Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 2 "Bassa Friulana-Isontina" Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 000 – 00000 Xxxxxxx
PEC: xxx0.xxxxxxx@xxxxxxxxxx.xxx.xx
Cod. Fisc.: 01162270316 - Part. I.V.A.: 01162270316
AREA WELFARE DI COMUNITÀ
Data di scadenza: 07/06/2016
Allegato al Decreto del Direttore Generale n. 217 del 28/04/2016
AVVISO PUBBLICO PER LA CO-PROGETTAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE E AL CONTRASTO DELLA DIPENDENZA DA GIOCO D’AZZARDO
CUP F69D16000500002
Art. 1 - Ambito di applicazione
L’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.2 “Bassa Friulana - Isontina”, di seguito AAS n.2, per conto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha indetto un avviso pubblico per la selezione di soggetti con cui sviluppare la co-progettazione di interventi finalizzati alla prevenzione e al contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo, secondo le modalità previste dal
D.P.C.M. 30 marzo 2001, recante “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona previsti dall’art. 5 della legge 8 novembre 2000. n. 328”, dal paragrafo 6.1 dell’Atto di indirizzo regionale riguardante le modalità di affidamento dei servizi del sistema integrato di interventi e servizi sociali (allegato alla D.G.R. 01/06/2011, n. 1032), dal presente disciplinare e ai sensi dell’art.142 del D.lgs. n. 50/2016.
L’intento perseguito attraverso l’adozione di tale procedura è quello di instaurare partenariati attivi, coinvolgendo in forma diretta e partecipata le forze vive di ciascun territorio e promuovendo la co-progettazione con il terzo settore degli interventi di prevenzione e contrasto alla dipendenza da gioco d’azzardo .
Tale strategia supera l’approccio della delega esecutiva dei servizi e punta alla creazione di un rapporto con il privato sociale fatto di offerta, partecipazione, concertazione e condivisione, finalizzati alla crescita e allo sviluppo della rete dei rapporti sociali e dei vincoli di coesione sociale all’interno del territorio, con beneficio per l’intera collettività locale.
Art. 2 - Inquadramento progettuale
Le finalità degli interventi della presente istruttoria sono espresse dalla legge regionale 14 febbraio 2014, n. 1 “Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d'azzardo, nonché delle problematiche e patologie correlate”, recante disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d'azzardo e da gioco praticato con apparecchi per il gioco lecito, al fine di promuovere la consapevolezza dei rischi correlati a tali pratiche, salvaguardare le fasce più deboli e maggiormente vulnerabili della popolazione e stabilire misure volte a contenere l'impatto negativo sulla vita della popolazione; in particolare, l’art. 5, c. 2, lett. g) prevede testualmente che “la Regione, per il tramite delle Aziende per i servizi sanitari, promuove interventi di contrasto, prevenzione e riduzione del rischio della dipendenza da gioco d'azzardo e da gioco praticato con apparecchi per il gioco lecito, attraverso iniziative, anche transfrontaliere, rivolte in particolare a: (...) g) promuovere forme di collaborazione con il privato sociale senza scopo di lucro e con le associazioni di auto-mutuo aiuto finalizzate a prevenire e ridurre l'incidenza del GAP e dei comportamenti a rischio a esso correlati”.
La Regione, attraverso il finanziamento stanziato, prevede di realizzare un Piano denominato “Prevenzione, trattamento e contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo: piano delle attività 2016”, che rappresenta la descrizione della strategia regionale in tema di contrasto al gioco d’azzardo. Tale Piano, in coerenza con le attività già realizzate dai Servizi per le dipendenze delle Aziende per l’Assistenza Sanitaria e dai soggetti del Terzo settore, si propone di avviare azioni distinte in due macro-categorie: azioni di carattere regionale, la cui referenza operativa rimane in capo alla Regione e azioni di carattere territoriale, la cui realizzazione prevede l’impegno diretto del Terzo settore, in accordo con i soggetti istituzionali e che sono oggetto della presente procedura.
Le azioni, sia di carattere regionale che territoriale, hanno in comune i valori espressi nella strategia regionale e ne perseguono gli obiettivi generali:
• promuovere la creazione o il potenziamento di una rete sociale che includa attori istituzionali e non, formali e non, per implementare legami sociali utili a generare relazioni di collaborazione stabili con le realtà presenti sul territorio;
• accrescere, mediante le risorse e le progettualità delle reti sociali, al fine di incrementare l’offerta di cura e di sostegno alle persone con problemi legati al gioco d’azzardo patologico;
• favorire il coinvolgimento attivo dei destinatari diretti degli interventi al fine di renderli reali portatori di uno stile di vita sano e duraturo nel tempo;
• valorizzare iniziative nate e radicate in un determinato territorio, in relazione alle necessità e alle peculiarità del contesto e in collaborazione con le istituzioni presenti (Comuni, Ambiti distrettuali, Scuole, ecc.);
• prevedere che le azioni a carattere territoriale siano comunque riproducibili su tutto il territorio regionale e possano rappresentare delle “good practises” spendibili nel tempo;
• organizzare e condividere in modo chiaro e puntuale le azioni progettuali, rispondendo a criteri di efficienza ed efficacia, lavorando e rendicontando in modo responsabile e trasparente.
Le azioni di carattere territoriale saranno sviluppate dai soggetti del terzo settore selezionati attraverso la presente procedura, in collaborazione con la propria rete di partner e supporter e dovranno concentrarsi sulle aree di intervento indicate all’articolo 3, conformandosi ai contenuti del progetto quadro e alle regole della presente procedura di selezione.
Art. 3 - Contenuti della co-progettazione e ambiti territoriali degli interventi
Gli interventi richiesti, oggetto del presente avviso, attengono a due aree:
1. Promozione di gruppi di auto mutuo aiuto e gruppi di mantenimento e prevenzione dei comportamenti a rischio.
• La pratica dell’auto-aiuto, riconosciuta anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è uno strumento importante per migliorare il benessere della comunità. Si basa sulla mutualità e sul sostegno reciproco attivato fra persone che vivono la stessa problematica. La peculiarità di questa pratica sta nel fatto che ogni persona coinvolta è chiamata ad essere responsabile per sé e per il gruppo, in termini di offerta e di ricezione dell’aiuto. Non sono gruppi terapeutici, ma hanno una valenza terapeutica, in quanto finalizzati all’empowerment personale e sociale.
• La prevenzione dei comportamenti a rischio, ovvero le azioni utili a far conoscere e valutare ai target di riferimento le diverse possibili manifestazioni di comportamenti e situazioni che, se ignorate, possono comportare lo sviluppo di problematiche individuali e sociali.
2. Promozione del servizio di tutoraggio economico amministrativo e di assistenza legale. Lo scopo del servizio di tutoraggio è quello di far recuperare al giocatore un rapporto sano con il denaro. In tal senso, il tutor è una figura competente in materie
economiche che aiuta, monitora, indirizza e sostiene il paziente nel ripianare le specifiche difficoltà di carattere economico, la gestione quotidiana del denaro e il risanamento del debito generato dal gioco d’azzardo patologico. Il supporto legale si configura nell’affiancamento dell’utente per la valutazione delle azioni da intraprendere per affrontare i problemi legali, connessi alle attività di gioco del paziente.
Per lo sviluppo di queste azioni, risulterà fondamentale la collaborazione fra partner con diverse competenze e la proposta di attività che, avviate nell’ambito del progetto quadro, possano essere successivamente mantenute e gestite dai soggetti proponenti e dalla propria rete sociale, nonché diffuse e riprodotte su tutto il territorio regionale.
I soggetti di cui all’art. 4 dovranno presentare una proposta progettuale obbligatoriamente inerente alle aree 1 e/o 2.
Al fine di garantire un’adeguata copertura territoriale, si prevede, per l’affidamento delle attività progettuali, la suddivisione delle risorse destinate alle azioni di carattere territoriale in n. 6 lotti di gara.
I lotti territoriali sono così definiti:
● lotto n.1: ambito territoriale AAS n.1 “Triestina” - CIG 6686582605
– Area 1 - Promozione di gruppi di auto mutuo aiuto e gruppi di mantenimento e prevenzione dei comportamenti a rischio
● lotto n.2: ambito territoriale AAS n.2 “Bassa Friulana – Isontina” - CIG 0000000000
– Area 1 - Promozione di gruppi di auto mutuo aiuto e gruppi di mantenimento e prevenzione dei comportamenti a rischio
● lotto n.3: ambito territoriale AAS n.3 “Alto Friuli – Collinare – Medio Friuli”- CIG 668664492E
– Area 1 - Promozione di gruppi di auto mutuo aiuto e gruppi di mantenimento e prevenzione dei comportamenti a rischio
● lotto n.4: ambito territoriale AAS n.4 “Friuli Centrale”- CIG 6686654171
– Area 1 - Promozione di gruppi di auto mutuo aiuto e gruppi di mantenimento e prevenzione dei comportamenti a rischio
● lotto n.5: ambito territoriale AAS n.5 “Friuli Occidentale” - CIG 66867543F6
– Area 1 - Promozione di gruppi di auto mutuo aiuto e gruppi di mantenimento e prevenzione dei comportamenti a rischio
● lotto n. 6: ambito territoriale Regione FVG - CIG 66867722D1
– Area 2 - Promozione del servizio di tutoraggio economico amministrativo e di assistenza legale.
Art. 4 - Xxxxxxxx invitati a partecipare alla co-progettazione
In attuazione dell’art. 5 c. 2 lett. g) della legge regionale 1/2014, sono invitati a partecipare alla procedura selettiva per l’individuazione dei partner per la co-progettazione degli interventi tutti i soggetti del terzo settore, quali, a titolo esemplificativo, le cooperative sociali e i loro organismi rappresentativi, le organizzazioni di volontariato, le associazioni e gli enti di promozione sociale, le fondazioni, gli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi e intese e gli altri soggetti privati non a scopo di lucro.
Art. 5 - Requisiti soggettivi
I soggetti interessati a presentare la propria candidatura per la co-progettazione e successiva gestione in convenzione degli interventi, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti fondamentali, a pena di esclusione:
a. presenza di sede/i operativa/e nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, attivata/e o da attivare in caso di affidamento servizio:
· lotto da 1 a 5: almeno una sede nell’ambito territoriale di riferimento;
· lotto 6: almeno 5 sedi complessive, di cui: una nel territorio dell’AAS n.1 “Triestina”, una nel territorio dell’AAS n.2 “Bassa Friulana – Isontina”, una nel territorio dell’AAS n.3 “Alto Friuli – Collinare – Medio Friuli”, una nel territorio dell’AAS n.4 “Friuli Centrale”, una nel territorio dell’AAS n.5 “Friuli Occidentale”.
b. inesistenza di situazioni di esclusione dalla partecipazione alle gare stabilite dall’articolo 80 del
D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e assenza di qualsivoglia causa di impedimento a contrarre/stipulare contratti con la pubblica amministrazione, prevista dalle normative vigenti;
c. ogni altro requisito indicato nella dichiarazione sostitutiva (Allegato 1).
Art. 6 - Modalità e termini di presentazione delle offerte progettuali
Ciascun partecipante alla procedura di selezione può presentare una o più proposte progettuali. Ogni proposta progettuale deve essere riferita unicamente ad un lotto.
E’ ammessa anche la partecipazione, in qualità di partner, a più progetti per lotti diversi, purché tra i partner non sussistano situazioni di controllo per effetto delle quali l’offerta risulti imputabile ad un unico centro decisionale.
I soggetti interessati dovranno presentare la proposta di co-progettazione e la relativa documentazione, inviando un plico chiuso e sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura e
recante sul frontespizio il nominativo del mittente e la seguente dicitura: “NON APRIRE: Proposta relativa all’istruttoria pubblica per LA CO-PROGETTAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE E AL CONTRASTO DELLA DIPENDENZA DA GIOCO D’AZZARDO”.
Il plico dovrà contenere, a pena di esclusione, n. 2 buste chiuse separate, indicanti rispettivamente le seguenti diciture:
a) busta n.1 - “DOCUMENTAZIONE DI PARTECIPAZIONE”;
b) busta n.2 - “OFFERTA TECNICA”.
A pena di esclusione, il distinto contenuto delle buste dovrà essere il seguente:
busta n.1 - “DOCUMENTAZIONE DI PARTECIPAZIONE”
Al suo interno dovranno essere inseriti i seguenti documenti:
1. domanda di partecipazione alla gara, redatta secondo il modello di cui all’allegato 1, debitamente datata e firmata dal legale rappresentante del soggetto partecipante, nella quale si evidenzi a quale lotto il soggetto intende partecipare. La domanda dovrà indicare denominazione del soggetto partecipante, codice fiscale/partita iva, sede legale e sede operativa, n. telefono, n. fax ed indirizzo e-mail e PEC per eventuali comunicazioni relative alla presente procedura di gara, estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui all'art. 3 della L. 13/08/2010 n. 136 nonché generalità e codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi;
2. la dichiarazione sostitutiva, redatta secondo il modello di cui all’allegato 1, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto partecipante e corredata da fotocopia di documento di identità del sottoscrittore, in corso di validità, da cui risulti il possesso dei requisiti richiesti dal presente bando.
3. la garanzia a corredo dell’offerta pari al 2% del valore del finanziamento richiesto, sotto forma di cauzione o di fideiussione bancaria o assicurativa, a scelta dell’offerente, secondo il disposto dell’art. 93 del D. Lgs. n. 50/2016.
busta n.2 - “OFFERTA TECNICA”
Al suo interno dovranno essere inseriti i seguenti documenti, redatti secondo il modello di cui all’allegato 2:
1. Proposta tecnico-progettuale, organizzativa e gestionale, che indichi gli obiettivi specifici, le azioni e loro tempi, le risorse umane e quelle strumentali da dedicare, le modalità di realizzazione degli interventi, con particolare riferimento alle forme di coinvolgimento dei destinatari (Scheda tecnico-progettuale).
Nella proposta dovranno essere chiaramente descritti gli elementi che saranno oggetto di valutazione tecnico-qualitativa in base ai criteri di cui al successivo art. 10.
Della proposta tecnico-progettuale, organizzativa e gestionale fanno parte i seguenti documenti:
● elenco nominativo e curriculum vitae (da allegare) degli operatori retribuiti coinvolti nelle attività progettuali e relativo monte tempo/lavoro mensile dedicato al progetto;
● indicazione degli spazi fisici e delle strumentazioni messi a disposizione per le attività, secondo la proposta progettuale presentata;
2. Piano economico-finanziario dettagliato, completo e coerente con gli aspetti progettuali, organizzativi e gestionali della proposta, comprensivo dell’eventuale co-finanziamento; il piano dovrà contenere:
● la chiara e dettagliata descrizione dei costi di quanto proposto ed offerto, inclusi i costi di coordinamento ed organizzazione delle attività, cura dei rapporti con l’Amministrazione e presidio delle politiche di qualità;
● evidenza dell’importo richiesto all’Amministrazione procedente; tale importo, inclusa Iva ove dovuta, non potrà comunque superare il limite massimo di cui all’art. 9 del presente bando.
Il plico, predisposto secondo quanto sopra indicato, dovrà pervenire al seguente destinatario e indirizzo: Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 2 “Bassa Friulana - Isontina” - Ufficio Protocollo
- Xxx Xxxxxxxx, 000 - 00000 XXXXXXX.
Il plico, dovrà pervenire perentoriamente, entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 07/06/2016, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata A.R. tramite Servizio postale di Stato o mediante agenzie di recapito, ovvero con consegna a mano. Non fa fede il timbro postale, ma solo quello apposto dall’Ufficio Protocollo dell’AAS n.2. Non verranno accettati reclami di sorta nel caso in cui l'offerta medesima, per qualsiasi motivo (causa di forza maggiore, disguidi postali ecc.) non pervenisse in tempo utile.
Gli orari di apertura dell’Ufficio Protocollo dell’AAS2 sono i seguenti:
- lunedì-martedì-giovedì-venerdì (e pre festivi): dalle 9.00 -13.00
- mercoledì: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 13.45 alle 15.45
Art. 7 - Procedura di selezione
La valutazione delle offerte progettuali avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Verrà selezionata almeno una proposta per ogni ambito territoriale (n. 6 lotti).
L’istruttoria pubblica si svolgerà nelle seguenti fasi:
Fase A - Selezione di una proposta progettuale per ciascun lotto, sulla base dei criteri di cui all’art. 10.
La procedura di selezione sarà svolta da una Commissione tecnico-amministrativa, quale Autorità di gara e Commissione aggiudicatrice, da nominarsi appositamente dopo la data di scadenza per
la presentazione delle proposte-offerte. In sede di apertura dei plichi, la Commissione procederà a:
a. verificare il rispetto dei termini e delle modalità di presentazione nonché integrità dei plichi, procedendo all’apertura degli stessi in caso di esito favorevole del predetto esame;
b. aprire la busta n. 1 - “DOCUMENTAZIONE DI PARTECIPAZIONE” e all’esame della documentazione contenuta, ai fini dell’ammissione dei concorrenti alla fase valutativa successiva;
c. all’apertura della busta n. 2 - “OFFERTA TECNICA” per tutti i soggetti ammessi.
La Commissione aggiudicatrice in caso di irregolarità formali non compromettenti il principio della par condicio fra i concorrenti e nell’interesse della stazione appaltante e del favor partecipationis, potrà invitare i partecipanti, a mezzo di opportuna comunicazione scritta, anche solo via e-mail, a completare o a fornire i chiarimenti in ordine al contenuto della domanda, documenti e/o dichiarazioni presentati per la fase dell’ammissione.
Ultimate tali operazioni, la Commissione aggiudicatrice procederà alla valutazione delle offerte tecniche, contenute nella busta n. “2” ed alla attribuzione dei relativi punteggi. Ultimata la valutazione, la Commissione procederà alla redazione della graduatoria finale di merito, in base alla quale verranno individuati i soggetti ammessi alla fase di co-progettazione.
L’A.A.S. n. 2 si riserva la facoltà di:
● procedere all’individuazione del soggetto con cui avviare la co-progettazione anche nel caso di unica proposta in riferimento al singolo lotto, purché tale proposta raggiunga il punteggio minimo previsto all’articolo 10;
● procedere, in caso di punteggio complessivo identico, ad aggiudicare gli interventi mediante estrazione a sorte, dando la precedenza al primo estratto;
● non procedere nella selezione qualora, a suo insindacabile giudizio, nessuna proposta dovesse risultare soddisfacente o concretamente realizzabile;
● non procedere al formale affidamento per motivi d’interesse pubblico, senza che i concorrenti possano eccepire o rivendicare alcunché.
In caso di sospensione o annullamento delle procedure, agli offerenti non spetterà alcun risarcimento o indennizzo. L’affidamento è impegnativo per il soggetto selezionato, ma non per la Stazione appaltante fino a quando non saranno perfezionati gli atti in conformità alle vigenti disposizioni.
Fase B - Co-progettazione tra i responsabili tecnici dei soggetti selezionati, i responsabili individuati dall’AAS n.2 ed eventuali altri esperti successivamente individuati.
L’istruttoria prende a riferimento le proposte progettuali, organizzative e gestionali dei soggetti
selezionati attraverso l’espletamento della Fase A e si sviluppa nell’analisi critica delle stesse, con la definizione di eventuali correttivi, integrazioni e/o variazioni coerenti con i programmi regionali, nonché nella definizione degli aspetti esecutivi.
La co-progettazione definisce, infatti, analiticamente e nel dettaglio gli aspetti che costituiranno il contenuto della convenzione ed in particolare:
● le attività dirette a raggiungere le finalità e gli obiettivi del progetto, in relazione ai contenuti del Piano regionale, nonché le relative modalità operativo-gestionali di dettaglio e le sinergie di rete;
● le attività integrative anche collegate a progetti gestiti sul territorio dal soggetto stesso o da altri;
● il piano economico-finanziario finale con individuazione dei costi e delle risorse.
La co-progettazione si conclude con un formale provvedimento del competente ufficio con cui viene approvato il progetto definitivo, concertato e condiviso con i soggetti selezionati e con la stipulazione di convenzioni tra gli stessi e l’AAS n.2, previa verifica dei requisiti richiesti e dichiarati.
Fase C - Stipula della convenzione tra l’AAS n.2 e i soggetti selezionati.
Formalizzata con provvedimento dirigenziale l’avvenuta co-progettazione, si procede alla stipula della convenzione secondo lo schema allegato al presente Bando (allegato 3).
I soggetti selezionati, prima di sottoscrivere la convenzione con l’AAS n.2, dovranno produrre, entro il termine perentorio che sarà indicato:
- la cauzione definitiva secondo le indicazioni dell’art. 103 del Xx.xx. n. 50/2016., nelle forme ammesse;
- la polizza assicurativa di responsabilità civile, anche verso terzi. E’, infatti, obbligo del prestatore di servizi stipulare specifica polizza assicurativa R.C., comprensiva della Responsabilità Civile verso terzi (RCVT), con esclusivo riferimento all’affidamento in questione, con massimale per sinistro non inferiore ad € 500.000,00 e con validità non inferiore alla durata del servizio. In alternativa alla stipulazione della polizza, il soggetto selezionato potrà dimostrare l’esistenza di una polizza RC, già attivata, avente le medesime caratteristiche indicate per quella specifica. In tal caso, dovrà produrre un’appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copre anche il servizio svolto per conto dell’AAS n.2, precisando che non vi sono limiti al numero di sinistri, e che il massimale per sinistro non è inferiore ad € 500.000,00.
L’AAS n.2 ha facoltà di richiedere, prima della stipula, eventuale ulteriore documentazione necessaria, in rapporto agli esiti del tavolo di co-progettazione.
I soggetti selezionati attiveranno i servizi e gli interventi oggetto della co-progettazione entro 30
giorni dalla stipula della convenzione.
Art. 8 - Durata degli interventi oggetto di co-progettazione
La durata indicativa prevista per gli interventi è dal 01 luglio 2016 fino e non oltre al 31 dicembre 2016. Alla scadenza il rapporto si intenderà risolto di diritto senza obbligo né oneri di disdetta.
Art. 9 - Risorse finanziarie messe a bando e co-finanziamento dei partecipanti
Il finanziamento regionale (Linea n.20, tab n.4, All.1 alla DGR n.2559 del 22.12.2015) destinato all’attività oggetto del presente bando è pari a complessivi euro 50.000,00. Tale importo complessivo è ripartito fra i lotti nel seguente modo:
● lotti n.1, 2, 3, 4, 5: per un ammontare massimo di 7.000,00 euro per lotto;
● lotto n.6: per un ammontare massimo di 15.000,00 euro.
Possono essere finanziati più progetti per ciascun lotto, fermo restando il limite massimo sopra indicato.
I progetti verranno finanziati solo per l’intero importo richiesto.
I soggetti partecipanti possono indicare, nelle proposte progettuali, una quota di co- finanziamento, a parziale copertura del costo complessivo del progetto. Indipendentemente dal valore complessivo del progetto, la quota a carico dell’Amministrazione non potrà comunque superare l’importo massimo sopra indicato.
Art. 10 - Procedura di aggiudicazione e criteri di valutazione
La valutazione delle offerte presentate dai soggetti partecipanti è effettuata da una Commissione tecnico-amministrativa, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con l’attribuzione di un punteggio massimo di 100/100, tenendo conto dei seguenti elementi di valutazione e relativi punteggi massimi attribuibili:
PER I LOTTI DA N.1 A N.5:
Parametri di valutazione | Indicatore | |
A. Descrizione del contesto di riferimento e coerenza tra i bisogni ai quali si vuole rispondere, gli obiettivi del Piano regionale e le strategie che si intende porre in essere (22 pt) | ||
A1. Esplicitazione chiara dei bisogni ai quali il progetto intende dare risposta e delle risorse attivabili nel territorio di riferimento | valutazione della proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta | punti 0 punti 4 punti 7 punti 10 |
- proposta buona | ||
A2. Coerenza tra bisogni rilevati, obiettivi del Piano regionale e strategie/attività che si intende porre in essere | valutazione della proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta | punti 0 punti 4 punti 8 punti 12 |
- proposta buona | ||
B. Qualità del partenariato (15 pt) | ||
B1. adeguatezza del partenariato rispetto all’attività del progetto (composizione, grado di coinvolgimento della rete istituzionale locale pubblica e del privato sociale, apporti) | valutazione dell’adeguatezza in relazione alla proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta - proposta buona | punti 0 punti 5 punti 10 punti 15 |
C. Congruenza dei costi (15 pt) | ||
C1. completezza della composizione delle voci di costo | valutazione del piano economico - finanziario - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta - proposta buona | punti 0 punti 1 punti 3 punti 5 |
C2. congruenza dei costi indicati rispetto alle attività progettuali | valutazione del piano economico - finanziario rispetto alle attività che si prevede di realizzare - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta - proposta buona | punti 0 punti 4 punti 7 punti 10 |
D. Risorse messe a disposizione in relazione all’impianto progettuale (13 pt) | ||
D1. adeguatezza delle competenze e dell’impegno del personale impiegato | valutazione della proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta | punti 0 punti 4 punti 7 punti 10 |
- proposta buona | ||
D2. congruenza degli spazi fisici e delle strumentazioni messi a disposizione per le attività | valutazione della proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta buona | punti 0 punti 1 punti 3 |
E. Innovatività delle attività (10 pt) | ||
E1. innovatività delle attività proposte (rispetto al servizio, alle modalità di realizzazione e ai destinatari) | valutazione della proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta | punti 0 punti 4 punti 7 punti 10 |
- proposta buona | ||
F. Sostenibilità del progetto nel tempo anche con riguardo alle risorse economiche attivabili da parte del proponente: valore del cofinanziamento, risorse attivabili (25 pt) | ||
F1. cofinanziamento da parte del soggetto proponente e/o dei soggetti partner | valutazione dell’eventuale cofinanziamento rispetto al piano economico – finanziario - < 1% | |
- da 1% a 5% - dal 6% al 15% - dal 16% al 30% - dal 31% | punti 0 punti 3 punti 5 punti 8 punti 10 | |
F2. Sostenibilità in relazione alle caratteristiche complessive del progetto | grado di sostenibilità delle attività progettuali - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta - proposta buona | punti 0 punti 5 punti 10 punti 15 |
PER IL LOTTO N. 6:
Parametri di valutazione | Indicatore | |
A. Descrizione del contesto di riferimento e coerenza tra i bisogni ai quali si vuole rispondere, gli obiettivi del Piano regionale e le strategie che si intende porre in essere (22 pt) | ||
A1. Esplicitazione chiara dei bisogni ai quali il progetto intende dare risposta e delle risorse attivabili nel territorio di riferimento | valutazione della proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta | punti 0 punti 4 punti 7 punti 10 |
- proposta buona |
A2. Coerenza tra bisogni rilevati, obiettivi del Piano regionale e strategie/attività che si intende porre in essere | valutazione della proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta | punti 0 punti 4 punti 8 punti 12 |
- proposta buona | ||
B. Qualità del partenariato (15 pt) | ||
B1. adeguatezza del partenariato rispetto all’attività del progetto (composizione, grado di coinvolgimento della rete istituzionale locale pubblica e del privato sociale, apporti) | valutazione dell’adeguatezza in relazione alla proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta - proposta buona | punti 0 punti 5 punti 10 punti 15 |
C. Congruenza dei costi (15 pt) | ||
C1. completezza della composizione delle voci di costo | valutazione del piano economico - finanziario - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta - proposta buona | punti 0 punti 1 punti 3 punti 5 |
C2. congruenza dei costi indicati rispetto alle attività progettuali | valutazione del piano economico - finanziario rispetto alle attività che si prevede di realizzare | ||
- proposta nulla/non valutabile | punti 0 | ||
- proposta scarsa | punti 4 punti 7 | da 0 a 10 | |
- proposta discreta | punti 10 | ||
- proposta buona | |||
D. Risorse messe a disposizione in relazione all’impianto progettuale (25 pt) | |||
D1. adeguatezza delle competenze e dell’impegno del personale impiegato | valutazione della proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta | punti 0 punti 4 punti 7 punti 10 | da 0 a 10 |
- proposta buona | |||
D2. congruenza degli spazi fisici e delle strumentazioni messi a disposizione per le attività | valutazione della proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta | punti 0 punti 1 punti 3 punti 5 | da 0 a 5 |
- proposta buona | |||
D3. organizzazione del servizio e accessibilità per l’utenza | valutazione della proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta | punti 0 punti 4 punti 7 punti 10 | da 0 a 10 |
- proposta buona | |||
E. Innovatività delle attività (5 pt) | |||
E1. innovatività delle attività proposte (rispetto al servizio, alle modalità di realizzazione e ai destinatari) | valutazione della proposta progettuale - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa | punti 0 punti 1 punti 3 punti 5 | da 0 a 5 |
- proposta discreta - proposta buona | |||
F. Sostenibilità del progetto nel tempo anche con riguardo alle risorse economiche attivabili da parte del proponente: valore del cofinanziamento, risorse attivabili (18 pt) | |||
F1. cofinanziamento da parte del soggetto proponente e/o dei soggetti partner | valutazione dell’eventuale cofinanziamento rispetto al piano economico – finanziario | ||
- < 1% | |||
- da 1% a 5% - dal 6% al 15% - dal 16% al 30% | punti 0 punti 3 punti 5 punti 8 punti 10 | da 0 a 10 | |
- dal 31% | |||
F2. Sostenibilità in relazione alle caratteristiche complessive del progetto | grado di sostenibilità delle attività progettuali - proposta nulla/non valutabile - proposta scarsa - proposta discreta - proposta buona | punti 0 punti 3 punti 5 punti 8 | da 0 a 8 |
Al termine di ogni seduta verrà redatto apposito verbale dei lavori, evidenziando, tra l’altro, le attribuzioni dei punteggi relativi a ciascuna proposta.
Verranno ammesse in graduatoria le proposte che avranno conseguito un punteggio complessivo uguale o superiore a punti 50,00 su 100,00.
Art. 11 - Obblighi delle parti
Gli obblighi corrispettivi delle parti (soggetti selezionati e AAS n.2), desumibili dal presente bando, dall’offerta che verrà presentata e dalla successiva co-progettazione, saranno definiti in apposita convenzione per la concreta realizzazione delle attività, secondo lo schema di cui all’allegato 3, al presente bando.
Art. 12 - Divieto di cessione del contratto
L’aggiudicatario non potrà cedere totalmente o parzialmente a terzi il contratto derivante dall’espletamento della gara e della successiva co-progettazione.
Art. 13 - Deposito cauzionale definitivo
Il soggetto aggiudicatario dovrà costituire (entro 10 gg. dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione della gara) un deposito cauzionale definitivo, a garanzia dell’adempimento agli obblighi contrattuali, d’importo pari al 10% del costo complessivo del progetto.
Il deposito cauzionale infruttifero potrà essere costituito, a scelta del contraente, in una delle forme previste dall’art. 103 del D.Lgs. 50/2016, con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del Codice Civile e con indicazione dell’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
In caso di inadempimenti contrattuali, l’ASS n.2 si riserva il diritto di incamerare il deposito cauzionale definitivo, fatta salva l’ulteriore richiesta di risarcimento danni e imputazione di ogni altro maggiore onere o spesa sostenuta dall’Azienda stessa.
La cauzione definitiva non potrà essere comunque restituita finché:
● non siano state definite eventuali controversie;
● non siano state definite tutte le ragioni di debito o credito ed ogni altra eventuale pendenza;
● non sia stato emesso il certificato di regolare esecuzione.
Art. 14 – Trattamento dei dati e obbligo di riservatezza
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione verrà in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modifiche.
Si informa che il Titolare del trattamento dei dati personali forniti dall’interessato è AAS n. 2 nella persona del Direttore generale, domiciliato per la carica presso la sede dell’AAS n. 2 e che il Responsabile del trattamento dei medesimi dati è il Responsabile di Area Welfare di comunità, Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx.
I soggetti selezionati dovranno mantenere l’assoluta riservatezza in merito alle informazioni di cui verranno in possesso nell’esercizio delle proprie attività, nel rispetto dei principi di cui al D.Lgs. n.196/03.
In ogni caso si precisa che tutti gli obblighi in materia di riservatezza dovranno essere rispettati
anche in caso di cessazione del rapporto contrattuale.
I soggetti selezionati saranno responsabili per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti degli obblighi di riservatezza anzidetti.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza l’Amministrazione avrà facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, fermo restando che il soggetto selezionato sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare all’Amministrazione.
Art. 15 - Risoluzione del contratto
L’AAS n.2 potrà procedere di diritto (ipso iure) ex art. 1456 c.c. alla risoluzione del contratto, nei seguenti casi:
a. grave irregolarità e/o deficienze o ritardi nell’adempimento degli obblighi contrattuali, nei termini di cui al presente Schema di convenzione;
b. gravi violazioni delle clausole contrattuali, tali da compromettere il regolare svolgimento del servizio;
c. sospensione, abbandono o mancata effettuazione, da parte dell’aggiudicatario, delle attività previste dal progetto e formalizzate nella convenzione stipulata all’esito della co-progettazione;
d. venir meno dei requisiti richiesti dall’art. 80 del D. Lgs. n.50/2016;
e. gravi inadempienze in ordine agli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro, alle norme in materia di sicurezza, al subappalto e al divieto di cessione del contratto, agli obblighi di riservatezza.
Ove le inadempienze siano ritenute non gravi, cioè tali da non compromettere la regolarità del servizio, le stesse saranno formalmente contestate dall’AAS n.2, assegnando all’aggiudicatario un termine di 15 giorni per l’adempimento. In caso di mancato adempimento entro tale termine, l’Amministrazione si riserva di procedere alla risoluzione del contratto.
L’Amministrazione si riserva, in ogni caso, di indire una nuova procedura o di rivolgersi al soggetto che segue nella graduatoria dello specifico lotto, addebitando in entrambi i casi le eventuali spese sostenute in più dall’Amministrazione rispetto a quelle previste dal contratto risolto.
L’affidamento a terzi, in caso di risoluzione del contratto, verrà comunicato al soggetto inadempiente.
L’esecuzione in danno non esimerà il soggetto inadempiente da ogni responsabilità in cui lo stesso possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Analoga procedura verrà seguita nel caso di disdetta anticipata del contratto da parte della ditta aggiudicataria senza giustificato motivo o giusta causa.
La risoluzione del contratto comporta l’incameramento della cauzione definitiva e/o la possibilità
per l’Amministrazione di agire ai sensi dell’art. 1936 e ss. c.c., oltre all’eventuale richiesta di risarcimento dei danni ai sensi dell’art. 1223 c.c. e delle maggiori spese sostenute per l’affidamento del servizio ad altra ditta.
Art. 16 - Controversie
Il Foro competente per ogni eventuale controversia è quello della Sede dell’A.A.S. n.2.
Art. 17 - Richiesta di informazioni
Le informazioni possono essere richieste all’Area Welfare di Comunità dell’AAS n.2 “Bassa Friulana - Isontina” inviando una e-mail al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxx.xx
Allegati:
Allegato 1 - Domanda di partecipazione e dichiarazione sostitutiva
Allegato 2 – Modello scheda tecnico – progettuale e piano economico-finanziario Allegato 3 - Schema convenzione