizi per l’accesso
2.b Servizi per la presa in carico
2.c Servizi per minori e famiglie …”
Tenuto conto che con il Decreto Legislativo n. 147 del 15 settembre 2017, pubblicato in G.U. n. 240 del 13 ottobre 2017, istitutivo del REI, sono stati definiti i livelli essenziali di assistenza sociale. In particolare:
- l’articolo 2, comma 13, ha sancito che “…il REI costituisce livello essenziale di prestazioni nei
limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente…”;
- l’articolo 5, comma 10, ha sancito che “… i servizi per l’informazione e l’accesso al REI e la valutazione multidimensionale, costituiscono livelli essenziali di prestazioni nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente…”;
- l’articolo 6, comma 13, ha sancito che “…il progetto personalizzato e i sostegni in esso previsti costituiscono livelli essenziali di prestazioni nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente”;
- l’articolo 7, comma 2, ha sancito che “… al fine di garantire l’attuazione dei livelli essenziali di prestazioni di cui agli articoli 5 e 6, una quota del Fondo povertà è attribuita agli Ambiti Territoriali delle regioni per il finanziamento degli interventi di cui al comma 1 …” ( segretariato
sociale, servizio sociale professionale, tirocini finalizzati all’inclusione sociale, sostegno socio- educativo domiciliare e territoriale, assistenza domiciliare socio-assistenziale e servizi di prossimità, sostegno alla genitorialità e servizi di mediazione familiare, servizi di mediazione culturale, servizi di pronto intervento sociale);
- l’articolo 7, comma 3, ha fissato le quote degli stanziamenti da ripartire agli Ambiti territoriali per il triennio 2017-2019 e al comma 8) ha stabilito che “… per l’anno 2017, al fine di permettere un’adeguata sperimentazione del REI e di garantirne la tempestiva operatività mediante un rafforzamento dei servizi sociali territoriali, inclusi quelli di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, sono attribuite alle regioni, a valere sul Fondo povertà, risorse pari a 212 milioni di € secondo i criteri di riparto e con le medesime modalità adottate per il Fondo nazionale politiche sociali, di cui all’articolo 20 della legge 328/00;
- l’articolo 13 attribuisce ai Comuni e agli Ambiti territoriali le funzioni territoriali per l’attuazione del REI.
Il successivo Decreto Legge n.4/2019, convertito in legge n. 26/2019, istitutivo del Reddito di cittadinanza in sostituzione del REI, ha abrogato il Dlgs n. 147/2017 ad eccezione degli articoli 5-6- 7 e ha definito livello essenziale di assistenza il Reddito di Cittadinanza.
La legge di bilancio dello Stato n. 205 del 27 dicembre 2017, con l’articolo 1, comma 195, potenziò gli stanziamenti previsti dall’articolo 7 del Decreto legislativo 147/2017, nel senso di aumentare lo stanziamento per il 2018 da 262 a 297 milioni di €, per il 2019 da 277 a 347 milioni di € e “… a decorrere dal 2020, 470 milioni di € …” annui.
Relativamente alla programmazione delle assunzioni di “Agro solidale” e alla spesa per il personale, si evidenzia che l’articolo 18, comma 2 bis della legge 133/08 (così come modificata dall’articolo 19, comma 1, della legge 102/09, poi sostituito dall’articolo 1, comma 557 della legge 147 del 2013, poi dall’articolo 4, comma 12 bis, della legge 89/2014, poi modificato dall’articolo 3, comma 5 quinquies della legge 114, poi dall’articolo 27 del D.Lgs. n. 175 del 2016) esclude dalla disciplina limitativa dei costi del personale, le aziende speciali che gestiscono servizi socio- assistenziali.
Il comma 526 della legge 147/2013 ha abrogato l’articolo 4, comma 10 del D.L. n. 95/2012 che prevedeva il limite del 50% per le assunzioni a tempo determinato di aziende speciali e istituzioni. Quindi attualmente alle aziende speciali non si applicano direttamente e al di fuori dell’obbligo di consolidamento, le norme che pongono limitazioni alle assunzioni di personale a tempo determinato. Comunque il reclutamento a termine di operatori per progetti finanziati con fondi europei non incide sui limiti di spesa per il personale (Corte dei Conti Umbria Delibera n. 100/2017 e Corte dei Conti Sezione Autonomie Delibera n. 20/2017).
Sempre la legge di bilancio n. 205/2017, al comma 200 dell’articolo 1, stabilisce che “… al fine di garantire il servizio sociale professionale come funzione fondamentale dei Comuni, secondo quanto stabilito dall’articolo 14, comma 27, lettera g) del D.L. n. 78 convertito in legge n.
122/2010, e contestualmente i servizi di cui all’articolo 7, comma 1, del D.Lgs. n. 147/2017, a valere e nei limiti di un terzo delle risorse di cui all’articolo 7, comma 3, del medesimo decreto legislativo, attribuite a ciascun ambito territoriale, possono essere effettuate assunzioni di assistenti sociali con rapporto di lavoro a tempo determinato, fermo restando i vincoli di pareggio di bilancio, in deroga ai vincoli di contenimento della spesa di personale.
Infine, il decreto legge 30 dicembre 2019 n. 162, convertito in legge n. 8 del 28 febbraio 2020:
- all’articolo 1, commi 1 e 1 bis, ha prorogato i termini per le stabilizzazioni di personale precario di cui all’articolo 20 del D.Lgs n. 75/2017 dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2020;
- all’articolo 5, comma 5 quater, ha disposto che “ gli enti locali che hanno stipulato contratti a tempo determinato per le assunzioni di assistenti sociali e altro personale, ai sensi dell’articolo 1, comma 200, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, nonché per le assunzioni finanziate con le risorse del Programma operativo nazionale Inclusione, ai sensi dell’articolo 12, comma 12, del Decreto Legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019
n. 26, nonché ai sensi dell’articolo 7, comma 7, del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, per i patti per l’inclusione sociale, possono procedere alla proroga di tali contratti utilizzando le risorse già previste dal citato articolo 1, comma 200, della legge n. 205 del 2017, per un ulteriore periodo, fino a un massimo di ventiquattro mesi e comunque non oltre il periodo di vigenza della misura”.
Relativamente alla possibilità di utilizzare le risorse del PON Inclusione o della “Quota servizi del Fondo Povertà” di cui all’articolo 7 del Decreto Legislativo n. 147/2017, per la copertura della spesa del personale, anche con l’emanazione della nuova normativa relativa al Reddito di cittadinanza, si era già espresso il Ministero del Welfare che con la Circolare D.G. Inclusione Div. 2, prot. n. 11812 del 22 novembre 2018, aveva già evidenziato che “ … a valere sulla quota servizi del fondo povertà, possono essere rafforzati , come specificato dall’articolo 7 del Decreto Legislativo 147/2017, i servizi e gli interventi di seguito indicati.
I servizi per l’accesso, la valutazione e la progettazione:
a. il segretariato sociale, inclusi i servizi per l’informazione e l’accesso al REI;
b. il servizio sociale professionale per la presa in carico, inclusa la componente sociale della valutazione multidimensionale;
I sostegni da individuare nel progetto personalizzato:
a. tirocini finalizzati all’inclusione sociale…;
b. sostegno socio-educativo domiciliare o territoriale, incluso il supporto delle spese e del bilancio familiare;
c. assistenza domiciliare socio-assistenziale e servizi di prossimità;
d. sostegno alla genitorialità e servizio di mediazione familiare;
e. servizio di mediazione culturale;
f. servizio di pronto intervento sociale;
g. Ai suddetti supporti devono essere aggiunti gli interventi afferenti alle politiche del lavoro, della formazione, sanitarie e sociosanitarie, di istruzione, abitative, e delle altre aree di intervento eventualmente coinvolte nella valutazione e progettazione, i ciu costi gravano su fonti di finanziamento di competenza delle istituzioni.
L’esigenza di rafforzamento dei servizi sopra elencati permane valida anche nella prospettiva di superamento del REI in favore della introduzione della più ampia misura del Reddito di cittadinanza. Al riguardo il disegno di legge di bilancio, nell’istituire un fondo dedicato all’attuazione del Reddito di cittadinanza, cui confluiranno le risorse del Fondo Povertà destinate al beneficio economico del REI, ha fatte salve le risorse della quota dedicata al rafforzamento degli interventi e dei servizi sociali, il cui potenziamento è funzionale alla presa in carico dei soggetti e dei nuclei maggiormente vulnerabili”.
Nel Piano sociale Regionale, 2019-2021, infine, “… si conferma anche per il triennio 2019-2021 il limite complessivo del 20% del FUA per l’utilizzo di personale esclusivamente presso l’Ufficio di Piano, il Servizio sociale professionale e il Segretariato sociale. Tale limite costituisce la somma complessiva del FUA che potrà essere utilizzata per l’impiego di figure esterne. Si ribadisce, infine, la necessità di dotare l’Ufficio di Piano di una dotazione di personale stabile, con almeno per le figure cardine, prevalenza di rapporti di lavoro a tempo indeterminato”.
Pertanto, ai sensi della normativa vigente, riepilogando:
a) le amministrazioni pubbliche, ai sensi dell’articolo 36, comma 2, del D.Lgs. n. 165/01, possono effettuare reclutamenti di personale a termine per un periodo non superiore a 24 mesi, per comprovate esigenze esclusivamente temporanee o eccezionali, nel rispetto delle modalità di reclutamento di cui all’articolo 35 del D.Lgs, n. 165/01;
b) non ci sono vincoli alle assunzioni di personale a termine con fondi europei;
c) non ci sono vincoli di contenimento della spesa di personale per le aziende speciali anche consortili che gestiscono servizi sociali;
d) la legge finanziaria dello Stato per il 2018 consente le assunzioni a tempo determinato di assistenti sociali in deroga ai vincoli di contenimento della spesa per il personale al fine di dare attuazione agli adempimenti REI;
e) il REI è stato sostituito dal Reddito di cittadinanza che a sua volta rappresenta un livello essenziale di prestazioni sancito dall’articolo 117 della Costituzione, finanziato in via permanente con fondi del bilancio dello Stato/Fondo Povertà (articolo 1, comma 95 della legge di bilancio dello Stato n. 215/20127). Quota parte del Fondo povertà è destinata al finanziamento in via permanente agli Ambiti Territoriali per il reclutamento delle figure professionali necessarie ad assicurare i servizi di cui agli articoli 5-6 e 7 del D.Lgs. n. 147 del 2017. Detti servizi, ascrivibili a una misura strutturale, livello essenziale di prestazioni, finanziata in via permanente dal bilancio dello Stato, non possono essere più considerati
“temporanei ed eccezionali” e, pertanto, per il loro svolgimento e la loro erogazione non si può più utilizzare personale con rapporto di lavoro a termine. Pertanto nella nuova programmazione vanno previsti nuovi reclutamenti di personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
f) nelle more dell’attivazione di dette procedure di reclutamento e al fine di assicurare comunque la continuità dei servizi in essere, il decreto legge 30 dicembre 2019 n. 162, convertito in legge n. 8 del 28 febbraio 2020, sembra consentire la proroga dei contratti a termine stipulati dagli enti locali per assicurare i servizi di cui al Reddito di inclusione e poi al reddito di cittadinanza e finanziati con Fondi PON Inclusione o quota servizi fondo povertà, fino a un massimo di 24 mesi;
In fase di attivazione, nel 2017, “Agro solidale” reclutò, con contratti di lavoro dipendente a tempo pieno e determinato per 36 mesi, 14 figure professionali in possesso di esperienza operativa nei vari settori di attività (7 assistenti sociali, 2 sociologi, 1 informatico, 1 esperto amministrativo, 1
psicologo, 2 educatori).
Successivamente, con deliberazione del C.d.A. n. 10 del 26 marzo 2018 fu approvata la nuova programmazione delle assunzioni con riferimento all’anno 2018, prevedendo il reclutamento di altre 10 figure professionali con contratto di lavoro dipendente a tempo determinato per 12 mesi, al fine di dare piena attuazione al progetto PON Inclusione. Pertanto, furono reclutate 10 nuove figure professionali con contratti di lavoro dipendente a termine per 12 mesi rinnovati alla scadenza per ulteriori 12 mesi.
Il Consiglio di Amministrazione di Agro Solidale, in esecuzione di quanto previsto dalla normativa su richiamata e degli indirizzi regionali e nazionali in materia di composizione della dotazione organica degli Uffici di Piano, del rapporto assistenti sociali – popolazione, fissato dal nuovo Piano nazionale di lotta alla povertà a 1 a 5000, e tenuto conto della quantità di servizi da erogare, approvò con delibera n.1 del 12 Febbraio 2019, l’aggiornamento del Piano-programma, il nuovo budget triennale, il piano triennale del fabbisogno del personale e il piano triennale delle assunzioni 2019-2021 prevedendo in via prioritaria il reclutamento di personale con rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Nel budget economico triennale 2019-2021 fu prevista la spesa per il reclutamento di detto personale, con costi a carico del FNPS, FR e Quota servizi fondo povertà;
L’Assemblea Consortile con proprio verbale del 19 Febbraio 2019 approvò detti documenti fondamentali dell’Azienda, successivamente ratificati dai Consigli Comunali dei Comuni consorziati. In particolare il piano triennale del fabbisogno del personale prevedeva la seguente dotazione di figure professionali:
o n. 1 Direttore (Dirigente) (incarico esterno con contratto a termine)
o n. 3 sociologi (Cat D)
o n. 1 Informatico (Cat. D)
o n. 1 Esperto in comunicazione (Cat. D)
o n. 2 Esperto contabile (Cat. D)
o n. 2 Esperti Amministrativi (Cat. D)
o n. 1 autista/ausiliario (Cat. B)
o n. 1 Consulente contabile commercialista
o n. 1 Consulente tecnico ingegnere civile
o n. 13 Assistenti Sociali (Cat. D)
o n. 2 Educatori (Cat. D)
o n. 2 Psicologi (Cat. D)
12. IL PIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 2020-2022.
Il piano triennale del fabbisogno di personale definito nel 2019 per il triennio 2019-2021 resta sostanzialmente valido anche per il triennio 2020-2022 con delle lievi modifiche che non incidono sui costi complessivi già preventivati. Si ritiene necessario prevedere tre esperti amministrativi invece di due, considerata la notevole crescita del volume di lavoro in tale area, di ridurre a 2 i sociologi in quanto l’attuale dotazione assicura le prestazioni richieste e di eliminare per il momento la figura dell’autista/ ausiliario in quanto la mobilità è assicurata direttamente dagli operatori interessati. Va potenziata, infine la dotazione di assistenti sociali in quanto gli assistenti sociali dipendenti dei Comuni consorziati distaccati ad “Agro solidale” nel corso del 2020 si ridurranno di due unità a seguito pensionamenti. Pertanto per assicurare il rapporto di 1 assistente sociale ogni 5000 abitanti bisognerà prevedere 15 unità.
PIANO DEL FABBISOGNO 2019 - 2021 | PERSONALE IN SERVIZIO AL 31 DICEMBRE 2019 | PIANO DEL FABBISOGNO 2020-2022 |
1 Direttore | 1 Direttore (Contratto a termine) | 1 Direttore |
3 sociologi (Cat D) | 2 Sociologi (Contratto a tempo indeterminato) | 2 sociologi (Cat D) |
2 Esperto contabile (Cat. D) | 1 Esperto contabile (contratto a termine) | 2 Esperto contabile (Cat. D) |
1 Informatico (Cat. D) | 1 Informatico (contratto a tempo indeterminato) | 1 Informatico (Cat. D) |
1 Esperto in comunicazione | 1 Esperto in comunicazione (contratto a termine) | 1 Esperto in comunicazione |
13 Assistenti Sociali (Cat. D) | 11 Assistenti sociali (4 con contratto a tempo indeterminato e 7 con contratto a termine) | 15 Assistenti Sociali (Cat. D) |
2 Educatori (Cat. D) | 2 Educatori (1 con contratto a tempo indeterminato e 1 con contratto a termine) | 2 Educatori (Cat. D) |
2 Psicologi (Cat. D) | 2 Psicologi (1 con contratto a tempo indeterminato e 1 con contratto a termine) | 2 Psicologi (Cat. D) |
2 Esperti amministrativi | 2 Esperti amministrativi (contratto a termine) | 3 Esperti amministrativi |
PIANO DEL FABBISOGNO 2019 - 2021 | PERSONALE IN SERVIZIO AL 31 DICEMBRE 2019 | PIANO DEL FABBISOGNO 2020-2022 |
1 Autista /ausiliario | vacante | Cancellato |
1 Consulente contabile commercialista | 1 Consulente commercialista (contratto esterno di consulenza) | 1 Consulente contabile commercialista |
1 Consulente tecnico ingegnere civile | vacante | 1 Consulente tecnico ingegnere civile |
La spesa per il personale attualmente in servizio ammonta a € 901.335,13 , così ripartita: PON Inclusione: € 374.566,90
FNPS /FR: € 304.961,90
Fondo Povertà: € 221.806,33
La spesa per il personale previsto dal Piano triennale del fabbisogno 2020-2022 è riportata nel Budget economico triennale in allegato.
13. PIANO TRIENNALE DELLE ASSUNZIONI 2020-2022
Tenuto conto che tutti i servizi erogati da “Agro solidale” rientrano tra i livelli essenziali di assistenza sociale e quindi hanno carattere di continuità e non di temporaneità, tutti le nuove procedure di reclutamento dovranno prevedere in prevalenza rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
Tenuto conto altresì del rallentamento di ogni procedura determinato dalla sospensione delle attività dovute all’emergenza Covid-19. Nelle more dell’espletamento di dette procedure e al fine di assicurare la continuità dei servizi sembra possibile prevedere la proroga dei contratti a termine già in essere o, comunque, dei contratti a termine stipulati ai sensi di quanto previsto dall’articolo 5, comma 5-quater del decreto legge 30 dicembre 2019 n. 162, convertito in legge n. 8 del 28 febbraio 2020. Si evidenzia, infine, che ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 1bis, sono stati prorogati i termini per le procedure di stabilizzazione di cui all’articolo 20 del decreto legislativo n. 75/2017 e, pertanto, le procedure di reclutamento di personale dovranno essere precedute da una procedura di evidenza pubblica per l’individuazione di eventuali aventi diritto alla stabilizzazione.
Pertanto nel corso del biennio 2020-2021 si potrà dare corso al completamento delle procedure di reclutamento degli operatori previsti nel piano triennale del fabbisogno così come di seguito indicato, fermo restando, la possibilità di eventuali proroghe, ove possibile, per assicurare la continuità dei servizi:
Anno 2020 | Anno 2021 | Anno 2022 |
4 Assistenti sociali | 7 Assistenti sociali | / |
2 esperti amministrativi | 1 Esperto amministrativo | / |
1 esperto contabile | 1 Esperto contabile | / |
1 Educatore | 1 Consulente contabile | / |
1 Psicologo | 1 consulente ingegnere | / |
Le coperture finanziarie del triennio di programmazione sono indicate nel budget triennale in allegato.
14. I MECCANISMI DI PARTECIPAZIONE E TUTELA.
a) Partecipazione.
La partecipazione al sistema integrato dei servizi sociali e socio-sanitari da parte degli attori coinvolti viene garantita, oltre che con l’attivazione di un’efficace area di comunicazione e informazione, attraverso le seguenti modalità:
• individuazione di spazi da concedere a Soggetti istituzionali e del Privato Sociale per poter intervenire nei momenti di indirizzo e programmazione dell’attività del Piano di Zona;
• predisposizione di progetti operativi per favorire l’adeguamento dei servizi socio-assistenziali alle esigenze dei cittadini;
• rilevazione del gradimento, da parte dell’utenza, dei servizi offerti, effettuato di concerto con il Terzo Settore o altri organismi istituzionali di tutela.
• convocazione, almeno una volta all’anno, di una Conferenza dei servizi socio-assistenziali e sanitari il cui obiettivo è la verifica dell’andamento e del costante miglioramento della qualità dei servizi;
• attivazione di Tavoli di lavoro Integrati;
• convocazione della Consulta del Terzo settore;
• convocazione della Consulta dei Sindacati.
b) Tutela.
Si riportano di seguito gli indirizzi contenuti nel PSR 2016-2018 relativamente ai meccanismi di tutela.
“Secondo il novellato comma 1 dell'art. 48 della L.R. 11/2007 “ciascun ambito territoriale istituisce, di norma presso l'ufficio relazioni con il pubblico, l’ufficio di tutela degli utenti con il compito di sollecitare, a seguito di reclamo dell’utente, il rispetto, da parte degli erogatori delle prestazioni, della carta dei servizi sociali in precedenza adottata e sottoscritta”.
In seguito alle modifiche alla L.R. 11/2007 adottate con la L.R. 15/2012, i componenti di tale ufficio non sono più nominati dalla Giunta regionale, ma dai singoli Ambiti. E' pertanto opportuno che ogni Ambito si doti al più presto di tale ufficio e ne disciplini le funzioni e la composizione, al fine di gestire adeguatamente il rapporto con l'utenza”.
È istituito presso il Piano di Zona dell’Ambito S1-03 l’ Ufficio di Tutela degli utenti”, con le seguenti
funzioni:
• attivare le iniziative dirette al superamento di eventuali disservizi;
• ricevere le osservazioni, le segnalazioni e i reclami;
• garantire l’istruzione e la trasmissione dei reclami stessi ai responsabili dei vari servizi coinvolti per la decisione di merito.
Possono inoltrare segnalazioni o reclami gli utenti, i loro parenti o affini, le associazioni di volontariato e gli organismi di tutela dei diritti. Al fine di agevolarne la raccolta sul territorio sarà possibile rivolgersi agli sportelli del Segretariato Sociale presso i Comuni dell’Ambito S1-03.
Costituiscono strumenti di tutela del cittadino:
a. la possibilità di inoltrare reclamo a seguito di disservizio, atto o comportamento che abbia negato o limitato la fruibilità del Servizio;
b. la pubblicazione e la diffusione di regolamenti unitari di accesso e funzionamento dei Servizi;
c. attività di ricerca relative alla qualità percepita dagli utenti, con specifiche indagini sull'opinione degli stessi, degli operatori dei servizi, dei soggetti del terzo settore, dell’ASL SA e di alcuni testimoni privilegiati;
d. la pubblicazione dei dati raccolti, indispensabile per individuare modifiche o correttivi da
apportare all’organizzazione complessiva.
15. IL PIANO DI COMUNICAZIONE
Agro solidale ha posto il tema della comunicazione al centro della sua attività per una molteplicità di ragioni:
- per assicurare l’informazione sui servizi offerti. I servizi sociali sono prevalentemente destinati a una tipologia di utenza fortemente vulnerabile e poco raggiunta dall’informazione ufficiale;
- per stabilire una relazione costante con i propri utenti al fine di migliorarne la fiducia nei pubblici servizi. Si tenga conto che per anni i servizi sociali hanno rappresentato l’area più
residuale dell’agenda politica locale e quella più stigmatizzata. Anni di scarsa accoglienza della domanda sociale, di pratiche assistenzialistiche, di servizi privi di qualità e di continuità, non potevano non generare un rapporto di reciproca sfiducia tra servizi e utenti. La logica spesso predatoria con la quale gli utenti si avvicinano ai servizi pubblici è il prodotto di tale relazione di sfiducia;
- per ripristinare un’immagine positiva dei servizi sociali, come luogo dell’ascolto, dell’accoglienza e della presa in carico per la generalità dei cittadini e non come luogo dove si recano i marginali e tutti coloro che sono un peso per la collettività e quindi un posto che stigmatizza i propri utenti. Tanta propaganda presenta ancora gli assistenti sociali come orchi che rubano i bambini alle famiglie
- infine per fare notizia anche con le buone notizie e non solo con le cattive notizie. A tal fine particolare attenzione è stata posta a:
- sito web, accessibile, costantemente aggiornato e facilmente consultabile;
- logo aziendale sempre riconoscibili e segnaletica semplice ed efficace
- attivazione pagina facebook aziendale
- rapporti con i mass media locali
- comunicazione interna multilivello e poli-strumentale
- digitalizzazione di tutte le procedure amministrative e contabili
- forte orientamento alla comunicazione digitale
16. SISTEMA TERRITORIALE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI
Il sistema territoriale dei servizi è articolato in quattro ampie macro-aree di attività tra loro fortemente integrate. Attraverso la macro-area “Servizi per l’accesso e la presa in carico” i cittadini accedono al sistema territoriale dei servizi. Le restanti aree di attività sovraintendono alle procedure di programmazione, progettazione, erogazione, monitoraggio, valutazione e rendicontazione dei servizi e delle prestazioni erogate, ivi incluse le attività amministrative e contabili.
Di seguito i prospetti sintetici delle macro-aree di attività.
SERVIZI PER L’ACCESSO E LA PRESA IN CARICO
SEGRETARIATO SOCIALE | |
Che cos’è | Il Segretariato sociale rappresenta la porta di accesso al sistema dei servizi sociali e socio-sanitari. E’ un ufficio a cui possono rivolgersi tutti i cittadini che intendono richiedere informazioni e/o aiuti sul sistema territoriale dei servizi sociali. |
Cosa offre | Attraverso l’attività di ascolto, informa e orienta i richiedenti, effettua una prima valutazione della domanda di aiuto, e ove necessario invia la domanda complessa che necessita di presa in carico integrata, al servizio sociale professionale. |
Dove si trova | E’ presente in tutti i Comuni dell’Ambito S01-3, e precisamente: |
- Pagani: xxx Xxxxxxx x. 0 - Xxx Xxxxxxx Xxx Xxxxx: casa municipale - San Xxxxxxxxx Xxxxx: casa municipale - Sarno: casa municipale | |
Orari di apertura | - Pagani: lunedì-venerdì, ore 10,00-12,00 /martedì-giovedì, ore 16,00- 18,00 - San Marzano Sul Sarno: lunedì-mercoledì-venerdì, 9,00 – 12,00 / martedì e giovedì, 16,30 – 18,30 - San Xxxxxxxxx Xxxxx: lunedì – mercoledì-giovedì e venerdì, 9,00-12,00 / martedì, 16,00-18,30 - Sarno: martedì e venerdì, 9,00 – 12,00 /giovedì, ore 17,00-19,00 |
A chi si rivolge | A tutti i cittadini , italiani e stranieri, residenti nei comuni dell’Ambito S1 che necessitano di informazioni, orientamento e/o accompagnamento ai servizi socio-assistenziali e sociosanitari territoriali . |
Come si accede | Recandosi presso gli uffici negli orari di apertura. |
Tariffe | Il servizio è gratuito |
SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE | |
Che cos’è | E’ il servizio che prende in carico l’utente portatore di bisogno complesso, ne valuta il bisogno, definisce il progetto individuale, richiede l’erogazione delle prestazioni necessarie e ne svolge il monitoraggio, valutandone l’efficacia ai fini della risoluzione dei problemi rilevati. |
Xxxx offre | Attiva la relazione di aiuto, esercita l’attività di tutela, promuove la rete sociale di sostegno, partecipa alle unità di valutazione multidimensionali, si interfaccia con i servizi giudiziari, segue e assiste gli utenti in tutto il percorso di presa in carico. |
Dove si trova | E’ presente in tutti i Comuni dell’Ambito S01-3, e precisamente: - Pagani: xxx Xxxxxxx x. 0 - Xxx Xxxxxxx Xxx Xxxxx: casa municipale - San Xxxxxxxxx Xxxxx: casa municipale - Sarno: casa municipale |
Orari di apertura | - Pagani: lunedì-venerdì, ore 8,30-13,30 /martedì-giovedì, ore 16,00- 18,00 - San Marzano Sul Sarno: lunedì-martedì--mercoledì-giovedì-venerdì, 8,30 – 13,30 / martedì e giovedì, 16,30 – 18,30 - San Xxxxxxxxx Xxxxx: lunedì- martedì-mercoledì-giovedì e venerdì, 8,30- 13,30 / martedì, 16,00-18,30 Sarno: lunedì-martedì-mercoledì -giovedì e venerdì, 8,30,00 – 13,30 /giovedì, ore 17,00-19,00 |
A chi si rivolge | A tutti gli utenti residenti nei Comuni dell’Ambito S01-3 che hanno effettuato l’accesso nei punti di segretariato sociale e sono stati inviati al servizio sociali professionali per la presa in carico. |
Come si accede | Attraverso il segretariato sociale |
Tariffe | Il servizio è gratuito |
AREA ANZIANI, DISABILI E PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI
ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI | |
Che cos’è | E’ un servizio rivolto agli anziani con limitata autonomia, che vivono da soli o con famiglie, che non sono in grado di assicurare un buon livello di assistenza per la cura e l'igiene della persona, della casa e per il mantenimento delle condizioni di autonomia. La finalità del servizio è quella di favorire la permanenza dell'anziano nel suo ambiente di vita e di relazione, di accrescere la sua capacità di autodeterminazione, attraverso sia attività socializzanti, limitando il rischio di emarginazione sociale, sia prestazioni assistenziali, atte a prevenire malattie cronico degenerative. |
Cosa offre | Le prestazioni socio-assistenziali domiciliari sono erogate dall’OSA/OSS, in possesso di specifica qualifica a norma di legge. Le prestazioni sociali afferiscono alle seguenti aree. AREA CURA DELLA CASA/PRESTAZIONI DOMESTICHE - Spesa e preparazione pasti; - Igiene ordinaria e straordinaria della casa; - Lavaggio, stiratura e riordino della biancheria; AREA ASSISTENZA TUTELARE - alzata semplice (parzialmente autonomo, deambulazione assistita); - alzata a media complessità assistenziale (carrozzina/limiti nella deambulazione); - alzata ad elevata complessità assistenziale (allettato/non collaborante); - vigilanza su corretta assunzione di terapia farmacologia; - igiene orale (incluso nell’alzata); - rifacimento letto e cambio biancheria incluso nell’alzata; - igiene intima in bagno di semplice complessità assistenziale; - lavaggio dei capelli in bagno in caso di semplice complessità assistenziale; - igiene dei piedi; - bagno semplice (parzialmente autosufficiente deambulazione assistita); - preparazione e aiuto assunzione della colazione/pasto/cena; AREA DISBRIGO PRATICHE/ACCOMPAGNAMENTI/SUPERVISIONE - Accompagnamento per pratiche socio-assistenziali; - Svolgimento commissioni; - Sostegno per la fornitura o l’acquisto, su richiesta, di alimentari, di indumenti, biancheria e di generi diversi, nonché di strumenti o ausili per favorire l’autonomia; - Accompagnamento semplice, breve o lungo, per la vita di relazione e nell’accesso ai servizi; - Vigilanza e compagnia, anche per sollievo familiare. |
Dove si trova | Il Servizio di assistenza domiciliare è erogato presso il domicilio dell’utente. |
Orari di apertura | Il Servizio può essere svolto dal lunedì al sabato, nell’arco della giornata, secondo il monte ore assegnato e il calendario programmato con il Servizio Sociale competente. |
A chi si rivolge | Gli utenti beneficiari del servizio sono cittadini residenti nell'Ambito S01_3 assistibili presso il loro domicilio, cioè anziani fragili soli, o coppie di anziani fragili soli (senza rete familiare). I soggetti già beneficiari di un servizio socio-assistenziale, erogato da Enti, INPS, Regione ecc, possono accedere al servizio domiciliare socio-assistenziale con un monte ore ridotto, modulato al caso specifico. Non hanno diritto al servizio i soggetti ricoverati presso |
ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI | |
strutture residenziali e i soggetti beneficiari di assegni di cura. | |
Come si accede | I cittadini interessati residenti nei Comuni di Pagani, Sarno, San Valentino e San Marzano possono presentare domanda presso gli uffici del Servizio Sociale Professionale o del Segretariato Sociale dislocati nei comuni afferenti l’Ambito le S01_3. L’Assistente sociale territorialmente competente verifica l’ammissibilità al servizio, valutando i seguenti requisiti d’accesso: condizioni precarie di salute; - condizione di solitudine- relazionale (coppia di anziani soli a rischio di fragilità/marginalità); - carichi assistenziali presenti (una o più persone disabili e/ o anziani all'interno dello stesso nucleo familiare); -reddito ISEE del nucleo familiare. |
Tariffe | I beneficiari dell’assistenza domiciliare partecipano al costo del servizio ai sensi del Regolamento per i Comuni dell’Ambito S01_3 per l’accesso e la compartecipazione alle prestazioni socio-assistenziali e secondo parametri ISEE. Il regolamento è sul sito web aziendale alla voce regol |
ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI | |
Che cos’è | E’ un servizio rivolto alle persone con limitata autonomia, che vivono da soli o con famiglie, che non sono in grado di assicurare un buon livello di assistenza per la cura e l'igiene della persona, della casa e per il mantenimento delle condizioni di autonomia. La finalità del servizio è quella di favorire la permanenza del disabile nel suo ambiente di vita e di relazione, di accrescere la sua capacità di autodeterminazione, attraverso sia attività socializzanti, limitando il rischio di emarginazione sociale, sia prestazioni assistenziali, atte a prevenire malattie cronico degenerative. |
Cosa offre | Le prestazioni socio-assistenziali domiciliari sono erogate dall’OSA/OSS, in possesso di specifica qualifica a norma di legge. Le prestazioni sociali afferiscono alle seguenti aree. AREA CURA DELLA CASA/PRESTAZIONI DOMESTICHE - Spesa e preparazione pasti; - Igiene ordinaria e straordinaria della casa; - Lavaggio, stiratura e riordino della biancheria; AREA ASSISTENZA TUTELARE - alzata semplice (parzialmente autonomo, deambulazione assistita); - alzata a media complessità assistenziale (carrozzina/limiti nella deambulazione); - alzata ad elevata complessità assistenziale (allettato/non collaborante); - vigilanza su corretta assunzione di terapia farmacologia; - igiene orale (incluso nell’alzata); - rifacimento letto e cambio biancheria incluso nell’alzata; - igiene intima in bagno di semplice complessità assistenziale; - lavaggio dei capelli in bagno in caso di semplice complessità assistenziale; - igiene dei piedi; - bagno semplice (parzialmente autosufficiente deambulazione assistita); - preparazione e aiuto assunzione della colazione/pasto/cena; AREA DISBRIGO PRATICHE/ACCOMPAGNAMENTI/SUPERVISIONE - Accompagnamento per pratiche socio-assistenziali; - Svolgimento commissioni; - Sostegno per la fornitura o l’acquisto, su richiesta, di alimentari, di indumenti, biancheria e di generi diversi, nonché di strumenti |
o ausili per favorire l’autonomia; - Accompagnamento semplice, breve o lungo, per la vita di relazione e nell’accesso ai servizi; - Vigilanza e compagnia, anche per sollievo familiare. | |
Dove si trova | Il Servizio di assistenza domiciliare è erogato presso il domicilio dell’utente. |
Orari di apertura | Il Servizio può essere svolto dal lunedì al sabato, nell’arco della giornata, secondo il monte ore assegnato e il calendario programmato con il Servizio Sociale competente. |
A chi si rivolge | Gli utenti beneficiari del servizio sono cittadini residenti nell'Ambito S01_3 assistibili presso il loro domicilio, cioè persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale, fino a 65 anni di età. I soggetti già beneficiari di un servizio socio-assistenziale, erogato da Enti, INPS, Regione ecc, possono accedere al servizio domiciliare socio-assistenziale con un monte ore ridotto, modulato al caso specifico. Non hanno diritto al servizio i soggetti ricoverati presso strutture residenziali e i soggetti beneficiari di assegni di cura. |
Come si accede | I cittadini interessati residenti nei Comuni di Pagani, Sarno, San Valentino e San Marzano possono presentare domanda presso gli uffici del Servizio Sociale Professionale o del Segretariato Sociale dislocati nei comuni afferenti l’Ambito le S01_3. L’Assistente sociale territorialmente competente verifica l’ammissibilità al servizio, valutando i seguenti requisiti d’accesso: condizioni precarie di salute; - condizione di solitudine- relazionale; - carichi assistenziali presenti (una o più persone disabili e/ o anziani all'interno dello stesso nucleo familiare); -reddito ISEE del nucleo familiare. |
Tariffe | I beneficiari dell’assistenza domiciliare compartecipano al costo del servizio ai sensi del Regolamento per i Comuni dell’Ambito S01_3 per l’accesso e la compartecipazione alle prestazioni socio-assistenziali e secondo il reddito ISEE. |
ASSEGNI DI CURA | |
Che cos’è | L’Assegno di Cura è un titolo di riconoscimento delle prestazioni di assistenza tutelare svolte dai familiari degli utenti beneficiari che si configurano come contributi economici omnicomprensivi erogati dall’Ambito Territoriale in favore di persone non-autosufficienti in condizione di disabilità gravissima assistite a domicilio. |
Cosa offre | Gli Assegni di Cura sostituiscono le ore di prestazioni di assistenza tutelare ed aiuto infermieristico garantite dall’OSS di competenza dell’Ambito Territoriale e costituiscono la quota di spesa sociale dei Piani di Assistenza Individualizzati/PAI di Cure Domiciliari Integrate/ADI. |
Orari di apertura | |
A chi si rivolge | I beneficiari degli Assegni di Cura sono le persone non-autosufficienti in condizione di disabilità gravissima, residenti nell’Ambito Territoriale e per le quali le UVI distrettuali abbiano già effettuato una valutazione e redatto un progetto socio-sanitario/PAI di Cure Domiciliari. Per persone in condizione di disabilità gravissima si intendono persone in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio continuo di carattere socio-sanitario nelle 24 ore per bisogni |
complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche, con la compromissione delle funzioni respiratorie, nutrizionali, dello stato di coscienza, privi di autonomia motoria e/o comunque bisognosi di assistenza vigile da parte di terza persona per garantirne l’integrità psico-fisica. | |
Come si accede | L’istanza deve essere compilata dall’assistente sociale e dal medico di base su apposita modulistica e inoltrata presso il Distretto Sanitario di Base Ufficio socio-sanitario o presso l’Ufficio di Segretariato Sociale aziendale dislocato presso i comuni afferenti l’Ambito Territoriale. |
Tariffe | Il servizio è gratuito |
TRASPORTO DISABILI | |
Che cos’è | Il Servizio di Trasporto Sociale per disabili è un servizio finalizzato a garantire alle persone con ridotta mobilità la possibilità di muoversi sul territorio |
Cosa offre | Le prestazioni socio-assistenziali consistono nel trasportare le persone con disabilità presso strutture socio-assistenziali, socio- sanitarie e sanitarie; centri diurni integrati e servizi socio-ricreativi ed aggregativi, al fine di favorire la piena partecipazione degli utenti alla vita sociale |
Orari di apertura | Il trasporto si effettua negli orari concordati con il servizio sociale e in base alle esigenze dell’utenza |
A chi si rivolge | Persone diversamente abili con limitata autonomia residenti nel territorio dell’Ambito S01_3 |
Come si accede | Accesso spontaneo tramite il Segretariato sociale |
Tariffe | I beneficiari del trasporto compartecipano al costo del servizio ai sensi del Regolamento per i Comuni dell’Ambito S01_3 per l’accesso e la compartecipazione alle prestazioni socio-assistenziali e secondo il reddito ISEE. |
PROGETTO “DOPO DI NOI” | |
Che cos’è | Il Progetto “Dopo di Noi”, legge 112/2016, è un intervento a tutela delle persone con disabilità accertata ai sensi della L.104/92 e favorisce la piena inclusione e la loro autonomia. |
Cosa offre | La Regione Campania eroga un contributo finalizzato ad interventi che promuovono percorsi di autonomia abitativa attraverso la sperimentazione di esperienze di vita in gruppo e di miglioramento della qualità della vita della persona con disabilità |
Orari di apertura | |
A chi si rivolge | Il progetto è rivolto alle persone con disabilità grave non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse |
alla senilità, prive del sostegno familiare in quanto senza genitori o perché gli stessi non sono in grado di sostenere la responsabilità della loro assistenza. | |
Come si accede | L’istanza deve essere inoltrata dall’utente presso gli uffici di Segretariato Sociale presenti nei comuni dell’Ambito S01_3. All’istanza segue un progetto individualizzato redatto in coprogettazione fra utente ed equipe multidisciplinare dell’Ambito S01_3. |
Tariffe | Il Progetto non prevede la compartecipazione dell’utente |
PROGETTO HOME CARE PREMIUM | |
Che cos’è | Servizio di prestazioni sociali a favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari, residenti presso i comuni afferenti l’Ambito Territoriale. Si concretizza nell’erogazione di una prestazione domiciliare, cd. prestazione integrativa, di assistenza alla persona finalizzata a garantire la cura a domicilio delle persone non- autosufficienti, persone iscritte alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali/ o loro familiari. |
Cosa offre | Prestazioni domiciliari di assistenza tutelare e di sollievo rese da operatori socio-sanitari. |
Dove si trova | Il Servizio di assistenza domiciliare integrativa dell’INPS viene erogato presso il domicilio dell’utente. |
Orari di apertura | Il Servizio può essere svolto dal lunedì al sabato, nell’arco della giornata, secondo il monte ore assegnato e il calendario programmato con il Servizio Sociale competente. |
A chi si rivolge | Il Servizio domiciliare è rivolto ai non-autosufficienti residenti nei comuni dell’Ambito Territoriale S01_3. |
Come si accede | Per accedere alle prestazioni occorre attendere la pubblicazione del bando annuale e presentare istanza esclusivamente in via telematica, attraverso il sito dell’INPS mediante l’utilizzo del PIN di accesso ai servizi on-line. |
Tariffe | Il servizio è gratuito. |
CENTRI POLIFUNZIONALI PER DISABILI | |
Che cos’è | E’ un servizio a ciclo semi-residenziale per disabili adulti e minori dagli 11 ai 18 anni autonomi e semiautonomi, articolato in spazi multivalenti, caratterizzato da una pluralità di attività e servizi offerti, volti a favorire la permanenza nel proprio ambiente di vita, al sostegno e allo sviluppo dell’autonomia individuale e sociale e alla riduzione dei fenomeni di emarginazione. |
Cosa offre | Il centro organizza attività di animazione, di socializzazione, attività indirizzate allo sviluppo e al recupero dell’autonomia delle persone disabili, attività laboratoriali, espressive, ludico-ricreative, attività culturali e iniziative di auto-mutuo-aiuto. Sostegno, informazione e orientamento alle famiglie nel rapporto genitoriale. |
Dove si trova | Pagani: Centro sociale di Xxx Xx Xxxxxxx Xxxxx: Via Xxxxxx Xxxxxxx |
Orari di apertura | Orario diurno pomeridiano |
A chi si rivolge | Disabili adulti e minori dagli 11 ai 18 anni autonomi e semiautonomi |
Come si accede | La domanda può essere inoltrata dagli interessati direttamente al centro sociale per disabili o al servizio di segretariato sociale |
Tariffe | Il servizio è gratuito |
CENTRI POLIFUNZIONALI PER ANZIANI | |
Che cos’è | E’ un servizio a ciclo semiresidenziale, per persone ultrasessantacinquenni autonome e semiautonome, articolato in spazi multivalenti, caratterizzato da una pluralità di attività e servizi offerti, volti a favorire la permanenza nel proprio ambiente di vita, al sostegno e allo sviluppo dell’autonomia individuale e sociale e alla riduzione dei fenomeni di emarginazione della popolazione anziana. L’Azienda Consortile favorisce la partecipazione degli utenti alla gestione e organizzazione del centro. |
Cosa offre | Il centro organizza attività di animazione, di socializzazione, attività indirizzate allo sviluppo e al recupero dell’autonomia delle persone anziane, attività di segretariato sociale e orientamento all’offerta di servizi e prestazioni a favore degli anziani; attività culturali; attività ludico-ricreative; iniziative di auto-mutuo-aiuto. |
Dove si trova | Il servizio è erogato con diverse modalità nei Comuni di Sarno, Pagani e Xxx Xxxxxxx Xxx Xxxxx |
Orari di apertura | Gli orari variano a seconda delle esigenze degli utenti |
A chi si rivolge | Xxxxxxx ultra sessantacinquenni autonomi e semi-autonomi |
Come si accede | La domanda può essere inoltrata dagli interessati direttamente al centro sociale per anziani o ai punti di segretariato sociale aziendali |
Tariffe | Il servizio è gratuito |
SERVIZI SOCIOSANITARI DIURNI E RESIDENZIALI | |
Che cos’è | Sono prestazioni socio-sanitarie erogate in regime semiresidenziale e residenziale, rivolte ad anziani ultra sessantacinquenni e/o persone affette da demenza e disabili gravi con ridotta autonomia. |
Cosa offre | Prestazioni di assistenza tutelare ed alberghiera integrata ad una assistenza di tipo infermieristico e riabilitativo |
Dove si trova | Il servizio è erogato presso le Strutture Residenziali Assistenziali (RSA) e i Centri Diurni Integrati (CDI) accreditati secondo la normativa vigente |
A chi si rivolge | Xxxxxxx ultra sessantacinquenni e/o persone affette da demenza e disabili gravi con ridotta autonomia, secondo i criteri stabiliti dalla Delibera della Regione Campania n.2006/2004. |
Come si accede | La proposta di accesso formulata dal MMG/PLS e dall’Assistente Sociale, redatta su apposita modulistica, deve essere inoltrata al Distretto Sanitario di Base. |
Tariffe | Le tariffe sono quelle elencate nel Decreto n.110 del 22/10/2014 |
PROGETTO “VITA INDIPENDENTE”
Che cos’è | Il Progetto di Vita Indipendente è volto a sostenere la vita indipendente di una persona adulta con disabilità, al fine di consentire alla persona di vivere in piena autonomia, avendo la capacità di decidere della propria vita. |
Xxxx offre | L’intervento prevede un contributo economico finalizzato all’assunzione di un assistente personale da parte della persona disabile, titolare del progetto di vita dipendente, che sceglie e assume direttamente con regolari rapporti di lavoro il proprio assistente concordandone le mansioni, xxxxx e retribuzioni. |
A chi si rivolge | I destinatari sono le persone con disabilità accertata L.104/92 |
Come si accede | L’istanza deve essere inoltrata dall’utente presso gli uffici di Segretariato Sociale presenti nei comuni dell’Ambito S01_3. |
Tariffe | Il Progetto non prevede la compartecipazione dell’utente |
PROGETTO DOMOTICA | |
Che cos’è | L’ intervento è finalizzato a promuovere e migliorare l’autonomia e la piena inclusione sociale,abitativa,lavorativa e culturale delle persone con disabilità e teso al miglioramento dei confort abitativi, strutturali e di gestione quotidiana e dell’ambiente domiciliare vissuto dall’utente. |
Cosa offre | Gli interventi si concretizzano nella erogazione di un contributo economico sulla base del bisogno emerso dalla valutazione multidimensionale attraverso l’acquisto e l’utilizzo delle diverse opportunità offerte dalle migliori e nuove tecnologie. |
A chi si rivolge | I destinatari sono le persone con disabilità grave L.104/92 |
Come si accede | L’istanza deve essere inoltrata dall’utente presso gli uffici di Segretariato Sociale presenti nei comuni dell’Ambito S01_3. |
Tariffe | Il Progetto non prevede la compartecipazione dell’utente |
SERVIZI RESIDENZIALI AREA PSICHIATRICA | |
Che cos’è | L’intervento è finalizzato all’erogazione di prestazioni sociosanitarie e sociali a carattere residenziale in favore di cittadini adulti con disagio psichico ai sensi della DGRC n.666/2011 e del Catalogo dei servizi n.4/2014 |
Cosa offre | Il servizio offre alle persone con disabilità psichiatrica una soluzione abitativa protetta nell’ambito di un percorso terapeutico in via di completamento da realizzare in stretta collaborazione con i servizi del DSM e il Servizio Sociale Professionale. |
Dove si trova | Il servizio è erogato presso le Strutture socio-sanitarie (Comunità Alloggio) e sociali (Gruppo Appartamento) accreditati secondo la normativa vigente |
A chi si rivolge | Persone adulte con disagio psichico che non necessitano di assistenza sanitaria continuativa. |
Come si accede | La proposta di accesso formulata dal MMG o dallo psichiatra della struttura pubblica e dall’Assistente Sociale, redatta su apposita modulistica, deve essere inoltrata al Distretto Sanitario di Base. |
Tariffe | Le tariffe sono stabilite ai sensi della DGRC 666/2011 |
PROGETTI TERAPEUTICI RIABILITATIVI AREA PSICHIATRICA (PTRI) | |
Che cos’è | I PTRI sostenuti da Budget di Salute sono una modalità di erogazione di prestazioni sociosanitarie nel macro- livello “Assistenza territoriale, ambulatoriale e domiciliare”. Il budget di salute rappresenta l’unità di misura delle risorse economiche, professionali e umane indispensabili per l’attuazione degli interventi programmati nel PTRI. |
Cosa offre | Interventi di inclusione sociale valutati, gestiti e monitorati in maniera integrata e concordata− tra operatori sanitari, sociali e del privato, insieme agli utenti ed ai familiari, mediante le Unità di Valutazione Integrate, ovvero attraverso l’intreccio tra iniziativa pubblica e risorse comunitarie. |
A chi si rivolge | Xxxxxxxxx in condizioni di fragilità o non-autosufficienza a causa di patologie psichiche o fisiche ( malattie croniche e/o cronico degenerative e disabilità sociale) o stati di gravi rischio e vulnerabilità che richiedono progetti ad alta integrazione di interventi sanitari e sociali per fronteggiare bisogni con prevalenza sanitaria ed espressività sociale. |
Come si accede | La proposta di accesso formulata dal MMG o dallo psichiatra della struttura pubblica e dall’Assistente Sociale, redatta su apposita modulistica, deve essere inoltrata al Distretto Sanitario di Base. |
Tariffe | Le tariffe sono stabilite ai sensi della DGRC 483/2012 |
SERVIZI PER I MINORI E LE FAMIGLIE
SERVIZI PER IL SOSTEGNO ALLE RESPONSABILITA’ FAMILIARI | |
Che cos’è | I servizi per il sostegno alle Responsabilità Familiari rappresentano prestazioni diverse e flessibili che intervengono in maniera specifica per promuovere il benessere dell’intero nucleo familiare, con l’obiettivo di migliorare la capacità di risposta ai bisogni dei propri figli. |
Cosa offre | Consulenza di orientamento, sostegno educativo, sostegno psicologico, attività di prevenzione e sensibilizzazione al disagio dei bambini e degli adolescenti, prevenzione dell’abuso e del maltrattamento dei minori, mediazione familiare, incontri protetti, sostegno alla genitorialità. |
Dove si trova | Il servizio è attivo presso il Centro per la famiglia dell’Azienda Consortile “Agro Solidale” dell’Ambito S01-3 - Via Pittoni, 1 Pagani. |
Orari di apertura | Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e il martedì e il giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00. |
A chi si rivolge | Alle famiglie, alle coppie e ad ogni singolo componente. |
Come si accede | Attraverso il Segretariato Sociale, il Servizio Sociale Territoriale o attraverso accesso spontaneo, contattando gli operatori del Centro per la famiglia (numero di tel. 081/00000000 interno n. 5) |
Tariffe | gratuito. |
SPORTELLO ASCOLTO PER DOCENTI E GENITORI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE | |
Che cos’è | Lo sportello offre attività di consulenza psico-pedagogica ai docenti e ai genitori degli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado al fine di sostenerli nei momenti di difficoltà. E’ uno spazio di confronto, dove condividere strategie educative, ma anche uno spazio di ascolto utile ad individuare i problemi e le possibili soluzioni rispetto al disagio scolastico e sociale. |
Xxxx offre | Supporto agli insegnanti e ai genitori nelle loro funzioni educative, colloqui di consulenza psico-pegagogica, incontri formativi e informativi per docenti e genitori su specifiche tematiche. |
Dove si trova | Il servizio, gestito dall’equipe del Centro per la Famiglia dell’Azienda Consortile Agro Solidale, è attivo presso le scuole dell’ambito S01_3 . |
Orari di apertura | E’ possibile accedere al servizio tramite appuntamento |
A chi si rivolge | Xx Dirigenti scolastici, ai docenti e ai genitori degli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’ambito S01_3. |
Come si accede | I docenti e i genitori possono richiedere il servizio concordando un appuntamento con il Dirigente e/o con il Referente scolastico. |
Tariffe | Gratuito |
EDUCATIVA DOMICILIARE | |
Che cos’è | E’ un servizio a sostegno dei minori e delle loro famiglie che vivono situazioni di fragilità con lo scopo di garantire la tutela dei minori e di sostenere la genitorialità, attraverso interventi di carattere psico- sociale ed educativo. |
Cosa offre | Sostegno educativo ai minori nello svolgimento del percorso di crescita, supporto ai genitori nello svolgimento del proprio ruolo, percorsi di socializzazione e di costruzione di sinergie territoriali attraverso forme di collaborazione tra i servizi. |
Dove si trova | L’intervento educativo si realizza presso l’abitazione delle famiglie |
Orari di apertura | La durata dei singoli interventi è modulata in relazione al piano sociale individualizzato. |
A chi si rivolge | Ai nuclei familiari multiproblematici con minori a rischio di emarginazione sociale, dispersione scolastica e difficoltà nel percorso di crescita. |
Come si accede | Attraverso la segnalazione del Servizio Sociale Territoriale. |
Tariffe | Gratuito |
SERVIZI PER L’AFFIDO | |
Che cos’è | E’ un intervento temporaneo di aiuto e di sostegno ad un minore che proviene da una famiglia in difficoltà per rispondere ai suoi bisogni affettivi, educativi e di cura. E’, al tempo stesso, un intervento di aiuto, di sostegno e di accompagnamento ai genitori che mostrano difficoltà e/o carenze nello svolgimento del loro ruolo educativo e nella loro funzione affettiva e relazionale. |
Xxxx offre | E’ una possibilità di intervento a sostegno della genitorialità ed a tutela della serena crescita di un bambino. Il servizio organizza campagne di sensibilizzazione e di coinvolgimento delle comunità locali per la diffusione della cultura dell’affido, percorsi di informazione per chi desidera aprirsi a questa forma di accoglienza e sostegno alla famiglia d’origine attivando le reti territoriali. |
Dove si trova | ll servizio è attivo presso il Centro per la famiglia dell’Azienda Consortile Agro Solidale, Via Pittoni, n.1, Pagani. |
Orari di apertura | Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 ed il martedì ed il giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00. |
A chi si rivolge | A famiglie, a coppie o a singole persone che desiderano aprirsi a questa forma di accoglienza. |
Come si accede | Con dichiarazione di disponibilità da presentare all’Azienda Consortile Agro Solidale, Via Pittoni, n.1, Pagani. |
Tariffe | gratuito. |
SERVIZI PER L’ADOZIONE | |
Che cos’è | il servizio per l’adozione nazionale e/o internazionale ha l’obiettivo di sensibilizzare, informare ed orientare le famiglie sul percorso adottivo e di sostenerle nei momenti di difficoltà. Il servizio ha l’obiettivo di tutelare il minore e di stimolare la coppia a prendere consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti sia in rapporto al ruolo genitoriale che alle specifiche caratteristiche del minore da adottare. |
Cosa offre | Percorsi “In-formativi e di accompagnamento alle coppie aspiranti l’adozione e sostegno al nuovo nucleo familiare nel periodo dell’affidamento preadottivo e nel post adozione |
Dove si trova | Il servizio è attivo presso il Centro per la famiglia dell’Azienda Consortile Agro Solidale, Via Pittoni, n.1, Pagani. |
Orari di apertura | Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 ed il martedì ed il giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00. |
A chi si rivolge | Alle coppie che hanno dato dichiarazione di disponibilità all’adozione nazionale e internazionale. |
Come si accede | A seguito di presentazione di dichiarazione di disponibilità all’adozione da parte della coppia al Tribunale per i minorenni di Salerno, Xxxxxxx Xxxxxxxx. |
Tariffe | Gratuito |
ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA PER GLI ALUNNI DISABILI | |
Che cos’è | E’ un servizio finalizzato all’integrazione degli alunni diversamente abili rispetto all’autonomia personale, sociale e al miglioramento della comunicazione personale, come previsto dalla L. 104/92 art. 13 comma 3. Il servizio rappresenta un’opportunità concreta per gli alunni e per la scuola che in esso possono trovare un supporto specializzato. |
Cosa offre | Un sostegno socio-educativo ad alunni con disabilità da parte di operatori specializzati (educatori, psicologi, esperti disabilità sensoriali, operatori ABA) |
Dove si trova | Il servizio viene svolto presso le scuole primarie e secondarie di primo grado e presso le scuole superiori dell’ambito S01_3. |
Orari di apertura | Durante l’orario scolastico. |
A chi si rivolge | Xxxx alunni diversamente abili in possesso della diagnosi funzionale. |
Come si accede | Gli alunni, opportunamente individuati dalla scuola, vengono indicati all’Azienda Consortile Agro Solidale. |
Tariffe | Gratuito |
ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA PER GLI ALUNNI BES | |
Che cos’è | E’ un servizio finalizzato ad offrire supporto educativo e specialistico agli alunni senza diagnosi funzionale ma rientranti nei BES al fine di potenziare le aree di apprendimento, di facilitare l’inclusione sociale e di prevenire la dispersione scolastica. |
Cosa offre | Assistenza scolastica, supporto didattico o laboratoriale attraverso l’affiancamento di un educatore/operatore sociale agli alunni BES. |
Dove si trova | Il servizio viene svolto presso le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’ Ambito S01_3. |
Orari di apertura | Durante l’orario scolastico. |
A chi si rivolge | Si rivolge agli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), con svantaggio socio- culturale e con deprivazione familiare iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’ ambito S01_3. |
Come si accede | Gli alunni, opportunamente individuati dalla scuola, vengono indicati all’Azienda Consortile Agro Solidale. |
Tariffe | gratuito |
MEDIAZIONE LINGUISTICO-CULTURALE PER ALUNNI IMMIGRATI | |
Che cos’è | E’ un servizio per gli alunni immigrati che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado al fine di favorire l’accoglienza e l’integrazione scolastica e sociale degli alunni. |
Cosa offre | Supporto di un mediatore culturale e /o un educatore per migliorare l’apprendimento della lingua italiana e l’inserimento scolastico. La finalità è quella di facilitare le relazioni di incontro e di scoperta tra le diverse culture. |
Dove si trova | Il servizio viene svolto presso le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’ Ambito S01_3. |
Orari di apertura | Il servizio viene svolto durante l’orario scolastico. |
A chi si rivolge | Xxxx alunni immigrati che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’ambito S01_3. |
Come si accede | Gli alunni, opportunamente individuati dalla scuola, vengono indicati all’Azienda Consortile Agro Solidale. |
Tariffe | Gratuito. |
CENTRI POLIFUNZIONALI PER MINORI 6-14 ANNI | |
Che cos’è | E’ una risorsa territoriale per rispondere alle esigenze di bambini e di ragazzi che necessitano di un forte sostegno educativo al fine di prevenire il disagio e la devianza minorile. |
Xxxx offre | Attività di sostegno scolastico, laboratori ludico ricreativi ed espressivi, attività sportive, visite guidate, campi estivi e sostegno alla genitorialità. Il servizio si propone di costruire una rete di legami tra nucleo familiare e ambiente esterno (quartiere, parrocchia, scuola ed altri servizi). |
Dove si trova | Nel Comune di Pagani presso il Xxxxxx Xxxxxxx, xx Xxx X. Xx Xxxxxxx, 00. Nel Comune di Sarno presso le sedi comunali di Rione Europa e di Lavorate. Nel Comune di San Marzano sul Sarno presso la sede comunale “Nu Juorn Buon” in Xxxxxx Xxxxxxxxxx. Xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxxx Xxxxx presso il Centro Polifunzionale, sito in Via Xxx Xxxxxx Xxxxx. |
Orari di apertura | Le attività si svolgono: Nel Comune di San Marzano per quattro giorni a settimana in orario extrascolastico per 3 ore al giorno. Nel Comune di San Valentino per quattro giorni a settimana in orario extrascolastico per 3 ore al giorno. Nel Comune di Sarno per quattro giorni a settimana in orario extrascolastico per 4 ore al giorno. Nel Comune di Pagani per cinque giorni a settimana in orario extrascolastico per 4 ore al giorno. |
A chi si rivolge | A bambini e a ragazzi dell’ambito S01_3 di età compresa tra i 6 ed i 14 anni e alle loro famiglie REI. |
Come si accede | Xxxxx diritto all’iscrizione in via prioritaria i bambini e i ragazzi provenienti da famiglie che percepiscono il Reddito di inclusione e/o comunque prese in carico dal servizio sociale. |
Tariffe | gratuito |
ASILI NIDO | |
Che cos’è | E’ un servizio educativo e sociale per bambini di età compresa dai 3 ai 36 mesi, promuove lo sviluppo armonico ed unitario di tutte le potenzialità del bambino avviando la formazione di una personalità libera, autonoma, aperta alla collaborazione e alla solidarietà sociale, eliminando i dislivelli dovuti a differenze di stimolazione ambientale e culturale. |
Cosa offre | Accoglienza e cura del bambino attraverso il gioco, le attività laboratoriali e manuali, espressive e di prima alfabetizzazione. |
Dove si trova | Nel Comune di Sarno presso la struttura sita in Xxx Xxxxxxxxxx, xxxx xx xxxxxxx xxxxxxxxx. Xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxx xxx Xxxxx presso la struttura sita in Xxx Xxx Xxxxxxx. Xxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxxx Xxxxx presso la struttura in Via Sciulia. |
Orari di apertura | Le attività si svolgono: Nel Comune di Sarno per otto ore al giorno per cinque giorni a settimana. Nel Comune di San Marzano sul Sarno dalle ore 7:30 alle ore 17:30 o dalle ore 7:30 alle ore 12:45 per cinque giorni a settimana. Nel Comune di San Valentino per sette ore al giorno per cinque giorni a settimana. |
A chi si rivolge | Ai bambini dai 3 ai 36 mesi dell’ambito S01_3. |
Come si accede | Accesso spontaneo, modulo da ritirare presso il Segretariato sociale. |
Tariffe | Compartecipazione in base al livello di reddito. |
VOUCHER ASILI NIDO ACCREDITATI | |
Che cos’è | E’ un riconoscimento economico utilizzabile per la riduzione delle rette per la prima infanzia (nido e micronido accreditati); |
Xxxx offre | Un voucher mensile per un massimo di 10 mesi ( settembre 2018 – giugno 2019) che copre una retta mensile da un massimo di 300,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino ad un massimo di 210,00 euro per la frequenza part- time (5 ore giornaliere per 5 giorni settima); |
Dove si trova | Il servizio viene svolto presso i nidi e micronido accreditati dall’Azienda Consortile |
Orari di apertura | Tempo pieno e part-time |
A chi si rivolge | Ai nuclei familiari residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale S01_3 con figli da 3 a 36 mesi frequentanti, per l’anno educativo 2018/2019, in strutture accreditate all’Ambito S01_3 (Asilo nido o micronido) rivolto anche a cittadini extracomunitari. |
Come si accede | Tramite apposito modello scaricabile dal sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx da presentare all’Azienda Consortile “Agro solidale” oppure presso il segretariato Sociale dei comuni dell’ambito territoriale. |
Tariffe | Retta mensile da un massimo di 300,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino ad un massimo di 210,00 euro per la frequenza part- time (5 ore giornaliere per 5 giorni settima); |
MINORI IN ISTITUTO |
Che cos’è | Assicura l’accoglienza residenziale ai minori temporaneamente o definitivamente allontanati dalla famiglia di origine, per i quali non è al momento praticabile l’affido. |
Cosa offre | Accoglienza residenziale in strutture regolarmente autorizzate. |
Dove si trova | Strutture residenziali autorizzate e accreditate |
Orari di apertura | h 24 |
A chi si rivolge | Persone di età 0-21 anni |
Come si accede | Provvedimenti dell’autorità giudiziaria o del servizio sociale professionale. |
Tariffe | Gratuito |
AREA CONTRASTO ALLA POVERTA’
INTERVENTI DI SOSTEGNO SOCIO-ECONOMICO | |
Che cos’è | Gli interventi di sostegno socio-economico si configurano come misure idonee a garantire alle persone e alle famiglie i mezzi necessari per soddisfare le esigenze fondamentali della vita secondo il principio della parità di trattamento a parità di bisogni, perseguendo le seguenti finalità: • intervenire a sostegno delle famiglie in stato di grave disagio socio-economico; • contrastare l’esclusione sociale; • sostenere i nuclei in un percorso di “empowerment”; • mettere in atto azioni tese al miglioramento del benessere della persona secondo criteri di omogeneità degli interventi; • prevedere azioni di solidarietà civica. |
Cosa offre | Gli interventi di sostegno, si dividono in due tipologie: ⮚ Interventi economici di assistenza – strumenti, proposti solo una volta nell’anno, per il raggiungimento delle citate finalità riconducibili ai Contributi straordinari, erogazioni economiche atte a fronteggiare difficoltà causate da eventi occasionali, contingenti ed urgenti: bollette di importo elevato, spese per trasloco, spese mediche, emergenze segnalate dal servizio sociale; ⮚ Progetti speciali, con la durata di massimo 12 mesi, interventi |
che mirano a sostenere il cambiamento e la possibile autonomia e possono prevedere l’attivazione di interventi di accompagnamento a vari livelli: • contributi per supporto finalizzato al raggiungimento dell’autonomia personale; • spese finalizzate alla partecipazione ad esperienze formative; • sostegno alla stipula di contratti di locazione; • importanti morosità. | |
A chi si rivolge | I destinatari degli interventi sono tutte le persone residenti o domiciliate nel territorio dell’Ambito S01-3 che si trovino in condizioni di disagio socio-economico temporaneo o continuativo o di grave disagio abitativo. In particolare anziani di età uguale o superiore ai 65 anni fragili/non autosufficienti, adulti non ricollocabili al lavoro per età o per situazioni personali di multi problematicità, adulti con modalità di vita marginali/assenza di dimora stabile, nuclei familiari/genitori soli con figli minori e/o persone disabili in condizione di grave precarietà economica. |
Come si accede | La domanda deve essere presentata presso il servizio di segretariato sociale presente presso il Comune di residenza. La proposta di progetto viene elaborata ed istruita dal Servizio Sociale con la sottoscrizione di specifica convenzione. |
Tariffe/indennità | Gli interventi economici straordinari sono quantificati dall’assistente sociale secondo una scala che va da un minimo di 200 euro ad un massimo di 1.000,00 euro in relazione alle situazioni di bisogno valutate. Gli interventi economici continuativi per progetti speciali sono definiti nel progetto individualizzato e non possono superare 6.000,00 euro annui. |
SUSSIDI ALIMENTARI | |
Che cos’è | Un progetto che prevede la distribuzione e la consegna di un pacco alimentare contenente generi di prima necessità alle famiglie indigenti individuate dai Servizi Sociali attraverso una procedura di evidenza pubblica |
Cosa offre | L’erogazione di un numero definito di pacchi alimentari alle famiglie bisognose del territorio comunale per 11 mensilità, mese di agosto escluso. |
A chi si rivolge | I nuclei familiari che possiedono i seguenti requisiti: • residenza in uno dei Comuni dell’Ambito con ISEE inferiore o uguale ad euro 3.000,00, ovvero nuclei: a) in condizione di fragilità sociale in carico ai servizi sociali del Comune anche se con ISEE superiore ad euro 3.000,00; b) in accertata condizione di indigenza che hanno avviato un percorso di accompagnamento anche se con ISEE superiore ad euro 3.000,00; • essere cittadini di Stati aderenti e non aderenti all’UE ma con permesso di soggiorno o carta di soggiorno (ai sensi del D. |
Lgs. n. 286/98, così come modificato dalla Legge 30/07/2002 n. 189) da almeno un anno; • non essere percettore di analogo sussidio da parte di altri Organismi e/o Associazioni del territorio. | |
Come si accede | La domanda deve essere fatta presso il servizio sociale del Comune di residenza |
Tariffe | Gratuito |
TIROCINI FORMATIVI | |
Che cos’è | L’Accordo Stato - Regioni del 22 gennaio 2015 ha istituito i tirocini di orientamento formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione in favore delle persone prese in carico dai servizi sociali e/o dai servizi sanitari competenti: • sono attivabili solo a seguito di specifico progetto personalizzato; • sono esclusi dai limiti riferiti al numero massimo di tirocini attivabili all’interno della medesima unità operativa; • comportano la corresponsione di una indennità configurata come mero sostegno di natura economica finalizzata all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione indicata dal progetto personalizzato. |
Cosa offre | Il tirocinio viene avviato tramite la stipula della convenzione tra Agenzia per l’Impiego, “Agro solidale”, il soggetto ospitante e il cittadino destinatario sulla base dello specifico progetto 4 individuale, predisposto dal Servizio Sociale in collaborazione con il soggetto ospitante. Il Servizio sociale provvederà alla stesura del progetto individuale, attivando, se necessario, anche altre professionalità. Gli abbinamenti tra aziende ospitanti e tirocinanti saranno effettuati di concerto tra servizio sociale di “Agro solidale” e Aziende ospitanti. L’attività di tirocinio viene avviata dall’azienda ospitante entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione del provvedimento di inserimento nell’elenco delle aziende accreditate a svolgere tirocini. La convenzione di tirocinio non costituisce motivo per la instaurazione di rapporto di lavoro con il soggetto ospitante, pertanto al termine del progetto e del periodo indicato nella convenzione, il rapporto tra il soggetto ospitante ed i soggetti beneficiari si conclude automaticamente. Il tirocinio ha una durata media da sei a dodici mesi. Il monte orario settimanale varia da un minimo di 20 a un massimo di 25 ore settimanali. |
A chi si rivolge | I destinatari dei tirocini sono selezionati con procedure di evidenza pubblica tra tutte le persone che si trovano in condizione di grave disagio sociale. I percettori di SIA / REI accedono ai tirocini finanziati con fondi PON Inclusione/SIA-REI a seguito progetto individualizzato redatto dal servizio sociale. |
Come si accede | Si accede attraverso procedura di evidenza pubblica indetta dall’Azienda Consortile “Agro solidale” alla quale possono partecipare le singole persone, inclusi i cittadini stranieri in regola |
con il permesso di soggiorno, in possesso dei seguenti requisiti: • residenti in uno dei Comuni dell’Ambito S01_3; • ISEE in corso di validità non superiore a 3.000 €; • aver compiuto il 18° anno di età; • essere disoccupati o inoccupati; • non avere tirocini in corso; • non essere titolare di indennità di mobilità, NASPI, DIS-Coll, né di altre forme di ammortizzatori sociali; • essere abili al lavoro; • non essere beneficiari di coperture assicurative o altre forme di tutela da parte di altre enti pubblici. | ||
Tariffe/indennità | Per l’attività di tirocinio è prevista una indennità mensile per almeno 20 ore di tirocinio settimanali. Le indennità di tirocinio sono a carico del soggetto proponente, Azienda Consortile “Agro solidale”. L’indennità costituisce un sostegno di natura economica finalizzata all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione indicata nel progetto personalizzato. Viene erogato con cadenza mensile per l’intera durata del tirocinio e quantificato nei limiti della disponibilità finanziaria dell’ente entro un importo massimo non superiore a 400 €. | |
REDDITO DI CITTADINANZA | ||
Che cos’è | Il Reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale. Si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari. | |
Xxxx offre | Reddito di cittadinanza è associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti sottoscrivendo un Patto per il lavoro o un Patto per l'inclusione sociale. E’ composto da due parti: -Una carta prepagata e ricaricabile mensilmente -Un progetto personalizzato di reinserimento sociale e lavorativo. La Carta consente di: effettuare prelievi di contante entro un limite mensile di 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo (incrementato in base al numero di componenti il nucleo);effettuare un bonifico mensile SEPA/Postagiro in Ufficio Postale per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione, o la rata del mutuo all’intermediario che ha concesso il mutuo ;pagare tutte le utenze domestiche ed altri servizi quali, a titolo esemplificativo, le mense scolastiche, presso gli Uffici Postali (con bollettini o MAV postali) e presso tutti gli esercizi commerciali abilitati (tabaccai, i supermercati, bar, ecc.). La carta consente inoltre l’acquisto di ogni genere di beni di consumo e servizi ad eccezione di alcune specifiche categorie |
elencate di seguito.È vietato l’utilizzo del beneficio per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità nonché per l’acquisto dei seguenti beni e servizi: - armi - materiale pornografico e beni e servizi per adulti; - servizi finanziari e creditizi; - servizi di trasferimento di denaro; - servizi assicurativi; - articoli di gioielleria; - articoli di pellicceria; - acquisti presso gallerie d’arte e affini; - acquisti in club privati. E’ in ogni caso inibito l’uso della Carta Rdc in esercizi prevalentemente o significativamente adibiti alla vendita dei beni e servizi sopra elencati, anche per l’eventuale acquisto di beni diversi.E’ inoltre vietato l’utilizzo della Carta Rdc all’estero e per gli acquisti on-line o mediante servizi di direct-marketing. Ai beneficiari della Carta sono estese le agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate. Il beneficio deve essere fruito entro il mese successivo a quello di erogazione. L’importo non speso o non prelevato viene sottratto nella mensilità successiva, nei limiti del 20% del beneficio erogato.lcune specifiche categorie elencate di seguito. La Carta consente di: effettuare prelievi di contante entro un limite mensile di 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo (incrementato in base al numero di componenti il nucleo);effettuare un bonifico mensile SEPA/Postagiro in Ufficio Postale per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione, o la rata del mutuo all’intermediario che ha concesso il mutuo ;pagare tutte le utenze domestiche ed altri servizi quali, a titolo esemplificativo, le mense scolastiche, presso gli Uffici Postali (con bollettini o MAV postali) e presso tutti gli esercizi commerciali abilitati (tabaccai, i supermercati, bar, ecc.).La carta consente inoltre l’acquisto di ogni genere di beni di consumo e servizi ad eccezione di alcune specifiche categorie elencate di seguito .È vietato l’utilizzo del beneficio per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità nonché per l’acquisto dei seguenti beni e servizi | |
A chi si rivolge | Il richiedente deve essere cittadino maggiorenne in una delle seguenti condizioni: -Italiano o dell’Unione Europea; -Cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o apolide in possesso di analogo |
permesso. -Cittadino di Paesi terzi familiare di cittadino italiano o comunitario - come individuato dall’articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 - titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; -Titolare di protezione internazionale; È, inoltre, necessario essere residente in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. Ed essere in possesso di: un valore ISEE inferiore a 9.360 euro (in presenza di minorenni, si considera l’ISEE per prestazioni rivolte ai minorenni); un valore del patrimonio immobiliare in Italia e all’estero, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro; un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a 10.000 euro), alla presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di componenti con disabilità (5.000 euro in più per ogni componente con disabilità e euro 7.500 per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza). un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, ovvero fino ad un massimo di 2,2 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite ai fini dell’ISEE). Tale soglia è aumentata a 7.560 euro ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. Se il nucleo familiare risiede in un’abitazione in affitto, la soglia è elevata a 9.360 euro. | |
Come si accede | La domanda per il Reddito di cittadinanza può essere presentata, presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o, dopo il quinto giorno di ciascun mese, presso gli uffici postali (gestori del servizio integrato di cui all’articolo 81, comma 35, lettera b), del decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Le informazioni contenute nella domanda del Reddito di cittadinanza sono comunicate all’INPS entro dieci giorni lavorativi dalla richiesta. L’INPS, entro i successivi 5 giorni, verifica il possesso dei requisiti sulla base delle informazioni disponibili nei propri archivi e in quelli delle amministrazioni collegate e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio che sarà erogato attraverso un’apposita Carta di pagamento elettronica (Carta Reddito di cittadinanza) che, attualmente, viene emessa da Poste Italiane. |
Fanno eccezione gli importi ricevuti a titolo di arretrati. È prevista inoltre la decurtazione dalla Carta degli importi complessivamente non spesi o non prelevati nei sei mesi precedenti, ad eccezione di una mensilità. Le modalità di monitoraggio e verifica della fruizione del beneficio e delle eventuali decurtazioni saranno definite con un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. | |
Importo del sussidio | L’importo effettivamente erogato dipende dagli altri trattamenti assistenziali e dai redditi eventualmente percepiti dalla famiglia. Il nucleo familiare ha quindi diritto al beneficio massimo solo nel caso in cui non percepisca trattamenti assistenziali e altri redditi rilevati nell’ISEE. La scala di equivalenza è pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementata di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di anni 18 e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, elevato a 2,2 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza. 1 adulto 6.000,00 € 1 adulto e 1 minore 7.200,00 € 2 adulti 8.400,00 € 2 adulti e 1 minore 9.600,00 € 2 adulti e 2 minore 10.800,00 € 2 adulti e 3 minore 12.000,00 € 3 adulti e 2 minore 12.600,00 € 4 adulti 12.600,00 € 4 adulti (o 3 adulti e 2 minori) tra cui una persona in condizione di disabilità grave o non autosufficiente 13.200,00 € |
ORGANIGRAMMA AZIENDA AL 31 GENNAIO 2020
Assemblea Consortile
Xxxxxxx xx Xxxxxx (Presidente): Commissario Prefettizio
Sindaco di Sarno: Xxxxxxxx Xxxxxxx
Sindaco di San Xxxxxxxxx Xxxxx: Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Sindaco di San Marzano Sul Sarno: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Consiglio di Amministrazione
Presidente: Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Vice-Presidente: Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Componente: Immacolata Xxxxxxxxx
Xxxxxxxx
Xxxxxxx Xxxx
Direttore Generale
Xxxxxxxx Xxxxx
Area amministrativo-contabile
Funzioni
1) Definizione e gestione bilanci
2) Gestione entrate
3) Gestione uscite
4) Gestione amministrativa del personale
5) Supporto all’Assemblea e al CdA
6) Stesura delibere e verbali Assemblea e CdA
7) Gare e contratti
8) Atti amministrativi
9) Convenzioni e protocolli
10) Gestione fondo economale
11) Gestione registro inventario
12) Gestione contabilità del personale
13) Gestione contabilità tirocini
14) Adempimenti connessi alla gestione delle piattaforme per la fatturazione elettronica, INPS, DURC, Agenzia delle entrate, ecc.
15) Adempimenti relativi alla gestione contabile privatistica
16) Adempimenti in materia di autorizzazione e accreditamento
17) Supporto amministrativo e di consulenza normativa e contabile alle aree operative
Dotazione operatori
Xxxxxx Xxxxxxxxxxx (Esperta contabile) (Contratto a termine in scadenza a fine 2020) Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Esperta amministrativa) (Contratto a termine in scadenza a fine 2020) Xxxxx Xxxxxxx (Esperta amministrativa) (Contratto a termine in scadenza a fine 2020) Xxxxxxx Xxxxxxxx (Commercialista /Consulente esterno)
Area gestione informatica e comunicazione
Funzioni
1) Gestione Albo azienda
2) Adempimenti in materia di pubblicazioni, trasparenza e anticorruzione
3) Protocollo informatico
4) Gestione rete digitale e telefonica
5) Gestione sito web
6) Accesso piattaforme digitali
7) Accesso MEPA – CONSIP - SIMOG – ANAC
8) Supporto e consulenza informatica agli uffici
9) Gestione rapporti con gli organi di informazione
Dotazione operatori
Xxxxxx Xxxxxxxx (Esperto informatico) Coordinamento (Contratto a tempo indeterminato) Xxxxxx Xxxxxxxx (Esperto in comunicazione) (Contratto a termine in scadenza a fine 2020)
Area sostegno ai minori e alle famiglie
Funzioni
1) Servizi per il sostegno alle responsabilità familiari
2) Sportello ascolto per docenti, alunni e genitori delle scuole primarie e secondarie
3) Educativa domiciliare
4) Servizi per l’affido e l’adozione
5) Assistenza scolastica specialistica per gli alunni disabili
6) Programmazione, monitoraggio, controllo e valutazione centri polifunzionali per minori
7) Servizi residenziali per minori (minori in istituto)
8) Servizi di mediazione culturale scolastica
9) Programmazione, monitoraggio, controllo e valutazione asili nido e voucher nido
Dotazione operatori
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx (Psicologa) (Coordinamento area psicologica) (Contratto a tempo indeterminato) Xxxxxxxxx Xxxxxx (Psicologa) (Contratto a termine in scadenza a fine 2020)
Xxxxxx Xxxxxxxx (Educatrice) (Coordinamento area educativa) (contratto a tempo indeterminato) Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Educatrice) (Contratto in scadenza a fine 2020)
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx (Assistente sociale) (contratto a tempo indeterminato)
Area contrasto alla povertà
Funzioni
1) Raccordo con servizio sociale professionale
2) Contributi (sussidi economici, ex ONMI, ecc.)
3) Coordinamento Progetto Reddito di cittadinanza
4) Definizione e attuazione Piano territoriale povertà
5) Progetto ITIA
6) Tirocini formativi
7) Progetto Banco alimentare
Dotazione Operatori
Dr.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx (Sociologa) Coordinamento (Contratto a tempo indeterminato)
Area anziani, disabili e persone non autosufficienti
Funzioni
• Servizi domiciliari anziani e disabili
• Assegni di cura
• ADI/ADA PAC
• Centri polifunzionali per disabili
• Centri polifunzionali e servizi ricreativi per anziani (soggiorni climatici, ecc.)
• Servizi di trasporto disabili
• HCP
• Servizi sociosanitari
• Servizi residenziali area psichiatrica
• Servizi residenziali anziani e disabili
• Progetti “Dopo di noi”
• Progetto “Vita indipendente”
• Progetto domotica
Dotazione operatori
Xxxxxxxxx Xxxxx (Sociologa) Coordinamento (Contratto a tempo indeterminato)
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx (Assistente sociale) (Servizi sociosanitari) (Contratto a tempo indeterminato) Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx (Assistente Sociale) (Servizio HCP) (Contratto a tempo indeterminato)
Area servizi per l’accesso e la presa in carico
Servizi di Segretariato sociale e Servizio sociale professionale (Assistenti sociali)
• Servizi di front office (segretariato sociale)
• Adempimenti Reddito di cittadinanza
• Servizi di area giudiziaria (Rapporti con l’A.G e le Autorità di polizia)
• Servizi sociosanitari (UVI)
• Servizi di presa in carico (colloqui, visite domiciliari, relazioni e istruttorie, ecc.)
Comune di Xxxxxx
Xxxx Xxxxxxxx (Assistente sociale / Distaccata Comune di Pagani) Xxxxxx Xxxx (Assistente sociale / Distaccata Comune di Pagani)
Dr.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx (Assistente sociale) (Contratto a tempo indeterminato) Xxxxxxxxx Xxxxxxxx (Assistente sociale) (Contratto a termine in scadenza a fine 2020)
Xxxxx Xxxxxxx Mandiello (Assistente sociale) (Contratto a termine in scadenza a fine 2020)
Comune di Xxxxx
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (Assistente sociale / Distaccata Comune di Sarno /pensionanda entro il 2020) Xx Xxxx Xxxxxxx (Assistente sociale) (Contratto a termine in scadenza a fine 2020)
Xxxxxxxx Xxxxxx (Assistente sociale) (Contratto a termine in scadenza a fine 2020) Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx (Assistente sociale) (Contratto a termine in scadenza a fine 2020) Xxxxxx Xxxxxxxxxx (Assistente sociale) (Contratto a termine in scadenza a fine 2020)
Comune di San Xxxxxxxxx Xxxxx
Xxxxxxxxx Xxxxxxx (Assistente sociale / Distaccata Comune di San Xxxxxxxxx Xxxxx) Xxxxxxx Xxxxxxxx (Assistente sociale) (Contratto a termine in scadenza a fine 2020)
Comune di San Marzano Sul Sarno
Xxxxx Xxxxxxxx (Assistente sociale) (Contratto a tempo indeterminato) Xx Xxx Xxxxxxx (Assistente sociale) (Contratto a tempo indeterminato)
PROSPETTI RIEPILOGATIVI NUMERICI DEI SERVIZI EROGATI NEL 2019 E PREVISIONE 2020
SERVIZI PER IL CONTRASTO ALLA POVERTÀ
Pagani | San Marzano Sul Sarno | San Xxxxxxxxx Xxxxx | Sarno | Totale |
Servizio | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 |
Sussidi alimentari | / | 250 | 130 | 150 | / | 100 | 200 | 200 | 330 | 700 |
Mensa sociale | 100 | 100 | 100 | 100 | ||||||
Buoni spesa | 0 | 1001 | 0 | 480 | 0 | 434 | 0 | 986 | 0 | 2901 |
Tirocini formativi | 21 | 20 | 7 | 2 | 7 | 0 | 93 | 5 | 128 | 27 |
REI/RdC percepito | 615 | 1442 | 124 | 341 | 132 | 300 | 559 | 1145 | 1430 | 3228 |
Percorsi formativi ITIA | 0 | 150 | ||||||||
Sostegno orientativo ITIA | 0 | 165 | ||||||||
Tirocini di inclusione ITIA | 0 | 35 | ||||||||
Centro territoriale ITIA | 0 | 42 | ||||||||
SERVIZI PER I MINORI E LE FAMIGLIE
Pagani | San Marzano Sul Sarno | San Xxxxxxxxx Xxxxx | Sarno | Totale | ||||||
Servizio | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 |
Servizi residenziali per minori | 10 | 12 | 3 | 3 | 2 | 3 | 5 | 7 | 20 | 25 |
Centri polifunzionali per minori | 0 | 30 | 20 | 20 | 20 | 20 | 0 | 40 | 40 | 110 |
Asili nido comunali | 0 | 0 | 20 | 20 | 20 | 20 | 20 | 20 | 60 | 60 |
Voucher nido presso asili privati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Progetto PIPPI (nuclei familiari presi in carico) (20 adulti e 32 bambini) | 1 | 3 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 3 | 1 | 8 |
Servizio di assistenza specialistica per alunni disabili (2018 – 2019) | 57 | 57 | 11 | 11 | 15 | 15 | 51 | 51 | 134 | 134 |
SERVIZI PER I MINORI E LE FAMIGLIE
Pagani | San Marzano Sul Sarno | San Xxxxxxxxx Xxxxx | Sarno | Totale | ||||||
Servizio | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 |
Servizi di assistenza specialistica scuole superiori | 11 | 11 | 17 | 17 | 28 | 28 | ||||
Servizio di assistenza per alunni BES | 31 | 31 | 8 | 8 | 5 | 5 | 31 | 31 | 75 | 75 |
Servizi di mediazione linguistico culturale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 30 | 0 | 30 |
Servizi sostegno responsabilità familiari (240 colloqui di valutazione) | 229 | 230 | 86 | 90 | 29 | 40 | 90 | 100 | 434 | 460 |
Sportello ascolto docenti e genitori (colloqui) | 49 | 50 | 2 | 10 | 51 | 60 | ||||
Consulenza specialistica area giudiziaria | 15 | 20 | 8 | 10 | 6 | 10 | 18 | 22 | 47 | 62 |
Servizi per l’affido familiare e l’adozione di minori (corsi di formazione) | 4 Corsi per 42 utenti | 4 Corsi per 42 utenti | ||||||||
Educativa domiciliare ITIA | n. 32 nuclei in Educativa dom. e n. 10 nuclei in Tutoring Specialistico | |||||||||
SERVIZI PER ANZIANI, DISABILI E NON AUTOSUFFICIENTI
Pagani | San Marzano Sul Sarno | San Xxxxxxxxx Xxxxx | Sarno | Totale | ||||||
Servizio | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 | 2019 | Previsione 2020 |
Servizi residenziali per anziani e disab. | - | - | - | - | - | - | 9 | 9 | 9 | 9 |
Servizi per nuclei familiari senza fissa dimora | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Servizi residenziali sociosanitari per disabili | 3 | 3 | - | - | 2 | 2 | 6 | 6 | 11 | 11 |
Servizi residenziali sociosanitari per anziani | 11 | 12 | 1 | 1 | 1 | 1 | 3 | 3 | 16 | 16+1=17 |
Servizi semi- residenziali socio- sanitari per disabili | 28 | 28 | 2 | 2 | 10 | 10 | 30 | 30 | 70 | 70 |
Servizi residenziali per disabili psichiatrici | 6 | 6 | 2 | 2 | 2 | 2 | 6 | 1 | 16+1=17 | |
Progetti per il “Dopo di noi” | 0 | 1 | - | - | 1 | 0 | 1 | 1 | 2 | 2+2=4 |
Assegni di cura disabili gravissimi | 18 | +1 | 2 | 2 | 5 | - | 8 | +2 | 33 | 33+3=36 |
Centro polifunzionale disabili | 25 | - | - | - | - | - | 20 | 20 | 45 | 20 |
Centri polifunzionali anziani (soggiorni climatici, ecc.) | 150 | - | - | - | - | - | 60 | - | 210 | - |
Taxi sociale | 25 | - | - | - | - | - | - | 1 | 25 | 1 |
Assistenza domiciliare anziani (ADA-ADI) | 26 | 15 | 7 | 1 | 6 | 7 | 36 | 4 | 75 | 75+27=102 |
Assistenza domiciliare disabili | 14 | 5 | 1 | - | - | 2 | 4 | 16 | 19 | 19+7=26 |
Servizi Home Care Premium | 16 | - | 1 | - | 3 | - | 4 | - | 24 | 24+4=28 |
Trasporto disabili | 15 | - | - | - | - | - | 22 | - | 37 | 22 Sarno |
XXXXXXXX | - | 0 | - | - | - | 0 | - | - | - | 0 |
*Nel totale della Previsione 2020 sono aggiunte le liste di attesa
LE PROSPETTIVE PER IL NUOVO TRIENNIO
L’emergenza determinata dal COVID-19 ha rallentato notevolmente molte attività aziendali e ha sostanzialmente bloccato tutti i servizi non erogabili in regime di distanziamento fisico e sociale: centri polifunzionali per anziani, minori e disabili, servizi domiciliari, servizi educatici e assistenza specialistica per alunni disabili, trasporto disabili, asili nido. Alcuni servizi saranno progressivamente ripristinati, anche se in forma diversa, a partire dal prossimo mese di luglio, altri riprenderanno probabilmente nel prossimo autunno. Ovviamente tutto ciò comporterà uno slittamento dei tempi di spesa in parte riassorbibile con un parziale riassorbimento delle liste di attesa.
.l corso del primo triennio di attività, oltre a definire gli assetti organizzativi, funzionali e finanziari di Agro solidale, si è lavorato alla realizzazione dell’infrastruttura territoriale multilivello dei servizi sociali (servizi per l’accesso e la presa in carico, servizi domiciliari, servizi diurni territoriali e servizi residenziali). Con il prossimo avvio dei centri polifunzionali per minori di Sarno e Pagani, e la realizzazione dell’asilo nido comunale di Pagani, l’intera infrastruttura sarà realizzata e funzionante. Adesso, nella programmazione del secondo triennio di attività, va assicurata la continuità dell’intero sistema di servizi e il loro potenziamento qualitativo. Nonostante le forti criticità nei trasferimenti dei fondi stanziati da parte dei Comuni consorziati, “Agro solidale” chiude questo primo triennio con i conti in ordine e con ottime percentuali di rendicontazione, che testimoniano un ottimo livello di efficienza nella spesa. Nell’arco di un triennio la quota di fondi comunali sul totale del budget annuale è passata da oltre il 50% a meno del 40%. Ciò perché è cresciuta in proporzione la capacità di “Agro solidale” di intercettare nuove risorse finanziarie esterne e di potenziare le assegnazioni mediante l’efficienza della spesa.
Entro la fine del 2020 scadranno tutti i contratti di lavoro in essere eccetto quelli del personale stabilizzato. Si rende necessario pertanto un’accelerazione delle nuove procedure di reclutamento per evitare una parziale interruzione dei servizi e un conseguente rallentamento della spesa per il personale relativamente al PON Inclusione e alla Quota Servizi del fondo povertà, valutando, ove possibile, anche la proroga dei contratti a termine in essere.
In questo triennio è notevolmente cresciuta anche la capacità di fare rete e di programmare e progettare in un’ottica di comunità. E’ molto cresciuto il rapporto con il sistema scolastico, con gli organi di polizia e con l’A.G, in particolare quella minorile. Si è consolidata la collaborazione con il sistema sanitario territoriale. Si è consolidato il rapporto con le organizzazioni sindacali e con il Terzo Settore. Sta crescendo il livello di collaborazione e di integrazione con i Centri per l’impiego di Scafati e Xxxxxx Inferiore. Sono in corso ottimi rapporti con le varie Università della Campania con le quali sono attive convenzioni per ospitare tirocini curriculari. “Agro solidale” è tra i soggetti promotori del Master di secondo livello in “Management del welfare locale” realizzato dal Centro studi sulle politiche sociali dell’Università di Salerno.
In questo nuovo triennio vanno potenziate queste reticolarità, vanno ridotti o eliminati gli elementi di criticità, vanno promosse relazioni di fiducia con gli utenti e con tutti gli stakeholder territoriali. Vanno infine potenziate le relazioni con gli altri Ambiti territoriali (reti istituzionali orizzontali), con i livelli istituzionali sovraordinati (Regione e Ministeri) e con i Centri Universitari e di ricerca regionali e nazionali.
Va infine potenziata la capacità di spesa dei fondi MIUR e PAC, accentrandone ulteriormente la gestione. Xxxxx, infine, meglio regolamentati i rapporti con i Comuni consorziati, in particolare sul versante dei trasferimenti finanziari.