Approvazione delle disposizioni quadro per l’assegnazione di contributi regionali a favore degli enti parco per interventi di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio naturale, delle sedi o centri parco e delle...
X.x.x. 00 xxxxxx 0000 - x. XX/0000
Approvazione delle disposizioni quadro per l’assegnazione di contributi regionali a favore degli enti parco per interventi di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio naturale, delle sedi o centri parco e delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti, e del relativo piano di riparto in attuazione alla d.g.r. 4378 del 20 novembre 2015
LA GIUNTA REGIONALE
Richiamata:
• la legge n. 549 del 28 dicembre 1995 «Misure di raziona- lizzazione della finanza pubblica», in particolare l’art. 3,
comma 27, secondo cui una quota del gettito del tributo speciale sul deposito in discarica di rifiuti solidi (cosiddet- ta «ecotassa») può essere destinata ad attività di carattere ambientale ed anche all’istituzione e manutenzione di aree naturali protette;
• la legge regionale 30 novembre 1983, n. 86 «Piano genera- le delle aree regionali protette. Norme per l’istituzione e la
gestione delle riserve, dei parchi e dei monumenti naturali, nonché delle aree di particolare rilevanza naturale e am- bientale» e in particolare l’art. 3 in ordine agli strumenti di programmazione economico-finanziaria, che, ai commi 2 ter e 3, dispone relativamente all’accesso e all’utilizzo delle risorse finanziarie;
• la legge regionale 27 dicembre 2006, n. 30 «Disposizioni le- gislative per l’attuazione del documento di programmazio- ne economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’art. 9 ter
della l.r. 34/78 – collegato 2007», che nell’Allegato A2, nella tipologia Enti pubblici, ricomprende tra gli enti del sistema regionale gli enti gestori dei parchi regionali;
• la legge regionale 17 novembre 2016, n. 28 «Riorganizza- zione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree
regionali protette e delle altre forme di tutela presenti sul territorio»;
• la d.g.r. 20 novembre 2015, n. 4378 «Direttive per l’utilizzazio- ne coordinata delle risorse finanziarie degli enti gestori dei parchi regionali, ai sensi della l.r. 86/83, art. 3, comma 3.»;
• la d.g.r. 28 dicembre 2018, n. 1124 «Individuazione degli ambiti territoriali ecosistemici e dei parametri gestionali, ai
sensi dell’art. 3, comma 5, della legge regionale 17 novem- bre 2016, n. 28;
Visto il Prioritized Action Framework (PAF) 2021-2027, approva- to dalla Giunta regionale con DGR 3582/2021 «Approvazione del quadro di azioni prioritarie (PAF, Prioritized Action Framework) per natura 2000 in Lombardia per il quadro finanziario plurien- nale 2021-2027 dell’Unione Europea», che individua le azioni pri- oritarie per la conservazione di habitat e specie nel siti di Rete Natura 2000;
Rilevato che:
• il Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura, approvato dal Consiglio regionale il 10 luglio 2018 con la Deliberazione di Consiglio regionale n. XI/64, prevede tra
l’altro, nell’ambito dell’area Territoriale e nel Programma Ter
9.05 «Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione», il raggiungimento del Risultato Atteso «210 - Tutela, pianificazione e fruibilità delle aree protette regionali e delle connessioni con gli spazi rurali e urbani»;
• il perseguimento dei suddetti obiettivi comporta la definizio- ne di un insieme di interventi di investimento nei territori dei parchi regionali, da finanziare sia con risorse proprie regio-
xxxx, sia con risorse vincolate, con l’intento di:
− consolidare il patrimonio naturale e infrastrutturale, dando priorità agli interventi di manutenzione straor- dinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio esi- stente nelle aree protette;
− favorire il riequilibrio della funzionalità ecologica delle aree e la conservazione e il recupero del paesaggio naturale e rurale mediante interventi su elementi carat- teristici esistenti;
Preso atto delle direttive approvate con d.g.r. 4378 del 20 no- vembre 2015 che in ordine all’assegnazione di risorse agli enti gestori dei parchi regionali per interventi di manutenzione straor- dinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio naturale, del- le sedi e dei centri parco e delle infrastrutture lineari o puntuali esistenti, individuano tre categorie di parchi, in base alla loro di- mensione, attribuendo a ciascuna di esse una quota proporzio- nale del contributo finanziario regionale disponibile;
Dato atto che la presente linea di finanziamento non è da considerare aiuto di Stato ai sensi della normativa unionale vigente;
Atteso che gli uffici competenti hanno predisposto i seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente atto:
− «Disposizioni quadro per l’assegnazione di contributi regio- nali a favore degli Enti gestori dei parchi regionali per inter- venti di manutenzione straordinaria, recupero e riqualifica- zione del patrimonio naturale, delle sedi o centri parco e delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti» (Allegato A);
− «Piano di riparto» a favore degli Enti gestori dei parchi re- gionali, sulla base dei criteri della d.g.r. 4378 del 20 novem- bre 2015 (Allegato B);
Vista la legge regionale del 29 dicembre 2020 n. 27 «Bilancio di previsione 2021-2023»;
Visto l’art. 12 «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici» della l. n. 241/90 e successive modifiche ed integrazioni;
Dato atto che nel bilancio di previsione 2021 ai capitoli di bilancio:
− 9.05.203.11140 «Contributi agli investimenti ad amministra- zioni locali e agli enti gestori di aree protette e siti RN 2000 per l’attuazione di programmi ambientali per favorire il re- cupero di aree degradate e l’istituzione e manutenzione di aree protette»;
− 9.05.203.7786 «Contributi agli enti gestori delle aree pro- tette regionali per interventi di tutela e riqualificazione am- bientale, di sviluppo delle attività sostenibili e di fruizione e per l’acquisizione di aree o di beni nelle aree protette regionali e nei parchi locali di interesse sovracomunale»;
sono disponibili rispettivamente gli importi di €. 2.664.540,16 ed
€. 1.000.000,00 da assegnare quali contributi regionali a favore degli Enti gestori dei parchi regionali;
Ritenuto pertanto di:
• concedere, agli Enti gestori dei Parchi regionali, contributi a fondo perduto per la realizzazione dei suddetti interventi, sulla base dei criteri stabiliti dalla d.g.r. 4378/2015;
• determinare la dotazione finanziaria complessiva del ripar- to per l’assegnazione dei contributi regionali a favore degli Enti parco, nell’importo complessivo di €. 3.664.540,16 che
trova copertura finanziaria per €. 2.664.540,16 al capitolo di bilancio 9.05.203.11140 e per €. 1.000.000,00 al capitolo di bilancio 9.05.203.7786, dell’esercizio finanziario in corso;
• approvare i seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente atto:
− «Disposizioni quadro per l’assegnazione di contributi re- gionali per interventi di manutenzione straordinaria, re- cupero e riqualificazione del patrimonio naturale, delle sedi o centri parco e delle infrastrutture puntuali o linea- ri esistenti» (Allegato A);
− «Piano di riparto» (Allegato B);
• demandare al dirigente dell’Unità Organizzativa Parchi, aree protette e consorzi di bonifica, l’approvazione dell’atto contenente le disposizioni per la presentazione dei progetti,
da parte degli Enti gestori dei Parchi regionali, per la rea- lizzazione di interventi di manutenzione straordinaria, recu- pero e riqualificazione del patrimonio naturale, delle sedi o centri parco e delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti, sulla base dei criteri della d.g.r. 4378 del 20 novembre 2015;
Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regiona- li in materia di organizzazione e personale» nonché i provvedi- menti organizzativi della XI legislatura, che definiscono l’attuale assetto organizzativo della Giunta regionale e il conseguente conferimento degli incarichi dirigenziali;
Vagliate ed assunte come proprie le predette considerazioni; Ad unanimità di voti, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
Recepite le premesse:
1. di concedere, agli Enti gestori dei Parchi regionali, contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di manutenzio- ne straordinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio na- turale, delle sedi o centri parco e delle infrastrutture puntuali o li- neari esistenti, sulla base dei criteri stabiliti dalla d.g.r. 4378/2015;
2. di determinare la dotazione finanziaria complessiva del bando per l’assegnazione dei contributi regionali a favore degli Enti parco, nell’importo complessivo di €. 3.664.540,16 che trova copertura finanziaria per €. 2.664.540,16 al capitolo di bilancio
Serie Ordinaria n. 25 - Giovedì 24 giugno 2021
9.05.203.11140 «Contributi agli investimenti ad amministrazioni locali e agli enti gestori di aree protette e siti RN 2000 per l’attua- zione di programmi ambientali per favorire il recupero di aree degradate e l’istituzione e manutenzione di aree protette», e per
€. 1.000.000,00 al capitolo di bilancio 9.05.203.7786 «Contributi agli enti gestori delle aree protette regionali per interventi di tute- la e riqualificazione ambientale, di sviluppo delle attività sosteni- bili e di fruizione e per l’acquisizione di aree o di beni nelle aree protette regionali e nei parchi locali di interesse sovracomuna- le», dell’esercizio finanziario in corso;
3. di approvare i seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente atto:
− «Disposizioni quadro per l’assegnazione di contributi regio- nali per interventi di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio naturale, delle sedi o cen- tri parco e delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti» (Allegato A);
− «Piano di riparto» (Allegato B);
4. di demandare al dirigente dell’Unità Organizzativa Parchi, aree protette e consorzi di bonifica, l’approvazione dell’atto con- tenente le disposizioni per la presentazione dei progetti, da par- te degli Enti gestori dei Parchi regionali, per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria, recupero e riqualifica- zione del patrimonio naturale, delle sedi o centri parco e delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti, sulla base dei criteri del- la d.g.r. 4378 del 20 novembre 2015;
5. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, dando mandato al dirigente competente per la pubblicazione del provvedimento ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013.
Il segretario: Xxxxxx Xxxxxxxxx
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ALLEGATO A
Titolo | Disposizioni quadro per l’assegnazione di contributi regionali per interventi di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio naturale, delle sedi o centri parco e delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti |
Finalità | Contribuire alla tutela dell'ambiente, alla salvaguardia delle risorse naturali disponibili, al mantenimento in efficienza di strutture ed infrastrutture presenti nei parchi regionali e al recupero di aree degradate |
R.A. DEL PRS XI LGS. | Ter.09.05.210 - Tutela, pianificazione e fruibilità delle aree protette regionali e delle connessioni con gli spazi rurali e urbani |
Soggetti beneficiari | Gli enti gestori dei parchi regionali, ad eccezione del Bosco delle Querce a favore del quale Regione Lombardia eroga risorse per gli interventi di manutenzione straordinaria con apposita convenzione |
Dotazione finanziaria | La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari ad euro €. 3.664.540,16 |
Fonte di Finanziamento | Fondi regionali |
Tipologia ed entità dell’Agevolazione | Il contributo in capitale a fondo perduto, ai sensi dell’art. 28-sexies della l.r. 34/78, verrà disposto nella misura massima del 100% per gli interventi di rinaturalizzazione o comunque volti al miglioramento e alla conservazione della biodiversità e per gli interventi selvicolturali o di sistemazione idraulico-forestale e nella misura massima del 90% per tutti gli altri interventi ammissibili. La soglia massima di contribuzione regionale per ciascun parco è definita nelle direttive per l’utilizzazione coordinata delle risorse finanziarie degli enti gestori dei parchi regionali approvate con d.g.r. 4378/2015. Tale deliberazione prevede per gli interventi di manutenzione straordinaria la suddivisione dei parchi in tre categorie in relazione alla loro estensione. A ciascuna categoria corrisponde una percentuale del contributo complessivo destinato a finanziare il programma di interventi. Le categorie sono le seguenti: Categoria 1 – Importo massimo euro 244.302,68 per parco (totale categoria euro 1.465.816,08 – 40% del contributo complessivo) N. 6 Parchi: Valle del Ticino, Orobie BG, Adamello, Parco Agricolo Sud Milano, Orobie VLT, Alto Garda bresciano; Categoria 2 – Importo massimo euro 183.227,01 per parco (totale Categoria euro 732.908,04 – 20%) N. 4 Parchi: Adda Sud, Mincio, Oglio Sud e Nord; Categoria 3 – Importo massimo euro 112.755,08 per parco (totale Categoria euro 1.465.816,08 – 40%) N. 13 Parchi: Valle del Lambro, Serio, Adda Nord, Campo dei Fiori, Grigna, Pineta, Colli BG, Groane, Montevecchia, Monte Netto, Spina Verde, Monte Barro, Nord Milano. |
Regime Aiuto di Stato | La presente agevolazione non è da considerare Aiuto di Stato ai sensi della normativa comunitaria vigente |
Interventi ammissibili | I progetti devono prevedere interventi esclusivamente nelle aree protette (Parchi regionali, parchi naturali, riserve e monumenti naturali) e nelle altre forme di tutela (PLIS e siti di Rete Natura 2000) [1] presenti negli ambiti territoriali ecosistemici (A.T.E.) [2] di riferimento di ciascun parco, previo accordo tra il parco beneficiario del finanziamento e l’ente gestore dell’area protetta o delle altre forme di tutela sul cui territorio si intende realizzare l’intervento. Sono ammissibili interventi di: |
1 Come definiti all’art. 2 lett. a) e b) l.r. 28/2016;
2 Come individuati nell’allegato 1 della d.g.r. n. 1124/2018 e successive modificazioni, in attuazione della l.r.
n. 28/2016
Titolo | Disposizioni quadro per l’assegnazione di contributi regionali per interventi di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio naturale, delle sedi o centri parco e delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti |
1. Manutenzione straordinaria e riqualificazione del patrimonio naturale, inteso come gli ecosistemi naturali e seminaturali che caratterizzano i diversi ambiti territoriali dell’area protetta; 2. Manutenzione straordinaria e ristrutturazione delle sedi o centri parco, comprendendo anche gli impianti e le attrezzature di pertinenza e malghe e alpeggi di proprietà pubblica; 3. Manutenzione straordinaria e rafforzamento delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti (sentieri, piste ciclabili, aree di sosta etc); 4. Conservazione e recupero del paesaggio naturale e rurale mediante interventi su elementi caratteristici esistenti come muretti a secco, terrazzamenti, etc. 5. Recupero delle aree compromesse a seguito dell’azione prevalente di fattori naturali o antropici o alla presenza di specie invasive; Non sono ammissibili progetti che prevedano: • interventi anche solo parzialmente fuori dai confini delle aree sopra citate, ad esclusione degli interventi su sedi o centri parco; • acquisizioni di nuove aree o immobili se non indispensabili alla realizzazione delle opere. Gli interventi devono essere coerenti con il Piano Territoriale di Coordinamento nonché, dove dovuto, con le misure di conservazione di Rete Natura 2000 o, per i parchi senza P.T.C., con gli strumenti di pianificazione vigenti nonché con le misure di conservazione di Rete Natura 2000. Gli interventi possono essere realizzati in aree pubbliche o private. Le aree pubbliche possono essere di proprietà del: parco, comune, provincia, demanio dello Stato e regionale. L’utilizzo delle aree private può avvenire, ad esempio, per convenzione, concessione, comodato, con vincolo per il mantenimento di destinazione o d’uso, per almeno 15 anni. Le aree sulle quali si realizzeranno gli interventi dovranno essere fruibili al pubblico gratuitamente. Sono ammessi a finanziamento interventi su edifici pubblici (sedi o centri parco o foresterie o edifici accessori), di proprietà del parco o di altro ente il cui uso sia regolato da atti convenzionali o di concessione. Il progetto presentato nel caso in cui fosse articolato in lotti anche localizzati in luoghi diversi, dovrà mantenere coerenza progettuale tra l’azione principale oggetto della richiesta di finanziamento e gli interventi previsti nei diversi lotti. Ogni ente gestore dei parchi regionali può presentare non più di due progetti. L’avvio dei lavori deve avvenire entro il 30/09/2022 e l’ultimazione entro il 30/09/2023. Il mancato rispetto delle suddette scadenze determina la decadenza dalla concessione del contributo ai sensi dell’art. 27 della l.r. 34/78. |
Titolo | Disposizioni quadro per l’assegnazione di contributi regionali per interventi di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio naturale, delle sedi o centri parco e delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti |
Spese ammissibili | Sono ammissibili esclusivamente le spese finalizzate alla realizzazione dei progetti finanziati e contenute nel Quadro Economico del singolo progetto. L’importo progettuale potrà prevedere anche spese per progettazione, sicurezza, appalto, imprevisti, studi, indagini e ricerche, consulenza ecc., complessivamente non superiori al 20%, compresa iva, dell’importo delle spese di investimento previste in fase progettuale, comprensive di iva. Non saranno finanziati interventi consistenti in sole attività di studio e ricerca o riconducibili ad attività di gestione o manutenzione ordinaria. Non sono ammesse spese relative ad acquisizioni di nuove aree o immobili se non indispensabili alla realizzazione delle opere. Tali spese non potranno comunque superare il 20% delle spese di investimento. Saranno ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, della deliberazione di approvazione delle presenti disposizioni quadro. |
Tipologia della Procedura | La procedura da adottare sarà di tipo valutativo |
Istruttoria e valutazione | Le candidature, corredate della documentazione progettuale che sarà definita con successivo decreto dirigenziale, saranno presentate per mezzo del Sistema Informativo Integrato “Bandi online”. La selezione delle domande avverrà verificando per ogni ente gestore del Parco: il numero dei progetti presentati, il rispetto degli importi assegnati con il riparto di cui all’allegato B e la coerenza degli interventi con quelli ammissibili. Il procedimento di verifica di ammissibilità delle domande si concluderà, entro 90 giorni dalla data di chiusura dell’inserimento delle istanze in “bandi online”, con il decreto dirigenziale di approvazione dell’elenco dei progetti ammessi a finanziamento e il contestuale impegno delle risorse finanziarie. |
Modalità di erogazione dell’Agevolazione | Le risorse saranno erogate secondo le seguenti modalità: • 50% contestualmente al decreto dirigenziale di approvazione dei progetti, previa acquisizione dell’Atto di Accettazione del contributo da parte del beneficiario; • 50% con Nota di Liquidazione, entro 60 giorni dalla presentazione completa della rendicontazione finale delle opere. |
Controllo degli interventi realizzati | L’Unità Organizzativa Parchi, aree protette e consorzi di bonifica, provvederà ad effettuare controlli tecnici, amministrativi e contabili, a campione, sia durante la realizzazione delle opere sia nel periodo successivo, per verificare la corretta gestione delle risorse regionali. Le modalità di controllo saranno definite nel decreto dirigenziale di approvazione del bando. |
Allegato B - Piano di Riparto
(in attuazione della dgr n. 4378/2015)
Xxxxx | Xxxxxxxxxx xxxxxxxxx (xxxx) | |
0 | Xxxxx xxx Xxxxxx | 244.302,68 |
2 | Orobie Bergamasche | 244.302,68 |
3 | Adamello | 244.302,68 |
4 | Agricolo Sud Milano | 244.302,68 |
5 | Orobie Valtellinesi | 244.302,68 |
6 | Alto Garda bresciano | 244.302,68 |
categoria 1 - 40% | 1.465.816,08 | |
1 | Adda Sud | 183.227,01 |
2 | Mincio | 183.227,01 |
3 | Oglio Sud | 183.227,01 |
4 | Oglio Nord | 183.227,01 |
categoria 2 - 20% | 732.908,04 | |
1 | Valle del Lambro | 112.755,08 |
2 | Serio | 112.755,08 |
3 | Adda Nord | 112.755,08 |
4 | Campo dei Fiori | 112.755,08 |
5 | Grigna Settentrionale | 112.755,08 |
6 | Pineta Appiano Gentile e Tradate | 112.755,08 |
7 | Colli Bergamaschi | 112.755,08 |
8 | Groane | 112.755,08 |
9 | Montevecchia e Valle del Curone | 112.755,08 |
10 | Monte Netto | 112.755,08 |
11 | Spina Verde | 112.755,08 |
12 | Monte Barro | 112.755,08 |
13 | Nord Milano | 112.755,08 |
categoria 3 - 40% | 1.465.816,04 | |
Totale Piano di Riparto | 3.664.540,16 |