MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE:
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE:
“CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO”
Strumenti di sostegno al settore agroindustriale per la realizzazione di programmi d'investimento integrati, a carattere interprofessionale e aventi rilevanza nazionale.
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx – Direzione Finanziaria di Gruppo
Consorzio Italiano Servizi all’Agricoltura e Ambiente
Per assistenza: xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx
Contratti di Filiera e di Distretto
IL VADEMECUM OPERAľIVO PER ACCEDERE ALLE MISURE AGEVOLAľIVE
QUADRO DI SINTESI
Beneficiari: Imprese (anche in forma consortile), Societa Cooperative e loro consorzi e reti di imprese, operanti nel settore agricolo e agroalimentare, Organizzazioni di Produttori e loro associazioni, Societa tra attivita agricole e imprese commerciali / industriali addette alla distribuzione e Distretti Agroalimentari riconosciuti laddove costituiti in forma societaria.
ľipologia di finanziamento: Contributo in C/Capitale – Xxx.xx agevolato (Īasso 0,5%) - Xxx.xx Bancario (Īasso Ordinario) . Copertura del progetto di investimenti pari al 100% (I.V.A esclusa)
Scadenza: Chiusura sportello – tuttora aperto in data 06/08/2020.
Xxxxxxxx proponenti e beneficiari | Tipologia finanziamento | Investimenti ammissibili | Varianti di Progetto ammissibili |
COSTRUZIONE, ACQUISIZIONE O | |||
PROPONENTI: COOPERATIVE, CONSORZI, RETI, OP, ASSOCIAZIONI, DISTRETTI BENEFICIARI: IMPRESE, COOPERATIVE, CONSORZI, RETI, OP, ASSOCIAZIONI, DISTRETTI (SETTORE AGROINDUSTRIALE) | CONTRIBUTO IN C/CAPITALE FIN. AGEVOLATO (T.I. 0,5%) FIN. BANCARIO (50%) COPERTURA FINANZIARIA DEL PROGETTO 100% | MIGLIORAMENTO DI BENI IMMOBILI; ACQUISTO DI MACCHINARI E ATTREZZATURE. INVESTIMENTI IN PRODUZIONE PRIMARIA; TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE; PROMOZIONE E PUBBLICITÀ; | FINO A 6 RICHIESTE DI VARIANTI SOSTANZIALI PER SINGOLO SOGGETTO BENEFICIARIO. VARIANTI “NON SOSTANZIALI” CONSENTITE, NEL RISPETTO DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO, IN FASE DI RICHIESTA EROGAZIONE SAL E SALDO. |
RICERCA E SPERIMENTAZIONE. |
SOGGETTI PROPONENTI
Sono soggetti proponenti dei Contratti di Xxxxxxx:
Forme cooperative: Società Cooperative Agricole e loro Consorzi, i Consorzi di imprese, Organizzazioni di Produttori agricoli e loro Associazioni;
Società tra attività agricole e imprese commerciali / industriali addette alla distribuzione (almeno il 51 per cento del capitale sociale posseduto da imprenditori agricoli, società cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori);
Associazioni temporanee di impresa tra i Soggetti beneficiari
(già costituite all'atto della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni)
Reti di Imprese
(già costituite all'atto della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni)
Rappresentanze di Distretti Rurali e Distretti Agroalimentari di qualità (D.A.Q) individuati e riconosciuti dalle regioni;
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono Soggetti beneficiari delle agevolazioni dei Contratti di Filiera le seguenti categorie di imprese:
Imprese (anche in forma consortile), le società cooperative e loro consorzi e reti di imprese, operanti nel settore agricolo e agroalimentare
Organizzazioni di Produttori agricoli e loro Associazioni
Società tra attività agricole e imprese commerciali / industriali addette alla distribuzione
(almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, società cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori)
Distretti Rurali e D.A.Q laddove costituiti in forma societaria
(le Società di Distretto, con scopo di lucro, possono essere costituite agevolmente in forma consortile e nell’atto costitutivo possono essere previste norme per l’ingresso, la gestione e l’uscita dei soci)
VARIANTI DI PROGETTO AMMISSIBILI
Il Proponente, in nome e per conto dei Soggetti Beneficiari, può presentare fino a 6 richieste di varianti sostanziali relative ad uno o più Soggetti beneficiari durante i 4 anni del Contratto di Filiera o di Distretto. Le varianti sostanziali sono considerate:
le modifiche della denominazione sociale e della ragione sociale del Soggetto beneficiario;
le variazioni nella localizzazione territoriale degli investimenti;
la modifica della tipologia di aiuto;
le variazioni tecniche sostanziali delle opere/investimenti approvati.
Le varianti di progetto non sostanziali sono ammesse nella misura in cui: siano coerenti con gli obiettivi del progetto di Xxxxxxx, migliorino la produttività/efficienza della filiera, siano approvate dalla Banca Autorizzata e dal M.I.P.A.A.F.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
Il Contratto di Filiera deve interessare un ambito territoriale multiregionale (interventi massimi per una regione minore dell’85% sul totale degli investimenti)
L’integrazione di Filiera deve essere garantita dalla presenza di un Accordo di Filiera sottoscritto tra tutti i partecipanti;
L’Accordo deve contenere le seguenti informazioni:
o Soggetto Proponente/capofila;
o Soggetti beneficiari diretti ed eventualmente di quelli indiretti e ruoli;
o Rapporto sussistente tra i soggetti stessi su base associativa e/o contrattuale;
o Durata dell’Accordo sottoscritto;
o Attività e obiettivi che si intendono conseguire e descrizione dei risultati attesi.
FORME DI FINANZIAMENTO E CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE
Le agevolazioni nella forma del Contributo in Conto Capitale e Finanziamento agevolato (a cui deve essere necessariamente associato un Finanziamento bancario di pari importo) sono concesse alle imprese economicamente e finanziariamente sane e che siano in possesso di un adeguato merito di credito. Al riguardo si precisa che:
Il Finanziamento agevolato è concesso ad un tasso di interesse fisso dello 0,5%;
Nell’ambito del finanziamento, la quota del Finanziamento bancario è fissata in misura non inferiore al 50%;
La durata del Finanziamento (agevolato e bancario) ha un valore minimo di 4 anni e massimo di 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento non superiore a 4 anni decorrenti dalla data di stipula del contratto di Finanziamento.
L’ammontare complessivo del Contributo in conto capitale, del Finanziamento agevolato e del Finanziamento bancario porta una copertura finanziaria del Contratto del 100%
ESEMPIO: P.M.I (Impresa Agroindustriale) con sede in Sicilia. Investimento Euro 4.900.000 in Tabella 2A “Trasformazione e Commercializzazione”.
Contributo in Conto Capitale: 4.900.000 X 35% = 1.715.000 euro
Quota Finanziamento Agevolato 0,5% CDP – 4.900.000 – 1.715.000 = 3.185.000 X 50% = 1.592.500 euro Quota Finanziamento Bancario - 3.185.000 X 50% = 1.592.500 euro
TIPOLOGIE DI INTERVENTO AMMISSIBILI ED ENTITA’ MASSIMA DEL CONTRIBUTO
Tabella 1A: Aiuti agli investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria.
L’investimento è realizzato nelle aziende agricole da uno o più beneficiari o riguarda un bene materiale o immateriale utilizzato da uno o più beneficiari. L’investimento deve perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
migliorare le prestazioni globali e la sostenibilità dell’azienda agricola
(attraverso una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione)
migliorare l’ambiente naturale o le condizioni di igiene e di benessere animale
(purché si vada oltre le vigenti norme dell’Unione)
creare e migliorare l’infrastruttura di sviluppo, adeguamento e ammodernamento dell’agricoltura (compresi l’accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l’approvvigionamento e il risparmio energetico e idrico)
garantire il rispetto delle norme in vigore
(investimenti finalizzati a conformarsi a requisiti imposti dall’Unione Europea alle imprese attive nella produzione agricola primaria, per i giovani agricoltori tali aiuti possono essere erogati per un periodo massimo di 24 mesi dalla data di insediamento, per le imprese il periodo massimo è di 12 mesi dalla data in cui esse divengono obbligatorie per l’impresa interessata ed è limitato alle PMI)
TIPOLOGIA SPESE AMMISSIBILI
Costruzione, acquisizione, incluso il leasing, o miglioramento di beni immobili (3).
Acquisto o noleggio con patto di acquisto di macchinari e attrezzature, fino ad un massimo del loro valore di mercato (4).
Acquisizione o sviluppo di programmi informatici, e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
Costi generali, collegati alle spese di cui ai punti 1) e 2), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, onorari per consulenze sulla sostenibilità ambientale ed economica brevetti, compresi gli studi di fattibilità (5).
Acquisto di animali da riproduzione (6).
2) Le aliquote di aiuto possono essere maggiorate di 20 punti percentuali per:
- i giovani agricoltori o gli agricoltori che si sono insediati nei cinque anni precedenti la data della domanda di aiuto;
- gli investimenti collettivi, come impianti di magazzinaggio utilizzati da un gruppo di agricoltori o impianti di condizionamento dei prodotti agricoli per la vendita;
- gli investimenti in zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici ai sensi dell’articolo 32 del regolamento (UE) n. 1305/2013;
- investimenti destinati a migliorare l’ambiente naturale, le condizioni di igiene o le norme relative al benessere degli animali, oltre le vigenti norme dell’Unione; in tal caso la maggiorazione si applica unicamente ai costi aggiuntivi necessari per raggiungere un livello superiore a quello garantito dalle norme dell’Unione in vigore, senza che ciò comporti un aumento della capacità di produzione.
3) I terreni acquistati sono ammissibili solo in misura non superiore al 10% dei costi totali ammissibili dell’intervento.
4) Con riguardo all’irrigazione di superfici irrigue nuove o già esistenti, si considerano costi ammissibili solo gli investimenti che soddisfino i requisiti indicati ai punti 149, 150 e 151 degli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020.
5) Gli studi di fattibilità sono costi ammissibili anche quando, sulla base dei loro risultati, non è effettuata alcuna delle spese di cui ai punti 1) e 2)
Non possono essere concessi aiuti per: a) acquisto di diritti di produzione, diritto all’aiuto e piante annuali; b) impianto di piante annuali; c) acquisto di animali1; d) investimenti intesi a conformarsi alle norme dell’Unione in vigore, ad eccezione dei casi di cui al primo paragrafo, lettera d); e) capitale circolante; f) costi diversi da quelli elencati nella presente tabella, connessi al contratto di leasing, quali il margine del concedente, i costi di rifinanziamento degli interessi, le spese generali e gli oneri assicurativi.
Nel caso dell’irrigazione, è assicurato, dal 1° gennaio 2017, con riguardo al bacino idrografico in cui è effettuato l’investimento, un contributo al recupero dei costi dei servizi idrici a carico dei vari settori di impiego dell’acqua da parte del settore agricolo con forme all’articolo 9, paragrafo 1, primo trattino, della direttiva 2000/60/CE,
Tabella 2A: Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli e della commercializzazione di prodotti agricoli
TIPOLOGIA SPESE AMMISSIBILI
1. Costruzione, acquisizione, incluso il leasing,1 o miglioramento di beni immobili (2);
2. Acquisto o noleggio con patto di acquisto di macchinari e attrezzature, al massimo fino al loro valore di mercato (3);
3. Costi generali collegati alle spese di cui ai punti 1) e 2), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, onorari per consulenze sulla sostenibilità ambientale ed economica, compresi studi di fattibilità; gli studi di fattibilità rimangono spese ammissibili anche quando, sulla base dei loro risultati, non è sostenuta alcuna delle spese di cui ai punti 1) e 2);
4. Acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore e marchi commerciali.
1) I costi diversi, connessi ai contratti di leasing, quali il margine del concedente, i costi di rifinanziamento degli interessi, le spese generali e gli oneri assicurativi, non costituiscono costi ammissibili.
2) I terreni sono ammissibili solo in misura non superiore al 10 % dei costi ammissibili totali dell'intervento in questione.
3) I costi diversi, connessi ai contratti di leasing, quali il margine del concedente, i costi di rifinanziamento degli interessi, le spese generali e gli oneri assicurativi, non costituiscono costi ammissibili.
Tabella 3A: Aiuti per la partecipazione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità e per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli
La campagna promozionale deve essere incentrata su prodotti coperti dai regimi di qualità o deve essere di carattere generico e a vantaggio di tutti i produttori del tipo di prodotto in questione.
TIPOLOGIA SPESE AMMISSIBILI
A) AIUTI PER LA PARTECIPAZIONE DEI PRODUTTORI DI PRODOTTI AGRICOLI AI REGIMI DI QUALITÀ (1):
a) Costi per le ricerche di mercato, l’ideazione e la progettazione del prodotto nonché la preparazione delle domande di riconoscimento dei regimi di qualità (2);
B) AIUTI PER LE MISURE PROMOZIONALI A FAVORE DEI PRODOTTI AGRICOLI (3):
a) Organizzazione e la partecipazione a concorsi, fiere o mostre, a condizione che gli aiuti siano accessibili a tutti i soggetti ammissibili della zona interessata sulla base di criteri oggettivamente definiti: spese di iscrizione; spese di viaggio e costi per il trasporto degli animali; spese per pubblicazioni e siti web che annunciano l’evento; affitto dei locali e degli stand e i costi del loro montaggio e smontaggio (4);
b) Costi delle pubblicazioni su mezzi cartacei ed elettronici, siti web e annunci pubblicitari nei mezzi di comunicazione elettronici, radiofonici o televisivi, destinati a presentare informazioni fattuali sui produttori di una data regione o di un dato prodotto, purché tali informazioni siano neutre e tutti i produttori interessati abbiano le stesse possibilità di figurare nella pubblicazione;
c) Xxxxx relativi alla divulgazione di conoscenze scientifiche e dati fattuali su i) regimi di qualità aperti a prodotti agricoli di altri Stati membri e di paesi terzi; ii) prodotti agricoli generici e i loro benefici nutrizionali, nonché sugli utilizzi proposti per essi (5);
d) Costi delle campagne promozionali destinate ai consumatori e organizzate nei mezzi di comunicazione o presso i punti di vendita al dettaglio, nonché di tutto il materiale promozionale distribuito direttamente ai consumatori (6).
1) Gli aiuti sono concessi per la partecipazione dei produttori di prodotti agricoli e delle loro associazioni ai regimi di qualità. Gli aiuti sono accessibili a tutte le imprese ammissibili della zona interessata sulla base di criteri oggettivamente definiti.
2) Gli aiuti non devono comportare pagamenti diretti ai beneficiari e devono essere versati al prestatore del servizio di ricerca o al prestatore del servizio di consulenza.
3) Le misure promozionali si riferiscono all’intero settore agricolo. Se la misura promozionale è attuata da associazioni di produttori o da altre organizzazioni, la partecipazione alla misura stessa non è subordinata all’adesione a tali associazioni od organizzazioni e i
contributi alle spese amministrative dell’associazione o dell’organizzazione sono limitati ai costi di prestazione della misura promozionale.
4) Possono beneficiare dell’aiuto di cui alla lettera a) solo le PMI.
Tab. 4A: Aiuti alla ricerca e allo sviluppo nel settore agricolo, in esenzione ai sensi del regolamento (UE) n. 702/2014.
Le misure di aiuto si riferiscono all’intero settore agricolo, nel limite della soglia di notifica dell’aiuto pari a 7,5 milioni di euro per progetto. Il progetto sovvenzionato deve essere di interesse per tutte le imprese attive nello specifico settore o comparto agricolo.
I risultati del progetto sovvenzionato devono essere messi a disposizione su Internet dalla data di fine del progetto o dalla data in cui le eventuali informazioni su tali risultati sono fornite ai membri di un particolare organismo, a seconda di cosa avvenga prima e rimanere a disposizione su Internet per un periodo di almeno cinque anni dalla data di fine del progetto sovvenzionato.
TIPOLOGIA SPESE AMMISSIBILI
1. Spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
2. Costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
3. Costi relativi agli immobili e ai terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Per quanto riguarda gli immobili, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute;
4. Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e i servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
5. Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Tabella 5A: Aiuti in esenzione ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014
TIPOLOGIA SPESE AMMISSIBILI
Articolo 17 – Aiuti alle PMI per investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli nel limite della soglia di notifica dell’aiuto pari a 7,5 milioni di euro per impresa e per progetto di investimento:
a) investimento in attivi materiali e/o immateriali per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente
b) attivi immateriali che soddisfano tutte le seguenti condizioni: a) sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario degli aiuti; b) sono considerati ammortizzabili; c) sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente; d) figurano nell'attivo di bilancio dell'impresa per almeno tre anni.
Articolo 19 - Aiuti alle PMI per la partecipazione alle fiere nel limite della soglia di notifica dell’aiuto pari a 2 milioni di euro per impresa e per anno:
I costi ammissibili corrispondono ai costi sostenuti per la locazione, l'installazione e la gestione dello stand in occasione della partecipazione di un'impresa ad una determinata fiera o mostra.
Articolo 41 – Aiuti agli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli aiuti agli investimenti per la produzione di biocarburanti sono ammessi esclusivamente per la produzione di biocarburanti sostenibili diversi da quelli prodotti da colture alimentari. Non sono ammissibili i costi non direttamente connessi al conseguimento di un livello più elevato di tutela dell'ambiente.
I costi ammissibili sono i costi degli investimenti supplementari necessari per promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili. Tali costi sono determinati come segue:
a) se il costo dell'investimento per la produzione di energia da fonti rinnovabili è individuabile come investimento distinto all'interno del costo complessivo dell'investimento, il costo ammissibile corrisponde al costo connesso all'energia rinnovabile;
b) se il costo dell'investimento per la produzione di energia da fonti rinnovabili è individuabile in riferimento a un investimento analogo meno rispettoso dell'ambiente, questa differenza tra i costi di entrambi gli investimenti corrisponde al costo connesso all'energia rinnovabile e costituisce il costo ammissibile;
c) nel caso di alcuni impianti su scala ridotta per i quali non è individuabile un investimento meno rispettoso dell'ambiente in quanto non esistono impianti di dimensioni analoghe, i costi di investimento totali per conseguire un livello più elevato di tutela dell'ambiente costituiscono i costi ammissibili.
PROCEDURA DI VALUTAZIONE DEL PROGRAMMA E DEI PROGETTI
La valutazione tecnico-economica del Programma e dei Progetti è effettuata dalla Commissione di cui al punto 8.5, sulla base di un sistema di punteggi attribuito a ciascun dei seguenti ambiti di valutazione:
Fattibilità tecnico-economica del Programma: punteggio massimo 60;
Idoneità del Programma a conseguire gli obiettivi produttivi ed economici prefissati e a realizzare/consolidare sistemi di Filiera: punteggio massimo 30;
Competenze specifiche possedute dai Soggetti beneficiari in relazione al Programma: punteggio massimo 5;
Ambito di valutazione | Punteggio massimo | Punteggio ammissibilità | |
1 | Fattibilità tecnico-economica del Programma | 60 | 38 |
2 | Idoneità del Programma a conseguire gli obiettivi produttivi ed economici prefissati e a realizzare/consolidare sistemi di Filiera | 30 | 16 |
3 | Competenze specifiche possedute dai Soggetti beneficiari in relazione al Programma | 10 | 6 |
Totale | 100 | 60 |
9.2 Nei seguenti prospetti sono riportati, per ciascun ambito di valutazione, i criteri e i parametri di valutazione, la scala di valutazione per l’attribuzione del punteggio e il punteggio massimo per ciascun parametro:
Ambito di valutazione | Criteri di valutazione | Parametri | Punteggio max |
Impatto previsto sul mercato di riferimento e nello scenario competitivo | 15 | ||
Qualità della proposta e incidenza del Programma | Adeguatezza dell’Accordo rispetto alle specificità della Filiera, dimensione del valore degli investimenti e coerenza delle strategie progettuali | 15 | |
1. Fattibilità tecnico- economica del Programma | Fattibilità tecnica in rapporto alla completezza e coerenza dell’assetto produttivo e della struttura organizzativa | 5 | |
Ricadute sui produttori agricoli di base (produzione agricola coinvolta in valore) | 10 | ||
Convenienza economica del Programma di investimenti | Miglioramento dell’efficienza dei sistemi di gestione, logistica e coordinamento di Filiera | 5 | |
Miglioramento della sostenibilità ambientale, della sicurezza, della qualità dei processi e dei prodotti lungo la Filiera | 5 | ||
Miglioramento delle relazioni commerciali sul mercato interno e dei paesi terzi | 5 |
Ambito di valutazione | Criteri di valutazione | Parametri | Punteggio max |
2. Idoneità del Programma a conseguire gli obiettivi produttivi ed economici prefissati e a realizzare/ consolidare sistemi di Filiera | Coerenza del Programma con gli obiettivi del Contratto di Filiera | Chiarezza e concretezza degli obiettivi e attendibilità dei risultati attesi | 20 |
Diversificazione degli investimenti nel territorio della Filiera e numero di beneficiari diretti e indiretti | 10 |
Ambito di valutazione | Criteri di valutazione | Parametri | Punteggio max |
3. Competenze specifiche possedute dai Soggetti beneficiari in relazione al Programma | Adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dal Soggetto beneficiario (titolare e soci dell’impresa), sulla base della pregressa esperienza rispetto alla specifica attività prevista dal Programma | Coerenza tra competenze e ruoli attribuiti ai Soggetti beneficiari dall’Accordo di Filiera | 10 |
MODALITÀ DI ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI
La domanda di accesso alle agevolazioni (schema Allegato n. 1 dell’avviso), è presentata al Ministero – Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica – Ufficio PQAI III (Politiche di Filiera)
La domanda deve essere inviata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo xxx0@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx, secondo le modalità pubblicate sul sito del Ministero. La domanda presentata con modalità diverse non è considerata valida
Le domande di accesso ai Contratti di Filiera possono essere presentate fino a chiusura sportello
Allegati da presentare con la domanda:
Programma del Contratto di Filiera (Allegato n. 2), sottoscritto dal legale rappresentante del Soggetto Proponente, predisposto a cura del Proponente con:
- presupposti e obiettivi del Contratto di Filiera proposto sotto il profilo economico, di mercato e finanziario
- Soggetto Proponente e Soggetti beneficiari realizzatori degli interventi
- l’Accordo di Filiera
- investimenti e spese ammissibili relative ai singoli interventi previsti
- piano finanziario di copertura delle spese ammissibili e le relative previsioni economiche, patrimoniali e finanziarie
scheda sintetica del Progetto, predisposta da ciascun Soggetto beneficiario (Allegato n. 3). Il Soggetto beneficiario, per il tramite del Soggetto Proponente, è tenuto a comunicare tutte le variazioni riguardanti i dati esposti nella scheda Progetto che dovessero intervenire successivamente alla sua presentazione
attestazione resa dalla Banca finanziatrice del singolo Soggetto Beneficiario della disponibilità a concedere allo stesso un Finanziamento bancario per la copertura finanziaria degli interventi previsti oggetto della richiesta di agevolazioni
dichiarazione del Soggetto Beneficiario, predisposta da ciascun Soggetto Beneficiario (Allegato n. 4), relativa alla disponibilità degli immobili (suolo e fabbricati) ove sarà realizzato il Progetto, rilevabile da idonei titoli di proprietà, diritto reale di godimento, locazione, affitto, da opzioni di acquisto, da concessioni demaniali, da atto formale di assegnazione, nel caso di aree rientranti in agglomerati industriali ovvero di aree comunali attrezzate
attestazione di un tecnico abilitato, non legato da rapporto di dipendenza o assimilato al Soggetto Beneficiario, iscritto ad albo professionale, con la quale dichiara che suolo e immobili interessati dal Progetto sono rispondenti, in relazione all’attività da svolgere, ai vigenti specifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d’uso
atto costitutivo e statuto, ove esistenti, relativi a ciascun Soggetto Beneficiario;
copia dei bilanci civilistici (Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa) di ciascun Soggetto beneficiario relativi agli ultimi tre esercizi contabili antecedenti alla data di presentazione della domanda, corredati di Relazione sulla gestione, Relazione del Collegio Sindacale ed eventuale Relazione della Società di revisione
(in caso di appartenenza a un gruppo anche i bilanci consolidati;
per i Soggetti Beneficiari in regime di contabilità semplificata o forfetaria, anche dichiarazione dei redditi e dichiarazione IVA relative agli ultimi tre esercizi e prospetto riepilogativo dell’indebitamento verso le banche e gli istituti di credito
per le imprese che non dispongono ancora dei suddetti tre bilanci sono comunque tenute alla presentazione di quello/i disponibile/i integrato/i dalla situazione patrimoniale dei soci riferita agli ultimi tre anni)
dichiarazione da parte del Proponente e di ciascun Soggetto Beneficiario (Allegato n. 5)
copia della delibera del Consiglio di Amministrazione, ove presente, contenente una esplicita autorizzazione a presentare il Progetto
per i distretti rurali ed agroalimentari, provvedimento di riconoscimento del Distretto
per le reti d’impresa, copia del Contratto di Xxxx
dichiarazione del Soggetto Proponente di individuazione della Banca autorizzata
Per assistenza:
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx
|Cellulare : x00 000 00 00 000
| Tel. Ufficio : x00 00 0000 0000
|em@il : xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx | xxxxxx.xxxxxxx@xxx0xxx.xx
|LinkedIn: xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xxxxxxxxxxxxx
|Sede Uffici: Xxxxx Xxxxxxx 00/X, Xxxx.