SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE
SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA
DI PAGOPA S.P.A.
2020
Determinazione del 31 marzo 2022, n. 36
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE
SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA
DI PAGOPA S.P.A.
2020
Relatore: Consigliere Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx
Ha collaborato per l’istruttoria e l’elaborazione dei dati: dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx
Determinazione n. 36/2022
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
nell'adunanza del 31 marzo 2022, tenutasi in videoconferenza, ai sensi dell’art. 85, comma 0 xxx, xxx xxxxxxx legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020 n. 27 e ss.mm.ii., nonché, da ultimo, ai sensi dell'articolo 16, comma 7, del decreto legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 e secondo le “Regole tecniche e operative” adottate con decreti del Presidente della Corte dei conti del 18 maggio 2020, n. 153, del 27 ottobre 2020, n. 287 e del
31 dicembre 2021, n. 341;
visto l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;
visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214;
viste le leggi 21 marzo 1958, n. 259 e 14 gennaio 1994, n. 20;
visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 giugno 2019, con il quale è stata autorizzata la costituzione della società PagoPA S.p.a., ai sensi del combinato disposto dell’articolo 8, comma 2, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 convertito,
con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019 n. 12 e dell’articolo 7, comma 1, lettera a),
del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175;
visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 gennaio 2020, con il quale PagoPA S.p.a. è stata assoggettata al controllo della Corte dei conti, da esercitarsi con le modalità di cui all’articolo 12 della predetta legge n. 259 del 1958;
vista la determina del 29 ottobre 2020, n. 108 (determinazione degli adempimenti conseguenti alla sottoposizione al controllo di PagoPA S.p.a.);
visto il conto consuntivo della Società suddetta, relativo all’esercizio finanziario 2020, nonché le annesse relazioni dell’Amministratore unico e del Collegio sindacale, trasmessi alla Corte in adempimento dell’art. 4 della citata legge n. 259 del 1958;
esaminati gli atti;
udito il relatore Consigliere Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx e, sulla sua proposta, discussa e deliberata la relazione con la quale la Corte, in base agli atti e agli elementi acquisiti, riferisce alle Presidenze delle due Camere del Parlamento il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria di PagoPA S.p.a. per l’esercizio finanziario 2020;
ritenuto che, assolti così gli adempimenti di legge, si possano, a norma dell’art. 7 della citata legge n. 259 del 1958, comunicare alle dette Presidenze, il conto consuntivo - corredato delle relazioni degli organi amministrativo e di controllo - e la relazione come innanzi deliberata, che alla presente si unisce quale parte integrante;
P.Q.M.
comunica, a norma dell’art. 7 della citata legge n. 259 del 1958, alle Presidenze delle due Camere del Parlamento, insieme con il bilancio di esercizio 2020 - corredato delle relazioni degli organi amministrativo e e di controllo – di PagoPA S.p.a., l’unita relazione con la quale la Corte dei conti riferisce il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Società stessa.
RELATORE | PRESIDENTE |
Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxxxxx |
DIRIGENTE
Xxxxx Xxxxxx
depositato in segreteria
INDICE
1. Gli aspetti ordinamentali 2
2.4 La società di revisione legale 5
3. L’organizzazione aziendale 7
3.1 Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 8
3.4 Trasparenza e anticorruzione 11
3.5 La tutela dei dati personali 13
3.6 Le misure per la prevenzione e protezione luoghi di lavoro 14
3.7 Le misure e provvedimenti adottati per il contenimento della pandemia 14
4. L’attività istituzionale 16
4.3 La piattaforma Centro Stella dei pagamenti elettronici e programma Cashback 20
4.4 La piattaforma IO (“l’app dei servizi pubblici”) 22
4.5 La piattaforma digitale nazionale dati (PDND) 23
4.6 La piattaforma notifiche digitali 24
4.7 Gli altri progetti e situazione emergenziale da Covid-19 25
6. Il patrimonio immobiliare e partecipazioni 32
7. Gli aspetti finanziari, contabili e patrimoniali 33
7.1 I risultati della gestione 33
7.4 Il rendiconto finanziario 43
8. Considerazioni conclusive 46
INDICE DELLE TABELLE
Tabella 1 - Costo per compensi degli organi 5
Tabella 2 - Consistenza del personale per categoria 9
Tabella 3 - Costo del personale 10
Tabella 4 - Costi per consulenze 11
Tabella 6 - Utenti utilizzatori della piattaforma 19
Tabella 7 - Canali di pagamento 20
Tabella 8 - Contratti di importo superiore a euro 50.000 28
Tabella 9 - Stato patrimoniale 34
Tabella 10 - Patrimonio netto 37
Tabella 11 - Conto economico 40
Tabella 12 - Ricavi delle prestazioni 42
Tabella 13 - Rendiconto finanziario 44
INDICE DEI GRAFICI
Figura 2 - Andamento consistenza del personale 9
Figura 3 - Piattaforma pagamenti 18
Con la presente relazione la Corte dei conti riferisce per la prima volta al Parlamento, ai sensi dell’art. 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, sul risultato del controllo eseguito, con le modalità di cui all’art. 12 della stessa legge, sulla gestione finanziaria di PagoPA S.p.a. (di seguito “PagoPA”) per l’esercizio 2020, nonché sugli eventi di maggior rilievo verificatisi successivamente.
1. Gli aspetti ordinamentali
PagoPA S.p.a. (di seguito anche “Società”) è una partecipata statale avente per azionista il Ministero dell’economia e delle finanze - Mef (detentore del 100 per cento del capitale sociale), costituita per promuovere l’innovazione digitale, tramite lo sviluppo di infrastrutture e soluzioni tecnologiche avanzate al servizio del Paese.
Innovazione e sviluppo digitale sono asse portante delle politiche pubbliche UE e nazionali, considerate leva imprescindibile di sviluppo sociale e di crescita economica sostenibile. In tale ottica, in ambito interno, dapprima, nel 2016, è stato nominato un Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale, anche al fine di supportare le iniziative volte a completare o a rendere pienamente operative le piattaforme abilitanti e le infrastrutture necessarie per lo sviluppo di servizi digitali previste dal d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (c.d. “Codice dell’amministrazione digitale”); indi, nel 2018, il legislatore ha ravvisato la necessità di istituire una struttura societaria apposita. L’art. 8, comma 2, del d.l. 14 dicembre 2018, n. 135 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019 n. 12, (c.d. “decreto semplificazioni”) ha, così, previsto la costituzione di una società per azioni interamente partecipata dallo Stato, ai sensi dell’art.
9 del d.lgs. n. 175 del 2016, secondo criteri e modalità individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, utilizzando ai fini della sottoscrizione del capitale sociale iniziale parte delle risorse finanziarie già destinate dall’Agenzia per l’Italia digitale (“AgID”).
In attuazione della citata disposizione, con d.p.c.m. del 19 aprile 2019, è stata autorizzata la costituzione della predetta società, con denominazione “PagoPA”; la Società stessa è stata costituita con atto notarile del 24 luglio 2019, ed è sottoposta alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato.
Riguardo all’oggetto sociale, PagoPA è chiamata a favorire la diffusione dei pagamenti cashless e servizi digitali nel Paese, anche tramite lo sviluppo di piattaforme e nuove soluzioni tecnologiche, operando e fatturando nei confronti di soggetti terzi.
Più in dettaglio, le principali attività che la Società è chiamata a svolgere per legge e per statuto (cfr. art. 4 dello statuto, “Oggetto Sociale”) sono le seguenti:
− sviluppo, gestione e diffusione della piattaforma PagoPA di cui all’art. 5 del citato d.lgs. n. 82 del 2005;
− sviluppo, gestione e diffusione del punto di accesso di cui all’art. 00-xxx xxx
xxxxxxxx xxxxxxx (xxx XX);
− sviluppo, gestione della piattaforma di cui all’art. 50-ter del d.lgs. n. 82 del 2005 (Piattaforma digitale nazionale dati);
− sviluppo e gestione della piattaforma digitale per le notifiche, ai sensi dell’art. 1, comma 402, della l. 27 dicembre 2019, n. 160;
− valorizzazione della piattaforma PagoPA, per facilitare e automatizzare attraverso i pagamenti elettronici i processi di certificazione fiscale tra soggetti privati, tra cui la fatturazione elettronica e la memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri (c.d. fatturazione automatica).
Inoltre, XxxxXX può esercitare attività inerenti, affini, ausiliari, connesse, strumentali o utili rispetto a quelle previste, operando in piena autonomia secondo le migliori prassi di mercato e tenuto conto dell’evoluzione tecnologica, anche in collaborazione con soggetti terzi.
In attuazione del quadro regolatorio di settore, il Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, in data 30 giugno 2019, ha adottato la prima direttiva per l’individuazione degli obiettivi strategici della Società, mentre con successiva direttiva del 14 aprile 2021 ha fissato gli obiettivi per l’anno 2021. Nell’ambito di questi ultimi, PagoPA è chiamata a porre in essere le attività necessarie per contribuire all’efficienza dei processi di automatizzazione della certificazione fiscale tra soggetti privati, ivi compresa la fatturazione elettronica, nonché a effettuare attività di divulgazione e monitoraggio dell’utilizzo delle soluzioni tecnologiche sviluppate, oltre a incentivare ulteriormente l’incremento delle transazioni in moneta elettronica per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.
2. Gli organi
2.1 L’Amministratore unico
I poteri gestori sono concentrati nella figura di un Amministratore unico (di seguito, AU), designato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Mef (cfr. art. 11 dello statuto) e nominato per tre esercizi, con scadenza alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della carica. L’AU è legittimato a compiere tutte le azioni necessarie per l’attuazione dell’oggetto sociale, tenuto conto delle direttive sugli obiettivi della Società impartite dal Presidente del Consiglio o dal Ministro delegato. In particolare, l’art. 17 dello statuto stabilisce al comma 5: “quando l’amministrazione della società è affidata all’Amministratore Unico al medesimo spettano, ove non espressamente indicato dal presente statuto, i poteri e le facoltà che il presente statuto attribuisce al Consiglio di Amministrazione e al suo Presidente.”1 Con l’art. 2, comma 5, del citato d.p.c.m. 19 giugno 2019, è stato nominato in sede di costituzione della Società, l’AU e, con il
d.p.c.m. 5 luglio 2019, è stato stabilito il relativo compenso annuale omnicomprensivo, pari ad euro 120.000. Quest’ultimo d.p.c.m. ha demandato all’Assemblea la determinazione della disciplina dei rimborsi-spese per l’organo di amministrazione.
Nel corso dell’esercizio, non sono stati deliberati e concessi anticipazioni, crediti, premi di risultato o gettoni di presenza.
La Società ha sostenuto rimborsi spese per l'Amministratore unico, relativi a viaggi di servizio e missioni pari ad euro 7.285,57.
2.2 Il Collegio sindacale
Con il citato d.p.c.m. 19 giugno 2019 (art. 2, comma 7) è stato nominato anche il Collegio sindacale, composto da tre sindaci effettivi - designati, uno, il Presidente, dal Ministero dell’economia e delle finanze, e due dal Presidente del Consiglio –, nonché da due sindaci supplenti.
Il Collegio vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, ai sensi dell’art. 2403 e ss. c.c., sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull’adeguatezza dell’assetto
1 Per l‘eventualità che l’assemblea disponga, con delibera motivata, che la Società sia amministrata da un Consiglio di amministrazione, il Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Mef, designa il Presidente ed un componente; il Mef l’altro componente.
organizzativo, amministrativo e contabile della società e sul suo concreto funzionamento; dura in carica tre esercizi e scade alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio.
Con d.p.c.m. del 5 luglio 2019, il compenso onnicomprensivo dei componenti del Collegio sindacale è stato determinato in euro 12.000 per il Presidente, 8.000 per ciascuno degli altri componenti effettivi. Non spetta compenso ai sindaci supplenti, che vengono remunerati in misura equivalente ai componenti sostituiti, solamente qualora entrino in carica ex art. 2401 c.c.
Nel corso dell’esercizio, non sono stati deliberati e concessi anticipazioni, crediti, premi di risultato o gettoni di presenza.
2.3 I compensi degli organi
I compensi omnicomprensivi degli organi amministrativi e di controllo (art. 2427, comma 1, n. 16, c.c.) relativi agli esercizi 2019 e 2020 sono stati erogati sulla base di quanto stabilito ai punti 12 e 13 dell'atto costitutivo della società.
Gli emolumenti spettanti al Presidente del Collegio sindacale (5 mila euro nel 2019), dirigente del Ministero dell'economia e delle finanze, accantonati nel 2019, sono stati riversati nei primi mesi del 2020 all'Amministrazione dello Stato, come disposto dal d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165. Sono stati liquidati nei primi mesi del 2020 anche gli emolumenti spettanti ai sindaci effettivi.
Nella tabella che segue sono riassunti i compensi di competenza degli organi. In relazione
all’esercizio 2019 tale compenso è commisurato alla durata del mandato.
Tabella 1 - Costo per compensi degli organi
2019 | 2020 | |
Amministratore unico | 50.000 | 120.000 |
Presidente Collegio sindacale | 5.000 | 12.000 |
Sindaci effettivi | 6.666 | 16.000 |
Fonte: PagoPA
2.4 La società di revisione legale
Ai sensi dell’art. 2, comma 10, del citato d.p.c.m. 19 giugno 2019, la revisione legale dei conti è affidata a una società specializzata nominata dall’Assemblea, in esito all’esperimento di una procedura a evidenza pubblica ai sensi del d.lgs. 18 aprile 2016, n.
50, su proposta motivata del Collegio sindacale.
L’incarico è stato affidato per tre esercizi (2019-2021), con delibera dell’Assemblea dei soci dell’11 dicembre 2019, ai sensi dell’art. 21, c. 2, dello statuto sociale, all’esito della procedura negoziata, espletata mediante ricorso al MePA (Mercato elettronico per la Pubblica Amministrazione), per un corrispettivo complessivo di euro 15.750, oltre IVA.
I corrispettivi di competenza dell’esercizio 2020 per i servizi resi dalla società di revisione legale (art. 2427, comma 1, n. 16-bis, c.c.) e da entità appartenenti alla sua rete sono pari ad euro 5.250 (euro 5.250 nel 2019).
3. L’organizzazione aziendale
L’assetto organizzativo e la dotazione di strutture informatiche hanno subito un importante incremento nel corso dell’esercizio 2020, in stretta correlazione con la forte crescita dell’attività svolta dalla Società, incardinata nell’ambito delle previsioni del Piano triennale per l’informatica nelle Pubbliche Amministrazioni 2020-2022.2
La struttura della Società è rappresentata dal seguente organigramma:
Figura 1 - Organigramma
Fonte: PagoPA
Nella fase istitutiva dell’assetto organizzativo, sono state individuate tre prime “aree chiave”: l’Area tecnologica, l’Area legale, l’Area finance; successivamente, sono state create le ulteriori aree strategiche.
Pertanto, PagoPA è allo stato organizzata in tre Direzioni (Tecnologia, Mercato & Relazioni Esterne; Legale & Compliance; Finanza & Amministrazione); la prima, a sua volta, è articolata in sei Dipartimenti.
2 Cfr. Relazione del Collegio sindacale relativa al bilancio al 31 dicembre 2020.
3.1 Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
In data 4 febbraio 2020, l’AU ha nominato, previo parere del Collegio sindacale del 31 gennaio 2020, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di cui all’art. 154-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e all’art. 22 dello statuto societario; al predetto dirigente spetta, tra l’altro, il compito di predisporre adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d’esercizio.
Per l’attuale Dirigente preposto, in distacco da una società controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze, è stato stabilito un compenso aggiuntivo pari a 12.000 euro annui, con determina dell’AU n. 1 del 4 febbraio 2020.
3.2 Il personale
PagoPA aderisce al regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo, n. 165 del 2001 ed al Codice di comportamento e di tutela della dignità e dell’etica dei dirigenti e dei dipendenti della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Con determina dell’AU n. 1 del 5 settembre 2019 è stato deliberato il regolamento per il reclutamento del personale della Società; in base al predetto regolamento sono stati stabiliti criteri e modalità operative oggettivi e predefiniti, idonei a garantire una scelta imparziale e trasparente del personale da assumere, assicurando al contempo economicità, efficacia ed efficienza del processo, da realizzarsi nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità.
PagoPA ha proceduto all’individuazione della dirigenza, e in particolare alla selezione dei responsabili delle c.d. “prime linee manageriali”. Contestualmente, la Società ha avviato selezioni per dotare le sue articolazioni organizzative dei collaboratori necessari, ricercando sul mercato anche profili tecnici provvisti di specifiche competenze in processi e tecnologie digitali. A tal fine, PagoPA, nei mesi di novembre e dicembre 2019, ha avviato le operazioni di reclutamento che hanno portato a n. 5 nuovi ingressi. A partire dai primi mesi del 2020, reperite le figure necessarie, il processo di consolidamento si è intensificato: al 31 dicembre 2020 l’organico della società consta, oltre all’AU, di 68 dipendenti (con contratti a tempo sia determinato, che indeterminato) come evidenziato dalla tabella seguente:
Figura 2 - Andamento consistenza del personale
Dipendenti di PagoPA
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Fonte: PagoPA
La tabella che segue evidenzia la classificazione delle risorse per categoria in servizio al 31 dicembre 2020, oltre all’AU.
Tabella 2 - Consistenza del personale per categoria
31.12.2019 | Assunzioni | Cessazioni | Var. interne | 31.12.2020 | |
Dirigenti | 3 | 6 | 9 | ||
Quadri | 2 | 20 | 1 | 23 | |
Impiegati | 0 | 37 | -1 | 36 | |
Personale distaccato | 1 | 1 | 2 | ||
Totale | 6 | 64 | - | 70 |
Fonte: PagoPA
I dipendenti ed i dirigenti sono inquadrati secondo i rispettivi Contratti collettivi nazionali di lavoro relativi alle aziende del terziario della distribuzione e dei servizi.
Alla data del 31 dicembre 2020, il personale in servizio, di cui 2 unità in distacco, è di 70 unità così suddivise:
− 9 dirigenti, di cui 4 tecnici;
− 23 quadri, di cui 7 tecnici;
− 36 impiegati, di cui 4 tecnici.
I dipendenti con contratto di collaborazione coordinata e continuativa sono 4; tra questi ultimi n. 1, è stato assunto a luglio 2021, per supportare nell’attuazione, il monitoraggio, la
valutazione, il controllo e la rendicontazione del PNRR e nella gestione di progetti in generale. Sono presenti anche n. 2 tirocini curriculari.
In ragione della rapida evoluzione della società, le unità di personale sono divenute circa130 ad agosto 2021.
Nel 2020, i costi complessivi per personale ammontano ad euro 4,38 mln (euro 90 mgl nel 2019). Nella nota integrativa è chiarito che l’incremento registrato è dovuto alle assunzioni perfezionate nell’anno di riferimento, in correlazione con lo sviluppo delle attività e dei progetti che hanno portato la Società alla piena operatività.
Tabella 3 - Costo del personale
(migliaia)
2020 | 2019 | Variazione assoluta | |
Retribuzioni lorde | 2.970,80 | 49,7 | 2.921,10 |
Oneri sociali | 963,7 | 18 | 945,70 |
Trattamento di fine rapporto | 228 | 4 | 224,00 |
Personale distaccato | 141 | 18,3 | 122,70 |
Altri costi per il personale | 74,4 | 0 | 74,40 |
Totale | 4.377,90 | 90,00 | 4.287,90 |
Fonte: PagoPA
Nella voce “retribuzioni lorde” sono compresi i costi relativi ad incentivi del personale, ferie e permessi.
Gli altri costi per il personale, pari a euro 74,4 mgl, si riferiscono alla spesa per buoni pasto a dipendenti (euro 61.392), oltre che al costo per il fringe benefit (euro 13.004), riconosciuto ad un dipendente (dirigente) per la locazione di un immobile. La questione sarà approfondita in occasione della redazione del prossimo referto.
3.3 Le consulenze
I costi per consulenze ammontano nel 2020 ad euro 143.470 (euro 9.756 nel 2019).
La spesa per incarichi in materia di consulenza legale e notarile ammonta a euro 68.121, in materia fiscale e tributaria a euro 29.120, in materia tecnica a euro 38.149 e ad altre fattispecie ad euro 8.080.
Nella seguente tabella sono indicati i costi di consulenza del 2020.
Tabella 4 - Costi per consulenze
2020 | 2019 | Variazione assoluta | |
Consulenza legale e notarile | 68.120,86 | 380,00 | 67.740,86 |
Consulenza fiscale e tributarie | 29.120,00 | 0,00 | 29.120,00 |
Consulenze informatiche | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Consulenze tecniche | 38.148,94 | 0,00 | 38.148,94 |
Altre consulenze | 8.079,99 | 9.376,00 | -1.296,01 |
Totale costi per consulenze | 143.469,79 | 9.756,00 | 133.713,79 |
Fonte: PagoPA
PagoPA ha, inoltre, costituito un gruppo “core PNRR” a supporto della Direzione Finanza & Amministrazione, attualmente composto da 4 dipendenti, 2 consulenti e 1 xx.xx.xx. e guidato da un dirigente, per supportare la gestione dei fondi strutturali europei. Il gruppo di lavoro si occupa, altresì, di predisporre le prime procedure e gli strumenti di monitoraggio e rendicontazione, oltre che di approfondimento giuridico e amministrativo, sui temi di rilevanza per il PNRR tra cui:
i) gli accordi di esecuzione del PNRR da sottoscriversi tra PagoPA e il Dipartimento per la trasformazione digitale;
ii) la standardizzazione dei costi del personale per garantire una rendicontazione delle risorse umane più veloce ed efficiente;
iii) la predisposizione di procedure e regolamenti interni, nelle more dell’adozione dei decreti e delle linee guida MEF/MITD comunque prodromiche non solo alla sottoscrizione degli accordi.
3.4 Trasparenza e anticorruzione
Con determina dell’AU n. 2 del 26 marzo 2020, è stato nominato il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, ai sensi dell’art. 1, comma 7, della l. 6 novembre 2012 n. 190 e dell’art. 43, comma 1, del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nella persona del preposto anche alla Direzione “Legal & Compliance”.
In linea con quanto previsto dalle delibere ANAC n. 1134/2017 e n. 294/2021, nelle more della nomina di un organismo avente funzioni analoghe all’OIV, la verifica sugli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 43, c. 1, del d.lgs. n. 33 del 2013 è stata affidata ad interim al Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza
La Società ha adottato, in data 6 agosto 2020, il Piano triennale di prevenzione della corruzione e per la trasparenza (PTCT) per il triennio 2020-2022 e, in data 29 marzo 2021,
quello per il triennio 2021-2023; nel documento sono descritti i principi e le regole che hanno orientato l’individuazione delle aree di rischio, la valutazione dei rischi ed il loro trattamento, nonché le misure che la Società ha già adottato e quelle che prevede di attuare. Con riguardo all’adozione del modello di controllo e gestione dei rischi, ai sensi del d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 (c.d. “Modello 231”), è stato elaborato l’apposito documento di analisi (la c.d. matrice dei rischi) sulla base del quale, verrà predisposto il
c.d. action plan volto alla pianificazione del trattamento dei rischi residui.
Nella relazione annuale (2020), il Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza ha evidenziato lo stato di programmazione e attuazione delle misure generali, rilevando in particolare che:
- nella sezione apposita del M.O.G. non è prevista la misura della rotazione ordinaria del personale. In merito la Società ha sostenuto che le attività specifiche, avendo natura estremamente specialistica, non si prestano ad una rotazione del personale. Quanto agli uffici legali e finanziari, invece, il numero di personale impiegato è ancora troppo esiguo per effettuare una rotazione dei dipendenti; in assenza di procedimenti penali o disciplinari, la rotazione straordinaria non si è resa necessaria;
- in assenza di rinvii a giudizio per i delitti previsti dall'art. 3, comma 1, della legge 27 marzo 2001, n. 97, la Società non ha ritenuto necessario adottare provvedimenti di attribuzione ad incarichi differenti, nonché trasferimenti ad uffici diversi o di sede;
- in relazione alle misure di inconferibilità ed incompatibilità per incarichi dirigenziali, ai sensi del d.lgs. 8 aprile 2013, n. 39, non sono stati effettuati controlli sulle dichiarazioni relative ai precedenti penali;
- la misura “Whistleblowing” e la formazione in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, non sono state ancora attuate, ma sono state avviate le attività;
− sono stati svolti monitoraggi sulla pubblicazione dei dati con periodicità annuale, che hanno evidenziato irregolarità nella pubblicazione dei dati relativamente ad alcune macro-famiglie, quali l’organizzazione, i bandi di gara e i contratti.
PagoPA ha compiuto verifiche sulla nuova assunzione o proposta di assunzione di nuovi incarichi/cariche da parte dei dipendenti, in relazione al potenziale conflitto di interessi,
all’ottemperanza alle misure di inconferibilità, all’incompatibilità per incarichi dirigenziali ai sensi del d.lgs. 8 aprile 2013, n. 39, alla verifica di insussistenza di cause ostative e al cooling off period successivo alla cessazione del rapporto di lavoro (art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. n. 165 del 2001).
Con riguardo alle misure speciali, è stato compiuto un monitoraggio sul rispetto del cronoprogramma allegato al PTPC 2021-2022 e sull’adozione e implementazione dei protocolli speciali previsti. Inoltre, è stato programmato per dicembre 2021 un monitoraggio di dettaglio dei processi più sensibili, nell’ambito della service line “Gare e Acquisti”, in quanto area a rischio.
3.5 La tutela dei dati personali
PagoPA si è adeguata alle prescrizioni del Regolamento (UE) n. 2016/679 (“GDPR”), anzitutto individuando, in data 17 aprile 2020 (determina dell’AU n. 6), il Responsabile della protezione dei dati (“DPO”), in ottemperanza agli art. 37 e ss. del richiamato Regolamento UE. La Società si è, inoltre, dotata di una funzione denominata “Strategia dati”, preposta a raccogliere, analizzare e rendere disponibili i dati relativi ai servizi erogati, supportando le aree di business.
Nel corso del primo anno di attività, il DPO ha predisposto la documentazione interna relativa al trattamento dei dati personali, prestando assistenza nella regolamentazione dei rapporti con i soggetti esterni che trattano i dati predetti per conto di PagoPA.
In tal senso, in conformità all’art. 28 del GDPR, sono stati revisionati, i modelli di accordo volti a disciplinare il rapporto tra PagoPA – in qualità di titolare o responsabile del trattamento – e i soggetti operanti come responsabili o sub responsabili del trattamento.
A seguito della sentenza della corte C-311/18 Data Protection Commissioner - Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx e Facebook Ireland del 16 luglio 2020, peraltro, è stato aperto un tavolo di negoziazione con i fornitori autorizzati a trasferire dati in Paesi al di fuori dell’Unione europea. È stato inoltre predisposto un modello di registro delle attività di trattamento e un modello di valutazione di impatto privacy. Con particolare riferimento ai progetti App IO, Bonus Vacanze e Cashback, PagoPA ha effettuato una consultazione preventiva all’Autorità garante per la protezione dei dati personali, ai sensi dell’art. 36 del GDPR. Sono state inoltre elaborate procedure relative alla classificazione e alla sicurezza delle informazioni, all’esercizio dei diritti degli interessati e alla conservazione e cancellazione
dei dati per i trattamenti effettuati tramite l’App IO. Inoltre, il DPO ha predisposto un data breach inventory, anche ai fini della valutazione del rischio e delle decisioni sui relativi obblighi di notificazione, ai sensi degli artt. 33 e 34 del medesimo GDPR.
È stata, inoltre, promossa la formazione del personale.
La Società si propone di svolgere ulteriori attività per rafforzare la gestione dei trattamenti di dati personali. In particolare, è ritenuto prioritario l’aggiornamento del sistema di governo e gestione della protezione dei dati predetti, tramite un modello costantemente adeguato alla realtà aziendale, che individui responsabilità e distribuzione dei compiti. Nella medesima prospettiva, si intende perfezionare procedure e regole aziendali che disciplinino i processi che coinvolgono dati personali, nonché condurre attività di verifica sull’efficacia ed effettività delle regole aziendali. Infine, saranno definiti criteri per la determinazione dei tempi di conservazione dei dati, in relazione alle finalità dei trattamenti e implementazione delle politiche interne, per il rispetto di tutte le tempistiche fissate.
Si rileva, infine, come PagoPA abbia allocato un accantonamento di euro 150.000, per rischi connessi alla tutela della privacy.
3.6 Le misure per la prevenzione e protezione luoghi di lavoro
Con determina dell’AU n. 5 del 16 aprile 2020, sono stati nominati il Responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP) ed il medico competente, ai sensi dell’art. 31, comma 6, d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, previa designazione da parte di una società di servizi, incaricata con contratto a misura della durata di due anni, fino ad aprile 2022, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a, d.lgs. n. 50 del 2016. Il compenso sia del Responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP) che del medico competente è compreso nei costi del contratto stipulato con la sopra citata società di servizi.
3.7 Le misure e provvedimenti adottati per il contenimento della pandemia Con specifico atto del 12 marzo 2020, il Collegio sindacale ha richiesto alla Società una informativa in materia di misure intraprese per il contenimento del diffondersi del virus Covid-19 e connesse responsabilità, ex art.25 septies del d.lgs. n. 231 del 2001.
La Società ha specificato che sono state adottate misure volte a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro, sino ad arrivare alla completa chiusura della
sede operativa della società, nonché all'adozione dello smart-working per la totalità del personale.
I provvedimenti adottati da PagoPA in materia hanno riguardato:
- la riorganizzazione temporanea di tutte le attività;
- la corretta e tempestiva attuazione del d.p.c.m. dell'8 marzo 2020;
- le modificate modalità di erogazione dei servizi;
- l'individuazione delle attività indifferibili;
- l'organizzazione capillare dell'intervenuto rapporto di lavoro agile (smart working). Il Collegio sindacale ha, pertanto, raccomandato alla Società di continuare il monitoraggio della situazione anche con riguardo a quanto stabilito nel "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro", sottoscritto lo scorso 14 marzo 2020 dal Governo con le Parti sociali e continuando a dare informative al Collegio in merito alle iniziative assunte. Inoltre, la Società ha effettuato un’analisi degli impatti correnti e potenziali futuri, connessi alla pandemia da Covid-19, sull’attività economica, sulla situazione finanziaria e sui risultati economici, con particolare riferimento alla continuità aziendale, in relazione alla quale il Collegio sindacale ha verificato che nell’informativa di bilancio non sono evidenziate situazioni di significativa incertezza.
In ordine alle misure adottate dall’organo amministrativo per fronteggiare la situazione emergenziale da Covid-19, la società ha adottato l’apposito Piano relativo agli adempimenti obbligatori di salute e sicurezza, sanciti dal citato d.lgs. n. 81 del 2008, all’art. 43 e dal d.m. del 10 marzo 1998, all’art. 5.
4. L’attività istituzionale
4.1 Target ed obiettivi
PagoPA offre servizi a circa 23.000 enti pubblici (7.904 comuni; oltre 140 enti regionali e provinciali; oltre 9.000 scuole e università; circa 90 enti del settore sanitario; oltre 5.000 amministrazioni centrali).
Con riguardo ai Comuni, vengono offerti servizi per la riscossione dei pagamenti (p.e. pagamento di sanzioni amministrative, emissione carte di identità, oneri di urbanizzazione, tasse sui rifiuti ecc.). In proposito, XxxxXX ha individuato 50 servizi da digitalizzare per ciascun Comune. Tali servizi sono, in tutto o in parte, rivolti a circa 25,7 milioni di famiglie e circa 6 milioni di imprese.
Per quanto concerne le altre Pubbliche Amministrazioni (con particolare riguardo agli enti sanitari e alle amministrazioni centrali, segnatamente Agenzia delle Entrate e INPS), PagoPA ha individuato numerose situazioni di interazione con i cittadini, che spesso terminano con moduli da compilare, pagamenti da effettuare o notifiche da ricevere, e che si svolgono in modo analogico o telematico, ma solo raramente in forma digitale. La digitalizzazione potrebbe sensibilmente migliorare l’efficacia e l’efficienza di tali servizi, in termini di semplificazione dei processi, riduzione dei tempi e abbattimento dei costi.
In tale ottica, lo stesso Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) prevede di destinare oltre 40 mld alla missione “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”. Lo stesso Piano ribadisce l’importanza di trasformare gli elementi “di base” dell’architettura digitale della Pubblica Amministrazione – comprese infrastrutture (cloud) e interoperabilità dei dati – accompagnando tale sforzo con investimenti mirati volti a migliorare i servizi digitali offerti ai cittadini. In tale evoluzione, acquisiscono rilievo la diffusione della piattaforma di pagamento PagoPA e della app “IO”, chiamata a diventare il punto di accesso unico per i servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
PagoPA si pone dunque come snodo importante nel quadro del processo di necessaria rivoluzione digitale della Pubblica Amministrazione e, in generale, del sistema-Paese.
4.2 La piattaforma PagoPA
L’art. 5, comma 2, del citato d.lgs. n. 82 del 2005 ha previsto l’istituzione di una piattaforma tecnologica per l’interconnessione e l’interoperabilità tra le Pubbliche
Amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati. La piattaforma era stata
avviata già dall’Agenzia per l’Italia Digitale, a cui XxxxXX, in forza di quanto previsto dall’art. 8, comma 2, del citato d.l. n. 135 del 2018, è subentrata nel 2019. In data 22 ottobre 2019, è stato sottoscritto un apposito atto di ricognizione e trasferimento di risorse, finalizzato alla ricognizione delle risorse, umane e finanziarie, dei beni e dei rapporti giuridici attivi e passivi inerenti alla piattaforma PagoPA, disponendo, tra l’altro, il trasferimento alla stessa Società della somma di euro 3,9 mln.
La realizzazione della piattaforma costituisce oggi uno dei principali obiettivi della Società e la sua portata si è progressivamente espansa. L’art. 21 del d.l. 26 ottobre 2019, n. 124, convertito dalla l. 19 dicembre 2019, n. 157 (c.d. “decreto fiscale”), infatti, ha previsto che la piattaforma tecnologica possa essere utilizzata anche per facilitare e automatizzare, attraverso i pagamenti elettronici, i processi di certificazione fiscale tra soggetti privati, tra cui la fatturazione elettronica e la memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri di cui agli artt. 1 e 2 del d.lgs. 5 agosto 2015, n. 127 (nuovo art. 5, comma 2- sexies).
La piattaforma permette alle Pubbliche Amministrazioni di gestire i pagamenti in modo centralizzato, offrendo servizi automatici di rendicontazione e riconciliazione verso uno (o più) conti correnti dello Stato, al fine di realizzare un risparmio nei costi di gestione. Inoltre, XxxxXX offre ai cittadini la possibilità di decidere con quali strumenti pagare, sia online che offline, evitando di recarsi agli sportelli e avvalendosi di metodi di pagamento evoluti offerti dai prestatori di servizi di pagamento (“PSP”) aderenti.
Il sistema alla base della piattaforma PagoPA prevede, in particolare, che le Pubbliche Amministrazioni e i PSP/Istituti di pagamento siano interconnessi e abilitati a operare sulla base di standard, senza dover stipulare accordi multipli e senza commissioni per gli enti creditori.
Figura 3 - Piattaforma pagamenti
Fonte: PagoPA
Attraverso PagoPA è realizzata, dunque, una mutazione dell’architettura stessa della gestione degli incassi, semplificando e standardizzando i processi.
La piattaforma è stata per diverso tempo poco utilizzata: dall’avvio a dicembre 2016, sono state registrate come completate appena circa900.000 transazioni. Successivamente all’intervento del Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale e, poi, con il passaggio della piattaforma a PagoPA, le transazioni sono considerevolmente aumentate e la piattaforma è cresciuta, come evidenziato dalla tabella seguente:
Tabella 5 - Transazioni
Fonte: PagoPA
Al 31 dicembre 2020 le Amministrazioni e gestori di pubblici servizi aderenti alla predetta piattaforma hanno raggiunto il numero di 19.699, pari all’82,6 per cento degli enti in perimetro, sebbene solo un terzo, il 34,5 per cento per un totale di 8.226 enti, sia attivo con almeno un servizio di pagamento. I prestatori di servizi di pagamento collegati sono invece circa 450. Nel 2020, la piattaforma in esame ha gestito oltre 101 milioni di transazioni, per un controvalore di oltre euro 19,7 miliardi.
La piattaforma è stata utilizzata da oltre 28,3 milioni di persone e oltre 1,2 milioni di partite IVA, per un totale di oltre 29,5 milioni di utenti unici. In media, nel 2020, più di 2,4 milioni di nuovi utenti, ogni mese, hanno utilizzato la piattaforma per pagare tributi dovuti alla Pubblica Amministrazione.
Dopo una serie di differimenti delle relative scadenze temporali, l’art. 65 del d.lgs. 13 dicembre 2017, n. 217, come modificato dal d.l. 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla l. 11 settembre 2020, n. 120, ha previsto l’obbligo, per i prestatori di servizi di pagamento abilitati, di utilizzare esclusivamente la piattaforma PagoPA per i pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni a decorrere dal 28 febbraio 2021.
Tabella 6 - Utenti utilizzatori della piattaforma
Fonte: PagoPA
Alcune elaborazioni permettono di inquadrare le modalità maggiormente utilizzate dai cittadini e dalle imprese per pagare tributi: nel 2020, oltre il 90 per cento dei pagamenti di PagoPA sono avvenuti tramite un servizio messo a disposizione dai prestatori servizi di pagamento, online o fisicamente; oltre il 9 per cento dei predetti pagamenti sono avvenuti online, utilizzando la App IO o il sito dell’ente creditore.
Tabella 7 - Canali di pagamento
Fonte: PagoPA
Si sottolinea che la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 14 aprile 2021 impone a PagoPA di adeguare la piattaforma e di farla evolvere nel rispetto degli standard di settore e dei principi di semplicità, efficienza, sicurezza e protezione dei dati personali.
4.3 La piattaforma Centro Stella dei pagamenti elettronici e il programma
Cashback
Nel 2020, è stata realizzato il Centro Stella dei pagamenti elettronici, una infrastruttura che
– collegandosi a tutti gli acquirenti italiani ed esteri operanti in Italia – pone in relazione prestatori di servizi di pagamento (PSP), cittadini e imprese, per automatizzare l’erogazione di servizi basati sulle informazioni oggetto delle transazioni di pagamento.
Tale strumento si presta a diverse applicazioni e pone le basi, anche attraverso la sua interazione con la piattaforma PagoPA, per lo sviluppo e la messa in produzione del progetto “Fatturazione Automatica”, per cui – in attuazione di quanto previsto dall’art. 21 del citato d.l. n. 124 del 2019 – è stato sottoscritto un accordo tra la Società e il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio che prevede l’erogazione di un contributo complessivo (pari a 4 milioni di euro) per favorire l’avviamento e il lancio dell’iniziativa. Lo sviluppo del Centro Stella è stato condotto in collaborazione con SIA S.p.a., per gli aspetti infrastrutturali.
Tramite il medesimo Centro Stella, l’8 dicembre 2020 è stato avviato il programma Cashback, regolato dall’art. 1, commi 288 e ss., della l. n. 160 del 2019,. Il programma in esame prevede il rimborso a favore degli utenti di parte delle spese effettuate con strumenti di pagamento elettronici., Il Cashback è stato istituito, oltre che per conseguire un seppur limitato effetto economico “espansivo”, al fine di incentivare l’utilizzo e la
diffusione di tali strumenti di pagamento, onde facilitare la tracciabilità dei flussi di denaro e contrastare per tale via l’evasione fiscale da parte degli esercenti.
Sono state sottoscritte convenzioni con gli acquirer e particolare attenzione è stata prestata al rispetto del diritto alla riservatezza degli utenti.
Il programma si compone di tre diverse iniziative: Extra Cashback di Natale, Cashback
ordinario e Super Cashback.
Il programma Extra Cashback di Natale è stato il primo a ricevere attuazione. In sintesi, tale programma ha previsto il rimborso del 10 per cento delle somme pagate a esercenti attività commerciali o professionali, tramite strumenti di pagamento elettronici registrati nel periodo 8 dicembre – 31 dicembre 2020, fino a un massimo di 15 euro per transazione e 150 euro complessivi. Il rimborso veniva erogato solamente a coloro che avessero eseguito almeno dieci transazioni registrate nel periodo interessato.
Al termine di tale fase, alla data del 31 dicembre 2020, risultavano iscritti al Programma Cashback oltre 5,9 milioni di cittadini, che hanno registrato 9,8 milioni di strumenti di pagamento elettronici. Alla medesima data, il Centro Stella aveva elaborato oltre 63,5 milioni di transazioni, con 15 acquirer convenzionati.
Successivamente, a decorrere dal 1° gennaio 2021, è stato avviato il Programma Cashback ordinario che conferma il rimborso del 10 per cento di ciascuna transazione eseguita tramite strumenti elettronici registrati dall’utente, con un massimo di 15 euro a transazione e 150 euro a semestre. Tale programma, però, previsto per tre semestri, richiede, per l’erogazione del rimborso, un numero minimo di 50 transazioni per ciascun trimestre. Il finanziamento massimo è di euro 1,37 mld per il primo semestre e 1,35 mld per il secondo e il terzo semestre. Alla data del 21 maggio 2021, risultavano iscritti al programma 8,6 mln di utenti.
Infine, è stato elaborato il programma Super Cashback che prevede l’erogazione di 1.500 euro a semestre ai 100 mila partecipanti con più transazioni. Poiché non sono previsti importi minimi di spesa, PagoPA ha operato per individuare e contenere possibili abusi volti all’alterazione dei risultati (p.e. artificiosa frammentazione delle transazioni). La previsione massima di spesa per tale programma è pari a euro 150 milioni a semestre.
Consentono di partecipare al Programma le transazioni effettuate tramite dispositivi di accettazione fisici con carte di pagamento (carte di debito su circuiti internazionali e
PagoBancomat, carte di credito, carte prepagate) incluse carte e app connesse a circuiti privati o a spendibilità limitata, che siano stati esplicitamente registrati.
Il programma Cashback ha avuto una cospicua adesione iniziale, con rapido incremento degli iscritti. Questi ultimi, infatti, alla data del 31 dicembre 2020, hanno raggiunto il numero di 5,9 mln, dopo appena 23 giorni. Tale successo iniziale ha, nondimeno, messo alla prova l’infrastruttura informatica del programma, sovraccaricando il sistema. La partecipazione è stata, infatti, subordinata alla registrazione dei partecipanti e degli strumenti di pagamento sull’app IO e, a tal fine, è stato necessario eseguire una micro- transazione dell’importo di un centesimo.
4.4 La piattaforma IO (“l’app dei servizi pubblici”)
L’art. 64-bis del d.lgs. n. 82 del 2005 ha previsto che le Pubbliche Amministrazioni rendano “fruibili i propri servizi in rete [...] tramite il punto di accesso telematico attivato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri”. In tale ottica, l’app IO ha, quindi, l’obiettivo di creare uno “sportello digitale” per il cittadino, per centralizzare il punto di contatto tra il cittadino stesso e la PA, nell’ottica di procedere alla digitalizzazione dei servizi pubblici, semplificando e velocizzando la comunicazione tra il cittadino e PA, riducendo costi di stampa e di notifica.
La piattaforma alla base dell’app IO ha assunto, recentemente, un ruolo centrale nell’attuazione di alcuni programmi sviluppati dal Governo.
L’app IO è divenuta l’interfaccia principale di accesso alla piattaforma dei pagamenti. Infatti, alla data del 31 dicembre 2020, l’app è stata scaricata da oltre 9 milioni di utenti; erano presenti in app circa 400 enti per l’offerta di servizi, tra cui: pagamento di tasse e tributi, ricezione di avvisi dalle Pubbliche Amministrazioni o partecipazione a iniziative dello Stato, quali il “bonus vacanze” o il “Cashback”. In termini di servizi attivi, l’app IO ha offerto quasi 900 servizi singoli integrati a fine 2020.
Degli oltre 9 milioni di utenti, l’88,4 per cento ha effettuato l’accesso all’app IO con la propria identità digitale SPID ed il restante 11,6 per cento tramite la Carta d’identità elettronica (CIE). Grazie anche all’impulso del programma Cashback, al 31 dicembre 2020, più di 4,5 milioni di carte di pagamento sono state registrate nella sezione “Portafoglio” dell’app IO e abilitate per i pagamenti di tributi e servizi pubblici direttamente da smartphone, tramite la piattaforma PagoPA integrata nell’app.
Con riguardo al punto di accesso telematico, per il 2021 PagoPA ha l’obiettivo di favorire l’implementazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali e la fornitura dei relativi servizi, nonché di provvedere allo sviluppo di nuove funzionalità.
La citata direttiva del Presidente del Consiglio del 14 aprile 2021, nel fissare gli obiettivi della Società, prevede, inoltre, che venga favorita la diffusione dell’utilizzo del punto di accesso telematico da parte dei cittadini, migliorando e semplificando l’interfaccia dell’app IO e adottando ogni misura e iniziativa utile a stimolare una capillare diffusione della stessa tra la popolazione.
Infine, la Società ha supportato le campagne di comunicazione rivolte a Pubbliche Amministrazioni e cittadini, per aumentare la conoscenza del punto di accesso telematico.
4.5 La Piattaforma digitale nazionale dati (PDND)
Gli artt. 50, 50-ter e 52 del d.lgs. n. 82 del 2005 hanno previsto un progetto per la realizzazione di una piattaforma software denominata Piattaforma digitale nazionale dati che faciliti la valorizzazione del patrimonio informativo degli enti pubblici.
Tale progetto, già avviato dal Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale, ha l’obiettivo dichiarato di rendere più semplice, sicuro e trasparente lo scambio e la pubblicazione open data dei dati della Pubblica Amministrazione. Più nello specifico, la realizzazione di questa piattaforma è diretta, da un lato, a gestire l’interoperabilità tra le PA e rendere concreto il principio “once only” e consentire al cittadino di rendere una sola volta le informazioni dovute a diverse Pubbliche Amministrazioni. Dall’altro, la PDND mira a ricreare un c.d. data lake3 dove raccogliere, analizzare e rendere disponibili i Big Data del settore pubblico. L’obiettivo ultimo è supportare gli stakeholder istituzionali (e i privati) nell’adozione di decisioni strategiche data driven4.
La PDND è ancora uno strumento in fase di progettazione e ideazione. La Società ha evidenziato che, a valle della fase di progettazione, saranno quindi necessarie fasi di sviluppo e di sperimentazione del prodotto per le quali è richiesto un tempo significativo. Nel 2020, i principali interventi relativi alla PDND hanno riguardato attività di sviluppo di una prima versione della piattaforma che eroga funzionalità esclusivamente per PagoPA, e
3 Un data lake è un tipo di repository di dati in grado di archiviare set di dati non elaborati di grandi dimensioni e di varia tipologia nel loro formato nativo.
4 Data-driven significa essere “guidati dai dati”, ossia prendere decisioni in base ai dati, alle informazioni di
cui si dispone, e non in base a dinamiche soggettive e a sensazioni personali.
analisi e attività di sviluppo volte alla costituzione del data lake; a metà dicembre 2020, è stata realizzata una prima versione della piattaforma per l’analisi dei dati.
In merito alla PDND data lake, un primo progetto pilota avviato nel 2020 e oggetto di interlocuzioni tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e PagoPA, riguarda i dati relativi alla c.d. “Banda ultra larga” (BUL). Al fine di indirizzare gli aiuti di Stato laddove si stima che la loro efficacia possa essere massima, il progetto “Data BUL” intende utilizzare i dati relativi a connettività, densità di popolazione, presenza di scuole o ospedali, piani di investimento degli operatori, e condizioni socioeconomiche del territorio, per fornire ai decisori tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni informate.
4.6 La piattaforma notifiche digitali
L’art. 26 del d.l. n. 76 del 2020 ha previsto l’introduzione di una piattaforma per le notifiche digitali. Tale piattaforma dovrebbe garantire certezza alla notifica, velocizzando anche le interazioni tra Stato e cittadino, con riduzione del contenzioso e abbattimento dei costi amministrativi, economici e ambientali.
La piattaforma notifiche digitali è tra i progetti definiti dall'art. 26 del citato d.l. n. 76 del 2020.
La piattaforma stessa permette alla Pubblica Amministrazione di effettuare la notificazione a valore legale degli atti amministrativi verso i cittadini e le imprese.
La realizzazione della piattaforma è stata avviata sulla base di due contratti sottoscritti con la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale, di cui si riporta in nota una sintesi.5
Nello specifico, il primo contratto(PN1) si è concluso e ha coperto la progettazione e lo sviluppo iniziale della piattaforma nella sua fase prototipale (proof-of-concept PoC).
5 Dati pubblicati anche sul sito xxxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxxx.xx/XxxxxxxxxxxxxxxXxxxxxxxxxx/XxxxxXxxxxxxxx/xxxxx.xxxx)
− contratto sottoscritto in data 7 aprile 2020 con PCM (“PN1”), per un importo massimo pari ad euro 1.639.344,12 oltre IVA, con durata, in virtù della proroga del contratto sottoscritta in data 26 ottobre 2020, fino al 7 ottobre 2021;
− contratto sottoscritto in data 21 settembre 2021 con PCM (“PN2”), per un importo massimo pari ad euro
4.917.975 oltre IVA, con durata fino al 30 novembre 2023.
Il secondo contratto (PN2) ha coperto per il 2021 e coprirà per gli anni 2022 e 2023 le fasi di completamento analisi, implementazione della versione production-ready della piattaforma e test.
Da ultimo, si rappresenta che alcune attività sono state prodromiche anche per l’avvio dei lavori sul progetto piattaforma notifiche nell'ambito del PNRR, altre invece sono recurring, ai sensi di quanto previsto dal contratto PN2.
4.7 Gli altri progetti e situazione emergenziale da Covid-19
Nel corso del 2020 – e, in particolare, nell’ambito del periodo dell’emergenza sanitaria “Covid-19” – PagoPA ha messo a disposizione il proprio know how anche per la realizzazione dei progetti di seguito indicati, al fine di supportare le Amministrazioni nella gestione dell’emergenza medesima:
− check-Iban: volto a consentire la verifica dell’effettivo collegamento e corrispondenza fra persone fisiche o giuridiche e codici IBAN da essi forniti. Esso assolve alla funzione di “punto di raccordo” tra PA e banche ed è volto a garantire agli Enti, inter alia, la possibilità concreta di effettuare una validazione degli IBAN forniti dai propri utenti. La piattaforma è stata applicata per la prima volta nell’estate 2020, come ausilio all’Agenzia delle entrate, per l’erogazione di bonus; al 31 dicembre 2020, erano 194 le banche aderenti al servizio e sono state effettuate circa 6,5 milioni di operazioni di verifica;
− bonus vacanze: l’art. 176 del d.l. 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla l. 17 luglio 2020, n. 77, ha riconosciuto, a determinate condizioni e in presenza di specifici presupposti, un credito in favore dei nuclei familiari per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale da imprese turistico-ricettive da erogarsi anche avvalendosi di PagoPA. A tal fine, quest’ultima ha sviluppato specifiche funzioni sull’app IO. Dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, tramite l’app sono stati erogati 1.885.802 bonus vacanze, per un controvalore economico pari a euro 829.431.050.
− supporto nella realizzazione dell’app Immuni: in data 2 maggio 2020, è stata stipulata, con il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID- 19, una convenzione in virtù della quale la Società ha fornito un concreto
contributo a fronteggiare l’emergenza stessa, rendendosi disponibile a supportare la Presidenza del Consiglio dei ministri e il Commissario nelle attività necessarie per la realizzazione del sistema nazionale di contact tracing digitale.
Anche alla luce dei progetti, nel luglio 2020, è stato ottenuto un finanziamento – per un massimo di euro 30 milioni – da parte della Banca europea per gli investimenti (BEI), nei limiti del 50 per cento del costo previsto nel Business Plan della società.
PagoPA ha attivato nel mese di ottobre 2020 l’iter necessario a richiedere l’erogazione della prima tranche di finanziamento di 7,5 milioni di euro. Per quanto riguarda il piano di ammortamento, XxxxXX ha indicato alla BEI la decisione riguardante il tasso di interesse fisso al 0,269 per cento ed il criterio di rimborso composto da cinque rate annuali (primo rimborso il 15 dicembre 2022, ultimo 15 dicembre 2026). La BEI ha formalizzato il piano di ammortamento a dicembre 2020, che è stato approvato dalla Società in data 2 dicembre 2020.
5. L’attività negoziale
Per lo sviluppo delle proprie attività, PagoPA si avvale di fornitori esterni.
Il principale fornitore è SIA S.p.a., società controllata da Cassa depositi e prestiti S.p.a., attiva nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici relativi ai sistemi di pagamento. Tale operatore, che è destinatario della maggior parte degli affidamenti di importo superiore a 40 mila euro, rappresenta il partner strategico di PagoPA nella fornitura di servizi di gestione e sviluppo software e nell’implementazione dei progetti “Cashback” e “Fatturazione automatica”.
Con riguardo ai contratti di importo superiore a euro 50.000, constano inoltre i seguenti fornitori.
Tabella 8 - Contratti di importo superiore a euro 50.000
Valore Importo di aggiudica zione | Valore Importo liquidato | Data di pubblicazio ne | Data di effettivo inizio dei lavori o forniture | Data di ultimazion e dei lavori o forniture | Oggetto | Procedura di scelta del contraente | Aggiudicatari della gara |
299.456 | 200.368 | 16/12/2019 | 16/12/2019 | 15/12/2022 | Acquisizione, con il criterio di selezione del minor prezzo, di2376 unità di prodotto “Azure Monetary Commitment” e successivo aumento per 1.175 unità di prodotto Azure Monetary Commitment | 33-PROCEDURA NEGOZIATA PER AFFIDAMENTI SOTTO SOGLIA | TIM SPA |
165.000 | - | 19/12/2019 | 19/12/2019 | 30/06/2021 | Servizi di supporto specialistico nella diffusione dei prodotti PagoPA | 23- AFFIDAMENTO AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE | CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA |
159.890 | 159.890 | 01/01/2020 | 01/01/2020 | 30/06/2020 | Adesione alla Convenzione Consip SPC Cloud - Lotto 2 Servizi di consulenza per securitizzazione App IO | 26-AFFIDAMENTO DIRETTO IN ADESIONE AD ACCORDO QUADRO/CONVENZIONE | RTI:XXXXXXXX SPA-IBM ITALIA SPA-FASTWEB SPA- SISTEMI INFORMATIVI SRL |
25.000.000 | - | 01/01/2020 | 01/01/2020 | 31/12/2022 | Servizi di gestione e sviluppo software per piattaforma PagoPA | 04-PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE | SIA SPA |
140.931 | 121.609 | 27/01/2020 | 27/01/2020 | 30/06/2020 | Adesione alla Convenzione Consip “SPC Cloud” - Lotto 1 SERVIZI DI CLOUD COMPUTING | 26-AFFIDAMENTO DIRETTO IN ADESIONE AD ACCORDO QUADRO/CONVENZIONE | RTI:TELECOM ITALIA SPA- ENTERPRISE SERVICES ITALIA SRL-POSTE ITALIANE SPA-POSTEL SPA |
86.613 | 86.613 | 17/02/2020 | 17/02/2020 | 31/12/2020 | Fornitura computer per sviluppatori con accessori e applecare plus e successivo aumento | 33-PROCEDURA NEGOZIATA PER AFFIDAMENTI SOTTO SOGLIA | MED COMPUTER SRL |
103.270 | - | 17/02/2020 | 17/02/2020 | 31/03/2021 | Adesione alla Convenzione Consip SPC Cloud - Lotto 2 Servizi di consulenza per securitizzazione App IO | 26-AFFIDAMENTO DIRETTO IN ADESIONE AD ACCORDO QUADRO/CONVENZIONE | RTI:XXXXXXXX SPA-IBM ITALIA SPA-FASTWEB SPA- SISTEMI INFORMATIVI SRL |
50.450 | 35.037 | 25/02/2020 | 25/02/2020 | 31/01/2021 | Servizi di supporto nelle campagne di comunicazione relative all'App mobile IO con successivo aumento prestazioni | 23-AFFIDAMENTO DIRETTO | LATTE CREATIVE SRL |
57.563 | 6.192 | 11/03/2020 | 11/03/2020 | 23/05/2023 | Adesione al Contratto Quadro per i servizi di connettività in ambito SPC stipulato dalla Consip S.p.a. con la Società FASTWEB S.p.a. | 26-AFFIDAMENTO DIRETTO IN ADESIONE AD ACCORDO QUADRO/CONVENZIONE | FASTWEB SPA |
Valore Importo di aggiudica zione | Valore Importo liquidato | Data di pubblicazio ne | Data di effettivo inizio dei lavori o forniture | Data di ultimazion e dei lavori o forniture | Oggetto | Procedura di scelta del contraente | Aggiudicatari della gara |
59.850 | 56.049 | 12/03/2020 | 12/03/2020 | 11/03/2021 | Servizi di supporto specialistico in materia legale e privacy comprensivo di successivo aumento del 50 per cento | 23-AFFIDAMENTO DIRETTO | HOGAN LOVELLS STUDIO LEGALE |
59.850 | 18.800 | 20/03/2020 | 20/03/2020 | 30/04/2021 | Servizi di testing relativi all'App mobile IO e altri progetti con successivo aumento del 50 per cento delle prestazioni | 23-AFFIDAMENTO DIRETTO | APP QUALITY SRL |
56.400 | 43.620 | 21/04/2020 | 21/04/2020 | 20/04/2021 | Adesione Convenzione Consip Buoni Pasto 8 -Lotto 8 Lazio | 26-AFFIDAMENTO DIRETTO IN ADESIONE AD ACCORDO QUADRO/CONVENZIONE | REPAS LUNCH COUPON SRL |
461.556 | 93.462 | 15/06/2020 | 15/06/2020 | 25/06/2021 | Servizio di Contact Center AppIO - Ordini di fornitura n. 1, n. 2, n. 3 e n. 4, in adesione al lotto 3 della Convenzione Consip "Servizi di Contact Center in Outsourcing 2" | 26-AFFIDAMENTO DIRETTO IN ADESIONE AD ACCORDO QUADRO/CONVENZIONE | CONSORZIO XXXXXXXX SERVIZI E LAVORI SOCIETA COOPERATIVA CONSORTILE STABILE |
1.140.000 | 35.000 | 18/06/2020 | 18/06/2020 | 17/06/2023 | Servizi per l'implementazione della c.d. Soluzione Check-Iban e dei Servizi Evolutivi | 04-PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE | FABRICK SPA |
65.000 | 2.487 | 31/08/2020 | 31/08/2020 | 31/08/2023 | Servizio di pulizia e disinfezione programmato e servizio di sanificazione preventiva COVID-19 | 23-AFFIDAMENTO DIRETTO | LA CANDIDA SRL GLOBAL SERVICE |
120.000 | - | 01/10/2020 | 01/10/2020 | 30/09/2023 | Servizi di supporto specialistico consulenziale e di assistenza in materia fiscale | 23-AFFIDAMENTO DIRETTO | XXXXXXXXXX & PARTNERS STUDIO LEGALE TRIBUTARIO |
150.000 | - | 15/10/2020 | 15/10/2020 | 15/10/2021 | Servizi di Big Data analysis e Devops da impiegare nei progetti tecnologici della PagoPA SpA | 23-AFFIDAMENTO DIRETTO | AGILE LAB SRL |
56.400 | - | 03/11/2020 | 03/11/2020 | 31/12/2021 | Adesione Convenzione Consip Buoni Pasto 8 - Lotto 8 Lazio | 26-AFFIDAMENTO DIRETTO IN ADESIONE AD ACCORDO QUADRO/CONVENZIONE | REPAS LUNCH COUPON SRL |
149.999 | - | 13/11/2020 | 13/11/2020 | 13/11/2021 | Servizi di sviluppo frontend da impiegare nei progetti tecnologici di PagoPA | 23-AFFIDAMENTO DIRETTO | VIDIEMME CONSULTING SRL |
10.710.000 | - | 30/11/2020 | 30/11/2020 | 31/12/2022 | Implementazione piattaforma pagoPA per i progetti Cashback e Fatturazione automatica | 04-PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE | SIA SPA |
Valore Importo di aggiudica zione | Valore Importo liquidato | Data di pubblicazio ne | Data di effettivo inizio dei lavori o forniture | Data di ultimazion e dei lavori o forniture | Oggetto | Procedura di scelta del contraente | Aggiudicatari della gara |
213.900 | - | 02/12/2020 | 02/12/2020 | 01/12/2023 | RdO aperta sul MePA, per l’affidamento di un contratto quadro con unico operatore economico per l’acquisto di portatili Apple MacBook pro 13” e 16” con garanzie ed accessori | 04-PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE | R-STORE SPA |
160.000 | - | 06/12/2020 | 06/12/2020 | 06/12/2021 | Acquisizione di servizi di supporto Premier Azure | 04-PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE | MICROSOFT SRL |
289.000 | - | 11/12/2020 | 11/12/2020 | 31/07/2022 | Implementazione e fruizione di una piattaforma Web e acquisto di servizi necessari alla gestione dell’Avviso Pubblico per la digitalizzazione e innovazione dei Comuni Italiani | 04-PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE | ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA SPA |
213.900 | - | 28/12/2020 | 28/12/2020 | 01/01/2023 | RdO aperta sul MePA per l’affidamento del contratto per l’acquisizione di servizi “Cloudera Data Platform (CDP) Public Cloud service” | 04-PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE | SIRTI SPA |
74.500 | - | 29/12/2020 | 29/12/2020 | 01/01/2024 | Fornitura di un gestionale CRM e ulteriori eventuali moduli gestionali connessi | 23-AFFIDAMENTO DIRETTO | AVANTUNE SRL |
Fonte: PagoPA Amministrazione trasparente
Si segnala, inoltre, che, nel giugno 2021, PagoPA ha avviato una procedura di gara per la gestione del customer care, struttura attualmente onerata di 1,5 mln di chiamate al mese, di cui 10 per cento richiede interazione umana. La procedura prevede una base d’asta di euro 20 mln su base biennale, con possibilità di rinnovo. Tale contratto dovrebbe portare a un risparmio di circa 4 mln per la prestazione dell’assistenza.
È stata indetta anche una gara su MEPA per i servizi Gsuite, nonché bandita una gara per i servizi di tenuta dei libri sociali; di predisposizione delle buste paga e payroll; di supporto nella redazione del bilancio e nella contabilità; per gli adempimenti fiscali della Società.
I servizi di conto corrente e servizi bancari e finanziari connessi sono stati aggiudicati con affidamento diretto ad un istituto di credito.
Il regolamento per gli acquisti, aggiornato al 9 dicembre 2021, disciplina le attività di PagoPA in materia di contratti di appalto o concessione, aventi per oggetto l’acquisizione di forniture, servizi di valore economico sia inferiore che superiore alle c.d. soglie comunitarie, di cui all’art. 35 del d.lgs. n. 50 del 2016 e s.m.i., nonché delle disposizioni successive in materia di contratti pubblici.
6. Il patrimonio immobiliare e partecipazioni
PagoPA S.p.a. non è proprietaria di immobili. La sede centrale, ubicata in Roma, è locata per l’importo complessivo di euro 1.080.000, con contratto dal 16 gennaio 2020 al 15 gennaio 2026 (euro 179.926 versati nel 2020), esclusivamente per uso ufficio, non destinato al contatto con il pubblico, per un massimo di affollamento di 50 dipendenti.
XxxxXX non detiene, né in forma diretta né in forma indiretta, partecipazioni in altre società.
Per quanto riguarda le operazioni realizzate con parti correlate, la Società ha stipulato una convenzione con il Ministero dell’economia e delle finanze, socio unico di PagoPA, per l’implementazione e la gestione del programma Cashback, che prevede un rimborso dei costi sostenuti. Inoltre, come già esposto, la Società stessa ha stipulato altri accordi/convenzioni con Amministrazioni Pubbliche statali, ivi inclusa la Presidenza del Consiglio dei ministri.
PagoPAnon ha emesso sul mercato strumenti finanziari (art. 2427, comma 1, n. 19, c.c.), non ha in portafoglio strumenti finanziari derivati (art. 2427-bis, comma 1, n. 1, c.c.) e non detiene beni acquisiti per mezzo di contratti di locazione finanziaria.
7. Gli aspetti finanziari, contabili e patrimoniali
I bilanci di esercizio chiusi al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020 sono stati approvati
dall’Assemblea, rispettivamente, nelle riunioni del 6 maggio 2020 e dell’11 maggio 2021. Le relazioni del Collegio sindacale e della società di revisione hanno dato atto che sia le azioni deliberate che quelle poste in essere sono state conformi alla legge ed allo statuto sociale e si sono espressi sull’attendibilità, verità e chiarezza dei dati della situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico al 31 dicembre, nonché sulla coerenza della relazione sulla gestione, di cui all’art. 2428 c.c., dell’organo amministrativo.
L’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 è stato caratterizzato sotto il profilo economico e patrimoniale dal passaggio della titolarità della piattaforma PagoPA da AGID a PagoPA, e segnatamente dal trasferimento del contratto relativo alla gestione della menzionata piattaforma, unitamente alle correlate risorse finanziarie.
L’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è stato caratterizzato da uno sforzo sugli investimenti per la realizzazione di nuove infrastrutture tecnologiche, nonché per migliorare la piattaforma PagoPA.
Le seguenti tabelle riportano i valori di bilancio, indicativi dell’esercizio 2019, che riguardano circa un semestre, stante l’avvenuta costituzione della Società a fine a luglio del 2019.
7.1 I risultati della gestione
Il bilancio d’esercizio di PagoPA rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2020, nonché il risultato economico dell’esercizio. Il documento è costituito da:
- stato patrimoniale, esposto secondo lo schema di cui agli artt. 2424 e 2424-bis c.c.;
- conto economico, elaborato secondo quanto statuito dagli artt. 2425 e 2425-bis c.c. per le società commerciali;
- rendiconto finanziario, predisposto secondo le indicazioni dell’art. 2425-ter c.c.;
- nota integrativa, predisposta in ottemperanza all’art. 2423 c.c. ed in conformità all’art. 2427 c.c. e 2427-bis c.c.
Il bilancio è redatto in applicazione dei criteri previsti dall’art 2426 e s.s. del Codice civile e dalle norme di legge così come modificate dal d.lgs. 18 agosto 2015, n. 139, che ha dato attuazione alla Direttiva 2013/34/UE, avvalendosi dell’interpretazione dei principi
contabili revisionati ed aggiornati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e dall’Organismo italiano di contabilità (OIC)
Sotto il profilo economico, l’esercizio 2020 ha chiuso con un utile pari a 35.180 euro, con una variazione in aumento di 15.780 euro rispetto all’esercizio 2019 (19.400 euro) che, come detto, ha interessato un periodo temporale di circa un semestre.
Il patrimonio netto è pari ad euro 1.054,6 mgl (euro 1.019,4 mgl nel 2019).
In base al rendiconto finanziario per il 2020, le disponibilità monetarie nette iniziali, pari a 4,25 mln di euro, sono passate a 14,42 mln di euro a fine esercizio.
7.2 Lo stato patrimoniale
Si riporta lo Stato patrimoniale nella seguente tabella.
A mero titolo indicativo, ma non di confronto, si riportano anche i dati relativi al 2019, riferibili ad un periodo temporale di circa 5 mesi.
Tabella 9 - Stato patrimoniale
2020 | 2019(ultimi 5 mesi) | ||
B) | Immobilizzazioni | ||
I) | Immobilizzazioni immateriali | ||
1) Costi impianto e ampliamento | 4.306 | 5.741 | |
4) Licenze | 20.496 | 11.873 | |
7) Altre | 1.445.951 | 0 | |
Totale Immobilizzazioni immateriali | 1.470.753 | 17.614 | |
II) | Immobilizzazioni materiali | ||
4) Altri beni | 153.401 | 811 | |
Totale Immobilizzazioni materiali | 153.401 | 811 | |
Totale B) Immobilizzazioni | 1.624.154 | 18.425 | |
C) | Attivo circolante | ||
I) | Rimanenze finali | ||
3) Lavori in corso su ordinazione | 644.432 | 163.934 | |
Totale Rimanenze finali | 644.432 | 163.934 | |
II) | Crediti | ||
1) Verso Clienti | |||
- esigibili entro l’esercizio successivo | 4.924.647 | 0 | |
5-bis) Crediti tributari | |||
- esigibili entro l’esercizio successivo | 138.895 | 317.737 | |
5-quater) Verso altri: | |||
- esigibili entro l’esercizio successivo | 1.626 | 608 | |
- esigibili oltre l’esercizio successivo | 3.300 | 0 | |
Totale crediti verso altri | 4.926 | 608 | |
Totale Crediti | 5.068.468 | 318.345 | |
IV) | Disponibilità liquide | ||
1) depositi postali e bancari | 14.418.491 | 4.254.764 | |
3) denaro e valori in cassa | 3.549 | 0 |
2020 | 2019(ultimi 5 mesi) | ||
Totale disponibilità liquide | 14.422.040 | 4.254.764 | |
Totale C) Attivo Circolante | 20.134.940 | 4.737.043 | |
D) | Xxxxx e risconti | 52.656 | 195.448 |
TOTALE ATTIVO | 21.811.750 | 4.950.916 | |
A) | Patrimonio netto | ||
I) | Capitale | 1.000.000 | 1.000.000 |
IV) | Riserva legale | 970 | 0 |
VIII) | Utili (perdite) portati a nuovo | 18.430 | 0 |
IX) | Utile (perdita) dell’esercizio | 35.180 | 19.400 |
Totale A) Patrimonio netto | 1.054.580 | 1.019.400 | |
B) | Fondi per rischi ed oneri | ||
4) Altri | 200.500 | 0 | |
Totale Fondi per rischi ed oneri | 200.500 | 0 | |
C) | Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 196.105 | 3.811 |
D) | Debiti | ||
4) Debiti verso banche | |||
- esigibili oltre l’esercizio successivo | 7.500.000 | 0 | |
Totale Debiti verso banche | 7.500.000 | 0 | |
6) Acconti | |||
- esigibili entro l’esercizio successivo | 655.709 | 819.672 | |
Totale Acconti | 655.709 | 819.672 | |
7) Debiti verso fornitori | |||
- esigibili entro l’esercizio successivo | 7.977.277 | 2.907.980 | |
Totale Debiti verso fornitori | 7.977.277 | 2.907.980 | |
12) Debiti tributari | |||
- esigibili entro l’esercizio successivo | 314.507 | 19.243 | |
Totale Debiti tributari | 314.507 | 19.243 | |
13) Debiti vs Istituti previdenza e sicurezza sociale | |||
- esigibili entro l’esercizio successivo | 319.422 | 14.874 | |
Totale Debiti vs Istituti previdenza e sicurezza sociale | 319.422 | 14.874 | |
14) Altri debiti | |||
- esigibili entro l’esercizio successivo | 2.051.005 | 52.668 | |
Totale Altri debiti | 2.051.005 | 52.668 | |
Totale D) Debiti | 18.817.920 | 3.814.437 | |
E) | Ratei e risconti | 1.542.645 | 113.268 |
TOTALE PASSIVO | 21.811.750 | 4.950.916 |
Fonte: PagoPA
La natura di “start up” di PagoPA ha portato al rapido incremento dell’attivo, più che quadruplicato nel 2020 rispetto al 2019.
Le immobilizzazioni immateriali, al netto degli ammortamenti, ammontano complessivamente ad euro 1.470,8 mgl (euro 17,6 mgl nel 2019) e riguardano:
- costi di impianto ed ampliamento per euro 4,3 mgl, concernenti le spese notarili sostenute per la costituzione della società;
- licenze d’uso software, marchi e diritti simili per euro 20,5 mgl, relative a strumenti di produttività per il cloud computing, fra cui i marchi “PAGOPA” ed “XX.XX”;
- altre immobilizzazioni immateriali per euro 1.446 mgl, riferite a migliorie su beni di terzi per euro 1,7 mgl (spese per lavori sull’immobile in locazione che ospita gli uffici della sede operativa, aperta ad inizio 2020);
- costi pluriennali per euro 1.444,3 mgl, afferenti ai progetti Centro Stella (euro 800 mgl), Bonus Pagamenti digitali (euro 333,3 mgl), Evolutive Innovative piattaforma PagoPA (euro 264,3 mgl) e CheckIBAN (euro 46,7 mgl).
Le immobilizzazioni materiali, al netto degli ammortamenti, sono pari ad euro 153,4 mgl (euro 0,8 mgl nel 2019). L’incremento della voce è rappresentato, principalmente, dagli investimenti in personal computer (euro 96,8 mgl), smartphone (euro 6,2 mgl) ed altre apparecchiature informatiche (euro 11,2 mgl), correlati all’espansione dell’organico, oltre dall’acquisto degli arredi (euro 39,2 mgl) della nuova sede operativa.
Le rimanenze finali (lavori in corso su ordinazione), pari ad euro 644 mgl (euro 164 mgl nel 2019), sono valorizzate pro-quota, in base alle attività svolte rispetto al valore complessivo del contratto. Si riferiscono a:
- “Fondi governativi IO”, per euro 289,8 mgl, connessi alle attività oggetto del contratto stipulato con il Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale relativamente allo sviluppo, implementazione e successiva gestione del progetto APP IO;
- “Notifiche digitali”, per euro 158,8 mgl, relativamente alle attività volte alla ideazione, creazione e sviluppo della piattaforma Notifiche digitali, ai sensi dell’art. 1, comma 402 della legge di bilancio per il 2020;
- “Fondi governativi PagoPA”, per euro 70,2 mgl, aventi ad oggetto attività di sviluppo ed integrazione di ulteriori funzionalità alla piattaforma PagoPA;
- “Carta giovani” per euro 96,1 mgl, relativamente alle attività di realizzazione all’interno dell’app IO della funzionalità dedicata, denominata "Carta Giovani Nazionale (CGN)" e alle attività connesse;
- “Avviso MID”, per euro 29,5 mgl, relativamente alle attività di promozione ed accelerazione nel processo di adeguamento da parte dei Comuni alle disposizioni normative in materia di digitalizzazione dei servizi pubblici e adesione alle piattaforme abilitanti, tramite la pubblicazione di un avviso per l’erogazione del fondo innovazione del Ministero dell’innovazione tecnologica e la transizione digitale (nel seguito "MID").
Con riguardo ai crediti, ammontanti ad euro 5.068,5 mgl, quasi la metà (euro 2.310,2 mgl) è rappresentata da crediti nei confronti dei PSP (prestatori di servizi di pagamento), che hanno aderito ai servizi della piattaforma PagoPA. La parte restante (euro 2.614,4 mgl) è relativa a crediti per fatture da emettere verso la Pubblica Amministrazione.
I crediti tributari, pari ad euro 138,9 mgl, sono costituiti principalmente dal credito IVA, vantato nei confronti dell’Erario.
Gli altri crediti, pari ad euro 4,9 mgl, si riferiscono per la parte esigibile entro l’esercizio (euro 1,6 mgl) ad acconti a fornitori per servizi, mentre per la parte esigibile oltre l’esercizio (euro 3,3 mgl) a depositi cauzionali sul contratto di affitto.
Le disponibilità liquide, pari ad euro 14.422 mgl (euro 4.254,7 mgl nel 2019), registrano un incremento, dovuto principalmente al ricevimento a dicembre della prima tranche relativa alla linea di credito ottenuta dalla Banca europea per gli investimenti (euro 7,5 mln), oltre all’incasso di crediti verso i PSP (euro 8,5 mln) ed ai fondi trasferiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) (euro circa 2 mln), di cui euro 1 mln da restituire alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Ratei e risconti attivi, pari ad euro 52,6 mgl (euro 195 mgl nel 2019), riguardano esclusivamente risconti attivi, ovvero quote di costi di competenza degli esercizi successivi, con pagamento anticipato nell’esercizio in esame, relativi a servizi digitali ed assistenza tecnica, canoni di affitto ed assicurazioni.
Il patrimonio netto è pari ad euro 1.054.580 (euro 1.019,4 mgl nel 2019) costituito dal
capitale sociale di euro 1 mln, interamente versato, oltre all’utile d’esercizio pari ad euro
35.180 (euro 19.400 nel 2019) e degli utili portati a nuovo di euro 18.430. Infatti, l'utile dell'esercizio 2019 è stato destinato: quanto ad euro 970 a riserva legale e quanto ad euro
18.430 a utili a nuovo. Nella tabella sottostante la destinazione dell'utile 2019 è inserita negli utili portati a nuovo.
Tabella 10 - Patrimonio netto
(migliaia)
31/12/2019 | Ripartizione utile 2019 | Utile d’esercizio 2020 | 31/12/2020 | |
Capitale sociale | 1.000,0 | 1.000,0 | ||
Riserve: | ||||
- Riserva legale | 0,0 | 1,0 | 1,0 | |
- Riserva disponibile | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
Utile d’esercizio | 19,4 | -19,4 | 35,2 | 35,2 |
Utili portati a nuovo | 0,0 | 18,4 | 18,4 | |
Totale | 1.019,4 | 0,0 | 35,2 | 1.054,6 |
Fonte: PagoPA
Nel passivo, figura altresì la voce fondi per rischi ed oneri di euro 200.500, costituiti nel 2020 (euro 0 nel 2019). La voce corrisponde, per euro 20.500, ai rischi legali riferiti ad una citazione di fronte al Tribunale civile, per euro 30.000 al riguardo di possibili passività legate a eventuali malfunzionamenti relativi al progetto Cashback e per euro 150.000 a rischi in ambito Privacy.
Il Fondo per il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato risulta pari ad euro
196.105 alla fine del 2020 (euro 3.811 a fine 2019), a seguito delle movimentazioni di incremento per la quota di accantonamento dell’esercizio pari ad euro 228 mgl e di utilizzo del fondo per le cessazioni del rapporto (-1,4 mgl) e per le anticipazioni corrisposte all’INPS e ad altri fondi (-34,3 mgl).
Il totale dei debiti è pari ad euro 18.817,9 mgl (euro 3.814,5 mgl nel 2019). I debiti verso banche, pari a euro 7.500 mgl, si riferiscono alla prima tranche erogata in data 15 dicembre 2020 a valere sulla linea di credito ricevuta dalla Banca europea per gli investimenti, con un tasso di interesse fisso pari allo 0,269 per cento e con scadenza 15 dicembre 2026. Il rimborso è previsto in 5 quote costanti annue rimborsabili a partire dal 15 dicembre 2022. Le altre voci significative riguardano gli acconti ricevuti da clienti nel 2020, pari a euro 655.700 (euro 819.700 nel 2019) e si riferiscono alle anticipazioni ricevute sui contratti con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, relativamente alle attività dei progetti:
- Fondi governativi IO (euro 163,9 mgl);
- Notifiche digitali (euro 327,9 mgl);
- Fondi governativi PagoPA (euro 163,9 mgl).
Gli acconti del 2019 si riferiscono all’anticipazione sul contratto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, relativamente ai progetti IO e PDND.
I debiti verso fornitori passano da 2.907,9 mgl nel 2019, ad euro 7.977,3 mgl nel 2020 e si riferiscono principalmente a fatture da ricevere relative al fornitore SIA S.p.a., per la gestione della piattaforma tecnologica di pagamenti PagoPA. Tale indebitamento verso l’esterno riflette la struttura dei costi, a prevalente fornitura esteriorizzata, rispetto a quelli per auto-produzione.
I debiti tributari, pari ad euro 314,5 mgl, si riferiscono alle ritenute IRPEF su dipendenti ed autonomi, agli accantonamenti per debiti della società per IRES ed IRAP di competenza 2020.
I debiti verso istituti previdenziali, pari ad euro 319,4 mgl, sono principalmente riferibili al debito per INPS, relativo alle quote maturate sulle retribuzioni.
Tra gli altri debiti, pari ad euro 2.051 mgl, sono principalmente iscritti:
- i debiti verso fondi di previdenza complementare per euro 40,7 mgl,
- i debiti verso il personale per premi di risultato contrattuali, per euro 225,8 mgl,
- gli sconti su vendite (previsti da contratto) riconosciuti ai PSP, per euro 361,5 mgl,
- i debiti verso il personale per retribuzioni, per euro 174,2 mgl, e per ferie, permessi e mensilità differite, per euro 234,2 mgl.
Infine, nella voce in esame è compreso l’importo a debito per 1 mln, anticipato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la sottoscrizione del capitale sociale di PagoPA. Ratei e risconti passivi, pari ad euro 1.543 mgl (euro 113 mgl nel 2019), si riferiscono a risconti passivi che rappresentano quote di ricavi di competenza degli esercizi successivi, pari ad euro 1.542,7 mgl riferibili:
- per euro mgl 775,2, ai residui del trasferimento fondi ex lege, sulla base dell’Atto di ricognizione e trasferimento risorse, da AGID, destinati alla copertura dei costi di sviluppo e implementazione della piattaforma PagoPA;
- per euro mgl 366,7, a contributi ricevuti dal MEF per il progetto Cashback e sospesi al fine di garantire la neutralità tra costi e ricavi in bilancio (rispetto alle somme spese);
- per euro mgl 400, a contributi ricevuti dal Dipartimento per la trasformazione digitale, per il progetto Centro Stella - Fatturazione Automatica, a copertura delle attività da svolgere e implementare e ai costi da sostenere negli esercizi successivi;
- per euro mgl 0,8 a ratei passivi.
7.3 Il conto economico
L‘esercizio 2020 ha chiuso con un utile pari a 35.180 euro (nell’esercizio 2019 euro 19.400). Il valore della produzione ammonta a euro 13.314.383 (nell’esercizio 2019 euro 4.070.103). I costi della produzione ammontano a euro 13.066.158(nell’esercizio 2019 euro 4.037.363).
La differenza tra i ricavi ed i costi ammonta a euro 248.225, (nell’esercizio 2019 euro
32.740).
I contributi in conto esercizio sono così costituiti:
- quanto a 0,32 mln, quale quota parte di competenza dell'esercizio del contributo erogato da AGID (Agenzia per l'Italia Digitale), a copertura dei costi sostenuti dalla società per gli interventi manutentivi, adattativi ed evolutivi della piattaforma PagoPA;
- quanto a 0,26 mln, quale contributo previsto per la convenzione Centro Stella - Fatturazione Automatica, erogati dal Dipartimento per la trasformazione digitale (Presidenza del Consiglio dei Ministri) a fronte della totale copertura dei costi sostenuti dalla società per la fase di studio e sviluppo dei progetti previsti contrattualmente.
Si riporta il conto economico nella seguente tabella.
Tabella 11 - Conto economico
2020 | 2019 (limitattamente agli ultyimi 5 mesi) | ||
A) | Valore della produzione | ||
1) | Ricavi vendite e prestazioni | 12.233.405 | 0 |
3) | Variazione dei lavori in corso su ordinazione | 480.498 | 163.934 |
5) | Altri ricavi e proventi | 0 | 0 |
Contributi in conto esercizio | 577.108 | 3.906.169 | |
Altri | 23.372 | 0 | |
Totale altri ricavi e proventi | 600.480 | 3.906.169 | |
Totale A) Valore della produzione | 13.314.383 | 4.070.103 | |
B) | Costi della produzione | ||
7) | Per servizi | 7.057.533 | 3.939.310 |
8) | Per godimento di beni di terzi | 186.989 | 0 |
9) | Per il personale: | ||
a) Xxxxxx e stipendi | 2.970.797 | 49.728 | |
b) Oneri sociali | 963.678 | 17.937 | |
c) Trattamento di fine rapporto | 227.963 | 4.028 | |
e) Altri costi | 215.450 | 18.267 | |
Totale costi della produzione per il personale | 4.377.888 | 89.960 | |
10) | Ammortamenti e svalutazioni: | ||
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali: | |||
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 734.355 | 7.371 | |
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 18.694 | 90 | |
Totale Ammortamenti e svalutazioni | 753.050 | 7.461 | |
12) | Accantonamenti per rischi | 200.500 | 0 |
14) | Oneri diversi di gestione | 490.198 | 632 |
Totale B) Costi della produzione | 13.066.158 | 4.037.363 | |
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) | 248.225 | 32.740 | |
C) | Proventi e oneri finanziari | ||
Proventi finanziari: | |||
d) | Proventi diversi da precedenti |
2020 | 2019 (limitattamente agli ultyimi 5 mesi) | ||
Altri | 863 | 575 | |
Totale proventi finanziari | 863 | 575 | |
17) | Interessi e altri oneri finanziari | ||
Altri | 19.585 | 0 | |
Totale Interessi e altri oneri finanziari | 19.585 | 0 | |
17bis) | Utili e perdite su cambi | -3.323 | -15 |
Totale C) Proventi e oneri finanziari | -22.045 | 560 | |
Risultato prima delle imposte | 226.180 | 33.300 | |
22) | Imposte sul reddito di esercizio, correnti, differite e anticipate | ||
imposte correnti | 191.000 | 13.900 | |
Totale Imposte sul reddito di esercizio, correnti, differite e anticipate | 191.000 | 13.900 | |
23 | Utile (perdita) dell’esercizio | 35.180 | 19.400 |
Fonte: PagoPA
Il valore di euro 13,3 mln riportato nel 2020, invece, è principalmente costituito dai ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari a 12,2 mln euro.
In particolare, i ricavi relativi al progetto IO e PDND, pari ad euro mgl 4.098,4, sono relativi al completamento delle attività oggetto del contratto stipulato con il Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale.
Infatti, nel precedente esercizio, i ricavi di competenza 2019 del progetto IO e PDND erano iscritti tra le “variazioni dei lavori in corso su ordinazione” per euro 163,9, sulla base dello stato di avanzamento lavori. Nel 2020, la voce “Variazione dei lavori in corso su ordinazione” ha subito la seguente movimentazione:
- una variazione negativa di 163,9 euro, a seguito del completamento dell’intero progetto e l’inserimento a ricavo del totale dei corrispettivi previsti contrattualmente (euro 4.098,4 mgl), come sopra detto;
- una variazione positiva di euro 480.498, che rappresenta il controvalore dei ricavi di competenza 2020, calcolati in relazione alla percentuale delle attività svolte sul totale complessivo di quelle oggetto dei contratti in essere.
La tabella seguente riporta l’imputazione di tali ricavi ai singoli progetti nel 2020.
Tabella 12 - Ricavi delle prestazioni
(migliaia)
2020 | |
Corrispettivi PSP piattaforma PagoPA | 5.475,60 |
Ricavi CHECK IBAN | 164,6 |
Ricavi Cashback | 1.436,60 |
Ricavi IO e PDND | 4.098,40 |
Ricavi Fondi Governativi IO | 348,00 |
Ricavi Fondi Governativi PAGOPA | 710,20 |
TOTALE | 12.233,40 |
Fonte: PagoPA
I costi per servizi sostenuti per l’attività produttiva e le spese di gestione della società e passano da 3,9 mln nel 2019 a 7 mln nel 2020. I costi per servizi nel 2019 fanno principalmente riferimento a spese per gestione della piattaforma PagoPA (3,8 mln).
Il forte incremento nel 2020 è dovuto alla significativa crescita dell’operatività della società
e della gestione delle piattaforme. In particolare, ai costi per:
- prestazioni professionali amministrative, fiscali e notarili, pari a euro 264.100,
- prestazioni tecniche per manutenzione e sviluppo software, pari a 344.300,
- gestione della piattaforma PagoPA, pari a euro 4,4 mln,
- servizi tecnici su piattaforme pari a euro 1,36 mln, i quali fanno riferimento a servizi necessari per la gestione, l’erogazione e l’operatività delle piattaforme appIO, checkIBAN (es. gestione delle “call”), Centro Stella dei pagamenti digitali (es. gestione delle transazioni) e del programma Cashback.
I costi per godimento beni di terzi ammontano ad euro 187 mgl nel 2020 ed includono le spese per l'affitto degli uffici.
I costi per il personale passano da euro 89.960 nel 2019 a 4,4 mln nel 2020, in conseguenza
dell’incremento della dotazione organica.
Si rileva, al riguardo, come i costi per servizi superino di oltre il 60 per cento quelli per il personale interno. Tale aspetto evidenzia come PagoPA non sia ancora del tutto affermata quale entità operativa autonoma, dovendo invece far in larga parte affidamento su fornitori esterni.
Gli ammortamenti sulle immobilizzazioni immateriali e materiali sono pari ad euro 753 mgl (euro 7 mgl nel 2019).
Gli accantonamenti per rischi, pari ad euro 201 mgl nel 2020, si riferiscono a rischi legati a:
- contenziosi legali, per euro 20,5 mgl;
- eventuali passività che potrebbero insorgere per lamentati malfunzionamenti relativi al progetto Cashback, per euro 30 mgl;
- rischi in ambito Privacy, per euro 150 mgl.
Gli oneri diversi di gestione, pari ad euro 490 mgl (euro 1.000 nel 2019), sono costituiti da costi di natura ordinaria non altrove classificabili, rappresentati principalmente dall'IVA indetraibile in applicazione del pro-rata di detraibilità (euro 465,4 mgl), oltre che a spese e commissioni diverse, imposta di bollo, diritti camerali, provvigione intermediari per la locazione dell'ufficio, piccole spese varie per l'ufficio, abbonamenti ed altre piccole spese di gestione.
La voce proventi ed oneri finanziari presenta un saldo negativo pari ad euro -22 mgl (euro
1.000 nel 2019), determinato dalla sommatoria dei costi di transazione relativi all'acquisizione del finanziamento ricevuto dalla Banca europea per gli investimenti (euro
-18,8 mgl) e relativi interessi passivi maturati (euro 0,8 mgl), delle perdite su cambi (euro - 3,3 mgl) realizzate, diminuita dai proventi finanziari relativi agli interessi attivi maturati nel corso del 2020 sulle liquidità depositate sul conto corrente della società (euro 0,9 mgl). Infine, le imposte sul reddito ammontano ad euro 191 mgl (euro 14 mgl nel 2019).
7.4 Il rendiconto finanziario
Il rendiconto finanziario è stato redatto con il metodo indiretto, utilizzando lo schema previsto dal principio OIC 10.
Nel rendiconto finanziario per il 2020, le disponibilità monetarie nette iniziali, pari a 4,25 mln, sono passate a 14,42 mln a fine esercizio. Infatti, il flusso monetario del 2020 è stato positivo per 10,17 mln per effetto dei seguenti fattori:
- flussi derivanti dalla gestione operativa (+5,03 mln), essenzialmente correlati alle variazioni del capitale circolante netto (+3,61 mln) e dalla gestione reddituale (+1,41 mln) relativi all’utile d’esercizio, incrementato dagli accantonamenti ed ammortamenti;
- flussi derivanti da attività di finanziamento (+7,50 mln), esclusivamente in relazione alla prima tranche ricevuta in data 15 dicembre 2020, a valere sulla linea di credito ricevuta dalla Banca europea per gli investimenti;
- flussi derivanti da attività di investimento (-2,36 mln), principalmente in relazione agli investimenti in piattaforme tecnologiche per garantire lo sviluppo e la gestione
delle attività assegnate a PagoPA; essi si attestano per immobilizzazioni immateriali a euro -2,19 mln e per attività di investimento di immobilizzazioni materiali a euro - 171 mgl;.
La tabella seguente riporta il rendiconto finanziario del 2020.
Tabella 13 - Rendiconto finanziario
31/12/2020 | 31/12/2019 | ||
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto) | |||
Utile (perdita) dell’esercizio | 35.180 | 19.400 | |
Imposte sul reddito | 191.000 | 13.900 | |
Interessi passivi/ (interessi attivi) | -863 | -575 | |
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione | 225.317 | 32.725 | |
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | |||
Accantonamenti ai fondi | 428.463 | 4.028 | |
Ammortamenti delle immobilizzazioni | 753.050 | 7.461 | |
Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | 1.181.513 | 11.489 | |
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn | 1.406.830 | 44.214 | |
Variazioni del capitale circolante netto | |||
Decremento/(incremento) delle rimanenze | -480.498 | -163.934 | |
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti | -4.924.647 | 0 | |
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori e acconti | 4.905.333 | 3.727.653 | |
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi | 142.792 | -195.448 | |
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi | 1.429.377 | 113.268 | |
Altre variazioni del capitale circolante netto | 2.534.277 | -245.677 | |
Totale variazioni del capitale circolante netto | 3.606.634 | 3.235.862 | |
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn | 5.013.464 | 3.280.076 | |
Altre rettifiche | |||
Interessi incassati/(pagati) | 863 | 575 | |
(Imposte sul reddito pagate) | 11.728 | 0 | |
Totale altre rettifiche | 12.591 | 575 | |
Flusso finanziario della gestione reddituale (A) | 5.026.055 | 3.280.651 | |
B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento | |||
Immobilizzazioni materiali | |||
(Investimenti) | -171.284 | -902 | |
Immobilizzazioni immateriali | |||
(Investimenti) | -2.187.494 | -24.985 | |
Flusso finanziario dell’attività di investimento (B) | -2.358.778 | -25.887 | |
C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento | |||
Mezzi di terzi | |||
Accensione finanziamenti | 7.500.000 | 0 | |
Mezzi propri | |||
Aumento di capitale a pagamento | 0 | 1.000.000 | |
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) | 7.500.000 | 1.000.000 | |
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (a ± b ± c) | 10.167.277 | 4.254.764 | |
Disponibilità liquide a inizio esercizio | |||
Depositi bancari e postali | 4.254.764 | 0 | |
Totale disponibilità liquide a inizio esercizio | 4.254.764 | 0 |
31/12/2020 | 31/12/2019 | ||
Disponibilità liquide a fine esercizio | |||
Depositi bancari e postali | 14.418.491 | 4.254.764 | |
Denaro e valori in cassa | 3.549 | 0 | |
Totale disponibilità liquide a fine esercizio | 14.422.040 | 4.254.764 |
Fonte: PagoPA
8. Considerazioni conclusive
PagoPA S.p.a. è una partecipata statale avente per azionista il Ministero dell’economia e delle finanze (detentore del 100 per cento del capitale sociale), costituita per promuovere l’innovazione digitale, tramite lo sviluppo di infrastrutture e soluzioni tecnologiche avanzate al servizio del Paese.
Costituita il 24 luglio 2019, per sviluppare e gestire progetti strategici e servizi digitali innovativi già lanciati, la Società ha visto crescere il novero delle sue attività nel corso del 2020 e anche nel 2021. Basti ricordare, al riguardo, lo sviluppo sull’app IO del c.d. Green pass per certificare la vaccinazione contro il Covid-19 in sede di spostamento.
La Società stessa è stata resa operativa in tempi rapidi per assolvere i tanti compiti progressivamente affidati.
Nel 2020, il compenso annuale dell’Amministratore unico è stato di euro 120.000, mentre il compenso del Collegio sindacale è stato determinato in euro 12.000 per il Presidente e in euro 8.000 per ciascuno degli altri componenti effettivi.
Il corrispettivo di competenza dell’esercizio 2020 per i servizi resi dalla società di revisione legale è stato pari ad euro 5.250.
Alla data del 31 dicembre 2020, il personale in servizio, di cui 2 unità in distacco, è di 70 unità, il cui costo complessivo ammonta a 4,38 mln. Nella nota integrativa è stato chiarito che l’incremento registrato è dovuto alle assunzioni perfezionate nell’anno di riferimento, in correlazione con lo sviluppo delle attività e dei progetti che hanno portato la società alla piena operatività.
PagoPA è chiamata a favorire la diffusione dei pagamenti cashless e dei servizi digitali nel Paese, anche tramite lo sviluppo di piattaforme e nuove soluzioni tecnologiche, operando e fatturando nei confronti di soggetti terzi.
Più in dettaglio, le principali attività che la Società è chiamata a svolgere per legge e per statuto sono: sviluppo, gestione e diffusione della piattaforma PagoPA di cui all’art. 5 del d.lgs. n. 82 del 2005; sviluppo, gestione e diffusione del punto di accesso, di cui all’art. 00-xxx xxx x.xxx. x. 00 xxx 0000 (xxx IO); sviluppo, gestione della piattaforma di cui all’art. 50-ter del d.lgs. n. 82 del 2005 (piattaforma digitale nazionale dati); sviluppo e gestione della piattaforma digitale per le notifiche, ai sensi dell’art. 1, comma 402, della legge n. 160 del 2019; valorizzazione della piattaforma PagoPA per facilitare e automatizzare attraverso i pagamenti elettronici i processi di certificazione fiscale tra
soggetti privati, tra cui la fatturazione elettronica e la memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri (c.d. fatturazione automatica).
PagoPA offre servizi a circa 23.000 enti pubblici (7.904 comuni; oltre 140 enti regionali e provinciali; oltre 9.000 scuole e università; circa 90 enti del settore sanitario; oltre 5.000 amministrazioni centrali).
La Società ha individuato 50 servizi da digitalizzare per ciascun Comune. Tali servizi sono, in tutto o in parte, rivolti a circa 25,7 milioni di famiglie e circa 6 milioni di imprese. Per quanto concerne le altre Pubbliche Amministrazioni (con particolare riguardo agli enti sanitari e alle amministrazioni centrali, segnatamente Agenzia delle Entrate e INPS), PagoPA ha individuato numerose situazioni di interazione con i cittadini, che spesso terminano con moduli da compilare, pagamenti da effettuare o notifiche da ricevere, e che si svolgono in modo analogico o telematico, ma solo raramente in forma digitale. Acquisiscono rilievo la diffusione della piattaforma di pagamento PagoPA e della app “IO”, chiamata a diventare il punto di accesso unico per i servizi digitali della Pubblica Amministrazione. PagoPA si pone, dunque, come snodo importante nel quadro del processo di necessaria rivoluzione digitale della Pubblica Amministrazione e, in generale, del sistema-Paese.
Il patrimonio netto è pari ad euro 1,05 mln, costituito dal capitale sociale di euro 1 mln, interamente versato, oltre all’utile d’esercizio pari ad euro 35.180 e degli utili portati a nuovo di euro 18.430.
L’esercizio 2020 ha chiuso con un utile pari a 35.180 euro, con una variazione in aumento di 15.780 euro rispetto all’esercizio 2019 (19.400 euro).
Il valore della produzione ammonta a euro 13.314.383, con una variazione in aumento di euro 9.244.280 rispetto all’esercizio 2019 (euro 4.070.103).
I costi della produzione ammontano a euro 13.066.158, con una variazione in aumento di euro 9.028.795 rispetto all’esercizio 2019 (euro 4.037.363).
La differenza tra i ricavi ed i costi ammonta a euro 248.225, con una variazione in aumento di euro 215.485 rispetto all’esercizio 2019 (euro 32.740).
Il rendiconto finanziario è stato redatto con il metodo indiretto, utilizzando lo schema previsto dal principio OIC 10. Le disponibilità monetarie nette iniziali, pari a euro 4,25 mln di euro, sono passate a 14,42 mln di euro a fine esercizio, con un incremento di 10,17 mln di euro, dovuto principalmente al ricevimento a dicembre della prima tranche relativa alla
linea di credito ottenuta dalla Banca Europea per gli Investimenti (euro 7,5 mln), oltre all’incasso di crediti verso i PSP (euro 8,5 mln) ed ai fondi trasferiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) (euro circa 2 mln), di cui euro 1 mln da restituire alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
CORTE DEI CONTI – SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI