PROTOCOLLO D’ INTESA
m_pi.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE.I.0002860.06-12-2021
KRTF02000T - A37B29F - REGISTRO PROTOCOLLO - 0000121 - 11/01/2023 - IV.6 - E
PROTOCOLLO D’ INTESA
tra
il Ministero dell’Istruzione
(di seguito denominato MI)
e
l’Associazione Volontari Italiani del Sangue
(di seguito denominato AVIS)
,
di seguito, congiuntamente, “le Parti”
“Promuovere nelle scuole la solidarietà e i valori del dono del sangue”
VISTI
- la legge 15 marzo 1997, n. 59 recante “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed enti locali per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa” e, in particolare, l'articolo 21 che, sancendo l’autonomia delle istituzioni scolastiche, consente alle stesse di interagire con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio, nonché di perseguire, tramite l’autonomia, la massima flessibilità e tempestività e la valorizzazione delle risorse locali;
- la legge 28 marzo 2003, n. 53, recante “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;
- il decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, di "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
- la legge 11 ottobre 2005, n. 219 recante la “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e, in particolare, l’articolo 7, comma 2;
- la legge 13 luglio 2015, n.107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, di “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
- il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante “Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”;
- la legge 30 dicembre 2018, n. 145, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” ed in particolare art. 1, commi 784 e seguenti, in materia di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento;
- legge 20 agosto 2019, n. 92, di “Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica”;
- il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, così come modificato e integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 2007, n. 1235, concernente lo “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”;
- il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
- la direttiva ministeriale 10 novembre 2006, n. 1455, recante “Indicazioni ed orientamenti sulla partecipazione studentesca”;
- i decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, nn. 87, 88, 89 recanti norme concernenti, rispettivamente, il riordino degli istituti professionali, degli istituti tecnici e dei licei, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
- il decreto ministeriale 4 settembre 2019, n. 774, recante le “Linee guida in merito ai percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, di cui all'articolo 1, comma 785, della legge 30 dicembre 2018, n.145”;
- il decreto ministeriale 22 giugno 2020, n. 35 di adozione delle “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ai sensi dell’articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92”;
- la “Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”, proclamata il 7 dicembre del 2000, che, all’art. 35, prevede: “Ogni individuo ha il diritto di accedere alla prevenzione sanitaria e di ottenere
cure mediche alle condizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali. Nella definizione e nell’attuazione di tutte le politiche ed attività dell’Unione è garantito un livello elevato di protezione della salute umana”;
- il precedente Protocollo d’intesa tra il MIUR e l’AVIS, siglato il 13 giugno 2018;
PREMESSO CHE
il MI
- favorisce l’autonomia delle istituzioni scolastiche e accordi di partenariato con altre istituzioni, enti pubblici, soggetti privati e associativi del territorio per la definizione e la realizzazione di iniziative di arricchimento dell’offerta formativa;
- favorisce, in forza dell’autonomia loro riconosciuta, la flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche, l’efficacia delle azioni educative offerte in risposta ai bisogni formativi emergenti, la tempestività ed economicità degli interventi, avvalendosi dell’apporto costruttivo di tutti i soggetti protagonisti della comunità sociale di appartenenza;
- promuove nei giovani l’esercizio della cittadinanza attiva, quale fondamento di una convivenza civile basata sui valori della solidarietà, della partecipazione responsabile e della cooperazione;
- riconosce la diffusa partecipazione studentesca alla vita scolastica, quale elemento strategico di sviluppo delle istituzioni scolastiche e della comunità territoriale di riferimento;
- riconosce nel volontariato un’esperienza che contribuisce alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale e ne promuove lo sviluppo nei giovani e nelle comunità di lavoro;
l’AVIS
- promuove interventi volti a sensibilizzare i giovani verso i temi della solidarietà e del dono al fine di svilupparne la disponibilità all’impegno responsabile in azioni di volontariato, anche attraverso forme di associazionismo;
- promuove, a livello comunitario e internazionale, la cultura della donazione volontaria, periodica, associata, non remunerata, anonima e consapevole;
- sostiene i bisogni di salute dei cittadini, favorendo il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue e dei suoi derivati a livello nazionale, dei massimi livelli di sicurezza trasfusionale possibili, e la promozione del buon utilizzo del sangue, grazie all’attività di donatori volontari, periodici, associati, anonimi, non remunerati e consapevoli;
- tutela il diritto alla salute dei donatori e di coloro che hanno necessità di essere sottoposti a terapia trasfusionale;
- promuove l’informazione e l’educazione sanitaria dei cittadini, la salute e gli stili di vita sani;
- dissemina la cultura della prevenzione sanitaria e di contrasto a fenomeni "deviati", quali dipendenze, comportamenti a rischio e bullismo;
- favorisce lo sviluppo del volontariato e dell’associazionismo;
- promuove e partecipa a programmi di cooperazione internazionale e, in qualità di ente accreditato, al Servizio civile universale;
- realizza attività di formazione destinate anche a istituzioni e organizzazioni esterne, con particolare riferimento al mondo della scuola,
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Articolo 1
(Oggetto)
Il MI e l’AVIS, concordano, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto del principio di autonomia scolastica, di collaborare per lo sviluppo di progettualità ed iniziative per la programmazione di interventi di sensibilizzazione alla solidarietà e al dono del sangue e degli emocomponenti nelle istituzioni scolastiche del territorio nazionale.
In particolare, il MI e l’AVIS individueranno programmi ed azioni che concorrono all’educazione alla salute e alla cittadinanza solidale.
Il MI si impegna a:
Articolo 2
(Impegni delle Parti)
- sostenere e diffondere le suddette attività e a promuovere e divulgare nelle scuole le proposte dell’AVIS, secondo le modalità concordate in seno al comitato paritetico di cui all’articolo 3.
L’AVIS, si impegna a:
- elaborare, in cooperazione con le singole scuole interessate e con il coinvolgimento diretto degli insegnanti, progetti finalizzati a promuovere l’educazione alla salute e alla cittadinanza solidale, quali parti integranti del Piano Triennale dell'Offerta Formativa (P.T.O.F);
- attivare iniziative che favoriscano la pratica del volontariato da parte delle studentesse e degli studenti, sia individuali sia attraverso forme di aggregazione autonomamente gestite dagli stessi;
- accogliere nelle sedi AVIS, previa sottoscrizione di protocolli di intesa, le studentesse e gli studenti, per lo svolgimento di percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento;
- promuovere azioni di sensibilizzazione e campagne di comunicazione ed informazione presso le famiglie, al fine di diffondere la cultura della solidarietà e del dono e la pratica della donazione del sangue e degli emocomponenti, in particolare del plasma.
Articolo 3
(Comitato paritetico)
Per le finalità di cui al presente Protocollo, su eventuale istanza delle parti firmatarie, per agevolare la pianificazione strategica degli interventi in materia, può essere costituito un comitato paritetico coordinato da un rappresentante del MI, con funzioni propositive e di monitoraggio.
La partecipazione ai lavori del comitato è a titolo gratuito e senza alcun onere per l’Amministrazione.
Articolo 4
(Gestione e organizzazione)
La Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico cura la costituzione del comitato di cui all’articolo 3 e i connessi aspetti gestionali e organizzativi per assicurarne il funzionamento.
Articolo 5
(Durata)
L’efficacia del presente Protocollo decorre dalla data della sua sottoscrizione ed ha durata triennale. Dall’attuazione del presente atto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Ministero dell’Istruzione Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico | Associazione Volontari Italiani del Sangue |
Il Direttore Generale | Il Presidente |
Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxxxxx Xxxxxx |
Firmato digitalmente da
XXXXXX
XXXXXXXXXX
Data e ora della firma:
02/12/2021 15:14:26
C=IT
Firmato digitalmente da XXXXXXXXXXX XXXXXX
O=MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA' E RICERCA