CAPITOLATO
Area Servizi alla Persona
ALLEGATO A)
CAPITOLATO
PER L’APPALTO DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA INTEGRAZIONE E TUTELA RIVOLTI AI
R.A.R.U. (RICHIEDENTI ASILO, RIFUGIATI E UMANITARI) NELL’AMBITO DEL PROGETTO TERRITORIALE ADERENTI AL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (S.P.R.A.R.) NEL COMUNE DI VIARGGIO.
Art. 1 - QUADRO di RIFERIMENTO NORMATIVO
1. L’Amministrazione comunale di Viareggio intende attuare e consolidare iniziative dirette a sostenere la definizione di politiche ed interventi progettati secondo i principi dell’integrazione sociale e culturale, nell’ottica della creazione di una società pluralistica e dinamica, attraverso la promozione di iniziative e progetti che favoriscano l’incontro tra culture e lo scambio di conoscenze; promuovere il rispetto e la tutela delle diversità etniche, culturali, religiose e politiche, anche attraverso la promozione dei valori della cultura della tolleranza, riconoscendo pari opportunità professionali, culturali, politiche e sociali fra i sessi.
2. La Legge n. 189/2002 in materia di immigrazione ed asilo ha istituito nel nostro paese il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (S.P.R.A.R) (art.32 co.1sexies) ed ha creato, presso il Ministero dell’Interno, il Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo, al quale possono accedere gli Enti Locali che prestano servizi finalizzati all’accoglienza dei richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione umanitaria; le condizioni e modalità di partecipazione degli enti locali alla ripartizione delle risorse del Fondo sono state stabilite dal D.M. del 22.7.2008 del Ministero dell’Interno, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 183 del 6.8.2008.
3. Con il Decreto legislativo n. 140/2005, in attuazione della Direttiva 2003/9/CE, l’Italia ha stabilito, inoltre, le norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo negli stati membri, da specificare con decreto del Ministero dell’Interno.
4. Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali che – per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata – accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di "accoglienza integrata" che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.
5. I progetti territoriali dello SPRAR sono caratterizzati da un protagonismo attivo, condiviso anche da piccoli centri. A differenza del panorama europeo, in Italia la realizzazione di progetti SPRAR di dimensioni medio-piccole – ideati e attuati a livello locale, con la diretta partecipazione degli attori presenti sul territorio – contribuisce a costruire e a rafforzare una cultura dell'accoglienza presso le comunità cittadine e favorisce la continuità dei percorsi di inserimento socio- economico dei beneficiari.
6. Con il Decreto del Ministro dell’Interno del 10/08/2016 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27/08/2016 con oggetto LINEE GUIDA e MODALITÀ DI ACCESSO al Sistema di Protezione per Richiedenti Xxxxx e Rifugiati SPRAR sono state determinate le modalità di presentazione delle domande di contributo da parte degli enti locali che prestano o intendono prestare, nel triennio 2018-2020, servizi di accoglienza in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria.
7 Al fondo possono accedere i Comuni, le Unioni di Comuni, le Province – anche in forma associata
- in partenariato con le realtà del privato sociale.
8. con Deliberazione della Giunta comunale n. 226 del 7/07/2017, il Comune di Viareggio ha deliberato di aderire al Sistema nazionale di Protezione Richiedenti Asilo e Rifiugiati (SPRAR) attraverso presentazione, entro il 30 Settembre 2017, di un progetto riguardante il proprio territorio riservato alla categoria di cui all'art. 3 comma) parte I delle linee guida del D.M. del 10 Agosto 2016 "titolari di protezione internazionale ed altresì richiedenti protezione internazionale, nonchè Titolari di permesso umanitario, singoli o con il rispettivo nucleo familiare per un numero massimo di 30 persone;
9. con decreto ministeriale (Ministero dell’Interno) n. 20458 del 28.12.2107 è stato ammesso al riparto del Fondo Nazionale per le Politiche e i servizi dell’asilo per il periodo 01.01.2018 – 31.12.2020 il progetto presentato dal Comune di Viareggio per numero 30 posti di richiedenti asilo, rifugiati e umanitari che prevede un costo complessivo di euro 448.950,00 annue di cui euro 22.447,50 di cofinanziamneto dell’Ente;
10. Le prestazioni che saranno oggetto della successiva convenzione, a fronte del finanziamento del progetto SPRAR da parte del Ministero dell’Interno, rientrano tra i servizi di cui all’Allegato IX del D. Lgs n. 50/2016 e pertanto saranno disciplinati unicamente dall’art. 140, 143 e 144 del D.Lgs.n. 50/2016 .
Art. 2 – OGGETTO
La procedura di cui al presente Capitolato è finalizzata, in ossequio ai principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento, richiamati dall'art.12 della L. 241/1990, alla selezione di un soggetto collaboratore (Ente attuatore) del privato sociale in possesso dei necessari requisiti e capacità per divenire partner del Comune in grado di prestare a supporto un insieme di servizi specialistici di carattere sociale consistenti:
a. Attività di co-progettazione da eseguirsi nella fase organizzativa per l’espletamento delle attività previste dal capitolato nei seguenti servizi minimi di:
- accoglienza materiale;
- mediazione linguistico - culturale;
- orientamento e accesso ai servizi del territorio;
- formazione e riqualificazione professionale;
- orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo;
- orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo;
- orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale;
- orientamento e accompagnamento legale;
- tutela psico - socio - sanitaria;
b. Successiva organizzazione, gestione ed erogazione dei servizi, degli interventi e attività previste nel progetto approvato dal Ministero dell’Interno.
Inoltre, il soggetto individuato dovrà supportare e assistere il Comune nella predisposizione della documentazione di rendicontazione dei costi, reportistica e di documentazione delle attività, in forma elettronica e/o cartacea;
c. gestione di eventuale ampliamento del progetto riguardante il numero dei posti previsti in base a quanto eventualmente richiesto e finanziato dal Ministero;
Art. 3 – IMPORTO a BASE della SELEZIONE
L’importo massimo presunto complessivo della gestione dei servizi in affidamento con la presente procedura è quantificabile in 1.066.256,25 euro (inclusa IVA se dovuta), calcolato per un massimo di n. 30 ospiti, su base triennale, con possibilità di eventuale proroga tecnica di sei mesi.
Con tale corrispettivo si intendono interamente compensati dal Comune di Viareggio tutti i servizi, le spese e le prestazioni rese per la perfetta esecuzione dei servizi oggetto della presente selezione. Il corrispettivo per lo svolgimento delle attività da parte del soggetto aggiudicatario corrisponderà alla quota di finanziamento concessa annualmente dal Ministero.
In caso di riduzione del finanziamento concesso dal Ministero sarà conseguentemente ridotto il corrispettivo riconosciuto all’aggiudicatario.
Art. 4 - ARTICOLAZIONE dei SERVIZI e TIPOLOGIA delle PRESTAZIONI
L’aggiudicatario (ente attuatore) dovrà garantire in co-progettazione, le seguenti attività:
Accoglienza materiale
- garantire il vitto e soddisfare la richiesta e le particolari necessità in modo da rispettare le tradizioni culturali e religiose delle persone accolte;
- fornire vestiario, biancheria per la casa, prodotti per l'igiene personale in quantità sufficiente e rispettando le esigenze individuali;
- erogare pocket money secondo le modalità stabilite dal Manuale Unico di rendicontazione e dal Manuale operativo SPRAR;
- rispettare la normativa specifica in materia di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, avvalendosi anche, quando opportuno, dell’istituto dell’affido familiare.
Mediazione linguistico-culturale
- Il servizio di mediazione linguistico-culturale è da considerarsi trasversale e complementare agli altri servizi erogati.
- La mediazione linguistico-culturale è necessaria al fine di facilitare la relazione e la comunicazione- sia linguistica (interpretariato), che culturale – tra i singoli beneficiari, il progetto di accoglienza e il contesto territoriale (istituzioni, servizi locali, cittadinanza).
Orientamento e accesso ai servizi del territorio
- garantire le procedure di iscrizione anagrafica degli aventi diritto;
- facilitare i beneficiari nell'accesso e nella fruibilità dei servizi minimi erogati sul territorio, previsti dal Manuale operativo SPRAR;
- garantire l'assistenza sanitaria e facilitare la presa in carico dei beneficiari e la tutela della salute;
- garantire l'inserimento scolastico dei minori e l’istruzione degli adulti;
- garantire ai beneficiari l'accesso, la fruibilità e la frequenza dei corsi di apprendimento e approfondimento della lingua italiana, senza interruzioni nel corso dell’anno, per un numero minimo di 10 ore settimanali. In assenza di servizi adeguati sul territorio, adottare le misure necessarie per l’acquisizione degli elementi linguistici;
- garantire l'iscrizione ai corsi di educazione per gli adulti e monitorarne la successiva frequentazione;
- orientare i beneficiari alla conoscenza del territorio (trasporti pubblici, poste, farmacie, associazioni, etc.).
Formazione, riqualificazione professionale
- predisporre strumenti volti alla valorizzazione dei singoli background tenendo conto delle aspettative dei beneficiari (curriculum vitae, bilancio e certificazione delle competenze,etc);
- orientare e accompagnare i beneficiari alla formazione e riqualificazione professionale (corsi, tirocini formativi, etc) al fine di favorire l'acquisizione di nuove competenze;
- facilitare le procedure di riconoscimento dei titoli di studio e professionali e favorire l’accesso all’istruzione universitaria.
Orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo
- garantire l'informazione sulla normativa italiana in materia di lavoro, l'orientamento ai servizi per l'impiego presenti sul territorio e l'accompagnamento all'inserimento lavorativo (contratto di apprendistato, borsa-lavoro, contratto a tempo determinato, etc);
- facilitare i percorsi di inserimento lavorativo in ambienti protetti, là dove le caratteristiche personali dei singoli beneficiari o le condizioni di vulnerabilità – permanenti o temporanee - lo richiedano.
Orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo
- garantire l'informazione sulla normativa italiana in materia;
- favorire l'accesso all'edilizia residenziale pubblica, nonché al mercato privato degli alloggi attraverso azioni di promozione, supporto ed eventuale intermediazione tra beneficiari elocatori/proprietari;
- facilitare i percorsi di inserimento abitativo in ambienti protetti, là dove le caratteristiche personali dei singoli beneficiari o le condizioni di vulnerabilità – permanenti o temporanee– lo richiedano.
Orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale
- promuovere la realizzazione di attività di sensibilizzazione e di informazione al fine di facilitare il dialogo tra i beneficiari e la comunità cittadina;
- promuovere e sostenere la realizzazione di attività di animazione socio-culturale mediante la partecipazione attiva dei beneficiari (eventi di carattere culturale, sportivo, sociale, etc);
- costruire e consolidare la rete territoriale di sostegno al progetto coinvolgendo gli attori locali interessati;
- promuovere la partecipazione dei beneficiari alla vita associativa e pubblica del territorio, anche in previsione di eventi interamente auto-organizzati.
Orientamento e accompagnamento legale
- garantire l’orientamento e l’accompagnamento nell’interlocuzione con gli attori istituzionali preposti alle diverse fasi della procedura di riconoscimento della protezione internazionale;
- garantire l'orientamento e l'informazione legale sulla normativa italiana ed europea in materia d'asilo;
- garantire l'orientamento e l'accompagnamento in materia di procedure burocratico amministrative;
- garantire l'informazione sulla normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare, il supporto e l'assistenza all'espletamento della procedura;
- garantire l’informazione sui diritti e i doveri sanciti dall’ordinamento italiano;
- garantire l’informazione sui programmi di rimpatrio assistito e volontario.
Tutela psico-socio-sanitaria
- garantire l'attivazione di supporto sanitario di base e specialistico;
- garantire l'attivazione del sostegno psico-sociale in base alle specifiche esigenze dei singoli beneficiari;
- garantire l'orientamento, l'informazione e l'accompagnamento in materia di protezione
- sociale e previdenza;
- nel caso di beneficiari con esigenze specifiche di presa in carico, garantire l'attivazione dei necessari interventi psico-socio-sanitari con servizi mirati ed effettivi che attuino le misure di assistenza e supporto;
- costruire e consolidare la collaborazione con gli attori che, a diverso titolo, possono partecipare ai percorsi di supporto, riabilitazione e cura dei beneficiari portatori di specifiche esigenze sociosanitarie;
- costruire e consolidare la collaborazione con gli attori, pubblici e privati, che a diverso titolo possono partecipare alla gestione di eventuali situazioni emergenziali.
Ai fini interpretativi, esemplificativi o per una più dettagliata descrizione operativa dei vari aspetti nei quali tali servizi possono sostanziarsi, si fa riferimento al “Manuale Operativo” curato dal Servizio Centrale (disponibile sul sito web: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/XXXXX_-
_Manuale_operativo_2015.pdf ). Il “Manuale” citato è perciò parte integrante del presente atto. L’aggiudicatario (ente attuatore) dovrà inoltre garantire le seguenti prestazioni:
Predisposizione della documentazione rendicontativa dei costi, reportistica e di documentazione delle attività, in forma elettronica e cartacea; aggiornamento e gestione della banca dati del Ministero dell’Interno
- Dovrà essere messo a disposizione del personale del comune di Viareggio personale specializzato per la rendicontazione amministrativa e finanziaria dei servizi al Ministero, secondo il Manuale Unico di rendicontazione SPRAR, e le Linee Guida ministeriali. Dovranno altresì essere registrati i nuovi ingressi e le uscite dei beneficiari entro tre giorni lavorativi dall'ingresso e dall'uscita; inserite le informazioni relative ai servizi e ai corsi erogati dal progetto; aggiornati i dati relativi ai beneficiari(audizione presso Commissione territoriale, permesso di soggiorno, esperienze lavorative, studi, assegnazione corsi e servizi, etc.) entro cinque giorni lavorativi dagli avvenuti modifiche delle informazioni; richieste le proroghe dell'accoglienza; inseriti e aggiornati i dati relativi alle strutture alloggiative del progetto entro cinque giorni lavorativi dall'autorizzazione formale da parte del Ministero; aggiornate la sezione relativa agli operatori (specificando funzione, recapiti telefonici, email e fax) entro cinque giorni lavorativi dagli avvenuti relativi cambiamenti. Per gli aspetti pratici e operativi si rimanda al Manuale operatore e visitatore banca dati SPRAR, caricabile dal sito web: xxxx://xxx.xxxxx.xx.
Creazione di una equipe multidisciplinare con competenze, ruoli e modalità di organizzazione previsti dal manuale operativo SPRAR
- Dovrà essere garantita un'equipe multidisciplinare con competenze, ruoli e modalità' di organizzazione così come previsti dal Manuale SPRAR. E' necessario che l'équipe lavori in sinergia con le figure professionali e le competenze presenti negli altri servizi pubblici locali, anche attraverso la stipula di protocolli, convenzioni, accordi di programma;
dovrà essere garantita la presenza di personale specializzato e con esperienza pluriennale, adeguato al ruolo ricoperto e in grado di garantire un'effettiva presa in carico delle persone in accoglienza; dovranno essere garantite adeguate modalità organizzative nel lavoro e l'idonea gestione dell'équipe attraverso attività' di programmazione e coordinamento, riunioni periodiche, aggiornamento e formazione del personale coinvolto, supervisione psicologica esterna, momenti di verifica e di valutazione del lavoro, etc.; nel caso di accoglienza di persone disabili e/o con disagio mentale o psicologico e/o con necessità' di assistenza sanitaria, sociale e domiciliare, specialistica e/o prolungata, garantita la loro stretta collaborazione con i servizi socio-sanitari locali (attraverso la stipula di protocolli, convenzioni, accordi di programma) e le realtà del privato sociale, nonché a dimostrare la comprovata esperienza nella presa in carico di tale tipologia di beneficiari; nel caso di accoglienza di minori stranieri non accompagnati, garantita la stretta collaborazione tra il progetto, i servizi socio-educativi locali (attraverso la stipula di protocolli, convenzioni, accordi di programma) e le realtà del privato sociale, nonché dimostrare la comprovata esperienza nella presa in carico di tale tipologia di beneficiari.
L’aggiudicatario dovrà altresì fornire alla stazione appaltante la propria collaborazione nella elaborazione e presentazione di Progetti per la richiesta di finanziamenti regionali, nazionali e della comunità europea in materia di immigrazione, asilo e/o intercultura.
Il soggetto collaboratore si impegna altresì a realizzazione attività di sensibilizzazione, animazione socio-culturale e produzione di materiale informativo.
Dette attività dovranno avere una veste grafica coordinata e saranno sottoposte alla preventiva approvazione del Comune di Viareggio e realizzate a cura e spese del soggetto collaboratore e gestore.
Art. 5 – STRUTTURE di ACCOGLIENZA
Come previsto dal DMI 10/08/2016 le strutture devono essere residenziali e civili abitazioni, idonee ai servizi di accoglienza integrata, immediatamente e pienamente fruibili, ubicate nel Comune di Viareggio, preferibilmente in centri abitati o in luoghi adeguatamente serviti dal trasporto pubblico e conformi alle vigenti normative.
1. Il soggetto affidatario, dovrà avere al momento dell’inizio dell’attività la disponibilità giuridica riconducibile ad un titolo quale proprietà o altro diritto reale o locazione derivante da accordo scritto/contratto di strutture abitative da adibire esclusivamente all’accoglienza, L’impegno, da parte del soggetto affidatario ad avere la disponibilità suddetta, dovrà essere dichiarato al momento della presentazione del progetto di cui alla presente procedura, sottoscritto dal legale rappresentante.
2. Il soggetto affidatario, individuati gli alloggi, dovrà garantire che i proprietari delle abitazioni non abbiano subito condanne con sentenza passata in giudicato per uno o più reati che comportano il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione e che comunque non si trovi in alcuna altra situazione ostativa alla contrattazione con la Pubblica Amministrazione.
3. Le strutture individuate per l’ospitalità dei beneficiari del progetto dovranno essere indicati già all’atto della presentazione del progetto secondo una scheda tecnica, secondo lo schema di all’allegato B1 del DM 7 luglio 2015. Prima dell’avvio del progetto si dovrà fornire documentazione fotografica esterna ed interna, pianta e relazione tecnica.
Art. 6 – LUOGO di ESECUZIONE
I servizi e le strutture oggetto della presente gara devono essere dislocati all’interno del territorio del Comune di Viareggio.
Art. 7 – DURATA
La gestione di azioni di sistema per l’accoglienza, tutela ed integrazione a favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale, nel quadro del Sistema SPRAR, ha una durata su base triennale (2018-2020), con possibilità di proroga tecnica semestrale.
L’affidamento della gestione del progetto e il relativo contratto partiranno dallʹ aggiudicazione della gara, presumibilmente 1/07/2018, e avranno termine ultimo il 31/12/2020, in conformità con quanto previsto dalla normativa di riferimento, salvo eventuale proroga o rinnovo.
Art. 8 – FINALITA’ della CO-PROGETTAZIONE nella FASE REALIZZATIVA del
PROGETTO
La procedura attivata con il presente bando risponde all'intento di stimolare la crescita qualitativa e la capacità di offerta dei servizi delle organizzazioni del privato sociale in modo che esse possano concorrere, sempre più efficacemente, alla realizzazione degli interventi di promozione e tutela sociale del territorio entro le regole pubbliche, agendo con logiche concertative, di co-progettazione di collaborazione con l'Ente Locale.
La co-progettazione si configura così come uno strumento potenzialmente capace di innovare anche le forme di rapporto più consolidate, in quanto il soggetto del terzo settore che si trova ad essere coinvolto nell'attuazione dei progetti viene ad operare non più in termini di mero erogatore di servizi, ma assume un ruolo attivo investendo risorse proprie e proponendo proprie soluzioni progettuali.
Art. 9 – MODALITA’ di FINAZIAMENTO e SPESE AMMESSE al RIMBORSO
Le azioni e gli interventi di cui al presente capitolato ed alle azioni conseguenti saranno finanziati dal Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’Asilo (FNPSA) – se ed in quanto approvati dal Ministero e con possibilità, altresì, di successiva ridefinizione in misura proporzionale sulla base di eventuali variazioni nell’assegnazione finanziaria – con una quota di cofinanziamento a carico dell’ente proponente, come da progetto proposto.
I fondi ministeriali saranno erogati allʹaffidatario gestore del progetto, previo accreditamento da parte del Ministero dellʹInterno, a seguito della presentazione di apposita rendicontazione, la quale dovrà essere accompagnata dai documenti giustificativi delle relative spese sostenute. La rendicontazione dovrà essere presentata secondo i criteri e le modalità prestabiliti dal decreto ministeriale.
Criterio di rimborso di oneri e spese sostenute: l’erogazione del budget nella disponibilità del soggetto attuatore sarà effettuata a seguito di presentazione di una relazione illustrativa delle attività svolte e degli idonei documenti giustificativi delle spese sostenute in riferimento ai progetti/azioni/interventi che saranno finanziati e verifica della corretta esecuzione dei servizi. Si specifica che l’importo erogato è comprensivo degli oneri in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Il predetto cofinanziamento comunale sarà erogato sotto forma di servizi. I servizi saranno: impiego del personale comunale per i servizi di competenza comunale (rapporti con il Ministero dellʹInterno e redazione di connessi atti amministrativi), interventi del servizio sociale comunale professionale: (verifiche, controlli, relazioni); inserimento scolastico dei minori.
Nessun corrispettivo o rimborso sarà dovuto ai partecipanti alla gara per le attività preparatorie e di qualora il progetto non venga in tutto o in parte, per qualsiasi ragione, attuato.
ART. 10 – ATTIVITA’ DI CONTROLLO E ISPEZIONE
1. L’Amministrazione Comunale, allo scopo di accertarsi della diligente e puntuale realizzazione delle attività del progetto, si riserva il diritto di compiere ogni ispezione e controllo che ritenga, a suo insindacabile giudizio, opportuno per il monitoraggio complessivo del livello qualitativo del progetto e del rispetto di quanto analiticamente definito agli articoli precedenti. Il soggetto gestore è tenuto a consentire, in qualunque momento, l’accesso ai dipendenti e agli amministratori comunali incaricati per lo svolgimento di controlli e verifiche. L’A.C. effettua controlli specifici sulla realizzazione delle attività del progetto per verificare la congruenza con i propri programmi ed il rispetto degli standard qualitativi e quantitativi fissati nei documenti programmatici dell’Ente.
2. In relazione alle attività di accoglienza integrata del progetto, il soggetto gestore definisce gli indicatori di qualità e garantisce il regolare flusso di informazioni all’A.C. con carattere di:
− continuità (rilevazione di flussi di informazione sulla realizzazione delle attività del progetto mediante connessioni informatiche);
− periodicità, con rilevazione di dati complessi organizzati mediante □rapporto semestrale che deve contenere una breve relazione sull’andamento del progetto, la rilevazione degli indicatori e una dichiarazione di aver rispettato le norme in materia di lavoro, infortunistica e previdenziale;
− servizio di monitoraggio del grado di soddisfazione dei R.A.R.U. ospitati nel progetto attraverso un sintetico questionario concordato con l’A.C., che il soggetto partner si impegna a far compilare agli utenti;
− occasionalità, con rilevazione o acquisizione da parte della A.C. di informazioni o dati a seguito di segnalazioni ricevute da parte di altri enti o da soggetti pubblici o privati. I dati richiesti dall’A.C. al soggetto gestore nell’ambito della suddetta tipologia di controllo dovranno essere forniti entro gg. 3 dalla ricezione della richiesta;
− obbligatorietà: in tutti i casi di richiesta dati il soggetto gestore è obbligato a fornire quanto richiesto entro il termine indicato dal Comune di Viareggio o dal Servizio Centrale/Ministero
3. L’Amministrazione Comunale può attivare verifiche funzionali sul progetto, al fine di accertare l’impatto sul contesto socio-economico di riferimento.
4. L’Amministrazione Comunale si riserva il diritto di effettuare indagini e verifiche ulteriori sui servizi di accoglienza integrata rivolti ai R.A.R.U. ospitati nel progetto. Il soggetto gestore si impegna ad adeguare, nell’ambito degli obblighi fissati dal presente Capitolato, la realizzazione del progetto a quanto eventualmente richiesto.
ART. 11 – SUBAPPALTO
E’ vietata la cessione ed il subappalto, anche parziale, delle attività oggetto del presente Capitolato.
ART. 12 – POLIZZE ASSICURATIVE
L’ aggiudicatario si assume ogni responsabilità sia civile, sia penale, derivante ai sensi di legge in seguito all’espletamento di quanto richiesto dal presente Capitolato.
L’ aggiudicatario è responsabile dei danni che dovessero occorrere agli utenti del servizio o a terzi nel corso dello svolgimento dell’attività ed imputabili a colpa dei propri operatori (inclusi soci, volontari e altri collaboratori o prestatori di lavoro, dipendenti e non, di cui la ditta aggiudicataria si avvalga) o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni.
L’ aggiudicatario, inoltre, garantirà la copertura assicurativa dei propri operatori (inclusi soci, volontari e altri collaboratori o prestatori di lavoro, dipendenti e non, di cui la ditta aggiudicataria si avvalga), in relazione al servizio prestato (comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata), sia durante lo svolgimento dell’attività professionale che durante i percorsi necessari allo svolgimento del lavoro.
L’ aggiudicatario assumerà a proprio carico l’onere di garantire l’Amministrazione Comunale relativamente ad ogni azione che possa essere intentata nei confronti della stessa per infortuni o danni arrecati a terzi o a dipendenti, in relazione allo svolgimento del servizio.
L’Amministrazione Comunale è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovessero accadere agli utenti ed al personale della ditta aggiudicataria durante l’esecuzione dei servizi.
A tale scopo l’ aggiudicatario si impegna a stipulare, con effetti dalla data di decorrenza dell’appalto, ed a consegnare all’Amministrazione Comunale, in sede di stipula del contratto, una polizza di assicurazione di responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori d'opera che a qualunque titolo operino per suo conto ed interesse che la tenga indenne dalle richieste di risarcimento derivanti dall'esecuzione/svolgimento del presente servizio stipulata con una primaria Compagnia di Assicurazione nella quale venga indicato che l’Amministrazione Comunale debba essere considerata “terza” a tutti gli effetti.
La suddetta polizza dovrà prevedere un massimale di copertura non inferiore a € 5.000.000,00 (per sinistro; con il limite di € 2.500.000,00 per persona e prevedere tra le altre condizioni anche l’estensione a:
- danni arrecati a terzi (inclusi i beneficiari) da dipendenti, da soci, da volontari e/o da altri collaboratori non dipendenti, di cui l’aggiudicataria si avvalga, inclusa la loro responsabilità personale;
- danni subiti e/o arrecati a terzi (inclusi dipendenti, volontari e/o altri collaboratori non dipendenti di cui la ditta aggiudicataria si avvalga) dai beneficiari del presente contratto, inclusa la loro responsabilità personale;
- interruzioni o sospensioni di attività industriali, commerciali, agricole, artigianali o di servizio o da mancato uso a seguito di sinistro garantito in polizza.
- danni da incendio;
- responsabilità civile incrociata appalto subappalto;
- danni a beni in consegna e custodia;
- danni da furto;
- rinuncia alla rivalsa nei confronti di società controllate, collegate ect nonché verso i fornitori, subappaltatori e loro dipendenti.
- Relativamente alla garanzia RCO le seguenti estensioni: “Danno Biologico”, “Xxxxx non rientranti nella disciplina INAIL”, “Malattie professionali” e “Clausola di Buona Fede INAIL”.
Il soggetto aggiudicatario si impegna inoltre a stipulare una polizza Responsabilità Civile Auto (RCA) per danni arrecati a terzi (inclusi i trasportati) in conseguenza della circolazione di veicoli posseduti e/o utilizzati dalla suddetta aggiudicataria per l’esecuzione del presente appalto. Tale copertura dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a € 5.000.000,00.
La compagnia di assicurazione si impegna:
- a non dar luogo a diminuzioni dei massimali previsti senza un preavviso di almeno 30 giorni la stazione appaltante;
- in caso di mancato pagamento del premio da parte dell'aggiudicatario alla scadenze convenute di avvisare tempestivamente la stazione appaltante mantenendo l'operatività delle garanzie per ulteriori 30 giorni dalla data di comunicazione;
- qualora decida di interrompere il rapporto con il proprio cliente, per qualsiasi motivo, ad avvisare la stazione appaltante 60 giorni prima della scadenza.
Copia delle suddette polizze, debitamente quietanziate, dovranno essere consegnate all’Amministrazione Comunale prima della stipulazione del contratto e comunque prima dell’avvio del servizio. Qualora le polizze, a seguito di verifiche d’ufficio, non dovessero risultare adeguate all’attività oggetto dell’appalto ed a quanto disposto dal presente articolo, la ditta aggiudicataria è tenuta a renderle conformi a quanto richiesto dall’Amministrazione Comunale.
Ogni anno l’impresa dovrà presentare copia della quietanza di pagamento del premio relativo alle polizze medesime.
La mancata presentazione delle polizze nonché il mancato adeguamento entro i termini stabiliti comporta la decadenza dall’aggiudicazione.
ART. 13 – SCIOPERO E/O INTERRUZIONE DEL SERVIZIO
I servizi oggetto del presente Capitolato sono da considerarsi di pubblico interesse, e come tali, non potranno essere sospesi o interrotti, salvo in caso di sciopero, così come successivamente disposto. In caso di sospensione o di interruzione anche parziale del servizio, l’Amministrazione Comunale si riserva di sostituirsi all’Appaltatore, con rivalsa a carico di quest’ultimo delle relative spese e applicazione delle conseguenti sanzioni e rifusione dell’eventuale risarcimento dei danni.
La ditta appaltatrice si obbliga a rispettare e a far rispettare ai propri dipendenti le disposizioni di cui alla legge 12.06.1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni “sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali”, nonché le determinazioni di cui alle deliberazioni della commissione di garanzia per l’attuazione della predetta legge.
Sulla base di quanto stabilito dalla sopra citata legge, in caso di proclamazione di sciopero, la ditta aggiudicataria si impegna a garantire, concordandolo con il Responsabile del Settore comunale, il quantitativo di personale necessario per il mantenimento dei servizi ritenuti essenziali, se previsti dalla normativa.
Le interruzioni dei servizi per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti. Per forza maggiore si intende qualunque fatto eccezionale, imprevedibile ed al di fuori dal controllo dell’Impresa appaltatrice che quest’ultima non possa evitare con l’esercizio della diligenza richiesta dal presente Capitolato.
ART. 14 - RISPETTO D. LGS. 81/2008 (SICUREZZA LAVORO)
• L’impresa sarà tenuta all’osservanza delle disposizioni del D.Lgs. n.81/2008 e s.m.i. e della
L.R.T. n.38/2007 .
• A tal fine la Ditta è consapevole che la S.A. Prima dell'approvazione dell'aggiudicazione, provvederà a controllare il rispetto, da parte dell'impresa, dei seguenti adempimenti previsti dalla normativa vigente ed in dettaglio:
a) la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale;
b) la nomina del medico competente;
c) la redazione del documento di valutazione dei rischi;
d) adeguata e documentata formazione in materia di sicurezza e di salute dei lavoratori impegnati nel presente appalto.
ART. 15 – PENALITA'
Il Dirigente dell’Area Servizi alla Persona, valutata la natura e la gravità degli inadempimenti e/o manchevolezze dell’aggiudicatario, le circostanze di fatto e le controdeduzioni eventualmente presentate, potrà graduare l’entità delle penalità stabilite nel presente articolo decidendo pure per una loro non applicazione qualora risultino di lieve entità.
L’addebito andrà notificato all’aggiudicatario che avrà otto giorni lavorativi per procedere alla presentazione di eventuali controdeduzioni.
Il Dirigente del Settore “Servizi alla Persona”, quindi, valutate tali controdeduzioni, deciderà per l’applicazione o meno delle penali indicando pure l’importo delle stesse e decidendo se trattenere le eventuali penalità applicate o sui corrispettivi mensili o addebitando le medesime con apposito e autonomo atto.
Per ciascuno dei seguenti casi di inadempimento le penali sono così determinate:
INADEMPIENZA | PENALE |
Mancata o inadeguata riparazione di eventuali beni o opere danneggiate | da € 500,00 in relazione alla gravità del danno |
Mancato rispetto delle disposizioni impartite dall’A.C. nella realizzazione delle attività del progetto e relativa rendicontazione nei termini indicati dall’A.C. | fino a € 4.000,00 in relazione alla gravità dell’inadempimento |
Mancata comunicazione dell’organizzazione e della variazione dell’orario di servizio. | fino a € 500,00 in relazione alla gravità dell’inadempimento |
Atteggiamento degli operatori non corretto nei confronti dell’utenza o non conforme agli standard di erogazione di un servizio pubblico (per ogni infrazione). | € 500,00 |
Mancata effettuazione periodica del controllo di qualità. | € 2.000,00 |
Qualora da ogni indagine o sopralluogo effettuati ai sensi dell’art. 12 emerga uno standard qualitativo non soddisfacente del servizio erogato. | € 2.000,00 |
Sostituzione del personale senza giustificato motivo. | € 4.000,00 |
Mancata sostituzione tempestiva del personale non idoneo. | € 100,00 al giorno |
Sostituzione o variazione del personale indicato in sede di selezione senza preventiva approvazione dell’A.C. | € 2.000,00 |
Mancato rispetto della riservatezza su ogni aspetto del servizio svolto. | € 500,00 |
Mancata comunicazione dei nominativi degli operatori impiegati. | € 2.000,00 |
Per ogni altra inadempienza. | € 500,00 |
Nel caso in cui nell’arco di 30 giorni la stessa tipologia di inadempienza dovesse verificarsi più di una volta, a partire dalla seconda sanzione gli importi previsti nella precedente tabella saranno raddoppiati.
Qualora, dopo l’applicazione di 10 (dieci) penalità anche per infrazioni diverse, e successiva diffida ad adempiere per scritto, anch’essa comportante penalità, i servizi non fossero eseguiti con la massima cura e puntualità, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di risolvere il contratto.
ART. 16 - RISOLUZIONE DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 del C.C. trattenendo la cauzione versata dall’aggiudicatario e con la libertà piena ed incondizionata di intraprendere qualsiasi altra azione di rivalsa per danni nelle seguenti ipotesi:
inaffidabilità ed insufficienza organizzativa nell’esecuzione delle prestazioni previste dal presente Capitolato;
mancato rispetto degli standard qualitativi e/o progettuali presentati nell'offerta tecnica;
abbandono del servizio salvo le giustificate cause di forza maggiore;
cessione del servizio in sub-appalto totale o parziale;
frode e/o procedure concorsuali;
inosservanza delle disposizioni normative di carattere previdenziale, assicurativo, contributivo e sanitario anche riferite al personale dipendente;
reiterata inosservanza delle disposizioni di cui al presente Capitolato;
singola e grave inosservanza delle disposizioni di cui al presente capitolato che provochi pregiudizio della salute e della sicurezza degli utenti e del personale in servizio;
ogni altra violazione che renda di fatto impossibile la prosecuzione del rapporto contrattuale. Nelle ipotesi elencate, il contratto si intenderà risolto di diritto con effetto immediato a seguito di comunicazione scritta inoltrata mediante lettera raccomandata a/r. La risoluzione del contratto non pregiudica, per l’Amministrazione, la possibilità di chiedere l’eventuale risarcimento dei danni.
Nel caso in cui l’impresa aggiudicataria non eseguisse ovvero rifiutasse di eseguire, in tutto o in parte, le prestazioni oggetto del presente Capitolato, l’Amministrazione Comunale provvederà, con apposita diffida da inviare mediante raccomandata a/r, ad invitare l’impresa ad adempiere.
Ove l’impresa, in assenza di valida giustificazione e nonostante la diffida di cui sopra, reiteratamente non eseguisse o si rifiutasse di eseguire, in tutto o in parte, le prestazioni oggetto del presente Capitolato, l’Amministrazione Comunale potrà – previa contestazione degli addebiti ed assegnazione di un termine per osservazioni non inferiore a giorni 7 salvi i casi di urgenza risolvere il contratto, fatto salvo il risarcimento del danno.
Qualora l’appaltatore non assolva agli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto, il presente contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 9-bis del medesimo art. 3.
Nei casi di risoluzione previsti dal presente articolo, l’Aggiudicatario incorre nella perdita della cauzione che resta incamerata dall’Amministrazione Comunale, salvo il risarcimento dei danni per l’eventuale riappalto e per tutte le altre circostanze che possano verificarsi.
ART. 17 - FACOLTA' DI RECESSO
E' sempre facoltà dell'Ente, con provvedimento dell'organo competente, recedere dal contratto nei casi in cui, a suo giudizio, vengano meno le ragioni di convenienza o di pubblico interesse o in caso di sopravvenute esigenze di riorganizzazione del servizio.
In caso di recesso totale e/o parziale, l'Amministrazione Comunale ne darà preavviso all'Impresa almeno 180 giorni prima, con lettera raccomandata A.R.
ART. 18 - SALVAGUARDIA DELL' OCCUPAZIONE
Per quanto riguarda la salvaguardia dell'occupazione e quindi la ricollocazione di operatori già impegnati nei servizi, si richiamano i contratti applicabili ai settori oggetto dell'appalto, firmati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative, la contrattazione decentrata (regionale, provinciale ed aziendale) ed in particolare le norme che disciplinano i cambi di gestione. L'appaltatore si impegna e si obbliga ad assumere prioritariamente il personale attualmente in servizio, il cui contratto di lavoro venga risolto dall'impresa cessante, fino a completamento dell'organico previsto dall'offerta progettuale da lui stesso prevista.
La presente clausola è finalizzata alla riassunzione del personale già impiegato nei servizi e previsto il pieno rispetto del CCNL del settore di riferimento, di cui ai codici INPS, firmato dalle 00.XX. comparativamente più rappresentative e della contrattazione decentrata (regionale, provinciale ed aziendale); infine, ai fini delle verifiche di congruità del costo del lavoro, si fa qui riferimento alle tabelle ministeriali emanate per decretazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, relative al costo medio orario per ciascun settore merceologico riferibile al servizio oggetto della gara.
ART. 19 - OBBLIGHI CONTRIBUTIVI – RETRIBUTIVI E ONERI A CARICO DELL'AGGIUDICATARIO
• L’appaltatore si obbliga a garantire ai propri dipendenti il rispetto delle condizioni retributive di cui ai contratti nazionali di categoria e agli accordi integrativi indipendentemente dalla forma sociale dell’appaltatore medesimo.
• La certificazione di regolarità contributiva e previdenziale è presupposto essenziale per la stipula del contratto, pena la nullità dello stesso. Fatto salvo l’obbligo della acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) on line prima della stipula del contratto, i pagamenti saranno effettuati solo in presenza della permanenza delle condizioni da accertare attraverso l’emissione del D.U.R.C. on line
• In caso di violazione degli obblighi retributivi, contributivi ed assicurativi in favore dei dipendenti si verificheranno le condizioni per la risoluzione del contratto per inadempimento, fatta salva ogni altra azione risarcitoria, rivalendosi sulla cauzione definitiva prestata dall’appaltatore prima della stipula del contratto.
• L’Amministrazione appaltante procederà alla segnalazione alla Direzione Provinciale del Lavoro degli eventuali irregolarità riscontrate. In caso di ritardo, debitamente accertato, nel pagamento della retribuzione dovuta al personale impiegato nella esecuzione del servizio, l’Azienda committente procederà all’invito all’affidatario a provvedere entro i 15 (quindici) giorni successivi.
• In caso di ulteriore inadempimento entro i 15 (quindici) giorni successivi, l’Azienda provvederà ad effettuare il pagamento diretto delle retribuzioni arretrate ai lavoratori, detraendo il relativo importo dalle somme dovute per la prestazione del servizio o, in caso di assenza, rivalendosi sulla cauzione prestata.
• In ordine al rispetto di tutti gli obblighi di cui al presente articolo, resta ferma la responsabilità solidale dell’appaltatore.
ART. 20 - GARANZIA DI CONTINUITA’ DEL SERVIZIO
Alla scadenza del Contratto ed anche in caso di risoluzione anticipata dello stesso rispetto alla scadenza naturale, l’Affidatario è tenuto a garantire, nel rispetto di tutti gli obblighi, la continuità del Servizio sino all’individuazione di un nuovo soggetto gestore dello stesso.
L’Affidatario dovrà impegnarsi a favorire il passaggio delle competenze alla nuova aggiudicataria concordando con essa le modalità di presa in carico degli utenti, evitando ogni interruzione nell’erogazione del servizio oggetto dell’appalto.
ART. 21 - AVVIO DEL SERVIZIO
L’Affidatario deve garantire l’avvio del Servizio entro 10 giorni dalla richiesta scritta del RUP.
ART. 22 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 (tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali), l’Amministrazione Comunale di Viareggio, titolare del trattamento dei dati personali e dei dati particolari relativi agli utenti, nominerà l'aggiudicatario quale responsabile del trattamento dei dati che, in ragione dello svolgimento del servizio, necessariamente acquisirà.
L'aggiudicatario procederà al trattamento dei dati attenendosi alle istruzioni impartite dall’Amministrazione, in particolare:
• dovrà trattare i dati in suo possesso esclusivamente ai fini dell'espletamento del servizio appaltato;
• non potrà comunicare a terzi (salvo casi eccezionali che riguardino l'incolumità o la sicurezza degli utenti, previa autorizzazione del titolare, o in caso di urgenza, con successiva informativa al titolare) e diffondere i dati in suo possesso, né conservarli successivamente alla scadenza del contratto di appalto. In quest'ultimo caso dovrà restituire tutti i dati in suo possesso all’Amministrazione Comunale entro il termine tassativo di 5 giorni;
• dovrà adottare opportune misure atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso.
La violazione od omissione delle prescrizioni sopra descritte è rilevante ai fini dell'art. 17 del presente Capitolato.
Si rileva che ai sensi del D. Lgs. 196/2003, oltre alle ipotesi di responsabilità penale ivi contemplate, l'aggiudicatario è comunque obbligato, in solido con il titolare, per danni provocati agli interessati in violazione della legge medesima.
L’Amministrazione Comunale si riserva comunque di dettagliare con precisione i termini del trattamento a seguito dell’indicazione da parte della Ditta aggiudicataria delle persone incaricate al trattamento.
ART. 23 - RINVIO A NORME VIGENTI
Per tutto quanto non espressamente previsto si fa rinvio alle disposizioni di legge in materia.
ART. 24 - RESPONSABILE del PROCEDIMENTO/DIRETTORE dell’ESECUZIONE
Il responsabile del procedimento è il Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Dirigente dell’Area Servizi alla Persona. Il Direttore dell’esecuzione viene individuato nella persona della Dr.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx P.O. responsabile Servizi Sociali.
Il Dirigente Area Servizi alla Persona Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx