CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE PER IL SERVIZIO BIENNALE DI RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO/RECUPERO DEI RIFIUTI SPECIALI, PERICOLOSI E NON, PRODOTTI DALL’UNIVERSITÀ DI PISA
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE PER IL SERVIZIO BIENNALE DI RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO/RECUPERO DEI RIFIUTI SPECIALI, PERICOLOSI E NON, PRODOTTI DALL’UNIVERSITÀ DI PISA
Sommario
ART. 1 - OGGETTO DEL SERVIZIO 1
ART. 2 UBICAZIONE DELLE STRUTTURE UNIVERSITARIE 4
ART. 3 - REQUISITI DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA 4
ART. 4 – MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 5
ART.5 BASE D'ASTA, DURATA DEL CONTRATTO 9
ART. 6 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA DEL LAVORO 9
ART. 8 – SOSPENSIONE - RISOLUZIONE CONTRATTUALE - RECESSO – PENALI 10
Art. 11 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 11
Art. 12 - POSSESSO DEI REQUISITI PER CONTRATTARE CON LA P.A. E OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’ 13
Allegato A Sedi universitarie oggetto del servizio 14
ART. 1 - OGGETTO DEL SERVIZIO
L’Università di Pisa risulta produttrice di numerose tipologie di rifiuti speciali, pericolosi e non, originati dalle attività didattiche, di ricerca e di servizio che si svolgono presso le varie strutture dell’Ateneo: nella tabella seguente sono riportate le tipologie di rifiuti oggetto del servizio, identificate dal relativo codice CER, ed i quantitativi cui si stima l’ammontare della produzione annua.
Sono inclusi nel servizio le carcasse dei piccoli animali da esperimento regolamentati dal DPR 254/03.
Il costo complessivo presunto è stimato in € 164.300,00 oltre IVA di cui € 300,00 di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
La stima dei costi della manodopera per il servizio in oggetto, compresa nel valore dell’appalto, è di euro 26080,00 oltre IVA
DESCRIZIONE RIFIUTO | CER | Quantitativi (Kg) stimati per anno |
RIFIUTI PRODOTTI DA AGRICOLTURA, ORTICOLTURA, ACQUACOLTURA, SELVICOLTURA, CACCIA E PESCA, PREPARAZIONE E LAVORAZIONE DI ALIMENTI | ||
Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca | ||
Rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose | 02.01.08* | 400 |
RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI INORGANICI | ||
Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di acidi | ||
Acido solforico ed acido solforoso | 06.01.01* | 50 |
Altri acidi | 06.01.06* | 300 |
Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di basi | ||
Idrossido di sodio e di potassio | 06.02.04* | 200 |
Altre basi | 06.02.05* | 25 |
Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di sali, loro soluzioni e ossidi metallici | ||
Sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti | 06.03.13* | 1000 |
Sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 06.03.11 e 06.03.13 | 06.03.14 | 25 |
RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI ORGANICI | ||
Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici organici di base | ||
Solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri | 07.01.03* | 1500 |
Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri | 07.01.04* | 4000 |
Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti | 07.01.10* | 250 |
Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di coloranti e pigmenti organici |
1 Di seguito indicate anche semplicemente come “Strutture”
DESCRIZIONE RIFIUTO | CER | Quantitativi (Kg) stimati per anno |
Solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri | 07.03.03* | 25 |
Fondi e residui di reazione, alogenati | 07.03.07* | 100 |
RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI ORGANICI | ||
Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti della chimica fine e di prodotti chimici non specificati altrimenti | ||
Solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri | 07.07.03* | 100 |
Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri | 07.07.04* | 150 |
Residui di distillazione e residui di reazione, alogenati | 07.07.07* | 25 |
Altri residui di distillazione e residui di reazione | 07.07.08* | 100 |
Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti | 07.07.10* | 50 |
RIFIUTI DELL'INDUSTRIA FOTOGRAFICA | ||
Rifiuti dell'industria fotografica | ||
Soluzioni di sviluppo e soluzioni attivanti a base acquosa | 09.01.01* | 200 |
Soluzioni di fissaggio | 09.01.04* | 50 |
Soluzioni di lavaggio e di lavaggio del fissatore | 09.01.05* | 20 |
Pellicole e carta per fotografia, contenenti argento o composti dell'argento | 09.01.07 | 20 |
OLI ESAURITI E RESIDUI DI COMBUSTIBILI LIQUIDI (tranne oli commestibili ed oli di cui ai capitoli 05, 12 e 19) | ||
Rifiuti di oli non specificati altrimenti | ||
Altre emulsioni | 13.08.02* | 300 |
RIFIUTI DI IMBALLAGGIO, ASSORBENTI, STRACCI, MATERIALI FILTRANTI E INDUMENTI PROTETTIVI (NON SPECIFICATI ALTRIMENTI) | ||
Imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio oggetto di raccolta differenziata) | ||
Imballaggi di carta e cartone | 15.01.01 | 500 |
Imballaggi di plastica | 15.01.02 | 500 |
Imballaggi in materiali misti | 15.01.06 | 500 |
Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze | 15.01.10* | 1500 |
Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi |
DESCRIZIONE RIFIUTO | CER | Quantitativi (Kg) stimati per anno |
Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose | 15.02.02* | 300 |
RIFIUTI NON SPECIFICATI ALTRIMENTI NELL'ELENCO | ||
Rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche | ||
Apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC | 16.02.11* | 1300 |
Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi (2) diversi da quelli di cui alle voci 16.02.09 e 16.02.12 | 16.02.13* | 7000 |
Apparecchiature fuori uso diverse da quelle di cui alle voci da16.02.09 a 16.02.13 | 16.02.14 | 5000 (1) |
Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16.02.15 | 16.02.16 | 1500 |
Gas in contenitori a pressione e prodotti chimici di scarto | ||
Sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio | 16.05.06* | 1500 |
RIFIUTI PRODOTTI DAL SETTORE SANITARIO E VETERINARIO O DA ATTIVITÀ DI RICERCA COLLEGATE (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione non direttamente provenienti da trattamento terapeutico) | ||
Rifiuti dei reparti di maternità e rifiuti legati a diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli esseri umani | ||
Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni | 18.01.03* | 2000 |
Rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni (es. bende, ingessature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici) | 18.01.04 | 25 |
Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose | 18.01.06* | 400 |
Sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18.01.06* | 18.01.07 | 25 |
Rifiuti legati alle attività di ricerca e diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli animali | ||
Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni | 18.02.02* | 13000 |
Rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni | 18.02.03 | 50 |
Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose | 18.02.05* | 400 |
Sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18.02.05* | 18.02.06 | 25 |
(1) NOTA il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche non pericolosi di cui al CER 16.02.14 dovrà essere effettuato gratuitamente per le strutture universitarie, qualora queste vi provvedano secondo le seguenti modalità: raccolta di tali rifiuti presso un unico punto prestabilito, all’interno dell’area di pertinenza di ciascuna struttura/complesso, accessibile ai
mezzi. I rifiuti saranno raccolti all’interno di big bags forniti dalla Ditta; altre modalità di confezionamento potranno essere accettate solo se preventivamente concordate con le Strutture.
Questa amministrazione ha stimato in 5000 kg i rifiuti che saranno ritirati a titolo oneroso (e il cui costo al kg dovrà essere riportato nella tabella dell’offerta) e in 5000 kg i rifiuti che dovranno essere smaltiti gratuitamente. Occorre, tuttavia, considerare che il quantitativo di 5000 kg di RAEE CER 160214 di cui si stima la raccolta a titolo oneroso, non è garantito: dovrà essere ritirato e avviato a recupero gratuitamente tutto il quantitativo di RAEE prodotto e raccolto con le sopradette modalità.
La produzione annua è solo presunta, sulla base di una stima della serie storica dei dati, non garantisce un minimo contrattuale garantito.
La ditta aggiudicataria non potrà avanzare pretese se venissero conferiti minori quantitativi di rifiuti, rispetto a quelli indicati nel presente capitolato, e dovrà far fronte ad eventuali maggiori esigenze dell’Università di Pisa.
Rientra nell'oggetto del servizio anche la fornitura di idonei contenitori e del relativo materiale di consumo, comprese etichette obbligatorie e etichette per trasporto ADR, in relazione ai quantitativi annui presunti e non garantiti di cui alla tabella in pagina precedente.
L'impresa aggiudicataria si impegna ad espletare il servizio in oggetto (raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti) nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, conferendo i rifiuti tramite trasportatori autorizzati ad un impianto di stoccaggio e/o recupero/smaltimento finale idoneo ed autorizzato, sollevando in tal modo l'Amministrazione Universitaria da ogni e qualsiasi responsabilità di carattere civile e penale.
Il controllo e la supervisione sulle modalità di effettuazione del servizio sarà svolto dall’Ufficio Sicurezza e Ambiente dell’Università di Pisa.
Si fa presente che il servizio riguarda le attività di raccolta, trasporto, smaltimento/recupero dei rifiuti - appartenenti alle tipologie riportate in tabella- prodotti esclusivamente da attività ordinarie. Esulano dal servizio oggetto di gara le attività di raccolta, trasporto e smaltimento/recupero di rifiuti che, benché appartenenti alle categorie indicate in tabella, siano stati prodotti da attività non ordinarie (es. sgomberi di locali, traslochi, ecc.). Analogamente, laddove per procedere al ritiro di un rifiuto si rendano necessarie operazioni preliminari che non rientrano tra quelle previste dal servizio oggetto di gara e richiedano, pertanto, un onere aggiuntivo (es. attività di selezione, confezionamento, particolari movimentazioni ecc.), le strutture universitarie affideranno l’intero servizio (ossia attività preliminare e successivo ritiro, trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti prodotti) secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 50/2016.
ART. 2 UBICAZIONE DELLE STRUTTURE UNIVERSITARIE
L’elenco delle strutture delle Università di Pisa ed il relativo indirizzo è riportato in allegato A.
La Ditta aggiudicataria dovrà, comunque, provvedere al ritiro dei rifiuti speciali prodotti in strutture che, nel corso della durata contrattuale del servizio, si siano trasferite dalle sedi indicate nell’elenco allegato ad altre sedi ubicate nel territorio della Provincia di Pisa.
Si evidenzia che molte delle strutture universitarie (come si può evincere consultando gli indirizzi delle singole strutture nell’elenco allegato) sono site all’interno di zone a traffico limitato. La Ditta dovrà, pertanto, essere in regola con i permessi dei mezzi per l’accesso alle ZTL, (nonché per l’eventuale accesso di mezzi pesanti al centro città) in modo da garantire i ritiri nei tempi prefissati anche per queste strutture. Si fa presente, infatti, che i mancati ritiri dovuti ad indisponibilità di permessi dei mezzi per l’accesso alle ZTL si configurano come mancati ritiri e sono, pertanto, sanzionabili secondo le modalità illustrate all’art. 8 del presente capitolato. Per le informazioni circa la regolamentazione degli accessi nella città di Pisa e, in particolare, alle ZTL si rimanda alla sezione “mobilità” del sito del Comune di Pisa: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxx.xx/xx/xxxxxxx/0000/Xxxxxxx-.xxxx
ART. 3 - REQUISITI DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA
La Ditta aggiudicataria dovrà essere titolare delle apposite autorizzazioni e iscrizioni previste per l’esercizio dell’attività di ritiro, trasporto e conferimento dei rifiuti oggetto di gara presso impianti autorizzati per il recupero/lo smaltimento finale degli stessi.
In particolare dovrà essere in possesso dei requisiti seguenti:
Requisiti di idoneità professionale:
• iscrizione al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. per servizi analoghi a quelli oggetto della presente procedura;
• essere in possesso delle necessarie autorizzazioni e iscrizioni previste per l’esercizio dell’attività di ritiro, stoccaggio, trasporto presso gli impianti autorizzati per lo smaltimento/trattamento finale (iscrizione Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all’art. 212 del D.Lgs 152/2006);
• Iscrizione al SISTRI – Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti, ai sensi dell’art. 188-ter del D.Lgs. 152/2006, così come modificato dal D.L. 31/08/2013 n. 101, convertito con modifiche dalla L. 125/2013;
Capacità economica e finanziaria:
• aver realizzato, negli ultimi 3 esercizi sociali chiusi alla data di scadenza per la presentazione delle offerte alla presente procedura, un fatturato globale medio annuo non inferiore ad € 150.000,00 al netto dell’IVA.
Capacità tecniche e professionali:
• aver eseguito, negli ultimi 3 anni solari dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte alla presente procedura, contratti per attività oggetto della presente appalto, per Enti pubblici o privati, per un importo complessivo pari ad almeno € 200.000,00 al netto dell’IVA.
• essere in possesso di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) certificato EMAS, ISO 140001, ISO 50001 o equivalenti.
Qualora una o più autorizzazioni dovessero cessare in corso di contratto, e ciò anche per cause improvvise non dipendenti dalla facoltà dei contraenti, la Ditta deve darne immediata comunicazione all’Amministrazione la quale, di conseguenza, si riserva di verificare e quantificare i danni provocati dal disservizio, richiedendone l’indennizzo alla Ditta stessa.
La Ditta dovrà fornire, già in fase di offerta, indicazione degli impianti di destinazione finale dei rifiuti oggetto della gara sia di proprietà che in convenzione. Qualora, in corso di contratto, emergessero impedimenti all’utilizzo dell’impianto indicato in fase di gara la Ditta dovrà comunicare preventivamente all’Amministrazione le generalità del nuovo impianto prescelto.
ART. 4 – MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
La Ditta deve provvedere al ritiro dei rifiuti speciali prodotti nelle varie strutture dell’Università di Pisa e al conferimento degli stessi ad impianti di trattamento (recupero/smaltimento) autorizzati ai sensi della normativa vigente.
Per l’espletamento di detto servizio la Ditta deve attenersi a tutte le norme di legge in materia di gestione dei rifiuti speciali, anche tenendo conto delle particolari tipologie oggetto di gara (es. rifiuti sanitari).
L’Università sarà sollevata da qualsiasi responsabilità in merito al corretto smaltimento/recupero dei rifiuti consegnati all’Appaltatore, che assumerà tutte le responsabilità previste dalla legge per le fasi dell’attività successive al ritiro dei rifiuti.
Nei successivi sotto-paragrafi sono indicate le specifiche del servizio.
Prelievo, movimentazione, trasporto e conferimento ad idoneo impianto di recupero /smaltimento finale dei rifiuti speciali, pericolosi e non.
Il servizio comprende:
• Il prelievo dei contenitori di rifiuti dai locali/spazi all’interno delle singole strutture nei quali i rifiuti sono depositati temporaneamente, la movimentazione dei rifiuti fino ai mezzi di trasporto della Ditta ed il relativo carico sugli automezzi, utilizzando proprie attrezzature e mezzi, che dovranno risultare adeguati in relazione alle operazioni da svolgere e sotto il profilo della sicurezza sul lavoro;
• il rilascio di copia del formulario e della scheda sistri di trasporto;
• il trasporto dei contenitori con automezzi idonei sino all’impianto di conferimento/smaltimento;
• il recupero/smaltimento presso impianti autorizzati dei rifiuti conferiti.
Le attività di cui sopra dovranno avvenire nel rispetto della normativa vigente in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e ad opera di personale della Ditta specializzato, formato appositamente e dotato di idonei dispositivi di protezione individuale.
Si fa presente che le operazioni di cui sopra dovranno essere svolte esclusivamente dal personale della Ditta aggiudicataria in quanto l’Amministrazione non fornirà personale di manovalanza per le operazioni di movimentazione a terra e di carico sull’automezzo dei rifiuti da avviare allo smaltimento/recupero. Sarà cura della Ditta intervenire, in occasione di ciascun ritiro, con i mezzi più idonei e con personale adeguato affinché le operazioni di raccolta dei rifiuti preso le strutture si svolgano nella maniera più consona e sicura possibile. Laddove le operazioni lo rendano necessario (per caratteristiche del carico, per ubicazione, tipologia dei mezzi ecc.) la ditta dovrà intervenire con più unità di personale.
Tutte le operazioni relative al servizio devono essere svolte in modo da non recare alcun pregiudizio o intralcio allo svolgimento delle attività istituzionali.
In occasione del ritiro dei rifiuti la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla consegna di contenitori vuoti conformi (per numero e tipologia) alle richieste effettuate dalle singole Strutture.
Tempistiche
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere al ritiro dei rifiuti, a seguito di richiesta da parte della Struttura produttrice, secondo le tempistiche massime indicate di seguito:
• per i rifiuti sanitari a rischio infettivo (CER 180103* e 180202*) l’intervento dovrà essere effettuato entro 3 giorni dalla richiesta;
• per le altre tipologie di rifiuti l’intervento dovrà essere effettuato entro 15 giorni dalla richiesta; tale termine può essere esteso ad un massimo di 30 giorni complessivi previo accordo con la struttura.
La richiesta sarà effettuata dalle Strutture tramite e-mail.
Qualora si verifichino situazioni in cui il quantitativo o la tipologia dei rifiuti in deposito temporaneo costituisca un elemento di rischio ambientale e lavorativo inaccettabile, a giudizio dell’Ufficio Sicurezza e Ambiente, questo potrà richiedere un prelievo urgente, con due giorni di preavviso, senza che ciò comporti costi aggiuntivi per l’Università di Pisa.
Sarà altresì possibile stabilire prelievi programmati con le singole strutture, concordando preliminarmente con i Responsabili delle strutture stesse il programma di ritiro, purché ciò avvenga nel rispetto della normativa vigente.
In occasione del primo ritiro, per ciascuna struttura, di una determinata tipologia di rifiuti, qualora la Ditta aggiudicataria richieda la compilazione di una scheda di omologa del rifiuto, questa dovrà essere compilata con la consulenza del referente tecnico (di cui al successivo capoverso “Rapporti tra l’Impresa aggiudicataria e l’Università”). L’intera procedura (omologa e intervento) dovrà comunque concludersi nell’arco di 20 giorni dalla richiesta della struttura, salvo il caso di giustificato impedimento.
Il mancato rispetto dei suddetti tempi di intervento comporta il pagamento di penali, secondo le modalità illustrate all’art. 8 del presente capitolato.
Fornitura dei contenitori
Tutti i recipienti destinati a contenere i rifiuti dovranno essere forniti dalla Ditta che risulterà aggiudicataria del servizio.
I contenitori dovranno essere forniti in numero e tipologia adeguata in relazione alle esigenze delle Strutture. La consegna dei contenitori presso ciascuna struttura avverrà, normalmente, all’atto del ritiro dei rifiuti e ogniqualvolta una struttura ne faccia richiesta. Per quanto relativo alle modalità di consegna degli stessi si rimette ad accordi con i Responsabili delle strutture.
In ogni caso è necessario che, preliminarmente all’avvio del servizio, la Ditta si accordi con le strutture per stabilire numero e tipologia dei contenitori necessari per il primo ritiro.
I contenitori devono essere adeguati in relazione alle varie tipologie dei rifiuti oggetto della gara e conformi alle normative tecniche di riferimento.
Tutti i contenitori dovranno essere omologati secondo il disposto della normativa in materia di trasporto delle merci e dei rifiuti pericolosi (ADR).
Tutti i contenitori dovranno, in generale, possedere le seguenti caratteristiche:
• idonee chiusure per impedire la fuoriuscita del contenuto;
• essere muniti di maniglie o manici per facilitare e svolgere in sicurezza le operazioni di movimentazione;
• essere corredati da xxxxxxxxx inamovibili conformi alle normative vigenti in materia e per ADR.
Tutti i contenitori forniti dovranno risultare integri, puliti internamente ed esternamente, privi di scritte o etichette non pertinenti (in modo da non generare alcuna confusione sul contenuto degli stessi).
Di seguito sono indicati, a titolo indicativo e non esaustivo, alcune tipologie di contenitori di cui è da prevedersi la fornitura:
Per rifiuti chimici
• taniche idonee per rifiuti liquidi, di varie capacità2;
• fusti in plastica, di varie capacità, idonei per rifiuti solidi e per reagenti obsoleti; è compresa la fornitura di idoneo materiale anti-urto e ignifugo leggero per garantire un trasporto sicuro dei suddetti rifiuti;
• big bags (es. per imballaggi contaminati).
Per rifiuti sanitari “a rischio infettivo”
• Xxxxxx contenitori in plastica o in cartone a scelta delle singole strutture e senza oneri aggiuntivi, da 60 o 30 litri, comprese etichette inamovibili secondo le normative vigenti in materia e per trasporto ADR; unitamente ai contenitori in cartone dovrà essere fornito il sacchetto interno in polietilene dotato di laccio di chiusura;
• Contenitori speciali per materiali taglienti, dotati di coperchio atti al distacco dell’ago e delle lame di sicurezza.
Per i RAEE:
• idonei big bags;
• contenitori per la raccolta dei toner idonei sia ad uso interno che ad uso esterno in base alle esigenze delle strutture.
La Ditta dovrà disporre di attrezzature e mezzi idonei per le operazioni di raccolta e trasporto di rifiuti che presentano particolari caratteristiche di peso ed ingombro (ad es. XXXX): tali attrezzature e mezzi dovranno risultare adeguati sia in relazione al rifiuto nonché sotto il profilo della sicurezza sul lavoro.
Si fa presente che la raccolta dei RAEE, specie nelle strutture del centro storico che non hanno la possibilità di provvedere alla creazione di depositi “organizzati” per carenza di spazi, potrà richiedere modalità diverse rispetto a quelle illustrate precedentemente, ossia potrà richiedere la raccolta dei singoli apparecchi sfusi dal locale di deposito temporaneo a cura del personale della Ditta, senza che ciò comporti oneri aggiuntivi.
Rapporti tra l’Impresa aggiudicataria e l’Università
Secondo l’organizzazione dell’Ateneo, le strutture universitarie (rappresentate dal Direttore del Dipartimento/Dirigente) si configurano come produttrici/detentrici di rifiuti speciali ai sensi dell’art. 183 del D.Lgs. 152/06: la gestione dei rifiuti speciali, ivi compresa la gestione delle attività specifiche di avvio al servizio di raccolta, trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti, è effettuata direttamente da ciascuna struttura produttrice, che avrà, quindi, contatti diretti con la Ditta aggiudicataria.
L’Ufficio Sicurezza e Ambiente di Ateneo, come già indicato all’art. 1, effettuerà attività di controllo e supervisione sulle modalità di effettuazione del servizio.
L’Impresa aggiudicataria dovrà garantire, per tutta la durata del contratto, la disponibilità di un referente tecnico in grado di curare la buona esecuzione del servizio e di tenere i necessari contatti con l'Ente.
La Ditta, al momento della stipula del contratto, dovrà fornire nominativo e recapiti del “referente tecnico”, figura in possesso di adeguata esperienza e competenza tecnica in relazione all’oggetto del servizio in appalto, cui sia l’Ufficio Sicurezza e Ambiente che le singole strutture potranno far riferimento per qualsiasi questione relativa agli aspetti tecnici del servizio.
La Ditta, mediante il referente tecnico, offrirà consulenza alle strutture universitarie che abbiano necessità fornendo tutte le informazioni ed indicazioni utili per la corretta gestione dei rifiuti prodotti, in particolare per l’attribuzione del corretto CER, ai fini della compilazione delle eventuali schede omologhe, per le eventuali analisi da effettuare, ecc.
Il referente tecnico dovrà effettuare sopralluoghi presso le strutture che ne richiederanno la consulenza, nonché su richiesta dell’Ufficio Sicurezza e Ambiente. Il sopralluogo dovrà essere garantito entro 20 giorni dalla richiesta. In casi di particolare urgenza (situazioni che possono comportare un rischio ambientale o per i lavoratori) il sopralluogo dovrà essere effettuato entro due giorni dalla richiesta.
Attività amministrative connesse al ritiro, trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti
La Ditta deve provvedere ai seguenti adempimenti:
2 La scelta delle dimensioni dei contenitori da fornire a ciascuna struttura (es. da 5, 10, 20 o 25 litri) tra quelli omologati presenti in commercio) deve essere effettuata in accordo con la struttura stessa.
• fornire e redigere, all’atto del ritiro di ogni tipologia di rifiuti, il formulario di identificazione dei rifiuti (art. 193 D.Lgs. n.152/2006) e la scheda di trasporto SISTRI. Il formulario dovrà essere fornito in bozza alla struttura entro le ore 12 del secondo giorno precedente il ritiro.
• restituire, entro i termini di legge, al Responsabile della Struttura la quarta copia dei formulari di cui all’art. 193 del D.Lgs. n. 152/2006, firmata e timbrata dal Responsabile dell’impianto autorizzato, attestante l’avvenuto conferimento per lo smaltimento/recupero finale dei rifiuti. Detto conferimento si intende effettuato per il percorso più breve e senza soste intermedie e/o operazioni di trasbordo effettuate senza esplicita autorizzazione concessa da parte degli organi di controllo competenti.
Detta documentazione dovrà essere inviata alla Struttura prima dell’invio della relativa fattura elettronica pena la non liquidazione della stessa.
La Ditta si impegna ad adeguarsi tempestivamente a tutte le variazioni e modifiche richieste dalla normativa vigente, senza costi ulteriori per l’Ente.
Smaltimento - recupero (destinazione finale)
I rifiuti devono essere trasportati presso gli impianti di smaltimento o recupero, di proprietà e\o convenzionati con la Ditta aggiudicataria, dei quali deve essere fornita autorizzazione all’esercizio, che dovrà essere, se del caso, aggiornata nel corso della durata del contratto.
La Ditta deve garantire la continuità e la puntualità del servizio anche in caso di chiusura e/o fermata temporanea dell’impianto di recupero o smaltimento, provvedendo a trasportare i rifiuti presso altro impianto regolarmente autorizzato, previa comunicazione e invio della documentazione all’Ufficio Sicurezza e Ambiente dell’Università.
Le informazioni da riportare in offerta sono le seguenti:
- l’impianto/gli impianti di smaltimento o recupero cui il rifiuto è destinato e relativi estremi dell’autorizzazione;
- a quali operazioni di smaltimento o recupero di cui all’Allegato B e C alla parte quarta del DLgs152/2006 (es. D10, R13) è destinato il rifiuto, specificando, nel caso di recupero, se si tratta di recupero di materia o di energia;
- nel caso in cui i rifiuti in uscita dalle strutture siano destinati a impianti di stoccaggio, descrivere le eventuali misure che attestino l'avvio dei rifiuti agli ulteriori impianti di trattamento e l'avvenuto smaltimento/recupero degli stessi negli impianti che effettuano le operazioni da D1 a D12 e da R1 a R11 e garantiscano la rintracciabilità dei rifiuti.
MUD
La Ditta aggiudicataria dovrà trasmettere, almeno due mesi prima della scadenza di legge e senza alcun onere per l’Università, i dati necessari alla compilazione del Modello Unico di Dichiarazione (M.U.D.), per tutti i rifiuti, pericolosi e non, per i quali ha effettuato il servizio. I dati dovranno essere trasmessi su supporto informatico e dovranno comprendere le seguenti informazioni:
- codice CER;
- chilogrammi;
- luogo di produzione;
- data e numero di formulario di identificazione rifiuto;
- trasportatore e smaltitore.
La Ditta si impegna a supportare l’università in tutte le attività di verifica e controllo inerenti i dati sopra riportati.
SISTRI
La Ditta si impegna ad applicare le disposizioni normative relative al Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., nel rispetto delle modalità organizzative e delle procedure stabilite dall’Università di Pisa. La Ditta si impegna, in ogni caso, a venire incontro alle eventuali motivate esigenze che dovessero pervenire dall’università sulle attività previste nel presente paragrafo.
Personale del fornitore
La Ditta aggiudicataria deve fornire adeguate garanzie sulla conoscenza e sul rispetto da parte del personale dei requisiti di esecuzione del servizio specificati nel presente Capitolato e delle norme d'igiene e di sicurezza del lavoro da applicarsi durante l'esecuzione del servizio, impiegando personale appositamente formato, continuamente aggiornato ed in numero sufficiente, ai fini di una corretta e puntuale esecuzione del servizio. Inoltre la Ditta deve assicurarsi che il proprio personale:
- sia munito di idonei DPI e di cartellino di riconoscimento con fotografia e qualifica, come previsto dalla normativa vigente, e di un documento di identità personale;
- segnali all’Ufficio Sicurezza e Ambiente dell’Università le anomalie rilevate durante lo svolgimento del servizio.
Nello svolgimento del servizio il personale della Ditta deve evitare di recare intralcio o disturbo al normale andamento dell'attività dell’Università di Pisa, rispettando scrupolosamente le procedure definite nel DUVRI. La Ditta è comunque responsabile del comportamento dei suoi dipendenti e delle eventuali loro inosservanze alle norme del presente Capitolato e alle istruzioni/norme di comportamento previste all’interno dell’Università.
ART.5 BASE D'ASTA, DURATA DEL CONTRATTO
L'importo a base di gara è di Euro 164.000,00 (IVA esclusa), oltre a Euro 300,00 di oneri per la sicurezza da interferenze non soggetti a ribasso, per l’intera durata del servizio (24 mesi) di cui all’art.1 del presente capitolato.
La durata del contratto, fissata in 24 mesi, è eventualmente prorogabile, alle stesse condizioni per ulteriori 6 mesi, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di selezione del fornitore, fino al raggiungimento di un importo massimo complessivo totale pari a 220.000,00€.
L'Università di Pisa, ai sensi dell’art. 106, comma 12, del D.Lgs. 50/2016, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, può imporre all’appaltatore l’esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l’appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto
Si precisa che l'offerta economica è a prezzi unitari e che per prezzo unitario si intende il prezzo offerto per un chilogrammo di ogni tipologia di rifiuto da smaltire di cui al precedente art.1, onnicomprensivo di tutte le voci di costo inerenti e necessarie al servizio articolato nelle sue varie fasi (prelievo, trasporto, conferimento/smaltimento, compresa altresì la fornitura degli appositi contenitori ed etichette. L’aggiudicazione avverrà sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art.95 d.lgs. n.50/2016), individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
La durata del contratto è di 24 mesi a partire dalla data di stipula del contratto.
ART. 6 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA DEL LAVORO
L’Impresa aggiudicataria deve essere in regola con tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. in materia di igiene e sicurezza del lavoro.
Prima dell’inizio del servizio, nei termini indicati nella lettera di affidamento, dovrà presentare documentazione attestante l’avvenuto adempimento dei seguenti obblighi:
- Designazione del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione;
- Designazione del Medico Competente;
- Documento di Valutazione dei Rischi di cui all'art.28 del D.Lgs. 81/2008, con particolare riferimento alle attività che si andranno a svolgere presso questa Università;
- Formazione del personale lavoratore ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 81/2008, con particolare riferimento ai rischi specifici connessi all’attività oggetto del servizio.
Tutta l'attività dovrà svolgersi nel massimo rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza del lavoro.
La sottoelencate autocertificazioni che l’impresa aggiudicataria, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008, dovrà fornire all’Amministrazione per l’attestante l’idoneità tecnico-professionale in relazione al servizio oggetto dell’appalto, sono contenute nelle dichiarazioni (DGUE) che l’impresa stessa dovrà presentare per la partecipazione alla presente procedura di gara:
1) autocertificazione dell’iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
2) autocertificazione dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’articolo 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445.
L’individuazione delle specifiche misure atte a eliminare o, ove non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze tra le attività proprie dell’Amministrazione e quelle oggetto di appalto è contenuta nel Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali, che verrà allegato al contratto.
I costi per la sicurezza a carico dell'impresa aggiudicataria, derivanti dalla valutazione dei rischi da interferenze, sono stimati in 300,00 Euro
Tale documento potrà essere aggiornato successivamente, a seguito di appositi contatti (incontri, sopralluoghi, scambi di informazioni) tra i Servizi di Prevenzione e Protezione delle due aziende.
Per il pagamento del corrispettivo relativo ai costi della sicurezza per rischi da interferenza, l'impresa aggiudicataria dovrà emettere annualmente note di rimborso, intestate a Università di Pisa, Ufficio Sicurezza
e Ambiente, secondo le indicazioni che verranno successivamente fornite ed allegando la documentazione giustificativa del rispetto degli adempimenti contenuti ed individuati nel DUVRI. Il pagamento avverrà previa verifica positiva di quanto dichiarato.
In caso di aggiudicazione, il mancato possesso dei requisiti sopraindicati invalida l’aggiudicazione della stessa.
Nel caso si verificasse una situazione incidentale (es. sversamento del rifiuto durante le fasi di raccolta dello stesso trasporto) la Ditta dovrà effettuare le operazioni necessarie per il contenimento dell’evento e l’immediata “bonifica” del luogo, adottando procedure che garantiscano la sicurezza delle persone e la salvaguardia dell’ambiente, nonché il rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente (DLgs. n. 152/06).
ART. 7 – PRESCRIZIONI
Per lo svolgimento del servizio la Ditta dovrà impiegare esclusivamente personale per il quale sono stati regolarmente adempiuti gli obblighi previsti dalle leggi in materia di assicurazioni sociali, assistenziali, previdenziali ed antinfortunistiche.
Il personale e gli automezzi impiegati per il trasporto devono essere in regola con la normativa, sollevando l’Università di Pisa da ogni danno e responsabilità derivante sia dalla loro inosservanza che per danno arrecato o subito durante l’esecuzione del servizio.
Il personale della Ditta incaricato all’espletamento del servizio dovrà essere munito di adeguati strumenti di protezione, essere esperto per l’esercizio cui è abilitato e dovrà mantenere un comportamento decoroso e corretto all’interno delle strutture dell’Università di Pisa.
L’appaltatore si obbliga a rispettare la tenuta dei documenti obbligatori ai sensi della normativa vigente.
ART. 8 – SOSPENSIONE - RISOLUZIONE CONTRATTUALE - RECESSO – PENALI
In merito alla sospensione si applica, per quanto compatibile al servizio oggetto del presente appalto, il dettato dell’art.107 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
In merito alla risoluzione trovano applicazione le disposizioni contenute nell’art.108 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. In merito al recesso trovano applicazione le disposizioni contenute nell’art.109 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Durante il periodo contrattuale, qualora si verificasse disservizio dovuto a ritardo superiore alle 24 ore rispetto al termine previsto per il ritiro, con semplice dichiarazione stragiudiziale, sarà applicata alla ditta aggiudicataria, alla scadenza delle otto ore, una penale per un importo pari allo 1x1000 dell’ammontare netto contrattuale; uguale somma sarà addebitata a titolo di penale per ogni giorno ulteriore di ritardo.
Nel caso di ritardo prolungato (oltre 48 ore) o reiterato (oltre tre episodi distinti di ritardo) sarà in facoltà dell’Ateneo risolvere il contratto per inadempimento.
Le penalità potranno essere applicate dall’Ateneo con semplice determinazione amministrativa.
Qualora si verificasse disservizio dovuto al mancato ritiro o sia stata accertata l’incapacità di esecuzione del servizio per cui l’Ateneo abbia dovuto provvedere altrimenti, alla Ditta aggiudicataria, con semplice dichiarazione stragiudiziale, intimata a mezzo di lettera raccomandata A.R., saranno addebitati i maggiori oneri sostenuti, nonché sarà applicata una penale, come prima definita, per singola infrazione contestata.
3 Accordo ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente l'individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione, in attuazione dell'art. 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni.
ART. 9 - PAGAMENTI
Il contraente riceverà, periodicamente, sulla base di quanto regolarmente eseguito e accertato dall'Ente, pagamenti a fronte di presentazione delle fatture elettroniche comprensive di I.V.A., previa verifica dell'adempimento dell’obbligo relativo alla consegna di copia dei formulari di identificazione dei rifiuti alle stesse riferiti.
Le fatture vanno intestate ed inoltrate alle strutture dell’Università di Pisa che richiedono il servizio. Per le Direzioni dell’Amministrazione Centrale invece le fatture devono essere indirizzate a: Università di Pisa – Ufficio Sicurezza e Ambiente. È obbligo della ditta fornire mensilmente l’ammontare di quanto fatturato e di quanto smaltito, diviso per codice CER, nell’ambito del presente capitolato.
L’Ente, di norma, provvede al pagamento, entro 30 giorni dal ricevimento della fattura, purché corredata della necessaria documentazione (quarta copia dei formulari di identificazione dei rifiuti debitamente compilati e controfirmati dal destinatario finale).
E’ vietata qualunque cessione di credito e qualunque procura a riscuotere, che non siano accettate per iscritto dall’Ente.
ART.10 - ALTRE AVVERTENZE
Adeguamento delle condizioni economiche di contratto in caso di sopravvenuta convenzione CONSIP Nel caso lo stesso servizio si rendesse disponibile su convenzione CONSIP a condizioni economiche più vantaggiose, automaticamente le condizioni di aggiudicazione della presente gara si adegueranno a quelle della convenzione CONSIP.
Adeguamento prezzi
I prezzi devono intendersi impegnativi ed invariabili per il primo anno dell’appalto e comprensivi degli oneri necessari allo svolgimento del servizio.
A partire dal secondo anno la richiesta di revisione dei prezzi di aggiudicazione potrà essere avanzata dalla ditta aggiudicataria, mediante comunicazione esplicita e dettagliatamente motivata, nel caso in cui l’espletamento della fornitura sia divenuto eccessivamente oneroso per il verificarsi di avvenimenti straordinari ed imprevedibili.
Qualsiasi revisione dei prezzi dovrà essere espressamente autorizzata dall’Ateneo, pertanto applicazioni unilaterali del meccanismo di revisione periodica dei prezzi non saranno considerate valide.
Si precisa che qualsiasi adeguamento dei prezzi verrà svolto nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Verifiche in corso di esecuzione e attestazione di regolare esecuzione
Il servizio oggetto della gara sarà sottoposto a controllo nell’arco dell’esecuzione per verificarne la corrispondenza alle dichiarazioni fatte in sede di gara e a quanto richiesto dai documenti di gara in special modo nel capitolato, ad esempio gli elementi dichiarati nell’offerta tecnica
Al termine del servizio potrà essere rilasciata attestazione di regolare esecuzione.
Avvalimento e subappalto
Per l’avvalimento trova applicazione il dettato dell’art.90 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
È ammesso il subappalto nei limiti ed alle condizioni previste dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Art. 11 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’affidamento avverrà con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. 50/2016. La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi:
Offerta tecnica | Punteggio massimo 80 |
Offerta economica | 20 |
TOTALE | 100 |
L’offerta tecnica, redatta in lingua italiana, dovrà essere predisposta secondo le indicazioni del presente disciplinare, non dovrà superare le 25 pagine e dovrà essere costituita dai seguenti elementi, a ciascuno dei quali saranno attribuiti i sottoindicati punteggi massimi, che dovranno essere esplicitamente richiamati nell’ordine indicato
Elementi offerta tecnica | Punteggi massimi | Criteri motivazionali per l’attribuzione del punteggio |
Progetto di organizzazione generale del servizio | max punti 40 | Sarà presa in considerazione la quantificazione dettagliata delle risorse umane che, in base alla propria organizzazione, l’offerente ritiene di poter utilizzare nell’esecuzione di tutte le attività di cui al presente appalto, l’assistenza tecnica fornita (on line, in loco, ecc.) e la gestione dei reclami. |
Proposte migliorative | max punti 40 | Saranno prese in considerazione proposte migliorative di carattere organizzativo, ambientale e tecnico-gestionale (es. sistemi di reportistica, call center,ecc.). Saranno valutate anche ulteriori soluzioni tecniche (es. frequenze maggiori nei tempi di intervento, formazione del personale dell’Università di Pisa, ecc.) |
A ciascuno degli elementi qualitativi (criteri) cui è assegnato un punteggio, è attribuito un coefficiente sulla base del metodo: attribuzione discrezionale di un coefficiente variabile da zero ad uno, da parte di ciascun commissario di gara [Linee guida dell’ANAC n. 2/2016, par. V], secondo la seguente scala di valori (senza possibilità di attribuzione di valori intermedi), come da tabella sottostante.
VALUTAZIONE | COEFFICIENTE DI VALUTAZIONE | CRITERI DI GIUDIZIO |
IRRILEVANTE | 0,00 | Proposte irrilevanti |
MODESTO | 0,30 | Proposte modeste |
SUFFICIENTE | 0,60 | Proposte sufficienti |
DISCRETO | 0,70 | Aspetti positivi apprezzabili di qualche pregio |
BUONO | 0,80 | Aspetti positivi evidenti ma inferiori a soluzioni ottimali |
MOLTO BUONO | 0,90 | Aspetti positivi rilevanti o rispondenti alle aspettative |
OTTIMO | 1,00 | Aspetti positivi elevati o piena rispondenza alle aspettative |
Una volta che ciascun commissario avrà attribuito il coefficiente a ciascun concorrente per ciascun criterio, verrà calcolata la media dei coefficienti attribuiti, verrà attribuito il valore 1 al coefficiente più elevato e verranno di conseguenza riparametrati tutti gli altri coefficienti.
Quanto all’ offerta economica, cui è attribuito il punteggio massimo di 20, è attribuito all’ elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolata tramite la: Formula con interpolazione lineare
Ci = Ra/Rmax dove:
Ci= coefficiente attribuito al concorrente i-esimo;
Ra= ribasso percentuale dell’offerta del concorrente i-esimo; Rmax= ribasso percentuale dell’offerta più conveniente
Metodo per il calcolo dei punteggi
La Commissione giudicatrice, terminata l’attribuzione dei coefficienti ai criteri, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi secondo il seguente metodo: aggregativo- compensatore secondo quanto indicato nelle linee guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI, in considerazione della semplicità del metodo stesso.
Punteggio offerta tecnica
Il punteggio è dato dalla seguente formula:
Pti= C1i x P1 + C2i x P2
Pti= punteggio tecnico del concorrente i
C1i= coefficiente dell’elemento 1 “Progetto di organizzazione generale del servizio” del concorrente i C2i=coefficiente dell’elemento 2 “Proposte migliorative” del concorrente i
P1 = peso dell’elemento 1; P2 = peso dell’elemento 2;
Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra l’offerta tecnica e l’offerta economica, se nel punteggio tecnico complessivo, nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene riparametrato.
La commissione procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto sull’ offerta tecnica, il massimo punteggio previsto per l’offerta tecnica e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente.
Punteggio complessivo
Il punteggio complessivo è dato dalla seguente formula:
Pi = Pti + Cei x Pe
Pi = punteggio complessivo del concorrente i Pti = punteggio tecnico del concorrente i
Cei = coefficiente offerta economica del concorrente i Pe=peso offerta economica
Art. 12 - POSSESSO DEI REQUISITI PER CONTRATTARE CON LA P.A. E OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’
L’aggiudicazione dell’appalto è subordinata all’accertamento da parte degli organi competenti dell’insussistenza di cause ostative a contrattare con la Pubblica Amministrazione ed all’osservanza delle vigenti normative in materia di contratti pubblici (Casellario giudiziale, antimafia, DURC ecc.). L’impresa aggiudicataria si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010 n. 136 “Piano straordinario contro le mafie ecc…” e xx.xx. In adempimento all’ art. 3 della citata legge n. 136/2010, l’affidatario dovrà dare all’Università di Pisa comunicazione degli estremi del conto corrente dedicato, anche non in via esclusiva
Allegato A Sedi universitarie oggetto del servizio
Edificio | codice | indirizzo | STRUTTURA |
Palazzo Vitelli | C03 | Lungarno Pacinotti, 43- 44 | Amm. Centrale |
Palazzo Vitellino | C04 | Amm. Centrale | |
Palazzo alla Giornata | C01-C02 | Amm. Centrale | |
Palazzo Scuderie | C05 | Amm. Centrale | |
Casa Xxxxxxx | B39 | X.xxx Xxxxxxxxxx, 1 | Amm. Centrale |
Edificio Via Fermi | C15 | Via Fermi, 6- 8 | Amm. Centrale - Direzione Edilizia e Telecomunicazione |
Archivio Montacchiello | C18 | Via Xxxxxx - Ospedaletto | Sistema Bibliotecario di Ateno (s.b.a.) |
ex Xxxxxxxx | A37 | Xxx Xxxxxxx, 00 | Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere |
Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) | |||
Amm. Centrale | |||
La Sapienza | A06 | Via Curtatone e Montanara, 15 | Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) |
Dipartimento di Giurisprudenza | |||
Dipartimento di Scienze Politiche | |||
Collegio Pacinotti e Pal. Cavalieri di Santo Stefano | A25-A13 | X.xx dei Cavalieri, 2 | Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) - Polo 2 - Polo Bibliotecario Scienze Politiche e Giurisprudenza |
Dipartimento di Giurisprudenza | |||
Palazzo Bianchi-Xxxxxx | A03 | Xxx Xxxxxxxx,0 | Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) - Polo 2 - Polo Bibliotecario Scienze Politiche e Giurisprudenza |
Dipartimento di Scienze Politiche | |||
Amm. Centrale | |||
Casa Torre - Scienze Politiche | A30 | Xxx Xxxxxxxx,0 | Dipartimento di Scienze Politiche |
Palazzina di Scienze Politiche | A23 | Via La Sapienza | Dipartimento di Scienze Politiche |
Appartamento xxx Xxx Xxxxxxxx | X00 | Xxx X. Xxxxxxxx, 00 | CISP |
Ex Scuola Sociale | A01 | Xxx Xxxxxxx, 00 | Dipartimento di Scienze Politiche |
Museo Egittologico | A24 | Xxx X. Xxxxxxxx, 00 | Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere |
Edificio | codice | indirizzo | STRUTTURA |
Sistema Museale di Ateneo (s.m.a.) - Polo 3 - Polo Museale Storico | |||
Palazzo Matteucci | B38 | P.zza Torricelli, 3/a | Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica |
Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) | |||
Pal. Xxxxx | A05 | Xxx xxx Xxxxxxxx Xxxxx, 00 | Amm. Centrale - Polo didattico |
Amm. Centrale- Direzione Servizi Informatici e Statistici – Polo 4 | |||
Dipartimento di Giurisprudenza | |||
Pal. Agonigi | A08 | Xxx Xxxxxxx, 0 | Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere |
Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica | |||
Palazzo della Carità | A11 | Via X. Xxxxx n.15 | Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere |
Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) | |||
P.zza dei Facchini/via dei Facchini | P.zza dei Facchini | Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere | |
S. Paolo all'Orto | A36 | P.zza S. Paolo all'Orto | Sistema Museale di Ateneo (s.m.a.) |
Economia | A22, C09 | Xxx X. Xxxxxxx, 00 | Dipartimento di Economia e Management |
Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) - Polo 1 - Polo Bibliotecario Economia, Agraria e Medicina Veterinaria | |||
Amm. Centrale | |||
Amm. Centrale- Direzione Servizi Informatici e Statistici- Polo Informatico 5 | |||
Polo Piagge | B02 | Via X. Xxxxxxxxx | Amm. Centrale - Polo didattico |
Xxxxxxx Xxxxx | X00 | Xxx X. Xxxxx, 00 | Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica |
Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) | |||
Palazzo Venera | A10 | Via S. Xxxxx, 36 | Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica |
Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) | |||
Centro Linguistico Interdipartimentale (CLI) |
Edificio | codice | indirizzo | STRUTTURA |
Palazzina Ex Salesiani | A14 | Via S. Xxxxx, 46 | Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica |
Xxxxxxx Xx Xxxxxxxxx | X00 | Xxx xxx Xxxxx 00 | Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere |
Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) | |||
Pal. "Xxxxxxx" | A17 | Xxx X. Xxxxx, 00 | Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica |
Amm. Centrale | |||
Pal. Curini-Galletti | A18 | Via S. Xxxxx, 89 | Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica |
Centro Linguistico Interdipartimentale (CLI) | |||
Amm. Centrale - Polo didattico | |||
Palazzina Scienze della Terra - Casa Pacinotti | B37 | Via S. Xxxxx, 24 | Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere |
Pal. Del Granduca | B36 | Via S. Xxxxx, 53 | Dipartimento di Scienze della Terra |
Pal. Del Granduca | B36 | Xxx Xxxxx 0, 0xxx, 6 | Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale |
Centro di Microscopia Elettronica | |||
Amm. Centrale - Polo didattico | |||
Dipartimento Biologia - gruppi di ricerca: Etologia, ecologia ed evoluzione; Protistologia e Zoologia. | |||
Sistema Bibliotecario d'Ateneo (SBA) | |||
Xxxx Xxxxxxxx | X00, X00 | Xxx Xxxxx, 00 | Dipartimento di Biologia - gruppi di ricerca: Fisiologia Vegetale; Botanica Sistematica |
X00, X00, X00, X00 | Sistema Museale di Ateneo (s.m.a.) | ||
Palazzo di Xxx Xxxxx | X00 | Xxx Xxxxx, 0 | Dipartimento di Biologia - gruppi di ricerca: Genetica; Biologia Marina; Protistologia e Zoologia. |
Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) | |||
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X00 | Xxxxxxxx Galilei, 9 | Sistema Museale di Ateneo (s.m.a.) |
Edificio | codice | indirizzo | STRUTTURA |
Area Ex Pubblici Macelli | B32 | Xxx Xxxxxx Xxxxxx 00 | Sistema Museale di Ateneo (s.m.a.) |
B34 | Sistema Museale di Ateneo (s.m.a.) - Polo 1, polo Museale Storico (Museo del Calcolo) | ||
Polo Porta Nuova | B68 | Via Pietrasantina | Amm. Centrale – Polo Didattico |
Polo Didattico "Xxxxxxxxxx" | A26 | P.zza dei Cavalieri | Amm. Centrale – Polo Didattico |
Complesso di Medicina Veterinaria | Da B22- a B27 | V.le delle Piagge, 2 | Dipartimento di Scienze Veterinarie |
Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) - Polo 1 - Polo Bibliotecario Economia, Agraria e Medicina Veterinaria) | |||
Sistema Museale di Ateneo (s.m.a.) - Polo 3 - Polo Museale Storico (Museo di Anatomia Veterinaria) | |||
Palazzina Xxxxxxxxx | X00 | V.le delle Piagge, 23 | Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali |
ex casa custode | B59 | ||
Serre | B60 | ||
Casa "Pacini" | B61 | Xxx Xxxxxxxxxxx, 00 | Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali |
Complesso di Agraria | Da B03 a B21 | Xxx xxx Xxxxxxxxx, 00 - Via Matteotti | Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali |
Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) - Polo 1 - Polo Bibliotecario Economia, Agraria e Medicina Veterinaria) | |||
Idraulica | B40 | Via Gabba, 22 | Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTeC) |
Palazzina Piaggio | B41 | Xxx X. Xxxxxxxxx, 0 (ex via Diotisalvi 2) | Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale |
Palazzina B42 | B42 | Xxx X. Xxxxxxxxx, 0 (ex via Diotisalvi 2) | Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTeC) |
Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale | |||
Palazzina B45 | B45 | Xxx X. Xxxxxxxxx, 0 (ex via Diotisalvi 2) | Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale |
Triennio Ingegneria | B46 | Xxx X. Xxxxxxxxx, 0 | Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) -Polo 5 - Polo Bibliotecario Ingegneria |
Edificio | codice | indirizzo | STRUTTURA |
(ex via Diotisalvi 2) | Centro di Ricerca "E. Piaggio" | ||
Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale | |||
Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione | |||
Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTeC) | |||
Amm. Centrale - aule | |||
Capannone Energetica | B43 | Xxx X. Xxxxxxxxx, 0 (ex via Diotisalvi 2) | Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTeC) |
Polo didattico "C" | B44 | Xxx X. Xxxxxxxxx, 0 (ex via Diotisalvi 2) | Amm. Centrale |
Biennio Ingegneria | B47 | Xxx Xxxxxx Xxxxxx, 00 | Amm. Centrale |
Amm. Centrale- Direzione Servizi Informatici e Statistici – Polo 6 | |||
Polo didattico Ex Etruria | B75 | Largo X. Xxxxxxxxx | Amm. Centrale |
Area Xxxxxxxxx | B65 | Xxx X. Xxxxxx, 0 | Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale |
B66 | Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione | ||
edificio A-ex marzotto | B54 | Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 0 | Dipartimento di Matematica |
edificio B-ex marzotto | B55 | Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 0 | Dipartimento di Matematica |
Dipartimento di Fisica | |||
Polo didattico "X. Xxxxxxxxx" (Amministrazione Centrale) | |||
Amm. Centrale- Direzione Servizi Informatici e Statistici – Polo 2 | |||
Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) Polo 3 - Polo Bibliotecario Matematica Informatica e Fisica, Chimica, Scienze Naturali e Ambientali | |||
edificio C-ex marzotto | B70 | Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 0 | Dipartimento di Fisica |
Dipartimento di Informatica | |||
edificio D-ex marzotto | B56 | Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 0 | Amm. Centrale - Direzione Servizi per la Didattica e l'internazionalizzazione |
Polo didattico "X. Xxxxxxxxx" (Amministrazione Centrale) |
Edificio | codice | indirizzo | STRUTTURA |
edificio E-ex marzotto | B71 | Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx 0 | |
Aule Amministrazione Centrale | |||
Edificio “G” Marzotto (USID) | G81 | Largo Xxxxx Xxxxxxxxxx | Amm. Centrale - Direzione Servizi per la Didattica e l'internazionalizzazione |
Xx Xxxxxxx Xxxxxxxx | X00 | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx,0x | Dipartimento di Matematica |
X. Xxxx - Ex Istituto di Fisiologia | D29-D30 | Via X. Xxxx, 31 | Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia |
Dipartimento di Biologia | |||
X. Xxxx X00 | X00 | Via X. Xxxx, 51 | Dipartimento di Biologia - Biochimica |
X. Xxxx – Ex Istituto di Igiene (D31 e D32) | D31 – D32 | Via X. Xxxx, 37 | Dipartimento di Biologia |
Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia | |||
Via del Brennero | D36 | S.S. 12 Abetone e Brennero, 4 | Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia |
D37 | Dipartimento di Biologia - Biologia Cellulare e dello sviluppo | ||
Via del Brennero - stabulari | X00 | X.X. 00 Xxxxxxx x Xxxxxxxx, 0 | Stabulario (Dipartimento di di Biologia e Dipartimento di di Ricerca Traslazionale) |
Scuola Medica | D27 | Xxx Xxxx, 00 | Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale |
Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica Molecolare e dell’Area Critica | |||
Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia | |||
Amministrazione Centrale | |||
EX Otorino | D08 | Via Savi | Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) - Polo 4 - Polo Bibliotecario Medicina e Chirurgia, Farmacia |
Complesso Farmacia | B29 | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 0 | Dipartimento di Farmacia |
Complesso DCBB - Xxxx | X00- X00 | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 | Dipartimento di Farmacia |
Ex. Mensa | B28 | Xxx Xxxxxxx, 00/x | Aule Amministrazione centrale |
Dipartimento di Farmacia |
Edificio | codice | indirizzo | STRUTTURA |
Chimica | B74 | Xxx Xxxxxxx, 0 | Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale |
Sistema Bibliotecario di Ateneo (s.b.a.) - Polo 3 - Polo Bibliotecario Matematica Informatica e Fisica, Chimica, Scienze Naturali e Ambientali) | |||
Ex Chimica | B35 | Xxx Xxxxxxxxxxxx, 00-00 | Aule Amministrazione centrale |
Casa colonica Colignola | B63 | Via Calcesana | Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali |
Certosa di Calci | B62 | Xxx Xxxx, 00 - Xxxxx | Centro di Ateneo Museo di Storia Naturale e del Territorio |
Sistema Bibliotecario d'Ateneo (S.B.A.) | |||
Ospedale Didattico Veterinario | G28 | Via Livornese | Dipartimento di Scienze Veterinarie |
Lab. Scalbatraio | G16 | X. Xxxxx | Dipartimento di di Ingegneria Civile e Industriale |
Podere Arnino | G15 | Via della Bigattiera | Dipartimento di Biologia - gruppo di ricerca di Etologia, Ecologia ed Evoluzione |
Podere Bargagna | G22 | Via Livornese | Centro di Ricerche Agro- ambientali "E. Avanzi" |
Podere Cipollini | G12 | Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxx, 0 | Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali |
Podere I Sodi | G04 | Via Vecchia di Marina | Centro Ricerche Agro- ambientali "E. Avanzi" |
Xxxxxx Xx Xxxxxxxxx | X00 | Via Livornese | Dipartimento di Scienze Veterinarie |
Podere Mandria delle Pine + Capannone "Energetica" | G19-G20 | Xxx Xxxxxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxx- ambientali "E. Avanzi" |
Podere Piaggia | G05 | Via E.Duse | Centro Ricerche Agro- ambientali "E. Avanzi" |
Xxxxxx Xxxxxxx X. Xxxxx | X00 | Xxx xxx Xxxxxxxx | Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali |
Podere S. Piero | G01 | Xxx Xxxxxxxxx - Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxx, 0 | Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali |
Centro Ricerche Agro- ambientali "X. Xxxxxx" | |||
Podere S.Piero a Grado | G03 | Via Livornese | Centro Ricerche Agro- ambientali "E. Avanzi" |
Villa Letizia | Xxx xxx Xxxxxxxx, 00 - Xxxxxxx | Centro di Servizi Polo Universitario "Sistemi Logistici" – Livorno |
Edificio | codice | indirizzo | STRUTTURA |
Ex INFN | G26 | Xxx Xxxxxxxxx 0000 - X. Xxxxx x Xxxxx | GRNSPG “San Piero a Grado Nuclear research Group” (Amm. Centrale) |
Amm. Centrale | |||
Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTEC) | |||
Centro Sport and Anatomy | D40 | Xxx Xxxxxxxxx 00 Xxxx | Centro Dipartimentale di Medicina Riabilitativa “Sport and Anatomy”, |
Complesso Ex Benedettine | F04 | Xxxxxx X. xxxxx x Xxxx X’Xxxx, Xxxx | Amm. Centrale |