PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E SERVIZI AD ESSO CONNESSI DELL’ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÁ DI BOLOGNA; CIG: 850162206B.
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E SERVIZI AD ESSO CONNESSI DELL’ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÁ DI BOLOGNA; CIG: 850162206B.
II AVVISO CHIARIMENTI
A seguito di richieste di chiarimenti da operatori economici interessati alla procedura in oggetto, ai sensi del Disciplinare di gara, si rendono disponibili a tutti i potenziali concorrenti le seguenti risposte ai quesiti posti.
Quesito n. 1
Il punto 19 (recte: 17) (p. 20) del Capitolato tecnico stabilisce “L’Istituto Cassiere dovrà inviare un flusso informativo giornaliero contenente informazioni relative all’impossibilità di esecuzione degli ordinativi di incasso e di pagamento specificando le motivazioni per singolo ordinativo. Inoltre dovrà dare tempestiva comunicazione relativa all’annullamento di eventuali sospesi in entrata e/o in uscita”, si chiede conferma che, con l’introduzione di siope+, tale funzionalità sia prevista nel caso in cui il cassiere rivesta anche il ruolo di tramite PA.
Risposta
Si conferma che tale funzionalità può essere assolta mediante il rilascio delle ricevute all’intermediario tecnologico da parte dell’Istituto Cassiere. Quanto richiesto nell’art. 19 del Capitolato attiene alle funzionalità richieste all’home banking di fornire le informazioni relative all'esecuzione o annullo di mandati, reversali e provvisori di entrata e uscita, al fine di consentire le opportune verifiche nel caso di ritardi od errori nella trasmissione delle ricevute da parte di SIOPE +.
Quesito n. 2
Con riferimento alla durata dell’anticipazione di, il Capitolato tecnico, al punto 11, prevede che “L’Istituto Cassiere, su richiesta dell'Università sarà tenuto a concedere anticipazioni di cassa entro sei giorni ed entro il limite massimo di 40 milioni di euro, corrispondente a circa due mensilità di stipendi del personale dipendente e assimilato, per sopperire a transitorie deficienze di liquidità o disponibilità, che potrebbero determinarsi anche in presenza di liquidità disponibile, per le limitazioni previste dal MIUR, che determina annualmente il limite di consumo di fabbisogno finanziario per gli enti”, si chiede se il predetto importo (40 mln di Euro) debba essere concesso con una linea di credito di scadenza annuale e reiterabile di anno in anno per tutta la durata della convenzione oppure debba essere concessa per tutta la durata del servizio, incluso l’eventuale rinnovo.
Risposta
Si conferma che l’eventuale richiesta di una linea di credito è reiterabile di anno in anno incluso l’eventuale periodo di rinnovo.
Quesito n. 3
In ordine al punto 11 del Capitolato tecnico, relativamente alle modalità di rientro degli utilizzi dell’anticipazione di cassa, rilevato che “l’Università si impegna a rimborsare le somme anticipate secondo modalità da concordare al momento della richiesta di anticipazione” si chiede di indicare con quali entrate (e relative a quali capitoli del bilancio) tali somme rientreranno di volta in volta.
Risposta
Si precisa ulteriormente che l’eventuale richiesta di attivazione dell’anticipazione di cassa potrebbe realizzarsi principalmente con riferimento a contributi ministeriali, cui corrispondono crediti registrati non ancora incassati, tale da determinare una tensione di liquidità temporanea sul conto di tesoreria non sufficiente a fronteggiare spese correnti non posticipabili e/o di carattere urgente, in particolare quelle riguardanti i pagamenti degli stipendi. In questo caso non sono previste eventuali altre entrate a budget in quanto le spese di cui sopra sono a valere su ricavi previsti a budget e già autorizzate, per quanto i rispettivi crediti non sono stati ancora riscossi. In particolare, appunto, il fondo di finanziamento ordinario alle Università, i cui trasferimenti di cassa dal MIUR non sono prevedibili, sia con riferimento al momento del trasferimento che all’ammontare.
Quesito n. 4
In ordine alle opzioni, ai fini della valutazione ed eventuale deliberazione ex ante della banca dei rischi ulteriori, poiché il bando si prevede una opzione di rinnovo con richiesta da parte dell’Università, di svolgimento di servizi analoghi: “(a.1) 528 657,53 EUR per l’eventuale richiesta di anticipazione di tesoreria legata ad esigenze straordinarie di liquidità”, si chiede se detta somma debba intendersi quale obbligo della banca cassiera da concedere in aggiunta all’importo dell’anticipazione di euro 40.000.000.
Risposta
Si precisa che l’importo di € 528.657,53 rappresenta l’importo stimato per interessi passivi da corrispondere all’istituto Cassiere nel caso di utilizzo dell’anticipazione di cassa nei limiti indicati nell’art. 11 del Capitolato per tutta la durata del servizio.
Quesito n. 5
In riferimento al punto 10 del capitolato, servizio di prestito fiduciario, si chiede se sia possibile da parte dell’istituto cassiere, proporre una tipologia di prodotto diversa da quella codificata nel capitolato. In particolare si chiede se, pur nel rispetto dei limiti numerici esposti (importi massimi del prestito, tempi e tipologie, aperture di credito, finanziamenti) sia possibile prevedere la possibilità di prestiti in linea con accordo tra ABI e Governo.
Risposta
Si conferma che non è possibile per l’istituto cassiere proporre una tipologia di prodotto diversa da quella indicata nel capitolato. Le caratteristiche del servizio di prestito fiduciario indicate nel Capitolato tecnico non sono riconducibili ad alcuna diversa iniziativa di matrice ministeriale in quanto
specifica espressione dell’autonomia universitaria. In particolare non può trovare applicazione in questa sede quanto indicato nel documento citato che riguarda una iniziativa completamente distinta e con oneri a carico del Bilancio dello Stato.
Quesito n. 6
In riferimento al punto PE1 del listino prezzi, condizioni per il rilascio fideiussioni, si chiede se il dato del 4,5% debba essere inteso come percentuale annua massima ammissibile.
Risposta
Si conferma che l’aliquota del 4,5% rappresenta la percentuale annua massima ammissibile sull’importo garantito.
Quesito n. 7
Relativamente al tema delle commissioni sul transito nel caso in cui si attivi il collegamento con il nodo del PagoPA si chiede quale sia la remunerazione per la banca tesoriere.
Risposta
Non è prevista alcuna remunerazione per la banca tesoriera, in quanto le eventuali commissioni saranno a carico del creditore dell’Università sulla base delle condizioni offerte dal PSP (prestatore servizi di pagamento) scelto dal creditore stesso al momento del pagamento.
Quesito n. 8
In riferimento alla risposta 2 al relativo quesito del I Avviso chiarimenti si chiede conferma che le disposizioni di pagamento del modello F24 che dovranno avvenire tramite home banking saranno già debitamente compilate dall’Ateneo e pertanto il cassiere dovrà unicamente provvedere al pagamento.
Risposta
Si conferma che le disposizioni di pagamento del modello F24 tramite home banking saranno debitamente compilate dall’Ateneo e l’Istituto Cassiere dovrà unicamente provvedere al pagamento
Quesito n. 9
In riferimento alla risposta n. 26 del I Avviso chiarimenti e precisamente che la designazione del Responsabile del trattamento dei dati avviene mediante la stipula del contratto, ritenendo che dovrà essere sottoscritto apposito atto di nomina che salvo errori non è tra la documentazione di gara, si chiede di fornire il suddetto atto per le verifiche del caso da parte dei concorrenti.
Risposta
La designazione del Responsabile del trattamento dei dati avviene, di regola, al momento della stipula del contratto qualora, in relazione all’esecuzione del Contratto stesso, vengano affidati all’Appaltatore trattamenti di dati personali di cui l’Università risulti titolare. Tale designazione non viene invece effettuata nel caso in cui, alla stipula del contratto, non si rilevi che la banca tratti i dati “per conto dell’Ateneo”.
Si precisa che allo stato attuale, alla luce di quanto evidenziato dall’EDPB (European Data Protection Board) nel testo di linee guida “Guidelines on the concepts of controller and processor in the GDPR” e dalle risultanze istruttorie, si ritiene che l’istituto cassiere opererà quale autonomo titolare per tutte
le attività inserite nel contratto poiché l’Ateneo non potrebbe avere alcuna influenza sullo scopo e sui mezzi di trattamento dei dati nell’ambito delle operazioni bancarie descritte nel capitolato. Qualora, nel corso d’esecuzione del contratto, nell’ambito di specifici servizi volti a favorire l’esecuzione di operazioni di trattamento proprie dell’Ateneo, dovesse ritenersi necessario effettuare una nomina a Responsabile, sarà concordata con l’Appaltatore una bozza di accordo per la nomina a Responsabile del trattamento dei dati.
Quesito n. 10
In riferimento all’art. 25 del capitolato e precisamente che eventuali segnalazioni per dati bancari non corretti dovranno pervenire entro 5 giorni dalla creazione del provvisorio, si chiede conferma che “entro 5 giorni” debba essere inteso dalla comunicazione della banca estera, stante l’impossibilità da parte della Cassiere di essere in possesso dei dati prima di essere informato dalla suddetta banca estera.
Risposta
Si conferma che i 5 giorni sono da intendersi a decorrere dalla comunicazione ricevuta dalla banca estera o intermediaria.
Quesito n. 11
L’art. 17 del capitolato tecnico prevede che l’Istituto Cassiere dovrà fornire un adeguato strumento Home Banking che garantisca la lista dei mandati con modalità di addebito SDD e il relativo elenco degli addebiti. Si chiede conferma che l’Ateneo a fronte di pagamenti tramite SDD provvederà ad emettere i mandati a copertura come avviene di prassi per i pagamenti della suddetta fattispecie.
Risposta
Si conferma che l’Ateneo a fronte di pagamenti tramite SSD provvederà ad emettere i mandati a copertura.
Quesito n. 12
Alla luce della risposta al quarto quesito (prot. 293209 del 4/12/2020) si chiede conferma che:
1) l’importo massimo dell’anticipazione di cassa (“servizio analogo”) richiedibile, ai sensi della lettera f) dell’art. 6 (Descrizione dei servizi accessori) e dell’art. 11 (Anticipazioni di cassa) del Capitolato oltre che del punto 1.a) dell’ art. 8 – “Opzioni e varianti al contratto” dello Schema di Contratto, da parte dell’Università, e la cui concessione rappresenta un obbligo per il Cassiere, è di
40.000.000 € (escluso quindi qualsiasi obbligo a concedere importi ulteriori a titolo di anticipazioni di cassa straordinarie);
2) l’incremento di un quinto indicato nell’art. 5 dello schema di contratto non si applica, oltre che all’anticipazione di cassa (cfr. precedente punto 1), al plafond per il rilascio di fidejussioni il cui limite resta quello fissato dall’art. 8 del Capitolato: 400.000 €.
Risposta
Si conferma che:
1) l’importo massimo dell’anticipazione di cassa è pari a 40 milioni di euro per ogni anno di durata del contratto;
2) l’incremento di un quinto indicato nell’art. 5 dello schema di contratto non si applica sia all’anticipazione di cassa che al plafond per il rilascio di fidejussioni il cui limite resta quello indicato dall’art. 8 del capitolato e pari a 400.000 euro
Quesito n. 13
Nella determinazione del valore massimo stimato del contrato viene indicata, oltre agli altri valori, la somma di € 528.657,53 per l’eventuale richiesta di un’anticipazione di tesoreria per esigenze straordinarie di liquidità (cfr. art. 8 comma 1.1.a dello schema di contratto e come previsto dalla determina a contrarre). Premesso che tale importo non può che intendersi che quale ammontare degli interessi su eventuali utilizzi della anticipazione di cassa (non di tesoreria come erroneamente indicato nel citato art. dello schema di contratto e nella determina a contrarre) di max € 40.000.000,00 prevista all’art. 11 del capitolato tecnico non essendo presenti negli atti di gara ulteriori possibilità di indebitamento, si chiede conferma che nell’evenienza che l’Ateneo abbia necessità di utilizzare l’anticipazione di cassa come sopra definita in misura tale da produrre interessi debitori superiori all’importo massimo del corrispettivo di € 528.657,53, importo anche eventualmente rettificato per l’applicazione del cumulo con gli interessi non corrisposti negli anni precedenti, tale eventualità costituirà una prestazione extra contrattuale e pertanto gli interessi in eccedenza ad € 528.657,53 saranno corrisposti a parte.
Risposta
Si precisa che la somma di euro 528.657,53 relativa alla corresponsione di interessi passivi verso il tesoriere per l’anticipazione di cassa concessa ai sensi dell’art. 11 del capitolato rappresenta una cifra stimata in sede di predisposizione degli atti di gara al fine di definire il costo complessivo presunto complessivo derivante dal contratto di tesoreria (alcuni costi sono infatti certi, ad esempio il costo forfettario, mentre altri sono eventuali e riconosciuti all’Istituto cassiere solo al verificarsi dell’evento/richiesta, quali ad esempio quelli relativi alle anticipazioni).
Solo nel momento in cui sarà eventualmente richiesta l’anticipazione sarà possibile individuare gli effettivi costi (spread indicato in sede di offerta, euribor e ammontare richiesto, comunque non superiore a quello indicato nel capitolato).
Quesito n. 14
Tra i requisiti di partecipazione è previsto che il concorrente abbia eseguito nell’ultimo triennio (2017- 2019) per Enti pubblici di cui all’art. 3, comma. 1, lettere a), b) c) del D. Lgs. 50/2016 servizi di cassa con movimentazione di entrate e di uscite per un volume complessivo non inferiore a € 1.500.000.000,00 (unmiliardocinquecentomila/00).
Premesso che tra gli Enti previsti all’art. 3, comma. 1, lettere a), b) c) del D. Lgs. 50/2016 sono elencati anche, a titolo esemplificativo e non esaustivo, gli Enti Territoriali, si chiede conferma che:
- il requisito sia riferito non solo ai servizi di cassa ma anche ai servizi di tesoreria;
- che ai sensi della Legge 183/2011 ed in particolare dell’art. 15 sarà onere della stazione appaltante richiedere agli Enti elencati dal concorrente la comprova del possesso del requisito
Risposta
Si conferma che:
1) i requisiti di partecipazione sono riferiti sia ai servizi di cassa che ai servizi di tesoreria;
2) come esplicitato al punto 7.2.a) del Disciplinare di gara, la certificazione a comprova del requisito di partecipazione verrà acquisito d’ufficio dalla Stazione appaltante.
Il Responsabile del procedimento amministrativo di gara
dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxx (firmato digitalmente)