ACCORDO DI RETE DI SCOPO
RETE NAZIONALE PER LA DIFFUSIONE DELLE SCUOLE AMICHE DELLA MEDIAZIONE
Fra i signori:
- Raffaeli prof. Xxxxxxx nato a Milano il 3 agosto 1974, dirigente scolastico e legale rappresentante pro tempore dell’Istituto di istruzione superiore “Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx”, con sede ad Xxxxxxxxxxxxx (Xx), Xxx Xxxxxxx x. 0, codice fiscale 82003530159;
- Sarpi prof.ssa Xxxxxxxxx nata a Gravina in Puglia (Ba) il 20 ottobre 1959, dirigente scolastico e legale rappresentante pro tempore dell’Istituto di Istruzione secondaria I.I.S.S. Gravina
– I.T.E. – I.T.T. “x. Xxxxxxxx” – Ipsia “X.Xxxxxxx”, con sede a Gravina in Puglia (Ba), Via
X. Xxxxxxxx s.n., codice fiscale 91053010723;
- Campana xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx nato a Carbonia (Sud Sardegna) il 26 novembre 1959, dirigente scolastico e legale rappresentante pro tempore dell’Istituto di Istruzione superiore” X. Xxxxxx” Liceo scientifico e Liceo artistico, con sede in Quartu Sant’Elena (Ca), Località Pitz’e Serra, codice fiscale 92168570924;
- Gardini prof.ssa Xxxxxxxxx nata a Forlì il 23 agosto 1960, dirigente scolastico e legale rappresentante pro tempore dell’Istituto d’Istruzione superiore tecnica industriale e professionale “Xxxxx Xxxxx”, con sede a Xxxxxx (Xx), Xxx Xxxxx x. 00, codice fiscale 81001760396;
- Turi prof.ssa Xxxxxx nata ad Alberobello (Ba) il 2 agosto 1965, dirigente scolastico e legale rappresentante pro tempore dell’Istituto d’Istruzione secondaria superiore “Luigi Dell’Erba” con sede a Xxxxxxxxxx Xxxxxx (Xx), Xxx xxxxx Xxxxxxxxxx x.00, codice fiscale 93500960724;
- Xxxxxxx prof. Xxxx nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) il 2 gennaio 1960, dirigente scolastico e legale rappresentante pro tempore dell’Istituto superiore “Xxxxxxxx Xxxxxxx” con sede a Gallarate, Xxx Xxxxxxxxx x. 0, codice fiscale 82009260124;
- Bosello xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx nato a Gallarate il 12 giugno 1961, dirigente scolastico e legale rappresentante pro tempore dell’Istituto Gadda - Xxxxxxxx con sede a Gallarate, Via S. De Albertis n. 3, codice fiscale 91069050127;
- Verni prof. Xxxxxxxx nato ad Acquaviva delle fonti (Ba) il 3 febbraio 1964, dirigente scolastico e legale rappresentante pro tempore dell’Istituto tecnico tecnologico Nervi Galilei con sede ad Altamura (Ba) , Via Padre Padre Xxx xx Xxxxxxxxxxx s.n.c., codice fiscale 91127720729;
- Gramellini prof. Xxxxx nato a Forlì il 6 novembre 1966, dirigente scolastico e legale rappresentate pro tempore dell’Istituto tecnico statale economico e tecnologico “Oriani” con sede a Faenza in Xxx Xxxxxxx x. 0, codice fiscale 81003830395;
- Crimella prof.ssa Xxxxxxxxx nata a Gravedona (Co) il 3 settembre 1971, dirigente scolastica e legale rappresentante pro tempore dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale ”Xxxxxxxx Xxxxxx” con sede a Lecco, Xxx Xxxxxx x. 0, codice fiscale 83005740135;
- Foderaro prof. Xxxxxxxx nato a Cortale (Cz) il 5 ottobre 1953, dirigente scolastico e legale rappresentante pro tempore dell’Istituto Professionale di Stato per i servizi commerciali,
turistici e sociali “Xxxxxxx Xxxxxxx” con sede a Como, Xxx Xxxxxx x. 00, codice fiscale 80014420139;
- Botteon prof. Xxxxxxx nato a Godega di Sant’Urbano (Tv) il 17 maggio 1962, dirigente scolastico e legale rappresentante pro tempore dell’Istituto Tecnico Statale Economico- Tecnologico “Xxxxxx Xxxxxxxxx” con sede a Xxxxxx (Xx), Xxx Xxxxxxx x. 0, codice fiscale 80017150261;
- tutti muniti degli occorrenti poteri
con la presenza per accettazione di
- Xxxxxx xxxx. Xxxxx, nato a Xxxxxxx Xxxxx (Vc) l’11 agosto 1958, Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante pro tempore di RISORSA CITTADINO soc. coop. sociale con sede a Xxxxx, Xxx Xxxxx x. 00, codice fiscale 03276320409, munito degli occorrenti poteri, scelta all’unanimità delle scuole costituenti la rete quale partner tecnico e organizzativo della medesima rete;
Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipular e accordi di rete per perseguire comuni finalità istituzionali e realizzare attività e servizi pergli studenti, gli insegnanti e le famiglie degli studenti delle istituzioni scolastiche medesime;
Vista la tendenza strutturale del servizio di mediazione tra pari delle singole SCUOLE AMICHE DELLA MEDIAZIONE del progetto divulgativo INVECE DI GIUDICARE che prevede la possibilità di promuovere o
partecipare ad accordi di programmi per azioni di comune interesse;
Considerata l’opportunità di favorire le sinergie tra le scuole che attuano il progetto divulgativo nazionale INVECE DI GIUDICARE e tutte le possibilità di crescita, coesione e collaborazione
Considerati imoltepliciappellidelle Istituzioni comunitarie, delle Istituzioninazionaliedell’Autoritàgarantedei diritti dell’infanzia al superamento della diffidenza nei confronti della mediazione e alla necessità della diffusione della cultura dellamediazione;
Considerato che detti obiettivi e finalità sono valorizzati e incentivati anche dalla legge 107/2015; Considerato che la rete di scuole e delle scuole con la società civile ed il terzo settore è una delle modalità previste ed auspicate dalla vigente legge che reintroduce l’educazione civica;
Ritenuta valida la necessità che tali sinergie vengano sviluppate nel settore dell’informazione delle famiglie, l’aggiornamento degli insegnanti e la formazione e le attività degli studenti;
TUTTO CIO’ PREMESSO
le suddette Istituzioni scolastiche e RISORSA CITTADINO soc. coop sociale convengono quanto segue
ART. 1 – PREMESSA
La premessa è parte integrante del presente accordo di rete.
ART. 2 – COSTITUZIONE
È costituita una rete nazionale di scopo denominata
RETE NAZIONALE PER LA DIFFUSIONE DELLE SCUOLE AMICHE DELLA MEDIAZIONE.
Possono chiedere di essere ammesse alla Rete le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado che hanno effettuato il percorso pluriennale ed hanno ottenuto il riconoscimento di SCUOLA AMICA DELLA MEDIAZIONE e che intendonoperseguirelosviluppoela diffusionedellaculturadel confronto, del dialogoedellamediazione anche come pratica quotidiana, educativa e formativa.
ART. 3 – OGGETTO
L'accordo ha per oggetto:
1. lo sviluppo della rete delle “SCUOLE AMICHE DELLA MEDIAZIONE”;
2. l’organizzazione e la gestione di tutte le attività divulgative, organizzative, formative, gestionali e di certificazione perassicurare continuitàalleattività dipromozione ediffusionedella culturadella mediazione;
3. l’organizzazione di specifiche opportunità informative, di alfabetizzazione e di formazione degli insegnanti , degli studenti e dei familiari degli studenti delle scuole in rete;
4. l’organizzazione e gestione delle attività interne del “servizio di mediazione tra pari”;
5. l’organizzazione, gestione e attuazione di tutte le iniziative ritenute utili e necessarie per assicurare, nel pienorispettodellalegge, la ricerca, ilmantenimentoedilmiglioramento diuncontestodialogantee la ricerca e la tutela della qualità relazionale nei rapporti tra gli allievi, tra gli allievi e gli insegnanti e tra gli insegnanti e le famiglie degli studenti;
6. l’organizzazione e gestione di tutte le iniziative ritenute utili per la valorizzazione delle famiglie e degli altri soggettiistituzionali, delvolontariatoodelterzosettore, conparticolareriguardoaquelliimpegnatinella promozione della cittadinanza attiva per il loro eventuale contributo nelle attività di esperienze extrascolastiche nel contesto dell’insegnamento dell’educazione civica;
7. monitorare l’esistenza di opportunità di finanziamenti internazionali, europei o nazionali e predisporre eventuali progetti per la relativa partecipazione a suddetti bandi;
8. segnalare attività, azioni o progetti all’Albo delle buone pratiche di educazione civica;
9. partecipare al concorso nazionale per la valorizzazione delle migliori esperienze in materia di educazione civica, per ogni ordine e grado di istruzione. indetto con decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
Art. 4 - RISORSE FINANZIARIE E UMANE
Costituiscono risorse umane dell'accordo di rete:
1. i dirigenti scolastici delle singole scuole aderenti alla rete;
2. l’unità centrale di progetto di INVECE DI GIUDICARE;
3. il personale docente e non docente in servizio nella scuola;
4. gli insegnanti alfabetizzati alla gestione pacifica dei conflitti;
5. gli insegnanti formati alla mediazione;
6. gli insegnanti che svolgono la funzione di referenti interni del progetto, i referenti del bullismo, gli operatori e/o i professionisti esterni chein ogni modo e condiversi ruoliconcorrono arendere possibile una buona qualità relazionale all’interno della comunità scolastica;
7. i referenti interni di altri progetti presenti nelle istituzioni scolastiche sinergici, collegati o collegabili al progetto INVECE DIGIUDICARE;
8. i divulgatori della cultura della mediazione;
9. i mediatori e le mediatrici tra pari ;
10. i formatori di mediatori tra pari.
Costituiscono risorse finanziarie dell'accordo di rete:
1. quote di adesione annuale alla rete nella misura di Euro 100,00;
2. eventuali quote di partecipazione per le attività della rete;
3. eventuali contributi finanziari da parte del MIUR ;
4. altri finanziamenti derivanti dalla partecipazione a progetti nazionali, europei e internazionali
5. eventuali contributi volontari di organizzazioni, imprese, familiari, ex studenti, studenti, insegnanti
ART. 5 STRUTTURA NAZIONALE DELLA RETE
La RETE NAZIONALE PER LA DIFFUSIONE DELLE SCUOLE AMICHE DELLA MEDIAZIONE è un’ aggregazione di scopo
di rango nazionale ed agisce principalmente in tale dimensione.
ART. 6 - ORGANI DELLA RETE
Gli organi della Rete sono l’Assemblea della Rete, la Scuola capofila, il Consiglio Nazionale.
ART. 7 – ASSEMBLEA DELLA RETE
L’Assemblea è formata dai rappresentanti delle istituzioni e delle istituzioni scolastiche
componenti la rete e si riunisce, di regola annualmente, anche con modalitàtelematiche che consentano atutte le
parti di interagire effettivamente, validamente costituita in prima convocazione con almeno la metà più uno dei suoi componenti e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti e delibera a maggioranza assoluta dei presenti un verbale viene redatto ad ogni riunione.
I suoi compiti sono:
1. individuare la scuola capofila
2. individuare i componenti il Consiglio Nazionale
3. approvare il Piano annuale delle attività, il bilancio Consuntivo delle Attività e la gestione economica.
Art. 8 – SCUOLA CAPOFILA
La Scuola capofila nazionale, individuata con il criterio della turnazione triennale, avvalendosi di operatori del progetto INVECE DI GIUDICARE con funzioni di segreteria delle assemblee,
cura la gestione amministrativa, convoca l'Assemblea, custodisce i verbali redatti durante le riunioni, è responsabile della diffusione e del coordinamento di tutte le azioni della rete stessa.
Il dirigente scolastico pro tempore della scuola capofila è anche il legale rappresentante della rete. L’Istituto capofila ha il compito di:
1. organizzare le riunioni dell’Assemblea
2. mantenere i contatti e assicurare la circolazione delle informazioni all'interno della Rete
3. promuovere e organizzare incontri e contatti tra la rete ed eventuali interlocutori esterni
4. firmare i contratti di prestazioni d'opera personali per attività previste dall’accordo di rete e patti bilaterali volontari per rimborsi spese ad operatori del progetto INVECE DI GIUDICARE;
5. curare la documentazione delle attività svolte e dei materiali prodotti
6. convocare almeno una volta all’anno il Consiglio nazionale
7. dare spazio ad informazioni sulla rete sul proprio sito web
8. tenere i contatti con il MIUR per lo sviluppo della rete
9. rappresentarelareteintutte leoccasioniincuisianecessarioillustrareirisultatidel lavoroall’internoeall’e sterno dell’amministrazione scolastica
10. curare gli aspetti amministrativi contabili della rete.
I fondi derivanti dal versamento delle quote associative e da altri eventuali fonti sono depositati presso il conto banc ario dell’istituto capofila.
Art. 9 – CONSIGLIO NAZIONALE
Il Consiglio nazionale è composto da rappresentanti :
- di quattro scuole componenti la rete, tra cui la scuola capofila;
- di RISORSA CITTADINO soc. coop. sociale;
- dell’Unità centrale del progetto INVECE DI GIUDICARE;
- del MIUR.
Il Consiglio nazionale è convocato dal dirigente della scuola capofila che lo presiede ed è validamente costituito, anche in modalità telematica, in prima
convocazioneconalmenolametàpiùunodeisuoicomponentieinsecondaconvocazionequalunquesiail numero dei presenti e delibera a maggioranza assoluta dei presenti; un verbale viene redatto ad ogni riunione dal segretario scelto tra i rappresentanti di RISORSA CITTADINO o dell’Unità centrale del progetto INVECE DI GIUDICARE.
Il Consiglio nazionale ha il compito di
1. deliberare l’adesione di nuove scuole amiche della mediazione che ne facciano richiesta;
2. predisporre l’ordine del giorno delle riunioni dell’Assemblea;
3. determinare il contributo annuale che ogni istituto deve corrispondere per il funzionamento della Rete
4. predisporre il Piano annuale delle attività, il bilancio Consuntivo delle Attività e la gestione economica:
5. individuare gli ambiti operativi in cui articolare le attività della Rete e da assegnare eventualmente a gruppi di lavoro
6. favorire i contatti tra le scuole in rete e le singole scuole delle eventuali reti territoriali
7. promuovere convenzioni ed accordi con Università, Enti Pubblici e Privati
Art. 10 – ADESIONE E IMPEGNI DELLE SCUOLE ADERENTI
Le scuole che intendono aderire alla Rete devono:
1. sottoscrivere il presenteaccordo;
2. far pervenire alla segreteria della scuola capofila Il
modulodi adesionesottoscrittocon l’indicazionedicognome, nome, telefonoemail deldocentereferente;
3. versare la quota annua di partecipazione;
4. favorire la partecipazione degli studenti , degli insegnanti e, dei familiari ad eventuali
occasioni di confronto nazionali e internazionali, anche secondo il piano annualedelle attività deliberate dalla rete
Art. 11 – DURATA E CONFERMA DELL’ACCORDO
Il presente accordo ha durata triennale (31 agosto 2023)
La partecipazione è confermata annualmente con il versamento della quota di partecipazione.
Art. 12 – ESCLUSIONE E RECESSO
Gli aderenti alla rete possono recedere dall’accordo in qualsiasi momento. Non sarà restituita la quota di adesione annuale dovuta.
Art. 13 – ALLARGAMENTO DELLA RETE
L'accordo ha come prioritaria funzione di rendere possibile l’allargamento delle adesioni alla rete di altri istituzioni scolastiche che abbiano ottenuto il riconoscimento di “scuola amica della mediazione” e che accettino le finalità dell'accordo medesimo e ne condividano le attività previste.
Art. 14 – UTILIZZO DEI MATERIALI
I materiali didattici realizzati da RISORSA CITTADINO soc coop. sociale per il progetto INVECE DI GIUDICARE e dalle singole scuole nell’ambito della rete sono di uso esclusivo dei soggetti facenti parti della rete con clausola di riservatezza; non hanno un prezzo né sono cedibili a terzi.
Ferma restando la salvaguardia dei diritti riguardanti il copyright , ciascun istituto partecipante alla rete s’impegna a non diffondere detto materiale presso esterni o presso altre scuole non appartenenti alla rete, senza il consenso del Consiglio nazionale della Rete.
Art. 15 – MONITORAGGIO DELLE ATTIVITÀ
Il progettodireteeleattivitàrealizzatesarannomonitorateevalutateconstrumentistabilitidal Consiglio Nazionale.
Art. 16 – EMENDAMENTI
Il presente accordo potrà essere emendato dall'Assemblea, con delibera assunta in prima convocazione con maggior anza qualificata dei due terzi dei presenti e in seconda convocazione con maggioranza semplice dei presenti.
L'accordo è pubblicato all'Albo e depositato presso l'Uficio di Segreteria di ciascuna delle scuole aderenti, esposto nella sede centrale di RISORSA CITTADINO soc. coop sociale e trasmesso al MIUR .
Per quanto non espressamente previsto e/o disciplinato dal presente accordo di rete, si rinvia alle norme generali in materia d’istruzione.
Art. 17 – SOTTOSCRIZIONE DELL’ACCORDO
Al presente accordo di rete aderiscono tutte le scuole sopra costituite.
Le medesime scuole individuano, la scuola capofila, e le tre scuole componenti la rete facenti parte del consiglio nazionale.
Ai soli fini della registrazione dell’atto, la prima scuola capofila è l’istituto Gadda Rosselli di Gallarate, e le altre tre scuole sono: Istituto Oriani di Faenza, Istituto Dell’Erba di Castellana Grotte e Istituto Brotzu di Quartu Sant’Elena.
Il Dirigente Scolastico
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx
Firmato digitalmente ai sensi dell’art 20 del C.A.D. (D. Lgs. n. 82/2005 e xx.xx.)