CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
COMUNE di
SAN COLOMBANO AL LAMBRO
“BORGO INSIGNE” (Titolo Araldico)
Provincia di MILANO
Settore Parco Agricoltura Ambiente Servizio Ambiente
Via Monti, 47
20078 San Colombano al Lambro
Tel. 0000000000
Fax 0000000000
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA PER UN PERIODO DI 36 MESI
Il Responsabile del Procedimento (geom. Xxxxx Xxxxxx)
Il Responsabile del Settore (geom. Xxxxxxx Xxxxx)
Settembre 2010
Via X.Xxxxx, 47 – Tel. 0371/2931 – Fax 0371/897965 – Codice Fiscale 84503820155
e-mail: xxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx PEC: xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxx.xx
SOMMARIO
TITOLO 1° DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE 4
PARTE I° SERVIZI OGGETTO DI AFFIDAMENTO 4
Art. 1 Assunzione, carattere e modalità di affidamento dei servizi 4
Art. 2 Peculiarità dei servizi 4
Art. 3 Servizi oggetto dell’affidamento 5
Art. 4 Modifica dei servizi 5
Art. 5 Servizi particolari ed occasionali 6
Art. 6 Attivazione numero verde 6
Art. 7 Sub appalto 6
PARTE II° DURATA E CONDIZIONI DEL CONTRATTO 8
Art. 8 Durata del contratto 8
Art. 9 Corrispettivi 8
Art. 10 Deposito cauzionale 9
Art. 11 Tributi derivanti dal servizio 10
PARTE III° NORME RELATIVE ALLA STRUTTURA PER ESPLETARE I SERVIZI 10
Art. 12 Cantiere 10
Art. 13 Personale 11
Art. 14 Materiali ed attrezzature 12
PARTE IV° SICUREZZA SUL LAVORO, OSSERVANZA DELLE LEGGI E CONTROLLI 13
Art. 15 Obblighi in materia di sicurezza sul lavoro 13
Art. 16 Osservanza delle leggi e dei regolamenti 16
Art. 17 Controllo dell’Amministrazione Comunale 16
Art. 18 Cooperazione 17
Art. 19 Responsabilità dell’Appaltatore 17
Art. 20 Stipula di contratti con le utenze 18
PARTE V° DISCIPLINA DELLE INADEMPIENZE E CONTENZIOSO 18
Art. 21 Penalità 18
Art. 22 Esecuzione d’ufficio 20
Art. 23 Rescissione del contratto 20
Art. 24 Controversie 21
PARTE VI° ALTRE DISPOSIZIONI 21
Art. 25 Domicilio 21
Art. 26 Spese 21
Art. 27 Stipula del contratto 21
Art. 28 Riferimento alla legge 22
TITOLO 2° DISPOSIZIONI RELATIVE AI SINGOLI SERVIZI 23
PARTE I° SERVIZI DI RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO 23
Art. 29 Principi 23
Art. 30 Organizzazione generale dei servizi 23
Art. 31 Rifiuti non compresi ed esclusi dal presente capitolato 25
Art. 32 Limiti territoriali dei servizi - Caratteristiche territoriali 25
Art. 33 Raccolta e trasporto di rifiuti urbani indifferenziati e assimilati
(FRAZIONE SECCA) 26
Art. 34 Raccolta e trasporto della frazione UMIDA proveniente dalle utenze domestiche ed esercizi pubblici (Mense, Supermercati, Ristoranti, Pizzerie,
Negozi di Fiori e di Frutta e Verdura) 28
Art. 35 Raccolta differenziata di CARTA e CARTONE 31
Art. 36 Raccolta differenziata della PLASTICA 33
Art. 37 Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento di FARMACI SCADUTI da espletare mediante posizionamento di contenitori 34
Art. 38 Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento di PILE ESAUSTE da
espletare mediante posizionamento di contenitori 35
Art. 39 Raccolta differenziata, trasporto e recupero di: VETRO, ALLUMINIO E CONTENITORI IN BANDA STAGNATA 35
PARTE II° SERVIZI DI NETTEZZA URBANA 36
Art. 40 Raccolta differenziata, trasporto, spazzamento e smaltimento dei rifiuti
nelle AREE MERCATO 36
Art. 41 Raccolta differenziata, trasporto, spazzamento e smaltimento dei rifiuti
nelle aree interessate da MANIFESTAZIONI / FIERE 37
Art. 42 Spazzamento meccanico STRADE e aree pubbliche 38
Art. 43 Pulizia manuale aree pubbliche 39
Art. 44 Raccolta, trasporto, recupero e/o smaltimento di RIFIUTI
ABBANDONATI 40
Art. 45 Campagna d'educazione ambientale 41
TITOLO 3° MODALITA’ DI SCELTA DELL’APPALTATORE 42
PARTE I° MODALITÀ DI SCELTA DELL’APPALTATORE 42
Art. 46 Procedura per l’individuazione degli offerenti 42
Art. 47 Criteri di valutazione delle offerte 42
Art. 48 Termini di presentazione delle richieste di invito e delle offerte 43
TITOLO 4° ALLEGATI 44
Allegato A) 45
ELENCO RIEPILOGATIVO DEI SERVIZI E RELATIVI PREZZI (art. 9) 45
Allegato B) 46
PROCEDURE PER LA DISTRIBUZIONE ALLE UTENZE DOMESTICHE DEI SACCHETTI E/O CONTENITORI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DELL’UMIDO (ART. 34 X. 0 XXXX. X) 00
Xxxxxxxx X) 00
XXXXXXXXXXX XXXX XXXXXXX (xxx. 40) 50
Allegato D) 51
CALENDARIO MANIFESTAZIONI (Art. 41) 51
Allegato E) 52
PIANO INTERVENTO SPAZZAMENTO MECCANICO (Art. 42) 52
Allegato F) 57
PIANO INTERVENTO PULIZIA MANUALE (Art. 43) 57
TITOLO 1°
DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE
PARTE I°
SERVIZI OGGETTO DI AFFIDAMENTO
Art. 1
Assunzione, carattere e modalità di affidamento dei servizi
1. I servizi inerenti la gestione dei rifiuti solidi urbani e di quelli dichiarati assimilabili, così come definiti dagli artt. 183 e 184 del D.Lgs. 03.04.2006 n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, nelle varie fasi di conferimento, raccolta, spazzamento, trasporto agli impianti di recupero e/o smaltimento, sono assunti con diritto di privativa dal Comune, che vi provvede mediante affidamento del servizio a norma degli artt. 198 e 204 D.Lgs. 03.04.2006 n. 152, previa gara pubblica ai sensi del D.L.vo 18.08.2000 n. 267 art. 113 e del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163, di recepimento della Direttiva 2004717/CE e della Direttiva 2004718/CE, mediante aggiudicazione in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83, D.Lgs. 163/06).
2. La gestione di tali servizi viene espletata dal Comune nelle more dell'attuazione delle disposizioni di cui al capo terzo, art. 200, del D.L.vo 03.04.2006 n. 152, (organizzazione integrata del servizio in ambiti territoriali ottimali).
3. II Comune provvede, altresì, alla raccolta, trasporto, smaltimento e/o recupero dei rifiuti in forma differenziata secondo le disposizioni del D.Lgs. 03.04.2006 n. 152, della
L.R. 26/03 e di quelle che potranno essere emanate durante il periodo contrattuale.
Art. 2 Peculiarità dei servizi
1. I servizi oggetto dell’affidamento sono considerati servizi pubblici indispensabili.
2. Pertanto, per nessuna ragione potranno essere sospesi, salvi casi provati di forma maggiore, e, comunque, dovranno essere sempre garantiti i servizi minimi previsti dalla Legge.
3. I servizi oggetto dell'appalto devono essere svolti con la massima cura e tempestività per assicurare le migliori condizioni d'igiene, pulizia e aspetto decoroso. L'intero ciclo di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse, sottoposto all'osservanza dei seguenti principi generali:
⇒ deve essere evitato ogni danno e pericolo alla salute, all'incolumità, al benessere ed alla sicurezza della collettività e dei singoli;
⇒ deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico-sanitarie ed evitato ogni rischio d'inquinamento dell'aria, dell'acqua, del suolo e del sottosuolo nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;
⇒ devono essere evitati degradi al verde pubblico ed all'arredo urbano;
⇒ devono essere rispettate le esigenze di pianificazione economica e territoriale;
⇒ devono essere promossi, con l'osservanza di criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a riciclare e riutilizzare i rifiuti o recuperare da essi materiali ed energia.
Art. 3
Servizi oggetto dell’affidamento
L’affidamento consiste nell’espletamento da parte dell’appaltatore dei servizi di Igiene Urbana e precisamente della gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati e del servizio pulizia del territorio, secondo le modalità indicate ai successivi articoli e qui di seguito riassunti:
1. Servizi da espletare porta a porta sul territorio comunale:
a. Raccolta e trasporto frazione secca (indifferenziati) e assimilati;
b. Raccolta differenziata e trasporto della “frazione umida” di provenienza alimentare collettiva, domestica e mercatale;
c. Raccolta differenziata, trasporto, recupero e/o smaltimento di:
• carta e cartone;
• contenitori in plastica (compreso polistirolo e cassette);
2. Servizi di raccolta, trasporto, recupero e/o smaltimento, da espletare mediante il posizionamento sul territorio di contenitori, di:
x. Xxxx esaurite;
b. Prodotti farmaceutici inutilizzati, scaduti od avariati;
c. Vetro, alluminio e contenitori in banda stagnata;
3. Servizio di pulizia delle strade, con raccolta, trasporto recupero e/o smaltimento rifiuti, da effettuare mediante:
a. Spazzamento meccanico;
b. Pulizia manuale;
4. Servizio di pulizia delle aree mercatali e di aree interessate da manifestazioni, con raccolta, trasporto recupero e/o smaltimento rifiuti, da effettuare mediante:
a. Raccolta dei rifiuti in modo differenziato;
b. Spazzamento meccanico delle aree;
c. Pulizia manuale;
5. Servizio da espletare sul territorio:
a. Raccolta, trasporto, recupero e/o smaltimento rifiuti di ogni genere abbandonati e depostati ai lati delle strade comunali e provinciali correnti nel territorio del Comune di San Colombano al Lambro e su spazi pubblici;
6. Campagna di sensibilizzazione.
Art. 4 Modifica dei servizi
1. Qualora nel corso dell’affidamento si rendesse necessario procedere a modifiche dei servizi, per l’entrata in vigore di nuove disposizioni legislative o per ragioni di pubblico interesse o per volontà dell’Ente Appaltante, è facoltà della Amministrazione Comunale
apportare modifiche e variazioni alle modalità di esecuzione dei servizi. In tal caso le parti ridetermineranno il corrispettivo dei servizi oggetto di modifica.
Art. 5
Servizi particolari ed occasionali
1. L'Amministrazione Comunale, anche ai sensi dell’art. 57, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006, potrà richiedere all’Appaltatore l'espletamento di servizi complementari, aventi affinità ed attinenza con quelli oggetto del presente capitolato.
2. L’Appaltatore è tenuto ad espletare detti servizi, praticando i costi congiuntamente concordati con l’Amministrazione Comunale, ad integrazione di contratto che sarà stipulato sulla base del presente capitolato.
Art. 6 Attivazione numero verde
1. L’Appaltatore è tenuto all’attivazione di un numero verde telefonico a disposizione delle utenze per informazioni/reclami relative ai servizi di Igiene Urbana. Questo recapito dovrà essere attivo almeno dal lunedì al sabato dalle ore 6.00 alle ore 22.00.
Art. 7 Sub appalto
1. Tutti i servizi o parte dei servizi di cui all’art. 3 sono subappaltabili, ai sensi dell’art. 118, comma 2, del D.Lgs. 163/2006, a scelta del concorrente. Il valore complessivo dei subappalti non potrà superare una quota pari al 30 per cento, in termini economici, dell’importo contrattuale;
2. L’affidamento in subappalto è consentito, previa autorizzazione dell’Amministrazione, alle seguenti condizioni:
a) che l’appaltatore abbia indicato all’atto dell’offerta i servizi che intende subappaltare; l’omissione delle indicazioni sta a significare che il ricorso al subappalto è vietato e non può essere autorizzato;
b) che l’appaltatore provveda al deposito di copia del contratto di subappalto presso l’Amministrazione almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione servizi subappaltati, unitamente alla dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento, a norma dell’articolo 2359 del codice civile, con l’impresa alla quale è affidato il subappalto; in caso di associazione temporanea, società di imprese o consorzio, analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti all’associazione, società o consorzio;
c) che l’appaltatore, unitamente al deposito del contratto di subappalto presso l’Amministrazione, ai sensi della lettera b), trasmetta alla stessa Amministrazione la documentazione attestante che il subappaltatore è in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per la partecipazione alle gare di servizi pubblici, in relazione all’importo dei servizi da eseguire in subappalto;
d) che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’articolo 10 della legge n. 575 del 1965, e successive modificazioni e integrazioni; a tale scopo, qualora l’importo del contratto di subappalto sia superiore Euro 154.937,07, l’appaltatore deve produrre all’Amministrazione la
documentazione necessaria agli adempimenti di cui alla vigente legislazione in materia di prevenzione dei fenomeni mafiosi e lotta alla delinquenza organizzata, relativamente alle imprese subappaltatrici e cottimiste, con le modalità di cui al
d.P.R. n. 252 del 1998; resta fermo che, ai sensi dell’articolo 12, comma 4, dello stesso D.P.R. n. 252 del 1998, il subappalto è vietato, a prescindere dall’importo dei relativi servizi, qualora per l’impresa subappaltatore sia accertata una delle situazioni indicate dall'articolo 10, comma 7, del citato d.P.R. n. 252 del 1998.
3. Il subappalto deve essere autorizzato preventivamente dalla Amministrazione in seguito a richiesta scritta dell'appaltatore; l’autorizzazione è rilasciata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta per non più di 30 giorni, ove ricorrano giustificati motivi; trascorso il medesimo termine, eventualmente prorogato, senza che l’Amministrazione abbia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa a tutti gli effetti qualora siano verificate tutte le condizioni di legge per l’affidamento del subappalto. Per i subappalti di importo inferiore al 2 per cento dell’importo del contratto, o di importo inferiore a 100.000 euro, i termini per il rilascio dell’autorizzazione da parte della stazione appaltante sono pari a 15 giorni.
4. L’affidamento di lavori in subappalto comporta i seguenti obblighi:
a) l’Appaltatore deve praticare, per i servizi in subappalto, i prezzi risultanti dall’aggiudicazione ribassati in misura non superiore al 20 per cento;
b) le imprese subappaltatrici devono osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i servizi e sono responsabili, in solido con l’appaltatore, dell’osservanza delle norme anzidette nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto;
c) le imprese subappaltatrici, per tramite dell’appaltatore, devono trasmettere all’Amministrazione, prima dell’inizio dei servizi, la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici; devono altresì trasmettere, a cadenza quadrimestrale, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva nazionale e della Provincia di Milano;
5. Le presenti disposizioni si applicano anche alle associazioni temporanee di imprese..
6. I servizi affidati in subappalto non possono essere oggetto di ulteriore subappalto, pertanto il subappaltatore non può subappaltare a sua volta i servizi.
7. Qualora l’Appaltatore intenda avvalersi della fattispecie disciplinata dall’art. 30 D.Lgs. 276/2003 definita “distacco di manodopera” lo stesso dovrà produrre all’Amministrazione apposita istanza corredata dal relativo contratto di distacco e dalla documentazione necessaria a comprovare in capo al soggetto distaccante la regolarità contributiva e l’assenza di cause di esclusione dalle gare in modo analogo alla disciplina del subappalto.
8. L'Appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti dell’Amministrazione per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando l’Amministrazione medesima da ogni pretesa dei subAppaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati.
9. Il subappalto non autorizzato comporta la segnalazione all’Autorità Giudiziaria ai sensi del decreto-legge 29 aprile 1995, n. 139, convertito dalla legge 28 giugno 1995, n. 246.
10. L’Amministrazione non provvede al pagamento diretto dei subAppaltatori e l’Appaltatore è obbligato a trasmettere alla stessa Amministrazione, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l’indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate.
11. L’Amministrazione non procederà al pagamento né della rata di saldo né allo svincolo della cauzione definitiva se l’appaltatore non avrà ottemperato all’obbligo di cui al comma precedente.
PARTE II°
DURATA E CONDIZIONI DEL CONTRATTO
Art. 8
Durata del contratto
1. L’affidamento avrà la durata di 36 mesi (anni tre), con decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello in cui avverrà l’aggiudicazione definitiva, intendendosi facoltà dell’Amministrazione ordinare l’inizio dello svolgimento dei servizi anche in pendenza della stipulazione del contratto. .
2. Qualora, dopo la scadenza del contratto, fosse necessario un lasso di tempo per esperire e/o concludere una nuova gara di appalto, l’impresa, previa richiesta formale dell’Amministrazione Comunale, sarà tenuta alla prosecuzione dello stesso.
Art. 9 Corrispettivi
1. Per l’ esecuzione dei servizi oggetto del’ affidamento, il Comune verserà all’Appaltatore il canone annuo corrispondente all’ importo di avvenuta aggiudicazione.
2. Il canone annuo base indicato nell’offerta dell’Appaltatore si intende remunerativo per tutte le prestazioni previste nel presente Capitolato Speciale dell’Appalto, da eseguirsi secondo le modalità stabilite, inclusi i servizi aggiuntivi o migliorativi eventualmente offerti in sede di gara, per esplicita ammissione che l’Appaltatore abbia eseguito gli opportuni calcoli estimativi.
3. Quale corrispettivo di tutte le obbligazioni di cui al presente capitolato spettano quindi all’impresa:
a. Il canone, per l’intera durata dell’appalto, riferito a tutti i servizi di cui all’art. 3 che per riepilogo sono anche riportati in allegato al presente Capitolato (Allegato A), dell’importo complessivo a base di gara pari ad € 1.233.000,00 (euro unmilione- duecentotrentatremila/00), i.v.a. esclusa, corrispondente ad una canone annuo di
€ 411.000,00 (euro quattrocentoundicimila/00), da dedurre sulla base del ribasso offerto in sede di gara;
b. compensi per eventuali servizi particolari ed occasionali, svolti dall’impresa per conto del Comune, qualora affidati ai sensi dell’art. 5 che precede.
2. Il pagamento dei compensi di cui alla precedente lettera a), dedotto il ribasso offerto e con le maggiorazioni dovute all'eventuale modificazione dei servizi di cui al precedente art. 4, avverrà in ratei mensili posticipati.
3. I compensi per eventuali servizi di cui alla precedente lett. b) saranno fatturati dall’impresa nel mese successivo a quello del loro espletamento.
4. In caso di ritardo nei pagamenti, a decorrere dal 60°giorno dal ricevimento della fattura saranno dovuti, su tutti gli importi maturati e non corrisposti, nessuno escluso, gli interessi nella misura legale. Nel caso di pagamenti che risultassero non dovuti, gli stessi interessi verranno applicati sugli importi da restituire o da compensare per il periodo intercorrente tra il pagamento e la restituzione o compensazione.
5. A partire dal secondo anno d’appalto, con cadenza annuale, il canone di remunerazione dei servizi sarà assoggettato alla procedura di revisione prevista dall’ art. 115 del D.L.vo 163/06.
6. Per le variazioni relative in aumento o in diminuzione del costo dei servizi, le parti contraenti, trascorso il primo anno di gestione, potranno richiedere l’aggiornamento del canone. Per tale aggiornamento si opererà con riferimento ai prezzi/indici – di cui alla normativa sopra citata – elaborati dall’ISTAT e pubblicati sulla G.U. - prendendo come base l’indice/prezzo vigente nel mese di aggiudicazione definitiva dell’ appalto. Nel caso in cui i prezzi/indici di riferimento non fossero ancora disponibili al momento della revisione, le parti convengono di assumere, quale indice di aggiornamento del canone, la variazione intervenuta negli indici ISTAT: prezzi al consumo per le famiglie di impiegati e operai - FOI – generale e al netto dei tabacchi, elaborati mensilmente dall’ ISTAT prendendo come base l’indice/prezzo vigente nel mese di aggiudicazione definitiva dell’ appalto.
7. In ogni caso, nelle more della determinazione delle variazioni, anche economiche, il servizio non potrà essere per nessuna ragione sospeso o interrotto e dovrà essere eseguito in conformità alle variazioni qualitative e quantitative dei servizi richieste dal Comune
Art. 10 Deposito cauzionale
1. I partecipanti alla procedura di affidamento dei servizi di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto devono prestare una garanzia provvisoria pari al 2% dell’importo a base di gara, nel rispetto di quanto disposto dall’art. 75 del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche e integrazioni e dal Disciplinare di gara. La garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. Ai sensi dell’art. 48 del D.lgs. 163/2006 e successive modifiche e integrazioni, la cauzione provvisoria è escussa qualora il concorrente o l’aggiudicatario non forniscano la prova o non confermino le dichiarazioni rese in merito al possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico organizzativa richiesti.
2. Ai sensi dell’articolo 113 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, l'Appaltatore deve prestare, all'atto della stipulazione del contratto, la cauzione definitiva nella misura del 10% dell'importo del contratto al netto di IVA, a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato, dell'eventuale risarcimento di danni, nonchè del rimborso delle spese che l’Amministrazione comunale dovesse eventualmente sostenere durante la gestione, a causa di inadempimento dell'obbligazione o cattiva esecuzione del servizio, ivi compreso il maggior prezzo che l’Amministrazione comunale dovesse pagare qualora dovesse provvedere a diversa gestione del servizio, in caso di risoluzione del contratto per inadempienze dell'Appaltatore.
3. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10% la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti tale percentuale; ove il ribasso sia superiore al 20% l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
4. Resta salvo per l’Amministrazione comunale l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. L'Appaltatore è obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione comunale avesse dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del contratto.
5. La cauzione deve essere prestata mediante fideiussione bancaria o assicurativa con primaria compagnia, avente scadenza successiva di almeno tre mesi rispetto al termine del contratto e con l’esclusione del beneficio nella preventiva escussione del debitore principale e la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del Codice Civile; la stessa deve inoltre prevedere il pagamento a favore dell’Amministrazione comunale a semplice richiesta scritta ed entro 15 giorni dalla stessa.
6. Il deposito cauzionale sarà svincolato e restituito all’Appaltatore solo a conclusione del rapporto, dopo che sia stato accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali.
7. L’importo cauzionale sarà automaticamente incamerato dall’Amministrazione Comunale in caso di rescissione del contratto ai sensi del successivo articolo 23.
Art. 11
Tributi derivanti dal servizio
1. I proventi derivanti dall'applicazione dei tributi sono di pertinenza del Comune e vengono riscossi dallo stesso.
PARTE III°
NORME RELATIVE ALLA STRUTTURA PER ESPLETARE I SERVIZI
Art. 12 Cantiere
1. L’Appaltatore deve dotarsi, entro la data di avvio dei servizi di cui all’art. 3, di un cantiere, sito nel territorio del Comune di San Colombano al Lambro ovvero ubicato a non più di 20 (venti) chilometri di percorrenza da San Colombano al lambro, misurati a partire dai confini comunali e secondo la rete stradale pubblica, costituito da spazi idonei per il ricovero degli automezzi, delle attrezzature, del materiale di consumo e delle relative scorte di magazzino.
2. La sede del cantiere deve essere notificata all’Amministrazione aggiudicatrice nei cinque giorni anteriori alla sottoscrizione del contratto o del verbale di consegna del servizio se anteriore.
3. Il cantiere deve essere dotato, inoltre, di locali spogliatoi e servizi igienici per il personale, di locale da impegnare per le operazioni di lavaggio, disinfezione e manutenzione dei contenitori, degli automezzi e delle attrezzature per l’espletamento dei servizi appaltati e di un ufficio con telefono, fax, casella di posta elettronica.
4. Tutti i locali e le aree devono essere mantenuti efficienti, funzionali, puliti, igienizzati e conformi a ogni effetto alle norme igienico sanitarie e di Legge.
5. Qualora un concorrente alla procedura di affidamento dei servizi di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto non abbia la disponibilità del cantiere di cui al comma 1., dovrà produrre in sede di gara una dichiarazione con la quale si impegna a individuare tale cantiere in caso di aggiudicazione provvisoria. In questo caso, entro i termini previsti per la presentazione della documentazione necessaria per la conferma dell’aggiudicazione, presenterà la documentazione necessaria ad individuare tale immobile, secondo quanto specificato (localizzazione, con indirizzo esatto e atto di possesso: preliminare di acquisto o contratto di locazione o altro diritto reale). La mancata presentazione di tale documentazione nel termine prescritto comporterà la revoca dell’aggiudicazione provvisoria e l’escussione del deposito cauzionale di cui all’art. 10, comma 1.
Art. 13 Personale
1. Per assicurare l'esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, l’Appaltatore dovrà avere alle proprie dipendenze personale in numero sufficiente ed idoneo a garantire la regolare esecuzione dei servizi previsti.
2. Il personale sarà gestito nel pieno rispetto del contratto di lavoro di categoria per il personale dipendente da Imprese esercenti servizi di igiene ambientale, smaltimento rifiuti.
3. A solo titolo informativo e di conoscenza, l’Appaltatore si impegnerà a trasmettere all'Amministrazione il contratto di categoria e gli eventuali aggiornamenti e accordi, protocolli, ecc., separati che interverranno nel periodo di durata dell'appalto.
4. Oltre al personale in servizio, l’Appaltatore deve prevedere anche il personale necessario per la sua sostituzione in caso di ferie o malattia, secondo gli obblighi contrattuali.
5. Il personale, che dipenderà ad ogni effetto dall’Appaltatore medesimo, dovrà essere capace e fisicamente idoneo.
6. L’Appaltatore è tenuto:
- ad osservare integralmente nei riguardi del personale il trattamento economico- normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi;
- ad osservare le norme in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale del personale, nonché di quella eventualmente dovuta ad organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva;
- a depositare, prima dell'inizio dell'appalto, il piano delle misure adottate per la sicurezza fisica dei lavoratori;
- ad osservare l'obbligo di assunzione di lavoratori disabili in attuazione della Legge 68/99 e successive modifiche ed integrazioni recante "Norme per il diritto al lavoro dei disabili".
7. Su richiesta dell'Amministrazione Comunale sarà tenuta a trasmettere, alla stessa, copia dei versamenti contributivi eseguiti.
8. Il personale dipendente dell’impresa dovrà essere sottoposto a tutte le profilassi e cure previste dalla Legge, dal C.C.N.L. e dalle Autorità Sanitarie competenti per territorio.
9. Il personale in servizio dovrà:
- essere dotato, a cura e spese dell’impresa, di divisa completa di adeguato cartellino di riconoscimento, riportante anche il logo del Comune di San Colombano al Lambro, il logo e la ragione sociale dell’impresa, da indossarsi sempre in stato di conveniente decoro durante l'orario di lavoro. La divisa del personale dovrà essere unica e a norma del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro e rispondente alle caratteristiche di fluorescenza e rifrangenza stabilite con Disciplinare Tecnico di cui al Decreto Ministeriale LL.PP. 9 giugno 1995, pubblicato sulla G.U. n. 174 del 27 luglio 1995;
- -mantenere un contegno corretto e riguardoso verso la cittadinanza e le Autorità e uniformarsi alle disposizioni emanate dall'Autorità Comunale in materia di igiene e di sanità, oltre agli ordini impartiti dall’impresa stessa.
10. Il coordinamento dei vari servizi dovrà essere affidato ad un responsabile che sarà diretto interlocutore dell'Amministrazione Comunale per tutto quanto concerne la gestione dei servizi.
11. L’Appaltatore, prima dell'inizio dell'appalto, trasmetterà al Comune l'elenco nominativo del personale in servizio - specificando le relative qualifiche e le mansioni svolte - e curerà di comunicare, entro 15 giorni dal manifestarsi della causa, tutte le eventuali successive variazioni (eccetto quelle dovute a malattia temporanea o ferie).
Art. 14 Materiali ed attrezzature
1. L’Appaltatore, prima dell’inizio dell’appalto, dovrà trasmettere al Comune l’elenco del mezzi ed attrezzature necessarie poter garantire lo svolgimento di tutti i servizi previsti dal presente capitolato, dichiarandone la piena disponibilità e indicandone il numero, il tipo, la capacità, le caratteristiche e tutti i particolari utili per una precisa individuazione. I veicoli dovranno essere in regolare possesso dell’Appaltatore, possedere i requisiti stabiliti dalla Legge in materia di circolazione stradale, opportune polizze assicurative, tasse di possesso, carta di circolazione con annotate le debite revisioni. I veicoli dovranno essere dotati di lampeggianti, catene antineve (qualora le condizioni meteorologiche lo richiedano), proiettori fendinebbia e retronebbia e qualsiasi accessorio ed attrezzatura utile per il più completo e regolare svolgimento dei servizi di cui al presente capitolato (bracci, ragni idraulici, ecc.).
2. Le dimensioni massime ed il diametro di sterzata dei veicoli dovranno essere tali da consentire agevolmente il transito, la fermata e le manovre in genere senza violare le norme sulla circolazione stradale, tenuto conto della rete stradale esistente e degli insediamenti adiacenti o posti nelle vicinanze dei veicoli.
3. Il trasporto dei rifiuti dovrà avvenire in osservanza alle vigenti leggi, in particolare, il codice della strada, il suo regolamento d'esecuzione e le leggi complementari, con veicoli in perfetta efficienza, ordine e pulizia, privi di esalazioni moleste a bordo.
4. I veicoli potranno fermarsi, sostare, o transitare sul suolo pubblico solo per il tempo strettamente necessario allo svolgimento dei servizi cui sono adibiti, lasciando comunque lo spazio necessario per il fluire del traffico.
5. Tutti i materiali e le attrezzature varie dovranno essere mantenuti, a cura dell’impresa, in perfetto stato d'efficienza e di decoro e dovranno essere assoggettati periodicamente a manutenzione ordinaria. L'impresa s'impegna, inoltre, a provvedere alla pulizia giornaliera dei mezzi impiegati ed alla loro disinfezione con periodicità almeno mensile.
6. Tutte le spese d'acquisto, manutenzione, gestione, funzionamento, ecc. relative ai materiali, mezzi ed attrezzature occorrenti per l'espletamento del servizio oggetto dell'appalto nonché tutte le spese di servizio, anche se non espressamente indicate, e le forniture d'impianto e d'esercizio, d'ufficio, cancelleria, bollettari, stampati compresi, ecc. sono a carico dell'impresa. Qualora l'impresa, durante il corso dell'appalto, intenda sostituire i mezzi dichiarati in sede di gara divenuti inidonei dovrà darne preventiva comunicazione al Comune che avrà la facoltà d'eseguire, in qualunque momento, appropriati controlli per assicurarsi del numero, della qualità e dell'idoneità degli stessi e di disporre perché i mezzi non idonei siano sostituiti o resi idonei.
7. Il servizio per il trasporto dei rifiuti non dovrà essere sospeso neppure parzialmente in caso di fermata di un automezzo per guasto, in tal caso l'automezzo dovrà essere immediatamente sostituito con altro veicolo, su autorizzazione, anche verbale, comunale.
8. Inoltre l’Impresa appaltatrice si impegna a fornire contenitori e campane oggetto dei servizi in perfetto stato di efficienza e di decoro, restando discrezionalità dell’Amministrazione chiedere la rimozione e sostituzione di quelli che riterrà non conformi a tali requisiti.
9. Ogni contenitore adibito alla raccolta differenziata dei rifiuti deve essere provvisto di adeguate strisce catarifrangenti bianche e rosse secondo le modalità indicate dalle normative vigenti in materia.
10. Dovrà essere predisposto, a totale cura dell’Appaltatore, un adesivo da apporre sui contenitori recante le indicazioni dei rifiuti da conferire ed alcune norme basilari per un corretto conferimento dei rifiuti da parte dell’utenza.
11. L’Appaltatore è tenuto, come già detto al comma 8., a rimuovere e/o sostituire tutti i contenitori e/o campane che, a giudizio insindacabile delle A.C., per motivi legali, tecnici, di funzionalità e di decoro ambientale non siano conformi alle norme e raccomandazioni vigenti e future.
12. L’Appaltatore è tenuto, infine, ad effettuare le operazioni di manutenzione dei contenitori ogni qualvolta risultasse necessario e procedere alla pulizia e disinfezione almeno con cadenza mensile. Dovrà essere attestata la disinfezione dei contenitori.
PARTE IV°
SICUREZZA SUL LAVORO, OSSERVANZA DELLE LEGGI E CONTROLLI
Art. 15
Obblighi in materia di sicurezza sul lavoro
1. L’Appaltatore è tenuto all’osservanza e all’applicazione della vigente normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81), nonché delle norme in materia che potrebbero essere emanate durante il corso dell’appalto.
2. L’Appaltatore ha l’onere di procurare e fornire, ai propri lavoratori, tutti i materiali necessari allo svolgimento delle prestazioni di cui al presente appalto (in special modo i D.P.I.), secondo quanto previsto dai documenti e dalle valutazioni effettuate dall’Appaltatore e dal D.lgs. 81/2008.
3. Tutte le attrezzature, le macchine, i mezzi, i veicoli utilizzati per l’espletamento dei servizi di cui al presente appalto devono rispettare le normative di sicurezza vigenti (specie in materia di prevenzione degli infortuni e di codice dalla strada).
4. Per quanto riguarda le attività oggetto dell’appalto, l’Appaltatore è edotto dei seguenti principali fattori di rischio connessi alle prestazioni oggetto dell’appalto (elenco non esaustivo):
a) presenza di agenti biologici (rimozione di siringhe, rimozione di deiezioni canine);
b) raccolta di rifiuti organici da raccolta differenziata domestica (scarti di cucina), ecc.;
c) attività svolta su spazi pubblici o aperti al pubblico (strade, piazze, parchi e giardini pubblici, scalinate, viali ed alberate, ecc.);
d) attività svolta in presenza di altri veicoli in movimento (strade, piazze, aree pubbliche o aperte al pubblico);
e) presenza di materiali pericolosi (oli, pile, vernici, farmaci, ecc.);
f) presenza o utilizzo di materiali chimici (ad esempio, materiali usati per la disinfestazione o la sanificazione o la disinfezione);
g) presenza di materiali pericolosi per urti, abrasioni, tagli (vetro, metalli, ecc.);
h) presenza di materiali a rischio d’incendio (ad esempio, carta e plastica);
i) presenza di materiali di dimensioni ingombranti e conseguente peso eccessivo per la movimentazione manuale;
j) presenza di polveri (dovute all’attività svolta, ad esempio lo spazzamento delle strade, o ad attività esterne, quali, ad esempio, il traffico veicolare);
k) presenza di possibili materiali ignoti, conferiti volutamente, scorrettamente o accidentalmente;
l) derivanti dalle condizioni temporali, atmosferiche e climatiche;
m) derivanti dall’attività di conferimento dei carichi presso impianti (di recupero, smaltimento o altro);
n) presenza di rischi generici determinati dall’attività all’aperto, in aree pubbliche, aperte al pubblico o private;
o) nelle vie, nelle piazze e nelle aree soggette al traffico veicolare, sono presenti attrezzature, impianti ed elementi dell’arredo urbano, dell’illuminazione pubblica e della segnaletica, che possono costituire ostacolo alla movimentazione e fonte di pericoli per i lavoratori.
5. L’Appaltatore, al momento della sottoscrizione del contratto o del verbale di consegna del servizio (se anteriore), deve indicare il nominativo del Direttore Tecnico, al quale compete la responsabilità della conduzione tecnica, per l’espletamento del servizio e l’operatività dell’appalto in genere, a fronte di tutti i servizi prestati, per le reciproche comunicazioni relative all’esecuzione del contratto, secondo quanto previsto dall’art. 212 del D.lgs. 152/2006 e dal D.M. del 28 aprile 1998, n. 406.
6. L’Appaltatore, al momento della sottoscrizione del contratto o del verbale di consegna del servizio (se anteriore), al solo fine di consentire una corretta verifica del rispetto delle norme di sicurezza, dovrà dimostrare all’Amministrazione aggiudicatrice di avere redatto tutta la documentazione necessaria, in particolar modo il Documento di
Valutazione dei rischi dell’Azienda, di cui agli articoli 28 e seguenti del D.lgs. 81/2008, aggiornato alle singole specifiche attività e luoghi di lavoro relativi al presente appalto. Tale documentazione potrà essere visionata dall’Amministrazione aggiudicatrice in qualunque momento dell’appalto.
7. In ogni caso, l’Appaltatore avrà l’obbligo di dichiarare in forma scritta e sotto la propria responsabilità, entro cinque giorni antecedenti la sottoscrizione del contratto o del verbale di consegna del servizio (se anteriore), di aver provveduto a effettuare una specifica valutazione dei rischi, relativamente alle attività oggetto del presente appalto, e di aver provveduto, laddove ritenuto necessario, all’aggiornamento del documento previsto dalla vigente normativa.
8. Ai fini di consentire una corretta verifica del rispetto delle norme di sicurezza, l’Appaltatore dovrà esibire l’organigramma funzionale aziendale, attraverso la consegna di un documento in forma scritta e redatto dall’Appaltatore sotto la propria responsabilità, entro cinque giorni antecedenti la sottoscrizione del contratto o del verbale di consegna del servizio (se anteriore), dal quale si evinca la presenza e il conferimento d’incarico per tutte le figure normativamente previste ai sensi del D.lgs. 81/2008 (ad esempio, RSPP, RLS, SPP, Medico Competente ecc.), comprensivi di nominativi e di recapiti; dovranno essere altresì rilevabili, nella medesima forma, anche tutte le eventuali attività, conferite all’esterno, riguardanti la materia.
9. Ai fini di consentire una corretta verifica del rispetto delle norme di sicurezza, l’Appaltatore dovrà dimostrare entro cinque giorni antecedenti la sottoscrizione del contratto o del verbale di consegna del servizio (se anteriore), l’avvenuta formazione e informazione dei lavoratori, anche attraverso la trasmissione del piano di formazione futuro (inerente in particolare le attività riguardanti il presente appalto).
10. Le attività formative di cui al precedente comma 9. potranno essere dimostrate attraverso un’autocertificazione, redatta in forma scritta, sotto la piena responsabilità dell’Appaltatore. A semplice richiesta dell’Amministrazione dovrà comunque essere alla stessa consegnata la documentazione comprovante i percorsi formativi del personale.
11. L’Appaltatore si impegna a trasmettere tutte le informazioni utili al miglioramento degli standard di sicurezza, presenti e futuri; assicura la massima cooperazione e, laddove possibile, si impegna a coadiuvare l’Amministrazione aggiudicatrice nell’attuazione ed implementazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro.
12. L’Amministrazione aggiudicatrice si impegna a trasmettere tutte le informazioni utili al miglioramento degli standard di sicurezza, presenti e futuri; assicura la massima cooperazione e, laddove possibile, s’impegna a coadiuvare l’Appaltatore nell’attuazione e implementazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro.
13. La mancata presentazione della documentazione di cui al presente articolo entro il termine assegnato comporterà la decadenza dall'aggiudicazione.
14. L’appaltatore è comunque responsabile per quanto riguarda l'adozione e la corretta applicazione delle norme antinfortunistiche, delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori, per la tutela dei beni pubblici e privati, sollevando così il Comune da ogni responsabilità.
15. Si fa presente che il D.U.V.R.I. predisposto dall’Amministrazione non prevede rischi da interferenze e conseguentemente nessun onere aggiuntivo per la sicurezza rispetto alle misure che devono già essere contemplate nel DVR d’impresa.
Art. 16
Osservanza delle leggi e dei regolamenti
1. Oltre all'osservanza delle norme specificate nel presente Capitolato, l’Impresa avrà l'obbligo di osservare e di far osservare dai propri dipendenti tutte le disposizioni contenute in leggi e regolamenti vigenti o che potranno essere emanati durante il corso del contratto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali e specificatamente quelle riguardanti l'igiene e la salute pubblica, la tutela sanitaria ed antinfortunistica del personale addetto ai servizi oggetto della appalto.
2. In particolare si richiama l'osservanza delle disposizioni legislative nazionali e regionali vigenti in materia, nonché del "Regolamento Locale d'Igiene" e del Regolamento Comunale “gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati ed altri servizi di igiene ambientale" approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 28 del 12.06.2010.
3. L’Appaltatore è responsabile della corretta gestione dei sistemi di tracciabilità dei rifiuti quali il SISTRI ovvero quelli che potranno essere introdotti in corso di esecuzione dell’appalto da nuove normative di settore.
4. L’Impresa sarà tenuto a rispettare anche ogni provvedimento che dovesse entrare in vigore nel corso del contratto.
5. Nell'espletamento dei servizi contemplati nel presente Capitolato, l’impresa è tenuta ad eseguire tutti gli ordini e ad osservare tutte le direttive che venissero emanate dal Comune.
Art. 17
Controllo dell’Amministrazione Comunale
1. Il Comune provvederà alla vigilanza ed al controllo della gestione dei servizi avvalendosi dell'Ufficio Comunale competente, dal quale l’impresa dipenderà direttamente per tutte le disposizioni che l’Amministrazione potrà emanare nei riguardi dei servizi oggetto del presente capitolato. I funzionari incaricati dalla Amministrazione Comunale potranno impartire disposizioni verbali in caso di urgenza, salvo formalizzazione con ordine scritto entro il terzo giorno successivo.
2. In particolare l’Amministrazione Comunale, nel rispetto della Procedura di Gestione della Qualità PGQ_10 “Approvvigionamento” effettuerà controlli nei termini e scadenze previsti dal “Piano dei Controlli” predisposto e approvato.
3. Entro la 1°settimana di ogni mese, l’impresa ha l’obbligo di trasmettere la quantità dei rifiuti asportati nel comune e conferiti agli impianti autorizzati nel corso del precedente mese, suddivisi per tipologia, ed entro il 15/1 di ogni anno un riepilogo annuale.
4. L’impresa, inoltre, deve trasmettere a mezzo fax, entro 3 giorni dalla avvenuta esecuzione del servizio, pena il non riconoscimento dello stesso, al competente Ufficio Comunale, copia del formulario di trasporto e della relativa pesata. Per i servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani per i quali non è previsto il formulario di identificazione, l’impresa deve trasmettere copia della pesata.
5. I servizi contrattualmente previsti che l’impresa non potesse espletare per causa di forza maggiore saranno proporzionalmente quantificati e dedotti in sede di liquidazione dei corrispettivi. I servizi non espletati dall’impresa e non recuperati saranno
proporzionalmente quantificati e dedotti in sede di liquidazione dei corrispettivi, ferma restando la rifusione dei danni e quanto disposto negli artt. 21 e 22 del presente capitolato.
Art. 18 Cooperazione
1. E' fatto obbligo al personale dipendente dall’Appaltatore segnalare al competente Ufficio Comunale quelle circostanze e fatti che, rilevati nell'espletamento del loro compito, possano impedire il regolare adempimento del servizio.
2. E' fatto altresì obbligo di denunciare immediatamente agli Uffici Competenti qualsiasi irregolarità (getto abusivo di materiale, deposito di immondizie od altro sulle strade, ecc.) coadiuvando l'opera degli uffici stessi ed offrendo tutte le indicazioni possibili per l’individuazione del contravventore.
3. L’Appaltatore collaborerà, senza alcun compenso aggiuntivo, ad iniziative tese a migliorare i servizi man mano che tali iniziative verranno studiate dall’Amministrazione Comunale.
Art. 19 Responsabilità dell’Appaltatore
1. L'Appaltatore è responsabile verso il Comune del perfetto andamento e svolgimento dei servizi assunti, di tutto il materiale eventualmente avuto in consegna da parte del Comune e della disciplina dei propri dipendenti.
2. L'Appaltatore dovrà rispondere anche dell'operato dei suoi dipendenti ed il Comune avrà la facoltà di ordinare l'allontanamento dal servizio di quelli che riterrà necessari, motivandone le ragioni e nel rispetto delle norme vigenti.
3. L’Appaltatore è tenuto a fornire ogni informazione di carattere tecnico, economico e finanziario sui servizi resi, a richiesta dell’Amministrazione, e ogni altro dato utile per la presentazione della comunicazione annuale al Catasto dei rifiuti di cui all’art. 189 del D.lgs. 152/2006. Eventuali sanzioni amministrative comminate all’Amministrazione o eventuali danni dalla stessa subiti a seguito di mancanze o di errori nelle comunicazioni dell’Appaltatore, sono addebitati all’Appaltatore stesso.
4. Nella conduzione e gestione del servizio l’Appaltatore dovrà adottare tutti i provvedimenti e le cautele atti ad evitare danni alle persone ed alle cose con espresso impegno di provvedere che gli impianti, le apparecchiature ed i mezzi meccanici operanti nel servizio corrispondano alle norme sulla prevenzione degli infortuni.
5. Compete inoltre all'Appaltatore ogni responsabilità civile e penale per danni a terzi causati da fatti inerenti alla conduzione ed esecuzione del servizio e rimane a suo carico il completo risarcimento dei danni prodotti a terzi (considerato terzo anche il Comune), esonerando il Comune da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo.
6. E' altresì a carico dell'Appaltatore la responsabilità verso i proprietari, amministratori e conduttori di locali esistenti negli stabili serviti, per gli inconvenienti che potessero verificarsi in relazione alle modalità d'accesso alle proprietà o per danno alle medesime.
7. L’Appaltatore è tenuto a stipulare, a proprie spese, per tutta la durata dell’appalto, una o più polizze assicurative per ciascuna delle seguenti responsabilità:
a) responsabilità civile verso terzi: la polizza deve prevedere il risarcimento dei danni (capitale, interessi, spese) per i quali l’Appaltatore sia chiamato a rispondere civilmente dall’Amministrazione aggiudicatrice o da terzi. La copertura assicurativa deve essere riferita ai danni causati, nell’esecuzione dell’appalto, a persone (siano esse o no addette ai servizi), cose, animali. La copertura assicurativa deve essere riferita anche ai danni causati da subappaltatori o da altri soggetti che, pur non essendo alle dipendenze dell’Appaltatore, partecipano all’esecuzione dell’appalto. Il massimale della polizza per responsabilità civile verso terzi non deve essere inferiore a euro 1.500.000,00 per ogni singolo sinistro;
b) responsabilità civile verso prestatori di lavoro: la polizza deve prevedere il risarcimento dei danni (capitale, interessi, spese) per gli infortuni subiti dal personale utilizzato nell’esecuzione dell’appalto. La copertura assicurativa deve essere riferita anche ai danni causati da subappaltatori o da altri soggetti che, pur non essendo alle dipendenze dell’Appaltatore, partecipano all’esecuzione dell’appalto. Il massimale della polizza per responsabilità civile verso prestatori di lavoro non deve essere inferiore a euro 1.000.000,00 per ciascun prestatore di lavoro.
L’Appaltatore resta unico ed esclusivo responsabile dei maggiori danni non coperti dai massimali previsti nelle predette polizze assicurative
8. L’Appaltatore dovrà consegnare all'Amministrazione, prima della stipulazione del contratto, copia delle polizze assicurative di cui al comma 7.
Art. 20
Stipula di contratti con le utenze
.
1. L’Appaltatore, senza il preventivo consenso dell’Amministrazione, non potrà stipulare contratti integrativi con le singole utenze private, per noleggio contenitori, incremento delle frequenze di servizio e/o altri accordi.
2. Le prestazioni integrative di cui al comma 1., qualora autorizzate dall’Amministrazione, non dovranno comunque in alcun modo interferire con il buon andamento dei servizi appaltati e con lo standard qualitativo richiesto per ogni servizio.
PARTE V°
DISCIPLINA DELLE INADEMPIENZE E CONTENZIOSO
Art. 21 Penalità
1. In caso di inadempimento degli obblighi contrattuali, l’Appaltatore, oltre all’obbligo di ovviare nel più breve tempo possibile e comunque non oltre il giorno successivo a quello di contestazione dell’infrazione, sarà passibile di sanzioni amministrative da applicarsi mediante provvedimento a firma del Responsabile del competente Servizio Comunale.
2. L’applicazione sarà preceduta da formale contestazione di inadempienza, alla quale l’Appaltatore avrà facoltà di presentare contro deduzioni entro 3 giorni dalla notifica
della contestazione inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o attraverso fax.
3. Le sanzioni verranno applicate all’Appaltatore anche per irregolarità commesse dal personale dipendente dallo stesso e/o per comportamenti scorretti verso il pubblico e/o per indisciplina nello svolgimento delle mansioni assegnate, purché debitamente documentate.
4. Nessuna controversia potrà in alcun caso, per qualsivoglia motivo o fatto, determinare la sospensione neppure parziale o temporanea del pubblico servizio.
5. Xxxxx restando quanto sopra, viene riportato qui di seguito un elenco non esaustivo di possibili inadempienze e relative sanzioni:
• per il mancato svolgimento di un servizio nel giorno stabilito: il doppio del prezzo del servizio stesso;
• per il mancato ritiro di una frazione dei rifiuti urbani nei giorni stabiliti: € 100,00 per ogni utenza non servita;
• per ritardata raccolta rifiuti (oltre l’orario stabilito) in una singola via o piazza o parte della stessa: € 50,00 e se area di mercato € 100,00;
• per mancata esecuzione servizio di spazzamento/pulizia ovvero di manifesta inefficacia delle operazioni di spazzamento/pulizia: € 200,00 a via se questa ha una lunghezza fino a mt. 500; € 500 a via se questa ha una lunghezza superiore a mt. 500;
• per l’omessa manutenzione di contenitori/container/campane danneggiati o malfunzionanti così pure come per l’omesso lavaggio e disinfezione si applicherà la sanzione di €. 50,00 per ogni contenitore, container o campana;
• per l’omessa sostituzione di contenitori/campane richiesta dall’Amministrazione ai sensi del comma 11 dell’art. 14.: € 10,00 per ogni contenitore/campana per ogni giorno di ritardo rispetto al termine assegnato;
• per il mancato svuotamento di xxxxxxx porta rifiuti: sanzione di €. 10,00 per ogni cestino;
• per il mancato svuotamento delle campane: sanzione di €. 50,00 per ogni campana;
• per il mancato avviamento a corretta destinazione dei rifiuti oggetto delle raccolte differenziate attivate nel territorio, l’Impresa sarà tenuta al versamento di una sanzione di €. 2.500,00 per ogni episodio; tali fatti costituiscono grave inadempienza contrattuale e possono condurre alla rescissione del contratto;
• per ritardi relativi alla consegna di xxxxxxxxx, contenitori, container, campane o altro materiale compreso nel presente capitolato, si applicherà una sanzione pari a €. 25,00 per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto nel presente Capitolato o a documenti scritti concordati tra le parti, applicativi del presente Capitolato;
6. Altri disservizi saranno considerati e suddivisi a seconda della loro gravità e al disagio arrecato alle utenze in 3 categorie: a rilevanza lieve – media – grave-
Per lievi si intendono disservizi che arrecano disagio a meno di 20 utenze.
Per medi si intendono quei disservizi che arrecano disagio a più di 20 utenze e fino a 100 utenze.
Per gravi si intendono quei disservizi che arrecano disagio a più di 100 utenze. La sanzione per inadempienze lievi viene stabilita in €. 100,00
La sanzione per inadempienze medie viene stabilita in €. 200,00
La sanzione per inadempienze gravi viene stabilita da €. 300,00 a €. 2.000,00.
7. Non si applicherà alcuna penale per disservizi avvenuti per cause di forza maggiore, che comunque andranno documentate.
8. Ferma restando l’applicazione delle penalità sopra descritte, qualora l’Appaltatore non ottemperi ai propri obblighi entro il termine intimato dall’A.C., quest’ultima, a spese dell’Appaltatore stesso e senza bisogno di messa in mora né di alcun altro provvedimento, provvederà d’ufficio per l’esecuzione di quanto necessario secondo quanto previsto al successivo art. 22.
9. L’ammontare delle sanzioni e l’importo delle spese per i servizi o per le forniture eventualmente eseguite d’ufficio saranno trattenute dall’A.C. sul primo rateo di pagamento in scadenza.
10. Nell’eventualità che la rata non offra margine sufficiente, l’A.C. avrà diritto di rivalersi delle somme dovutegli sull’importo cauzionale. In questo caso, pena la decadenza dell’appalto, l’importo cauzionale dovrà essere ricostituito nella sua integrità entro 15 giorni.
11. Le eventuali giustificazioni dell’impresa saranno sottoposte al Responsabile del Servizio competente, il quale deciderà l’eventuale applicazione della penalità da notificarsi mediante raccomandata R.R. al domicilio dell’impresa.
12. In caso di recidiva le sanzioni saranno raddoppiate.
Art. 22 Esecuzione d’ufficio
1. In caso di inadempimento agli obblighi contrattuali concernenti l'esecuzione dei servizi, l'Amministrazione Comunale potrà, trascorso il termine previsto dalla propria diffida, ordinare e far eseguire d'ufficio, a spese dellAppaltatore, gli interventi necessari per il regolare andamento del servizio,
2. Resta salvo, per l’Amministrazione Comunale, il diritto alla rifusione dei danni e l’applicazione di quanto previsto agli art. 19 e 21 del presente capitolato,
3. Il recupero delle somme di cui al primo capoverso, aumentate della maggiorazione del 15% a titolo di rimborso spese generali, sarà operato dall’Amministrazione Comunale con rivalsa sui ratei di canoni dovuti all’impresa, a partire dal primo in scadenza e fino a completa estinzione della pendenza pecuniaria.
Art. 23 Rescissione del contratto
1. II Comune, fatto salvo in ogni caso il diritto di chiedere il risarcimento dei danni, può risolvere unilateralmente il contratto al verificarsi di almeno uno dei seguenti casi:
a) mancato inizio di tutti i servizi alla data prevista dal contratto;
b) gravi e/o ripetute violazioni degli obblighi contrattuali;
c) arbitrario abbandono, o sospensione non dipendente da cause di forza maggiore, di tutti o parte dei servizi affidati da parte dell’Appaltatore;
d) cessazione, cessione o fallimento dell’Appaltatore;
e) sub-appalto del servizio, senza il preventivo consenso dell'Amministrazione Comunale, giusto il disposto dell'articolo 7 "Sub-appalto";
f) venir meno dei requisiti - previsti dagli artt. n. 10 e n. 11 del Decreto del Ministero dell'Ambiente 28 aprile 1998, n. 406 - per ottenere l'iscrizione all'Albo Nazionale delle Imprese che effettuano la gestione dei rifiuti nelle varie fasi;
g) sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante e/o del responsabile tecnico per un reato contro la pubblica amministrazione, ovvero il venir meno dei requisiti soggettivi di cui all'art. 38 del D.Lvo 163/06 da parte dell’Appaltatore;
h) inosservanza dei contratti collettivi di lavoro;
i) gravi inosservanze della normativa cogente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro con particolare riferimento al D.L.vo 81/08;
j) mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità finanziaria dei pagamenti di cui all’art. 3 della Legge 13.08.2010 n. 136;
2. Nei casi di cui al comma 1 l’Impresa non potrà vantare pretesa alcuna di risarcimento o indennizzo a qualsiasi titolo.
Art. 24 Controversie
1. Le vertenze che avessero a sorgere tra il Comune e l’Appaltatore, di natura tecnica, amministrativa o giuridica, nessuna esclusa, saranno risolte in via preferenziale attraverso lo strumento della transazione ex art. 239 del D.L.vo 163/06; in caso in inefficacia di tale strumento e nel caso di applicabilità si ricorrerà all'accordo bonario sulla base delle procedure di cui all'art. 240 del D.L.vo 163/06; in caso di mancata risoluzione della controversia ovvero in caso di inapplicabilità delle procedure di cui sopra, la risoluzione della controversia sarà demandata alla pronuncia del Giudice Ordinario Territorialmente competente.
PARTE VI° ALTRE DISPOSIZIONI
Art. 25 Domicilio
1. L’Appaltatore, all'atto della stipulazione del contratto, dovrà eleggere il proprio domicilio, a tutti gli effetti del contratto stesso, nel Comune di San Colombano al Lambro. Il domicilio sarà eletto presso un Ufficio pubblico o presso una persona fisica o ditta legalmente riconosciuta, in ottemperanza a quanto previsto dalle norme di legge.
Art. 26 Spese
1. Sono a carico dell’Appaltatore, oltre alle forniture indicate negli specifici articoli del presente capitolato (campane/contenitori, container, sacchetti a perdere ecc.), le seguenti spese: tassa fissa di registrazione del contratto, bollo, diritti, ecc.
2. Le prestazioni di cui al presente capitolato rientrano nell'ambito di applicazione della imposta sul valore aggiunto, di cui al D.P.R. 26.10.1972 n. 633 e successive modifiche.
Art. 27 Stipula del contratto
1. L'aggiudicazione sarà vincolante per l’impresa mentre sarà impegnativa per il Comune solo dopo che l'atto di aggiudicazione sarà divenuto esecutivo.
2. L’impresa dovrà essere disponibile alla stipulazione del contratto entro 20 giorni dal ricevimento della comunicazione di esecutività dell'atto di aggiudicazione.
3. Sono documenti contrattuali
• Il presente Capitolato Speciale d’Appalto;
• il Bando di gara e Disciplinare, con relativi allegati;
• l’Offerta dell’Appaltatore;
• il D.U.V.R.I.;
• il Piano di Sicurezza dell’Appaltatore.
4. Qualora si riscontrassero eventuali divergenze fra i vari documenti contrattuali, tali divergenze devono essere interpretate nel senso più favorevole all’A.C. e, comunque, in quel modo che la stessa A.C. riterrà più conveniente ai suoi interessi. Nessuna eccezione può essere comunque sollevata dalla Ditta appaltatrice qualora, nello sviluppo del servizio, ritenga di non aver sufficientemente valutato gli oneri derivanti dal presente Capitolato ed in genere dai documenti contrattuali e di non aver tenuto conto di quanto risultasse necessario per compiere e realizzare il servizio, anche sotto pretesto di insufficienza dei dati del Capitolato Speciale d’Appalto.
5. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di disporre, per motivi di urgenza, l’esecuzione anticipata dei servizi in pendenza della stipulazione del contratto.
6. Prima della stipulazione del contratto ovvero prima dell’inizio dei servizi (se precedente), l’Appaltatore, ad integrazione delle dichiarazioni da rendere ai sensi dei precedenti articoli 13, c. 11, e 14, c. 1, dovrà depositare presso il Servizio Ambiente una dettagliata relazione riportante, distintamente per ogni singolo servizio, il numero di dipendenti occupati e l’identificativo dei mezzi impiegati, nonché il tempo presunto di svolgimento del servizio medesimo, distinto tra durata dell’intervento sul territorio e durata del viaggio per il trasporto dei rifiuti agli impianti finali.
7. La mancata presentazione, nel termine che verrà assegnato, della relazione di cui al precedente comma 6., comporterà la revoca dell’aggiudicazione e l’escussione del deposito cauzionale di cui al comma 1 dell’art. 10, in quanto in questo caso si intenderà l’impresa non strutturalmente idonea a garantire l’adempimento degli obblighi contrattuali.
Art. 28 Riferimento alla legge
Per quanto non previsto dal presente capitolato si farà riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia.
TITOLO 2°
DISPOSIZIONI RELATIVE AI SINGOLI SERVIZI
PARTE I°
SERVIZI DI RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO
Art. 29 Principi
1. La gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse ed è sottoposta, a norma del Decreto Legislativo n. 152/2006 e successive integrazioni, all’osservanza dei principi generali di cui al presente articolo.
2. I rifiuti devono essere raccolti, trasportati ,recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente e, in particolare:
• senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo e per la fauna e la flora;
• senza causare inconvenienti da rumori o odori;
• senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse tutelati in base alla normativa vigente.
3. Devono essere promosse tutte le iniziative dirette a favorire, in via prioritaria, la prevenzione e la riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti mediante lo sviluppo di tecnologie pulite, in particolare quelle che consentono un maggiore risparmio di risorse naturali;
4. Deve essere favorita la riduzione dello smaltimento finale dei rifiuti attraverso:
• il reimpiego ed il riciclaggio;
• le altre forme di recupero per ottenere materia prima dai rifiuti;
• l’adozione di misure economiche e la determinazione di condizioni di appalto che prevedano l’impiego dei materiali recuperati dai rifiuti al fine di favorire il mercato dei materiali medesimi;
• l’utilizzazione principale dei rifiuti come combustibile o come altro mezzo per produrre energia.
5. Il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero di materia prima debbono essere considerati preferibili rispetto alle altre forme di recupero.
6. Lo smaltimento dei rifiuti deve essere effettuato in condizioni di sicurezza e costituisce la fase residuale della gestione dei rifiuti.
7. I rifiuti da avviare allo smaltimento finale devono essere il più possibile ridotti potenziando la prevenzione e le attività di riutilizzo, di riciclaggio e di recupero.
Art. 30 Organizzazione generale dei servizi
1. Con l’obiettivo di ridurre il quantitativo di rifiuti urbani da smaltire e separare i rifiuti pericolosi dai non pericolosi, l’organizzazione del servizio prevede la separazione all’origine dei materiali riutilizzabili o riciclabili e pericolosi.
2. A cura degli utenti, viene attuata la separazione dei rifiuti domestici a seconda delle componenti principali individuate come segue:
- rifiuti urbani pericolosi costituiti da: pile esaurite, prodotti farmaceutici inutilizzati, scaduti od avariati, batterie al piombo esauste, prodotti e contenitori etichettati T e/o F, lampade a vapore di gas tossici e tubi catodici, cartucce di toner per fotocopiatrici e stampanti, frigoriferi, frigocongelatori;
- componenti della frazione secca costituiti da: carta, contenitori in plastica, vetro, alluminio, contenitori in banda stagnata, legno, ferro, rifiuti ingombranti;
- frazione vegetale: proveniente dalla manutenzione del verde pubblico e privato;
- frazione organica costituta da: scarti di frutta, verdura, fiori recisi, gusci di uovo, pane, pasta, pesce, formaggi, dolci, riso, carne, ossa, pelli, fondi di caffè e thè, carta assorbente da cucina, scarti di alimentari vari cotti e crudi.
- frazione residua da smaltire: costituita da quanto rimane dopo aver effettuato le separazioni di cui sopra.
3. I servizi dovranno essere espletati dall’Appaltatore con le seguenti metodologie:
• raccolte porta a porta (domiciliari)
• raccolte sul territorio mediante contenitori specifici.
4. I rifiuti raccolti dovranno essere trasportati a cura dell’Appaltatore in:
a) impianti indicati dall’Amministrazione Comunale per rifiuti il cui onere di smaltimento e/o trattamento ricade sulla stessa;
b) impianti prescelti dell’Appaltatore per rifiuti il cui onere di smaltimento e/o trattamento ricade sullo stesso.
5. Per i rifiuti di cui al punto a) del precedente comma 4., qualora l’Amministrazione Comunale, nel corso dell’appalto, scelga impianti diversi rispetto a quelli indicati nel presente capitolato, che distino oltre 50 Km. dal Comune di X.Xxxxxxxxx al Lambro, a titolo di maggior costo trasporto sarà riconosciuto all’Appaltatore, per la distanza eccedente i 50 Km., un importo di € 0,10 tonn/Km.; di contro, medesimo importo sarà trattenuto all’Appaltatore nel caso in cui vengano individuati impianti, rispetto a quelli indicati nel presente capitolato, che implichino minori percorrenze.
6. Non sarà riconosciuta alcuna variazione di prezzo sia per lo smaltimento e sia per il maggior o minor trasporto per i rifiuti conferiti in impianti di cui al punto b) del precedente comma 4.
7. Gli impianti di smaltimento a cui destinare i rifiuti per i quali gli oneri di smaltimento e/o trattamento sono a carico dell’Amministrazione, saranno individuati dalla Amministrazione stessa, la quale provvederà anche a stipulare apposite convenzioni.
8. E’ invece a discrezione dell’ Appaltatore la scelta degli impianti, debitamente autorizzati, a cui destinare i rifiuti per i quali il costo dello smaltimento è a suo carico. L’Appaltatore stipulerà apposite convenzioni con gli impianti prescelti fermo restando l’obbligo di garantire comunque il corretto smaltimento dei rifiuti per tutta la durata contrattuale; non saranno ammessi aumenti di prezzo dovuti a chiusure o variazioni degli impianti prescelti.
9. L’Appaltatore dovrà fornire all’Amministrazione, in sede di aggiudicazione definitiva, l’elenco degli impianti prescelti con le relative autorizzazioni; ogni nuovo impianto dovrà essere preventivamente indicato e accettato dall'Amministrazione, alla quale dovrà essere anche trasmessa la relativa documentazione autorizzativa con anticipo di almeno 8 giorni sull’esecuzione del servizio.
10. Non saranno riconosciuti i servizi, e quindi non sarà liquidato il relativo costo, effettuati in impianti non preventivamente sottoposti all’Amministrazione e da questa autorizzati.
11. L’Appaltatore dovrà inoltre assoggettarsi, senza alcun aggravio di costi per “fermo macchina” o per costo aggiuntivo di manodopera, a possibili richieste di pesatura e di controllo degli automezzi sia a carattere continuativo sia a campione da parte dell’Amministrazione Comunale tramite personale ad uopo autorizzato.
12. Si evidenzia inoltre che i servizi in concessione dovranno comunque soddisfare tutti i fabbisogni e le attività in genere di una popolazione di circa 7.550 abitanti costituenti le utenze domestiche e di circa n. 365 utenze non domestiche.
13. Oltre alle disposizioni generali di cui al presente capitolato, l’impresa dovrà rispettare le norme contenute negli articoli che seguono, riferite ad ogni singola tipologia di servizio, nonché le disposizioni delle norme di legge e/o regolamentari applicabili e sostenerne, senza alcun compenso aggiuntivo, i relativi oneri.
Art. 31
Rifiuti non compresi ed esclusi dal presente capitolato
1. Non sono ricompresi tra i rifiuti del presente capitolato:
• sostanze liquide fatta eccezione per quelle espressamente previste;
• materiali accesi;
• rifiuti pericolosi fatta eccezione per quelli espressamente previsti;
• rifiuti speciali non assimilati agli urbani;
2. Sono inoltre esclusi:
• gli effluenti gassosi emessi nell'atmosfera;
• i rifiuti radioattivi;
• i rifiuti risultanti dalla prospezione, dall'estrazione, dal trattamento, dall'ammasso di risorse minerali o dallo sfruttamento delle cave;
• le carogne ed i seguenti rifiuti agricoli: materie fecali ed altre sostanze naturali non pericolose utilizzate nell’attività agricola ed in particolare i materiali litoidi o vegetali riutilizzati nelle normali pratiche agricole e di conduzione dei fondi rustici e le terre da coltivazione provenienti dalla pulizia dei prodotti vegetali eduli;
• le acque di scarico, esclusi i rifiuti allo stato liquido;
• i materiali esplosivi in disuso;
• i R.A.E.E. secondo i raggruppamenti di cui all'Allegato 1 del D.M. 185/2007, ossia: Rl (freddo e clima), R2 (altri grandi bianchi), R3 (TV e monitor), R4 (IT, piccoli elettrodomestici, apparecchi illuminanti, altro) e R5 (sorgenti luminose, escluse lampadine ad incandescenza) (servizio effettuato dal Centro Coordinamento R.A.E.E.).
Art. 32
Limiti territoriali dei servizi - Caratteristiche territoriali
I servizi in appalto sono estesi a tutte le aree, fabbricati e attività in genere insediate nel territorio comunale che ha le seguenti caratteristiche (indicative e non vincolanti):
✓ estensione ~ 16 km2; lunghezza stradale complessiva ~ 43 km, articolata su n. 106 vie;
✓ N. 3.451 utenze domestiche (dato aggiornato al 31/12/2009);
✓ N. 365 utenze non domestiche (dato aggiornato al 31/12/2009) di cui:
- N. 31 utenze produttive
- N. 44 utenze commerciali
- N. 28 utenze derivanti da bar, ristoranti e pizzerie
- N. 25 supermercati, macellai, salumieri
- N. 10 ortofrutta, pizza al taglio
- N. 14 tra farmacie, studi odontoiatrici e ambulatori medici
- N. 50 uffici privati, banche e studi professionali
- N. 165 altre utenze
✓ N. 2 edifici pubblici così suddivisi:
- N. 1 Xxxxxxx Xxxxxxxx
- X. 0 Palestra
✓ N. 1 magazzino comunale
✓ N. 6 istituti scolastici così suddivisi:
- N. 1 asili nido con refettorio
- N. 1 asilo nido privato con mensa
- N. 1 istituto privato con mensa
- N. 2 istituti con refettorio
- N. 1 istituto con centro cottura pasti comunale, affidato a terzi
✓ N. 1 area adibita allo svolgimento del mercato settimanale il Martedì mattina (via Mazzini, via Sforza e via X.Xxxxxxx);
✓ N. 1 cimitero
✓ N. 2 Ospedali così suddivisi:
- N. 1 Azienda di Servizi alla Persona con mensa (Ospedale Valsasino)
- N. 1 Sacro Cuore di Gesù con mensa (Ente Ospedaliero Fatebenefratelli)
Art. 33
Raccolta e trasporto di rifiuti urbani indifferenziati e assimilati (FRAZIONE SECCA)
1. Il servizio di cui al presente articolo deve essere espletato a domicilio, nel giorno stabilito, su tutto il territorio comunale, incluse le cascine e le case sparse, con le ulteriori precisazioni indicate nei successivi commi.
2. L’onere per lo smaltimento dei rifiuti è a carico dell’Amministrazione Comunale.
3. La raccolta deve essere svolta con frequenza settimanale, con inizio alle ore 5,00 antimeridiane e termine entro le ore 10,00; nel centro cittadino il servizio deve terminare entro le ore 8,00.
4. La raccolta, su tutto il territorio, deve essere effettuata nella giornata di GIOVEDI’.
5. Nell’eventualità di festività cadenti nel giorno previsto (giovedì), il servizio di raccolta è spostato al giorno successivo o a quello precedente in caso di due festività consecutive.
6. Nella zona collinare del territorio comunale deve essere prevista anche una raccolta, sempre settimanale e sempre nel giorno di giovedì, con n. 5 contenitori che dovranno essere forniti e posizionati lungo le strade a cura e spese dell’impresa su indicazione del Servizio Ambiente (la capacità dei contenitori non dovrà essere inferiore a litri 1.100). I contenitori restano di proprietà dell’Impresa.
7. I rifiuti prodotti all’interno del Cimitero quali fiori, ceri, carta ecc., saranno immessi a cura degli utenti in n. 15 contenitori da lt. 1.100 di proprietà della Amministrazione Comunale. L’impresa dovrà provvedere, nell’ambito delle operazioni di raccolta e trasporto rifiuti urbani indifferenziati, allo svuotamento di questi contenitori posizionati all’interno del cimitero sempre con frequenza settimanale e sempre nella giornata di giovedì, prima dell’apertura del cimitero. Durante il periodo di commemorazione dei defunti e la seconda domenica di luglio lo svuotamento dovrà essere effettuato ogniqualvolta si dovesse rendere necessario.
8. L’impresa dovrà altresì fornire, a propria cura e spese, n. 6 contenitori della capacità non inferiore a litri 1.100 per il deposito dei rifiuti provenienti dalle operazioni di spazzamento e pulizia effettuate dal personale del Comune o dagli addetti alle pulizie degli edifici pubblici (altra ditta), da collocare all’interno del Magazzino Comunale, Istituti Scolastici o in altro luogo indicato dal competente Ufficio Comunale, e dovrà altresì provvedere al relativo svuotamento con frequenza sempre settimanale e sempre nel giorno di giovedì. I contenitori restano di proprietà dell’Impresa.
9. Sempre nel corso di svolgimento dei servizi di cui al presente articolo l’impresa dovrà inoltre, con frequenza sempre settimanale e sempre nel giorno di giovedì, procedere allo svuotamento dei cestini posizionati sul territorio comunale e nelle aree a verde pubblico (Parco del Castello, Parco Madonna del Latte, Parco Lambro e Lazzaretto), provvedendo contestualmente alla sostituzione del sacchetto a sue spese.
10. I contenitori di cui al comma 6 e al comma 8 dovranno essere a quattro ruote, dovranno essere in polietilene, muniti di coperchio, attacco frontale a pettine e di colore grigio/verde. Sulla parte anteriore dovrà essere apposto un adesivo con lo stemma del Comune di San Colombano al Lambro, la dicitura “Servizio di Igiene Urbana” e la tipologia del rifiuto.
11. Si fa presente che per raggiungere le località Monteguzzo, Monteguzzino e cascina Venezia, occorrerà transitare su altro territorio comunale (Borghetto Lodigiano) e che per l’Istituto Fatebenefratelli, per l’Ospedale Valsasino, per gli Istituti Scolastici, per il Magazzino Comunale e per il Cimitero i rifiuti dovranno essere raccolti all’interno delle strutture in quanto depositati in appositi contenitori interni.
12. Nel caso di mancato ritiro dei rifiuti, l’impresa è tenuta ad avvisare i detentori affinché provvedano al ritiro dei contenitori a perdere, dai luoghi di esposizione, comunicando nel frattempo l’orario del servizio di recupero; analoga comunicazione deve essere trasmessa al competente Servizio Ambiente del Comune.
13. I rifiuti verranno immessi a cura dei detentori in sacchi a perdere di colore grigio trasparenti di polietilene, acquistati direttamente dagli stessi.
14. E’ fatto obbligo al detentore di utilizzare al meglio la capacità del contenitore al fine di ottimizzarne l’impiego. Il detentore è comunque responsabile dei propri rifiuti. Ove si verifichi la dispersione sul suolo di rifiuti, nella fase di conferimento, il detentore deve provvedere alla loro rimozione ed alla pulizia dell’area interessata da tale inconveniente. Al fine di salvaguardare la sicurezza degli addetti alla raccolta, i detentori sono tenuti proteggere opportunamente ogni oggetto che possa essere fonte di pericolo (oggetti taglienti o acuminati). I contenitori a perdere devono essere ubicati a cura dei detentori in punti di facile accesso ai mezzi dell’impresa al fine di agevolare lo svolgimento del servizio di raccolta. Nel caso di impedimenti al movimento ed al lavoro del personale e dei mezzi dell’ impresa, quali cancelli, catene, sbarre, i contenitori a perdere devono essere ubicati, a cura dei detentori, nel punto più vicino accessibile ai mezzi, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.
15. I mezzi che l’impresa dovrà utilizzare dovranno essere di ingombri/portate idonee in relazione alle caratteristiche delle strade e delle vie in cui dovranno transitare.
16. L’eventuale esposizione del contenitore a perdere su aree pubbliche o di uso privato, o lungo le carreggiate stradali, anche temporaneamente, deve essere approvato dall’Ufficio competente, fatti salvi gli adempimenti previsti dal Codice della Strada a carico dei soggetti beneficiari.
17. Il personale impiegato nella raccolta dei rifiuti urbani qualora riscontrasse irregolarità nel conferimento dei rifiuti (presenza nel sacco di rifiuti oggetto di raccolta, di rifiuti pericolosi, frazione organica, ecc.) deve darne tempestivamente comunicazione al Servizio Ambiente, nonché all’utenza affiggendo al sacco esposto un adesivo indicante la difformità riscontrata (preventivamente approvato dal Servizio Ambiente e realizzato dall’impresa a proprio cura e spese.
18. E’ fatto obbligo all’impresa provvedere alla pulizia dell’area ove vengono posizionati i sacchi a perdere e/o i contenitori. Terminata l’operazione di raccolta, qualora riscontrasse la presenza di materiale sfuso o fuoriuscito dai sacchi/contenitori, l’impresa è tenuta:
a. comunque alla pulizia dell’area;
b. a rilasciare al detentore un avviso il cui testo sarà concordato con il Servizio Ambiente del Comune;
c. a consegnare al Servizio Ambiente del Comune copia dell’avviso con le generalità del detentore per l’applicazione dei provvedimenti di competenza.
19. Eventuali variazioni di servizio disposte dall’Amministrazione comunale dovranno essere opportunamente comunicate agli utenti interessati a cura dell’impresa.
20. La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell’Impresa; a suo carico, quindi, sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento o recupero, conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti. È fatto espresso divieto all’Impresa di miscelare i rifiuti indifferenziati con rifiuti provenienti da raccolta differenziata; pertanto, nel caso in cui dovesse verificarsi il fatto, l’Impresa sarà riconosciuta quale responsabile e le penali eventualmente applicate dall’impianto sulla non conformità dei rifiuti conferiti saranno ad essa addebitate.
21. L’ impresa dovrà trasportare la frazione di rifiuto raccolta presso l’impianto indicato dall’Amministrazione Comunale, sito nel Comune di Montanaso Lombardo (LO).
22. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo, comprensivo di tutte le attività nello stesso indicate, nonché di ogni altro onere connesso, anche se non espressamente richiamato ma necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 68.145,00 (euro sessantottomilacentoquarantacinque/00) + IVA.
Art. 34
Raccolta e trasporto della frazione UMIDA proveniente dalle utenze domestiche ed esercizi pubblici (Mense, Supermercati, Ristoranti, Pizzerie, Negozi di Fiori e di Frutta e Verdura)
1. Il servizio di cui al presente articolo deve essere espletato a domicilio, nei giorni stabiliti, su tutto il territorio comunale, incluse le cascine e le case sparse, con le ulteriori precisazioni indicate nei successivi commi.
2. L’onere per lo smaltimento dei rifiuti è a carico dell’Amministrazione Comunale.
3. La raccolta deve essere svolta con frequenza bisettimanale, il MARTEDI’ e il VENERDI’, con inizio alle ore 5,00 e termine entro le ore 10,00; nel centro cittadino il servizio deve terminare entro le ore 8,00, fatto salvo quanto indicato al successivo comma.
4. Nella giornata di martedì la raccolta dei rifiuti nella zona interessata dal mercato dovrà terminare entro le ore 6,30 antimeridiane.
5. Nell’eventualità di festività cadenti nei giorni previsti, il servizio di raccolta è spostato al giorno successivo o a quello precedente in caso di due festività consecutive.
6. Nel caso di mancato ritiro dei rifiuti, l’impresa è tenuta ad avvisare i detentori affinché provvedano al ritiro dei contenitori dai luoghi di esposizione, comunicando nel frattempo l’orario del servizio di recupero; analoga comunicazione deve essere trasmessa al competente Ufficio Comunale
7. Prima dell’inizio dell’appalto, l’Impresa dovrà provvedere, a propria cura e spese, alla fornitura ed alla distribuzione di:
a) per tutte le utenze domestiche:
- contenitori mono famigliari da circa lt. 10 per il conferimento in strada della frazione "umida". Utenze famigliari circa n. 3.50. I contenitori restano di proprietà degli utenti;
- sacchi di Mater-Bi biodegradabili da circa It. 10 per la raccolta della frazione "umida" in ragione di 104 sacchi ogni anno per ogni utenza famigliare. Per ulteriori e/o diversi fabbisogni di sacchi, gli utenti provvederanno ad acquisti diretti;
- contenitori con due ruote per n. 46 condomini, di cui indicativamente n. 40 da lt.
120 e n. 6 da lt. 240, per il conferimento in strada della frazione "umida". I contenitori restano di proprietà dell’Impresa.
b) per le seguenti utenze non domestiche:
- n. 10 Cassonetti carrellati da 360 litri con sistema automatico di disinfestazione per le mense dell’Istituto Fatebenefratelli, dell’Ospedale Valsasino, Istituti Scolastici, ditte Avagolf, e Renault.. I cassonetti restano di proprietà dell’Impresa.
- n. 26 Cassonetti carrellati da 240 litri per i Ristoranti, Pizzerie, Negozi di Fiori e di Frutta e Verdura. I cassonetti restano di proprietà dell’Impresa.
8. L’impresa per l’approvvigionamento e la distribuzione alla popolazione residente delle forniture di cui al precedente comma 7. lett. a), dovrà rispettare le specifiche procedure definite nell'allegato al presente Capitolato Speciale dell'Appalto (Allegato B).
9. Per le utenze domestiche, su tutto il territorio comunale, i rifiuti verranno immessi a cura dei detentori nei sacchi di Mater-Bi a perdere forniti dall’impresa e posizionati a bordo strada negli appositi bidoncini monofamigliari forniti sempre dall’impresa o nei cassonetti carrellati per i Condomini.
10. Per il conferimento della frazione “umida” da parte di n. 36 utenze non domestiche (Mense, Supermercati, Ristoranti, Pizzerie, Negozi di Fiori e di Frutta e Verdura), i rifiuti verranno messi a cura dei detentori in sacchi di Mater-Bi a perdere acquistati direttamente dagli stessi e depositati negli appositi contenitori forniti dall’Impresa.
11. I contenitori forniti dall’Impresa devono essere ubicati a cura dei detentori in punti di facile accesso ai mezzi dell’impresa al fine di agevolare lo svolgimento del servizio di raccolta. Nel caso di impedimenti al movimento ed al lavoro del personale e dei mezzi dell’ impresa, quali cancelli, catene, sbarre, i contenitori devono essere ubicati, a cura dei detentori, nel punto più vicino accessibile ai mezzi, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.
12. L’impresa dovrà provvedere alla sostituzione dei contenitori, che si dovessero rompere durante le operazioni di svuotamento per imperizia, trascuratezza o errore da parte degli operatori, analogamente a quanto previsto per ogni altro danno effettuato durante lo svolgimento del servizio.
13. E’ fatto obbligo al detentore di utilizzare al meglio la capacità del contenitore al fine di ottimizzarne l’impiego. Il detentore è comunque responsabile dei propri rifiuti. Ove si verifichi la dispersione sul suolo di rifiuti, nella fase di conferimento, il detentore deve provvedere alla loro rimozione ed alla pulizia dell’area interessata da tale inconveniente. Al fine di salvaguardare la sicurezza degli addetti alla raccolta, i detentori sono tenuti a proteggere opportunamente ogni oggetto che possa essere fonte di pericolo.
14. Il personale impiegato nella raccolta qualora riscontrasse irregolarità nel conferimento dei rifiuti (presenza nel contenitore di rifiuti oggetto di raccolta differenziata, di rifiuti pericolosi, frazione secca ecc.) deve darne tempestivamente comunicazione al Servizio Ambiente, nonché all’utenza affiggendo sul contenitore esposto un adesivo (preventivamente approvato dal Servizio Ambiente e realizzato dall’impresa a proprio cura e spese) indicante la difformità riscontrata.
15. E’ fatto obbligo all’impresa di provvedere alla pulizia dell’area ove vengono posizionati i contenitori. Terminata l’operazione di raccolta, qualora riscontrasse la presenza di materiale sfuso o fuoriuscito dai contenitori, l’impresa è tenuta:
a. comunque alla pulizia dell’area;
b. a rilasciare al detentore un avviso il cui testo sarà concordato con il Servizio Ambiente del Comune;
c. a consegnare al Servizio Ambiente del Comune copia dell’avviso con le generalità del detentore per l’applicazione dei provvedimenti di competenza.
16. I mezzi che l’impresa dovrà utilizzare dovranno comunque essere di ingombri/portate idonee in relazione alle caratteristiche delle strade e delle vie in cui dovranno transitare.
17. Eventuali variazioni di servizio disposte dall’Amministrazione Comunale dovranno essere opportunamente comunicate agli utenti interessati a cura dell’impresa.
18. La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell’Impresa; a suo carico, quindi, sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento o recupero, conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti. È fatto espresso divieto all’Impresa di miscelare i rifiuti indifferenziati con rifiuti provenienti da raccolta differenziata; pertanto, nel caso in cui dovesse verificarsi il fatto, l’Impresa sarà riconosciuta quale responsabile e le penali eventualmente applicate dall’impianto sulla non conformità dei rifiuti conferiti saranno ad essa addebitate.
19. L’ impresa dovrà trasportare la frazione di rifiuto raccolta presso l’impianto indicato dall’Amministrazione Comunale, sito nel Comune di Terranova dei Passerini (LO) o nel Comune di Corteolona (PV).
20. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo, comprensivo di tutte le attività nello stesso indicate, nonché di ogni altro onere connesso, anche se non espressamente richiamato ma necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 153.000,00 (euro centocinquantatremila/00) + IVA.
Art. 35
Raccolta differenziata di CARTA e CARTONE
1. Il servizio di cui al presente articolo deve essere espletato a domicilio, nel giorno stabilito, su tutto il territorio comunale, incluse le cascine e le case sparse, con le ulteriori precisazioni indicate nei successivi commi.
2. L’ impresa dovrà conferire la frazione di rifiuto raccolta presso un impianto di recupero dalla stessa prescelto e comunicato all’Amministrazione Comunale. Gli oneri e gli eventuali proventi derivanti dal recupero, trattamento e/o smaltimento dei rifiuti sono a carico/favore dell’impresa. Sarà cura della impresa stipulare convenzione con Consorzio di filiera aderente al CONAI.
3. La raccolta deve essere svolta con frequenza settimanale nella giornata di VENERDI’, con inizio alle ore 5,00 e termine entro le ore 11,00; nel centro cittadino il servizio deve terminare entro le ore 9,00.
4. Nell’eventualità di festività cadenti nel giorno previsto, il servizio di raccolta è spostato al giorno successivo o a quello precedente in caso di due festività consecutive.
5. L’impresa dovrà altresì fornire, a propria cura e spese, n. 6 contenitori con quattro ruote della capacità non inferiore a litri 1.100 per la raccolta della carta proveniente dalle operazioni di pulizia effettuate dal personale del Comune o dagli addetti alle pulizie degli edifici pubblici (ditta esterna), da collocare all’interno del Magazzino Comunale, Palazzo Comunale, Istituti Scolastici o in altro luogo indicato dal competente Ufficio Comunale, i quali dovranno ugualmente essere svuotati ogni Venerdì. I contenitori restano di proprietà dell’Impresa.
6. I contenitori di cui al precedente comma 5. dovranno essere a quattro ruote, dovranno essere in polietilene, muniti di coperchio, attacco frontale a pettine e di colore grigio/verde; sulla parte anteriore dovrà essere apposto un adesivo con lo stemma del Comune di San Colombano al Lambro e la dicitura “Servizio di Igiene Urbana” e la tipologia del rifiuto.
7. Si fa presente che per raggiungere le località Monteguzzo, Monteguzzino e cascina Venezia, occorrerà transitare su altro territorio comunale (Borghetto Lodigiano) e che per gli Istituti Scolastici, per il Magazzino Comunale e per il Palazzo Comunale i rifiuti dovranno essere raccolti all’interno delle strutture in quanto depositati in appositi contenitori interni.
8. Nel caso di mancato ritiro dei rifiuti, l’impresa è tenuta ad avvisare i detentori affinché provvedano al ritiro degli stessi dai luoghi di esposizione, comunicando nel frattempo l’orario del servizio di recupero; analoga comunicazione deve essere trasmessa al competente Servizio Ambiente del Comune.
9. La carta e ed il cartone dovranno essere ripiegati ed appiattiti a cura dei singoli detentori e predisposti in pacchi legati o in un involucro di carta, aventi peso e volume ragionevoli tali da poter essere agevolmente caricati sul mezzo di raccolta; i pacchi
saranno collocati, a cura degli utenti, nel giorno e nell’ora stabiliti, a ciglio strada, al confine di proprietà oppure in un unico punto di raccolta nel cortile.
10. E’ facoltà dell’impresa, per condomini o cortili plurifamiliari, fornire e posizionare a propria cura e spese, in accordo con gli utenti e con il benestare del competente Ufficio Comunale, contenitori di adeguata capacità nei quali dovrà essere immessa questa tipologia di rifiuto. In tal caso la carta ed il cartone dovranno essere ripiegati ed appiattiti, in modo da ridurne il volume, a cura dei detentori e immessi nei contenitori. I contenitori dovranno essere posti, a cura degli utenti nel giorno ed ora stabiliti, a ciglio strada, al confine di proprietà oppure in un unico punto di raccolta nel cortile. I detentori dovranno provvedere al ritiro del contenitore a servizio avvenuto.
11. Il detentore è comunque responsabile dei propri rifiuti. Ove si verifichi la dispersione sul suolo di rifiuti, nella fase di conferimento, il detentore deve provvedere alla loro rimozione ed alla pulizia dell’area interessata da tale inconveniente. I contenitori e/o rifiuto confezionato devono essere ubicati a cura dei detentori in punti di facile accesso ai mezzi dell’impresa al fine di agevolare lo svolgimento del servizio di raccolta. Nel caso di impedimenti al movimento ed al lavoro del personale e dei mezzi della concessionaria: quali cancelli, catene, sbarre, i contenitori a perdere devono essere ubicati, a cura dei detentori, nel punto più vicino accessibile ai mezzi, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.
12. Il personale impiegato nella raccolta differenziata della carta qualora riscontrasse irregolarità nel conferimento dei rifiuti (presenza nel cumulo di rifiuti oggetto di raccolta di rifiuti pericolosi, frazione secca, organica, ecc.) deve darne tempestivamente comunicazione al Servizio Ambiente, nonché all’utenza affiggendo sul cumulo esposto un adesivo indicante la difformità riscontrata (preventivamente approvato dal Servizio Ambiente e realizzato dall’impresa a proprio cura e spese).
.
13. I mezzi che l’impresa dovrà utilizzare dovranno comunque essere di ingombri/portate idonee in relazione alle caratteristiche delle strade e delle vie in cui dovranno transitare.
14. E’ fatto obbligo all’impresa di provvedere alla pulizia dell’area ove vengono posizionati i contenitori. Terminata l’operazione di raccolta, qualora riscontrasse la presenza di materiale sfuso o fuoriuscito dai contenitori, l’impresa è tenuta:
a. comunque alla pulizia dell’area;
b. a rilasciare al detentore un avviso il cui testo sarà concordato con il Servizio Ambiente del Comune;
c. a consegnare al Servizio Ambiente del Comune copia dell’avviso con le generalità del detentore per l’applicazione dei provvedimenti di competenza.
15. La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell’Impresa; a suo carico, quindi, sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento o recupero, conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti. È fatto espresso divieto all’Impresa di miscelare i rifiuti indifferenziati con rifiuti provenienti da raccolta differenziata; pertanto, nel caso in cui dovesse verificarsi il fatto, l’Impresa sarà riconosciuta quale responsabile e le penali eventualmente applicate dall’impianto sulla non conformità dei rifiuti conferiti saranno ad essa addebitabili.
16. Eventuali variazioni di servizio disposte dall’Amministrazione Comunale dovranno essere opportunamente comunicate agli utenti interessati a cura dell’impresa.
17. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo, comprensivo di tutte le attività nello stesso indicate, nonché di ogni altro onere connesso, anche se non espressamente richiamato ma necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte
e nel rispetto delle normative vigenti, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 23.236,00 (euro ventitremiladuecentotrentasei/00) + IVA.
Art. 36
Raccolta differenziata della PLASTICA
1. Il servizio di cui al presente articolo deve essere espletato a domicilio, nel giorno stabilito, su tutto il territorio comunale, incluse le cascine e le case sparse, con le ulteriori precisazioni indicate nei successivi commi.
2. L’ Appaltatore dovrà conferire la frazione di rifiuto raccolta presso un impianto di recupero dallo stesso prescelto e comunicato all’Amministrazione Comunale. Gli oneri e gli eventuali proventi derivanti dal recupero, trattamento e/o smaltimento dei rifiuti sono a carico/favore dell’Appaltatore. Sarà cura dell’Appaltatore stipulare convenzione con Consorzio di filiera aderente al CONAI.
3. La raccolta deve essere svolta con frequenza settimanale nella giornata di MERCOLEDI’, con inizio alle ore 5,00 e termine entro le ore 10,00; nel centro cittadino il servizio deve terminare entro le ore 9,00.
4. Nell’eventualità di festività cadenti nel giorno previsto, il servizio di raccolta è spostato al giorno successivo o a quello precedente in caso di due festività consecutive.
5. L’Appaltatore dovrà fornire, a propria cura e spese, n. 6 contenitori della capacità non inferiore a litri 1.100 per la raccolta della plastica proveniente dalle operazioni di pulizia effettuate dal personale del Comune o dagli addetti alle pulizie degli edifici pubblici (ditta esterna), da collocare all’interno del Magazzino Comunale, Palazzo Comunale, Istituti Scolastici o in altro luogo indicato dal competente Ufficio Comunale. Questi contenitori dovranno ugualmente essere svuotati ogni Mercoledì. I contenitori restano di proprietà dell’Appaltatore.
6. I contenitori di cui al precedente comma 7. dovranno essere a quattro ruote, dovranno essere in polietilene, muniti di coperchio, attacco frontale a pettine e di colore grigio/verde; sulla parte anteriore dovrà essere apposto un adesivo con lo stemma del Comune di San Colombano al Lambro e la dicitura “Servizio di Igiene Urbana” e la tipologia del rifiuto.
7. Si fa presente che per raggiungere le località Monteguzzo, Monteguzzino e cascina Venezia, occorrerà transitare su altro territorio comunale (Borghetto Lodigiano) e che per gli Istituti Scolastici, per il Magazzino Comunale e per il Palazzo Comunale i rifiuti dovranno essere raccolti all’interno delle strutture in quanto depositati in appositi contenitori interni.
8. I rifiuti dovranno essere conferiti a cura dei detentori nei sacchi a perdere che dovranno essere acquistati direttamente dai detentori stessi.
9. Il detentore è comunque responsabile dei propri rifiuti. Ove si verifichi la dispersione sul suolo di rifiuti, nella fase di conferimento, il detentore deve provvedere alla loro rimozione ed alla pulizia dell’area interessata da tale inconveniente. I sacchi a perdere devono essere ubicati a cura dei detentori in punti di facile accesso ai mezzi dell’impresa al fine di agevolare lo svolgimento del servizio di raccolta. Nel caso di impedimenti al movimento ed al lavoro del personale e dei mezzi dell’impresa quali cancelli, catene, sbarre, i contenitori a perdere devono essere ubicati, a cura dei detentori, nel punto più vicino accessibile ai mezzi, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.
10. I mezzi che l’Appaltatore dovrà utilizzare dovranno comunque essere di ingombri/portate idonee in relazione alle caratteristiche delle strade e delle vie in cui dovranno transitare
11. Nel caso di mancato ritiro dei rifiuti, l’Appaltatore è tenuto ad avvisare i detentori affinché provvedano al ritiro dei sacchi a perdere, dai luoghi di esposizione, comunicando nel frattempo l’orario del servizio di recupero; analoga comunicazione deve essere trasmessa al competente Ufficio Comunale.
12. E’ fatto obbligo all’Appaltatore di provvedere alla pulizia dell’area ove vengono depositati i sacchi a perdere. Terminata l’operazione di raccolta, qualora riscontrasse la presenza di materiale sfuso o fuoriuscito dai contenitori, l’Appaltatore è tenuto:
a. comunque alla pulizia dell’area;
b. a rilasciare al detentore un avviso il cui testo sarà concordato con il Servizio Ambiente del Comune;
c. a consegnare al Servizio Ambiente del Comune copia dell’avviso con le generalità del detentore per l’applicazione dei provvedimenti di competenza.
13. Il personale impiegato nella raccolta della plastica qualora riscontrasse irregolarità nel conferimento dei rifiuti (presenza, nel sacco di rifiuti oggetto di raccolta differenziata, di rifiuti pericolosi, frazione secca ecc.) deve darne tempestivamente comunicazione al Servizio Ambiente, nonché all’utenza affiggendo al sacco esposto un adesivo indicante la difformità riscontrata (preventivamente approvato dal Servizio Ambiente e realizzato dall’Appaltatore a proprio cura e spese.
14. La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell’Appaltatore; a suo carico, quindi, sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento o recupero, conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti. È fatto espresso divieto all’Appaltatore di miscelare i rifiuti indifferenziati con rifiuti provenienti da raccolta differenziata; pertanto, nel caso in cui dovesse verificarsi il fatto, l’Appaltatore sarà riconosciuto quale responsabile e le penali eventualmente applicate dall’impianto sulla non conformità dei rifiuti conferiti saranno ad esso addebitabili.
15. Eventuali variazioni di servizio disposte dall’Amministrazione Comunale dovranno essere opportunamente comunicate agli utenti interessati a cura dell’Appaltatore.
16. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo, comprensivo di tutte le attività nello stesso indicate, nonché di ogni altro onere connesso, anche se non espressamente richiamato ma necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 19.236,00 (euro diciannovemiladuecentotrentasei/00) + IVA.
Art. 37
Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento di FARMACI SCADUTI da espletare mediante posizionamento di contenitori.
1. Il Servizio da svolgere consiste nella raccolta, trasporto e smaltimento della frazione di rifiuto “farmaci scaduti”, conferita dai detentori in contenitori che dovranno essere posizionati sul territorio comunale presso gli ambulatori medici (n. 12), nelle farmacie (n. 2), nonché presso il Palazzo Comunale (n. 1).
2. L’ Appaltatore, prima dell’inizio dell’appalto ed a propria cura e spese, dovrà fornire e consegnare agli ambulatori medici ed alle farmacie di cui al comma 1. idonei
contenitori Ecofarmaco da litri 100/110 di colore rosso con croce bianca, conformi alle vigenti normative. I contenitori restano di proprietà dell’Impresa.
3. Prima dell’inizio dell’appalto, l’Appaltatore dovrà altresì installare presso il Palazzo Comunale, a sua cura e spese, n. 1 contenitore Ecofarmaco fisso da esterno da litri 100/110, con apposita etichettatura riportante la descrizione della tipologia di materiale, conforme alle normative vigenti. Il contenitore resta di proprietà dell’Impresa.
4. L’ Appaltatore dovrà conferire la frazione di rifiuto raccolta presso un impianto di recupero dalla stessa prescelto e comunicato all’Amministrazione Comunale. I costi di smaltimento dei rifiuti sono a carico dell’Appaltatore.
5. Il servizio di svuotamento dei contenitori deve essere effettuato con frequenza mensile e comunque ogni qualvolta venga richiesto dall’Amministrazione Comunale.
6. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo, comprensivo di tutte le attività e forniture nello stesso indicate, nonché di ogni altro onere connesso, anche se non espressamente richiamato ma necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 2.416,00 (euro duemilaquattrocentosedici/00) + IVA.
Art. 38
Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento di PILE ESAUSTE da espletare mediante posizionamento di contenitori.
1. Il Servizio da svolgere consiste nella raccolta, trasporto e smaltimento della frazione di rifiuto “pile esauste”, conferita dai detentori presso n. 10 contenitori che dovranno essere posizionati sul territorio in luoghi indicati dal competente Ufficio Comunale.
2. L’Appaltatore, prima dell’inizio dell’appalto ed a sua cura e spese, dovrà fornire e installare, in ognuno dei n. 10 punti che verranno indicati, un contenitore Ecopila fisso da esterno da litri 100/110, con apposita etichettatura riportante la descrizione della tipologia di materiale, conforme alle normative vigenti. I contenitori restano di proprietà dell’Impresa.
3. Il servizio di svuotamento dei contenitori sul territorio deve essere effettuato con frequenza mensile e comunque ogni qualvolta venga richiesto dall’Amministrazione Comunale.
4. L’ Appaltatore dovrà conferire la frazione di rifiuto raccolta presso un impianto di recupero dalla stessa prescelto e comunicato all’Amministrazione Comunale. I costi di smaltimento dei rifiuti sono a carico dell’Appaltatore.
5. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo, comprensivo di tutte le attività e forniture nello stesso indicate, nonché di ogni altro onere connesso, anche se non espressamente richiamato ma necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 2.330,00 (euro duemilatrecentotrenta) + IVA.
Art. 39
Raccolta differenziata, trasporto e recupero di: VETRO, ALLUMINIO E CONTENITORI IN BANDA STAGNATA
1. Il Servizio da svolgere consiste nella raccolta, trasporto e smaltimento della frazione di rifiuto “vetro, alluminio e contenitori in banda stagnata”, conferita dagli utenti presso appositi contenitori da lt. 1.100 che dovranno essere posizionati sul territorio.
2. L’Appaltatore, prima dell’inizio dell’appalto, dovrà immettere in servizio a sua cura e spese n. 70 campane o contenitori della capacità di lt. 1.100, da posizionare nei luoghi che saranno indicati dal competente Ufficio Comunale, nonché n. 6 campane o contenitori da posizionare all’interno dei seguenti edifici pubblici: Magazzino Comunale, Palazzo Comunale e Istituti Scolastici o in altro luogo confinato che verrà sempre indicato dal competente Ufficio Comunale. I contenitori restano di proprietà dell’Impresa
3. L’Appaltatore dovrà altresì, a sua cura e spese e prima dell’inizio dell’appalto, dotare n. 28 esercizi pubblici (bar, ristoranti) di ulteriori appositi idonei contenitori ed effettuare il servizio di raccolta a domicilio. I contenitori restano di proprietà dell’Impresa.
4. Le campane/contenitori di cui al comma 2. dovranno essere di colore verde con struttura in acciaio e scocca in polietilene riciclabile, munite/i di idonei fori che consentano l’immissione del rifiuto. Sulle campane/contenitori, inoltre, dovrà essere apposta la scritta “Raccolta differenziata di vetro, alluminio e contenitori in banda stagnata”.
5. Il servizio di raccolta della frazione di rifiuto di cui al presente articolo deve essere svolto con frequenza settimanale nella giornata di MERCOLEDI’ dalle ore 8,00 alle ore 12,00. E’ fatto obbligo all’Appaltatore provvedere alla pulizia dell’area ove vengono posizionati contenitori.
6. Nell’eventualità di festività cadenti nel giorno previsto il servizio di raccolta è spostato al giorno successivo o a quello precedente in caso di due festività consecutive.
7. L’ Appaltatore dovrà conferire la frazione di rifiuto raccolta presso un impianto di recupero dallo stesso prescelto e comunicato all’Amministrazione Comunale. Gli oneri e gli eventuali proventi derivanti dal recupero, trattamento e/o smaltimento dei rifiuti sono a carico/favore dell’Appaltatore. Sarà cura dell’Appaltatore stipulare convenzione con il Consorzio di filiera.
8. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo, comprensivo di tutte le attività e forniture nello stesso indicate, nonché di ogni altro onere connesso, anche se non espressamente richiamato ma necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 33.136,00 (euro trentatremilacentotrentasei/00) + IVA.
PARTE II°
SERVIZI DI NETTEZZA URBANA
Art. 40
Raccolta differenziata, trasporto, spazzamento e smaltimento dei rifiuti nelle AREE MERCATO
1. Il servizio di cui al presente articolo deve essere espletato su tutta l'area interessata dal mercato settimanale, per come indicata nella planimetria allegata al presente
Capitolato (Allegato C), che si svolge il Martedì nelle vie Xxxxxxx, Xxxxxx e X. Xxxxxxx, a conclusione di quest'ultimo, con le precisazioni indicate nei successivi commi.
2. Il servizio dovrà iniziare alle ore 13.30 e dovrà essere ultimato entro le ore 15.30.
3. Gli oneri di smaltimento rifiuti e/o gli eventuali proventi derivanti dal recupero degli stessi sono tutti a carico/favore dell’Appaltatore.
4. I rifiuti dovranno essere raccolti in modo differenziato e l’Appaltatore dovrà provvedere:
- a fornire a propria cura e spese, all’inizio dell’appalto, n. 10 contenitori idonei per la raccolta della frazione umida, da consegnare agli ambulanti che producono rifiuto compostabile (es. frutta e verdura, pesce, formaggi, ecc.);
- al posizionamento di tali contenitori sul luogo prima dell’inizio del mercato ed al loro ritiro al termine della giornata di mercato, nonché allo svuotamento ed al trasporto per la custodia presso la propria sede per essere infine lavati;
- alla raccolta della frazione secca conferita da parte degli ambulanti in sacchi a perdere di materiale plastico trasparente acquistati dagli stessi;
- alla raccolta di cassette in legno/plastica;
- alla vuotatura dei cestini portarifiuti presenti nella zona;
- allo spazzamento dell’area mercatale con mezzi meccanici e/o a mano;
- al trasporto e smaltimento dei rifiuti a propria cura e spese in impianto autorizzato che dovrà dall’impresa stessa essere prescelto e comunicato all’Amministrazione Comunale.
5. In alcune aree del mercato, per ragioni igienico-sanitarie, dovrà essere assicurato il lavaggio e la disinfezione delle stesse (ad esempio la zona occupata dai pescivendoli, ortolani, ecc.).
6. Il servizio dovrà essere garantito, senza alcun costo aggiuntivo, anche nei giorni in cui il mercato dovesse essere spostato per esigenze di calendario o nei giorni in cui vengano effettuati mercati straordinari, nonché qualora il giorno fissato per il mercato coincida con una festività.
7. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo, comprensivo di tutte le attività e forniture nello stesso indicate, nonché di ogni altro onere connesso, anche se non espressamente richiamato ma necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 15.190,00 (euro quindicimilacentonovanta/00) + IVA.
Art. 41
Raccolta differenziata, trasporto, spazzamento e smaltimento dei rifiuti nelle aree interessate da MANIFESTAZIONI / FIERE.
1. Il servizio di cui al presente articolo deve essere espletato in occasione dello svolgimento di n. 7 manifestazioni che si terranno nel corso di ogni anno, e deve essere svolto all’inizio ed al termine delle manifestazioni stesse con le prescrizioni riportate nei successivi commi. L’elenco delle manifestazione con indicate le aree interessate è riportato in allegato al presente Capitolato (Allegato D).
2. Gli oneri di smaltimento rifiuti e/o gli eventuali proventi derivanti dal recupero degli stessi sono tutti a carico/favore dell’Appaltatore.
3. L’Appaltatore dovrà concordare con gli organizzatori e con l'Amministrazione Comunale il numero ed il tipo di contenitori che dovranno essere posizionati prima dell'inizio della manifestazione per raccogliere i rifiuti prodotti, tenendo presente l'obbligo di separare le varie tipologie di rifiuti in base alle raccolte in atto.
4. Al termine delle manifestazioni l’Appaltatore dovrà provvedere:
- alla vuotatura dei contenitori e dei cestini porta rifiuti;
- al ritiro dei contenitori;
- all’accurata pulizia di tutte le aree interessate direttamente dalla manifestazione e di quelle limitrofe, con interventi manuali e meccanizzati;
- al trasporto e smaltimento dei rifiuti a propria cura e spese in impianto autorizzato che dovrà dall’Appaltatore stesso essere prescelto e comunicato alla Amministrazione Comunale.
5. Il servizio dovrà essere garantito anche nei giorni in cui le manifestazioni coincidano con una festività.
6. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo, comprensivo di tutte le attività e forniture nello stesso indicate, nonché di ogni altro onere connesso, anche se non espressamente richiamato ma necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 3.263,00 (euro tremiladuecentosessantatre/00) + IVA.
Art. 42
Spazzamento meccanico STRADE e aree pubbliche
1. L’Amministrazione Comunale intende dare particolare rilevanza al servizio di pulizia delle strade e delle aree pubbliche.
2. La pulizia meccanizzata del suolo pubblico deve essere effettuata secondo il Piano d’intervento predisposto dal Servizio Ambiente del Comune ed allegato al presente Capitolato Speciale d’Appalto (Allegato E).
3. Il servizio, con il rispetto delle frequenze stabilite, dovrà essere effettuato nelle giornate di MARTEDI’ e di VENERDI’, in orari da concordare con l’Amministrazione Comunale.
4. Gli oneri di smaltimento dei rifiuti sono a carico dell’Appaltatore.
5. Il Piano d’Intervento di cui al precedente comma 2., comunque modificabile a discrezione dell’Amministrazione Comunale per il manifestarsi di nuove o diverse esigenze, prevede lo svolgimento del servizio con frequenza settimanale sulle vie del centro, quindicinale sulle vie periferiche e mensile sulle strade più periferiche. Le vie/strade oggetto dei relativi servizi sono distintamente riportate nell’Allegato E).
6. Su alcune vie del centro, espressamente indicate nel citato Allegato E), il servizio settimanale deve essere inoltre effettuato con il contemporaneo ausilio manuale di un altro operatore ecologico, dotato di soffiatore meccanico e di attrezzatura idonea, che provvederà ad effettuare l’accurata pulizia degli angoli e dei siti ove il mezzo meccanico non riuscisse ad arrivare (per i mezzi in sosta o altro), nonché alle finiture ed allo spazzamento dei marciapiedi ed alla asportazione di ogni altro tipo di rifiuto esistente.
7. La pulizia meccanizzata deve essere effettuata con l'impiego di autospazzatrici idonee ad essere utilizzate anche in orari notturni.
8. L’Appaltatore deve provvedere, quando necessario, anche alla pulizia di caditoie stradali e bocche lupaie al fine di mantenere il regolare deflusso delle acque meteoriche.
9. LAppaltatore deve altresì farsi carico di provvedere alla raccolta delle foglie nei viali alberati, potenziando, se necessario, il servizio durante il periodo autunnale, senza alcun onere aggiuntivo per il Comune.
10. Con la medesima frequenza prevista per le vie in cui sono ubicate e precisamente nel Viale S.Xxxxxxxx xx Xxx, Via Xxxxxxxxxx, Viale Milano e Viale Xxxxxxxx, l’Appaltatore deve provvedere alla pulizia delle piste ciclabili mediante utilizzo di spazzatrice di più ridotte dimensioni e con ausilio manuale, nonché alla raccolta degli eventuali rifiuti reperiti ai bordi delle stesse o al disotto dei cordoli di delimitazione.
11. Nell’effettuare le operazioni di pulizia gli addetti dovranno usare tutti gli accorgimenti necessari per evitare di sollevare polvere ed arrecare ingiustificati disagi agli utenti e comunque al pubblico.
12. Le prestazioni che non potranno essere eseguite a causa di condizioni ambientali avverse (neve, pioggia) dovranno essere recuperate in giorni ed orari concordati con il Servizio Ambiente.
13. I mezzi adibiti allo spazzamento dovranno iniziare il servizio approvvigionati di acqua a cura dell’impresa.
14. Al termine del servizio l’Appaltatore provvederà, a sua cura e spese, a trasportare e smaltire i rifiuti provenienti dal servizio presso impianto autorizzato che dovrà dallo stesso essere prescelto e comunicato all’Amministrazione Comunale.
15. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo, comprensivo di tutte le attività e forniture nello stesso indicate, nonché di ogni altro onere connesso, anche se non espressamente richiamato ma necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 51.834,00 (euro cinquantunomilaottocentotrentaquattro/00) + IVA.
Art. 43
Pulizia manuale aree pubbliche.
1. Il servizio di pulizia manuale del suolo pubblico deve essere effettuato secondo il Piano d’Intervento predisposto dal Servizio Ambiente del Comune ed allegato al presente Capitolato Speciale d’Appalto (Allegato F). Nel Piano viene data priorità ai percorsi di particolare interesse pubblico che sono soggetti a più intensa fruizione da parte dei cittadini.
2. Il servizio deve essere effettuato con due operatori dotati di idoneo mezzo e attrezzature nelle giornate di Lunedì e Sabato dalle ore 8,00 alle ore 12,00.
3. Gli oneri di smaltimento dei rifiuti raccolti sono a carico dell’Appaltatore.
4. Al termine degli interventi, strade e marciapiedi e in generale le aree pubbliche o adibite a uso pubblico indicate nell’allegato di cui al comma 1. dovranno risultare sgombre da detriti, foglie, carte e rifiuti di qualsiasi genere (comprese le deiezioni canine).
5. Durante il servizio di spazzamento il personale dell’Appaltatore deve provvedere, quando necessario, anche alla pulizia di caditoie stradali e bocche lupaie al fine di mantenere il regolare deflusso delle acque meteoriche.
6. Inoltre, durante il servizio di pulizia il personale dell’Appaltatore deve provvedere allo svuotamento dei cestini porta rifiuti presenti, all’asporto dei relativi rifiuti ed alla sostituzione dei sacchetti.
7. Nell'effettuare le operazioni di pulizia, gli addetti dovranno usare tutti gli accorgimenti necessari per evitare di sollevare polvere ed arrecare ingiustificati disagi agli utenti e comunque al pubblico, facendosi carico altresì di segnalare eventuali pozzetti che devono essere riparati o sostituiti.
8. Il personale dovrà essere dotato di:
▪ mezzi che consentano agevoli e veloci spostamenti e diano adeguate garanzie di minimo impatto ambientale acustico ed atmosferico;
▪ tutta l’attrezzatura necessaria per la rimozione dei rifiuti, ivi compresi adeguati supporti meccanici, in particolare quelli necessari per la raccolta delle foglie nel periodo autunnale (soffiatori, aspiratori ecc.) per migliorare efficacia ed efficienza operative ed ottenere livelli qualitativi ottimali. Soffiatori e aspiratori dovranno corrispondere alle prescrizioni di Legge e regolamenti sull’inquinamento acustico.
9. I rifiuti provenienti dal servizio saranno trasportati e smaltiti a cura e spese dell’Appaltatore in impianto autorizzato che dovrà dallo stesso essere prescelto e comunicato all’Amministrazione Comunale.
10. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo, comprensivo di tutte le attività e forniture nello stesso indicate, nonché di ogni altro onere connesso, anche se non espressamente richiamato ma necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 30.620,00 (euro trentamilaseicentoventi/00) + IVA.
Art. 44
Raccolta, trasporto, recupero e/o smaltimento di RIFIUTI ABBANDONATI.
1. L’Appaltatore, due volte al mese, dovrà provvedere alla raccolta, trasporto, recupero e/o smaltimento dei rifiuti di ogni genere abbandonati e depostati ai lati delle strade comunali e provinciali correnti nel territorio del Comune di San Colombano al Lambro e su spazi pubblici.
2. Ogni intervento dovrà essere effettuato solo quando espressamente disposto/ordinato per iscritto dal Servizio Ambiente del Comune. Eventuali interventi eseguiti d’iniziativa dell’Appaltatore, se non ordinati, non verranno riconosciuti come svolti.
3. Gli oneri di smaltimento dei rifiuti raccolti sono a carico dell’Appaltatore.
4. Il servizio dovrà essere svolto con mezzi e personale idoneo ed i risultati di ogni intervento (tipologia rifiuti, quantitativi ecc.) dovranno essere comunicati al Servizio Ambiente del Comune, a mezzo fax, entro il giorno successivo a quello di esecuzione.
5. I rifiuti provenienti dal servizio saranno trasportati e smaltiti a cura e spese dell’Appaltatore in impianto autorizzato che dovrà dallo stesso essere prescelto e comunicato all’Amministrazione Comunale.
6. Per l’esecuzione del servizio di cui al presente articolo, comprensivo di tutte le attività e forniture nello stesso indicate, nonché di ogni altro onere connesso, anche se non espressamente richiamato ma necessario per l’esecuzione del servizio a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 6.680,00 (euro seimilaseicentottanta/00) + IVA.
Art. 45
Campagna d'educazione ambientale
1. L’Appaltatore dovrà provvedere alla realizzazione di n. 4.000 opuscoli illustrativi a colori da consegnarsi ad ogni utente, riportanti le modalità di conferimento dei rifiuti nei vari contenitori, gli orari di conferimento, i recapiti telefonici e quanto altro possa essere utile per la funzionalità del servizio.
2. Contestualmente alla distribuzione del materiale di cui all’art. 34 (contenitori, sacchetti per la raccolta dell’umido), l’Appaltatore è tenuto anche alla distribuzione degli opuscoli informativi/promozionali di cui al comma 1.
3. L’Appaltatore dovrà inoltre collaborare con il Comune nella divulgazione di eventuali campagne informative riguardanti l’oggetto del presente appalto, mettendo anche a disposizione del Comune, se necessario, mezzi e materiale per la realizzazione di iniziative ambientali organizzate dal Comune stesso o da Associazioni.
4. Per l'esecuzione delle attività di cui ai precedenti commi 1, 2 e 3, l’importo del canone annuo posto a base di gara è di €. 1.914,00 (euro millenovecentoquat- tordici/00) + IVA.
5. Fatte salve le proprie prerogative divulgative volte ad assicurare un adeguato aggiornamento degli utenti riguardo a eventuali variazioni dei servizi, l’Appaltatore, in sede di redazione dell’offerta tecnica, dovrà elaborare proposte in tema di educazione ambientale, volte a tutta la cittadinanza ed alle Scuole, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi minimi di recupero indicati dalla normativa.
6. Le proposte di cui al precedente comma 5. dovranno prevedere, possibilmente, una campagna dì sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado mediante incontri con le scolaresche sul tema della differenziazione dei rifiuti.
TITOLO 3°
MODALITA’ DI SCELTA DELL’APPALTATORE
PARTE I°
MODALITÀ DI SCELTA DELL’APPALTATORE
Art. 46
Procedura per l’individuazione degli offerenti
1. L’appalto dei servizi di cui al presente Capitolato sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa a norma dell’art. 83 del D.P.R. n. 163/2006.
2. Un’apposita Commissione giudicatrice esaminerà le offerte tecniche ed economiche delle Ditte concorrenti. La stessa Commissione formulerà una graduatoria finale e definitiva tenendo conto sia delle offerte economiche e sia di quelle tecnico- organizzative.
Art. 47
Criteri di valutazione delle offerte
1. Per l’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa saranno attribuiti i punteggi di seguito indicati:
a) Offerta economica: fino a punti 60 (sessanta);
b) Offerta tecnica: fino a punti 40 (quaranta).
2. L’offerta economica per l’esecuzione di tutti i servizi di cui al presente Capitolato dovrà essere espressa con ribasso unico percentuale sull’importo posto a base di gara. Al concorrente che avrà offerto il massimo ribasso percentuale verranno attribuiti 60 punti, agli altri concorrenti saranno attribuiti punteggi proporzionalmente inferiori applicando la seguente formula:
- punteggio = (R/Rm) x 60
dove: Rm è il ribasso maggiore offerto ed R è il ribasso dell’offerta in esame.
3. L’offerta tecnica (max 40 punti) sarà valutata sulla base dei seguenti sub-criteri:
a) Incremento frequenza prevista nel presente Capitolato per lo spazzamento meccanico e per la pulizia manuale delle aree pubbliche, senza oneri aggiuntivi per il Comune e con riferimento all’Allegato E) e all’Allegato F) del Capitolato: max 20 punti così attribuiti:
- spazzamento meccanico settimanale:
- da settimanale a bisettimanale : …….. punti 10 (dieci)
- spazzamento meccanico quindicinale:
- da quindicinale a settimanale punti 4 (quattro)
- spazzamento meccanico mensile:
- da mensile a quindicinale: ……………punti 1 (uno)
- spazzamento manuale bisettimanale:
- da bisettimanale a trisettimanale : ……punti 5 (cinque)
b) Localizzazione del cantiere di cui all’art. 12 del Capitolato: max 10 punti così attribuiti:
- sito in San Colombano al Lambro: …….punti 10 (dieci);
- sito xxxxx 00 xx. xx Xxx Xxxxxxxxx:… punti 5 (cinque);
- sito oltre 10 km ed xxxxx 00 xx xx Xxx Xxxxxxxxx: punti 0 (zero).
c) Campagna di educazione ambientale: attività aggiuntive rispetto a quelle indicate all’art. 45 del Capitolato: max 7 punti così attribuiti:
- incremento ottimo punti 7 (sette);
- incremento discreto punti 5 (cinque);
- incremento sufficiente: ………………….punti 2 (due);
- incremento scarso punti 0 (zero).
d) Possesso sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 18000 per la sicurezza sul lavoro: ……punti 3 (tre).
Art. 48
Termini di presentazione delle richieste di invito e delle offerte
1. I termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte saranno quelli di cui all’art. 70 del D.P.R. n. 163/2000.
Seguono n. 6 Allegati
TITOLO 4° ALLEGATI
Costituiscono parte integrante del Capitolato i seguenti allegati di seguito riportati:
- Allegato A) : elenco riepilogativo dei Servizi e relativi prezzi (art. 9);
- Allegato B) : procedure per distribuzione sacchetti e contenitori (artt. 34 c. 7);
- Allegato C) : planimetria area mercato (art. 40);
- Allegato D) : elenco manifestazioni (art. 41);
- Allegato E) : Piano Intervento spazzamento meccanico (art. 42);
- Allegato F) : Piano intervento pulizia manuale (art. 43)
Allegato A)
ELENCO RIEPILOGATIVO DEI SERVIZI E RELATIVI PREZZI (art. 9)
Art. del Capitolato
SERVIZIO
SMALTIMENTO e/o RECUPERO
CANONE ANNUO
Raccolta e trasporto rifiuti urbani
33 indifferenziati e assimilati (porta a porta)
Comune € 68.145,00
34
Raccolta e trasporto frazione umida (porta a porta)
Comune € 153.000,00
Raccolta differenziata di carta e 35 cartone, trasporto e smaltimento e/o | Ditta | € 23.236,00 |
recupero (porta a porta) | ||
Raccolta differenziata della plastica, 36 trasporto e smaltimento e/o recupero | Ditta | € 19.236,00 |
(porta a porta) |
37
Raccolta, trasporto e smaltimento farmaci scaduti
38
Raccolta, trasporto e smaltimento pile esauste
Raccolta differenziata, trasporto e
39 recupero di vetro, alluminio e contenitori in banda stagnata
Ditta € 2.416,00
Ditta € 2.330,00
Ditta € 33.136,00
40
Raccolta rifiuti e spazzamento nelle aree mercato
41
Raccolta rifiuti e spazzamento nelle aree interessate da manifestazioni
42
Spazzamento meccanico strade e aree pubbliche
Ditta € 15.190,00
Ditta € 3.263,00
Ditta € 51.834,00
43 Pulizia manuale aree pubbliche Ditta € 30.620,00
44
Raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti abbandonati
Ditta € 6.680,00
45 Campagna educazione ambientale ------- € 1.914,00
-
Totale canone annuo € 411.000,00
--------------------------
durata dell’appalto: anni 3
IMPORTO TOTALE DELL’APPALTO A BASE DI GARA € 1.233.000,00
Allegato B)
PROCEDURE PER LA DISTRIBUZIONE ALLE UTENZE DOMESTICHE DEI SACCHETTI E/O CONTENITORI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DELL’UMIDO (ART. 34 C. 7 LETT. A)
Art. 1 - OGGETTO DEL SERVIZIO
1. Ai sensi dell’articolo 34 c. 7 lett. a) del Capitolato Speciale dell'Appalto dei Servizi di Igiene Urbana, per il periodo di 36 mesi, con il presente allegato si definiscono le caratteristiche tecniche per la fornitura dei contenitori/sacchetti per la raccolta differenziata dell’umido alle utenze domestiche, nonché le procedure per la distribuzione a domicilio degli stessi.
2. La consegna dei materiali dovrà avvenire in unica soluzione, entro i limiti di capacità di carico dei veicoli, prima dell’inizio del servizio.
Art. 2 - CARATTERISTICHE DEL MATERIALE
1. L’Appaltatore deve fornire ad ogni utenze domestiche contenitori (bidoncini) idonei per la raccolta dell’Umido delle seguenti quantità numeriche e caratteristiche tecniche:
- La fornitura è relativa a n. 3.500 contenitori in polipropilene riciclato e riciclabile di colore Marrone da lt. 10 (dimensioni l 24 x p 28 x a 32), forma piramidale a base rettangolare, senza spigoli vivi, superficie interna ed esterna liscia, muniti di manico e coperchio con chiusura a cerniera con sistema antirandagismo;
- i contenitori, monofamigliari, dovranno riportare sulla parte anteriore lo stemma del Comune di San Colombano al Lambro e la dicitura Servizio di Igiene Urbana;
- per n. 46 condomini devono essere forniti contenitori a due ruote con assale, in polietilene, muniti di coperchio incernierato e maniglie di presa, di colore marrone da lt. 120/240 (indicativamente n. 40 da 120 lt. e n. 6 da 240 lt.);
- anche sui contenitori condominiali dovrà essere apposto, sulla parte anteriore, un adesivo con lo stemma del Comune di San Colombano al Lambro e la dicitura Servizio di Igiene Urbana.
2. L’Appaltatore deve fornire ad ogni utenze domestiche sacchetti idonei per la raccolta dell’Umido delle seguenti quantità numeriche e caratteristiche tecniche:
- Devono essere forniti, ogni anno, n. 364.000 sacchetti in materiale biodegradabile e compostabili secondo i criteri di compostabilità previsti dallo standard europeo UNI EN 13432 del 2002;
- i sacchetti dovranno essere dotati, singolarmente, di legaccio di chiusura;
- dovranno essere confezionati in 3.500 mazzi da 104 sacchetti cad. ovvero in alternativa in 7.000 mazzi da 52 sacchetti cad. ripiegati e contenuti in scatole con numero definito di mazzi contenuti (è ammessa la fornitura in rotoli, sempre da 104 o da 52 sacchetti cad. purché si assicuri il distaccamento tra un sacco e l'altro in modo semplice e senza provocare la rottura dei sacchi). Confezionamenti diversi dovranno essere concordati con l’Amministrazione.
- le dimensioni devono essere di cm 42 x 42 (su due lati, compreso di soffietto), 18 micron di spessore minimo, 10 litri di capacità, peso non inferiore a gr. 7/cad, ovvero gr. 22/mq.
- su un lato, in continuo ad un colore (Azzurro), devono recare la scritta "COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO" lo stemma del Comune e le indicazioni dei rifiuti conferibili;
- i sacchi devono avere il marchio di qualità "MATER-BI" o quello del materiale tecnicamente e qualitativamente equivalente ed il numero di licenza d'uso del concessionario oltre il marchio della ditta produttrice al fine di assicurare la tracciabilità del prodotto;
Art. 3 – MODALITA’ DI DISTRIBUZIONE
1. La distribuzione avverrà mediante l'utilizzo di un tabulato delle famiglie residenti aggiornato al mese precedente alla distribuzione, fornito dal Comune, in formato excel. Gli operatori effettueranno la consegna utilizzando una versione cartacea del tabulato che riporterà tutti i nominativi dei capifamiglia presenti in ogni civico e nel quale verranno indicati il numero dei contenitori e il numero di mazzi/rotoli consegnati. Il tabulato avrà anche uno spazio per la firma per il ritiro e uno spazio a disposizione dell'operatore per l'annotazione di eventuali anomalie o segnalazioni.
2. La consegna verrà garantita ESCLUSIVAMENTE alle famiglie presenti sul tabulato fornito dal comune, ad uno dei componenti del nucleo familiare purché maggiorenne. L'operatore dovrà annotare direttamente sul tabulato, a lato del civico corrispondente, eventuali anomalie riscontrate. Alle famiglie non presenti in elenco, non sarà consegnato il materiale. Le stesse però, qualora residenti, potranno essere invitate a recarsi presso il Servizio Ambiente per chiarimenti, attraverso la consegna di apposito volantino informativo, i cui contenuti saranno concordati con il Comune.
3. Si prevede la firma del tabulato in modo leggibile da parte di ciascuna famiglia nello corrispondente spazio a lato di ciascun nominativo.
4. E' consentita la consegna ad un referente del materiale occorrente per un numero massimo di n. 4 famiglie del medesimo stabile o scala che dovrà firmare per esteso ed in modo leggibile nelle caselle di riferimento. Oltre tale limite massimo inderogabile non saranno considerate accettabili in nessun caso consegne per numero civico con la firma di un unico referente per un intero stabile o scala.
5. Il programma di distribuzione nelle varie vie dovrà essere trasmesso all'ufficio ecologia entro 5 giorni prima dell'attivazione del servizio. Ogni giorno dovrà essere trasmesso, anche a mezzo fax, copia parziale del tabulato utilizzato ovvero un rapporto della consegna del materiale relativo al giorno precedente, con indicate le vie ed i numeri civici, i nomi dei capo famiglia, le firme di consegna del materiale ed eventuali anomalie riscontrate.
6. Gli operatori saranno identificati da una apposito tesserino di riconoscimento e potranno esibire, in caso di richiesta di chiarimenti da parte dell'utente, una comunicazione a firma del Comune nella quale saranno evidenziate le modalità di distribuzione e i motivi per i quali viene richiesta la firma e il limite di ritiro delegato del materiale fissato ad un massimo di 4 altre famiglie dello stesso stabile.
7. La consegna potrà essere inoltre annunciata con un avviso distribuito dalla medesima ditta nei giorni precedenti, il testo verrà concordato con il Comune.
8. L’Appaltatore, relativamente alla distribuzione del materiale, dovrà garantire il risultato minimo della consegna accertata ad almeno il 95% del totale delle famiglie riportate nel tabulato fornito dal Comune.
9. Nella verifica dell'obiettivo del numero di utenti raggiunti dalla distribuzione non potranno essere computati come mancate consegne i seguenti casi:
• rifiuto di ritiro o di apporre la firma da parte dell'utente documentato da rapporto dell'operatore di distribuzione;
• case che risulteranno non più abitate (utenti trasferiti o altro), documentate da rapporti dell'operatore di distribuzione.
Di conseguenza la base di calcolo per la verifica dell'obiettivo numerico sarà il totale delle famiglie del tabulato meno il numero totale dei casi sopra elencati.
10. E' fatto tassativo divieto effettuare la distribuzione nella fascia oraria compresa tra le ore 21.00 e le ore 9.00;
11. Al di fuori degli orari di cui precedente comma 10. l’Appaltatore potrà effettuare la distribuzione nei giorni e nelle fasce orarie diurne che riterrà più opportune in funzione dell'obbiettivo da raggiungere.
12. Il Comune si riserva il diritto di verificare, con metodo a campione e con le modalità che riterrà più opportune, se le consegne che risulteranno dal tabulato come effettuate siano effettivamente avvenute.
13. In caso di assenza della famiglia (e comunque per un numero di famiglie non superiore al 5% del totale delle famiglie) si dovrà lasciare nella relativa casella della posta apposita comunicazione il testo verrà concordato con il Comune.
14. Le famiglie assenti potranno effettuare il ritiro diretto dei sacchetti presso il Servizio Ambiente del Comunale a partire dal giorno successivo rispetto alla conclusione della distribuzione del materiale porta a porta e per tutto il periodo antecedente alla distribuzione successiva, previa verifica e registrazione dell'avente diritto. Il Comune si riserva la possibilità di supportare direttamente la Ditta in quest'ultima fase residuale di distribuzione.
Art. 4 - PERIODO DI CONSEGNA DEL MATERIALE
1. L’Appaltatore assicura l'effettuazione del servizio di fornitura nei tempi sotto indicati:
- per il primo anno (contenitori e sacchetti per l’umido) prima dell’inizio del servizio;
- per i successivi anni (sacchetti per l’umido) entro il mese di gennaio.
2. E' fatta salva la possibilità di concordare preventivamente termini diversi con il Comune. Le operazioni di fornitura e distribuzione dovranno essere precedute da relativa comunicazione al Comune almeno 7 giorni prima dell'effettuazione o avvio.
3. In considerazione della particolarità del materiale in questione, è ammessa la prosecuzione delle attività di distribuzione per ulteriori 15 gg. in caso di condizioni metereologiche avverse.
Art. 5 - CORRISPETTIVO
1. II corrispettivo per la fornitura e distribuzione del materiale di cui al presente Allegato A) è ricompreso nel canone di cui all'art. 34 del Capitolato Speciale d’Appalto.
Art. 6 - NORMA FINALE
1. Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Allegato A), con particolare riferimento al mancato rispetto della conformità del materiale alle specifiche tecniche richieste o a causa dell'interruzione della fornitura e/o distribuzione servizio da parte dell’Appaltatore, si rimanda all'art. 21 (penalità) del Capitolato Speciale dell'Appalto..
-
PLANIMETRIA AREA MERCATO (art. 40)
Allegato D)
CALENDARIO MANIFESTAZIONI (Art. 41)
Titolo Manifestazione | Periodo | Luogo | |
1 | Giornata ecologica nel Parco della Collina | Marzo - Terza Domenica Dalle 9,00 alle 18,00 | Territorio Collinare |
2 | Festa delle Erbe | Giugno - Prima Domenica Dalle 9,00 alle 20,00 | Coso Mazzini, Piazza del Popolo, cortile e parcheggio del Castello Belgioioso |
3 | Festa della Maddalena | Luglio – Terzo Sabato e Terza Domenica Dalle 9,00 alle 23,00 | Via Sforza |
4 | Guiderdone Banino | Settembre – Terza Domenica Dalle 9,00 alle 23,00 | Xxxxxxx, xxxxxxxxxx x xxxxx xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx |
0 | Sagra Provinciale dell’Uva | Settembre – Quarta Domenica Dalle 9,00 alle 24,00 | Via Steffenini, via Lanzani, Xxxxx Xxxxxxx, Via Monti, via Sforza, via Gallotta, xxx Xxxxxxxxxx, xxxxxxx, xxxxxxxxxx x xxxxx xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx |
0 | Spettacolo pirotecnico Sagra Provinciale dell’Uva | Settembre – Quarta Domenica Dalle 22,00 alle 23,00 | Viale Rimembranze, P.zzale Milite Ignoto e parcheggio scuole Elementari |
7 | La Fattoria nel Castello | Ottobre – Terza Domenica Dalle 9,00 alle 21,00 | Cortile, parcheggio e parco del Castello Belgioioso. |
Allegato E)
PIANO INTERVENTO SPAZZAMENTO MECCANICO (Art. 42)
Interventi a frequenza SETTIMANALE con: Spazzatrice e operatore al seguito | ||
Elenco delle vie in cui deve essere eseguito l’intervento | X.x. | |
Xx. | Xx. | |
xxx X. Xxxx | 000 | |
via X. Xxxxxxxxxx | 130 | |
xxx X. Xxxxxxxxx | 000 | |
via X. Xxxxxxx | 177 | |
Xxxxx X. Xxxxxxx | 000 | |
xxx X.Xxxxx | 000 | |
xxx X. Xxxxxxxx | 000 | |
xxxxx xxx Xxxxxxxx | 185 | |
via X. Xxxxxx | 268 | |
Totale | 2.240 |
Interventi a frequenza SETTIMANALE con: Spazzatrice | ||
Elenco delle vie in cui deve essere eseguito l’intervento | X.x. | |
Xx. | Xx. | |
xxx X. Xxxxxxx | 000 | |
via X. Xxxxxxx | 61 | |
xxx X. Xxxxxx | 000 | |
xxx X. Xxxxxxxxx | 00 | |
via M. Dal Cin | 195 | |
via X. Xxxxxxxx | 133 | |
via L. da Vinci | 120 | |
via Xxxxxx Xxxxxxx | 80 | |
via X. Xxxxxxxx | 86 | |
via X. Xxxxxxxxxx (da via Garibaldi a Xxxxx Xxxxxxx) | 000 | |
xxx X. Xxxxxxxxx | 000 | |
via Vittoria | 410 | |
Xxxxxxxxx xxx Xxxxxx | 000 | |
P.zza del Popolo | 1500 | |
Parcheggio Xxxxxxx xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | 0000 | |
X.xxxxx Xxxxxxx del Terrorismo | 1500 | |
Xxxxxx Xxx Xxxxx Xxxxxxx | 000 | |
Totale | 6.610 | 2667 |
Intervento a frequenza QUINDICINALE con: Spazzatrice | ||||||
Elenco delle vie in cui deve essere eseguito l’intervento | U.m. | Elenco delle vie in cui deve essere eseguito l’intervento | X.x. | |||
Xx. | Xx. | Xx. | Xx. | |||
xxx Xxxxxxx X. | 000 | xxx Xxxxxxxxxxxx | 000 | |||
xxx Xxxxxxxx | 000 | xxx Xxx Xxxxxx | 00 | |||
xxx Xxxxxxxxx | 000 | viale Milano (da via Steffeniini fino all'incrocio con X.Xx Xxxxxxxx) | 000 | |||
xxx Xxxxxx | 000 | xxx Xxxxx | 000 | |||
xxx Xxxxx | 000 | via IV Novembre | 407 | |||
via della Capra (tratto centro abitato) | 50 | xxx X.Xxxxxxx | 000 | |||
xxx Xxxxxxxxxx | 000 | via Mons. Panzetti | 270 | |||
xxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxx Xxxxxx | 000 | xxx xxx Xxxx | 000 | |||
xxx Xxxxxxxxx | 000 | xxx xxx Xxxxxx | 000 | |||
xxx Xxxxxxxxx | 000 | xxx xxx Xxxxxxxxxxx | 000 | |||
xxx Xxxxx | 000 | xxx Xxxxxxxxx | 000 | |||
xxx X'Xxxxxxxx | 000 | via Redi | 225 | |||
xxx Xxxxxxxx Xxxx | 000 | via Regone | 705 | |||
xxx Xx Xxxxxxx | 000 | viale delle Rimembranze | 398 | |||
via Xxxx | 384 | viale S.Xxxxxxxx xx Xxx | 1.075 | |||
xxx Xxxxxxxxxx | 000 | xxx Xxxxxxxx | 000 | |||
xxx xxxxx Xxxxxxx | 000 | via Steffenini (da xxx Xxxxxxxxx x X.xx Xxxxxx) | 000 | |||
via Galleani | 287 | xxx Xxx Xxxxxx | 000 | |||
xxx Xxx Xxxxxxx | 000 | xxx Xxxxxxx | 000 | |||
xxx Xxxx Xxxxxxxx XXXXX | 00 | xxx Xxxxxx | 000 | |||
xxx Xxxxxxx | 000 | via Turati | 280 | |||
via Granata (tratto asfaltato) | 60 | xxx Xxxxxxxxx | 000 | |||
xxx Xxxxxxxxxx | 000 | xxx Xxxxxxxx | 000 | |||
via Grossi | 150 | via Villa Festiva | 315 | |||
via F.lli Xxxxxxx | 320 | p.zzale Milite Ignoto | 350 | |||
via I^ Maggio | 173 | p.zzale Xxxxxxxxxx Xxxx | 3300 | |||
xxx xxx Xxxxxxxx | 000 | x.xxxxx Xxxxxx X.Xxxxxxx Xxxx | 780 | |||
xxx Xxxxxxxx | 000 | P.zzale di via Boccaccio | 3750 | |||
xxx Xxxxxxxxx | 000 | Totale | 8.180 | 16.474 |
Intervento a frequenza MENSILE con: Spazzatrice | ||
Elenco delle vie in cui deve essere eseguito l’intervento | U.m. | |
Mq. | Mt. | |
via Collada (fino a xxx Xxxxxxx xxx Xxxxx) | 000 | |
xxx Xxxx | 000 | |
via Marconi (tratto fino a xxx xxx Xxxxxxxxxxx) | 000 | |
via Marzano (tratto asfaltato) | 110 | |
xxxxx Xxxxxxxx | 0.000 | |
xxxxx Xxxxxxx | 000 | |
Totale | 3.405 |
N.B.: le misure riportate nelle tabelle del presente allegato (mq. e mt. di lunghezza delle strade) sono puramente indicativi e quindi non vincolanti agli effetti del servizio da svolgere, per il quale si farà invece riferimento all’elenco delle vie.
(seguono n. 2 planimetrie con individuazione delle vie, distinte con colori diversi in funzione della frequenza dell’intervento)
Comune di San Colombano al Lambro Provincia di Milano
Capitolato Speciale d’Appalto Servizi di Igiene Urbana
Allegato F)
PIANO INTERVENTO PULIZIA MANUALE (Art. 43)
Intervento con frequenza BISETTIMANALE con: due operatori, idonei mezzi e attrezzature, dalle ore 8 alle ore 12 | ||
Elenco delle vie in cui deve essere eseguito l’intervento | X.x. | |
Xx. | Xx. | |
xxx Xxxx | 000 | |
xxx Xxxxxxx | 000 | |
xxx Xxxxxxxxxx | 000 | |
xxx X. Xxxxxxx | 00 | |
xxx Xxxxxx | 000 | |
xxx Xxxxxxxxx | 00 | |
via Dal Cin | 195 | |
via da Vinci | 120 | |
xxx Xxx Xxxxx | 000 | |
xxx Xxxxxxxx | 000 | |
xxx Xxxxxxxxx | 000 | |
xxx Xxxxxxx | 000 | |
xxx Xxxxxx Xxxxxxx | 00 | |
Xxxxx Xxxxxxx | 000 | |
xxx Xxxxx | 000 | |
xxx Xxxxxxxx | 00 | |
xxx Xxxxxxx | 00 | |
xxx X.Xxxxxxxx | 00 | |
xxx Xxxxxx | 000 | |
via Steffenini (da via Garibaldia a Xxxxx Xxxxxxx) | 000 | |
xxx Xxxxxxxxx | 000 | |
xxx Xxxxxxxx | 000 | |
Xxxxxxxxx xxx Xxxxxx | 000 | |
P.zza del Popolo | 1500 | |
P.zzale Vittime del Terrorismo | 1500 | |
Piazza Xxx Xxxxx Xxxxxxx | 960 | |
Cortile interno del Castello Belgioioso | 1700 | |
Area Parcheggio Castello Belgioioso | 2300 | |
Area Fossato Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | 000 | |
Area antistante il Cimitero | 500 | |
Totale | 9.109 | 4.850 |
N.B.: le misure riportate nella tabella (mq. e mt. di lunghezza delle strade) sono puramente indicativi e quindi non vincolanti agli effetti del servizio da svolgere, per il quale si farà invece riferimento all’elenco delle vie.
(segue planimetria con individuazione delle vie)
Comune di San Colombano al Lambro Provincia di Milano
Capitolato Speciale d’Appalto Servizi di Igiene Urbana
SERVIZIO AMBIENTE
Via X.Xxxxx, 47 – Tel. 0371/2931 – Fax 0371/897965 – Codice Fiscale 84503820155
e-mail: xxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx PEC: xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxx.xx