FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE
FRONTESPIZIO PROTOCOLLO GENERALE
AOO: ASL_BO
REGISTRO: Protocollo generale
NUMERO: 0100810
DATA: 28/08/2017
OGGETTO:
TRASMISSIONE CONTRATTO PER LA PROCEDURA NEGOZIATA NR. 1474281-2017 SU PIATTAFORMA TELEMATICA PER L’ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA, CORRETTIVA ED EVOLUTIVA DEL SISTEMA INFORMATICO GESTIONALE 118 EMS IN USO XXXXXX XX XXXXXXXX XXXXXXXXX 000 XXXXX XXXXXXX XXXXXX XXXXXXX. Riferimento
n/s Lettera di invito prot. n.0007775 del 19.01.2017. Ns comunicazione di aggiudicazione definitiva del 26.06.2017. Provvedimento di aggiudicazione n. 1876 del 23.06.2017 Codice CIG Ausl Bo nr. 6933653775
SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE DA:
Xxxxxxx Xxxxx
CLASSIFICAZIONI: [05-01-03]
DOCUMENTI:
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L'originale del presente documento, redatto in formato elettronico e firmato digitalmente e' conservato a cura dell'ente produttore secondo normativa vigente.
Ai sensi dell'art. 3bis c4-bis Dlgs 82/2005 e s.m.i., in assenza del domicilio digitale le amministrazioni possono predisporre le comunicazioni ai cittadini come documenti informatici sottoscritti con firma digitale o firma elettronica avanzata ed inviare ai cittadini stessi copia analogica di tali documenti sottoscritti con firma autografa sostituita a mezzo stampa predisposta secondo le disposizioni di cui all'articolo 3 del Dlgs 39/1993.
UO Servizio Acquisti Metropolitano (SC) Settore Attrezzature e Prodotti Informatici Fascicolo nr. 2416-3/2016
Spettabile Ditta ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA S.p.A.
engineering.spa.sanita.nordest@legalm xxx.xx
OGGETTO:
TRASMISSIONE CONTRATTO PER LA PROCEDURA NEGOZIATA NR. 1474281-2017 SU PIATTAFORMA TELEMATICA PER L’ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA, CORRETTIVA ED EVOLUTIVA DEL SISTEMA INFORMATICO GESTIONALE 118 EMS IN USO XXXXXX XX XXXXXXXX XXXXXXXXX
000 XXXXX XXXXXXX XXXXXX XXXXXXX. Riferimento n/s Lettera di invito prot. n.0007775 del 19.01.2017. Ns comunicazione di aggiudicazione definitiva del 26.06.2017. Provvedimento di aggiudicazione n. 1876 del 23.06.2017 Codice CIG Ausl Bo nr. 6933653775
Con riferimento alla procedura di gara di cui all’oggetto si trasmette contratto con relativi allegati dell’Azienda USL di Bologna.
Il numero di contratto è 2389 del 18.08.2017.
Per eventuali chiarimenti la Ditta potrà rivolgersi al Servizio Acquisti Metropolitano- Via Gramsci , 00 00000 BOLOGNA - TEL. 051/0000000– e.mail: Xxxx.Xxxxxxx@xxxx.xxxxxxx.xx o TEL. 051/0000000 – e.mail: xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxx. xxxxxxx.xx
Distinti saluti.
Firmato digitalmente da:
Xxxxxxx Xxxxx
Responsabile procedimento:
Xxxx Xxxxxxx
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Bollo virtuale
CONTRATTO DI FORNITURA/SERVIZIO
TRA
L’Azienda USL di Bologna, P.I. n. 02406911202, con sede legale in xxx Xxxxxxxxxxx, 00, rappresentata, per delega del Direttore Generale, di cui alle deliberazioni nn. 158 del 09/09/2009, 236 del 20/07/2010 e 146 del 30/06/2011, dal Direttore del Servizio Acquisti Metropolitano, D.ssa Xxxxxxx Xxxxx, per la carica domiciliata in via Gramsci n.12
E
La ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ., P.I. n. 05724831002, Registro delle Imprese n.
00967720285 – CCIAA di Roma n. 531128 con sede legale a Roma, via San Xxxxxxx della Battaglia
n. 56, rappresentata dal Legale Rappresentante Xxxxx Xxxxxxx, nato a Anzio (RM) il 19 agosto 1950 Codice Fiscale XXXXXX00X00X000X
PREMESSO
⇨ Che l’Azienda USL di Bologna a seguito della procedura negoziata n. 1474281-2017 ha
aggiudicato, con det.n.1876 del 23.06.2017 la fornitura/il servizio di “Manutenzione ordinaria, correttiva ed evolutiva del sistema informatico gestionale 118 Ems in uso presso le Centrali Operative 118 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx”, per un importo di € 3.540.000,00 (oneri fiscali esclusi), riferito all’Azienda Usl di Bologna;
⇨ Che con nota prot. n. 0076875 del 26.06.2017 è stata inviata comunicazione di aggiudicazione definitiva di fornitura /servizio
TUTTO CIO' PREMESSO
Le parti convengono e stipulano quanto segue: ARTICOLO 1. VALORE DELLA PREMESSA
Si richiamano gli atti che sono ad ogni effetto parte integrante del presente contratto:
1. il Capitolato speciale d’appalto sottoscritto dalla ditta;
2. lettera di comunicazione di aggiudicazione;
3. l’offerta economica presentata dalla Ditta;
4. l’offerta tecnica;
Si allegano al presente contratto:
- il capitolato speciale d’appalto sottoscritto dalla ditta,
- il capitolato delle linee guida del sistema gestionale 118
- l’offerta economica presentata dalla ditta,
- il codice di comportamento aziendale,
- il patto di integrità,
ARTICOLO 2. OGGETTO DEL CONTRATTO
Il contratto ha per oggetto la fornitura/il servizio di Manutenzione ordinaria, correttiva ed evolutiva del sistema informatico gestionale 118 Ems in uso presso le Centrali Operative 118 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx” da parte della ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A..
ARTICOLO 3. NORME REGOLATRICI DEL CONTRATTO.
Il contratto è regolato dalle norme del Capitolato Speciale allegato alla presente. Ulteriori successive variazioni dovranno essere poste per iscritto e sottoscritte dalle parti
ARTICOLO 4. AMMONTARE DEL CONTRATTO
L'importo contrattuale per l’Azienda Usl di Bologna ammonta a € 3.540.000,00 (euro tremilionicinquecentoquarantamila) al netto dell'I.V.A.,
I prezzi unitari offerti dall'Appaltatore in sede di gara costituiscono prezzi contrattuali.
ARTICOLO 5. DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto ha una durata pari a 3 anni, con decorrenza 01.07.2017
ARTICOLO 6. ORDINI E DOCUMENTI DI TRASPORTO
In base alle disposizioni della legge regionale n.11/2004 e s.m.i. e dei successivi atti attuativi, l’Azienda USL di Bologna dovrà emettere, con decorrenza 30 giugno 2016, gli ordini esclusivamente in forma elettronica. Inoltre, a partire da tale data il fornitore dovrà garantire l’invio dei documenti di trasporto elettronici a fronte degli ordini ricevuti e delle consegne effettuate.
Il fornitore dovrà, pertanto, dotarsi degli strumenti informatici idonei alla gestione dei nuovi adempimenti telematici. Per i dettagli tecnici si rinvia alla sezione dedicata al sito dell’Agenzia
Intercent-ER xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx, che contiene tutti i riferimenti del Sistema
Regionale per la dematerializzazione del Ciclo Passivo degli Acquisti (formato dei dati, modalità di colloquio, regole tecniche, ecc.), nonché al Nodo telematico di Interscambio No TI-ER.
In alternativa, le imprese potranno utilizzare le funzionalità per la ricezione degli ordini e l’invio dei documenti di trasporto elettronici che saranno messe a disposizione sulla piattaforma di Intercent-
ER all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxx/ previa registrazione.
ARTICOLO 7. TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’appaltatore, ai sensi dell’art.3, della Legge 136 del 13/08/2010 e s.m., assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari.
Il presente contratto s'intenderà risolto qualora le transazioni finanziarie non venissero eseguite tramite lo strumento del bonifico bancario o postale.
Si indica il CIG Ausl Bo relativo al presente contratto: nr. 6933653775
ARTICOLO 8. CODICE DI COMPORTAMENTO
Ai sensi dell’art.2 del D.P.R. n.62/2013 e del Codice di Comportamento Aziendale adottato con Delibera del Direttore Generale n.7 del 31 gennaio 2014, la violazione degli obblighi derivanti dal Codice stesso può essere causa di risoluzione o decadenza del rapporto contrattuale.
ARTICOLO 9. PATTO DI INTEGRITA’
La violazione da parte dell’aggiudicatario di uno degli impegni previsti a suo carico dall’articolo 2 del Patto di Integrità sottoscritto in sede di partecipazione alla gara, può comportare, secondo la gravità della violazione accertata, la risoluzione del contratto.
Questa amministrazione potrà non avvalersi della risoluzione del contratto qualora la ritenga pregiudizievole agli interessi pubblici, è fatto salvo in ogni caso l’eventuale diritto al risarcimento del danno.
ARTICOLO 10. SPESE DI CONTRATTO
Tutte le spese di bollo inerenti il presente contratto sono a totale carico dell’Appaltatore.
Si da atto che l’imposta di bollo viene assolta mediante l’apposizione dei contrassegni telematici che costituiranno allegato al contratto. Tali contrassegni saranno conservati agli atti del Servizio Acquisti Metropolitano dell’Azienda Usl di Bologna unitamente alla copia cartacea del contratto e relativi allegati.(La frase in giallo è da lasciare nel caso in cui la ditta intenda assolvere l’imposta di bollo con marche)
Il contratto d’appalto sarà registrato solo in caso d’uso e la relativa imposta di registro sarà a carico dell’Appaltatore.
ARTICOLO 11. FORO COMPETENTE
Le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall’esecuzione del presente contratto, non saranno deferite ad arbitri.
Per la risoluzione di eventuali controversie che dovessero insorgere tra l’Azienda USL e la Ditta nell’esecuzione del contratto, unico Foro competente è quello di Bologna
Il presente contratto si compone di quattro pagine e di quattro allegati da ritenersi a tutti gli effetti parte integrante ed essenziale del presente atto.
Letto confermato e sottoscritto.
Per L’AZIENDA USL DI BOLOGNA
Il Direttore del Servizio Acquisti Metropolitano D.ssa Xxxxxxx Xxxxx
Per L’IMPRESA AGGIUDICATARIA
Il Legale Rappresentante Xxx. Xxxxx Xxxxxxx
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Dipartimento Amministrativo
Organizzazione con Sistema di Gestione Certificato da KIWA CERMET secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2008
Servizio Acquisti Metropolitano
Settore Attrezzature e Prodotti Informatici
Il direttore
CAPITOLATO SPECIALE
PER L’ACQUISIZIONE DI SERVIZI DI MANUTENZIONE ORDINARIA, CORRETTIVA ED EVOLUTIVA DEL SISTEMA INFORMATICO GESTIONALE 118 EMS IN USO ALLE CENTRALI OPERATIVE 118 DELLA REGIONE XXXXXX XXXXXXX
COPIA DA RESTITUIRE FIRMATA
Servizio Acquisti Metropolitano Azienda USL di Bologna
Xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx Sede Legale: Xxx Xxxxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx
Tel. x00.000.0000000 fax x00.000.0000000 Tel. x00.000.0000000 fax x00.000.0000000
Xxxx.Xxxxxxx@xxxx.xxxxxxx.xx Codice fiscale e Partita Iva 02406911202
INDICE
Art.1) Oggetto della Gara 3
Art.2) Manutenzione e assistenza tecnica e sistemistica 3
Art.3) Monitoraggio, gestione del contratto e controlli di qualità 3
Art.4) Aggiornamento tecnologico 4
Art.5) Referenti e verifiche 4
Art.6) Penali 4
Art.7) Misure di sicurezza e normativa sul trattamento dei dati personali 5
Art.8) Quantitativi, periodo e validità dei prezzi 5
Art.9) Obbligo di Riservatezza dei dati 6
Art.10)Obblighi in materia di sicurezza e salute sul lavoro 7
Art.11) Risoluzione del contratto 7
Art.12) Responsabilità 7
Art.13) Fatturazione, Pagamento, Ordini e documenti di trasporto 8
Art.14) Modifiche del contratto e subappalto 10
Art.15 Recesso dal contratto 11
Art. 16) Interruzioni e scioperi 11
Art. 17) Xxxxxxxx industriali e diritti d’autore 11
Art.18) Segnalazione all’ANAC 12
Art.19) Fallimento, Liquidazione – Ammissione a procedure concorsuali 12
Art.20) Controversie e Foro competente 12
Art.1) Oggetto della Gara
Il presente capitolato e il relativo allegato disciplinano l’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria, correttiva ed evolutiva del sistema informatico gestionale 118 EMS in uso alle Centrali Operative 118 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx.
Art.2) Manutenzione e assistenza tecnica e sistemistica
La Ditta dovrà assicurare il corretto funzionamento del sistema gestionale nel suo complesso. In caso di malfunzionamenti la Ditta è tenuta al ripristino delle funzionalità rispettando le condizioni e i tempi di intervento previsti e concordati che devono essere riportati nella proposta di fornitura.
Il fornitore risponde della professionalità dei tecnici incaricati.
Poiché nell'esercizio dei servizi oggetto del presente capitolato il personale del fornitore potrà interagire sia con il personale delle Aziende Sanitarie della RER ed eventualmente con altre ditte o servizi, tale interazione dovrà essere orientata alla totale efficienza nella risoluzione dei problemi. È richiesta, pertanto, una fattiva e piena collaborazione secondo questo orientamento.
Va ricordato e sottolineato come i destinatari principali dell’erogazione del servizio richiesto siano gli operatori aziendali. Qualsiasi intervento di assistenza telefonica o on-site, pertanto, deve avere in ogni caso l’obiettivo della soluzione completa del problema. Il tecnico della manutenzione, a tal fine, deve sempre accettare la richiesta e attivare il corretto percorso di risoluzione.
Tutti gli interventi di manutenzione programmata e di assistenza per guasti dovranno essere opportunamente dettagliati con report tecnici sulle attività svolte.
Il servizio di assistenza deve includere tutte le attività di supporto agli operatori, tecnici, sistemisti e utenti aziendali per qualsiasi attività inerente il presente capitolato
Art.3) Monitoraggio, gestione del contratto e controlli di qualità
Il fornitore, in accordo con le Unità Operative utilizzatrici e fruitori del servizio (Centrali Operative 118) in oggetto, dovrà garantire la sistematica e corretta gestione di tutti gli aspetti contrattuali, anche attraverso la costituzione di un gruppo di progetto misto fornitore/Azienda Sanitaria per evitare/prevenire l’inadempimento contrattuale e monitorare le diverse fasi della fornitura del servizio, con particolare riferimento a:
1. pianificazione delle attività con la stesura di piani di lavoro concordati tra le parti;
2. gestione degli stati di avanzamento delle attività tramite produzione di reportistica con cadenza temporale concordata, soprattutto in relazione alle giornate erogate suddivise per commessa;
3. monitoraggio dei tempi di rilascio delle applicazioni, dei ritardi e degli imprevisti;
4. corretta ed adeguata gestione dei gruppi di lavoro in relazione ed in accordo alle esigenze dell’Azienda Sanitaria.
Al fine di consentire la corretta esecuzione dei controlli di qualità, previsti dai protocolli dell’Ente, dovranno essere forniti e resi accessibili alla Direzione stessa tutti i programmi di elaborazione e le procedure per il controllo delle prestazioni dei sistemi
Art.4) Aggiornamento tecnologico
La Ditta dovrà impegnarsi a fornire, appena disponibile e senza maggiorazione dei prezzi, adeguamenti tecnologici riguardanti la strumentazione/set/materiale di consumo/software, che si rendessero disponibili nel corso della validità del contratto. Tali adeguamenti devono essere approvati dal Direttore dell’U.O. di riferimento e/o dal Gruppo di Lavoro regionale.
Art.5) Referenti e verifiche
L’Azienda USL di Bologna, prima dell’inizio del contratto di servizio, comunicherà alla Società il referente aziendale (process owner) per la fornitura del servizio oggetto del presente contratto.
La Società dovrà, a sua volta, prima dell’inizio del contratto, comunicare il proprio referente (process owner) nei rapporti contrattuali con l’Azienda USL di Bologna.
La Società pertanto:
• si obbliga a consentire all’Azienda USL di Bologna, per quanto di propria competenza, di procedere, in qualsiasi momento e anche senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto, nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche;
• si obbliga a dare immediata comunicazione al responsabile del processo, per quanto di propria competenza, di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle attività previste dal presente contratto;
• è obbligata, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, ad osservare tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dall’Azienda USL di Bologna, per quanto di competenza;
• è obbligata, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, a comunicare tempestivamente all’Azienda USL di Bologna le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione del contratto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed il nominativo del nuovo responsabile di processo.
I servizi pertanto dovranno corrispondere a quanto pattuito contrattualmente e con quanto autorizzato e riscontrato dalla Direzione; eventuali prestazioni non autorizzate non verranno riconosciute e di conseguenza non saranno pagate
Art.6) Penali
In caso di mancato rispetto di quanto richiesto e qui descritto, ferme restando eventuali implicazioni di carattere civile o penale e la richiesta dei danni, saranno applicate le penali riportate nei punti seguenti:
0,01% del valore del contratto, o della quota corrispondente al servizio interessato, per ogni ora continuativa di ritardo rispetto ai tempi di intervento concordati/proposti;
0,01% del valore del contratto, o della quota corrispondente al servizio interessato, per ogni ora continuativa di ritardo rispetto ai tempi di ripristino concordati/proposti:
L’infrastruttura informatica deve garantire alti livelli di servizio, pertanto non è ammessa una frequenza di irregolarità che sia superiore a un determinato standard, indipendentemente dal tempo di risoluzione del malfunzionamento stesso.
Qualora si verificassero due eventi bloccanti che impediscano per oltre il 90% l’operatività tra i quali sia decorso un tempo inferiore al mese solare, sarà applicata una penale ulteriore (ovvero aggiuntiva rispetto alla precedente) pari allo 0,1% dell’importo complessivo del contratto o della quota corrispondente al servizio interessato.
L’applicazione delle penali avverrà in modo automatico, previa comunicazione formale, attraverso l’incameramento del deposito cauzionale e/o attraverso l’emissione da parte dell’ufficio amministrativo competente delle Azienda USL, di una nota d’addebito, ai sensi dell’art.15, comma 1, D.P.R. 633/72.
La ditta prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto dell’ Azienda Sanitaria a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
Art.7) Misure di sicurezza e normativa sul trattamento dei dati personali
Il fornitore è tenuto a rispondere pienamente ai requisiti di cui al D.Lgs. 196/2003, con particolare riferimento alle indicazioni di cui agli Artt. 31; 33-36 e relativo Allegato B. Egli, in particolare, si assumerà l’incarico di Responsabile del trattamento ai sensi e per gli effetti della medesima normativa, limitatamente alle operazioni che gli sono consentite per tutte le banche dati dell’Ente.
Il dettaglio dei tipi di dati trattati e delle operazioni consentite, le politiche di gestione della sicurezza, i meccanismi di gestione degli utenti, il sistema di gestione delle autorizzazioni devono essere chiaramente descritte nel progetto.
Inoltre è richiesto al fornitore di dare evidenza delle procedure adottate al proprio interno per la gestione della sicurezza, con particolare riferimento alle indicazioni di cui al D.Lgs 196/03 (adozione delle misure minime e idonee, nomina di responsabili e incaricati ecc.).
In qualunque momento il fornitore avesse motivo di ritenere che esista una situazione che metta a rischio la sicurezza del sistema (es. smarrimento di chiavi, rilevazione di tentativi di violazione della rete o dei sistemi, di effrazione fisica, di pubblicazione accidentale di password ecc.) dovrà darne comunicazione all’Ente entro 6 ore lavorative dal verificarsi dell’evento.
Art.8) Quantitativi, periodo e validità dei prezzi
I quantitativi richiesti sono puramente indicativi e potranno essere aumentati o diminuiti, per particolari esigenze organizzative interne, nei limiti previsti dalla normativa vigente senza che il fornitore possa sollevare eccezione al riguardo e pretendere compensi o indennità di sorta. In tale caso, rimarranno fisse ed invariate le condizioni economiche e contrattuali pattuite in sede di gara.
Il presente contratto ha una validità triennale ed è rinnovabile di ulteriori due anni due, durante tale periodo, la Ditta aggiudicataria è impegnata a eseguire il servizio alle stesse condizioni e modalità previste dal presente Capitolato Speciale e relativo allegato.
Rimane peraltro in obbligo della Società di proseguire nell’espletamento del servizio affidato, alle medesime condizioni contrattuali, per un ulteriore periodo di 90 giorni oltre alla scadenza contrattuale senza poter pretendere compensi od indennizzi oltre a quelli derivanti dal presente contratto.
I prezzi che risulteranno dall’aggiudicazione della gara resteranno fissi e invariabili per tutta la durata del contratto.
I costi definiti dall’offerta economica dovranno essere comprensivi di spese di trasferte e di ogni altro onere derivante dall’espletamento delle attività previste dal presente documento.
I servizi/beni dovranno corrispondere a quanto pattuito contrattualmente e con quanto autorizzato e riscontrato dalla Direzione del Dipartimento Emergenza U.O.S.D. Xxxxxx xxxxxxxxx 000 Xxxxxx Xxxxxxx; eventuali prestazioni non autorizzate non verranno riconosciute e di conseguenza non saranno pagate.
Art.9) Obbligo di Riservatezza dei dati
Le notizie e i dati relativi all’Azienda USL di Bologna e a quanto oggetto della presente gara), comunque venuti a conoscenza dell’Appaltatore o di chiunque collabori alle sue attività in relazione alla esecuzione del presente appalto non dovranno, in alcun modo ed in qualsiasi forma, essere comunicate, divulgate o lasciate a disposizione di terzi e non potranno essere utilizzate, da parte dello stesso Appaltatore o di chiunque collabori alle sue attività, per fini diversi da quelli previsti dal presente capitolato.
L’appaltatore, in relazione a quanto oggetto di prestazione ed alle informazioni e documenti dei quali sia venuto in possesso, a qualsiasi titolo, nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto, si impegna, fatto salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei danni subiti dall’interessato, ad attuare nell’ambito della propria struttura e di quella degli eventuali collaboratori, sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.lgs n.196/2003, tutte quelle norme di sicurezza e di controllo atte ad evitare il rischio di alterazione, distruzione o perdita, anche parziale, nonché d’accesso non autorizzato, o di trattamento non consentito, o non conforme alla finalità del servizio, dei dati.
Il fornitore si impegna, sia nel periodo di presentazione delle offerte, sia in caso di aggiudicazione, a non utilizzare e a non divulgare, notizie, informazioni o altro riguardante le attività svolte, l'organizzazione del lavoro, le metodologie caratterizzanti il processo di produzione e i piani di sviluppo, di cui fosse venuta a conoscenza nell'esecuzione delle attività della collaborazione, nonché a non eseguire e a non permettere che altri eseguano o utilizzino copia degli estratti, note od elaborati di qualsiasi genere di atti, dati, notizie o informazioni di cui fosse eventualmente venuta in possesso in ragione della fornitura.
Tutte le notizie, informazioni o altro, delle quali il fornitore entra in contatto nel corso della fornitura, sono coperte da segreto e sono legalmente tutelate.
La ditta ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del presente contratto.
L’obbligo di cui al precedente comma sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione della fornitura.
La ditta è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
L’inosservanza degli obblighi di riservatezza costituisce grave inadempimento e pertanto le parti convengono che l’Azienda Sanitaria ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.,come espressamente indicato nel presente Capitolato “Risoluzione del contratto”.
Art.10)Obblighi in materia di sicurezza e salute sul lavoro -
L’AUSL di Bologna, come previsto dall’art 26 c1-lettera b del D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i, in un fascicolo informativo, fornisce alle ditte partecipanti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinate ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività: tale fascicolo è disponibile sul sito dell’Azienda USL xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/ sezione informazioni per operatori economici e gara di appalto-documentazione.
L'Azienda USL di Bologna, allegato al contratto di appalto, invierà alla ditta aggiudicataria, il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (D.U.V.R.I.) per la Centrale Operativa presso l’AUSL BO.
Le Aziende Sanitarie nelle quali sono presenti le altre Centrali Operative della RER metteranno a conoscenza Codesta Ditta dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinate (Fascicolo Informativo) e/o provvederanno a redigere il proprio Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti.
Restano immutati gli obblighi a carico delle imprese e dei lavoratori autonomi in merito alla salute e alla sicurezza sul lavoro.
Art.11) Risoluzione del contratto
L’Azienda appaltante avrà la facoltà di risolvere “ipso facto et jure” il contratto, mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, oppure, alternativamente, intimata a mezzo fax, nelle seguenti ipotesi:
a) avvalendosi della facoltà di recesso consentita dall’art.1671 c.c.;
b) per motivi di interesse pubblico, adeguatamente specificati nell’atto dispositivo;
c) in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
d) in caso di cessazione dell’attività, oppure in caso di procedure concorsuali o fallimentari intraprese a carico dell’aggiudicatario;
e) in caso di cessione del contratto senza comunicazione all’Azienda USL;
f) in caso di subappalto non autorizzato dall’Azienda USL;
g) qualora l’Azienda capofila notifichi n.2 diffide ad adempiere senza che la Ditta ottemperi a quanto intimato;
h) in caso di violazione dell’obbligo di riservatezza
i) in caso di ripetute inadempienze
In caso di risoluzione del contratto, l’Azienda USL si riserva la facoltà di valutare l’opportunità e la convenienza economica di indire una nuova procedura di gara.
Nei casi di violazione degli obblighi contrattuali (ritardo nelle attività di manutenzione o mancata consegna nuovi sviluppi, non conformità o altro) l’Azienda Sanitaria incamererà il deposito cauzionale, salvo e impregiudicato il risarcimento degli eventuali maggiori oneri e danni, senza che la parte concorrente possa pretendere risarcimenti, indennizzi o compensi di sorta.
Art.12) Responsabilità
L’Azienda Sanitaria è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovesse accadere al personale della Ditta aggiudicataria nell’esecuzione del contratto, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è già compensato e compreso nel corrispettivo del contratto stesso.
La Ditta aggiudicataria risponde pienamente per danni a persone e/o cose che potessero derivare dall’espletamento delle prestazioni contrattuali e imputabili a essa e ai suoi dipendenti e dei quali danni fosse chiamata a rispondere l’Azienda USL che fin da ora s’intende sollevata ed indenne da ogni pretesa o molestia.
L’aggiudicatario è responsabile della perfetta esecuzione della fornitura/servizio a lui affidata e degli oneri che dovessero eventualmente essere sopportati dall’Azienda Sanitaria in conseguenza dell’inosservanza di obblighi facenti carico a lui o al personale da esso dipendente.
Il personale adibito ad ogni attività prevista dal presente capitolato deve essere coperto da tutela assicurativa.
Art.13) Fatturazione, Pagamento, Ordini e documenti di trasporto
La fatturazione avverrà a canoni trimestrali posticipati.
Ai sensi di quanto previsto dall’art.1, commi da 209 a 213 della Legge 24/12/2007 n. 244, e successive modificazioni, e dal Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche di cui al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 3 aprile 2013, n. 55, le fatture devono essere trasmesse all’AUSL di Bologna esclusivamente in formato elettronico, attraverso il Sistema Di Interscambio (SDI).
L’obbligo di fatturazione elettronica ricade nei confronti dei soggetti italiani titolari di Partita IVA. Sono pertanto esclusi dall’applicazione tutti i fornitori privi di Partita IVA e i fornitori esteri.
Di seguito si riportano i dati essenziali per la trasmissione delle fatture:
Azienda USL di Bologna :
I.P.A. (indice delle Pubbliche Amministrazioni) asl_bo codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) UFVSRG Gli originali delle fatture dovranno essere così intestati:
AZIENDA U.S.L. DI BOLOGNA
Codice fiscale: 02406911202
Sede Legale: Xxx Xxxxxxxxxxx 00 – 00000 XXXXXXX
Inoltre ai sensi dell’art. 25 del Decreto Legge n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare:
• Il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010;
• Il codice unico di progetto (CUP), (solo per gli investimenti).
Non si potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche qualora le stesse non riportino CIG e CUP ove previsto.
Le fatture dovranno, inoltre, contenere tassativamente gli importanti seguenti elementi:
- indicazione dettagliata della merce consegnata/servizio prestato
- indicazione della determina dell’Ente appaltante che ha dato luogo all’ordine
- indicazione del numero dell’ordine aziendale informatizzato
In caso di aggiudicazione a fornitore non residente in Italia, le fatture dovranno essere inviate a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: xxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxx@xxxx.xx.xx.; al fornitore estero aggiudicatario saranno date ulteriori indicazioni sulla fatturazione nella comunicazione di aggiudicazione.
Inoltre, ai sensi della Legge 23 dicembre 2014, n.190 (legge di stabilità per il 2015), le Aziende Sanitarie rientrano fra le Pubbliche Amministrazioni tenute ad applicare lo Split Payment IVA, pertanto il pagamento delle fatture per la cessione di beni e la prestazioni di servizi dei fornitori sarà effettuato separando i pagamenti, ossia versando l’imponibile al fornitore e l’IVA (ancorché regolarmente esposta in fattura) direttamente all’Erario.
A tale scopo dovrà essere riportata in fattura la dicitura seguente “Scissione dei pagamenti – art.17 TER DPR 633/72 (Decreto MEF 23/01/2015).
L’applicazione dello splyt payment non si applica ai fornitori esteri.
Il mancato rispetto delle disposizioni sopra esplicitate non consentirà il pagamento delle fatture.
Nel caso in cui l’attività della Ditta fornitrice riguardi giornate per la formazione, il relativo corrispettivo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del D.P.R. 633/1972, è esente dall’imposta sul valore aggiunto, in quanto trattasi di esecuzione di corsi di formazione e aggiornamento del personale nei confronti di un ente pubblico; pertanto, dovranno essere emesse fatture in regime di esenzione IVA, ai sensi del citato articolo
Per ulteriori informazioni, relative al pagamento delle fatture, contattare direttamente il Servizio Unico Metropolitano Contabilità e Finanza (SUMCF) - Ufficio Contabilità Fornitori – tel.n.0000000000.
Le Aziende Sanitarie procederanno ai pagamenti delle fatture secondo le normative vigenti in materia.
La Ditta aggiudicataria avrà l’obbligo di assicurare lo svolgimento del servizio anche in caso di ritardato pagamento.
La ditta rinuncia a far valere, nei casi previsti dal presente articolo, qualsiasi eccezione d’inadempimento di cui all’art.1460 del Codice Civile. Ogni caso di arbitraria interruzione delle prestazioni contrattuali sarà ritenuto contrario alla buona fede e la ditta sarà considerata diretta responsabile di eventuali danni causati all’Azienda Sanitaria e dipendenti da tale interruzione. Tale divieto nasce dalla necessità e dall’importanza di garantire il buon andamento dell’Ente Pubblico, nonché di tutelare gli interessi collettivi dei quali l' Azienda USL è portatrice.
I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste dal presente capitolato e saranno subordinati:
- alla regolarità contributiva della ditta (qualora la ditta aggiudicataria risultasse debitrice il pagamento delle fatture sarà in ogni caso subordinato alla regolarizzazione del debito stesso; è fatto salvo, in caso di mancata regolarizzazione dei debiti verso l’INPS il diritto dell’Istituto di trattenere dalle somme dovute alla ditta appaltatrice gli importi di contributi omessi e relativi accessori);
- alla verifica di cui all’articolo 48 bis del DPR 602/73.
La Ditta aggiudicataria, ai sensi dell’art.3, della Legge 136 del 13/08/2010 e s.m., assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari.
In base alle disposizioni della legge regionale n.11/2004 e s.m.i. e dei successivi atti attuattivi, l’Azienda USL di Bologna dovrà emettere, con decorrenza 30 giugno 2016, gli ordini esclusivamente in forma elettronica. Inoltre, a partire da tale data il fornitore dovrà garantire l’invio dei documenti di trasporto elettronici a fronte degli ordini ricevuti e delle consegne effettuate.
Il fornitore dovrà, pertanto, dotarsi degli strumenti informatici idonei alla gestione dei nuovi adempimenti telematici. Per i dettagli tecnici si rinvia alla sezione dedicata al sito dell’Agenzia Intercent-ER xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx, che contiene tutti i riferimenti del Sistema Regionale per la dematerializzazione del Ciclo Passivo degli Acquisti (formato dei dati, modalità di colloquio, regole tecniche, ecc.), nonché al Nodo telematico di Interscambio No TI-ER.
In alternativa, le imprese potranno utilizzare le funzionalità per la ricezione degli ordini e l’invio dei documenti di trasporto elettronici che saranno messe a disposizione sulla piattaforma di Intercent-ER all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx- xxxxxxx.xx/xxxxxxx/ previa registrazione.
Art.14) Modifiche del contratto e subappalto
Per le modifiche contrattuali durante il periodo di efficacia del contratto si applica quanto previsto all’art. 106 del D.lgs 50/2016.
E’ ammesso il subappalto nei limiti e con le modalità previste dall’art.105 del D.Lgs.50/2016.
L’Azienda USL di Bologna corrisponderà gli importi del servizio subappaltato direttamente al subappaltatore.
Il contratto tra appaltatore e subappaltatore/subcontraente ai sensi della legge 13 agosto 2010, n.136 e s.m., dovrà contenere le seguenti clausole:
1. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…) nell’ambito del contratto sottoscritto con l’Ente (…), identificato con il CIG n. (…)/CUP
n. (…), assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m..
2. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna ad inviare copia del presente contratto all’Ente (…).
Art.15 Recesso dal contratto
Qualora l’impresa aggiudicataria dovesse recedere dal contratto prima della scadenza convenuta, l’Azienda USL, oltre a incamerare il deposito cauzionale, si riserva di addebitare le eventuali maggiori spese insorgenti per l’assegnazione ad altra ditta.
L’Ente Appaltante potrà altresì recedere dal contratto ai sensi dell’art.109 del D.lgs 50/2016.
Art. 16) Interruzioni e scioperi
In caso di conflitto sindacale fra la Società/Ditta ed il proprio personale (sciopero aziendale), od ogni altra vertenza sindacale, la Società si obbliga a garantire tutte le prestazioni oggetto del presente contratto, promuovendo tutte le iniziative atte ad evitare l’interruzione delle prestazioni collegate al presente contratto. In caso contrario la Società non è liberata da responsabilità contrattuale da inadempimento.
In caso di sciopero nazionale la Società/Ditta dovrà contemperare le modalità di esercizio del diritto di sciopero con l’effettuazione del servizio affidatoLe, comunicando:
- tempestivamente eventuali scioperi nazionali di categoria all’ Azienda Sanitaria e concordando con il responsabile del processo, individuato dal servizio gestore, le modalità di espletamento anche posticipato del servizio
- contingentare, nel caso il servizio non possa subire interruzioni, un numero minimo di personale per l’effettuazione del servizio stesso.
In caso contrario la Società non è liberata da responsabilità contrattuale da inadempimento; inoltre l’Azienda Sanitaria si riserva di operare sui corrispettivi le trattenute corrispondenti alle ore di servizio non prestato.
Art. 17) Xxxxxxxx industriali e diritti d’autore
Il Fornitore assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o all’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui. L’ Azienda sanitaria non assume alcuna responsabilità nel caso in cui l’impresa fornisca dispositivi e/o soluzioni tecniche di cui altri detengano la privativa.
Qualora venga promossa nei confronti dell’Azienda Sanitaria una azione giudiziaria da parte di terzi che vantino diritti su beni acquistati o presi in locazione o licenza d’uso, il Fornitore si obbliga a manlevare e tenere indenne l’Azienda Sanitaria, assumendo a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, inclusi i danni verso terzi, le spese giudiziali e legali a carico della medesima Azienda Sanitaria.
L’Azienda Sanitaria si impegna ad informare prontamente il Fornitore delle iniziative giudiziarie di cui al precedente comma; in caso di difesa congiunta, il Fornitore riconosce alla medesima Azienda Sanitaria la facoltà di nominare un proprio legale di fiducia da affiancare al difensore scelto dal Fornitore.
Nell’ipotesi di azione giudiziaria per le violazioni di cui al comma precedente tentata nei confronti dell’Azienda Sanitaria, quest’ ultima, fermo restando il diritto al risarcimento del danno subito (danno d’immagine e divieto d’uso) nel caso in cui la pretesa azionata sia fondata, ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto il contratto, per quanto di rispettiva ragione, recuperando e/o ripetendo il corrispettivo versato, detratto un equo compenso per i servizi erogati.
Art.18) Segnalazione all’ANAC
In caso di false dichiarazioni rilasciate dall’impresa aggiudicataria in sede di gara, emerse durante la fase della consegna, del collaudo ed esecuzione dei lavori, le Aziende Sanitarie procederanno alla segnalazione all’ANAC (articolo 80 del D.Lgs 50/2016 d’ora in avanti Codice degli appalti) per l’adozione dei provvedimenti che riterrà di dover applicare. Alla segnalazione all’Autorità, le Aziende Sanitarie procederanno ad incamerare il deposito cauzione definitivo.
Qualora le false dichiarazioni attengano ai requisiti di ammissione alla procedura di gara, le Aziende Sanitarie procederanno inoltre, oltre a quanto sopra indicato, alla risoluzione del contratto ed all’applicazione di ogni altra azione prevista dal presente Capitolato Speciale per i casi di risoluzione del contratto.
Art.19) Fallimento, Liquidazione – Ammissione a procedure concorsuali
Ai sensi dell’articolo 48 comma 17 del D.lgs 50/2016 - Codice degli Appalti, in caso di fallimento del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, l’ Azienda Sanitaria può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario nei modi previsti dallo stesso codice purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire; non sussistendo tali condizioni l’ Azienda Sanitaria può recedere dall'appalto.
Ai sensi dell’articolo 48 comma 18 del D.lgs 50/2016 - Codice degli Appalti, in caso di fallimento di uno dei mandanti ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, il mandatario, ove non indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto alla esecuzione, direttamente o a mezzo degli altri mandanti, purché questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire.
Art.20) Controversie e Foro competente
Le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall’esecuzione del presente contratto, non saranno deferite ad arbitri.
Per ogni controversia giudiziale relativa alla presente gara è competente esclusivamente il Foro di Bologna, mentre per le controversie che dovessero insorgere nell’esecuzione della fornitura/servizio è competente, esclusivamente, il Foro in cui ha sede l’Azienda Sanitaria che è parte in causa.
FIRMA DELLA DITTA PER ACCETTAZIONE
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DA RESTITUIRE FIRMATO
ALLEGATO AL CAPITOLATO SPECIALE
SCHEDA TECNICA
SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA, CORRETTIVA ED EVOLUTIVA, DEL SISTEMA INFORMATICO IN USO XXXX XX000 XXXXX XXXXXXX XXXXXX XXXXXXX
Il Sistema Gestionale118 è stato sviluppato nel temposulla base di specifiche richieste e puntuali requisiti definiti nei dettagli dai referenti del sistema 118 ER, concretizzandosi in una piattaforma di gestione, evoluta e fortemente integrata con la piattaforma di comunicazione, e funzionale al corretto svolgimento del servizio di centrale operativa e di comunicazione con i mezzi in relazione alle esigenze operative del sistema 118 in Regione Xxxxxx Xxxxxxx.
Tali requisiti sono stati dettati per supportare l’operatore nelle proprie decisioni, limitare i passaggi manuali, controllare i rischi ed aumentare la sicurezza del sistema nel suo complesso.
Gli obiettivi che il sistema informativo consente di raggiungere sono:
• Incremento dell’efficacia e dell’efficienza del servizio fornito
• Sicurezza operativa
• Integrazione con i vari strumenti di comunicazione (telefonia, radio, etc…)
• Integrazione con le strutture territoriali
• Monitoraggio dei dati operativi
• Supporto alla struttura organizzativa ed alle sue funzioni
Il sistema informativo deve consentire di raggiungere tali obiettivi tramite:
• L’automazione delle procedure operative e l’utilizzo di banche dati, che consentono di:
o Individuare il luogo dell’evento
o Classificare l’evento
o Individuare il mezzo più adatto ad intervenire in quel luogo e per quel tipo di evento
o Individuare la struttura sanitaria più idonea ad accogliere il paziente
o Trasferire le informazioni necessarie sul sistema (CO, mezzi, struttura)
• L’integrazione sulla postazione di lavoro dei sistemi di comunicazione con il territorio
• La registrazione di ogni operazione effettuata
• La produzione di statistiche orientate al monitoraggio delle attività, dei dati clinici e dei costi
Il sistema attuale presenta un elevato grado di aderenza ai requisiti delle Centrali Operative 118 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, nel loro attuale assetto e le configurazioni di sistema sono state raggiunte nel tempo per seguire e supportare le evoluzioni organizzative del sistema stesso.
Il servizio di Manutenzione Ordinaria ed Evolutiva in oggetto, dovrà prevedere ilmantenimento dell’infrastruttura HW/SW esistente,in completa continuità operativo-funzionale, senza nessuna variazione o progetto di migrazione; la manutenzione dovrà essere erogata su licenze SW di proprietà e HW non di proprietà, in relazione ai Moduli Funzionali attualmente in uso, di seguito elencati e con i criteri di sicurezza ed ottimizzazioni nel tempo implementati; dovrà essere altresì garantita laeventuale evoluzione di tali moduli, in risposta alle mutate esigenze organizzative ed ai crescenti requisiti disicurezza operativa degli operatori, ed in aggiunta dovranno essere realizzati i progettievolutivi, definiti a livello regionale, di cui di seguito si illustrano le linee guida principali per il prossimo triennio. Resta inteso che, a seguito di variazioni organizzative e/o mutate esigenze operative, tali progetti potrebbero subire variazioni, che verranno concordate di volta in volta con i Referenti. Le attività di dettaglio, pertanto, saranno pianificate con cadenza al massimo semestrale.
Moduli funzionali attualmente in uso:
• 118 EMS
o Ricezione della chiamata telefonica, con integrazione CTI
o Individuazione del Target
o Intervista clinica
o Gestione mezzi
o Attivazione Enti
o Sinottico interventi
o Pazienti a rischio
o Etc…
• Integrazione telefonica
• Modulo di comunicazione con i terminali di bordo [Bt-enia (base e evoluto), Telbo, Engineering]
• Integrazione radio (Bt-enia, Telbo, Engineering)
• Servizio proposta dinamica in Gestione Mezzi
• Modulo cartografico con dati alfanumerici aggiornati da 118
• Marker territoriali
• Modulo ricerca interventi/dati post chiusura, degli ultimi 10 anni, compresi i dati storici delle centrali deprecate
• Algoritmo di Proposta Codice Colore
• Algoritmo Gestione Mezzi
• Integrazione SMS audiolesi
• DUMP 118
• DUMP 115
• Servizio di passaggio emergenze tra centrali diverse
• Integrazione con il CED Interforze per il “Progetto NUE 2009 Integrato”
• Integrazione con altri Enti per il “Progetto NUE 2009 Integrato” per lo scambio “Scheda Contatto”
• Integrazione PS
• Modulo allertamento First Responder e localizzazione DAE
• Modulo scheda elisoccorso
• Modulo variazione turni elisoccorso
• Integrazione con schede per la Gestione dei trasporti Interospedalieri
• Integrazione anagrafe
• Integrazione con il servizio SMS locator per la localizzazione del chiamante
• Servizi integrazione portale 118ER
• Servizio di interrogazione Ti-Connecto
• Modulo statistiche
• Modulo manutenzione archivi
• Modulo consuntivazione emergenze
• Modulo scheda sanitaria
• Modulo variazione turni
• Integrazione data base di terze parti su piattaforme Open
• Modulo pianificazione turni
• Modulo sincronizzazione dati geografici regionali
• Modulo gestione Backup in locale
• Modulo per la gestione delle manifestazioni sportive
• Estrazione flussi “progetto mattone” EMUR
• Sistema di Monitoraggio infrastruttura HW Server della Xxxxx 000XXX Regionale
Tutti i moduli, ma in particolare il modulo 118EMS, che costituisce il sistema critico nella gestione delle emergenze,sono stati sviluppati nel tempo con una serie di criteri di sicurezza, a seguito di una continua analisi del rischio ed una continua azione di miglioramento, quali ad esempio: acceleratori in fase di inserimento, controlli di congruenza mediante specifici criteri di sicurezza, alert sulle tempistiche, etc.
Gli Algoritmi sono stati sviluppati secondo specifici requisiti organizzativi-procedurali condivisi su tutte le CO118 della Regione Xxxxxx-Romagna.
Tali moduli dovranno essere mantenuti operativi secondo i criteri di sicurezza attuali, senza nessuna variazione, se non quelle che verranno richieste in corso d’opera, al fine di mantenere un adeguato livello di sicurezza operativa e non aumentare il livello di rischio nella gestione delle emergenze in corso.
Dimensionamento
Il sistema è utilizzato, nella medesima configurazione, tranne minimali differenze di configurazione, sulle tre Centrali Operative 118 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, fra di loro integrate ed allineate.
Il sistema, per ogni singola installazione di Centrale Operativa, dovrà essere configurato per gestire una media di 700 emergenze al giorno, con punte che superano le 1.000 in caso di maxi- emergenze, ed un numero medio di 8 operatori contemporanei, con la possibilità di arrivare a 16- 20 operatori contemporanei sul modulo principale 118EMS, a cui si possano sommare 10 operatori sui moduli di backoffice (cartografia, turni, archivi, etc..).
Progetti evolutivi
• Prototipo e sviluppo meccanismi di Disaster Recovery − Business Continuity
• Sviluppo della GUI di comunicazione con i mezzi su nuovi device con ampliamento Scheda Paziente
• Adeguamenti ed evoluzione interfaccia operatore
• Cruscotto − Evoluzione della piattaforma Spago−BI
• Integrazione anagrafe
• Eventi Programmati
• Evoluzione algoritmi
• Gestione PDTA − Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale
• Mappe di supporto sui terminali di bordo
• Revisione della stampa cartellino
• Sviluppi Funzionalità Turni
• Aggiornamento funzione di integrazione Telefonica CTI
Sperimentazioni
All’interno della nuova fornitura si richiede che siano previsti alcuni temi di sperimentazione, da progettare ed eventualmente sviluppare nel periodo temporale di esecutività contrattuale. Si cita a titolo puramente indicativo:
• Modulo Maxi-Emergenza
• 112 NUE o CUR, in relazione alle indicazioni Ministeriali;
• Data Mining, per l’analisi del sistema e la definizione di nuove ottimizzazioni
• Integrazione con altri sistemi Pronto Soccorso
• Evoluzione del sistema di alerting DAE verso nuovi modelli di comunicazione
Presidio e Project Management
Considerate le mutate necessità del Sistema Regionale 118 si richiede di prevedere un presidio sistemistico/specialistico, al fine di gestire le chiamate di assistenza degli utenti del sistema gestionale,ma anche di svolgere attività specialistica a 360 gradi (Analisi dei requisiti, Test on field, configurazione, reportistica, manualistica, etc).
Data la complessità del sistema e dei progetti che verranno sviluppati, dovrà essere prevista, in continuità ed in aggiunta alla precedente, la figura di Project Manager, che ne assicuri il raggiungimento dei risultati attesi, mediante metodologie professionali e consolidate, bilanciando i classici vincoli temporali, economici e di qualità, con le esigenze organizzative, in stretta e costante collaborazione con i Referenti del servizio.
Assistenza Hardware
Assistenza e manutenzione h 24, 7gg su 7, con intervento in 4 ore su tutto l’HW attualmente in uso (Server Applicativi, Serve Cartografici, SAN e postazioni operatore) e successive variazioni nelle consistenze e/o evoluzioni, a seguito degli aggiornamenti tecnologici che saranno via via disponibili nonché dei progetti che saranno portati in realizzazione.
Assistenza software
Help Desk H24
Assistenza SW livello 3 (H24 7gg su 7) sui seguenti moduli:
• 118 EMS
• Integrazione telefonica
• Integrazione radio (Bt-enia, Telbo, Engineering)
• Modulo cartografico
• Modulo ricerca interventi/dati post chiusura
• Integrazione SMS audiolesi
• Servizio proposta dinamica
• DUMP 118
• Servizio passaggio emergenze tra centrali
• DUMP 115
• Integrazione PS
• Modulo scheda elisoccorso
• Modulo variazione turni elisoccorso
• Integrazione portale 118ER per Marker
• Modulo prenotazione trasporti web
• Modulo allertamento DAE
• Sistema di Backup su cartelle locali
• Integrazione SMS locator
• Servizio di passaggio Scheda Contatto
• Servizio di interrogazione CED interforze
• Servizio di interrogazione Ti-Connecto
Assistenza SW livello 1 (Orario lavorativo) sui restanti moduli.
FIRMA DITTA
PER ACCETTAZIONE
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27/01/2017
Proposta Economica
NS. RIF. BO0019/2017/MP/pb-PE rel 1
Proposta Economica RDO - 1474281
acquisizione di servizi informatici per la gestione delle Centrali Operative 118 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, periodo 01.01.2017 – 31.12.2019
Confidenziale
Le informazioni contenute nel presente documento sono di proprietà di Engineering. Esse sono fornite in via riservata e confidenziale e non possono essere usate per fini diversi dalla valutazione della proposta di Engineering da parte del cliente, né comunicate a terzi, o riprodotte senza il consenso scritto di Engineering
Dati societari
(Fornitore):
Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.,
con sede legale in Roma – Xxx Xxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx 00 - 00000, codice fiscale e numero di iscrizione del Registro delle Imprese di Roma 00967720285, iscritta al REA della CCIAA RM n° 531128, partita IVA n. 05724831002.
e
(Cliente):
Azienda USL di Bologna
Con sede legale in Xxx Xxxxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx; Codice fiscale e Partita Iva 02406911202
Obbligo di riservatezza
Le informazioni contenute nel presente documento devono ritenersi strettamente confidenziali e l’Azienda USL di Bologna è tenuta, pertanto:
• a non utilizzarle per finalità diverse dalla valutazione della proposta;
• a non divulgarle e a fare in modo che non vengano divulgate direttamente o indirettamente a soggetti diversi dal proprio personale direttamente coinvolto nella valutazione della stessa;
• a non copiarle, riprodurle, duplicarle, senza il preventivo consenso scritto di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
Contatto in Engineering Ingegneria Informatica
Per qualsiasi esigenza relativa a questa proposta, vogliate contattare:
Xxxxxx Xxxxxxxx
Funzionario Commerciale Pubblica Amministrazione e Sanità
Xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx
Tel. +39-051.0435.167
Mob. +39-335.7028714 Fax.+39-051.0435.202
PEC:
xxxxxxxxxxx.xxx.xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Xxxxx Xxxxxxx, PMP, ITIL®v3 Foundation
Direzione Pubblica amministrazione e Xxxxxx
Engineering Ingegneria Informatica spa Xxxxxx 0 - Xxxxxxx X0 - 00000 Xxxxxx Xxxxxxxxxxx (XX)
Mob. x00-0000000000
Fax x00-00 0000000
Indice
1. PREMESSA 4
2. PREZZO, MODALITÀ DI FATTURAZIONE E DI PAGAMENTO 5
2.1. Prezzi dei Servizi 5
2.2. Modalità di fatturazione e di pagamento 7
3. PENALI 8
4. DURATA 9
5. ORDINE DI PREVALENZA 10
1. Premessa
Questo documento costituisce la parte economica della proposta di ENGINEERING in risposta alla RDO n.1474281 con oggetto “Servizi di manutenzione ordinaria, correttiva ed evolutiva del sistema informatico in uso alle Centrali Operative 118 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx” – periodo 01.01.2017 – 31.12.2019.
Costituisce parte integrante della documentazione contrattuale unitamente ai seguenti documenti:
• Condizioni Generali di Vendita
• Informativa sulla privacy
• BO0019_2017_MP_pp_CSS Condizioni Specifiche Fornitura Servizi IT Assistenza Manutenzione
• LINEE GUIDA PROGETTI EVOLUTIVI E SPERIMENTAZIONI PROGETTO 118 RER 2017_2019 V4
• 118_BUSINESS_CONTINUITY_DICEMBRE_V3
2. Prezzo, modalità di fatturazione e di pagamento
2.1. Prezzi dei Servizi
Nel seguito dettagliamo il prezzo della fornitura al netto di iva per l’erogazione dei servizi di Assistenza, Manutenzione e le Attività di Evoluzione definite e proposte nelle linee guida relative ai progetti generali da sviluppare nell’ambito del contratto unico tra Engineering e l’Azienda USL di Bologna per gli anni 2017 – 2019. I progetti evolutivi di portata ed in scala regionale, come indicato dalla AUSL di Bologna, sono condivisi con i referenti regionali e sono quelli che ad oggi si ritengono attuabili nel corso dei tre anni della durata contrattuale dal 01.01.2017 al 31.12.2019.
Pertanto, le attività e gli aspetti legati all’assistenza, alla manutenzione ed alle evoluzioni per le Centrali Operative 118 delle Aziende USL della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, saranno svolte ed attuate secondo le modalità ed in conformità a quanto definito nelle Condizioni Specifiche Fornitura Servizi IT Assistenza Manutenzione in Sanità NS Rif.
• “BO0019_2017_MP_pp_CSS Condizioni Specifiche Fornitura Servizi IT Assistenza Manutenzione“ e linee guida relative ai progetti generali NS Rif.
• “118_BUSINESS_CONTINUITY_DICEMBRE_V3”
• “LINEE GUIDA PROGETTI EVOLUTIVI E SPERIMENTAZIONI PROGETTO 118 RER 2017_2019 V4”
parte integrante della presente Proposta ed in riferimento alla RDO n.1474281 con oggetto “Servizi di manutenzione ordinaria, correttiva ed evolutiva del sistema informatico in uso alle Centrali Operative 118 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx” periodo 01.01.2017 – 31.12.2019”.
Descrizione | Euro Iva Esclusa | |
MNT1) Centrali Operative Canone Annuale di manutenzione Software periodo 01.01.2017 – 31.12.2019 | ||
Centrali Operative 118 Manutenzione SW | Anno | Totali € (iva esclusa) |
Canone Annuo di Manutenzione Software per le componenti e nelle modalità specificate in: “LINEE GUIDA PROGETTI EVOLUTIVI E SPERIMENTAZIONI PROGETTO 118 RER 2017_2019 V4” “BO0019_2017_MP_pp_CSS Condizioni Specifiche Fornitura Servizi IT Assistenza Manutenzione” | 2017 | € 350.000,00 euro trecentocinquantamila/00 |
Canone Annuo di Manutenzione Software per le componenti e nelle modalità specificate in: “LINEE GUIDA PROGETTI EVOLUTIVI E SPERIMENTAZIONI PROGETTO 118 RER 2017_2019 V4” “BO0019_2017_MP_pp_CSS Condizioni Specifiche Fornitura Servizi IT Assistenza Manutenzione” | 2018 | € 350.000,00 euro trecentocinquantamila/00 |
Canone Annuo di Manutenzione Software per le componenti e nelle modalità specificate in: “LINEE GUIDA PROGETTI EVOLUTIVI E SPERIMENTAZIONI PROGETTO 118 RER 2017_2019 V4” “BO0019_2017_MP_pp_CSS Condizioni Specifiche Fornitura Servizi IT Assistenza Manutenzione” | 2019 | € 350.000,00 euro trecentocinquantamila/00 |
Totale MNT1) Centrali Operative Canone di manutenzione Software periodo 01.01.2017 – 31.12.2019 | € 1.050.000,00 euro unmilionecinquantamila/00 | |
MNT2) Centrali Operative Canone Annuale di manutenzione Hardware periodo 01.01.2017 – 31.12.2019 | ||
Centrali Operative 118 Manutenzione HD (per quanto concerne l’hardware fornito per tutte le infrastrutture necessarie alla gestione dei progetti in | Anno | Totali € (iva esclusa) |
esame la proprietà del bene resta di Engineering, in modo da poter gestire adeguatamente anche l’assistenza e la manutenzione del bene stesso in funzione di accordi quadro già in essere con le Aziende fornitrici dell’hardware in uso). | ||
Canone Annuo di Manutenzione Hardware per le componenti e nelle modalità specificate in: “LINEE GUIDA PROGETTI EVOLUTIVI E SPERIMENTAZIONI PROGETTO 118 RER 2017_2019 V4” “BO0019_2017_MP_pp_CSS Condizioni Specifiche Fornitura Servizi IT Assistenza Manutenzione” | 2017 | € 160.000,00 euro centosessantamila/00 |
Canone Annuo di Manutenzione Hardware per le componenti e nelle modalità specificate in: “LINEE GUIDA PROGETTI EVOLUTIVI E SPERIMENTAZIONI PROGETTO 118 RER 2017_2019 V4” “BO0019_2017_MP_pp_CSS Condizioni Specifiche Fornitura Servizi IT Assistenza Manutenzione” | 2018 | € 160.000,00 euro centosessantamila/00 |
Canone Annuo di Manutenzione Hardware per le componenti e nelle modalità specificate in: “LINEE GUIDA PROGETTI EVOLUTIVI E SPERIMENTAZIONI PROGETTO 118 RER 2017_2019 V4” “BO0019_2017_MP_pp_CSS Condizioni Specifiche Fornitura Servizi IT Assistenza Manutenzione” | 2019 | € 160.000,00 euro centosessantamila/00 |
Totale MNT2) Centrali Operative Canone di manutenzione Hardware periodo 01.01.2017 – 31.12.2019 | € 480.000,00 euro quattrocentoottantamila/00 | |
PRJ-AST) Progetti Evolutivi e Assistenza Specialistica per le Centrali Operative 118 nel periodo 01.01.2017 – 31.12.2019 | ||
Centrale Operativa 118 Progetti Evolutivi e Servizi Professionali | Anno | Totali € (iva esclusa) |
Progetti evolutivi secondo quanto specificato in: “LINEE GUIDA PROGETTI EVOLUTIVI E SPERIMENTAZIONI PROGETTO 118 RER 2017_2019 V4” Assistenza Specialistica e Servizi Professionali: • Project Manager; Specialista di Prodotto / Analista • Sviluppatore Tecnico; Sistemista • Tecnico di Presidio | 2017 | € 670.000,00 euro seicentosettantamila/00 |
Progetti evolutivi secondo quanto specificato in: “LINEE GUIDA PROGETTI EVOLUTIVI E SPERIMENTAZIONI PROGETTO 118 RER 2017_2019 V4” Assistenza Specialistica e Servizi Professionali: • Project Manager; Specialista di Prodotto / Analista • Sviluppatore Tecnico; Sistemista • Tecnico di Presidio | 2018 | € 670.000,00 euro seicentosettantamila/00 |
Progetti evolutivi secondo quanto specificato in: “LINEE GUIDA PROGETTI EVOLUTIVI E SPERIMENTAZIONI PROGETTO 118 RER 2017_2019 V4” Assistenza Specialistica e Servizi Professionali: • Project Manager; Specialista di Prodotto / Analista • Sviluppatore Tecnico; Sistemista • Tecnico di Presidio | 2019 | € 670.000,00 euro seicentosettantamila/00 |
Totale PRJ) Centrali Operative Canone per progetti evolutivi e Servizi Professionali periodo 01.01.2017 – 31.12.2019 | € 2.010.000,00 euro duemilionidiecimila/00 | |
Totale contratto di competenza anno 2017 | € 1.180.000,00* | |
euro unmilionecentoottantamila/00 | ||
Totale contratto di competenza anno 2018 | € 1.180.000,00* | |
euro |
unmilionecentoottantamila/00 | |
Totale contratto di competenza anno 2019 | € 1.180.000,00* |
euro unmilionecentoottantamila/00 |
*Con l’auspicio che quanto di seguito riportato possa essere valutato come aspetto migliorativo, ci sembra importante far presente che alla luce degli ottimi rapporti Lavorativi e Professionali intercorsi, quale miglior condizione a Vs. favore gli importi proposti non sono stati incrementati di alcun indice ISTAT, i costi esposti risultano bloccati alle tariffe del 2007.
Inoltre, quali ulteriori elementi di miglior condizione d’offerta si propone:
• Agevolazione economica sui Progetti Evolutivi – dall’analisi storica dei costi, e nel rispetto delle attività insite nei progetti evolutivi, la nostra valutazione dei costi implementativi in macro analisi, presenta un impegno di risorse tecniche stimate in euro 450.000,00 (iva esclusa) annue, quale miglior condizione è stata applicata una riduzione dell’importo stimato per arrivare ad un totale annuo analogo alle quotazioni presenti alla data (salvo un lieve arrotondamento).
• Razionali Proposti - pur rimanendo nell’ambito dello stesso perimetro economico degli anni precedenti, sono aumentati i canoni di assistenza SW e HW (incremento dovuto ai progetti e sviluppi implementati nel corso degli anni ed al relativo HW necessario), a garanzia degli aspetti evolutivi da implementare si è proposto un canone adeguatamente rivisto.
Gli importi di sopra proposti suddivisi nel triennio 2017 – 2019 tengono conto delle condizioni previste dal Capitolato Speciale di riferimento e del relativo allegato “LINEE GUIDA PROGETTI EVOLUTIVI E SPERIMENTAZIONI PROGETTO 118 RER 2017_2019 V4”; pertanto il prezzo proposto risulta essere comprensivo di tutte le operazioni poste a nostro carico.
Tutti gli importi riportati nello schema economico di sopra esposto per il triennio in esame 01.01.2017 – 31.12.2019, sono espressi al netto dell’I.V.A. vigente, pertanto, l’aliquota a cui sono assoggettati i beni oggetto della presente risposta economica è pari al 22% (a meno di variazioni della medesima a cura degli enti preposti).
2.2. Modalità di fatturazione e di pagamento
Tutti gli importi precedentemente espressi si intendono IVA esclusa.
Il corrispettivo indicato al § 2.1 relativamente ai canoni di Assistenza, Manutenzione Correttiva / Conservativa ed alle attività Evolutive verrà fatturato dal Fornitore al Cliente in quote trimestrali posticipati per quota parte annua secondo il seguente piano di fatturazione:
• primo trimestre 2017 – € 295.000,00 (euro duecentonovantacinquemila/00) (iva esclusa)
• secondo trimestre 2017 – € 295.000,00 (euro duecentonovantacinquemila/00) (iva esclusa)
• terzo trimestre 2017 – € 295.000,00 (euro duecentonovantacinquemila/00) (iva esclusa)
• quarto trimestre 2017 – € 295.000,00 (euro duecentonovantacinquemila/00) (iva esclusa)
• primo trimestre 2018 – € 295.000,00 (euro duecentonovantacinquemila/00) (iva esclusa)
• secondo trimestre 2018 – € 295.000,00 (euro duecentonovantacinquemila/00) (iva esclusa)
• terzo trimestre 2018 – € 295.000,00 (euro duecentonovantacinquemila/00) (iva esclusa)
• quarto trimestre 2018 – € 295.000,00 (euro duecentonovantacinquemila/00) (iva esclusa)
• primo trimestre 2019 – € 295.000,00 (euro duecentonovantacinquemila/00) (iva esclusa)
• secondo trimestre 2019 – € 295.000,00 (euro duecentonovantacinquemila/00) (iva esclusa)
• terzo trimestre 2019 – € 295.000,00 (euro duecentonovantacinquemila/00) (iva esclusa)
• quarto trimestre 2019 – € 295.000,00 (euro duecentonovantacinquemila/00) (iva esclusa)
Tutti i corrispettivi verranno regolati tramite rimessa diretta a 60 (sessanta) giorni data fattura, facendo riferimento al D.L. del 9 novembre 2012 n.192 modifiche al D.L. del 09 ottobre 2002 n. 231; mediante bonifico bancario con valuta fissa al beneficiario sul conto corrente bancario indicato dal Fornitore.
Scaduti i termini di pagamento senza che sia stato emesso il mandato, spettano alle ditte aggiudicatarie, salvo diverse pattuizioni tra le parti, gli interessi moratori stabiliti in conformità all’art. 56 della L.R. 22/1980, da considerarsi, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 231/2002, corretta prassi commerciale del settore e precisamente:
- dal 91° fino al 180° giorno dalla data in cui la fattura è pervenuta alle Amministrazioni contraenti sono dovuti gli interessi legali di cui all’art. 1284 c.c. maturati alla data di emissione del mandato;
- da 181° giorno e sino alla data di emissione del mandato sono dovuti gli interessi di mora in misura pari al tasso fissato annualmente con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti adottato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze ai sensi dell’art. 30 del Capitolato generale di appalto dei lavoro pubblici, approvato con Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici 19 aprile 2000, n. 145.
Gli interesse scaduti non producono interessi ai sensi dell’art. 1283 c.c..
Il Cliente non potrà far valere alcuna azione o eccezione nei confronti di ENGINEERING se non dopo il pagamento delle fatture scadute.
3. Penali
Le penali indicate nella Proposta troveranno applicazione solo nella misura in cui il Cliente abbia trasmesso a Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. (altresì qui denominata “Fornitore”) una comunicazione scritta, con modalità di cui all’ART. 2.3 “Comunicazioni” delle Condizioni Generali, contenente descrizione dettagliata dell’inadempimento del Fornitore. Questa, in ogni caso, dovrà essere inviata al Fornitore a pena di decadenza entro tre mesi dalla data in cui si è verificato il fatto. L’evento che genera ad avviso del Cliente l’applicazione della penale, non dovrà comunque essere imputabile a:
• Causa di forza maggiore;
• Terzi che non siano dei sub-contraenti del Fornitore;
• Cliente;
• Fatti che siano in ogni caso al di fuori del ragionevole controllo del Fornitore.
Quest’ultimo, dal canto suo, avrà diritto di esprimere le proprie contro-deduzioni in merito alle penali contestate, adducendo dei fatti giustificativi che, a suo avviso, impediscono l’applicazione di siffatta penale.
Le Parti s’impegnano a tentare di dirimere in via bonaria qualsiasi controversia in merito all’addebito delle penali, devolvendo ogni decisione al riguardo agli appropriati livelli manageriali delle Parti stesse, che adotteranno una determinazione sulla base del meccanismo di cui all’ART. 2.26 “Legge del Contratto e Foro competente in via esclusiva” delle Condizioni Generali.
Resta inteso che l’ammontare complessivo delle penali applicabili annualmente non potrà superare il tetto massimo del 10% del corrispettivo dell’anno al quale le suddette penali si riferiscono, a far data dall’accettazione delle presenti condizioni di contratto tramite ordine riferito alla presente proposta;
con decorrenza della comunicazione di ricezione dell’ordinativo o una ragione di intenti per l’esecuzione dei lavori, si dovrà ottemperare agli obblighi contrattuali proposti nei tempi di consegna riportati, per ogni giornata lavorativa di ritardo si applicherà una penale di € 100 al giorno fino al tetto massimo citato.
4. Durata
La presente offerta decorre dal 01/02/2017 ed ha una validità di 180 giorni lavorativi.
5. Ordine di prevalenza
In caso di conflitto tra le disposizioni contenute nei diversi documenti che costituiscono la proposta al Cliente, si osserverà il seguente ordine di prevalenza:
1. Condizioni Generali di Vendita
2. Proposta Economica
3. Allegati Tecnici
Il Cliente dichiara di aver letto e compreso la "Proposta Economica” e i relativi allegati che costituiscono parte integrante del presente Contratto e di approvare espressamente anche ai sensi degli art. 1341 e 1342 c.c. le seguenti clausole:
ART. 2.1 “Prezzi”, ART. 2.2 “Modalità di fatturazione e di pagamento“
Il Cliente dichiara di aver letto e compreso e di approvare espressamente quanto contenuto nelle Condizioni Generali di Vendita e nelle Condizioni Specifiche Fornitura Servizi IT Assistenza Manutenzione in Sanità
Luogo e data: Bologna, 01/02/2017
Engineering Ingegneria Informatica
Dr. Xxxxx Xxxxxxxx
(Direttore Generale – Divisione Pubblica Amministrazione e Sanità)
Documento firmato digitalmente
[fine del documento]
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CODICE DI COMPORTAMENTO AZIENDALE
Approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 7 del 31 gennaio 2014
INDICE
Riferimenti normativi
Art. 1 – Disposizioni di carattere generale Art. 2 – Ambito di applicazione
Art. 3 – Principi generali
Art. 4 – Regali compensi e altre utilità
Art. 5 – Partecipazione ad associazioni ed organizzazioni
Art. 6 – Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti di interesse Art. 7 – Obbligo di astensione
Art. 8 – Prevenzione della corruzione Art. 9 – Trasparenza e tracciabilità
Art. 10 – Comportamento nei rapporti privati Art. 11 – Comportamento in servizio
Art. 12 – Rapporti con il pubblico
Art. 13 – Disposizioni particolari per i Dirigenti
Art. 14 – Esercizio dell’attività libero professionale e gestione delle liste d’attesa Art. 15 – Contratti ed altri atti negoziali
Art. 16 – Rapporti con Società farmaceutiche e Studi clinici Art. 17 – Vigilanza, monitoraggio e attività formative
Art. 18 – Responsabilità conseguenti alla violazione dei doveri del Codice Art. 19 – Disposizioni finali
RIFERIMENTI NORMATIVI
• Costituzione della Repubblica Italiana - artt. 28, 97, 98;
• Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
• Legge regionale 23 dicembre 2004, n. 29 recante norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale;
• Legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”;
• Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
• Decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità presso le pubbliche amministrazioni e presso enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50 della legge 6 novembre 2012, n. 190”;
• Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;
• CCNL Comparto del 1.9.1995 come modificato dai CCCCNNLL del 19.4.2004 e del 10.4.2008;
• CCNL per l'Area della Dirigenza Medica e Veterinaria del 6.5.2010;
• CCNL per l'Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa del 6.5.2010;
• Intesa tra Governo, Regioni ed Enti Xxxxxx xxx 00.0.0000;
• Delibera ANAC n. 75/2013;
• Nota Regione Xxxxxx- Romagna prot. n° 119930/2013 del 26/11/2013 ad oggetto “Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) aziendale e Codice di Comportamento per Enti ed Aziende del Servizio Sanitario Regionale”.
Art. 1
Disposizioni di carattere generale
Le previsioni del presente Codice (di seguito “Codice aziendale”) integrano le disposizioni contenute nel Codice generale dei dipendenti pubblici approvato con
D.P.R. n. 62/2013 (entrato in vigore il 19.06.2013), tenendo conto delle peculiarità derivanti dai fini istituzionali cui è preordinata l’attività dell' Azienda USL di Bologna.
Il Codice di cui sopra supera pertanto le previsioni contenute nel D.M. 28.11.2000 “Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni“ poi recepito dai rispettivi CCCC.NN.LL per il comparto e le aree dirigenziali del SSN.
L’attività dell’Azienda ha come scopo la promozione e la tutela della salute, sia individuale che collettiva, della popolazione residente e comunque presente nel proprio ambito territoriale, per consentire la migliore qualità di vita possibile, garantendo i livelli essenziali di assistenza secondo la normativa nazionale e regionale. L’Azienda inoltre concorre alla realizzazione della più vasta missione del Servizio Sanitario Regionale, anche integrando i servizi sociali e socio assistenziali degli enti locali di pertinenza per quanto espressamente previsto o delegato.
L’Azienda sviluppa altresì la ricerca scientifica ed in particolare attraverso l’Istituto delle Scienze Neurologiche quella svolta nel campo delle patologie del sistema nervoso centrale periferico di interesse neurologico e neurochirurgico nella popolazione infantile ed adulta, perseguendo l’eccellenza in tutti i suoi aspetti.
In tali ambiti si inseriscono gli obblighi comportamentali e le connesse responsabilità dei dipendenti e del personale che a qualsiasi titolo opera presso l’Azienda.
Art. 2
Ambito di applicazione
Il presente Xxxxxx si applica a tutti coloro che operano a qualsiasi titolo in Azienda. A titolo esemplificativo, i soggetti cui si applica il Codice sono:
• i componenti della Direzione aziendale;
• il personale con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato e determinato anche proveniente da altre Amministrazioni ed in posizione di comando o comunque di assegnazione temporanea;
• il personale universitario integrato, con rapporto di lavoro contrattualizzato e non, in relazione all’esercizio dell’attività assistenziale, ferma restando la potestà disciplinare che resta in capo all’Università;
• i Medici con contratto di Formazione specialistica (Specializzandi);
• i titolari di Borse di Studio ed a coloro che svolgono attività di tirocinio;
• i Collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di incarico o contratto, ad esempio di collaborazione coordinata e continuativa o di natura occasionale;
• i Collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’Azienda nonché coloro che operano in azienda in virtù di contratti di somministrazione di lavoro con le apposite Agenzie all’uopo autorizzate,
• i volontari aderenti ad Associazioni che operano presso l’Azienda.
Ai principi del presente Xxxxxx dovranno inoltre conformarsi le eventuali Società partecipate nella predisposizione delle proprie disposizioni di carattere etico comportamentale.
Negli atti di incarico o nei contratti di acquisizione delle collaborazioni, delle consulenze o dei servizi, i Dirigenti competenti inseriscono apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal presente Xxxxxx, oltre che del Codice generale.
Nel testo del Codice il riferimento al dipendente deve intendersi esteso, in quanto compatibile, ai soggetti rientranti nell’ambito di applicazione di cui al presente articolo.
Il presente Xxxxxx non si applica ai Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera scelta e Specialisti ambulatoriali convenzionati in attesa di specifici chiarimenti in merito da parte delle Autorità competenti.
Art. 3 Principi generali
Il dipendente osserva la Costituzione e svolge la propria attività, assegnata in base all’assetto organizzativo aziendale, con disciplina ed onore, conformando la propria condotta ai principi di buon andamento ed imparzialità in tutti gli ambiti in cui l'attività medesima si esplica.
Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge e di tutta la normativa vigente, a livello nazionale, regionale e aziendale, con riferimento, in particolare,
alle disposizioni contenute nei Regolamenti, nelle indicazioni e procedure operative interne e secondo le direttive impartite ai vari livelli organizzativi aziendali, perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare.
Il dipendente rispetta altresì i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza e agisce in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi.
Il dipendente non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio, evita situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all'immagine dell’Azienda. In particolare il dipendente si astiene dal rendere, in qualsiasi sede, dichiarazioni offensive e comunque non corrette e veritiere nei confronti dell’Azienda, che possano pregiudicare il rapporto di fiducia con i cittadini utenti e con i vari interlocutori istituzionali e portatori di interessi in generale.
Prerogative e poteri pubblici sono esercitati unicamente per le finalità di interesse generale per le quali sono stati conferiti.
Il dipendente esercita i propri compiti nel perseguimento della massima economicità, efficienza, efficacia. Il dipendente persegue il corretto ed efficiente utilizzo e gestione delle risorse aziendali. Il comportamento del dipendente, in tale logica, deve essere improntato, per quanto possibile, al massimo risparmio economico in ogni ambito in cui si esplica la propria attività, adottando al fine ogni utile accorgimento e utilizzando responsabilmente le risorse a disposizione.
Nei rapporti con i cittadini utenti e, per quanto attiene alle prestazioni sanitarie, nei rapporti con i pazienti, il dipendente assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni, astenendosi, altresì, da azioni ingiustificate che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'attività o che comportino discriminazioni basate su sesso, nazionalità, origine etnica, caratteristiche genetiche, lingua, religione o credo, convinzioni personali o politiche, appartenenza a una minoranza nazionale, disabilità, condizioni sociali o di salute, età e orientamento sessuale o su altri diversi fattori.
Il dipendente dimostra la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre Aziende sanitarie e con le altre pubbliche amministrazioni in generale, assicurando lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati, privilegiando la forma digitale, nel rispetto della normativa vigente.
Art. 4
Regali compensi e altre utilità
Il dipendente non chiede, nè sollecita, per sè o per altri, regali o altre utilità.
Il dipendente non accetta, per sè o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali. In ogni caso, indipendentemente dalla circostanza che il fatto costituisca reato, il dipendente non chiede, per sè o per altri, regali o altre utilità, neanche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio, nè da soggetti nei cui confronti è o sta per essere chiamato a svolgere o a esercitare attività o potestà proprie dell'ufficio ricoperto.
Il dipendente non accetta, per sè o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore. Il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore.
I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti dal presente articolo, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, sono immediatamente messi a disposizione dell'Azienda per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali.
Ai fini del presente articolo, per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto. In particolare il dipendente non può ricevere regali od altre utilità per un importo complessivo superiore a 150 euro nel corso di un anno solare da parte di uno stesso soggetto.
Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione e non intrattiene rapporti dai quali derivi un qualunque vantaggio economico con soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza.
Al fine di preservare il prestigio e l'imparzialità dell'amministrazione, il responsabile dell'ufficio vigila sulla corretta applicazione del presente articolo.
E’ fatto salvo quanto previsto all’art. 16, comma 1 del presente Codice.
Art. 5
Partecipazione ad associazioni ed organizzazioni
Nel rispetto della disciplina vigente del diritto di associazione, il dipendente comunica tempestivamente e comunque entro 15 giorni, al responsabile di riferimento ed agli uffici competenti secondo le indicazioni aziendali in materia, la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con
lo svolgimento dell'attività dell'ufficio. Le Associazioni i cui ambiti di attività possano integrare situazioni di conflitto di interesse rispetto allo svolgimento dell'attività dell'ufficio di assegnazione sono, in particolare, ed a titolo esemplificativo, quelle che operano, anche senza fini di lucro, in ambito sanitario e socio sanitario. Il presente comma non si applica all'adesione a partiti politici o a sindacati.
Il pubblico dipendente non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, nè esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera.
Il dipendente che appartiene ad associazioni od organizzazioni, non utilizza il proprio tempo lavoro, i beni o le attrezzature dell’Azienda per promuovere l’attività di tali organismi.
Art. 6
Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti di interesse
Xxxxx restando gli obblighi di trasparenza previsti da leggi o regolamenti, il dipendente, al momento dell’instaurazione del rapporto di lavoro e a seguito di diverse assegnazioni nel corso dello stesso, informa per iscritto, secondo le modalità stabilite a livello aziendale, il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni, precisando:
a) se in prima persona, o suoi parenti o affini entro il secondo grado, il coniuge o il convivente abbiano ancora rapporti finanziari con il soggetto con cui ha avuto i predetti rapporti di collaborazione;
b) se tali rapporti siano intercorsi o intercorrano con soggetti che abbiano interessi in attività o decisioni inerenti all'ufficio.
Il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. Il conflitto può riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici.
Art. 7 Obbligo di astensione
Il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale, ovvero, di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito
significativi, ovvero di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente, ovvero di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società o stabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente. Il dipendente si astiene in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza. Il dipendente comunica per iscritto al Responsabile di riferimento sulla base dell’organizzazione Aziendale, le ragioni per le quali ritiene di astenersi. Il Responsabile decide in merito dando formale riscontro al dipendente ed individuando un eventuale sostituto per la trattazione della pratica.
Art. 8 Prevenzione della corruzione
Il dipendente rispetta le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell'Azienda. In particolare, il dipendente rispetta le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione, presta la sua collaborazione al responsabile della prevenzione della corruzione e, fermo restando l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria, segnala al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell'Azienda di cui sia venuto a conoscenza. Si applicano in ogni caso le disposizioni a tutela del dipendente, previste dall’art. 54-bis del D. Lgs
n. 165/2001e xx.xx., nei casi nei quali lo stesso proceda a segnalare illeciti.
Art. 9 Trasparenza e tracciabilità
Il dipendente assicura l’adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle Pubbliche Amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti, sia nell’ambito di diretta competenza, sia prestando la massima collaborazione al Direttore/Dirigente Responsabile della Pubblicazione dei dati nell’elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati medesimi sottoposti all’obbligo di pubblicazione sul sito internet aziendale. Il dipendente assicura altresì la massima collaborazione per l’attuazione di quanto previsto nel Piano della Trasparenza.
I Direttori/Dirigenti Responsabili della Pubblicazione garantiscono a loro volta il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge: pertanto, ogni Direttore/Dirigente è Responsabile, nell’ambito dei procedimenti di competenza, delle pubblicazioni dei dati secondo quanto previsto dalla normativa in materia, garantendo a tal fine la massima collaborazione al Responsabile della Trasparenza.
La tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento di poter essere riprodotto per ogni consentita valutazione. Più in generale, ogni operazione, autorizzata secondo le procedure aziendali vigenti, dovrà essere adeguatamente registrata al fine di dar conto delle motivazioni che
ne sono state alla base nonchè del rispetto dell'iter autorizzativo previsto. Ogni registrazione di informazioni e di dati deve rispondere a principi di trasparenza, chiarezza, correttezza e completezza.
Art. 10 Comportamento nei rapporti privati
Nei rapporti privati, comprese le relazioni extralavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, il dipendente non sfrutta, nè menziona la posizione che ricopre nell'Azienda per ottenere utilità che non gli spettino e non assume comportamenti che possano nuocere all'immagine dell'Azienda.
Art. 11 Comportamento in servizio
Il dipendente durante il servizio assume un comportamento corretto ed improntato al perseguimento, per quanto di rispettiva competenza e nel rispetto delle direttive impartite dal Responsabile di riferimento, degli obiettivi fissati a livello aziendale.
Il dipendente assume un atteggiamento di rispetto e leale collaborazione nei confronti dei colleghi e dei superiori ed evita comportamenti che possano in qualsiasi modo danneggiare i colleghi, il buon andamento ed il decoro dell’Azienda.
Il dipendente rispetta le disposizioni in materia di orario di lavoro previste dalla normativa vigente e rileva con puntualità e correttezza la presenza in servizio mediante l’apposita carta dei servizi (badge) presso gli orologi marcatempo situati nell’ambito delle varie sedi aziendali. La rilevazione dell’entrata e dell’uscita presso sedi diverse da quella di assegnazione può essere effettuata esclusivamente per esigenze di servizio e deve essere autorizzata dal Responsabile di riferimento.
Il dipendente accede al servizio mensa alle condizioni fissate nel regolamento aziendale, al di fuori dell’orario di lavoro e rilevando presso gli appositi orologi marcatempo l’uscita ed il rientro al lavoro. Il tempo di attesa per conseguire il pasto presso le mense aziendali interne deve essere rigorosamente al di fuori dell’orario di lavoro.
Il dipendente opera con spirito aperto all’innovazione organizzativa e tecnologica e profonde il massimo impegno per adeguarsi con tempestività e flessibilità ai cambiamenti determinati dal progresso scientifico e tecnologico nonché imposti dai processi di riorganizzazione conseguenti alle misure di revisione della spesa
pubblica, o comunque previsti dalla Direzione aziendale nell’ottica del miglioramento continuo della qualità delle prestazioni offerte.
Il dipendente utilizza in tutti gli ambiti ed ai vari livelli in cui opera le tecnologie dell’informazione e comunicazione messe a disposizione dell’Azienda per la semplificazione, economicità efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa e dei vari servizi offerti al cittadino.
Fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda nè adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza.
Il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi. Il dipendente è consapevole che i benefici che consentono l’astensione dal lavoro costituiscono un onere per l’Azienda ed un impegno di spesa per la collettività e pertanto devono essere utilizzati con il massimo rigore, nei limiti strettamente necessari ed esclusivamente per le finalità cui sono preordinati. Ogni variazione delle condizioni che danno titolo alla fruizione dei benefici devono essere tempestivamente comunicate all’Azienda.
Il dipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio e i servizi telematici e telefonici dell'ufficio nel rispetto dei vincoli posti dall'Azienda avendo cura di non rendere noti a terzi eventuali credenziali per l’accesso a procedure informatiche aziendali. Il dipendente non utilizza per fini personali materiale o attrezzature dell’Azienda come ad esempio farmaci, dispositivi sanitari, materiale di cancelleria, fotocopiatrici etc. Il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'Azienda a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio e per il tempo strettamente necessario, astenendosi dal compiere commissioni personali e dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio. Il dipendente autorizzato all’utilizzo dei parcheggi aziendali con il mezzo proprio, può occupare gli stessi esclusivamente per il tempo strettamente correlato all’assolvimento dei compiti assegnati.
Il dipendente, in relazione al ruolo rivestito, ha l’obbligo di fornire la massima collaborazione ai soggetti deputati alla gestione dei vari profili di rischio a livello aziendale (rischio lavorativo, rischio clinico, rischio informativo, rischio corruttivo) ed è tenuto a partecipare attivamente ai processi di prevenzione del rischio, di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, ivi compresa la partecipazione alle iniziative di formazione all’uopo previste dai competenti servizi aziendali.
Il dipendente che comunque si rechi al lavoro in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è immediatamente allontanato dal posto di lavoro a cura del Responsabile di riferimento, fatte salve le iniziative di carattere disciplinare.
I dipendenti iscritti ad albi, ordini e collegi, osservano le disposizioni contenute nei rispettivi Codici deontologici, che si integrano e coordinano con il presente Codice.
Art. 12 Rapporti con il pubblico
Il dipendente nei rapporti con gli utenti, con i pazienti e con i loro familiari, tiene un comportamento improntato alla massima educazione, cortesia, rispetto e disponibilità.
Il dipendente in rapporto con il pubblico si fa riconoscere attraverso l'esposizione in modo visibile del badge od altro supporto identificativo messo a disposizione dall'Azienda, salvo diverse disposizioni di servizio, anche in considerazione della sicurezza dei dipendenti, opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica, opera nella maniera più completa e accurata possibile. Qualora non sia competente per posizione rivestita o per materia, indirizza l'interessato al funzionario o ufficio competente dell'Azienda. Il dipendente, fatte salve le norme sul segreto d'ufficio, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità od il coordinamento. Nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'Azienda, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami.
Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'Azienda e da commenti inappropriati e non veritieri su aspetti organizzativi di carattere interno.
I rapporti con gli Organi di informazione (Stampa, televisione, radio) sono di pertinenza della Direzione Aziendale che si avvale al fine dello Staff Comunicazione. I dipendenti non si attivano direttamente per intrattenere rapporti con gli Organi di informazione senza la previa autorizzazione degli uffici deputati alla Comunicazione. I dipendenti che siano interpellati da tali Organi forniscono le informazioni che riguardano l’attività dell’Azienda in modo corretto e veritiero.
Il dipendente che svolge la sua attività fornendo servizi al pubblico cura il rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall'Azienda anche nell'apposita Carta dei Servizi. Il dipendente opera al fine di assicurare la continuità del servizio, di consentire agli utenti la scelta tra i diversi erogatori a livello istituzionale e fornendo loro informazioni sulle modalità di prestazione del servizio e sui livelli di qualità. Il dipendente non orienta l’utenza verso strutture private laddove le prestazioni di interesse siano erogabili nell’ambito di strutture pubbliche. Il dipendente che si trovi ad operare in contesti ove gli utenti chiedano informazioni su attività non rientranti fra quelle istituzionali ed erogate da soggetti privati, può
fornire le informazioni stesse assicurando parità di trattamento e nel rispetto delle modalità fissate al riguardo dall’Azienda.
Il dipendente non assume impegni nè anticipa l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio, al di fuori dei casi consentiti. Fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, in corso o conclusi, nelle ipotesi previste dalle disposizioni di legge e regolamentari in materia di accesso, informando sempre gli interessati della possibilità di avvalersi anche dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico. Rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua competenza, con le modalità stabilite dalle norme in materia di accesso e dai regolamenti aziendali.
Il dipendente osserva il segreto d'ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali e, qualora sia richiesto oralmente di fornire informazioni, atti, documenti non accessibili tutelati dal segreto d'ufficio o dalle disposizioni in materia di dati personali, informa il richiedente dei motivi che ostano all'accoglimento della richiesta. Qualora non sia competente a provvedere in merito alla richiesta cura, sulla base delle disposizioni interne, che la stessa venga inoltrata al competente ufficio dell’Azienda.
Art. 13
Disposizioni particolari per i Dirigenti
Ferma restando l'applicazione delle altre disposizioni del Codice, le norme del presente articolo si applicano ai dirigenti, ivi compresi i titolari di incarico dirigenziale ai sensi dell’art. 15–septies del D. Lgs. n. 502/1992 e xx.xx, nonché al personale del Comparto titolare di incarichi di posizione organizzativa e di Coordinamento per quanto di pertinenza.
Il dirigente svolge con diligenza le funzioni ad esso spettanti in base a quanto stabilito nell’atto di conferimento dell'incarico, persegue gli obiettivi assegnati e adotta un comportamento organizzativo adeguato per l'assolvimento dell'incarico.
Il dirigente, prima di assumere le sue funzioni, comunica all'Azienda le partecipazioni azionarie e gli altri interessi finanziari che possano porlo in conflitto di interessi con la funzione pubblica che svolge e dichiara se ha parenti e affini entro il secondo grado, coniuge o convivente che esercitano attività politiche, professionali o economiche che li pongano in contatti frequenti con l'ufficio che dovrà dirigere o che siano coinvolti nelle decisioni o nelle attività inerenti all'ufficio. Il dirigente fornisce le informazioni sulla propria situazione patrimoniale e le dichiarazioni annuali dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche previste dalla legge secondo le indicazioni al riguardo impartite dall’Azienda.
Il dirigente assume atteggiamenti leali e trasparenti e adotta un comportamento esemplare e imparziale nei rapporti con i colleghi, i collaboratori e i destinatari
dell'attività aziendale. Il dirigente cura, altresì, che le risorse assegnate al suo ufficio siano utilizzate per finalità esclusivamente istituzionali e, in nessun caso, per esigenze personali.
Il dirigente cura, compatibilmente con le risorse disponibili, il benessere organizzativo nella struttura a cui è preposto, favorendo l'instaurarsi di rapporti cordiali e rispettosi tra i collaboratori, assume iniziative finalizzate alla circolazione delle informazioni, alla formazione e all'aggiornamento del personale, all'inclusione e alla valorizzazione delle differenze di genere, di età e di condizioni personali.
Il dirigente assegna l'istruttoria delle pratiche sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, delle attitudini e della professionalità del personale a sua disposizione. Il dirigente affida gli incarichi aggiuntivi in base alla professionalità e, per quanto possibile, secondo criteri di rotazione.
Il dirigente svolge la valutazione del personale assegnato alla struttura cui è preposto con imparzialità e rispettando le indicazioni ed i tempi prescritti.
Il dirigente che venga a conoscenza di un illecito commesso dal personale di afferenza, intraprende con tempestività le iniziative necessarie segnalando i fatti al Direttore di Dipartimento/Distretto competente in ordine all’esercizio dell’azione disciplinare, all’eventuale denuncia all'autorità giudiziaria penale ed alle comunicazioni all’UOC Affari Generali e Legali per le eventuali segnalazioni alla Corte dei Conti in base alle rispettive competenze. Nel caso in cui il Dirigente riceva segnalazione di un illecito da parte di un dipendente, adotta ogni cautela di legge affinché sia tutelato il segnalante e non sia indebitamente rilevata la sua identità nel procedimento disciplinare, ai sensi dell'articolo 54-bis del decreto legislativo n. 165 del 2001.
Il dirigente, nei limiti delle sue possibilità, evita che notizie non rispondenti al vero quanto all'organizzazione, all'attività e ai dipendenti pubblici possano diffondersi. Favorisce la diffusione della conoscenza di buone prassi e buoni esempi al fine di rafforzare il senso di fiducia nei confronti dell'Azienda.
Art. 14
Esercizio dell’attività libero professionale e gestione delle liste d’attesa
I dirigenti del ruolo sanitario esercitano l’attività libero professionale intramuraria nel rispetto delle disposizioni contenute nel Regolamneto aziendale in materia, evitando ogni forma di conflitto di interesse rispetto all’attività istituzionale svolta.
Il Dirigente organizza la propria attività libero professionale secondo tempi e modalità che non pregiudichino in alcun modo l’attività istituzionale e tenendo ben distinte, nei limiti del possibile, le attività rese nei rispettivi regimi, anche mediante l’utilizzo degli apposti tasti funzione presso gli orologi marcatempo. Nello svolgimento della propria attività istituzionale il Dirigente non assume
comportamenti che possano influenzare il paziente ed orientarlo verso l’attività libero professionale propria o di altri colleghi.
Il Dirigente non svolge attività libero professionale durante periodi di astensione dal lavoro a vario titolo e nel caso di accesso al regime di impegno ridotto (sono fatte salve le specifiche disposizioni che prevedono la possibilità di esercizio di attività professionale per la Dirigenza dei ruoli Amministrativo, Professionale e Tecnico che accedano ad un impegno pari al 50% dell’orario di lavoro contrattualmente previsto).
Il Dirigente responsabile della struttura vigila affinché sia rispettata la libera scelta dell’assistito ed il corretto rapporto fra volumi di attività istituzionale e libero professionale.
Le liste di attesa per l’attività istituzionale devono essere gestite con il massimo rigore rispettando l’ordine cronologico di prenotazione ed i criteri di priorità fissati per le urgenze. Il Responsabile della struttura adotta ogni possibile misura per il massimo contenimento dei tempi di attesa relativi alle prestazioni sanitarie, al fine di evitare che la scelta dell’assistito verso l’attività in regime libero professionale sia dettata dall’allungamento di tali tempi e non da una libera scelta rivolta al professionista. Il Responsabile della struttura si adopera altresì affinchè la richiesta di prestazioni aggiuntive previste dalla normativa legislativa e contrattuale di riferimento, al personale di afferenza, sia contenuta entro i limiti stabiliti a livello aziendale e avvenga secondo criteri oggettivi e possibilmente a rotazione, privilegiando la volontarietà.
Art. 15
Contratti ed altri atti negoziali
Nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'Azienda, nonché nella fase di esecuzione degli stessi, il dipendente non ricorre a mediazione di terzi, nè corrisponde o promette ad alcuno utilità a titolo di intermediazione, nè per facilitare o aver facilitato la conclusione o l'esecuzione del contratto. Il presente comma non si applica ai casi in cui l'Azienda abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale.
Il dipendente non conclude, per conto dell'Azienda, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'articolo 1342 del codice civile (contratti conclusi mediante moduli o formulari). Nel caso in cui l'Azienda concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il dipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente, questi si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed
alle attività relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agli atti dell'ufficio.
Il dipendente che conclude accordi o negozi ovvero stipula contratti a titolo privato, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'articolo 1342 del codice civile, con persone fisiche o giuridiche private con le quali abbia concluso, nel biennio precedente, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento ed assicurazione, per conto dell'Azienda, ne informa per iscritto il dirigente della struttura di afferenza.
Se nelle situazioni di cui ai commi 2 e 3 si trova il direttore di Dipartimento/Distretto, questi informa per iscritto il Direttore dell’UOC Amministrazione del Personale.
Il dipendente che riceva, da persone fisiche o giuridiche partecipanti a procedure negoziali nelle quali sia parte l'amministrazione, rimostranze orali o scritte sull'operato dell'ufficio o su quello dei propri collaboratori, ne informa immediatamente, di regola per iscritto, il proprio superiore gerarchico o funzionale.
Art. 16
Rapporti con Società farmaceutiche e Studi clinici
E’ fatto divieto al dipendente di ricevere compensi sotto qualsiasi forma, omaggi ed altre utilità, anche sotto forma di soggiorni collegate ad iniziative di aggiornamento, da Società farmaceutiche, informatori farmaceutici, farmacie o da chiunque produca, venda o promuova farmaci e dispositivi medici od ausili di qualsiasi tipo prescrivibili agli utenti dell’Azienda o da quest’ultima utilizzabili nell’ambito della propria attività. I rapporti con i predetti soggetti possono intercorrere soltanto secondo le procedure aziendali all’uopo definite.
Il personale Medico che opera per l’Azienda è tenuto a prescrivere i farmaci secondo le migliori scelte di terapia farmacologica (basate su evidenze scientifiche, sicurezza di uso e sostenibilità economica) per la cura delle persone nelle strutture dell’Azienda (in ricovero e nei percorsi di continuità assistenziale) sulla base dei prontuari del farmaco regionali e delle loro articolazioni a livello di Area Vasta e nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti e dalle procedure operative stabilite a livello aziendale. Parimenti, il personale Medico e Sanitario prescrive dispositivi ed ausili secondo le procedure stabilite a livello aziendale e sulla base degli elenchi messi a disposizione dall’Azienda. E’ fatto divieto al personale di promuovere presso gli utenti l’acquisto o comunque l’acquisizione di ausili o dispositivi da Società esterne al di fuori di quanto previsto dalle procedure aziendali. E’ fatto altresì divieto di ricevere direttamente dagli utenti somme di denaro a qualsiasi titolo se non attraverso gli uffici appositamente dedicati.
Gli Studi clinici su medicinali o dispositivi medici sono svolti, oltre che nel rispetto della normativa generale, secondo i vigenti regolamenti e procedure aziendali. Il personale specificamente autorizzato dall’Azienda non può ricevere direttamente
alcun compenso od altra utilità da parte dei soggetti promotori in relazione alla conduzione degli studi. Gli sperimentatori principali ed il restante personale coinvolto conducono la propria attività liberi da condizionamenti e pressioni di ogni genere e non possono in alcun modo alterare risultati o coartare consensi nell’ambito dell’arruolamento di pazienti, ad alcun fine.
Art. 17
Vigilanza, monitoraggio e attività formative
I Dirigenti responsabili di ciascuna struttura, nonché i titolari di incarichi di Posizione organizzativa e di Coordinamento vigilano sull’osservanza del presente Xxxxxx, oltre che di quello generale, da parte del personale di afferenza.
Le attività svolte dall'Ufficio Procedimenti Disciplinari in relazione all’applicazione del presente Codice si conformano alle eventuali previsioni contenute nei piani di prevenzione della corruzione adottati dall’Azienda. L'Ufficio Procedimenti Disciplinari, oltre alle funzioni disciplinari di cui all'articolo 55-bis e seguenti del D. Lgs. n. 165/2001, provvede all'aggiornamento del presente Codice in raccordo con il Responsabile della Prevenzione della Corruzione. Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione, con la collaborazione dei servizi competenti, cura la diffusione in ambito aziendale del presente Codice, il monitoraggio annuale sulla sua attuazione, la pubblicazione sul sito istituzionale e nella rete intranet aziendale, nonchè la comunicazione dei risultati del monitoraggio all'Autorità nazionale anticorruzione secondo le disposizioni vigenti.
Ai fini dell'attivazione del procedimento disciplinare per violazione del Codice di Comportamento, l'Ufficio Procedimenti Disciplinari può chiedere all'Autorità nazionale anticorruzione parere facoltativo secondo quanto stabilito dall'articolo 1, comma 2, lettera d), della legge n. 190 del 2012.
Al personale dell’Azienda sono rivolte attività formative in materia di trasparenza e integrità, che consentano ai dipendenti di conseguire una piena conoscenza dei contenuti del Codice di Comportamento, nonché un aggiornamento annuale e sistematico sulle misure e sulle disposizioni applicabili in tali ambiti sulla base delle indicazioni regionali in materia.
Art. 18
Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del Codice
La violazione degli obblighi previsti dal presente Xxxxxx integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio. Ferme restando le ipotesi in cui la violazione delle disposizioni contenute nel presente Xxxxxx, nonché dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione, dà luogo anche a responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile e dirigenziale, essa è fonte di
responsabilità disciplinare accertata all'esito del procedimento disciplinare, nel rispetto dei principi di gradualità e proporzionalità delle sanzioni.
Ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile, la violazione è valutata in ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento ed all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'Azienda. Le sanzioni applicabili sono quelle previste dalla Legge, dal Codice generale, dai regolamenti e dai contratti collettivi delle Aree Dirigenziali e del Comparto, incluse quelle espulsive.
Resta ferma la comminazione del licenziamento senza preavviso nei casi previsti dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi.
Restano fermi gli ulteriori obblighi e le conseguenti ipotesi di responsabilità disciplinare dei pubblici dipendenti previsti da norme di legge, di regolamento o dai contratti collettivi.
Dell’accertamento delle responsabilità disciplinari conseguenti alla violazione del Codice si tiene conto nell’ambito delle valutazioni sulle prestazioni dei dipendenti anche ai fini delle progressioni economiche e della retribuzione incentivante e di risultato sulla base dei rispettivi atti aziendali in materia.
Nel caso di violazione del presente Codice da parte del personale universitario integrato in assistenza e dei Medici in formazione specialistica, resta ferma la potestà disciplinare in capo all’Università. Si rinvia alle norme ed agli accordi vigenti.
Nel caso di violazioni poste in essere da titolari di incarichi e contratti di cui all’art. 2, l’Azienda può disporre la risoluzione del contratto o la decadenza dal rapporto secondo quanto previsto nei rispettivi atti.
Art. 19 Disposizioni finali
L’Azienda dà la più ampia diffusione al presente Xxxxxx, pubblicandolo sul proprio sito internet istituzionale e nella rete intranet, nonché trasmettendolo tramite e-mail a tutti i propri dipendenti e ai titolari di contratti di consulenza o collaborazione a qualsiasi titolo, anche professionale, ai titolari di organi e di incarichi nonché ai collaboratori a qualsiasi titolo, anche professionale, di imprese fornitrici di servizi in favore dell'azienda. Gli uffici preposti, contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro o, in mancanza, all'atto di conferimento dell'incarico, consegnano copia del codice di comportamento conseguendo attestazione di avvenuta consegna.
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Ai fini di una eventuale pubblicazione sull'Albo On Line: questo file non sarà pubblicato e sarà mostrato questo messaggio al cittadino.
Servizio Acquisti Metropolitano
Allegato PI – Patto Integrità
PATTO DI INTEGRITA’
Relativo alla GARA per l’acquisizione di servizi di manutenzione ordinaria, correttiva ed evolutiva del sistema informatico gestionale 118 EMS in uso alle Centrali Operative 118 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx
Art. 1. Finalità
Il presente Patto d'integrità stabilisce la reciproca e formale obbligazione, tra l' Amministrazione aggiudicatrice e gli operatori economici, di improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza. Per i consorzi ordinari o raggruppamenti temporanei l'obbligo riguarda tutti i consorziati o partecipanti al raggruppamento o consorzio.
Il Patto di integrità costituirà parte integrante di qualsiasi contratto assegnato dalla Amministrazione aggiudicatrice a seguito della procedura di affidamento.
Art. 2. Obblighi dell'operatore economico
L'operatore economico, per partecipare alla procedura:
➙ dichiara di non avere influenzato il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando, o di altro atto equipollente, al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte dell'Amministrazione aggiudicatrice e di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno – e s'impegna a non corrispondere né promettere di corrispondere ad alcuno – direttamente o tramite terzi, ivi compresi i soggetti collegati o controllati, somme di denaro, regali o altra utilità finalizzate a facilitare l'aggiudicazione e/o gestione del contratto;
➙si obbliga a non ricorrere ad alcuna mediazione o altra opera di terzi finalizzata all'aggiudicazione e/o gestione del contratto;
➙ assicura di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alla procedura, e
assicura, con riferimento alla specifica procedura di affidamento, di non avere in corso né di avere praticato intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della vigente normativa;
➙ si impegna a segnalare al Responsabile della Prevenzione della Corruzione dell'Amministrazione aggiudicatrice, secondo le modalità indicate sul sito istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente”, qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione
nelle fasi di svolgimento della procedura o durante l'esecuzione del contratto, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla procedura, comprese illecite richieste o pretese dei dipendenti dell'Amministrazione stessa;
➙ si obbliga ad informare puntualmente tutto il personale, di cui si avvale, del presente Patto di integrità e degli obblighi in esso contenuti e a vigilare affinché gli impegni sopra indicati siano osservati da tutti i collaboratori e dipendenti nell'esercizio dei compiti loro assegnati;
➙ assicura di collaborare con le forze di polizia, denunciando ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale (richieste di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di subappalti a determinate imprese, danneggiamenti/furti di beni personali o in cantiere, etc.);
➙ si obbliga ad acquisire con le stesse modalità e gli stessi adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di subappalto, preventiva autorizzazione da parte dell'Amministrazione aggiudicatrice, anche per i subaffidamenti relativi alle seguenti categorie:
a) trasporto di materiali a discarica per conto di terzi;
b) trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento rifiuti per conto terzi;
c) estrazione, fornitura e trasporto terra e materiali inerti;
d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
e) noli a freddo di macchinari;
f) forniture di ferro lavorato;
g) noli a caldo;
h) autotrasporti per conto di terzi
i) guardiania dei cantieri.
➙ si obbliga altresì a inserire identiche clausole di integrità e anti-corruzione nei contratti di subappalto di cui al precedente paragrafo, ed è consapevole che, in caso contrario, le eventuali autorizzazioni non saranno concesse. Nel contratto di appalto devono essere inserite le clausole del Patto di integrità: infatti nelle fasi successive all'aggiudicazione, gli obblighi si intendono riferiti all'aggiudicatario, il quale, a sua volta, avrà l'onere di pretenderne il rispetto anche dai propri subcontraenti.
Art. 3. Obblighi dell'Amministrazione aggiudicatrice
L'Amministrazione aggiudicatrice si obbliga a rispettare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza e ad attivare i procedimenti disciplinari nei confronti del personale a vario titolo intervenuto nel procedimento di affidamento e nell'esecuzione del contratto in caso di violazione di detti principi e, in
particolare, qualora riscontri la violazione dei contenuti dell'art. 4 “Regali, compensi e altre utilità”, dell'art. 6 “Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse”, dell'art. 7 “Obbligo di astensione”, dell'art. 8 “Prevenzione della Corruzione”, dell'art. 13 “Disposizioni particolari per i dirigenti” e dell'art. 14 “Contratti e altri atti negoziali” del D.P.R. 16.04.2013, n. 62, Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici.
In particolare l'Amministrazione aggiudicatrice assume l'espresso impegno anticorruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell'assegnazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione.
L' Amministrazione aggiudicatrice è obbligata a rendere pubblici i dati più rilevanti riguardanti l'aggiudicazione, in base alla normativa in materia di trasparenza.
Art. 4. Violazione del Patto di integrità
La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito ad un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l'operatore economico interessato.
La violazione da parte dell'operatore economico, sia in veste di concorrente che di aggiudicatario, di uno degli impegni previsti suo carico dall'articolo 2, può comportare, secondo la gravità della violazione accertata e la fase in cui la violazione è accertata:
➙ l'esclusione dalla procedura di affidamento;
➙ la risoluzione di diritto dal contratto.
L'Amministrazione aggiudicatrice può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora la ritenga pregiudizievole agli interessi pubblici, quali indicati dall'art. 121, comma 2, d.lgs.104/2010; è fatto salvo in ogni caso l'eventuale diritto al risarcimento del danno;
Art. 5. Efficacia del patto di integrità
Il Patto di Integrità e le sanzioni applicabili resteranno in vigore sino alla completa esecuzione del contratto assegnato a seguito della procedura di affidamento.
Il contenuto del presente documento potrà essere integrato da altri eventuali Protocolli di legalità.
Luogo e data ………………
Il Legale Rappresentante della SOCIETA’
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(firma leggibile)
Allegata copia fotostatica documento di riconoscimento del sottoscrittore