CONVENZIONE TRA
CONVENZIONE TRA
LA DIOCESI DI LANUSEI
E L’UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE DEL PARDU E DEI TACCHI OGLIASTRA MERIDIONALE
PER
GLI INTERVENTI DI RECUPERO E RESTAURO CHIESE “OGLIASTRA, PERCORSI DI LUNGA VITA”
A VALERE SUI FONDI CES E SULLA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE
PREMESSO che:
• il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 è stato approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 6/5 del 24.2.2015 e prevede nell'ambito delle sue strategie, la Strategia
5.8 "Programmazione Territoriale", la quale ha come obiettivo principale quello di mettere a sistema le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni dello sviluppo locale attivate in Sardegna, integrando e territorializzando le politiche, gli strumenti e le risorse della Programmazione 2014-2020 con quelle ordinarie della Regione, anche nella logica di specializzarne il relativo utilizzo, favorendo il miglioramento qualitativo e duraturo del grado di coesione sociale di un’area e contribuendo ad attivare percorsi virtuosi di crescita del territorio regionale;
• la Legge Regionale 04 febbraio 2016, n. 2 “Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”, prevede all’art. 3 che la Regione promuova attraverso le proprie politiche le Unioni di Comuni, con particolare riguardo alle aree con maggiore disagio socio-economico e ai piccoli comuni, ispirando gli strumenti della programmazione e le politiche di sviluppo ai valori della coesione e della diffusione equilibrata della crescita economica e sociale;
• la Deliberazione G.R. n. 9/22 del 10 marzo 2015 "Indirizzi per l'attuazione della Programmazione territoriale", dà mandato agli uffici dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di procedere con la pubblicazione di una Manifestazione di Interesse per la presentazione delle proposte progettuali individuando nel Centro Regionale di Programmazione la struttura tecnica di supporto per la gestione e l’assistenza nella definizione dell’idea progettuale ed affidando alla Cabina di regia della Programmazione Unitaria, integrata con l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la verifica della coerenza con gli indirizzi contenuti nel Programma Regionale di Sviluppo, delle proposte progettuali provenienti dagli Enti locali in forma aggregata e le relative fonti di finanziamento nel quadro della programmazione unitaria, che saranno approvate con Delibera di Giunta;
• la Deliberazione G.R. n. 43/13 del 19 luglio 2016 "Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5.8 Programmazione Territoriale - Indirizzi operativi", la quale prevede uno specifico percorso di governance teso a garantire la realizzazione delle integrazioni tra Fondi (FESR, FSE, FEASR, FEAMP, FSC, PAC) ed il conseguimento delle sinergie che ne derivano, così come anche indicato dal Reg. (UE) n. 1303/2013 e dall’Accordo di Partenariato 2014-2020;
• la Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 3114 REP n. 138 del 08.04.2015 approva l'Avviso e la Manifestazione di Interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti in attuazione della Strategia Regionale della Programmazione Territoriale;
• l’Unione dei Comuni Valle del Pardu e dei Tacchi – Ogliastra meridionale, in associazione con l’Unione di Comuni dell’Ogliastra, l’Unione di Comuni del Nord Ogliastra ed il Comune di Ussassai, poi aderente all’Unione Valle del Pardu e dei Tacchi – Ogliastra meridionale con propria delibera di C.C. n 13 del 28.07.2016, hanno presentato la Manifestazione di interesse acquisita con Prot. CRP 5836 del 24.06.2015, identificata con il codice PT-CRP-07, anche a seguito del Tavolo Istituzionale allargato al partenariato economico-sociale del 24.04.2015 durante il quale le Unioni di Comuni sopra richiamate hanno recepito l’indirizzo della Cabina di Regia della Programmazione Unitaria di presentare una proposta unitaria di sviluppo per l’intero territorio dell’Ogliastra;
• con Determinazione del Centro Regionale di Programmazione n. 6327 REP n. 334 del 02/07/2015 sono stati approvati gli esiti di ammissibilità e coerenza strategica della
suindicata proposta progettuale, denominata PT-CRP- 07 e nella stessa data è stato avviato il Tavolo Tecnico;
• in data 02.12.2016 si è tenuto il tavolo di partenariato istituzionale e socio economico, che ha condiviso il Progetto di Sviluppo denominato “Ogliastra, percorsi di lunga vita”, durante il quale è stato consegnato il Protocollo di Intesa sottoscritto, in pari data, dal partenariato territoriale nel quale si da atto della condivisione dei contenuti del Progetto di Sviluppo Territoriale “Ogliastra, percorsi di lunga vita”, con l’impegno di dare continuità alla collaborazione avviata nell’ambito del percorso della Programmazione Territoriale, anche nelle fasi di attuazione del Progetto;
• in data 05.12.2016 si è tenuta la Cabina di Regia della Programmazione Unitaria che ha validato le risultanze delle attività del tavolo di partenariato e l'individuazione delle fonti di finanziamento del Progetto di Sviluppo denominato “Ogliastra, percorsi di lunga vita”, rinviando l'approvazione dello Schema di Accordo, del Progetto di Sviluppo Territoriale e dell’Allegato Tecnico a successiva Deliberazione della Giunta regionale, con mandato per la sua sottoscrizione;
• con la Deliberazione di G.R. n. 69/10 del 23/12/2016 è stato approvato l’Accordo di Programma Quadro inerente la realizzazione del Progetto di Sviluppo Territoriale (PST) – PT-CRP 07 denominato “Ogliastra, percorsi di lunga vita”, sottoscritto in data 05/01/2017 e approvato con D.P.G.R. n.13 del 26/01/2017, una co-progettazione che ha portato alla definizione di un progetto di sviluppo dell’intero territorio dell’Ogliastra;
• le Unioni di Comuni sopra richiamate hanno dato atto dell'approvazione del Progetto di Sviluppo Territoriale e confermato la volontà di individuare quale Soggetto Attuatore Unico, l’Unione di Comuni Valle del Pardu e Tacchi Ogliastra Meridionale.
• in piena coerenza con il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, con Deliberazione della G. R. n. 49/6 del 13.09.2016 è stato approvato il Protocollo d’Intesa tra la Regione Autonoma della Sardegna e la Conferenza Episcopale Sarda, sottoscritto il 22 settembre 2016, che prevede tra le attività, la valorizzazione degli edifici di culto aventi valore storico e culturale, se inquadrati nell’ambito di una programmazione condivisa con i territori, in un’ottica di moltiplicazione dei risultati, prevedendo l’utilizzo di ulteriori risorse nella disponibilità della CES (Conferenza episcopale Sarda) , a cofinanziamento delle iniziative, per un importo pari al 50% ;
• in data 26/06/2017 tra la Regione Autonoma della Sardegna, l’Anci e la Conferenza Episcopale Sarda è stato sottoscritto uno specifico Protocollo d’Intesa volto a promuovere quanto convenuto tra la Regione e la Conferenza Episcopale Sarda con il precedente Protocollo sottoscritto il 22 settembre 2016, inerente la definizione di forme di collaborazione per la programmazione ed il cofinanziamento di progetti o programmi inerenti il patrimonio e i beni culturali, l’inclusione sociale, la formazione, l’istruzione e il lavoro che, in una prima fase sostanziano nei seguenti:
o Sardegna in cento chiese;
o Mille feste in un’Isola di Santi;
o Casa di Dio Casa per l’Uomo;
PRESO ATTO che:
• tra le azioni del Progetto di Sviluppo Territoriale d’Ogliastra rientrano gli interventi di recupero e restauro negli edifici di culto di valore storico culturale di cui al Protocollo di Intesa tra la Regione Autonoma della Sardegna e la Conferenza Episcopale Sarda - "Saperi e
sapori d’Ogliastra: Percorsi enogastronomici nella terra dei centenari per un importo complessivo di euro 1.400.000,00, cofinanziato dalla CES nella misura del 50%;
• il cofinanziamento, pari ad € 700.000,00 risulta essere un contributo finanziario della Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.) per i Beni Culturali Ecclesiastici erogato alla Diocesi di Lanusei e destinato dalla Diocesi medesima alla realizzazione degli interventi sotto riportati, ai sensi dell’art. 1 lettera e) delle disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della C.E.I. per i beni culturali ecclesiastici;
ATTESO che la spendita dei contributi finanziari della C.E.I. finalizzati alla realizzazione di interventi su beni di proprietà ecclesiastica è disciplinata da specifiche normative e procedure adottate dalla stessa che, pur non esulando dalla applicabilità della legislazione italiana in materia di esecuzione di opere pubbliche, necessitano di apposita regolamentazione tra le parti;
CONSIDERATO, pertanto, che occorre disciplinare le modalità tecnico operative per l’attuazione degli interventi tra la Diocesi di Lanusei e l’Unione dei Comuni della Valle del Pardu e dei Tacchi Ogliastra meridionale – in qualità di Soggetto Attuatore Unico del Progetto di Sviluppo Territoriale “Ogliastra, percorsi di lunga vita”, ai fini della realizzazione degli interventi di recupero e di restauro delle chiese appresso riportate:
N. | Localizzazione | Titolo di intervento | Quota RAS (a valere su FSC) | Quota CEI | Totale | Annualità di realizzazione |
1 | Jerzu | Interventi recupero e restauro Chiesa San Xxxxxx | € 150.000,00 | € 150.000,00 | € 300.000,00 | 2017 |
2 | Arzana | Interventi recupero e restauro Chiesa Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx | € 100.000,00 | € 100.000,00 | € 200.000,00 | 2017 |
3 | Osini | Interventi recupero e restauro Chiesa Santa Susanna | € 100.000,00 | € 100.000,00 | € 200.000,00 | 2018 |
4 | Tortolì | Interventi recupero e restauro Chiesa Sant’Xxxxxx | € 125.000,00 | € 125.000,00 | € 250.000,00 | 2018 |
5 | Bari Sardo | Interventi recupero e restauro Chiesa San Xxxxxxxx | € 125.000,00 | € 125.000,00 | € 250.000,00 | 2018 |
6 | Lotzorai | Interventi recupero e restauro Chiesa Sant’Elena | € 100.000,00 | € 100.000,00 | € 200.000,00 | 2019 |
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO, TRA:
- l’Unione dei Comuni della Valle del Pardu e dei Tacchi Ogliastra meridionale (Codice Fiscale 91009340919 - P.I. 91009340919), in qualità di Soggetto Attuatore Unico del Progetto di Sviluppo Territoriale “Ogliastra, percorsi di lunga vita”, rappresentata, ai fini della presente convenzione, il sig. , in qualità di Presidente pro tempore dell’Unione dei Comuni Responsabile in qualità di suo legale rappresentante;
e
- la Diocesi di Lanusei (Codice Fiscale 82001090017), rappresentata ai fini del presente protocollo d’intesa e in qualità di delegato del Legale Rappresentante, Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a il
e residente per la carica in Via _ – Codice Fiscale ;
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1 – Premesse
La premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente convenzione. La presente convenzione regola i rapporti tra la Diocesi di Lanusei e l’Unione dei Comuni – Soggetto Attuatore Unico del PST “Ogliastra, percorsi di lunga vita”, a valere sui fondi PRS 2014/2019 della Programmazione Territoriale 5.8, per gli interventi di recupero e restauro delle chiese in esso contenute, cofinanziate per il 50% con fondi CEI ( Conferenza Episcopale Italiana) e per il restante 50% dai fondi FSC del PSR 2014/2020. L’Unione dei Comuni assume, pertanto, il ruolo di Soggetto Attuatore Unico, d’ora in poi Unione, e svolgerà i compiti previsti nella presente convenzione. La Diocesi di Lanusei assume un ruolo di supporto al Soggetto Attuatore, d’ora in avanti Diocesi e svolgerà i compiti previsti nella presente convenzione.
Art. 2 – Oggetto
La presente convenzione ha per oggetto la realizzazione delle opere indicate nell’elenco appresso riportato e per gli importi a fianco specificati per fonte di finanziamento:
N. | Localizzazione | Titolo di intervento | Quota RAS (a valere su FSC) | Quota CEI | Totale | Annualità di realizzazione |
1 | Jerzu | Interventi recupero e restauro Chiesa San Xxxxxx | € 150.000,00 | € 150.000,00 | € 300.000,00 | 2017 |
2 | Arzana | Interventi recupero e restauro Chiesa Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx | € 100.000,00 | € 100.000,00 | € 200.000,00 | 2017 |
3 | Osini | Interventi recupero e restauro Chiesa Santa Susanna | € 100.000,00 | € 100.000,00 | € 200.000,00 | 2018 |
4 | Tortolì | Interventi recupero e restauro Chiesa Sant’Xxxxxx | € 125.000,00 | € 125.000,00 | € 250.000,00 | 2018 |
5 | Bari Sardo | Interventi recupero e restauro Chiesa San Xxxxxxxx | € 125.000,00 | € 125.000,00 | € 250.000,00 | 2018 |
6 | Lotzorai | Interventi recupero e restauro Chiesa Sant’Elena | € 100.000,00 | € 100.000,00 | € 200.000,00 | 2019 |
Art. 3 – Finanziamento
L’attuazione degli interventi in oggetto, per un importo complessivo di € 1.400.000,00 (diconsi euro unmilionequattrocentomila/00), trova copertura finanziaria per il 50% con fondi CEI e per il restante 50% con fondi FSC 2014/2020, come previsto nel quadro finanziario dell’Accordo di Programma sottoscritto in data 26/01/2017 relativo al Progetto di Sviluppo “Ogliastra, percorsi di lunga vita”, come definito nell’ambito del percorso di Programmazione Territoriale – Strategia 5.8 del Programma Regionale di Sviluppo 2014- 2019.
La quota di cofinanziamento CEI sarà trasferita dalla Diocesi all’Unione, secondo le modalità e le procedure previste nei successivi articoli.
Art. 4 – Competenze dell’Unione.
L’Unione opera, in qualità di Soggetto Attuatore Unico del PST “Ogliastra, percorsi di lunga vita”, avvalendosi del proprio personale e del personale/degli incaricati dell’Ufficio Unico di Progetto, mettendo a disposizione tutte le attrezzature e le risorse umane necessarie allo svolgimento delle attività assegnate.
L’Unione, in qualità di Centrale Unica di Committenza e Stazione Appaltante degli interventi, provvede all’adempimento di tutte le attività e i compiti stabiliti dalla vigente normativa in materia di appalti pubblici, ed in particolare:
a) individua i professionisti ai quali affidate l’incarico di progettazione per gli interventi di cui trattasi, che dovranno predisporre le diverse fasi progettuali tenendo in debito conto anche le procedure specifiche e le disposizioni CEI in materia di interventi di recupero e restauro di beni culturali entro la tempistica indicata dalla diocesi propedeutica alla richiesta di finimento presso gli uffici CEI ;
b) trasmette alla Diocesi il progetto con il relativo quadro economico dell’intervento;
c) acquisisce tutte le autorizzazioni, nulla osta, pareri o atti di assenso comunque necessari alla realizzazione degli interventi in oggetto;
d) effettua l’affidamento dei lavori, servizi e forniture secondo la vigente normativa in materia di appalti pubblici;
e) provvede alla stipula dei contratti con i soggetti risultati aggiudicatari;
f) provvede, per il tramite degli aggiudicatari, all’esecuzione delle opere e degli interventi per stati di avanzamento dei lavori fino alla conclusione degli stessi;
g) provvede alla liquidazione delle fatture ai professionisti individuati e alle ditte aggiudicatarie dei lavori.
Per non perdere l’attuale annualità la diocesi ha provveduto con proprio personale all’affidamento dell’incarico di progettazione dei progetti afferenti l’annualità 2017 e 2018. La progettazione eseguita è messa a disposizione dell’Ufficio di Piano dell’Unione a titolo gratuito.
L’Unione è tenuta, inoltre, a:
• comunicare tempestivamente alla Diocesi l’inizio dei lavori e le eventuali sospensioni, riprese e/o proroghe degli stessi;
• rispettare gli adempimenti di carattere amministrativo-contabile nei confronti della Diocesi, anche ai fini della successiva rendicontazione, a cura della medesima Diocesi, per il corretto utilizzo dei fondi CEI.
Art. 5 – Competenze della Diocesi
La Diocesi nomina un referente autorizzato a curare i rapporti con l’Unione, che comunica tempestivamente alla stessa, ad avvenuta esecuzione della presente convenzione.
La Diocesi, a seguito della ricezione del progetto, come previsto all’art. 4, lett. b, provvede a:
a) verificare la conformità delle opere previste in relazione all’aspetto finanziario dato dalla quota di cofinanziamento CEI e a rilasciare apposita autorizzazione;
b) verificare le lavorazioni in corso, ai fini del rispetto delle specifiche procedure CEI in materia di recupero/restauri di beni culturali;
c) inviare alla CEI la rendicontazione, trasmessa dall’Unione a consuntivo delle opere eseguite e dei relativi costi, per il saldo finale dei singoli interventi.
Art. 6 – Modalità di trasferimento delle risorse e di rendicontazione finanziaria
Le risorse finanziare, rappresentanti il 50 % dell’onere necessario per la realizzazione dei singoli interventi, quantificato in complessivi euro 700.000,00 costituiscono per l’Unione entrata con destinazione specifica e vincolata presso il Tesoriere dell’Ente. Le suindicate somme, come peraltro anche quelle di pari importo provenienti dalla Regione Sardegna per le medesime finalità e a titolo di cofinanziamento del restante 50%, dovranno confluire in specifiche partite vincolate presso la Tesoreria Unica dell’Unione, le cui coordinate bancarie dovranno essere tempestivamente comunicate alla Diocesi per il trasferimento delle somme necessarie per la realizzazione degli interventi.
La Diocesi provvederà, per singolo intervento, a comunicare all’Unione la conferma del finanziamento previsto con fondi CEI, al fine di consentire le necessarie procedure di accertamento delle risorse. La Diocesi provvederà altresì all’erogazione della quota di cofinanziamento a favore dell’Unione secondo le modalità e nei termini di seguito riportati:
a) acconto pari al 50%, ad inizio lavori;
b) saldo del restante 50% a fine lavori.
Ai fini del tempestivo saldo delle somme spettanti all’Unione, la stessa dovrà garantire alla Diocesi la trasmissione della rendicontazione dell’intero importo, per singole opere, comprendente anche la quota cofinanziata dalla Regione Sardegna, secondo le richiamate procedure CEI per gli interventi di recupero/restauro di beni culturali.
Art. 7 – Ulteriori adempimenti
L’Unione si impegna ad attivare incontri con la Diocesi finalizzati:
• alla condivisione dell'impostazione ed approvazione del progetto esecutivo dei singoli interventi;
• al superamento di eventuali criticità durante la fase di esecuzione degli interventi.
Entro 30 giorni dalla fine dei lavori, per singolo intervento, l’Unione e la Diocesi, in sede di sopralluogo congiunto, verificheranno l’esecuzione delle opere realizzate, anche ai fini della rendicontazione della spesa alla CEI.
Art. 8 – Procedure di monitoraggio
La Diocesi si riserva il diritto di esercitare in qualsiasi momento, senza preavviso e con le modalità che riterrà più opportune, verifiche, accertamenti e controlli sulla qualità esecutiva delle opere e sullo stato di avanzamento delle stesse.
Durante l’attività di monitoraggio e di controllo, la Diocesi non potrà sostituirsi all’Unione, che rimane il titolare esclusivo di tutti i rapporti e le decisioni necessarie per la realizzazione delle opere oggetto della presente convenzione.
Art. 9 – Controversie
Le controversie relative all’interpretazione e all’esecuzione della presente convenzione saranno devolute all’Autorità Giudiziaria Ordinaria. Il Foro territorialmente competente è quello di Lanusei.
Art. 10 – Spese
La presente convenzione, quale atto da registrarsi in caso d’uso, viene sottoscritta in unico esemplare, da tenere agli atti dell’Unione.
Nel caso di registrazione, i relativi oneri saranno a carico del richiedente.
Art. 11 – Norme di rinvio ed esecutività
Per quanto non espressamente previsto nella presente convenzione e nella vigente normativa in materia di appalti pubblici, si fa riferimento alle disposizioni del Codice Civile.
Il presente Protocollo è operativo dalla data della sua sottoscrizione tra le parti.
Letto approvato e sottoscritto
Lanusei