MANUALE PROCEDURALE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 - 2020
MANUALE PROCEDURALE
MISURA 16. “Cooperazione”
SOTTOMISURA 16.1
“Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”
OPPAB – ORGANISMO PAGATORE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
xxx Xxxx Xxxxx 00 - 00000 Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxx.xx.xx
PRIMA APPROVAZIONE | NUMERO | DATA |
Atto di approvazione dell’Autorità di gestione e del Direttore OPPAB | 7 | 27.03.2017 |
ATTO DI APPROVAZIONE | |||
VERSIONE | MODIFICHE INTRODOTTE | NUMERO | DATA |
1 | - aggiornamento Cap.3.8 – Codice Unico di Progetto (CUP) | 13 | 04.04.2019 |
- Inserita nel presente manuale la parte riguardante la raccolta ed istruttoria della domanda di pagamento ed i relativi allegati, inserita la nuova informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati, Reg. (UE) 2016/679. | |||
2 | - Aggiornamento cap.5.2.3 – inseriti nei costi ammissibili all’80 % i costi per test laboratorio e analisi | 30 | 30.09.2019 |
3 | - Aggiornamento documentazione da allegare alle domande di aiuto e liquidazione, integrazione di allegati, adeguamento a normativa e correzione errori | 10 | 03.03.2021 |
4 | - Correzione errori numerici di alcuni allegati, traduzioni in tedesco assenti nell’elenco documenti domanda di liquidazione, modifica allegato 21 e altri errori di forma, tolto riferimento ai costi complessivi del personale dipendente in rendicontazione | 16 | 07.04.2021 |
1.2. Obiettivi della sottomisura 8
1.3. Macrofasi dell’iter procedurale 9
2. DESCRIZIONE DELLA SOTTOMISURA 11
2.2. Richiedente della domanda di aiuto 11
2.2.1. Requisiti soggettivi dei richiedenti 11
2.2.2. Requisiti dei Gruppi Operativi 12
2.4. Demarcazione con aiuti provinciali, nazionali e comunitari 13
2.5. Rispetto delle norme in materia di aiuti di stato 13
3.3. Verifica documentazione 17
3.4. Verifica documentazione integrativa 17
3.6. Comunicazione in merito alle verifiche di ricevibilità della domanda di aiuto e di avvio della fase istruttoria 18
3.7. Inizio delle attività di progetto 18
3.8. Codice unico di progetto 18
4. SELEZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO 20
4.2. Determinazione del fabbisogno finanziario 20
4.3. Commissione “Selezione delle domande di aiuto” 21
4.4. Attribuzione dei punteggi 21
4.5. Elementi di preferenza 23
4.6. Graduatoria delle domande di aiuto 23
4.7. Comunicazione di selezione / non selezione 23
5.1. Verifica dei requisiti di ammissibilità 25
5.1.1. Verifica di ammissibilità del richiedente 25
5.1.2. Verifica di ammissibilità del Gruppo Operativo 26
5.1.3. Verifica di ammissibilità del progetto 27
5.2. Verifica della ragionevolezza dei costi ammissibili 28
5.2.1. Metodologia per la verifica della ragionevolezza dei costi ammissibili 28
5.2.2. Caratteristiche dei preventivi 31
5.2.3. Categorie di spese ammissibili 32
5.2.4. Categorie di spese non ammissibili 33
5.2.5. Detrazione di eventuali entrate nette generate durante l’attuazione 34
5.3. Visita presso il richiedente 34
6.1. Relazione istruttoria della domanda di aiuto 35
6.2. Approvazione della domanda di aiuto e relativa comunicazione 35
7. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE VARIAZIONI IN CORSO D’OPERA 37
8.1. Responsabilità della domanda di pagamento 39
8.1.1. Modalità, termini di presentazione e modulistica della domanda di pagamento 39
8.1.2. Protocollazione delle domande di pagamento 39
8.2. Domanda di pagamento di acconti (stati d’avanzamento) 40
8.3. Domanda di pagamento del saldo o pagamento unico 40
8.4. Modalità di rendicontazione 43
9. CONTROLLI ESEGUITI SULLE DOMANDE DI PAGAMENTO 45
9.1. Normativa di riferimento 45
9.2. Descrizione generale delle tipologie di controllo 45
9.3. Controlli amministrativi Regolamento (UE) n. 809/2014, art. 48 45
9.4. Controlli in loco Reg. (UE) n. 809/2014, articolo 49, 50, 51 e 53 46
9.5. Annullamento delle spese 48
10. LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO 48
10.1. Informazione antimafia 48
10.2. Predisposizione degli elenchi di liquidazione in SOC 49
10.3. Autorizzazione al pagamento 50
10.4. Modalità di gestione degli archivi 50
10.5. Pubblicazione dell’elenco dei beneficiari 51
10.6. Comunicazioni sulla base dell’art. 9 del Regolamento (UE) 809/2014 51
11.1. Uso improprio dei finanziamenti 52
11.2. Acquisto di attrezzature di seconda mano e loro presentazione come se fossero nuove 52
11.3. Appalti privati manipolati - “regola delle tre offerte” 52
11.4. Creazione di condizioni artificiali per ottenere finanziamenti 53
11.4.1. Principio degli aiuti de minimis, ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013 53
11.4.2. Divieto di doppi finanziamenti irregolari tramite altri regimi nazionali o unionali o periodi di programmazione precedenti 53
12. DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LE IRREGOLARITÁ 54
12.1. Riduzioni ed esclusioni 54
12.2. Riduzioni per l’applicazione di una sanzione amministrativa 54
12.3. Riduzioni ed esclusioni accertate in sede di controllo in loco 55
12.4.1. Procedura di revoca totale o parziale in caso di accertamento dell’infrazione riscontrata nel corso del controllo in loco 56
12.4.2. Modalità e tempi di restituzione 56
12.4.3. Modalità di calcolo degli interessi 57
12.6.1. Ricorsi di competenza dell’AdG 58
12.6.2. Ricorsi di competenza dell’Organismo pagatore provinciale (OPP) 58
13.1. Allegato n. 1 – Domanda di aiuto 60
13.2. Allegato n. 2 - Dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza e di stato di famiglia del richiedente 73
13.3. Allegato n. 3 - Dichiarazione finalizzata all’esclusione di doppi finanziamenti 75
13.4. Allegato n. 4 - Piano di Progetto 77
13.5. Allegato n. 5 - Comunicazione in merito alle verifiche di ricevibilità della domanda di aiuto e di avvio della fase istruttoria 79
13.6. Allegato n. 6 - Relazione per la commissione selezione progetti 81
13.7. Allegato n. 7 - Verbale della riunione della Commissione Selezione Progetti 84
13.8. Allegato n. 8 - Comunicazione relativa alla selezione del progetto 86
13.9. Allegato n. 9 - Graduatoria delle domande 87
13.10. Allegato n. 10 - Domanda di aiuto - Verbale di sopralluogo 88
13.11. Allegato n. 11 - Tabella di confronto tra preventivi: Misure antifrode Reg. (UE) n. 1306/2014 art. 58 e valutazione della ragionevolezza dei costi 90
13.12. Allegato n.12 - Relazione istruttoria domanda di aiuto 91
13.13. Allegato n. 13 - Comunicazione relativa alla concessione dell’aiuto 99
13.14. Allegato n. 14 - Check list 104
13.15. Allegato n. 15 - Dichiarazione sulla recuperabilità dell’IVA 115
13.16. Allegato n. 16 – Domanda di pagamento 117
13.17 Allegato n. 17 - Dichiarazione di fine attività 127
13.18. Allegato n. 18 - Relazione con descrizione dell’attività 129
13.19. Allegato n. 19 - Tabella per il calcolo del costo orario per spese di personale 132
13.20. Allegato 20 - Elenco riassuntivo dei giustificativi delle spese 134
13.21. Allegato 21 - Dichiarazione delle ore totali/ del progetto/ di altri fondi per lavoratore/anno/mese/ per tutti i partner 136
13.22 Allegato n. 22– Sintesi delle variazioni e spiegazioni delle modifiche rispetto alla domanda di aiuto approvata /Zusammenfassung der Änderungen und Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxxxxx 000
13.23 Allegato n. 23 - Verbale di accertamento relativo al controllo amministrativo delle domande di pagamento (Reg. (UE) n. 809/2014, art. 48) 139
13.24 Allegato n. 24 - Riassunto delle voci di costo accertate e ammesse a contributo 142
13.25 Allegato n. 25. Verbale di controllo in loco relativo alle domande di pagamento (Reg. (UE) n. 809/2014, Art. 51) 144
13.26 Allegato n. 26. Verifica congiunta finalizzata all’esclusione dei doppi finanziamenti 147
13.27 De Allegato n. 27 – Modello di autovalutazione dei criteri di selezione 149
13.27 it Allegato n. 27 – Modello di autovalutazione dei criteri di selezione 152
13.28 Allegato n. 28- Dichiarazione dei costi residui e delle entrate generate 155
1. INTRODUZIONE
Il presente documento descrive tutte le attività di controllo sulle domande di aiuto previste dalla normativa europea a fronte della corresponsione di un contributo sulla sottomisura 16.1, “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”, del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per il periodo di programmazione 2014 – 2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013, art. 35 par. 1.c. “la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura di cui all’art. 56”.
1.1. Ufficio responsabile
Le competenze legate alla gestione della sottomisura 16.1, “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”, sono affidate all’Ufficio Fondi strutturali UE in agricoltura (31.6).
L’Ufficio Fondi strutturali UE in agricoltura (31.6) è competente per la ricezione della domanda, la selezione degli interventi richiesti e la verifica di ammissibilità. L’iter procedurale si conclude con la predisposizione di una graduatoria di finanziabilità delle domande d’aiuto e un decreto di approvazione delle singole domande da parte del Direttore della Ripartizione agricoltura e la trasmissione al beneficiario della comunicazione di finanziabilità o eventuale non ammissibilità della domanda.
Per ogni domanda viene compilata una check list che sintetizza l’iter procedurale istruttorio (Allegato 14).
1.2. Obiettivi della sottomisura
Un obiettivo fondamentale per mantenere i livelli occupazionali e la qualità della vita nel territorio rurale è quello di aumentare la competitività dei settori agricolo, alimentare e forestale. Tale obiettivo può essere raggiunto attraverso il sostegno alla cooperazione tra operatori che intendano collaborare per innovare i propri prodotti, trasferendo nei processi produttivi nuove idee e nuove tecnologie finalizzate all’incremento della qualità. Ciò potrà rendere più competitivi sui mercati i prodotti locali aprendo nuove prospettive di reddito e creando i presupposti per un rafforzamento dei legami tra gli attori della filiera locale e i centri di ricerca e sperimentazione. Il fabbisogno territoriale a cui si vuole dare una risposta con la presente sottomisura è la promozione della cooperazione tra gli operatori della filiera agricola quale fattore di innovazione di processo e di prodotto.
1.3. Macrofasi dell’iter procedurale
Fase 1 - Presentazione delle domande di aiuto
Periodo di presentazione | |||
− Primo periodo | Novembre | Dicembre | Gennaio |
− Secondo periodo | Marzo | Aprile | Maggio |
− Terzo periodo | Luglio | Agosto | Settembre |
Fase 2 – Ricevibilità della domanda
Elaborato | |
Protocollazione | Check list protocollazione della domanda di aiuto |
Verifica documentazione | Check list inizio istruttoria |
Comunicazione al richiedente di ricevibilità della | Comunicazione in merito alle verifiche di ricevibilità della |
domanda di aiuto, contenente il nominativo del | domanda di aiuto e di avvio della fase istruttoria |
funzionario istruttore e la richiesta di eventuale | |
documentazione mancante: | |
2 mesi di tempo per completare la | |
documentazione allegata alla domanda | |
(prorogabili di un altro mese) |
Fase 3 – Selezione dei progetti
Elaborato | |
Analisi della domanda di aiuto e della documentazione allegata ai fini della coerenza dell’intervento con la misura e il PSR e attribuzione dei punteggi per i singoli criteri di selezione | Relazione per la Commissione Selezione Progetti |
Convocazione della Commissione selezione progetti (mesi febbraio, giugno, ottobre) | Convocazione da parte della segretaria della Commissione almeno una settimana prima della riunione |
Valutazione delle domande di aiuto e dei relativi interventi proposti Graduatoria delle domande selezionate | Verbale della riunione della Commissione Selezione Progetti |
Comunicazione al richiedente | Comunicazione di selezione del progetto |
Fase 4 - Ammissibilità e controlli sulla domanda di aiuto
Xxxxxxxxx | |
Verifica dei requisiti | Verbale sopralluogo e checklist |
Verifica della tipologia degli interventi ammissibili | Relazione istruttoria domanda di aiuto e relativa check- list |
Verifica dell’ammissibilità della spesa e degli investimenti non finanziabili | Relazione istruttoria domanda di aiuto e relativa check- list |
Approvazione della domanda di aiuto | Decreto del Direttore di Ripartizione |
Comunicazione al richiedente | Comunicazione di concessione dell’aiuto e relativa check-list |
Fase 5 – Gestione di reclami e ricorsi
Elaborato | |
Avvio del procedimento di revoca | Lettera di avvio del procedimento di revoca |
Ricorso da parte del richiedente entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione | Lettera di ricorso presentata all’Autorità di Gestione |
Riesame da parte dell’Autorità di Gestione (con commissione) | Valutazione dei ricorsi da parte della Commissione e comunicazione dell’esito al richiedente |
1.4. Tipologia di aiuto
Gli aiuti saranno erogati sotto forma di contributi pubblici in conto capitale calcolati in percentuale sui costi eleggibili degli interventi ammessi.
2. DESCRIZIONE DELLA SOTTOMISURA
2.1. Settore di intervento
La sottomisura 16.1 intende finanziare investimenti materiali e immateriali per sostenere le attività gestionali e amministrative, i progetti pilota e i campi dimostrativi dei Gruppi Operativi PEI a livello provinciale.
2.2. Richiedente della domanda di aiuto
Il richiedente della domanda di aiuto è il partner capofila del Gruppo Operativo.
La domanda di aiuto deve essere presentata dal rappresentante legale del partner capofila del Gruppo Operativo. Il partner capofila svolge il ruolo di coordinatore delle attività previste dal Gruppo Operativo e di interattore fra i partner. È il responsabile del progetto, organizza le verifiche interne delle attività durante lo svolgimento del progetto, è il proprietario degli eventuali investimenti alla fine del progetto e provvede alla copertura finanziaria dei progetti. Garantisce il rispetto delle disposizioni in materia di pubblicità, informa l’ufficio responsabile di misura sullo stato di attuazione e sui risultati del progetto, elabora una relazione finale del progetto. È responsabile della rendicontazione, della contabilità e della raccolta dei documenti giustificativi, presenta la domanda di pagamento, restituisce le somme indebitamente percepite, facilita le attività di audit e di controllo documentale e in loco e custodisce la documentazione del progetto.
Se lo ritiene opportuno il richiedente può essere supportato da un direttore tecnico che coordina le attività tecnico-scientifiche dei partner, di monitoraggio e di controllo e da una segreteria, con il compito di supporto gestionale, documentale e di rendicontazione.
Il beneficiario del sostegno, ovvero il partner che presenterà la domanda di liquidazione, è il richiedente della domanda di aiuto.
2.2.1.Requisiti soggettivi dei richiedenti
I partner capofila che presentano domanda di aiuto devono possedere, alla data di presentazione della domanda di aiuto i seguenti requisiti di ammissibilità:
• essere membri del Gruppo Operativo
• Avere sede ed essere operanti sul territorio della Provincia di Bolzano
• Essere iscritti nell’anagrafe provinciale delle imprese agricole (estratto APIA oppure conferma dell’ufficio responsabile della banca dati).
• Non trovarsi in stato fallimentare
• Non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici, finalizzati alla realizzazione degli stessi interventi previsti dal progetto.
2.2.2.Requisiti dei Gruppi Operativi
I Gruppi Operativi si costituiscono e collaborano per affrontare problemi e opportunità, trovando soluzioni innovative nel mondo agricolo. Terminato il progetto il Gruppo Operativo si scioglie.
I Gruppi Operativi sono partenariati costituiti da più partner provenienti dai seguenti ambiti:
• Enti pubblici e/o imprese private operanti nel settore della ricerca e della formazione
• Associazioni di produttori e/o associazioni interprofessionali nel settore agricolo;
• Agricoltori e altri operatori della filiera agroalimentare;
• Consulenti.
I Gruppi Operativi devono sempre comprendere almeno un agricoltore ed un organismo di ricerca e/o sperimentazione pubblico o privato operante nel settore agricolo e agroalimentare.
I partner dei Gruppi operativi devono avere sede ed essere operanti sul territorio provinciale, ad eccezione di consulenti e istituti di ricerca e sperimentazione, i quali possono avere sede fuori dalla Provincia di Bolzano, ma comunque sempre nell’Unione Europea.
I Gruppi Operativi possono avere personalità giuridica riconosciuta dalla legislazione italiana, oppure possono stabilire un accordo, inserito in un regolamento interno, che specifica i ruoli e le responsabilità dei membri del Gruppo stesso.
I Gruppi Operativi possono dotarsi di un facilitatore interno o esterno al Gruppo Operativo stesso. Il facilitatore è una figura che esercita il ruolo di coordinamento attivo del Gruppo Operativo e mantiene i contatti fra i partner, dal momento della costituzione del Gruppo Operativo, fino a tutta l’esecuzione del progetto.
2.3. Ambito territoriale
La sottomisura si applica agli interventi realizzati sul territorio della Provincia di Bolzano.
2.4. Demarcazione con aiuti provinciali, nazionali e comunitari
I beneficiari devono dichiarare di non aver inoltrato domanda di contributo presso altri uffici provinciali (34.1 Ufficio Innovazione, ricerca e università della Provincia autonoma di Bolzano) a valere su diversi regimi di aiuto dell’Unione europea, nazionali e provinciali, per lo stesso progetto finanziato ai sensi della sottomisura 16.1. Tale dichiarazione (Allegato 3) viene verificata dall’ Ufficio Fondi Strutturali UE in agricoltura attraverso un controllo congiunto e documentato con l’Ufficio Innovazione, ricerca e sviluppo della Provincia autonoma di Bolzano.
2.5. Rispetto delle norme in materia di aiuti di stato
Gli aiuti che riguardano prodotti che rientrano tra quelli indicati nelI’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’UE, non si configurano come aiuto di stato.
Gli aiuti che non rientrano nel campo di applicazione dell’allegato I del Trattato, possono essere concessi in “regime de minimis”, ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013.
Nel caso in cui la domanda di aiuto del Gruppo Operativo rientri nel campo di applicazione del “regime de minimis”, deve essere presentata una dichiarazione (vedi manuale "Disposizioni in merito agli aiuti concessi in “regime de minimis") da parte del richiedente sulla concessione di eventuali aiuti sulla base dello stesso regime nell’anno in corso e nei due anni precedenti alla presentazione della domanda. Per verificare la suddetta dichiarazione vengono attuate tutte le procedure specificate nel manuale "Disposizioni in merito agli aiuti concessi in “regime de minimis".
Prima di concedere un aiuto in “regime de minimis”, l’Autorità di Xxxxxxxx deve ottenere dall’impresa richiedente la dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti “de minimis” (vedi manuale "Disposizioni in merito agli aiuti concessi in “regime de minimis"), sottoscritta dal legale rappresentante, relativa a qualsiasi aiuto ricevuto in virtù dello stesso regime durante l’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi finanziari precedenti.
Nel caso di richiesta di un aiuto in “regime de minimis” e successiva concessione del finanziamento, l’Ufficio Fondi di Strutturali UE in agricoltura deve informare il richiedente per iscritto circa l’importo dell’aiuto concesso ed il suo carattere de minimis (Allegato 13).
2.6. Tempistiche
Di seguito lo schema relativo alle tempistiche di realizzazione delle diverse attività:
PRESENTAZIONE DOMANDA | RICEVIBILITÁ | SELEZIONE | VERIFICA DI AMMISSIBILITÁ ED APPROVAZIONE DEI PROGETTI SELEZIONATI DA PARTE DEL DIRETTORE DI RIPARTIZIONE | COMUNICAZIONE DELL’APPROVAZIONE /DINIEGO |
1°periodo: 1° novembre - 31 gennaio | entro 60 giorni dalla presentazione della domanda (se completa) o entro 60 giorni dalla presentazione di eventuale documentazio ne integrativa richiesta | 1°periodo: febbraio, | entro 18 mesi dalla selezione della domanda di aiuto | entro 19 mesi dalla selezione della domanda di aiuto |
2° periodo: 1° marzo - 31 maggio | 2° periodo: giugno, | |||
3° periodo: 1° luglio - 30 settembre | 3° periodo: ottobre |
3. DOMANDA DI AIUTO
3.1. Documentazione
Al fine di accedere agli aiuti previsti dalla sottomisura, il richiedente dovrà presentare la domanda di aiuto (Allegato 1) nel rispetto delle tempistiche e secondo le modalità descritte di seguito allegando la seguente documentazione:
1. Documenti relativi al richiedente | |
1.01 | Copia della carta d’identità del rappresentante legale del capofila del Gruppo Operativo PEI |
1.02 | Statuto del richiedente (ove pertinente) |
1.03 | Dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza e dello stato di famiglia per la richiesta dell’informativa antimafia (Allegato 2) (ove pertinente) |
1.04 | Ultimo bilancio del richiedente |
1.05 | Dichiarazione finalizzata all’esclusione di doppi finanziamenti (Allegato 3) |
1.06 | Dichiarazione sulla recuperabilità dell’IVA (ove pertinente) (Allegato 15) |
2. Documenti relativi al Gruppo Operativo | |
2.01 | Regolamento interno del Gruppo Operativo, comprendente, ove pertinente: composizione del Gruppo Operativo e ruoli, organizzazione del Gruppo Operativo, interazione fra partner, verifica dei risultati, strumenti di comunicazione esterna, conflitti d’interesse, gestione di diritti di proprietà intellettuale, comitato di progetto. |
2.02 | Accordo di cooperazione fra partner (nel caso in cui il Gruppo Operativo non sia dotato di forma giuridica riconosciuta o l’accordo non sia già inserito nel regolamento interno), che può essere uguale a quello scaricabile dal sito della rete rurale nazionale (xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/00000), oppure contenere le informazioni minime riguardanti: il capofila incaricato, i partner, l’oggetto e la durata dell’accordo, l’impegno del capofila e delle parti, l’accordo sul preventivo di spesa, l’attribuzione delle responsabilità, la possibilità di recesso e/o di subentro di un partner. L’accordo può anche essere inserito nel regolamento interno. |
2.03 | Curriculum vitae delle persone coinvolte nel Gruppo Operativo e consulenti esterni |
3. Documenti relativi al progetto presentato | |
3.01 | Verbale della seduta dei partner dal quale si evince l’approvazione del progetto e il preventivo sommario di spesa |
3.02 | Piano di progetto comprendente dati organizzativi del gruppo, generalità del progetto, descrizione del progetto, risultati attesi, modalità di divulgazione dei risultati. (Allegato 4) |
3.03 | Preventivo dettagliato della spesa prevista |
3.04 | Dichiarazione del beneficiario in merito agli eventuali costi residui e alle entrate generate durante la realizzazione del progetto (Allegato 28) |
3.05 | Documentazione tecnica: eventuali disegni o piani (ove pertinenti) |
3.06 | Tabella per il calcolo del costo orario per il personale dipendente (Allegato 19) |
3.07 | Contratti di lavoro per il personale dipendente e aggiornamenti |
3.08 | Dichiarazione del datore di lavoro in merito alla qualifica del personale dipendente |
3.09 | Solo per beneficiari privati: Documentazione necessaria per verificare la ragionevolezza dei costi e rispetto delle regole sulla concorrenza: inviti, offerte, conferme d’ordine o contratti, relazione tecnica a sostegno della scelta di un’offerta o dell’impossibilità di reperire tre offerte, indagini di mercato (ove già disponibili). In casi motivati possono essere presentati in sede di stato finale. La documentazione dev’essere integrata dalla tabella di confronto fra preventivi (antifrode e ragionevolezza dei costi) in formato Excel e formato PDF firmato (Allegato 11). Per beneficiari di enti pubblici è prevista la compilazione della checklist “Affidamento di lavori, servizi, forniture” a cura dell’ufficio istruttore e il beneficiario deve fornire tutta la documentazione a sostegno della corretta procedura di affidamento e per facilitare la compilazione della suddetta checklist. (ove pertinente) (Allegato 11) . |
3.10 | Autorizzazioni varie, licenze, dichiarazioni di conformità per impianti e macchinari (ove pertinenti) |
3.11 | Modello di autovalutazione dei criteri di selezione (Allegato 27) ed eventuale documentazione specifica a sostegno e dimostrazione di particolari criteri di selezione (riduzione fitofarmaci, protezione del suolo, riduzione nitrati, biodiversità o benessere animale). |
3.12 | Modello digitale per la rilevazione di informazioni progettuali (template) da inviare alla Commissione europea da parte di AdG (conservazione della conferma di ricevimento) e alla RRN da parte del beneficiario, con dimostrazione di invio dei dati (es. conservazione della mail di invio). (xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/00000); |
Il soggetto richiedente è tenuto a comunicare tempestivamente tutte le variazioni riguardanti i dati esposti nella domanda d’aiuto e nella documentazione allegata che dovessero intervenire successivamente alla sua presentazione.
3.2. Protocollazione
L’Ufficio Fondi strutturali UE in agricoltura è competente per la ricezione della domanda di aiuto e la verifica della ricevibilità.
Le domande vengono immediatamente protocollate nel giorno di presentazione salvo impossibilità, in tal caso vengono protocollate nel giorno immediatamente successivo tramite il protocollo differito che riporterà anche la data di effettiva presentazione. Il protocollo è il protocollo di riferimento di OPPAB. Il sistema informativo di protocollo utilizzato è “e-procs”.
Il responsabile del protocollo deve compilare e sottoscrivere la check list di protocollazione della domanda di aiuto (Allegato 14 - check list 1)
3.3. Verifica documentazione
L’ufficio istruttore deve verificare la completezza della documentazione presentata, tenuto conto dell’elenco di cui al paragrafo 3.1 “Documentazione” del presente documento.
3.4. Verifica documentazione integrativa
Qualora il tecnico istruttore ravvisi la necessità di richiedere documentazione integrativa volta alla rettifica dei soli errori ed irregolarità formali o a fornire precisazioni e chiarimenti ritenuti necessari per il completamento dell’attività istruttoria, tale richiesta deve essere effettuata con posta elettronica certificata (pec), nella quale devono essere specificati i termini ordinatori, entro i quali il richiedente deve dare riscontro, che sono fissati a seconda delle esigenze istruttorie, dal ricevimento della comunicazione stessa (Allegato 5). Il funzionario istruttore deve verificare il rispetto dei termini di trasmissione della documentazione integrativa e la sua completezza, tenendo conto di quanto in precedenza richiesto.
3.5. Ricevibilità
Per ogni domanda di aiuto protocollata viene valutata la ricevibilità, controllando:
• il rispetto dei termini di presentazione della domanda:
la verifica si effettua controllando la data indicata sulla domanda di aiuto e la data del protocollo.
• la presenza nella domanda della firma del legale rappresentante del soggetto richiedente:
la verifica si effettua controllando che la domanda sia firmata dal legale rappresentante e che in allegato vi sia copia del rispettivo documento d’identità, in corso di validità.
• la presenza del codice fiscale (CUAA) del richiedente.
La domanda viene verificata al fine di appurare che tutta la documentazione fornita sia completa. Nel caso in cui la documentazione da allegare alla domanda non sia completa, il richiedente è tenuto a fornire i documenti mancanti entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione in merito alle verifiche di ricevibilità della domanda di aiuto e avvio della fase istruttoria, prorogabili di un mese, su richiesta scritta del richiedente.
La documentazione necessaria per la selezione deve pervenire entro il periodo di presentazione della domanda di aiuto.
Nel caso in cui la domanda di aiuto venga presentata verso la fine di uno dei trimestri previsti dal presente manuale e il richiedente non abbia più tempo a sufficienza per inviare tutta la documentazione necessaria, la selezione viene rimandata al periodo immediatamente successivo.
Se i documenti non vengono forniti entro il termine aggiuntivo di 60 giorni, la domanda verrà respinta con decreto. La domanda viene annullata nel caso in cui il richiedente decida di ritirarla con comunicazione scritta.
3.6. Comunicazione in merito alle verifiche di ricevibilità della domanda di aiuto e di avvio della fase istruttoria
Il direttore dell’ufficio responsabile della sottomisura provvede alla predetta comunicazione (Allegato 5) nella quale devono essere specificati:
• l’oggetto del procedimento (misura/sottomisura del PSR)
• la data di protocollazione della domanda di aiuto
• il tecnico responsabile del procedimento
• l’elenco degli eventuali documenti mancanti.
Il tecnico responsabile del procedimento deve compilare e sottoscrivere la check list di inizio istruttoria (ricevibilità della domanda di aiuto) (Allegato 14 - check list 2).
3.7. Inizio delle attività di progetto
Le attività previste dal progetto possono iniziare dopo la presentazione della domanda di aiuto. Il richiedente è consapevole in ogni caso che la presentazione della domanda di aiuto non significa la sua automatica approvazione e si assume la responsabilità dell’inizio delle attività prima dell’approvazione della domanda di aiuto. Nel caso in cui le attività inizino dopo la presentazione della domanda di aiuto, ma prima della sua approvazione, se mancano i fondi o non viene selezionata (domanda che non ottiene il punteggio minimo ovvero è in posizione in graduatoria che, considerato il budget previsto, non ne permette la finanziabilità) la domanda non è approvata. Può essere ripresentata una nuova domanda successivamente, per le attività non ancora iniziate. Delle implicazioni connesse all’inizio delle attività viene data informazione e contezza nel modello di domanda di aiuto che i beneficiari devono compilare.
3.8. Codice unico di progetto
Il codice unico di progetto (CUP) è il codice che identifica un progetto d’investimento pubblico. In particolare, il CUP è obbligatorio per tutti gli interventi finanziati dai Fondi comunitari.
Il CUP per i richiedenti privati e pubblici che non effettuano appalti, viene creato dall'ufficio responsabile della gestione della sottomisura e comunicato al richiedente; per i richiedenti pubblici che effettuano appalti (le cosiddette stazioni appaltanti) il CUP viene generato dal beneficiario e
deve essere comunicato all'ufficio responsabile della gestione della sottomisura contestualmente alla presentazione della domanda d’aiuto o, in ogni caso, prima dell’approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione provinciale.
Il CUP, creato per uno specifico progetto, deve essere riportato sulle relative fatture, mandati di pagamento e pagamenti.
Per quanto riguarda i costi relativi al personale dipendente, qualora non fosse possibile indicare il CUP di progetto sul cedolino stipendiale, il beneficiario potrà fornire una dichiarazione relativa all’assunzione/assegnazione del personale al progetto con indicazione degli elementi identificativi sopraindicati ed il time-sheet delle mensili lavorate.
4. SELEZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO
La procedura di presentazione delle domande di aiuto per la sottomisura 16.1 è quella dello sportello aperto in periodi prestabiliti.
4.1. Budget previsto
Il budget finanziario della sottomisura, complessivamente previsto per l’intero periodo di programmazione e destinato al finanziamento delle domande di aiuto, viene utilizzato in tre fasi:
fase 1: 60% delle risorse sarà messo a disposizione nel periodo 2015 + 2016; fase 2: 30% delle risorse sarà messo a disposizione nell’anno 2017;
fase 3: le risorse rimanenti saranno messe a disposizione nell’anno 2018.
Qualora nella fase di determinazione dei costi ammissibili (successiva a quella di selezione) si abbia una riduzione dei costi ammissibili per una domanda di aiuto oppure qualora una domanda non superi la fase di selezione, le risorse finanziarie così recuperate potranno essere utilizzate per ulteriori domande di aiuto presentate e temporaneamente prive di copertura finanziaria al momento della fase di selezione in ciascuna delle tre fasi di utilizzo del budget di cui al relativo punto.
Per permettere il pieno finanziamento delle domande pervenute, in caso di parziale utilizzo delle risorse previste dalle diverse fasi di cui al relativo punto, fino ad una percentuale del 10% dell’aiuto complessivo dell’ultima domanda di aiuto selezionata, le risorse mancanti saranno reperite prelevando dal budget della fase successiva.
In caso di completo utilizzo delle risorse previste da una delle fasi, è possibile anticipare le fasi successive, permettendo la raccolta e la selezione di nuove, ulteriori domande a partire dall’anno in cui le risorse sono state completamente utilizzate, rispettando i periodi di presentazione e di selezione delle domande previsti ai precedenti punti.
4.2. Determinazione del fabbisogno finanziario
Al fine del calcolo dell’importo del contributo si considerano i costi dei preventivi e/o offerte allegati alle domande di aiuto, oppure i costi già verificati dal tecnico sulla base del prezziario di riferimento. I preventivi e/o offerte possono comunque essere aggiornati fino alla data di compilazione della relazione istruttoria della domanda di aiuto. Il contributo verrà calcolato in base all’ultimo preventivo presentato prima della data della suddetta relazione.
4.3. Commissione “Selezione delle domande di aiuto”
Le domande di aiuto vengono selezionate dalla Commissione di selezione delle domande di aiuto, istituita dal Direttore della Ripartizione Agricoltura con Decreto n. 14960/2015, modificato dal Decreto n. 2466/2017 al fine di verificare la rispondenza della tipologia delle opere di progetto di ciascuna domanda di aiuto con gli obiettivi e le finalità del PSR e di selezionare le domande di aiuto più funzionali alla strategia ed agli obiettivi della programmazione dello sviluppo rurale (secondo un criterio di coerenza con il programma).
La Commissione di selezione delle domande di aiuto è composta da cinque membri votanti, di cui quattro, compreso il Presidente, scelti da un gruppo più esteso di funzionari dell’ufficio competente per la misura e un rappresentante dell’Autorità di Gestione FESR, che è collocata presso la Ripartizione Europa, Ufficio per l’integrazione europea.
I membri della Commissione possono essere affiancati da esperti e tecnici di altre strutture ma loro non partecipano al voto di selezione.
Il relatore che presenta la proposta di selezione delle domande di aiuto e il relativo punteggio (Allegato 6) non partecipa al voto di selezione. Il Direttore dell’Ufficio Fondi strutturali UE in agricoltura esercita la funzione di Presidente della Commissione. Gli esiti delle sedute della Commissione devono essere verbalizzati (Allegato 7) e il risultato della selezione viene trasmesso al richiedente (Allegato 8).
4.4. Attribuzione dei punteggi
Criteri di selezione e relativi punteggi per la sottomisura 16.1:
1) Qualità del progetto | PUNTEGGIO | |
1- A Innovazione | ||
1-A1. Presenza di elementi innovativi nel metodo di lavoro e/o innovazione di processi e prodotti | 15 | |
1-A2. Fattibilità del progetto | 10 | |
1- B Correlazione con le tematiche di Horizon 2020 | 5 | |
1- C Valore aggiunto: impatto sul settore agroalimentare (diffusione fra gli agricoltori) | ||
1- C1. sufficiente (a livello provinciale) | 10 | |
1- C2. significativo (a livello interregionale/internazionale) | 20 |
2) Composizione del gruppo operativo | PUNTEGGIO | |
2- A. Competenza | ||
2- A1.Presenza di un centro di ricerca o sperimentale qualificato | 20 | |
2- A2. Esperienza professionale comprovata dei partecipanti al gruppo operativo nel settore specifico del progetto (anni di attività nel settore) | 20 | |
2- B. Complementarietà |
2- B1. Presenza di rappresentanti: | ||
2- B1a. Settore ricerca | 5 | |
2- B1b. Agricoltori singoli | 5 | |
2- B1c. Associazioni di produttori | 5 | |
2- B1d Consulenti | 5 |
3) Capacità organizzativa e gestionale del gruppo operativo | PUNTEGGIO | |
3- A. Presenza di un intermediario qualificato (facilitatore) | 20 | |
3- B. Dimostrazione di un buon livello di coordinamento (tempistica, organigramma, buona e chiara descrizione dei ruoli, calendario e frequenza delle riunioni) | 10 | |
3- C. Presentazione di un piano di progetto realistico, realizzabile, dettagliato e logico | 15 | |
3- D. Solidità finanziaria | ||
3- D1. Prefinanziamento | 5 | |
3- D2. Completezza del preventivo e del piano finanziario | 5 | |
3- D3. Equilibrio tra costi e benefici | 5 |
4) Corrispondenza tra le priorità del PSR e gli obiettivi del progetto | PUNTEGGIO | |
4- A. Competitività: | ||
4- A1. Agricoltura di montagna | 10 | |
4- A2. Frutticoltura | 5 | |
4- A3. Viticoltura | 5 | |
4- A4. Prodotti agroalimentari locali (frutti minori, orticoltura, piante aromatiche, altro) | 10 | |
4- B. Sostenibilità ambientale e climatica | ||
4- B1. Riduzione fitofarmaci, resistenza alle malattie, miglioramento genetico | 15 | |
4- B2. Protezione del suolo, riduzione nitrati | 5 | |
4- B3. Biodiversità | 5 | |
4- B4. Benessere animale | 5 | |
4- C. Crescita economia e sociale nelle zone rurali | ||
4- C1. Valorizzazione dei prodotti tipici di montagna (cereali, piante officinali, latte e formaggi, carne di razze autoctone, salvaguardia vecchie cultivar, frutti minori, drupacee) | 15 | |
4- C2. Valorizzazione della filiera agroindustriale e agroalimentare a coltivazione intensiva (uva, mele, succhi di frutta) | 10 |
5) Interrelazione dei progetti fra ricerca e pratica | PUNTEGGIO | |
5-A. Approccio bottom up nella proposizione delle tematiche di ricerca da parte del mondo agricolo (agricoltori, associazioni, enti di consulenza) | 10 | |
5-B. Ricaduta dei risultati del progetto | ||
5-A1. Su intera filiera agroalimentare | 15 | |
5- A2. Su singoli settori della filiera | 5 |
6) Qualità della divulgazione dei risultati | PUNTEGGIO | |
6- X. Xxxxxxx di divulgazione | ||
6- A1. Europeo | 15 |
6- A2. Nazionale | 10 | |
6- A3. Locale | 5 | |
6- B. Canale di divulgazione | ||
6-B1. Campi dimostrativi | 20 | |
6-B2. Internet | 10 | |
6-B3. Mezzi tradizionali di divulgazione (giornali, conferenze, brochure) | 5 |
7) Attività di cooperazione | PUNTEGGIO | |
7-A. Internazionale | 15 | |
7-B. Interregionale | 10 |
PUNTEGGIO TOTALE
Ammissibili sono i progetti con punteggio minimo di: |
110 punti |
I punti vengono attribuiti in base alla situazione riscontrata al momento della presentazione della domanda di aiuto
4.5. Elementi di preferenza
A parità di punteggio viene data preferenza alle domande i cui obiettivi sono afferenti a tematiche relative ad agricoltura di montagna e valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali (vedi punti 4- A1 e 4-A4 della tabella sui criteri di selezione di cui al paragrafo precedente “attribuzione dei punteggi”).
4.6. Graduatoria delle domande di aiuto
La graduatoria delle domande di aiuto, presentate nello stesso periodo e complete di tutta la documentazione necessaria, viene approvata dal Presidente della Commissione (Allegato 9). Le domande non selezionabili perché non raggiungono il punteggio minimo, non superano questa fase. I richiedenti hanno comunque la possibilità di ripresentare la domanda di aiuto per una fase di selezione successiva.
4.7. Comunicazione di selezione / non selezione
Dopo la selezione, al richiedente viene comunicato l’esito mediante messaggio di posta elettronica certificata (PEC).
Per ciascuna domanda selezionata, la struttura competente comunica al richiedente i riferimenti al verbale della selezione (con indicazione del posizionamento in graduatoria) (Allegato 8).
Per ciascuna domanda non selezionata la struttura competente comunica al richiedente i riferimenti al verbale della selezione, il termine entro il quale è possibile chiedere dei chiarimenti e la persona alla quale rivolgersi all’interno dell’Ufficio responsabile della sottomisura.
5. AMMISSIBILITÁ
Successivamente alla fase di selezione le domande sono oggetto di verifica amministrativa.
5.1. Verifica dei requisiti di ammissibilità
Di seguito vengono elencati e descritti i controlli amministrativi i cui esiti portano all’ammissibilità o meno della domanda di aiuto da parte della struttura competente.
In linea generale, i controlli eseguiti sono di tipo informatico e cartaceo (verifica della documentazione pervenuta) ma possono essere completati anche da un eventuale sopralluogo. L’eventuale effettuazione del sopralluogo dovrà essere verbalizzata (Allegato 10) e registrata nella check list d’istruttoria (Allegato 14 - check list 3) della domanda.
5.1.1.Verifica di ammissibilità del richiedente
• Il richiedente deve essere un partner del Gruppo Operativo facente funzione di capofila e deve appartenere alle seguenti categorie:
o Ente pubblico o impresa privata operante nel settore della ricerca e della formazione
o Associazione di produttori o interprofessionale nel settore agricolo
o Agricoltore e operatore della filiera agroalimentare
o Consulente
Il controllo sulla forma giuridica viene effettuato consultando la banca dati della Camera di Commercio e/o l’Archivio Provinciale delle Imprese Agricole (APIA) e/o lo statuto del richiedente. Nel caso in cui il richiedente sia un consulente, si analizzano le attività svolte in passato dal consulente stesso tramite curriculum vitae e si effettuano verifiche incrociate per accertare la veridicità delle dichiarazioni stesse.
• Il richiedente deve avere sede ed essere operante sul territorio della Provincia di Bolzano:
il controllo è effettuato attraverso la consultazione l’Archivio Provinciale delle Imprese Agricole (APIA) o dello statuto del richiedente.
• Il richiedente deve essere iscritto nell’Archivio Provinciale delle Imprese Agricole (APIA).
Il controllo vene effettuato tramite verifica della presenza del fascicolo aziendale, intestato al richiedente, nella banca dati APIA.
• Il richiedente non deve trovarsi in stato fallimentare:
Il controllo è effettuato attraverso la consultazione del registro delle imprese della Camera di Commercio della Provincia di Bolzano, in cui vengono evidenziati eventuali scioglimenti, procedure concorsuali o cancellazioni e/o attraverso la consultazione del Portale dei fallimenti del Tribunale di Bolzano.
• Non aver usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, delle stesse spese previste dal progetto:
Il controllo viene effettuato attraverso una verifica congiunta con l’ufficio provinciale 34.1 “Innovazione, ricerca e università”
5.1.2.Verifica di ammissibilità del Gruppo Operativo
• I Gruppi Operativi possono avere personalità giuridica riconosciuta dalla legislazione italiana, oppure possono stabilire un accordo, che può essere inserito anche in un regolamento interno.
L’accordo può essere uguale a quello scaricabile dal sito internet della rete rurale nazionale (xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/00000), oppure contenere le informazioni minime riguardanti: il capofila incaricato, i partner, l’oggetto e la durata dell’accordo, l’impegno del capofila e delle parti, l’accordo sul preventivo di spesa, l’attribuzione delle responsabilità, la possibilità di recesso e/o di subentro di un partner e deve assicurare l’assenza del conflitto di interessi
Il controllo della forma giuridica è effettuato tramite consultazione della banca dati della Camera di Commercio o portale dell’Agenzia delle Entrate oppure attraverso la verifica dell’accordo allegato alla domanda di aiuto.
• Il Gruppo Operativo deve dotarsi di regolamento interno, che deve essere allegato alla domanda di aiuto comprendente, ove pertinente: composizione del Gruppo Operativo e ruoli, organizzazione del Gruppo Operativo, interazione fra partner, verifica dei risultati, strumenti di comunicazione esterna, conflitti d’interesse, gestione di diritti di proprietà intellettuale, comitato di progetto. Il controllo è effettuato mediante la lettura del Regolamento interno allegato alla domanda di aiuto.
• Il Gruppo Operativo deve essere costituito da almeno due partner.
Il controllo è effettuato attraverso l’analisi dei contenuti dell’accordo, allegati alla domanda di aiuto, dal quale si evince la composizione del gruppo.
• I partner che costituiscono i Gruppi Operativi devono provenire dai seguenti ambiti: oEnti pubblici e/o imprese private operanti nel settore della ricerca o formazione; oAssociazioni di produttori e/o associazioni interprofessionali nel settore agricolo; oAgricoltori e altri operatori della filiera agroalimentare;
oConsulenti.
Gli ambiti di provenienza e le competenze si verificano attraverso il piano di progetto e i curriculum vitae e/o descrizioni delle competenze, allegati alla domanda di aiuto, che riporta l’elenco dei partner e l’ambito di provenienza.
• I Gruppi Operativi devono sempre comprendere almeno un agricoltore e organismo di ricerca e/o sperimentazione pubblico o privato operante nel settore agricolo e/o agroalimentare:
Il controllo è effettuato attraverso il piano di progetto allegato alla domanda di aiuto, dal quale si evincono i nomi e i ruoli dei partner del gruppo e nel regolamento interno.
• I partner dei Gruppi operativi devono avere sede ed essere operanti sul territorio provinciale, ad eccezione di consulenti e istituti di ricerca e formazione, i quali possono avere sede fuori dalla Provincia di Bolzano, ma comunque sempre nell’Unione Europea:
Il controllo della sede è effettuato tramite visura della banca dati della Camera di Commercio o tramite portale dell’Agenzia delle Entrate e/o banca dati APIA e/o dello statuto
5.1.3.Verifica di ammissibilità del progetto
• Il progetto deve essere documentato da un piano di progetto, che contenga tutte le informazioni necessarie alla realizzazione del progetto, compresi i dati del richiedente, dei partner, i ruoli, la descrizione delle attività, le informazioni sulla divulgazione dei risultati e il preventivo di spesa (Allegato 4)
• Sono ammissibili i progetti presentati dai Gruppi operativi, che rientrano nelle seguenti aree tematiche:
o Frutticoltura;
o Viticoltura;
o Agricoltura di montagna;
o Valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali. La tematica risulta dalla lettura del piano di progetto.
• I progetti dei Gruppi Operativi, presentati nella domanda di aiuto ai sensi della presente
sottomisura, non possono ricevere sostegno, per le stesse spese già finanziate da un altro PSR nazionale o già riconosciute ad altro Gruppo Operativo.
Il controllo è effettuato attraverso la consultazione della banca dati della rete rurale nazionale.
• I contenuti dei progetti devono essere coerenti con il Piano Strategico Nazionale per l’Innovazione e la Ricerca nel settore agricolo e alimentare e con la Strategia provinciale della Smart Specialisation.
Il controllo è effettuato attraverso la verifica d’ufficio dei contenuti del progetto presentato rispetto al Piano Strategico Nazionale e della Smart Specialisation.
5.2. Verifica della ragionevolezza dei costi ammissibili
Verificata l’ammissibilità dei Gruppi Operativi e selezionati i progetti, la procedura amministrativa prevede la definizione dell’importo ammissibile a contributo.
5.2.1.Metodologia per la verifica della ragionevolezza dei costi ammissibili
I costi, ivi compresi quelli relativi alle spese generali, devono essere ragionevoli, giustificati e conformi ai principi di sana gestione finanziaria, in particolare in termini di economicità e di efficienza.
I controlli amministrativi sulle domande di aiuto includono la verifica della ragionevolezza dei costi utilizzando un sistema di valutazione adeguato. Il sistema di valutazione della ragionevolezza dei costi fa riferimento all’articolo 48 “controlli amministrativi”, paragrafo 2, lettera d) ed e) del Regolamento (UE) 809/2014.
Ai sensi dell’art. 1 paragrafo 2) a) ii) del Reg. (UE) 1242/2017 che modifica l’art. 48 del Reg. (UE) 809/2014 “per le operazioni sostenute a norma dell'articolo 35 del regolamento (UE) n. 1305/2013, la verifica della ragionevolezza dei costi può essere effettuata in sede di controlli amministrativi sulle domande di pagamento.
La metodologia di rendicontazione è quella prevista dall’art. 00, xxxxxxxxx 0, xxxxxxx x) xxx Xxx. (XX) n. 1303/2013 che prevede il rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e pagati unitamente, se del caso, a contributi in natura e ammortamenti.
Per verificare la ragionevolezza dei costi, si fa ricorso ad uno dei seguenti metodi, adottato singolarmente o in maniera mista laddove l’adozione di un solo metodo non garantisce un’adeguata valutazione:
• adozione di un prezziario ufficiale di riferimento in vigore per opere civili non edili e per opere edili o di un database costantemente aggiornato delle varie categorie di macchine e attrezzature/impianti (nel caso di adozione di un database alternativo ai prezziari di riferimento citati, si provvede all’aggiornamento continuo dello stesso);
• per i costi relativi al personale si distingue tra personale dipendente e non dipendente. I costi del personale dipendente potranno essere verificati in base alle retribuzioni previste dai contratti collettivi del comparto di riferimento.
Inoltre, nel determinare la spesa ammissibile a contributo per il personale dipendente si tiene conto dei limiti massimi previsti nel Listino prezzi delle Ripartizioni Foreste, Agricoltura e Agenzia provinciale per l'ambiente.
In particolare, per il personale dipendente il calcolo del costo orario viene effettuato dividendo il costo annuo lordo (escluso IRAP) sostenuto dal beneficiario per le ore produttive annue.
Se il monte ore annuo è desumibile dai Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro le ore produttive vengono calcolate sottraendo dal monte ore annuo convenzionale (compresi eventuali straordinari) le assenze (per ferie, festività, malattia, permessi retribuiti, ecc.). Se il monte ore annuo non è desumibile dai Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro perché i CCNL di riferimento o la legge non prevedono un numero di ore convenzionali annue, le ore produttive annue vengono fissate nella misura forfettaria di 1.720 ore. In questo caso le ore rendicontabili non potranno mai superare tale limite.
In fase di approvazione della domanda d'aiuto per stimare il costo orario del personale dipendente si prendono in considerazione gli ultimi dati disponibili documentati relativi ad un periodo di un anno (12 mesi consecutivi). L'ultimo costo salariale lordo annuo documentato, non deve essere necessariamente relativo alla persona fisica, ma si potrà fare riferimento ai costi del lavoro annui lordi documentati più recenti per la stessa figura professionale.
Per determinare la spesa massima complessiva ammissibile a finanziamento il costo orario così calcolato e verificato come sopra descritto viene moltiplicato per il numero di ore di attività preventivate nella domanda d'aiuto e ritenute congrue nella relazione istruttoria.
In fase di rendicontazione del progetto i costi del personale dipendente sono accertati sulla base dei costi orari effettivi relativi al periodo di realizzazione del progetto, calcolati sempre sul periodo di un anno (12 mesi consecutivi) oppure nel caso dell'assunzione di nuovo personale nel corso del periodo da rendicontare occorrerà calcolare il suo costo effettivo nel periodo infra-annuale oggetto di rendicontazione calcolando il suo tempo produttivo in proporzione. Nel determinare la spesa ammessa a finanziamento si dovrà in ogni caso tenere conto dei limiti massimi previsti nel Listino prezzi delle Ripartizioni
Foreste, Agricoltura e Agenzia provinciale per l'ambiente e del numero di ore effettivamente prestate e documentate sulla base di time sheet.
I costi relativi al personale non dipendente faranno riferimento ai parametri relativi al costo orario/giornaliero desumibili dalle tariffe adottate dalle Amministrazioni provinciali, dallo Stato o dalla Commissione europea.
Riguardo alle tariffe di rimborso delle trasferte sia del personale dipendente che del personale non dipendente verranno applicate le disposizioni vigenti per le suddette amministrazioni pubbliche.
• Confronto di 3 offerte di soggetti in concorrenza tra loro (qualora si tratti di una voce non prevista nel prezziario di riferimento o nel database). Le offerte devono essere fornite da tre fornitori indipendenti, devono essere comparabili e competitive rispetto ai prezzi di mercato (i prezzi devono riflettere i prezzi praticati effettivamente sul mercato e non i prezzi di catalogo). Si evidenzia l’importanza che il tecnico istruttore deve porre nell’analisi delle offerte al fine di valutare che siano alternative ed in concorrenza tra di loro con l’obiettivo di evitare frodi attraverso la compilazione di apposita tabella di confronto preventivi. (Allegato 11).
• La valutazione tecnica di congruità svolta da esperti interni o esterni all’Autorità di Gestione (nel caso di assenza di prezziari e 3 offerte) i cui membri devono avere esperienza sufficiente nel campo oggetto della valutazione ed il lavoro deve essere verbalizzato. Tale valutazione può essere svolta dalla Commissione di “selezione delle domande di aiuto” competente per la misura, che può svolgere informalmente una ricerca di mercato, anche tramite internet. I membri della Commissione di selezione delle domande di aiuto, per poter effettuare la valutazione di congruità, devono avere sufficiente esperienza nel campo oggetto della valutazione e non devono presentare conflitti d’interesse.
Nel caso in cui il richiedente, capofila del Gruppo Operativo sia costituito da Enti Pubblici ed Organismi di diritto pubblico, deve essere garantito il rispetto della normativa generale sugli appalti. Ai fini dell’ammissibilità della spesa per l’esecuzione di servizi e forniture, gli Enti pubblici possono utilizzare:
- contratto di affidamento nell’osservanza dei limiti della soglia comunitaria richiedendo comunque almeno tre preventivi (affidamento diretto)
- contratto di affidamento a seguito di gara ad evidenza pubblica
- contratto di affidamento diretto “in house providing”
- convenzione con altra Amministrazione pubblica che s’impegna ad eseguire i lavori
Per effettuare la verifica della procedura di gara deve essere compilata, ad opera dell’AdG, la Checklist Affidamento di lavori, servizi, forniture approvata con atto di approvazione OPP nr. 11/2016 e successive modifiche. Tale documento contiene i riferimenti alla L.P. 16/2015 “Disposizioni sugli appalti pubblici” e al D.Lgs. 50/2016 “Codice appalti”.
5.2.2.Caratteristiche dei preventivi
I preventivi devono avere determinate caratteristiche pena la non ammissibilità delle spese riportate nei documenti, nello specifico devono:
• riportare le informazioni complete sulla ditta fornitrice;
• essere indipendenti cioè devono essere forniti da almeno 3 ditte differenti e in concorrenza tra di loro (ci deve essere impossibilità di un fornitore di influenzare, sia direttamente che tramite i soci, la quantificazione dei preventivi degli altri fornitori);
• essere comparabili ovvero devono contenere una descrizione dettagliata dei servizi, macchinari o attrezzature oggetto di acquisto specificando le caratteristiche tecniche che permettano di confrontare i preventivi; ad esempio, per impianti e attrezzature: potenzialità, materiali costruttivi ecc. Per gli investimenti immateriali, i preventivi devono contenere una serie di informazioni puntuali sul fornitore (elenco delle attività eseguite, curriculum delle pertinenti figure professionali della struttura o in collaborazione esterna, sulla modalità di esecuzione del progetto
– piano di lavoro, figure professionali da utilizzare, tempi di realizzazione) e sui costi previsti. I beni e i servizi per i quali viene chiesto il contributo devono essere del tipo, qualità e quantità necessari per conseguire la realizzazione e i risultati attesi del progetto; non sono ammissibili investimenti sproporzionati rispetto ai risultati attesi o che prevedono qualità o specifiche superiori al necessario (es. abbellimenti superflui). Se del caso le tre offerte devono specificare distintamente le qualità o specifiche superiori al necessario, che non potranno essere oggetto di contributo.
• essere competitivi rispetto ai prezzi di mercato; i prezzi devono riflettere i prezzi praticati effettivamente sul mercato e non i prezzi di catalogo;
• riportare nei dettagli:
o la tipologia macchina/attrezzatura, la capacità produttiva e il prezzo,
o nel caso dei servizi il dettaglio dei servizi offerti;
o gli eventuali componenti accessori/optional e il loro prezzo,
• riportare l’importo complessivo;
• riportare la data di emissione;
• riportare gli eventuali tempi di consegna;
• riportare il periodo di validità del documento. Laddove non fosse specificata la validità del preventivo, si considera il termine convenzionale di 90gg. Se un preventivo risultasse non più valido alla data di presentazione della domanda dovrà essere integrato con una dichiarazione di validità rilasciata dal fornitore.
• riportare ove pertinente l’eventuale garanzia ed il relativo periodo di validità.
Per i beni e le attrezzature afferenti ad attività o processi innovativi e per i quali non è possibile reperire 3 differenti offerte comparabili tra di loro, è necessario presentare una relazione tecnica illustrativa della scelta del bene e dei motivi di unicità del preventivo proposto. Stessa procedura deve essere adottata per la realizzazione di opere e/o per l’acquisizione di servizi non compresi in prezziari.
In caso di progetti complessi nei quali non è utilizzabile il confronto tra diverse offerte o laddove le offerte divergono per parametri tecnici (es. macchinari o attrezzature o servizi specialistici innovativi non ancora diffusi sul mercato o che necessitano di adattamenti specialistici), la ragionevolezza dei costi potrà essere dimostrata attraverso una ricerca di mercato per ottenere informazioni comparative e indipendenti sui prezzi del prodotto, dei materiali che lo compongono o dei servizi specialisti da acquistare sul mercato. Il riferimento alle banche dati dei prezzi e dei listini ufficiali può essere efficiente, ma è preferibile l’adozione di un metodo misto (es. confronto tra preventivi e consultazione listino prezzi e/o parere di esperto).
Tuttavia, nel caso di acquisizioni di beni altamente specializzati e nel caso di investimenti a completamento di forniture preesistenti, per i quali non sia possibile reperire i preventivi di più fornitori, occorre predisporre una dichiarazione nella quale si attesti l’impossibilità di individuare altri fornitori concorrenti in grado di fornire i beni oggetto del finanziamento, allegando una specifica relazione tecnica giustificativa, indipendentemente dal valore del bene o della fornitura da acquistare.
5.2.3.Categorie di spese ammissibili
I costi ammissibili ai sensi della presente misura comprendono:
costi finanziati al 100%:
• Spese di consulenza per l’eventuale facilitatore
• Spese amministrative
• Costi per il personale, compresi costi di consulenza specialistica erogata da esperti interni ed esterni al Gruppo Operativo
• Affitto di locali
• Costi per la partecipazione a meeting compreso anche i costi di viaggio e di visite aziendali inerenti il progetto.
• Partecipazione a corsi di aggiornamento per l’uso di attrezzature particolari necessarie per il progetto
• Costi per la disseminazione dei risultati
Costi finanziati all’80%:
• Costi per la creazione e la gestione di aree pilota e/o campi;
• Affitti, materiale vegetale, costi per cure culturali, noleggio macchine
• Creazione di prototipi di prodotti agricoli trasformati
• Spese per la conduzione di campi dimostrativi
• Costi per analisi di laboratorio (x.xx. analisi delle acque, dei terreni, ecc.)
Sia per i costi finanziati all’80 % che al 100% è ammissibile l’IVA nel caso in cui la stessa non sia recuperabile e sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario.
5.2.4.Categorie di spese non ammissibili
Non sono ammesse le spese:
• relative a lavori o attività iniziate prima della data di presentazione della domanda di aiuto;
• sostenute oltre il termine previsto per la rendicontazione;
• riconducibili a normali attività funzionali di ciascun partner;
• finalizzate all’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature che rappresentino mera sostituzione dei beni, alla manutenzione ordinaria o riparazioni;
• finalizzate all’acquisto di beni usati;
• finalizzate all’acquisto di terreni e immobili;
• finalizzate alla costruzione di strutture;
• finalizzate all’acquisto di attrezzature ricreative ed arredi;
• l’IVA nel caso in cui la stessa sia recuperabile;
• riconducibili ad altre imposte e tasse;
• acquisto di diritti di produzione agricola;
• acquisto di diritti all’aiuto;
• acquisto di animali;
• acquisto di piante annuali e loro messa a dimora.
5.2.5.Detrazione di eventuali entrate nette generate durante l’attuazione
Ai sensi dell’art. 65 comma 8, lettera i) del Reg. (UE) 1303/2013, nel caso in cui i costi totali ammissibili siano superiori a 50.000 €, le spese ammissibili sono ridotte delle eventuali entrate nette generate durante l’attuazione non oltre la domanda di pagamento del saldo.
Il controllo viene svolto attraverso la verifica della dichiarazione resa dal richiedente in domanda di aiuto e nella dichiarazione dei costi residui e delle entrate generate (Allegato 28) e/o tramite sopralluogo in azienda mediante la verifica della contabilità.
5.3. Visita presso il richiedente
La visita presso la sede del richiedente, o presso i luoghi in cui si realizzano le attività, non è prevista obbligatoriamente all’interno dei controlli amministrativi relativi all’ammissibilità della domanda di aiuto. Tuttavia, ove il tecnico istruttore lo ritenga necessario, si possono effettuare direttamente presso la sede del richiedente, o presso i luoghi in cui si realizzano le attività, delle verifiche integrative atte a definire l’ammissibilità della domanda. In questo caso occorre che le visite vengano opportunamente verbalizzate (Allegato 10) e registrate nella checklist istruttoria (Allegato 14 check list 3) della domanda di aiuto.
6. FINANZIABILITÀ
A conclusione, da parte della struttura competente, della selezione e dei controlli amministrativi di ammissibilità, si procede alla determinazione dei progetti finanziabili che verranno approvati con decreto del Direttore della Ripartizione Agricoltura fino al raggiungimento della spesa ammessa totale prevista dal piano finanziario della misura.
6.1. Relazione istruttoria della domanda di aiuto
Ai sensi dell’art. 48 del Reg. (UE) 809/2014, per ogni domanda d’aiuto selezionata viene elaborata una relazione istruttoria da parte del funzionario incaricato che sintetizza gli esiti dei controlli amministrativi sulla domanda di aiuto e riporta l’importo della spesa ammissibile a contributo (Allegato 12).
6.2. Approvazione della domanda di aiuto e relativa comunicazione
Dopo l’approvazione del progetto, al beneficiario viene inviata mediante posta elettronica certificata (pec) la comunicazione di concessione dell’aiuto. Per ciascuna domanda ammissibile la struttura competente comunica al beneficiario (Allegato 13):
• i riferimenti alla selezione della domanda
• i riferimenti al decreto del Direttore della Ripartizione Agricoltura con cui viene approvata la domanda di aiuto (concessione del finanziamento)
• le eventuali prescrizioni tecniche (adempimenti, vincoli, impegni) connesse alle attività da realizzare: tempistiche di realizzazione del progetto, comunicazioni di eventuali varianti, impegni legati al mantenimento degli acquisti, obblighi di comunicazione delle variazioni
• le informazioni sulle modalità di erogazione dell’aiuto (stati di avanzamento e saldi)
• la modalità di rendicontazione delle spese di progetto
• le disposizioni in materia di pubblicità
• le disposizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti (codice CUP).
Per ciascuna domanda non finanziabile, la struttura competente all’istruttoria comunica al richiedente l’esclusione dal finanziamento indicando:
• i riferimenti al verbale della selezione
• i motivi dell’esclusione dal finanziamento
• il termine e l’autorità cui è possibile ricorrere.
6.3. Termini e scadenze
Gli interventi ammessi a finanziamento devono essere portati a termine entro la data prevista dal progetto, la quale può essere prorogata su richiesta scritta motivata del richiedente e comunque entro la fine della programmazione (31.12.2025).
6.4. Gestione dei ricorsi
Eventuali ricorsi saranno esaminati secondo le disposizioni previste dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Provincia Autonoma di Bolzano, capitolo 15, “Modalità di attuazione del programma”, punto 15.1.2.2, “Disposizioni per l'esame dei reclami” ferma restando la possibilità di ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale. I termini di ricorso al TAR, in caso di presentazione di ricorso all’Autorità di gestione, sono sospesi fino alla comunicazione di rigetto del ricorso da parte dell’Autorità stessa.
7. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE VARIAZIONI IN CORSO D’OPERA
7.1. Varianti sostanziali
Sono da considerarsi varianti sostanziali tutti i cambiamenti al progetto originale che comportano modifiche agli obiettivi ed ai parametri (criteri di selezione) che hanno reso l’iniziativa finanziabile, in particolare:
a. Cambio di beneficiario,
b. Cambio di sede delle attività progettuali,
c. Modifiche tecniche sostanziali delle azioni approvate di importo superiore al 10% della spesa complessiva ammessa per progetto
d. modifica della tipologia di opere approvate.
Qualora fosse necessario ricorrere a procedure di varianti sostanziali, si richiama il rispetto dei seguenti aspetti:
- le varianti devono essere preventivamente richieste all’ufficio istruttore;
- non sono ammesse varianti in sanatoria.
In questi casi il richiedente è tenuto a presentare una richiesta di variante allegando la relativa documentazione di progetto e la relazione tecnica che descrive le variazioni rispetto al progetto inizialmente presentato e approvato. Il funzionario incaricato provvede alla verifica della documentazione presentata, effettua le verifiche sull’ammissibilità e sulla congruità delle operazioni proposte, redige la relazione istruttoria e la domanda di variante viene riapprovata con decreto del Direttore di Ripartizione sulla base del nuovo preventivo approvato. In ogni caso la nuova spesa ammessa della variante non può superare la spesa ammessa a finanziamento iniziale.
7.2. Varianti di progetto
Non sono considerate varianti al progetto originario modifiche di dettaglio o soluzioni tecniche migliorative, purché inferiori al 10% della spesa complessiva ammessa per progetto, così come cambi di preventivo, purché sia garantita la possibilità di identificare il bene e fermo restando la spesa ammessa in sede di istruttoria.
Nel caso di modifiche di dettaglio o soluzioni tecniche migliorative va calcolato un montante di 10% sulla spesa complessiva ammessa. Tale importo massimo può essere trasferito da una macrocategoria di voci del preventivo ad un’altra macrocategoria in sede di rendicontazione finale.
Nel caso in cui la spesa rendicontata sia superiore alla spesa ammessa nel provvedimento di concessione, il contributo erogato non può essere comunque superiore al contributo originariamente concesso.
8. DOMANDA DI PAGAMENTO
8.1. Responsabilità della domanda di pagamento
Secondo il protocollo d’intesa l’Ufficio Fondi Strutturali UE in Agricoltura è responsabile delle
domande di pagamento. (controllo amministrativo ed esecuzione di controlli in loco,).
L’ufficio 31.6 esegue quindi i controlli di sua competenza, prima di proporre all’area autorizzazione una domanda di pagamento. Ai sensi di quanto previsto nel protocollo d’intesa e nel rispetto della separazione delle funzioni di cui all’articolo 49 del Reg. UE n. 809/2014 e successive modifiche e integrazione, il direttore d’ufficio 31.6 assegna l’esecuzione del controllo in loco ad un funzionario diverso rispetto a quello che ha esaminato e svolto i controlli amministrativi della domanda di aiuto e di pagamento.
8.1.1.Modalità, termini di presentazione e modulistica della domanda di pagamento
La domanda di pagamento è presentata con le modalità previste dal PSR e con la modulistica predisposta. Il soggetto richiedente è tenuto a comunicare tempestivamente tutte le variazioni riguardanti i dati esposti nella domanda e nella documentazione allegata che dovessero intervenire successivamente alla sua presentazione. Il dirigente della struttura responsabile dell’istruttoria provvede all’individuazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge provinciale n. 17/93.
La domanda di pagamento viene verificata al fine di appurare che tutta la documentazione fornita sia completa. Nel caso in cui la documentazione da allegare alla domanda di pagamento non sia completa, il beneficiario riceve una comunicazione inoltrata per PEC con la richiesta di integrazione della documentazione. Con tale comunicazione viene comunicato il nome del funzionario incaricato dei controlli amministrativi della domanda di pagamento.
Nel rispetto della separazione delle funzioni, il direttore d’ufficio 31.6 assegna l’istruttoria della domanda di pagamento ad un funzionario diverso rispetto a quello che ha esaminato e svolto i controlli amministrativi della domanda di aiuto.
8.1.2.Protocollazione delle domande di pagamento
Le domande di pagamento della sottomisura 16.1 vengono presentate presso l’ufficio 31.6. Il sistema di protocollo “e-procs” garantisce che a ciascuna domanda sia attribuito un numero univoco e progressivo di protocollo che viene riportato sulla domanda presentata.
8.2. Domanda di pagamento di acconti (stati d’avanzamento)
Per l’erogazione di un acconto di contributo sulla base di uno stato di avanzamento dell’attività che non può essere superiore all’80% del contributo concesso, il beneficiario deve presentare la domanda di pagamento dell’acconto all’ufficio competente (Ufficio Fondi Strutturali UE in agricoltura 31.6). Per l’elenco della documentazione vedasi il punto domanda di pagamento del saldo (paragrafo 8.3). La modulistica necessaria per l’erogazione di un acconto è allegata al presente manuale.
8.3. Domanda di pagamento del saldo o pagamento unico
Per l’erogazione del saldo del contributo in base ad uno stato finale delle attività, il beneficiario deve presentare la domanda di pagamento e la relativa documentazione all’ufficio Fondi Strutturali UE in agricoltura 31.6. La modulistica necessaria per l’erogazione del saldo è allegata al presente manuale.
La domanda di pagamento viene presentata dopo la chiusura delle attività per le quali viene richiesto il contributo. Di seguito viene riportato l’elenco della documentazione da presentare per l’erogazione del pagamento:
• domanda di pagamento (Allegato 16);
• copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante del richiedente;
• dichiarazione sulla recuperabilità dell’IVA - ove pertinente - (Allegato 15);
• Dichiarazione del beneficiario in merito agli eventuali costi residui e alle entrate generate durante la realizzazione del progetto (Allegato 28)
• dichiarazione di inizio attività e, per lo stato finale, dichiarazione di fine attività (Allegato 17) firmata dal beneficiario
• relazione intermedia (per stati d’avanzamento) o finale, con descrizione dell’attività realizzata, dei risultati ottenuti e della diffusione dei risultati (dove, come e quando sono stati pubblicati – indicazione dei link di pubblicazione) (Allegato 18)
• modello digitale per la rilevazione delle informazioni progettuali (template stato finale e stato d’avanzamento) - da inviare a Commissione europea da parte di AdG (conservazione della conferma di ricevimento) e alla RRN da parte del beneficiario, con dimostrazione di invio dei dati (es. conservazione della mail di invio).
(xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/00000)
• Autorizzazioni varie, licenze, dichiarazioni di conformità o dichiarazioni del produttore per impianti e macchinari (se pertinenti).
• Accordo fra partner per la scelta di forniture e consulenti esterni.
• Stato finale o stato d’avanzamento (tabella riassuntiva del consuntivo delle spese con descrizione delle attività) in formato elettronico (file Excel) e in copia PDF sottoscritta o dal beneficiario.
• tabella di confronto fra preventivi (antifrode) in formato pdf firmata dal beneficiario e in formato Excel (Allegato 11).
• elenco riassuntivo dei documenti giustificativi di spesa con l’indicazione degli estremi del pagamento, della tipologia di spesa, dell’importo pagato e della modalità di pagamento (Allegato 20) in formato elettronico (file Excel) e in copia PDF sottoscritta dal o dal beneficiario.
• sintesi delle variazioni e spiegazioni delle modifiche rispetto alla domanda di aiuto approvata (Allegato 22).
• Dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza e di stato di famiglia per la richiesta del certificato antimafia (ove pertinente) – (Allegato 2).
• Contratti di lavoro firmati, curricula vitae, mansionario se non presenti in domanda di aiuto. Indicazione, negli incarichi di lavoro, della prestazione richiesta e del periodo in cui deve essere svolta (per personale non dipendente), conferme d’ordine.
• Time sheet effettivo di lavoro sul progetto sia in formato Excel (qualora disponibile) che in formato pdf, firmato dal responsabile dell’unità operativa coinvolta. Il time sheet deve riportare le seguenti informazioni minime: nome del progetto, titolo CUP, ente, fondo/misura, nome del collaboratore, funzione, mese, anno, orario lavorato al giorno per il presente progetto, descrizione dell’attività svolta.
Dichiarazione delle ore totali/del progetto/ di altri fondi per lavoratore/anno/mese/ per tutti i partner (Allegato 21) (solo per stato finale o unico pagamento)
• Calcolo del costo orario effettivo per ciascun anno di attività, calcolato sull’intero anno solare in cui si realizza l’attività, oppure nel caso di assunzione di nuovo personale nel corso dell’anno, sul periodo infra-annuale residuo fino alla fine dell’anno. Il costo da prendere in considerazione è il costo lordo (compresi premi di produttività se previsti dal contratto), escluso IRAP, trasferte ed elementi mobili della retribuzione (assegni familiari, eventuali emolumenti per arretrati ecc.), firmato dal responsabile dell’unità operativa coinvolta. (Allegato 19)
• Copia dei cedolini stipendiali. Dichiarazione dei costi rendicontati per ogni attività del personale interno del partner capofila
• Copia di fatture e giustificativi comprovanti le spese.
• Pagamenti delle fatture e dei cedolini stipendiali (ricevuta dei bonifici bancari ed estratto conti mensili). Oneri complementari, che sono stati pagati con F24. Pagamenti IVA delle fatture estere con F24 (ove pertinente)
• Documentazione relativa alla scelta di un fornitore, qualora non già disponibile nella domanda di aiuto: offerte, eventuali indagini di mercato (se necessarie), relazione tecnica a sostegno dell’impossibilità di reperire 3 offerte o della scelta di un’offerta ritenuta valida per valutazione costi-benefici.
• Documentazione relativa a gare di evidenza pubblica (se pertinente).
• Relazione o verbali sulle attività o sui risultati della prestazione redatti dal fornitore della consulenza (se pertinente).
• Contratti d’affitto (se pertinente).
• Relazione esplicativa sulla tipologia di analisi/test.
• Documentazione per spese di trasferta:
✓ copia delle autorizzazioni dei responsabili di progetto allo svolgimento della missione, ove previsto dall’unità operativa coinvolta.
✓ copia nelle note di spesa delle trasferte (biglietti di trasporto, ricevute fiscali e/o fattura per vitto e alloggio ecc.). Le note di spesa non devono essere cumulative ma riferibili, per quanto possibile, al singolo collaboratore.
✓ descrizione della motivazione della missione, della data e del programma della missione
✓ nel caso di riunioni fra partner: convocazione del coordinatore, ordini del giorno e relativi verbali
✓ nel caso di uso di auto private o di servizio: descrizione del viaggio con dettaglio di data, destinazione e chilometri effettuati.
✓ nel caso di trasporto con pullman privato o auto a noleggio: presenza di almeno tre offerte, relazione tecnica sulla motivazione della scelta dell’offerta nel caso in cui non venga scelta l’offerta più bassa, conferma d’ordine, ricevute fiscali e/ o fattura
Documentazione integrata direttamente dall’ufficio responsabile della gestione della domanda di pagamento:
• documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
• documentazione antimafia acquisita esclusivamente mediante consultazione della Banca dati nazionale BDNA (Banca Dati Nazionale Antimafia) (ove pertinente)
• consultazione del Registro nazionale degli aiuti di stato e/o del Sistema Informativo Agricolo Nazionale - SIAN (ove pertinente).
• Verifica doppi finanziamenti congiunta con ufficio 34.1 (Allegato 3)
8.4. Modalità di rendicontazione
Le spese ammissibili a contributo sono quelle effettivamente ed integralmente sostenute dal beneficiario finale durante il periodo di eleggibilità e devono corrispondere ai pagamenti effettuati, comprovati da fatture e/o da documenti contabili aventi forza probante equivalente. La spesa si ritiene effettivamente sostenuta nel momento in cui è stata definitivamente pagata (data di quietanza).
Come previsto dalle linee guida sull’ammissibilità delle spese del MIPAAF, per dimostrare l’avvenuto pagamento sono ammesse le seguenti modalità:
• bonifico o ricevuta bancaria (riba) o stampa dell’operazione disposta tramite home banking (viene richiesta anche la stampa dell’estratto conto che dev’essere allegata al pertinente documento di spesa)
• assegno emesso con la dicitura “non trasferibile”. Nel caso di pagamenti con assegni circolari e/o bancari si chiede di allegare la copia della traenza del pertinente titolo rilasciata dall’istituto di credito. (viene richiesta anche la stampa estratto conto);
• carta di credito e/o bancomat con allegata la stampa dell’estratto conto rilasciata dall’istituto di credito di appoggio;
• bollettino postale effettuato tramite conto corrente postale unitamente all’estratto conto in originale;
• vaglia postale solo se effettuato tramite conto corrente postale (copia del vaglia postale e estratto conto in originale);
• MAV (Pagamento Mediante Avviso - procedura interbancaria standardizzata di incasso mediante bollettino);
• pagamenti effettuati tramite il modello F24.
Non sono ammissibili pagamenti effettuati per contanti o tramite carte di credito prepagate.
Nel caso di pagamenti effettuati da Enti pubblici, il momento del pagamento è identificato dalla data di esecuzione del mandato da parte della Tesoreria
In conformità con l’art. 66 del Reg. (UE) n. 1305/2013 è necessario che i soggetti beneficiari del contributo adoperino un sistema contabile distinto o un apposito codice contabile per tutte le transazioni relative all’intervento.
I documenti di spesa e quelli attestanti l’avvenuto pagamento devono essere resi disponibili dal beneficiario per gli accertamenti ed i controlli previsti e conseguentemente conservati.
8.5. Economia di spesa
Nel caso in cui gli interventi previsti siano stati interamente realizzati, l’obiettivo sia stato raggiunto e la spesa rendicontata e ammessa sia inferiore a quella ammessa nel provvedimento di concessione, le conseguenti economie di spesa non sono utilizzabili per finanziare interventi aggiuntivi rispetto al progetto originario.
9. CONTROLLI ESEGUITI SULLE DOMANDE DI PAGAMENTO
9.1. Normativa di riferimento
I controlli a carico delle domande di pagamento presentate ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 sono eseguiti secondo quanto disposto dal Regolamento (UE) n. 1306/2013 e dal Regolamento (UE) n. 809/2014 e successive modifiche e integrazioni e, per le domande di sostegno o le domande di pagamento presentate in riferimento agli anni di domanda o ai periodi di erogazione del premio che iniziano a decorrere dal 1 gennaio 2018, sono eseguiti secondo quanto disposto dal Reg. (UE) 1242/2017 che ha modificato in particolare i contenuti delle verifiche in loco.
9.2. Descrizione generale delle tipologie di controllo
I controlli amministrativi e i controlli in loco di cui all’art. 59 Regolamento (UE) n. 1306/2013 e degli art.48 e 49 del Regolamento (UE) n. 809/2014 vengono svolti dall’ufficio responsabile della gestione della domanda di pagamento e si distinguono in:
• Controlli amministrativi ai sensi dell’art. 48 del Regolamento (UE) n. 809/2014 e sue successive modifiche (sul 100% delle domande di pagamento).
• Controlli in loco ai sensi dell’art. 49, 50, 51 e 53 del Regolamento (UE) n. 809/2014 e sue successive modifiche (sul 100% delle domande di pagamento).
9.3. Controlli amministrativi Regolamento (UE) n. 809/2014, art. 48
I controlli amministrativi sono effettuati dall’Ufficio Fondi Strutturali UE in agricoltura su tutte le domande di pagamento (100%).
I controlli amministrativi riguardano tutti gli elementi che è possibile e appropriato controllare con mezzi amministrativi.
Le procedure attuate presuppongono la registrazione dell’attività di controllo svolta, dei risultati della verifica e delle misure adottate in caso di constatazione di irregolarità.
L’esito dei controlli amministrativi sulle domande di pagamento e l’accertamento dell’ammontare del contributo da liquidare è riportato nel “Verbale di accertamento relativo al controllo amministrativo delle domande di pagamento” e suoi allegati (Allegato 23, Allegato 14.6, Allegato 24).
I controlli amministrativi sulle domande di pagamento riguardano in particolare:
• la verifica della realtà della spesa oggetto della domanda;
• la verifica della conformità delle attività realizzate con le attività approvate con la domanda di aiuto;
• dei costi sostenuti e dei pagamenti effettuati
• l’accertamento del rispetto dell’obbligo di divulgazione dei risultati ottenuti / progetti realizzati, ai sensi dell’art. 57 par. 3. Regolamento (UE) n. 1305/2013
• la verifica volta ad evitare doppi finanziamenti irregolari attraverso altri regimi nazionali o comunitari.
Per progetti riguardanti attività finanziabili da più Ripartizioni provinciali o da altri Fondi SIE, vengono identificati gli Uffici potenzialmente coinvolti nella concessione di finanziamenti in base al tipo di intervento descritto nel progetto. L’ufficio provinciale responsabile di misura effettua controlli incrociati con i suddetti uffici. Il beneficiario compila inoltre una “dichiarazione finalizzata all’esclusione dei doppi finanziamenti” che va allegata alla domanda di aiuto (è possibile anche biffare l’opzione direttamente nel modello di domanda di aiuto) ed alla domanda di pagamento.
9.4. Controlli in loco Reg. (UE) n. 809/2014, articolo 49, 50, 51 e 53
I controlli in loco devono essere effettuati nel rispetto del principio della separazione delle funzioni: gli ispettori e le ispettrici che effettuano i controlli in loco devono essere diversi da quelli che hanno svolto il controllo amministrativo delle domande di aiuto e pagamento. Il controllo in loco viene effettuato sul 100% delle domande di pagamento presentate, devono essere svolti posteriormente all’ammissione a finanziamento e prima della liquidazione del contributo per ciascun intervento e devono essere verbalizzati (Allegato 25).
Il beneficiario è tenuto a collaborare con gli incaricati e le incaricate del controllo e deve consentire l’accesso alla propria sede o al luogo interessato dai lavori. Inoltre, è tenuto a fornire tutti i documenti eventualmente richiesti.
Il beneficiario ha l’obbligo di esibire al funzionario incaricato o alla funzionaria incaricata dell’accertamento, gli originali dei documenti fiscali (fatture quietanzate, mandati di pagamento, ecc) relativi alle spese sostenute. Viene verificata la documentazione fiscale presentata e la pertinenza delle spese effettivamente sostenute rispetto alle quali è possibile erogare il contributo.
Sono sottoposti a controllo in loco tutti gli impegni, le condizioni e gli obblighi di un beneficiario o una beneficiaria che è possibile controllare al momento della visita secondo le disposizioni dell’art. 51 Reg. (UE) n. 809/2014. In particolare, il controllo in loco viene effettuato per:
• accertare l’avvenuta esecuzione degli interventi e il sostenimento delle spese presentate in domanda di pagamento;
• accertare la regolarità della documentazione giustificativa della spesa sostenuta dal richiedente;
• accertare il pagamento dei documenti giustificativi e la registrazione contabile;
• accertare il rispetto degli obblighi in materia di pubblicità ai sensi dell’Allegato XII del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell’art. 13 e allegato III parte 1 del Regolamento (UE) 808/2014.
I controlli in loco verificano che l’operazione sia stata attuata in conformità delle norme applicabili e coprono tutti i criteri di ammissibilità, gli impegni e gli altri obblighi relativi alle condizioni per la concessione del sostegno che è possibile controllare al momento della visita.
Per ciascun controllo in loco deve essere redatto un Verbale di controllo in loco (Allegato 25), che riporta i particolari delle verifiche effettuate:
• la sottomisura e la domanda di pagamento oggetto del controllo;
• le persone presenti;
• se la visita era stata annunciata al beneficiario e, in tal caso, il termine di preavviso;
• le risultanze del controllo e le eventuali osservazioni specifiche.
Il beneficiario è invitato/a a firmare la relazione durante il controllo per attestare di avervi presenziato ed eventualmente ad apporvi le proprie osservazioni. Al beneficiario viene consegnata una copia del verbale relativo alla visita.
Secondo quanto disposto dal Reg. (UE) n. 1242/2017 del 10 luglio 2017 che modifica il Xxx. (XX)
x. 000/0000 xxxxxxx modalità di applicazione del Reg. (UE) 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità, si fa presente che per le domande di sostegno o le domande di pagamento presentate in riferimento agli anni di domanda o ai periodi di erogazione del premio che iniziano a decorrere dal 1 gennaio 2018, i controlli in loco verificano che l’operazione sia stata attuata in conformità delle norme applicabili e coprono tutti i criteri di ammissibilità, gli impegni e gli altri obblighi relativi alle condizioni per la concessione del sostegno che è possibile controllare al momento della visita e che non hanno formato oggetto di controlli amministrativi. Essi garantiscono che l’operazione possa beneficiare di un sostegno del FEASR.
9.5. Annullamento delle spese
L’annullamento delle spese presentate in domanda di pagamento è finalizzato soprattutto ad escludere eventuali doppi finanziamenti ovvero che le stesse uscite possano essere presentate a rendicontazione sul medesimo o su altri Programmi, cofinanziati dall’UE o da altri strumenti finanziari.
La spesa sostenuta con il cofinanziamento dei fondi UE deve essere riconoscibile attraverso elementi che la identifichino. Gli elementi che identificano e annullano le spese, anche se riportati singolarmente sulle fatture e/o sui documenti contabili equivalenti e sui pagamenti, sono:
• un riferimento chiaro ed inequivocabile al fondo FEASR;
• il titolo del progetto, che deve riferirsi ad un progetto finanziabile con il fondo FEASR;
• la presenza del CUP.
Qualora mancasse l’indicazione del CUP sulla fattura si garantisce comunque l’annullamento se è presente almeno uno degli altri elementi.
In conformità con le linee guida nazionali applicabili in materia di ammissibilità dei costi, le fatture emesse dal 01.01.2021 e per le quali mancano tutti e tre i suddetti elementi nei documenti di spesa, sono escluse dal calcolo del contributo pubblico da versare. Sono espressamente escluse dichiarazioni aggiuntive da parte dei richiedenti.
Nel caso di fatture emesse entro il 31 dicembre 2020 e nelle quali mancano tutti e tre gli elementi, in via eccezionale può essere presentata all'ufficio competente una dichiarazione con la motivazione.
Per quanto riguarda i costi relativi al personale dipendente, in analogia a quanto definito sopra, qualora non fosse possibile indicare il CUP di progetto sul cedolino stipendiale, il beneficiario potrà fornire una dichiarazione relativa all’assunzione/assegnazione del personale al progetto con indicazione degli elementi identificativi sopraindicati ed il time-sheet delle ore mensili lavorate.
10. LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO
10.1. Informazione antimafia
Così come previsto dagli artt. 83 e 91 del d. lgs. 159/2011 e successive modifiche ed integrazioni, per le domande di importo complessivo uguale o superiore a € 150.000.00 ovvero nel caso di beneficiari che dimostrano di coltivare terreni agricoli, a qualunque titolo acquisiti, che usufruiscono di fondi europei per un importo superiore a € 25.000,00 (dal 01.01.2022: 5.000,00 €) l’ufficio
istruttore deve richiedere l'informazione antimafia mediante consultazione dalla Banca Dati Nazionale Antimafia (BDNA).
La consultazione alla BDNA (Banca Dati Nazionale Antimafia) avviene attraverso l’applicativo Si.ce.ant. (Sistema di Certificazione Antimafia) del Ministero dell’Interno (xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xx). Il rilascio dell’informazione antimafia sarà immediatamente conseguente alla consultazione della BDNA, quando non emergerà a carico dei soggetti censiti, la sussistenza di cause ostative ex art. 67 del d.lgs. n. 159/2011.
Qualora i dati inseriti siano incompleti o errati, il sistema informativo della BDNA sospenderà la procedura di rilascio della documentazione antimafia.
In tali casi, il prefetto effettuerà le opportune verifiche.
Nel caso in cui le verifiche suddette diano esito negativo, il prefetto rilascerà l’informazione antimafia liberatoria attestando il rilascio mediante il collegamento alla Banca dati nazionale.
Nel caso in cui le verifiche suddette diano esito positivo, il prefetto rilascerà l’informazione antimafia interdittiva.
Il termine di rilascio delle informazioni antimafia è ordinatorio.
Pertanto, nei casi indicati dall’art. 92, comma 2 del d.lgs n. 159/2011, decorso il termine di 30 giorni o di 30 + 45 giorni (in caso di complessità dell’istruttoria) o nei casi di urgenza, immediatamente, si può procedere anche in assenza delle informazioni antimafia, ma in tali casi, i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni di cui all'articolo 67 d.lgs. n. 159/2011 vengono corrisposti sotto condizione risolutiva e devono essere revocati se vengono accertati elementi relativi ai tentativi di infiltrazione mafiosa.
Ai sensi dell’art. 86 del d.lgs n. 159/2011 l'informazione antimafia è utilizzabile per un periodo di dodici mesi dalla data del rilascio, qualora non siano intervenuti mutamenti nell'assetto societario e gestionale dell'impresa oggetto dell'informazione.
10.2. Predisposizione degli elenchi di liquidazione in SOC
Dopo aver concluso tutti i controlli amministrativi previsti dal Regolamento (UE) n. 809/2014 ed il controllo in loco, inclusa la verifica di ammissibilità delle spese rendicontate, l’ufficio competente inserisce nel sistema operativo contabile (SOC) l’elenco di liquidazione redatto secondo le indicazioni riportate nella Guida pratica per la creazione delle richieste di pagamento nel sistema operativo contabile (SOC).
10.3. Autorizzazione al pagamento
L’autorizzazione al pagamento può essere rilasciata esclusivamente dal funzionario responsabile per l’autorizzazione o da un suo sostituto.
Con la lettera di trasmissione, firmata dal Direttore di ripartizione e dal Direttore dell’ufficio responsabile per la sottomisura, si trasmette l’elenco di pagamento e i documenti previsti.
Con la suddetta lettera viene certificata nei confronti dell’Organismo Pagatore Provinciale (OPP) la regolarità e la completezza delle verifiche e dei controlli effettuati come previsti dalla normativa vigente, l’esito positivo di detti controlli e la corretta archiviazione delle domande e la rispettiva documentazione allegata.
Se la documentazione allegata è assente oppure incompleta, oppure le informazioni presenti nella lettera sono errate, tutte le domande riportate nell’elenco di pagamento risultano bloccate.
L’organismo Pagatore Provinciale (OPP) comunica all’ufficio responsabile della sottomisura la necessità di completare la documentazione o di rivedere quanto dichiarato nella lettera di trasmissione.
Dopo le opportune verifiche amministrative di competenza dell’Organismo Pagatore Provinciale (OPP), il o la responsabile procede autorizzando l’erogazione degli importi presenti nella richiesta di pagamento. L’Area autorizzazione e servizio tecnico provvede ad emanare l’atto finale di autorizzazione al pagamento i cui estremi sono inseriti nel programma SOC al fine di permettere l’avvio della successiva fase di pagamento.
L’autorizzazione al pagamento può essere rilasciata esclusivamente dal funzionario responsabile o dalla funzionaria per l’autorizzazione o da una persona da lui/lei delegata.
L’Area erogazione pagamenti percepisce l’elenco di pagamento autorizzato dal o dalla responsabile; verifica la situazione nel registro debitori e debitrici e se necessario compensa l’aiuto. Dopo la conclusione delle verifiche amministrative, il o la responsabile dell’Area erogazione pagamenti emette il mandato di pagamento, che viene trasferito al tesoriere.
10.4. Modalità di gestione degli archivi
La sottomisura 16.1 è gestita dall’Ufficio Fondi Strutturali UE in agricoltura (31.6).
Per ogni singola domanda di contributo presentata è fondamentale costituire un dossier in formato digitale contenente tutti gli atti che costituiscono il procedimento amministrativo stesso. All’interno di ciascun dossier devono essere presenti le check-list relative a tutte le fasi del procedimento amministrativo.
L’archivio informatico dovrà essere gestito nel rispetto delle norme vigenti sulla sicurezza dei dati e sulla tutela della privacy (come previsto nel “Manuale di gestione del protocollo, dei documenti e dell’archiviazione” dell’Organismo Pagatore Provinciale approvato con atto di approvazione n.15, prot.n. 24835 del 15.10.2015) La documentazione deve rimanere negli archivi digitali per i 10 anni successivi alla chiusura del procedimento, coincidente con l’ultimo pagamento, garantendo il rispetto di condizioni di sicurezza materiale dei documenti.
In presenza di ricorsi, per chiusura del procedimento si intende l’emanazione della sentenza definitiva e l’adozione, se necessario, degli adempimenti amministrativi conseguenti.
La documentazione deve essere prontamente reperibile in occasione di eventuali verifiche e controlli, ai sensi dell’allegato III del Reg. (UE) n. 907/2014, Punto VI.
10.5. Pubblicazione dell’elenco dei beneficiari
L’art. 111 del Regolamento (UE) 1306/2013 dispone che gli Stati Membri provvedano alla pubblicazione annuale a posteriori dei beneficiari degli stanziamenti dei fondi unionali e degli importi percepiti da ciascuno di loro.
Le modalità della pubblicazione sono definite negli art. 57 e 59 del Regolamento (UE) 908/2014.
10.6. Comunicazioni sulla base dell’art. 9 del Regolamento (UE) 809/2014
Tutta l’attività di controllo sulle domande di contributo deve essere costantemente monitorata anche ai fini dell’adempimento di quanto previsto dall’art. 9 del Regolamento (UE) 809/2014, che prevede la trasmissione alla Commissione entro il 15 luglio delle statistiche di controllo sull’esercizio finanziario precedente.
L’Organismo Pagatore Provinciale (OPP) è competente per il coordinamento delle attività finalizzate alla predisposizione e trasmissione delle statistiche ad AGEA Area Coordinamento (per il successivo inoltro ai Servizi della Commissione europea).
11. MISURE ANTIFRODE
L’articolo 58 del Reg. (UE) n. 1306/2013 stabilisce che deve essere garantita l’efficace tutela degli interessi finanziari dell’UE allo scopo di prevenire, rilevare e perseguire le irregolarità e le frodi.
Una frode che lede gli interessi finanziari delle Comunità europee in materia di spese costituisce qualsiasi azione od omissione intenzionale relativa:
• all’utilizzo o alla presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi, inesatti o incompleti cui consegua il percepimento o la ritenzione illecita di fondi provenienti dal bilancio generale delle Comunità europee o dai bilanci gestiti dalle Comunità europee o per conto di esse,
• alla mancata comunicazione di un’informazione in violazione di un obbligo specifico cui consegua lo stesso effetto,
• alla distrazione di tali fondi per fini diversi da quelli per cui essi sono stati inizialmente concessi.
I progetti di investimento a titolo del FEASR sono di gran lunga quelli più esposti a rischio di frodi e irregolarità.
Si possono distinguere quattro tipologie di frode/irregolarità:
11.1. Uso improprio dei finanziamenti
Consiste nell’utilizzare i fondi PAC per scopi diversi da quelli dichiarati nella domanda di progetto. Questo tipo di frode/irregolarità è verificabile attraverso i controlli ex post effettuati dagli uffici responsabili delle sottomisure.
11.2. Acquisto di attrezzature di seconda mano e loro presentazione come se fossero nuove
Questa falsa dichiarazione va a vantaggio del beneficiario e, verosimilmente, anche del fornitore. Il beneficiario riceve un contributo FEASR corrispondente al valore di mercato di un bene, mentre il fornitore può aver ricevuto più del valore del bene sul mercato dell’usato. Questo tipo di frode/irregolarità è verificabile attraverso i controlli in loco effettuati dagli uffici responsabili delle sottomisure.
11.3. Appalti privati manipolati - “regola delle tre offerte”
Il richiedente per un progetto di investimento deve presentare tre offerte autentiche e indipendenti da fornitori qualificati per assicurare la concorrenza e il miglior rapporto qualità/prezzo ai fini del progetto.
Gli appalti privati possono essere soggetti a una serie di manipolazioni e di falsificazioni finalizzate ad aggiudicare il contratto a un determinato fornitore a condizioni precedentemente stabilite
oppure a gonfiare i prezzi di un determinato bene con l’obiettivo di ottenere un contributo FEASR superiore a quanto previsto dalle regole.
Considerato che la procedura di raccolta e di valutazione delle tre offerte è interamente nelle mani del richiedente nel caso in cui la ragionevolezza dei costi non venga valutata sulla base di un prezziario, la sussistenza di questo tipo di frode/irregolarità viene valutato dal tecnico responsabile dell’istruttoria (Allegato 11).
11.4. Creazione di condizioni artificiali per ottenere finanziamenti
La creazione di condizioni artificiali per ottenere finanziamenti comprende false dichiarazioni da parte dei richiedenti sostegno. Il motivo per cui i richiedenti/i beneficiari sono tentati di creare condizioni artificiali per ottenere finanziamenti risiede in una serie di limitazioni ai finanziamenti, tra le quali:
11.4.1. Principio degli aiuti de minimis, ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013
Tale principio prevede che l’importo degli aiuti in de minimis concessi ad una impresa non debba superare i 200 000 EUR nell’arco di tre esercizi finanziari consecutivi, se lo Stato membro che eroga gli aiuti intende beneficiare del regolamento de minimis, ossia vuole essere esonerato dall’obbligo di notifica degli aiuti alla Commissione europea. Questo tipo di frode/irregolarità è verificabile consultando il manuale “Disposizioni in merito agli aiuti concessi in regime minimis” dell’Organismo Pagatore Provinciale (OPP).
11.4.2. Divieto di doppi finanziamenti irregolari tramite altri regimi nazionali o unionali o periodi di programmazione precedenti
In presenza di altre fonti di finanziamento bisogna verificare che l’aiuto totale percepito non superi i limiti massimi consentiti o le aliquote di sostegno. Questo tipo di frode/irregolarità è verificabile attraverso l’analisi delle informazioni riportate nella “Dichiarazione finalizzata all’esclusione di doppi finanziamenti” oppure le indicazioni contenute nel modello di domanda di aiuto.
12. DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LE IRREGOLARITÁ
In materia di violazioni, riduzioni e sanzioni si applicano i seguenti provvedimenti:
• Legge n. 898 del 23.12.1986 “Sanzioni amministrative e penali in materia di aiuti comunitari nel settore agricolo”;
• Regolamento (UE) 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della PAC;
• Regolamento delegato (UE) 640/2014 che integra il Regolamento (UE) 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
• Regolamento di esecuzione (UE) 809/2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013.
12.1. Riduzioni ed esclusioni
Tutti gli elementi necessari per il calcolo delle riduzioni ed esclusioni, devono poter essere controllati e registrati a sistema. La procedura che ha determinato l’esito del controllo deve essere accompagnata da una scheda riepilogativa ripercorribile in qualsiasi momento. Le informazioni sono riepilogate sul SIAN che supporta la gestione delle domande (dal momento dell’entrate in funzione dell’applicativo).
Nei casi di recupero di importi indebitamente erogati si applicano le disposizioni dell’art. 7 del Regolamento (UE) n. 809/2014, nonché dell’art. 54 paragrafo 3 del Regolamento (UE) n. 1306/2013.
12.2. Riduzioni per l’applicazione di una sanzione amministrativa
I pagamenti sono calcolati in funzione degli importi risultati ammissibili nel corso dei controlli amministrativi di cui all’art. 48 del Regolamento (UE) n. 809/2014. Le riduzioni ed esclusioni sono calcolate sulla base di quanto previsto dall’art. 63 del Regolamento (UE) n. 809/2014.
L’ufficio competente esamina la domanda di pagamento ricevuta dal beneficiario e stabilisce gli importi ammissibili al sostegno, in particolare:
a) l’importo cui il beneficiario ha diritto sulla base della domanda di pagamento e della decisione di sovvenzione;
b) l’importo cui il beneficiario ha diritto dopo l’esame di ammissibilità della spesa riportata nella domanda di pagamento.
Se l’importo stabilito in applicazione del secondo comma, lettera a), supera l’importo stabilito in applicazione della lettera b) dello stesso comma di più del 10%, si applica una sanzione amministrativa all’importo stabilito ai sensi della lettera b). L’importo della sanzione corrisponde alla differenza tra questi due importi, ma non va oltre la revoca totale del sostegno.
Tuttavia, non si applicano sanzioni se il beneficiario può dimostrare, in modo soddisfacente all’autorità competente, di non essere responsabile dell’inclusione dell’importo non ammissibile o se l’autorità competente accerta altrimenti che l’interessato non è responsabile.
La sanzione amministrativa di cui sopra si applica, mutatis mutandis, alle spese non ammissibili rilevate durante i controlli in loco. In tal caso la spesa controllata è la spesa cumulata sostenuta per l’operazione di cui trattasi. Ciò lascia impregiudicati i risultati dei precedenti controlli in loco delle operazioni in questione.
12.3. Riduzioni ed esclusioni accertate in sede di controllo in loco
Il beneficiario riceve il contributo ridotto in proporzione, in caso di mancata realizzazione delle singole voci ammesse elencate nella relazione istruttoria.
Il beneficiario deve restituire la quota dell'acconto, maggiorata degli interessi legali, nel caso in cui il progetto si concluda con l’accertamento di un importo complessivamente liquidabile inferiore all’importo pagato in acconto per la mancata realizzazione delle singole voci ammesse a contributo.
Il beneficiario perde il diritto all’intero contributo e, qualora in parte già erogato, deve restituirlo maggiorato degli interessi legali, nel caso di mancanza dei presupposti per la concessione del contributo o in presenza di dichiarazioni non veritiere o mendaci nella domanda di pagamento o in qualsiasi altro atto o documento presentato.
12.4. Revoche
La revoca viene pronunciata successivamente all’ammissione al finanziamento del beneficiario a seguito di:
• controllo in loco effettuato dall’Organismo Pagatore Provinciale (OPP) o dall’Ufficio competente per la misura e accertamento di irregolarità (difformità e/o inadempienze) che comportano la decadenza del contributo;
• rinuncia da parte del beneficiario.
12.4.1. Procedura di revoca totale o parziale in caso di accertamento dell’infrazione riscontrata nel corso del controllo in loco
La procedura di revoca è la seguente:
• contestazione scritta al beneficiario (inviata tramite pec) del venire meno dei requisiti e/o delle condizioni previste per l’erogazione del contributo, con l’invito a fornire chiarimenti entro
30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta. Tale contestazione costituisce comunicazione di avvio del procedimento di revoca;
• inserimento da parte dell’Organismo Pagatore Provinciale (OPP) dei dati nel registro informatico a seguito della comunicazione di avvio di procedimento da parte della struttura competente e l’apertura della relativa scheda di predebito (l’aggiornamento dello stato del debito avviene sulla base delle successive comunicazioni);
• verifica, sulla base dei chiarimenti e/o della documentazione forniti dall’interessato, dell’esistenza dei presupposti della revoca con adeguata attività di accertamento (ad esempio: qualora il riscontro non possa avvenire in via documentale, mediante sopralluoghi e/o ispezioni regolarmente verbalizzati ed effettuati in contraddittorio con l’interessato) entro i termini di legge.
• in caso di accertamento definitivo della mancanza dei requisiti e/o delle condizioni previste per l’erogazione del contributo, la struttura competente deve, tempestivamente entro i termini di legge dopo la verifica di cui al punto precedente, predisporre il provvedimento di revoca con decreto del Direttore di ripartizione, oppure il provvedimento di archiviazione.
• sulla base del provvedimento di revoca l’Organismo Pagatore Provinciale (OPP) provvede a comunicare formalmente le modalità di restituzione delle somme indebitamente percepite al beneficiario, il quale entro 60 giorni a partire dalla data di ricevimento della comunicazione (inviata tramite pec), deve rimborsare le somme indebitamente percepite.
12.4.2. Modalità e tempi di restituzione
L’Organismo Pagatore Provinciale (OPP) a seguito della dichiarazione di revoca dell’aiuto comunicata all’interessato, procede al recupero delle somme tramite restituzione. La restituzione delle somme dovute avviene tramite pagamento diretto effettuato dal beneficiario sul conto corrente del Tesoriere.
Nel caso in cui il beneficiario non restituisca le somme dovute nei tempi stabiliti, l’Organismo Pagatore Provinciale (OPP) provvede:
• al recupero coattivo secondo le norme sulla riscossione coattiva a favore della pubblica amministrazione (Area contabilizzazione);
• all’escussione di un’eventuale garanzia fideiussoria;
• alla compensazione con altri eventuali contributi dovuti al medesimo beneficiario.
12.4.3. Modalità di calcolo degli interessi
In caso di recupero di somme indebitamente erogate è prevista la quantificazione degli interessi che sono calcolati in base al tasso ufficiale vigente dalla data di notifica dell’obbligo di restituzione.
Gli interessi non sono dovuti nel caso in cui il pagamento indebito sia avvenuto per errore delle autorità competenti.
Il periodo di tempo su cui calcolare l’interesse da applicare è diverso in funzione:
• della restituzione delle somme direttamente da parte del beneficiario;
• della restituzione delle somme tramite compensazione con altri pagamenti.
Nel primo caso il periodo di tempo è quello intercorrente tra il momento in cui è stato notificato l’obbligo di restituzione e quello di restituzione delle somme indebitamente erogate.
Nel secondo caso il periodo di tempo è quello intercorrente tra il momento in cui è stato notificato l’obbligo di restituzione e quello di definizione dell’atto di liquidazione relativo al pagamento utilizzato per effettuare la compensazione.
12.5. Sanzioni
Per quanto concerne il regime sanzionatorio, si rimanda al DM dell’8 febbraio 2016. Si riportano qui di seguito i principali aspetti del regime delle sanzioni, pur rammentando che, per una corretta applicazione delle sanzioni stesse, il riferimento oggettivo rimane la normativa nazionale vigente.
In base a quanto disposto dalla Legge 689/81 al capo I, sezione I art. 9 “Principio di specialità”, le sanzioni applicabili al PSR sono quelle previste dalla Legge 898/86, in base alla quale il sistema sanzionatorio prevede l’irrogazione di sanzioni amministrative, fatti salvi i casi di applicazione del Codice Penale.
12.6. Ricorsi
12.6.1. Ricorsi di competenza dell’AdG
Nei casi gestiti dall’Autorità di Xxxxxxxx, entro i 30 giorni successivi all’avvio del procedimento di revoca (a partire dalla data di ricezione della comunicazione al beneficiario), i beneficiari possono presentare ricorso agli Uffici provinciali responsabili delle diverse sottomisure, fornendo alla Pubblica Amministrazione ogni informazione e motivazione a supporto della propria posizione.
L’Autorità di Xxxxxxxx è competente per l’esame e la risoluzione dei ricorsi relativi alle domande di aiuto delle sottomisure strutturali ritenute inammissibili all’aiuto del PSR.
Nei casi gestiti dall’Autorità di Xxxxxxxx, dopo l’avvio del procedimento di revoca (stabilito nella data di ricezione della comunicazione al beneficiario), entro i 30 giorni successivi i beneficiari possono presentare ricorso all’Autorità di Gestione (in particolare agli Uffici provinciali responsabili delle diverse misure), fornendo alla Pubblica Amministrazione ogni informazione e motivazione a supporto della propria posizione.
I ricorsi presentati saranno esaminati da una specifica Commissione, istituita presso l’Autorità di Gestione con Delibera della Giunta Provinciale successivamente all’approvazione del PSR. Essa sarà composta da un legale/giurista dei servizi centrali dell’Amministrazione provinciale, un legale/giur ista della Ripartizione Agricoltura, dai Direttori delle Ripartizioni Agricoltura, Foreste, Paesaggio. Se necessario, potranno essere nominati ulteriori membri e/o esperti in funzione delle tematiche da valutare. L’esame dei ricorsi sarà presentato dai tecnici degli Uffici provinciali competenti per misura.
Le regole generali delle procedure di revoca successive alle decisioni della Commissione saranno definite.
12.6.2. Ricorsi di competenza dell’Organismo pagatore provinciale (OPP)
L’Organismo Pagatore Provinciale (OPP) è competente per l’esame e la risoluzione dei ricorsi relativi alle domande di pagamento delle misure strutturali del settore leader e per i progetti oggetto di controlli di secondo livello.
Avverso gli atti con rilevanza esterna emanati dall’Organismo Pagatore Provinciale (OPP) o dalle strutture di controllo delegate è ammissibile, alternativamente:
• il ricorso giurisdizionale al T.A.R. nel termine perentorio di 60 giorni dalla data di notificazione o di comunicazione in via amministrativa dell’atto o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza;
• il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, limitatamente ai motivi di legittimità, nel termine perentorio di 120 giorni dalla data di notificazione o di comunicazione in via amministrativa dell’atto o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza.
13. ALLEGATI
13.1. Allegato n. 1 – Domanda di aiuto
Numero domanda ⏐__⏐__⏐__⏐__⏐__⏐__⏐ | Code | An die AUTONOME PROVINZ BOZEN Abteilung Landwirtschaft Amt für EU-Strukturfonds in der Landwirtschaft (31.6) Xxxxxxxxxxxxx 0 00000 XXXXX | Alla PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO Ripartizione agricoltura Ufficio Fondi Strutturali UE in agricoltura (31.6) Xxx Xxxxxxxx 0 00000 XXXXXXX |
Protokoll (dem Amt vorbehalten) Protocollo (riservato all’ufficio) | |||
Tel. 0471 / 415161 Fax 0471 / 415164 | tel. 0471 / 415161 fax 0471 / 415164 | ||
xxxxxxxxxxxxxx.xx@xxxxxxx.xx.xx xxx.xxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxxxxx | xxxxxxxxxxx.xx@xxxxxxxxx.xx.xx xxx.xxxxxxxxx.xx.xx/Xxxxxxxxxxx |
Beitragsansuchen im Sinne des ELR 2014- 2020 - Art. 00 xxx XX-XX Xx. 0000/0000 - Xxxxxxxx 16- Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx 00.0 - Xxxxxxxxxxxxx xxx die Einrichtung und Tätigkeit operationeller Gruppen der Europäischen Innovationspartnerschaft (EIP) „Landwirtschaftliche Produktivität und Nachhaltigkeit“ | Domanda di aiuto ai sensi del PSR 2014- 2020 - art. 35 del Reg. UE n. 1305/2013 - misura 16 - Cooperazione Sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del partenariato europeo per innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura |
A. Antragsteller/Antragstellerin / Richiedente | ||||
Der federführende Partner der operationellen Gruppe Partner capofila del Gruppo Operativo | ||||
Operationelle Gruppe Gruppo Operativo | ||||
mit Sitz in Con sede in | PLZ CAP | |||
Fraktion/Str. frazione/via | Nr. n. | |||
Mehrwertsteuernummer (nur juristische Personen) partita IVA (solo persone giuridiche) ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ | ||||
Steuernummer (CUAA) Codice Fiscale (CUAA) ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ | ||||
Email - PEC | …………………………………………… | ……………………………… | ||
B. Gesetzlicher Vertreter / Rappresentante legale | |
Zuname Cognome | Vorname nome |
geboren am nato/a il | in a |
Wohnhaft in der Gemeinde residente nel comune di | PLZ CAP |
Str. via | Nr. n. |
Steuernummer codice fiscale |
D. Vorhaben / Oggetto | |
Es wird ein Antrag auf Beihilfe im Sinne der VO – (EU) Nr. 1305/2013 – Art. 35 – Untermaßnahme 16.1 und diesbezüglicher gültiger europäischer, staatlicher und regionaler Durchführungs- bestimmungen für ein nachfolgend angeführtes Vorhaben (Zutreffendes ankreuzen) gestellt und es wird um Zulassung zur Finanzierung laut ELR 2014-2020 der Autonomen Provinz Bozen, genehmigt von der Europäischen Kommission mit Entscheidung C(2015) 3528 vom 26.05.2015, angesucht. Unterstützung für Verwaltungs- und Führungskosten der operationellen Gruppe (zu 100% förderfähig) Unterstützung für die Einführung und die Führung der Pilotprojekte und/oder Demonstrationsfelder (zu 80% förderfähig) | Viene presentata una domanda di aiuto ai sensi del Reg. (UE) 1305/2013 – art. 35 – sottomisura 16.1 e le relative disposizioni attuative europee, nazionali e provinciali vigenti per una delle operazioni di seguito elencate (barrare la rispettiva casella) e viene chiesto di essere ammesso a finanziamento ai sensi del PSR 2014-2020 della Provincia autonoma di Bolzano approvato dalla Commissione Europea con decisione C (2015) 3528 del 26.05.2015 Sostegno per i costi amministrativi e di gestione del gruppo operativo PEI (costi finanziabili al 100%) Sostegno per la creazione e la gestione di progetti pilota e/o campi dimostrativi (costi finanziabili all’ 80%) |
C. Bankdaten / Estremi di pagamento
Bankinstitut: Istituto di credito:
Filiale Agenzia
IBAN:
E. Andere Angaben und Erklärungen / Altre indicazioni e dichiarazioni | |
Der Antragsteller/Die Antragstellerin bestätigt unter | Il richiedente/La richiedente dichiara sotto la propria |
eigener Verantwortung, die obigen Erklärungen in | responsabilità di aver reso le suddette dichiarazioni essendo |
Kenntnis der Sanktionen im Falle unwahrer oder | a conoscenza delle sanzioni previste dall’art.2bis della LP |
unvollständiger Angaben, die in Art. 2bis des LG Nr. | n.17/1993 e successive modifiche in caso di dichiarazioni |
17/1993, in geltender Fassung, vorgesehen sind, sowie in | mendaci o incomplete, nonché di quanto disposto dall’art. |
Kenntnis der strafrechtlichen Folgen laut Art. 76 des DPR | 76, del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 riguardo alle |
Nr. 445/2000 gemacht zu haben. Er/Sie erklärt sich | responsabilità penali. Dichiara inoltre di essere consapevole |
darüber bewusst zu sein, dass im Sinne des obgenannten | che in applicazione della succitata legge provinciale |
Landesgesetzes Stichprobenkontrollen über den | saranno eseguiti controlli a campione sulla veridicità delle |
Wahrheitsgehalt der gemachten Angaben durchgeführt | dichiarazioni rese. |
werden. |
Er/Sie erklärt zudem: (Zutreffendes ankreuzen)
Dichiara inoltre: (barrare la casella)
dass während der Durchführung des Projekts Nettoeinnahmen im Betrag von erwirtschaftet werden; che durante l’attuazione del progetto verranno generate entrate nette per un importo pari a € ; | |
dass für die in diesem Ansuchen angeführten Vorhaben bei keinem anderen Landesamt bzw. bei keiner anderen öffentlichen Verwaltung um Beihilfe angesucht wird; che per la spesa prevista non è stata inoltrata domanda di contributo ad altro ufficio provinciale o ad altra amministrazione pubblica; | |
dass bei folgenden Ämtern oder Körperschaften andere Ansuchen um finanzielle Unterstützung für das obgenannte Vorhaben bereits eingereicht wurden (siehe Vorlage): che ai seguenti uffici o enti sono già state inoltrate domande per aiuti finanziari per il suddetto investimento (vedi apposito modulo): | |
dass beim Amt für EU-Strukturfonds in der Xxxxxxxxxxxxxx xxx xxx XXX 0000-0000 xxx die Maßnahme 16 – Untermaßnahme 16.1 bereits die folgenden Ansuchen um finanzielle Unterstützung eingereicht wurden (Titel, Betrag und Einreichdatum angeben): che all’Ufficio Fondi Strutturali UE in Agricoltura sono state presentate le seguenti domande di aiuto a valere sul PSR 2014-2020 – Misura 16 – Sottomisura 16.1 (indicare titolo, importo e data di presentazione): | |
• | Im Landesverzeichnis der landwirtschaftlichen Unternehmen (APIA) eingemeldet zu sein Di essere iscritto nell’anagrafe provinciale delle imprese agricole (APIA) |
• | sich zu verpflichten, die allgemeinen Bestimmungen bezüglich öffentlicher Xxxxxxxxxxxxxxx, xxxxx XxX Xx, 00/0000, in geltender Fassung und dem LG vom 17. Dezember 2015, Nr.16, in geltender Fassung einzuhalten (falls zutreffend); di impegnarsi a rispettare la normativa generale sugli appalti pubblici, ai sensi del d.lgs. n. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni e della LP del 17 dicembre 2015, n. 16 (ove pertinente); |
• | in Kenntnis der Bestimmungen, vorgesehen in Art. 33 des Legislativdekretes 228/2001 zu sein; di essere a conoscenza delle disposizioni previste dall'art. 33 del decreto legislativo 228/2001; |
• | sich dessen bewusst zu sein, dass die beantragte Beihilfe nicht mit anderen öffentlichen Beiträgen jeglicher Art für dasselbe Vorhaben kumuliert werden kann. Di essere a conoscenza che gli aiuti richiesti non sono cumulabili con altri contributi pubblici a qualsiasi tipo disposti per lo stesso oggetto di spesa. |
• | sich dessen bewusst zu sein, dass die vom Projekt vorgesehenen Arbeiten erst nach der Protokollierung des vorliegenden Beitragsansuchens beginnen dürfen und dass die Genehmigung des vorliegenden Beitragsansuchens in jedem Fall erst nach Abschluss der Auswahlprozedur und der technisch-wirtschaftlichen Bewertung erfolgen kann. Der Baubeginn des Projektes kann ein Grund für den Ausschluss von der Finanzierung sein, wenn die Wiedereinreichung eines neuen Beitrittsansuchens notwendig ist. di essere a conoscenza che i lavori di progetto possono iniziare solo dopo la data di protocollazione della presente domanda e che l’approvazione della presente domanda è comunque soggetta ad una fase istruttoria di selezione e di valutazione tecnico-economica e che l’inizio dei lavori di progetto può essere una causa di esclusione dal finanziamento nei casi in cui si renda necessaria la presentazione di una nuova domanda di aiuto. |
• | den interessierten Verwaltungen für die Dauer der Zweckbestimmung die Durchführung von Kontrollen zu erlauben, auch durch die Abfrage offizieller Datenbanken; di acconsentire affinché, limitatamente alla durata della destinazione degli investimenti le amministrazioni interessate possano svolgere gli eventuali accertamenti, anche tramite l’utilizzo di banche date ufficiali. |
• | die Landesverwaltung zu ermächtigen, zwecks Überprüfung der gemachten Angaben, alle erforderlichen Daten von Amts wegen bei den zuständigen Stellen einzuholen, auch durch die Abfrage offizieller Datenbanken; di autorizzare l’amministrazione provinciale ad effettuare accertamenti sull’esattezza delle dichiarazioni rese e ad informarsi presso gli uffici di competenza, anche tramite l’utilizzo di banche date ufficiali. |
• | den zuständigen Kontrollbehörden auf EU- Xxxxxx- und Landesebene in jedem Moment und ohne Behinderungen Zugang zu den operativen Sitzen der operationellen Gruppen und zu den Stellen an denen die Vorhaben umgesetzt werden, zu gewähren, um den vorgesehenen Kontrolltätigkeiten nachzukommen und weiters sämtliche für die Bearbeitung und Überprüfung für notwendig befundene Unterlagen, auch steuerlicher Natur, zur Verfügung zu stellen. che le autorità di controllo competenti a livello unionale, nazionale e provinciale avranno accesso in ogni momento e senza restrizioni alle sedi operative di Gruppi Operativi e ai luoghi dove vengono realizzati gli interventi, per le attività di ispezione previste nonché a tutta la documentazione compresa quella fiscale che riterrà necessario ai fini dell’istruttoria e dei controlli. |
• | die Inhalte der Maßnahme 16 laut Art. 35 - Investitionen in materielle Vermögenswerte – Untermaßnahme 16.1 – Einrichtung und Tätigkeit operationeller Gruppen der EIP „landwirtschaftliche Produktivität und Nachhaltigkeit“ des ELR 2014-2020 der Autonomen Provinz Bozen mit den diesbezüglichen Durchführungsbestimmungen zu kennen und sich mit dem vorliegenden Xxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx xxxxx xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxx. di essere pienamente a conoscenza del contenuto della misura 16 ai sensi dell’art. 35 – sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei G.O. del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura, del PSR 2014 – 2020 della Provincia Autonoma di Bolzano con le relative disposizioni di attuazione e degli obblighi specifici che assume a proprio carico con la presente domanda. |
• | ab sofort eventuelle Änderungen an der Xxxxxxxxxxxxxxxx im Sinne der VO (UE) 1305/2013 die mit nachfolgenden Verordnungen und Bestimmungen auf europäischer und/oder staatlicher und/oder regionaler Ebene eingeführt werden, auch die Kontrollen und Sanktionen betreffend zu akzeptieren. |
di accettare sin d’ora eventuali modifiche al regime di aiuto di cui al Reg. (UE) 1305/2013 introdotte con successivi regolamenti e disposizioni europee e/o nazionali e/o provinciali anche in materia di controlli e sanzioni. | |
• | alle vom ELR 2014-2020 der Autonomen Provinz Bozen vorgesehenen Zugangsvoraussetzungen zu besitzen, um auf der Untermaßnahme 16.1 laut Artikel 35 Abschn. 1, c der VO (UE) 1305/2013 und Artikel 56 der VO (UE) 1305/2013 ansuchen zu können. di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dal PSR 2014-2020 della Provincia Autonoma di Bolzano per accedere alla sottomisura 16.1 di cui all’art. 35, par. 1, c del Reg. (UE) 1305/2013 e all‘art. 56 del Reg. (UE) 1305/2013. |
• | sich zu verpflichten jede Änderung am Projekt gegenüber dem ursprünglichen Beitragsansuchen unverzüglich und vor der Durchführung mitzuteilen. di impegnarsi a comunicare tempestivamente e prima dell’esecuzione eventuali variazioni di progetto rispetto a quanto dichiarato nella domanda. |
• | sich zu verpflichten, die anwendbaren Normen und Bestimmungen der Union für die Art der zu realisierenden Vorhaben einzuhalten. di impegnarsi al rispetto delle norme e dei requisiti dell’Unione vigenti per la tipologia di intervento da realizzare. |
• | sich zu verpflichten, alle für das Monitoring- und Bewertungssystem notwendigen Informationen zu Verfügung zu stellen, wie sie von der VO (UE) 1303/2013 und von der VO (UE) 1305/2013 vorgesehen sind. di impegnarsi a rendere disponibile qualora richieste tutte le informazioni necessarie al sistema di monitoraggio e valutazione delle attività relative al Reg. (UE) 1303/2013 e al Reg. (UE) 1305/2013. |
• | sich zu verpflichten, eventuelle unrechtmäßig als Beihilfe erhaltene Beträge, im Falle der Nichteinhaltung von europäischen, staatlichen und regionalen Bestimmungen zuzüglich anfallender Zinsen zurückzuerstatten. di impegnarsi a restituire le somme indebitamente percepite quali aiuti in caso di inadempienza alle norme europee, nazionali e provinciali maggiorate degli interessi. |
• | die Bestimmungen der Gesetzes Nr. 898/86 und nachfolgender Änderungen und Ergänzungen zu kennen, speziell die Verwaltungsstrafen und strafrechtlichen Sanktionen im Bereich der gemeinschaftlichen Beihilfen der Landwirtschaft betreffend. di essere a conoscenza delle disposizioni previste dalla legge 898/86 e successive modifiche e integrazioni riguardanti fra l’altro sanzioni amministrative e penali in materia di aiuti nel settore agricolo. |
• | die zuständigen Stellen der EU und die gewährenden und auszahlenden öffentlichen Verwaltungen von jeglicher Verantwortung zu befreien, was Schäden an Personen oder an öffentlichem oder privatem Eigentum betrifft, die aufgrund der Durchführung der Vorhaben entstehen könnten und von der Verwaltung selber jegliche Anstrengung oder Belästigung fernzuhalten. di esonerare gli organi dell’unione europea e le amministrazioni pubbliche concedenti e eroganti da qualsiasi responsabilità conseguente ad eventuali danni che per effetto dell’esecuzione delle opere dovessero essere arrecati a persone e a beni pubblici o privati e di sollevare le amministrazioni stesse da ogni azione o molestia. |
Der Antragsteller/Die Antragstellerin verpflichtet sich weiters: Il richiedente/La richiedente si impegna inoltre: | |
• | das vorliegende Beitragsansuchen, falls erforderlich, zu ergänzen, sowie eventuelle zusätzlich notwendige Unterlagen nachzureichen, wie von den europäischen und staatlichen Bestimmungen für |
die ländliche Entwicklung und das ELR 2014 – 2020 der Autonomen Provinz Bozen vorgesehen, wie von der Europäischen Kommission genehmigt, um das Beitragsansuchen bearbeiten zu können. a integrare la presente domanda di aiuto, se necessario, nonché a fornire ogni altra eventuale documentazione necessaria, secondo quanto verrà disposto dalla normativa europea e nazionale concernente il sostegno allo sviluppo rurale e dal PSR 2014 – 2020 della Provincia Autonoma di Bolzano approvato dalla Commissione Europea ai fini dell’istruttoria della domanda di aiuto. |
F. Anlagen (in einfacher Ausfertigung) / Allegati (in copia semplice) | ||
(Zutreffendes ankreuzen) (barrare la rispettiva casella) | ||
F.1 Unterlagen für den Antragsteller / Documenti relativi al richiedente | ||
1.01 | Fotokopie der Identitätskarte des gesetzlichen Vertreters des federführenden Antragstellers, Partner der operationellen EIP Gruppe Copia della carta d’identità del rappresentante legale del partner capofila richiedente del Gruppo Operativo PEI | |
1.02 | Statut des Antragstellers Statuto del richiedente | |
1.03 | Ersatzerklärung zur Wohnsitzbescheinigung und zum Familienbogen zum Erlangen der Antimafiabescheinigung (falls zutreffend) – siehe Anlage 2 („Ersatzerklärung zur Wohnsitz- bescheinigung und zum Familienbogen“) Dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza e dello stato di famiglia per la richiesta dell’informativa antimafia (ove pertinente) – vedi Allegato 2 (dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza e di stato di famiglia) | |
1.04 | Letzte Bilanz des Antragstellers Ultimo bilancio del richiedente | |
1.05 | Ersatzerklärung zur Vermeidung von Mehrfachfinanzierungen– (Anlage 3) Dichiarazione finalizzata all’esclusione di doppi finanziamenti – (Allegato 3) | |
1.06 | Erklärung für die Absetzbarkeit der Mehrwertsteuer (falls zutreffend) (Anlage 15) Dichiarazione sulla recuperabilità dell’IVA (ove pertinente) (Allegato 15) | |
F.2 Unterlagen für die operationelle Gruppe / Documenti relativi al Gruppo Operativo | ||
2.01 | Interne Verordnung der Gruppe, beinhaltend, falls dazugehörend: Zusammensetzung der operationellen Gruppe und Stellenplan, Organisation der operationellen Gruppe, Wechselwirkung zwischen den Partnern, Prüfung der Ergebnisse, Mittel der Kommunikation nach außen, Interessenskonflikt, Leitung der Rechte des geistigen Wissens, Komitee der Gruppe. Regolamento interno del Gruppo Operativo, comprendente, ove pertinente: composizione del Gruppo Operativo e ruoli, organizzazione del Gruppo Operativo, interazione fra partner, verifica dei risultati, strumenti di comunicazione esterna, conflitti d’interesse, gestione di diritti di proprietà intellettuale, comitato di progetto. | |
2.02 | Kooperationsvereinbarung zwischen den Partnern (für den Fall, dass es sich bei der operationelle Gruppe nicht um eine anerkannte juristische Person handelt oder die Vereinbarung bereits in der Geschäftsordnung enthalten ist) kann dieselbe sein, wie man sie auf der HP der „rete rurale nazionale“ (xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/00000) abrufbar ist, bzw. mindestens die folgenden Informationen enthält: designierter Lead-Partner, Partner, Gegenstand und Dauer der Vereinbarung, Verpflichtung des Lead-Partners und der Partner, die Vereinbarung. Die Vereinbarung kann auch in der internen Geschäftsordnung enthalten sein. Accordo di cooperazione fra i partner (nel caso in cui il Gruppo Operativo non sia dotato di forma giuridica riconosciuta o l’accordo non sia già inserito nel regolamento interno), che può |
essere uguale a quello scaricabile dal sito della rete rurale nazionale (xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/00000), oppure contenere le informazioni minime riguardanti: il capofila incaricato, i partner, l’oggetto e la durata dell’accordo, l’impegno del capofila e delle parti, l’accordo sul preventivo di spesa, l’attribuzione delle responsabilità, la possibilità di recesso e/o di subentro di un partner. L’accordo può anche essere inserito nel regolamento interno. | ||
2.03 | Curriculum vitae der Personen die in der operationellen Gruppe beteiligt sind und der externen Berater Curriculum vitae delle persone coinvolte nel Gruppo Operativo e consulenti esterni |
F.3 Unterlagen betreffend das vorgelegte Projekt / Documenti allegati relativi al progetto presentato | ||
3.01 | Protokoll zur Sitzung der Partner aus dem die Genehmigung des Projektes und des zusammenfassenden Kostenvoranschlages hervorgehen Verbale della seduta dei partner dal quale si evince l’approvazione del progetto e il preventivo sommario di spesa | |
3.02 | Der Projektplan beinhaltet die organisatorischen Daten der Gruppe, Allgemeines zum Projekt, Beschreibung des Projekts, Ergebnisse in Erwartung, Modalitäten hinsichtlich der Verbreitung der Ergebnisse (Anlage 4) Piano di progetto comprendente dati organizzativi del gruppo, generalità del progetto, descrizione del progetto, risultati attesi, modalità di divulgazione dei risultati (Allegato 4) | |
3.03 | Detaillierter Kostenvoranschlag der vorgesehenen Spesen Preventivo dettagliato della spesa prevista | |
3.04 | Erklärung des Antragstellers über die eventuelle Restkosten und die erwirtschaftete Einnahme während der Durchführung des Projektes (Anlage 28) Dichiarazione del beneficiario in merito agli eventuali costi residui e alle entrate generate durante la realizzazione del progetto (Allegato 28) | |
3.05 | Technische Dokumentation: eventuelle technische Zeichnungen (falls zutreffend) Documentazione tecnica: eventuali disegni o piani (ove pertinente) | |
3.06 | Tabelle für die Berechnung der Stundenkosten der Angestellten (Anlage 19) Tabella per il calcolo del costo orario per il personale dipendente (Allegato 19) | |
3.07 | Arbeitsverträge und die entsprechende Aktualisierung für die Angestellten Contratti di lavoro per il personale dipendente e aggiornamenti | |
3.08 | Erklärung des Arbeitsgebers in Bezug auf die Qualifizierung der Mitarbeiter Dichiarazione del datore di lavoro in merito alla qualifica del personale dipendente | |
3.09 | Nur für private Antragsteller: Unterlagen betreffend die Überprüfung der Angemessenheit der Kosten und der Einhaltung der Wettbewerbsbestimmungen (z.B. drei Angeboten, technische Bericht, usw.) mit der „Tabelle des Vergleiches der Angebote (Betrugsvermeidung/-verhinderung und Angemessenheit der Kosten) in Excel- Format und PDF-Format mit Unterschrift (Anlage 11) Solo per beneficiari privati: Documentazione necessaria per verificare la ragionevolezza dei costi e rispetto delle regole sulla concorrenza: inviti, offerte, conferme d’ordine o contratti, relazione tecnica a sostegno della scelta di un’offerta o dell’impossibilità di reperire tre offerte, indagini di mercato (ove già disponibili) In casi motivati possono essere presentati in sede di stato finale. La documentazione dev’essere integrata dalla tabella di confronto fra preventivi (antifrode e ragionevolezza dei costi) in formato Excel e formato PDF firmato (Allegato 11). Per beneficiari di enti pubblici è prevista la compilazione della checklist “Affidamento di lavori, servizi, forniture” a cura dell’ufficio istruttore e il beneficiario deve fornire tutta la documentazione a sostegno della corretta procedura di affidamento e per facilitare la compilazione della suddetta checklist. (ove pertinente). | |
3.10 | Verschiedene Ermächtigungen, Lizenzen, Konformitätserklärungen der Anlagen und Maschinen (falls zutreffend) Autorizzazioni varie, licenze, dichiarazioni di conformità per impianti e macchinari (se pertinenti) | |
3.11 | Vorlage für die Selbstbewertung der Erfüllung von Auswahlkriterien (Anhang 27) und eventuelle spezifische Unterlagen zum Nachweis der Erfüllung von bestimmten Auswahlkriterien |
(Reduzierung Pflanzenschutzmittel, Bodenschutz, Reduzierung Nitrate, Biodiversität oder Tierwohl) Modello di autovalutazione dei criteri di selezione (Allegato 27) ed eventuale documentazione specifica a sostegno e dimostrazione di particolari criteri di selezione (riduzione fitofarmaci, protezione del suolo, riduzione nitrati, biodiversità o benessere animale) | ||
3.12 | Digitale Vorlage für die Sammlung von Projektinformationen (template), die von der Verwaltungsbehörde an die Europäische Kommission zu übermitteln ist (Erhalt der Empfangsbestätigung muss aufbewahrt werden) und vom Begünstigten an das Nationale ländliche Netzwerk (RRN), mit Demonstration der Datenübermittlung (z. B. Speicherung der E- Mail-Adresse) weiterzuleiten ist. xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/00000 Modello digitale per la rilevazione di informazioni progettuali (template) da inviare alla Commissione europea da parte di AdG (conservazione della conferma di ricevimento) e alla RRN da parte del beneficiario, con dimostrazione di invio dei dati (es. conservazione della mail di invio). xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/00000 |
Projekttitel:
Titolo del progetto:
Der Kostenvoranschlag für dieses Projekt beträgt insgesamt: €
Il preventivo complessivo per il progetto è di: €
Der Antragsteller bestätigt in das Informationsblatt über die Verarbeitung personenbezogener Daten Einsicht genommen zu haben.
Il richiedente conferma di aver preso visione dell’Informativa sul trattamento dei dati personali.
Gezeichnet in / sottoscritto a |
Den / Il |
(Unterschrift des gesetzlichen Vertreters) + Stempel (Firma del rappresentante legale) + timbro |
INFORMATION ZUR VERARBEITUNG VON PERSÖNLICHEN DATEN gemäß Artikel 00 xxx Xxxxxxxxxx (XX) 2016/679 des Europäischen Parlaments und des Rates vom 27. April 2016 | INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 |
Rechtsinhaber für die Datenverarbeitung: Rechtsinhaber für die Datenverarbeitung ist die Autonome Provinz Bozen, Xxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxx Xx. 0, Xxxxxxxx 0x, 00000, Xxxxx, E-Mail: xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx.xx;PEC: xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxx.xx.xx | Titolare del trattamento dei dati personali è la Provincia autonoma di Bolzano, Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 0, Xxxxxxx 0x, 00000 Xxxxxxx, E-Mail: xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx.xx; PEC: xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxx.xx.xx. |
Datenschutzbeauftragte (DSB): Die Kontaktdaten der DSB der Autonomen Provinz Bozen sind folgende: Autonome Provinz Bozen, Landhaus 1, Organisationsamt, Xxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxx Xx. 0, 00000 Xxxxx; E-Mail: xxx@xxxxxxx.xx.xx PEC: xxx_xxx@xxx.xxxx.xx.xx | Responsabile della protezione dei dati (RPD): i dati di contatto del RPD della Provincia autonoma di Bolzano sono i seguenti: Provincia autonoma di Bolzano, Piazza Xxxxxxx Xxxxxxx 1, Palazzo 1, Ufficio organizzazione, 00000 Xxxxxxx; E-Mail: xxx@xxxxxxxxx.xx.xx; PEC: xxx_xxx@xxx.xxxx.xx.xx |
Zwecke der Verarbeitung: Die übermittelten Daten werden vom dazu befugten Landespersonal, auch in elektronischer Form, für institutionelle Zwecke in Zusammenhang mit dem Verwaltungsverfahren verarbeitet, insbesondere: | Finalità del trattamento: i dati forniti saranno trattati, anche in forma elettronica, da personale autorizzato dell’Amministrazione provinciale per le finalità istituzionali connesse al procedimento amministrativo per il quale sono resi, ed in particolare: |
1) Für die Durchführung einer Aufgabe von öffentlichem Interesse oder in Zusammenhang mit der Ausübung von öffentlicher Gewalt an der der Inhaber beteiligt ist und insbesondere für die Einrichtung und die Verwaltung des Betriebsbogens, für die Verwaltungsverfahren der Beihilfenansuchen/Zahlungsansuchen je nach Zuständigkeit sowie für die Erfüllung der Bestimmungen der EU oder des Staates hinsichtlich der Tätigkeit der Zahlstellen: | 1) per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare e, in particolare per la costituzione e la gestione del fascicolo aziendale, per i procedimenti amministrativi delle domande di aiuto/pagamento di competenza, nonché per l’adempimento delle disposizioni comunitarie e nazionali che disciplinano l’attività degli Organismi Pagatori: |
a) bei Beihilfenansuchen/Prämienanträgen, die aus dem ELER (Europäischer Landwirtschaftsfonds für die Entwicklung des ländlichen Raums) gemäß und für die Zwecke der Verordnung (EU) Nr. 1305/2013 finanziert werden; | a) per le domande di aiuto/premio finanziate dal FEASR (Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale), ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) n. 1305/2013; |
b) für die Finanzierung der Ausgaben im Zusammenhang mit der Gemeinsamen Agrarpolitik (GAP), einschließlich der Ausgaben für die Entwicklung des ländlichen Raums, der Verwaltungs-und Kontrollsysteme, die von den Mitgliedstaaten eingerichtet werden, für das Cross Compliance System, für die Abrechnung der Konten gemäß und für die Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxx (XX) Xx. 0000/0000; | b) per il finanziamento delle spese connesse alla politica agricola comune (PAC), comprese le spese per lo sviluppo rurale, per i sistemi di gestione e controllo che saranno istituiti dagli Stati membri, per il regime di condizionalità, per la liquidazione dei conti, ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) n. 1306/2013; |
c) für die Prämienanträge, die aus dem EGFL (Europäischer Garantiefonds für die Landwirtschaft) gemäß und für die Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxx (XX) Xx. 0000/0000; | c) per le domande di premio finanziate dal FEAGA (Fondo Europeo Agricolo di Garanzia), ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) n. 1307/2013; |
d) für die Durchführung der Antimafia-Kontrollen im Hinblick auf die Begünstigten der Prämien oder Beiträge gemäß und für die Zwecke des GvD vom 06. September 2011, Nr. 159. | d) effettuare le verifiche antimafia sui beneficiari dei premi o contributi ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159. |
2) Für die Durchführung von verwaltungsrechtlichen Feststellungen, Vor- Ort-Feststellungen sowie die Abwicklung des Verwaltungsstreitverfahrens; | 2) per compiere accertamenti amministrativi, accertamenti in loco e gestione del contenzioso; |
3) zur Erfüllung einer rechtlichen Verpflichtung, der der Inhaber unterliegt und insbesondere: | 3) per adempiere ad un obbligo legale cui è soggetto il Titolare e, in particolare per: |
a) auf Ersuchen um Informationen von Seiten der Europäischen Kommission, gemäß und für die Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxx (XX) Xx. 0000/0000; | a) rispondere alle richieste di informazioni provenienti dalla Commissione Europea, ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) n. 1306/2013; |
b) auf Datenanfragen des Rechnungshofs der EU, gemäß Art. 287 AEUV sowie der Xxxxxxxxxxxx Xx. 00-0000 des Rechnungshofs der EU mit Vorschriften für die Anwendung seiner internen Vorschriften; | b) rispondere alle richieste di dati provenienti dalla Corte dei Conti dell’Unione Europea, ai sensi e per gli effetti dell’art. 287 del TFUE, nonché della Decisione nr. 26-2010 della Corte dei Conti Europea, recante modalità di applicazione del proprio regolamento interno; |
c) auf Auskunftsersuchen des Rechnungshofs gemäß und für die Zwecke des Gesetzes vom 14. Xxxxxx 0000, Xx. 00; | c) rispondere alle richieste di dati provenienti dalla Corte dei Conti, ai sensi e per gli effetti della Legge 14 gennaio 1994, n. 20; |
d) auf Ersuchen um Daten oder Informationen der Staatsanwaltschaft sowie von Organen der Justizpolizei gemäß und für die Zwecke der Strafprozessordnung sowie des Gesetzes vom 23. Dezember 1986, Nr. 898 und des Gesetzes vom 24. November 1981, Nr. 689; | d) rispondere alle richieste di dati o informazioni provenienti dalle Procure della Repubblica, nonché da parte degli organi di polizia giudiziaria, ai sensi e per gli effetti del codice di procedura penale, nonché della Legge 23 dicembre 1986, n. 898 e della Legge 24 novembre 1981, n. 689; |
e) die Datenübermittlung an XXXX über das Landwirtschaftsministerium zu Unregelmäßigkeiten, die von Begünstigten aus EGFL – und ELER Fonds gemäß und für die Zwecke der Verordnung (EU) Nr. 2015/1971 sowie der Verordnung (EU) Nr. 2015/1975 begangen wurden; | e) inviare all’OLAF, tramite il Ministero delle Politiche Agricole, i dati relativi alle irregolarità commesse dai beneficiari dei fondi FEAGA e FEASR ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) 2015/1971, nonché del Regolamento (UE) 2015/1975; |
3) zur Erfüllung von Verpflichtungen jeglicher Art, die mit den in den vorstehenden Punkten genannten Zwecken in Verbindung stehen. | 3) per adempiere ad obblighi di ogni altra natura comunque connessi alle finalità di cui ai precedenti punti. |
Die für die Datenverarbeitung zuständigen Personen für den ELER- Fonds sind an ihrem Sitz: | I Preposti al trattamento dei dati per il fondo FEASR sono, presso la sede degli stessi: |
• der Direktor der Abteilung Landwirtschaft für die Xxxxxxxxx 0, 0, 0, 00, 00, 00 (xxx xxx Xxxxxxxx 0 und 2), 16, 19 e 20; | • il Direttore della Ripartizione Agricoltura per le misure 4, 6, 7, 11, 13, 10 (interventi 1 e 2), 16, 19 e 20; |
• der Direktor der Abteilung Forstwirtschaft Landwirtschaft für die Maßnahmen 1, 7, 8 und 10 (mit dem Vorhaben 3); | • il Direttore della Ripartizione Foreste per le misure 1, 7, 8 e 10 (intervento 3); |
• der Direktor der Abteilung Natur, Landschaft und Raumentwicklung für die Maßnahme 4, 7 und 10 (mit dem Vorhaben 4); | • il Direttore della Ripartizione Natura, Paesaggio e Sviluppo del Territorio per la misura 4, 7 e 10 (intervento 4); |
• der Direktor der Pädagogische Abteilung für die Maßnahme 1/landwirtschaftlicher Teil | • il Direttore della Ripartizione Pedagogica per la misura 1/parte agricola; |
• der Direktor des Ressorts Landwirtschaft, Forstwirtschaft, Zivilschutz und Gemeinden für die Maßnahme 20/Teil Beihilfenansuchen; | • il Direttore del dipartimento Agricoltura, Foreste, Protezione Civile e Comuni per la misura 20/parte domanda di aiuto; |
• der Direktor der Abteilung Finanzen für die Maßnahme 20/Teil Auszahlungsansuchen; | • il Direttore della Ripartizione Finanze per la misura 20/parte domanda di pagamento; |
• der Direktor der Landeszahlstelle. | • il Direttore dell’ufficio Organismo Pagatore Provinciale. |
Die für die Datenverarbeitung zuständige Person für den EGFL-Fonds ist der Direktor der Landeszahlstelle, an dessen Sitz. | Il preposto al trattamento dei dati per il fondo FEAGA è il Direttore dell’ufficio Organismo Pagatore Provinciale, presso la sede dello stesso. |
Die Mitteilung der Daten ist unerlässlich, damit die beantragten Verwaltungsaufgaben erledigt werden können. Wird die Bereitstellung der Daten verweigert, können die eingegangenen Anträge und Anfragen nicht bearbeitet werden. | Il conferimento dei dati è obbligatorio per lo svolgimento dei compiti amministrativi richiesti. In caso di rifiuto di conferimento dei dati richiesti non si potrà dare seguito alle richieste avanzate ed alle istanze inoltrate. |
Mitteilung und Datenempfänger: Die Daten können folgenden anderen öffentlichen und/oder privaten Rechtsträgern zur Erfüllung rechtlicher Verpflichtungen im Rahmen ihrer institutionellen Aufgaben mitgeteilt werden, soweit dies in engem Zusammenhang mit dem eingeleiteten Verwaltungsverfahren erfolgt: | Comunicazione e destinatari dei dati: i dati potranno essere comunicati ad altri soggetti pubblici e/o privati per gli adempimenti degli obblighi di legge nell’ambito dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e comunque in stretta relazione al procedimento amministrativo avviato: |
• Kontrollorgane; • Die Agentur für Auszahlungen in der Landwirtschaft (AGEA), die Verwaltungsbehörde des ELER-Fonds, die anderen Behörden des ländlichen Entwicklungsprogramms (ELR), zentrale Behörden, die am nationalen Überwachungssystem oder an der ELER- Programmplanung beteiligt sind; • Hilfskörperschaften und/oder in-house Unternehmen des Xxxxxx Südtirol; • Zertifizierungsunternehmen • Bewertungsunternehmen • Unternehmen, die technische Hilfe leisten • CAA (autorisierte Beratungsstellen) • Unternehmen, die für die Verwaltung und Wartung von Informationssystemen, technologischen Infrastrukturen und Websites verantwortlich sind, auch im Bereich Cloud Computing | • Organismi di controllo; • l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), l’Autorità di Gestione del fondo FEASR, le altre Autorità del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), Autorità centrali coinvolte nel sistema di monitoraggio nazionale o nella programmazione FEASR; • Enti strumentali e/o società in-house della Provincia autonoma di Bolzano; • Società di certificazione; • Società di valutazione; • Società di Assistenza Tecnica; • CAA (Centri di Assistenza Autorizzati) • Società incaricate per la gestione e manutenzione di sistemi informativi, infrastrutture tecnologiche e siti web, anche in modalità cloud computing. |
Der Cloud Provider Microsoft Italien GmbH, welcher Dienstleister der Office365 Suite ist, hat sich aufgrund des bestehenden Vertrags verpflichtet, personenbezogene Daten nicht außerhalb der Europäischen Union und der Länder des Europäischen Wirtschaftsraums (Norwegen, Island, Lichtenstein) zu übermitteln. | Il cloud provider Microsoft Italia Srl, fornitore alla Provincia della suite Office365, si è impegnato in base al contratto in essere a non trasferire dati personali al di fuori dell’Unione Europea e i Paesi dell’Area Economica Europea (Norvegia, Islanda e Liechtenstein). |
Die genannten Rechtsträger handeln entweder als externe Auftragsverarbeiter oder in vollständiger Autonomie als unabhängige Rechtsinhaber. | I destinatari dei dati di cui sopra svolgono la funzione di responsabile esterno del trattamento dei dati, oppure operano in totale autonomia come distinti Titolari del trattamento. |
Datenübermittlungen: Ihre Daten werden nicht an Drittländer außerhalb der Europäischen Union weitergegeben. | Trasferimenti di dati: i Suoi dati non saranno trasferiti a Paesi terzi al di fuori dell’Unione Europea. |
Verbreitung: Ist die Verbreitung der Daten unerlässlich, um bestimmte von der geltenden Rechtsordnung vorgesehene Veröffentlichungspflichten zu erfüllen, bleiben die von gesetzlichen Bestimmungen vorgesehenen Garantien zum Xxxxxx der personenbezogenen Daten der betroffenen Person unberührt. | Diffusione: laddove la diffusione dei dati sia obbligatoria per adempiere a specifici obblighi di pubblicità previsti dall’ordinamento vigente, rimangono salve le garanzie previste da disposizioni di legge a protezione dei dati personali che riguardano l’interessato/l’interessata. |
In Anwendung der Rechtsvorschriften, die die Veröffentlichung der Beitragsempfänger aus den EGFL-Mitteln und ELER-Mitteln (Verordnung (EU) Nr. 908/2014, Artikel 000 xxx Xxxxxxxxxx (XX) 1306/2013, D.P.R. Nr. 118/2000) vorsehen, können die Namen der Begünstigten der Beträge, die sie jeweils in Bezug auf jeden der beiden Fonds erhalten, für einen Zeitraum von 2 Jahren elektronisch übermittelt und verbreitet werden. Die Daten werden auch im Nationalen Landwirtschaftsinformationssystem (SIAN) zur Verfügung gestellt. | In attuazione della normativa che prevede la pubblicazione dei beneficiari di stanziamenti FEAGA e FEASR (Reg. (UE) n. 908/2014, art. 113 del Reg. (UE) n. 1306/2013, D.P.R. n. 118/2000) potranno essere comunicati e diffusi anche per via telematica, per un periodo di 2 anni, i nomi dei beneficiari e gli importi percepiti da ciascuno di essi in relazione ad ognuno dei due fondi. I dati sono altresì resi disponibili al Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). |
Dauer: Die Daten werden so lange gespeichert, als sie zur Erfüllung der in den Bereichen Abgaben, Buchhaltung und Verwaltung geltenden rechtlichen Verpflichtungen benötigt werden, und zum Zweck eventuelle pflichtgemäß Aufbewahrung. | Durata: i dati saranno conservati per il periodo necessario ad assolvere agli obblighi di legge vigenti in materia fiscale, contabile, amministrativa ed in particolare in ragione di obblighi di conservazione. |
Automatisierte Entscheidungsfindung: Die Verarbeitung der Daten stützt sich nicht auf eine automatisierte Entscheidungsfindung. | Processo decisionale automatizzato: il trattamento dei dati non è fondato su un processo decisionale automatizzato. |
Rechte der betroffenen Person: Gemäß den geltenden Bestimmungen erhält die betroffene Person auf Antrag jederzeit Zugang zu den sie betreffenden Daten und es steht ihr das Recht auf Berichtigung oder Vervollständigung unrichtiger bzw. unvollständiger Daten zu; sofern die gesetzlichen Voraussetzungen gegeben sind, kann sie sich der Verarbeitung widersetzen oder die Löschung der Daten oder die Einschränkung der Verarbeitung verlangen. Im letztgenannten Fall dürfen die personenbezogenen Daten, die Gegenstand der Einschränkung der Verarbeitung sind, von ihrer Speicherung abgesehen, nur mit Einwilligung der betroffenen Person, zur Geltendmachung, Ausübung oder Verteidigung von Rechtsansprüchen des Verantwortlichen, zum Xxxxxx der Rechte Dritter oder aus Xxxxxxx eines wichtigen öffentlichen Interesses verarbeitet werden. Das entsprechende Antragsformular steht auf der Webseite xxxx://xxx.xxxxxxx.xx.xx/xx/xxxxxxxxxxxx- verwaltung/zusaetzliche-infos.asp zur Verfügung. | Diritti dell’interessato: in base alla normativa vigente l’interessato/l’interessata ottiene in ogni momento, con richiesta, l’accesso ai propri dati; qualora li ritenga inesatti o incompleti, può richiederne rispettivamente la rettifica e l’integrazione; ricorrendone i presupposti di legge opporsi al loro trattamento, richiederne la cancellazione ovvero la limitazione del trattamento. In tale ultimo caso, esclusa la conservazione, i dati personali, oggetto di limitazione del trattamento, potranno essere trattati solo con il consenso del/della richiedente, per l’esercizio giudiziale di un diritto del Titolare, per la tutela dei diritti di un terzo ovvero per motivi di rilevante interesse pubblico. La richiesta è disponibile alla seguente pagina web: xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/dati-ulteriori.asp. |
Rechtsbehelfe: Erhält die betroffene Person auf ihren Antrag nicht innerhalb von 30 Tagen nach Eingang − diese Frist kann um weitere 60 Tage verlängert werden, wenn dies wegen der Komplexität oder wegen der hohen Anzahl von Anträgen erforderlich ist – eine Rückmeldung, kann | Rimedi: in caso di mancata risposta entro il termine di 30 giorni dalla presentazione della richiesta, salvo proroga motivata fino a 60 giorni per ragioni dovute alla complessità o all’elevato numero di richieste, l’interessato/l’interessata può proporre reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati o inoltrare ricorso all’autorità giurisdizionale. |
sie Beschwerde bei der Datenschutzbehörde oder Rekurs bei Gericht einlegen.
13.2. Allegato n. 2 - Dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza e di stato di famiglia del richiedente
Ersatzerklärung zur Bescheinigung des Wohnsitzes und der Familiensituation des Antragstellers Dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza e di stato di famiglia del richiedente
1 Xxxxxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxx (X.X.X. Xx. 000 vom 28. Dezember 2000)
1 Dichiarazione sostitutiva di certificazione (D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000)
der/die Xxxxxxxxxxxxx - Il/la sottoscritto/a
geboren in - nato/a a - am/ il/ – Provinz- provincia Steuernummer - Codice Fiscale
wohnhaft in - residente a – Strasse/Platz – via/piazza Hausnummer - n. civico in der Eigenschaft als 2 - in qualità di 2 der Gesellschaft - della società
MwST-Nr. - partita IVA Steuernummer - codice fiscale Telefon/ Telefono fax e-mail
ERKLÄRT - DICHIARA
im Bewusstsein der strafrechtlichen Folgen im Falle von Falschaussagen, mit Verwirkung der eventuellen daraus entstandenen Rechte (Art. 75 und Art. 76 D.P.R. 445/2000), kraft Art. 85, Abs. 3 des gv.D. 159/2011, eigenverantwortlich, dass folgende volljährige Familienangehörige mit ihm/ihr zusammen leben:
consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt.75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità ai sensi dell’art. 85, comma 3 del D. Lgs. 159/2011 di avere i seguenti familiari conviventi di maggiore età:
NR.- N. | VOR- UND ZUNAME COGNOME E NOME | STEUERNUMMER CODICE FISCALE | GEBOREN AM NATO/A A | PROVINZ PROVINCIA | AM IL |
1 | |||||
2 | |||||
3 | |||||
4 | |||||
5 |
Der/Die Xxxxxxxxxxxxx bescheinigt, im Sinne und mit voller rechtlicher Wirkung, Kraft gv.D. 196/2003 (Datenschutzgesetz), darüber informiert zu sein, dass die auch elektronisch erfassten personenbezogenen Daten, ausschließlich für die angegebene Zweckbestimmung verarbeitet werden.
Il/La sottoscritto/a dichiara, inoltre, di essere informato/a, ai sensi del D. Lgs. 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali) che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Datum Data
lesbare Unterschrift der erklärenden Person3 Firma leggibile del dichiarante 3
N.B.
Wahrheitsgehalt und Glaubwürdigkeit der Erklärungen werden von der Verwaltung, auch stichprobenweise, überprüft (Art. 71, Abs. 1 DPR 445/2000). Falschangaben werden zur Anzeige gebracht.
N.B.
L’Amministrazione si riserva di effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni (art. 71, comma 1 DPR 445/2000).
In caso di dichiarazione falsa il cittadino sarà denunciato all’Autorità giudiziaria.
1. Ersetzt in jeder Hinsicht herkömmliche Bescheinigungen, die von öffentlichen Verwaltungen und Betreibern öffentlicher Dienste beantragt werden oder für diese bestimmt sind.
2. Ist der Antragsteller eine Gesellschaft, muss die Erklärung von den Personen nach Art. 85 abgegeben werden.
3. Die Unterschrift bedarf keiner Beglaubigung.
1. Sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni richieste o destinate ad una pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi.
2. Ove il richiedente è una società, l’autocertificazione dovrà essere prodotta da tutti i soggetti indicati nell’art. 85.
3. La presente dichiarazione non necessita dell’autenticazione della firma.
13.3. Allegato n. 3 - Dichiarazione finalizzata all’esclusione di doppi finanziamenti
Ersatzerklärung zur Vermeidung von Mehrfachfinanzierungen
AUTONOME PROVINZ BOZEN
Abteilung Landwirtschaft
Entwicklungsprogramm für den Ländlichen Raum 2014-2020 der Autonomen Provinz Bozen
Maßnahme 16 - Zusammenarbeit
Untermaßnahme 16.1 - Einrichtung und Tätigkeit operationeller Gruppen der Europäischen Innovationspartnerschaft (EIP) „landwirtschaftliche Produktivität und Nachhaltigkeit“
Der Xxxxxxxxxxxxx
Nachname:………………………………………….Name:………………………………………………..
Geboren am:……………………………………….in:……………………………………………………..
In seiner Eigenschaft als gesetzlicher Vertreter des federführenden Antragstellers, Partner der operationellen EIP Gruppe | |
der operativen Gruppe EIP (anführen) |
erklärt ein Ansuchen um eine öffentliche Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxx xxx xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxxxxx xxx
xxx die folgenden Projekte eingereicht zu haben:
Titel des Projektes | Auszahlendes Amt | Geschätzter Betrag |
erklärt kein Ansuchen um Unterstützung im Sinne von Beihilferegelungen der Europäischen Union, des Staates oder des Xxxxxx für dieselben Kostenstellen laut vorhergehendem Punkt eingereicht zu haben.
Unterschrift des gesetzlichen Vertreters:
Ort Datum
Dichiarazione finalizzata all’esclusione di doppi finanziamenti
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Ripartizione Agricoltura
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Provincia Autonoma di Bolzano Misura 16 - Cooperazione
Sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del partenariato europeo per innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura
Il sottoscritto
Cognome:………………………………………….Nome:………………………………………………..
Nato il:………………………………………………a:……………………………………………………..
Nella sua qualità di rappresentante legale del partner capofila | |
del Gruppo Operativo PEI (indicare) |
dichiara di aver presentato domanda di finanziamento pubblico ai sensi del seguente regime di aiuto presso per il sostegno dei seguenti progetti:
Titolo del progetto | Ente erogante | Importo stimato |
dichiara inoltre di non aver presentato domanda di finanziamento per lo stesso tipo di spesa di cui al precedente punto, a valere su diversi regimi di aiuto dell’Unione, nazionali o provinciali.
Firma del rappresentante legale:
Luogo, data
13.4. Allegato n. 4 - Piano di Progetto
Projektplan Entwicklungsprogramm für den ländlichen Raum 2014-2020
Maßnahme 16 - Zusammenarbeit
Untermaßnahme 16.1 Einrichtung und Tätigkeit operationeller Gruppen der Europäischen Innovationspartnerschaft (EIP) „landwirtschaftliche Produktivität und Nachhaltigkeit“
Antragsteller
1) Name der operationellen Gruppe
2) Name des gesetzlichen Vertreters der OG und zugehörige Körperschaft
3) Zusammensetzung der operationellen Gruppe, Fachkompetenz und Erfahrung der Mitglieder im spezifischen Bereich des Projektes (alle Namen der Mitglieder und der jeweiligen Stellvertreter)
4) Name des Koordinators
Projekt - Allgemeines
5) Titel des Projektes
6) Ziele des Projektes
7) Innovative Elemente des Projektes
8) Betroffener Wirtschaftssektor des Projektes und Auswirkungen auf die ländlichen Gebiete
9) Auswirkungen des Projektes auf den Lebensmittelsektor (Anzahl der potentiell betroffenen Landwirte)
10)Themen im Zusammenhang mit Horizon 2020
Projektbeschreibung und Veröffentlichung der Ergebnisse
11)Beschreibung der vorgesehenen Tätigkeiten mit Angabe der Rolle der verschiedenen Partner.
12)Beschreibung der erwarteten Ergebnisse und die Auswirkungen auf die Landwirtschaft (ganze Produktionsketten oder einzelne Bereiche)
13)Beschreibung der Herangehensweise (bottom-up) in der Veranschlagung der Forschungsthematiken von Seiten des Landwirtschafssektors
14)Beschreibung der vorgesehenen Kooperationstätigkeiten 15)Beschreibung der geplanten Veröffentlichungen (Ebene und Art)
16)Organigramm, Art der Umsetzung des Projektes, Zeitplan und Häufigkeit der Sitzungen (sofern bereits vorliegend)
17)Vorgesehener Termin für den Beginn des Projektes und Dauer des Projektes
Datum und Unterschrift des Antragstellers
Piano di Progetto Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
Misura 16- Cooperazione
Sottomisura 16.1- Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del partenariato europeo per innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura
Richiedente
1) Nome del Gruppo Operativo
2) Nome del rappresentante legale capofila del GO e organismo di appartenenza
3) Composizione del Gruppo Operativo, competenze ed esperienze dei partner nel settore di appartenenza (tutti i nomi dei partner e dei relativi sostituti)
4) Nome del coordinatore
Progetto, generalità
5) Titolo del progetto
6) Obiettivi del progetto
7) Elementi innovativi del progetto
8) Settore economico del progetto e impatto su zone rurali
9) Impatto del progetto sul settore agroalimentare (numero di agricoltori potenzialmente interessati)
10)Eventuali tematiche inerenti Horizon 2020
Descrizione del progetto e divulgazione dei risultati
11)Descrizioni delle azioni previste, con indicazione dei ruoli dei diversi partner 12)Descrizione dei risultati attesi e ricaduta nel mondo agricolo (intera filiera o singoli settori) 13)Descrizione delle modalità di approccio (bottom-up) nella proposizione delle tematiche di
ricerca da parte del mondo agricolo 14)Descrizione dell’attività di cooperazione prevista
15)Descrizione della divulgazione prevista (livello e canale)
16)Organigramma, modalità di realizzazione del progetto, calendario e frequenza delle riunioni (se già disponibile)
17)Data prevista per l’inizio del progetto e durata del progetto Data e firma del richiedente
13.5. Allegato n. 5 - Comunicazione in merito alle verifiche di ricevibilità della domanda di aiuto e di avvio della fase istruttoria
Prot. Nr. | ………………………………… |
Bozen, | ………………………………. ………………………………… |
Redatto da: |
Beitragsansuchen im Sinne des ELR 2014-2020 - Art. 00 xxx XX-XX Xx. 0000/0000 - Xxxxxxxx 16- Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx 00.0 - Xxxxxxxxxxxxx xxx die Einrichtung und Tätigkeit operationeller Gruppen der Europäischen Innovationspartnerschaft (EIP) „Landwirtschaftliche Produktivität und Nachhaltigkeit“ | Domanda di aiuto ai sensi del PSR 2014- 2020 - art. 35 del Reg. UE n. 1305/2013 - misura 16 - Cooperazione Sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del partenariato europeo per innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura |
Projekt ELR Nr. 16.1/2016/xx – Projekttitel: Xxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx | Progetto FEASR n. 16.1/2016/xx Titolo del progetto: Comunicazione in merito alle verifiche di ricevibilità della domanda di aiuto e di avvio della fase istruttoria |
Sehr geehrte/r Egregio/a Signor/a
Wir teilen Ihnen mit, dass Ihr Ansuchen um Beihilfe im Sinne der Untermaßnahme 16.1 des Entwicklungsprogramms für den ländlichen Raum der Autonomen Provinz Bozen, am ……. mit der Nummer …..protokolliert wurde. Der Verfahrensverantwortliche zur Überprüfung der Beitragszulässigkeit im Sinne des L.G. vom 22/10/1993 Xx. 00 xxx…………, xxx , X-Xxxx ………………….. Nach einer ersten Überprüfung wurde festgestellt, dass folgende Dokumente fehlen: | Con la presente si comunica che la domanda di aiuto da Voi presentata ai sensi della sottomisura 16.1 del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Bolzano, è stata protocollata in data con numero di protocollo ……. Ai fini dell’istruttoria per l’ammissione a contributo, ai sensi della legge provinciale n. 17 del 22.10.1993, il responsabile del procedimento è …….., tel. ……., e-mail ………. Da un primo esame della domanda si evince che i seguenti documenti sono mancanti o incompleti: |
1. 2. 3. | 1. 2. 3. |
Sofern sich herausstellen sollte, dass weitere Dokumente für die Bearbeitung des Gesuches erforderlich sind, können diese zu einem späteren Zeitpunkt eingefordert werden. Sie werden ersucht diese Unterlagen innerhalb von 2 Monaten ab Erhalt dieses Schreibens nachzureichen. Mit begründetem Antrag kann um die Verlängerung um einen Monat angesucht werden. Im Fall, dass die Unterlagen nicht vorgelegt werden, verfällt das Ansuchen. Für die noch nicht begonnenen Tätigkeiten könnte in Folge ein neues Ansuchen eingereicht werden. Nach eingehender Überprüfung kann das Projekt voraussichtlich im von der Kommission bewertet werden. Mit freundlichen Grüßen Der Amtsdirektor | Qualora per le esigenze dell’istruttoria risultassero necessari, altri documenti potranno essere richiesti in seguito. Si prega gentilmente di provvedere ad inviare detti documenti entro due mesi dal ricevimento della presente comunicazione (un’eventuale proroga di un ulteriore mese potrà essere concessa per motivate ragioni). In caso di mancata presentazione dei documenti, la domanda decadrà e dovrà essere ripresentata una nuova domanda per le attività non ancora iniziate. Il progetto sarà esaminato ed eventualmente selezionato nel mese di …………... Xxxxxxxx Xxxxxx Il direttore dell’ufficio |
13.6. Allegato n. 6 - Relazione per la commissione selezione progetti
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Ripartizione Agricoltura
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Provincia Autonoma di Bolzano Misura 16 - Cooperazione
Sottomisura 16.1 – Sostegno per costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del partenariato europeo per innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura.
RELAZIONE PER LA COMMISSIONE SELEZIONE PROGETTI
Gruppo operativo PEI | Indicare la denominazione del gruppo operativo PEI |
Rappresentante legale | Indicare il rappresentante legale |
CUAA (codice fiscale) | Indicare il codice fiscale |
Titolo del progetto / Opere | Indicare il titolo del progetto |
Coordinatore/Facilitatore | Indicare il nome del coordinatore o del facilitatore |
Data del progetto | Indicare la data della presentazione del progetto |
Data di protocollo | Indicare la data del protocollo della domanda di aiuto |
Numero di progetto | Indicare il numero di progetto della domanda di aiuto |
Numero progressivo di progetto | Indicare il numero di progetto continuo della domanda di aiuto per la sottomisura 16.1 |
CUP | Indicare il numero CUP del progetto |
Data inizio lavori | Indicare l’inizio lavori |
Presunta data fine lavori | Indicare la presunta data fine lavori |
Importo del progetto dal preventivo o offerte se disponibili | Indicare l’importo |
1) Breve descrizione del progetto:
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………… In base al progetto presentato risulta essere garantita la rispondenza della tipologia delle opere di progetto della presente domanda di aiuto con gli obiettivi e le finalità del PSR e la strategia della programmazione dello Sviluppo Rurale.
2) Applicazione dei criteri di selezione per la sottomisura 16.1:
Sulla base della documentazione presentata dal richiedente si applicano i singoli criteri di selezione e vengono proposti i seguenti punteggi complessivi per le diverse categorie di principi di selezione (vengono elencati solo i settori e i criteri applicabili al beneficiario, al settore e alla tipologia di progetto presentato):
1) Qualità del progetto | PUNTEGGIO | |
1- A Innovazione | ||
1-A1. Presenza di elementi innovativi nel metodo di lavoro e/o innovazione di processi e prodotti | 15 | |
1-A2. Fattibilità del progetto | 10 | |
1- B Correlazione con le tematiche di Horizon 2020 | 5 | |
1- C Valore aggiunto: impatto sul settore agroalimentare (diffusione fra gli agricoltori) | ||
1- C1. sufficiente (a livello provinciale) | 10 | |
1- C2. significativo (a livello interregionale/internazionale) | 20 |
2) Composizione del gruppo operativo | PUNTEGGIO | |
2- A. Competenza | ||
2- A1. Presenza di un centro di ricerca o sperimentale qualificato | 20 | |
2- A2. Esperienza professionale comprovata dei partecipanti al gruppo operativo nel settore specifico del progetto (anni di attività nel settore) | 20 | |
2- B. Complementarietà | ||
2- B1. Presenza di rappresentanti: | ||
2- B1a. Settore ricerca | 5 | |
2- B1b. Agricoltori singoli | 5 | |
2- B1c. Associazioni di produttori | 5 | |
2- B1d Consulenti | 5 |
3) Capacità organizzativa e gestionale del gruppo operativo | PUNTEGGIO | |
3- A. Presenza di un intermediario qualificato (facilitatore) | 20 | |
3- B. Dimostrazione di un buon livello di coordinamento (tempistica, organigramma, buona e chiara descrizione dei ruoli, calendario e frequenza delle riunioni) | 10 | |
3- C. Presentazione di un piano di progetto realistico, realizzabile, dettagliato e logico | 15 | |
3- D. Solidità finanziaria | ||
3- D1. Prefinanziamento | 5 | |
3- D2. Completezza del preventivo e del piano finanziario | 5 | |
3- D3. Equilibrio tra costi e benefici | 5 |
4) Corrispondenza tra le priorità del PSR e gli obiettivi del progetto | PUNTEGGIO | |
4- A. Competitività: | ||
4- A1. Agricoltura di montagna | 10 | |
4- A2. Frutticoltura | 5 | |
4- A3. Viticoltura | 5 | |
4- A4. Prodotti agroalimentari locali (frutti minori, orticoltura, piante aromatiche, altro) | 10 | |
4- B. Sostenibilità ambientale e climatica | ||
4- B1. Riduzione fitofarmaci, resistenza alle malattie, miglioramento genetico | 15 | |
4- B2. Protezione del suolo, riduzione nitrati | 5 |
4- B3. Biodiversità | 5 | |
4- B4. Benessere animale | 5 | |
4- C. Crescita economia e sociale nelle zone rurali | ||
4- C1. Valorizzazione dei prodotti tipici di montagna (cereali, piante officinali, latte e formaggi, carne di razze autoctone, salvaguardia vecchie cultivar, frutti minori, drupacee) | 15 | |
4- C2. Valorizzazione della filiera agroindustriale e agroalimentare a coltivazione intensiva (uva, mele, succhi di frutta) | 10 |
5) Interrelazione dei progetti fra ricerca e pratica | PUNTEGGIO | |
5-A. Approccio bottom up nella proposizione delle tematiche di ricerca da parte del mondo agricolo (agricoltori, associazioni, enti di consulenza) | 10 | |
5-B. Ricaduta dei risultati del progetto | ||
5-A1. Su intera filiera agroalimentare | 15 | |
5- A2. Su singoli settori della filiera | 5 |
6) Qualità della divulgazione dei risultati | PUNTEGGIO | |
6- X. Xxxxxxx di divulgazione | ||
6- A1. Europeo | 15 | |
6- A2. Nazionale | 10 | |
6- A3. Locale | 5 | |
6- B. Canale di divulgazione | ||
6-B1. Campi dimostrativi | 20 | |
6-B2. Internet | 10 | |
6-B3. Mezzi tradizionali di divulgazione (giornali, conferenze, brochure) | 5 |
7) Attività di cooperazione | PUNTEGGIO | |
7-A. Internazionale | 15 | |
7-B. Interregionale | 10 |
PUNTEGGIO TOTALE
Ammissibili sono i progetti con punteggio minimo di: |
110 punti |
Per il progetto ………………………………….presentato da……………………………., quale rappresentante del Gruppo Operativo PEI si
propone il seguente punteggio complessivo ai fini della messa in graduatoria:
XX | PUNTI |
IL TECNICO INCARICATO (RELATORE)
Bolzano, ……………
13.7. Allegato n. 7 - Verbale della riunione della Commissione Selezione Progetti
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE RIPARTIZIONE AGRICOLTURA
Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Provincia Autonoma di Bolzano Misura 16- Cooperazione
Sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del partenariato europeo per innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura
Verbale della riunione della Commissione Selezione Progetti
Seduta n.: XX/201x
Seduta del XX.XX.201x
Sono presenti:
- Presidente
- Membro
- Membro
- Membro
- Membro
Sono assenti giustificati: - XXX
Segretario/a - XX Relatore: XX
Richiedente: Gruppo PEI: Progetto
Coordinatore/facilitatore
Preventivo - secondo il progetto
Importo complessivo Euro XX Euro
Finanziamento:
Provincia Autonoma di Bolzano - Ripartizione Agricoltura – PSR 2014 -2020 Misura 16.1
Vista ed esaminata la relazione redatta dal funzionario p. a. XX; Visti ed esaminati gli atti a corredo del progetto in oggetto;
Visti ed esaminati i criteri di selezione per la misura 16.1 approvati dal Comitato di Sorveglianza in data 10 luglio 2015;
Udito il relatore, la Commissione selezione progetti, a voti unanimi esprime
parere favorevole/negativo
al progetto in oggetto in linea qualitativa con un importo di XX Euro e assegna XX punti per la posizione in graduatoria.
La soglia minima di punteggio prevista dalla misura di 110 punti è stata raggiunta.
In base al progetto presentato la Commissione conferma la rispondenza della tipologia delle opere di progetto della presente domanda di aiuto con gli obiettivi e le finalità del PSR e la strategia della programmazione dello Sviluppo Rurale.
Vista la posizione in graduatoria e la disponibilità finanziaria il progetto è selezionato. Bolzano il XX.XX.201x
IL PRESIDENTE
LA SEGRETARIA/IL SEGRETARIO
13.8. Allegato n. 8 - Comunicazione relativa alla selezione del progetto
Prot. Nr. ………………………….. | ||
Bolzano, …………………………. | ||
Redatto da: | ………………………………………… | |
………………………………… | ||
Tel. 0471/4151 | ………………………………… | |
………………………………………… | ||
Beitragsansuchen im Sinne des ELR 2014-2020 - Art. 00 xxx XX-XX Xx. 0000/0000 - Xxxxxxxx 16- Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx 00.0 - Xxxxxxxxxxxxx xxx die Einrichtung und Tätigkeit operationeller Gruppen der Europäischen Innovationspartnerschaft (EIP) „Landwirtschaftliche Produktivität und Nachhaltigkeit“ | Domanda di aiuto ai sensi del PSR 2014-2020 - art. 35 del Reg. UE n. 1305/2013 - misura 16 - Cooperazione Sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del partenariato europeo per innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura | |
Mitteilung bezüglich des Ergebnisses des Auswahlverfahrens – Niederschrift der Sitzung der Auswahlkommission Nr. vom | Comunicazione relativa all’esito della procedura di selezione – verbale della riunione della Commissione Selezione nr. del | |
Sehr geehrte/r Frau/Herr | Xxxxxxx signor/a | , |
ich möchte Sie informieren, dass Ihr Ansuchen Prot. Nr. vom um die Beitragsgewährung zur Ausführung des von Ihnen vorgelegten Projektes im Rahmen der im Betreff angeführten Untermaßnahme, das Auswahlverfahren aufgrund der erreichten Punkteanzahl von positiv abgeschlossen hat. In Anbetracht Ihrer Position Nr. von Antragstellern und aufgrund der finanziellen Verfügbarkeit wurde Ihr Ansuchen ausgewählt. | con la presente La informiamo che la Sua domanda di aiuto prot. n. del per la realizzazione del progetto da Lei presentato nell’ambito della sottomisura indicata in oggetto, ha superato la procedura di selezione, in quanto ha raggiunto il punteggio di punti. Vista la Sua posizione n. di richiedenti in graduatoria e la disponibilità finanziaria si comunica che il Suo progetto è stato selezionato. | |
Um ein Projekt zur Finanzierung mit einem Dekret genehmigen zu können müssen alle vorgesehenen Überprüfungen hinsichtlich der Zulässigkeit des Beihilfengesuchs zu Ende gebracht werden, speziell über die Angemessenheit der vorgelegten Spesen. Nur am Ende der Überprüfung des Beihilfengesuchs wird ein definitives Gutachten über die Finanzierung des Projektes ausgesprochen. | Per ammettere a finanziamento il progetto con decreto devono essere portate a termine tutte le verifiche previste di ammissibilità sulla domanda di aiuto, in particolare sulla ragionevolezza della spesa presentata Solo al termine dell’istruttoria sulla domanda di aiuto verrà espresso un parere definitivo sulla finanziabilità del progetto. | |
Für weitere Informationen wenden Sie sich bitte an | Per ulteriori informazioni può rivolgersi al tecnico addetto alla Sua domanda , tel. 0471 - , mail @xxxxxxxxx.xx.xx. | |
den/die mit der Bearbeitung Ihres Beitragsgesuches | ||
beauftragten Sachbearbeiter/in Herrn/Frau , Tel. | ||
Nr. 0471 - , e mail Adresse @xxxxxxx.xx.xx. |
Mit freundlichen Grüßen | Distinti saluti |
Der Amtsdirektor | Il Direttore d’ufficio |
13.9. Allegato n. 9 - Graduatoria delle domande
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE RIPARTIZONE AGRICOLTURA
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Provincia Autonoma di Bolzano Misura 16 - Cooperazione
Sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del partenariato europeo per innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura
Graduatoria delle domande relative ai progetti valutati dalla Commissione di selezione nel mese di
……………..….. in data XX.XX.XXXX.
1. La tabella seguente riepiloga la situazione finanziaria riguardo alle domande finora presentate:
Misura PSR | Fondi stanziati con la fase 1 di presentazione (annualità 2015 + 2016) | Fondi già utilizzati per la fase 1 di presentazione (annualità 2015 + 2016) | Fondi necessari per la presente graduatoria | Fondi residui per la fase 1 di presentazione (annualità 2015 + 2016) |
Sottomisura 16.1 | € | € | € |
2. Le seguenti domande sono state selezionate e passano alla fase di verifica di ammissibilità.
Richiedente | Progetto | Punteggio | Posizione in graduatoria |
3. Le seguenti domande non hanno raggiunto il punteggio minimo di 110 e pertanto non possono essere selezionate.
Richiedente | Progetto | Punteggio | Posizione in graduatoria |
Data,…………….
Per la Commissione di selezione dei progetti:
Il Presidente
13.10. Allegato n. 10 - Domanda di aiuto - Verbale di sopralluogo
Art. 00 xxx XX-XX Xx. 0000/0000 Xxxxxxxx 16- Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx 00.0 - Xxxxxxxxxxxxx xxx die Einrichtung und Tätigkeit operationeller Gruppen der Europäischen Innovationspartnerschaft (EIP) „Landwirtschaftliche Produktivität und Nachhaltigkeit“ PROTOKOLL LOKALAUGENSCHEIN im Sinne des Art. 48 der VO (EU) 809/2014 Erster Lokalaugenschein Lokalaugenschein für Variantenprojekt eingegangen in Amt für Amt für EU-Strukturfonds in der Landwirtschaft am Prot. Nr. | art. 35 del Reg. UE n. 1305/2013 misura 16 - Cooperazione Sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del partenariato europeo per innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura VERBALE DI SOPRALLUOGO ai sensi dell’art. 48 del Reg.(UE) 809/2014 Primo sopralluogo Sopralluogo nel caso di variante presentato Ufficio Fondi di Struttura UE in Agricoltura in data Prot. Nr. |
Beihilfeansuchen Nr. : Antragsteller: CUAA: Betreffend das am / / vom oben genannten Antragsteller eingereichte Beihilfeansuchen hat der Sachbearbeiter/ die Sachbearbeiterin vom Xxx xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx 00.0 xxx Xxxxxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx des Hauptvertreters der operationellen Gruppe am Standort der Versuche/Tests/innovativen Tätigkeiten Adresse durchgeführt. Der Lokalaugenschein wurde in Anwesenheit des Antragstellers in Abwesenheit des Antragstellers, von Herrn / Frau , geboren am / / in | N. domanda di aiuto: Richiedente: CUAA: Vista la domanda di aiuto, presentata in data / / dal richiedente sopraindicato, il funzionario
dell’Ufficio edilizia rurale 31.4, ha effettuato il sopralluogo: presso la sede del rappresentante capofila del Gruppo Operativo nel luogo di esecuzione delle prove/ dei test/delle attività innovative all’indirizzo . Il sopralluogo è avvenuto in presenza del richiedente in caso di assenza del richiedente, del/la Sig./ra , nato/a il / / |
, wohnhaft in , in Eigenschaft als , identifiziert mittels , Nr. , ausgestellt am / / von durchgeführt. | a , residente in , in qualitá di , identificato/a mediante , n. , rilasciato/a il / / da . |
Die Vorankündigung des Lokalaugenscheines wurde am / / durch mitgeteilt. es wurde keine Vorankündigung vermittelt. | è stato dato preavviso in data / / per mezzo di non è stato dato nessun preavviso |
Aus dem Lokalaugenschein geht hervor, dass die geplanten Tätigkeiten: nicht begonnen wurden; begonnen wurden – Datum des Tätigkeitsbeginns: / / Der Lokalaugenschein wurde durchgeführt, um folgendes zu überprüfen: den Standort der Versuche/Tests/innovativen Tätigkeiten die Übereinstimmung mit der im Projekt angegebenen Versuche/Tests/innovativen Tätigkeiten anderes | Dal sopralluogo é emerso che attività previste dal progetto: non sono iniziate; sono in corso di esecuzione – data di inizio delle attività: / / Il sopralluogo è stato eseguito al fine di verificare: Ia localizzazione delle prove/dei test/delle attività innovative la conformità delle prove/dei test/delle attività innovative descritte nel progetto rispetto alla situazione esistente altro |
Ergebnis des Lokalaugenscheines: 🞎 POSITIV 🞎 NEGATIV BEMERKUNGEN: | Il sopralluogo ha dato esito: 🞎 POSITIVO 🞎 NEGATIVO NOTE: |
Datum / data / /
Der beauftragte Beamte / Il funzionario incaricato
13.11. Allegato n. 11 - Tabella di confronto tra preventivi: Misure antifrode Reg. (UE) n. 1306/2014 art. 58 e valutazione della ragionevolezza dei costi
Programma di sviluppo rurale 2014-2020 Beneficiario:
Sottomisura 16.1
Data della verifica:
Nr. domanda di aiuto o domanda di pagamento:
COMPILAZIONE DA PARTE DEL RICHIEDENTE | COMPILAZIONE DA PARTE DELL'UFFICIO | |||||||||||||||
PREVENTIVO RICHIESTO | PREVENTIVO PRESENTATO | Prevent ivo scelto | relazione tecnica | Verifica sul fornitore | Autenticità dei preventivi pres | |||||||||||
Nr. identific ativo voce di spesa | Descriz ione voce di spesa | Dat a | P. XXX | Xxxxxxxx zione offerente | Data | *Importo totale offerta € | denomina zione offerente scelto | nel caso non sia stato scelto il preventiv o più basso, inserire breve motivazio ne e data relazione | nel caso in cui non sia stato possibile reperire 3 different i offerte, inserire breve motivazi one e data relazion e | Le ditte offerenti sono tutte esistenti? (Verifica tramite consultazione del SITO dell'Agenzia delle Entrate rispettivamente della Commissione Europea - xxxxx://xxxxxxxxxx. agenziaentrate.go x.xx/XxxxxxxxXX/Xxx gli.jsp - xxxx://xx.xxxxxx.x u/taxation_custom s/vies/?locale=de) | Le prestazioni e/o i servizi offerti dalle ditte rientrano nel loro oggetto sociale? (Verifica tramite consultazione della banca dati Telemaco della CCIAA - analisi codice ATECO e allegare STATUTO) | Le ditte offerenti sono localizzate in zone a distanza ragionevole le une dalle altre (es. negativo 1 offerta dell'Alto Adige e 2 offerte della Sicilia) | Le ditte fornitrici sono indipend enti? (Verifica tramite consultaz ione della banca dati Telemac o - allegare STATUT O) | Le offerte hanno contenuti (prestazione/servi zio/prodotto e/o prezzo) identici? | Le offerte presentan o lo stesso lay-out o contengon o errori tipografici nel nome/indir xxxx del beneficiari o? | Tra i prezzi indic offerte esiste un fissa di importo percentuale? (e = B + 5% = C = B + 100 € = |
*Nel caso di offerte estere inserire il costo effettivo per il richiedente (compreso IVA) | Nel caso in cui si dovesse verificare un caso di frode compilare il Registro degl indicatori di frode (X:\projects\OPP-LZS\RIP 00-00-00-00) | |||||||||||||||
N.B. | ||||||||||||||||
Data: | Data: | |||||||||||||||
Firma del richiedente: | Firma del funzionario: |
13.12. Allegato n.12 - Relazione istruttoria domanda di aiuto
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE RIPARTIZIONE AGRICOLTURA
Programma di sviluppo rurale 2014-2020 Regolamento (UE) n. 1305/2013
Misura 16 - Cooperazione
Sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del partenariato europeo per innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura.
RELAZIONE ISTRUTTORIA DOMANDA DI AIUTO
Gruppo Operativo PEI | Indicare la denominazione del Gruppo Operativo PEI |
Rappresentante del Gruppo Operativo | Indicare il rappresentante legale del capofila del Gruppo Operativo PEI |
CUAA (codice fiscale) | Indicare il codice fiscale |
Titolo del progetto / Opere | Indicare il titolo del progetto |
Coordinatore | Indicare il nome del coordinatore |
Data di protocollo | Indicare la data del protocollo della domanda di aiuto |
Numero di progetto | Indicare il numero di progetto della domanda di aiuto |
Numero progressivo di progetto | Indicare il numero di progetto continuo della domanda di aiuto per la sottomisura 16.1 |
CUP | Indicare il numero CUP del progetto |
Selezione del progetto | Verbale della riunione della Commissione selezione n° del Punti raggiunti: _ Il progetto è presente nella graduatoria del mese data Posizione nella graduatoria: |
Indicazioni generali sull’eventuale sopralluogo - Data dell’eventuale sopralluogo | Il giorno XX.YY.201Z è stato eseguito dal sottoscritto un sopralluogo in presenza di………. (indicare le persone presenti al momento del sopralluogo). Al momento del sopralluogo le attività previste dal progetto non erano ancora iniziate / erano già iniziate (scegliere tra le due ipotesi). Le attività di progetto sono iniziate in data XX.YY.201Z: quindi successivamente alla data di presentazione della domanda di aiuto (XX.YY.201Z). |
Data inizio attività | Indicare l’inizio dell’attività |
Presunta data fine progetto | Indicare la presunta data fine progetto |
Preventivo | Come presentato e controllato da questo ufficio vedi tab. 1 |
Finanziamento | Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR/ELR 2014/2020 - misura 16.1 – Costituzione, gestione dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura; Contributo in conto capitale del XX,00%, così ripartito (sul totale pubblico): |
UE: 43,120% Stato Italiano: 39,816% Provincia Autonoma di Bolzano: 17,064% | |
Documenti | Documenti relativi al richiedente: 1.01 Copia della carta d’identità del rappresentante legale del capofila del Gruppo Operativo PEI 1.02 Statuto del richiedente (ove pertinente) 1.03 Dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza e dello stato di famiglia per la richiesta dell’informativa antimafia (ove pertinente) – allegato 2 1.04 Ultimo bilancio del richiedente 1.05 Dichiarazione finalizzata all’esclusione dei doppi finanziamenti – allegato 3 1.06 Dichiarazione sulla recuperabilità dell’IVA (ove pertinente) Allegato 15 1.07 DURC (documento richiesto d’ufficio) Documenti relativi al Gruppo Operativo: 2.01 Regolamento interno del Gruppo Operativo, comprendente, ove pertinente: composizione del Gruppo Operativo e ruoli, organizzazione del Gruppo Operativo, interazione fra partner, verifica dei risultati, strumenti di comunicazione esterna, conflitti d’interesse, gestione di diritti di proprietà intellettuale, comitato di progetto 2.02 Accordo di cooperazione fra partner (nel caso in cui il Gruppo Operativo non sia dotato di forma giuridica riconosciuta o l’accordo non sia già inserito nel regolamento interno), che può essere uguale a quello scaricabile dal sito della rete rurale nazionale (xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/00000), oppure contenere le informazioni minime riguardanti: il capofila incaricato, i partner, l’oggetto e la durata dell’accordo, l’impegno del capofila e delle parti, l’accordo sul preventivo di spesa, l’attribuzione delle responsabilità, la possibilità di recesso e/o di subentro di un partner. L’accordo può anche essere inserito nel regolamento interno. 2.03 Curriculum vitae delle persone coinvolte nel Gruppo Operativo e consulenti esterni Documenti allegati relativi al progetto presentato: 3.01 Verbale della seduta dei partner dal quale si evince l’approvazione del progetto e il preventivo sommario di spesa; 3.02 Piano di progetto compreso piano finanziario comprendente dati organizzativi del gruppo, generalità del progetto, descrizione del progetto, risultati attesi modalità di divulgazione dei risultati (Allegato 4) 3.03 Preventivo dettagliato della spesa prevista 3.04 Dichiarazione del beneficiario agli eventuali costi residui e alle entrate generate durante la realizzazione del progetto (Allegato 28) 3.05 Documentazione tecnica: eventuali disegni o piani a completamento del progetto (ove pertinente) 3.06 Tabella per il calcolo del costo orario per il personale dipendente (allegato 19) 3.07 Contratti di lavoro del personale dipendente e aggiornamenti 3.08 Dichiarazione del datore di lavoro in merito alla qualifica del personale dipendente 3.09 Solo per beneficiari privati: documentazione necessaria per verificare la ragionevolezza dei costi e rispetto delle regole sulla concorrenza: inviti, offerte, conferme d’ordine o contratti relazione tecnica a sostegno della scelta di un’offerta o dell’impossibilità di reperire tre offerte, indagini di mercato (ove già disponibili) In casi motivati possono essere presentati in sede di stato finale. La documentazione dev’essere integrata dalla tabella di confronto fra preventivi (antifrode e ragionevolezza dei costi) in formato Excel e formato PDF firmato (Allegato 11). |
Solo per beneficiari di enti pubblici è prevista la compilazione della checklist “Affidamento di lavori, servizi, forniture” (a cura dell’ufficio istruttore) e il beneficiario deve fornire tutta la documentazione a sostegno della corretta procedura di affidamento e per facilitare la compilazione della suddetta checklist. (ove pertinente). 3.10 Autorizzazioni varie, licenze, dichiarazioni di conformità per impianti e macchinari (se pertinenti) 3.11 Modello di autovalutazione dei criteri di selezione ed eventuale documentazione specifica a sostegno e dimostrazione di particolari criteri di selezione (riduzione fitofarmaci, protezione del suolo, riduzione nitrati, biodiversità o benessere animale) (Allegato 27) 3.12 modello per la rilevazione delle informazioni progettuali (template) - digitale da inviare alla Commissione europea da parte di AdG (conservazione della conferma di ricevimento) e alla RRN da parte del beneficiario, con dimostrazione di invio dei dati (es. conservazione della mail di invio). xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/00000 |
1) PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
A) Modalità di finanziamento del progetto:
Le attività di progetto proposte dal richiedente sono finanziate dal Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C (2015) 3528 del 26 maggio 2015 e dalla Giunta Provinciale con Delibera n. 727 del 16.06.2015. Il PSR prevede alla sottomisura 16.1 interventi finalizzati costituzione e gestione dei G.O. dei PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura. Il contributo pubblico complessivo previsto ammonta al 100%/80%% delle spese ammissibili; le quote di cofinanziamento di UE, Stato e Provincia Autonoma di Bolzano sono, rispetto alla spesa pubblica totale, rispettivamente il 43,120%, il 39,816% e il 17,064%.
B) Verifica dei requisiti di ammissibilità al finanziamento del progetto:
1) Requisiti del richiedente (capofila del Gruppo Operativo)
Requisiti | Si / No | Note e spiegazioni |
1) Il rappresentante partner xxxxxxxx, richiedente della domanda di aiuto, può essere: 2) Ente pubblico o impresa privata operante nel settore della ricerca e della formazione 3) Associazione di produttori o interprofessionale nel settore agricolo 4) Agricoltore e operatore della filiera agroalimentare 5) Consulente | indicazione sulla domanda di aiuto. Controllo nella banca dati della Camera di Commercio e/o nell’archivio provinciale delle imprese agricole (APIA) e/o dello statuto del richiedente. Nel caso in cui il richiedente sia un consulente, si analizzano le attività |
svolte in passato dal consulente stesso tramite curriculum vitae e si effettuano verifiche incrociate per accertare la veridicità delle dichiarazioni stesse | ||
6) Il richiedente deve avere sede ed essere operante sul territorio della Provincia di Bolzano | controllo nell’archivio provinciale delle imprese agricole (APIA) o nello statuto del richiedente. | |
7) Il richiedente deve essere iscritto nell’anagrafe provinciale delle imprese agricole | verifica della presenza del fascicolo aziendale, intestato al richiedente, nella banca dati APIA | |
8) Il richiedente deve essere attivo e non trovarsi in stato fallimentare | verifica del registro delle imprese della Camera di Commercio della Provincia di Bolzano, in cui vengono evidenziati eventuali scioglimenti, procedure concorsuali o cancellazioni e/o attraverso la consultazione del Portale dei fallimenti del Tribunale di Bolzano. | |
9) Non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, degli stessi interventi previsti dal progetto | Verifica congiunta con l’ufficio provinciale 34.1 “Innovazione, ricerca e università” | |
2. Requisiti del Gruppo Operativo PEI: |
Requisiti | Si / No n.p. | Note e spiegazioni |
1) I Gruppi Operativi possono avere personalità giuridica riconosciuta | consultazione della | |
dalla legislazione italiana, oppure possono stabilire un accordo interno | banca dati della | |
firmato da tutti i partner. | Camera di | |
L’accordo interno può essere uguale a quello scaricabile dal sito della | Commercio o tramite | |
rete rurale nazionale | portale dell’Agenzia | |
(xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/ | delle Entrate oppure | |
16273), oppure può essere diverso, purché contenga almeno le | attraverso la verifica | |
informazioni fondamentali dello stesso documento riguardanti: il capofila | dell’accordo o del | |
incaricato, i partner, l’oggetto e la durata dell’accordo, l’impegno del | regolamento interno | |
capofila e delle parti, l’accordo sul preventivo di spesa, l’attribuzione | allegato alla | |
delle responsabilità, la possibilità di recesso e/o di subentro di un partner | domanda di aiuto. | |
Le domande già presentate e selezionate prima dell’approvazione del | ||
presente manuale saranno integrate successivamente con una | ||
dichiarazione contenente l’accordo fra partner, firmata da tutti i partner. |
2) Il Gruppo Operativo deve dotarsi di un regolamento interno, che deve essere allegato alla domanda di aiuto, comprendente, ove pertinente: composizione del Gruppo Operativo e ruoli, organizzazione del Gruppo Operativo, interazione fra partner, verifica dei risultati, strumenti di comunicazione esterna, conflitti d’interesse, gestione di diritti di proprietà intellettuale, comitato di progetto | verifica della presenza e della completezza del regolamento interno allegato alla domanda di aiuto | |
3) Il Gruppo Operativo deve essere costituito da almeno due partner | Il controllo è effettuato attraverso l’analisi dei contenuti dell’accordo, allegato alla domanda di aiuto, dal quale si evince la composizione del gruppo | |
4) I partner dei Gruppi Operativi devono provenire dai seguenti ambiti: • Enti pubblici e/o imprese private operanti nel settore della ricerca o sperimentazione; • Associazioni di produttori e/o associazioni interprofessionali nel settore agricolo; • Agricoltori e altri operatori della filiera agroalimentare; • Consulenti. | verifica dei piani di progetto e dei curriculum vitae e/o descrizioni delle competenze allegati alla domanda di aiuto | |
5) I Gruppi Operativi devono sempre comprendere almeno un agricoltore e organismo di ricerca e/o sperimentazione pubblico o privato operante nel settore agricolo ed agroalimentare. | verifica del piano di progetto allegato alla domanda di aiuto, dal quale si evincono i nomi e i ruoli dei partner del gruppo | |
6) I partner dei Gruppi operativi devono avere sede ed essere operanti sul territorio provinciale, ad eccezione di consulenti e istituti di ricerca e sperimentazione, i quali possono avere sede fuori dalla Provincia di Bolzano, ma comunque sempre nell’Unione Europea. | Presa visione dello statuto, del curriculum vitae e del piano di progetto. |
3. Requisiti del progetto
Requisiti | Si / No n.p. | Note e spiegazioni |
1) Al progetto deve essere allegato un piano di progetto che contenga tutte le informazioni necessarie alla realizzazione del progetto, compresi dati del richiedente, dei partner, ruoli, descrizione delle attività, informazioni sulla divulgazione dei risultati e preventivo delle spese (vedi allegato 4) | verifica della presenza e della completezza del piano di progetto allegato alla domanda di aiuto | |
2) Sono ammissibili i progetti presentati dai Gruppi operativi, che rientrano nelle seguenti aree tematiche: • Frutticoltura; • Viticoltura; • Agricoltura di montagna; • Valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali | lettura del piano di progetto | |
3) I progetti dei Gruppi Operativi non possono ricevere sostegno ai sensi della presente sottomisura, per le stesse spese che sono già finanziate da un altro PSR nazionale o riconosciute ad altro Gruppo Operativo. | Il controllo è effettuato attraverso la consultazione della |
banca dati della rete rurale nazionale. | ||
4) I contenuti dei progetti devono essere coerenti con il Piano Strategico | Il controllo è | |
Nazionale per l’Innovazione e la Ricerca nel settore agricolo e | effettuato attraverso | |
alimentare e con la Strategia provinciale della Smart Specialisation. | la verifica d’ufficio dei | |
contenuti del progetto | ||
presentato rispetto al | ||
Piano Strategico | ||
Nazionale e della | ||
Smart Specialisation |
2) DESCRIZIONE DEL PROGETTO
A) Preventivo di spesa presentato: Il preventivo presentato è riportato nella tabella 1
TABELLA 1 RICHIEDENTE: | |
PREVENTIVO PRESENTATO (vedi dettaglio nel piano finanziario) |
COSTI FINANZIABILI AL 100% | COSTI FINANZIABILI ALL’ 80% | ENTRATE NETTE | TOTALE PREVENTIVO CON DETRAZIONE DELLE ENTRATE NETTE | |
TOTALE |
B) Generalità Richiedente:
Indicare nome del partner capofila del Gruppo Operativo e composizione del Gruppo stesso:
Progetti già presentati:
• Il richiedente ha presentato le seguenti domande di aiuto a valere sul PSR 2014-2020 – Misura 16 – Sottomisura 16.1:
Titolo:
Importo:
Data di presentazione:
• Il richiedente ha presentato le seguenti domande di aiuto a valere sul …………………. ……………:
Titolo: Importo:
Data di presentazione
C) Descrizione dell’attività finanziabile:
Descrizione generale:
Il progetto prevede:
− ;
− ;
− .
Descrizione dettagliata:
Le attività previste sono:
1.
2.
3.
4. 5. …………..
D) Analisi della ragionevolezza dei costi di progetto:
Per verificare la ragionevolezza dei costi ammissibili vengono adottate le procedure descritte nel pertinente capitolo del manuale procedurale.
E) Preventivo approvato e ammesso:
Il preventivo netto di spesa ammesso viene ridotto da € 0.000.000,00 a € 0.000.000,00.
La tabella 4 indica in sintesi il preventivo approvato e i costi ammessi:
COSTI FINANZIABILI AL 100% | SPESE DI GESTIONE COSTI FINANZIABILI AL 80% | ENTRATE NETTE | TOTALE APPROVATO CON DETRAZIONE DI ENTRATE NETTE | |
TOTALE | 0,00 e in cifra tonda: 0,00 |
3) CONCLUSIONI:
Complessivamente il preventivo viene ridotto a 0.000.000,00 €.
Sono stati eseguiti i controlli previsti dall’articolo 48 del Reg. (UE) 809/2014 relativi alla domanda di aiuto.
Pertanto, si esprime
PARERE FAVOREVOLE
PARERE NEGATIVO
all’approvazione del progetto per un costo totale di 0.000.000,00 €, pari ad un contributo totale 0.000.000,00 €, secondo il riepilogo generale della tabella seguente:
1 | costi finanziabili al 100% | € | |
2 | CONTRIBUTO 100% | € | |
3 | Costi finanziabili all’80% | € | |
4 | CONTRIBUTO 80% | € | |
5 | CONTRIBUTO TOTALE PROGETTO | € | |
6 | ENTRATE NETTE | € | |
7 | CONTRIBUTO TOTALE NETTO | € | |
8 | QUOTA EU 43,120% | € | |
9 | QUOTA STATO 39,816% | € | |
10 | QUOTA P. A. BZ 17,064% | € |
Si allega il piano dettagliato finanziario.
IL TECNICO INCARICATO
Visto:
IL DIRETTORE D’UFFICIO
Bolzano, XX.YY.201Z
13.13. Allegato n. 13 - Comunicazione relativa alla concessione dell’aiuto
Prot. Nr. ………………………….. | ………………………………… |
Bolzano, …………………………. | ………………………………. |
Redatto da: ………………………………… Tel. 0471/4151 | ………………………………… |
……………………………………….. |
Art. 00 xxx XX-XX Xx. 0000/0000 Xxxxxxxx 16- Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx 00.0 - Xxxxxxxxxxxxx xxx die Einrichtung und Tätigkeit operationeller Gruppen der Europäischen Innovationspartnerschaft (EIP) „Landwirtschaftliche Produktivität und Nachhaltigkeit“ Xxxxxxx Xx. XX/00XX/XX Xxxxxx N. XXXX vom XX.XX.20.XX | art. 35 del Reg. UE n. 1305/2013 misura 16 - Cooperazione Sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del partenariato europeo per innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura Progetto n. XX/20XX/XX Decreto n. XXXXX del 00.00.200X |
Mitteilung über die Gewährung der Beihilfe | Comunicazione relativa alla concessione dell’aiuto/contributo |
Sehr geehrter Herr /sehr geehrte Frau ,
Xxxxxxx signore /gentile signora ,
hiermit teilen wir Ihnen mit, dass die Auswahlkommission am xx.xx.20xx Ihr Beihilfegesuch, vom xx.xx.20xx (Datum der Protokollierung), über die Gewährung eines Beitrags für das im Betreff angegebene Projekt, in Anwendung der vom Begleitausschuss festgelegten Auswahlkriterien, positiv bewertet hat. Ihr Gesuch wurde mit Dekret des Direktors der Abteilung n. xxxx vom xx.xx.20xx mit einem Verlustbeitrag von Euro 0.000.000,00 genehmigt. Dies entspricht xx% des zugelassenen Betrags von € 0.000.000,0. | in relazione alla Sua domanda di aiuto presentata il xx.xx.20xx (data di protocollazione), in merito alla concessione di un contributo per la realizzazione del progetto di cui all’oggetto, Le comunichiamo che la commissione di selezione in data xx.xx.20xx ha valutato positivamente la Sua domanda, adottando i criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza. La Sua domanda è stata approvata con Decreto del Direttore di Ripartizione n. xxxx del xx.xx.20xx con un contributo a fondo perduto di Euro 0.000.000,00, pari al xx% della spesa ammessa di Euro 0.000.000,00. |