CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Direzione Regionale per la Toscana Settore Tecnico Edilizio
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Oggetto dell’intervento: Contratto di manutenzione impianti elevatori in regime di accordo quadro - impianti sedi Inps Toscana e Strutture Sociali. Gara da espletare su piattaforma MEPA ai sensi dell'art. 36 comma 2 lettera c ed art. 54 comma 3 del D.Lgs. 50/16. Appalto misto, ai sensi dell'art 28 del D.Lgs.50/16, con prevalenza lavori. Criterio di aggiudicazione offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95 del D.Lgs.50/16. Appalto suddiviso su due Lotti. Durata del contratto 30 mesi decorrenti dal verbale di consegna impianti.
RUP: Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
CIG Lotto 1: 7119821627
CIG Lotto 2: 7119855237
FIRENZE, GIUGNO 2017
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SOMMARIO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO 1
ART 1. LAVORI E SERVIZI OGGETTO DELL’ APPALTO 4
ART 4 – INDIRIZZI STABILI, IMPORTO DEI LAVORI E DURATA CONTRATTUALE 7
ART 6 – PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PER GLI APPALTI SPECIFICI DI MANUTENZIONE EXTRACANONE A MEZZO DI CONTRATTI APPLICATIVI IN REGIME DI ACCORDO QUADRO: 14
ART. 7 – CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI IN REGIME DI ACCORDO QUADRO. 19
ART 8 – TIPOLOGIA NON ESAUSTIVA DI INTERVENTI IN REGIME DI ACCORDO QUADRO 20
ART 9- MATERIALI E FORNITURE 21
ART 10 – MANUTENZIONE E CONDUZIONE – PROGRAMMA 22
ART 11 – TEMPI DI INTERVENTO. 23
ART 13 – REGISTRO DELLE OPERAZIONI/SPAZIO DI CONSULTAZIONE CLOUD 25
ART 14 - ORARIO DI SERVIZIO 26
ART 16 - RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE 30
ART 17 - DANNI ALLE OPERE ED AI MATERIALI 31
ART 18 - ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE 31
ART 19 - PERSONALE DELL’APPALTATORE 32
ART 20 - CERTIFICAZIONE DEI LAVORI SUGLI IMPIANTI 32
ART 21- RISERVE DA PARTE DELL’APPALTATORE 32
ART 22 - OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI. 33
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ART 23 – OSSERVANZA DELLA REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA NEL XXXXX XXX XXXXXX 00
ART 24 – OSSERVANZA DEL CONTRATTO E DEGLI ALTRI DOCUMENTI AD ESSO RIFERIBILI 34
ART 25 – ANAGRAFICA IMPIANTI 34
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ART 1. LAVORI E SERVIZI OGGETTO DELL’ APPALTO
Il presente capitolato ha per oggetto la conclusione di un Accordo quadro con un solo operatore economico, come disposto dall’art. 54 del D.Lgs. 50/2016, comma 3, (di seguito codice dei contratti), a cui affidare prevalentemente i lavori di manutenzione (non prevedibili a priori) sugli impianti elevatori – comprendenti ascensori, montacarichi, monta lettighe, piattaforme elevatrici per disabili - installati presso gli edifici utilizzati dall’INPS nell’ambito della Regione Toscana, elencati di seguito nel presente articolo, e di cui si riporta l’anagrafica in allegato 1.
Costituisce oggetto del presente appalto anche l’esecuzione del complesso di tutti gli adempimenti e le azioni necessarie ad assicurare il servizio di conduzione e manutenzione programmata degli impianti stessi. Sono compresi nel servizio di manutenzione i lavori ad esso strettamente connessi, e che non si traducano in una essenziale/significativa modificazione dello stato fisico del bene, nell’ambito dell’immobile o degli impianti in esso presenti, e pertanto in un c.d. “quid novi”, come precisato dalle Linee guida per l’affidamento dei servizi di manutenzione degli immobili (Determinazione ANAC n. 7 del 28 aprile 2015).
Le quantità di lavoro e di servizi previsti per le suddette quote, fisse o variabili, possono comunque subire variazioni in diminuzione o in aumento nel caso in cui vengano variati in diminuzione o aumento il numero di impianti e stabili da manutenere.
Lo scopo dell’appalto è quello di conservare il livello di servizio e l’efficienza degli impianti, e di gestire il loro funzionamento in conformità delle norme vigenti, oltre al mantenere in efficienza i subsistemi che compongono gli impianti senza determinare interruzioni di servizio.
ART 2. NORME DELL’APPALTO
L'esecuzione dell'appalto sarà disciplinata:
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- dal presente Capitolato Speciale;
- Dal D.Lgs. 50/2016 (codice dei contratti) con s.m.i.
- D.P.R. n. 207/2010 del 05/10/2010 - Regolamento di attuazione (per gli articoli ancora in vigore alla data del 19 aprile 2016);
- L. 25.07.06 n° 257 (norme relative alla protezione lavoratori dai rischi derivanti dall’esposizione all’amianto);
- D.L.vo 152/2006 e s.m.i (norme relative allo smaltimento rifiuti e disposizioni successive);
- L. 19/3/1990, n. 55;
- D.L.vo n° 159/2011 (codice antimafia) 218/2102 (doc. antimafia);
- UNI EN 13015 Manutenzione di Ascensori e scale mobili – Regole per le istruzioni di manutenzione;
- Decreto 26 ottobre 2005: Miglioramento della sicurezza degli impianti di ascensore installati negli edifici civili precedentemente alla data di entrata in vigore della Direttiva 95/16/CE;
- Direttiva ascensori- dicembre 1995- del Parlamento Europeo e del Consiglio 95/16/CE, per il riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative agli ascensori;
- Guida alla Direttiva Ascensori – UNI;
- D.P.R. 30 aprile 1999, n.162 – Regolamento recante norme per attuazione delle direttive 95/16/CE sugli ascensori e semplificazione dei procedimenti per concessione dei n.o. per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio (G.U. n.134 del 10/06/1999);
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- D.P.R. 5 ottobre 2010 n.214- Regolamento recante modifiche al
D.P.R. 30 aprile 1999 n.162, per la parziale attuazione della Direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine e modificante la precedente Direttiva 95/16/CE ;
- D.P.R. 10/01/2017 n.23 - Regolamento recante modifiche al D.P.R.
30 aprile 1999 n.162, per la parziale attuazione della Direttiva 2014/33/CE relativa agli ascensori, ai loro componenti di sicurezza e al loro esercizio ;
- D.M. 22 gennaio 2008 n. 37 (sicurezza impianti);
- D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i (testo unico sicurezza);
- Normative ISPESL;
- Disposizioni del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;
- Tutte le norme in materia di opere pubbliche;
- Norme CEI per impianti elettrici;
L’avvenuta esecuzione dei lavori sarà attestata dal Direttore dei Lavori a mezzo del modulo di cui all’allegato 7 (MODELLO COLLAUDO). Per l’utilizzo della modulistica di contabilità si rinvia agli artt. 6 e 7 del presente capitolato.
ART 3.- ATTORI CONTRATTUALI
-“Direttore Regionale” deve intendersi corrispondere all’organo della Stazione Appaltante titolare del potere decisionale e di spesa, e della
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facoltà di sottoscrivere transazioni nei casi di accordo bonario tra le parti;
- le funzioni di “Responsabile UNICO del Procedimento” verranno svolte dall’ Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx , dipendente INPS, e-mail xxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxx.xx , cellulare 0000000000.
- “Direttore dei Lavori - Direttore esecuzione” - è il soggetto Tecnico o Professionista incaricato dall’Amministrazione Appaltante che assume la responsabilità della corrispondenza delle operazioni eseguite a quelle contrattuali appaltate, oltre agli altri adempimenti previsti dalle norme in materia. Tali funzioni verranno svolte dal Geom. Xxxxxxx Xxxxxx, dipendente INPS, email xxxxxxx.xxxxxx@xxxx.xx.
“Direttori operativi” - Sono tecnici della stazione appaltante, nominati responsabili di singole strutture, che nell’ambito della struttura di competenza coadiuveranno il Direttore dei lavori nello svolgimento delle sue mansioni di controllo della conformità dei lavori rispetto al progetto, e della contabilità. Nella sede per la quale il Direttore dei Lavori è responsabile di struttura, egli svolgerà anche la funzione di Direttore Operativo;
“Rappresentante legale della ditta-appaltatore” – E’ la persona firmataria del contratto ed in possesso delle più ampie deleghe e procure in rappresentanza dell’operatore economico. Il suo nominativo è individuabile nella documentazione di gara;
“Direttore di cantiere” - E’ la persona formalmente delegata dal rappresentante legale della ditta/appaltatore, per seguire le maestranze individuate per la gestione dell’appalto. E’ il naturale interlocutore del Direttore dei Lavori.
ART 4 – INDIRIZZI STABILI, IMPORTO DEI LAVORI E DURATA CONTRATTUALE.
L’appalto è suddiviso su due lotti geografici.
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La durata dell’appalto è di 30 mesi sia per il lotto 1 che per il lotto 2.
La durata del contratto verrà computata dalla data del verbale di presa in consegna degli impianti.
A valere su entrambi i lotti:
La Stazione Appaltante non assume alcun impegno in ordine al raggiungimento dell’importo dei lavori che è meramente presuntivo e rilevante ai soli fini della costituzione della cauzione. Si assume invece l’impegno, determinato sulla base dello storico di spesa, ad eseguire un importo di lavori superiore alla quota servizi, in accordo con quanto previsto dall’art. 28 comma 1 del D.Lgs. 50/16.
L’Appaltatore per contro è vincolato all’esecuzione dei lavori di manutenzione che, in base al presente accordo, saranno richiesti con specifici contratti applicativi dalla Stazione appaltante qualunque risulti essere l’importo complessivo finale dei contratti applicativi medesimi nei limiti definiti dal presente accordo quadro.
L’Appaltatore è comunque vincolato allo svolgimento del servizio di manutenzione ordinaria degli impianti;
LOTTO 1
Gli indirizzi degli stabili di cui al lotto 1 sono:
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LOTTO 1 | |||||
Numero | Cod.Sede | Tipo Xxxx | Xxxxxx | XXX | Xxxxxxxxx |
0 | 000000 | Xxx. Xxxxxxxxxxx | Xxxxxx | 52100 | Xxx Xxxxxxxxxx 00 |
2 | 050001 | Agenzia | Montevarchi | 52025 | Xxx X.Xxxxxxxx, 0 |
0 | 000000 | Xxx. Xxxxxxxxxxx | Xxxxx | 00000 | Via Xxxxx Xxxxx,2 |
4 | 750002 | Agenzia | Xxxxx X.X. | 00000 | Xxx Xxxxx xx Xxxxx,000 |
5 | 300100 | Dir. Provinciale | Prato | 59100 | Xxx Xxxxxxxxx, 0/x |
6 | 300000 | Dir. Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | 00000 | Xxxxx Xxxxxxxx, 00/x |
7 | 300000-A | Dir. Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | 00000 | Xxx Xxxxxxxx, 000 |
8 | 308000 | Dir. Regionale | Firenze | 50122 | Xxx xxx Xxxxxxxxxx, 00 |
9 | 308000-A | Dir. Regionale | Xxxxxxx | 00000 | Xxx Xxxxx 00 |
00 | Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxx | 00000 | Xxx Xxxxxxxxx, 000 | |
00 | Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | 00000 | Xxx X. Xxxxxxxxxx, 0 | |
00 | Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | 00000 | Xxx X. Xxxxx, 0 | |
Importi lotto 1 al netto IVA
Importo servizio di manutenzione (importo a canone) euro 54.332,79
(diconsi euro cinquantaquattromilatrecentotrentadue/79).
Importo lavori a misura in regime di accordo quadro euro 108.781,97
(diconsi euro centoottomilasettecentottantuno//97)
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Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso euro 1.631,15 (diconsi milleseicentotrentuno/15).
Importo totale del lotto 1 , esclusa IVA al 22% = 163.114,75 (diconsi centosessantatremilacentoquattordici/75) di cui 1.631,15 (diconsi milleseicentotrentuno/15) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
Il canone verrà corrisposto in numero 5 rate semestrali, sui 30 mesi di contratto, a decorrere dalla data del verbale di presa in consegna degli impianti. L’importo extra canone sarà liquidato previa contabilità a misura, con le modalità di cui agli artt. 6-7-12-13 del capitolato. L’importo extra canone non è dovuto nella sua interezza e sarà liquidato nelle somme massime indicate per anno, solo se verranno effettuati i lavori di cui agli ordinativi formulati. In ogni caso sarà assicurato globalmente un importo di lavori extra canone almeno pari al valore complessivo di tutti i canoni maturati. I lavori extra canone potranno essere ordinati ed eseguiti a discrezione della stazione appaltante anche dopo la scadenza del contratto di servizio (30 mesi). Gli importi tra canone ed extra canone sono suddivisi nelle varie annualità (IVA esclusa e oneri della sicurezza inclusi) come di seguito indicato:
Per il secondo semestre anno 2017
Canone | Extracanone | Importo totale compresa sicurezza |
€ 10.866,56 | € 16.299,84 | € 27.166,39 |
Per l’anno anno 2018
Canone | Extracanone | Importo totale compresa sicurezza |
€ 21.733,11 | € 46.241,07 | € 67.974,18 |
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Per l’anno anno 2019
Canone | Extracanone | Importo totale compresa sicurezza |
€ 21.733,11 | € 46.241,07 | € 67.974,18 |
LOTTO 2
Gli indirizzi degli stabili di cui al lotto 2 sono:
LOTTO 2 | |||||
Numero | Cod.Sede | Tipo Xxxx | Xxxxxx | XXX | Xxxxxxxxx |
0 | 000000 | Xxx. Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | 54033 | Xxx Xxx Xxxxxxx, 0 |
2 | 620000 | Dir. Provinciale | Pisa | 56125 | X.xx Guerrazzi, 17 |
3 | 430000 | Xxx. Xxxxxxxxxxx | Xxxxx | 00000 | X Xxxxxxx xxxxx Xxx, 65 |
4 | 430001 | Dir. Provinciale | Lucca | 55100 | V.le Xxxxxxxx e Matt. |
5 | 430002 | Agenzia | Viareggio | 55049 | X.xx Xxxxxxxxx, 00 |
0 | 000000 | Xxx. Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | 57123 | Xxx Xxxxx, 0 |
0 | 000000 | Xxx. Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | 57123 | Xxx Xxxxx |
0 | 000000 | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | 00000 | Xxx Xxxxx Xxxx 0/0 |
9 | 360000 | Dir. Provinciale | Xxxxxxxx | 00000 | Xxx Xxxxxx, 00 |
10 | 630000 | Dir. Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | 00000 | X.xx Adua, 123 |
11 | 630001 | Agenzia | Montecatini | 51016 | V.le X. Xxxxxxx,4 |
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Importi lotto 2 al netto IVA quali base d’asta.
• Importo servizio di manutenzione (importo a canone)
euro 40.433,61 (diconsi euro quarantamilaquattrocentotrentatre/61).
• Importo lavori a misura in regime di accordo quadro euro 82.597,13 (diconsi euro ottantaduemilacinquecentonovantasette/13)
• Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso euro 1.230,31 (diconsi milleduecentotrenta/31).
Importo totale del lotto 2 esclusa IVA = 123.030,74 (diconsi centoventitremilatrenta/74) di cui 1.230,31 (diconsi milleduecentotrenta/31) per oneri sicurezza non soggetti a ribasso.
Il canone verrà corrisposto in numero 5 rate semestrali, sui 30 mesi di contratto, a decorrere dalla data del verbale di presa in consegna degli impianti. L’importo extra canone sarà liquidato previa contabilità a misura, con le modalità di cui agli artt. 6-7-12-13 del capitolato. L’importo extra canone non è dovuto nella sua interezza e sarà liquidato nelle somme massime indicate per anno, solo se verranno effettuati i lavori di cui agli ordinativi formulati. In ogni caso sarà assicurato globalmente un importo di lavori extra canone almeno pari al valore complessivo di tutti i canoni maturati. I lavori extra canone potranno essere ordinati ed eseguiti a discrezione della stazione appaltante anche dopo la scadenza del contratto di servizio (30 mesi). Gli importi tra canone ed extra canone sono suddivisi nelle varie annualità (IVA esclusa e oneri della sicurezza inclusi) come di seguito indicato:
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Per il secondo semestre anno 2017.
Canone | Extracanone | Importo totale compresa sicurezza |
€ 8.086,72 | € 12.130,08 | € 20.216,80 |
Per l’anno anno 2018.
Canone | Extracanone | Importo totale compresa sicurezza |
€ 16.173,44 | € 35.233,52 | € 51.406,97 |
Per l’anno anno 2019.
Canone | Extracanone | Importo totale compresa sicurezza |
€ 16.173,44 | € 35.233,52 | € 51.406,97 |
Il presente Disciplinare e i suoi allegati, elencati, costituiscono le Condizioni Particolari di Contratto ai sensi dell’art. 2 delle Condizioni Generali di Contratto Consip di cui al meta prodotto indicato nel titolo.
Restano valide le regole di cui al Capitolato d’Oneri d’abilitazione a
M.E.P.A. e tutti i suoi allegati (Condizioni Generali di Contratto, Regole e sistemi di e-procurement della P.A, Patto di integrità), per il meta prodotto citato nel titolo, oltre alle indicazioni fornite in corso di affidamento nella specifica R.d.O sulla piattaforma M.E.P.A.
In caso di contrasto le Condizioni Particolari di Contratto, sancite con il presente Disciplinare e i suoi allegati, prevalgono sulle Condizioni Generali
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di Contratto Consip ai sensi dell’art. 2 delle suddette medesime Condizioni Generali.
I requisiti degli operatori economici di carattere generale, tecnico- professionale ed economico e finanziario, di partecipazione alla procedura sono attestati attraverso l’abilitazione al M.E.P.A. I tempi e la modalità di presentazione delle offerte sono analogamente sanciti nella specifica
R.d.O. su M.E.P.A.
In accordo con la determina a contrarre sono state selezionate un numero di ditte pari/maggiore a quelle minime richieste per legge per la tipologia di procedura utilizzata. La selezione è avvenuta con estrazione a sorte degli operatori economici davanti a commissione di gara tra le ditte presenti in MEPA per il bando di cui al presente disciplinare.
ART 5 - SUBAPPALTI
Sono regolati dall’art. 105 del D. Lgs.50/2016.
ART 6 – PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PER GLI APPALTI SPECIFICI DI MANUTENZIONE EXTRACANONE A MEZZO DI CONTRATTI APPLICATIVI IN REGIME DI ACCORDO QUADRO:
L’Accordo Quadro, a mezzo del quale verranno affidati i lavori extracanone, trova realizzazione per il tramite di singoli contratti applicativi nei quali sono indicati a titolo indicativo ed in funzione della complessità degli interventi:
a) la descrizione e la localizzazione dell’intervento da eseguire;
b) la classificazione del tipo d’intervento: “non urgente”, “urgente”, “di somma urgenza”;
c) il termine di inizio lavori ai sensi dell’art. 2 ed il termine di ultimazione stabilito secondo l’esclusiva ed insindacabile valutazione del direttore lavori in base alle specifiche caratteristiche dei lavori da realizzare e dei luoghi di intervento;
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d) voci di computo e quantificazione degli eventuali oneri della sicurezza; ed a cui sono allegati in caso di “lavori non urgenti”:
e) i Computi Metrico Estimativi e gli eventuali elaborati progettuali sviluppati dall’Assuntore ed approvati dalla Struttura tecnica della Stazione Appaltante;
f) il cronoprogramma lavori;
g) il piano di sicurezza e coordinamento, o, qualora il predetto piano non sia necessario ai sensi delle disposizioni di cui agli artt. 88 e ss. del TUSL (DLgs 81/08), l’indicazione degli eventuali rischi da interferenza sul luogo di esecuzione dei lavori e la quantificazione degli oneri della sicurezza da riportare nel piano di sicurezza sostitutivo che dovrà essere redatto dall’ Assuntore;
h) il nominativo del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, ai sensi del TUSL, ove nominato;
i) il giorno e l’ora di convocazione dell’Assuntore per la consegna del cantiere;
l) ogni altro dato o documento necessario o opportuno ai fini della qualificazione e quantificazione dell’intervento, e della sua esecuzione.
I suddetti contratti applicativi saranno firmati dal RUP e dal DL.
In caso di lavori “urgenti” od “in somma urgenza” da eseguire a fronte comunque di autorizzazione formale del DL/del RUP o del Direttore di sede, verranno allegati ai contratti applicativi stipulati a ratifica la sola contabilità lavori ed eventuali elaborati progettuali as built sviluppati dall’Assuntore.
Trattandosi di lavori di manutenzione, i singoli interventi potranno essere di limita entità, interessare contemporaneamente anche più luoghi ed essere ordinati senza necessità che sia rispettata alcuna regolarità e/o continuità. Questo potrà comportare anche l’interruzione, la ripresa dei
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lavori e/o la presenza di brevi periodi di inattività che non avranno caratteristica di “sospensione”. Per tali motivi l’Assuntore non potrà avanzare pretese per maggiori oneri, indennizzi o compensi particolari.
Le opere saranno realizzate con le modalità specificate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, attenendosi alle disposizioni che la Direzione Lavori vorrà impartire e secondo le priorità che la Stazione Appaltante di volta in volta comunicherà all’Assuntore. In base all’entità dei singoli interventi la Stazione Appaltante potrà fornire la documentazione tecnica (da semplici indicazioni sino al progetto esecutivo) necessaria alla relativa localizza-zione ed esecuzione.
L’Assuntore, con la sottoscrizione del contratto, si impegna a fare proprie tali indicazioni dopo averle attentamente ed esaurientemente valutate, assumendone la responsabilità in merito alla corretta realizzazione delle opere.
In presenza di fabbisogni manutentivi non urgenti, la Stazione Appaltante trasmetterà all’Assuntore a mezzo fax o e-mail un’apposita segnalazione di intervento. L’Appaltatore entro e non oltre 20 (diconsi venti) giorni lavorativi dalla segnalazione provvederà a redigere preventivo di spesa sulla base degli accordi contrattuali. Successivamente la Stazione Appaltante redigerà apposito contratto applicativo da sottoporre alla firma dell’Assuntore il quale dovrà dare inizio ai lavori entro i successivi
15 (diconsi quindici) giorni lavorativi. In caso di interventi urgenti e di somma urgenza è ammesso che i lavori vengano eseguiti direttamente a seguito di ordinativo della Stazione Appaltante fermo restando l’obbligo della successiva sottoscrizione a ratifica del contratto applicativo. Solo in caso di interventi di somma urgenza è ammesso che la richiesta di intervento venga anticipata a mezzo telefono.
l’Assuntore dovrà provvedere all’elaborazione dei computi metrici estimativi necessari per la realizzazione degli interventi in questione. I suddetti preventivi delle opere da eseguire dovranno:
• essere redatti secondo le prescrizioni del vigente Codice , del Regolamento e delle linee guida ANAC;
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• prevedere la fornitura e la posa in opera di tutti i materiali ed accessori che risultano necessari per consegnare i lavori eseguiti a perfetta regola d’arte.
Tali preventivi saranno sottoposti all’esame del Direttore dei Lavori, che ha il diritto di richiedere tutte le modifiche che riterrà opportune e la facoltà di procedere o meno alla relativa approvazione.
In sintesi e di seguito i vari passaggi da eseguire per ogni intervento:
1) Ogni anomalia/esigenza di intervento deve pervenire al RUP e al
D.L. che prontamente invia il modello allegato 3 MODELLO ORDINATIVO alla Ditta aggiudicataria dell’Accordo Quadro in cui è indicato se il lavoro è “non urgente”, “urgente” , di “somma urgenza”. A seconda delle casistiche di cui sopra l’appaltatore dovrà:
• per i lavori “non urgenti” redigere preventivo nei tempi di contratto. Il preventivo dovrà essere in tal caso formalmente approvato prima dell’inizio dei lavori.
• per i lavori “urgenti e di somma urgenza” eseguire i lavori.
2) La Ditta aggiudicataria dell’Accordo Quadro, interviene sul posto e esegue i lavori “urgenti” e di “somma urgenza” compilando l’ allegato 4 MODELLO PREVENTIVO sia per gli interventi “urgenti” che per gli “interventi di somma urgenza” che per quelli programmabili e non urgenti.
3) Il D.L. verifica la congruità/correttezza del suddetto Preventivo di cui all’allegato 4. Il modello di cui all’allegato 4 deve essere verificato sulla base dei Prezzari DEI indicati nel Disciplinare di Gara, dei i prezzi unitari e delle quantità riportate nelle varie sezioni del Preventivo.
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4) Il ribasso offerto viene applicato solo sui prezzi delle opere compiute e sugli utili di impresa che da contratto si fissa al 28,50%. Gli utili di impresa vengono computati sulla manodopera di cui alla sezione E) dell’allegato 4, sui Noli e Trasporti di cui alla sezione C), sui Materiali e Forniture di cui alla sezione B) dello stesso allegato. L’importo della sicurezza non sarà soggetto a ribasso.
5) Una volta approvato il modello di cui all’allegato 4 con le modalità sopra esposte, Il D.L. redige l’allegato 5 “CONTRATTO APPLICATIVO” riportando , in sintesi, su detto modello i dati essenziali di più modelli “PREVENTIVO” allegato 4; tale Contratto Applicativo con apposta marca da bollo da € 16,00 è di fatto l’atto autorizzativo con il quale l’Istituto incarica la Xxxxx ad eseguire le opere e con il quale approva i lavori già effettuati a consuntivo. Il contratto applicativo deve essere a firma del Direttore Regionale (che ha il potere di spesa). Dal contratto applicativo deve essere possibile risalire sempre (stessa numerazione) al modello PREVENTIVO di cui all’allegato 4. Inoltre deve essere indicato se trattasi di lavori a consuntivo (già effettuati) o ancora da iniziare ed autorizzare. Per ciascun intervento, ancora da iniziare, vanno indicate le date di inizio lavori, la durata e la data di fine lavori (elementi essenziali di contratto).
6) Per ogni intervento eseguito andrà redatto il “modulo collaudo” (allegato 6) con il quale il DL attesta l’avvenuta esecuzione in conformità “alla regola dell’arte” dell’intervento stesso. Lo stesso sarà controfirmato dall’appaltatore ed allegato alle fatture.
7) Il DL dovrà tenere aggiornata la situazione degli importi spesi sui vari capitoli di spesa ricavando le somme residue/disponibili. Per aggiornare tale situazione dovrà essere utilizzato il modello “Bilancio” allegato 7. Tale file dovrà in qualsiasi momento essere reso disponibile al RUP.
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Per lavori che risultino di piccola entità (che in modo conclamato non verranno eseguiti in contemporanea con altri lavori) e che debbano essere eseguiti con urgenza e somma urgenza potrà essere applicata una maggiorazione massima pari al 15%. Le maggiorazioni , come del resto tutto il modulo di cui all’allegato 4 (Modulo preventivo), dovranno essere approvate dal Direttore dei Lavori.
Si riassumono i modelli sopra descritti ed allegati al presente capitolato:
• Il modello ordinativo xls da utilizzare per effettuare gli ordinativi dei lavori;
• Il modello preventivo.xls da utilizzare per la contabilità da preventivo e/o da consuntivo (a fine lavori per la fatturazione);
• Il modello contratto applicativo.xls con il quale si autorizzano tutti gli interventi;
• Il modello collaudo xls con il quale si esprime la regolare esecuzione degli interventi del contratto applicativo e si autorizza l’emissione della fattura.
• Il modello bilancio.xls da utilizzare per tenere sotto controllo la quota parte ancora spendibile sul contratto e l’insieme dei contratti applicativi effettuati;
Nel caso in cui l’appaltatore offra, quale elemento aggiuntivo nell’ambito dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il cloud tutti i suddetti modelli dovranno essere inseriti nello spazio di memoria accessibile dal RUP e dal DL e costantemente aggiornati.
ART. 7 – CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI IN REGIME DI ACCORDO QUADRO.
I lavori effettuati in regime di accordo quadro saranno contabilizzati a
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misura ai sensi dell’art 3 lettera eeeee.
Xxxxx parte integrante del contratto e del presente capitolato le tariffe DEI:
• Tariffa DEI impianti tecnologici edizione luglio 2016.
• Tariffa DEI impianti elettrici edizione giugno 2016.
Ai suddetti preziari sarà applicato il ribasso offerto in sede di gara sui prezziari.
Si ribadisce che sul computo delle ore di manodopera, sui noli e trasporti e sui materiali e forniture (riquadri E)C)B) del modello preventivo) il ribasso si applicherà solo sulla quota parte delle Spese Generali e utile di Impresa valutato nel 28,50%.
ART 8 – TIPOLOGIA NON ESAUSTIVA DI INTERVENTI IN REGIME DI ACCORDO QUADRO
La finalità della manutenzione in accordo quadro è ripristinare il funzionamento dell’impianto al fine di assicurare le condizioni contrattuali, il risparmio energetico, il rispetto delle normative di sicurezza e di salvaguardia dell’ambiente, la continuità del servizio evitando l’interruzione dell’attività propria degli uffici INPS.
Sono da considerare lavori da effettuarsi in regime di accordo quadro quelli che introducono un “quid novi” e che non possono essere considerati rientranti nel servizio di manutenzione.
Ulteriormente sono da computarsi in regime di accordo quadro le sostituzioni di componenti dell’impianto finalizzate al ripristino della funzionalità originaria, quando non più ottenibile con la sostituzione di alcuni pezzi di ricambio o riparazioni eseguite in economia. A scopo illustrativo ma non esaustivo vengono considerati interventi di manutenzione straordinaria quelli che prevedano la sostituzione dei seguenti componenti:
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• guide;
• pistoni idraulici
• argano
• quadro di manovra
• migliorie di riqualificazione degli impianti
Rientrano in regime di accordo quadro tutti gli interventi di manutenzione migliorativa quali per esempio: la sostituzione di un quadro di manovra elettromeccanico con uno di tipo elettronico e le modifiche necessarie all’impianto elettrico a suo servizio.
8.1)E’ facoltà della Stazione Appaltante sanare situazioni di mancata verifica periodica biennale (art.13 – DPR 162/99) o provvedere a verifiche straordinarie (art.14 – DPR 162/99), stipulando convenzione con organismo notificato. Secondo convenienza della Stazione Appaltante, la liquidazione di detto organismo sarà effettuata “in economia” nell’ambito dell’accordo quadro, per il tramite della ditta manutentrice.
8.2)E’ altresì facoltà della Stazione Appaltante far eseguire lavori extra canone già previsti da contratto applicativo nell’ambito del precedente accordo quadro.
Con la partecipazione alla procedura selettiva la Ditta aggiudicataria accetta implicitamente le condizioni 8.1) e 8.2).
ART 9- MATERIALI E FORNITURE
I materiali e i pezzi di ricambio dovranno essere “nuovi”, originali, della stessa marca del pezzo sostituito, o anche del tipo consigliato dalle case costruttrici. Inoltre i suddetti materiali di ricambio utilizzati devono essere di qualità controllata e garantita e devono possedere le certificazioni e le conformità previste dalla normativa vigente.
Il Manutentore deve disporre dei pezzi di ricambio e della componentistica compatibili con le caratteristiche presenti degli impianti in oggetto;
Il Manutentore deve essere in grado di operare sugli impianti di cui al presente Capitolato ed in generale di marche / costruzione diverse; non avrà pertanto scusanti qualora sia costruttrice o concessionaria di una sola determinata marca.
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L’Impresa appaltatrice, per un corretto svolgimento del servizio di conduzione e gestione della manutenzione è tenuta a costituire un magazzino, nel quale dovrà sempre essere presente una sufficiente scorta di materiali sia per la normale manutenzione sia per la sostituzione per fine ciclo vita del componente. Al fine di garantire un regolare servizio di manutenzione l’Appaltatore de4ve essere sempre in grado di avere la disponibilità immediata dei materiali onde arrivare in ogni momento a sostituire qualsiasi componente per tutti gli impianti senza alcun ritardo, ripristinando così immediatamente il regolare funzionamento dell’impianto. Deve essere compreso, all’interno del suddetto magazzino, ogni accessorio, attrezzatura ed altro materiale, anche minuto, necessario per svolgere adeguatamente il servizio di manutenzione , tenendo conto nella costituzione delle scorte dello stato manutentivo dell’impianto e della probabilità di guasto dei componenti in relazione al loro numero.
La sostituzione dei materiali dovrà essere giustificata alla Direzione Lavori dal relativo rapporto tecnico. I materiali sostituiti dovranno essere recuperati o avviati ad ulteriore destinazione, a cura e spese dell’Impresa, nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia di tutela ambientale e smaltimento dei rifiuti.
Nel caso di manutenzione migliorativa potranno essere installati anche materiali differenti da quelli in essere. In tal caso i materiali saranno sostituiti in regime di accordo quadro e la loro fornitura dovrà essere approvata dal Direttore dei Lavori o dai Direttori Operativi.
ART 10 – MANUTENZIONE E CONDUZIONE – PROGRAMMA
Si precisa che per cadenza annuale, essendo il contratto di durata minore di un anno, si intende operazione da svolgersi almeno una volta durante lo svolgimento del servizio. Le schede di manutenzione degli impianti sono riportate in allegato 2.
Ogni volta che venga segnalato alla Ditta, per e-mail o per fax, una avaria o un guasto ad un componente o ad una unità tecnologica o ad un impianto in manutenzione che non comprometta il regolare svolgimento dell'attività (ordine di lavoro) l’appaltatore è tenuto ad inviare,
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tempestivamente e comunque entro i tempi di cui agli artt. 11 e 12 del capitolato:
• procedere alle necessarie riparazioni ed al ripristino nei tempi più brevi possibili qualora le operazioni rientrino tra quelle del servizio di manutenzione;
• procedere allo spegnimento ed accensione dell’impianto, ai correttivi connessi alla conduzione o con quant’altro necessario;
• procedere alla redazione del preventivo per gli eventuali lavori di accordo quadro. Tutti gli oneri per le prestazioni di cui al presente articolo sono compensati con il pagamento del canone ribassato del ribasso specifico offerto sul canone complessivo posto a base d’asta. Il canone sarà pagato con cadenza semestrale sui 5 semestri.
ART 11 – TEMPI DI INTERVENTO.
I lavori di tipo “non urgente” sono quelli programmabili. I tempi per tale tipologia di lavori saranno:
• Non urgente / NON URG : 20 giorni di tempo dalla notifica della richiesta ordinativo (allegato 3) per produrre il preventivo (allegato 4). Oltre i 20 giorni si attiverà la penale.
I lavori di tipo “urgente” / URG, sono quelli che necessitano di tempestiva esecuzione per ripristinare condizioni di buon funzionamento (rimozione disagi derivanti dal guasto) nell’unità produttiva servita.
I lavori di tipo “somma urgenza” / SURG sono quelli che necessitano di urgente esecuzione per rimuovere cause di pericolo per persone o cose e/o risolvere l’interruzione di pubblico servizio.
Per questi lavori potrà essere ratificato l’ordinativo anche successivamente alla richiesta di intervento. L’intervento potrà essere ordinato anche per le vie brevi: telefonata, fax email. Al fine di garantire
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le chiamate in somma urgenza l’imprenditore dovrà garantire un cellulare per la lettura in tempo reale delle email o per ricevere le telefonate in caso di emergenza.
L’intervento potrà essere autorizzato anche senza l’approvazione di un preventivo e l’emissione di un contratto applicativo.
Tale documentazione sarà redatta a ratifica e l’intervento inserito nel primo contratto applicativo utile.
Per gli interventi di “urgenza” e “di somma urgenza” si considerano i seguenti tempi di intervento.
• URG 10 giorni dalla data di emissione dell’ordinativo, per iniziare i lavori.
• SURG 24 ore dalla comunicazione (da parte del D.L., o del R.U.P., o del Direttore dell’unità produttiva o suo incaricato) a telefono cellulare, invio fax o e-mail, per effettuare i lavori strettamente necessari a mettere i luoghi in sicurezza.
La suddetta tempistica è valida per l’attribuzione dei punteggi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e pertanto qualora i suddetti tempi saranno ridotti, porteranno ad un proporzionale incremento dei punteggi attribuiti all’offerente.
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ART 12 – PENALITA’
COLONNA 1 | COLONNA 2 | COLONNA 3 |
Regime contrattuale | Computo del tempo di penale | Valore penale |
Lavori di accordo quadro di tipo non urgente | NON URG : massimo 20 giorni (tempo offerto in sede di gara) e computato dalla notifica di richiesta preventivo. | 60 euro per ogni giorno naturale lavorativo di ritardo oltre i 20 gg. |
Lavori di accordo quadro di tipo urgente | URG : massimo 10 giorni (tempo offerto in sede di gara) e computato dalla notifica di ordinativo. | 100 euro per ogni giorno solare di ritardo oltre i 10 gg. - non riconoscimento della maggiorazione 15% (Art.6) |
Lavori di accordo quadro di tipo “somma urgenza” | SURG : massimo 24 ore (tempo offerto in sede di gara) e computato dalla notifica con telefono cellulare, invio fax o e-mail. | 140 euro per ogni ora di ritardo oltre le 24 ore - non riconoscimento della maggiorazione 15% (Art.6) |
Manutenzione programmata | TCONDUZIONE (Trattasi delle tempistiche indicate nell’allegato 2 ) | 20 euro per ogni giorno di ritardo |
In riferimento all’aggiornamento dei dati sull’eventuale Cloud offerto, si computa una penale di 30 euro giorno per ogni giorno di ritardo oltre i primi per ogni comprovato mancato aggiornamento dei dati.
Nel caso in cui la somma delle penalità dovesse superare il 10% dell’importo contrattuale, l’Istituto si riserva la possibilità di risolvere il contratto.
ART 13 – REGISTRO DELLE OPERAZIONI/SPAZIO DI CONSULTAZIONE CLOUD
Tutta la documentazione di cui all’art. 6 dovrà essere tenuta aggiornata a cura dell’appaltatore su spazio di memoria (CLOUD) accessibile dal DL e dal RUP. Tale onere sarà dovuto solo se offerto nell’ambito dell’offerta
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economicamente più vantaggiosa.
ART 14- ORARIO DI SERVIZIO
Le prestazioni si svolgeranno di norma entro il normale orario di servizio ed apertura degli uffici (7.30 - 19.00) dei giorni feriali escluso il sabato.
Qualora, per obiettive e documentate esigenze di sicurezza o di produttività, fosse necessario eseguire alcuni lavori fuori del detto orario, l’assuntore dovrà adeguarsi alle disposizioni in tal senso impartite. In tal caso non potranno essere riconosciuti particolari compensi e maggiorazioni di sorta.
ART 15 - SICUREZZA
L’appalto dovrà essere gestito nel pieno rispetto delle norme in materia di tutela dell’igiene e sicurezza nel lavoro. In particolare si fa riferimento al D.Lgs 81/2008.
Si allega alla documentazione di appalto uno schema di DUVRI che dovrà essere implementato con i datori di lavoro delle varie strutture interessate con la collaborazione dei vari RSPP. Nei casi e per gli interventi per cui risulti necessario dovrà essere predisposto un adeguato PSC ed effettuata la notifica preliminare al competente ufficio USL.
Il committente, in conformità all’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, fornirà all’appaltatore dettagliate informazioni sui rischi negli ambienti in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di prevenzione e di emergenza adottate alla propria attività.
Metterà pertanto a disposizione dell’appaltatore le norme interne vigenti nei luoghi in cui si esplica il servizio, e lo informerà anche di eventuali variazioni di rischio che dovessero insorgere durante lo svolgimento dei lavori. Metterà a conoscenza dell’appaltatore del contenuto del DVR (documento valutazione dei Rischi) e del piano di emergenza.
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Deve, in particolare, essere evidenziato il significato delle varie segnalazioni acustiche e visive, ove esistano, e sulle situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi negli ambienti, indipendentemente dalle attività manutentive (Piano di emergenza previsto dal DM 10.03.98).
Si impegna inoltre a cooperare con l’appaltatore all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sui lavori relativi all’appalto e a coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori.
In definitiva il committente provvederà al coordinamento degli interventi e delle misure di protezione in relazione alla presenza nei luoghi in cui si svolgono i lavori oggetto dell’appalto, di personale dipendente dal conduttore dell’immobile, di pubblico o ospiti occasionali, di personale dipendente dall’assuntore, di personale dipendente da altre eventuali ditte che operino in contemporaneità e di lavoratori autonomi.
Se ricorrono le circostanze fornirà anche il piano di sicurezza e coordinamento di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
L’appaltatore, da parte sua, dovrà:
– redigere il documento di valutazione dei rischi di cui al D.Lgs. 81/2008, relativo all’attività specifica ed ai luoghi in cui si svolge l’attività;
– provvedere al coordinamento ed alla integrazione dei piani di sicurezza di eventuali sub-appaltatori, che comunque deve informare sui rischi complessivi emergenti dal piano di coordinamento;
– redigere un suo piano di sicurezza qualora nel corso dell’appalto ne ricorressero i presupposti in relazione agli eventuali obblighi che scaturiscono dal X.Xxx. 81/2008;
– eventualmente integrare o concordare modifiche e rendere comunque operativo, in relazione alla propria autonomia organizzativa del cantiere, il piano di sicurezza e coordinamento di cui al D.Lgs.
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81/2008, qualora necessario e fornito dal committente.
Il piano di sicurezza deve definire almeno i seguenti argomenti:
- compiti e responsabilità delle figure presenti in cantiere;
- organizzazione e conduzione del cantiere;
- modalità operative per la prevenzione di incidenti e/o infortuni;
- piani di controllo nelle aree di lavoro, degli utensili ed attrezzi di lavoro, delle macchine di cantiere e dei mezzi di sollevamento;
- iniziative specifiche (connesse con la sicurezza) da adottare con riferimento ai lavori oggetto dell’appalto (istruzioni scritte, comunicazioni etc.);
- analisi dei rischi e degli incidenti;
- misure e disposizioni per la protezione delle installazioni provvisorie;
- limiti di mobilità del personale verso aree considerate a rischio.
L’appaltatore deve inoltre garantire l’idoneità professionale del personale impiegato nei lavori con la attuazione di un piano di controllo della qualificazione e formazione avvenute.
Detto piano deve prevedere:
- controllo della preparazione professionale e di sicurezza degli operatori e verifica delle capacità psicofisiche per far fronte alle necessità operative;
- verifica ed eventuali azioni integrative;
- calendario e piano delle riunioni e degli incontri con gli operatori;
- eventuali corsi di aggiornamento;
- illustrazione delle norme di sicurezza ed igiene ambientale.
L’appaltatore è comunque responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza previste per l’attività oggetto dell’appalto desumibili dal piano di
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sicurezza e coordinamento.
L’appaltatore è inoltre responsabile della informazione e formazione del proprio personale che opera al fine di garantire la sua sicurezza e quella degli altri che operano nello stesso ambiente.
L’appaltatore dovrà nominare l’esperto dei problemi di sicurezza, ed i preposti alle varie attività.
L’appaltatore deve inoltre:
- utilizzare personale e mezzi idonei per l’esecuzione dei lavori;
- fare adottare i mezzi di protezione necessari ed esigerne il corretto impiego;
- controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e di igiene del lavoro e quelle previste nel piano di sicurezza da parte del proprio personale e di eventuali subappaltatori;
- predisporre tutte le necessarie segnalazioni di pericolo prescritte;
- mettere in atto i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro.
I piani di sicurezza, redatti come sopra e coordinati a cura del committente devono essere allegati e conservati agli atti.
Le attrezzature ed i mezzi d’opera da impiegare per l’esecuzione dei lavori devono essere rispondenti alle norme di legge e nelle migliori condizioni di stato e d’uso nonché essere adeguati per numero e caratteristiche all’importanza del lavoro.
Qualora il committente conceda in uso all’appaltatore particolari attrezzature per l’esecuzione dei lavori commessi, detta circostanza dovrà risultare dal verbale di consegna dei lavori o da apposito verbale di constatazione (che può essere contestuale ai singoli ordini di lavoro) nei quali deve risultare l’accertamento e l’accettazione dello stato di efficienza e rispondenza delle stesse attrezzature alle norme
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antinfortunistiche.
Nel caso di presenza contemporanea di più appaltatori è compito del committente, mediante il responsabile del coordinamento, gestire le situazioni di utilizzo promiscuo di attrezzature, promovendo la formalizzazione di verbali di constatazione.
Allegato al presente capitolato vi è il DUVRI redatto sulla base delle attività proprie dell’INPS e di quelle che si presume siano tipiche del contratto di manutenzione oggetto del presente capitolato.
Ad insindacabile giudizio del DL potrà essere necessario, sulla base del particolare tipo di lavoro, la redazione del PSC in fase di progettazione/esecuzione e la notifica preliminare al competente ufficio USL.
ART 16 - RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
L’appaltatore è responsabile della continua e perfetta efficienza e funzionalità delle classi di unità tecnologiche e/o degli impianti affidatigli in manutenzione con particolare riferimento alle implicazioni nei riguardi della sicurezza per le persone o cose.
Esso è pertanto penalmente e civilmente responsabile per quanto possa accadere per cattiva o mancata manutenzione, cattiva esecuzione dei lavori, esercizio non corretto degli impianti affidatigli in manutenzione.
La suddetta responsabilità si intende estesa anche ad eventuali maggiori consumi di energia a seguito di trascurata o mancata manutenzione.
L’appaltatore è inoltre responsabile della tempestiva segnalazione al direttore dei lavori, della necessità di eseguire riparazioni o sostituzioni di componenti che non siano compresi nel contratto di manutenzione, ed è tenuto alla adozione, di propria iniziativa, con assoluta tempestività. di tutti i provvedimenti e le cautele atti ad evitare danni alle persone ed alle cose, compresa la sospensione totale o parziale dell’esercizio, qualora si rivelasse un pericolo in atto.
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L’appaltatore è infine responsabile della segnalazione al committente della necessità di adeguare gli impianti ed i subsistemi tecnologici in manutenzione a criteri di sicurezza a seguito della adozione di nuove norme.
ART 17 - DANNI ALLE OPERE ED AI MATERIALI
Il committente declina ogni responsabilità per sottrazioni e danni apportati ai materiali depositati in cantiere dall’appaltatore e per quelli messi in opera fino al momento della constatazione dell’avvenuta ultimazione.
L’appaltatore è invece responsabile per ogni danno che possa essere stato arrecato al committente o a terzi, compresi i dipendenti del committente stesso, da proprie maestranze.
Qualsiasi danno arrecato nel corso dell’appalto agli impianti, apparecchi accessori e locali del committente o di terzi sarà addebitato all’appaltatore ed iIl relativo importo trattenuto sul residuo del suo avere o con salvezza di ogni ulteriore azione per il completo risarcimento laddove le suddette trattenute non risultassero sufficienti.
ART 18 - ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE
L’assuntore deve eseguire i lavori sotto la propria ed esclusiva responsabilità assumendone tutte le conseguenze nei confronti del committente e dei terzi. Deve inoltre provvedere a propria cura e spese alla direzione tecnica dei lavori nominando un tecnico avente le competenze specifiche per espletare le mansioni affidategli e determinati requisiti, qualora richiesti dalla legge.
Nomina inoltre, come stabilito dall’art. 18, il proprio rappresentante, i capi cantiere ed i preposti, nonché l’esperto di problemi di sicurezza ed igiene ambientale (qualora necessario).
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ART 19 - PERSONALE DELL’APPALTATORE
Il personale che l’appaltatore intende impiegare per l’esecuzione dei lavori ed in genere per l’espletamento del servizio, deve essere adeguato per numero e qualifica all’importanza del compito.
Poiché il servizio si esplica in ambienti normalmente eserciti il personale impiegato deve essere di pieno gradimento del committente: l’appaltatore pertanto si impegna a sostituire quelle maestranze e quei tecnici che il committente ritenesse inadeguati sotto il profilo professionale e dei comportamenti.
Il personale dovrà essere munito di tesserino di riconoscimento rilasciato dall’appaltatore, portato in posizione visibile e, ove richiesto da specifiche norme, di documento di abilitazione allo svolgimento di determinati compiti o funzioni
ART 20 - CERTIFICAZIONE DEI LAVORI SUGLI IMPIANTI
A seguito di lavorazioni sugli impianti di cui alla Legge 37/2008 diversi dall’ordinaria manutenzione l’assuntore dovrà rilasciare la Dichiarazione di conformità prevista dalla Legge.
Inoltre l’appaltatore dovrà provvedere ad apportare, di volta in volta, gli eventuali aggiornamenti degli elaborati grafici (se richiesti) e sugli schemi di impianto
ART 21- RISERVE DA PARTE DELL’APPALTATORE
Nel caso che l’appaltatore ritenga che le disposizioni impartite dalla direzione dei lavori siano difformi dai patti contrattuali o che le modalità esecutive e gli oneri connessi alla esecuzione dei lavori e degli interventi siano più gravosi di quelli previsti nel presente Capitolato così da richiedere la formazione di un nuovo prezzo o la corresponsione di un particolare compenso, dovrà rappresentare le proprie eccezioni prima di dare corso alla disposizione impartita.
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Poiché tale norma ha lo scopo di non esporre il committente a spese impreviste, resta contrattualmente stabilito che non saranno accolte richieste di maggiori compensi successive alla esecuzione di lavori e che le eventuali relative riserve si intenderanno prive di qualsiasi efficacia.
ART 22 - OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI.
Nell'esecuzione dei lavori oggetto dell'appalto, l'Appaltatore è obbligato ad applicare integralmente le disposizioni di cui al comma 7 dell'art. 18 della legge 19/3/1990, n. 55, e del D.Lgs.50/2016 e successive modifiche e integrazioni.
I suddetti obblighi vincolano l'Appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla sua natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dalla Direzione Lavori o alla stessa segnalata dagli organismi interessati, l'Appaltante medesimo ingiunge all'Appaltatore di regolarizzare la propria posizione, dandone notizia agli organismi suddetti e all'Ispettorato del lavoro.
ART 23 – OSSERVANZA DELLA REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA NEL CORSO DEI LAVORI
Ove successivamente alla aggiudicazione o durante l’esecuzione dei lavori dovesse verificarsi una situazione di non correntezza contributiva, nei confronti degli enti previdenziali ed assicurativi (INPS - INAIL – CASSA EDILE), il pagamento delle rate di acconto, o della rata di saldo,nonché dello svincolo di ritenute a qualsiasi titolo operate, sono subordinate alla regolarizzazione del debito contributivo.
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In caso di mancata regolarizzazione nei confronti dell’INPS, l'Istituto appaltante potrà esercitare il diritto di trattenere sulle somme dovute, gli importi corrispondenti ai contributi omessi e relativi accessori definitivamente accertati.
In caso di mancata regolarizzazione nei confronti dell’INAIL e della CASSA EDILE, il pagamento resterà sospeso fino alla regolarizzazione nei confronti dei suddetti Enti.
ART 24 – OSSERVANZA DEL CONTRATTO E DEGLI ALTRI DOCUMENTI AD ESSO RIFERIBILI
Per quanto non definito nel presente capitolato si rinvia allo schema di contratto, facente parte della documentazione di gara e che , una volta firmato, definirà le pattuizioni contrattuali nonché alla lettera di invito ed all’offerta presentata.
ART 25 – ANAGRAFICA IMPIANTI
Sarà onere dell’aggiudicatario verificare l’anagrafica impianti di cui all’allegato 1 e tenere la stessa aggiornata con tutte le variazioni che intercorreranno nel corso del periodo di validità del contratto.
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