SOMMARIO
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SOMMARIO
ARTICOLO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI SULL’ ACCORDO QUADRO................................................................
ARTICOLO 2 - OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO........................................................................................
ARTICOLO 3 - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE.............................................................
ARTICOLO 4 - VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO............................................................................
ARTICOLO 5 - CATEGORIA DEI LAVORI E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE TECNICO ORGANIZZATIVI .. ARTICOLO 6 - DURATA DELL 'ACCORDO QUADRO.........................................................................................
ARTICOLO 7 - DOCUMENTI..........................................................................................................................
ARTICOLO 8 - OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE, DEL CAPITOLATO SPECIALE, DI LEGGI E REGOLAMENTI ....
ARTICOLO 9 - SUBAPPALTO.................................................................................................................................................
ARTICOLO 10 - STATO DEI LUOGHI....................................................................................................................................
ARTICOLO 11 - CONTROLLO DEI CONTRATTI......................................................................................................................
ARTICOLO 12 - RAPPRESENTANZA DELL’IMPRESA....................................................................................................
ARTICOLO 13 - DIREZIONE LAVORI...................................................................................................................................
ARTICOLO 14 - COMUNICAZIONI ALL’IMPRESA...........................................................................................................
ARTICOLO 15 - COMUNICAZIONI DELL’IMPRESA........................................................................................................
ARTICOLO 16 - CONSTATAZIONI IN CONTRADDITTORIO...................................................................................
ARTICOLO 17- REPERIBILITA’...............................................................................................................................................
ARTICOLO 18 - COPERTURA CONTEMPORANEA DI PIU’ CANTIERI................................................................
ARTICOLO 19 - ESECUZIONE DEI LAVORI, DEGLI INTERVENTI E LORO COMUNICAZIONE...........
ARTICOLO 20 – OBBLIGHI DI INFORMAZIONE......................................................................
ARTICOLO 21 - DIVIETO DI SOSPENDERE O RALLENTARE I LAVORI............................................................
ARTICOLO 22 - CORRISPETTIVI............................................................................................................................................
ARTICOLO 23 - INVARIABILITA’ DEI PREZZI................................................................................................................
ARTICOLO 24 - NUOVI PREZZI.............................................................................................................................................
ARTICOLO 25 - CONDOTTA DEI LAVORI........................................................................................................................
ARTICOLO 26 - DISCIPLINA NEI CANTIERI....................................................................................................................
ARTICOLO 27 - ULTIMAZIONE DEI LAVORI E PRESA IN CONSEGNA DELLE OPERE CONTO FINALE E VISITA DI COLLAUDO ARTICOLO 28 - CONTABILIZZAZIONE.............................................................................................................................
ARTICOLO 29 - PAGAMENTI..................................................................................................................................................
ARTICOLO 30 - CESSIONE DEI CREDITI..........................................................................................................................
ARTICOLO 31 - DANNI SUBITI DALL’IMPRESA DURANTE L’ESECUZIONE DEI LAVORI........................
ARTICOLO 32 - OBBLIGHI DELL’IMPRESA IN MATERIA DI TUTELA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI LAVORATORI...........
ARTICOLO 33 - OBBLIGHI ED ONERI DIVERSI A CARICO DELL'IMPRESA....................................................
ARTICOLO 34 - RESPONSABILITA’ DELL'IMPRESA.....................................................................................................
ARTICOLO 35 - RISPETTO AMBIENTALE.........................................................................................................................
ARTICOLO 36 - CAUZIONE DEFINITIVA.........................................................................................................................
ARTICOLO 37 - RECESSO DALL’ACCORDO QUADRO................................................................................................
ARTICOLO 38 - RISOLUZIONE DELL’ ACCORDO QUADRO...................................................................................
ARTICOLO 39 - COPERTURE ASSICURATIVE.................................................................................................................
ARTICOLO 40 - PENALI.............................................................................................................................................................
ARTICOLO 41 - RISERVE DELL’IMPRESA.........................................................................................................................
ARTICOLO 42 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE..........................................................................................
ARTICOLO 43 - OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI..................................................................................
ARTICOLO 44 - RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI.......................................................................................
ARTICOLO 45 - SPESE CONTRATTUALI............................................................................................................................
ARTICOLO 46 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI.....................................................................................
ARTICOLO 47 – RIBASSO D’ASTA E VERIFICA DELLE ANOMALIE
ARTICOLO 48 – LIVELLO DEI PROGETTI DI MANUTENZIONE E DETERMINAZIONE COSTI DELLA SICUREZZA. ARTICOLO 49 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO...........................................................................................
ARTICOLO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI SULL’ ACCORDO QUADRO
La PROVINCIA DI SALERNO, ai sensi del combinato disposto dell’art. 3 lett. iii), e dell’art. 54 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e successive modificazioni ed integrazioni, intende concludere un Accordo Quadro con un unico operatore economico per la manutenzione straordinaria del patrimonio stradale di competenza relativa al COMPARTO 2 – AREA n. 1 della Provincia di Salerno
Per patrimonio stradale si intende il piano viabile, gli elementi accessori quali, a titolo esemplificativo e non limitativo, segnaletica, ponti, impianti di ogni genere, viottoli, terrapieni, gallerie, pertinenze stradali comprese relitti e tratti dismessi, piazzole di sosta, alberi, aiuole, paracarri, guard rails, cartelli indicatori, fossi di scolo, canali, fognature, banchine, marciapiedi e similari.
Nel patrimonio stradale è compresa sia la rete viaria di proprietà della Stazione Appaltante sia quella in gestione conseguita dal trasferimento delle strade in attuazione di quanto disposto dal Decreto Legislativo n. 112/98 e dalle disposizioni attuative;
La rete stradale del Comparto 2 – Area n. 1 è individuata nell’allegato – Corografia strade del Comparto n. 2”
A seguito della procedura di gara verrà selezionato l’operatore economico e stipulato il Contratto di Appalto dell’Accordo Quadro.
Il valore economico indicato per l’Accordo Quadro, non costituisce indicazione di corrispettivo contrattuale, ma quantifica un fabbisogno presunto di gara, al fine di ottemperare agli adempimenti legati al valore dell’appalto da aggiudicare e individua il quadro economico dell’Accordo. Ciò al fine di individuare i requisiti da richiedere agli operatori economici cui affidare l’accordo quadro.
La stipula dell’Accordo Quadro non è fonte di immediata obbligazione per l’Amministrazione nei confronti dell’Impresa aggiudicataria e non è impegnativo in ordine all’affidamento a quest’ultimo dei “Contratti attuativi”, nemmeno con riferimento ad un quantitativo minimo. Non è previsto nessun canone.
I Contratti Attuativi saranno stipulati solo nel caso in cui la Provincia di Salerno ravvisi l’esigenza di eseguire lavori di manutenzione straordinaria sulla rete stradale afferente il Comparto in oggetto.
I singoli “Contratti attuativi” saranno stipulati in forma scritta e si intendono conclusi a seguito della sottoscrizione dei seguenti soggetti:
- Dirigente del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno;
- Responsabile del Procedimento della Provincia di Salerno dell’Accordo Quadro;
- Direttore dei lavori dell’Accordo Quadro;
- Legale rappresentante della ditta esecutrice; e verranno acquisiti al protocollo dell’Ente.
Ciascun Contratto Attuativo sarà stipulato sulla base di un corrispondente Ordine di Lavoro (ODL) al quale sarà allegato il progetto dell’intervento di manutenzione straordinaria redatto ai sensi del D.lgs 50/2016 e descriverà ed individuerà l’intervento da eseguire e ne stabilirà l’importo di affidamento, la data di inizio ed il termine massimo di ultimazione dell’intervento. Ad ogni Contratto Attuativo verrà associato un CIG derivato.
Gli elementi tecnico-prestazionali delle lavorazioni oggetto dell’Accordo Quadro sono precisati nel presente Capitolato speciale, nel Capitolato speciale parte tecnica e nell’elenco dei prezzi unitari.
Per qualsiasi altro riferimento è possibile fare riferimento agli atti di progetto come segue:
R0 – ELENCO ELABORATI
R1 – RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
R2 – CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO – PARTE AMMINISTRATIVA R3 – CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO – PARTE TECNICA
R4 – COROGRAFIA DELLE STRADE ED ELENCO STRADE DEL COMPARTO R5 – PIANO DI SICUREZZA E CORDINAMENTO GENERALE
R6 – ELENCO PREZZI UNITARI
R7 – ELEMENTI PER VERIFICA DELLE OFFERTE ANOMALE – COMPUTO METRICO ESTIMATIVO INTERVENTO TIPO - INCIDENZA DELLA MANODOPERA -
R8 – DETERMINAZIONE DELLE CATEGORIE DI INTERVENTO - QUADRO ECONOMICO TIPO
R9 – SCHEMA DI CONTRATTO ACCORDO QUADRO – SCHEMA CONTRATTI ATTUATIVI – SCHEMA ORDINE DI LAVORO
ARTICOLO 2 - OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO
Gli interventi, che saranno determinati (in numero e specie) nell’arco temporale di durata dell’Accordo Quadro in seguito alle necessità specifiche della PROVINCIA DI SALERNO, si esplicheranno nell’esecuzione ( oltre che in condizioni ordinarie anche in condizioni di urgenza e in condizioni di urgenza ed emergenza ) di lavori di manutenzione, da contabilizzare di norma a misura, sulla base del progetto dell’intervento di manutenzione (anche redatto in forma semplificata in accordo con il codice dei Contratti – Dlgs 50/2016), approvati dal Dirigente di Settore e dal RUP e redatti dal D.L. e predisposti dalla PROVINCIA DI SALERNO, secondo il livello di definizione e con numero di elaborati all’uopo prescritto dal Responsabile del Procedimento, anche in riferimento agli obblighi di sicurezza di cui al Decreto Legislativo 9/4/2008. n.81.
A tale scopo si farà riferimento all’art. 23 comma 9 del D.Lgs 50/2016, il quale stabilisce che: “In relazione alle caratteristiche e all'importanza dell'opera, il responsabile unico del procedimento, secondo quanto previsto dall’articolo 26, stabilisce criteri, contenuti e momenti di verifica tecnica dei vari livelli di progettazione.”
L' Impresa dovrà predisporre un servizio di ricevimento delle chiamate e degli ODL, attivo h24, fornendo:
N. telefonico reperibile – pec – indirizzo dell’Unità Locale reperibile
Gli interventi di manutenzione straordinaria vengono classificati come segue:
a) INTERVENTI CON PRIORITÀ ORDINARIA:
nel caso di lavori che non rivestono carattere di particolare urgenza, e che possono essere consegnati ed iniziati anche dopo 8 (otto) giorni dall’insorgere della necessità di eseguire l’intervento, o in un tempo superiore previsto nell’ordine di lavoro. Sono da ritenersi ordinari anche la parte dei lavori eseguiti dopo le 48 ore dalla chiamata di cui al punto c) che segue. Essi saranno attivati con la procedura di cui all’articolo 14 del presente Capitolato – Caso 1;
b) INTERVENTI CON PRIORITÀ URGENTE:
nel caso di lavori che rivestono carattere di particolare urgenza, e per i quali si ravvisi l’esigenza di consegna dei lavori entro 24 (ventiquattro) ore dall’insorgere della necessità di eseguire l’intervento. Essi saranno attivati a mezzo di comunicazione con posta elettronica certificata (pec) con la procedura di cui all’articolo 14 del presente Capitolato – Caso 2. E’ dovuta quale maggiorazione per l’indennità di chiamata un costo fisso pari ad euro 250,00, in aggiunta al costo determinato con l’Ordine di Lavoro e il Contratto Attuativo;
c) INTERVENTI CON PRIORITÀ DI URGENZA ED EMERGENZA:
nel caso di lavori che rivestono carattere di urgenza ed emergenza, e per i quali si ravvisi l’esigenza di consegna dei lavori entro 6 (sei) ore dall’insorgere della necessità di eseguire l’intervento. Essi saranno attivati a mezzo di chiamata telefonica e invio di sms, con la procedura di cui all’articolo 14 del presente Capitolato – Caso 3. Sono dovute le maggiorazioni di cui all’articolo 14 – Caso 3, per la parte dei lavori eseguita entro le 48 ore dalla chiamata. La parte delle lavorazioni eseguite dopo le 48 ore saranno compensate come nel caso a) degli interventi ordinari;
La classificazione dell’intervento quale priorità ordinaria, priorità urgente oppure di priorità di urgenza ed emergenza verrà attestata da apposita dichiarazione del direttore dei lavori dell’Accordo Quadro, del Responsabile del Procedimento e del Dirigente di Settore.
Per gli interventi con priorità n. 1 - ordinaria, con priorità n. 2 - urgente e con priorità n. 3 - di urgenza ed emergenza gli elaborati progettuali da redigere a cura del Direttore dei lavori dell’accordo Quadro e del Responsabile del Procedimento saranno conformi a quelli previsti dal D.Lgs 50/2016 e dalle Direttive Anac (se del caso anche in forma semplificata come previsto dalle norme vigenti).
Gli ODL (Ordini di Lavoro) avranno la veste di Ordini di Servizio e saranno redatti secondo lo Schema di cui all’Allegato 1 al presente Capitolato. Agli Ordini di Lavoro saranno allegati i corrispondenti progetti di manutenzione.
I progetti di Manutenzione saranno redatti sulla base dell’Elenco Prezzi unitari posto a base di gara. Per la determinazione del corrispettivo affidato all’impresa aggiudicataria con il singolo Ordine di Lavoro, si applicherà all’Elenco Prezzi unitari posti a base di gara, il ribasso d’asta offerto dalla ditta aggiudicataria. Il Quadro Economico del Progetto di Manutenzione sarà redatto in accordo con il D.Lgs 50/2016. Il progetto sarà validato dal RUP.
Gli interventi devono essere eseguiti dall’Impresa a regola d’arte nel rispetto degli ordini e delle disposizioni di servizio che saranno impartiti dal R.U.P. e/o dal D.L. nonché delle prescrizioni tecniche ed operative coerenti con ogni singola lavorazione in accordo con il Dlgs 50/2016 e con il Decreto Ministeriale (MIT) 7 marzo 2018, n. 49: Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione», in attuazione dell'articolo 111, comma 1, del Codice dei Contratti.
Indipendentemente dal termine massimo di completamento indicato nell’OdL resta fermo l’obbligo per l’Impresa di eseguire i lavori, anche se di modesta entità, con la massima sollecitudine e nel minor tempo possibile.
Il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno, a suo insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di affidare lavori e forniture in opera dello stesso genere per strade ricadenti nel medesimo comparto anche ad altre imprese, a valere su differenti fonti di finanziamento, senza che l’Appaltatore possa avanzare richieste di compensi o indennizzi di sorta.
In ogni singolo intervento sono compresi tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie a garantire la realizzazione degli stessi a regola d’arte e, comunque, nel rispetto delle condizioni stabilite dal presente Capitolato.
La procedura di affidamento dei singoli interventi di manutenzione straordinaria sarà perfezionata con la sottoscrizione del Contratto Attuativo di cui allo schema in Allegato 2, al presente Capitolato.
ARTICOLO 3 - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE
Formano oggetto del presente Accordo i lavori e le forniture (eventuali servizi) per la manutenzione straordinaria non programmabile del patrimonio stradale di competenza.
Si rammenta che il presente Accordo Quadro è finanziato con fondi del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) ai sensi del D.M. n. 49 del 16/02/2018 e che ai sensi dell’art. 4 (Utilizzo delle risorse) del medesimo decreto, al comma b, viene disposto che le risorse possono essere utilizzate, tra l’altro, per:
La realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo delle diverse componenti dell’infrastruttura incluse le pavimentazioni, i ponti, i viadotti, i manufatti, le gallerie, i dispositivi di ritenuta, i sistemi di smaltimento acque, la segnaletica, l’illuminazione, le opere per la stabilità dei pendii di interesse della rete stradale, i sistemi di info-mobilità, le installazioni di sensoristica di controllo dello stato delle infrastrutture
Si rammenta inoltre che il presente Accordo Quadro è inserito negli Strumenti di Programmazione della Provincia di Salerno ed in particolare nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2020/2022 ed Elenco Annuale 2020, approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 14 del 25/05/2020.
Nello specifico, pertanto, si intendono incluse tutte le seguenti attività e/o lavorazioni (a mero titolo indicativo e non esaustivo):
1 NOLI A CALDO E FREDDO
Noli per movimento terra Noli per opere stradali Macchine operatrici diverse Noli ausiliari
2 SICUREZZA (Dlgs 81/2008 e s.m.i.) Noleggi di mezzi e servizi di protezione collettiva Noleggi per organizzazione del cantiere
Prodotti per opere provvisionali previste nel PSC Prodotti per organizzazione del cantiere
3 MANUTENZIONI DI OPERE STRADALI
Scavi, rilevati e trasporti Opere d’arte in c.a.
Opere di finiture stradali
Fognature, drenaggi e condotte stradali Pavimentazioni stradali e risanamenti Segnaletica stradale orizzontale e verticale Sistemi di ritenuta e barriere stradali Trinciatura erba
Potature e abbattimento alberi
Tali lavorazioni sono riferite ad interventi che nel loro complesso mirano a realizzare interventi di manutenzione straordinaria non programmabili.
L'ubicazione, la forma, il numero e le principali dimensioni dei lavori oggetto dell'appalto verranno indicati e precisati all’atto del perfezionamento di ogni singolo Ordine di Lavoro, fatte salve più precise indicazioni che, in fase di esecuzione, potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.
ARTICOLO 4 - VALORE STIMATO DELL’ACCORDO QUADRO
L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che:
“Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importo massimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto”
Dalla lettura del comma emerge, in termini generali, che la stima del valore, ai fini del calcolo, va quantificata: − senza considerare l’IVA, anche se questa imposta è, al contrario, rilevante in sede di programmazione dell’investimento; − comprendendo il valore delle opzioni o dei rinnovi (se previsti nella documentazione di gara); − comprendendo il valore dei premi o pagamenti per i candidati o gli offerenti (se previsti dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore).
L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che:
“Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione.
L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 450.000,00 (comprensivo di lavori, Iva come per legge e somme a disposizione) e si concluderà in data 30/10/2021. Il quadro Economico di progetto dell’Accordo Quadro è il seguente:
QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO ACCORDO QUADRO - AREA 1 - COMPARTO 2 - | ||
Importo massimo pagabile all'impresa per lavori al netto del ribasso d'asta, costi della sicurezza, oneri di discarica, lavori in economia e/o altri importi che a) saranno indicati nei progetti esecutivi da redigere all'atto della stipula dei € singoli contratti attuativi e ordini di lavoro (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo): di cui presuntivamente Importo massimo presunto per lavori e voci del quadro economico Costi presunti della sicurezza b Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - € Spese per attività di consulenza e supporto tecnico c IVA lavori (22%) di [A] € Totale somme a disposizione dell'Amministrazione : € | 360.000,00 347.040,00 12.960,00 10.800,00 79.200,00 90.000,00 | [A] |
3,60% | ||
COSTO TOTALE INTERVENTO : € | 450.000,00 | |
Si noti che i costi della sicurezza sono stati dedotti dal Computo Metrico Estimativo dell’intervento Tipo (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione della redazione di ognuno dei progetti esecutivi di cui agli Ordini di Servizio impartiti nel corso della gestione dell’Accordo Quadro.
All’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, il RUP e il Direttore dei Lavori, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’impresa aggiudicataria il progetto esecutivo dell’intervento redatto secondo il Dlgvo 50/2016 e il relativo quadro economico di progetto redatto secondo lo schema che segue:
QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO | |||||
VOCI DI SPESA | PROGETTO | ||||
a.1 | Importo lavori soggetti a ribasso | ||||
Costi della sicurezza | |||||
IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI | € - | [A] | |||
b) | Somme a disposizione dell'Amministrazione : | ||||
b.1 | Lavori in economia non previsti in appalto (comprende anche oneri di smaltimento al netto dell'IVA ) | ||||
b.2 | Rilievi, accertamenti, indagini | ||||
b.3 | Allacciamenti ai pubblici servizi. | ||||
b.4 | Imprevisti – | ||||
b.5 | Acquisizione aree e/o immobili ed indennizzi | ||||
b.6 | accantonamento | € - | |||
b.7 | Spese tecniche per progetto, direzione lavori collaudo ed attività tecniche (max 2%) - Incentivi funzioni tecniche art. 113 dlg 50/2016 | € - | |||
b.8 | Spese per attività di consulenza e supporto | ||||
b.9 | Spese per commissioni giudicatrici e arrotondamenti | ||||
b.10 | Spese per pubblicità e copie - contributo anac - arrotondamenti | ||||
b.11 | Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal Capitolato | ||||
b.12 | IVA sui lavori [su A] | € - | |||
b.13 | IVA residua su voci b.1 - b.2 - b.3 - b.4 - b.10 - B. 11 | ||||
Totale somme a disposizione dell'Amministrazione : | [B] | ||||
COSTO TOTALE INTERVENTO | € - | [A] + [B] | |||
In tal modo sarà determinato il costo dell’intervento a lordo dell’intervento, per ogni Ordine di Servizio.
In prosieguo, nel medesimo Ordine di Lavoro, sarà redatto il quadro economico di progetto al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara dall’aggiudicatario sui lavori, determinando in tal modo il costo effettivo dell’intervento al netto del ribasso d’asta offerto dall’aggiudicatario. La somma di tutti gli importi dei quadri Economici, al netto del ribasso d’asta, allegati ai diversi Ordini di Lavoro impartiti non potrà superare l’importo omnicomprensivo di euro 450.000,00.
Ai sensi dell’art. 35 comma 4 e del comma 16 del codice il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro .
L’importo massimo pagabile all’operatore economico che si aggiudicherà la gara di appalto, , al netto del ribasso d’asta offerto, e che stipulerà l’accordo Quadro è pari ad euro 360.000,00 (oltre IVA come per legge).
Il valore dell’appalto è da considerare al netto dei contributi assistenziali e fiscali ed è stimato sulla base dell’analisi storica dei lavori di manutenzione straordinaria eseguiti nell’ambito del Comparto di cui trattasi.
La Stazione Appaltante non assume alcun impegno in ordine al raggiungimento dell’importo dell’accordo che è meramente presuntivo e rilevante ai soli fini della costituzione della cauzione
L’Appaltatore per contro è vincolato all’esecuzione dei lavori e delle forniture in opera che, in base al presente Accordo, saranno richiesti con specifici contratti applicativi e ODL dalla stazione appaltante, qualunque risulti essere l’importo complessivo finale dei singoli contratti applicativi medesimi nei limite massimo superiore definito dal presente Accordo Quadro di euro 450.000,00 (euro quattrocentocinquantamila/00) (importo compreso IVA e somme a disposizione) omnicomprensivo di tutti i lavori, servizi e forniture eseguiti oltre che delle somme a disposizione e degli onorari tecnici.
Si precisa esplicitamente che la somma degli importi affidati con i singoli Contratti Attuativi, compreso delle somme a disposizione (per IVA, lavori in economia e di tutte le altre voci contenute nei quadri economici) non potrà superare il limite massimo di euro 450.000,00.
Per i singoli contratti attuativi è prevista l'anticipazione di cui all'art. 35 comma 18 del Dlgs 50/2016, fermo restando che l'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori, come previsto dal medesimo art. 35 comma 18 del D.lgs 50/2016.
ARTICOLO 5 - CATEGORIA DEI LAVORI E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE TECNICO ORGANIZZATIVI
Sulla base della spesa storica sostenuta dall’Amministrazione negli anni precedenti per interventi di manutenzione straordinaria, è stato stimato che le lavorazioni da eseguire nel corso dell’Accordo Quadro, sono ascrivibili alle seguenti Categorie:
Categoria | Importo [euro] | Tipo |
OG3 – classe II Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, metropolitane | Importo massimo eseguibile stimato pari ad euro 360.000,00 (euro trecentosessantamila/00) (importo lavori massimo pagabile) | Prevalente |
OS12 – A - Barriere stradali di sicurezza | Importo massimo eseguibile pari ad euro 80.000,00 | Scorporabile – Categoria specialistica |
OS10 - Segnaletica stradale non luminosa | Importo massimo eseguibile pari ad euro 80.000,00 | Scorporabile |
Tale suddivisione e quindi le Categorie richieste agli operatori economici che partecipano alla gara di appalto per l’affidamento dell’Accordo Quadro sono state individuate sulla scorta della considerazione che nel corso della vigenza dell’Accordo Quadro le esigenze che possono manifestarsi per la redazione di stipula di Contratti Attuativi possono variare con la necessità di redigere progetti di manutenzione per la realizzazione di opere afferenti alla categoria OG3 (Strade,
autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, metropolitane) oppure per opere afferenti alla categoria OS12A (Barriere stradali di sicurezza) oppure per opere afferenti alla categoria OS 12 – A (Segnaletica stradale non luminosa).
Dall’analisi storica degli interventi di manutenzione eseguiti sulle strade del Comparto è emerso che l’operatore economico che partecipa alla procedura di affidamento dell’Accordo Quadro dovrà possedere i seguenti requisiti di qualificazione:
- Possesso di Attestazione SOA nella Categoria OG3 – classe II (al fine di poter realizzare eventuali Contratti Attuativi per l’intero importo finanziato dei lavori al netto dell’IVA pari ad euro 360.000,00) quale categoria prevalente
- Possesso dei seguenti requisiti di ordine tecnico-organizzativo, ai sensi dell’art. 90 del DPR 207/2010, (ancora vigente) - nella Categoria OS12 – A - per importo pari ad almeno euro 80.000,00 (lavori analoghi);
- Possesso dei seguenti requisiti di ordine tecnico-organizzativo, ai sensi dell’art. 90 del DPR 207/2010, (ancora vigente) - nella Categoria OS10 - per importo pari ad almeno euro 80.000,00 (lavori analoghi);
Ciò consentirà alla Provincia di Salerno di poter affidare i singoli Contratti Attuativi, a seconda delle esigenze sopraggiunte, nell’ambito delle Categorie richieste e per gli importi massimi complessivi indicati.
Si rammenta inoltre che l’art. 89 comma 11 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 definisce che “Non è ammesso l'avvalimento qualora nell'oggetto dell'appalto o della concessione di lavori rientrino opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti e opere speciali. E' considerato rilevante, ai fini della sussistenza dei presupposti di cui al primo periodo, che il valore dell'opera superi il dieci per cento dell'importo totale dei lavori. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e trasporti, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente codice, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, è definito l'elenco delle opere di cui al presente comma, nonché i requisiti di specializzazione richiesti per la qualificazione ai fini dell’ottenimento dell’attestazione di qualificazione degli esecutori di cui all’articolo 84, che possono essere periodicamente revisionati. Fino alla data di entrata in vigore di detto decreto, si applica l'articolo 216, comma 15. (il decreto ministeriale 10 novembre 2016, n. 248 è stato pubblicato sulla G.U. n. 3 del 4 gennaio 2017).
Nel predetto decreto Ministeriale la Categoria OS12 – A è indicata quale Categoria afferente a lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica.
Gli importi delle categorie di cui sopra devono intendersi puramente indicativi, non impegnativi per la Stazione Appaltante e potranno variare in più o in meno senza che l’Impresa possa trarne argomento per chiedere compensi aggiuntivi di sorta.
Il subappalto o il subaffidamento in cottimo, ferme restando le condizioni di cui all’articolo 105 del Codice dei contratti, è ammesso nel limite del 30% (trenta per cento), in termini economici, dell’importo totale dei lavori.
Per la categoria ad alto contenuto specialistico OS12 – A non è ammesso l’avvalimento.
Per la categoria ad alto contenuto specialistico OS12 – A , l’art. 105 comma 5 del Codice dei Contratti prevede che “Per le opere di cui all'articolo 89, comma 11, e fermi restando i limiti previsti dal medesimo comma, l'eventuale subappalto non può superare il trenta per cento dell'importo delle opere e non può essere, senza ragioni obiettive, suddiviso.”
ARTICOLO 6 - DURATA DELL 'ACCORDO QUADRO
Il DECRETO n. 123 del 19 marzo 2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avente ad oggetto “Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane. Integrazione al programma previsto dal decreto ministeriale del 16 febbraio 2018.”, pubblicato nella GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 127 del 18-5-2020 prevede, tra l’altro, che:
Art. 6 – comma 1. Con riferimento al decreto ministeriale n. 49/2018 le province e le città metropolitane certificano l’avvenuta realizzazione degli interventi entro il 31 dicembre 2020, per gli interventi realizzati nel 2018 e nel 2019, ed entro il 31 dicembre successivo all’anno di riferimento, per gli interventi realizzati dal 2020 al 2023, mediante apposita comunicazione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Per le risorse previste dal presente decreto ministeriale le province e le città metropolitane certificano l’avvenuta realizzazione degli interventi entro il 31 dicembre successivo all’anno di riferimento, mediante apposita comunicazione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Art. 5 comma 9. L’ultimazione dei lavori va certificata trenta giorni prima del termine per la rendicontazione. Tale disposizione è applicabile anche ai programmi già approvati e riferiti alle risorse del decreto ministeriale n. 49/2018. Il collaudo o la certificazione di regolare esecuzione dei lavori relativi all’intervento è effettuato entro il 31 dicembre dell’anno successivo all’anno di riferimento del programma.
Sulla base di quanto disposto dalla norma citata in precedenza l'Accordo Quadro avrà termine il 30/10/2021, a decorrere dalla data di sottoscrizione del Contratto o di consegna anticipata in caso di urgenza e terminerà automaticamente alla scadenza senza che l'Amministrazione comunichi disdetta alcuna.
L'Amministrazione, inoltre, si riserva la facoltà di dichiarare la cessazione dell’Accordo prima della decorrenza del termine, nel caso in cui sia stato utilizzato l’intero importo per il quale l’Accordo Quadro è stato finanziato.
Alla scadenza dell’Accordo Quadro o alla cessazione dello stesso, nel caso di utilizzo dell'intera somma affidata, l’Impresa nel caso in cui vi siano lavori in corso, li completerà in ogni loro parte in maniera tale da renderli funzionanti ed eseguiti a perfetta regola d’arte entro e non oltre il 30/10/2021.
Ciò è legato al fatto che gli atti programmatori della Provincia di Salerno e i finanziamenti concessi dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti), in accordo con quanto previsto dall’art. 5 del D.M. n. 49 del 16/02/2018 e dal Decreto n. 123 del 19 marzo 2020 prevedono che le attività siano rendicontate entro il 31/12/2021 (31 dicembre successivo all’anno di riferimento – MIT 2020) e che l’ultimazione lavori venga certificata entro trenta giorni prima del termine di rendicontazione (in tal caso si dispone che l’ultimazione dei lavori debba essere certificata entro il 30/10/2021 in modo da consentire l’espletamento degli adempimenti successivi necessari per poter rendicontare le spese entro il 31/12/2021).
Pertanto l’ultimazione di tutti i lavori dovrà avvenire entro il 30/10/2021, l’emissione del Certificato di Regolare Esecuzione entro il 01/12/2021, in modo da poter rendicontare le spese sostenute entro il 31/12/2021.
ARTICOLO 7 - DOCUMENTI
I documenti che definiscono e regolano i rapporti tra le parti sono i seguenti:
a) l’Accordo Quadro
b) i “Contratti attuativi” da stipularsi con l’Impresa
c) il presente Capitolato Speciale
d) l'offerta economica presentata dall’Impresa;
e) l’elenco delle strade compresi nell’Accordo Quadro;
f) ELENCO PREZZI UNITARI – costituito dal Prezziario Lavori Pubblici 2020 della Regione Campania e dai prezzi Aggiuntivi oltre che dai prezzi unitari non soggetti a ribasso per gli oneri di sicurezza – il tutto in un unico elaborato
h) il Piano di Sicurezza e Coordinamento generale.
i) il Piano Operativo di Sicurezza e il Piano Sostitutivo di sicurezza con i contenuti minimi di cui al punto 3 Allegato XV D.Lgs. 81/08 redatto dall’Aggiuddicatario.
Si intendono, inoltre, richiamate tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici.
L’Impresa è tenuta a trasmettere alla Stazione Appaltante, prima della stipulazione dell’Accordo Quadro:
- il piano di sicurezza e coordinamento generale vidimato e siglato in ogni pagina in segno di espressa accettazione del suo contenuto;
- copia dell’atto di nomina del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale di cui all'art. 2, c. 1, lettera f), del D.Lgs. 81/08;
- copia dell’atto di nomina del medico competente di cui all'art. 2, c. 1, lettera h), del D.Lgs. 81/08;
- copia del documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a) o autocertificazione di cui all’articolo 29, comma 5, del D.Lgs. 81/08 (allegato XVII del D.Lgs. 81/01);
- documentazione attestante l’adeguata e documentata formazione dei propri lavoratori in materia di sicurezza e di salute, ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. 81/08 (art. 16 della L.R. 38/07).
- elenco nominativo dei lavoratori e dei macchinari che verranno impiegati nell'esecuzione dei “Contratti attuativi”;
- Copia del Libro Matricola;
- dichiarazione della disponibilità di un sufficiente numero di uomini e mezzi per il periodo di durata dell'accordo quadro.
ARTICOLO 8 - OSSERVANZA DEL CAPITOLATO SPECIALE, DI LEGGI E REGOLAMENTI
L'Impresa è soggetta all'esatta osservanza delle condizioni riportate nel D.Lgs. 50/2016, nel Regolamento emanato con D.P.R. 207/2010 (per le parti eventualmente ancora vigenti) e nel vigente Regolamento per la disciplina dei contratti della PROVINCIA DI SALERNO, e a tutto ciò che non sia in opposizione con le leggi nel corso di validità durante l’Accordo Quadro.
Nell’esecuzione dei lavori dovranno essere rispettate le norme tecniche dettate dalla scienza delle costruzioni, da leggi, regolamenti e circolari vigenti.
ARTICOLO 9 - SUBAPPALTO
Il subappalto è consentito, relativamente a ciascun intervento manutentivo (OdL) oggetto dell’Accordo, nei limiti ed alle condizioni stabiliti dalla normativa che regola la materia, come indicato al precedente articolo 5.
L'Impresa dovrà fornire periodicamente, secondo le indicazioni del Direttore dei Lavori, dimostrazione della quota delle prestazioni subappaltate e la previsione della quota finale.
L'affidamento in subappalto o in cottimo è consentito, previa autorizzazione della Stazione Appaltante, alle seguenti condizioni:
a. che l'Impresa abbia indicato all'atto dell'offerta i lavori o le parti di opere che intende subappaltare o concedere in cottimo; l'omissione delle indicazioni sta a significare che il ricorso al subappalto o al cottimo è vietato e non può essere autorizzato;
b. che l'Impresa provveda al deposito di copia autentica del contratto di subappalto presso la Stazione Appaltante almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative lavorazioni subappaltate, unitamente alla dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento, a norma dell'articolo 2359
del codice civile, con l'impresa alla quale è affidato il subappalto o il cottimo; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio, analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti al raggruppamento o consorzio;
c. che l'Impresa, unitamente al deposito del contratto di subappalto presso la Stazione Appaltante, ai sensi della lettera b), trasmetta alla Stazione Appaltante la documentazione attestante che il subappaltatore è in possesso dei requisiti
- tanto d'ordine generale quanto d'ordine speciale - previsti dalla vigente normativa in materia di qualificazione delle imprese in relazione alla categoria e all'importo dei lavori da realizzare in subappalto o in cottimo;
d. che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall'articolo 10 della legge n. 575 del 1965, e successive modificazioni e integrazioni.
ll sub-appalto e l'affidamento in cottimo devono essere autorizzati preventivamente dalla Stazione Appaltante in seguito a richiesta scritta dell'Impresa; l'autorizzazione è rilasciata entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta per non più di 15 giorni, ove ricorrano giustificati motivi; trascorso il medesimo termine, eventualmente prorogato, senza che la Stazione Appaltante abbia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa a tutti gli effetti qualora siano verificate tutte le condizioni di legge per l'affidamento del subappalto.
Considerato che l’effettuazione delle prestazioni, per le quali l’Impresa abbia dichiarato in sede di partecipazione alla procedura, di volersi avvalere del subappalto, non può essere pregiudicata dalla mancanza della necessaria autorizzazione, si ritiene opportuno che l’Impresa inoltri la richiesta di autorizzazione al subappalto non appena sottoscritto l’accordo quadro.
L'affidamento di lavori in subappalto o in cottimo comporta i seguenti obblighi:
a. l'Impresa deve praticare, per i lavori e le opere affidate in subappalto, i prezzi risultanti dall'aggiudicazione in misura non superiore al 20 % (venti per cento);
b. nei cartelli esposti all'esterno del cantiere devono essere indicati anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici, completi dell'indicazione della categoria dei lavori subappaltati e dell'importo dei medesimi;
c. le imprese subappaltatrici devono osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori e sono responsabili in solido con l'Impresa, dell'osservanza delle norme anzidette nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto;
d. le imprese subappaltatrici, per tramite dell'Impresa, devono trasmettere alla Direzione lavori, prima dell'inizio dei lavori in subappalto:
1. denuncia di nuovo lavoro per l'INAIL, INPS e CASSA EDILE;
2. copia del piano operativo di sicurezza di cui all'articolo 131, comma 2, lettera c), del Codice dei contratti in coerenza con i piani predisposti dall'Impresa.
Le forniture con posa in opera e i noli a caldo e altri subcontratti assimilabili, sono considerati subappalto se i relativi contratti risultino singolarmente di importo superiore al 2% (due per cento) dell'importo dei lavori affidati e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50% (cinquanta per cento) dell'importo del contratto di subappalto.
I lavori affidati in subappalto non possono essere oggetto di ulteriore subappalto. E' fatto obbligo all'Impresa di comunicare alla Stazione Appaltante, per tutti i sub-contratti, il nome del sub-contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. A tale comunicazione deve essere allegato almeno in stralcio la parte del subcontratto che reca le clausole sulla tracciabilità ai sensi della Legge n.136/2010 e ss.mm.ii.
E' onere dell'Impresa, prima della stipula del subcontratto diverso dal subappalto e a questo non assimilabile, porre in essere le attività dirette all'acquisizione della documentazione antimafia relativa al subcontraente.
E' obbligo dell'Impresa comunicare tempestivamente alla Direzione dei lavori ogni variazione dei direttori tecnici e dei componenti l'organo di amministrazione, della propria impresa e delle imprese sub-affidatarie. A tal fine, i subcontratti dovranno prevedere un corrispondente obbligo di comunicazione a carico dei subaffidatari, i quali, per tramite dell'Impresa, saranno tenuti a trasmettere alla Stazione Appaltante la documentazione necessaria per procedere alla verifica antimafia. L'Impresa resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione Appaltante per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando l’Ente da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all'esecuzione di lavori subappaltati.
Il direttore dei lavori, il R.U.P., nonché il coordinatore per l'esecuzione dei lavori (se nominato), provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità e del subappalto.
Il cottimo di cui all'articolo 105 del codice consiste nell'affidamento della sola lavorazione relativa alla categoria subappaltabile ad impresa subappaltatrice in possesso dell'attestazione dei requisiti di qualificazione necessari in relazione all'importo totale dei lavori affidati e non all'importo del contratto di cottimo, che può risultare inferiore per effetto della eventuale fornitura diretta, in tutto o in parte, di materiali, apparecchiature e mezzi d'opera da parte dell'esecutore.
ARTICOLO 10 - STATO DEI LUOGHI
Con la sottoscrizione ed accettazione del presente Capitolato Speciale l'impresa dichiara di aver liberamente esercitato il suo diritto di raccogliere le informazioni necessarie ed opportune e di aver ricevuto dalla Stazione Appaltante tutta la collaborazione richiesta; conseguentemente conferma di avere acquisito piena conoscenza dei seguenti elementi:
L’impresa aggiudicataria è a conoscenza dell’estensione e dell’ubicazione delle Strade di competenza provinciale che rientrano nel presente Accordo Quadro e che costituiscono i luoghi sui quali saranno eseguiti gli interventi disposti dal RUP e dal Direttore dei Lavori a mezzo degli Ordini di Servizio e dei Contratti Attuativi.
L'impresa non avrà pertanto diritto ad indennizzi o compensi di sorta aggiuntivi al prezzo pattuito, per eventuali difficoltà nell'esecuzione dei lavori derivanti dagli anzidetti elementi.
ARTICOLO 11 - CONTROLLO DEI CONTRATTI
Il controllo dell'esecuzione dei singoli “Contratti attuativi” è svolto dalla Stazione Appaltante la quale opera attraverso la persona del Responsabile del Procedimento.
Nella fase di realizzazione dei lavori il Responsabile del Procedimento esegue l'alta vigilanza delle attività avvalendosi della Direzione dei lavori.
Il Responsabile del Procedimento effettuerà verifiche analoghe a quelle di cui all'Art. 1662 C.C. e controllerà la perfetta osservanza, da parte dell'Impresa, di tutte le prescrizioni e disposizioni contenute nei documenti contrattuali.
Per l'espletamento dei sopra citati compiti il RUP avrà diritto in qualsiasi momento di accedere sui luoghi nei quali l'Impresa svolge la sua attività.
La presenza del personale della PROVINCIA DI SALERNO e della DL, i controlli e le verifiche da essi eseguiti, le disposizioni o prescrizioni da essi emanate, non liberano l'Impresa dagli obblighi e responsabilità inerenti la buona esecuzione dei contratti e la rispondenza di quanto eseguito alle clausole contrattuali, né dagli obblighi su di esso incombenti in forza delle leggi, regolamenti e norme in vigore, ivi comprese le regole della buona ingegneria.
ARTICOLO 12 - RAPPRESENTANZA DELL’IMPRESA
L’Impresa deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all’ex articolo 2 del D.M.LL.PP.145/2000; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto.
In particolare l’impresa aggiudicataria dovrà fornire:
Indirizzo dell’unità Locale dove elegge domicilio – l’indirizzo pec al quale indirizzare tutte le comunicazioni – il numero telefonico reperibile per qualsiasi comunicazione per le vie brevi.
Entro 10 giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione definitiva con efficacia dell'Accordo Quadro, l’Impresa dovrà indicare il nominativo del soggetto individuato quale Direttore TECNICO di cantiere, per tutta la durata dell’Accordo.
L'Impresa dovrà altresì indicare il nominativo di un sostituto di detto Direttore per le ipotesi di impedimento o di assenza.
Tutti i contatti con la PROVINCIA DI SALERNO, in ordine alla gestione dei “Contratti attuativi”, dalla loro stipula e fino alla conclusione del termine contrattuale, dovranno essere tenuti dal rappresentante legale dell’impresa aggiudicataria, con l’ausilio del Direttore Tecnico di cantiere.
Nello stesso termine l’Impresa deve indicare i nominativi dei soggetti incaricati dei compiti di cui all’Allegato XVII del D.Lgs.n. 81/2008.
Il Direttore di cantiere e il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione (se necessario), nominato dalla PROVINCIA DI SALERNO, sono responsabili per la parte di loro competenza, del rispetto, da parte dell’Impresa impegnata dell’esecuzione dei lavori, delle norme in materia di opere pubbliche e sicurezza dei cantieri.
ARTICOLO 13 - DIREZIONE LAVORI
Il Direttore dei lavori oggetto dell’Accordo quadro sarà nominato dalla PROVINCIA DI SALERNO. L’impresa è tenuta ad osservare tutti gli ordini e le disposizioni impartite dal Direzione Lavori, fermo restando che la sorveglianza esercitata dalla Direzione Lavori non solleva in alcun caso l’Impresa dalla integrale responsabilità ex art. 1667 e seguenti del c.c. in ordine alle difformità ed ai vizi delle opere eseguite.
Ove ne ricorrano i presupposti e se necessario ai sensi del D.Lgs.n. 81/2008, il Direttore dei Lavori svolgerà le funzioni di Coordinatore in materia di sicurezza e ove necessario potrà avvalersi di direttori operativi o ispettori di cantiere.
ARTICOLO 14 - COMUNICAZIONI ALL’IMPRESA - ORDINI DI LAVORO - SOTTOSCRIZIONE DEI CONTRATTI ATTUATIVI
Le comunicazioni all'Impresa avverranno esclusivamente per iscritto; le comunicazione avverranno comunque a mezzo posta elettronica certificata (p.e.c.).
Al fine di poter stipulare il singolo Contratto Attuativo, sulla base dell’Accordo Quadro aggiudicato, si procederà come segue:
Caso 1 – Intervento a Priorità Ordinaria
Nel caso in cui sorga l’esigenza di eseguire un intervento di manutenzione straordinaria non programmabile, classificato a priorità ordinaria, in accordo con l’art. 2 del presente Capitolato e dell’Accordo Quadro sottoscritto, si procederà come segue:
a) Il Responsabile del Procedimento e il Direttore dei Lavori provvederanno a redigere progetto di manutenzione dell’intervento da eseguire in accordo con il D.Lgs 50/2016 (anche in forma semplificata per interventi di manutenzione in accordo con il Dlgs 50/2016 e le linee ANAC vigenti).
b) Il progetto di manutenzione e il relativo Ordine di Lavoro saranno sottoscritti dal Responsabile del Procedimento e dal Direttore dei Lavori e sottoscritti per approvazione dal Dirigente di Settore, con l’attestazione di intervento a priorità ordinaria. Il costo dell’intervento sarà determinato nel progetto di manutenzione applicando all’Elenco Prezzi posto a base di gara il ribasso offerto dall’impresa aggiudicataria in fase di gara. In particolare nell’Ordine di Lavoro verrà redatto il quadro economico del progetto al lordo del ribasso d’asta e subito in prosieguo verrà redatto il Quadro Economico di progetto al netto del ribasso d’asta offerto dall’aggiudicatario, in modo da determinare il costo dell’intervento effettivo, al netto del ribasso di gara. La somma di tutti gli importi dei quadri Economici, al netto del ribasso d’asta, allegati ai diversi Ordini di Lavoro impartiti non potrà superare l’importo omnicomprensivo di euro 450.000,00 (lavori + somme a disposizione).
c) L’impresa aggiudicataria sarà invitata con comunicazione a mezzo pec a visionare il progetto di manutenzione e il relativo Ordine di Lavoro ed a sottoscrivere il relativo Contatto Attuativo entro il termine dei successivi cinque giorni dal predetto invito a mezzo pec. La Provincia di Salerno si riserva la facoltà unilateralmente di poter, eventualmente, differire e/o prorogare tale termine;
d) L’impresa aggiudicataria dovrà rendersi disponibile alla consegna dei lavori entro il termine previsto nel medesimo progetto di manutenzione. Per interventi a priorità ordinaria il termine per la consegna dei lavori potrà essere fissato dalla Provincia di Salerno da un minimo di otto giorni dopo la comunicazione di invito a mezzo pec di cui al punto c) fino ad un periodo superiore;
Eventuali contestazioni che il legale rappresentante dell’impresa aggiudicataria intendesse avanzare su una comunicazione ricevuta, devono essere da questi presentate per iscritto. In particolare:
- L’impresa non potrà rifiutare l’invito a prendere visione del progetto di manutenzione e dell’Ordine di Lavoro entro i successivi cinque giorni dall’invito ricevuto a mezzo pec;
- Eventuali contestazioni sull’intervento da eseguire, a seguito della presa visione del progetto di manutenzione e dell’Ordine di Lavoro, dovrà avvenire entro 8 (otto) giorni dalla ricevuta di consegna della pec di invito di cui al punto c, quindi entro tre giorni dalla scadenza del termine di presa visione.
In ogni caso decorso il termine di 8 giorni, come sopra quantificato, senza che sia stata fatta nessuna opposizione, l’Ordine di Lavoro si intende assentito e l’Impresa sarà dunque obbligata a sottoscrive il Contratto Attuativo e ad eseguire l’intervento.
Caso 2 – Intervento a Priorità URGENTE
Nel caso in cui sorga l’esigenza di eseguire un intervento di manutenzione straordinaria non programmabile, classificato a priorità urgente, in accordo con l’art. 2 del presente Capitolato si procederà come segue:
a) Il Responsabile del Procedimento e il Direttore dei Lavori provvederanno a redigere progetto di manutenzione dell’intervento da eseguire in accordo con il D.Lgs 50/2016 (anche in forma semplificata per interventi di manutenzione in accordo con il Dlgs 50/2016 e le linee ANAC vigenti).
b) Il progetto di manutenzione e il relativo Ordine di Lavoro saranno sottoscritti dal Responsabile del Procedimento e dal Direttore dei Lavori e sottoscritti per approvazione dal Dirigente di Settore, con l’attestazione di intervento a priorità urgente. Il costo dell’intervento sarà determinato nel progetto di manutenzione applicando all’Elenco Prezzi posto a base di gara il ribasso offerto dall’impresa aggiudicataria in fase di gara. In particolare nell’Ordine di Lavoro verrà redatto il quadro economico del progetto al lordo del ribasso d’asta e subito in prosieguo verrà redatto il Quadro Economico di progetto al netto del ribasso d’asta offerto dall’aggiudicatario, in modo da determinare il costo dell’intervento effettivo, al netto del ribasso di gara. La somma di tutti gli importi dei quadri Economici, al netto del ribasso d’asta, allegati ai diversi Ordini di Lavoro impartiti non potrà superare l’importo omnicomprensivo di euro 450.000,00 (lavori + somme a disposizione).;
c) L’impresa aggiudicataria sarà invitata con comunicazione a mezzo pec a visionare il progetto di manutenzione e il relativo Ordine di Lavoro ed a sottoscrivere il relativo Contatto Attuativo entro il termine delle successive 24 ore dal predetto invito a mezzo pec. La Provincia di Salerno si riserva la facoltà unilateralmente di poter, eventualmente, differire e/o prorogare tale termine;
d) L’impresa aggiudicataria dovrà rendersi disponibile alla consegna dei lavori entro il termine previsto nel medesimo progetto di manutenzione. Per interventi a priorità urgente il termine per la consegna dei lavori potrà essere fissato dalla Provincia di Salerno da un minimo di 24 ore dopo la comunicazione di invito a mezzo pec di cui al punto c) fino ad un periodo superiore;
e) Per gli interventi consegnati ed iniziati entro le 24 ore dalla comunicazione a mezzo pec, si stabilisce che all’impresa aggiudicataria è dovuta a corpo un’indennità di chiamata di euro 250,00 (euro duecentocinquanta /00) da aggiungersi al corrispettivo determinato dal progetto di manutenzione al netto del ribasso d’asta.
Caso 3 – Intervento a Priorità URGENTE E DI EMERGENZA
Nel caso in cui sorga l’esigenza di eseguire un intervento di manutenzione straordinaria non programmabile, classificato a priorità urgente ed emergenza, in accordo con l’art. 2 del presente Capitolato si procederà come segue:
a) L’intervento classificato “urgente e di emergenza” prevede che l’impresa aggiudicataria debba intervenire al massimo entro le successive 6 (sei) ore dal manifestarsi dell’esigenza, che prevede carattere di urgenza e di emergenza e di non procastinabilità dell’intervento;
b) L’intervento classificato urgente e di emergenza è mirato ad eliminare e/o mitigare nell’immediato situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, attuando gli interventi strettamente necessari;
c) Il Direttore dei Lavori e/o il RUP, rilevata la situazione di priorità urgente e di emergenza, provvederà a contattare telefonicamente il numero di reperibilità reso disponibile dall’impresa aggiudicataria, che dovrà garantire un pronto
intervento al massimo entro le successive sei ore, redigendo sui luoghi Verbale di urgenza e di emergenza, nel quale verranno indicate le lavorazioni da compiere e una stima sommaria dell’intervento.
d) Entro i successivi dieci giorni il Direttore dei Lavori e il Rup provvederanno a redigere progetto di manutenzione straordinaria in contraddittorio con la ditta aggiudicataria, che sarà sottoscritto dal D.L., dal RUP e dal legale rappresentante della ditta esecutrice e successivamente sottoposto al Dirigente di Settore per l’approvazione, contenente le lavorazioni eseguite e da eseguirsi in priorità urgente e di emergenza. Nel progetto si avrà cura di differenziare i lavori eseguiti entro le 48 ore dalla chiamata e quelli eseguiti o da eseguire, eventualmente, successivamente alle 48 ore, al fine dell’applicazione delle maggiorazioni di cui al punto e);
e) Al fine di compensare gli oneri derivanti dall’intervento attivato dall’impresa aggiudicataria al massimo entro le successive sei ore dalla chiamata (Intervento di urgenza), il costo dell’intervento sarà determinato nel progetto di manutenzione applicando all’Elenco Prezzi posto a base di gara il ribasso offerto dall’impresa aggiudicataria in fase di gara. Successivamente si applicherà una maggiorazione sui prezzi ribassati del 25%. Tali maggiorazioni devono considerarsi applicabili esclusivamente a quanto realizzato entro le 48 ore dall’inizio dell’intervento. Per gli interventi eseguiti successivamente alle 48 ore, non si applicheranno le maggiorazioni ai prezzi unitari ribassati, nella redazione del progetto di manutenzione di cui al punto d). Si precisa che la maggiorazione del 25% non potrà comportare, comunque, maggiorazioni di prezzo rispetto ai prezzi unitari presenti nell’elenco prezzi, ma al massimo annullare il ribasso d’asta.
f) Si procederà contestualmente alla sottoscrizione del progetto di manutenzione o comunque entro i successivi due giorni alla stipula del Contratto Attuativo;
ARTICOLO 15 - COMUNICAZIONI DELL’IMPRESA
L'Impresa deve indirizzare ogni sua comunicazione, esclusivamente per iscritto, al Direttore Lavori tramite il legale rappresentante dell’impresa e/o il Direttore Tecnico di cantiere allo scopo delegato.
La comunicazione dovrà avvenire a mezzo p.e.c..
L'Impresa è tenuta a richiedere tempestivamente eventuali elaborati progettuali e/o istruzioni, che siano nella disponibilità della PROVINCIA DI SALERNO, di cui abbia bisogno per l'esecuzione dell’intervento.
Qualunque evento che possa avere influenza sull'esecuzione del Contratto Attuativo dovrà essere segnalato nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 24 ore dal suo verificarsi;
L'Impresa dovrà presentare una relazione completa dei fatti corredata, ove necessario per la loro corretta comprensione, da adeguata documentazione.
Eventuali contestazioni che la PROVINCIA DI SALERNO volesse avanzare su una comunicazione dell'Impresa saranno presentate per iscritto e trasmesse via pec.
ARTICOLO 16 - CONSTATAZIONI IN CONTRADDITTORIO
Ciascuno dei contraenti, PROVINCIA DI SALERNO ed Impresa, devono aderire alla richiesta dell’altro di constatare e verbalizzare in contraddittorio qualsiasi situazione o fatto impeditivo verificatosi durante l’esecuzione del singolo Contratto attuativo.
Tale richiesta deve essere avanzata quando la situazione o fatto verificatosi sia in effetti ancora constatabile. In caso di mancata richiesta o di richiesta intempestiva le conseguenze graveranno sul Responsabile dell’omissione.
L’Impresa deve segnalare in particolare e tempestivamente ogni irregolarità riscontrata nell’esecuzione di altre attività che non sono di sua competenza, ma che possano interferire con la sua opera o condizionarla.
ARTICOLO 17- PRONTO INTERVENTO - REPERIBILITA’
L’Impresa è tenuta ad attivare un servizio di reperibilità H24 telefonico, in modo da rendere possibile l’attivazione degli interventi ritenuti urgenti e di emergenza da attivare al massimo entro 6 (sei) ore dalla chiamata telefonica del Direttore dei Lavori e/o del RUP.
Le chiamate potranno avvenire anche telefonicamente seguita da sms e saranno successivamente confermate a mezzo pec dalla D.L. e/o dal RUP.
Gli interventi richiesti dovranno iniziare entro sei ore e proseguire senza interruzioni fino alla eliminazione di rischi, fatte salve motivate circostanze verificate dalla DL.
In ogni caso gli interventi dovranno essere organizzati in modo da ridurre al minimo il disagio per gli utenti. L'orario di effettuazione di ogni intervento dovrà essere tempestivamente comunicato alla D.L.
Il mancato rispetto dei tempi sopraindicati per l'inizio degli interventi nonché l'interruzione nella esecuzione degli interventi, comporteranno l'applicazione delle sanzioni previste.
L'Impresa dovrà comunicare per iscritto, al momento della sottoscrizione dell'accordo, sia il nominativo del Responsabile del Servizio di Reperibilità, sia il numero di telefono fisso o cellulare al quale indirizzare le chiamate di reperibilità.
Per ogni intervento la PROVINCIA DI SALERNO riconoscerà all'Impresa inoltre le prestazioni effettivamente eseguite che saranno contabilizzate come specificato negli articoli che seguono.
ARTICOLO 18 - COPERTURA CONTEMPORANEA DI PIU’ CANTIERI
L'Impresa dovrà assicurare l'effettiva disponibilità di risorse umane (maestranze) e strumentali (mezzi d'opera) tali da poter far fronte al carico di lavoro corrispondente all'intervento contemporaneo in più cantieri.
Nel caso in cui dovesse verificarsi tale simultaneità di interventi, dovrà comunque essere garantita la massima efficienza, efficacia e qualità di realizzazione dei lavori.
Si precisa che la PROVINCIA DI SALERNO non ha alcun obbligo di garantire il simultaneo e continuo impiego delle maestranze e dei mezzi d’opera dell’Impresa, in quanto i lavori si presenteranno di volta in volta a seconda delle necessità manutentive.
ARTICOLO 19 - ESECUZIONE DEI LAVORI, DEGLI INTERVENTI E LORO COMUNICAZIONE
I singoli interventi saranno ordinati mediante richieste scritte denominate "Ordini di lavoro".
Le richieste saranno a firma del Direttore dei Lavori e/o del Responsabile del Procedimento, e riporteranno la data entro la quale iniziare e la data entro cui completare l'intervento. L'Impresa dovrà eseguire solo gli interventi indicati in dette richieste e nei relativi Contratti Attuativi ed attenersi alle prescrizioni in esse formulate.
In caso di eventuali osservazioni a un OdL, l'Impresa è tenuta a comunicarle al D.L. e al RUP a mezzo pec entro 2 (due) giorni dalla data d'invio della richiesta da parte del D.L.
Nell'espletamento degli interventi, tutto il personale sia dell'impresa, sia eventualmente di ditte subappaltatrici, dovrà tenere appuntato in maniera ben visibile il proprio tesserino fotografico di riconoscimento.
Gli interventi in priorità 3 - di “urgenza e di emergenza”, individuati dal Direttore dei lavori, a sua insindacabile valutazione, potranno essere disposti dallo stesso anche a mezzo ordinazione verbale o telefonica, previa redazione sui luoghi del “Verbale di urgenza e di emergenza” redatto in contraddittorio tra impresa e Direttore dei lavori e/o RUP, ed eseguiti dall'impresa nei termini brevi, all'uopo ordinati in rapporto alle necessità dell'intervento anche in giorni festivi e/o orari notturni, senza che la ditta aggiudicataria debba pretendere maggiori compensi, e computati a consuntivo secondo le modalità e le indicazioni precisate all’articolo 14 (ovvero con maggiorazione del 25% sui prezzi ribassati per compensare la tempestività dell’intervento), su specifica insindacabile disposizione della D.L.
Qualora la tardiva esecuzione e/o la mancata esecuzione degli Ordini di lavoro, cumulati tra loro, si verifichino per più di due volte, l'Amm.ne si riserva di provvedere alla risoluzione del contratto del presente accordo quadro, senza ulteriore incombenza e con semplice atto amministrativo e incamerando la cauzione.
La consistenza qualitativa e quantitativa di mano d’opera per lavori in economia dovrà essere strettamente commisurata alla tipologia di intervento da effettuare, secondo le indicazioni del RUP e del D.L.
E’ facoltà della Direzione Lavori richiedere in allegato alla contabilità di ogni singolo intervento, documentazione fotografica e/o restituzione grafica (su elaborati forniti dalla D.L. stessa) che ne evidenzino luoghi e modalità di esecuzione.
Qualora la disciplina contrattuale preveda l'esecuzione della prestazione articolata in più parti, nel caso di ritardo rispetto ai termini di una o più di tali parti le penali di cui sopra si applicano ai rispettivi importi.
ARTICOLO 20 – OBBLIGHI DI INFORMAZIONE
L’Impresa si obbliga a informare immediatamente la PROVINCIA DI SALERNO di qualsiasi atto di intimidazione commesso nei suoi confronti nel corso dell’Accordo quadro con la finalità di condizionarne la regolare e corretta esecuzione.
ARTICOLO 21 - DIVIETO DI SOSPENDERE O RALLENTARE I LAVORI
L’Impresa non può sospendere o rallentare l’esecuzione dei lavori con sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con la PROVINCIA DI SALERNO. La sospensione o il rallentamento dell’esecuzione delle anzidette attività per decisione unilaterale dell’Impresa costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del contratto in danno dell’Impresa qualora questa, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine di 5 giorni intimatogli dalla PROVINCIA DI SALERNO, inviatagli a mezzo pec, non vi abbia ottemperato; il termine decorre dal ricevimento della pec. In detta ipotesi restano a carico dell’Impresa tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
ARTICOLO 22 - CORRISPETTIVI
I lavori e le prestazioni oggetto del presente accordo saranno compensati sulla base dei singoli progetti di manutenzione redatti dall’Ufficio di Direzione Lavori e dal RUP e in ottemperanza a quanto disposto dai relativi Contratti Attuativi, sulla base degli atti contabili redatti per ogni Contratto Attuativo in accordo con il D.Lgs 50/2016 e del Decreto Ministeriale (MIT) 7 marzo 2018, n. 49: Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione», in attuazione dell'articolo 111, comma 1, del Codice dei Contratti.
Il corrispettivo netto spettante alla ditta appaltatrice sarà determinato sulla base dell’Elenco Prezzi posto a base di gara e/o sulla base di Analisi prezzi (se necessario), con applicazione del ribasso d’asta offerto dall’impresa aggiudicataria in sede di gara.
Nel caso degli interventi ordinati in priorità 2 (urgenti) è dovuta l’indennità di chiamata pari ad euro 250,00 (euro duecentocinquanta /00)
Nel caso degli interventi ordinati in priorità 3 (urgenti e di emergenza) è dovuta la maggiorazione sull’importo dei lavori ribassati del 25% per la sola parte dei lavori eseguiti nell’arco delle 48 ore. Si precisa che la maggiorazione non potrà comportare maggiorazione rispetto ai prezzi unitari presenti in elenco Prezzi, ma al massimo potrà annullare il ribasso d’asta.
Gli oneri della sicurezza saranno compensati a misura per ogni OdL e non saranno soggetti a ribasso.
Per eventuali lavori da eseguirsi in economia l’Impresa sarà compensata sulla base dell’effettivo tempo impiegato nell’esecuzione dei lavori e in base a:
- i costi della manodopera di cui all’Elenco Prezzi allegato agli atti di gara;
- del costo di mercato relativo alle forniture di materiali, ai noli e ai trasporti;
- la maggiorazione della percentuale del 26,50 per spese generali ed utili ove detta maggiorazione non sia già compresa nei costi stessi.
- I costi dei materiali, le spese generali e gli utili saranno assoggettati al ribasso pattuito.
Tutti gli oneri a carico dell’impresa si intendono interamente compensati con i prezzi contrattuali così come risultanti dal ribasso offerto. Pertanto nei prezzi contrattuali si intende compresa e compensata ogni spesa generale e l’utile per l’Impresa, ogni spesa principale ed accessoria, nonché ogni compenso per tutti gli altri oneri occorrenti alla realizzazione a perfetta regola d’arte delle singole lavorazioni, ogni fornitura, consumo, l’intera mano d’opera specializzata, qualificata e comune, la direzione tecnica per l’Impresa; opere provvisionali e di protezione, eventuale stoccaggio e sgombero detriti, la pulizia delle aree oggetto di intervento, rilevazioni e tracciamenti, ogni lavorazione e prestazione per realizzare i lavori a perfetta regola d’arte secondo le norme di legge e regolamenti in vigore e per dare le opere compiute alle condizioni contrattuali, con specifico riguardo alle eventuali interferenze generate dall’esecuzione da parte di terzi, negli stessi edifici interessati dai lavori, di opere non oggetto di affidamento sulla base dell’Accordo quadro.
L’Impresa non potrà pretendere alcun compenso supplementare per le modalità e le condizioni di esecuzione, né avere diritto a compendi straordinari per ubicazioni, limitazioni, sistemazioni o per qualsiasi motivo inerente i luoghi di lavoro, né rimborso spese per eventuali spostamenti necessari durante l’esecuzione dei lavori o disposti insindacabilmente dalla DL per la migliore riuscita dei lavori stessi, fatto salvo quanto stabilito per l’indennità di chiamata degli interventi in priorità 2 (urgenti) e delle maggiorazioni previste per gli interventi in priorità 3 (urgenti e di emergenza), come stabilito all’art. 14.
Si prevede, inoltre, che eventuali lavori da eseguire con l’utilizzo di liste in economia di norma vengono limitate ad un importo massimo di euro 5.000,00 al netto del ribasso d’asta. E’ fatta salva specifica autorizzazione del Responsabile del Procedimento e del Dirigente di Settore per casi specifici e documentati per i quali sia necessario superare tale limite di spesa.
ARTICOLO 23 - INVARIABILITA’ DEI PREZZI
Tutti i prezzi si intendono accettati dall’Impresa e rimane stabilito che essi saranno invariabili e non soggetti a modificazioni di sorta, qualunque eventualità possa verificarsi in qualsiasi momento, per tutta la durata dell’accordo.
Per le prestazioni previste nel presente Accordo e nei relativi contratti applicativi non è ammesso il ricorso alla revisione prezzi
ARTICOLO 24 - NUOVI PREZZI
Nei casi previsti si procederà con le modalità previsti dalla normativa vigente indicate alla determinazione dei nuovi prezzi precisando fin da subito che per gli eventuali prezzi non ricavabili dal Prezziario della Regione Campania e/o dai Prezzi Unitari aggiuntivi presenti nell’elenco Prezzi posto a base di gara si farà riferimento ad altri prezzari di valenza regionale o nazionale.
Qualora non si riscontrino i prezzi nei documenti sopra citati si procederà all’analisi del nuovo prezzo, nei modi stabiliti dal Dlgs 50/2016.
Le componenti elementari del prezzo da determinare dovranno essere riferite ad elementi riscontrabili sui documenti sopra citati nell’ordine di priorità ivi definito.
ARTICOLO 25 - CONDOTTA DEI LAVORI
L'Impresa deve organizzare ed eseguire i lavori con personale idoneo, per numero e qualità, in modo da poter realizzare un sistema di gestione delle attività di manutenzione che consenta il raggiungimento di economie di esercizio e garantisca i necessari ritorni in materia di qualità e sicurezza.
Il Direttore dei Lavori potrà ordinare la sostituzione dei dipendenti e degli operai che, per insubordinazione, incapacità o grave negligenza non siano di gradimento e l'impresa sarà in ogni caso responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza dei suoi dipendenti e dei suoi operai e di quelli che potrebbero essere subiti ed arrecati da terzi estranei al lavoro introdottisi nel cantiere.
L’Impresa dovrà, infine, organizzare un sistema di comunicazione delle richieste di intervento che (soprattutto per le urgenze) consenta il reperimento delle squadre di lavoro con immediatezza.
L'Amministrazione si riserva di provvedere direttamente alla esecuzione od al completamento dei lavori non tempestivamente eseguiti, addebitando alla impresa inadempiente la maggiore spesa sostenuta ed eventuali danni.
ARTICOLO 26 - DISCIPLINA NEI CANTIERI
L’Impresa dovrà mantenere la perfetta disciplina nei cantieri impegnandosi ad osservare e fare osservare ai subappaltatori e ai propri dipendenti le obbligazioni nascenti dal Contratto Attuativo. Tutto il personale dovrà indossare il tesserino di riconoscimento di cui all’art. 33. L’utilizzo di detto tesserino è considerato essenziale dalla PROVINCIA DI SALERNO ai fini del controllo che sul cantiere non sia presente personale non autorizzato e pertanto l’Impresa è tenuto ad osservarlo e a farlo osservare anche ai suoi subappaltatori con la massima diligenza. Ogni infrazione di questa prescrizione rilevata dalla D.L. comporterà l’applicazione della penale di cui all’articolo 40.
Tutto il personale dovrà registrare la propria presenza nel Registro delle presenze; la mancata registrazione comporterà l’applicazione della penale di cui all’articolo 40 che segue.
ARTICOLO 27 - ULTIMAZIONE DEI LAVORI E PRESA IN CONSEGNA DELLE OPERE CONTO FINALE E VISITA DI COLLAUDO
Una volta ultimati i lavori (da attestare con la redazione di Verbale di ultimazione dei lavori) che costituiscono oggetto dell’intervento di manutenzione cui corrisponde un determinato Contratto Attuativo, gli stessi saranno accettati dalla Direzione dei Lavori previo un primo accertamento preliminare della loro conformità a quanto previsto nell’ordine di esecuzione delle manutenzioni, in attesa dell’espletamento delle attività relative al rilascio del Certificato di Regolare Esecuzione e/o di Collaudo se necessario.
Qualora in sede di primo accertamento preliminare si evidenzino vizi e difformità di costruzione e/o di esecuzione, l'Impresa è tenuta ad eliminarli a sue spese entro il termine fissato e con le modalità prescritte dalla Direzione dei Lavori, fatti salvi il risarcimento dei danni eventualmente subiti dalla PROVINCIA DI SALERNO e la applicazione della penale prevista dall’articolo 40 del presente Capitolato, in caso di ritardo.
La PROVINCIA DI SALERNO si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente i lavori eseguiti dall’Impresa con apposito verbale immediatamente dopo l'accertamento preliminare, se questo ha avuto esito positivo, ovvero entro il termine assegnato dalla Direzione Lavori, qualora si verifichi l’ipotesi contemplata dal precedente capoverso.
L’Impresa può chiedere che il verbale di consegna contenga indicazioni circa lo stato dei lavori, al fine di essere garantita dai possibili danni che potrebbero essere arrecati da terzi alle opere eventualmente già realizzate, successivamente alla loro consegna.
Contestualmente alla presa in consegna dei lavori regolarmente e correttamente eseguiti dall’Impresa e, comunque entro e non oltre dieci giorni dalla esecuzione degli interventi, la Direzione dei Lavori contabilizzerà, in contraddittorio con l’Impresa, l’avvenuta esecuzione degli stessi.
La contabilità finale sarà compilata ai sensi del Dlgs 50/2016 e sarà emessa dalla D.L.
Al termine di ciascun OdL relativo allo specifico Contratto Attuativo sarà emesso entro il termine perentorio di tre mesi decorrenti dalla conclusione dell’ultimo lavoro affidato il Certificato di Regolare Esecuzione che avrà carattere
provvisorio e che assumerà carattere definitivo trascorsi due anni dalla data di emissione. In ogni caso il Certificato di Regolare esecuzione per tutti gli Ordini di Lavoro impartiti dovrà essere emesso entro il 01/12/2021.
ARTICOLO 28 - CONTABILIZZAZIONE
La contabilizzazione dei lavori sarà effettuata a misura, in contraddittorio tra l’Impresa e la Direzione lavori, sulla base delle lavorazioni indicate nei singoli OdL e nei relativi Contratti Attuativi, utilizzando i prezzi risultanti dal ribasso offerto (fatta salva la maggiorazione prevista per gli interventi in priorità 3 - “urgenti e di emergenza” e l’indennità di chiamata prevista per gli interventi in priorità 2 – “urgenti”).
Tali prezzi oltre che delle spese generali ed utili, sono comprensivi di ogni qualsiasi spesa ed onere che l’Impresa debba sostenere al riguardo e in particolare per i lavori compiuti di ogni spesa e onere per fornitura, lavorazione, sfridi, impiego, messa in opera e protezione, trasporti, carichi, scarichi e mezzi d’opera compresi i provvisionali (se non esplicitamente previsti e ordinati); sono pure comprensivi di ogni spesa per licenze, modelli, sopralluoghi preliminari, prove ed assistenza e di quanto altro occorrente per dare i lavori finiti in ogni parte e dettaglio.
Per i singoli interventi dovrà essere applicata la specifica voce che riporta il prezzo unitario per l’opera compiuta, nonché laddove sia stato ritenuto necessario in base al rischio che comporta l’intervento, la specifica voce che riporta il prezzo unitario per l’apprestamento particolare di sicurezza, indicato dalla DL sull’ODL e nel relativo progetto. Qualora la particolare natura dell’intervento per la sua limitata dimensione o per altro motivo non permettesse con il metodo della misura un’equa retribuzione, la DL procederà ad una valutazione parziale o totale dell’intervento con il metodo delle economie avvalendosi:
- delle ore di mano d’opera prestate e risultanti dal registro delle presenze depositato presso il cantiere;
- delle liste settimanali della manodopera approvate e controfirmate dalla DL corredate delle bolle del materiale utilizzato, nonché conteggiando le ore effettivamente impiegate su precisa disposizione della D.L..
- della quantità dei materiali impiegati e di manufatti a piè d’opera (valutati a numero, a peso, a superficie, ecc.)
- dei periodi di nolo di mezzi, macchine ed attrezzature e materiali risultanti nelle bollette settimanali approvate dalla DL.
La registrazione delle misure, rilevate direttamente in cantiere in contraddittorio con l’Impresa verrà effettuata sul libretto di misura.
La contabilità dei lavori avverrà nel rispetto del DLgs 50/2016 e del Decreto Ministeriale (MIT) 7 marzo 2018, n. 49: Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione».
Considerato che ognuno degli interventi afferenti ai singoli Contratti Attuativi è caratterizzato da un proprio CIG derivato, l’Ufficio di Direzione Lavori provvederà a redigere per ognuno degli interventi attivati separata Contabilità dei Lavori.
La liquidazione dei lavori per i quali è previsto dalla normativa vigente il rilascio di apposite certificazioni sarà effettuata solo ed esclusivamente dopo l’avvenuta presentazione di tutta la documentazione/certificazione occorrente, dopo la verifica della validità e correttezza da parte della DL.
ARTICOLO 29 - PAGAMENTI
L’importo stimato dell’Accordo Quadro non é assolutamente vincolante per la PROVINCIA DI SALERNO che sarà tenuta esclusivamente al pagamento dei corrispettivi relativi ai lavori effettivamente disposti dal D.L. e dal RUP in base alle necessità manutentive per le opere oggetto dell’appalto, regolarmente eseguiti dall’impresa durante il periodo di vigenza dell’Accordo quadro. Le eventuali economie risultanti alla scadenza dell’Accordo Quadro. rimarranno, pertanto, nella disponibilità della PROVINCIA DI SALERNO che non sarà tenuta a corrispondere all’impresa alcuna indennità e/o rimborso a qualsiasi titolo.
Durante il corso dei lavori verrà emesso dalla DL lo Stato Avanzamento Lavori nel quale sono riassunte tutte le lavorazioni e le somministrazioni eseguite, con i vari ODL e relativi Contratti Attuativi, nei seguenti casi:
- ogni volta che gli interventi eseguiti, contabilizzati al netto del ribasso offerto e della ritenuta dello 0,50%, ai sensi dell’art. 30 comma 5 del D.Lgs 50/2016, comprensivi della relativa quota degli oneri della sicurezza, raggiungono un importo non inferiore ad euro 60.000,00 (sessantamila/00 euro);
- comunque, a prescindere dell’importo contabilizzato, a cadenza trimestrale verrà emesso stato di avanzamento per tutti i lavori ultimati, che non hanno raggiunto la quota minima di cui al punto precedente;
L’impresa dovrà emettere fatture differenti per ognuno dei Contratti Attuativi che saranno caratterizzati da differenti CIG derivati.
Il Certificato di pagamento della rata di acconto è rilasciato dal Responsabile del procedimento e dovrà essere emesso, con l’applicazione delle ritenute a garanzia di legge, entro 45 giorni a decorrere dalla data di maturazione di ogni singolo SAL.
Il termine per il pagamento delle prestazioni è fissato in giorni 30 dalla data di ricevimento della fattura.
Detto termine è da intendersi rispettato con l’emissione del mandato di pagamento da parte dei Servizi Finanziari dell’ente. Il conto finale dei lavori è redatto entro 30 giorni dalla data della loro ultimazione.
La rata di saldo è pagata entro 90 giorni dall’emissione del certificato di collaudo o del CRE. Il pagamento della rata di saldo non costituisce presunzione di accettazione dell’intervento ai sensi dell’art. 1666 comma 2 del codice civile.
Il Codice Identificativo Gara (CIG) e il Codice Unico Progetto (CUP) del presente Accordo Quadro sono rispettivamente: CIG
CUP
Il Codice Unico di progetto (CUP) verrà riportato all’interno dei singoli Contratti attuativi, relativi a progetti di investimento pubblico.
Il Codice identificativo gara derivato (CIG derivato) relativo ai singoli contratti attuativi del presente Accordo verrà indicato di volta in volta quando occorrente. Il CIG e il CUP comunicato saranno indicati nelle singole fatture relative ad ogni Contratto attuativo.
I pagamenti, come indicato al successivo articolo 46, saranno effettuati a mezzo bonifico bancario sul conto corrente dedicato ex art. 3 della Legge n. 136/2010, restando espressamente inteso che l’adempimento di tale modalità costituisce valore di quietanza, con salvezza della PROVINCIA DI SALERNO da ogni responsabilità conseguente.
La PROVINCIA DI SALERNO provvederà alla corresponsione diretta al subappaltatore o al cottimista l’importo delle prestazioni dallo stesso eseguite e negli stessi termini previsti per l’Impresa. Come previsto dall’art. 105 del D.Lgs
n.50 / 2016 l’Impresa dovrà comunicare alla direzione lavori la parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore o cottimista, con la specificazione del relativo importo, controfirmata per accettazione dal subappaltatore o cottimista, e con proposta motivata di pagamento.
In sintesi:
- il sub-appaltatore fattura all'appaltatore;
- l'appaltatore alla maturazione del Sal emetterà fattura complessiva (trasmettendo alla stazione appaltante, copia della fattura del sub-appaltatore).
- la stazione appaltante liquiderà il Sal nel rispetto delle rispettive lavorazioni (appaltatore/sub- appaltatore)
A pena di nullità nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e/o cottimisti dovrà essere inserita la clausola di assunzione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari da parte degli stessi.
ARTICOLO 30 - CESSIONE DEI CREDITI
E’ vietata la cessione dei Contratti attuativi, sotto qualsiasi forma, ogni atto contrario è nullo di diritto.
Per la cessione dei crediti si applica quanto previsto dall’art. 106 comma 13 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 che recita:
Si applicano le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52. Ai fini dell'opponibilità alle stazioni appaltanti, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate
alle amministrazioni debitrici. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto, concessione, concorso di progettazione, sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. Le amministrazioni pubbliche, nel contratto stipulato o in atto separato contestuale, possono preventivamente accettare la cessione da parte dell'esecutore di tutti o di parte dei crediti che devono venire a maturazione. In ogni caso l'amministrazione cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto relativo a lavori, servizi, forniture, progettazione, con questo stipulato.
E’ ammesso che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediatore finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia e che il contratto di cessione, in originale o copia autentica, sia trasmesso alla PROVINCIA DI SALERNO prima o contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal Responsabile del Procedimento.
La cessione in violazione di quanto sopra indicato dà diritto alla PROVINCIA DI SALERNO di risolvere il rapporto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile, con conseguente diritto al risarcimento dei danni.
La PROVINCIA DI SALERNO farà salve anche nei confronti della cessionaria, tutte le eccezioni e le riserve che dovesse far valere nei confronti del cedente, comprese le eventuali compensazioni con qualsiasi credito maturato o maturando a favore dell’Impresa.
ARTICOLO 31 - DANNI SUBITI DALL’IMPRESA DURANTE L’ESECUZIONE DEI LAVORI
L'Impresa non avrà diritto ad alcun indennizzo per avarie, perdite o danni che si verifichino nel cantiere nel corso dei lavori. Per i danni causati da forza maggiore si applicano le norme di cui all'articolo 348 della Legge del 20 marzo 1865, n. 2248, all'articolo 14 del Capitolato Generale di Appalto dei Lavori Pubblici, approvato con Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 19 aprile 2000, n. 145, e il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.
L'Impresa è comunque tenuta ad adottare, tempestivamente ed efficacemente, tutte le misure preventive atte ad evitare i predetti danni.
ARTICOLO 32 - OBBLIGHI DELL’IMPRESA IN MATERIA DI TUTELA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI LAVORATORI
L’Impresa è obbligata, nell'esecuzione dei lavori di cui al presente Accordo quadro, ad osservare tutte le vigenti Leggi, Norme e Regolamenti in materia di tutela della sicurezza e salute dei lavoratori, di prevenzione infortuni, igiene del lavoro, prevenzione incendi e tutela dell’ambiente ed a farle rispettare ai propri dipendenti ed agli eventuali subappaltatori.
Qualsiasi violazione degli obblighi di cui al D.Lgs. n. 81/2008 sarà contestata all’impresa per iscritto.
Qualora l’Impresa, già richiamata, risultasse per la seconda volta inadempiente alla stessa prescrizione, la PROVINCIA DI SALERNO considererà il fatto come grave errore professionale ai sensi e per gli effetti dell’art. 80 lettera f) del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50.
L’Impresa dovrà garantire per il personale addetto alle manutenzioni il rispetto di tutte le norme inerenti la sicurezza sul lavoro e l’impiego di personale specializzato e ben addestrato in relazione alle particolari caratteristiche delle macchine e delle attrezzature in dotazione e in possesso dei patentini richiesti dalla normativa vigente, qualora necessari allo svolgimento di attività specifiche.
Il personale deve presentarsi in servizio in divisa da lavoro. Ogni operatore deve portare sulla divisa un tesserino di riconoscimento, contenente informazioni relative alla ditta di appartenenza, il proprio nominativo e numero di matricola, corredato di fotografia del dipendente formato tessera, come rappresentato dal layout riportato nella figura seguente.
Logo Fornitore Denominazione Fornitore
Nominativo Dipendente Matricola Dipendente Logo Impresa Denominazione Impresa Nominativo Dipendente Matricola Dipendente Data di assunzione Fototessera
Firma per Autorizzazione……………………….
Ciascun tesserino deve essere validato dal Responsabile del procedimento e firmato per autorizzazione al fine di evitarne eventuali duplicazioni.
Tutto il personale adibito al servizio deve essere sotto l'esclusiva responsabilità dell’Impresa sia nei confronti della PROVINCIA DI SALERNO che di terzi.
L’Impresa è obbligata ad adottare, nell'esecuzione di tutti i lavori, ogni procedimento ed ogni cautela necessari a garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno agli impianti, a beni pubblici o privati.
Si precisa inoltre che l'organizzazione dei lavori costituisce adempimento di competenza dell'Impresa la quale:
- assume la piena libertà di iniziativa e quindi di programmazione e di impostazione, nei limiti individuati dal progetto, ove esistente, dal Capitolato e dai piani di sicurezza;
- sostiene i costi necessari all'impostazione che, per quanto non ricompreso nel prezzo offerto in sede di gara, si intendono comunque inclusi nelle "spese generali";
- assume tutti i rischi connessi con la realizzazione dei cantieri dei lavori e degli interventi di manutenzione;
- è sottoposta alle normative di carattere tecnico e previdenziale e assicurative stabilite dalle leggi dello Stato;
- è sottoposta al controllo e alle verifiche di natura tecnica prestabilite in sede contrattuale o comunque ritenute necessarie dalla PROVINCIA DI SALERNO o disposte dagli enti o autorità preposti.
Nello svolgimento di tutte le attività oggetto del presente Accordo, l’Impresa dovrà attenersi a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008, con particolare riferimento a quanto attiene agli obblighi del datore di lavoro.
Pertanto l’Impresa dovrà:
- osservare le misure generali di tutela previste dall'art. 15 del D. Lgs. 81/2008;
- provvedere affinché il suo personale che eseguirà i lavori di cui al presente Capitolato, abbia ricevuto una adeguata informazione, formazione ed addestramento sui rischi specifici propri della loro attività, nonché sulle misure di prevenzione e protezione da adottare in materia di sicurezza sul lavoro e di tutela dell'ambiente;
- fare osservare ai propri dipendenti, nonché agli eventuali subappaltatori, lavoratori autonomi e terzi presenti in cantiere, tutte le norme applicabili in materia di sicurezza e prendere inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuno per garantire la sicurezza e l'igiene del lavoro;
- dotare il proprio personale di adeguati dispositivi di protezione individuali e collettivi (ad es. elmetti, cinture di sicurezza, guanti, occhiali di sicurezza, ecc.) conformi alle normative vigenti.
L’Impresa prima della stipula dell’Accordo quadro dovrà necessariamente trasmettere alla PROVINCIA DI SALERNO il Piano Operativo di Sicurezza e il Piano Sostitutivo di sicurezza con i contenuti minimi di cui al punto 3 allegato XV D.Lgs. 81/08;
La PROVINCIA DI SALERNO, quale datore di lavoro, promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, dell’art. 26 del D.lgs. 81/2006.
La PROVINCIA DI SALERNO, vista la caratteristica di Accordo Quadro che comporta l’esecuzione di opere disposte di volta in volta, ha redatto un “PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO GENERALE. Detto PSCG è peculiare alle
caratteristiche tipologiche e tecniche delle opere oggetto dell’Accordo e alla loro modalità d’esecuzione, che sono tali da non far parte di un complesso unitario.
Esso in particolare, traccia il sistema di organizzazione della sicurezza richiesto dalle opere oggetto del presente Accordo e dai rischi normalmente connessi alle tipologie di interventi che dovranno essere eseguiti con le conseguenti procedure esecutive, gli apprestamenti e le attrezzature atte a garantire, in correlazione alle categorie di lavoro e alla tipologia delle opere che saranno commissionate all’Impresa e per tutta la durata di ogni singolo intervento da eseguire, il rispetto delle norme di prevenzione infortuni e della tutela della salute dei lavoratori.
In accordo con la Determinazione AVCP n 13 del 27/07/2004 si stabilisce che gli oneri per la sicurezza indicati nel presente CSA sono presuntivi e che su l’importo indicato l’Impresa non può vantare diritti qualsiasi circa, ma che tali oneri verranno corrisposti all’Impresa solo ed esclusivamente in base alla contabilità analitica risultante negli ordini di lavoro/preventivi emessi e controfirmati dal D.L.
Tali oneri, che sono riferiti alla totalità dell’importo del contratto, verranno quantificati precisamente in occasione di ogni singolo intervento, se necessari, procedendo ad una contabilità analitica che costituirà la quantificazione degli oneri della sicurezza del singolo intervento, se dovuti in relazione alle lavorazioni ordinate.
Con la firma del presente Capitolato l’Impresa accetta il Piano di Sicurezza e Coordinamento generale redatto dalla PROVINCIA DI SALERNO. Eventuali gravi e ripetute violazioni dello stesso, da parte dell’Impresa e/o di imprese subaffidatarie, subappaltatrici e lavoratori autonomi, costituiscono, previa formale costituzione in mora dell’interessato, causa di risoluzione del contratto medesimo.
Nel caso in cui il singolo intervento, per consistenza e/o caratteristiche, richieda la integrazione del PSCG al fine di contestualizzarlo e la trasmissione della notifica preliminare, la PROVINCIA DI SALERNO provvederà tramite il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione. Da parte sua l’Impresa si obbliga a contestualizzare e consegnare alla PROVINCIA DI SALERNO il piano operativo di sicurezza (POS).
Il rispetto dell'osservanza delle norme di cui sopra va esteso anche ai subaffidatari, ai subappaltatori e ai lavoratori autonomi. Il fatto che il subappalto sia stato autorizzato non esime l'Impresa dalla suddetta responsabilità, ovvero dal suo obbligo di esigere dai soggetti sopra indicati il rispetto delle disposizioni e degli adempimenti posti in capo agli stessi dalla vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro e ciò senza pregiudizi degli altri diritti della PROVINCIA DI SALERNO.
La corretta ed esatta applicazione del Piano sopracitato e in genere ogni adempimento ed accorgimento riguardanti la prevenzione di infortuni e rischi di ogni genere inerenti allo svolgimento dei lavori, restano di esclusiva responsabilità dell’Impresa, e in sottordine del suo Direttore di Cantiere, dei suoi preposti e di tutto il personale addetto ai lavori. E’ fatta salva in ogni caso la facoltà della PROVINCIA DI SALERNO, pur essendo estranea al processo produttivo ed alle derivanti responsabilità, di dare, attraverso i suoi organi preposti, disposizioni integrative o di maggiori cautele che riterrà opportune, ed alle quali l’Impresa è tenuta ad uniformarsi.
Nei casi previsti dalla norma l’Impresa prima della consegna dei lavori di ogni singolo intervento, dovrà contestualizzare e consegnare:
- il piano di sicurezza sostitutivo (PSS) del piano di sicurezza e di coordinamento;
- il piano operativo di sicurezza (POS).
I suddetti documenti dovranno essere redatti secondo le specifiche indicazioni contenute nel Titolo IV del D.Lgs. 81/2008.
Fermi tutti gli obblighi previsti dalle norme vigenti in materia di sicurezza, l’Impresa è, altresì, tenuta a raccordarsi con il Responsabile della Struttura interessata dai lavori (Dirigente dell’Ente/Responsabile del Procedimento) per il tramite della Direzione dei Lavori, per coordinare i tempi e le modalità di esecuzione dei lavori e scambiare le informazioni, al fine di eliminare i rischi connessi alle interferenze con le diverse attività lavorative e per avere un reciproco scambio di informazioni in merito ai rischi lavorativi specifici.
L'Impresa si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei lavori oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data dell'offerta, alla categoria e nella PROVINCIA DI SALERNO, in cui si svolgono i lavori, nonché le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ed in genere di ogni altro contratto e/o accordo integrativo applicabile che per la categoria venga successivamente stipulato.
L'Impresa si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione.
I suddetti obblighi vincolano l'Impresa anche nel caso che lo stesso non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse.
L'Impresa e, per suo tramite, dovranno trasmettere all'Amministrazione ed al Direttore dei Lavori, prima dell'inizio dei lavori e comunque entro 30 giorni dalla data del verbale di consegna degli stessi, la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la cassa edile, assicurativi ed antinfortunistici e periodicamente, con cadenza quadrimestrale, durante l'esecuzione degli stessi, la copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva. Il Direttore dei Lavori ha, tuttavia, la facoltà di procedere alla verifica di tali versamenti in sede di emissione dei certificati di pagamento.
A garanzia degli obblighi inerenti la tutela dei lavoratori sarà operata sull'importo netto progressivo dei lavori una ritenuta dello 0,50 per cento.
ARTICOLO 33 - OBBLIGHI ED ONERI DIVERSI A CARICO DELL'IMPRESA
L’Impresa senza diritto a compenso o indennizzo o rivalsa, essendo tutto compreso nei prezzi di cui all’art. 4 del presente Capitolato nonché nell’offerta da essa presentata, dovrà:
- collaborare con i tecnici della PROVINCIA DI SALERNO sia nelle verifiche che nella compilazione dei preventivi e dei computi metrici con propri strumenti di misura, utensili, materiali, operai e quant’altro sia ritenuto necessario;
- fornire in opera a sua cura e spese ed esporre all’esterno dei cantieri la cartellonistica necessaria;
- consentire il libero accesso al cantiere ed il passaggio nello stesso e sulle opere eseguite o in corso di esecuzione a personale dipendente della PROVINCIA DI SALERNO e a qualunque altra impresa alla quale siano stati affidati lavori non ricompresi nel Contratto attuativo affidato;
- consentire l’uso anticipato delle opere che venissero richieste dalla PROVINCIA DI SALERNO.
L’Impresa potrà richiedere che sia constatato lo stato delle opere per essere garantita dai possibili danni che potessero derivare da esse;
Il risarcimento dei danni di qualsiasi genere che dovessero essere provocati a dette aree pubbliche saranno a carico dell’Impresa tenendo indenne la PROVINCIA DI SALERNO che se chiamata a rispondere potrà incamerare in tutto o in parte la cauzione;
L’impresa si impegna:
- a mantenere la disciplina, fare osservare i regolamenti e le disposizioni in vigore all’atto dei lavori, sostituire i rappresentanti e gli operai per i quali la Direzione dei Lavori ritenga necessario l’allontanamento, anche immediato;
- a permettere, rinunziando a qualsiasi eccezione, l’accesso e la permanenza sui luoghi interessati dai lavori al personale addetto all’esecuzione di altri lavori non compresi nell’OdL o esclusi dal presente Capitolato, che la PROVINCIA DI SALERNO abbia affidato ad altre Imprese o che intenda eseguire con proprio personale;
- a conferire a discarica e/o provvedere all’allontanamento, a lavori ultimati, di qualsiasi materiale di risulta o mezzo d’opera non più utilizzato;
- provvedere alla pulizia quotidiana dei residui prodotti dalle lavorazioni effettuate;
- realizzare ogni e qualsiasi opera e/o adottare accorgimenti finalizzati a garantire l’igiene e la sicurezza sul lavoro;
- smaltire i rifiuti speciali secondo le norme ed i regolamenti vigenti;
ARTICOLO 34 - RESPONSABILITA’ DELL'IMPRESA
L’Impresa è responsabile, tanto verso la PROVINCIA DI SALERNO quanto verso i terzi, di tutti i danni da essa causati durante l’esecuzione dei lavori.
È obbligo dell'Impresa adottare - nell'esecuzione dei lavori nonché nella condotta del cantiere - tutte le cautele necessarie per garantire l'incolumità degli utenti e di tutti gli addetti ai lavori e per non causare danni a beni pubblici e privati.
L'Impresa, in caso di infortunio, si assume tutte le responsabilità, sia civili che penali, dalle quali si intendono perciò sollevati, nella forma più completa, la PROVINCIA DI SALERNO ed il suo personale, e resterà, pertanto, a carico della medesima Impresa il completo risarcimento dei danni.
L’Impresa è tenuta all’osservanza delle norme obbligatorie antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, e nell’espletamento dei lavori dovrà adottare i procedimenti e le cautele necessarie per garantire l’incolumità del personale e dei terzi con scrupolosa osservanza delle disposizioni vigenti in materia.
Ogni responsabilità in caso di infortunio ricadrà, pertanto, sulla Impresa medesima, restandone sollevata la PROVINCIA DI SALERNO.
Tutto il personale utilizzato dovrà essere alle dipendenze e/o sotto la diretta ed esclusiva vigilanza dell’Impresa e dovrà, altresì, essere idoneo a svolgere le mansioni alle quali è adibito.
Successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo quadro la Impresa aggiudicataria dovrà comunicare in forma scritta l’elenco nominativo del personale che sarà utilizzato negli interventi di manutenzione e dovrà esibire ad ogni richiesta della DL il libro matricola, il libro paga ed il registro infortuni previsto dalla vigente normativa.
Più in generale, la Impresa si obbliga ad osservare le norme in materia di sicurezza e a garantire, a proprie cura e spese, la completa sicurezza e l’incolumità del personale e di terzi e ad evitare i danni a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando la PROVINCIA DI SALERNO da ogni e qualsivoglia responsabilità.
ARTICOLO 35 - RISPETTO AMBIENTALE
L’Impresa è tenuta al rigoroso rispetto della normativa per la protezione dell’ambiente. Dovrà in particolare: limitare al massimo e tenere sotto controllo l’uso di sostanze pericolose o tossico-nocive;
evitare dispersioni di prodotti o residuati liquidi, quali, ad esempio, lubrificanti, prodotti chimici per la pulizia o usati come additivi, residui di lavaggi, etc;
raccogliere in maniera differenziata e classificata tutti gli scarti e residui provenienti dalle operazioni di manutenzione, assicurando la pulizia dell’ambiente in cui ha operato, provvedendo quindi all’asporto ed al conferimento degli stessi a centri di raccolta appropriati, con le modalità prescritte ed opportune;
I rifiuti prodotti all'interno del cantiere dovranno essere smaltiti correttamente e nel rispetto di quanto disposto dal Decreto Legislativo del 5 febbraio 1997, n. 22 ed s.m.i. (non è, tra l’altro, consentito bruciare alcun materiale, quale, ad esempio, carta, ferro,ecc.).
privilegiare ogni qualvolta sia possibile il riutilizzo di componenti o apparecchiature degradate;
utilizzare macchinari che garantiscano le migliori prestazioni in materia di emissioni sonore ed in atmosfera;
ARTICOLO 36 - CAUZIONE DEFINITIVA
La cauzione definitiva sarà stabilita nella misura prevista dall’art. 103 del D.Lgs.n. 50/2016. Essa deve essere prestata al momento della sottoscrizione dell’Accordo Quadro per l’intero importo massimo affidabile nell’ambito dell’Accordo Quadro pari ad euro 360.000,00.
Si precisa che in mancanza della cauzione o nel caso di presentazione di cauzione non conforme alle richieste dalla PROVINCIA DI SALERNO non si procederà alla stipulazione dell’Accordo Quadro.
La garanzia definitiva dovrà prevedere:
- la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957 , comma 2, del Codice Civile;
- l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della PROVINCIA DI SALERNO;
- l'espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale.
La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
Essa potrà essere progressivamente svincolata con le modalità previste dal citato articolo 103 del D.Lgs. 50/2016.
L’Impresa ha l’obbligo di reintegrare la cauzione su cui l’Amministrazione abbia dovuto rivalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 84, comma 7, del D.Lgs.n. 50/2016, le Imprese, alle quali venga rilasciata, da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC17000, la certificazione di Sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, possono usufruire della riduzione del cinquanta per cento rispettivamente della cauzione e della garanzia fideiussoria previste e disciplinate dagli art. 93 e 103 del D.Lgs.n. 50/2016.
ARTICOLO 37 - RECESSO DALL’ACCORDO QUADRO
Ove ritenesse di avvalersi della facoltà di recesso prevista dall'art. 1671 C.C., la PROVINCIA DI SALERNO comunicherà per iscritto le proprie determinazioni all'Impresa fissando il termine di operatività del recesso, entro il quale dovranno essere interrotti i Lavori. Tale termine non potrà essere inferiore a 20 giorni lavorativi dalla data di comunicazione del recesso.
Dopo 30 giorni dal ricevimento della comunicazione l'Impresa dovrà indicare alla PROVINCIA DI SALERNO:
a) l'ammontare delle spese sostenute per l'approvvigionamento dei materiali, accettati dalla DL, sempre che con il pagamento i materiali divengano di proprietà piena ed esclusiva della PROVINCIA DI SALERNO;
b) l'ammontare delle spese sostenute per la locazione dei macchinari fino alla data di operatività del recesso;
c) il compenso dovuto per i lavori eseguiti fino alla data di operatività del recesso;
d) un indennizzo pari al 2% della differenza fra l'80% del prezzo posto a base del Contratto Attuativo e le somme spettanti per i lavori eseguiti fino alla data di operatività del recesso.
La PROVINCIA DI SALERNO, una volta verificata la congruità delle richieste dell'Impresa, liquiderà gli importi sopra indicati entro 60 giorni dalla data di operatività del recesso. La PROVINCIA DI SALERNO si riserva la facoltà di mantenere vigente l'Accordo Quadro stipulato.
ARTICOLO 38 - RISOLUZIONE DELL’ ACCORDO QUADRO
La PROVINCIA DI SALERNO potrà risolvere di diritto l’Accordo Quadro ai sensi dell’ art. 1456 previa comunicazione all’Impresa con PEC, con incameramento della cauzione e salvi i maggiori danni e previa compensazione con eventuali crediti dell'Impresa, nelle seguenti ipotesi:
a) quando l'impresa si rendesse colpevole di grave errore professionale o quando interrompesse l'esecuzione del Contratto Attuativo, anche se in presenza di contestazioni;
b) quando l'Impresa che avesse sospeso o rallentato unilateralmente l'esecuzione delle attività, non riprendesse le attività entro i termini intimati dalla PROVINCIA DI SALERNO;
c) quando fosse riscontrata per la seconda volta la mancata disponibilità delle squadre tipo di cui all’art. 18;
d) quando l'Impresa non provvedesse, entro il termine di 30 giorni dalla richiesta della PROVINCIA DI SALERNO, a reintegrare la cauzione di cui all’art.33 qualora fosse stata escussa;
e) quando, in caso di lavori classificati di priorità 2 “urgente” o di priorità 3 “urgenti e di emergenza”, l'Impresa non effettuasse l'intervento nei tempi richiesti, ovvero con inizio degli stessi rispettivamente entro le 24 ore dalla chiamata o entro le sei ore dalla chiamata;
g) quando a seguito di invito a mezzo pec del RUP indirizzato al legale rappresentante dell’impresa aggiudicataria al fine di esaminare ed accettare il progetto di manutenzione e l’Ordine di Lavoro per interventi in priorità 1 - ordinari, il medesimo rappresentante legale non si presenti presso la Provincia di Salerno entro i cinque giorni prescritti, e non inizi i lavori entro i termini prefissati;
f) in tutti gli altri casi nei quali sia stata prevista la clausola risolutiva espressa.
L’Accordo Quadro nonché i singoli Contratti attuativi cesseranno la loro efficacia nei confronti della PROVINCIA DI SALERNO nei seguenti altri casi:
a) in caso di cessazione dell’attività oppure in caso di concordato preventivo, fallimento, stati di insolvenza e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento, liquidazione ovvero il manifestarsi di qualunque altra forma di incapacità giuridica che ostacoli l’esecuzione dell’Accordo quadro, inclusa la perdita dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs.n. 50/2016.,
b) nel caso di mancato rispetto delle prescrizioni relative alla piena tracciabilità delle operazioni di cui alla Legge n. 136/2010, nelle transazioni finanziarie eseguiti dall’ Impresa nei singoli Contratti attuativi
c) violazione dei divieti di cessione di cui all’art. 31.
Nel caso di risoluzione dell’Accordo quadro la PROVINCIA DI SALERNO si riserva la facoltà di aggiudicare un altro Accordo Quadro per il valore stimato residuo a un altro operatore economico che abbia partecipato alla gara originaria, scorrendo progressivamente la graduatoria della gara stessa, ai sensi dell’art. 110 del D.Lgs.n. 50/2016.
In caso di risoluzione e qualora anche per cause di forza maggiore i lavori dovessero rimanere incompleti, essi verranno valutati secondo il criterio che stabilirà l’Amministrazione e che potrà essere quello a misura o quello a forfait, con detrazione dei lavori non eseguiti. Qualora l'Impresa ottenesse una sentenza dichiarativa dell'erroneo utilizzo della presente clausola risolutiva espressa, la richiesta dovrà essere intesa come esercizio della potestà di recesso e l'Impresa avrà diritto a quanto previsto dai commi precedenti.
ARTICOLO 39 - COPERTURE ASSICURATIVE
Ai sensi dell'articolo 103, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, l'Impresa è obbligata, contestualmente alla sottoscrizione dell’accordo quadro a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la PROVINCIA DI SALERNO da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi in fase esecutiva.
La polizza assicurativa è prestata da un'impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione.
La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di sottoscrizione dell’Accordo Quadro e cessa alle ore 24 del giorno di emissione del certificato di collaudo provvisorio e comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Il premio è stabilito in misura unica e indivisibile per le coperture di cui ai commi 1 e 3 dell'art.125 del D.P.R. 207/2010. Le garanzie assicurative sono efficaci anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore, devono essere prestate in conformità allo schema-tipo 2.3 allegato al D.M. attività produttive 12 marzo 2004. n. 123 e comprendere le voci incluse alle lettere d), j), l) e m) di detto schema tipo.
La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla PROVINCIA DI SALERNO a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore; tale polizza deve essere stipulata nella forma <Contractors All Risks> (CAR) e deve prevedere le seguenti coperture:
- Partita 1) opere oggetto del contratto €. 360.000,00;
- Partita 2) opere preesistenti €. 100.000,00;
- Partita 3) rimozione relitti €. 50.000,00.
La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) deve essere stipulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) pari a €. 500.000,00.
Qualora il contratto di assicurazione preveda importi o percentuali di scoperto o di franchigia, queste condizioni:
a) in relazione all’assicurazione contro tutti i rischi di esecuzione tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla PROVINCIA DI SALERNO;
b) in relazione all'assicurazione di responsabilità civile tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla PROVINCIA DI SALERNO.
Le garanzie di cui sopra, prestate dall'Impresa coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l'Impresa sia un raggruppamento temporaneo di concorrenti, giusto il regime delle responsabilità disciplinato dall'articolo 48, comma 5, del D.Lgs. 50/2016, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.
La polizza assicurativa deve specificamente contenere l'indicazione che tra i terzi si intendono compresi i rappresentanti della PROVINCIA DI SALERNO autorizzati all'accesso al cantiere, della Direzione dei Lavori e dei collaudatori in corso d'opera.
ARTICOLO 40 - PENALI
L’Impresa, fatta salva la facoltà per la PROVINCIA DI SALERNO di richiedere il risarcimento dei danni subiti, è soggetta a penalità qualora non ottemperi alle prescrizioni del Contratto attuativo in ordine al personale da impiegare, agli orari ed ai tempi da osservare per gli interventi richiesti. L’ammontare delle penalità è addebitato sui crediti dell’Impresa dipendente dal Contratto cui essi si riferiscono. Nei casi di cui al comma 2), al comma 3) e al comma 8) che seguono, l’ammontare della penalità sarà addebitato sulla cauzione. Le penalità sono comunicate all’impresa in via amministrativa mediante comunicazione a mezzo pec, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora ed ogni atto o procedimento giudiziale. E’ riconosciuta all’Impresa la possibilità di presentare le proprie controdeduzioni con istanza indirizzata all’Amministrazione e corredata dalla documentazione ritenuta necessaria a comprovare le ragioni giustificative della non applicabilità delle penali. Le istanze devono essere presentate non oltre trenta giorni dalla data della lettera con la quale l’Amministrazione comunica all’impresa la determinazione di applicare penali per le inadempienze contestate ovvero comunica l’avvenuta emissione del certificato di pagamento in acconto o del saldo, con applicazioni di penali.
Le penali saranno così applicate:
1) nei casi di mancato rispetto dei termini di inizio e/o fine di ogni intervento ordinato mediante un OdL e relativo Contratto Attuativo sarà applicata una penale di 150,00 Euro per ogni giorno di ritardo;
2) nei casi in cui l'Impresa non sia presenti entro le 24 ore per esaminare l’Ordine di Lavoro di interventi classificati di priorità 2 urgente, sarà applicata una penale di 500,00 Euro, per ogni giorno di ritardo;
3) nei casi in cui, a seguito di una chiamata di reperibilità, per interventi classificati di priorità 3 (interventi urgenti e di emergenza) l'Impresa non intervenisse entro le sei ore previste sarà applicata una penale di 300,00 Euro per ogni ora di ritardo;
4) nel caso che l'Impresa sospenda, senza motivate circostanze verificate dalla DL, un intervento richiesto a seguito di una Chiamata di Urgenza sarà applicata una penale di 200,00 Euro all'ora;
5) per ogni ingiustificata indisponibilità del Direttore TECNICO di cantiere verrà applicata una penale pari a 500,00 Euro;
6) per ogni giorno di ritardo rispetto al termine perentorio assegnato dalla Provincia per rimuovere le anomalie eventualmente riscontrate durante il collaudo di cui all'Art. 28, verrà applicata una penale pari a 400,00 Euro;
7) per ogni infrazione della prescrizione di indossare il tesserino di riconoscimento di cui all'Art. 33, verrà applicata una penale pari a 100,00 Euro; per ogni mancata registrazione sul Registro delle presenze di cui all'Art. 27 verrà applicata una penale pari a 100,00 Euro;
8) se a seguito di invito a mezzo pec del RUP indirizzato al legale rappresentante dell’impresa aggiudicataria al fine di esaminare ed accettare il progetto di manutenzione e l’Ordine di Lavoro per interventi in priorità 1 - ordinari, il medesimo rappresentante legale non si presenti presso la Provincia di Salerno entro i cinque giorni prescritti, o di quello successivamente assegnato dalla DL, verrà applicata un penale di Euro 300,00 per ogni giorno di ritardo.
Le penali anzidette verranno applicate per ciascun soggetto che commetta dette infrazioni e per ciascun giorno di infrazione. L'’importo delle penali complessivamente applicate non potrà comunque eccedere il 10% complessivo del contratto attuativo.
Qualora la somma delle sanzioni di cui sopra raggiunga il 10%( dieci per cento) dell’importo del Contratto attuativo, la PROVINCIA DI SALERNO potrà procedere alla risoluzione automatica del contratto attuativo ai sensi dell’art. 1456 cod.civ.
Oltre a quanto sopra previsto, l’inosservanza di uno qualsiasi degli obblighi previsti dal presente Capitolato, salvo che si tratti di inadempienze di lieve entità e non a carattere ricorrente, può comportare, a discrezione della D.L. una penale pari ad Euro 150,00 per ciascuna inadempienza.
L’applicazione delle penali non solleva l’Impresa dalle responsabilità civili e penali a suo carico.
ARTICOLO 41 - RISERVE DELL’IMPRESA
Si applica la disciplina delle riserve del D.Lgs.n. 50/2016 e delle normative vigenti.
ARTICOLO 42 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
In caso di osservazioni, eccezioni, contestazioni e domande che conducano alla formulazione di riserve da parte dell'Impresa saranno rispettati i termini e le modalità di presentazione, iscrizione, esplicitazione e deduzione individuati nel Regolamento e nel Capitolato generale. Analogamente si procederà per la loro risoluzione in via amministrativa.
Per la definizione delle controversie che potranno insorgere nel presente appalto si stabilisce che, nel caso in cui non si proceda alla loro risoluzione per via amministrativa in riferimento alle norme soprarichiamate ed in particolare non venga raggiunto l’accordo bonario così come definito all’art. 205 del D.Lgs. 50/2016, la competenza sarà deferita al giudice del luogo (SALERNO) dove il contratto è stato stipulato ai sensi dell’art. 20 del Codice di Procedura Civile.
Resta in ogni caso esclusa la competenza del collegio arbitrale.
Per tutte le controversie comunque attinenti l’interpretazione e l’esecuzione dell’accordo quadro sarà competente il Tribunale di SALERNO.
ARTICOLO 43 - OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI
Per quanto non espressamente indicato nel presente Capitolato Speciale d’Appalto il rapporto contrattuale è assoggettato alla osservanza di tutte le vigenti disposizioni legislative e regolamentari applicabili in materia di lavori pubblici.
ARTICOLO 44 - RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI
L’Impresa è tenuta, in solido con i suoi dipendenti e collaboratori, all’osservanza del segreto su tutto ciò di cui venisse a conoscenza durante l’espletamento dei lavori in relazione ad atti, documenti, fatti e notizie riguardanti l’attività didattica ed amministrativa della PROVINCIA DI SALERNO.
Ai sensi del Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, si informa che i dati personali acquisiti in occasione della procedura di gara disciplinata dal presente Capitolato Speciale d’Appalto saranno trattati esclusivamente per le finalità inerenti al relativo procedimento amministrativo.
ARTICOLO 45 - SPESE CONTRATTUALI
Tutti gli oneri inerenti e conseguenti alla sottoscrizione dell’Accordo quadro faranno carico all’Impresa:
ARTICOLO 46 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Impresa, ai sensi dell’art. 3 della Legge 136/10 e s.m., si obbliga a garantire la tracciabilità dei flussi finanziari collegati all’ accordo, utilizzando esclusivamente il conto corrente bancario/ postale dedicato, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche e si impegna a comunicare al R.U.P. ed alla Direzione Servizi Finanziari della PROVINCIA DI SALERNO ogni variazione nonché ogni eventuale inadempimento delle proprie controparti.
Si obbliga altresì ad inserire medesima clausola di tracciabilità nei contratti di subappalto, e a dare immediata comunicazione alla PROVINCIA DI SALERNO ed alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di SALERNO della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
ARTICOLO 47 – RIBASSO D’ASTA E VERIFICA DELLE ANOMALIE
Nel corso della procedura di gara l’operatore economico offrirà un unico ribasso sull’ELENCO PREZZI POSTO A BASE DI GARA – ELABORATO R6.
In merito alla valutazione delle offerte anomale l’art. 97 del Codice dei Contratti – DLgs 50/2016 - (Offerte anormalmente basse) prevede che:
1. Gli operatori economici forniscono, su richiesta della stazione appaltante, spiegazioni sul prezzo o sui costi proposti nelle offerte se queste appaiono anormalmente basse, sulla base di un giudizio tecnico sulla congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità dell'offerta.
2. Quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso la congruità delle offerte è valutata sulle offerte che presentano un ribasso pari o superiore ad una soglia di anomalia determinata; al fine di non rendere predeterminabili dai candidati i parametri di riferimento per il calcolo della soglia, il RUP o la commissione giudicatrice procedono al sorteggio, in sede di gara, di uno dei seguenti metodi:
a) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del venti per cento, arrotondato all'unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media;
b) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del venti per cento rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso arrotondato all’unità superiore, tenuto conto che se la prima cifra dopo la virgola, della somma dei ribassi offerti dai concorrenti ammessi è pari ovvero uguale a zero la media resta invariata; qualora invece la prima cifra dopo la virgola, della somma dei ribassi offerti dai concorrenti ammessi è dispari, la media viene decrementata percentualmente di un valore pari a tale cifra;
c) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, incrementata del quindici per cento;
d) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse incrementata del dieci per cento;
e) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all'unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media, moltiplicato per un coefficiente sorteggiato dalla commissione giudicatrice o, in mancanza della commissione, dal RUP, all'atto del suo insediamento tra i seguenti valori: 0,6; 0,7; 0,8; 0,9.
3-bis. Il calcolo di cui al comma 2 è effettuato ove il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque.
8. Per lavori, servizi e forniture, quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso e comunque per importi inferiori alle soglie di cui all'articolo 35, la stazione appaltante può prevedere nel bando l'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi del comma 2. In tal caso non si applicano i commi 4, 5 e 6. Comunque la facoltà di esclusione automatica non è esercitabile quando il numero delle offerte ammesse è inferiore a dieci.
I commi 4, 5, 6 e 7 del medesimo articolo 97 del Codice dei Contratti stabiliscono le modalità di verifica delle offerte che appaiono anormalmente basse.
Al fine di consentire in sede di gara di verificare la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse, si è proceduto a redigere un Computo metrico estimativo di un intervento tipo.
Si è ipotizzato, sulla base delle analisi storiche degli interventi di manutenzione straordinaria eseguiti sulle strade della Provincia di Salerno, l’esecuzione di un intervento tipo per una strada di larghezza pari a 6,50 ml.
Gli operatori economici dovranno fornire, su richiesta della stazione appaltante, spiegazioni sul prezzo o sui costi proposti nelle offerte se queste appaiono anormalmente basse, sulla base di un giudizio tecnico sulla congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità dell'offerta, facendo riferimento al Computo Metrico Estimativo dell’intervento tipo di cui all’elaborato R.7.
Pertanto il computo metrico estimativo tipo redatto non è indicativo delle lavorazioni che saranno eseguite, ma è riferimento per la Stazione Appaltante e per l’operatore economico al fine di poter valutare la congruità dell’offerta che dovrà essere giustificata rispetto a tale intervento tipo.
Sulla base di tale intervento tipo è stata calcolata l’incidenza della manodopera dell’intervento tipo pari a 15,278%, come rilevabile dall’elaborato R8, cui il presente Accordo Quadro farà riferimento.
ARTICOLO 48 – LIVELLO DEI PROGETTI DI MANUTENZIONE E DETERMINAZIONE COSTI DELLA SICUREZZA.
Al fine della redazione del progetto di manutenzione si farà riferimento all’art. 23 comma 9 del D.Lgs 50/2016, il quale stabilisce che: “In relazione alle caratteristiche e all'importanza dell'opera, il responsabile unico del procedimento, secondo quanto previsto dall’articolo 26, stabilisce criteri, contenuti e momenti di verifica tecnica dei vari livelli di progettazione.”
Pertanto il RUP a seconda dell’intervento da realizzare provvederà a stabilire i contenuti del livello del progetto di manutenzione.
Per la determinazione dei costi della sicurezza si procederà come segue:
1) Nel caso in cui sarà necessario nominare il Coordinatore alla Sicurezza, questi provvederà a determinare il costo della sicurezza a mezzo di appositi computi metrici estimativi;
2) Nel caso in cui non sarà necessario provvedere alla nomina del Coordinatore alla Sicurezza, e per progetti ordinari e ripetitivi di manutenzione, il progetto di manutenzione stimerà i costi della sicurezza sulla base di valutazione del RUP e del progettista, che potranno avvalersi della condizione semplificativa di valutare a percentuale i costi della sicurezza rispetto all’importo dei lavori, sulla base dell’analisi storica dei progetti ripetitivi già redatti in passato ed evidenziando la seguente condizione:
“I prezzi considerati sono fissi ed immutabili per l’intera durata dei lavori, stimata in circa …… ( giorni naturali
consecutivi), e tengono già conto dell’esecuzione di interventi su piccole superfici nonché dell'eventuale spostamento e traslazione giornaliera su più strade provinciali e regionali limitrofe dei mezzi ed attrezzature d’opera, quali finitrici, rulli, costipatrici, fresatrici, etc., per spostamenti comunque non superiori a km 15.00, secondo le disposizioni che saranno impartite in corso d’opera dalla direzione dei lavori.
Tutti gli interventi di stesura e risagoma di conglomerato bituminoso saranno eseguiti con vibrofinitrice e successiva compattatura con rullo vibrante, onde assicurare il perfetto livellamento del conglomerato bituminoso.
I punti ed i luoghi degli interventi saranno stabiliti in corso d’opera dal direttore dei lavori, previa consultazione del catasto buche, lungo le strade provinciali e regionali individuate nel computo metrico, anche per interventi localizzati e di piccole superfici di pochi metri quadrati, nonché lungo le strade provinciali e regionali limitrofe, restando inteso che i prezzi offerti andranno a compensare anche l’apposizione della segnaletica di cantiere, l’eventuale utilizzo di semafori e movieri ed i continui spostamenti delle macchine ed attrezzature da utilizzare nell’esecuzione dei lavori.”
ARTICOLO 49 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ai sensi della Legge n. 241/90 e dell’art. 31 del d.Lgs.n. 50/2016 il Responsabile del procedimento dell’Accordo Quadro è il Dott. Domenico Ranesi.