INDICE
CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA E GAS NATURALE
INDICE
1. Definizioni 2
2. Oggetto 2
3. Proposta contrattuale, Diritto di ripensamento, Accettazione, Attivazione, Durata, Recesso 3
4. Condizioni economiche 4
5. Consumi del Cliente 5
6. Fatturazione 5
7. Pagamenti 7
8. Morosità 7
9. Mandati 9
10. Imposte e dati catastali 9
11. Responsabilità 9
Ed. Febbraio 2023
12. Mancata continuità della fornitura 10
13. Cessione del Contratto e del credito 10
14. Modifiche al Contratto 10
15. Risoluzione del Contratto 10
16. Legge applicabile e Foro competente 10
17. Procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie 11
18. Assicurazione Incidenti Gas 11
19. Trattamento dei dati personali 11
20. Comunicazioni, reclami e Livelli specifici e generali di qualità 11
21. Elenco Documenti 12
Poste Energia è un servizio erogato da PostePay S.p.A., società con socio unico, soggetta a direzione e coordinamento di Poste Italiane S.p.A.
1. Definizioni
I termini indicati in questo Contratto e nei suoi Allegati hanno il seguente significato:
• ARERA. L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) è un organismo indipendente, istituito con la Legge 14 novembre 1995, n. 481 che svolge l’attività di regolazione e controllo in diversi settori, tra cui quello dell’energia elettrica e del gas naturale.
• Bolletta 2.0. Testo dell’ARERA che definisce le informazioni da inserire all’interno delle bollette dell’energia elettrica e del gas naturale (Allegato A, Delibera 501/2014/R/com).
• Bolletta Digitale. Bolletta inviata e messa a disposizione del Cliente, sotto forma di allegato, alla e-mail indicata dal Cliente e/o resa disponibile nell’area riservata del Cliente.
• Cessazione della fornitura. Risoluzione per qualunque causa del Contratto tra il fornitore e il Cliente, ad esempio: strumentale o comunque connessa ad un cambio fornitore, a una disattivazione del punto di prelievo o di riconsegna, o a una voltura.
• Cliente. Persona fisica identificata dall’Allegato 1 che richiede la somministrazione di energia elettrica e/o gas naturale per uso proprio e non professionale.
• Codice di Condotta Commerciale. Testo dell’ARERA che disciplina gli obblighi informativi del fornitore a vantaggio del cliente, sia nella fase precontrattuale che contrattuale, nonché il contenuto obbligatorio dei contratti di fornitura (Allegato A, Delibera 426/2020/R/com).
• Contratto. L’insieme delle Condizioni Generali di Fornitura (CGF) e dei relativi Allegati descritti all’articolo 21 che disciplinano il rapporto tra fornitore e Cliente.
• Contratto di Dispacciamento. Contratto che ogni fornitore di energia elettrica è tenuto a sottoscrivere con Terna ai sensi di quanto stabilito dall’Allegato A della Delibera 111/06 dell’ARERA.
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• Contratto di Trasmissione e Distribuzione. Contratto che il fornitore di energia elettrica è tenuto a sottoscrivere con il Distributore competente ai sensi di quanto stabilito dall’Allegato A della Delibera 111/06 dell’ARERA.
• Codice PDR. Codice composto da numeri che identifica univocamente il punto fisico di prelievo da una rete di distribuzione gas naturale in cui il gas viene consegnato da PostePay e prelevato dal Cliente.
• Codice POD. Codice composto da lettere e numeri che identifica univocamente il punto fisico di prelievo da una rete di distribuzione di energia elettrica in cui l’energia viene consegnata da PostePay e prelevata dal Cliente.
• Xxxxxxx Xxxxx. È il consumo, riportato in bolletta ai sensi della Bolletta 2.0 e utilizzato da PostePay ai fini del calcolo della Rata Fissa. Viene determinato in base alla differenza tra letture rilevate/ autoletture che coprono un periodo di 12 mesi consecutivi. Il dato sul Consumo Annuo (anche Consumo Storico) viene aggiornato in conseguenza della disponibilità di letture rilevate/autoletture più recenti. In assenza di letture rilevate/autoletture funzionali alla sua determinazione, il Consumo Xxxxx è determinato rispetto alla miglior stima effettuata dal fornitore in base ai dati in suo possesso.
• Corrispettivo Cmor. Corrispettivo definito nel Testo Integrato Sistema Indennitario (TISIND) che il fornitore applica al Cliente a seguito di una morosità relativa al rapporto contrattuale tra il Cliente stesso e un precedente fornitore.
• Fattura di chiusura. È la fattura emessa a seguito di cessazione della fornitura di energia elettrica e/o gas naturale in essere tra PostePay e Cliente.
• Fattura di periodo. È la fattura, diversa dalla fattura di chiusura, emessa regolarmente nel corso del rapporto contrattuale tra PostePay e Cliente.
• Cuscino Rata. In caso di scelta dell’opzione di pagamento Rata Fissa, viene valorizzata in bolletta la differenza tra l’importo della Rata Fissa e quello risultante dall’applicazione delle Condizioni Economiche dell’offerta sottoscritta dal Cliente ai consumi contabilizzati in ciascuna bolletta.
• Delibera 111/06. Delibera dell’ARERA che definisce le condizioni per l’erogazione del pubblico servizio di dispacciamento dell’energia elettrica sul territorio nazionale e per l’approvvigionamento delle relative risorse su base di merito economico, ai sensi degli articoli 3 e 5 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79.
• Distributore. Il soggetto che svolge in concessione l’attività di trasporto, misura e trasformazione di energia elettrica sulle reti di distribuzione a media e bassa tensione a cui è connesso il Punto di prelievo del Cliente (Distributore elettrico) o il soggetto che svolge in concessione l’attività di distribuzione e misura di gas naturale sulla rete di distribuzione a cui è connesso il Punto di prelievo del Cliente (Distributore gas).
• Importo Variabile. Opzione di pagamento, alternativa alla Rata Fissa, che prevede il saldo da parte del Cliente di un importo, risultante in bolletta, derivante dall’applicazione delle Condizioni Economiche dell’offerta sottoscritta ai consumi effettuati dal Cliente.
• Perdite di rete. Quantitativi di energia elettrica determinati ai sensi della Tabella 4 dell’Allegato A alla Delibera ARG/elt 107/09 e applicati ai consumi del cliente.
• PostePay. Società soggetta a direzione e coordinamento di Poste Italiane S.p.A., con sede legale in Xxxx, Xxxxx Xxxxxx 000, 00000, iscrizione al Registro Imprese di Roma n. 995573, C.F.,
P. IVA 06874351007, in qualità di fornitore di energia elettrica e gas naturale al Cliente.
• PosteEnergia. È il marchio commerciale che contraddistingue i servizi energetici di PostePay, tra i quali rientrano le offerte di energia elettrica e gas naturale destinate ai clienti finali.
• Proposta contrattuale. Proposta di fornitura di energia elettrica e/o gas naturale formulata dal Cliente a PostePay (Allegato 1 al presente Contratto).
• Punto di Prelievo. È il singolo Punto di prelievo in cui il Cliente preleva dalla rete pubblica l’energia elettrica (POD) e/o il gas naturale (PDR) per il proprio uso personale.
• Rata Fissa. Opzione, alternativa all’Importo Variabile, che prevede il pagamento da parte del Cliente di un importo fisso mensile, definito sulla base delle Condizioni Economiche dell’offerta sottoscritta e del Consumo Annuo del Cliente. Le modalità di calcolo e aggiornamento della Rata Fissa, qualora disponibile quale forma di pagamento, sono disciplinate nelle Condizioni Tecnico Economiche (Allegato 2).
• Sito Poste. xxx.xxxxx.xx.
• Switching o switch. La procedura di sostituzione del fornitore di energia elettrica e/o gas naturale del Cliente.
• SII. Sistema Informativo Integrato gestito da Acquirente Unico (AU).
• Terna S.p.A. Il soggetto responsabile in Italia dell’attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete ad alta e altissima tensione su tutto il territorio nazionale.
• Testo Integrato della Fatturazione (TIF). Testo Integrato che disciplina la fatturazione del servizio di fornitura di energia elettrica e gas naturale (Allegato A, Delibera 463/2016/R/com).
• Testo Integrato del Trasporto (TIT). Testo Integrato che disciplina l’applicazione delle tariffe di distribuzione, trasmissione e degli oneri di sistema dell’energia elettrica (Allegato. A, Delibera 654/2015/R/com).
• Testo Integrato della Morosità Elettrica (TIMOE). Testo Integrato che disciplina la gestione della morosità nel settore elettrico (Allegato A, Delibera 258/2015/R/com).
• Testo Integrato della Morosità Gas (TIMG). Testo integrato che disciplina la gestione della morosità nel settore gas naturale (Allegato A, Delibera ARG/gas 99/11).
• Testo Integrato della Qualità della Vendita (TIQV). Testo Integrato che regola gli standard di qualità del servizio di vendita di energia elettrica e gas naturale (Allegato A, Delibera 413/2016/R/com).
• Testo Integrato Sistema Indennitario (TISIND). Testo Integrato del Sistema Indennitario a carico del Cliente moroso nei settori dell’energia elettrica e del gas naturale (Allegato A, Delibera 593/2017/R/com).
• UP. Ufficio Postale che, ai fini del presente Contratto e ai sensi della normativa applicabile, costituisce il locale commerciale dove PostePay svolge in modo permanente la propria attività.
• Voltura. Operazione contrattuale con cui il Cliente richiede di avvicendarsi a un precedente intestatario senza soluzione di continuità della fornitura.
2. Oggetto
2.1 Oggetto del presente Contratto è la somministrazione di energia elettrica e/o gas naturale a condizioni di libero mercato, da parte di PostePay, in relazione ai Punti di Prelievo del Cliente specificati nella
Proposta Contrattuale, secondo le Condizioni Tecnico Economiche definite nell’Allegato 2.
2.2 La somministrazione di energia elettrica e/o gas naturale oggetto del presente Contratto è effettuata ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge e della regolazione definita dall’ARERA ove questi riferimenti non siano espressamente indicati. Tutti i riferimenti normativi citati nel Contratto sono da intendersi nella loro forma aggiornata. Tali riferimenti sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o sul sito dell’ARERA xxx.xxxxx.xx o tramite le modalità individuate dalle altre autorità competenti.
2.3 In caso di switching, l’avvio della fornitura di energia elettrica e/o gas naturale con PostePay, riguardo al singolo POD o PDR, determinerà per il Cliente il recesso dal contratto con il precedente fornitore.
2.4 Il Cliente può utilizzare l’energia elettrica e il gas naturale esclusivamente per il proprio uso personale ed è fatto divieto di cessione a terzi.
3. Proposta contrattuale, Diritto di ripensamento, Accettazione, Attivazione, Durata, Recesso
3.1 Qualora il Cliente sia parte di un Contratto di energia elettrica e/o di gas naturale in essere in relazione al medesimo POD/PDR, mediante la sottoscrizione del Contratto con PostePay, dichiara di voler recedere dal Contratto in essere con il proprio fornitore e conferisce a PostePay mandato con rappresentanza, a titolo gratuito, perché proceda in suo nome e per suo conto ad inviare la comunicazione di recesso al precedente fornitore.
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3.2 La sottoscrizione del Contratto può avvenire in UP, sul Sito xxx.xxxxx.xx o tramite APP PostePay e il Contratto si intende concluso al momento dell’accettazione da parte di PostePay della Proposta Contrattuale del Cliente. Per accettazione si intende la consegna al Cliente della comunicazione di accettazione della proposta contrattuale. L’esecuzione del contratto, dunque l’attivazione della fornitura di energia elettrica e/o gas naturale con PostePay, è in ogni caso subordinata all’esito positivo delle verifiche descritte nei successivi commi.
3.3 PostePay ha diritto e si riserva di subordinare l’accettazione della Proposta e, comunque, l’attivazione della fornitura alla valutazione dell’affidabilità anche creditizia del Cliente (valutazione sottoposta all’insindacabile giudizio di PostePay) da compiersi, in osservanza delle norme in materia di trattamento dei dati personali, sulla scorta di informazioni provenienti da: (i) archivi privati gestiti da società autorizzate all’erogazione di servizi per la gestione del rischio creditizio e il controllo delle frodi, al cui accesso il Cliente acconsente con la sottoscrizione della Proposta Contrattuale,
(ii) registri pubblici contenenti informazioni relative ad eventuali protesti, iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli (quali pignoramenti, procedure concorsuali, sequestri, ipoteche, domande giudiziali) e (iii) informazioni statistiche; (iv) rapporti pregressi con PostePay e/o con società del Gruppo Poste.
3.4 In esito ai controlli di cui al comma precedente, nel caso PostePay lo ritenga opportuno, non darà esecuzione al Contratto, informando con apposita comunicazione il Cliente, che continuerà ad essere fornito dal suo precedente fornitore.
3.5 Nel caso di sottoscrizione del Contratto a distanza (ad esempio sul Sito xxx.Xxxxx.xx o tramite APP PostePay), il Cliente ha un periodo di 14 (quattordici) giorni dalla conclusione del Contratto per esercitare il diritto di recesso, come previsto dal Decreto Legislativo 206/05 (“Codice del Consumo”) e dal Codice di Condotta Commerciale dell’ARERA, di seguito chiamato anche “diritto di ripensamento”. Il Cliente può esercitare il diritto di ripensamento utilizzando le seguenti modalità:
• chiamando il numero verde: 800001199;
• inviando apposita e-mail all’indirizzo xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxx.xx;
• inviando comunicazione scritta alla Xxxxxxx Xxxxxxx 000, XXX 00000 Xxxx;
• tramite Area riservata dell’APP PostePay e del Sito Poste, laddove il servizio risulti disponibile.
Per esercitare il ripensamento il Cliente potrà compilare eventualmente l’apposito modulo disponibile sul sito internet xxx.xxxxx.xx e Allegato al presente Contratto (Allegato 3). L’esercizio di questo diritto non comporta costi aggiuntivi e non richiede alcuna motivazione. Alla ricezione della richiesta entro il termine previsto di 14 (quattordici) giorni solari, PostePay non darà seguito all’esecuzione del Contratto del Cliente che, in caso switching, continuerà pertanto ad essere fornito dal suo attuale fornitore.
PostePay avvierà pertanto le procedure per l’attivazione del Contratto soltanto decorsi i 14 (quattordici) giorni dalla conclusione del Contratto stesso.
In caso di switch le somministrazioni iniziano entro la prima data utile e comunque entro e non oltre il primo giorno del terzo mese successivo a quello di conclusione del Contratto.
3.6 Il Cliente ha comunque la facoltà di richiedere a PostePay, indicandolo in sede di sottoscrizione del Contratto, di anticipare le procedure per l’attivazione della fornitura prima che sia decorso il suddetto periodo di 14 (quattordici) giorni, senza che venga meno il diritto esercitare il ripensamento entro il suddetto termine.
3.7 In caso di cambio fornitore, la richiesta di anticipare le procedure per l’attivazione della fornitura prima che sia decorso il termine per il ripensamento non comporterà l’avvio della fornitura nel periodo previsto per il ripensamento, ma potrà comunque comportare un anticipo della fornitura con PostePay rispetto alle normali tempistiche previste dalla normativa.
3.8 Qualora il Cliente richieda di anticipare le procedure per l’attivazione della fornitura e, successivamente, entro i 14 (quattordici) giorni successivi alla conclusione dello stesso, eserciti comunque il Diritto di ripensamento, qualora l’attivazione della fornitura sia già avvenuta o non possa più essere impedita, PostePay darà comunque esecuzione al Contratto. In questo caso PostePay avrà la facoltà di addebitare al Cliente tutti i corrispettivi dovuti ai sensi del Contratto e la fornitura con PostePay avrà luogo per il tempo necessario a permettere un cambio fornitore o, se richiesta dal Cliente, la chiusura del punto. In caso contrario, il Cliente prende atto che la fornitura potrebbe essere garantita dai servizi di ultima istanza (Servizio di Maggior Tutela per la fornitura elettrica o il servizio di fornitura di ultima istanza o default per la fornitura di gas naturale).
Nel caso invece sia possibile annullare la richiesta di anticipo delle procedure di attivazione della fornitura, PostePay non darà esecuzione al Contratto e il Cliente rimarrà in fornitura con il suo precedente fornitore o, qualora quest’ultimo abbia cessato il relativo Contratto con il Cliente, saranno attivati i servizi di ultima istanza come individuati al precedente capoverso. In quest’evenienza PostePay non applicherà al Cliente alcun corrispettivo, fatti salvi eventuali oneri addebitati dal Distributore a PostePay per la prestazione effettuata secondo quanto previsto dalla normativa applicabile.
In caso di voltura verrà attivata la fornitura di ultima istanza senza la cessazione del punto di fornitura finché il Cliente non sottoscriverà un contratto di somministrazione con un altro fornitore.
3.9 Qualora l’esercizio del diritto di ripensamento sia diretto alla cessazione della fornitura con disattivazione del Punto di Prelievo, il Cliente dovrà richiedere espressamente la disattivazione al suo attuale fornitore, che provvederà conformemente a quanto previsto dalla normativa applicabile.
3.10 In caso di conclusione del Contratto in UP, PostePay si riserva la facoltà di concedere al Cliente, debitamente informato in sede di stipula, un periodo di 14 (quattordici) giorni dalla conclusione del Contratto per poter richiedere a PostePay di non dare seguito all’esecuzione dello stesso (c.d. “Opzione Pensaci”). In questo caso PostePay darà esecuzione al Contratto solo una volta trascorso il suddetto periodo di 14 (quattordici) giorni. Per esercitare tale opzione, il Cliente dovrà compilare l’apposito modulo (Allegato 7) e inviarlo a PostePay tramite i canali riportati all’art. 3.3 entro il termine suindicato.
3.11 Nella sottoscrizione da UP, il Cliente può delegare un soggetto terzo, in suo nome e per suo conto, alla conclusione del Contratto con PostePay, previa presentazione dell’apposito Modulo di Delega disponibile presso gli UP correttamente compilato.
3.12 In caso di voltura il Contratto avrà esecuzione nelle tempistiche stabilite rispettivamente dalle Delibere ARERA 135/2021/R/eel per l’energia elettrica e 102/2016/R/com per il gas naturale, salvo quanto previsto in materia di ripensamento per i contratti a distanza.
3.13 L’esecuzione del Contratto è subordinata alle verifiche che PostePay eseguirà riguardo a eventuali morosità pregresse del Cliente: PostePay si avvarrà della facoltà di esercizio della revoca dell’attivazione della fornitura ai sensi degli artt. 6 del TIMOE e 8 del TIMG. A tal fine il SII e/o il Distributore, comunicheranno a PostePay le seguenti informazioni, la cui verifica e valutazione possono comportare, a insindacabile giudizio di PostePay, la revoca dell’attivazione della/e fornitura/e:
a. se la fornitura è sospesa per morosità;
b. il mercato di provenienza, distinguendo tra Mercato Libero e Servizi di Ultima Istanza;
c. le date di eventuali richieste di sospensione della fornitura per morosità, salvo quelle revocate per motivi diversi dal pagamento, oltre a quella eventualmente in corso, presentate negli ultimi 12 (dodici) mesi precedenti la data di richiesta di switching presentata da PostePay;
d. le date di eventuali richieste di switching oltre a quella in corso, eseguite negli ultimi 12 (dodici) mesi precedenti la data di richiesta di switching presentata da PostePay;
e. se sulla medesima fornitura sia eventualmente in corso una richiesta di indennizzo da parte di un precedente fornitore così come definito dal sistema indennitario (Cmor);
f. l’eventuale indicazione, per il punto proveniente dal servizio di salvaguardia, che il servizio è stato attivato a seguito di risoluzione del contratto di dispacciamento e trasporto dell’utente;
g. per la fornitura di gas naturale, la data di attivazione del Servizio di Default e l’accessibilità o meno del punto di riconsegna.
3.14 In caso di esercizio della facoltà di revoca, PostePay non darà esecuzione al presente Contratto senza responsabilità di nessuna della parti e verranno meno gli effetti del recesso del Contratto con il precedente fornitore. Il Cliente sarà informato dell’esercizio della revoca dell’attivazione da parte di PostePay, mediante apposita comunicazione, all’indirizzo di posta elettronica fornito dal Cliente, ove disponibile, oppure tramite posta ordinaria.
3.15 in ogni caso, l’esecuzione del Contratto è subordinata al buon esito della procedura di switch con il Sistema Informativo Integrato (che dipende per esempio dalla corrispondenza dei dati forniti dal Cliente in sede di sottoscrizione del contratto con quelli nella disponibilità del Sistema Informativo Integrato e/o del Distributore).
3.16 PostePay provvederà in ogni caso a comunicare la conferma dell’attivazione del contratto entro 45 giorni dalla data di conclusione del Contratto.
3.17 L’attivazione della fornitura con PostePay avverrà in ogni caso rispettando le tempistiche definite dall’ARERA per il recesso del Cliente dal suo precedente fornitore e per la sottoscrizione dei contratti di Distribuzione con il Distributore locale competente.
3.18 PostePay comunicherà al Cliente la data di attivazione della fornitura con una apposita comunicazione scritta, anche a mezzo mail e/o SMS. La data di attivazione della fornitura sarà riportata in ogni bolletta.
3.19 Nel caso di richiesta di fornitura congiunta di energia elettrica e gas naturale, PostePay si riserva la facoltà di accettare anche una sola delle foniture richieste.
3.20 Il Contratto ha durata indeterminata decorrente dalla data di attivazione della fornitura. La durata delle Condizioni Economiche è riportata all’interno delle Condizioni Tecnico Economiche (Allegato 2).
3.21 Fatto salvo il diritto di ripensamento di cui al presente articolo il Cliente ha in ogni momento la possibilità di recedere senza oneri dal presente Contratto, riguardo la fornitura di energia elettrica e/o di gas naturale, nel rispetto dei seguenti termini di preavviso: (i) entro e non oltre il giorno 10 (dieci) del mese precedente la data di cambio fornitore nel caso in cui il recesso sia esercitato al fine di cambiare fornitore; (ii) nel caso in cui il Cliente intenda recedere ai fini della cessazione della fornitura, o per altre motivazioni, il termine di preavviso per l’esercizio del diritto di recesso è pari a 1 (un) mese decorrente dalla data di ricevimento della richiesta di recesso da parte di PostePay.
Nel caso di cambio fornitore, il recesso, in nome e per conto del Cliente, è esercitato mediante l’invio della richiesta di switching al SII da parte del nuovo fornitore.
Qualora, invece, il Cliente eserciti il diritto di recesso al fine di cessare la fornitura con PostePay, dovrà contattare il numero verde 800001199.
3.22 In caso di esercizio del diritto di recesso ed in ogni caso di cessazione del rapporto contrattuale per qualsiasi causa intervenuta, PostePay emetterà al Cliente la fattura di chiusura del rapporto contrattuale ai sensi del TIF. Resta fermo il pagamento da parte del Cliente dei consumi di energia elettrica e/o gas naturale e di ogni altro corrispettivo dovuto fino alla data di cessazione del Contratto. Laddove il Cliente abbia optato per l’opzione di pagamento a Rata Fissa, a fronte dell’esercizio del diritto di recesso esercitato dal Cliente stesso o al verificarsi della cessazione del Contratto per qualsiasi altra causa intervenuta, eventuali differenze tra quanto pagato per effetto della Rata Fissa e gli importi risultanti dall’applicazione delle Condizioni Economiche di cui all’art.2 delle Condizioni Tecnico Economiche ai consumi del Cliente alla data di cessazione del contratto, verranno addebitati o accreditati al Cliente in un’unica soluzione in occasione della fattura di chiusura.
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PostePay si riserva in ogni caso di tutelare i propri interessi in caso il recesso coincida con una morosità del Cliente in accordo con il successivo Art. 8.
3.23 PostePay, si riserva in ogni caso e senza alcun onere, la facoltà di recedere dal Contratto in qualsiasi momento, previa comunicazione scritta da inviarsi al Cliente con un preavviso di 6 (sei) mesi, in accordo con la regolazione definita dall’ARERA (Allegato A, Delibera 783/2017). Il preavviso decorrerà dal primo giorno del mese successivo a quello di ricezione da parte del Cliente della comunicazione inviata in cartaceo o in formato digitale, qualora lo stesso abbia indicato un indirizzo e-mail per le comunicazioni.
3.24 Resta inteso che, nel caso di fornitura di energia elettrica e gas naturale, il recesso esercitato dal Cliente avente ad oggetto una sola fornitura non comporterà il recesso anche dall’altra fornitura attivata.
4. Condizioni economiche
4.1 Le condizioni economiche applicate da PostePay al Cliente per la fornitura, il relativo periodo di applicabilità, nonché le modalità di aggiornamento delle stesse sono definiti nelle Condizioni Tecnico Economiche (Allegato 2). In particolare, il Cliente sarà tenuto a pagare a PostePay i corrispettivi di fornitura definiti nelle Condizioni Tecnico Economiche che verranno applicati ai consumi effettuati dal Cliente presso i propri Punti di Prelievo, come determinati in accordo al successivo Art. 5.
4.2 PostePay fatturerà inoltre al cliente ogni ulteriore onere o corrispettivo previsto dalla normativa e/o stabilito dal Distributore locale competente. Qualora, in esito ad evoluzioni del contesto normativo e regolatorio, alcuni corrispettivi di vendita applicati nel valore definito da ARERA non fossero più oggetto di aggiornamento, si intenderà automaticamente prorogata e verrà pertanto applicata al cliente l’ultima valorizzazione economica definita da ARERA, fino alla data di scadenza delle condizioni economiche.
4.3 In ogni caso, le disposizioni contenute nelle Condizioni Tecnico Economiche prevalgono, in caso di conflitto, sulle presenti Condizioni Generali di Fornitura.
4.4 Per la fornitura di gas naturale il prezzo di fornitura è fissato considerando un gas fornito con Potere Calorifico Superiore (PCS) pari a 38,52 MJ/Smc.
4.5 Per entrambe le tipologie di fornitura, i corrispettivi dovuti saranno fatturati al Cliente secondo le modalità definite dall’ARERA, dal Distributore e/o da ogni altra normativa applicabile.
4.6 PostePay, ogni volta che il Cliente richiederà l’esecuzione di prestazioni che prevedono l’intervento del Distributore, fatturerà al Cliente i costi richiesti da quest’ultimo per la realizzazione di dette prestazioni in conformità alla normativa applicabile. A mero titolo esemplificativo e non esaustivo tra le prestazioni summenzionate rientrano per l’energia elettrica - la voltura, l’aumento e riduzione di potenza, la sostituzione e lo spostamento del misuratore e per il gas naturale la variazione di pressione, la voltura e il subentro. Il Cliente potrà inoltrare a PostePay la richiesta di esecuzione di dette prestazioni tramite i canali di contatto messi a disposizione dalla stessa.
4.7 PostePay inoltre fatturerà al Cliente Imposte, IVA e accise ai sensi delle disposizioni di Xxxxx e in accordo con quanto stabilito agli Artt. 5 e 6.
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4.8 Il requisito di residenza o meno nell’abitazione per cui il Cliente richiede la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale rileva ai fini della corretta applicazione delle tariffe di rete e della corretta applicazione delle imposte e, nel caso dell’energia elettrica, del canone di abbonamento alla televisione (Canone Rai). Il Cliente è tenuto perciò a dichiarare a PostePay il possesso o meno di detto requisito all’atto della sottoscrizione della Proposta contrattuale, nonché a comunicare tempestivamente a PostePay, nel corso del rapporto contrattuale ogni variazione in ordine al possesso o meno di detto requisito. Qualora il Cliente ometta tale comunicazione, PostePay potrà addebitare al Cliente i corrispettivi ulteriori previsti contrattualmente, le imposte e gli eventuali oneri sostenuti da PostePay in conseguenza di tale omissione.
5. Consumi del Cliente
5.1 La rilevazione dei consumi della fornitura di energia elettrica e/o gas naturale del Cliente è effettuata dal Distributore, soggetto responsabile del servizio di misura e del corretto funzionamento del gruppo di misura (contatore) di energia elettrica e/o gas naturale, presso l’utenza del Cliente.
5.2 PostePay, in accordo con le disposizioni ARERA, utilizzerà i consumi rilevati per la fatturazione secondo quest’ordine: i) dati rilevati e comunicati dal Distributore; ii) autoletture comunicate dal Cliente e validate dal Distributore; iii) dati di misura stimati .
PostePay si riserva la facoltà di stabilire un diverso ordine di priorità di utilizzo dei dati di misura, ferma restando l’emissione, almeno una volta ogni 12 mesi, di una bolletta che contabilizzi consumi effettivi.
5.3 PostePay eseguirà le proprie stime di consumo sulla base del consumi del Cliente a propria disposizione e delle principali caratteristiche della fornitura, in ogni caso attraverso criteri che minimizzino gli scostamenti con il consumo effettivo del Cliente. PostePay non potrà in alcun caso essere chiamata a rispondere della mancata esecuzione, da parte del Distributore, delle rilevazioni e delle misure dei consumi.
5.4 In deroga all’art. 6.6, lettera a) e b) del TIF, la fattura potrà contabilizzare i consumi dell’intero periodo cui si riferisce anche in presenza di una lettura effettiva/autolettura che non si estenda all’intero periodo oggetto di fatturazione. In tale ipotesi la fattura contabilizzerà consumi effettivi sino alla data in cui saranno disponibili dati di misura effettivi e, successivamente, contabilizzerà dati di misura stimati.
5.5 In accordo con le regole previste dall’ARERA, il Cliente avrà la possibilità di comunicare a PostePay l’autolettura dei propri consumi secondo le modalità definite da PostePay stessa in accordo con le regole previste dall’ARERA, che saranno riportate in bolletta e sul
sito xxx.xxxxx.xx. In ogni caso l’utilizzo dell’autolettura da parte di PostePay nella rilevazione dei consumi avverrà secondo l’ordine di priorità descritto in precedenza. L’autolettura validata dal Distributore è equiparata a un dato di misura effettivo, anche qualora i tentativi di rilevazione da parte del Distributore non vadano a buon fine. PostePay non prenderà in carico l’autolettura qualora il dato risulti palesemente errato in termini di verosimiglianza statistica rispetto ai consumi storici del Cliente.
5.6 Il Cliente è tenuto in ogni caso a consentire l’accesso al gruppo di misura dell’energia elettrica e/o del gas naturale collocati presso la propria abitazione da parte degli incaricati del Distributore di energia elettrica e/o gas naturale.
5.7 Limitatamente alla fornitura di gas naturale il Distributore ha l’obbligo di eseguire almeno una lettura del gruppo di misura ogni 12 (dodici) mesi nel caso in cui il gruppo di misura non sia di tipo smart meter. Nel caso di gruppi di misura accessibili, qualora questo non avvenisse, il Cliente avrà diritto a ricevere un indennizzo automatico dal Distributore pari a 35,00 Euro. Detto indennizzo sarà corrisposto al Cliente direttamente da PostePay con accredito nella prima bolletta utile secondo le modalità definite da ARERA. L’esito negativo del tentativo di lettura sarà comunicato in fattura e la fatturazione avverrà sulla base dei dati disponibili secondo i criteri sopra indicati.
5.8 PostePay, nel caso della sola fornitura di gas naturale, utilizzerà il coefficiente C ai sensi delle regole ARERA (Art. 6, Delibera 570/2019/R/ gas) per correggere i dati di misura rilevati dal gruppo di misura del Cliente, ove detto gruppo di misura non sia dotato di apparecchiatura per la correzione delle misure gas alle cosiddette condizioni standard.
5.9 In caso di voltura, il Cliente potrà effettuare l’autolettura nel periodo compreso tra il quinto giorno lavorativo precedente ed il terzo giorno lavorativo successivo alla data di decorrenza della voltura, comunicandola al venditore. PostePay comunicherà al Cliente la presa in carico o l’eventuale non presa in carico del dato, qualora palesemente errato, al momento stesso dell’acquisizione del dato o entro i quattro giorni lavorativi successivi nei casi in cui la modalità di raccolta resa disponibile non permetta una risposta immediata. L’autolettura validata dal Distributore è utilizzata da PostePay come dato effettivo per il calcolo della fattura di chiusura tenendo conto della data di decorrenza della voltura.
5.10 Il Cliente potrà richiedere al Distributore di energia elettrica e/o gas naturale di verificare il corretto funzionamento del gruppo di misura, facendone richiesta direttamente a PostePay attraverso i canali messi a disposizione. In caso il controllo evidenzi il corretto funzionamento del gruppo di misura, i costi dell’intervento saranno a carico del Cliente. PostePay potrà altresì richiedere al Distributore di energia elettrica e/o gas naturale, di verificare il gruppo di misura per accertare prelievi illeciti da parte del Cliente.
5.11 Nel caso in cui il Distributore di energia elettrica e/o gas naturale, accerti il mancato o irregolare funzionamento del gruppo di misura del Cliente, PostePay procederà al ricalcolo dei consumi secondo le norme previste dall’ARERA, addebitando/accreditando al Cliente l’eventuale conguaglio nella prima fattura utile.
6. Fatturazione
6.1 Salvo quanto diversamente previsto nelle Condizioni Tecnico Economiche, in parziale deroga a quanto previsto dal TIF, PostePay emetterà le bollette di periodo con frequenza mensile, rilevati in accordo al precedente Art. 5.
L’emissione della bolletta di periodo da parte di PostePay avviene entro 45 (quarantacinque) giorni solari dall’ultimo giorno di consumo addebitato nella medesima fattura.
6.2 In caso di scelta della Rata Fissa quale metodo di pagamento, qualora previsto in base alle Condizioni Tecnico Economiche (Allegato 2) ed alle condizioni e nei termini ivi previsti, PostePay emetterà le bollette di periodo con frequenza mensile nel corso del mese stesso
di competenza della Rata Fissa, a partire dal mese di attivazione della fornitura. L’emissione della prima bolletta contenente l’importo della Rata Fissa basato sui Consumi Storici del Cliente avrà luogo nel corso del primo mese di attivazione della fornitura con PostePay. Il Cliente corrisponderà a PostePay, entro la scadenza indicata in bolletta, come definita dal Cliente stesso in sede di sottoscrizione del Contratto, un importo pari alla Rata Fissa – salvi i casi di “Ricalcolo della Rata Fissa” previsti nelle Condizioni Tecnico Economiche (Allegato 2) e fermo restando quanto ivi previsto – a prescindere dall’importo derivante dall’applicazione delle Condizioni Economiche (Allegato 2) ai consumi effettuati dal Cliente e riportati in bolletta.
6.3 In caso di emissione della bolletta di periodo oltre il termine di cui al comma precedente, PostePay riconosce al Cliente, in occasione della prima bolletta utile, un indennizzo automatico del valore pari a:
a) 6,00 euro nel caso in cui la bolletta di periodo sia emessa con un ritardo fino a 10 (dieci) giorni solari successivi al termine dei 45 giorni solari;
b) l’importo di cui alla precedente lettera a) maggiorato di 2,00 euro ogni 5 (cinque) giorni solari di ulteriore ritardo, fino ad un massimo di 20,00 euro per ritardi fino a 45 (quarantacinque) giorni solari rispetto al termine massimo.
In caso di ulteriori ritardi, l’importo sarà pari a:
a) 40,00 euro se l’emissione della bolletta di periodo avviene in un tempo compreso tra 46 (quarantasei) e 90 (novanta) giorni solari dal termine massimo di emissione di cui sopra;
b) 60,00 euro se l’emissione della fattura di periodo avviene in un tempo superiore a 90 (novanta) giorni solari dal termine massimo di emissione di cui sopra.
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Per le forniture di energia elettrica, il cliente trattato per fasce ha diritto a un indennizzo automatico, a carico del Distributore, pari a 10,00 euro qualora il Distributore metta a disposizione per 2 (due) mesi consecutivi esclusivamente dati di misura stimati. Gli indennizzi dovuti dal Distributore sono riconosciuti al Cliente per il tramite di PostePay, nella prima fattura utile.
6.4 In caso di recesso, la bolletta di chiusura verrà recapitata al Cliente entro il termine di 6 (sei) settimane decorrenti dal giorno della cessazione della fornitura. Per tale motivo, PostePay procede con la relativa emissione non oltre: a) il secondo giorno solare precedente lo scadere di tale periodo di 6 (sei) settimane, qualora la fattura sia emessa in formato elettronico; b) l’ottavo giorno solare precedente lo scadere di tale periodo di 6 (sei) settimane, nei casi differenti da quelli di cui alla precedente lettera a).
6.5 In caso di mancato rispetto da parte di PostePay delle tempistiche di emissione di cui al comma 6.3, PostePay riconosce, nella medesima bolletta di chiusura, un indennizzo automatico pari a:
a) 4,00 euro, nel caso in cui la bolletta sia emessa con un ritardo fino a 10 (dieci) giorni solari successivi al termine massimo di emissione di cui al comma 6.3;
b) l’importo di cui alla precedente lettera a) maggiorato di 2,00 euro ogni 10 (dieci) giorni solari di ulteriore ritardo, fino a un massimo di 22,00 euro per ritardi fino a 90 (novanta) giorni solari.
Nei casi in cui il Distributore metta a disposizione di PostePay i dati di misura funzionali alla cessazione della fornitura, ad esclusione del cambio fornitore diverso da switching, decorso un tempo superiore a 30 (trenta) giorni dalla cessazione della fornitura, il Cliente ha diritto ad un indennizzo automatico, a carico del Distributore, di ammontare pari a 35,00 euro.
6.6 La bolletta verrà emessa in forma sintetica secondo quanto previsto dalla Delibera ARERA 501/2014/R/com (“Bolletta 2.0”). PostePay invierà al Cliente la bolletta sintetica senza alcun onere e secondo la modalità richiesta dal Cliente stesso in fase di sottoscrizione del Contratto.
Il Cliente può scegliere se ricevere la bolletta tramite posta elettronica o posta ordinaria all’indirizzo indicato dal Cliente stesso, rispettivamente alla casella di posta elettronica o al recapito postale.
Per i Clienti che abbiano scelto l’opzione di pagamento Rata Fissa, in caso di selezione di modalità di ricezione bolletta digitale e pagamento tramite domiciliazione bancaria, la bolletta sarà resa disponibile
nell’area riservata del Cliente. Al momento dell’emissione della bolletta il Cliente verrà informato tramite apposita comunicazione inviata via e-mail, contenente il link per accedere all’area riservata.
Il Cliente avrà comunque la facoltà di modificare senza oneri in corso di fornitura la modalità di invio precedentemente indicata, comunicandolo a PostePay. PostePay adotterà la modalità richiesta dal Cliente nella prima fatturazione utile.
In caso di somministrazione congiunta di energia elettrica e gas naturale PostePay si riserva la facoltà di inviare al Cliente un’unica fattura per entrambe le forniture.
Gli elementi di dettaglio della bolletta saranno disponibili facendone richiesta (i) telefonando al numero verde 800001199, (ii) via e-mail all’indirizzo xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxx.xx, (iii) in via obbligatoria nelle risposte ai reclami inerenti alla fatturazione. Gli elementi di dettaglio sono in ogni caso sempre disponibili nell’area riservata del Cliente. Sul Sito xxx.xxxxx.xx saranno inoltre disponibili la guida alla lettura della bolletta e il glossario dei termini utilizzati in fattura.
6.7 PostePay si riserva inoltre il diritto di non richiedere al Cliente il pagamento di bollette con importi inferiori a 10,00 euro: in questi casi l’importo sarà richiesto nella prima fattura utile successiva. La bolletta verrà comunque emessa da PostePay.
6.8 Il Cliente, in sede di sottoscrizione del Contratto, potrà definire il giorno di scadenza del pagamento della bolletta tra il 25 del mese e il giorno 2 del mese successivo. In caso di scelta di addebito diretto su conto corrente SEPA, la scadenza di pagamento corrisponderà alla data di pagamento della stessa.
6.9 PostePay emetterà le proprie fatture in formato elettronico mediante il Sistema di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate, fornendone al Cliente gli estremi all’interno delle bollette sintetiche di periodo o di chiusura.
6.10 Il Cliente ha la facoltà di chiedere a PostePay di rettificare eventuali fatturazioni ritenute inesatte. In tal caso, PostePay procederà a verificare la richiesta e, in caso di incongruenze, a rettificare la fatturazione in accordo con le disposizioni del TIQV.
6.11 PostePay riconosce al Cliente la possibilità di rateizzare le fatture nei seguenti casi:
a) fatture che rientrino nella tipologia dei cosiddetti importi anomali (Art. 9, TIQV);
b) fatture per cui non è stata rispettata la periodicità di fatturazione. PostePay indicherà direttamente in fattura al Cliente la possibilità di ricorrere alla rateizzazione; il Cliente potrà richiedere detta rateizzazione dandone comunicazione a PostePay, entro i 10 (dieci) giorni successivi alla scadenza della fattura attraverso i canali resi disponibili da PostePay.
6.12 Nel caso di cui alla lettera a) del precedente comma, le somme oggetto di rateizzazione saranno suddivise in un numero di rate successive di ammontare costante pari al massimo al numero di bollette emesse negli ultimi 12 mesi e comunque non inferiore a due. Nel caso di cui alla lettera b) del precedente comma, le somme oggetto di rateizzazione saranno suddivise in un numero di rate successive di ammontare costante pari almeno al numero di bollette non emesse a causa del mancato rispetto della frequenza di fatturazione e comunque non inferiore a due.
6.13 Le rate, non cumulabili, avranno una frequenza corrispondente a quella di fatturazione, fatta salva la facoltà per PostePay di imputare le rate a mezzo di documenti diversi dai documenti di fatturazione e di inviarle separatamente da questi ultimi.
È inoltre facoltà per PostePay richiedere il pagamento della prima rata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di rateizzazione del Cliente oppure entro la scadenza del termine per richiedere la rateizzazione; in tale ultimo caso, PostePay allegherà alla bolletta oggetto di rateizzazione la documentazione che permetta al Cliente il pagamento della prima rata, oltre ad una comunicazione che informi il Cliente stesso che il pagamento della suddetta rata equivale all’accettazione del piano di rateizzazione.
6.14 Le somme oggetto di rateizzazione sono maggiorate del Tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea calcolato dal giorno di scadenza del termine fissato per il pagamento della bolletta.
In ogni caso PostePay non applicherà la rateizzazione per bollette di importi uguali o inferiori a 50,00 euro. Limitatamente alla sola fornitura di energia elettrica le eventuali somme dovute per il canone di abbonamento alla televisione (Canone RAI) saranno escluse da ogni eventuale rateizzazione.
6.15 I Clienti titolari di bonus sociale nel settore elettrico e/o gas hanno diritto alla rateizzazione alle condizioni stabilite dalla normativa vigente (Artt. 3 e 4, Delibera ARERA 584/2015/R/com). Le condizioni di rateizzazione previste rispettivamente dagli artt. 13bis del TIV per i Clienti elettrici serviti a condizioni di maggior tutela, e 12bis del TIVG per i Clienti gas serviti in tutela si applicano anche ai Clienti titolari di bonus sociale nel mercato libero.
PostePay notificherà al Cliente in bolletta la possibilità di accedere alla rateizzazione, per importi comunque superiori a 50,00 euro. Il Cliente potrà confermare a PostePay la volontà di avvalersi della rateizzazione entro 10 giorni dalla data di scadenza della fattura.
6.16 Nei casi di costituzione in mora di un Cliente titolare di bonus sociale, PostePay offrirà la possibilità di rateizzare il debito secondo le modalità definite al successivo art. 8.
6.17 Il Cliente prende atto e accetta che qualora le caratteristiche della fornitura dallo stesso indicate fossero discordanti da quelle presenti sul Sistema Informativo Integrato costituito presso Acquirente Unico, le informazioni presenti sul SII saranno utilizzate da PostePay ai fini della corretta fatturazione del servizio. A seguito dell’attivazione il Cliente potrà richiedere l’eventuale adeguamento delle caratteristiche tecniche della fornitura.
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6.18 Limitatamente alla fornitura di energia elettrica, il Cliente prende atto che, in caso di attivazione di una nuova fornitura ad “uso residente”, il medesimo uso non potrà essere mantenuto per eventuali ulteriori forniture con PostePay allo stesso intestate, per le quali verranno applicate le condizioni tariffarie stabilite per gli utenti non residenti.
7. Pagamenti
7.1 Il Cliente è tenuto a pagare ciascuna fattura entro la scadenza riportata nella fattura stessa. Il termine di pagamento della fattura non sarà inferiore a 20 (venti) giorni dalla data di emissione della fattura. In nessun caso il pagamento può essere differito o ridotto. In caso di omesso, parziale o ritardato pagamento, dal giorno successivo alla scadenza di pagamento verranno addebitati al Cliente gli interessi di mora computati in misura pari al tasso ufficiale di riferimento vigente nel periodo (Tasso BCE) in cui si verifica l’inadempimento, maggiorato di 3,5 punti percentuali.
7.2 Il Cliente che ha pagato nei termini di scadenza le fatture relative all’ultimo biennio ovvero, qualora la fornitura risulti inferiore al biennio, le fatture relative al periodo di efficacia del Contratto è tenuto al pagamento del solo interesse legale per i primi 10 (dieci) giorni di ritardo.
7.3 La compensazione del debito con eventuali crediti vantati dal Cliente è subordinata al benestare di PostePay.
7.4 Il Cliente potrà pagare le bollette ricevute da PostePay con le seguenti modalità: i) addebito diretto su conto corrente bancario/ postale (Sepa Direct Debit, SDD); ii) bollettino postale.
7.5 Nel caso in cui in sede di Accettazione della Proposta contrattuale l’addebito SEPA non vada a buon fine allora PostePay contatterà il Cliente per finalizzare la procedura di domiciliazione. In ogni caso il Cliente può pagare la fattura attraverso il bollettino postale e richiedere in qualsiasi momento l’addebito SEPA utilizzando le modalità messe a disposizione da PostePay sul sito xxx.xxxxx.xx e tramite numero verde.
7.6 Il Cliente si impegna a comunicare tempestivamente ogni variazione intervenuta (cambio di numero del conto corrente o in generale delle coordinate di pagamento ecc.) affinché sia garantita la continuità degli addebiti. PostePay è espressamente esonerata da qualsiasi pregiudizio conseguente al mancato aggiornamento da parte del Cliente dei dati rilevanti ai fini della fatturazione e del pagamento del corrispettivo della fornitura. La mancata ricezione di bollette e/o comunicazioni inviate da PostePay, qualora causata da erronee indicazioni del cliente in fase di sottoscrizione (es: recapiti e/o indirizzi inesistenti o sbagliati), o qualora causata dalla mancata comunicazione di variazioni in tal senso, viene considerata inadempimento da parte del Cliente ai sensi e per gli effetti dell’art. 15, con esenzione di PostePay da ogni responsabilità. Il Cliente è comunque tenuto al pagamento del servizio, degli eventuali interessi di mora e dei costi relativi alla gestione della morosità previsti dal Contratto.
7.7 Fatte salve le ipotesi di cui agli artt. 6.11 e 6.15, il Cliente può richiedere a PostePay , un piano di rateizzazione degli importi dovuti ai sensi del presente articolo, mediante i canali di comunicazione messi a disposizione da PostePay. Ciò, restando inteso che è rimessa a PostePay ogni più ampia discrezionalità nella concessione del piano di rateizzazione stesso.
In caso di concessione da parte di PostePay del piano di rateizzazione, allo stesso si applicherà un interesse convenzionale stabilito in misura pari al tasso ufficiale di riferimento vigente nel periodo (Tasso BCE), maggiorato di 3,5 punti percentuali.
8. Morosità
8.1 In caso di mancato pagamento totale o parziale di una fattura di energia elettrica e/o gas naturale, PostePay – fatta salva la facoltà di risolvere il Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. e di attuare ogni altra azione per il recupero del credito e il risarcimento dell’eventuale danno sopportato – ha il diritto di costituire in mora il Cliente ed, eventualmente, richiedere al Distributore di sospendere la fornitura. In caso di pagamento del servizio tramite Rata Fissa, PostePay avrà la facoltà di chiedere al distributore la sospensione della fornitura, previa costituzione in mora del Cliente, anche in caso di inadempimento parziale al pagamento di una sola rata.
8.2 PostePay invierà al Cliente una comunicazione scritta di costituzione in mora a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o, qualora disponibile, posta elettronica certificata (PEC) trascorso un periodo non inferiore a 10 (dieci) giorni solari dal termine ultimo per il pagamento della fattura; la comunicazione di costituzione in mora indicherà: il termine ultimo entro cui il Cliente deve pagare le bollette non pagate e il termine decorso il quale, in costanza di mora, PostePay richiederà al Distributore la sospensione della fornitura ai sensi del TIMOE e del TIMG.
8.3 Il termine per presentare la richiesta di sospensione della fornitura al Distributore non sarà in ogni caso inferiore a 3 (tre) giorni lavorativi decorrenti dal termine ultimo di pagamento indicato nella comunicazione di messa in mora.
8.4 Al fine di evitare la sospensione della fornitura il cliente può fornire l’evidenza dell’avvenuto pagamento degli insoluti all’indirizzo xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxx.xx La comunicazione di costituzione in mora conterrà ad ogni modo i canali e le modalità attraverso le quali il Cliente può comunicare l’avvenuto pagamento degli insoluti a PostePay. Se il Cliente non avrà inviato a PostePay la documentazione attestante il pagamento totale di quanto dovuto entro i termini indicati nella comunicazione, PostePay procederà con le operazioni per la sospensione della fornitura.
8.5 Riguardo la fornitura di energia elettrica, nel caso in cui le condizioni tecniche del misuratore di cui dispone il Cliente lo consentano, l’intervento di sospensione della fornitura, sarà anticipato da un periodo di 15 (quindici) giorni in cui la potenza sarà ridotta dal distributore ad un livello pari al 15% della potenza disponibile; decorso tale periodo in caso di mancato pagamento da parte del Cliente, verrà effettuata la sospensione della fornitura.
Il termine per l’invio al Distributore della richiesta di sospensione della fornitura che comporterà la riduzione di potenza, è pari a 25 (venticinque) giorni solari dalla data di notifica della comunicazione di costituzione in mora, per il Cliente che dispone di un misuratore che consente la riduzione di potenza. Diversamente, laddove il misuratore non consenta la riduzione di potenza, PostePay richiederà la sospensione della fornitura trascorsi 40 (quaranta) giorni solari dalla data di notifica della comunicazione di costituzione in mora.
Una volta sospesa la fornitura, a fronte del perdurante inadempimento del Cliente, PostePay ha diritto, in ogni momento, di dichiarare risolto il Contratto e trasmettere al SII la relativa comunicazione di risoluzione. La risoluzione del Contratto ha effetto con decorrenza dal giorno indicato da PostePay nella predetta comunicazione.
Ove l’intervento di sospensione della fornitura non sia fattibile, PostePay potrà ricorrere, previa indicazione della fattibilità tecnica da parte del Distributore e invio di apposita comunicazione a mezzo raccomandata al Cliente, all’interruzione della fornitura elettrica, ponendo i relativi oneri a carico del Cliente. L’esecuzione dell’intervento comporterà, con effetto dalla relativa data, la risoluzione di diritto del Contratto. Ove l’intervento di interruzione della fornitura non sia tecnicamente fattibile, PostePay ha diritto di dichiarare risolto il Contratto inviando al SII la relativa comunicazione di risoluzione contrattuale ai sensi dell’art. 10 del TIMOE. La risoluzione del Contratto ha effetto a partire dalla data di decorrenza dei servizi di ultima istanza.
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La procedura di sospensione della fornitura di energia elettrica non potrà trovare applicazione nei confronti del Cliente che rientri nella categoria dei “Clienti finali non disalimentabili” prevista dall’art. 23 del TIMOE. In tale caso PostePay, in esito a costituzione in mora del Cliente, decorso inutilmente il termine ultimo di pagamento indicato nella comunicazione di costituzione in mora, potrà dichiarare risolto il Contratto inviando apposita comunicazione al Cliente. La risoluzione del Contratto ha effetto a partire dalla data di decorrenza dei servizi di ultima istanza attivati dal SII.
8.6 Riguardo la fornitura di gas naturale, PostePay potrà sospendere la fornitura del Cliente una volta trascorsi 40 (quaranta) giorni solari dalla data di notifica della comunicazione di costituzione in mora.
Ove l’intervento di sospensione della fornitura di gas naturale non sia fattibile, PostePay potrà ricorrere, previa indicazione della fattibilità tecnica ed economica da parte del Distributore, e invio di apposita comunicazione a mezzo raccomandata al Cliente, all’interruzione dell’alimentazione del punto di riconsegna, anche sotto forma di lavoro complesso, ponendo i relativi oneri a carico del Cliente. L’esecuzione dell’intervento comporterà, con effetto dalla relativa data, la risoluzione di diritto del Contratto.
Ove non sia possibile eseguire l’intervento di interruzione dell’alimentazione del punto di riconsegna, PostePay ha diritto di dichiarare risolto il Contratto e richiedere al SII la relativa risoluzione contrattuale, in conformità alle previsioni di cui all’art. 13 del TIMG. La risoluzione del Contratto ha effetto a partire dalla data di decorrenza del servizio di default. Nel caso cui al precedente capoverso, PostePay è tenuto a trasmettere al Distributore competente, per agevolare le iniziative giudiziarie da intraprendere:
a. copia delle fatture non pagate;
b. copia della documentazione relativa alla costituzione in mora del Cliente;
c. copia della comunicazione con cui PostePay ha dichiarato al Cliente la risoluzione del Contratto, unitamente alla documentazione attestante la ricezione di tale comunicazione da parte del Cliente;
d. copia del Contratto (ove disponibile) o, in subordine dell’ultima fattura pagata;
e. documento di sintesi attestante l’ammontare del credito insoluto, nonché ulteriore documentazione idonea a evidenziare la situazione di morosità del Cliente.
8.7 In ogni caso di sospensione/chiusura del punto PostePay avrà il diritto di addebitare al Cliente i costi addebitati dal Distributore per ciascuna operazione di sospensione e/o riattivazione della fornitura, come definiti dalla normativa ARERA o dal Distributore.
8.8 Una volta sospesa la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale, il Cliente che intenda ottenere la riattivazione della fornitura, dovrà inviare a PostePay la documentazione attestante l’avvenuto pagamento degli insoluti all’indirizzo xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxx.xx. I canali e le modalità per l’invio di tale comunicazione saranno comunque riportati all’interno della comunicazione di messa in mora. PostePay richiederà al distributore la riattivazione della fornitura solo ed esclusivamente in seguito al pagamento integrale degli importi indicati nella comunicazione scritta di costituzione in mora. Gli importi dovuti dal cliente concorrono alla quantificazione del credito di cui al TISIND, approvato con delibera 593/2017/R/com, in base al quale PostePay potrà fare richiesta di indennizzo (Cmor).
8.9 PostePay è tenuta a corrispondere al Cliente i) un indennizzo automatico pari a 30,00 Euro nel caso in cui la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale sia stata sospesa senza l’invio della comunicazione di costituzione in mora e ii) un indennizzo automatico pari a 20,00 Euro nel caso in cui la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale sia stata sospesa per morosità prima del termine entro cui il Cliente è tenuto ad effettuare il pagamento o nel caso in cui la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale sia stata sospesa per morosità senza rispettare il termine minimo tra la data di scadenza del termine ultimo di pagamento e l’invio della richiesta di sospensione al Distributore. In questo caso PostePay non potrà richiedere al Cliente nessun corrispettivo relativo alla sospensione o riattivazione della fornitura.
8.10 Postepay si riserva di affidare l’attività di recupero crediti a soggetti terzi specializzati e di addebitare al Cliente i relativi costi. Saranno posti ad esclusivo carico del Cliente, che si impegna a pagarli, gli oneri e i costi, nessuno escluso, relativi alle attività di recupero del credito in sede giudiziale e stragiudiziale rese necessarie dallo stato di morosità, totale o parziale, del Cliente stesso.
8.11 Qualora la costituzione in mora sia relativa, in tutto o in parte, ad importi non pagati per consumi di energia elettrica e gas naturale risalenti a più di 2 (due) anni, per i quali il Cliente non ha eccepito la prescrizione pur sussistendone i presupposti, la comunicazione di costituzione in mora riporta l’ammontare di tali importi “eccepibili” e l’indicazione testuale delle modalità di esercizio del diritto di eccepire la prescrizione da parte del Cliente.
8.12 Nei casi di costituzione in mora di un Cliente titolare di bonus sociale, PostePay offrirà la possibilità di rateizzare il debito, una sola volta nell’arco dei 12 mesi del periodo di agevolazione.
L’informativa sulle modalità di rateizzazione del debito è contenuta nella comunicazione di costituzione in mora.
8.13 Nella predetta ipotesi, la rateizzazione si attua secondo le seguenti modalità:
a. la prima rata non può essere superiore al 30 (trenta) per cento del debito di cui alla costituzione in mora;
b. qualunque sia la periodicità negoziata, le rate non possono essere cumulate;
c. la rateizzazione viene proposta per debiti superiori a 50,00 euro;
d. il piano rateale contiene in modo chiaro e con linguaggio comune le previsioni delle azioni che possono conseguire dal mancato pagamento di una o più rate.
8.14 PostePay non è tenuta a offrire la rateizzazione, di cui al comma 8.12, nei casi in cui la/e fattura/e non pagata/e per cui il Cliente titolare di bonus sociale è stato costituito in mora, contabilizzi anche una sola rata riferita ad un piano di rateizzazione già in corso.
8.15 Per i punti di fornitura di energia elettrica connessi in Bassa e Media Tensione e per i punti di riconsegna di gas naturale, PostePay si riserva altresì la facoltà di richiedere un indennizzo nell’ambito del Sistema Indennitario (“Corrispettivo Cmor”), qualora il Cliente eserciti il recesso per cambio Fornitore senza adempiere ai propri obblighi di pagamento con PostePay.
Allo stesso modo PostePay si riserva la facoltà di addebitare al Cliente la componente Cmor, qualora fatturata a PostePay dal Distributore in
ragione di una pregressa morosità del Cliente relativa a contratti di fornitura di energia elettrica e/o gas naturale stipulati con precedenti fornitori.
9. Mandati
9.1 Limitatamente alla fornitura di energia elettrica, il Cliente, sottoscrivendo la Proposta contrattuale, in accordo con l’art. 4 dell’Allegato A della Delibera ARERA 111/06, conferisce a PostePay mandato senza rappresentanza ai sensi dell’art. 1705 del Codice Civile per la stipula di:
• contratto di Trasporto con il Distributore competente;
• contratto di Dispacciamento con Terna.
9.2 Il Cliente sempre con riferimento alla sola fornitura di energia elettrica conferisce a PostePay mandato con rappresentanza per la sottoscrizione con il Distributore del Contratto di Connessione, Allegato al Contratto di Trasporto.
9.3 PostePay si impegna ad adempiere ai suddetti contratti senza spese aggiuntive per il Cliente rispetto a quelle definite a tale riguardo dall’ARERA. Il Cliente dichiara fin d’ora di accettare tutto quanto disposto dai suddetti contratti, la cui sottoscrizione, tramite mandato conferito a PostePay, è essenziale e propedeutica al fine di dare avvio alla fornitura di energia elettrica.
9.4 Per l’esecuzione di prestazioni relative alla sola fornitura di energia elettrica che prevedono l’intervento del Distributore, il Cliente fornisce a PostePay mandato per operare per suo conto nei confronti di quest’ultimo, impegnandosi ad assolvere a ogni eventuale obbligazione che PostePay contrarrà a suo nome; in particolare per le prestazioni richieste dovrà pagare gli importi che verranno fatturati dal Distributore ed i contributi in quota fissa secondo quanto stabilito dall’ARERA.
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9.5 Nel caso intervengano modifiche legislative o regolatorie che abbiano effetto sui suddetti contratti, PostePay si riserva la facoltà di applicare quanto previsto al successivo Art. 14.
10. Imposte e dati catastali
10.1 Tutti i corrispettivi previsti dal Contratto e relativi alla fornitura al Cliente di energia elettrica e/o gas naturale sono da considerarsi al netto di qualsiasi diritto, tributo, onere, imposta e relative addizionali presenti e future che sono ad esclusivo carico del Cliente, salvo che non siano espressamente posti dalla Legge o dal Contratto a carico di PostePay e senza facoltà di rivalsa. Tributi, IVA e accise saranno esposte in fattura con voce separata secondo le modalità previste dalla regolazione e dalla legislazione vigente.
10.2 Con la sottoscrizione di un’offerta per usi domestici, il Cliente dichiara che la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale regolata dal Contratto verrà eseguita presso l’abitazione dello stesso. Pertanto, PostePay applicherà le accise e l’aliquota Iva nella misura prevista per legge, esercitando il diritto di rivalsa. In particolare, con riferimento alle accise, PostePay applicherà alla fornitura di energia elettrica l’aliquota prevista per l’uso per le abitazioni ovvero l’esenzione da accisa a norma dell’art. 52 del Decreto Legislativo n. 504 del 26 ottobre 1995, e alle condizioni ivi richieste, laddove l’energia sia fornita presso l’abitazione di residenza anagrafica del Cliente, come dallo stesso dichiarato nell’Allegato 1 “Modulo di Adesione (Proposta Contrattuale)”. In caso di fornitura di gas naturale, PostePay applicherà le aliquote previste per la combustione in usi civili.
10.3 PostePay applicherà l’aliquota Iva del 10% a norma del numero 103), Tabella A, Parte III, allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 alla fornitura di energia elettrica per uso domestico e, a norma del numero 127-bis), Tabella A, Parte III, allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, ai primi 480 metri annui cubi di gas naturale utilizzati per combustione per usi civili.
10.4 Il Cliente è l’unico responsabile dell’esattezza e della veridicità delle dichiarazioni e dei dati forniti e manleva e tiene indenne PostePay da ogni responsabilità in merito alla corretta applicazione dei tributi e
altri oneri fiscali determinati sulla base delle dichiarazioni del Cliente rilasciate nell’ambito del presente Contratto.
10.5 Nel caso di mancata veridicità dei dati risultanti dal presente Contratto, saranno poste a carico del Cliente le eventuali differenze di tributi o altri oneri fiscali, le sanzioni pecuniarie, indennità, interessi ed ogni altra somma che PostePay fosse tenuto a pagare all’Amministrazione finanziaria e/o a qualunque altro ente coinvolto, oltre che eventuali spese di giudizio, a prescindere dalla legittimità della pretesa avanzata nei confronti di PostePay dall’Amministrazione finanziaria e/o da qualunque altro ente coinvolto. Il Cliente si impegna sin da ora a corrispondere entro e non oltre 20 giorni le somme richieste.
10.6 L’esito positivo, comprovato e definitivo di qualsiasi iniziativa difensiva, che verrà presa da PostePay su propria insindacabile iniziativa, salvo espressa richiesta del Cliente, posta in essere con l’Amministrazione finanziaria e/o qualunque altro ente coinvolto a tutela dei propri interessi e ragioni, darà diritto al Cliente di essere rimborsato degli importi corrisposti ai sensi del precedente comma, nei limiti in cui PostePay abbia ottenuto per tale ragione un rimborso dall’Amministrazione finanziaria e/o da qualunque altro ente coinvolto.
10.7 Nel caso di mancato rispetto del divieto di cessione dell’energia elettrica e/o gas naturale a soggetti terzi, saranno poste a carico del Cliente le eventuali differenze di tributo o altri oneri fiscali, le sanzioni pecuniarie, indennità, interessi ed ogni altra somma che PostePay fosse tenuto a pagare all’Amministrazione finanziaria e/o a qualunque altro ente coinvolto, oltre che eventuali spese di giudizio, nei termini descritti nel precedente paragrafo.
10.8 Laddove sussistano i presupposti previsti per legge, il Cliente si impegna a restituire a PostePay, anche nel caso in cui non sia proprietario dell’immobile presso cui l’energia elettrica e/o il gas naturale è consumato, i dati catastali relativi all’immobile presso cui è eseguita la fornitura compilando l’apposito modulo di dichiarazione dei dati catastali Allegato n. 4 al Contratto.
10.9 Il Contratto è soggetto a registrazione solo in caso d’uso e in misura fissa; l’onere è a carico della parte che richieda tale registrazione.
11. Responsabilità
11.1 PostePay, in qualità di fornitore di energia elettrica e/o gas naturale, non risponde di eventuali danni causati a valle del Punto di Prelievo, nella proprietà del Cliente, da problemi tecnici nella rete di distribuzione di energia elettrica e/o gas naturale. PostePay altresì non è responsabile dell’adeguatezza degli impianti del Cliente al quadro normativo vigente e a specifiche regole tecniche.
11.2 Il Cliente è responsabile dell’integrità e della conservazione del gruppo di misura e dell’infrastruttura di distribuzione collocata nella sua proprietà. Il Cliente si obbliga a tenere indenne e manlevare PostePay riguardo ad ogni eventuale contestazione, pagamento di oneri, o danni derivanti da fatti o azioni dello stesso Cliente avvenuti durante il corso della fornitura.
11.3 PostePay non è, altresì, responsabile per ritardi, malfunzionamenti, sospensioni o interruzioni nella fornitura dell’energia elettrica e/o del gas naturale e per gli eventuali danni causati al Cliente e/o a terzi per inadempimenti del Cliente medesimo, fatti di terzi, provvedimenti o atti delle autorità competenti, caso fortuito e forza maggiore. Costituiscono cause di forza maggiore, in generale, tutti gli eventi e circostanze al di fuori del controllo di PostePay (a mero titolo esemplificativo e non esaustivo stato di guerra, scioperi, eventi naturali), non evitabili dalla stessa con la ordinaria diligenza, che determinino un inadempimento di quest’ultima.
11.4 Il Cliente si impegna a consentire l’accesso al gruppo di misura al Distributore per effettuare l’intervento di sospensione della fornitura di gas naturale e/o di energia elettrica, per qualsiasi motivo ciò si renda necessario.
12. Mancata continuità della fornitura
12.1 I parametri di qualità dell’energia elettrica (tensione, frequenza) e/o del gas naturale (pressione) della fornitura e la continuità delle stesse sono quelli garantiti dai Distributori che eserciscono le loro reti nel rispetto delle regole fissate dall’ARERA. Ogni eventuale disservizio e/o interruzione della fornitura saranno quindi competenza esclusiva dei Distributori e PostePay non può essere ritenuta responsabile per simili eventi.
12.2 Eventuali disservizi e/o interruzioni della fornitura di energia elettrica e/o gas naturale o danni connessi alle attività di competenza del Distributore o di altri soggetti terzi non costituiscono inadempimento da parte di PostePay al presente Contratto né danno diritto a risarcimento di eventuali danni da parte di PostePay al Cliente o alla riduzione del corrispettivo della fornitura, fermi restando gli eventuali indennizzi previsti dalla normativa applicabile.
13. Cessione del Contratto e del credito
13.1 PostePay si riserva la facoltà di cedere in tutto o in parte il Contratto e/o il relativo credito che maturerà riguardo al Contratto a una società del proprio Gruppo o a un soggetto terzo. A tal proposito il Cliente, con la sottoscrizione del Contratto, dichiara di accettare fin d’ora la cessione dello stesso. PostePay in ogni caso notificherà al Cliente la data da cui decorrerà la cessione del Contratto e/o del credito.
13.2 Resta inteso che dalla cessione non deriveranno aggravio di costi o condizioni meno favorevoli per il Cliente.
13.3 È fatto espresso divieto al Cliente di cedere il presente Contratto senza il preventivo consenso scritto da parte di PostePay.
14. Modifiche al Contratto
14.1 Sono recepite di diritto nel Contratto le disposizioni, suscettibili di inserimento automatico, imposte da leggi o provvedimenti di pubbliche autorità, inclusa l’ARERA, che comportino modifiche o integrazioni alle presenti condizioni generali di fornitura.
14.2 PostePay provvede alle modifiche e alle integrazioni imposte da leggi o provvedimenti di pubbliche autorità, inclusa l’ARERA, che non siano suscettibili di inserimento automatico, dandone tempestiva comunicazione al Cliente, fermo restando il diritto di recesso di quest’ultimo. Il Contratto è a tempo indeterminato.
14.3 PostePay si riserva il diritto di modificare unilateralmente il Contratto per giustificato motivo ove per giustificato motivo si intende il cambiamento del contesto legislativo e regolatorio di riferimento della fornitura di energia elettrica e gas naturale, così come il cambiamento del contesto economico di formulazione delle condizioni tecnico ed economiche di fornitura adottate da PostePay, ovvero il sopraggiungere di particolari esigenze tecniche. In questo caso PostePay darà comunicazione delle modifiche al Cliente in forma scritta e con un preavviso non inferiore a 3 (tre) mesi (Art. 13.1, Codice di Condotta Commerciale) rispetto alla decorrenza delle variazioni (considerandosi decorrente il suddetto termine dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento da parte del Cliente stesso), indicando al Cliente le modalità e i termini per esercitare il diritto di recesso, senza alcun onere. Fatta salva prova contraria, la comunicazione di PostePay si presume ricevuta trascorsi 10 (dieci) giorni dalla data dell’invio.
La comunicazione di cui sopra non è dovuta in caso di variazione dei corrispettivi che derivano dall’applicazione delle previsioni contrattuali in materia di indicizzazione o di adeguamento automatico di corrispettivi non determinati da PostePay. In questo caso la variazione è comunicata al Cliente nella prima fattura in cui la stessa è applicata. Tali tempistiche e modalità saranno applicate da PostePay anche nei casi di aggiornamento di condizioni economiche in scadenza.
In caso di scelta della Rata Fissa, il ricalcolo o l’aggiornamento dell’importo della stessa nonché l’eventuale passaggio alla modalità di pagamento ad Importo Variabile, secondo quanto previsto nelle Condizioni Tecnico Economiche (Allegato 2), non rappresentano variazioni contrattuali e, pertanto, non trovano applicazione le previsioni del presente articolo 14.
14.4 Qualora le Condizioni Economiche prevedano nell’arco dei primi 12 (dodici) mesi di fornitura evoluzioni automatiche che comportino un aumento dei corrispettivi unitari determinati da PostePay, lo scadere o la riduzione di sconti, il passaggio da un prezzo fisso ad un prezzo variabile o viceversa, PostePay ne darà comunicazione al Cliente in forma scritta con un preavviso non inferiore a 2 mesi rispetto al termine dei suddetti 12 mesi (Art. 13.5, Codice di Condotta Commerciale). Fatta salva prova contraria, la comunicazione di PostePay si presume ricevuta trascorsi 10 (dieci) giorni dalla data dell’invio. PostePay effettuerà tale comunicazione anche in relazione ad evoluzioni automatiche delle Condizioni Economiche che decorrano successivamente al dodicesimo mese di fornitura.
14.5 Nei casi di cui al comma 14.3 il Cliente potrà recedere dal Contratto dandone comunicazione a PostePay a mezzo di raccomandata A/R direttamente ai canali indicati all’interno della comunicazione. Questa comunicazione dovrà essere inviata entro 30 (trenta) giorni dalla ricezione della comunicazione di modifiche inviata da PostePay. In tutti i casi di mancato esercizio di recesso, secondo i predetti termini e modalità, le proposte di variazione si intenderanno tacitamente accettate dal Cliente e il Contratto stesso modificato di conseguenza.
14.6 Nei casi di inadempimento agli obblighi di comunicazione di cui agli artt. 14.3 e 14.4, il Cliente ha diritto ad un indennizzo automatico pari a 30,00 euro.
15. Risoluzione del Contratto
Ed. Febbraio 2023
15.1 Fatti salvi il diritto al risarcimento del danno e i casi di risoluzione già previsti dalla legge o in altre disposizioni del presente Contratto, PostePay potrà risolvere il Contratto ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile nei seguenti casi: i) il mancato pagamento, entro i termini di scadenza, di due fatture anche non consecutive nell’arco di 12 mesi di fornitura continuativa; ii) il venir meno dei requisiti previsti nelle Condizioni Tecnico Economiche per l’attivazione dell’offerta, come, ad esempio, la rilevazione da parte di PostePay, in sede di verifiche presso il SII di una differente tipologia d’uso della fornitura (es. non domestico), o a seguito di variazione della tipologia d’uso della fornitura da domestico a non domestico (o viceversa), in caso di dichiarazioni mendaci in sede di sottoscrizione in merito alla tipologia d’uso del punto, o in caso di disallineamento delle informazioni sul SII; iii) il Cliente sia insolvente o sia iscritto al registro dei protesti; iv) il Cliente utilizzi l’energia elettrica e il gas naturale violando le norme di legge; v) il gruppo di misura sia stato alterato o manomesso dal Cliente con lo scopo di alterare a proprio vantaggio i consumi; vi) prelievo fraudolento da parte del Cliente dell’energia elettrica e/o del gas naturale; vii) il Cliente abbia fornito in sede di sottoscrizione, dati identificativi ed informazioni – con particolare ma non esclusivo riferimento ai dati relativi al domicilio (anche fiscale), dati rilevanti ai fini della fatturazione (es. codice fiscale, numero di P.IVA) o anche dati relativi alle coordinate di pagamento – non validi o non corretti oppure non abbia comunicato la variazione di tali dati, rendendo impossibile la corretta esecuzione del Contratto (ad esempio la fatturazione del servizio, la ricezione delle fatture, l’addebito del corrispettivo della fornitura e/o la ricezione delle comunicazioni inviate tramite raccomandata A/R e/o tramite PEC).
15.2 Inoltre, il Contratto limitatamente alla fornitura di energia elettrica si intenderà risolto di diritto in caso di inefficacia del Contratto di dispacciamento e/o del Contratto di trasmissione e distribuzione che determini l’impossibilità per PostePay di eseguire la fornitura. Analogamente, in tutti i casi di Cessazione del Contratto di energia elettrica si intenderanno automaticamente risolti anche il Contratto di dispacciamento e/o Contratto di trasmissione e distribuzione e i relativi mandati si considereranno revocati.
16. Legge applicabile e Foro competente
16.1 La Legge applicabile è quella italiana e il foro competente è quello del comune in cui il Cliente domestico è domiciliato o residente.
17. Procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie
17.1 Il Cliente ha la possibilità di risolvere eventuali controversie legate al Contratto, attivando una procedura extragiudiziale di risoluzione delle controversie prima di ricorrere ad eventuali azioni giudiziarie. Il Cliente potrà attivare detta procedura soltanto dopo aver presentato reclamo a PostePay e nel caso in cui PostePay non abbia fornito una risposta soddisfacente o siano decorsi 40 (quaranta) giorni dall’invio del reclamo senza che PostePay abbia fornito risposta.
17.2 Il Cliente può attivare gratuitamente la procedura di conciliazione presso il Servizio Conciliazione dell’Autorità (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/). Il Servizio è rivolto a tutti i Clienti finali di energia elettrica alimentati in bassa e/o media tensione, Clienti finali di gas alimentati in bassa pressione, Prosumer o Utenti finali e Operatori o Gestori.
17.3 L’attivazione del Servizio Conciliazione avviene online, mediante la compilazione online di un’apposita richiesta. Per maggiori informazioni è possibile contattare anche lo Sportello per il Consumatore di energia al numero 800.166.654.
17.4 Per le controversie riguardanti i soli contratti sottoscritti online può essere utilizzata la piattaforma europea ODR (On-line Dispute Resolution) accessibile all’indirizzo web xxxxx://xxxxxxx.xx.xxxxxx.xx/xxx.
17.5 L’esperimento del tentativo di conciliazione secondo le modalità previste dal TICO è condizione di procedibilità dell’azione giudiziaria.
17.6 Le informazioni riguardo le procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie sono disponibili sul Sito Poste e sul sito dell’ARERA (xxxxx://xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx.xxx).
17.7 Resta inteso che le suddette procedure potranno essere utilizzate soltanto in relazione a controversie inerenti al presente Contratto e non con riferimento a controversie tra le Parti che esulano dal presente Contratto.
18. Assicurazione Incidenti Gas
18.1 In relazione alla somministrazione di gas naturale, il Cliente beneficia in via automatica di una copertura assicurativa contro gli eventuali incidenti inerenti la somministrazione di gas naturale, ai sensi della delibera ARERA 167/2020/R/gas recante “Disposizioni in materia di assicurazione a favore dei Clienti finali del gas, per il quadriennio 1° gennaio 2021 - 31 dicembre 2024”.
18.2 Il Cliente gode di un’assicurazione per gli infortuni, anche subiti da familiari, conviventi e dipendenti, gli incendi e la responsabilità civile, derivanti dall’uso del gas nel Punto di Prelievo assicurato.
Il Cliente, in caso di sinistro, usufruisce della copertura assicurativa mediante l’invio al CIG (Comitato italiano gas) del modulo di denuncia presente sul sito del CIG, del Distributore e dell’utente del trasporto. Per ulteriori informazioni si può contattare lo Sportello per il Consumatore di Energia al numero verde 800.166.654 o consultare il sito internet xxx.xxxxx.xx.
19. Trattamento dei dati personali
19.1 PostePay garantisce la massima riservatezza ed il corretto trattamento dei dati personali del Cliente, conformemente a quanto previsto dal Regolamento 2016/679/UE.
19.2 I dati personali del Cliente saranno trattati per finalità connesse all’esecuzione dei servizi oggetto del Contratto e comunicati ai Distributori che agiscono nell’area territoriale relativa alla fornitura richiesta dal Cliente per le sole finalità strettamente legate all’esecuzione dei servizi. PostePay, all’interno della sezione dedicata del proprio sito web, mette a disposizione l’elenco aggiornato dei Distributori in modo da consentire al Cliente la consultazione, se disponibili, delle loro informative sul trattamento dei dati personali.
PostePay non sarà responsabile dei trattamenti sui dati personali dei Clienti svolti dai Distributori.
19.3 PostePay potrà trattare i dati personali per finalità ulteriori, in base a quanto indicato nell’Informativa ai Clienti ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento 2016/679/UE e nell’Informativa sui sistemi di informazioni creditizie (SIC), allegate al presente Contratto e disponibili anche sul sito web di PostePay.
20. Comunicazioni, reclami e Livelli specifici e generali di qualità
20.1 PostePay mette a disposizione del Cliente i seguenti canali di comunicazione:
• numero verde: 800001199;
• e-mail per richiesta di informazioni riguardanti il contratto: xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxx.xx;
• assistente digitale disponibile 7 giorni su 7, h.24 via chat su xxx.xxxxx.xx.
20.2 PostePay rende altresì disponibili i seguenti canali di comunicazione per l’invio in forma scritta di eventuali reclami riguardo il presente Contratto:
• E-mail: xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxx.xx;
• Form on line accessibile da xxxxx.xx e area riservata;
• Casella Postale: Xxxxxxx Xxxxxxx 000, XXX 00000 Xxxx.
Ed. Febbraio 2023
20.3 Il Cliente potrà inviare il reclamo in forma scritta ai succitati indirizzi e-mail e di Casella Postale, anche compilando l’apposito modulo, disponibile sul Sito Poste o in UP. È fatta salva la possibilità per il Cliente di inviare il reclamo scritto senza utilizzare il suddetto modulo, purché la comunicazione contenga almeno i seguenti elementi minimi necessari a consentire l’identificazione del Cliente e l’invio della risposta motivata scritta: i) nome e cognome; ii) indirizzo di fornitura; iii) indirizzo postale, se diverso da quello di fornitura, o indirizzo email; iv) tipologia di fornitura (energia elettrica; gas naturale; entrambi); v) Codice POD/ PDR o, ove non disponibili, il Codice Cliente; vi) una breve descrizione dei fatti contestati; e, v) in caso di reclamo relativo alla fatturazione di importi anomali, il dato dell’autolettura e la relativa data.
PostePay fornirà una risposta motivata al reclamo scritto nei termini e con le modalità indicate nel TIQV.
20.4 PostePay si impegna al rispetto dei livelli specifici e generali di qualità come fissati dall’ARERA nei propri provvedimenti (TIQV) e a corrispondere gli indennizzi automatici previsti, così come riportato nel documento “Livelli di qualità commerciale” Allegato alla Scheda Sintetica che costituisce parte integrante del presente Contratto.
20.5 PostePay potrà comunque indicare nelle fatture eventuali ulteriori modalità di comunicazione attraverso cui il Cliente potrà richiedere informazioni.
20.6 Il Cliente è tenuto ad aggiornare tempestivamente i propri recapiti (postale, e-mail, telefono) comunicati a PostePay in sede di sottoscrizione della Proposta contrattuale, nel caso si verifichino delle variazioni. PostePay è espressamente esonerata da qualsiasi pregiudizio conseguente al mancato aggiornamento da parte del Cliente dei suddetti dati.
20.7 Per l’esecuzione del presente Contratto, salvo eventuale opposizione da parte del Cliente, PostePay può comunicare ai punti di contatto forniti dal Cliente, informazioni relative, a titolo esemplificativo e non esaustivo, ai seguenti scopi:
– Verifiche propedeutiche all’attivazione del Contratto (fase precontrattuale).
– Comunicazione di autolettura.
– Avviso emissione fattura.
– Informativa di mancato pagamento della fattura.
20.8 Salvo diversa espressa previsione del presente Contratto, le suddette comunicazioni potranno avvenire attraverso i canali ufficiali di PostePay (es: SMS, APP, area personale del sito web).
21. Elenco Documenti
Fanno parte di questo Contratto i seguenti Documenti:
• Allegato 1. Proposta di contratto.
• Allegato 2. Condizioni Tecnico Economiche (CTE).
• Allegato 3. Modulo di ripensamento (solo per contratti conclusi via web).
Ed. Febbraio 2023