ATTO INTEGRATIVO
Allegato alla Delib.G.R. n. 13/15 del 13.3.2018
ATTO INTEGRATIVO
ALLA
CONVENZIONE OPERATIVA
PER LA GESTIONE DI INFRASTRUTTURE DIRETI DI TELECOMUNICAZIONI A BANDA ULTRA LARGA
- INFRASTRUTTURE PROGETTO BULGAS -
TRA
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
E
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Il MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, con sede in Xxxx, Xxxxx Xxxxxxx x. 000, codice fiscale 80230390587, rappresentato dal Direttore Generale per i Servizi di Comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postale, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx nato a Polistena (RC) il 4 dicembre 1960 (di seguito denominato “Ministero” o anche “Amministrazione delegata”.
e
La REGIONE Autonoma della Sardegna, con sede a Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx 00, codice fiscale 80230390587, rappresentata dal Direttore Generale degli Affari Generali e Società dell’Informazione, Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx nato a Imperia (IM) il 09/12/1960 (di seguito denominata “Regione” o “Amministrazione regionale”).
(di seguito Le Parti)
PREMESSO CHE
1. La Giunta della Regione Autonoma della Sardegna con la Delibera del 20 dicembre 2017, n. 56/8 ha approvato il Programma per la Banda Ultra Larga nel territorio della Regione Sardegna.
2. Il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Autonoma della Sardegna, allo scopo di cooperare per il superamento del divario digitale, in data 19/02/2018 hanno sottoscritto la convenzione operativa per la gestione di infrastrutture di reti di telecomunicazioni a banda ultra larga;
3. L’art. 6 della citata Convenzione dispone che con successivi atti integrativi, le parti possano modificare ed integrate le infrastrutture di proprietà regionale date in gestione ad Infratel;
4. La Regione Autonoma della Sardegna, con Delibera n. 54/28 del 22 novembre 2005, ha deciso di sviluppare una rete di distribuzione del metano sul territorio regionale per la realizzazione della quale sono stati resi disponibili 129 milioni di euro di cui 51,64 M€ a valere sulla legge 000/00 (Xxxxx xx xxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx) e 77,47 M€ a valere sulla legge 266/97 (Rifinanziamento del piano di metanizzazione del Mezzogiorno ).
5. La Regione con la deliberazione n. 20/11 del 26/4/2011 aveva avviato un primo progetto per l’infrastrutturazione della banda ultralarga nel territorio della regione Sardegna, denominato Grande Progetto comunitario BULGAS/FIBERSAR, che intendeva sfruttare, per la posa di cavidotti e fibra ottica, l’opportunità derivante dalla concomitante infrastrutturazione del territorio regionale delleretidimetanizzazione, alfinedirealizzare unainfrastrutturaditipoFTTH(Fibertothehome).
6. Il suddetto progetto è soggetto al regime di aiuto SA. 34732 (2012/N) “BULGAS – FIBERSAR –NGA Sardegna”, approvato con decisione C(2012) 6911.
7. Il progetto sopra citato BULGAS è stato avviato, per la sola fase di posa dei cavidotti per telecomunicazioni, nei Bacini del gas n. 33 (Comune capofila Quartucciu), n. 4 (Comune capofila
PortoTorres) en. 9(Comune capofila Ozieri). Inparticolarele opere risultanocompletateeinfase di collaudo nel Bacino 33, mentre sono in corso di completamento nei rimanenti due bacini.
8. Con il presente atto la Regione intende affidare al Ministero la gestione e la manutenzione dell’infrastruttura di telecomunicazione posata nell’ambito della realizzazione della rete di distribuzione del metano di cui al punto precedente, in coerenza con gli interventi previsti dall’Accordo di programma quadro del 9 maggio 2017 e in maniera complementare con le attività previste dalle convenzioni approvate con la Delibera n. 58/6 del 20/12/2017.
9. Il Ministero, per l’effettuazione dei compiti di cui al precedente punto 6, ovvero assicurare la manutenzione degli impianti e la loro concessione agli operatori di telecomunicazione che ne faranno richiesta, si servirà del proprio organismo in-house, Infratel Italia S.p.A.
10. Infratel nella qualità di soggetto attuatore del regime d’aiuto n. SA.34199(2012/N), concernente l’attuazione del progetto “Italia Piano digitale – Banda ultra larga”, approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2012) 9833 del 18 dicembre 2012 garantisce la cessione delle infrastrutture realizzate ad operatori di telecomunicazioni a condizioni eque, non discriminatorie e aperta a tutti gli operatori potenzialmente interessati.
11. L’attività oggetto della presente convenzione è da ritenersi coerente con gli “Orientamenti dell’Unione europeaper l’applicazionedelle normeinmateriadi aiuti diStatoinrelazione al rapido sviluppo di reti di banda larga” e con l’Aiuto di Stato SA.41647 (2016/N) – Italy - Strategia Banda Ultralarga approvato con decisione C(2016) 3931.
Tutto ciò premesso si conviene quanto segue
Articolo 1 (Valore delle premesse)
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.
Articolo 2 (Oggetto)
1. Le Parti convengono, in prosieguo delle Convenzione Operativa citata al punto 2 delle premesse, che il Ministero effettui le attività operative per la gestione e la messa a disposizione, agli Operatori di Telecomunicazione che ne faranno richiesta, delle infrastrutture di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna dettagliate nell’Allegato 1, assicurandone inoltre la manutenzione. Le attività saranno svolte per conto del Ministero da Infratel Italia S.p.A. che si farà carico, in nome proprio e per conto della Regione stessa, di concedere a tutti gli Operatori di Telecomunicazione, che ne facciano richiesta,
il diritto d’uso delle infrastrutture di proprietà regionale, fermo restando il rispetto dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza.
3. Il Ministero garantisce che l'accesso alla infrastruttura sarà reso a condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie a tutti gli operatori richiedenti e che i prezzi e le condizioni di accesso saranno fissati nel rispetto di quanto definito dall'Autorità di Regolamentazione Nazionale AGCOM con Delibera 120/16/CONS.
Articolo 3 (Durata)
Il presente atto produce i suoi effetti dalla data della sua sottoscrizione ed ha durata di 5 (cinque) anni, prorogabile previo accordo tra le parti, salvo disdetta di una delle parti, con preavviso di almeno 6 mesi. Al termine della convenzione la Regione subentrerà ad Infratel nello svolgimento delle attività di cui all’art. 4
Articolo 4 (Attività del Ministero)
1. Il Ministero, per lo svolgimento dei compiti di cui all’art. 2, per il tramite del proprio organismo in house Infratel Italia S.p.A., garantisce le seguenti attività:
a) Supervisione, assistenza tecnica e manutenzione delle Infrastrutture così come dettagliata nel successivo art. 5 comma 4;
b) Concessione dei diritti d’uso delle Infrastrutture agli Operatori di telecomunicazione che ne facciano richiesta ed assolvimento degli obblighi contrattuali annessi;
c) Assolvimento degli obblighi contrattuali nei confronti degli Operatori di telecomunicazione concedenti i diritti d’uso su tubazioni e palificazioni impiegate per la realizzazione delle Infrastrutture, gestendo gli SLA (Service Level Agreement) contrattuali;
Articolo 5
(Modalità di manutenzione, di gestione e di concessione agli Operatori di TLC)
1. L'infrastruttura oggetto della presente Convenzione (Allegato 1) è costituita dalle reti di cavidotti per fibra ottica di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna.
2. Le attività definite all’art. 4 saranno garantite su tutte le tratte di cui al precedente comma 1, sulle eventuali estensioni, o espansioni dell'infrastruttura di proprietà regionale realizzate da Infratel Italia per conto del Ministero nel periodo della durata del presente Atto, per esempio per interventi di riconfigurazione descritti al successivo comma 4.
3. La Manutenzione delle Infrastrutture di cui all’art.4 comma 1 lett. a) include le seguenti attività:
a) Servizio di help desk e gestione delle segnalazioni di disservizio da parte degli Operatori di Telecomunicazioni che utilizzano le infrastrutture oggetto della presente convenzione
b) Manutenzione programmata: consiste nella serie di interventi che è necessario effettuare sull’Infrastruttura, ad eccezione di quelli necessari per il ripristino del servizio.
c) Riconfigurazioni: rientrano nell’ambito delle riconfigurazioni tutte quelle attività sull’infrastruttura non rientranti nell’ambito della manutenzione, ma comunque necessarie. A titolo di esempio, le attività per la cessione di IRU (Indefeasible right of use) sull’Infrastruttura (inserimento di pozzetti per spillamento, realizzazione di sbracci, ecc.) e per quanto dovuto per legge (ad esempio spostamento di infrastrutture per interferenza).
d) Manutenzione Correttiva: ovvero l’insieme degli interventi e delle operazioni atte a risolvere situazioni di degrado o di malfunzionamento delle infrastrutture di posa tali da causare il non rispetto dei corretti parametri di funzionamento. Infratel Italia effettuerà gli interventi di manutenzione anche tramite suoi appaltatori, curando tutti gli aspetti contabili e amministrativi;
4. Infratel Italia è autorizzata dalla Regione all’esecuzione di tutti gli interventi di manutenzione di cui al precedente comma e che comunque abbiano carattere di urgenza (a titolo esemplificativo ma non esaustivo gestione di disservizi o di situazioni che pregiudichino la sicurezza). Tuttigli altri interventi saranno preventivamente autorizzati dalla Regione.
5. La concessione di IRU sull’infrastruttura agli Operatori di cui all’art.4 comma 1 lett. b) sarà svolta da Infratel Italia sulle tratte dettagliate nell’Allegato 1 (al completamento delle tratte) e si articola nelle seguenti attività:
1. Gestione degli ordini e delle consegne: Infratel Italia, su richiesta degli Operatori, effettuerà le opportune verifiche di fattibilità, recepirà gli ordini di IRU, opererà le opportune riconfigurazioni dell’infrastruttura, i collaudi e la formalizzazione della consegna dell’IRU. Con i diversi Operatori Infratel Italia procederà secondo quanto previsto nei relativi rapporti contrattuali.
2. Infratel è autorizzata dalla Regione all’esecuzione di tutti gli interventi necessari per la cessione di IRU agli Operatori. Al termine della durata del presente Atto la gestione del contratto di IRU e i corrispondenti obblighi saranno trasferita alla Regione.
7. Il Servizio di Conduzione degli aspetti contabili ed amministrativi di cui all’art.4 comma 1 lett. c consiste nel curare i rapporti di carattere contabile amministrativo per:
- la riscossione del canone corrisposto dagli Operatori per il riconoscimento dell’IRU e la gestione dei relativi aspetti contabili ed amministrativi;
- l’emissione degli ordini di intervento, relativi a manutenzione o riconfigurazione, nei confronti degli appaltatori e il pagamento di quanto dovuto per gli interventi;
- il pagamento dei diritti d’uso su tubazioni e palificazioni impiegate per la realizzazione delle Infrastrutture;
Articolo 6
(Variazioni e integrazioni dell’infrastruttura)
Con successivi atti integrativi alla presente convenzione, approvati da entrambe le Parti, le tratte dell’infrastruttura di cui all’art. 5 comma 1, potranno essere modificate ed integrate.
Articolo 7
( Rimborso dei costi)
1. A titolo di rimborso dei costi per le attività di cui all’art. 4, svolte sulle tratte dell’infrastruttura di cui all’art. 5 comma 1, verranno riconosciuti annualmente ad Infratel Italia:
A) Costi fissi:
1) Il rimborso dei costi interni sostenuti da Infratel Italia per le attività di cui all’art. 4 a carico della Regione, è pari a € 29.664,00 (ventinovemilaseicentosessantaquattro/00) euro all’anno (IVA esclusa). La fatturazione sarà annuale anticipata; in particolare entro la prima decade del mese di Gennaio dell’anno di riferimento. Per il primo anno delle attività il rimborso è calcolato proporzionalmente alla durata del servizio prestato, al netto dei costi variabili in relazione alle attività realizzate, ovvero, i costi sostenuti nei confronti degli appaltatori e/o di altri per l’esecuzione degli interventi di cui all’art.5.
2. Il rimborso dei costi sopra descritti, per le attività di cui all’art. 4, e i costi per le operazioni di manutenzione di cui all’art. 5 comma 3 sono a valere sui ricavi dell’IRU delle infrastrutture in gestione.
3. Sulla base delle stime dei ricavi per l’IRU e dei relativi costi, non si stimano ulteriori costi aggiuntivi per la durata della presente convenzione.
4. Con cadenza annuale il Ministero dello Sviluppo Economico invierà alla Regione un rendiconto analitico dei ricavi e dei costi relativi alle attività effettuate nell’ambito dei servizi oggetto della presente Convenzione, la previsione delle entrate e delle spese per il successivo anno di esercizio, la situazione relativa ai rapporti contabili ed amministrativi con gli operatori cui è stato ceduto IRU sull’infrastruttura e con gli appaltatori che hanno operato sulla stessa.
5. I costi per lo svolgimento delle attività di cui al comma 1 non potranno discostarsi dai costi medi di mercato a carico di una qualsiasi impresa per la fornitura di un servizio simile realizzato e gestito in condizioni analoghe .
Articolo 8 (Risorse finanziarie)
1. Le risorse finanziarie necessarie all’esecuzione delle attività di cui all’art. 4 sono quelle derivanti esclusivamente dai ricavi dei diritti d’uso concessi agli Operatori di telecomunicazione sulle Infrastrutture individuate al precedente art. 5.1.
2. La copertura finanziaria per la corresponsione del rimborso dei costi sostenuti da Infratel Italia per l’erogazione dei servizi oggetto della presente Convenzione è garantita dalle risorse di cui al precedente comma 1, più le eventuali risorse di cui all’Art.7.
3. L'impiego di eventuali risorse aggiuntive necessarie per l’esecuzione delle attività di cui all’art. 4 o di eventuali altri servizi, sarà soggetto, in ogni caso, aspecifica valutazione ed approvazione da parte della Regione Autonoma della Sardegna.
4. Il Ministero si impegna alla restituzione delle risorse non utilizzate secondo le indicazioni che gli verranno fornite dalla Regione.
Articolo 9 (Strutture di riferimento)
Tutte le comunicazioni relative all’attuazione del presente atto dovranno essere inviate:
- per il Ministero dello Sviluppo Economico, Xxxxx Xxxxxxx 000, 00000, Xxxx, alla c.a. del Direttore Generale per i Servizi di Comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postale, Dr. Xxxxxxx Xxxxxx;
- per la Regione Autonoma della Sardegna, Xxx Xxxxxx 0, 00000 Xxxxxxxx, alla c.a. del Direttore Generale degli affarigenerali e della società dell’informazione, Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx;
- per Infratel Italia S.p.A., Xxxxx Xxxxxxx 000, 00000, Xxxx, alla c.a. del Direttore Generale, Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx.
Roma, lì
Per la Regione Autonoma della Sardegna Per il Ministero dello Sviluppo Economico
Allegato 1
Elenco dei Comuni dei Bacini BULGAS. I Comuni, per le componenti delle aree bianche, sono presenti nel “Piano Tecnico BUL “a concessione” APQ XXX 0000”.
PROVINCIA 2014 | COMUNE 2014 | Codice ISTAT Comune (Procom 2014) |
Cagliari | Monserrato | 92109 |
Cagliari | Xxxxxx Xxxx'Xxxxx | 00000 |
Xxxxxxxx | Quartucciu | 92105 |
Xxxxxxxx | Xxxxxxx Xxx Xxxxxx | 00000 |
Xxxxxxxx | Sinnai | 00000 |
Xxxxx-Xxxxxx | Berchidda | 104006 |
Sassari | Ittireddu | 90032 |
Xxxxxxx | Xxxxx | 00000 |
Sassari | Ozieri | 90052 |
Sassari | Xxxxx Xxxxxx | 00000 |
Xxxxxxx | Sennori | 00000 |
Xxxxxxx | Sorso | 90069 |
Sassari | Stintino | 00000 |
Xxxxxxx | Tula | 90075 |