CONDIZIONI TRANSITORIE DI ACCESSO
CONDIZIONI TRANSITORIE DI ACCESSO
CODICE DI RETE
INTRODUZIONE
CONDIZIONI GENERALI DI SERVIZIO
Le disposizioni contenute nel presente documento, predisposte in conformità con la delibera n. 137/02 dell’Autorità e successive modifiche, costituiscono le condizioni generali relative alla presta‐ zione del servizio di trasporto di gas naturale erogato da GP Infrastrutture Trasporto sulla propria re‐ te di trasporto regionale: per quanto non espressamente previsto nel presente documento si rinvia alle relative disposizioni di legge applicabili.
Il Trasportatore e l’Utente si vincolano reciprocamente al rispetto di tali condizioni, in forza della sti‐ pula del Contratto di Trasporto.
Il presente documento, gli allegati e il contratto di trasporto costituiscono l’intera disciplina del rap‐ porto tra il trasportatore e l’utente. Nessuna delle parti sarà pertanto autorizzata a formulare nei confronti dell'altra parte domande, richieste o pretese che non trovino fondamento nelle disposizio‐ ni contenute nel presente documento.
TITOLARITA' DEL GAS TRASPORTATO
La consegna del gas al Trasportatore da parte dell’Utente non comporta il trasferimento del diritto di proprietà di tale gas in capo al Trasportatore stesso, il quale custodisce il gas ai soli fini della presta‐ zione del servizio. Restano fermi in ogni caso gli obblighi assunti dall’Utente medesimo nei confronti del Trasportatore con la sottoscrizione del Contratto di Trasporto e il conseguente conferimento del‐ le capacità di trasporto.
STRUTTURA DEL CODICE DI RETE
Il codice di rete è stato predisposto secondo lo schema indicato nell’allegato A della delibera n. 137/02.
Il capitolo 1 “Contesto normativo” descrive il quadro normativo di riferimento rilevante ai fini dell’attività di trasporto.
Il capitolo 2 “Descrizione della rete e della sua gestione” descrive il sistema di trasporto di GP Infra‐ strutture Trasporto e le attività di dispacciamento.
Il capitolo 3 “Descrizione dei servizi” descrive i servizi che GP Infrastrutture Trasporto offre con le proprie attività di trasporto e dispacciamento.
Il capitolo 4 “Procedure di coordinamento informativo” descrive i sistemi per lo scambio di informa‐ zioni tra GP Infrastrutture Trasporto e gli Utenti e le misure adottate per garantire la riservatezza dei dati.
Il capitolo 5 “Conferimento di capacità di trasporto” descrive i requisiti per l’accesso al sistema di tra‐ sporto di GP Infrastrutture Trasporto, le modalità per la presentazione delle richieste di conferimen‐ to e la procedura per il conferimento di capacità di trasporto. Il capitolo descrive inoltre le durate dei periodi di conferimento, le modalità di determinazione delle capacità conferibili e la cadenza dei con‐ ferimenti.
Il capitolo 6 “Realizzazione e gestione dei punti di consegna e riconsegna” descrive la procedura per la richiesta di allacciamento e gli adempimenti necessari per la realizzazione dei punti di riconsegna. Specifica, inoltre, le condizioni per gli avviamenti di nuovi punti di riconsegna, i potenziamenti e le
chiusure di punti di riconsegna esistenti.
Il capitolo 7 “Transazioni di capacità” descrive le modalità con le quali avvengono le cessioni ed i tra‐ sferimenti di capacità.
Il capitolo 8 “Prenotazione, assegnazione e riassegnazione” descrive le modalità con le quali gli Uten‐ ti eseguono la prenotazione di capacità e le modalità di assegnazione di tali capacità da parte di GP Infrastrutture Trasporto, anche nel caso di vincoli di capacità e per esigenze di manutenzione.
Il capitolo 9 “Bilanciamento” descrive le attività di bilanciamento fisico e commerciale della rete.
Il capitolo 10 “Misura del gas” descrive le modalità per la misura della quantità del gas consegnato e riconsegnato e per la validazione delle misurazioni.
Il capitolo 11 “Qualità del gas” specifica gli intervalli ammessi contrattualmente dei parametri ener‐ getici e di qualità del gas, alla consegna e riconsegna. Il capitolo descrive altresì le modalità per la mi‐ sura dei suddetti parametri.
Il capitolo 12 “Pressioni di consegna e di riconsegna” specifica gli intervalli di pressione ammessi con‐ trattualmente nei punti di consegna e riconsegna.
Il capitolo 13 “Qualità del servizio” descrive gli standard di qualità commerciale e di qualità tecnica del servizio garantiti, nel rispetto delle norme e dei provvedimenti in materia.
Il capitolo 14 “Programmazione e gestione delle manutenzioni” descrive le modalità con le quali GP Infrastrutture Trasporto programma e comunica gli interventi di manutenzione sulla rete di traspor‐ to. Il capitolo descrive inoltre il trattamento commerciale dei casi in cui gli interventi causano ridu‐ zioni del servizio.
Il capitolo 15 “Coordinamento operativo” descrive le procedure con le quali GP Infrastrutture Tra‐ sporto si interfaccia con l’impresa maggiore di trasporto e con le imprese di distribuzione per assicu‐ rare il trasporto efficiente e sicuro di gas.
Il capitolo 16 “Normativa fiscale e doganale” richiama le responsabilità e gli obblighi previsti dalla normativa vigente che GP Infrastrutture Trasporto e gli Utenti si assumono in qualità di depositari fi‐ scali.
Il capitolo 17 “Fatturazione e pagamento” descrive le modalità di fatturazione, le modalità e le sca‐ denze dei pagamenti.
Il capitolo 18 “Responsabilità delle parti” descrive la procedura adottata in caso di controversie, in merito all’interpretazione e all’applicazione del contratto di trasporto.
Il capitolo 19 “Disposizioni Generali” descrive la disciplina generale applicata al contratto.
Il capitolo 20 “Gestione delle emergenze” descrive le procedure che GP Infrastrutture Trasporto atti‐ va nel caso dell’insorgere di emergenze dovute a condizioni impreviste e transitorie, che interferi‐ scono con il normale esercizio della rete, o che impongono speciali vincoli al suo svolgimento.
Il capitolo 21 “Modalità di passaggio dalle condizioni di normale esercizio alle condizioni di emergen‐ za generale” descrive le modalità di passaggio dalle condizioni di normale esercizio alle condizioni di emergenza generale dichiarata dal Ministero della attività produttive, ai sensi dell’articolo 8, comma 7, del decreto legislativo n. 164/00. Nel capitolo si descrivono altresì gli adempimenti di GP Infra‐ strutture Trasporto, degli Utenti e dei loro clienti.
Il capitolo 22 “Aggiornamento del codice di rete” descrive le modalità di aggiornamento del codice di rete.
INFORMAZIONI DISPONIBILI NEL SITO INTERNET DI GP INFRASTRUTTURE TRASPORTO
Il codice di rete fa riferimento a documenti ed informazioni pubblicate nel sito internet di GP Infra‐ strutture Trasporto, il cui indirizzo è xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Le informazioni ed i documenti sono continuamente aggiornati da GP Infrastrutture Trasporto. É cura dell’Utente utilizzare le informazioni ed i documenti più aggiornati.
VERSIONE E DATA DI PUBBLICAZIONE DEL CODICE DI RETE
Il Codice di Rete, è stato predisposto al fine di garantire l’accesso al servizio di trasporto sulle reti operate agli Utenti che ne facciano richiesta, secondo quanto previsto dall’articolo 24 comma 5 del Decreto Legislativo n. 164 del 23 maggio 2000.
La versione più aggiornata del Codice di Rete è disponibile sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx ed è adottata come disciplina delle Condizioni Transitorie di Accesso.
OPERATORI
Di seguito vengono citati in ordine alfabetico i principali attori il cui ruolo viene evidenziato in manie‐ ra ricorrente nella descrizione delle regole e dei processi caratteristici del servizio di trasporto gas naturale.
I ruoli non sono esclusivi: uno stesso operatore può infatti ricoprire, fatti salvi i limiti previsti dal De‐ creto Legislativo, più compiti contemporaneamente.
Definizione | Descrizione |
Autorità | L’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, istituita con leg‐ ge 14 novembre 1995, n.481, è un organismo indipendente e svolge funzioni di regolazione e controllo dei servizi di pubblica utilità nei settori dell’energia elettrica e del gas. Ha sede a Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx 0. |
Cliente Finale o Cliente | La persona fisica o giuridica che acquista ed utilizza il Gas per proprio consumo. |
Cliente Xxxxxx | La persona fisica o giuridica che ha la capacità, per effetto del Decreto Legislativo 164/00, di stipulare contratti di fornitura, acquisto e vendita con qualsiasi produttore, importatore o distributore o grossista, sia in Ita‐ lia che all’estero, ed ha diritto di accesso al sistema. |
Comitato di con‐ sultazione | Organo tecnico di consultazione per l’attività di trasporto, costituito ai sensi dell’articolo 5 della Delibera ARG/gas n°55/09. |
Distributore/ Impresa di Distribuzione | La persona fisica o giuridica che fornisce il servizio di distribuzione del Gas attraverso reti di gasdotti locali, alimentate dalle reti di trasporto, per la consegna ai Clienti Finali connessi alla propria rete. |
Operatore Allacciato | Operatore allacciato immediatamente a valle del Punto di Riconsegna. Al Punto di Riconsegna possono essere allacciati: ⮚ Clienti Finali; ⮚ Imprese di Distribuzione; ⮚ Altre reti. |
Impresa di Rigassificazione | L’impresa che svolge l’attività di rigassificazione di GNL. |
Definizione | Descrizione |
Impresa di Stoccaggio | L‘impresa che svolge il servizio di stoccaggio, gestendo in maniera inte‐ grata le concessioni di stoccaggio di cui è titolare. |
Impresa di Trasporto | L’impresa che svolge l’attività di trasporto di Gas Naturale. |
Impresa Maggiore di tra‐ sporto | La società Snam Rete Gas S.p.A. |
Produttore di Gas o di Biometano/ Impresa di Produzione | La persona fisica o giuridica titolare di permessi di ricerca o di concessioni di coltivazione per idrocarburi che svolge attività di prospezione geo‐ fisica, di produzione da giacimenti e di commercializzazione del Gas pro‐ dotto ovvero la persona fisica o giuridica che ha la disponibilità di un im‐ pianto di produzione di biometano. |
Trasportatore | La società GP Infrastrutture Trasporto srl. che fornisce, secondo le regole definite nel Codice di Rete/Condizioni Transitorie di Accesso, il servizio di trasporto e di dispacciamento gas naturale sulla rete di metanodotti da lei gestita/operata. |
Utente | Utilizzatore del sistema Gas che, tramite conferma della capacità conferi‐ ta, acquista capacità di trasporto per uso proprio o per cessione ad altri. |
SEZIONE 1 ‐ INFORMAZIONE
1 CONTESTO NORMATIVO
1.1 LEGISLAZIONE COMUNITARIA 7
1.1.1 La direttiva europea 98/30/CE. 7
1.1.2 La direttiva europea 03/55/CE. 7
1.1.3 Il regolamento 1775/2005/CE. 7
1.2 LEGISLAZIONE NAZIONALE 8
1.2.1 Legge n. 481/95 8
1.2.2 Legge n. 144/99 e decreto legislativo n. 164/00 (cd. “decreto Letta”) 8
1.2.3 Decreto ministeriale 24 giugno 2002 9
1.2.4 Legge 23 agosto 2004, n. 239 (cd. “legge Marzano”) 9
1.2.5 Decreto Ministeriale 29 settembre 2005 9
1.3 DELIBERE DELL’AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS 9
1.3.1 Delibera n. 120/01 9
1.3.2 Delibera n. 144/07 10
1.3.3 Delibera n. 11/07 (con integrazioni dalla n. 311/01) 10
1.3.4 Delibera n. 137/02 10
1.3.5 Delibera n. 42/05 10
1.3.6 Delibera n. 138/04 11
1.3.7 Delibera n. 166/05 11
1.3.8 Delibera n. 185/05 11
1.1 LEGISLAZIONE COMUNITARIA
1.1.1 La direttiva europea 98/30/CE
Il processo di regolamentazione del settore del gas naturale in ambito comunitario è stato avviato mediante l’emanazione della direttiva 98/30/CE del Parlamento e del Con‐ siglio Europeo del 22 giugno 1998 recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale.
Obiettivo principe del legislatore comunitario fu quello di operare un processo di libera‐ lizzazione del settore al fine di creare un mercato interno del gas, ossia, in conformità a quanto dispone il trattato di Maastricht, “uno spazio senza frontiere interne, nel quale è assicurata la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e del capitale”.
Dalla direttiva si desumono quindi i principi attraverso cui conseguire l’obiettivo principa‐ le: l’eliminazione dei monopoli legali nel campo della produzione, degli interscambi com‐ merciali e della realizzazione delle reti di trasporto; la trasparenza delle imprese, median‐ te la separazione contabile delle loro attività interne alla filiera del gas; il diritto di ac‐ cesso alle infrastrutture a rete ed ai servizi accessori per soggetti terzi qualificati, nonché l’apertura omogenea e crescente dei mercati nazionali in termini di libertà d’acquisto dei clienti idonei e di libertà di vendita delle imprese1.
1.1.2 La direttiva europea 03/55/CE
La Direttiva 03/55/CE, approvata nella seconda metà del 2003 e che abroga la direttiva 98/30/CE, vuole dare un quadro di riferimento chiaro e completo al mercato del gas europeo, cercando di completare i disposti della precedente direttiva, con indicazioni più precise e dando una chiara accelerazione al processo da questa avviato prevedendo la completa apertura dei mercati gas di tutti gli stati membri entro il 1° Luglio 2007.
Le disposizioni sufficientemente chiare, precise e determinate sono applicabili dall’entrata in vigore della direttiva stessa.
1.1.3 Il regolamento 1775/2005/CE
Il regolamento del 28 settembre 2005 stabilisce norme non discriminatorie per l’accesso ai sistemi di trasporto di gas naturale, tenendo conto delle caratteristiche specifiche dei mercati nazionali e regionali, tramite la definizione di principi armonizzati riguardan‐ ti:
• le tariffe o le relative metodologie di xxxxxxx,
• l'accesso alla rete e l'istituzione di servizi per l'accesso dei terzi,
• i principi armonizzati per l'assegnazione della capacità e la gestione della congestio‐ ne,
• la determinazione degli obblighi di trasparenza,
• le regole di bilanciamento e gli oneri di sbilancio, agevolando lo scambio di capaci‐ tà.
1 Si segnala che sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 176 del 15 luglio 2003 è stata pubblicata la direttiva 2003/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa a nor‐ me comuni per il mercato interno del gas naturale e che abroga la direttiva 98/30/CE.
1.2 LEGISLAZIONE NAZIONALE
1.2.1 Legge n. 481/95
Con la legge citata, recante “Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pub‐ blica utilità. Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità”, il le‐ gislatore italiano intende garantire la promozione della concorrenza e dell'efficienza nel settore dei servizi di pubblica utilità, nonché adeguati livelli di qualità nei servizi me‐ desimi in condizioni di economicità e di redditività, proponendosi di assicurarne la fruibilità e la diffusione in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale, definendo un sistema tariffario certo, trasparente e basato su criteri predefiniti, e con l’obiettivo di promuovere la tutela degli interessi di utenti e consumatori, tenuto con‐ to della normativa comunitaria in materia e degli indirizzi di politica generale formulati dal Governo.
In particolare, il sistema tariffario deve armonizzare gli obiettivi economico‐ finanziari dei soggetti esercenti il servizio con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela am‐ bientale e di uso sufficiente delle risorse (art.1).
A tal fine viene istituita l’Autorità per l’energia elettrica e il gas, la quale è deputata, tra l’altro, a controllare che le condizioni e le modalità di accesso per i soggetti esercenti i servizi, come quello di trasporto, siano attuate nel rispetto dei principi della concorrenza e della trasparenza, e a prevedere l'obbligo di prestare il servizio in condizioni di eguaglianza, in modo che tutte le ragionevoli esigenze degli utenti siano soddisfatte, ga‐ rantendo altresì il rispetto dell'ambiente, la sicurezza degli impianti e la salute degli ad‐ detti.
1.2.2 Legge n. 144/99 e decreto legislativo n. 164/00 (cd. “decreto Letta”)
La direttiva gas è stata recepita in Italia attraverso la legge 17 maggio 1999, n. 144 (legge delega) e attuata col decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 (decreto Letta) recante norme comuni per il mercato interno del gas e attuativo della legge delega stes‐ sa.
Con l’art. 41 la legge delega ha dettato le linee guida cui il Governo doveva uniformarsi per dare attuazione alla direttiva, stabilendo in particolare che le norme attuative avrebbero dovuto garantire trasparenti e non discriminatorie condizioni per l’accesso re‐ golato al sistema del gas e che le imprese integrate nel mercato del gas costituiscano so‐ cietà separate per le attività di importazione, trasporto e stoccaggio e distribuzione.
Il decreto Xxxxx, sulla scorta delle linee guida suddette, ha provveduto a disciplinare ogni singola tratta della filiera del gas (importazione, coltivazione, esportazione, traspor‐ to e dispacciamento, stoccaggio, distribuzione e vendita).
Per quanto attiene all’attività di trasporto, essa viene definita come “il trasporto di gas naturale attraverso la rete di gasdotti, esclusi i gasdotti di coltivazione e le reti di distri‐ buzione”, ed è considerata attività di interesse pubblico. In particolare le imprese che svolgono tale attività sono tenute ad allacciare alla propria rete i soggetti che ne fac‐ ciano richiesta, purché le opere siano tecnicamente ed economicamente realizzabili.
Le imprese che svolgono queste attività sono responsabili dei servizi accessori al governo dei flussi del gas e sono obbligate a tutte le attività che assicurino sicurezza, affidabili‐ tà, efficienza, minor costo del servizio e degli approvvigionamenti.
Tali imprese devono agire secondo un codice di rete, da adottarsi, per le imprese di trasporto esistenti, entro tre mesi dalla pubblicazione del provvedimento col quale l’Autorità fissa i criteri di accesso alla rete. Mediante tale codice si regola quindi l’accesso al sistema che le imprese di trasporto sono obbligate a concedere a chi ne faccia richie‐
sta nel rispetto delle condizioni tecniche di accesso.
Le imprese di trasporto possono rifiutare l’accesso al sistema alle altre imprese o ai clienti idonei che non dispongano della capacità richiesta necessaria o qualora l’accesso impedirebbe loro di svolgere gli obblighi di servizio pubblico cui sono sogget‐ te, ovvero nel caso in cui dall’accesso derivino gravi difficoltà economiche e finanziarie ad imprese del gas operanti nel sistema, in relazione a contratti di tipo “take or pay” (art. 24‐25‐ 26).
1.2.3 Decreto ministeriale 24 giugno 2002
Il decreto stabilisce i criteri in base ai quali il Ministero delle attività produttive, ai sensi dell’art. 17 del decreto Letta, rilascia alle imprese del gas l’autorizzazione alla vendita ai clienti finali di gas naturale sull’intero territorio nazionale. A tal fine il richiedente deve avere disponibilità di un servizio di modulazione adeguato, in base ai criteri stabiliti nel decreto Letta, alle necessità delle forniture, comprensivo delle relative ca‐ pacità di stoccaggio, ubicate nel territorio nazionale; deve dimostrare la provenienza del gas naturale e l’affidabilità del sistema del trasporto; deve dimostrare infine l’adeguatezza delle capacità tecniche e finanziarie dell’impresa richiedente.
Le autorizzazioni possono essere revocate in caso di accertamenti difformi da quelli co‐ municati, di violazione degli obblighi stabiliti nel decreto Letta, di mancata comunicazione del perfezionamento dei contratti relativi alla fornitura di gas ed alla capacità di traspor‐ to, di distribuzione e di stoccaggio di modulazione previste. La revoca costituisce valido motivo di diniego per un periodo di due anni di nuove autorizzazioni per la vendita del gas naturale alla stessa impresa e a società controllate, controllanti o controllate dalla medesima controllante.
1.2.4 Legge 23 agosto 2004, n. 239 (cd. “legge Marzano”)
Con la legge citata, recante norme per il “Riordino del settore energetico, nonché dele‐ ga al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia”, il legislatore italiano:
• precisa gli ambiti di influenza normativa dei diversi soggetti coinvolti nell’attuazione degli obiettivi generali di politica energetica;
• integra e/o modifica le principali norme dei diversi settori energetici.
1.2.5 Decreto Ministeriale 29 settembre 2005
Il decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 ottobre 2005, ai sensi dell'articolo 28, commi 2 e 4, e dell'articolo 36, del decreto legislativo n. 164/00 e dell'articolo 1, comma 49, della legge n. 239/04 stabilisce in via transitoria, al fine di assicurare l'effi‐ cienza e l'economicità nella gestione del sistema del gas, gli indirizzi e i criteri per la classificazione delle reti regionali di trasporto e per l'allacciamento diretto di clienti finali alle stesse reti.
1.3 DELIBERE DELL’AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
1.3.1 Delibera n. 120/01
La delibera n. 120/01 ha stabilito, in ottemperanza al disposto dell’art. 23 del decreto
Letta, i criteri per la determinazione delle tariffe per il trasporto e il dispacciamento del gas naturale e per l’utilizzo del terminale di GNL, per il primo periodo di regolazione.
La determinazione della tariffa tiene conto dei ricavi delle attività di trasporto e di ri‐ gassificazione, dei ricavi relativi a nuovi investimenti e della capacità di trasporto conferita agli Utenti.
La delibera aveva altresì provveduto a disporre con urgenza in merito al conferimento delle capacità di trasporto presso i punti di entrata interconnessi con l’estero e di uscita della rete nazionale e dei punti di riconsegna, nonché in materia di corrispettivi per il bilanciamento del sistema, da applicarsi fino all’emanazione delle disposizioni di cui all’art. 24, c. 5 del decreto Letta. Queste ultime sono state emanate attraverso la delibe‐ ra n. 137/02. La delibera è stata successivamente integrata con l’introduzione di una ridu‐ zione del corrispettivo unitario di capacità nei casi di avviamento e prevedendo un regime tariffario agevolato nei casi di prelievo concentrato in periodi definiti come “fuori punta”
1.3.2 Delibera n. 144/07
La delibera riconosce ai clienti idonei la facoltà di recesso nei contratti di fornitura di gas naturale.
1.3.3 Delibera n. 11/07 (con integrazioni dalla n. 311/01)
La delibera in oggetto detta le direttive per la separazione contabile ed amministra‐ tiva imposta ai soggetti giuridici, che operano nel settore del gas, dall’art. 00 xxx xx‐ xxxxx Letta, tra i quali figurano anche le imprese di trasporto del gas.
Le separazioni hanno l’obiettivo di rendere trasparenti e omogenei i bilanci delle imprese del gas e di consentire la verifica dei costi delle singole prestazioni.
1.3.4 Delibera n. 137/02
Con tale delibera l’Autorità ha definito criteri atti a garantire a tutti gli Utenti la libertà di accesso e di erogazione a parità di condizioni, l’imparzialità e la neutralità del servizio di trasporto e dispacciamento in condizioni di normale esercizio, prevedendo quindi obblighi informativi a carico delle imprese di trasporto a beneficio degli Utenti e dell’Autorità, nonché le condizioni di conferimento della capacità e di erogazione del servizio di tra‐ sporto ai quali le imprese di trasporto di gas devono uniformarsi nell’elaborazione del proprio codice di rete.
In particolare il codice di rete, espressione dell’attività di autoregolamentazione im‐ posta dal decreto Letta, deve contenere le regole finalizzate ad individuare gli Utenti coi quali l’impresa di trasporto è tenuta a stipulare il relativo contratto, nonché le regole fi‐ nalizzate a determinare la capacità di trasporto che rileva ai fini dell’esecuzione del contratto medesimo, oltre alle condizioni generali del contratto di trasporto che l’impresa di trasporto è tenuta a stipulare con gli Utenti i quali abbiano avuto accesso alla re‐ te.
La delibera è stata poi integrata e modificata da successive deliberazioni nel corso degli anni.
1.3.5 Delibera n. 42/05
La delibera reca le nuove disposizioni in materia di procedure arbitrali per la risoluzione delle controversie in materia di accesso alle reti dell’energia elettrica e il gas preceden‐ temente regolamentate dalla deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas n.
127/03 e revoca tale delibera .
1.3.6 Delibera n. 138/04
La delibera n. 138/04, con le modifiche apportate da successive deliberazioni, definisce i criteri atti a garantire il libero accesso al servizio di distribuzione del gas naturale e le norme per la predisposizione dei relativi codici di rete. In tale ambito, sono peraltro introdotti alcuni obblighi/modifiche di rilievo inerenti l’attività di trasporto. In particola‐ re, tali novità riguardano:
• L’introduzione di oneri informativi a favore dell’impresa di trasporto da parte delle società di distribuzione e degli esercenti l’attività di vendita, così come definiti dall’art. 10.3 della suddetta delibera;
• La modalità di allocazione dei quantitativi di gas tra i diversi utenti presenti su un punto di riconsegna della rete di trasporto che serve reti di distribuzione;
• La modifica della disciplina dei trasferimenti di capacità;
• La definizione dei profili di prelievo standard per l’allocazione dei volumi di gas nei punti di interconnessione tra rete di distribuzione e rete di trasporto (deliberazione n.17/07).
1.3.7 Delibera n. 166/05
La delibera n. 166/05, aggiornata con le modifiche introdotte dalle varie successive de‐ liberazioni, ha stabilito i criteri per la determinazione delle tariffe per il trasporto e il dispacciamento del gas naturale per il secondo periodo di regolazione, con decorrenza dall’anno termico 2005‐2006.
La determinazione della tariffa tiene conto dei ricavi riconosciuti all’impresa di trasporto per lo svolgimento della propria attività, dei ricavi relativi a nuovi investimenti e della capacità di trasporto conferita agli Utenti.
La delibera disciplina altresì:
• la modalità di formulazione tariffaria per le nuove imprese di trasporto che vengono a costituirsi durante il secondo periodo di regolazione;
• le riduzioni tariffarie riconosciute nei casi di avviamento di nuovi punti di riconsegna (delibere n° 144/04, 05/05) e nei cas i di capacità conferite ai punti di riconsegna a servizio di forniture interrompibili;
• i casi di punti di riconsegna con prelievi concentrati in periodi fuori punta (delibera n°06/05).
1.3.8 Delibera n. 185/05
La delibera contiene disposizioni generali in tema di qualità del gas naturale, discipli‐ nando in particolare:
• La misurazione dei parametri di qualità del gas naturale e il monitoraggio di tale at‐ tività;
• La registrazione delle informazioni e dei dati relativi alle attività sopradette e i tempi e modi di comunicazione degli stessi ai soggetti interessati.
2 DESCRIZIONE DELLA RETE E DELLA SUA GESTIONE
2.1 RETE REGIONALE GP INFRASTRUTTURE TRASPORTO 13
2.2 ELEMENTI DELLA RETE REGIONALE GP INFRASTRUTTURE TRASPORTO 13
2.2.1 Condotte 13
2.2.2 Allacciamenti 13
2.2.3 Impianti di ricezione e regolazione della portata 13
2.2.4 Impianti di riduzione 14
2.2.5 Interconnessioni 14
2.3 PUNTI DI CONSEGNA E RICONSEGNA 14
2.3.1 Punti di consegna 14
2.3.2 Punti di riconsegna/interconnessione 14
2.4 RAPPRESENTAZIONE DELLA RETE 15
2.5 DISPACCIAMENTO 15
2.5.1 Attività 15
2.5.2 Sistemi e risorse 16
2.6 PRESTAZIONI DELLA RETE 16
2.6.1 Capacità di trasporto 16
2.6.2 Strumenti di simulazione 16
2.1 RETE REGIONALE GP INFRASTRUTTURE TRASPORTO
La rete regionale GP Infrastrutture Trasporto è posta a valle della rete re- gionale dell’impresa maggiore di trasporto ed è a quest’ultima unicamente interconnessa.
La rete regionale GP Infrastrutture Trasporto è costituita da alcune reti di- stinte e separate, dette segmenti.
2.2 ELEMENTI DELLA RETE REGIONALE GP INFRASTRUTTURE TRA‐ SPORTO
Gli elementi principali della rete sono le interconnessioni alle altre reti, gli impianti di ricezione e regolazione della portata, le condotte, gli allacciamenti e gli impianti di riduzione della pressione, nonché gli altri impianti ausiliari ne- cessari al trasporto e al dispacciamento di gas.
2.2.1 Condotte
Le condotte utilizzate per il trasporto di Gas Naturale sono realizzate e vengono esercite secondo le specifiche contenute nel Decreto Ministeriale 17 aprile 2008 “Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto del gas naturale con densità non superiore a 0,8”.e successive modifiche, nonché in base alla più recente normativa tecnica nazionale ed internazionale.
Il decreto classifica le condotte per il trasporto e la distribuzione di gas naturale in sette specie, in relazione alla differente pressione massima di esercizio; le condotte esercite da GP Infrastrutture Trasporto sono di 4^ spe- cie.
2.2.2 Allacciamenti
L’allacciamento è il tratto di condotta funzionale al prelievo del gas dalla rete di trasporto, per la fornitura all’utenza.
In taluni casi l’allacciamento può prevedere l’installazione di una cabina di riduzione della pressione del gas.
2.2.3 Impianti di ricezione e regolazione della portata
Gli impianti di ricezione e regolazione della portata sono collocati presso i punti di consegna del gas. Sono costituiti principalmente da:
• gruppi di riduzione della pressione,
• impianti per la misura fiscale,
• sistemi di regolazione della portata,
• sistema di odorizzazione del gas,
• apparato per il telecontrollo.
Gli schemi costruttivi degli impianti sono concordati con l’impresa maggio- re di trasporto e con il comando locale dei Vigili del Fuoco.
Gli apparati di misura sono periodicamente soggetti a verifica fiscale.
Tutti gli impianti sono dotati di funzionalità operative e di controllo affin- ché possano essere monitorati da remoto, in sicurezza.
2.2.4 Impianti di riduzione
Gli impianti di riduzione del gas sono collocati presso i punti di riconse- gna che alimentano le reti di distribuzione.
Sono costituiti principalmente da unità di riduzione della pressione, composte essenzialmente da riduttori autoazionati o pilotati.
I criteri adottati nella progettazione, costruzione ed esercizio degli impian- ti si basano sulla normativa di riferimento nazionale, oltre che sulla consolidata esperienza di GP Infrastrutture Trasporto. Gli impianti sono stati installati seguendo il principio di ridondanza, per garantire l’esercizio sicuro delle reti.
2.2.5 Interconnessioni
La rete GP Infrastrutture Trasporto è interconnessa a monte alla rete dell’impresa maggiore di trasporto presso i punti di consegna (PDC) ed a valle con le reti delle società di distribuzione interconnesse tramite punti di interconnessione (PDI).
La dotazione impiantistica delle interconnessioni on l’impresa maggiore di trasporto è quella descritta nel paragrafo 2.2.3.
2.3 PUNTI DI CONSEGNA E RICONSEGNA
2.3.1 Punti di consegna
La rete GP Infrastrutture Trasporto è alimentata attraverso punti di con- segna collocati nei vari segmenti di rete. I punti di consegna corri- spondono alle interconnessioni con l’impresa maggiore di trasporto, di cui al paragrafo 2.2.5, e sono dotati degli impianti descritti nel paragrafo 2.2.3.
Qualora ne siano soddisfatti i requisiti di ingresso, la rete può essere ali- mentata da specifici punto di ingresso di altri fornitori (ad esempio stoc- caggi gas o produttori di biometano).
Le quantità di gas consegnato sono odorizzate e misurate con l’ausilio di idonee apparecchiature di misura, secondo i campi di portata richiesti, e sono registrate da apparati elettronici ubicati in locali all’interno degli im- pianti.
2.3.2 Punti di riconsegna/interconnessione
La rete GP Infrastrutture Trasporto alimenta le utenze dirette (PDR) e le società di distribuzione (PDI) attraverso punti di riconsegna o intercon- nessione collocati nei diversi segmenti di rete. La maggior parte dei pun-
ti di riconsegna/interconnessione è dotata di impianti di riduzione, de- scritti nel paragrafo 2.2.4, alcuni punti di riconsegna/interconnessione possono essere direttamente a pressione da metanodotto.
Le quantità di gas riconsegnato sono misurate con contatori volumetrici a rotoidi o a turbina, di proprietà di GP Infrastrutture Trasporto. Tali misu- ratori riportano il bollo dell’Ufficio Metrico e sono soggetti a revisioni e veri- fiche periodiche presso il costruttore. Le misure sono corrette con l’ausilio di apparati elettronici, in funzione della pressione e della temperatura del gas transitato.
GP Infrastrutture Trasporto utilizza sui sistemi di misura installati presso i punti di riconsegna della regionale gas diverse tipologie di acquisizione dei dati di volumi gas in transito che si differenziano in base alla metodologia adottata per la conversione dei volumi in Standard metri cubi, quali siste- mi di misura con correttori di volumi di tipo 1 e 2, sistemi integrati e si- stemi di misura senza correttore di volume.
Nei primi tre casi la correzione dei volumi di gas in transito viene effettua- ta automaticamente dal calcolatore installato.
Nell’ultimo caso, invece, la correzione viene effettuata in remoto dal cen- tro di elaborazione dati di GP Infrastrutture Trasporto applicando un coef- ficiente K specifico per ogni punto calcolato tenendo conto di caratteristi- che opportune quali altitudine, temperatura di riferimento e pressione di misura.
GP Infrastrutture Trasporto, per adeguarsi ai prevedibili sviluppi del mer- cato, ha predisposto un programma per l’installazione di correttori au- tomatici dei volumi che prevede l’applicazione di correttori per i punti di maggiore interesse che attualmente sono gestiti utilizzando le costanti di correzione.
Il programma, in fase di continua evoluzione, è iniziato con l’installazione a partire da misura in media pressione o contatore con calibro superiore a G40 e si sviluppa, compatibilmente alle evoluzioni di mercato, anche per le fasce di contatori di classe inferiore.
2.4 RAPPRESENTAZIONE DELLA RETE
La rappresentazione della rete regionale e la sua articolazione e composi- zione nei diversi segmenti sono disponibili sul sito internet di GP Infra- strutture Trasporto.
2.5 DISPACCIAMENTO
2.5.1 Attività
Le principali attività di dispacciamento sono:
• il controllo in tempo reale dei parametri di flusso della rete,
• il bilanciamento operativo .
I parametri di flusso sono sorvegliati continuamente dal centro di tele-
controllo di GP Infrastrutture Trasporto, al fine di garantire un esercizio sicuro ed efficiente della rete.
Il bilanciamento operativo consiste nell’ottimizzazione degli assetti idrauli- ci della rete. In particolare, il centro di telecontrollo rileva continuamente le pressioni di rete e, qualora queste si approssimino ai valori minimi ammessi, provvede a massimizzare le consegne alle interconnessioni con la rete dell’impresa maggiore di trasporto
Altre attività svolte dal centro includono:
• verifica dell'assetto impiantistico, pianificazione e realizzazione dei relativi interventi,
• coordinamento, se necessario, con Utenti, impresa maggiore di trasporto e imprese di distribuzione,
• attivazione degli interventi di emergenza.
Il centro di telecontrollo, nella gestione dell'assetto di rete, si avvale di uni- tà operative dislocate sul territorio.
2.5.2 Sistemi e risorse
Lo strumento principale a supporto delle attività di dispacciamento è il sistema di telecontrollo, che svolge le funzioni seguenti:
• telemisura, con l'acquisizione dei valori di pressione, portata e temperatura (e anche odorizzazione),
• telecomando per la modifica dei parametri di odorizzazione.
Il sistema di telecontrollo è presidiato da personale specializzato.
2.6 PRESTAZIONI DELLA RETE
2.6.1 Capacità di trasporto
Le prestazioni della rete in condizioni di normale esercizio sono comple- tamente identificate attraverso le capacità di trasporto calcolate e pub- blicate come descritto nel capitolo “Conferimento di capacità di traspor- to”.
2.6.2 Strumenti di simulazione
GP Infrastrutture Trasporto dispone di un modello matematico per calcola- re i principali parametri di flusso della rete, relativi a scenari di consumo definiti.
3 DESCRIZIONE DEI SERVIZI
3.1 SERVIZI BASE 18
3.1.1 Il trasporto continuo 18
3.1.2 Il trasporto interrompibile 18
3.1.2.1 Periodo massimo e durata massima di interruzione 18
3.1.2.2 Procedure di interruzione 18
3.2 SERVIZI ACCESSORI 19
3.1.3 Conferimento di capacità di trasporto 19
3.1.4 Cessioni e trasferimenti di capacità di trasporto 19
3.1.5 Bilanciamento operativo 19
3.1.6 Bilanciamento commerciale 19
3.1.7 Rispetto del valore minimo di pressione 19
3.1.8 Rispetto dei requisiti di qualità del gas 19
3.1.9 Programmazione e gestione delle manutenzioni 20
3.1.10 Fatturazione. 20
3.1.11 Gestione delle emergenze di servizio 20
3.1.12 Odorizzazione 20
3.3 SERVIZI SPECIALI 20
3.4 SERVIZIO DI HELP DESK 20
3A.1 ELENCO IMPIANTI DI ODORIZZAZIONE 21
3A.2 DESCRIZIONE E FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI 21
3A.3 MODALITA’ OPERATIVE 21
3.1 SERVIZI BASE
3.1.1 Il trasporto continuo
Il servizio offerto consiste nell’attività di trasporto, garantita come continua, di gas naturale sulla propria rete di trasporto regionale. Il servizio è sog- getto al regime tariffario regolato dall’Autorità.
L’Utente, cui viene conferita capacità continua, acquisisce il diritto di im- mettere presso i punti di consegna e ritirare presso i punti di riconsegna della rete di trasporto un quantitativo giornaliero di gas naturale non supe- riore alla capacità giornaliera conferita in un qualsiasi momento dell’anno termico, fatta salva la tolleranza descritta nel capitolo “Bilanciamento”.
Tale servizio viene effettuato e garantito da GP Infrastrutture Trasporto in modo continuo, eccezione fatta per i casi di forza maggiore e di emer- genza, nonché per i periodi in cui vengono eseguiti gli interventi che ge- nerano riduzioni della capacità di trasporto, così come indicato nel capi- tolo “Programmazione e gestione delle manutenzioni”.
3.1.2 Il trasporto interrompibile
Il servizio viene offerto sui punti di riconsegna e consiste nell’attività di trasporto di gas naturale, passibile di interrompibilità secondo le modalità ed i tempi di preavviso definiti in questo paragrafo, sulla rete gestita da GP Infrastrutture Trasporto.
L’Utente, cui viene conferita capacità interrompibile acquisisce il diritto di immettere presso i punti di consegna e ritirare presso i punti di riconsegna della rete di trasporto un quantitativo giornaliero di gas naturale non supe- riore alla capacità giornaliera conferita in un qualsiasi momento dell’anno termico, fatta salva la tolleranza descritta nel capitolo “Bilanciamento”.
Tale servizio viene effettuato e garantito da GP Infrastrutture Trasporto, eccezione fatta per i casi di forza maggiore e di emergenza, nonché per i periodi in cui vengono eseguiti gli interventi che generano riduzioni della capacità di trasporto, così come indicato nel capitolo “Programmazione e gestione delle manutenzioni” e nel caso in cui GP Infrastrutture Tra- sporto eserciti la propria facoltà di interruzione, secondo le modalità e le procedure di seguito definite.
3.1.2.1 Periodo massimo e durata massima di interruzione
GP Infrastrutture Trasporto ha facoltà di interrompere totalmente o par- zialmente la capacità di trasporto conferita all’Utente per un massimo di 5 giorni, consecutivi o non consecutivi, in ciascun periodo contrattuale.
3.1.2.2 Procedure di interruzione
GP Infrastrutture Trasporto comunica in via definitiva agli Utenti interessati la volontà di esercitare la facoltà di interruzione entro le ore 18 del ter- zo giorno-gas precedente quello dell’interruzione (G-3).
3.2 SERVIZI ACCESSORI
GP Infrastrutture Trasporto offre anche servizi accessori, necessari per la gestione delle attività di trasporto. La loro remunerazione è inclusa in quella del servizio di base.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, di seguito viene riportato un elenco dei servizi accessori.
3.1.3 Conferimento di capacità di trasporto
GP Infrastrutture Trasporto, nell’ambito dell’attività di conferimento di ca- pacità secondo le disposizioni della delibera n. 137/02, come previsto nel capitolo “Conferimento di capacità di trasporto”, provvede a:
• Pubblicare le capacità disponibili sul proprio sito internet;
• Stabilire la procedura per accreditamento e richiesta di capacità se- condo la normativa vigente, rendendo disponibile sul proprio sito moduli- stica e tempistiche;
• Gestire tale procedura e stipulare i relativi contratti di trasporto.
3.1.4 Cessioni e trasferimenti di capacità di trasporto
GP Infrastrutture Trasporto consente agli Utenti del servizio di modificare la propria capacità di trasporto conferita, secondo le modalità riportate nel capitolo “Prenotazione, assegnazione e riassegnazione”.
3.1.5 Bilanciamento operativo
Il bilanciamento operativo, svolto dall’area gestione transiti di GP Infra- strutture Trasporto, comprende l’insieme delle operazioni per il controllo dei parametri di flusso.
3.1.6 Bilanciamento commerciale
Il bilanciamento commerciale comprende le attività contabili che consen- tono la corretta allocazione delle quantità di gas riconsegnate agli Utenti, nonché la corretta allocazione dei costi di bilanciamento della rete tra gli Utenti.
3.1.7 Rispetto del valore minimo di pressione
GP Infrastrutture Trasporto si impegna a rispettare il valore minimo di pressione nei punti di riconsegna così come descritto nel capitolo “Pres- sioni di consegna e riconsegna”.
3.1.8 Rispetto dei requisiti di qualità del gas
GP Infrastrutture Trasporto si impegna a rispettare gli intervalli ammessi di qualità del gas, secondo quanto descritto nel capitolo “Qualità del gas”.
3.1.9 Programmazione e gestione delle manutenzioni
GP Infrastrutture Trasporto programma e gestisce gli interventi di manuten- zione sulla propria rete di trasporto, per consentire una sicura ed efficien- te amministrazione delle attività di trasporto. Le modalità sono descritte nel capitolo “Programmazione e gestione delle manutenzioni”.
3.1.10 Fatturazione
GP Infrastrutture Trasporto provvede all’emissione delle fatture per il servizio di trasporto, secondo quanto previsto nel capitolo “Fatturazione e pagamento”.
3.1.11 Gestione delle emergenze di servizio
GP Infrastrutture Trasporto gestisce gli interventi per far fronte alle emer- genze di servizio che dovessero insorgere, come descritto nel capitolo “Gestione delle emergenze di servizio”.
3.1.12 Odorizzazione
GP Infrastrutture Trasporto effettua l’attività di odorizzazione del gas im- messo in rete sulle reti di sua proprietà secondo quanto previsto dalla normativa tecnica vigente tramite gli impianti di odorizzazione presenti presso ogni punto di alimentazione.
GP Infrastrutture Trasporto è responsabile dell’odorizzazione del gas tra- sportato e garantisce l’odorizzazione alla riconsegna.
La composizione ed il funzionamento degli impianti e la procedura ope- rativa attraverso cui viene eseguita e monitorata l’odorizzazione sono de- scritti nell’allegato 3A.
3.3 SERVIZI SPECIALI
GP Infrastrutture Trasporto si riserva inoltre il diritto di offrire, nell’ambito delle proprie attività, su richiesta degli Utenti e a condizioni paritarie, ser- vizi speciali non remunerati nella tariffa del servizio base.
Qualora il servizio richiesto da un Utente si discosti da quello standard offerto da GP Infrastrutture Trasporto, le condizioni saranno negoziate tra GP Infrastrutture Trasporto stessa e l’Utente, nel rispetto delle garanzie e degli obiettivi generali stabiliti dall’Autorità relativamente agli obblighi dei soggetti che svolgono attività di trasporto e dispacciamento.
3.4 SERVIZIO DI HELP DESK
GP Infrastrutture Trasporto mette a disposizione degli Utenti un servizio di assistenza telefonico (030/9038462), principalmente a supporto dei pro- blemi legati allo scambio di informazioni e dati.
ALLEGATO 3A: ODORIZZAZIONE DEL GAS
3A.1 ELENCO IMPIANTI DI ODORIZZAZIONE
GP Infrastrutture Trasporto dispone, nei diversi segmenti costituenti la propria rete, di impianti di odorizzazione installati presso ogni punto di ingresso dalla rete di gasdotti dell’Impresa Maggiore di Trasporto:
• Rete Valtrebbia alimentata dalla cabina REMI 1149101;
• Rete Valnure alimentata dalla cabina REMI 960301.
3A.2 DESCRIZIONE E FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI
L’impianto automatico di odorizzazione del gas erogato presente presso ognuna delle due cabine di ricezione, misura e prima riduzione del gas naturale, assolve alle seguenti funzioni:
• stoccaggio dell’odorizzante per le necessità proprie e le eventuali delle cabine esterne gestite da GP Infrastrutture Trasporto sul territorio;
• serbatoio di servizio per l’alimentazione dell’impianto automatico di dosaggio dell’odorizzante nel gas erogato;
• impianto automatico di dosaggio dell’odorizzante nel gas erogato verso la rete di trasporto regionale gas di GP Infrastrutture Trasporto.
Il prodotto odorizzante utilizzato è la miscela liquida di mercaptani comu- nemente denominata TBM.
L’impianto è costituito da un serbatoio in acciaio, di capacità geometrica di 110 litri, che assolve la funzione di stoccaggio ed esercizio della sostanza odorizzante.
L’impianto automatico di dosaggio dell’odorizzante del gas è composto da un sistema elettronico di dosaggio che preleva il prodotto odorizzante dal serbatoi di stoccaggio. L’odorizzazione è effettuata mediante l’impianto au- tomatico di odorizzazione in servizio o tramite sistema a lambimento in ca- so di avaria del sistema automatico.
In caso di malfunzionamento del sistema automatico si attiva la segnalazio- ne di allarme che, attraverso il sistema di Telecontrollo, viene trasmesso al personale tecnico reperibile 24 ore su 24.
Il sistema automatico di dosaggio varia la quantità di prodotto immessa nel gas in funzione della portata di gas effettivamente erogata nella rete in media pressione, rilevata dal sistema di misura fiscale.
3A.3 MODALITA’ OPERATIVE
Come previsto nel Capitolo 3, GP Infrastrutture Trasporto è responsabile dell’odorizzazione del gas trasportato e garantisce l’odorizzazione alla ri- consegna nel rispetto degli obblighi normativi previsti dalla normativa tecni- ca vigente.
GP Infrastrutture Trasporto è responsabile dei controlli periodici del gra-
do di odorizzazione del gas in rete sulle reti di sua proprietà nei punti in- dividuati come significativi ai fini dell’analisi di campionamento.
Effettuato il campionamento su tali punti, GP Infrastrutture Trasporto procede all’analisi dei campioni prelevati e ne conserva le registrazioni in appostiti archivi.
GP Infrastrutture Trasporto è responsabile dell’odorizzazione del gas tra- sportato e garantisce che i valori minimi di riferimento previsti dalla norma UNI-CIG 7133 siano rispettati in ogni punto di campionamento e nei punti di riconsegna.
4 PROCEDURE DI COORDINAMENTO INFORMATIVO
4.1 SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DEL TRASPORTO 24
4.1.1 Accesso ai sistemi 24
4.1.2 Sicurezza dei sistemi 24
4.1.3 Continuità di servizio dei sistemi 24
4.2 DIRITTI E OBBLIGHI DELLE PARTI 25
4.2.1 Diritti e obblighi di GP Infrastrutture Trasporto 25
4.2.2 Diritti e obblighi degli Utenti 25
4.2.3 Prolungato utilizzo improprio dei sistemi informativi da parte degli Utenti 26
4.3 SERVIZIO DI HELP DESK 26
4.1 SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DEL TRASPORTO
I sistemi informativi utilizzati per gestire le attività di trasporto sono:
• Teleti Win Plus, applicativo per la raccolta e gestione dei dati di telelettura giorna‐ liera dei punti di consegna e riconsegna,
• posta elettronica e sito internet di GP Infrastrutture Trasporto, per le comunica‐ zioni e per l’invio e la ricezione dei dati,
• Microsoft Office, per l’elaborazione dei dati da parte di GP Infrastrutture Trasporto,
• data server e sistemi di back‐up indipendenti, per l’archiviazione ed il salvataggio dei dati da parte di GP Infrastrutture Trasporto,
• server di rete, per la gestione interna a GP Infrastrutture Trasporto dei dati,
Le caratteristiche di sicurezza, continuità e le prestazioni dei sistemi gestiti da GP Infra‐ strutture Trasporto sono tali da garantire uno scambio efficiente dei dati.
La trasmissione dei dati da parte degli Utenti avviene tramite posta elettronica.
In caso di impossibilità di utilizzo della posta elettronica, i dati posso essere inviati tramite fax; GP Infrastrutture Trasporto rende disponibile il proprio numero di fax sul sito inter‐ net.
I dati sono inviati anche mediante posta ordinaria nel caso in cui sia richiesto esplicitamen‐ te l’invio di moduli in originale.
4.1.1 Accesso ai sistemi
L’Utente deve fornire a GP Infrastrutture Trasporto una lista dei soggetti autorizzati dall’Utente stesso allo scambio dei dati con GP Infrastrutture Trasporto. Solamente i dati ricevuti da questi soggetti sono considerati validi per la gestione delle attività di tra‐ sporto.
L’Utente invia la lista all’atto della richiesta di conferimento; tale lista può essere ag‐ giornata nel corso dell’anno termico mediante invio dell’apposito modulo da parte di uno dei referenti indicati ad inizio anno termico.
4.1.2 Sicurezza dei sistemi
I dati relativi alle attività di trasporto sono archiviati in sistemi indipendenti e inaccessibili dall’esterno di GP Infrastrutture Trasporto.
I processi di trasferimento dei dati, dai sistemi di archiviazione a quelli di comunicazio‐ ne con gli Utenti e viceversa, sono presidiati da GP Infrastrutture Trasporto in maniera da garantire la sicurezza dei dati.
4.1.3 Continuità di servizio dei sistemi
Nel caso di impossibilità di utilizzo da parte di GP Infrastrutture Trasporto e degli Utenti dei sistemi per lo scambio di comunicazioni e dati, ovvero posta elettronica e internet, le comunicazioni e i dati stessi possono essere inviati tramite fax.
4.2 DIRITTI E OBBLIGHI DELLE PARTI
4.1.4 Diritti e obblighi di GP Infrastrutture Trasporto
GP Infrastrutture Trasporto utilizza i sistemi informativi indicati, adottando le opportune misure di controllo e prevenzione, per garantire la sicurezza e la protezione dei dati. In particolare GP Infrastrutture Trasporto mette in atto tutte le opportune misure per verifi‐ care l’assenza di “virus” informatici all’interno dei dati prima di procedere alla trasmis‐ sione degli stessi.
GP Infrastrutture Trasporto provvede a comunicare tempestivamente agli Utenti tutti i fatti che determinano un’interruzione dei sistemi informativi disponibili, nonché a ripristi‐ nare il servizio nel più breve tempo possibile.
GP Infrastrutture Trasporto si impegna ad effettuare il trattamento dei dati relativi agli Utenti nel pieno rispetto della legge n. 196 del 30 giugno 2003 e successive modifi‐ che ed integrazioni.
GP Infrastrutture Trasporto si riserva il diritto di cessare l’erogazione dei servizi informati‐ vi in modo temporaneo in relazione al verificarsi o al ripetersi di utilizzi impropri dei si‐ stemi informativi da parte dell’Utente.
4.1.5 Diritti e obblighi degli Utenti
L’Utente deve disporre della competenza tecnica necessaria all’efficiente scambio dei dati. In particolare, le competenze minime richieste sono una conoscenza adeguata del‐ la gestione della posta elettronica e di internet, nonché dei pacchetti Microsoft Office.
L’Utente ha l’obbligo di utilizzare per lo scambio dei dati i sistemi descritti sopra e i mo‐ duli predefiniti da GP Infrastrutture Trasporto e disponibili sul sito internet.
L’Utente è tenuto a notificare a GP Infrastrutture Trasporto, nel più breve tempo pos‐ sibile, fatti quali:
• trasmissione e ricezione di dati non corretti,
• trasmissione e ricezione di virus,
• sospettati o comprovati abusi dei sistemi informativi,
• problemi legati alla sicurezza dei sistemi,
• anomalie relative a comunicazioni, software o hardware utilizzati.
Tali notifiche devono essere comunicate al servizio di Help Desk di GP Infrastrutture Trasporto, come indicato di seguito.
Nel caso di utilizzo improprio dei sistemi informativi da parte dei soggetti autorizzati dall’Utente, a quest’ultimo vengono addebitati tutti i costi ed oneri emersi a carico di GP Infrastrutture Trasporto come conseguenza di tali utilizzi impropri.
L’Utente stesso deve attivarsi immediatamente per evitare che tali situazioni possano ripetersi.
L’Utente si impegna ad effettuare il trattamento dei dati personali di GP Infrastrutture Trasporto nel pieno rispetto della legge n. 675 del 31 dicembre 1996 e successive modifiche ed integrazioni.
4.1.6 Prolungato utilizzo improprio dei sistemi informativi da parte degli Utenti
Il prolungato utilizzo improprio dei sistemi informativi da parte dell’Utente può costi‐ tuire motivo di risoluzione anticipata del contratto di trasporto, come descritto nel capitolo “Responsabilità delle parti”.
4.3 SERVIZIO DI HELP DESK
GP Infrastrutture Trasporto rende disponibile agli Utenti un servizio di assistenza telefo‐ nico, come indicato nel paragrafo 3.4 del capitolo “Descrizione dei servizi”.
SEZIONE 2 - ACCESSO AL SERVIZIO DI TRASPORTO
5 CONFERIMENTO DI CAPACITÀ DI TRASPORTO
5.1 REQUISITI PER L’ACCESSO AL SERVIZIO DI TRASPORTO 28
5.1.1 Disponibilità di gas alla consegna 28
5.1.2 Contratto di vendita di gas alla riconsegna 28
5.1.3 Autorizzazione alla vendita 28
5.1.4 Garanzie finanziarie 28
5.1.4.1 Garanzia finanziaria 28
5.1.4.2 Adeguamento della garanzia finanziaria 29
5.1.4.3 Reintegro della garanzia finanziaria in caso di escussione 30
5.1.4.4 Restituzione delle garanzie finanziarie 30
5.1.5 Perdita dei requisiti 30
5.2 CONFERIMENTO DI CAPACITÀ DI TRASPORTO 30
5.2.1 Oggetto del conferimento 31
5.2.1.1 Capacità di trasporto 31
5.2.1.2 Calcolo e pubblicazione della capacità di trasporto 31
5.2.2 Procedura di conferimento ad inizio anno termico 31
5.2.2.1 La Richiesta di capacità 31
5.2.2.2 Richieste non valide 32
5.2.2.3 Il conferimento della capacità di trasporto 32
5.2.2.4 Il Contratto di trasporto 34
5.2.2.5 Conferimenti di capacità nel mese di settembre 34
5.2.3 Procedura di conferimento ad anno termico avviato 34
5.2.3.1 Oggetto del conferimento 34
5.2.3.2 La Richiesta di capacità di trasporto su punti di riconsegna con capacità disponibile 35
5.2.3.3 Richieste non valide 35
5.2.3.4 Il conferimento della capacità e il contratto di trasporto 35
5.2.3.6 Richieste non valide 37
5.2.3.7 Il conferimento della capacità e il contratto di trasporto 37
5.2.3.8 La Richiesta di capacità di trasporto a seguito di scostamenti definitivi L’Utente a cui GP Infrastrutture Trasporto abbia comunicato nel corso del mese M 37
5.3 MODULI PER L’ACCESSO ED IL CONFERIMENTO 38
5.1 REQUISITI PER L’ACCESSO AL SERVIZIO DI TRASPORTO
L’accesso al servizio di trasporto sulla rete regionale GP Infrastrutture Trasporto è consen‐ tito con la massima imparzialità, neutralità ed a parità di condizioni a tutte le persone, fisiche o giuridiche, che soddisfano i requisiti richiesti dall’art. 8 della Delibera n. 137/02, illustrati nel presente capitolo.
Tali requisiti, oltre alla titolarità dei poteri di rappresentanza del soggetto firmatario della documentazione, devono essere attestati tramite la presentazione di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà (ai sensi del
D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000), il cui testo standard è disponibile sul sito internet di GP Infrastrutture Trasporto.
5.1.1 Disponibilità di gas alla consegna
La persona, fisica o giuridica, che richiede l’accesso (il Richiedente) è tenuta ad in‐ viare a GP Infrastrutture Trasporto un’autocertificazione sostitutiva di atto notorio che attesti la disponibilità di gas, diretta ovvero in virtù di contratti con esercenti l’attività di vendita opportunamente indicati, ai punti di consegna. Il Richiedente deve avere di‐ sponibilità di gas per l’intera durata del conferimento di capacità richiesto e deve aver richiesto ed ottenuto dall’Impresa Maggiore di Trasporto, in modo diretto o indiretto, capacità di trasporto su Rete Nazionale in corrispondenza dei Punti di Uscita ai quali fanno capo i punti di riconsegna su rete GP Infrastrutture Trasporto per i quali viene ri‐ chiesto il conferimento di capacità.
5.1.2 Contratto di vendita di gas alla riconsegna
Il Richiedente, che non utilizza il gas per uso proprio, è tenuto ad inviare a GP Infrastrut‐ ture Trasporto un’autocertificazione sostitutiva di atto notorio che attesti la titolarità di contratti di vendita ai punti di riconsegna presso i quali richiede capacità di trasporto o a valle degli stessi, indicando, qualora fornisca altre società di vendita, i dati identificati‐ vi delle stesse. Il Richiedente deve indicare i termini temporali del contratto di vendita, che devono essere pari almeno alla durata del conferimento di capacità richiesto.
5.1.3 Autorizzazione alla vendita
Il Richiedente, che svolge attività di vendita ai clienti finali, è tenuto a inviare a GP Infrastrutture Trasporto un’autocertificazione sostitutiva di atto notorio che attesti il possesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del decreto del Ministero delle attivi‐ tà produttive 24 giugno 2002.
Nel caso in cui il Richiedente non eserciti l’attività di vendita ai clienti finali essendo for‐ nitore di altri soggetti idonei, deve comunque comunicare a GP Infrastrutture Tra‐ sporto la propria situazione mediante autocertificazione.
5.1.4 Garanzie finanziarie
5.1.4.1 Garanzia finanziaria
Ai sensi dell’art. 14.1 della delibera n. 137/02, il Richiedente è inoltre tenuto a dimostrare
a GP Infrastrutture Trasporto di possedere un adeguato grado di solvibilità, a garanzia delle obbligazioni derivanti dal conferimento e dalla conseguente erogazione del servi‐ zio di trasporto. A tal fine, il Richiedente è tenuto all’accensione di una garanzia fi‐ nanziaria a prima richiesta ( fideiussione) presso un istituto bancario o assicurativo au‐ torizzato ai sensi dell’articolo 87 del decreto legislativo n. 175/95 per un ammontare pari ad un terzo dei corrispettivi di capacità dovuti per un annualità di contratto o, in caso di nuovi Utenti subentrati in corso d’anno, per un ammontare pari ad un terzo dei corrispettivi di capacità dovuti per la restante parte dell’anno termico.
In alternativa, previo accordo con GP Infrastrutture Trasporto, l’Utente può presen‐ tare un diverso strumento che garantisca un’analoga copertura finanziaria degli im‐ pegni che esso si assume nell’ambito della procedura di conferimento, del contratto di trasporto e delle sue successive modifiche ed integrazioni per effetto di transazioni sulle capacità e/o successivi conferimenti.
A titolo esemplificativo, sono considerati strumenti idonei a fornire un’analoga coper‐ tura finanziaria:
• Il possesso di un "rating” creditizio, fornito da primari organismi internazionali pa‐ ri ad almeno:
⇒ Baa3 se fornito da Moody’s Investor Services; oppure
⇒ BBB‐ se fornito da Standard & Poor’s Corporation
In questo caso, il Richiedente è tenuto a presentare apposita attestazione, ri‐ lasciata da uno degli organismi sopra citati, comprovante il livello di “Rating” assegnato, nonché a comunicare eventuali variazioni successivamente avvenute.
• Una lettera di garanzia (lettera di patronage forte) rilasciata dalla società control‐ lante – che deve essere in possesso del rating creditizio di cui al punto precedente oppure essere un ente pubblico ‐ che esprima l’impegno, da parte di questa, a far fronte alle obbligazioni di pagamento nei confronti di GP Infrastrutture Trasporto in nome e per conto del Richiedente.
• Un deposito cauzionale infruttifero, versato a GP Infrastrutture Trasporto median‐ te pagamento di un’apposita fattura. Il deposito deve essere di ammontare pari ad un terzo dei corrispettivi di capacità dovuti per un annualità di contratto o, in caso di nuovi Utenti subentrati in corso d’anno, per un ammontare pari ad un ter‐ zo dei corrispettivi di capacità dovuti per la restante parte dell’anno termico e po‐ trà essere richiesto a GP Infrastrutture Trasporto solo nel caso in cui l’importo do‐ vuto sia minore di € 1.000,00. Per questa tipologia di garanzia è prevista una so‐ glia minima indipendente dal corrispettivo dovuto, fissata a € 50,00; la cifra ver‐ sata viene restituita secondo le modalità e tempistiche previste per la fideius‐ sione bancaria. Nel caso in cui in corso d’anno le transazioni di capacità inter‐ corse determinino per l’Utente un aumento della garanzia dovuta fino al supe‐ ramento dei € 1.000,00 sopra indicati, GP Infrastrutture Trasporto si riserva il di‐ ritto di richiedere la conversione del deposito cauzionale in fideiussione bancaria.
Come sopra detto, la presentazione di tali strumenti alternativi deve comunque essere concordata e autorizzata da GP Infrastrutture Trasporto. In ogni caso le garanzie do‐ vranno essere fornite a GP Infrastrutture Trasporto entro la stessa data richiesta per la presentazione della garanzia finanziaria.
5.1.4.2 Adeguamento della garanzia finanziaria
Gli Utenti che abbiano presentato la fideiussione di cui al punto precedente, sono tenuti ad adeguarla qualora intervengano variazioni sull’ammontare della garanzia dovuta pa‐ ri almeno al 10% (dieci per cento) dell’importo della garanzia in essere e per una dif‐ ferenza pari almeno a € 1.000 (mille euro). Nel caso di deposito cauzionale l’adeguamento è necessario per variazioni sull’ammontare della garanzia dovuta pari
almeno al 10% (dieci per cento) dell’importo della garanzia in essere e per una diffe‐ renza pari almeno a € 50 (cinquanta euro).
L’adeguamento non è necessario nel caso in cui la garanzia in essere sia comunque pa‐ ri o superiore al corrispettivo dovuto per la restante parte dell’anno termico.
L’Utente è tenuto ad adeguare la garanzia entro il giorno 25 (venticinque) del mese precedente l’entrata in vigore della variazione dei corrispettivi, pena la perdita del re‐ quisito di solvibilità.
É facoltà dell’Utente adeguare la garanzia finanziaria nel caso di una variazione al ribasso, nei limiti di quanto indicato al precedente paragrafo.
L’adeguamento della garanzia entro il termine indicato costituisce condizione necessaria per la sottoscrizione delle capacità conferite ad anno termico avviato e per l’accettazione delle richieste di transazione (cessioni e trasferimenti) di capacità le cui richieste siano pervenute a GP Infrastrutture Trasporto successivamente a tale termine.
5.1.4.3 Reintegro della garanzia finanziaria in caso di escussione
L’Utente è tenuto al reintegro della garanzia finanziaria, in caso di escussione da par‐ te di GP Infrastrutture Trasporto, pena la perdita del requisito di solvibilità. L’Utente provvede al reintegro entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data di comunicazione da parte di GP Infrastrutture Trasporto di avvenuta escussione.
5.1.4.4 Restituzione delle garanzie finanziarie
Il deposito cauzionale, l’eventuale originale della lettera di patronage e la garanzia bancaria vengono restituite all’utente dopo tre mesi dalla conclusione del contrat‐ to, per permettere a GP Infrastrutture Trasporto di mantenere copertura nel caso di conguagli relativi all’ultimo mese di servizio di trasporto. Nel caso di deposito cauziona‐ le la restituzione può essere determinata dalla richiesta, secondo quanto previsto nel paragrafo 5.1.4.1, di conversione in altra forma di garanzia. In questo caso il deposito viene restituito non appena GP Infrastrutture Trasporto riceve gli originali della forma di garanzia alternativa.
5.1.5 Perdita dei requisiti
L’Utente è tenuto a notificare immediatamente a GP Infrastrutture Trasporto l’eventuale perdita di uno o più requisiti.
Qualora GP Infrastrutture Trasporto rilevi la perdita di uno o più requisiti, ne dà tem‐ pestiva comunicazione all’Utente interessato.
In caso di mancato soddisfacimento dei requisiti si applicano le disposizioni del capitolo “Responsabilità delle parti”.
5.2 CONFERIMENTO DI CAPACITÀ DI TRASPORTO
GP Infrastrutture Trasporto conferisce capacità di trasporto ad inizio anno termico e ad anno termico avviato. GP Infrastrutture Trasporto comunica all’Autorità l’esito della procedura di conferimento entro 15 (quindici) giorni di calendario dal suo completamen‐ to.
5.2.1 Oggetto del conferimento
Oggetto del conferimento è la capacità di trasporto, espressa in Sm3/giorno (standard me‐ tri cubi giorno) attribuita all’Utente per il trasporto di gas naturale sulla rete gestita da GP Infrastrutture Trasporto su base continua e/o interrompibile per un solo anno termico.
La capacità di trasporto è conferita presso i punti di riconsegna. Questi ultimi posso‐ no essere costituiti:
• da punti fisici singoli, oppure
• da un’aggregazione di punti fisici.
5.2.1.1 Capacità di trasporto
L’Utente, cui è stata conferita capacità di trasporto, ha diritto di prelevare una quanti‐ tà giornaliera di gas, non superiore alla capacità di trasporto conferita, in qualsiasi istante dell’anno termico, fatti salvi i casi di forza maggiore, interventi sulla rete ed emergenze.
Nel caso in cui un Utente prelevi presso un punto di riconsegna nell’arco del giorno gas un quantitativo di gas superiore alla capacità conferita sul medesimo punto, incor‐ rerà nel relativo corrispettivo di scostamento secondo quanto previsto al capitolo “Bi‐ lanciamento”.
5.2.1.2 Calcolo e pubblicazione della capacità di trasporto
GP Infrastrutture Trasporto determina le capacità di trasporto ai punti di riconsegna utilizzando un sistema di simulazione per il calcolo di reti idrauliche. Le capacità di trasporto sono calcolate tenendo conto di scenari di prelievo di punta e corrispondono ad assetti della rete che assicurano il rispetto dei vincoli di pressione minima e massi‐ ma e che, quindi, garantiscono il buon funzionamento e la sicurezza della rete stessa.
Come anticipato sopra, i punti di riconsegna possono essere costituiti da singoli punti di riconsegna fisici o da un aggregato di più punti, quale è il caso di impianti di distri‐ buzione interconnessi o di impianti industriali dotati di più punti di alimentazione: per questi viene pubblicata la capacità di trasporto del punto di riconsegna che ne costitui‐ sce l’aggregato.
Le capacità di trasporto pubblicate non sono da intendersi come capacità massime con‐ feribili ai punti di riconsegna, ma sono state determinate da GP Infrastrutture Traspor‐ to, con riferimento ad uno scenario di fabbisogno di capacità che si ritiene coerente con le stime di consumo degli Utenti e possono quindi aumentare a seguito di verifiche tecniche.
GP Infrastrutture Trasporto pubblica entro il giorno 1 (uno) luglio di ogni anno sul proprio sito internet le capacità di trasporto disponibili ai punti di riconsegna, utili per la procedu‐ ra di conferimento relativa al successivo anno termico. GP Infrastrutture Trasporto, inol‐ tre, pubblica entro il giorno 1 (uno) di ogni mese le capacità di trasporto, conferite e di‐ sponibili.
5.2.2 Procedura di conferimento ad inizio anno termico
GP Infrastrutture Trasporto conferisce capacità di trasporto ad inizio anno termico, per la durata di un anno.
5.2.2.1 La Richiesta di capacità
Ogni anno, entro il giorno 1 (uno) agosto, i soggetti interessati ad usufruire del servizio di trasporto inviano a GP Infrastrutture Trasporto la domanda di conferimento di capacità di trasporto indicando la quantità di capacità (in Sm3/g) richiesta per ogni punto di ri‐ consegna.
Ai sensi della delibera n. 137/02 (così come modificata dalla delibera n. 06/05) art.
8.3 la richiesta di conferimento deve indicare i punti di riconsegna per i quali l’utente si impegna ad effettuare prelievi concentrati in periodi fuori punta.
La richiesta di capacità dovrà inoltre indicare i punti di riconsegna che alimentano i clienti finali e gli xxxxxxxx0 individuati ai sensi della procedura di emergenza climatica e la relativa quota di capacità ai fini dell’applicazione del corrispettivo di capacità ridotto se‐ condo quanto previsto dalla delibera n. 166/05 art. 10 comma 2.
Contestualmente all’invio di tale richiesta, i richiedenti attestano il possesso dei requisiti per l’accesso al servizio di trasporto di cui al paragrafo 5.1 tramite apposita documen‐ tazione.
La modulistica per l’inoltro delle richieste e per l’attestazione di possesso dei requisiti sopra indicati è disponibile sul sito internet di GP Infrastrutture Trasporto.
1 Art. 10 comma 2 delibera n. 166/05 “…clienti finali con contratti di fornitura di gas naturale con clausola di interrompibilità e impianti industriali con alimentazione dual fuel…” .
5.2.2.2 Richieste non valide
GP Infrastrutture Trasporto non ritiene valide le richieste di conferimento, qualora:
• il Richiedente non sia in possesso dei requisiti di cui ai paragrafi da 5.1.1 a 5.1.3;
• il Richiedente non formuli la richiesta conformemente alle procedure di conferi‐ mento qui descritte.
Inoltre, GP Infrastrutture Trasporto non sottoscriverà Contratti di Trasporto con soggetti richiedenti che non abbiano provveduto, alla data di sottoscrizione, al pagamento dei corrispettivi di capacità relativi a Contratti di Trasporto in essere, per importi fatturati e già venuti a scadenza, superiori al valore della garanzia rilasciata a copertura degli obblighi derivanti dai suddetti Contratti di Trasporto in essere.
5.2.2.3 Il conferimento della capacità di trasporto
In corrispondenza dei punti di riconsegna, ciascun soggetto interessato ha diritto di ri‐ chiedere capacità di trasporto di tipo annuale, per un solo anno termico, nell’ambito del processo di conferimento annuale.
Qualora per un punto di riconsegna la somma delle richieste risulti minore o uguale alla capacità di trasporto disponibile, GP Infrastrutture Trasporto provvede a soddisfare tutte le richieste ricevute.
Nel caso in cui le richieste pervenute per un punto di riconsegna risultassero com‐ plessivamente superiori alla capacità di trasporto disponibile GP Infrastrutture Trasporto procede alla verifica tecnica sulla base delle richieste pervenute.
In caso di esito positivo GP Infrastrutture Trasporto provvede alla conferma dei quanti‐
xxxxxx xxxxxxxxx. In caso di esito negativo GP Infrastrutture Trasporto determina un quanti‐ tativo massimo di capacità di trasporto conferibile e procede al conferimento appli‐ cando il criterio pro quota, come previsto all’Articolo 9.5 della Delibera n. 137/02.
GP Infrastrutture Trasporto si riserva comunque il diritto di conferire prioritariamente ca‐ pacità di trasporto continua annuale, in sostituzione di capacità di trasporto interrompi‐ bile annuale, qualora fosse disponibile o si rendesse disponibile a seguito di mancata con‐ ferma delle capacità conferite da parte di uno o più richiedenti.
Entro il giorno 11 (undici) agosto, GP Infrastrutture Trasporto comunica a ciascun Xxxxxx‐ dente la capacità di trasporto così attribuita per ogni punto di riconsegna per cui è stata inviata la richiesta.
Il Richiedente è tenuto a confermare entro il giorno 17 (diciassette) agosto gli impegni di capacità che intende sottoscrivere, nei limiti della capacità di trasporto attribuitagli, invian‐ do a GP Infrastrutture Trasporto la conferma dell’impegno.
Il Richiedente è tenuto, entro la stessa data, all’accensione di una garanzia finanziaria, se‐ condo quanto previsto al precedente paragrafo 5.1.4.1, a copertura degli impegni assunti. L’importo della garanzia finanziaria è pari ad un terzo del corrispettivo di capacità annuale approvato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, moltiplicato per la capacità di tra‐ sporto indicata nella conferma dell’impegno.
La garanzia deve essere rilasciata con validità dal giorno di presentazione a tre mesi dal termine naturale del contratto di trasporto per cui viene presentata la richiesta.
La conferma degli impegni di capacità dovrà pervenire, entro la suddetta data, tramite una comunicazione scritta, anticipata via fax, a GP Infrastrutture Trasporto ‐ il cui testo è ripor‐ tato sul sito Internet ‐ con cui il Richiedente:
a) conferma i quantitativi che intende sottoscrivere;
b) si impegna a sottoscrivere con GP Infrastrutture Trasporto, entro il 15° giorno lavora‐ tivo il Contratto di Trasporto per gli impegni di capacità confermati;
c) dichiara di aver attivato lo strumento finanziario di cui sopra a garanzia delle obbli‐ gazioni derivanti dal conferimento e ne allega una copia.
Qualora uno o più Richiedenti non confermino l’impegno di capacità, o non provvedano all’accensione della garanzia finanziaria, GP Infrastrutture Trasporto attribuisce la capaci‐ tà di trasporto resasi disponibile a tutti i Richiedenti a cui sia stata attribuita capacità in‐ feriore alle richieste e che abbiano confermato l’impegno, fino ad un valore massimo pari alla richiesta originaria. Nel caso in cui l’entità delle richieste pervenute superi in aggregato la capacità di trasporto disponibile, GP Infrastrutture Trasporto procede alla ri‐ partizione di tale capacità tra i soggetti richiedenti attraverso il criterio pro‐quota, come previsto dall’art.
9.5 della Delibera n. 137/02.
Entro il giorno 22 (ventidue) agosto, GP Infrastrutture Trasporto comunica a ciascun Ri‐ chiedente la capacità di trasporto aggiuntiva così attribuita.
Il Richiedente, cui sia stata attribuita capacità aggiuntiva, è tenuto, entro il giorno 27 (ventisette) agosto, ad inviare la conferma dell’impegno di capacità aggiuntiva e ad ade‐ xxxxx congruentemente la garanzia finanziaria.
GP Infrastrutture Trasporto conferisce le capacità di trasporto confermate ai Richiedenti entro le ore 10:00 del giorno 1 settembre.
5.2.2.4 Il Contratto di trasporto
GP Infrastrutture Trasporto, verificato il regolare completamento della procedura di con‐ ferimento, procede, entro il 15° giorno lavorati vo di settembre, alla firma del con‐ tratto di trasporto con il Richiedente, che acquista così la qualifica di Utente del ser‐ vizio di trasporto sulla rete GP Infrastrutture Trasporto.
L’Utente è tenuto a corrispondere i corrispettivi di capacità dal 1 ottobre. Qualora la veri‐ fica dia esito negativo, o qualora il Richiedente non proceda
alla firma del contratto, GP Infrastrutture Trasporto si riserva il diritto di escutere la ga‐ ranzia di cui al paragrafo 5.2.2.3 nel limite di una penale pari al 20% dei corrispettivi di capacità dovuti per un’annualità di contratto moltiplicati per la
capacità di trasporto indicata nella conferma dell’impegno, di annullare il conferimen‐ to e di escludere il Richiedente dalla qualifica di Utente.
L’Utente che sottoscriva il contratto di trasporto con impegni di capacità inferiori alle capacità conferite, sarà soggetto ad una penale pari al 20% dei corrispettivi annuali di ca‐ pacità impegnati nell’ambito del processo di conferimento e non sottoscritti e GP In‐ frastrutture Trasporto avrà il diritto di escutere la garanzia, presentata ai sensi del paragrafo 5.2.2.3 per il medesimo importo.
5.2.2.5 Conferimenti di capacità nel mese di settembre
La capacità di trasporto che non sia stata conferita entro i termini di cui ai precedenti paragrafi, così come risultante dalle capacità conferite e disponibili pubblicate il 1 set‐ tembre, può essere richiesta entro il 10 settembre. Qualora il Richiedente non sia an‐ cora accreditato come Utente, la richiesta dovrà essere accompagnata dalla documen‐ tazione prevista per l’accreditamento.
Entro il 14 settembre, GP Infrastrutture Trasporto comunica a ciascun Richiedente la capacità di trasporto attribuita e il Richiedente è tenuto a confermare gli impegni di capacità che intende sottoscrivere entro il 17 settembre, inviando a GP Infrastrutture Tra‐ sporto la conferma dell’impegno.
Il Richiedente è altresì tenuto, entro la stessa data, all’accensione /adeguamento di una ga‐ ranzia finanziaria, a prima richiesta, a copertura degli impegni assunti, secondo quanto pre‐ visto ai precedenti paragrafi. Verificato il regolare completamento della procedura, GP In‐ frastrutture Trasporto conferisce le capacità entro il 26 settembre e procede alla firma del contratto secondo quanto previsto al paragrafo 5.2.2.4.
La capacità viene conferita con effetto dall’1 ottobre del medesimo anno.
5.2.3 Procedura di conferimento ad anno termico avviato
5.2.3.1 Oggetto del conferimento
Gli Utenti già presenti sulla rete o le persone, fisiche o giuridiche, che soddisfano i requisiti indicati nel presente capitolo possono avanzare richieste di capacità di trasporto ad anno termico avviato:
• qualora vi sia capacità di trasporto disponibile;
• per incrementi (potenziamenti) di capacità presso punti esistenti,
• per l’avvio di nuovi punti di riconsegna.
La durata del conferimento è pari alla rimanente parte del medesimo anno termico.
5.2.3.2 La Richiesta di capacità di trasporto su punti di riconsegna con capacità disponibile
Il Richiedente invia a GP Infrastrutture Trasporto la richiesta di conferimento di capaci‐ tà di trasporto entro 7 giorni lavorativi dalla pubblicazione delle capacità disponibili effettuata ai sensi del precedente paragrafo 5.2.1.2. Il Richiedente indica la quantità di capacità di trasporto (in Sm3/g) per ogni punto di riconsegna.
Contestualmente all’invio di tale richiesta, i Richiedenti non ancora qualificati come Utenti sulla rete GP Infrastrutture Trasporto (Nuovi Richiedenti), si accreditano attestan‐ do il possesso dei requisiti per l’accesso al servizio di trasporto di cui al paragrafo 5.1 tramite apposita documentazione disponibile sul sito internet di GP Infrastrutture Traspor‐ to.
In relazione ai punti di riconsegna aventi prelievi concentrati in Periodi Fuori Punta, la ri‐ chiesta di capacità addizionale può essere avanzata solo con decorrenza successiva al termine del Periodo di Punta.
5.2.3.3 Richieste non valide
GP Infrastrutture Trasporto non ritiene valide le richieste di conferimento nei casi indicati nel paragrafo 5.2.2.2.
5.2.3.4 Il conferimento della capacità e il contratto di trasporto
Qualora la capacità richiesta presso ciascun punto di riconsegna sia disponibile, GP Infra‐ strutture Trasporto soddisfa la richiesta. Qualora la capacità richiesta sia superiore alla capacità disponibile nel medesimo punto, GP Infrastrutture Trasporto procede alla verifi‐ ca tecnica di cui al paragrafo 5.2.1.2. La capacità aggiuntiva confermata a seguito della verifica tecnica viene attribuita, eventualmente pro‐quota, ai soggetti richiedenti.
Entro 14 giorni dalla data di pubblicazione, GP Infrastrutture Trasporto comunica a cia‐ scun Richiedente la capacità attribuita.
Il Richiedente è tenuto a confermare entro il giorno 25 (venticinque) del mese prece‐ dente l’inizio del servizio gli impegni di capacità di trasporto che intende sottoscrivere, nei limiti della capacità attribuitagli, inviando a GP Infrastrutture Trasporto la conferma dell’impegno.
La conferma dovrà pervenire, entro la suddetta data, tramite una comunicazione scritta a GP Infrastrutture Trasporto, anticipata via fax ‐ il cui testo è riportato sul sito In‐ ternet ‐ con cui il richiedente:
a) conferma i quantitativi che intende sottoscrivere;
b) dichiara che il testo della comunicazione costituisce atto integrativo del Contratto di Trasporto in essere/ si impegna a sottoscrivere con GP Infrastrutture Trasporto s.r.l. , entro l’ultimo giorno lavorativo del mese precedente l’inizio del servizio, il Contratto di Trasporto per gli impegni di capacità confermati;
c) dichiara di aver adeguato/attivato lo strumento finanziario di cui al paragrafo 5.1.4 fino alla concorrenza di un importo pari ad un terzo dei corrispettivi di capacità dovuti per la restante parte dell’anno termico, riferiti alla capacità di trasporto com‐ plessivamente conferita inclusa la quantità confermata e inclusi gli eventuali importi venuti in scadenza e non ancora pagati. L’Utente ne allega altresì una copia.
L’eventuale capacità di trasporto non confermata è resa disponibile per il conferimento
ad anno termico avviato del mese successivo.
GP Infrastrutture Trasporto conferisce le capacità di trasporto confermate a partire dal giorno 1 del mese successivo. Tale conferimento unito alla precedente conferma da par‐ te dell’Utente costituisce atto integrativo del Contratto di Trasporto in essere.
Nel caso di conferimento ad un Nuovo Richiedente accreditatosi ai sensi del preceden‐ te paragrafo 5.2.3.2, GP Infrastrutture Trasporto procede, entro la fine del mese prece‐ dente l’inizio del servizio, alla firma del Contratto di Trasporto con lo stesso, che acqui‐ sta così la qualifica di Utente del servizio di trasporto sulla rete GP Infrastrutture Trasporto.
Qualora il Richiedente non proceda alla firma del contratto, GP Infrastrutture Traspor‐ to si riserva il diritto di escutere la garanzia presentata ai sensi di questo paragrafo, nel limite di una penale pari al 20% dei corrispettivi di capacità dovuti per la restante parte dell’anno termico, moltiplicati per la capacità di trasporto indicata nella conferma dell’impegno, di annullare il conferimento e di escludere il Nuovo Richiedente dalla quali‐ fica di Utente.
L’Utente è tenuto a corrispondere, dal primo giorno del mese successivo al conferimento, la relativa tariffa a partire dalla data di disponibilità della capacità conferita.
5.2.3.5 La richiesta di capacità di trasporto a seguito di potenziamenti o avvia‐ menti
Per potenziamenti e avviamenti di punti di riconsegna si intendono le casistiche di‐ sciplinate nell’ambito del capitolo “Realizzazione e gestione dei punti di riconsegna”, più specificatamente quegli interventi necessari alla messa in gas di nuovi punti di riconse‐ gna, punti di riconsegna esistenti ove non è stata conferita capacità e potenziamenti della capacità disponibile su punti esistenti.
Il Richiedente invia a GP Infrastrutture Trasporto la richiesta di conferimento di capaci‐ tà di trasporto almeno 7 giorni lavorativi prima della data di entrata in esercizio del punto o di disponibilità della capacità potenziata, così come pubblicate ai sensi del ca‐ pitolo “Realizzazione e gestione dei punti di riconsegna” paragrafo 6.2.4., indicando la data richiesta di decorrenza del conferimento.
Contestualmente all’invio di tale richiesta, i Richiedenti non ancora qualificati come Utenti sulla rete GP Infrastrutture Trasporto (Nuovi Richiedenti), si accreditano attestan‐ do il possesso dei requisiti per l’accesso al servizio di trasporto di cui al paragrafo 5.1 tramite apposita documentazione disponibile sul sito internet di GP Infrastrutture Traspor‐ to.
Ai fini dell’applicazione della riduzione del corrispettivo unitario per il trasporto su rete regionale previsto dalla delibera 166/05, art 12 comma 1, per il periodo di avviamento di punti che alimentano un impianto per la produzione di energia elettrica e per in‐ terventi di rifacimento d impianti esistenti tramite la realizzazione di uno o più nuovi cicli combinati a gas, il Richiedente deve presentare l’apposita dichiarazione disponibile sul sito internet.
La richiesta di capacità relativa al potenziamento di punti di riconsegna aventi prelie‐ vi concentrati in Periodi Fuori Punta può essere avanzata solo con decorrenza successiva al termine del Periodo di Punta.
Non è consentito richiedere applicazione della riduzione dei corrispettivi associata ai punti di riconsegna aventi prelievi concentrati in Periodi Fuori Punta relativamente all’avvio di nuovi punti.
5.2.3.6 Richieste non valide
GP Infrastrutture Trasporto non ritiene valide le richieste di conferimento nei casi indicati nel paragrafo 5.2.2.2.
5.2.3.7 Il conferimento della capacità e il contratto di trasporto
GP Infrastrutture Trasporto, entro due giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta, conferma l’attribuzione della capacità e il Richiedente è tenuto a confermare, entro il giorno lavorativo successivo a tale comunicazione, gli impegni di capacità di trasporto che intende sottoscrivere, nei limiti della capacità attribuitagli, inviando a GP Infrastrutture Trasporto la conferma dell’impegno.
La conferma dovrà pervenire, entro la suddetta data, tramite una comunicazione scritta a GP Infrastrutture Trasporto, anticipata via fax ‐ il cui testo è riportato sul sito In‐ ternet ‐ con cui il richiedente:
a) conferma i quantitativi che intende sottoscrivere;
b) dichiara che il testo della comunicazione costituisce atto integrativo del Contratto di Trasporto in essere/ si impegna a sottoscrivere con GP Infrastrutture Trasporto
s.r.l. , entro la data di entrata in esercizio del punto o di disponibilità della capacità po‐ tenziata (o primo giorno lavorativo precedente), il Contratto di
Trasporto per gli impegni di capacità confermati;
c) dichiara di aver adeguato/attivato lo strumento finanziario di cui al paragrafo 5.1.4 fino alla concorrenza di un importo pari ad un terzo dei corrispettivi di capacità do‐ vuti per la restante parte dell’anno termico, per relativi alla capacità di trasporto complessivamente conferita inclusa la quantità confermata e inclusi gli eventuali importi venuti in scadenza e non ancora pagati. L’Utente ne allega altresì una copia.
GP Infrastrutture Trasporto conferisce le capacità e l’Utente è tenuto a corrispondere, dal giorno di decorrenza del conferimento, la relativa tariffa. Tale conferimento unito alla precedente conferma da parte dell’Utente costituisce atto integrativo dell’eventuale Contratto di Trasporto in essere.
Nel caso di conferimento ad un Nuovo Richiedente accreditatosi ai sensi del preceden‐ te paragrafo 5.2.3.2, GP Infrastrutture Trasporto procede alla firma del Contratto di Tra‐ sporto con il medesimo Richiedente entro la data richiesta per la decorrenza del conferimento. Il Richiedente acquista così la qualifica di Utente del servizio di traspor‐ to sulla rete GP Infrastrutture Trasporto.
Qualora il Richiedente non proceda alla firma del contratto, GP Infrastrutture Traspor‐ to si riserva il diritto di escutere la garanzia presentata ai sensi di questo paragrafo, nel limite di una penale pari al 20% dei corrispettivi di capacità di capacità dovuti per la re‐ stante parte dell’anno termico, moltiplicati per la capacità di trasporto indicata nella conferma dell’impegno, di annullare il conferimento e di escludere il Nuovo Richiedente dalla qualifica di Utente.
5.2.3.8 La Richiesta di capacità di trasporto a seguito di scostamenti definitivi L’Utente a cui GP Infrastrutture Trasporto abbia comunicato nel corso del mese M
Scostamenti definitivi relativi al mese M‐1 presso uno o più punti di riconsegna può ri‐ chiedere un incremento di capacità presso i medesimi punti entro 2 giorni lavorativi dalla comunicazione dello scostamento per un ammontare pari al massimo al valore del massimo scostamento rilevato, ai sensi di quanto previsto al successivo paragrafo 9.5.5.2.
GP Infrastrutture Trasporto procede immediatamente all’integrazione della capacità pre‐
cedentemente conferita all’Utente, per un quantitativo pari alla quantità richiesta, a par‐ tire dal giorno 1 del mese M‐1.
Tale conferimento unito alla richiesta da parte dell’Utente costituisce atto integrativo del Contratto di Trasporto in essere.
5.3 MODULI PER L’ACCESSO ED IL CONFERIMENTO
Il Richiedente è tenuto ad utilizzare, ai fini delle comunicazioni nei confronti di GP Infra‐ strutture Trasporto previste al presente capitolo, i moduli predisposti e resi disponibili da GP Infrastrutture Trasporto stessa, nel proprio sito internet.
6 REALIZZAZIONE E GESTIONE DEI PUNTI DI CONSEGNA E RICONSE‐ GNA
6.1 PREMESSA 41
6.2 PROCEDURA PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVI ALLACCIAMENTI E DI VARIAZIONI DI PORTATA SU PUNTI ESISTENTI 41
6.2.1. Richiesta 42
6.2.2. Xxxxxxxxxxxxxx xxx Xxxxx xx Xxxxxxxx/Xxxxxxxxxx 00
6.2.3. Valutazione tecnico-economica 42
6.2.4. Comunicazione di ammissibilità 43
6.2.5. L'offerta (preventivo) 44
6.2.5.1. Impegni del soggetto richiedente e garanzie bancarie conseguenti
all’accettazione dell’offerta 45
6.2.6. Realizzazione 45
6.2.6.1. La realizzazione della cabina d’utenza e dei punti di interconnessione con le reti
di distribuzione o da altri produttori 46
6.3 RICHIESTA DI CONNESSIONI DI PUNTI DI CONSEGNA 46
6.3.1. Criteri di Ammissibilità 48
6.3.2. Criteri per la Localizzazione del punto di immissione 48
6.3.3. Offerta per la realizzazione di nuove connessioni 49
6.3.4. Accettazione dell’offerta 49
6.3.5. Svolgimento di attività inerenti alla connessione da parte del richiedente 50
6.3.6. Determinazione del contributo di connessione per produzioni 50
6.3.7. Criteri per lo svolgimento dei lavori da parte del Richiedente la connessione 51
6.3.8. Standard tecnici relativi alla realizzazione dell’impianto di connessione 51
6.4 AVVIAMENTI E CHIUSURE DI PUNTI DI RICONSEGNA 52
6.4.1. Avviamento di nuovi punti di riconsegna 52
6.4.1.1. soggetti richiedenti 53
6.4.1.2. I requisiti della richiesta 53
6.4.1.3. Invio della Richiesta 53
6.4.2. Chiusura dei punti di riconsegna esistenti 54
6.4.2.1 I soggetti richiedenti 54
6.4.2.2 Le tipologie di richiesta 54
6.4.2.3 La richiesta di chiusura 55
6.4.2.4 Valutazione della richiesta 55
6.4.2.5 Procedura di chiusura 55
6.4.2.6 Revoca dell’intervento 56
6.5 CONDIZIONI PER L’AVVIAMENTO E LA CHIUSURA DI PUNTI DI CONSEGNA DA PRODUZIONI DI GAS NATURALE E DA PRODUZIONI DI BIOMETANO 56
6.5.1. Avviamento di Punti di Consegna da produzioni di gas naturale e da produzioni di biometano 56
6.5.2. Chiusura dei Punti di Consegna da produzioni di gas naturale e da produzioni di biometano 57
6.6 MODULI PER LE RICHIESTE 59
6.7 GESTIONE E MANUTENZIONE DEI PUNTI DI CONSEGNA E RICONSEGNA 60
6.1 PREMESSA
Nel presente capitolo vengono descritte le condizioni, i termini e le modalità per le proce‐ dure di:
• richiesta di realizzazione di nuovi punti di riconsegna (di seguito “nuovi allacciamen‐ ti”);
• richiesta di aumento/riduzione di portata su punti di riconsegna esistenti;
• richiesta realizzazione nuovi punti di consegna da altri fornitori (biometano);
• richiesta di avviamento (o “messa in gas”) di nuovi punti di riconsegna o punti di ri‐ consegna esistenti;
• richiesta di avviamento nuovi punti di consegna da altri fornitori (biometano)
• richiesta di chiusura di punti di riconsegna esistenti.
Vengono altresì descritti i requisiti tecnico‐operativi funzionali alle procedure di cui sopra, per quanto rilevante nei rapporti tra GP Infrastrutture Trasporto e gli Utenti della propria re‐ te.
6.2 PROCEDURA PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVI ALLACCIA‐ MENTI E DI VARIAZIONI DI PORTATA SU PUNTI ESISTENTI
Il Decreto Legislativo 164/2000, all’art 8.2, stabilisce che “le imprese che svolgono attività di trasporto e dispacciamento sono tenute ad allacciare alla propria rete gli utenti ove il sistema di cui dispongono abbia idonea capacità, e purché le opere necessarie all’allacciamento siano tecnicamente ed economicamente realizzabili”.
Le condizioni ed i requisiti di allaccio dei punti di riconsegna sono definite nel decreto Ministe‐ riale 29 settembre 2005.
Nel presente capitolo sono definiti i termini e condizioni che regolano la richiesta e la realizzazione di nuovi Punti di Consegna/Riconsegna, o il potenziamento dei Punti di Con‐ segna/Riconsegna esistenti.
Il Trasportatore pubblica sul proprio sito internet:
a) le specifiche di qualità per il gas (metano e biometano) da immettere in rete;
b) i criteri per la valutazione di ammissibilità di una richiesta di connessione;
c) i criteri per la localizzazione del punto di consegna alla rete;
d) la procedura per l’esame della richiesta di connessione;
e) i criteri per lo svolgimento di lavori da parte del richiedente la connessione;
f) gli standard tecnici relativi alla realizzazione dell’impianto di connessione alla rete.
Le fasi del processo possono essere descritte come:
1. Richiesta;
2. Localizzazione del Punto di Consegna/Riconsegna;
3. Valutazioneprogettualetecnico‐economica;
4. Comunicazione di ammissibilità
5. Offerta (preventivo);
6. Realizzazione
La procedura è eseguita in conformità con la normativa vigente e, in particolare, con le regole relative alla progettazione, realizzazione e collaudo degli impianti di derivazione e delle reti.
6.2.1. Richiesta
Le richieste possono essere inoltrate da:
• un Cliente Finale , che si voglia connettere direttamente alla rete GP Infrastrutture Tra‐ sporto;
• un Utente già presente sulla rete;
• una Società di Distribuzione, un Consorzio o un’Amministrazione Comunale;
• un fornitore di un Cliente Finale che dichiari formalmente di agire per suo conto;
• un produttore di gas o Biometano/impresa di produzione di Biometano;
• altre Parti debitamente autorizzate dai soggetti citati precedentemente.
Per la realizzazione di un nuovo punto di consegna, riconsegna, o il potenziamento di uno esistente, il soggetto richiedente (Richiedente) invia a GP Infrastrutture Traspor‐ to la domanda tramite pec o raccomandata AR, indicando almeno:
• i propri dati identificativi (ragione sociale, indirizzo, ecc),
• l’ubicazione e la tipologia dell’impianto da alimentare (rete di distribuzione/utilizzatore finale, comune),
• la capacità di trasporto richiesta/erogata (portata giornaliera, portata oraria massima),
• il consumo annuo;
• eventuali altre informazioni ritenute rilevanti;
• le caratteristiche dell’impianto.
La domanda può essere inviata utilizzando il modulo appositamente pubblicato sul sito in‐ ternet o presentando una richiesta in altra forma completa di tutte le informazioni indi‐ cate sopra.
È facoltà del Richiedente indicare a GP Infrastrutture Trasporto eventuali date per l'ini‐ zio dell'attività o per la disponibilità del punto di riconsegna. GP Infrastrutture Trasporto si riserva il diritto di valutarle ed eventualmente concorda con il Richiedente tempisti‐ che diverse da quelle di seguito riportate.
GP Infrastrutture Trasporto verifica l’adeguatezza della documentazione inviata e, in caso di esito negativo, ne richiede l’adeguamento. Il Richiedente è tenuto ad aggiornare la do‐ cumentazione entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla richiesta di adeguamento da parte di GP Infrastrutture Trasporto.
GP Infrastrutture Trasporto contatta il Richiedente per concordare un sopralluogo al fine di definire la precisa ubicazione del punto di riconsegna, controllare lo stato della rete e definire gli interventi da effettuare per la realizzazione dell’intervento sul nuovo punto e, in tale sede, viene sottoscritto il relativo verbale tecnico.
Qualora non fosse possibile contattare il Richiedente o identificare il punto di riconse‐ gna nel mese successivo alla richiesta, la stessa verrà considerata decaduta.
6.2.2. Localizzazione del Punto di Consegna/Riconsegna
Dopo aver ricevuto la richiesta il Trasportatore provvede alla localizzazione del punto di connessione alla rete esistente. Successivamente il Trasportatore e il richiedente dovran‐ no concordare l’ubicazione del Punto di Consegna/Riconsegna, sottoscrivendo il relativo verbale. Ove non fosse possibile contattare il soggetto richiedente o identificare il Punto di Consegna/Riconsegna nei tre mesi successivi alla richiesta, la stessa verrà considera‐ ta decaduta e l’eventuale cauzione verrà escussa.
6.2.3. Valutazione tecnico‐economica
GP Infrastrutture Trasporto, verificata l’adeguatezza della documentazione fornita, prov‐
vede ad elaborare, sulla base della richiesta pervenuta, il progetto dell’allacciamento/variazione di portata e ad effettuare la stima sia dell’investimento necessario alla sua realizzazione che dei tempi necessari al suo completamento.
Definito il valore dell'investimento, GP Infrastrutture Trasporto provvede a valutarne l'e‐ conomicità sulla base della quale viene calcolato l'eventuale contributo che il Richiedente è tenuto a sostenere, nel rispetto di quanto previsto dal DM 29 settembre 2005.
Un allacciamento è definito economico quando l’incremento patrimoniale relativo è intera‐ mente riconosciuto in tariffa. Il calcolo dell’eventuale contributo, da richiedere a chi fa domanda di allacciamento, è pari alla differenza tra i costi calcolati ed il valore dell’allacciamento economico.
Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4 comma 8 della delibera n° 166/05, gli Utenti che abbiano contribuito finanziariamente allo sviluppo di reti in misura superiore a quanto stabilito dai criteri tecnico‐economici definiti dall’Autorità, hanno diritto alla riduzione dei corrispettivi unitari di trasporto secondo quanto previsto dal suddetto articolo.
6.2.4. Comunicazione di ammissibilità
Il Trasportatore comunica al Richiedente l’ammissibilità della richiesta o gli eventuali motivi di inammissibilità della stessa. In caso di ammissibilità della richiesta il Trasportatore, a seconda della tipologia di allacciamento assegna il codice univoco alla pratica e predispone un’offerta di allacciamento.
Con l’accettazione dell’offerta il Richiedente si impegna a presentare al Trasportatore, se richiesto, a copertura degli impegni sottostanti le richieste di realizzazione delle con‐ nessioni, una garanzia in una delle seguenti forme:
- garanzia bancaria a prima richiesta a favore del Trasportatore, emessa da un primario istituto di credito italiano o da succursale/filiale italiana di banca estera.
- deposito cauzionale non fruttifero.
Nei casi di potenziamento/realizzazione di allacciamenti di nuovi punti di consegna da produzioni di gas naturale e di biometano, il Trasportatore, a valle della valutazione pro‐ gettuale tecnico‐economica, determinerà un contributo a carico del soggetto Richieden‐ te sulla base della spesa prevista. Tale contributo deve essere dimensionato in relazione al costo delle opere strettamente necessarie per la realizzazione dell’impianto di connes‐ sione alla rete. La metodologia di calcolo del contributo è riportata nel paragrafo specifico di seguito riportato.
In tali casi, l’importo della garanzia che il Richiedente è tenuto a versare al Trasporta‐ tore sarà pari al costo di realizzazione del Punto di consegna, dedotto dell’ammontare del contributo. L’offerta ha validità di 3 mesi dalla data di emissione e si intende accettata, nel momento in cui, entro il termine di validità sopraindicato:
a) pervenga al Trasportatore copia del contratto di allacciamento debitamente sotto‐ scritto dal legale rappresentante, o da soggetto munito di adeguati poteri;
b) sia presentata, contestualmente all’accettazione dell’offerta, una delle forme di ga‐ ranzia richiesta;
c) qualora previsto, il contributo da parte del soggetto richiedente sia pagato; il suo mancato pagamento comporterebbe l’automatica risoluzione del contratto.
In mancanza di una delle condizioni di cui sopra, l’offerta si intenderà non accettata e risulterà conseguentemente decaduta.
Accettando l’offerta, il Richiedente si impegna a corrispondere al Trasportatore gli importi di seguito precisati al verificarsi delle seguenti condizioni:
a) Qualora il soggetto richiedente rinunci –con comunicazione scritta al Trasportato‐ re– alla realizzazione del Punto di Consegna/Riconsegna prima del suo completamento, sarà tenuto a corrispondere al Trasportatore un ammontare pari ai costi, opportunamente documentati, sostenuti fino a tale data, nonché gli oneri relativi agli impegni di spesa già assunti dal Trasportatore, dedotto l’eventuale contributo già versato;
b) Nel caso in cui entro un anno dalla data in cui è disponibile la capacità di trasporto in corrispondenza del Punto di Consegna/Riconsegna, comunicata dal Trasportatore, non fosse sottoscritto, da parte del Richiedente o di altro soggetto titolato ai sensi della Delibera n°137/02, un contr atto per la messa a disposizione di capacità in linea con le indicazioni fornite, gli oneri a carico del richiedente risulteranno pari all’intero costo indicato nell’offerta, dedotto l’eventuale contributo già versato.
La garanzia bancaria o il deposito cauzionale non fruttifero di cui sopra potranno essere escussi dal Trasportatore in caso di mancato pagamento da parte del Richiedente degli oneri a suo carico nei casi di cui alle precedenti lettere a) e b).
6.2.5. L'offerta (preventivo)
Dopo aver effettuato la valutazione tecnico‐economica di cui sopra, GP Infrastrutture Trasporto predispone un’offerta che definisce:
• le caratteristiche del punto di riconsegna (portata oraria e giornaliera, pressione minima di esercizio del metanodotto);
• i dati relativi alla localizzazione del punto di riconsegna;
• i tempi necessari alla costruzione dell’opera ad esclusione di quelli per l'ottenimento di tutti i permessi, autorizzazioni e servitù;
• l’eventuale contributo, sulla base della valutazione economica di cui al precedente para‐ grafo.
• l’eventuale garanzia bancaria, richiesta ai sensi del successivo paragrafo, di importo:
- pari al costo di realizzazione del punto di riconsegna, qualora a fronte della va‐ lutazione economica di cui al precedente paragrafo 6.2.3 non risulti necessario il versamento di alcun contributo;
- pari al costo di realizzazione del punto di riconsegna, dedotto dell’ammontare del contributo, qualora sia previsto il versamento di quest’ultimo;
GP Infrastrutture Trasporto invia l’offerta (preventivo) al Richiedente entro 20 (venti) giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta, esclusi eventuali giorni per l’organizzazione dell’appuntamento per il sopralluogo e ritardi dovuti all’aggiornamento di documentazione inadeguata o irreperibilità del Richiedente ed esclusi i casi di particolare complessità tecnica del nuovo allacciamento.
Qualora sia previsto un contributo da parte del soggetto richiedente, l’offerta ha validità di 90 giorni dalla data di emissione e si intende accettata, nel momento in cui:
• GP Infrastrutture Trasporto verifichi l’avvenuto pagamento del contributo dovuto entro il termine di validità sopraindicato e
• ove richiesta, sia presentata a GP Infrastrutture Trasporto, entro il termine di validità so‐ praindicato, la garanzia bancaria di seguito descritta.
Il mancato pagamento del contributo previsto o l’inadempimento dei termini sopra citati comporterà l’automatica decadenza dell’offerta inviata.
Nel caso in cui non sia previsto alcun contributo, l’offerta si intenderà accettata qualora l’Utente faccia pervenire formale accettazione dell’offerta entro 7 giorni lavorativi dalla data di emissione dell’offerta (preventivo).
6.2.5.1. Impegni del soggetto richiedente e garanzie bancarie conseguenti all’accettazione dell’offerta
Il soggetto richiedente è responsabile della copertura dei rischi derivanti dalla rinuncia alla realizzazione del punto di riconsegna o dal parziale utilizzo della capacità disponibile. In particolare:
a) Qualora il soggetto richiedente rinunci – con comunicazione scritta a GP Infra‐ strutture Trasporto ‐ alla realizzazione del punto di riconsegna prima del suo com‐ pletamento, sarà tenuto a corrispondere un ammontare pari ai costi, opportuna‐ mente documentati, sostenuti da GP Infrastrutture Trasporto fino a tale data, nonché gli oneri relativi agli impegni di spesa già assunti dalla stessa, dedotto l’eventuale contributo già versato; oppure
b) Nel caso in cui, entro un anno dalla data in cui è disponibile la capacità di trasporto in corrispondenza del punto di riconsegna, non fosse sottoscritto, da parte del richiedente o di altro soggetto titolato ai sensi della Delibera n°137/02, un con‐ tratto per la messa a disposizione di capacità in linea con le indicazioni fornite, gli oneri a carico del richiedente risulteranno pari all’intero costo indicato nell’offerta, dedotto l’eventuale contributo già versato.
Qualora lo ritenga opportuno GP Infrastrutture Trasporto potrà richiedere al soggetto richie‐ dente di garantire la copertura dei suddetti rischi tramite la presentazione di una garanzia finanziaria a prima richiesta a favore di GP Infrastrutture Trasporto secondo il testo pubbli‐ cato sul sito Internet della stessa.
In caso di mancato pagamento, da parte del richiedente, degli oneri a suo carico di cui ai punti a) o b), GP Infrastrutture Trasporto provvederà alla escussione della garanzia di cui so‐ pra, procedendo al relativo conguaglio in sede di formulazione della proposta tariffaria dell’anno termico successivo a quello in cui il soggetto richiedente avrà corrisposto l’ammontare dovuto a GP Infrastrutture Trasporto o GP Infrastrutture Trasporto avrà prov‐ veduto ad escutere la garanzia finanziaria.
In questo caso, l’istituto concedente si impegnerà a rimborsare a prima richiesta a GP Infra‐ strutture Trasporto le seguenti somme:
• un importo corrispondente all'ammontare dei costi sostenuti e degli oneri relativi agli impegni di spesa già assunti alla data della rinuncia, nell'ipotesi di cui al precedente pun‐ to a);
• un importo corrispondente all'ammontare del costo di realizzazione dell'investimento indicato nell’offerta, nell'ipotesi di cui al precedente punto b).
6.2.6. Realizzazione
A seguito della accettazione dell’offerta, della presentazione delle garanzie finanziarie eventualmente richieste e del pagamento dell’eventuale contributo di cui sopra, viene av‐ viata la fase di realizzazione.
GP Infrastrutture Trasporto procederà alla contestuale pubblicazione degli estremi del nuovo punto di prossima realizzazione indicando sul proprio sito internet i dati identificativi e la data prevista di avviamento. Dal giorno della pubblicazione, il nuovo punto è disponibile per il conferimento di capacità e per l’inoltro della richiesta di avviamento ai sensi del pa‐ ragrafo specifico.
GP Infrastrutture Trasporto si impegna a rendere operativo il punto di fornitura entro i tempi indicati nell’offerta (preventivo) e decorrenti dalla data di accettazione dell’offerta stessa.
Ultimati i lavori, GP Infrastrutture Trasporto provvede a verificare e collaudare il punto di riconsegna e a darne comunicazione al cliente/operatore allacciato..
6.2.6.1. La realizzazione della cabina d’utenza e dei punti di interconnessione con le reti di distribuzione o da altri produttori
Sia nel caso di punti di riconsegna a servizio di utenze finali sia nel caso di punti di riconse‐ gna a servizio di reti di distribuzione che nel caso di punti di consegna da produttori di Biometano, la realizzazione della cabina di regolazione, escluso l’impianto di misura, è a ca‐ rico del Richiedente. La cabina deve essere costruita in conformità con la normativa vigen‐ te, tra cui le norme UNI‐CIG 8827 e UNI‐ CIG 10390 UNI/TR11537.
La realizzazione dell’impianto di misura è a carico di GP Infrastrutture Trasporto, che ne mantiene la proprietà e che definisce il tipo di apparecchiature da installare e il relativo schema di installazione, salvo diversi accordi relativi esclusivamente agli impianti di produ‐ zione da Biometano. Il Richiedente si impegna, ai sensi di quanto previsto nel capitolo 10 “Misura del gas”, a garantire a GP Infrastrutture Trasporto la possibilità di usufruire piena‐ mente ed in qualsiasi momento del diritto di accesso all’impianto di misura per l’esercizio delle attività di sua competenza.
Per consentire la disponibilità giornaliera dei dati di misura, e una migliore precisione ed af‐ fidabilità nella loro rilevazione e trasmissione, le nuove stazioni di misura saranno preva‐ lentemente realizzate con apparati di misura automatizzata provvisti di idoneo apparato per la teletrasmissione dei dati (modem per collegamento a rete telefonica fissa (PSTN) o mobile (GSM)).
6.3 RICHIESTA DI CONNESSIONI DI PUNTI DI CONSEGNA
Possono richiedere un allacciamento di un nuovo Punto di Consegna alle reti gestite dal Tra‐ sportatore i seguenti soggetti:
g) un’Impresa di Stoccaggio;
h) un’Impresa di Produzione;
i) un’Impresa di Rigassificazione;
j) un’Impresa di Produzione di biometano, direttamente o tramite il futuro utente della re‐ te;
k) altre Parti debitamente autorizzate dai soggetti citati precedentemente.
I soggetti richiedenti devono fornire al Trasportatore la seguente documentazione:
a) propri dati anagrafici (ragione sociale, indirizzo, ecc.);
b) ubicazione dell’impianto (planimetria catastale dove sorge/sorgerà l’attività) con indi‐ cazione del Punto di consegna;
c) indicazione della portata massima e minima oraria e giornaliera coerente con il profilo di immissione a regime;
d) date previste per l’avvio e la conclusione dei lavori di realizzazione nonché per l’entrata in esercizio dell’impianto da allacciare;
e) le informazioni funzionali all’odorizzazione, come da normativa vigente applicabile;
f) indicazione della curva di immissione annuale mensilizzata a regime e nell’eventuale transitorio;
g) documentazione attestante la disponibilità del sito oggetto di installazione degli im‐ pianti;
h) schema dell’impianto, firmato da tecnico abilitato, recante tutti i dispositivi rilevanti ai fini della connessione, del sistema di misura, del monitoraggio e della messa in sicurez‐ za dell’impianto;
i) indicazione della composizione del Gas; nel caso di produzioni non compatibili con la specifica di qualità di cui al capitolo 11 del Codice di Rete, tale dato è necessario per l’individuazione, ove possibile, della soluzione ottimale in termini di punto di connessione alla rete dei metanodotti gestita dal Trasportatore ‐ che non sarà quindi necessariamente il punto più prossimo al sito produttivo – tale da consentire la miscelazione del Gas e renderlo così compatibile con la suddetta specifica di qualità;
j) indicazione del processo, in particolare la materia utilizzata in ingresso e il trattamento del biogas per la produzione del biometano, indicando le caratteristiche qualitative del biogas da immettere in rete, tenendo conto che per l’intera durata dell’obbligo di stand still conseguente al mandato M/475, ai fini della definizione e della pubblicazione delle specifiche di qualità per l’immissione del biometano nelle reti del gas naturale, il Trasporta‐ tore farà riferimento alle disposizioni vigenti di cui al decreto ministeriale 19 febbraio 2007 e alle condizioni individuate nell’articolo 8, comma 9, del decreto 5 dicembre 2013. A tal fine, il biometano immesso in rete deve essere tecnicamente libero da tutte le componenti indivi‐ duate nel rapporto tecnico UNI/TR 11537, in riferimento alle quali non sono già individuati normativamente i limiti massimi;
k) attestazione del versamento della cauzione per la richiesta di preventivo pari a 2.000,00 Euro, a garanzia della manifestazione di interesse del richiedente. Per gli impianti di produzione di biometano tale importo viene aggiornato annualmente dall’Autorità, appli‐ cando il tasso di variazione dell’indice dei prezzi per famiglie operai e impiegati al netto dei ta‐ xxxxxx.
Nella richiesta di connessione il richiedente può indicare la volontà di gestire in pro‐ prio il procedimento autorizzativo per la realizzazione dell’impianto di connessione alla re‐ te e/o di realizzare in proprio i medesimi impianti di connessione alla rete. La documentazione per la richiesta di una nuova connessione deve includere tutte le informazioni sopra ri‐ portate, pena l’impossibilità da parte del Trasportatore a procedere con lo studio prelimi‐ nare o di fattibilità che caratterizzano, come di seguito indicato le fasi iniziali della pro‐ cedura stessa. Il Trasportatore si riserva comunque il diritto di richiedere ulteriori informa‐ zioni ritenute rilevanti.
Tutta la documentazione richiesta deve essere inviata, tramite raccomandata o PEC, al riferimento indicato sul sito internet del Trasportatore.
Le fasi previste dal processo sono:
1. Richiesta
2. Valutazione di ammissibilità
3. Studio di fattibilità e progetto preliminare
4. Sottoscrizione del verbale per la definizione del punto di consegna
5. Sottoscrizione del contratto di allacciamento
6. Iter autorizzativo (pubblico e privato) e progetto esecutivo
7. Approvvigionamenti e appalti
8. Realizzazione dell’opera.
9. Collaudi e messa in esercizio 10.Ripristini
Entro 40 giorni dalla data di sottoscrizione del verbale per la definizione del Punto di Conse‐ gna, il Trasportatore, a seguito della verifica della compatibilità tra l’eventuale connes‐ sione e la situazione impiantistica di rete, trasmette al Richiedente la comunicazione contenente l’esito della valutazione di ammissibilità con il preventivo per la realizzazione del nuovo punto o per il potenziamento di punti esistenti. In caso di esito negativo, il Trasporta‐ tore ne dà motivazione scritta.
Nei soli casi di Punti di Consegna di produzione da biometano, tali comunicazioni devono essere trasmesse dal Trasportatore entro il termine di 120 giorni dal ricevimento della richie‐ sta di allacciamento.
6.3.1. Criteri di Ammissibilità
I criteri di ammissibilità devono essere coerenti con quanto previsto nelle direttive di cui al‐ la Delibera 46/2015/R/gas che, a sua volta, ha fatto proprie le tesi prospettate dai Documenti di Consultazione n. 160/2012/R/gas e n. 498/2014/R/gas.
In particolare, il profilo di immissione nel Punto di Consegna, deve essere determinato e rea‐ lizzato nell’osservanza dei seguenti criteri generali:
• Deve essere compatibile con le caratteristiche tecniche e di sicurezza del gas naturale. Tali caratteristiche sono disciplinate dai Decreti del Ministero dello Sviluppo Econo‐ mico del 16 e del 17/04/2008, inerenti le regole tecniche per la progettazione, la costruzione, il collaudo, l’esercizio e la sorveglianza delle infrastrutture di distribuzio‐ ne, incluse le linee dirette e di trasporto gas naturale.
• Deve rispettare e garantire nel tempo, sia al momento della connessione che durante la programmazione dei flussi di rete, i livelli specifici e i vincoli di pressione (mas‐ sima e minima), di qualità e capacità pubblicati nel Codice di rete del Trasportatore al fine di assicurare, in condizioni di sicurezza e affidabilità, il trasporto dei quantitativi di gas richiesti dagli utenti del servizio e la riconsegna dei medesimi alle condi‐ zioni contrattualistabilite.
In questo senso, si osservino le disposizioni riportate nei seguenti capitoli del presente Codi‐ ce di Rete:
- capitolo 11 Qualità;
- capitolo 11/A Specifica Tecnica;
- capitolo 12 Pressioni di Consegna e Riconsegna
6.3.2. Criteri per la Localizzazione del punto di immissione
I criteri per la localizzazione del punto di immissione sono i seguenti:
• Per le immissioni che garantiscono un livello di Qualità del gas costante e intrinseco alla natura della produzione, il punto di immissione sarà quello più vicino al sito del richie‐ dente, fermo restando eventuali vincoli di natura impiantistica, orografica e urbanistica.
• Per le immissioni che non garantiscono un livello di Qualità del gas costante e in partico‐ lari casi possono presentare periodi di presenza di sostanze inquinanti, il punto di immis‐ sione sarà scelto dal Trasportatore a seconda dei flussi di gas dell’area in oggetto, in mo‐ do da garantire le massime condizioni di miscelazione; il punto potrebbe non corrispon‐ dere a quello posto alla minima distanza tra l’impianto del richiedente e la posizione del‐ la rete di trasporto. In particolare per gli impianti di produzione di biometano, questi do‐ vranno soddisfare le “Condizioni di Connessione” previste nel paragrafo 8 del rapporto tecnico UNI/TR 11537.
La localizzazione del punto di immissione selezionato dal Trasportatore sarà identificata e comunicata al richiedente nello studio di fattibilità di cui al punto 3 del precedente capitolo. In particolare per gli impianti di produzione di biometano, il Trasportatore terrà conto degli effetti che un’eventuale localizzazione del punto di immissione del biometano in pros‐ simità dei punti di interconnessione con le reti di distribuzione potrebbe comportare sulle stesse reti di distribuzione, al fine di scongiurare eventuali problematiche legate alla scar‐ sa diluizione del biometano con il gas naturale immesso nelle reti di distribuzione.
Con riferimento alla qualità del gas immesso dagli impianti di biometano vedasi i capitoli 11 e 11A del Codice di Rete e il rapporto tecnico UNI/TR 11537.
Con riferimento agli standard tecnici relativi alla realizzazione dell’impianto di connessione vedasi il capitolo 10 del Codice di Rete e il rapporto tecnico UNI/TR 11537.
6.3.3. Offerta per la realizzazione di nuove connessioni
Il Trasportatore, sulla base dello studio di fattibilità invia al richiedente il preventivo per la realizzazione della nuova connessione o potenziamento di quelle esistenti riportando le se‐ guenti informazioni:
a) la data della richiesta di connessione e preventivo;
b) la data di sottoscrizione del verbale per la definizione del punto di consegna;
c) il codice di rintracciabilità, unitamente al nominativo di un responsabile del Trasportatore a cui fare riferimento per tutto l’iter della pratica di connessione;
d) la data di comunicazione o di messa a disposizione del preventivo al richiedente;
e) la ragione sociale del richiedente;
f) l’individuazione del punto di immissione e delle opere strettamente necessarie alla realiz‐ zazione fisica della connessione che il richiedente è tenuto a rendere disponibili, anche al fine di consentire l’attivazione dello stesso in condizioni di sicurezza;
g) l’importo complessivo richiesto per la realizzazione dell’impianto di connessione alla rete, distinguendo le differenti componenti di costo, ed in particolare quelle relative alla mano‐ dopera e/o alle prestazioni di terzi, ai materiali, alle forniture e alle spese generali;
h) il tempo previsto e il cronoprogramma per la realizzazione della connessione;
i) l’elenco degli adempimenti autorizzativi necessari alla realizzazione dell’impianto di con‐ nessione alla rete, unitamente a un prospetto informativo indicante l’origine da cui discen‐ de l’obbligatorietà di ciascun adempimento con una stima dei tempi necessari per l’ottenimento;
j) le modalità di pagamento del contributo di realizzazione ed allacciamento;
k) le condizioni e le modalità di presentazione della garanzia (fideiussione bancaria o deposito cauzionale) a copertura delle spese di realizzazione della connessione che il richiedente de‐ ve rilasciare contestualmente all’accettazione del preventivo;
l) le condizioni e le modalità per l’eventuale escussione della garanzia;
m) la descrizione delle parti dell’impianto che, funzionali alla corretta gestione della rete, de‐ vono essere realizzate secondo le specifiche del Trasportatore;
n) le modalità che il Trasportatore adotterà per verificare il rispetto di tali specifiche;
o) le specifiche per la realizzazione delle porzioni dell’impianto di connessione alla rete che possono essere realizzate a cura del richiedente;
p) il termine di validità del preventivo, che non potrà essere inferiore a 3 mesi;
q) le modalità di accettazione del preventivo.
6.3.4. Accettazione dell’offerta
Il richiedente accetta il preventivo secondo le modalità previste al punto specifico del presente capitolo.
A copertura degli impegni sottostanti il contratto di allacciamento il Richiedente, secondo le modalità indicate nell’offerta del Trasportatore presenta, contestualmente alla sottoscri‐ zione dello stesso, una garanzia il cui valore dovrà essere pari al 100% del preventivo di spesa, dedotto dell’eventuale contributo, in una delle seguenti forme:
- garanzia bancaria a prima richiesta a favore del Trasportatore, emessa da un primario isti‐ tuto di credito italiano o da succursale/filiale italiana di banca estera;
- deposito cauzionale non fruttifero.
L’importo della garanzia, di cui al comma precedente, è esplicitato nel contratto di allaccia‐ mento ed è determinato dal Trasportatore sulla base del contributo di connessione che comprende anche la spesa prevista la gestione del rilascio delle autorizzazioni.
Il Richiedente versa il contributo di connessione secondo le modalità indicate nell’offerta del Trasportatore e comunque prima dell’inizio dei lavori di realizzazione dell’allacciamento.
Al completamento dei lavori di realizzazione della connessione e al verificarsi delle condi‐ zioni per l’avviamento, il Trasportatore restituisce al Richiedente la cauzione relativa allo svolgimento degli studi di fattibilità di cui al paragrafo specifico.
6.3.5. Svolgimento di attività inerenti alla connessione da parte del richieden‐ te
Il Richiedente la connessione, ai sensi di quanto previsto dal decreto legislativo 28/11, a se‐ guito di propria richiesta al Trasportatore, può:
- gestire il procedimento autorizzativo per la realizzazione dell’impianto di connessione alla re‐ te;
- realizzare porzioni di impianto di connessione alla rete.
Il Richiedente che intende gestire in proprio il procedimento autorizzativo per la realizzazione dell’impianto di connessione alla rete si coordina con il Trasportatore, che può precisare le sue esigenze in merito ai titoli autorizzativi. La realizzazione di opere da parte del Richie‐ dente è limitata agli impianti di connessione alla rete. Il Trasportatore rende disponibile le specifiche tecniche e ogni altra informazione necessaria per la progettazione e la realizzazio‐ ne delle opere. Il Trasportatore ha il diritto di verificare il rispetto delle proprie specifiche in tutte le fasi realizzative.
La messa in servizio, la gestione e la manutenzione delle opere realizzate dal Richiedente è comunque effettuata dal Trasportatore, al quale vengono rese disponibili a titolo gratuito.
6.3.6. Determinazione del contributo di connessione per produzioni
Il contributo di connessione è calcolato secondo la seguente formula:
dove:
- I è il costo dell’investimento per la realizzazione dell’impianto di connessione alla rete, valutato secondo soluzioni di minimo tecnico, espresso in euro;
- T è il ricavo tariffario annuo medio atteso derivante dall’applicazione delle
- tariffe (pubblicate dall’Autorità) per l’uso della rete calcolate con riferimento ai punti di consegna.
- i è il tasso di remunerazione del capitale investito relativo al servizio di trasporto per il periodo di regolazione in corso;
- n è la vita utile del cespite, assunta pari a 50 anni;
- α è un coefficiente di riduzione che assume valore pari a 0,8.
Su istanza del richiedente, il Trasportatore rateizza il contributo per un periodo massimo di venti anni, applicando la seguente formula:
dove:
- s è pari a 20 anni.
Qualora, entro un termine di dieci anni dalla richiesta, porzioni di impianto di connessione alla rete siano utilizzate per la connessione di una pluralità di soggetti, il Trasportatore resti‐ tuisce pro‐quota i contributi precedentemente riscossi, in funzione del costo relativo alle porzioni interessate e delle capacità sottoscritte dai diversi soggetti.
6.3.7. Criteri per lo svolgimento dei lavori da parte del Richiedente la connes‐ sione
Qualora il richiedente volesse avvalersi della facoltà di procedere direttamente alla realizza‐ zione dei lavori derivanti dallo studio di fattibilità dovrà procedere alla progettazione, ap‐ provvigionamento materiali, realizzazione degli stessi e collaudo, nel rispetto delle norma‐ tive di legge e delle specifiche costruttive del Trasportatore. Inoltre saranno a suo carico tutti gli adempimenti normativi in materia di sicurezza e gli obblighi derivanti, in particolare al Testo Unico Sicurezza sul lavoro D.lgs 81/2008 aggiornato dal D.lgs 106/09. Sono esclusi da detti lavori l’esecuzione dei collegamenti in gas necessari per la realizzazione della presa di stacco dal gasdotto del Trasportatore che saranno eseguiti direttamente dallo stesso. Per il controllo della Qualità il richiedente inoltrerà al Trasportatore un Piano di Qualità ove saranno previsti i parametri di controllo del processo, il cronoprogramma delle attività e le modalità di verifica da parte del Trasportatore.
6.3.8. Standard tecnici relativi alla realizzazione dell’impianto di connessione
L’impianto di connessione viene idealmente suddiviso in due sezioni, la prima è costituita dal‐ la condotta e suoi apparati e accessori dal punto fisico di stacco dal gasdotto del Trasportato‐ re fino alla valvola di sezionamento posta all’ingresso dell’impianto di misura della immis‐ sione (condotta di allacciamento), la seconda è costituita dalla cabina/impianto di immissio‐ ne con gli apparati di trattamento, regolazione e misura (cabina REMI).
La condotta di allacciamento realizzata dal Richiedente sarà gestita dal Trasportatore ai sensi di quanto previsto dal decreto legislativo 28/11.
La conduzione, la manutenzione e quanto altro in obbligo di Legge relativo alla cabina REMI e
suoi apparati resteranno invece in carico al Richiedente.
La cabina REMI dovrà essere ubicata in maniera da consentire un accesso autonomo ed indipendente da parte del Trasportatore per l’esecuzione delle
attività di verifica della Qualità e Misura del gas immesso.
Per quanto concerne la realizzazione della condotta nella fase di progettazione esecutiva do‐ vranno essere recepiti gli Standard Tecnici e Costruttivi del Trasportatore.
Per quanto concerne la realizzazione degli impianti di trattamento, regolazione e misura del gas immesso, pur utilizzando di norma le stesse tecnologie degli impianti di riconsegna ( REMI ), dovranno essere progettati, costruiti e gestiti tenendo conto della loro particola‐ xxxx derivata dai quantitativi di gas trattato assicurando il mantenimento di un adeguato livello di funzionalità e qualità. In particolare viene richiesta la presenza nel circuito di un adeguato sistema di filtrazione da particelle solide e liquide con adeguate soglie di allarme e apparati che consentono un pronto sezionamento al raggiungimento degli stessi, in particolare su impianti sensibili con presenza di inquinanti anche pericolosi (gas acido).
La catena di misura dovrà comunque prevedere almeno un analizzatore della composizione e del valore del PCS del fluido immesso (gascromatografo) e un analizzatore della presenza di idrocarburi e acqua (dew point DPH e DPI), tali apparati dovranno essere del tipo in conti‐ nuo.
Nel caso di immissioni da impianti di produzione di biometano dovranno essere inoltre ri‐ spettati tutti i parametri e le specifiche previste nel rapporto tecnico UNI/TR 11537.
Nel caso di immissione in rete mediante utilizzo di carro bombolaio il responsabile dell’installazione e manutenzione dei sistemi di misura della quantità e della qualità di bio‐ metano nel punto di immissione è il gestore di rete.
6.4 AVVIAMENTI E CHIUSURE DI PUNTI DI RICONSEGNA
6.4.1. Avviamento di nuovi punti di riconsegna
Per avviamento di un nuovo punto di riconsegna si intende l'inizio della riconsegna del gas.
Il Trasportatore autorizzerà ed effettuerà l’avviamento di un nuovo Punto di Riconsegna so‐ lo dopo che le seguenti condizioni verranno soddisfatte:
a. conferimento di capacità presso il Punto di Riconsegna interessato ai sensi di un Con‐ tratto di Trasporto secondo quanto previsto nel Capitolo 5 del Codice;
b. completamento della realizzazione del nuovo allacciamento e degli impianti dell’Operatore Allacciato;
c. assenso dell’Utente ad avviare la riconsegna del gas presso il Punto di Riconsegna;
d. sottoscrizione del verbale di constatazione e verifica da parte del proprietario dell’impianto di misura e del Trasportatore;
e. possesso delle autorizzazioni e dei permessi delle Autorità competenti (tra cui, a solo ti‐
tolo esemplificativo: denuncia UTF, approvazione schemi cabina, autorizzazione da par‐ te dei VV.F o dichiarazione sostitutiva);
f. esito positivo dell’accertamento documentale ove previsto ai sensi della Delibera 40/14 anche in caso di riapertura di Punti di Riconsegna esistenti precedentemente chiusi.
6.4.1.1. soggetti richiedenti
La richiesta di avviamento può essere inoltrata da:
• Un Utente già presente sulla rete GP Infrastrutture Trasporto;
• Un soggetto idoneo a qualificarsi come Utente, in qualità di fornitore del punto di riconsegna, purché provveda contestualmente ad avviare le procedure di qualifica, secondo quanto previsto al capitolo 5 “Conferimento di capacità di trasporto” e proceda alla stipula del contratto di trasporto.
6.4.1.2. I requisiti della richiesta
La richiesta può essere inviata utilizzando il modulo appositamente pubblicato sul si‐ to internet o sottoposta in altra forma completa di tutte le informazioni indicate di se‐ guito.
La richiesta, per essere considerata valida, deve contenere:
• i dati del punto per cui si richiede l’attivazione;
• la data di attivazione richiesta;
• nel caso di punti a servizio di utilizzatori finali, l’indicazione della tipologia di utenza (civile/industriale) e, per le utenze industriali, del codice ISTAT dell’attività produt‐ tiva e del profilo di consumo da applicare (tra quelli pubblicati al capitolo 9 Allegato A);
• nel caso di reti di distribuzione, la ripartizione percentuale del mercato a valle tra civile ed industriale.
Nel caso di punti di interconnessione con reti di distribuzione la richiesta dovrà esse‐ re inviata in copia alla società di distribuzione interconnessa.
GP Infrastrutture Trasporto verifica l’adeguatezza della documentazione inviata e, in ca‐ so di esito negativo, ne richiede l’adeguamento, che deve essere ultimato entro 3 giorni lavorativi dalla comunicazione dell’esito.
L'avviamento è autorizzato ed effettuato da GP Infrastrutture Trasporto esclusivamente una volta verificate le seguenti condizioni:
• siano stati completati i lavori relativi alla realizzazione del nuovo allacciamento e degli impianti “allacciati” ad esso, ivi inclusi gli adempimenti normativi e fiscali pre‐ visti dalla normativa vigente;
• la capacità di trasporto sia regolarmente conferita, secondo quanto previsto dal ca‐ pitolo 5, presso il nuovo punto di riconsegna, sulla base di un contratto di trasporto stipulato, a partire dal giorno di effettiva disponibilità della capacità stessa.
6.4.1.3. Invio della Richiesta
La richiesta di avviamento può pervenire a GP Infrastrutture Trasporto, anche via fax, en‐ tro un qualsiasi giorno del mese con almeno 7 giorni di anticipo sulla data richiesta per l’avviamento.
Qualora il Richiedente non abbia già richiesto il conferimento di capacità sul punto, do‐ vrà provvedere nei tempi e modi previsti dal paragrafo 5.2.3.5 “Richiesta di capacità di trasporto a seguito di potenziamenti ed avviamenti” e dovrà provvedere altresì, qualo‐ ra non sia ancora qualificato come Utente ad accreditarsi ai sensi di quanto indicato nel sopraccitato paragrafo.
In questo caso, GP Infrastrutture Trasporto provvederà a:
• riconsegnare il gas a partire dal giorno richiesto;
• conferire la capacità all’Utente di cui sopra a partire dal giorno 1 del mese di attiva‐
zione;
• aggiornare la tabella contenente la lista dei punti della rete e le relative capacità conferite, dando comunicazione dell’aggiornamento sul proprio sito internet;
• in mancanza di invio da parte dell’Utente del programma di trasporto per il mese di attivazione considerare un valore giornaliero programmato pari a 0;
• allocare al suddetto Utente, in fase di bilancio definitivo, una misura pari a 0 fino al giorno di attivazione del punto di riconsegna e successivamente il valore misurato, eventualmente profilato in base al numero di giorni di effettivo utilizzo.
L’Utente dovrà comunque provvedere, entro il primo termine utile, ad aggiornare i pro‐ pri programmi di trasporto.
Le richieste di capacità di trasporto e il conseguente conferimento per l’avviamento di nuovi punti di riconsegna costituiscono un atto integrativo dei Contratti di Trasporto già sottoscritti e comportano, nei casi previsti dal presente documento, l’adeguamento delle garanzie finanziarie presentate.
6.4.2. Chiusura dei punti di riconsegna esistenti
Per chiusura di un punto di riconsegna si intende l’interruzione del flusso di gas, oggetto della fornitura tra un Utente ed un cliente finale, attraverso la sigillatura del punto di ri‐ consegna GP Infrastrutture Trasporto o la rimozione del contatore.
6.4.2.1 I soggetti richiedenti
La richiesta di chiusura di un punto di riconsegna può essere inoltrata da uno o più Utenti, nel caso in cui il punto di riconsegna sia condiviso, da clienti finali o da socie‐ tà di distribuzione, secondo le casistiche descritte nel paragrafo 6.3.2.2
6.4.2.2 Le tipologie di richiesta
Nel corso dell’anno termico un soggetto abilitato può richiedere la chiusura di un punto secondo le casistiche di seguito descritte:
• Accordo tra cliente finale ed Utente richiedente sulla necessità di interrompere la fornitura oggetto del relativo contratto: i soggetti provvederanno, anche separata‐ mente, all’invio del modulo di richiesta predisposto da GP Infrastrutture Trasporto, sottoscritto da Utente e cliente finale che consenta di verificarne la comune volon‐ tà;
• Cessazione dell’attività da parte del cliente finale: il soggetto richiedente dovrà pre‐ sentare, all’atto della richiesta di sigillatura a GP Infrastrutture Trasporto, la ‐ di‐ chiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal cliente finale, che attesti la data di cessazione dell'attività;
• Tutte le altre ipotesi (compreso il caso di mancato rinnovo del contratto di fornitu‐ ra): il soggetto richiedente dovrà autocertificare, all’atto della richiesta a GP Infra‐ strutture Trasporto, che la richiesta stessa possa essere avanzata in applicazione del contratto sottoscritto con il cliente finale. Il richiedente è altresì tenuto a comunica‐ re al cliente finale interessato la richiesta di sigillatura avanzata a GP Infrastrutture Trasporto: tale comunicazione deve essere inviata con congruo anticipo, così da consentire il rispetto delle condizioni di sicurezza presso l’impianto del cliente fina‐ le.
La modulistica per l’invio della richiesta è disponibile sul sito internet di GP Infra‐
strutture Trasporto e può essere inviata tramite lettera o fax.
Nel caso in cui, durante la procedura di assegnazione di capacità ad inizio anno termico, su un punto di riconsegna non venga effettuata richiesta di conferimento di capacità, GP Infrastrutture Trasporto si riserva il diritto a procedere autonomamente alla chiusura del punto, per garantire la messa in sicurezza dell’impianto.
6.4.2.3 La richiesta di chiusura
La richiesta di interruzione del flusso di gas, indicante le motivazioni della stessa e la data di chiusura del punto , dovrà pervenire a GP Infrastrutture Trasporto almeno 15 giorni lavorativi prima della data indicata per l’intervento dal soggetto abilitato e do‐ vrà essere corredata dal modulo relativo alla tipologia di richiesta, compilato in ogni sua parte.
Il modulo, differenziato secondo la tipologia di richiesta, riporta:
• I dati del punto per cui si richiede la chiusura e del/dei cliente/i finali forniti da tale punto;
• La data richiesta per la chiusura;
• Il nominativo del rappresentante dell’Utente e/o di quello del cliente finale (xxxxxx‐ sto solo per le casistiche di cui ai punti 1 e 2) per presenziare alla chiusura del punto e sottoscrivere il verbale di misura.
6.4.2.4 Valutazione della richiesta
GP Infrastrutture Trasporto, una volta effettuate le verifiche relative alla documentazio‐ ne, in caso di accettazione della richiesta di chiusura programmerà e comunicherà al ri‐ chiedente, per mezzo posta elettronica o fax, la data e l’ora dell’intervento attenendosi, per quanto possibile, alla data indicata dal richiedente stesso.
Nei casi in cui :
• La richiesta sia stata inoltrata da un Utente, sarà cura di quest’ultimo informare (entro il giorno lavorativo successivo al ricevimento) il cliente finale circa la data e l’orario fissati per la chiusura, con copia a GP Infrastrutture Trasporto a mezzo fax;
• La richiesta sia stata inoltrata da un altro soggetto abilitato, GP Infrastrutture Tra‐ sporto provvederà ad informare tutti i soggetti coinvolti .
Qualora la documentazione presentata non fosse conforme alle modalità previste, GP Infrastrutture Trasporto provvederà a comunicare tempestivamente al richiedente, a mezzo posta elettronica o fax, la mancata accettazione della richiesta.
6.4.2.5 Procedura di chiusura
L’intervento di chiusura verrà svolto alla presenza di un rappresentante dell’Utente e/o del cliente finale, che sottoscriverà/anno l’apposito verbale unitamente al rappresen‐ tante di GP Infrastrutture Trasporto. Il verbale, opportunamente compilato secondo la procedura utilizzata, attesta la presa visione della chiusura del punto e della messa in sicurezza dell’impianto di misura. Resta in ogni caso a carico dell’Utente l’obbligo al pagamento del relativo corrispettivo di capacità per il punto di riconsegna in oggetto fino al termine dell’anno termico.
Come specificato nel paragrafo 6.3.3.3, l’Utente è tenuto a comunicare il nominativo
del proprio rappresentante delegato ad assistere alla chiusura; è facoltà dell’Utente, nei casi di cui ai punti 1 e 2, inviare a GP Infrastrutture Trasporto apposita delega con la quale l’Utente conferisce mandato al cliente finale a rappresentare l’Utente stesso al momento della sottoscrizione del verbale di chiusura
Nei casi di cui al punto 3 (richieste di chiusura non sottoscritte dal cliente finale) l’Utente è tenuto a comunicare a GP Infrastrutture Trasporto, a mezzo posta elettronica o xxx xxx, xxxxxx 0 giorni lavorativi prima della data programmata, la revoca del provvedi‐ mento di chiusura.
Fatti salvi gli aspetti tecnici, con la sottoscrizione del verbale sopraindicato, l'Utente as‐ sume ogni e qualsiasi responsabilità nei confronti del cliente finale e di qualunque terzo in relazione all'operazione di chiusura, mallevando espressamente GP Infrastrutture Trasporto da eventuali richieste risarcitorie formulate, a qualunque titolo, dal cliente fi‐ nale o da terzi.
6.4.2.6 Revoca dell’intervento
GP Infrastrutture Trasporto non darà corso all’operazione programmata nei seguenti casi:
• qualora il rappresentante dell’Utente (e il rappresentante del cliente finale, nei casi in cui sia previsto) non fosse presente presso l’impianto;
• qualora il rappresentante dell’Utente e/o del cliente finale (quando richiesto), pre‐ senti presso l’impianto, rifiutassero di sottoscrivere il verbale di sigillatura;
• qualora al personale di competenza venisse impedito l’accesso all’area in cui è si‐ tuato il punto di chiusura.
Nel caso in cui si verifichino una o più ipotesi tra quelle sopra citate, il contratto di trasporto in essere con l'Utente resterà pienamente efficace anche per il punto di riconsegna per il quale era stata formulata richiesta di chiusura.
GP Infrastrutture Trasporto provvederà autonomamente a sospendere l’intervento qualo‐ ra accerti il subentro di un altro Utente nella fornitura del Cliente finale, ai sensi di quanto previsto dal capitolo “Transazioni di capacità”.
6.5 CONDIZIONI PER L’AVVIAMENTO E LA CHIUSURA DI PUNTI DI CONSEGNA DA PRODUZIONI DI GAS NATURALE E DA PRODU‐ ZIONI DI BIOMETANO
6.5.1. Avviamento di Punti di Consegna da produzioni di gas naturale e da produzioni di biometano
L’avviamento di un nuovo Punto di Consegna da produzioni di gas naturale e da produ‐ zioni di biometano verrà autorizzato e realizzato dal Trasportatore purché vengano rispet‐ tate le seguenti condizioni contrattuali e tecniche:
• conferimento di capacità presso il Punto interessato ai sensi di un Contratto di Tra‐ sporto secondo quanto previsto nel Capitolo 5 del Codice;
• assenso dell’Utente ad avviare la consegna del gas presso il Punto di Consegna;
• possesso della denuncia UTF, nel caso di stazioni di misura connesse a depositi fi‐
scali diversi da quello del Trasportatore;
• sottoscrizione del verbale di verifica di attivazione da parte del proprietario dell’impianto e del Trasportatore, ai sensi di quanto riportato al Capitolo “Realizza‐ zione della cabina di regolazione e misura”;
• esito positivo della verifica di conformità del biometano alla specifica di qualità di cui al Capitolo 11 del Codice di Rete effettuata in contraddittorio mediante gli strumenti di campo per i parametri rilevabili in continuo nonché sulla base del rela‐ tivo certificato rilasciato da laboratorio accreditato per gli altri parametri.
In relazione alla suddetta richiesta, nonché, a tutte le informazioni e comunicazioni funzionali relative alla gestione della stessa, il Trasportatore declina ogni responsabilità nei confronti dell’Utente, del Produttore e di soggetti terzi sulla veridicità, correttezza e completezza dei dati comunicati e delle dichiarazioni rilasciate.
Tali condizioni e disposizioni si applicano anche ai fini della riapertura dei Punti di Con‐ segna intervenute in dipendenza di modifiche impiantistiche. Nei casi di impianti di bio‐ metano l’Utente dovrà altresì presentare la seguente documentazione:
• autocertificazione, tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestante la compatibilità dell’impianto di biometano al Decreto interministeriale 5 dicembre 2013 in relazione alle matrici utilizzate nonché al processo di produzione e tratta‐ mento adottato;
• dichiarazione con la quale si impegna a garantire la conformità del biometano pro‐ dotto alla Specifica di Qualità di cui al Capitolo 11 del Codice di Rete, con riferimen‐ to a composizione e odorizzabilità.
L’Utente dovrà inoltre dichiarare di essere consapevole che il Trasportatore potrà negare l’autorizzazione della consegna, ovvero potrà interrompere l’immissione del biometano, qualora verifichi che il biometano da immettere o immesso nella rete non rispetti le spe‐ cifiche di qualità, i vincoli di pressione o di capacità previsti per i punti di immissione e le altre condizioni tecniche richieste dalla normativa pro tempore vigente. In tutti i casi di intercettazione delle immissioni di biometano, ai sensi della Delibera 46/2015/R/Gas e ai fini del riavvio delle medesime immissioni sarà necessario l’esito positivo della verifica di conformità del biometano alla specifica di qualità di cui al Capitolo 11 del Codice di Re‐ te effettuata in contraddittorio mediante gli idonei atti a verificare i parametri rilevabili in continuo nonché sulla base del relativo certificato rilasciato da laboratorio accredita‐ to per gli altri parametri.
6.5.2. Chiusura dei Punti di Consegna da produzioni di gas naturale e da pro‐ duzioni di biometano
In relazione alla chiusura di Punti di Consegna da produzioni di biometano, in presenza di Utenti titolari di capacità sul Punto, l’Utente potrà richiedere al Trasportatore, tramite richiesta scritta, di interrompere il flusso del Gas – attraverso l’operazione di “disca‐ tura” – e dovrà fornire al Trasportatore la apposita documentazione, presente sul sito internet della Società, a seconda delle casistiche previste, ovvero:
• Tipologia 1: nel caso vi sia accordo tra le parti;
• Tipologia 2: nei casi di cessazione di attività del Produttore.
Ad esclusione dei casi di cui alla Tipologia 1, la richiesta di discatura potrà contenere, in via preventiva, la richiesta di programmazione di un eventuale secondo intervento di di‐ scatura qualora il primo non andasse a buon fine. Tale seconda richiesta decadrà auto‐ maticamente nel caso in cui la discatura venga effettuata in occasione del primo inter‐ vento programmato ovvero in caso di rinuncia da parte dell’Utente alla richiesta di di‐ scatura comunicata nelle forme sotto indicate.
Nei casi di cui alla Tipologia 1, la richiesta deve pervenire al Trasportatore con un anti‐ cipo di almeno 5 giorni lavorativi rispetto alla data prevista di chiusura indicata nella richiesta. Una volta verificata la validità della documentazione, il Trasportatore comu‐ nicherà all’Utente la data dell’intervento cercando di attenersi il più possibile alla richiesta dell’Utente.
Negli altri casi, la richiesta di discatura deve pervenire al Trasportatore almeno 30 giorni prima della data indicata nella richiesta. Una volta verificata la validità della docu‐ mentazione e il ricevimento della stessa da parte del Produttore, il Trasportatore provvederà, tramite risposta motivata, entro 3 giorni lavorativi, a comunicare all’Utente i seguenti dati:
• la data di ricevimento della richiesta; la ragione sociale del richiedente;
• il nominativo e il recapito della persona incaricata dall’impresa di trasporto per for‐ nire, ove necessario, eventuali ulteriori chiarimenti;
• la data proposta dall’impresa di trasporto per l’effettuazione dell’operazione richie‐ sta dall’Utente;
• l’indicazione che la discatura verrà effettuata solo a condizione che la comunicazio‐ ne di chiusura pervenga al Produttore con congruo anticipo, non inferiore a 20 giorni solari, rispetto alla data individuata per l’esecuzione dell’intervento, sia nel caso del primo intervento sia nel caso dell’eventuale secondo intervento, al fine di consentirgli di mettere in atto tutte le azioni necessarie a garantire la messa in sicu‐ rezza dei propri impianti.
Una volta ricevuta la programmazione dell’intervento da parte del Trasportatore, sarà cura dell’Utente provvedere ad informare il Produttore interessato dall’attività di di‐ scatura attraverso comunicazione scritta (Comunicazione di Chiusura).
La Comunicazione di Xxxxxxxx dovrà almeno contenere:
• l’indicazione della data per l’effettuazione del primo intervento di discatura del punto e dell’eventuale secondo intervento di discatura nel caso il primo non andas‐ se a buon fine, come programmata e comunicata dal Trasportatore all’Utente;
• la specifica avvertenza che l’intervento di discatura sarà comunque effettuato an‐ che senza la presenza dello stesso Produttore.
La Comunicazione di Xxxxxxxx dovrà pervenire al Produttore entro un congruo anticipo tale da consentire allo stesso di mettere in atto tutte le azioni finalizzate a garantire la messa in sicurezza dei propri impianti. Tale anticipo, sia nel caso del primo intervento sia nel caso dell’eventuale secondo intervento, non deve
essere inferiore a 20 giorni rispetto alla data individuata per l’esecuzione dell’intervento, ad esclusione dei casi di discatura “con accordo” (Tipologia 1). In tali casi si demanderà all’accordo tra il Produttore e l’Utente come comunicato al Traspor‐ tatore.
L’Utente, attraverso dichiarazione sostitutiva di atto notorio, come da modello pubbli‐ cato sul proprio sito internet dal Traportatore, dovrà dare evidenza al Trasportatore che la Comunicazione di Chiusura sia pervenuta al Produttore con l’anticipo di cui sopra e con i contenuti minimi necessari.
In caso di Punto condiviso, gli Utenti possono delegare un Utente che presenzi all’intervento di discatura tramite un proprio rappresentante. In tali casi, la delega al medesimo Utente deve pervenire da parte di tutti gli Utenti presenti sul punto.
Il Trasportatore non darà seguito all’attività di discatura nei seguenti casi:
a) nel caso di un Punto condiviso per il quale la richiesta di discatura non sia pervenuta da parte di tutti gli Utenti coinvolti;
b) qualora l’Utente non abbia fornito attestazione al Trasportatore, attraverso la dichiara‐ zione sostitutiva di atto notorio di cui sopra, di avere trasmesso la Comunicazione di
Chiusura al Produttore con il contenuto minimo sopra descritto e che la stessa sia stata ricevuta dal Produttore entro i termini di congruo anticipo sopraindicati;
c) in caso di tempestiva ed esplicita rinuncia da parte dell’Utente o, in caso di punti condi‐ visi, da parte di almeno uno degli Utenti. Qualora l’Utente abbia intenzione di annullare il processo di discatura precedentemente programmato, dovrà inviare al Trasportatore, entro le ore 14.00 del giorno lavorativo precedente il giorno per il quale è stata pro‐ grammata l’attività di discatura, un modulo, disponibile sul sito internet del Trasportato‐ re, in cui manifesti la volontà di annullare l’operazione. In caso di rinuncia presentata successivamente a tale termine, o in sede di intervento tramite dichiarazione sull’apposito verbale che dovrà essere sottoscritto dal rappresentante dell’Utente, qualora presente in sede di intervento, il Trasportatore ha titolo a porre a carico dell’Utente i costi nel frattempo sostenuti. Resta inteso che la rinuncia comporta il pro‐ seguimento nella fornitura del Punto da parte dell’Utente;
d) nel caso in cui il Trasportatore fosse nell’impossibilità di eseguire l’operazione di discatu‐ ra per cause non dipendenti dalla sua volontà (per esempio qualora sia impossibile per il personale del Trasportatore accedere all’area in cui è situato il punto di discaggio). Di tali circostanze verrà dato atto nel verbale. In tale caso il Trasportatore effettuerà il secondo tentativo di discatura nella data di secondo tentativo indicata nella richiesta di discatura o, nel caso non sia stata indicata nella prima richiesta, in una nuova data concordata con l’Utente previa attestazione da parte di quest’ultimo al Trasportatore dell’avvenuta rice‐ zione da parte del Produttore della comunicazione della nuova data di chiusura nel ri‐ spetto del preavviso minimo di 20 giorni.
Laddove anche il secondo tentativo di discatura non andasse a buon fine per cause non imputabili al Trasportatore o all’Utente e – in particolare – per l’impedimento all’accesso opposto dal Produttore, l’Utente potrà richiedere al Trasportatore di eseguire un nuovo intervento di discatura con l’assistenza dell’autorità pubblica previo otteni‐ mento da parte dell’Utente di un ordine o provvedimento dell’autorità giudiziaria e/o, se del caso, amministrativa, che autorizzi l’Utente – e per esso Il Trasportatore – ad acce‐ dere all’impianto del Produttore ed eseguire l’intervento di discatura. Resta inteso che ogni onere, spese o responsabilità inerente all’ottenimento e all’esecuzione del suddetto ordine o provvedimento sarà posta ad esclusivo carico dell’Utente.
Xxxxx restando quanto precede, il Trasportatore si riserva comunque la facoltà di chiedere all’Utente – laddove lo ritenga opportuno – il conferimento di un mandato che la autorizzi ad adire direttamente l’autorità giudiziaria e/o, se del caso, amministrativa per conseguire il suddetto ordine o provvedimento, anche nell’interesse dell’Utente. In tal caso l’Utente sarà tenuto a fornire al Trasportatore, con la massima celerità – e comunque entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla relativa richiesta – il relativo mandato ed ogni informazione, assistenza e documentazione necessaria al conseguimento del suddetto ordine provvedimento.
Fatti salvi gli aspetti tecnici, l’Utente è l’unico responsabile nei confronti del Produttore e di qualunque terzo in relazione all’operazione di chiusura, manlevando, con la sotto‐ scrizione del verbale di chiusura, il Trasportatore da eventuali richieste risarcitorie formulate, a qualsiasi titolo, da parte del Produttore o di terzi.
6.6 MODULI PER LE RICHIESTE
Il Richiedente è tenuto ad utilizzare per la richiesta di nuovi allacciamenti o potenzia‐ menti, per la richiesta di avviamento e per la richiesta di interruzione i moduli predi‐ sposti e resi disponibili da GP Infrastrutture Trasporto, nel proprio sito internet.
6.7 GESTIONE E MANUTENZIONE DEI PUNTI DI CONSEGNA E RI‐ CONSEGNA
Gli adempimenti in merito alla gestione e manutenzione degli impianti di misura so‐ no descritti nel capitolo “Misura del gas”.
6A ALLEGATO: CALCOLO DEL CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE DI PUNTI DI RICONSEGNA
6A.1 INVESTIMENTO ECONOMICO 62
6A.2 CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE 62
6A.1 INVESTIMENTO ECONOMICO
L’eventuale contributo, da richiedere per la realizzazione di un punto di riconsegna, è calcolato confrontando il costo preventivato per la realizzazione del punto stesso e l'inve‐ stimento economico.
L’investimento economico (IE) è il valore corrispondente all'incremento patrimoniale tale che il ricavo associato, calcolato secondo le disposizioni della delibera n. 166/05, sia uguale al ricavo derivante dall’applicazione delle tariffe di trasporto su rete GP Infra‐ strutture Trasporto, approvate e pubblicate dall’Autorità. L’investimento economico è calcolato come segue:
dove:
- CRr è il corrispettivo unitario di capacità per il trasporto sulla rete regionale GP Infrastrutture Trasporto, approvato e pubblicato dall’Autorità;
- Q è la capacità di trasporto indicata dal richiedente;
- CM è il corrispettivo di misura per ciascun punto di Riconsegna approvato e pubblicato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas;
- K è il coefficiente correttivo assunto pari a 0,6 nel caso di punti di riconsegna intercon‐
nessi con reti di distribuzione e pari a 0,9 negli altri casi.
6A.2 CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE
Il contributo per la realizzazione è calcolato come segue:
Contributo = C – IE,
dove C è il costo preventivato sulla base delle caratteristiche tecniche dell’allacciamento e tiene conto degli eventuali costi sostenuti da GP Infrastrutture Trasporto per riduzioni di pagamento o esborsi per forniture alternative di cui al paragrafo 14.4.1 del capitolo “Programmazione e gestione delle manutenzioni”.
7 TRANSAZIONI DI CAPACITÀ
7.1 CESSIONI DI CAPACITÀ DI TRASPORTO 64
7.1.1 Procedura per la richiesta di cessione di capacità di trasporto 64
7.1.1.1 Requisiti 64
7.1.1.2 La Richiesta 64
7.1.1.3 Efficacia della cessione 65
7.1.1.4 Richieste non valide 65
7.1.1.5 Titolarità della capacità di trasporto ceduta 65
7.1.1.6 Regola di allocazione 65
7.1.1.7 Il Contratto di trasporto 65
7.1.2 Procedura per la richiesta di cessione di capacità di trasporto attraverso un intermediario 66
7.2 TRASFERIMENTI DI CAPACITÀ DI TRASPORTO AI PUNTI DI RICONSEGNA 66
7.2.1 Procedura per la richiesta di trasferimento di capacità di trasporto 67
7.2.1.1 Requisiti 67
7.2.1.2 La richiesta 68
7.2.1.3 Efficacia del trasferimento 69
7.2.1.4 Richieste non valide 69
7.2.1.5 Titolarità della capacità di trasporto trasferita 69
7.2.1.6 Variazioni di capacità di trasporto a seguito di trasferimenti per gli Utenti uscenti
70
7.2.1.7 Regola di allocazione 70
7.2.1.8 Il Contratto di Trasporto 70
7.2.2 Casi di subentro non accompagnati da richiesta di capacità di trasporto 71
7.1 CESSIONI DI CAPACITÀ DI TRASPORTO
La cessione di capacità di trasporto è quella transazione attraverso cui un soggetto, detto Xxxxxxx, cede ad un altro soggetto detto Cessionario, per un periodo definito non inferio‐ re al mese, la titolarità di un quantitativo di capacità di trasporto in corrispondenza di un punto di riconsegna della rete GP Infrastrutture Trasporto.
La cessione di capacità può avvenire tra Utenti, cioè tra i soggetti in possesso dei requisiti necessari ad accedere al servizio di trasporto gas sulla rete GP Infrastrutture Trasporto, ai sensi di quanto previsto al capitolo 5 “Conferimento di capacità di trasporto” paragrafo 5.1.
Gli Utenti titolari di capacità di trasporto possono inoltre sottoscrivere accordi di cessione con soggetti richiedenti non abilitati purché questi ultimi ottengano la qualifica di Utente.
7.1.1 Procedura per la richiesta di cessione di capacità di trasporto
7.1.1.1 Requisiti
Ai sensi del precedente paragrafo, condizioni preliminari affinché la cessione di capacità sia ritenuta valida, sono che il soggetto cessionario:
• non ancora qualificatosi come Utente, presenti, contestualmente alla richiesta di cessione, la documentazione necessaria ad attestare il possesso dei requisiti di cui al paragrafo 5.1 del capitolo 5 “Conferimento di capacità di trasporto”;
• non titolare di un contratto di trasporto avente data di avvio nell’Anno Termico in cui ha decorrenza la cessione, provveda alla stipula dello stesso;
• presenti/adegui le necessarie garanzie finanziarie ai sensi di quanto previsto al capi‐ tolo “Conferimento di capacità di trasporto”.
7.1.1.2 La Richiesta
L’Utente che intende cedere capacità di trasporto e il soggetto destinatario della cessione inviano a GP Infrastrutture Trasporto, entro il giorno 22 (ventidue) del mese precedente il mese di cessione le rispettive richieste di cessione di capacità, anticipandole via fax.
Le richieste devono contenere:
• codici dei punti di riconsegna ove viene richiesta la cessione;
• la quantità (in Sm3/g) di capacità di trasporto ceduta/acquisita per ogni punto e per ogni Utente;
• la data di decorrenza e la durata, in numero di mesi, della cessione;
• per il soggetto cedente: la data di sottoscrizione del contratto di trasporto.
Come previsto al paragrafo 7.1, nel caso in cui il soggetto cessionario non sia ancora accre‐ ditato come Utente, la sua richiesta dovrà inoltre essere corredata dalla documentazione attestante il possesso dei requisiti di cui al paragrafo 5.1 del capitolo 5 “Conferimento di capacità di trasporto”. Il cessionario già Utente dovrà invece provvedere all’eventuale ade‐ guamento della garanzia finanziaria in essere, secondo quanto previsto al paragrafo 5.
Gli Utenti sono tenuti ad utilizzare i moduli messi a disposizione da GP Infrastrutture Tra‐ sporto nel proprio sito internet e a far pervenire la richiesta in originale entro la fine del
mese antecedente a quello richiesto per la decorrenza della cessione.
7.1.1.3 Efficacia della cessione
Le cessioni avvengono con cadenza mensile, hanno durata minima pari ad un mese e mas‐ sima pari al numero di mesi mancanti alla fine dell’anno termico e decorrono dal giorno 1 (uno) del mese successivo a quello in cui è stata inviata la richiesta, qualora questa sia per‐ venuta nei termini previsti. La durata della cessione deve essere pari a multipli interi di un mese.
7.1.1.4 Richieste non valide
GP Infrastrutture Trasporto non ritiene valide le richieste di cessione, qualora non siano formulate conformemente alla procedura qui descritta. GP Infrastrutture Trasporto non ri‐ terrà valide altresì le richieste di cessione qualora gli Utenti, alla data della cessione, non abbiano provveduto al pagamento dei corrispettivi di capacità relativi a contratti di tra‐ sporto in essere, per importi fatturati e già venuti a scadenza, superiori al valore della ga‐ ranzia finanziaria rilasciata a copertura degli obblighi derivanti dai suddetti contratti di tra‐ sporto in essere, ad eccezione del caso in cui l’Utente cedente assuma espressamente nei confronti di GP Infrastrutture Trasporto responsabilità solidale con il cessionario in relazio‐ ne al pagamento dei corrispettivi per le capacità oggetto della cessione.
7.1.1.5 Titolarità della capacità di trasporto ceduta
GP Infrastrutture Trasporto comunica la non validità delle richieste di cessione entro 3 (tre) giorni lavorativi a decorrere dalla data in cui è pervenuta la richiesta completa di tutte le informazioni necessarie. La comunicazione viene effettuata contestualmente all’Utente cedente e cessionario tramite e‐mail o fax. Nel caso in cui GP Infrastrutture Trasporto non effettui alcuna comunicazione entro tale termine la cessione deve intendersi accettata.
L’Utente può sanare eventuali richieste non valide purché l’accettazione da parte di GP In‐ frastrutture Trasporto avvenga entro il giorno 26 (ventisei) del mese precedente quello ri‐ chiesto per la decorrenza della cessione.
A partire dal giorno di decorrenza richiesto, l’Utente cessionario diventa titolare della ca‐ pacità ceduta, e dei relativi obblighi, fino al termine della cessione. Successivamente, la ti‐ tolarità della capacità torna in capo all’Utente cedente.
Per tutta la durata della transazione l’Utente cessionario sarà tenuto al pagamento dei cor‐ rispettivi di trasporto e degli eventuali corrispettivi di scostamento relativamente alla ca‐ pacità ceduta. GP Infrastrutture Trasporto comunica agli Utenti il termine della cessione, sulla base dei termini temporali indicati nella richiesta.
7.1.1.6 Regola di allocazione
Se la cessione avviene su un Punto di Riconsegna condiviso da più Utenti, l’Utente cessio‐ nario dovrà far richiesta a GP Infrastrutture Trasporto per la modifica della regola di alloca‐ zione, nelle modalità e nelle tempistiche indicate nel capitolo “Bilanciamento”. Qualora l’Utente cessionario non provveda, l’allocazione del gas transitato presso il punto condiviso oggetto della cessione avverrà secondo quanto previsto al paragrafo 9.5 del capitolo “Bi‐ lanciamento”.
7.1.1.7 Il Contratto di trasporto
Nelle richieste di accettazione della cessione di capacità, l’Utente cedente e il soggetto cessionario riconoscono che l’efficacia della transazione è subordinata alla accettazione delle stesse da parte di GP Infrastrutture Trasporto. Le richieste di cessione di capacità so‐ no irrevocabili e, una volta accettate, costituiranno un atto integrativo ai Contratti di Tra‐ sporto sottoscritti dai soggetti richiedenti.
Qualora il soggetto cessionario non sia titolare di un Contratto di trasporto in essere, la ri‐ chiesta di cessione a cui viene dato esito positivo richiederà, contestualmente, la stipula del contratto di trasporto e la presentazione della garanzia finanziaria collegata, così come previsto al capitolo 5 “Conferimento di capacità di trasporto”, da concludersi entro l’ultimo giorno lavorativo del mese precedente quello di decorrenza della cessione.
7.1.2 Procedura per la richiesta di cessione di capacità di trasporto attra‐ verso un intermediario
Qualora la richiesta di cessione non venga inoltrata direttamente dagli Utenti ma attraver‐ so un soggetto terzo, quest’ultimo è responsabile del rispetto dei termini e delle condizioni di cui ai paragrafi precedenti, inclusa la presentazione dell’eventuale documentazione ne‐ cessaria ad attestare il possesso dei requisiti necessari ad accedere al servizio di trasporto gas.
L’intermediario dovrà inoltre presentare, tramite la modulistica a tal fine predisposta e di‐ sponibile sul sito internet di GP Infrastrutture Trasporto:
• la lettera ove richiede, per conto del cedente e del cessionario, la cessione di capaci‐ tà;
• il mandato di cessione da parte del cedente;
• l’impegno di acquisizione da parte del cessionario.
Anche in questo caso, la richiesta di cessione di capacità è irrevocabile e, una volta accetta‐ ta, costituisce un atto integrativo ai Contratti di Trasporto sottoscritti rispettivamente dal soggetto cessionario e dal cedente.
7.2 TRASFERIMENTI DI CAPACITÀ DI TRASPORTO AI PUNTI DI RI‐ CONSEGNA
Il concetto di trasferimento di capacità di trasporto al punto di riconsegna è correlato a quello di subentro; in modo più specifico, si configura questa fattispecie quando un sog‐ getto, detto Subentrante, che ha attivato direttamente o indirettamente1 una nuova forni‐ tura nei confronti di uno o più clienti finali precedentemente forniti, in modo diretto o in‐ diretto, da un Utente detto Uscente, richiede di acquisire la capacità di trasporto strumen‐ tale a questa fornitura.
Come la cessione, anche il trasferimento di capacità può avvenire tra Utenti, cioè tra i soggetti in possesso dei requisiti necessari ad accedere al servizio di trasporto gas sulla re‐ te GP Infrastrutture Trasporto, ai sensi di quanto previsto al capitolo 5 “Conferimento di capacità di trasporto” paragrafo 5.1.
La capacità può essere altresì trasferita a soggetti richiedenti non abilitati purché questi ul‐ timi ottengano la qualifica di Utente.
La procedura di trasferimento può riguardare sia clienti finali direttamente allacciati alla Rete Regionale di trasporto gestita da GP Infrastrutture Trasporto che i clienti finali con‐
nessi a Società di distribuzione interconnesse a valle. La durata della transazione può de‐ correre da un qualsiasi giorno del mese per una durata pari alla restante parte dell’anno termico.
Tale transazione, in caso di esito positivo, dà luogo ad una modifica del Contratto di Tra‐ sporto sottoscritto dall’Utente Uscente e di quello, eventualmente in essere o di nuova stipula, sottoscritto dal soggetto (Utente) Subentrante, tramite il trasferimento della titola‐ xxxx della capacità a partire dalla data indicata nella richiesta di trasferimento.
Nel caso di richieste di trasferimento di capacità relative a punti di riconsegna che benefi‐ ciano di riduzioni tariffarie derivanti da:
• periodo di avviamento;
• prelievi concentrati in periodi fuori punta;
• applicabilità della procedura di emergenza climatica (per la sola quota di capacità ri‐ levante eventualmente trasferita).
i benefici tariffari e gli eventuali obblighi associati a tali punti vengono trasferiti al soggetto subentrante.
7.2.1 Procedura per la richiesta di trasferimento di capacità di trasporto
7.2.1.1 Requisiti
Ai sensi di quanto previsto al precedente paragrafo, affinché il soggetto Subentrante possa inoltrare la richiesta di trasferimento occorre che:
a) Attivi, direttamente o indirettamente1, una nuova fornitura nei confronti di un Cliente precedentemente servito, anche indirettamente, da un Utente;
b) Qualora non sia già un Utente accreditato sulla rete di trasporto, presenti la do‐ cumentazione prevista al capitolo 5 paragrafo 5.1 attestante il possesso dei requi‐ siti per l’accesso al servizio di trasporto;
c) Qualora non sia titolare di un Contratto di Trasporto avente data di avvio del servizio compresa nell’Anno Termico in cui ha decorrenza il trasferimento, proceda alla stipula contestuale del Contratto di Trasporto;
d) Presenti, o se necessario adegui, le garanzie finanziarie a copertura delle obbliga‐ zioni derivanti dall’erogazione del servizio di trasporto, secondo quanto previsto al paragrafo 5.1.4 del Capitolo “ Conferimento di capacità di trasporto” del presente documento.
e) Nel caso la richiesta sia relativa a un punto interconnesso con reti di distribuzione, faccia pervenire a GP Infrastrutture Trasporto, per la definizione della regola di allocazione presso il medesimo punto, la documentazione relativa ai soggetti a cui eventualmente fornisce il gas naturale (esercenti dell’attività di vendita o utenti del servizio di distribuzione ai sensi dell’Art. 10 della Delibera 138/04). Nel caso di esercenti l’attività di vendita, il Soggetto Subentrante dovrà inoltre far pervenire a GP Infrastrutture Trasporto, direttamente o indirettamente, le infor‐ mazioni di cui all’Art. 10.3 lettera a) della Delibera 138/04.
Qualora le condizioni di cui sopra non vengano rispettate la richiesta verrà considerata non accettata.
1 Si parla di fornitura indiretta quando il soggetto subentrante fornisce il cliente ido‐ neo tramite un soggetto terzo (fornito dal Soggetto Subentrante o da uno o più sog‐ getti a loro volta riforniti dal Soggetto Subentrante).
7.2.1.2 La richiesta
Il soggetto che subentra nella fornitura (subentrante), invia a GP Infrastrutture Trasporto la richiesta di trasferimento utilizzando i moduli disponibili sul sito internet almeno 10 giorni lavorativi prima della data di decorrenza richiesta per il trasferimento. La richiesta deve contenere:
• dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, nella quale l’Utente subentrante attesta, sotto la propria responsabilità:
o Nel caso di clienti diretti (clienti direttamente forniti dall’utente suben‐ trante: l’acquisizione, a partire da una certa data, di clienti finali preceden‐ temente forniti, direttamente o indirettamente, da altri Utenti uscenti;
o Nel caso di clienti indiretti (clienti forniti da uno o più soggetti a loro volta forniti dall’Utente subentrante): l’esistenza di un rapporto di fornitura con le società di vendita indicate e l’acquisizione indiretta, a partire da una certa data, di clienti finali forniti precedentemente da uno o più Uten‐ ti uscenti.
• la ragione sociale o il nominativo e l’ubicazione dei clienti finali acquisiti;
• la tipologia del cliente finale acquisito (civile, industriale);
• l’indicazione dell’Utente Uscente, per ciascun cliente finale nei confronti del quale il Soggetto Subentrante abbia attivato direttamente o indirettamente una nuova for‐ nitura;
• la quantità (in Sm3/g) di capacità, per ogni punto di riconsegna e per ogni Utente uscente, per la quale si richiede il trasferimento;
• la data di decorrenza del trasferimento;
• nel caso di clienti forniti indirettamente, la società di vendita subentrante;
• la documentazione di cui al precedente paragrafo 7.2.1.1 lettera e).
Entro la stessa data dell’invio a GP Infrastrutture Trasporto, l’Utente subentrante è tenuto ad inviare la richiesta in copia a tutti gli Utenti uscenti coinvolti, ognuno per le informazio‐ ni di sua competenza, indicando, per ogni cliente finale su cui è subentrato, il codice del punto di riconsegna, il quantitativo richiesto per il trasferimento e la data di decorrenza. Tale comunicazione deve essere inviata in copia a GP Infrastrutture Trasporto.
GP Infrastrutture Trasporto verifica l’adeguatezza della documentazione pervenuta e co‐ munica, tramite e‐mail o fax, entro il terzo giorno lavorativo successivo al ricevimento della richiesta, una comunicazione di avvenuto trasferimento o il rifiuto di accesso con le debite motivazioni. In caso di esito negativo, GP Infrastrutture Trasporto può richiedere l’adeguamento della documentazione presentata. Il Richiedente è tenuto ad aggiornare la documentazione entro 2 (due) giorni lavorativi dalla comunicazione da parte di GP Infra‐ strutture Trasporto.
In caso di esito positivo, dalla data di decorrenza indicata nella richiesta, la titolarità della capacità passa in capo all’Utente subentrante e dà luogo ad una integrazione del Contratto di Trasporto sottoscritto dall’Utente Uscente e di quello dell’Utente Subentrante.
L’Utente Subentrante è tenuto, entro 5 giorni lavorativi dalla comunicazione di avvenuto trasferimento, all’adeguamento delle garanzie finanziarie in essere, per quanto necessario, ai sensi di quanto previsto dal Codice di Rete, paragrafo 5.1.4.2 e al contestuale invio dei programmi di trasporto integrati con le variazioni conseguenti al trasferimento, ai sensi di quanto previsto al capitolo “Prenotazione, Assegnazione e Rassegnazione”.
7.2.1.3 Efficacia del trasferimento
I trasferimenti hanno efficacia a partire da qualsiasi giorno del mese, hanno durata pari alla rimanente parte dell’anno termico e decorrono dal giorno indicato nella richiesta, qualora questa sia pervenuta nei termini previsti o entro 10 giorni lavorativi dalla data di ricezione da parte di GP Infrastrutture Trasporto della stessa
7.2.1.4 Richieste non valide
GP Infrastrutture Trasporto non ritiene valida la richiesta di trasferimento di capacità, qua‐ lora non sia formulata nel rispetto dei requisiti e delle modalità qui descritte.
7.2.1.5 Titolarità della capacità di trasporto trasferita
Dalla data di decorrenza indicata nella richiesta, GP Infrastrutture Trasporto provvede a ri‐ durre la capacità di trasporto conferita all’Utente uscente (o agli Utenti uscenti) di una quantità complessiva pari alla capacità di trasporto trasferita all’Utente subentrante, se‐ condo le indicazioni fornite da quest’ultimo nella richiesta.
GP Infrastrutture Trasporto, oltre a modificare le informazioni contenute nel proprio si‐ stema informativo ed a gestire operativamente da subito l'Utente subentrante, provvede‐ rà a fatturare a quest’ultimo i corrispettivi di capacità, oltre a eventuali corrispettivi di sco‐ stamento, così come previsto nel capitolo “Fatturazione e pagamento”, a partire dal giorno di decorrenza del subentro.
Nel caso in cui la capacità richiesta dall’Utente subentrante sia minore rispetto a quella trasferita dall’Utente uscente, la quota residua di capacità in capo all’Utente Uscente con‐ tinuerà ad essere a lui fatturata.
Qualora la capacità richiesta dall’Utente subentrante sia maggiore rispetto a quella trasfe‐ xxxx dall’Utente uscente, per la differenza tra le due quantità GP Infrastrutture Trasporto: conferisce l’eventuale capacità ancora disponibile sul medesimo punto di riconsegna, co‐ me risultante dall’ultima pubblicazione delle capacità disponibili sul proprio sito internet e, per l’eventuale ulteriore quantità richiesta, procede alla verifica tecnica di cui al paragrafo
5.2.1.2 e conferisce il quantitativo per cui la suddetta verifica dà esito positivo.
In entrambi i casi, per gli ulteriori quantitativi di capacità conferiti rispetto alla quota tra‐ sferita dall’Utente Uscente, l’Utente subentrante sarà tenuto al pagamento dei relativi cor‐ rispettivi di capacità a partire dalla data di disponibilità della capacità e sarà tenuto all’adeguamento della garanzia finanziaria a copertura delle obbligazioni derivanti dall’erogazione del servizio, entro il quinto giorno lavorativo dalla comunicazione dell’avvenuto trasferimento .
Eventuali richieste di capacità di trasporto avanzate nei mesi successivi a quello del trasfe‐ rimento saranno considerate come richieste di capacità di trasporto ad anno termico av‐ viato, ai sensi di quanto previsto al paragrafo 5.2.3 del capitolo “Conferimento di capacità di trasporto”.
Nel caso di richieste di trasferimento di capacità presso Punti di Riconsegna aventi prelievi concentrati nel Periodo Fuori Punta e/o riduzioni tariffarie collegate a periodi di avviamen‐ to secondo quanto previsto dalla normativa in vigore, tutti gli obblighi e/o i benefici asso‐ ciati a tali Punti di Riconsegna saranno trasferiti al Soggetto Subentrante.
7.2.1.6 Variazioni di capacità di trasporto a seguito di trasferimenti per gli Utenti uscenti
L’Utente uscente può richiedere un incremento di capacità di trasporto, a seguito del tra‐ sferimento, qualora vi sia capacità disponibile, eventualmente adeguata a seguito della ve‐ rifica tecnica di cui al paragrafo
5.2.1.2 del capitolo “Conferimento di capacità di trasporto”.
La richiesta deve avere come oggetto lo stesso punto di riconsegna presso cui è avvenuto il trasferimento e deve essere inviata entro due giorni lavorativi dalla comunicazione dell’avvenuto trasferimento. GP Infrastrutture Trasporto comunica l’esito entro il giorno lavorativo successivo.
L’Utente uscente è tenuto al pagamento dell’incremento di capacità di trasporto dalla data di trasferimento, per incrementi fino alla capacità trasferita. É tenuto al pagamento da quando è stata resa disponibile, per l’eventuale differenza tra la capacità conferita e quella trasferita.
Nel caso la comunicazione di GP Infrastrutture Trasporto dia esito positivo l’Utente uscen‐ te è tenuto all’adeguamento della garanzia finanziaria a copertura delle obbligazioni deri‐ vanti dall’erogazione del servizio, entro il terzo giorno lavorativo dalla comunicazione.
7.2.1.7 Regola di allocazione
Se il trasferimento avviene su un Punto di Riconsegna condiviso da più Utenti, l’Utente su‐ bentrante dovrà far richiesta a GP Infrastrutture Trasporto per la modifica della regola di allocazione, nelle modalità e nelle tempistiche indicate nel capitolo “Bilanciamento”. Qua‐ lora l’Utente subentrante non provveda, l’allocazione del gas transitato presso il punto condiviso oggetto della cessione avverrà secondo quanto previsto al paragrafo 9.5 del ca‐ pitolo “Bilanciamento”.
7.2.1.8 Il Contratto di Trasporto
Le variazioni nella titolarità delle quote di capacità oggetto di trasferimento o di richiesta ad esso collegata (richiesta di quantitativi superiori da parte del Subentrante e/o richiesta di reintegro da parte dell’Uscente) integrano sia il Contratto di Trasporto sottoscritto dal Soggetto Subentrante che quello sottoscritto dall’Utente Uscente.
Nel caso in cui il soggetto Subentrante non sia titolare di un Contratto di trasporto in esse‐ re, la richiesta di trasferimento a cui viene dato esito positivo richiederà contestualmente:
• la presentazione della documentazione attestante il possesso dei requisiti per l’accesso al servizio di trasporto, così come previsto al capitolo 5 “Conferimento di capacità di trasporto”;
• la stipula del contratto di trasporto e la presentazione della garanzia finanziaria col‐ legata, così come previsto al capitolo 5 “Conferimento di capacità di trasporto”, da concludersi entro 5 giorni lavorativi dalla comunicazione dell’esito del trasferimen‐ to.
7.2.2 Casi di subentro non accompagnati da richiesta di capacità di tra‐ sporto
Qualora l’attivazione della nuova fornitura nei confronti di uno o più Clienti Finali prece‐ dentemente forniti da un Utente Uscente non abbia richiesto l’acquisizione della capacità di trasporto strumentale a questa fornitura, l’Utente Subentrante è comunque tenuto ad inviare regolare comunicazione di avvenuto subentro.
Tale comunicazione deve essere inviata nei termini e modalità previsti dalla procedura al precedente paragrafo 7.2.1 con indicazione di capacità richiesta per il trasferimento pari a 0.
In mancanza di tale comunicazione, l’Utente Uscente potrà richiedere a GP Infrastrutture Trasporto la chiusura del punto di riconsegna diretto verso un cliente finale per cessazione del contratto, ai sensi di quanto previsto al capitolo “Realizzazione e gestione dei punti di consegna e riconsegna”.
In caso di assenza di comunicazione da parte di entrambi gli Utenti, GP Infrastrutture Tra‐ sporto si riserva di allocare il gas all’utente che risulti subentrato a valle di opportune veri‐ fiche.
SEZIONE 3 - EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PREMESSA ALLA SEZIONE
OBBLIGHI DELLE PARTI
Obblighi del Trasportatore
GP Infrastrutture Trasporto, nei termini ed alle condizioni previste dal presente documen‐ to, si obbliga a:
a) verificare e confermare i programmi di trasporto comunicati dall'Utente, con le mo‐ dalità previste nel Codice di Rete;
b) provvedere alla presa in carico ai punti di consegna definiti nel Contratto di Tra‐ sporto, durante ciascun giorno‐gas, i quantitativi di gas consegnati o fatti consegna‐ re dall'Utente, nel rispetto delle capacità di trasporto conferite a quest’ultimo e delle specifiche di qualità e pressione così come indicate nel Codice di Rete;
c) effettuare il servizio di trasporto del gas dell'Utente attraverso la rete di metanodotti da lui gestita nei limiti delle interruzioni/riduzioni contemplate nel presente docu‐ mento;
d) rendere disponibili all'Utente per il prelievo ai punti di riconsegna della rete definiti nel Contratto di Trasporto, durante ciascun giorno‐gas, quantitativi di gas equiva‐ lenti, in termini energetici, ai quantitativi consegnati o fatti consegnare dall'Utente ai punti di consegna definiti nel Contratto di Trasporto, conformi alle specifiche di qualità e pressione definite nel Codice di Rete, così come definito nel capitolo “Bilanciamento”;
e) svolgere le attività necessarie per la contabilizzazione del gas trasportato per conto dell'Utente.
Obblighi dell’Utente
L'Utente, nei termini ed alle condizioni previste dal presente documento, si obbliga a:
a) programmare i quantitativi di gas da immettere nella rete gestita da GP Infra‐ strutture Trasporto e ritirare dalla stessa, comunicandoli nei termini e nei modi definiti nel Codice di Rete;
b) prelevare o far prelevare ai punti di riconsegna definiti nel Contratto di Trasporto, durante ciascun giorno‐gas, quantitativi di gas minori o uguali della capacità di trasporto conferita. Ai punti di consegna l’Utente è tenuto al rispetto delle spe‐ cifiche di qualità e pressione così come indicate nel Codice di Rete;
c) pagare il corrispettivo relativo al servizio di trasporto, oltre ad ogni altro importo che risulti dovuto a GP Infrastrutture Trasporto in dipendenza dell'esecuzione del Contrat‐ to, secondo le modalità stabilite nel presente documento.
8 PRENOTAZIONE, ASSEGNAZIONE E RIASSEGNAZIONE
8.1 PREMESSA 74
8.1.1 Comunicazione dei programmi degli interventi 74
8.2 IL PROGRAMMA ANNUALE 74
8.2.1 Programma annuale di prenotazione della capacità 74
8.2.2 Aggiornamento del programma annuale di prenotazione 74
8.3 IL PROGRAMMA MENSILE 75
8.3.1 Prenotazione 75
8.3.2 Assegnazione 75
8.4 IL PROGRAMMA GIORNALIERO 76
8.4.1 Prenotazione 76
8.4.2 Assegnazione 76
8.1 PREMESSA
GP Infrastrutture Trasporto ha la necessità di conoscere con accuratezza e tempestivi‐ tà i quantitativi di gas che gli Utenti intendono immettere in rete e ritirare dalla stessa.
L’adeguata conoscenza permette, da un lato, di programmare ed ottimizzare i flussi di gas nella rete e, dall’altro, di dialogare con gli operatori a monte e a valle del proprio sistema di trasporto.
Per tale motivo occorre che gli Utenti comunichino a GP Infrastrutture Trasporto i propri programmi di trasporto con il livello di dettaglio e le scadenze descritte di segui‐ to.
8.1.1 Comunicazione dei programmi degli interventi
GP Infrastrutture Trasporto comunica agli Utenti, con le modalità descritte nel capitolo “Programmazione e gestione delle manutenzioni”, i programmi annuali e mensili degli interventi previsti sulla rete, che comportano riduzioni di capacità di trasporto. Gli Utenti devono considerare tali riduzioni nella formulazione dei propri programmi di trasporto.
8.2 IL PROGRAMMA ANNUALE
8.2.1 Programma annuale di prenotazione della capacità
Entro il giorno 15 (quindici) settembre, gli Utenti comunicano a GP Infrastrutture Tra‐ sporto il programma annuale di prenotazione della capacità di trasporto per il successivo anno termico, indicando con dettaglio mensile i quantitativi di gas espressi in standard metri cubi (sm3) presso ogni punto di riconsegna in cui gli sia stata conferita capacità di trasporto.
Il programma deve essere congruente con i limiti di capacità conferita, dedotte le possibili riduzioni di capacità di cui al paragrafo 8.1.1 e con i limiti previsti dalla disci‐ plina dei “prelievi concentrati in periodi fuori punta”, delibera n° 06/05.
L’Utente che abbia richiesto l’applicazione della disciplina tariffaria specifica per i prelievi in periodi fuori punta dovrà infatti, per i punti di riconsegna per cui è stata formulata ta‐ le richiesta, effettuare la prenotazione relativa al periodo di punta (periodo di 6 mesi da Novembre ad Aprile) entro il limite del 10% della capacità a lui conferita in quel punto.
In caso di incongruenza con i limiti di cui sopra, l’Utente è tenuto alla correzione del programma inviato.
Qualora l’Utente non provveda all’invio del programma annuale, GP Infrastrutture Tra‐ sporto considererà prenotato dall'Utente, presso un punto di riconsegna in cui que‐ sto disponga di capacità conferita, un volume mensile in ogni mese M dell’Anno Termi‐ co pari a quello che risulta dal prodotto della capacità di trasporto conferita all’Utente nel punto per il numero di giorni del mese M per i quali risulta conferita detta capacità. Tale calcolo terrà conto di eventuali riduzioni di capacità previste per interventi sulla rete e di una riduzione del 90% nei mesi del periodo di punta per i punti di riconse‐ gna ove l’Utente abbia richiesto l’applicazione della disciplina tariffaria specifica.
8.2.2 Aggiornamento del programma annuale di prenotazione
L’Utente è tenuto ad aggiornare il proprio programma annuale di prenotazione conte‐
stualmente all’invio dei programmi mensili di trasporto di cui al prossimo paragrafo 8.3:
• qualora siano intervenute delle variazioni sulle capacità conferite a seguito di trasfe‐ rimenti, cessioni o conferimenti ad anno termico avviato;
• qualora le quantità mensili previste siano diverse da quelle precedentemente co‐ municate.
Il programma aggiornato deve essere congruente con i limiti di capacità di trasporto con‐ ferita dedotte le possibili riduzioni di capacità di cui al paragrafo 8.1.1 e con i limiti relativi al prelievo nei periodi di punta, se applicabili.
8.3 IL PROGRAMMA MENSILE
8.3.1 Prenotazione
L’Utente è tenuto ad eseguire la prenotazione mensile di capacità di trasporto ogni me‐ se, entro le ore 10:00 del giorno 28 (ventotto) del mese precedente. L’Utente indica, con dettaglio giornaliero, i quantitativi di gas espressi in standard metri cubi (sm3) pres‐ so ogni punto di riconsegna in cui gli sia stata conferita capacità di trasporto.
L’Utente è tenuto ad eseguire la prenotazione nei limiti della capacità conferita, di quelli previsti ai sensi della disciplina dei “prelievi concentrati in periodi fuori punta”, delibera n° 06/05, e tenendo conto delle possibili riduzioni di capacità di trasporto, di cui al paragrafo 8.1.1..
L’Utente che abbia richiesto l’applicazione della disciplina tariffaria specifica per i prelievi in periodi fuori punta, dovrà infatti, per i punti di riconsegna per cui è stata formulata ta‐ le richiesta, effettuare la prenotazione relativa al periodo di punta (periodo di 6 mesi da Novembre ad Aprile) entro il limite del 10% della capacità a lui conferita in quel punto.
In caso di incongruenza con i limiti di cui sopra, l’Utente è tenuto alla correzione del programma inviato.
Qualora l’Utente non provveda, entro le ore 10:00 del giorno 28 all’invio del programma mensile, GP Infrastrutture Trasporto considererà prenotato dall'Utente, presso il punto di riconsegna in cui questo disponga di capacità conferita, una programmazione mensile di capacità di trasporto calcolata attribuendo ad ogni giorno gas del mese M, una quanti‐ tà pari alla capacità conferita sul medesimo punto. Tale attribuzione verrà fatta tenendo conto delle possibili riduzioni di capacità di cui al paragrafo 8.1.1 e dei limiti relativi al prelievo nei periodi di punta, se applicabili. GP Infrastrutture Trasporto ne dà comuni‐ cazione all’Utente, entro il medesimo giorno.
8.3.2 Assegnazione
GP Infrastrutture Trasporto verifica, entro il giorno 28 (ventotto) del mese M, che le prenotazioni per il mese M+1 siano state eseguite nei limiti della capacità consentita ai sensi del paragrafo precedente.
In caso la verifica dia esito positivo, assegna, senza alcuna comunicazione agli Utenti, la capacità di trasporto prenotata giorno per giorno, per ogni punto di riconsegna.
In caso la verifica dia esito negativo, GP Infrastrutture Trasporto richiede agli Utenti, en‐ tro lo stesso giorno, l’adeguamento della prenotazione. Qualora gli Utenti non prov‐ vedano all’adeguamento, GP Infrastrutture Trasporto considera valida la prenotazione calcolata ai sensi del paragrafo precedente, come se il programma non fosse stato in‐
viato.
8.4 IL PROGRAMMA GIORNALIERO
8.4.1 Prenotazione
L’Utente può aggiornare la prenotazione giornaliera di capacità di trasporto eseguita du‐ rante il ciclo mensile. A tal fine, è tenuto ad eseguire la prenotazione entro le ore 12:00 del giorno‐gas G‐1. L’Utente indica i quantitativi di gas espressi in standard metri cubi (sm3) presso ogni punto di riconsegna in cui gli sia stata conferita capacità di trasporto.
L’Utente è tenuto ad eseguire la prenotazione nei limiti della capacità conferita, di quelli previsti dalla disciplina dei “prelievi concentrati in periodi fuori punta”, delibera n° 06/05, e tenendo conto de lle possibili riduzioni di capacità di trasporto, di cui al paragrafo.
Le prenotazioni relative ai giorni‐gas non lavorativi devono essere eseguite l’ultimo giorno lavorativo precedente tali giorni.
8.4.2 Assegnazione
GP Infrastrutture Trasporto verifica che le prenotazioni siano state eseguite nei limiti della capacità consentita ai sensi del paragrafo precedente.
In caso la verifica dia esito positivo, assegna, senza alcuna comunicazione agli Utenti, la capacità di trasporto prenotata, per ogni punto di riconsegna.
In caso la verifica dia esito negativo, GP Infrastrutture Trasporto richiede agli Utenti, en‐ tro le ore 13:30 dello stesso giorno, l’adeguamento della prenotazione. Qualora gli Utenti non provvedano all’adeguamento, entro le ore 15:30, GP Infrastrutture Traspor‐ to considera valida la prenotazione per lo stesso giorno indicata nel programma mensile e invia la relativa comunicazione all’Utente, entro le ore 17:00 del medesimo giorno.
9 BILANCIAMENTO
9.1 BILANCIAMENTO FISICO 79
9.2 BILANCIAMENTO COMMERCIALE 79
9.2.1 Equazione di bilancio della rete 79
9.2.1.1 Immissioni (I) 79
9.2.1.2 Prelievi (P) 80
9.2.1.3 Autoconsumi (C) 80
9.2.1.4 Perdite di sistema (PE) 80
9.2.1.5 Variazione dell’invaso di rete (DLP) 81
9.2.1.6 Immissioni da carro bombolaio (IC) 81
9.2.2 Equazione di bilancio di GP Infrastrutture Trasporto 81
9.2.2.1 Immissioni di GP Infrastrutture Trasporto (IR) 81
9.2.3 Equazione di bilancio dell’Utente 81
9.2.3.1 Immissioni dell’Utente (Ik) 81
9.2.3.2 Prelievi dell’Utente (Pk) 82
9.2.3.3 Perdite localizzate (PELk) 82
9.3 IL BILANCIO DI CONSEGNA E RICONSEGNA 82
9.3.1 Bilancio provvisorio 82
9.3.2 Bilancio definitivo 83
9.3.3 Conguagli di bilancio 83
9.4 PROFILI DI CONSUMO 83
9.5 REGOLE DI ALLOCAZIONE PER I PUNTI CONDIVISI 83
9.5.1 Allocazione ai punti di riconsegna diretti sulla rete di trasporto 84
9.5.2 Allocazione ai punti di riconsegna a servizio di reti di distribuzione 84
9.5.2.1 I dati trasmessi dalla società di distribuzione 84
9.5.2.2 L’allocazione da parte di GP Infrastrutture Trasporto 85
9.5.2.3 Regole di ripartizione 86
9.5.2.4 Sostituzione di dati stimati con dati misurati 86
9.5.2.5 Mancata disponibilità delle informazioni sulla filiera commerciale (“mappatura”)
.............................................................................................................................. 87
9.5.3 Allocazione ai punti aggregati 87
9.5.4 Richiesta di regola di allocazione 87
9.5.4.1 Richieste non valide 88
9.5.4.2 Applicazione della regola di allocazione pro quota 88
9.5.5 Corrispettivi di disequilibrio e scostamento 88
9.5.5.1 Corrispettivi di disequilibrio 88
9.5.5.2 Corrispettivi di scostamento 88
9.5.6 Corrispettivi di cui all’articolo 15.3.2 della Delibera 137/02 90
Premessa
Il presente capitolo descrive le modalità con le quali viene gestito il regime di bilancia‐ mento, necessario per garantire la sicurezza della rete e la corretta allocazione dei costi tra gli Utenti serviti.
Il bilanciamento racchiude una doppia valenza:
• bilanciamento fisico, che garantisce la sicura e corretta movimentazione del gas dai punti di consegna ai punti di riconsegna;
• bilanciamento commerciale, per contabilizzare ed allocare il gas trasportato.
9.1 BILANCIAMENTO FISICO
La funzione del Trasportatore per quanto concerne il bilanciamento fisico è mantenere il corretto esercizio fisico della rete e soddisfare le richieste di trasporto degli Utenti.
Il trasportatore non è comunque proprietario del gas trasportato, né ha controllo sul gas immesso ai punti di consegna o ritirato ai punti di riconsegna; pertanto l’Utente è tenuto a rispettare il bilanciamento tra immesso e prelevato, ed è incentivato in questo tramite l’apposito sistema di corrispettivi, contribuendo in tal modo alle attività di bilan‐ ciamento fisico.
Il bilanciamento fisico è costituito dalle attività di rilevazione e correzione di eventuali di‐ screpanze tra immissioni e prelievi di gas (disequilibri).
GP Infrastrutture Trasporto rileva continuamente le pressioni di rete e, qualora que‐ ste si approssimino ai valori minimi ammessi, provvede a massimizzare le consegne al‐ le interconnessioni con la rete dell’impresa maggiore di trasporto e, se necessario, ad utilizzare il line‐pack.
Il bilanciamento del gas è svolto utilizzando il line‐pack e non comporta squilibri signi‐ ficativi per gli operatori.
9.2 BILANCIAMENTO COMMERCIALE
Il bilanciamento commerciale è formato dalle attività contabili che consentono la corretta allocazione delle quantità di gas consegnate e riconsegnate agli Utenti, nonché la cor‐ retta allocazione dei costi di bilanciamento della rete tra gli Utenti.
9.2.1 Equazione di bilancio della rete
GP Infrastrutture Trasporto applica l’equazione seguente per il calcolo del bilancio della rete ad ogni segmento della propria rete:
I = P + C + PE + DLP ‐IC
Il significato e le modalità di calcolo dei termini dell’equazione di bilancio della rete sono descritti nei paragrafi che seguono.
9.2.1.1 Immissioni (I)
Le immissioni consistono nella somma delle quantità di gas immesse nel sistema, pres‐ so i punti di consegna, da:
• GP Infrastrutture Trasporto, per gli autoconsumi, e
• gli Utenti, per consumo proprio o per fornire i clienti.
Da quanto esposto, segue che:
I = IR + Ik
dove i termini IR e Ik sono, rispettivamente, le immissioni di GP Infrastrutture Trasporto e le immissioni degli Utenti e vengono descritti nei paragrafi 9.2.2.1 e 9.2.3.1.
Le immissioni sono calcolate sulla base delle misure delle quantità di gas consegnate ai punti di consegna.
9.2.1.2 Prelievi (P)
I prelievi rappresentano la somma delle quantità di gas prelevate dal sistema, presso i punti di riconsegna, da ciascun Utente, per consumo proprio o per fornire i clienti.
Le misure mensili del gas riconsegnato non sono disponibili presso tutti i punti di ri‐ consegna. Il termine P è quindi pari alla somma dei prelievi misurati almeno men‐ silmente (PM) e dei prelievi non misurati (PNM), secondo l’equazione:
P = PM + PNM
I prelievi misurati almeno mensilmente sono calcolati sulla base delle misure delle quantità di gas riconsegnate ai punti di riconsegna.
I prelievi non misurati mensilmente sono calcolati come risultato dell’equazione di bilancio della rete.
Il valore di P corrisponde alla sommatoria dei prelievi attribuiti ai singoli Utenti P = Pk = PMk + PNMk
9.2.1.3 Autoconsumi (C)
Gli autoconsumi rappresentano le quantità di gas prelevate da GP Infrastrutture Tra‐ sporto per il preriscaldamento degli impianti di riduzione e regolazione.
Gli autoconsumi sono calcolati sulla base delle misure rilevate dagli strumenti di cui sono dotati gli impianti.
9.2.1.4 Perdite di sistema (PE)
Le perdite di sistema sono le quantità di gas associate a:
• trafilamenti relativi alle valvole di regolazione,
• perditeduranteinterventisullarete,
• perdite per rottura di una tubazione o di un’altra parte del sistema.
Le perdite di sistema sono raggruppate, in perdite distribuite e in perdite localizzate, secondo l’equazione:
PE = PED + PEL
Le perdite distribuite PED sono quelle normalmente associate ai trafilamenti relativi alle valvole di regolazione e sono sulla rete GP Infrastrutture Trasporto, trascurabili e netta‐ mente inferiori alla tolleranza degli strumenti di misura.
Le perdite localizzate PEL identificano perdite comunque riconducibili ad un tratto di rete dedicato e quindi associabili a uno o più punti di riconsegna. Per evitare che le perdite localizzate si ripercuotano sui bilanci degli Utenti tramite un disequilibrio non giustifica‐ to, la perdita localizzata viene considerata nel bilancio degli Utenti interessati tramite il termine PELk descritto nel paragrafo 9.2.3.3.
PEL = ƐPELk
9.2.1.5 Variazione dell’invaso di rete (DLP)
La variazione dell’invaso di rete (o Delta Line‐Pack) è la differenza tra la quantità di gas presente in rete all’inizio del giorno‐gas e quella presente all’inizio del giorno‐gas successivo, come risulta dalle misure. Tale variazione terrà inoltre conto delle modifi‐ che del Line‐Pack in relazione a quelle dell’assetto di rete.
9.2.1.6 Immissioni da carro bombolaio (IC)
Questo termine rappresenta il gas immesso in rete tramite carri bombolai ed è valoriz‐ zato sulla base della misura effettuata e trasmessa dal gestore del servizio.
9.2.2 Equazione di bilancio di GP Infrastrutture Trasporto
GP Infrastrutture Trasporto applica l’equazione seguente per il calcolo del proprio bi‐ lancio:
IR = C + DLP
Il significato e le modalità di calcolo dei termini dell’equazione di bilancio di GP Infrastrut‐ ture Trasporto sono descritti nei paragrafi 9.2.2.1, 9.2.1.3 e 9.2.1.5 rispettivamente.
9.2.2.1 Immissioni di GP Infrastrutture Trasporto (IR)
L’immesso di GP Infrastrutture Trasporto è la somma delle quantità di gas immesse nel sistema, presso i punti di consegna, per gli autoconsumi e per il ripristino del gas di rete ed è calcolato come risultato dell’equazione del bilancio di GP Infrastrutture Tra‐ sporto.
9.2.3 Equazione di bilancio dell’Utente
GP Infrastrutture Trasporto applica l’equazione seguente per il calcolo del bilancio dell’Utente k‐esimo:
Ik = Pk + PELk‐ IC k
Il significato e le modalità di calcolo dei termini dell’equazione di bilancio dell’Utente sono descritti nei paragrafi che seguono.
9.2.3.1 Immissioni dell’Utente (Ik)
Le immissioni nella rete rappresentano la somma delle quantità di gas immesse nel sistema, presso i punti di consegna, dagli Utenti, per consumo proprio o per fornire i clien‐ ti.
Le immissioni degli Utenti sono calcolate come risultato dell’equazione di bilancio dell’Utente.
9.2.3.2 Prelievi dell’Utente (Pk)
Il prelievo degli Utenti rappresenta la quantità di gas prelevata dal sistema, presso i punti di riconsegna, per consumo proprio o per fornire i clienti.
I prelievi degli Utenti sono calcolati sulla base delle misure delle quantità di gas riconse‐ gnate ai punti di riconsegna, per i punti misurati, e sulla base della procedura descritta nel paragrafo 9.2.1.2, per i punti non misurati.
Pk = PMk + PNMk
I prelievi sono eventualmente ripartiti applicando le regole di allocazione descritte nel paragrafo 9.5, qualora siano presenti più Utenti presso lo stesso punto di riconsegna.
9.2.3.3 Perdite localizzate (PELk)
Le perdite localizzate rappresentano i quantitativi di gas che concorrono a formare le perdite di sistema, di cui al paragrafo 9.2.1.4, e che sono tali da impedire la riconsegna, totale o parziale, agli Utenti.
Nell’allegato 9C è descritta la metodologia utilizzata da GP Infrastrutture Trasporto per determinare le portate disperse in atmosfera in caso di fuoriuscita di gas per rottura di una tubazione.
Qualora una perdita localizzata abbia impedito il ritiro di più Utenti, GP Infrastrutture Trasporto ripartisce la quantità in proporzione ai programmi di trasporto inviati da ciascun Utente sul medesimo punto.
L’Utente ha facoltà di richiedere l’indennizzo della perdita localizzata a GP Infrastrut‐ ture Trasporto nei soli casi di perdite durante interventi sulla rete, descritte nel para‐ grafo 9.2.1.4, secondo quanto previsto al paragrafo 14.4 del Capitolo “Programmazione e Gestione delle Manutenzioni”.
9.3 IL BILANCIO DI CONSEGNA E RICONSEGNA
GP Infrastrutture Trasporto calcola il bilancio di consegna e riconsegna relativo a cia‐ scun Utente applicando le equazioni descritte al precedente paragrafo 9.2.
Il bilancio è calcolato per ogni segmento di rete GP Infrastrutture Trasporto, separata‐ mente.
Le quantità di gas che compaiono nelle equazioni di bilancio sono riferite al giorno‐gas e sono espresse in standard metri cubi (sm3).
GP Infrastrutture Trasporto comunica il bilancio con le modalità descritte nei successivi paragrafi 9.3.1, 9.3.2 e 9.3.3.
9.3.1 Bilancio provvisorio
Le informazioni contenute nel bilancio provvisorio sono le immissioni ed i prelievi valo‐ rizzati, distinti per ogni punto di consegna e riconsegna del segmento presso cui l’Utente abbia capacità di trasporto conferita.
Per il calcolo delle quantità di gas presso i punti in cui non sia disponibile il dato di misura, GP Infrastrutture Trasporto considera i valori di gas programmati dall’Utente.
Per il calcolo delle quantità di gas ai punti condivisi, GP Infrastrutture Trasporto appli‐ ca la regola pro quota sulla base dei programmi di trasporto inviati.
GP Infrastrutture Trasporto rende disponibile il bilancio provvisorio entro le ore 12.00 del primo giorno lavorativo successivo al giorno gas cui i dati fanno riferimento.
Poiché non tutte le misure su cui si basa il bilancio provvisorio sono disponibili giornal‐ mente, le informazioni contenute nel bilancio provvisorio sono necessariamente indica‐ tive.
9.3.2 Bilancio definitivo
Le informazioni contenute nel bilancio definitivo sono:
D i termini valorizzati delle equazioni di bilancio, descritte nei paragrafi 9.2.1, 9.2.2 e 9.2.3;
D le immissioni ed i prelievi valorizzati, distinti per ogni punto di consegna e ricon‐ segna del segmento presso cui l’Utente abbia capacità di trasporto conferita;
GP Infrastrutture Trasporto rende disponibile il bilancio definitivo del mese M entro il giorno 15 (quindici) del mese M+1.
Entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data in cui è reso disponibile il bilancio definitivo, l’Utente può richiedere la correzione di presunti errori manifesti del suo bilancio. GP Infrastrutture Trasporto, nel solo caso di errori manifesti, provvede a correggere e a ren‐ dere nuovamente disponibile il bilancio che diventa, così, definitivo ai fini della fattura‐ zione. Successivamente, GP Infrastrutture Trasporto considera eventuali richieste di cor‐ rezione di presunti errori solo in sede di conguaglio, secondo le indicazioni del paragrafo 9.3.3.
9.3.3 Conguagli di bilancio
Entro il giorno 23 di ciascun mese M, GP Infrastrutture Trasporto verifica la correttezza dei dati utilizzati per il bilancio definitivo del mese M‐3. In caso di invio di nuovi dati cor‐ retti dalla società di distribuzione, di modifiche derivanti da verifiche o da errori manifesti, GP Infrastrutture Trasporto provvede alla correzione dei dati allocati per gli Utenti e all’emissione, entro la fine del mese, dei relativi conguagli di bilancio.
Il bilancio così corretto, non è più soggetto ad ulteriori modifiche.
9.4 PROFILI DI CONSUMO
I termini di tutte le equazioni di bilancio corrispondono a quantità di gas giornaliere. Qualora GP Infrastrutture Trasporto disponga di un dato di misura mensile, il calcolo dei relativi dati giornalieri avviene applicando i profili di consumo secondo quanto de‐ scritto nell’allegato 9A.
9.5 REGOLE DI ALLOCAZIONE PER I PUNTI CONDIVISI
Ogni punto di riconsegna su cui è conferita capacità a più Utenti richiede una procedu‐
ra di allocazione ai fini di ripartire il gas transitato tra gli utenti che prelevano dal punto considerato.
Ai fini del processo di allocazione occorre distinguere:
• punti di riconsegna diretti sulla rete di trasporto;
• punti di riconsegna a servizio di reti di distribuzione;
• punti aggregati.
GP Infrastrutture Trasporto, indipendentemente dalla regola applicata, ripartisce tutta la quantità di gas tra gli Utenti che condividono il punto.
Qualora, a seguito di un subentro sui clienti finali a valle di un punto di riconsegna, ad un Utente resti in capo un quantitativo di capacità non corrispondente ad alcun rapporto contrattuale di vendita per il medesimo punto, GP Infrastrutture Trasporto gli allocherà un valore pari a 0.
9.5.1 Allocazione ai punti di riconsegna diretti sulla rete di trasporto
I punti di riconsegna diretti sulla rete di trasporto rappresentano i punti di riconsegna a utenze direttamente allacciate alla rete di trasporto.
Per questi punti GP Infrastrutture Trasporto ripartisce la quantità di gas transitato presso ogni punto condiviso applicando le regole di allocazione descritte nell’allegato 9B, la cui applicazione deve essere richiesta dagli Utenti che condividono il punto secondo la proce‐ dura prevista al paragrafo 9.5.4.
9.5.2 Allocazione ai punti di riconsegna a servizio di reti di distribuzione
Questi punti rappresentano delle interconnessioni a reti di distribuzione che si derivano dalla rete di trasporto.
Per i punti di riconsegna a servizio di reti di distribuzione, ogni società di distribuzione interconnessa è tenuta mensilmente alla trasmissione, per ogni punto di riconsegna da cui è servita, dei dati funzionali all’allocazione dei quantitativi di gas ripartiti tra gli utenti del servizio di distribuzione presso i punti condivisi.
9.5.2.1 I dati trasmessi dalla società di distribuzione
La società di distribuzione determina i dati da comunicare al Trasportatore, per le pro‐ cedure di allocazione dei quantitativi di gas tra gli Utenti del sistema di trasporto, con le seguenti modalità:
1. per ogni utente del servizio di distribuzione, con riferimento al totale dei punti di riconsegna dell’impianto di distribuzione correlati ad un singolo punto di ricon‐ segna della rete di trasporto regionale:
a. il totale giornaliero dei prelievi misurati;
b. il totale giornaliero dei prelievi stimati sulla base dei profili standard associati alle categorie d’uso del gas (suddivisi in prelievi con compo‐ nente termica e senza componente termica).
2. Individua il quantitativo su base giornaliera immesso a proprio titolo
3. Determina la differenza tra il quantitativo giornaliero rilevato presso il punto di riconsegna della rete di trasporto regionale – al netto del quantitativo immesso a proprio titolo – e la somma dei quantitativi relativi agli utenti del servizio di
distribuzione di cui ai punti a) e b); la differenza viene ripartita proporzional‐ mente sui prelievi stimati giornalieri.
Nel caso in cui non sia disponibile il dettaglio giornaliero per i punti di riconse‐ gna da rete di trasporto regionale, l’impresa di distribuzione calcola la differen‐ za tra il totale mensile rilevato presso il punto di riconsegna e la somma mensi‐ le dei quantitativi relativi agli utenti del servizio di distribuzione; la differenza viene ripartita proporzionalmente ai prelievi stimati giornalieri.
In entrambi i casi la differenza viene ripartita tra i soli prelievi stimati associati a categorie d’uso con componente termica.
La società di distribuzione trasmette a GP Infrastrutture Trasporto i dati di cui sopra entro le ore 18.00 del primo giorno lavorativo successivo a quello cui i dati si riferiscono. A tal fine il trasportatore rende disponibili i dati di misura giornalieri provvisori rilevati entro le tem‐ pistiche indicate nel paragrafo 9.3.3.
.
Fino alla fine dell’anno termico 2010/2011, o fino a nuove disposizioni dell’autorità, l’invio è consentito, in alternativa, entro il 5°giorno lavorativo e comunque non oltre il giorno nove del mese successivo a quello a cui si riferiscono i dati.
9.5.2.2 L’allocazione da parte di GP Infrastrutture Trasporto
Una volta pervenuti i dati nei termini previsti GP Infrastrutture Trasporto, per ogni punto di riconsegna che serve reti di distribuzione, attribuisce i volumi associati agli Utenti della distribuzione ai corrispondenti Utenti del servizio di trasporto sulla base delle informazioni ricevute ai fini della “mappatura” dei rapporti commerciali tra i sog‐ getti operanti a vario titolo ad ogni punto di riconsegna a servizio di reti di distribuzione per ciascuno dei giorni del mese oggetto di allocazione.
Qualora i dati comunicati dall’impresa di distribuzione non risultino riconciliati con il quantitativo mensile rilevato presso il punto di riconsegna al servizio della rete di distri‐ buzione il Trasportatore:
• determinata l’eventuale differenza tra la misura giornaliera e/o mensile al punto di riconsegna, la somma dei quantitativi comunicati dall’impresa di distribuzione;
• ripartisce tale differenza tra gli utenti del servizio di distribuzione in misura propor‐ zionale alla somma dei prelievi stimati giornalieri relativi agli utenti del servizio di di‐ stribuzione; nel periodo tra il 1 ottobre e il 30 aprile tale differenza sarà ripartita in base ai soli prelievi giornalieri stimati con componente termica. In mancanza di dati stimati ai fini della suddetta ripartizione verranno utilizzati i prelievi misurati giorna‐ lieri.
Fino alla fine dell’Anno Termico 2008‐2009, o fino a nuove disposizioni dell’Autorità,
, in alternativa alla modalità precedentemente illustrata e solo nel caso in cui l’impresa di distribuzione non utilizzi profili di prelievo standard rispetto a quelli definiti ed aggior‐ nati dall’autorità, può essere utilizzata la seguente procedura:
1. la società di distribuzione determina i dati da comunicare al trasportatore secondo la seguente procedura:
• determina per ciascun utente del servizio di distribuzione, con riferimento al to‐ tale dei punti di riconsegna dell’impianto di distribuzione correlati ad un singolo punto di consegna,
- il totale giornaliero dei prelievi misurati;
- il totale mensile dei prelievi basati su misure;
- il totale mensile dei prelievi stimati, sulla base dei profili di prelievo stan‐ dard associati alle categorie d’uso del gas.
• individua il quantitativo su base mensile o giornaliera ( qualora disponibile) im‐ messo a proprio titolo;
• determina la differenza tra il quantitativo mensile rilevato presso il punto di con‐ segna da rete regionale ( al netto del quantitativo immesso a proprio titolo) e la somma dei quantitativi rilevati per ciascun utente; tale differenza viene ripartita tra gli utenti del servizio di distribuzione in misura proporzionale ai prelievi stima‐ ti mensili. Nei mesi compresi tra ottobre e aprile la ripartizione è effettuata solo tra i prelievi associati a categorie d’uso con componente termica;
• provvede all’aggregazione dei dati mensili in funzione dei profili di prelievo standard associati alle categorie d’uso del gas e trasmettere al Trasportatore i dati di prelievo di ciascun utente riconciliati con il volume totale mensile rilevato al punto di consegna.
2. l’impresa di trasporto:
• effettua la profilatura dei dati mensili applicando i profili di prelievo standard as‐ sociati alle categorie d’uso del gas;
• Individua il quantitativo di gas da allocare ad ogni utente del servizio di distribu‐ zione ripartendo le eventuali differenze giornaliere pro‐ quota rispetto alla som‐ ma dei prelievi misurati e stimati mensili o, nel caso in cui questi non siano dispo‐ nibili , in base ai prelievi giornalieri;
• determina l’allocazione giornaliera degli Utenti del servizio di trasporto presso ciascun punto di riconsegna condiviso ed interconnesso a reti di distribuzione at‐ traverso un percorso valle‐ monte, a partire dai dati precedentemente calcolati e sulla base delle informazioni ricevute ai fini della mappatura dei rapporti com‐ merciali tra i soggetti operanti a vario titolo al punto di riconsegna.
Qualora i dati comunicati dalla società di distribuzione non risultino conciliati con il quantitativo mensile rilevato presso il punto di riconsegna su rete regionale la differenza derivante dalla mancata conciliazione del dato verrà ripartita tra gli utenti del servizio di distribuzione in proporzione al totale dei prelievi stimati mensili o, nei mesi tra ot‐ tobre e aprile, tra isoli prelievi stimati mensili associati a categorie d’uso del gas con componente termica. In mancanza di dati stimati ai fini della ripartizione verranno utiliz‐ zati i dati misurati.
9.5.2.3 Regole di ripartizione
Ai fini dell’attribuzione dei volumi associati agli Utenti della distribuzione ai corrispon‐ denti Utenti del trasporto, GP Infrastrutture Trasporto applica le regole di ripartizione co‐ municate dalle società di distribuzione e dai “trader” nell’ambito della trasmissione dei dati relativi alla mappatura della filiera commerciale del gas.
Tali regole definiscono la modalità di ripartizione del gas fornito ad un soggetto del‐ la catena commerciale tra i suoi diversi fornitori.
Tali regole sono:
• percentuale (ripartizione in base a percentuali prefissate);
• rank (ripartizione in base alla priorità definita ed a valori limite prefissati).
• mista (combinazione dei precedenti due metodi).
9.5.2.4 Sostituzione di dati stimati con dati misurati
L’impresa di distribuzione, nel caso in cui entri in possesso di nuovi dati relativi a mesi precedenti a quello di competenza, provvede a rideterminare i dati funzionali all’allocazione dei suddetti mesi, e li comunica al Trasportatore secondo i termini in‐ dicati nel paragrafo in cui i bilanci della rete sono ancora considerati provvisori.
9.5.2.5 Mancata disponibilità delle informazioni sulla filiera commerciale (“mappatura”)
Qualora sulla base delle informazioni disponibili non sia possibile allocare ad un Utente il gas misurato al punto di riconsegna, GP Infrastrutture Trasporto provvederà ad allocare agli Utenti della rete di trasporto tale quantitativo sulla base del programma di trasporto del giorno‐gas di ciascun Utente. Nell’eventualità in cui la totalità dei programmi di tra‐ sporto risulti pari a zero, l’allocazione verrà effettuata sulla base delle capacità con‐ ferite agli Utenti presso il punto di riconsegna interconnesso.
Qualora le informazioni disponibili consentano l’allocazione di parte del quantitativo di gas transitato, GP Infrastrutture Trasporto procederà ad allocare i volumi di gas ri‐ consegnati agli Utenti della rete di trasporto in proporzione ai rispettivi valori che risultano già allocati.
9.5.3 Allocazione ai punti aggregati
I punti aggregati sottendono sia utenze dirette del trasporto che punti di riconsegna a reti di distribuzione
Nel caso di punti aggregati, vengono applicate entrambe le procedure:
1. relativamente ai quantitativi di gas trasportati verso reti di distribuzione inter‐ connesse, si acquisiscono i dati dalla/e società di distribuzione e, ove necessario, si profilano sulla base di quanto previsto dalla delibera 138/04 in modo da otte‐ nere valori giornalieri per punto di riconsegna del trasporto e per utente della distribuzione;
2. tali valori giornalieri vengono ricondotti agli utenti del servizio di trasporto sulla base delle informazioni a disposizione di GP Infrastrutture Trasporto e poi aggre‐ gati con i corrispondenti valori ottenuti dai quantitativi misurati sui punti di‐ retti e profilati, ove necessario, secondo le regole descritte nell’allegato 9A.
9.5.4 Richiesta di regola di allocazione
GP Infrastrutture Trasporto pubblica il giorno 1 (uno) di ogni mese l’elenco dei punti di ri‐ consegna condivisi, con il dettaglio degli Utenti presenti e delle regole di allocazione ap‐ plicate.
Gli Utenti che condividono un punto, hanno facoltà di richiedere l’applicazione, presso lo stesso punto, di una delle regole di allocazione descritte nell’allegato 9B o di una di‐ versa purché concordata tra tutti gli Utenti coinvolti ed approvata da GP Infrastrutture Trasporto.
A tal fine, tutti gli Utenti che condividono il punto devono far pervenire a GP Infra‐ strutture Trasporto, entro il giorno 25 (venticinque) del mese (M) di applicazione della re‐ gola, la richiesta firmata dagli stessi e inviata in copia agli altri Utenti coinvolti. La nuova regola sarà utilizzata per le allocazioni del bilancio definitivo del mese M e, ove possibile, per le allocazioni del bilancio provvisorio dal mese M+1. La richiesta deve indica‐ re:
• la regola di allocazione con gli eventuali parametri associati,
• il punto di applicazione,
• gli Utenti che condividono il punto.
La nuova regola è valida fino a che una nuova richiesta venga approvata o si modifichi la situazione di condivisione del punto.
Gli Utenti, per richiedere l’applicazione della regola di allocazione, sono tenuti ad uti‐ lizzare i moduli predisposti e resi disponibili da GP Infrastrutture Trasporto, nel proprio sito internet.
9.5.4.1 Richieste non valide
GP Infrastrutture Trasporto non ritiene valida la richiesta di regola di allocazione, qua‐ lora:
• non tutti gli Utenti con capacità conferita sul punto abbiano sottoscritto la richiesta;
• il contenuto delle richieste non sia completo e/o coerente;
Qualora la richiesta sia pervenuta oltre la scadenza indicata, GP Infrastrutture Tra‐ sporto provvederà a darne comunicazione e, salvo diversa indicazione da parte di almeno uno degli Utenti coinvolti, provvederà ad applicarla a partire dal mese successivo M+1.
9.5.4.2 Applicazione della regola di allocazione pro quota
La regola pro quota consiste nella ripartizione della quantità di gas, misurata presso un punto condiviso, in proporzione ai programmi di trasporto inviati da ogni Utente presso il medesimo punto.
GP Infrastrutture Trasporto applica ai punti condivisi la regola di allocazione pro quota, descritta nell’allegato 9B, qualora su un punto condiviso:
• non pervengano richieste di regola di allocazione;
• non sussistano più le condizioni affinché la regola esistente presso il punto continui ad essere applicata e non sia pervenuta una nuova richiesta;
• pervengano richieste non valide, come descritte nel paragrafo 9.5.4.1
9.5.5 Corrispettivi di disequilibrio e scostamento
9.5.5.1 Corrispettivi di disequilibrio
Il sistema di trasporto regionale è sostanzialmente bilanciato. L’Utente immette una quantità di gas sempre pari a quella prelevata. GP Infrastrutture Trasporto, conse‐ guentemente, non applica alcun corrispettivo di disequilibrio.
9.5.5.2 Corrispettivi di scostamento
GP Infrastrutture Trasporto, una volta elaborato il bilancio definitivo, calcola lo scosta‐ mento dell’Utente, presso ogni punto di riconsegna in cui l’Utente abbia capacità di tra‐ sporto conferita.
Lo scostamento viene calcolato come differenza tra il valore di gas prelevato e la capa‐
cità di trasporto conferita all’utente sul punto, considerata con una tolleranza del 10%1.
Qualora nel mese vi sia almeno uno scostamento positivo, GP Infrastrutture Trasporto ap‐ plica all’Utente un corrispettivo mensile pari a 1,1 volte l’ammontare del corrispettivo an‐ nuale unitario di capacità, moltiplicato per il massimo scostamento giornaliero registrato nel mese.
GP Infrastrutture Trasporto comunica gli scostamenti rilevati per il mese M agli Utenti inte‐ ressati entro il giorno 20 del mese M+1.
Un Utente, per il quale sono stati rilevati scostamenti nel mese, ha facoltà di richiedere, en‐ tro le ore 17:00 del 2° giorno lavorativo successivo alla comunicazione di GP Infrastrutture Trasporto, un incremento di capacità con validità retroattiva per il mese M, in luogo di sa‐ natoria degli scostamenti rilevati.
La richiesta di capacità può coprire parzialmente o completamente la quantità rilevata co‐ me scostamento del mese; GP Infrastrutture Trasporto, entro il giorno 24 del mese M+1, in caso di verifica positiva della modulistica inviata, aggiorna il bilancio definitivo del mese ed il calcolo degli scostamenti con le nuove capacità, lo invia all’Utente insieme alla conferma di attribuzione della capacità richiesta e procede alla fatturazione dell’eventuale scosta‐ mento residuo.
La capacità conferita per sanatoria degli scostamenti viene fatturata all’Utente contestual‐ mente alla fatturazione relativa al mese M+1, si ritiene attribuita a partire dal mese M, ed è soggetta alle medesime regolamentazioni previste dal presente documento per l’assegnazione di capacità ad anno termico avviato.
Il corrispettivo di scostamento non è dovuto per scostamenti conseguenti a fornitura di gas naturale tramite carri bombolai, relativamente alla quota di capacità effettivamente utilizzata per tale servizio, nei casi di riduzione o sospensione del servizio di trasporto o di distribuzione per:
• interventi manutentivi e potenziamenti del sistema;
• interventi sulle reti causati da opere di xxxxx;
• interventi sulle reti di trasporto legati a emergenze di servizio così come definite al capitolo 20 “Gestione delle emergenze”;
• interventi sulle reti di distribuzione riconducibili a emergenze di servizio, così come definite al capitolo 20 “Gestione delle emergenze”;
• altri interventi effettuati dall’impresa di trasporto per esigenze del sistema.
Ai fini dell’esenzione di cui sopra, l’Utente presenta a GP Infrastrutture Trasporto l’apposito modulo pubblicato sul sito internet corredato dalla documentazione prevista dall’art. 17 comma 13 della delibera 137/02 (come modificata dalla delibera 41/05) com‐ provante:
• il Punto di Riconsegna interessato dalla fornitura di gas naturale a carri bombolai;
• per ciascuno dei giorni interessati dallo scostamento, il volume giornaliero (espresso in Sm³/g) attribuito alla fornitura alternativa;
• la tipologia dell’intervento tra quelle individuate al paragrafo precedente, la data e il luogo di prestazione del servizio sostitutivo.
Nel caso in cui il servizio sostitutivo sia prestato per riduzione o sospensione del ser‐ vizio di distribuzione, tale documentazione viene rilasciata dall’Impresa di Distribuzione.
La richiesta di esenzione non sarà ritenuta valida dal Trasportatore qualora i dati e la do‐ cumentazione di cui sopra risultino incompleti e/o non corretti.
A valle del ricevimento di idonea documentazione, GP Infrastrutture Trasporto provve‐ derà, per il/i giorno/i interessato/i e ai soli fini della valorizzazione degli scostamenti, ad escludere dal conteggio del volume riconsegnato dall’Utente presso il Punto di Ri‐ consegna interessato, la quota relativa al quantitativo di gas funzionale all’intervento in‐ dicato.
1 Se la capacità conferita è C, il valore di riferimento per il calcolo degli scostamenti è 1,1*C.
Nel caso in cui la fatturazione dello scostamento avesse già avuto luogo, GP Infrastrut‐ ture Trasporto provvederà, nei tempi tecnici strettamente necessari, all’emissione della corrispondente nota credito, fermo restando l’obbligo a carico dell’Utente al pagamen‐ to integrale della prima fattura, così come previsto al paragrafo 7 del capitolo “Fattura‐ zione e pagamento”.
Resta peraltro inteso che per gli eventuali scostamenti, avvenuti nel medesimo Punto di Riconsegna nel corso dello stesso mese e non riconducibili ai casi in oggetto, verrà applicato il relativo corrispettivo di scostamento senza alcuna forma di esenzione.
9.5.6 Corrispettivi di cui all’articolo 15.3.2 della Delibera 137/02
Per i punti di riconsegna con prelievi concentrati in periodi fuori punta, per i quali l’Utente abbia inoltrato regolare richiesta di conferimento ai sensi del paragrafo 5.2.2.1, impe‐ gnandosi ad effettuare prelievi giornalieri nei periodi di punta (1 Novembre – 30 Aprile) sempre inferiori al 10% della capacità conferita, GP Infrastrutture Trasporto riconosce una riduzione del 30% del corrispettivo unitario annuale di capacità.
Qualora nel periodo di punta il limite di prelievo non venga rispettato, GP Infra‐ strutture Trasporto applica, in luogo della riduzione tariffaria prevista, il corrispettivo unitario annuale di capacità aumentato del 30%.
ALLEGATO 9A: PROFILI GIORNALIERI DI CONSUMO
9A.1 GENERALE 92
9A.2 CONSUMI CIVILI 92
9A.2.1 Prelievi per i mesi tra maggio e settembre 92
9A.2.2 Prelievi per i mesi tra ottobre e aprile 92
9A.3 CONSUMI INDUSTRIALI 93
9A.4 OPZIONI DI PROFILO INDUSTRIALE 94
9A.5 PUNTI CON MISURA GIORNALIERA 94
9A.1 GENERALE
Nel presente allegato viene descritta la procedura applicata da GP Infrastrutture Tra‐ sporto per definire, in sede di bilancio definitivo, il prelievo giornaliero di gas presso i punti di riconsegna a servizio di utenze direttamente allacciate alle reti di trasporto dove non sia disponibile il dato giornaliero ma solo quello totale mensile.
I profili sono applicati secondo la tipologia di mercato a valle del punto di riconsegna. In presenza di più tipologie di consumo a valle del medesimo punto, i profili sono applicati alle quantità ottenute moltiplicando il volume totale misurato presso il punto per il valo‐ re percentuale relativo ad ogni tipologia.
Tipologie di mercato ed eventuali percentuali sono assegnate ad ogni punto di riconse‐ gna da GP Infrastrutture Trasporto e sono pubblicate sul sito internet.
Per i punti di riconsegna a servizio di reti di distribuzione si rinvia a quanto descritto al paragrafo 9.5.2 del capitolo “Bilanciamento”.
9A.2 CONSUMI CIVILI
I prelievi di tipo civile sono caratterizzati da una notevole differenza di consumo nel cor‐ so dell’Anno Termico, a causa dell’utilizzo di Gas per riscaldamento che è tipico del pe‐ riodo compreso tra ottobre e maggio.
In conseguenza di ciò, occorre applicare una differente profilatura dei consumi a secon‐ da del periodo dell’anno considerato.
9A.2.1 Prelievi per i mesi tra maggio e settembre
Il prelievo giornaliero è calcolato come segue, distribuendo il prelievo mensile in modo uniforme su ciascun giorno del mese:
P = PM / gg, dove:
• P è il prelievo giornaliero;
• PM è il prelievo mensile;
• gg è il numero di giorni del me‐ se.
9A.2.2 Prelievi per i mesi tra ottobre e aprile
Per i mesi indicati viene innanzitutto individuato il consumo base (Pb), cioè la quota di consumo che non dipende dall’effetto termico, calcolata come media dei consumi men‐ sili del mese di giugno e settembre dell’ultimo anno termico di cui sono disponibili i dati.
Il consumo di base specifico per ciascun mese invernale ( Pbm ) è calcolato nel se‐ guente modo:
Dove
• gg mese indica il numero di giorni del mese
Il consumo di base specifico giornaliero risulta essere quindi
Il consumo mensile dovuto al riscaldamento ( P m ) si calcola quindi come differenza tra il consumo totale del mese e il consumo di base specifico per ciascun mese invernale:
Il prelievo giornaliero è calcolato quindi secondo la procedura seguente.
a) Determinazione dei gradi‐giorno del mese M.
GGM = ƐGGG
dove:
o GGM sono i gradi‐giorno del mese;
o GGG = 0, se TG > 18 C°, altrimenti
o GGG = 18 ‐ TG,
dove TG è la temperatura media giornaliera, così come pubblicata dal Servizio Me‐ teorologico dell’Aeronautica Militare Italiana.
b) Determinazione del prelievo giornaliero.
Se GGM = 0, si applica la procedura descritta nel paragrafo 9A.2.1, altrimenti:
9A.3 CONSUMI INDUSTRIALI
Il prelievo giornaliero è calcolato secondo la procedura seguente.
a) Determinazione del prelievo dei giorni lavorativi. PLAVORATIVO = b * PM / gg,
dove:
o PLAVORATIVO è il prelievo del giorno lavorativo;
o b è un coefficiente preso pari a 1.3;
o PM è il prelievo mensile;
o gg è il numero di giorni del mese.
b) Determinazione del prelievo dei giorni non lavorativi. PNONLAVORATIVO = (PM ‐ ƐPLAVORATIVO) / (gg ‐ ggLAVORATIVO), dove:
o PNONLAVORATIVO è il prelievo del giorno non lavorativo;
o ggLAVORATIVO è il numero di giorni lavorativi del mese. Il significato de‐ gli altri termini è descritto sopra.
.
9A.4 OPZIONI DI PROFILO INDUSTRIALE
Per le utenze industriali che non consumano durante i giorni non lavorativi o che sono soggette a periodi di chiusura, gli Utenti presenti sul punto possono richiedere a GP In‐ frastrutture Trasporto di allocare un valore nullo in quei giorni, inviando apposita richie‐ sta via e‐mail entro il giorno 25 del mese per cui si richiede l’applicazione.
GP Infrastrutture Trasporto ripartirà il volume misurato in misura uguale nei restanti giorni del mese.
Nel caso in cui l’applicazione della procedura per la profilatura dei consumi industriali generi, anche solo per un giorno, valori di allocazione giornaliera superiori al valore mi‐ surato alla cabina, GP Infrastrutture Trasporto provvederà ad applicare per tutti i giorni del mese, in sostituzione della profilo per utenza industriale, la regola valida per utenza civile. Eventuali penali per supero di capacità, derivanti dall’adozione della metodologia in oggetto, non saranno applicate.
9A.5 PUNTI CON MISURA GIORNALIERA
Nel caso di punti di riconsegna caratterizzati da consumi ibridi (civili e industriali) per cui si dispone del dato di misura giornaliero, la ripartizione tra quota di prelievo industriale e quota civile verrà effettuata applicando la profilatura prevista al paragrafo precedente al volume mensile di tipo industriale e calcolando per differenza quello civile.
ALLEGATO 9B: REGOLE DI ALLOCAZIONE APPLICABILI AI PUNTI DI RICONSEGNA NON INTERCONNES- SI A RETE DI DISTRIBUZIONE
9B.1 REGOLA PRO QUOTA 96
9B.1.1 Definizione 96
9B.1.2 Parametri associati 96
9B.1.3 Esempio applicativo 96
Utente Programma Quantità allocata 96
9B.2 REGOLA RANK 96
9B.2.1.1 | Regola rank senza limite | 96 |
9B.2.1.2 | Regola rank con limite | 97 |
9B.2.1 Definizione 96
9B.2.2 Parametri associati 97
9B.2.3 Esempio applicativo 97
9B.3 REGOLA PERCENTUALE 98
9B.3.1 Definizione 98
9B.3.2 Parametri associati 98
9B.3.3 Esempio applicativo 99
9B.4 REGOLA VALUE 99
9B.4.1 Definizione 99
9B.4.2 Parametri associati 99
9B.5 CAPACITA’ RESIDUA A SEGUITO DI TRASFERIMENTO 100
9B.1 REGOLA PRO QUOTA
9B.1.1 Definizione
La regola pro quota consiste nella ripartizione della quantità di gas, misurata presso il pun‐ to condiviso, in proporzione alle quantità programmate dagli Utenti presenti presso lo stesso punto.
9B.1.2 Parametri associati
Per questa regola di allocazione non deve essere definito nessun parametro.
9B.1.3 | Esempio applicativo | ||
Esempio 1 | |||
Quantità misurata = 200 | |||
Utente | Programma | Quantità allocata | |
A | 300 | 60 | |
B | 700 | 140 | |
Totale | 1000 | 200 | |
Esempio 2 | |||
Quantità misurata =1500 | |||
Utente | Programma | Quantità allocata | |
A | 300 | 450 | |
B | 700 | 1050 | |
Totale | 1000 | 1500 |
9B.2 REGOLA RANK
9B.2.1 Definizione
9B.2.1.1 Regola rank senza limite
La regola rank senza limite si basa sull’allocazione del gas transitato presso il punto di ri‐ consegna condiviso secondo una lista di priorità definite dagli utenti entro il limite della capacità programmata. GP Infrastrutture Trasporto assegnerà quindi:
- agli Utenti con priorità superiore una quantità di gas pari, al più, alla capacità programmata;
- agli Utenti con priorità inferiore la quantità rimanente.
Agli Utenti con priorità uguale la quantità di gas è assegnata pro‐quota sulla base delle ca‐ pacità programmate.
9B.2.1.2 Regola rank con limite
Gli Utenti, eccetto quelli con priorità inferiore, definiscono un limite. In questo caso, GP Infrastrutture Trasporto assegna:
- agli Utenti con priorità superiore una quantità di gas pari, al più, al limite;
- agli Utenti con priorità inferiore la quantità rimanente.
Agli Utenti con priorità uguale la quantità di gas è assegnata pro quota sulla base delle ca‐ pacità programmate.
9B.2.2 Parametri associati
Per ogni Utente devono essere definiti:
- la priorità (1, 2 o 3),
- il limite (se si applica la regola con limite).
9B.2.3 Esempio applicativo
Esempio 1 – Rank senza limite
Quantità misurata = 500
Utente | Rank | Limite | Capacità programmata | Quantità allocata |
A | 1 | non definito | 300 | 300 |
B | 2 | non definito | 700 | 200 |
Totale | 1000 | 500 |
Esempio 2 – Rank senza limite | |||
Quantità misurata =1150 | |||
Utente Rank | Limite | Capacità programmata | Quantità allocata |
A 1 | non definito | 400 | 400 |
B 2 | non definito | 400 | 500 |
C 3 | non definito | 200 | 250 |
Totale | 1000 | 1150 |
Esempio 3 – Rank con limite
Quantità misurata = 700
Utente | Rank | Limite | Capacità programmata | Quantità allocata |
A | 1 | 300 | 200 | 300 |
B | 2 | 250 | 300 | 250 |
C | 3 | non definito | 200 | 150 |
Totale | 700 | 700 |
Esempio 4 – Rank con limite Quantità misurata = 800
Utente | Rank | Limite | Capacità programmata | Quantità allocata |
A | 1 | 300 | 300 | 300 |
B | 2 | 200 | 300 | 200 |
C | 3 | non definito | 200 | 300 |
Totale | 800 | 800 |
Esempio 5 – Rank con limite | |||
Quantità misurata = 800 Utente Rank | Limite | Capacità | Quantità |
programmata | allocata | ||
A 1 | 300 | 300 | 300 |
B 2 | 250 | 300 | 300 |
C 3 | 200 | 200 | 200 |
Totale | 800 | 800 |
9B.3 REGOLA PERCENTUALE
9B.3.1 Definizione
La regola percentuale consiste nella ripartizione della quantità di gas, misurata presso il punto condiviso, sulla base di percentuali definite dagli Utenti presenti presso lo stesso punto.
La somma delle percentuali deve essere pari a 100 per cento.
9B.3.2 Parametri associati
Per ogni Utente deve essere definita la percentuale (non superiore a 100 per cento).