Relazione di Bilancio 2006
bank
Regione delle idee
Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe Adria Bank S.p.A. Italia
Confronto tra gli indicatori
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A. Milioni di euro
2006 | 2005 | 2006/2005 | |
Totale attivo | 3.822,77 | 3.315,71 | 15,29% |
Raccolta diretta | 1.421,41 | 1.090,18 | 30,38% |
Impieghi | 3.369,95 | 2.865,94 | 17,59% |
Mezzi propri | 282,72 | 228,88 | 23,52% |
di cui TIER 1 | 261,95 | 210,81 | 24,26% |
Margine di interesse | 83,91 | 70,34 | 19,29% |
Margine di intermediazione | 89,31 | 77,46 | 15,30% |
Costi operativi | 46,74 | 37,24 | 25,51% |
Risultato operativo | 53,98 | 47,13 | 14,53% |
CIR | 49% | 50% | |
XXX * | 15,87% | 19,78% | |
ROA * | 1,09% | 1,17% |
*Calcolo di tutti gli indicatori secondo metodo interno:
ROE = utile prima delle tasse/capitale medio (senza capitale ibrido) ROA= utile prima delle tasse/totale attivo medio
München
Linz
Wien
Schaan
Innsbruck
Salzburg
St.Margarethen
Prebl
St.Xxxxxxxx
Xxxx
Budapest
Debrecen
Spittal
St.Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx St.Veit
Wolfsberg St.Xxxx
Hermagor
Völkermarkt
Villach Velden KLAGENFURT
Velenje
Maribor Ptuj
Murska Xxxxxx
?akovec
Sondrio
Belluno
Kranj
Domžale
Celje
Varaždin
Koprivnica
Subotica
Domodossola Verbania
Lecco
Pordenone
Udine
Gorizia
Nova Gorica
Ljubljana
Sesvete
Slatina
Virovitica
Sombor
Varese Como Erba
Gardone V.T.
Montebelluna
Conegliano
Novo Mesto
Sambor Zagreb
Donji Miholjac Beli Manastir
Kikinda
Gallarate
Bergamo
Lumezzane
Schio
Trieste
Velika Gorica
Orahovica
Valpovo
Be?ej
Monza
Rovato
Brescia
Treviso
Koper
Sisak
Našice
Osijek
Vrbas
Novara
Milano
Verona
Vicenza
Umag
Viškovo
Karlovac
Djakovo Vukovar
Zrenjanin
Lodi
Arzignano
Padova
Rijeka Nova Gradiska Požega
Ivankovo
Kozarska Dubica
Vercelli
Pore? Opatija
Kostajnica
Slavonski Brod
Vinkovci
Novi Sad
Cremona
Mantova
Rovinj
Velika Kladuša
Gradiška Srbac
Domaljevac Otok X. Xxxxxxx
Vršac
Orašje
Torino
Asti
Piacenza
Krk
Gra?xxxxx
Xxxxxxxx Trome?a Brod Šamac
Županja
In?ija
Alessandria
Rovigo
Cazin Novi Grad
Laktaši
Derventa Modri?a
Pan?evo
Parma Reggio Emilia
Modena
Ferrara
Pula
Biha? Sanski Most
Banja Luka
TrnPrnjavor Grada?ac Br?ko
?elinac Doboj SrebrenikUgljevik Xxxxxxxxx Xxxxx
Xxxxxxx
Xxxxxxxx
Xxxxx Xxxxx
Tesli?
Lukavac
Tuzla
Požarevac
Xxxxx
Xxxxx?
Mrkonji? Grad Žep?e Živinice Jajce Travnik
Zvornik
Zadar
Novi Travnik
Busova?a
Zenica
Vitez
Visoko
Bratunac
Kragujevac
Bugojno
Kupres Kiseljak
Vogoš?a
Sarajevo
?a?ak
Ruse
Šibenik
Livno
Rama
Kreševo
Višegrad
Tomislavgrad Butmir Pale Isto?no Sarajevo
Split
Posušje Grude
Konjic Široki Brijeg
Mostar
Fo?a
Kruševac
Niš
Makarska ?itluk Nevesinje
Ljubuški
Metkovi? ?apljina Stolac
Gacko
Bijelo Polje
Varna
Neum
Bile?a
Trebinje
Uskoplje Nikši?
Dubrovnik
Xxxxx
Xxxxxxxxx
Herceg Novi
Burgas
Ulcinj
Skopje
Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A. Italia
Capitale sociale: 208.187.600.= Sede legale: Xxxxx, Xxx Xxxxxxxx 00
Sede amministrativa: Tavagnacco, Xxx Xxxx Xxxxx, 0 Codice fiscale, partita I.V.A. e numero d’iscrizione del Registro delle imprese di Udine: 01452770306
Soggetto che esercita attività di direzione e coordinamento:
Hypo Alpe-Adria-Bank-International A.G. - Klagenfurt (Austria)
Relazione di Bilancio 2006
Indice
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006 6
Lo scenario macroeconomico 6
Andamento della gestione 7
Risultato di gestione 13
Profili di Rischio Aziendale 15
Politiche commerciali 20
Stuttura organizzativa e risorse umane 21
Responsabilità sociale di Impresa 22
Altre informazioni 22
Rapporto con impresa Controllata 23
Rapporto con impresa Controllante 23
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 23
Prevedibile evoluzione della gestione 24
Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione degli utili 25
Bilancio al 31 dicembre 2006 26
Relazione del collegio sindacale sul Bilancio al 31 dicembre 2006 166
Relazione della società di revisione 168
Cariche sociali Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A. 171
Sedi in Italia 172
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Relazione sulla Gestione
al 31 dicembre 2006
Signori Azionisti,
Il Bilancio al 31 dicembre 2006, che sottoponiamo alla Vostra attenzione per l’approvazione, è il primo predisposto secondo i nuovi principi emanati dallo International Accounting Standards Board, recepiti dalla Commissione Europea e dal Legislatore Italiano al fine di rendere uniformi, comparabili e di migliore qualità le informazioni contabili fornite al mercato finanziario.
Anche l’esercizio 2006 – che rappresenta il XXI° esercizio sociale ed il IX° anno di attività nel comparto bancario – presenta risultati del tutto positivi. L’utile netto ammonta a quasi 22 milioni di euro con una crescita dell’8,76% rispetto al precedente periodo.
L’Istituto, facendo leva su un ormai consolidato rapporto con la clientela e grazie anche all’impegno di tutti i collaboratori, ha conseguito gli obiettivi di crescita che si era prefisso ponendo particolare riguardo all’efficienza, al controllo del rischio ed alla redditività.
Lo scenario macroeconomico
- Congiuntura internazionale
Nel corso dell’anno 2006 l’economia mondiale ha continuato a crescere a ritmi sostenuti.
Gli Stati Uniti hanno registrato un tasso di sviluppo tendenziale pari a circa +3,4%, principalmente determinato dall’espansione dei consumi delle famiglie. La contrazione subita dagli investimenti residenziali non sembra per il momento aver influenzato negativamente lo sviluppo economico:
la produzione industriale e gli indicatori della domanda permangono comunque in fase di accelerazione. Anche in Giappone le indicazioni relative all’andamento dell’economia sembrano soddisfacenti.
L’Area Euro è stata caratterizzata da un’espansione principalmente dovuta ad un intenso sviluppo del settore industriale e da una ripresa dei consumi delle famiglie. Dopo una lunga fase di stagnazione, anche l’economia italiana ha ritrovato un sentiero di crescita: è stato raggiunto un tasso di sviluppo pari a +1,8%. Tale risultato è principalmente dovuto al buon andamento della domanda interna.
In particolare:
• I consumi delle famiglie hanno registrato un tasso di crescita pari a +1,6%. Le scelte al consumo sono anche state supportate da effetti ricchezza derivanti dal buon andamento del mercato finanziario ed immobiliare.
• Il tasso di crescita degli investimenti si è posizionato intorno ad un + 3,1%.
La ripresa delle attività produttive è stata accompagnata da un intenso utilizzo del fattore lavoro; ciò ha comportato una riduzione del tasso di disoccupazione che è passato da +7,7% nel 2005 a + 6,9% nel 2006. Il tasso d’inflazione si è stabilizzato intorno al 2%.
La politica fiscale è stata concentrata sul fronte della Finanza pubblica, in particolare nel rispetto dei limiti di Maastricht. Tale azione è stata rivolta principalmente a misure che hanno riguardato
le entrate; in questo quadro si è inserita la riforma della tassazione degli immobili (sia per quanto riguarda l’imposta sul valore aggiunto che le imposte dirette) con alcuni riflessi anche per le società di leasing.
Anche la riforma della previdenza – attualmente in fase di definizione – potrebbe avere impatti sui comparti della raccolta indiretta e dei finanziamenti alle imprese.
6 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
Nel corso del 2006 la Banca Centrale Europea ha più volte aumentato i tassi di policy; tali interventi hanno determinato una variazione dei tassi di mercato pari a 125 b.p..
La motivazione è riconducibile al timore di un rischio di inflazione che pare giustificato, oltre che nell’elevato costo delle materie prime, in particolare del petrolio, anche dall’andamento degli aggregati monetari.
- Il mercato creditizio in Italia
Il settore bancario ha continuato ad essere dominato da una tendenza alla concentrazione: aggregazioni, fusioni ed acquisizioni sono state al centro dell’attenzione intrecciandosi con il tema dell’apertura del mercato nazionale alle banche straniere, soprattutto europee. Anche il mercato del leasing appare fortemente concentrato: le prime quindici società detengono circa il 75% del mercato.
L’esercizio 2006 è stato caratterizzato da una buona dinamica degli impieghi bancari (+ 10,3%) da attribuire principalmente ai crediti a protratta scadenza, soprattutto nel comparto dei mutui per l’acquisto di abitazioni del settore privato.
Il comparto del leasing è cresciuto di +8,71%. Il tasso di crescita dei depositi bancari si è attestato intorno ad un +4,8%. Le obbligazioni emesse dal sistema bancario hanno invece registrato una crescita pari a +10,70%.
A seguito di un soddisfacente andamento dei mercati finanziari, sono risultate positive le performance registrate dalla raccolta indiretta: in particolare è stata rilevata una crescita pari a
+3,8% dei titoli a custodia e amministrazione. Le gestioni patrimoniali hanno mostrato una fase di assestamento; in lieve diminuzione è invece risultato il patrimonio investito in fondi comuni e sicav.
Quanto ai tassi bancari hanno registrato un aumento, anche se inferiore a quello dei tassi di policy.
Relativamante al prezzo dell’attività di raccolta e di impiego dell’intermediazione creditizia, si è registrato un incremento del margine della raccolta (mark down) ed una flessione del margine dell’attività sugli impieghi (mark up); l’effetto netto si è sostanziato in un miglioramento della forbice bancaria che è passata da 370 b.p. ad ottobre 2005 a 396 b.p. di ottobre 2006.
La qualità del credito è rimasta elevata, con un sostanziale miglioramento degli indicatori di rischiosità a livello di sistema.
Andamento della gestione
L’esercizio 2006 ha rappresentato la continuazione di un processo volto a coniugare lo sviluppo dimensionale con la definizione di un’adeguata struttura organizzativa e dei controlli interni.
Il totale attivo di Bilancio ha evidenziato un trend positivo (+15,29%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Anche la raccolta totale da clientela ha manifestato tassi di variazione positivi registrando un incremento pari a +25,06%. In generale i tassi di sviluppo dell’Istituto sono stati superiori a quelli registrati dal sistema bancario in ogni comparto.
Relazione di Bilancio 2006 7
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Impieghi finanziari
- Interbancari
L’ammontare degli impieghi creditizi si è attestato a 30,96 milioni di euro (+5,21%). Le variazioni rispetto al saldo del precedente esercizio sono riconducibili ad aggiustamenti delle posizioni di tesoreria di fine esercizio.
- A clientela
A fine anno, i crediti verso la clientela hanno raggiunto 3.339,08 milioni di euro, segnando un incremento pari a +17,40% rispetto alla fine dell’anno precedente.
Relativamente ai crediti del comparto banca la crescita si è avuta sia nel segmento a breve che in quello a medio lungo termine: se i mutui hanno presentato un trend positivo pari a +23,21% è
risultata ancora più sostenuta la crescita degli impieghi a breve termine - costituiti da conti correnti e altre operazioni - pari a +37,24%.
Le attività cedute e non cancellate fanno riferimento a crediti leasing ceduti attraverso due operazioni di cartolarizzazione che hanno avuto luogo nel 2000 e nel 2002 - ripettivamente per 150 milioni e 200 milioni euro. La contrazione di tale voce è spiegabile con la cessazione delle cessioni “revolving” per la prima operazione che ha iniziato la fase di ammortamento.
Le attività deteriorate – ovvero i crediti che presentano evidenze che non fanno ritenere recuperabile il loro valore – mostrano una variazione significativa, riconducibile allo sviluppo dimensionale e ad una particolare prudenza nell’appostazione delle partite a incaglio e a sofferenza.
Impieghi economici
Ripartizione per forma tecniche | 31.12.2006 | 31.12.2005 | Variazione | Variazione |
Assoluta | % |
1. Conti correnti
2. Pronti contro termine attivi
3. Mutui
4. Carte di credito, prestiti personali e cessione del quinto
5. Locazione finanziaria
6. Factoring
7. Altre operazioni
8. Titoli di debito
9. Attività deteriorate
10. Attività cedute e non cancellate
Totale
Rettifiche di valore Impieghi lordi
347.839 282.046 +65.793 +23,33
514.630 417.669 +96.961 +23,21
1.756 1.486 +270 +18,17
1.828.065 1.597.724 230.341 +14,42
220.436 132.026 +88.410 +66,96
152.301 125.593 +26.708 +21,27
274.048 287.612 -13.564 -4,72
3.339.075 2.844.156 +494.919 +17,40
30.884 21.780 +9.104 +41,80
3.369.959 2.865.936 +504.023 +17,59
8 Relazione di Bilancio 2006
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La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
L’andamento della nuova produzione leasing dell’Istituto ha segnato una crescita rispetto all’anno precedente sul valore dello stipulato (+3,71%) mentre è stata registrata una riduzione del numero di contratti (-10,64%).
Valore nuova produzione leasing
12.2005
12.2006
n° ctr Valore n° ctr Valore
Valori in milioni di euro
Targato | 3.686 | 126.606 | 3.400 | 126.713 |
Strumentale | 1.173 | 76.820 | 1.215 | 82.227 |
Aeronavale | 353 | 8.503 | 33 | 8.476 |
Immobiliare | 562 | 316.124 | 501 | 317.021 |
Immobiliare in costruzione | 176 | 198.000 | 000 | 000.503 |
Totale | 5.950 | 726.937 | 5.317 | 753.940 |
Il sistema ha registrato un andamento più vivace rispetto al nostro Istituto: +2,54% sul numero dei contratti, + 8,71% sul valore dello stipulato.
Bisogna però ricordare che l’Istituto vede il suo segmento di forza nel comparto immobiliare la cui performance è stata condizionata dalla nuova disciplina Visco-Bersani, soprattutto per le iniziali incertezze sulla detraibilità dell’IVA.
Attività detenute per la negoziazione
Sono inclusi in questa voce sia i valori positivi di dei titoli di proprietà che quelli positivi/negativi dei derivati di trading.
Attivita’ detenute per la negoziazione
Valore di Bilancio
31.12.2006 31.12.2005
Valori in milioni di euro
A. Attività per cassa | 11,76 | 18,55 |
Titoli di debito | 6,59 | 13,87 |
Titoli di capitale | ||
Quote o.i.c.r. | ||
Finanziamenti | ||
Attività deteriorate | ||
Attività cedute non cancellate | 5,17 | 4,68 |
B. Strumenti derivati | 7,07 | 5,61 |
Banche | 2,38 | 5,40 |
Altri emittenti | 4,69 | 0,21 |
Totale | 18,83 | 24,16 |
Relazione di Bilancio 2006 9
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La variazione negativa è principalmente riconducibile aIla riduzione dei titoli di debito. Si tratta principalmente di titoli emessi da enti pubblici o banche che – per la bassa volatilità del prezzo e per lo standing dell’emittente – vengono impiegati per operazioni di pronti contro termine con la
clientela. La contrazione è spiegabile con il calo dei pronti contro termine collocati presso la clientela che sono stati sostituiti da asset swap, ovvero da operazioni di pronti contro termine in valuta.
Partecipazioni in imprese del gruppo
Nel corso dell’anno (settembre 2006), in un’ottica di ristrutturazione organizzativa dell’attività e delle società che appartengono al gruppo, è stata rilevata la partecipazione totalitaria della Hypo Alpe- Adria-Consultants S.r.L. specializzata nella compravendita di beni immobiliari (precedentemente posseduta al 100% dalla Hypo Consultants Holding GmbH).
Partecipazioni
Valore di Bilancio
31.12.2006 31.12.2005
Importo % Importo %
Valori in milioni di euro
Hypo Alpe-Adria-Finance S.r.l | 0,82 | 100 | 0,82 | 100 |
Hypo Consultants | 2,61 | |||
Totale | 3,43 | 100 | 0,82 | 100 |
Altre partecipazioni
Non sono presenti partecipazioni in imprese non facenti parte del gruppo.
Rapporti intercorsi con chi esercita l’attività di direzione e coordinamento e con altre società che vi sono soggette
Le informazioni relative ai rapporti con chi esercita l’attività di direzione e coordinamento e con le società che vi sono soggette sono riportate nella sezione H della Nota Integrativa “Operazioni con parti Correlate”.
Si specifica che tutti i rapporti con imprese del gruppo per lo scambio di beni e servizi sono stati regolati a prezzi di mercato in relazione alla quantità e qualità dei prodotti scambiati.
10 Relazione di Bilancio 2006
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La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
Raccolta diretta ed indiretta
La massa fiduciaria ha superato 3.979,62 milioni di euro. Analizzando i singoli comparti si ha:
- Raccolta interbancaria
Alla fine del 2006 la provvista interbancaria è risultata pari a 1.960,63 milioni di euro con un incremento pari al 6,38% rispetto all’esercizio precedente. Detto aggregato si riferisce prevalentemente alla raccolta a breve ed a medio-lungo termine dalla Controllante.
Il ricorso ad altre controparti finanziatrici rappresenta circa il 9% del saldo complessivo. La gestione della raccolta interbancaria è stata improntata a mantenere un livello di correlazione con gli impieghi dell’Istituto, sia in termini di scadenze che di valute.
- Raccolta da clientela
La raccolta totale da clientela è risultata pari a 2.018,99 milioni di euro con una crescita pari a
+25,06% sulla fine dell’anno precedente.
Raccolta da clientela | 31.12.2006 | 31.12.2005 | Variazione | Variazione |
Ripartizione per forme tecniche | Assoluta | % |
1. C/Correnti e Depositi Liberi
2. Depositi Vincolati
3. Fondi di terzi in amministrazione
4. Finanziamenti
4.1 Locazione Finanziaria
4.2 Altri
5. Debiti per impegno di Strumenti Patrimoniali propri
6. Passività a fronte di attività cedute e cancellate dal Bilancio
6.1 di cui Pronti Contro termine
6.2. di cui Altre
7. Altri Debiti
a.Totale debiti verso la clientela
1. Obbligazioni
5. Altri Titoli
b. Titoli in circolazione
c. Passività finanziarie valutate al Fair value
d. Totale Raccolta Diretta (a+b+c)
e. Totale raccolta Indiretta
Totale Raccolta
444,26 327,79 +116,47 +35,53
0,21 0,00 +0,21 +100,00
0 0 0 0
20,1 +20,1 +100,00
279,21 292,42 -13,23 -4,52
5,16 4,80 +0,36 +7,50
274,05 287,61 -13,56 -4,72
1,73 1,41 +0,33 +22,66
745,52 621,61 123,91 +19,93
625,74 418,28 +207,46 +49,60
1,75 2,09 -0,34 -16,27
627,49 420,37 +207,12 +49,27
48,50 48,20 +0,30 +0,62
1.421,41 1.090,18 +311,23 +30,38
597,58 524,30 +73,28 +13,98
2.018,99 1.614,48 +404,51 +25,06
Relazione di Bilancio 2006 11
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Quanto alla raccolta diretta, le voci riportate nella tabella si riferiscono ai debiti verso clientela, titoli in circolazione e passività finanziarie valutate al fair value (voci 20, 30 e 50 del bilancio).
La composizione della raccolta diretta dell’Istituto si è polarizzata in:
• Conti correnti e depositi Liberi (pari al 31,25% del totale raccolta diretta) per 444,26 milioni di euro (+35,53% rispetto all’esercizio precedente).
• Obbligazioni (pari al 44,02% del totale) per 625 milioni di euro (+49,60% rispetto all’esercizio precedente). La crescita è dovuta anche al collocamento dei titoli sui mercati istituzionali (circa 168 milioni di euro di nuove emissioni) che si è aggiunto al tradizionale piazzamento sul mercato
retail. Tali emissioni sono spiegabili con l’opportunità di sfruttare le favorevoli condizioni di mercato riscontrate nel collocamento e soprattutto il buon gradimento del marchio Hypo sui mercati finanziari. Quanto alle condizioni economiche relative al pricing sono state decise in sintonia con le indicazioni fornite dalla tesoreria.
• Passività a fronte di attività cedute e cancellate dal bilancio (pari al 19,64%). La voce è composta da pronti contro termine per 5,16 miliardi euro e da titoli Asset Backed per 274,04 milioni di euro. Tali titoli sono riferibili alle due operazioni di cartolarizzazione. La variazione negativa è dovuta al fatto che – relativamente alla prima operazione di cartolarizzazione – è iniziato il periodo di ammortizing.
Si specifica che la voce finanziamenti si riferisce a debiti verso fornitori leasing per fatture da ricevere. Un’analisi più dettagliata dei saldi contabili relativi ai depositi da clientela ordinaria (C/ C+DR+CD) conferma che il 25% dei rapporti presenta una giacenza inferiore a 50 mila euro.
Tale fenomeno è sicuramente dovuto alle forme di raccolta, quali i conti correnti a spese zero, che tendono a privilegiare la componente “servizio” piuttosto che quella “interesse” e che presentano giacenze poco elevate. Analizzando la composizione dei depositi da clientela per settori economici si evince come la raccolta sia ripartita tra Famiglie Consumatrici (33,94%), Imprese Produttrici (35,38%), Enti produttori di servizi economici (4,05%) e Sistema bancario (19,34%).
- Raccolta indiretta
La raccolta indiretta è risultata pari a 597 milioni di euro, registrando una crescita pari a + 13,98% rispetto alla fine dell’anno precedente. L’andamento positivo è stato determinato sia dall’allargamento delle rete distributiva – soprattutto per ciò che riguarda i promotori finanziari - che da una maggiore attenzione nel collocamento del prodotto gestito grazie anche alla realizzazione di nuovi prodotti
che hanno incontrato il gradimento della clientela – in particolare nel comparto della gestione patrimoniale in fondi.
Raccolta indiretta
31.12.2006
31.12.2005
Variazione
Assoluta
Variazione
%
Valori in milioni di euro
CCT e BPT | 53,10 | 49,47 | +3,63 | +7,33 |
Obbligazioni | 96,86 | 104,70 | -7,84 | -7,49 |
Titoli diversi | 69,49 | 62,68 | +6,81 | +10,87 |
Fondi comuni e sicav | 341,8 | 274,11 | +67,73 | +24,71 |
Polizze | 36,28 | 33,34 | +2,94 | +8,82 |
Totale | 597,58 | 524,30 | +73,28 | +13,98 |
di cui patrimonio gestito | 402,70 | 339,70 | +63,00 | +18,55 |
12 Relazione di Bilancio 2006
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La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
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Sedi in Italia
Si segnala la dinamica positiva della componente Risparmio gestito (+18,55%) e della raccolta netta di Fondi Comuni e Sicav (+24,71%).
Quanto alle polizze, l’Istituto ha commercializzato le polizze assicurative delle società Grazer Wechselseitige Versicherung A.G. di Graz (con premi pari a 16,54 milioni di euro) e della società lussemburghese Skandia con sede a Milano – con premi pari a 19,74 milioni di euro.
Il peso della raccolta gestita sul totale della raccolta indiretta rappresenta circa il 67% del totale.
Risultato di gestione
Conto economico
Di seguito vengono commentati i risultati economici realizzati nell’esercizio 2006 utilizzando quale comparazione i dati dell’esercizio 2005 elaborati secondo l’ex D.Xxxx 87/92, riconciliati ai sensi delle disposizioni previste dal principio IFRS numero 1.
31/12/2006
31/12/2005
Variazione
Assoluta
Variazione
%
Valori in milioni di euro
Interessi attivi | +174,03 | +127,89 | +46,14 | +36,08 |
Interessi passivi e oneri bancari | -90,11 | -57,54 | +32,57 | +56,60 |
1. Margine d’interesse | +83,92 | +70,35 | +13,57 | +19,29 |
Commissioni nette | +5,47 | +4,66 | +0,81 | +17,38 |
2. Margine d’intermediazione | 89,31 | +77,45 | +11,86 | +15,31 |
Rettifiche di valore | -14,93 | -11,47 | +3,46 | +30,17 |
3. Risultato netto della gestione finanziaria | +74,38 | +65,98 | +8,40 | +12,73 |
Spese per il personale | -24,26 | -21,09 | +3,17 | +15,03 |
Altre spese amministrative | -27,95 | -22,96 | +4,99 | +21,73 |
Totale costi di gestione | -52,21 | -44,05 | +8,16 | +18,52 |
Accantonamenti netti a fondi | -0,17 | -0,16 | +0,01 | +6,25 |
rischi & oneri | ||||
Rettifiche/riprese su beni mat. e imm. | -3,23 | -2,82 | +0,40 | +14,18 |
Altri oneri/proventi di gestione | +8,87 | +9,80 | -0,93 | -9,49 |
4. Costi operativi | -46,74 | -37,24 | +9,50 | +25,51 |
Utile da cessione di investimenti | +11,24 | +6,75 | +4,49 | +66,52 |
5. Utile dalla operatività corrente | +38,88 | 35,49 | +3,39 | +9,55 |
Imposte sul reddito | -17,04 | -15,41 | +1,63 | +10,58 |
Risultato di esercizio | +21,84 | 20,08 | +1,76 | +8,76 |
Relazione di Bilancio 2006 13
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Rispetto allo scorso esercizio il margine di interesse è passato da 70,35 milioni di euro a 83,92 milioni di euro, segnando una crescita pari a +19,29%. Tale risultato va ascritto sia all’espansione dei volumi degli impieghi che ad una politica dei tassi volta a garantire l’economicità delle singole operazioni e risulta particolarmente apprezzabile se si tiene in considerazione la forte pressione al ribasso sugli spread esercitata dalla concorrenza, soprattutto nel comparto del credito commerciale.
Le commissioni nette si sono attestate a +5,47 milioni, registrando un incremento del 17,38%.
L’evoluzione positiva rispetto all’anno precedente è dovuta principalmente alla dinamica delle commissioni attive (+24,69%) ed in particolare delle commissioni legate all’attività in titoli e alla concessione di finanziamenti. Le commissioni passive hanno segnato una crescita pari al 30,67%. Tali commissioni sono principalmente riconducibili all’attività di offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi realizzata tramite la rete dei Promotori Finanziari.
I risultati derivanti dall’attività di negoziazione nonchè dalla cessione e/o dal riacquisto di attività e passività finanziarie hanno avuto – diversamente dal precedente esercizio – un’influenza poco significativa sul margine di intermediazione che si attesta a 89,31 milioni di euro con una variazione pari a +15,31% sul precedente esercizio.
Al risultato netto della gestione finanziaria pari a 74,38 milioni di euro (+12,73%) si giunge dopo l’iscrizione di rettifiche di valore su crediti per 14,93 milioni di euro. La variazione di tale posta (+30,17%) è spiegabile con lo sviluppo dimensionale e con una prudente gestione volta stabilizzare il rapporto tra rettifiche di valore e crediti deteriorati.
I costi operativi sono cresciuti di +25,51%. In dettaglio:
• il costo del personale è cresciuto di +15,03%. Tale aumento è stato determinato dall’assunzione di nuovo personale in larga misura destinato a rafforzare le funzioni centrali di coordinamento e le attività commerciali;
• le spese generali sono cresciute di +21,73%. L’incremento è giustificato dall’influenza delle attività di miglioramento aziendale e di rafforzamento dei sistemi di controllo, che sono continuate anche nel corso dell’esercizio concluso. Bisogna anche registrare un impatto significativo sulle spese generali dovute al trasferimento della Direzione Generale nei nuovi edifici di Tavagnacco.
• il saldo tra altri oneri e gli altri proventi, pur mantenendo un segno positivo, ha registrato una variazione negativa sul precedente esercizio (-9,49%). Tra gli altri oneri vengono appostati gli ammortamenti delle spese di miglioria su beni di terzi. Tra gli altri proventi vengono invece
registrati i riaddebiti ai clienti di imposte e spese, queste ultime riferibili principalmente al comparto leasing.
• le rettifiche di valore sulle immobilizzazioni tecniche subiscono un incremento pari a +14,18%; tale fenomeno è riconducibile al processo di sviluppo dimensionale avviato dall’Istituto, ai progetti di miglioramento informatico e di Business Continuity.
All’utile derivante dalle attività ordinarie – pari a 38,88 milioni di euro - si giunge dopo l’iscrizione di utili da cessione investimenti per 11,24 milioni di euro (+66,52%). In tale posta vengono registrate le plusvalenze e le minusvalenze da alienazione o rilocazine beni leasing.
Le imposte sul reddito ammontano a 17,04 milioni di euro.
14 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della Società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
Il risultato dell’esercizio è pari a 21,84 milioni di euro in crescita di +8,76% rispetto allo scorso esercizio. Il risultato va valutato positivamente anche in considerazione dei significativi
accantonamenti per rischi su credito che sono stati prudenzialmente realizzati anche a fronte della crescente rischiosità.
L’indicatore di sintesi della redditività aziendale, espresso dal Cir (Cost Income Ratio), risulta prossimo al 50%.
Gli elementi positivi di reddito, utilizzati ai fini della determinazione del Cir, comprendono il Margine di intermediazione, gli altri proventi di gestione e le plusvalenze nette da vendita o rilocazione beni leasing.
Profili di rischio aziendale
L’Istituto si presenta nei limiti per tutti i profili di rischiosità considerati da Banca d’Italia.
A dicembre 2006 il Patrimonio di Vigilanza ammontava a 311 milioni di euro e presentava un’eccedenza patrimoniale positiva dopo la copertura dei rischi di credito e di mercato: il rapporto tra Patrimonio di Vigilanza e attività di rischio ponderate risultava pari a 8,57% che va considerato alla luce della forte crescita dimensionale dell’Istituto. Si ricorda che nel corso dell’esercizio 2006 si è proceduto a due aumenti di capitale sociale per complessivi 50 milioni di euro totalmente sottoscritti dalla Controllante, interamente versati tra gennaio e agosto 2006.
L’Istituto ha predisposto un sistema di controllo dei rischi finalizzato a garantire un’affidabile e sostenibile generazione di valore in un contesto di rischio controllato. L’Area Risk Management, in sintonia ed in collaborazione con altre aree dell’Istituto di volta in volta coinvolte, è deputata al presidio dei rischi di mercato, di credito ed operativo.
Passiamo ad analizzare i singoli profili di rischio del Vostro Istituto.
- Rischio di credito
Nel corso del 2006 i crediti deteriorati, ovvero la somma di sofferenze, incagli, partite ristrutturate e di esposizioni scadute, ammontavano a circa 152,30 milioni di euro (+21,27%). A fronte di tale dato si rileva una crescita sia delle partite incagliate (+69,58%) sia delle sofferenze lorde (+ 40,73%) ed una flessione dei crediti scaduti (-25,99%).
Da un’analisi più dettagliata delle sofferenze emerge che i tassi di crescita più significativi sono stati registrati nel comparto del leasing, ed in particolare nel segmento del leasing immobiliare:
tale incremento è riconducibile ad un numero limitato di operazioni di importo elevato per le quali l’Istituto – che ha già la piena disponibilità del bene - ha già avviato trattative per il realizzo del credito con una sicura ricuperabilità del piano di rientro dell’intero credito, stante la valida garanzia rappresentata dalla proprietà dell’immobile.
Relazione di Bilancio 2006 15
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Si specifica che - nella classificazione dei crediti a sofferenza e nella definizione dei fondi rischi
– si è tenuto conto delle indicazioni fornite dal team ispettivo Banca d’Italia nel corso dell’Ispezione ordinaria conclusasi in data 21/12/2006. Bisogna inoltre considerare che tutte le posizioni a sofferenza sono state valutate analiticamente e sono state rettificate in funzione del presunto valore di realizzo, tenuto anche conto delle garanzie collegate. Relativamente ai crediti leasing, è stato considerato il valore rinveniente dalla vendita del bene oggetto del contratto.
Quanto alla ripartizione per settore/ramo di attività economica, dalle tabelle che seguono si evince che i settori più a rischio sono collegati ai comparti produttivo ed artigiano, che sono anche quelli in cui è più forte il peso dell’attività creditizia dell’Istituto.
Valori in milioni di euro
Sofferenze articolazione per | 2006 | 2005 | ||
settore di attività economica | Importo | Composizione% | Importo | Composizione% |
Imprese produttrici | 50,37 | 62,80% | 33,96 | 62,80% |
Fam. consumatrici | 3,27 | 4,08% | 2,62 | 4,08% |
Artigiani | 21,06 | 26,26% | 15,42 | 26,26% |
Fam. produttrici | 5,49 | 6,85% | 4,95 | 6,85% |
Non classificabili | 0,01 | 0,01% | 0,04 | 0,01% |
Totale | 80,20 | 100,00% | 56,99 | 100,00% |
È opportuno ricordare che la crescita delle sofferenze si è accompagnata ad un forte sviluppo dimensionale: la rischiosità complessiva del portafoglio crediti dell’Istituto è rimasta sotto controllo mentre sono migliorati gli indici di copertura delle partite a rischio.
Il rapporto tra le partite deteriorate e il totale degli impieghi, al lordo delle rettifiche di valore, è passata dal 4,82% del 2005 a 5,04% del 2006. Il rapporto sofferenze / impieghi, sempre al lordo delle rettifiche, si è attestato a 2,38% rispetto a 1,99% nel 2005 contro 4,4% registrato dal sistema.
Le rettifiche di valore complessive ammontano a 30,8 milioni di euro (+41,80% sull’esercizio precedente); 17,49 milioni di euro sono rettifiche specifiche - si riferiscono cioè alla copertura delle attività deteriorate - la restante parte è invece riferibile al portafoglio in bonis.
Relativamente agli indici di copertura si segnala:
• Le rettifiche di valore rappresentano a fine esercizio il 18,19% dei crediti deteriorati ( 15,76% nel 2005);
• il rapporto tra rettifiche e sofferenze rimane stabile intorno al 38%;
• le rettifiche di valore su crediti in bonis risultano pari a 0,42%, contro 0,33% del precedente esercizio.
Analizzando il portafoglio crediti si può evincere come lo sviluppo sia avvenuto mantenendo un adeguato frazionamento:
• il 39,58% degli impieghi economici – comprensivi delle operazioni di leasing - è rappresentato da crediti il cui importo non supera i 500.000 euro di utilizzo.
16 Relazione di Bilancio 2006
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Sedi in Italia
Impieghi a clientela per scaglioni di importo
comprensivo dei crediti leasing
2006
2005
Valori in milioni di euro
Fino a 0,02 milioni di euro Da 0,02 a 0,03 milioni di euro | 2,09% 1,37% | 2,32% 1,50% | |
Da 0,03 a 0,04 | milioni di euro | 1,22% | 1,20% |
Da 0,04 a 0,06 | milioni di euro | 2,35% | 2,24% |
Da 0,06 a 0,13 | milioni di euro | 7,33% | 7,11% |
Da 0,13 a 0,26 | milioni di euro | 10,75% | 9,61% |
Da 0,26 a 0,52 | milioni di euro | 14,47% | 12,73% |
Da 0,52 a 2,58 | milioni di euro | 40,66% | 41,02% |
Da 2,58 a 5,16 | milioni di euro | 12,19% | 12,17% |
Oltre 5,16 milioni di euro | 7,57% | 10,10% | |
Totale | 100,00% | 100,00% |
Frazionamenti Impieghi 2006 2005
• i primi 10 clienti rappresentano il 2,88% del portafoglio totale
Primi 10 Clienti | 2,88% 3,11% |
Primi 20 Clienti | 4,84% 5,40% |
Primi 30 Clienti | 6,96% 7,53% |
Primi 50 Clienti | 9,78% 10,18% |
Primi 60 Clienti | 10,85% 11,53% |
La politica degli impieghi rimane tesa a mantenere l’Istituto quale interlocutore di imprese di medie
Articolazione degli impieghi per settore
attività economica % impieghi totali
2006
2005
- piccole dimensioni, operanti nel tessuto imprenditoriale dell’Italia del Nord.
Famiglie consumatrici | 6,28% | 7,43% |
Famiglie produttrici | 3,37% | 3,24% |
Artigiani | 24,61% | 24,56% |
Imprese finanziarie ed assicurative | 1,02% | 0,90% |
Imprese produttrici | 64,16% | 63,30% |
Imprese non finanziarie | 0,41% | 0,48% |
Pubblica amministrazione | 0,02% | 0,01% |
Altri | 0,12% | 0,08% |
Totale | 100,00% | 100,00% |
Relazione di Bilancio 2006 17
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Quanto ai settori di attività economica, l’Istituto si caratterizza per un largo peso delle imprese produttrici ed uno scarso peso delle famiglie consumatrici. Tale dato si spiega con la forte preponderanza del comparto del leasing, che vede il suo bacino di utenza soprattutto nell’ambito delle imprese produttrici ed artigiane.
Articolazione degli impieghi per ramo
di attività economica % impieghi totali
2006
2005
Una più approfondita analisi del comparto produttivo - attraverso l’esame degli impieghi del settore “Società non Finanziarie” suddivisi per grandi rami di attività economica - conferma la presenza del Vostro Istituto soprattutto nei settori della lavorazione dei metalli e della costruzione di macchine, del commercio all’ingrosso e al dettaglio, dell’edilizia, della lavorazione del legno e della carta, dei trasporti e della logistica. Minore la presenza nel settore dei servizi.
Famiglie private | 6,92% | 8,33% |
Agricoltura e silvicoltura | 0,44% | 0,47% |
Lavorazione chimica petrololifera e plastica | 2,36% | 2,47% |
Lavorazione metalli e costruzione macchine | 11,74% | 12,11% |
Energia | 0,05% | 0,07% |
Tessile ed abbigliamento | 2,98% | 3,04% |
Altri rami | 5,14% | 5,98% |
Tecnologia/edp | 2,21% | 2,77% |
Automobile | 1,92% | 2,07% |
Edilizia | 12,64% | 12,32% |
Alimentare e genere voluttuario | 1,20% | 1,15% |
Lavorazione di legno e carta | 5,98% | 6,86% |
Amministrazione pubblica | 0,52% | 0,32% |
Commercio all’ingrosso ed al dettaglio | 11,65% | 11,33% |
Turismo | 1,90% | 1,56% |
Servizi | 2,88% | 2,84% |
Trasporto e logistica | 4,18% | 4,15% |
Altri servizi finanziari | 24,56% | 21,26% |
Professionisti | 0,38% | 0,42% |
Estero | 0,36% | 0,48% |
Totale | 100,00% | 100,00% |
L’Istituto non risulta soggetto al rischio paese: i crediti in pool erogati nei confronti di paesi appartenenti alla categoria OCSE B risultano infatti interamente coperti da garanzia da parte della Controllante.
18 Relazione di Bilancio 2006
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Sedi in Italia
- Rischi di mercato
Per quanto riguarda i rischi di mercato, al 31/12/2006 l’assorbimento di Patrimonio a titolo di rischio cambio è risultato pari a euro 618 mila. Il portafoglio non immobilizzato ha invece comportato un assorbimento pari a 498 mila di euro.
- Rischio di liquidità
Le regole sulla trasformazione delle scadenze evidenziano un’adeguata copertura del rischio di liquidità che viene costantemente adeguato attraverso la rinegoziazione periodica delle scadenze con la Controllante, che fornisce circa il 90% della provvista interbancaria e il 45% della raccolta totale.
- Rischio di tasso
L’esposizione al rischio tasso di interesse risulta sotto i valori medi del sistema. Attualmente è in corso di definizione - con la partnership di Cedacri ed in sintonia con le indicazioni della Controllante - il progetto ALM. Tale sistema consentirà di stimare con frequenza mensile la variazione del margine di interesse a seguito di shock della curva dei tassi.
- Rischio operativo
Quanto al rischio operativo, ovvero il rischio di subire perdite derivanti da inadeguatezze, malfunzionamenti o carenze nei processi interni o a seguito di eventi esterni è stato avviato un gruppo di lavoro che opera in sintonia con le indicazioni strategiche della Controllante. È stata anche acquisita da Cedacri una procedura di “Loss data Collection” attualmente in fase di sviluppo ed implementazione.
- Utilizzo di Strumenti Finanziari
Relativamente all’utilizzo di strumenti finanziari si specifica che dette operazioni hanno un impatto poco significativo sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’Istituto.
Il ricorso a tali operazioni si riferisce principalmente all’emissione di prestiti obbligazionari con l’obiettivo di coprire il rischio tasso ed il rischio prezzo (nel caso di obbligazioni strutturate, ovvero collegate a particolari indici) nell’ottica della stabilizzazione del pay off nei confronti della clientela.
Quanto ai derivati di negoziazione sono riconducibili a due operazioni di basis swaps di segno opposto, che non hanno quindi effetti sul conto economico.
Relativamente all’esposizione dell’Istituto, ed alle politiche di copertura ai seguenti rischi:
• Rischio Prezzo: è coperto attraverso la stipula delle operazioni in derivati.
• Rischio di credito: viene limitato attraverso un’attenta valutazione delle controparti anche in sintonia con le indicazioni della controllante.
• Rischio di tasso e di liquidità: viene monitorato attraverso le procedure ALM attualmente in corso di perfezionamento.
Si vedano a tale proposito le brevi note descrittive esposte nei punti precedenti ed i commenti riportati nella sezione E della Nota Integrativa.
Relazione di Bilancio 2006 19
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Sistema di gestione, misurazione e controllo dei rischi
Con riferimento alla revisione interna, l’Area Internal Auditing è responsabile di sorvegliare il regolare andamento dell’operatività, dei processi e dei rischi dell’Istituto, valutando la funzionalità del complessivo sistema dei controlli interni. In ottemperanza alle richieste dell’Organo di Vigilanza ed alle indicazioni del Comitato di Basilea, la metodologia di analisi adottata è basata sul concetto di “audit per procedura organizzativa e per processo”; l’obiettivo prioritario è cioè quello di giungere alla formulazione di un giudizio sintetico che possa esprimere in modo più obiettivo possibile il grado di maturità del sistema. Tale analisi è realizzata in termini dinamici, ovvero valutando il sistema nel contesto dei mutamenti che – tempo per tempo – intervengono nel contesto organizzativo, procedurale e normativo. La valutazione si avvale del così detto sistema COBIT - Control Objectives for information and related Technology - utilizzato anche dall’ABI. Il documento di autodiagnosi nella sua formulazione iniziale, le successive revisioni ed il piano degli interventi effettuati sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione. Gli accertamenti svolti
in attuazione di tale piano sono stati portati a conoscenza degli Organi Societari di Amministrazione e di Controllo. I punti di debolezza sono stati sistematicamente segnalati alle funzioni aziendali interessate per una sollecita azione di miglioramento.
Nel corso dell’anno si è conclusa l’attività del gruppo di lavoro che aveva in carico la realizzazione del Piano di Continuità Operativa: dopo un’attenta analisi, è stata effettuata la scelta della soluzione tecnico-informatica necessaria a garantire la continuità dei processi critici.
Si segnala che, in ottemperanza al dettato del “Codice in materia di protezione dei dati personali” (D.Lgs. n. 196/2003), la Banca provvede alla tenuta del “Documento programmatico sulla sicurezza”. L’aggiornamento dello stesso ha luogo periodicamente nel rispetto dei termini di legge a cura dell’Area Internal Auditing.
Politiche commerciali
I punti qualificanti della politica commerciale hanno riguardato:
• l’apertura delle succursali di Rovigo, Gallarate e Modena;
• la razionalizzazione della rete dei Promotori finanziari con l’obiettivo di coprire anche alcune zone del centro Italia;
• il rafforzamento delle collaborazioni con gli agenti leasing;
• l’offerta alla clientela di prodotti ad alto valore aggiunto quali il leasing abitativo e le nuove tipologie di risparmio gestito (gpf plus) ed in generale la predisposizione di tipologie di prodotti (soprattutto finanziamenti) che mettano in grado le aziende di meglio operare nelle varie fasi del ciclo produttivo (finanziamento ferie, finanziamento tredicesime, scorte);
• l’attività di consulenza alle imprese italiane ed estere che intendano sfruttare le opportunità aperte dall’allargamento dell’Unione Europea e vogliano operare sui mercati austriaci, croati, sloveni, bosniaci e serbi.
Si precisa che le politiche di espansione sono sempre state monitorate da appositi strumenti di misurazione dei risultati, finalizzati ad accelerare il raggiungimento del break even da parte dei nuovi canali / punti vendita ed a verificare il conseguimento degli obiettivi assegnati in sede di formulazione del budget.
20 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
Struttura organizzativa e Risorse umane
Nel corso dell’esercizio sono continuati gli interventi del Consiglio di Amministrazione finalizzati alla razionalizzazione della struttura organizzativa, anche a seguito delle linee e dei principi guida sanciti da Basilea 2.
Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 31.07.2006 è stato nominato un ulteriore Vice Direttore Generale, con il compito di presidiare le attività dell’Area Contabilità e Bilancio e dell’Area Supporto Organizzativo e di garantire la conclusione del progetto di adeguamento delle procedure e dell’assetto organizzativo ai principi IAS e Xxxxxxx XX.
Nel corso dell’anno si è anche provveduto alla modifica della struttura dell’Area Affari Generali che è costituita da due reparti:
• Reparto Progetto Speciali
• Reparto Fiscale
Di particolare importanza il Reparto Progetti Speciali il quale, su incarico della Direzione Generale, analizza ed avvia specifici progetti, trasversali rispetto all’organizzazione della banca.
Il Reparto fiscale è garante dell’adempimento di tutti gli obblighi fiscali dell’Istituto e delle Sue controllate.
Nell’ottica di una migliore funzionalità, anche l’Area Market Support ha subito una razionalizzazione. In particolare si è assistito alla:
• soppressione dell’ufficio riscatti, le cui funzioni sono confluite nel neo costituito ufficio back office (per il leasing targato e strumentale) e nell’ufficio compravendite (per il leasing immobiliare);
• creazione dell’ufficio gestione clienti.
Quanto all’Area Supporto Organizzativo, sono intervenute delle modifiche volte ad una maggiore specializzazione degli ambiti di competenza. In particolare è stata realizzata:
• la suddivisione del Reparto Organizzazione in uffici che, a tendere, copriranno da un punto di vista organizzativo tutte le procedure dell’Istituto;
• la creazione di un unico reparto IT, che coordina sia l’attività di programmazione che quella di gestione delle infrastrutture tecnologiche dell’Istituto, sia per ciò che riguarda il comparto banca che leasing;
• il posizionamento di alcune risorse in staff al Capo Area, allo scopo di favorire le attività di coordinamento e di comunicazione con i fornitori di servizi informatici con i quali sono stati stipulati contratti di outsourcing e con la Controllante.
L’Istituto ha visto crescere anche nel trascorso esercizio il numero dei collaboratori: al 31 dicembre 2006 l’organico era costituito da 437 dipendenti, con un aumento di 49 unità rispetto al 31 dicembre 2004. Il personale maschile è rappresentato da 262 unità mentre quello femminile consta di 175 unità, pari rispettivamente al 59,95% e al 40,05% del personale complessivo.
Nel corso del 2006 è continuata la formazione del personale dipendente anche attraverso un programma di incontri con trainer interni ed esterni, specialmente rivolti ai dipendenti più giovani, ai quali è garantita una formazione approfondita ed orientata alla pratica.
Relazione di Bilancio 2006 21
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Responsabilità Sociale d’Impresa
Nel 2006 è continuato il progetto di Responsabilità Sociale d’Impresa avviato nel 2005.
Il primo Bilancio Sociale di Hypo – riferibile allo scorso esercizio - è stato premiato quale finalista al Premio Oscar di Bilancio, Organizzato dalla Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiane) sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, nella categoria piccole e medie imprese bancarie e finanziarie.
Il bilancio sociale 2005 è stato anche sottoposto ad una giuria multi-stakeholder presieduta da una giornalista indipendente. La valutazione sull’attività messa in atto dall’Istituto è stata sostanzialmente positiva. Sono anche emerse delle indicazioni di possibili miglioramenti che sono attualmente in fase di studio per la successiva attuazione.
Nel corso dell’esercizio la responsabilità sociale si è concretamente realizzata definendo delle iniziative di comune interesse con gli “Stakeholders”. Tali iniziative si sono sostanziate sia in finanziamenti alla comunità medico-scientifica che in scelte operative mirate e responsabili, volte cioè ad assecondare le aspettative del cliente e della collettività.
Altre informazioni
Nel corso del 2006 è stato ultimato il progetto di edificazione della nuova sede avviato nel corso del precedente esercizio nel comune di Tavagnacco con un investimento complessivo previsto pari ad oltre 30 milioni di euro.
Nel corso del mese di agosto è stato dato seguito al trasferimento della Direzione Generale nei nuovi stabili.
In data 16/10/2006 ha avuto inizio un’attività ispettiva ordinaria generale della Banca D’Italia presso l’Istituto che si è conclusa in data 21/12/2006. Il confronto con il team ispettivo sulle risultanze di tale attività di controllo – che ha rappresentato un valido confronto per la soluzione di tematiche che troveranno compiuto adempimento nei prossimi trimestri – ha messo in luce una valutazione di complessivo equilibrio dell’assetto organizzativo e gestionale con margini di miglioramento dell’Area Crediti e del monitoraggio.
Nel corso del 2006 l’Istituto è stato anche oggetto di una verifica fiscale della Guardia di Finanza
– Nucleo di Polizia Tributaria di Trieste, che ha riguardato gli anni di imposta 2003, 2004, 2005 e 2006 ai fini delle imposte dirette e ai fini IVA - per un peculiare aspetto riguardante il trattamento tributario applicabile agli acquisti di Beni e Servizi utilizzati in modo promiscuo. Ad oggi l’Agenzia delle Entrate - Ufficio di Udine – non ha ancora emesso alcun avviso di accertamento.
In merito al contenuto del processo di constatazione si ritiene che l’impostazione seguita dall’Istituto possa ritenersi corretta e che – conseguentemente – il rilievo evidenziato in via dubitativa dal nucleo della Guardia di Finanza – potrà non generare debiti d’imposta. Peraltro l’ammontare delle passività fiscali indicate nello stato patrimoniale tiene comunque conto di possibili potenziali oneri futuri omnicomprensivi che potrebbero derivare da tematiche fiscali genericamente intese, comprese quelle oggetto della verifica in parola.
22 Relazione di Bilancio 2006
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Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
Per quanto concerne le attività di ricerca e sviluppo il Vostro Istituto non ha sostenuto oneri di tale fattispecie e pertanto non sussiste patrimonializzazione a tale titolo. Questo discende soprattutto dal fatto che gli sviluppi del software vengono effettuati direttamente dalle società fornitrici con le quali esistono accordi di outsourcing.
Rapporto con impresa Controllata
Si riferiscono ai rapporti con Xxxx Xxxx-Adria-Finance S.r.l. e Hypo Consultants S.r.l..
Rapporti con impresa Controllante
Nel corso del 2006 il rapporto con la Controllante, Hypo Alpe-Adria-Bank International AG con sede in X-0000 Xxxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxx Platz 1, sono sempre stati improntati alla più stretta collaborazione. Nei rapporti con la Controllante particolare attenzione è stata riservata alle
tematiche di Contabilità, Area Finanza e Gestioni, Risorse Umane, Risk Management, Controllo di Gestione, Internal Auditing. Per quanto riguarda le linee di finanziamento con la Controllante, è stata posta attenzione alla correlazione con le scadenze degli impieghi. Tutte le operazioni poste in essere sono state regolate a normali condizioni di mercato.
Nel corso dell’esercizio hanno avuto luogo due operazioni di aumento di capitale sociale
– interamente sottoscritti dalla Controllante - per un importo complessivo pari a 50 milioni di euro, interamente versati tra gennaio e agosto 2006.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Nel corso del prossimo Consiglio di Amministrazione - che si terrà in data 28/02/2007 - sarà notificato il Verbale ispettivo riferito alla verifica ordinaria generale effettuata dalla Banca d’Italia, di cui si è scritto nei paragrafi precedenti.
Nella prospettiva di un continuo miglioramento dell’assetto organizzativo e gestionale, gli eventuali rilievi dell’Organo di Vigilanza saranno oggetto di attenta analisi e di osservazioni da parte del Consiglio di Amministrazione, con indicazione dei conseguenti interventi.
Si ritiene comunque che dal Xxxxxxx Xxxxxxxxx non dovrebbero emergere provvedimenti amministrativi da parte dell’ Organo di Vigilanza.
Relazione di Bilancio 2006 23
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Prevedibile evoluzione della gestione
La strategia dell’Istituto continua ad essere quella di operare in un contesto di nicchia nei maggiori distretti industriali del Nord Italia sfruttando le occasioni di business che si concretizzano sulle diverse piazze.
Nel 2007 dovrebbe proseguire la crescita dei settori banca e leasing con l’obiettivo di rafforzare la quota di mercato del segmento banca e di mantenere le posizioni nel segmento del leasing.
Quanto al comparto bancario, l’obiettivo di rafforzamento delle quote di mercato sarà realizzato grazie all’apertura di nuovi punti vendita secondo il piano già approvato dall’Organo di Vigilanza e attraverso il rafforzamento della rete dei Promotori finanziari - che sarà razionalizzata ed ampliata.
Per quanto riguarda il leasing, nell’ottica dell’ulteriore ottimizzazione del portafoglio, verrà perseguito l’obiettivo di un mix equilibrato tra i singoli segmenti ovvero di un consolidamento del segmento immobiliare ed una spinta del segmento strumentale.
La presenza sul territorio verrà rafforzata grazie alla collaborazione con nuove agenzie Leasing soprattutto nelle zone ove la Hypo non è presente (quali Xxxxxx Xxxxxxx, Liguria, Toscana).
La previsioni per il 2007 sono dunque di mantenere il tasso di sviluppo della raccolta e degli impieghi previsti nel budget, assicurando i livelli di redditività e di efficienza dei precedenti esercizi.
Le strategie finanziarie continueranno nella direzione di una diversificazione delle fonti di finanziamento rispetto alla linee di credito concesse dalla Casa Madre attraverso la raccolta diretta delle succursali, il collocamento su mercati istituzionali di prestiti istituzionali, e l’approntamento di eventuali operazioni di cartolarizzazione dei crediti in bonis.
24 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione degli utili
Vi invitiamo ad approvare il Bilancio di Esercizio (Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota integrativa) al 31/12/2006, nonché la relazione sulla gestione ed a destinare l’utile di esercizio, pari a euro 21.842.455 milioni di euro così come segue:
a Riserva legale | 1.092.397 |
a Riserva Straordinaria | 0 |
a titolo di dividendo | 20.750.058 |
in ragione di 0,09967 per azione.
Rivolgiamo inoltre un vivo apprezzamento ed un ringraziamento a tutto il personale per l’impegno profuso e la preziosa collaborazione data nella realizzazione dei risultati.
Vi segnaliamo infine che con l’Assemblea di approvazione del Bilancio viene a scadere, in seguito a dimissioni, l’incarico conferito per cooptazione a due amministratori, per cui siete anche chiamati a nuove nomine.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
XXXXXXXX Xxxxxxxx Xxxxx, lì 14/02/2007
Relazione di Bilancio 2006 25
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Xxxxxxxx Xxxx-Alpe-Adria Bank S.p.A.
al 31 dicembre 2006
26 Relazione di Bilancio 2006
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Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Voci dell’attivo 31.12.2006 31.12.2005 Variazione assoluta
Stato Patrimoniale
Sedi in Italia
10. Cassa e disponibilità liquide | 2.121.135 | 2.447.583 | -326.448 |
20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 18.831.622 | 24.162.276 | -5.330.654 |
30. Attività finanziarie valutate al fair value | 0 | 0 | 0 |
40. Attività finanziarie disponibili per la vendita | 0 | 0 | 0 |
50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 0 | 0 | 0 |
60. Crediti verso banche | 30.958.721 | 29.424.439 | 1.534.282 |
70. Crediti verso clientela | 3.339.075.733 | 2.844.156.092 | 494.919.641 |
80. Derivati di copertura | 1.596.601 | 2.652.551 | -1.055.950 |
90. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica ( +/- ) | 0 | 0 | - |
100. Partecipazioni | 3.431.613 | 821.106 | 2.610.507 |
110. Attività materiali | 307.093.018 | 259.332.217 | 47.760.801 |
120. Attività immateriali | 3.191.977 | 3.281.349 | -89.372 |
di cui: - avviamento | 1.113.941 | 1.113.941 | - |
130. Attività fiscali | 79.229.010 | 110.483.272 | -31.254.262 |
a) correnti | 76.031.928 | 106.998.051 | -30.966.123 |
b) anticipate | 3.197.082 | 3.485.221 | -288.139 |
140. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 0 | 0 | - |
150. Altre attività | 37.249.413 | 38.949.877 | -1.700.464 |
Totale dell’attivo | 3.822.778.843 | 3.315.710.762 | 507.068.081 |
Relazione di Bilancio 2006 27
Voci del passivo e del patrimonio netto 31.12.2006 31.12.2005 Variazione assoluta
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
10. Debiti verso banche | 1.960.632.554 | 1.843.034.637 | 117.597.917 |
20. Debiti verso clientela | 745.518.831 | 621.613.999 | 123.904.832 |
30. Titoli in circolazione | 627.494.458 | 420.377.386 | 207.117.072 |
40. Passività finanziarie di negoziazione | 5.196.997 | 5.031.152 | 165.845 |
50. Passività finanziarie valutate al fair value | 48.504.132 | 48.200.116 | 304.016 |
60. Derivati di copertura | 624.187 | 242.933 | 381.254 |
70. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica ( +/- ) | 0 | 0 | - |
80. Passività fiscali | 29.290.681 | 28.355.951 | 934.730 |
a) correnti | 25.619.212 | 19.678.377 | 5.940.835 |
b) differite | 3.671.469 | 8.677.574 | -5.006.105 |
90. Passività associate ad attività in xxx xx xxxxxxxxxxx | 0 | 0 | - |
000. Altre passività | 118.227.435 | 115.994.816 | 2.232.619 |
110. Trattamento di fine rapporto del personale | 3.764.569 | 3.336.026 | 428.543 |
120. Fondi per rischi e oneri: | 802.601 | 642.055 | 160.546 |
a) quiescenza e obblighi simili | 0 | 0 | - |
b) altri fondi | 802.601 | 642.055 | 160.546 |
130. Riserve da valutazione | 16.485 | 16.485 | - |
140. Azioni rimborsabili | 0 | 0 | - |
150. Strumenti di capitale | 0 | 0 | - |
160. Riserve | 52.675.858 | 50.595.026 | 2.080.832 |
170. Sovrapprezzi di emissione | 0 | 0 | - |
180. Capitale | 208.187.600 | 158.187.600 | 50.000.000 |
190. Azioni proprie ( - ) | 0 | 0 | - |
200. Utile d’esercizio | 21.842.455 | 20.082.580 | 1.759.875 |
Totale del passivo e del patrimonio netto | 3.822.778.843 | 3.315.710.762 | 507.068.081 |
28 Relazione di Bilancio 2006
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La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Conto economico
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Voci del conto economico 31.12.2006 31.12.2005 Variazione assoluta
Sedi in Italia
10. Interessi attivi e proventi assimilati | 174.029.010 | 127.889.733 | 46.139.277 |
20. Interessi passivi e oneri assimilati | -90.111.201 | -57.541.825 | 32.569.376 |
30. Margine di interesse | 83.917.809 | 70.347.908 | 13.569.901 |
40. Commissioni attive | 12.901.377 | 10.346.795 | 2.554.582 |
50. Commissioni passive | -7.426.114 | -5.683.165 | 1.742.949 |
60. Commissioni nette | 5.475.263 | 4.663.630 | 811.633 |
70. Dividendi e proventi simili | 0 | 0 | - |
80. Risultato netto dell’attività di negoziazione | -239.418 | 2.384.716 | -2.624.134 |
90. Risultato netto dell’attività di copertura | -25.854 | -86.298 | -60.444 |
100. Utili da cessione o riacquisto di: | 2.008 | 386.790 | |
a) crediti | 0 | 0 | - |
b) attività finanziarie disponibili per la vendita | 0 | 386.836 | 386.836 |
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 0 | 0 | - |
d) passività finanziarie | 2.008 | 46 | -2.054 |
110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value | 178.955 | -238.525 | -417.480 |
120. Margine di intermediazione | 89.308.763 | 77.458.221 | 11.850.542 |
130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: | -14.933.353 | -11.470.533 | 3.462.820 |
a) crediti | -14.933.353 | -11.470.533 | 3.462.820 |
b) attività finanziarie disponibili per la vendita | - | - | |
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza | - | - | |
d) altre operazioni finanziarie | - | - | |
140. Risultato netto della gestione finanziaria | 74.375.410 | 65.987.688 | 8.387.722 |
150. Spese amministrative: | -52.209.662 | -44.051.739 | 8.157.923 |
a) spese per il personale | -24.262.303 | -21.093.490 | 3.168.813 |
b) altre spese amministrative | -27.947.359 | -22.958.249 | 4.989.110 |
160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | -173.847 | -161.685 | 12.162 |
170. Rettifiche/ riprese di valore nette su attività materiali | -2.341.863 | -2.129.515 | 212.348 |
180. Rettifiche/ riprese di valore nette su attività immateriali | -887.616 | -704.436 | 183.180 |
190. Altri oneri/proventi di gestione | 8.875.619 | 9.804.910 | -929.291 |
200. Costi operativi | -46.737.369 | -37.242.465 | 9.494.904 |
210. Utile (Perdite) delle partecipazioni | 0 | 0 | 0 |
220. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali | 0 | 0 | 0 |
230. Rettifiche di valore dell’avviamento | 0 | 0 | 0 |
240. Utile (Perdite) da cessione di investimenti | 11.242.646 | 6.751.404 | -4.491.242 |
250. Utile della operatività corrente al lordo delle imposte | 38.880.687 | 35.496.627 | -3.384.060 |
260. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente | -17.038.232 | -15.414.047 | 1.624.185 |
270. Utile della operatività corrente al netto delle imposte | 21.842.455 | 20.082.580 | -1.759.875 |
280. Utile dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente | 0 | 0 | 0 |
290. Utile (Perdita) d’esercizio | 21.842.455 | 20.082.580 | 1.759.875 |
Relazione di Bilancio 2006 29
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Prospetto delle Variazioni del patrimonio netto
al 31.12.2005
Allocazione risultato
esercizio precedente
Esistenze al
31.12. 2004
Modifica
saldi apertura
Esistenze al
01.01.2005
Riserve
Dividendi e altre
destinazioni
Variazioni
di riserve
>
Capitale
a) azioni ordinarie
b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve:
a) di utili
b) altre
Riserve da valutazione:
a) disponibili per la vendita
b) copertura flussi finanziari
c) altre
- leggi speciali di rivalutazione
Azioni proprie Utile/Perdita di esercizio Patrimonio netto
98.188 - 98.188 - - -
- - - - - -
- - - - - -
24.432 535 23.897 26.698 - -
- - - - - -
- - - - - -
- - - - - -
16 - 16 - - -
- - - - - - 26.698 - 26.698 26.698 - -
149.334 535 148.799 - - -
Prospetto delle Variazioni del patrimonio netto
al 31.12.2006
Allocazione risultato
esercizio precedente
Esistenze al
31.12. 2005
Modifica
saldi apertura
Esistenze al
01.01.2006
Riserve
Dividendi e altre
destinazioni
Variazioni
di riserve
>
Capitale
a) azioni ordinarie
b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve:
a) di utili
b) altre
Riserve da valutazione:
a) disponibili per la vendita
b) copertura flussi finanziari
c) altre
- leggi speciali di rivalutazione
Azioni proprie Utile/Perdita di esercizio Patrimonio netto
158.188 - 158.188 - - -
- - - - - -
- - - - - -
50.595 - 50.595 2.081 - -
- - - - - -
- - - - - -
- - - - - -
16 - 16 - - -
- - - - - - 20.083 - 20.083 2.081 18.002 -
228.882 - 228.882 - 18.002 -
30 Relazione di Bilancio 2006
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La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
Emissione nuove azioni | Acquisto azioni | Distribuzione straordinaria dividendi | Variazione strumenti di capitale | Derivati su proprie azioni | Stock Option | Utile (Perdita) di esercizio 2005 | Patrimonio netto al 31.12. 2005 |
60.000 | - | - | - | - | - | - | 158.188 |
- | - | - | - | - | - | - | - |
- | - | - | - | - | - | - | - |
- | - | - | - | - | - | - | 50.595 |
- | - | - | - | - | - | - | - |
- | |||||||
- | - | - | - | - | - | - | - |
- | - - - - - - 16 |
- | - - - - - - - |
- | - - - - - - 20.083 |
00.000 | - - - - - - 000.000 |
Emissione nuove azioni | Acquisto azioni | Distribuzione straordinaria dividendi | Variazione strumenti di capitale | Derivati su proprie azioni | Stock Option | Utile (Perdita) di esercizio 2006 | Patrimonio netto al 31.12. 2006 |
50.000 | - | - | - | - | - | - | 208.188 |
- | - | - | - | - | - | - | - |
- | - | - | - | - | - | - | - |
- | - | - | - | - | - | - | 52.676 |
- | - | - | - | - | - | - | - |
- | |||||||
- | - | - | - | - | - | - | - |
- | - - - - - - | 16 |
- | - - - - - - | - |
- | - - - - - 21.842 | 21.842 |
00.000 | - - - - - 00.000 | 282.722 |
Relazione di Bilancio 2006 31
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Rendiconto finanziario - Metodo indiretto 31.12.2006
Variazione dell’esercizio
A. Attività operativa | |
1. Gestione | 57.302 |
- risultato d’esercizio ( +/- ) | 21.842 |
- plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione | |
su attività/passività finanziarie valutate al fair value ( -/+ ) | 60 |
- plus/minusvalenze su attività di copertura ( +/- ) | 26 |
- rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento ( +/- ) | 14.933 |
- rettifiche/riprese di valore nette su immobililizzazioni | |
materiali e immateriali ( +/- ) | 3.229 |
- accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi ( +/- ) | 174 |
- imposte e tasse non liquidate ( + ) | 17.038 |
- rettifiche/riprese di valore nette dei gruppi di attività in via di dismissione | |
al netto dell’effetto fiscale ( +/- ) | 0 |
- altri aggiustamenti ( +/- ) | 0 |
2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | 488.366 |
- attività finanziarie detenute per la negoziazione | -5.331 |
- attività finanziarie valutate al fair value | 0 |
- attività finanziarie disponibili per la vendita | 0 |
- crediti verso banche: a vista | 1.824 |
- crediti verso banche: altri crediti | -291 |
- crediti verso clientela | 494.920 |
- altre attività | -2.756 |
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie | 452.079 |
- debiti verso banche: a vista | -82.402 |
- debiti verso banche: altri debiti | 200.000 |
- debiti verso clientela | 123.905 |
- titoli in circolazione | 207.117 |
- passività finanziarie di negoziazione | 166 |
- passività finanziarie valutate al fair value | 304 |
- altre passività | 2.989 |
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività operativa | 21.015 |
32 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
B. Attività di investimento | |
1. Liquidità generata da | 235.111 |
- vendite di partecipazioni | 0 |
- dividendi incassati su partecipazioni | 0 |
- vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 0 |
- vendite di attività materiali | 235.111 |
- vendite di attività immateriali | 0 |
- vendite di società controllate e di rami d’azienda | 0 |
2. Liquidità assorbita da | 288.451 |
- acquisti di partecipazioni | 0 |
- acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 0 |
- acquisto di attività materiali | 285.025 |
- acquisto di attività immateriali | 816 |
- acquisto di società controllate e di rami d’azienda | 2.610 |
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività d’investimento | -53.340 |
C. Attività di provvista | |
- emissioni/acquisti di azioni proprie | 50.000 |
- emissioni/acquisti di strumenti di capitale | 0 |
- distribuzione dividendi e altre finalità | -18.002 |
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista | 31.998 |
Liquidità netta generata/assorbita nell’esercizio | -327 |
Riconciliazione
Voci di bilancio Importo 31.12.2006 | |
Cassa e disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio | 2.448 |
Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio | -327 |
Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | 0 |
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio | 2.121 |
Relazione di Bilancio 2006 33
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Prima applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS
Quadro normativo di riferimento
Come noto, l’introduzione dei principi contabili internazionali nell’Unione europea ha la sua origine nel regolamento (CE) n. 1606/2002, c.d. regolamento IAS.
Il regolamento (CE) n. 1606/02, d’immediata applicazione negli Stati membri, obbliga, dal 1° gennaio 2005, le società quotate UE alla redazione dei bilanci consolidati con l’utilizzo dei principi contabili internazionali IFRS (International Financial Reporting Standard).
Inoltre, gli Stati membri hanno la facoltà di prescrivere o autorizzare l’adozione degli IAS/IFRS per le società quotate, con riguardo al bilancio d’esercizio, e alle restanti società, con riguardo sia al bilancio d’esercizio sia al bilancio consolidato.
Tra i benefici attesi dall’introduzione di un unico corpo di principi contabili, che assicuri l’uniforme trasparenza e la comparabilità dei bilanci, vi è il rafforzamento della libera circolazione dei capitali tra gli Stati membri e l’accrescimento della competitività dei mercati comunitari in ambito mondiale.
I principi internazionali sono emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board), un organismo di carattere privato indipendente, che si propone di sviluppare, nell’interesse pubblico, norme contabili di elevata qualità.
L’adozione degli IAS/IFRS in Italia
Il legislatore italiano ha esercitato la facoltà concessa dal Regolamento n. 1606/2002 ed ha delegato il Governo a adottare i provvedimenti legislativi necessari ad individuare quali società, oltre a quelle quotate, sono tenute all’applicazione degli IAS.
Con Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 il Governo ha dato attuazione alla delega contenuta nella “Legge Comunitaria 2003” definendo, in particolare, l’ambito soggettivo di applicazione della nuova disciplina di bilancio nonché le decorrenze degli obblighi ivi previsti.
Il medesimo decreto ha stabilito che i poteri regolamentari della Banca d’Italia in materia di forme tecniche dei bilanci bancari e finanziari (D.Lgs. 87/92, art. 5, comma 1) sono esercitati, con riferimento agli intermediari vigilati nel rispetto dei principi contabili internazionali.
Con provvedimento del Direttore Generale della Banca d’Italia sono state emanate le istruzioni in materia di bilancio dell’impresa e consolidato. Contestualmente è stata istituita la nuova Circolare
n. 262 “Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione”.
La nuova disciplina si applica:
• per il bilancio consolidato, a partire dall’esercizio chiuso o in corso al 31 dicembre 2005;
• per il bilancio dell’impresa, a partire dall’esercizio chiuso o in corso al 31 dicembre 2006; prevedendo la facoltà per le banche di adottare il nuovo schema a partire dall’esercizio chiuso o in corso al 31 dicembre 2005.
34 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
Illustrazione delle principali modifiche Introdotte dagli IAS/IFRS
L’adozione dei principi IAS/IFRS non costituisce una semplice variazione di principi contabili, ma rappresenta invece un cambiamento significativo nelle regole di redazione dei bilanci.
L’applicazione dei nuovi principi cambia profondamente il complesso delle regole contabili ed in generale l’approccio alla redazione del bilancio, sempre più orientato ad una valorizzazione delle poste patrimoniali al fair value piuttosto che al costo e alla rappresentazione della sostanza piuttosto che della forma giuridica.
Secondo gli IAS/IFRS, il fair value è il corrispettivo al quale un’attività può essere scambiata o una passività estinta, in una libera transazione tra le parti consapevoli e disponibili.
L’applicazione di tale principio tende ad avvicinare sempre più il valore contabile dell’azienda al suo valore economico, al fine di garantire, nel complesso, un’informativa contabile sempre più utile agli analisti ed agli investitori e quindi orientata prevalentemente al mercato.
I principi internazionali consentono di iscrivere o di cancellare una posta di bilancio solo in presenza di un reale trasferimento dei rischi e benefici connessi con l’attività oggetto di compravendita.
A differenza dei principi nazionali, per i quali il trasferimento della titolarità giuridica è condizione sufficiente per la rilevazione nel bilancio dell’acquirente (e in modo corrispondente per
la cancellazione dal bilancio del venditore) del bene oggetto della compravendita, i principi IAS/IFRS richiedono il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici connessi con il bene, il trasferimento cioè dei diritti a ricevere i flussi finanziari relativi all’attività ceduta. Di conseguenza, i beni oggetto di operazioni che non rispettano i requisiti stabiliti per l’eliminazione contabile devono continuare ad essere iscritti nel bilancio del venditore, pur essendo stata trasferita la proprietà.
Gli IAS/IFRS non si limitano, inoltre, all’introduzione di principi di carattere generale, ma dettano regole applicative molto analitiche che riducono in modo consistente gli spazi interpretativi e le possibili opzioni alternative di contabilizzazione al fine di rendere maggiormente comparabili i bilanci di tutte le società quotate europee.
Di seguito si evidenziano le variazioni più rilevanti rispetto ai precedenti principi contabili nazionali.
Immobilizzazioni materiali - IAS 16 e 40
La principale novità relativa agli immobili riguarda lo scorporo del valore del terreno da quello del fabbricato che insiste su di esso, questa condizione non è attualmente presente nella banca.
Riguardo alla valutazione degli immobili non è stata adottata l’opzione della loro iscrizione al fair value, ma si è ritenuto di mantenerli al costo di acquisto al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali perdite di valore durature.
Le altre immobilizzazioni materiali sono trattate in maniera analoga rispetto ai precedenti principi contabili.
Relazione di Bilancio 2006 35
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Avviamento - IAS 38
Lo IAS 38 non consente di ammortizzare le attività immateriali la cui vita utile è indefinita tra le quali vanno compresi gli avviamenti. I principi contabili internazionali richiedono invece che venga verificato se tali attività immateriali abbiano subito una riduzione durevole di valore (“impairment test”).
Immobilizzazioni immateriali - IAS 38
Lo IAS 38 consente l’iscrizione nell’ambito dell’attivo patrimoniale dei costi sostenuti per l’acquisto o la generazione di attività immateriali solo se esse sono identificabili, se è probabile che tali attività possano generare benefici economici futuri e se il costo è misurabile in modo attendibile. Qualora un’attività immateriale non soddisfi tali requisiti e più in generale tutti quelli più specificatamente descritti dallo IAS 38, la spesa sostenuta per acquisire o generare l’attività immateriale in esame deve essere addebitata al conto economico dell’esercizio in cui è stata sostenuta.
Trattamento di fine rapporto – IAS 19
In base al nuovo principio, l’accantonamento dell’onere per il trattamento di fine rapporto deve essere calcolato tenendo conto della stima effettuata sulla base di un’apposita metodologia attuariale, proiettata nel futuro per determinare l’ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, ed attualizzato per tener conto del tempo che trascorrerà fino alla data di pagamento.
Fondi per rischi ed oneri – IAS 37
Lo IAS 37 stabilisce che i fondi per rischi ed oneri possono essere stanziati esclusivamente in presenza di un obbligazione attuale, conseguente ad eventi passati, che determinerà con tutta probabilità una fuoriuscita di risorse economiche d’importo stimabile.
Quando l’orizzonte di pagamento dell’obbligazione è un aspetto rilevante e l’effetto finanziario del trascorrere del tempo è significativo, il costo stimato è oggetto di attualizzazione.
Strumenti finanziari e Crediti verso la clientela – IAS 32 e 39
La novità principale introdotta dagli IAS 32 e 39 è rappresentata dalla classificazione degli strumenti finanziari in base alla finalità per la quale sono detenuti dall’impresa e non più in funzione della loro natura.Le attività finanziarie vengono suddivise in quattro categorie:
• Attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti al conto economico (Fair value through profit or loss FVTPL): questa categoria è destinata ad accogliere sia le attività finanziarie detenute a fini di negoziazione (HFT) sia le attività finanziarie che la banca sceglie di valutare al fair value (FVO), laddove ne ricorrevano i presupposti previsti dal Principio.
36 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
• Investimenti posseduti sino alla scadenza (Held to maturity HTM): sono strumenti finanziari che l’azienda ha intenzione e capacità di detenere fino alla scadenza, tali attività sono valutate al costo ammortizzato, metodologia basata sul calcolo del tasso d’interesse effettivo che comprende, oltre al tasso nominale, tutte le componenti accessorie sia di costo che di ricavo.
• Finanziamenti e crediti (Loans and Receivables L&R ): la categoria comprende le attività finanziarie, non quotate e caratterizzate da flussi di cassa determinati o determinabili, valutati al costo ammortizzato.
• Attività finanziarie disponibili per la vendita (Available for sale AFS): si tratta di una categoria residuale rispetto alle precedenti, che accoglie tutte le attività finanziarie non classificate nelle precedenti categorie; tali attività sono valutate al fair value con imputazione degli effetti in un’apposita riserva di patrimonio netto.
Debiti verso la clientela – IAS 32 e 39
Tali debiti sono inizialmente iscritti al loro fair value, rettificato dei costi e dei ricavi accessori.
La valutazione successiva è effettuata al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Fanno eccezione le passività a breve termine che rimangono iscritte per il valore incassato, risultando il fattore temporale trascurabile.
Titoli in circolazione – IAS 32 e 39
Il riacquisto di titoli obbligazionari, diversamente dai precedenti principi va portato direttamente a riduzione del debito iscritto nel passivo. Le eventuali differenze tra prezzo di riacquisto e di
emissione sono da imputare, a regime, in un’apposita voce di conto economico. L’eventuale cessione successiva degli stessi titoli è considerata alla stregua di una nuova emissione.
Contratti derivati – IAS 39
I contratti derivati possono essere considerati di negoziazione o di copertura e, in base alle nuove regole, devono necessariamente essere rilevati in bilancio valutati al fair value indipendentemente dalla loro destinazione e classificazione. Le regole d’individuazione e contabilizzazione delle coperture (Hedge Accounting), introdotte dallo IAS 39, sono molto rigide e prevedono coerenza tra attività, passività e impegni coperti ed il corrispondente strumento di copertura. L’operazione di copertura deve, inoltre essere riconducibile ad una strategia predefinita, essere coerente con le politiche di gestione del rischio adottate ed essere documentata ed efficace nell’azione di effettiva neutralizzazione del rischio che si intende coprire. La valutazione al fair value dei contratti derivati di copertura comporta, per necessaria coerenza, anche la valutazione al fair value delle attività
e passività oggetto di copertura, limitatamente al rischio coperto. Lo IAS 39 consente inoltre di applicare la cosiddetta Fair Value Option (FVO) ossia la possibilità, di designare attività e passività finanziarie, o gruppi di attività e passività finanziarie, al fair value con effetto a conto economico quando ciò produce informazioni più significative, riduce la complessità delle regole dettate con riferimento alla contabilizzazione delle operazioni di copertura e dei derivati strutturati, o porta ad una misurazione più affidabile.
Relazione di Bilancio 2006 37
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La prima adozione degli International Financial Reporting Standards
Con riferimento alla normativa precedentemente illustrata, si precisa che il Consiglio di Amministrazione della Hypo Alpe-Adria-Bank SpA, nella riunione del 27 giugno 2005, ha deliberato di voler redigere i propri bilanci d’esercizio secondo gli IAS/IFRS a partire dall’esercizio 2006.
Il bilancio al 31 dicembre 2006 della Banca è il primo bilancio predisposto utilizzando gli IFRS.
I principi applicati sono quelli emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea al 31 dicembre 2005. Sono inoltre applicate le interpretazioni emesse dall’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per le casistiche applicabili alla Banca.
In ottemperanza con le disposizioni di transizione esposte nell’IFRS 1 ed in altri principi applicabili, la Banca ha applicato gli IFRS in vigore alla data del 31 dicembre 2005 con effetto contabile dal 1° gennaio 2005.
Il principio contabile IFRS 1 è stato predisposto per disciplinare in modo omogeneo e coordinato la fase di cambiamento delle regole di predisposizione dei bilanci.
Il documento richiede:
• la preparazione di uno stato patrimoniale di apertura di transizione, redatto secondo i criteri previsti dagli IAS/IFRS;
• l’applicazione dei principi contabili previsti dagli IAS/IFRS nel primo bilancio redatto secondo i nuovi principi ed in tutti i periodi di raffronto;
• la predisposizione di un’informativa sugli effetti derivanti dal passaggio ai principi internazionali.
La banca secondo quanto previsto dall’IFRS 1, ha redatto uno stato patrimoniale di apertura conforme agli IAS/IFRS alla data 01.01.2005:
• rilevando tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dai principi contabili internazionali;
• cancellando le attività e passività la cui iscrizione non è consentita dagli IAS/IFRS;
• riclassificando le poste che costituiscono un diverso tipo di attività, passività o componente del patrimonio netto in base agli IFRS;
• valutando tutte le attività e passività così iscritte, secondo gli IAS/IFRS.
L’applicazione dei principi contabili internazionali ha comportato, in sede di transizione, la necessità di effettuare determinate scelte, riguardanti:
• la classificazione degli strumenti finanziari nelle categorie IAS/IFRS;
• i criteri di valutazione in presenza di possibili opzioni alternative.
La completa illustrazione dei nuovi principi contabili adottati è riportata nel capitolo relativo ai criteri di redazione del bilancio.
38 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
Effetti del passaggio agli IAS/IFRS
In considerazione della rilevanza degli effetti sul bilancio della Banca del cambiamento dei principi contabili, di seguito vengono presentati i prospetti di riconciliazione predisposti ai sensi delle disposizioni previste dall’IFRS 1 che integrano l’illustrazione degli impatti della prima applicazione dei principi contabili internazionali:
• riconciliazione tra Patrimonio Netto determinato secondo l’ex D. Lgs 87/92 e Patrimonio netto IAS/IFRS con riferimento alle date del 1 gennaio 2005 e 31 dicembre 2005;
• riconciliazione tra il risultato economico determinato secondo l’ex D. Lgs 87/92 con riferimento all’intero esercizio 2005.
Tali prospetti sono illustrati da specifiche note nelle quali sono riassunti i principi contabili e i criteri di valutazione adottati nonché la descrizione delle rettifiche che la loro applicazione ha comportato.
Riconciliazione tra patrimonio Netto ex D. Lgs 87/92
e Patrimonio Netto IAS/IFRS
01.01.2005
31.12.2005
Prospetti contabili
Patrimonio netto ex D.Lgs 87/92 | 150.034 | 230.993 |
Riserve | ||
1. Attività e passività finanziarie detenute per la negoziazione | -158 | -372 |
Valutazione al fair value dei titoli di proprietà | 86 | 92 |
Valutazione al fair value dei contratti derivati di trading | 60 | 78 |
Valutazione al fair value dei contratti derivati connessi alla FVO | -304 | -542 |
2. Crediti verso clientela | -1.333 | -3.467 |
Rettifica per effetto dell’applicazione del costo ammortizzato su crediti | 3.622 | 3.529 |
Valutazione analitica dei crediti deteriorati | -3.158 | -5.000 |
Valutazione collettiva dei crediti in bonis | -1.797 | -2.236 |
Altri effetti della valutazione dei crediti | - | 240 |
3. Derivati di copertura | 110 | 24 |
Valutazione al fair value dei contratti derivati di copertura (Hedge Accounting) | 110 | 24 |
4. Partecipazioni | 0 | -179 |
Valutazioni partecipazioni | 0 | -179 |
5. Attività immateriali | -358 | 202 |
Immobilizzazioni immateriali non patrimonializzabili | -358 | -169 |
Storno ammortamento avviamento | 0 | 371 |
6. Titoli in circolazione | 61 | 772 |
Rettifica per effetto dell’applicazione del costo ammortizzato ai Prestiti Obbligazionari | 61 | 772 |
7. Trattamento di fine rapporto | 75 | 279 |
Valutazione attuariale del TFR | 75 | 279 |
Totale effetto lordo prima applicazione principi IAS/IFRS | -1.603 | -2.741 |
Effetto fiscale | 368 | 630 |
Totale effetto netto prima applicazione principi IAS/IFRS | -0.000 | -0.000 |
Patrimonio netto IAS/IFRS | 148.799 | 228.882 |
Relazione di Bilancio 2006 39
Riconciliazione tra risultato economico ex D. Lgs 87/92
e risultato economico IAS/IFRS dell’esercizio 2005
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Risultato netto ex D.Lgs 87/92 | 20.959 |
Attività e passività finanziarie detenute per la negoziazione | -215 |
Valutazione al fair value dei titoli di proprietà | 6 |
Rettifica di valore su contratti derivati di trading | 18 |
Rettifica di valore su contratti derivati connessi alla FVO | -239 |
Crediti verso clientela | -2.134 |
Rettifiche di valore nette su costo ammortizzato su crediti | -93 |
Rettifica di valore analitica dei crediti deteriorati | -1.842 |
Rettifica di valore collettiva dei crediti in bonis | -439 |
Altri effetti della valutazione dei crediti | 240 |
Derivati di copertura | -86 |
Rettifiche di valore ai contratti derivati di copertura | -86 |
Attività immateriali | 560 |
Immobilizzazioni immateriali non patrimonializzabili e storno ammortamenti | 189 |
Storno ammortamento avviamento | 371 |
Titoli in circolazione | 713 |
Rettifiche di valore ai Prestiti Obbligazionari | 713 |
Personale | 204 |
Effetto attualizzazione T.F.R. | 204 |
Altri oneri/proventi di gestione | -179 |
Totale effetto netto applicazione principi IAS/IFRS | -1.137 |
Imposte | 261 |
Totale effetto netto applicazione principi IAS/IFRS | -876 |
Risulatato netto IAS/IFRS | 20.083 |
40 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
Descrizione degli impatti sulle voci dell’attivo e del passivo
1 - Attività e Passività Finanziarie detenute per la negoziazione
In questa categoria sono comprese le attività finanziarie detenute principalmente con lo scopo di trarre profitto dall’operazione, sono inoltre inclusi i valori positivi di tutti i derivati ad eccezione di quelli designati come efficaci strumenti di copertura.
Tali strumenti finanziari devono essere valutati al fair value, con iscrizione nel conto economico dei risultati valutativi. In sede di prima applicazione sono stati classificati in questa voce i fair value positivi dei titoli di proprietà e i fair value positivi/negativi dei derivati di trading.
2 - Crediti verso la clientela
Rettifica per effetto dell’applicazione del costo ammortizzato
I crediti verso la clientela sono rilevati inizialmente al loro “fair value”, che corrisponde all’ammontare erogato comprensivo delle provvigioni direttamente imputabili. In sede di prima applicazione si è proceduto alla rilevazione di tali componenti procedendo all’iscrizione dei crediti con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo. Tale criterio non è stato applicato ai crediti a breve termine.
Valutazione analitica dei crediti deteriorati
I crediti deteriorati, cioè che presentano evidenze che fanno ritenere non pienamente recuperabile il loro valore, devono essere valutati analiticamente tenendo conto anche dei tempi di recupero delle esposizioni creditizie. Ciò comporta, a differenza di quanto fatto sino al bilancio 2004, la determinazione del valore attuale delle previsioni di recupero.
Per le sofferenze, le previsioni di recupero sono state attualizzate per tenere conto dei tempi stimati di rientro degli importi, utilizzando i tassi delle singole posizioni al momento del loro passaggio a sofferenza. La distribuzione temporale è stata definita con riferimento al piano di rientro o alle serie storiche dei tempi medi di recupero dei crediti, delle procedure esecutive immobiliari e delle procedure concorsuali.
Valutazione collettiva dei crediti in bonis
I crediti che non presentano evidenze di anomalie e cioè di norma, i crediti in bonis (performing) devono essere valutati “collettivamente”, attraverso la loro suddivisione in categorie omogenee di rischio e la determinazione per ognuna di esse di riduzioni di valore stimate sulla base di esperienze storiche di perdita. La determinazione degli accantonamenti sui crediti in bonis è stata effettuata sfruttando le sinergie possibili con l’approccio previsto dal nuovo accordo sul capitale denominato “Basilea 2”. In particolare, i parametri del modello di calcolo previsti dalle nuove disposizioni di vigilanza, rappresentati dalla PD (Probability of Default) e dalla LGD (Loss Given Default) sono stati utilizzati, laddove già disponibili, anche ai fini delle valutazioni di bilancio.
I citati parametri sono stati opportunamente rettificati in maniera tale da ricondurre il modello valutativo alla nozione di incurred loss, cioè di perdita fondata su eventi attuali ma non ancora acquisiti dalla Banca nella revisione del grado di rischio dello specifico cliente, prevista dai principi internazionali.
Relazione di Bilancio 2006 41
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
3 - Derivati di copertura
Ai contratti derivati in essere è stata attribuita diversa allocazione a seconda che si tratti di contratti stipulati con finalità di trading a scopo di copertura. I primi sono stati iscritti nelle voci Attività/ Passività detenute per la negoziazione, rispettivamente se aventi valore positivo o negativo. I secondi qualora siano designati come strumenti di copertura “efficaci” (Hedge Accounting), hanno trovato allocazione alla voce Derivati di copertura iscritta all’attivo per i contratti con valore positivo ed al passivo se con valore negativo.
4 - Partecipazioni
Con il termine partecipazione s’intendono gli investimenti nel capitale di altre imprese che presentano situazioni di controllo e di collegamento. Nel caso di operazioni di “business combinations” tra entità sotto controllo comune, e qualora si ravvisi che dette operazioni non influenzano significativamente i flussi di cassa futuri delle entità interessate, la transazione deve avvenire in “continuità di valori”. In sede di prima applicazione con riferimento alla partecipazione detenuta nella Hypo Finance Srl sono stati conseguentemente stornati i maggiori valori iscritti rispetto a quelli di libro (valori contabili storici presenti nel bilancio del conferente).
5 - Attività immateriali
I nuovi principi consentono la patrimonializzazione di attività immateriali solo se è probabile che tali attività possano generare benefici economici futuri e se il costo è misurabile in modo
attendibile. In applicazione del suddetto criterio, sono state stornate le immobilizzazioni immateriali non patrimonializzabili. I nuovi principi non consentono l’ammortamento dei beni immateriali
a vita utile indefinita, tra i quali è compreso l’avviamento. Tale attività deve essere valutata sistematicamente almeno una volta all’anno, sulla base del suo valore recuperabile determinato attraverso il cosiddetto “impairment test”. In conseguenza dell’applicazione di questo principio, l’avviamento iscritto in bilancio secondo i precedenti principi contabili, è stato sottoposto ad apposite valutazioni che hanno confermato i valori iscritti in bilancio al 31.12.2004. Si è quindi proceduto allo storno della quota di ammortamento imputata all’esercizio 2005.
6 - Titoli in circolazione
I titoli in circolazione accolgono la raccolta effettuata attraverso i certificati di deposito e titoli obbligazionari in circolazione, al netto, pertanto, degli eventuali riacquisti. I titoli emessi sono rilevati inizialmente al loro “fair value”, che corrisponde all’ammontare incassato rettificato dalle commissioni direttamente imputabili. In sede di prima applicazione sono stati classificati tra le passività valutate al “costo ammortizzato”, ad eccezione di quelle sottoposte alla fair value option.
7 - Trattamento di fine rapporto del personale
I principi internazionali richiedono che la valutazione delle previdenze a prestazione definita avvenga sulla base della stima attuariale dell’importo che l’impresa dovrà corrispondere al dipendente al momento della risoluzione del rapporto di lavoro. Si è quindi proceduto alla determinazione del valore attuariale del “trattamento di fine rapporto del personale”, procedendo alla rilevazione degli utili/perdite attuariali alla data, non rilevate in base ai precedenti principi. La componente attribuibile agli utili e perdite attuariali è stata iscritta direttamente in contropartita al patrimonio netto come consentito dallo IAS 19.
42 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
Cartolarizzazioni
Negli esercizi 2000 e 2002 sono state poste in essere due operazioni di cartolarizzazione di crediti rivenienti da operazioni di leasing. Le due operazioni non soddisfacevano i requisiti dello IAS 39 per procedere alla c.d. “derecognition” avendo la Banca sottoscritto integralmente le tranche “Junior” dei titoli emessi dalla società veicolo, e avendo ceduto ulteriori crediti dopo il 31.12.2003 “operazione a revolving”. Conseguentemente, per le suddette operazioni di cartolarizzazione si è proceduto:
• alla “ripresa” delle attività cartolarizzate;
• allo storno dei titoli “Junior”;
• alla riclassifica del conto economico con la “compensazione” delle poste patrimoniali ed economiche della società veicolo.
Effetto fiscale
L’impatto sul patrimonio netto derivante dalla prima applicazione degli IFRS è stato calcolato al netto del relativo effetto fiscale. Tale effetto è stato determinato in base alla legislazione vigente; in particolare l’I.RE.S è stata calcolata con l’aliquota del 33,00% e I.R.A.P. è stata calcolata con l’aliquota del 4,25%, più eventuale addizionale regionale ove prevista.
Relazione di Bilancio 2006 43
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Voci dell’attivo
31.12.2005 Riclassifiche
D.Lgs 87/92
Rettifiche 31.12.2005
IFRS
Riconciliazione agli IAS/FRS dello Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2005
10. Cassa e disponibilità liquide | ||||
10. Cassa e disponibilità c/o banche centrali | 2.448 | 2.448 | ||
20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 23.474 | 214 | 23.688 | |
20. Titoli del tesoro e valori assim. Ammiss. al rifinanziamento c/o banche centrali | 10.801 | -10.801 | ||
50. Obbligazioni e altri titoli di debito | 11.177 | -11.177 | ||
30. Attività finanziarie valutate al fair value | ||||
40. Attività finanziarie disponibili per la vendita | ||||
50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | ||||
60. Crediti verso banche | ||||
30. Crediti verso banche | 29.402 | 23 | 29.425 | |
70. Crediti verso clientela | 2.847.621 | -3.465 | 2.844.156 | |
40. Crediti verso la clientela | 891.260 | -891.260 | ||
80. Derivati di copertura | 1.224 | 1.224 | ||
90. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica ( +/- ) | ||||
100. Partecipazioni | ||||
80. Partecipazioni in imprese del gruppo | 1.000 | -179 | 821 | |
110. Attività materiali | 259.273 | 59 | 259.332 | |
100. Immobilizzazioni materiali | 2.177.113 | -2.177.113 | ||
120. Attività immateriali | 3.137 | 144 | 3.281 | |
di cui: | ||||
- avviamento | 743 | 371 | 1.114 | |
90. Immobilizzazioni immateriali | 6.548 | -6.548 | ||
130. Attività fiscali | 108.954 | 1.529 | 110.483 | |
a) correnti | 106.998 | 0 | 106.998 | |
b) anticipate | 1.956 | 1.529 | 3.485 | |
140. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | ||||
150. Altre attività | 41.850 | 0 | 41:850 | |
130. Altre attività | 149.011 | -149.011 | ||
140. Ratei e risconti attivi | 65.438 | -65.438 | ||
Totale dell’attivo | 3.344.198 | -27.016 | -474 | 3.316.708 |
44 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Voci del passivo e del patrimonio netto
31.12.2005 Riclassifiche
D.Lgs 87/92
Rettifiche 31.12.2005
IFRS
Sedi in Italia
10. Debiti verso banche | ||||
10. Debiti verso banche | 1.832.530 | 10.505 | 1.843.035 | |
20. Debiti verso clientela | 621.614 | 621.614 | ||
20. Debiti verso clientela | 333.994 | -333.994 | ||
30. Titoli in circolazione | 420.333 | 44 | 420.377 | |
30. Debiti rappresentati da titoli | 412.532 | -412.532 | ||
110. Passività subordinate | 53.165 | -53.165 | ||
40. Passività finanziarie di negoziazione | 5.080 | 5.080 | ||
50. Passività finanziarie valutate al fair value | 47.472 | 728 | 48.200 | |
60. Derivati di copertura | 243 | 243 | ||
70. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica ( +/- ) | 0 | |||
80. Passività fiscali | 27.455 | 901 | 28.356 | |
a) correnti | 19.678 | 19.678 | ||
b) differite | 7.777 | 901 | 8.678 | |
90. Passività associate ad attività in xxx xx xxxxxxxxxxx | 0 | |||
000. Altre passività | 116.943 | 116.943 | ||
50. Altre passività | 432.780 | -432.780 | ||
60. Ratei e risconti passivi | 13.740 | -13.740 | ||
110. Trattamento di fine rapporto del personale | 3.336 | |||
70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 3.615 | -279 | ||
120. Fondi per rischi e oneri: | 642 | 642 | ||
a) quiescenza e obblighi simili | 0 | 0 | ||
b) altri fondi | 642 | 642 | ||
80. Fondo per rischi ed oneri | 30.849 | -30.849 | ||
b) fondi imposte e tasse | 23.594 | -23.594 | ||
c) altri fondi | 7.255 | -7.255 | ||
130. Riserve da valutazione | ||||
150. Riserva di rivalutazione | 16 | 16 | ||
140. Azioni rimborsabili | 0 | |||
150. Strumenti di capitale | 0 | |||
160. Riserve | 51.830 | -1.235 | 50.595 | |
100. Fondo per rischi bancari generali | 700 | -700 | ||
140. Riserve | 51.130 | -51.130 | ||
170. Sovrapprezzi di emissione | ||||
180. Capitale | ||||
120. Capitale | 158.188 | 158.188 | ||
190. Azioni proprie ( - ) | ||||
200. Utile d’esercizio | 20.083 | |||
170. Utile d’esercizio | 20.959 | -876 | ||
Totale del passivo e del patrimonio netto | 3.344.198 | -27.016 | -474 | 3.316.708 |
Relazione di Bilancio 2006 45
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Voci del Conto Economico
31.12.2005 Riclassifiche
D.Lgs 87/92
Rettifiche 31.12.2005
IFRS
Riconciliazione agli IAS/FRS del Conto Economico dell‘esercizio 2005
10. Interessi attivi e proventi assimilati | 127.744 | 146 | 127.890 | |
10. Interessi attivi e proventi assimilati | 36.229 | -36.229 | ||
20. Interessi passivi e oneri assimilati | -57.834 | 292 | -57.542 | |
20. Interessi passivi e oneri assimilati | -50.009 | 50.009 | ||
30. Margine di interesse | 70.348 | |||
40. Commissioni attive | 10.391 | -44 | 10.347 | |
40. Commissioni attive | 11.237 | -11.237 | ||
50. Commissioni passive | -6.102 | 419 | -5.683 | |
50. Commissioni passive | -5.595 | 5.595 | ||
60. Commissioni nette | 4.664 | |||
70. Dividendi e proventi simili | - | |||
80. Risultato netto dell’attività di negoziazione | 2.316 | 69 | 2.385 | |
90. Risultato netto dell’attività di copertura | -86 | -86 | ||
100. Utili da cessione o riacquisto di: | 387 | 0 | 387 | |
a) crediti | 0 | 0 | 0 | |
b) attività finanziarie disponibili per la vendita | 387 | 0 | 387 | |
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 0 | 0 | 0 | |
d) passività finanziarie | 0 | 0 | 0 | |
110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair valur | -239 | 239 | ||
60. Profitti/perdite da operazioni finanziarie | 4.599 | -4.599 | ||
120. Margine di intermediazione | 77.459 | |||
130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: | -9.190 | -2.281 | -11.471 | |
a) crediti | -9.190 | -2.281 | -11.471 | |
b) attività finanziarie disponibili per la vendita | 0 | 0 | 0 | |
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 0 | 0 | 0 | |
d) altre operazioni finanziarie | 0 | 0 | 0 | |
120. Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni | -6.990 | 6.990 | ||
130. Riprese di valore su crediti | 797 | -797 | ||
140. Risultato netto della gestione finanziaria | 65.988 | |||
150. Spese amministrative: | -44.354 | 204 | -44.150 | |
a) spese per il personale | -20.524 | 204 | -20.320 | |
b) altre spese amministrative | -23.830 | 0 | -23.830 |
46 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Voci del Conto Economico
31.12.2005 Riclassifiche
D.Lgs 87/92
Rettifiche 31.12.2005
IFRS
Sedi in Italia
80. Spese amministrative: | -44.354 | 44.354 | ||
a) spese per il personale | -20.524 | 20.524 | ||
b) altre spese amministrative | -23.830 | 23.830 | ||
160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | -162 | |||
100. Accantonamenti per rischi ed oneri | -2.974 | 2.974 | ||
170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | -2.188 | 59 | -2.129 | |
180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali | -1.207 | 502 | -705 | |
90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali | -312.863 | 312.863 | ||
190. Altri oneri/proventi di gestione | 10.082 | -179 | 9.903 | |
70. Altri proventi di gestione | 421.528 | -421.528 | ||
110. Altri oneri di gestione | -15.997 | 15.997 | ||
200. Costi operativi | -37.243 | |||
210. Utile (Perdite) delle partecipazioni | ||||
220. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali | ||||
230. Rettifiche di valore dell’avviamento | ||||
240. Utile (Perdite) da cessione di investimenti | 6.751 | 0 | 6.751 | |
250. Utile della operatività corrente al lordo delle imposte | 35.496 | |||
260. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente | -15.675 | 261 | -15.414 | |
270. Utile della operatività corrente al netto delle imposte | 20.083 | |||
220.Imposte sul reddito d’esercizio | -15.675 | 15.675 | ||
280. Utile dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte sul redditto dell’esercizio dell’operatività corrente | ||||
180. Proventi straordinari | 6.269 | -6.269 | ||
190. Oneri straordinari | -5.243 | 5.243 | ||
290. Utile (Perdita) d’esercizio | 20.959 | -876 | 20.083 | |
230. Utile d’esercizio | 20.959 |
Relazione di Bilancio 2006 47
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Nota integrativa
Forma e contenuto del bilancio d‘esercizio al 31 dicembre 2006
Parte A
Politiche contabili
Parte B
Informazioni sullo stato patrimoniale
Parte C
Informazioni sul conto economico
Parte D
Informazioni di settore
Parte E
Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
Parte F
Informazioni sul patrimonio
Parte G
Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda
Parte H
Operazioni con parti correlate
Parte I
Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
48 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
Parte A: Politiche contabili
A.1 Parte generale
- Sezione 1
Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
Il presente bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal rendiconto Finanziario e dalla presente Nota Integrativa, corredato dalla relazione sull’andamento della gestione così come previsto dai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS e dalla circolare di
Banca d’Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 che ha disciplinato i conti annuali e consolidati degli enti creditizi e finanziari. Inoltre, essendo il bilancio al 31.12.2006 la prima rendicontazione periodica redatta secondo gli IFRS, al fine di predisporre il bilancio di raffronto dell’esercizio precedente
si è proceduto alla predisposizione di uno stato patrimoniale di apertura al 1° gennaio 2005 in conformità agli stessi ed alla successiva riesposizione di tutte le contabilizzazioni avvenute nel corso del 2005 secondo i nuovi criteri.
- Sezione 2
Principi generali di redazione
Il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione finanziaria e il risultato economico dell’esercizio. I criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio sono conformi alle vigenti disposizioni di legge e fanno riferimento ai principi contabili in vigore al momento della sua approvazione.
Il bilancio è quindi improntato al rispetto dei sottoelencati principi generali:
• costanza valutativa;
• prevalenza della sostanza sulla forma;
• prudenza;
• competenza;
• separatezza e coerenza valutativa;
• continuità dell’impresa.
Il bilancio è redatto in unità di euro ad eccezione della nota integrativa nella quale gli importi sono indicati in migliaia di euro.
Esclusione dalla predisposizione del Bilancio Consolidato
Come consentito dalla normativa di riferimento, la Hypo Alpe-Adria Bank S.p.A., non avendo emesso strumenti finanziari quotati ed essendo il proprio bilancio incluso nel bilancio consolidato predisposto dalla controllante Hypo Alpe-Adria-Bank International AG , non presenta un proprio bilancio consolidato pur detenendo due partecipazioni di controllo.
Peraltro, le due Società controllate, Hypo Alpe-Adria-Finance Srl e Hypo Alpe-Adria Consultants Srl, rappresentano quantitativamente realtà trascurabili rispetto alla Controllante Hypo Alpe-Adria Bank S.p.A. e pertanto la loro inclusione nel consolidato sarebbe risultata in ogni caso irrilevante ai fini della chiarezza, veridicità e correttezza della rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Banca.
Relazione di Bilancio 2006 49
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
- Sezione 3
Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
Non si segnalano eventi di particolare rilevanza successivi alla data di riferimento del bilancio.
- Sezione 4 Altri aspetti
Il bilancio della Banca è sottoposto a revisione contabile da parte di Deloitte & Touche S.p.A., a seguito dell’attribuzione a detta società dell’incarico di controllo contabile per il triennio 2004-2006 ai sensi dell’art. 2409-ter del codice civile, modificato per effetto dell’entrata in vigore del D. Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6.
A.2 Parte relativa alle principali voci di bilancio
In questa sezione sono illustrati i principi contabili adottati per la predisposizione del bilancio d’esercizio in applicazione dei principi contabili IFRS in vigore alla data di redazione del presente bilancio d’esercizio e comunicati al Collegio Sindacale.
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione Criteri di classificazione
In questa categoria sono comprese le attività finanziarie detenute principalmente con lo scopo di trarre profitto dalle fluttuazioni a breve termine del prezzo. In questa categoria sono inclusi
esclusivamente i titoli di debito e di capitale ed il valore positivo di tutti i derivati ad eccezione di quelli designati come efficaci strumenti di copertura. Fra i contratti derivati sono inclusi quelli incorporati in strumenti finanziari complessi che sono stati oggetto di rilevazione separata in quanto:
• le loro caratteristiche economiche e rischi non sono strettamente correlati alle caratteristiche del contratto sottostante;
• gli strumenti incorporati, anche se separati, soddisfano la definizione di derivato;
• gli strumenti ibridi cui appartengono non sono contabilizzati al fair value con le relative variazioni rilevate a Conto Economico.
Criteri di iscrizione
L’ iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento, per i titoli di debito e di capitale e alla data di sottoscrizione per i contratti derivati.
Le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono contabilizzate inizialmente al costo, inteso come fair value delle stesse.
Criteri di valutazione e rilevazione delle componenti reddituali
In seguito all’iscrizione iniziale le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono valorizzate al fair value. I proventi ed oneri iniziali sono immediatamente imputati al Conto Economico.
Nel caso in cui il fair value di un’attività finanziaria diventi negativo, tale attività è contabilizzata come passività finanziaria.
50 Relazione di Bilancio 2006
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Bilancio al 31 dicembre 2006
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Sedi in Italia
Criteri di cancellazione
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando le attività finanziarie vengono cedute trasferendo sostanzialmente tutti i rischi/benefici ad essa connessi.
2. Attività finanziarie disponibili per la vendita Criteri di classificazione
Sono classificate nella presente voce le attività finanziarie non derivate che non sono classificate
nelle categorie sopra indicate o tra i “crediti” (titoli del mercato monetario, altri strumenti di debito e di capitale, quote di fondi comuni), che si intende mantenere per un periodo di tempo indefinito e che possono essere vendute per esigenze di liquidità, variazioni nei tassi d’interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi di mercato. In tale categoria sono compresi gli investimenti in titoli di capitale non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto.
Criteri di iscrizione
L’iscrizione iniziale delle attività finanziarie disponibili per la vendita avviene alla data di regolamento. La rilevazione iniziale delle attività finanziarie classificate nella presente categoria avviene al fair value incrementato dei costi di transazione direttamente attribuibili all’acquisizione dello strumento finanziario.
Criteri di valutazione e rilevazione delle componenti reddituali
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie disponibili per la vendita (ad eccezione degli investimenti in strumenti di capitale non quotati in mercati attivi ed il cui fair value non può essere determinato in modo attendibile, che sono mantenuti al costo) sono valutate al
fair value con rilevazione degli utili o delle perdite derivanti da una variazione di fair value in una specifica riserva di patrimonio netto fino a che l’attività finanziaria non viene cancellata o ceduta o non viene rilevata una perdita durevole di valore.
Gli interessi attivi delle suddette attività finanziarie sono calcolati applicando il criterio del tasso di interesse effettivo.
All’atto della cancellazione dell’attività finanziaria dal bilancio o della rilevazione di una perdita di valore, la riserva di patrimonio netto precedentemente costituita viene imputata a conto economico. Eventuali perdite durevoli di valore sono registrate a conto economico nel momento in cui il costo d’acquisto (al netto di qualsiasi rimborso di capitale e ammortamento) eccede il valore recuperabile.
Per gli investimenti non quotati il valore di recupero è determinato applicando tecniche di valutazione comunemente utilizzate dagli operatori di mercato. Per gli investimenti quotati, il valore di recupero è determinato sulla base del prezzo di mercato: si procede alla svalutazione se vi è un’evidenza oggettiva di una riduzione significativa o prolungata del prezzo di mercato. Eventuali riprese di valore sono imputate a conto economico nel caso di titoli di debito ed a patrimonio netto nel caso di titoli di capitale. L’ammontare della ripresa non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che lo strumento avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.
Relazione di Bilancio 2006 51
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Criteri di cancellazione
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono cancellate quando il diritto a ricevere i flussi di cassa dall’attività finanziaria è estinto, o laddove siano trasferiti in maniera sostanziale tutti i rischi ed i benefici connessi alla detenzione di quella determinata attività.
3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Gli investimenti posseduti sino alla scedenza sono rappresentati da strumenti finanziari non derivati, con pagamenti fissi o determinabili a scadenza fissa, che l’impresa ha l’intenzione e la capacità di detenere sino alla scadenza.
La Banca non ha classificato attività finanziarie in tale categoria.
4. Crediti verso banche e verso la clientela Criteri di classificazione
I Crediti includono gli impieghi con clientela e con banche, sia erogati direttamente sia acquistati da terzi, che prevedono pagamenti fissi o comunque determinabili, che non sono quotati in un mercato attivo e che non sono stati classificati all’origine tra le Attività finanziarie disponibili per la vendita.
Nella voce Crediti rientrano inoltre i crediti commerciali, le operazioni pronti contro termine, i crediti originati da operazioni di leasing finanziario ed i titoli acquistati in sottoscrizione o collocamento privato, con pagamenti determinati o determinabili, non quotati in mercati attivi.
Criteri di iscrizione
La prima iscrizione di un credito avviene alla data di erogazione o, nel caso di un titolo di debito, a quella di regolamento, sulla base del fair value dello strumento finanziario. Quest’ultimo è normalmente pari all’ammontare erogato, o al prezzo di sottoscrizione, comprensivo dei costi/
proventi direttamente riconducibili al singolo credito e determinabili sin dall’origine dell’operazione, ancorché liquidati in un momento successivo. Sono esclusi i costi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Criteri di valutazione
Dopo la rilevazione iniziale, i crediti sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell’ammortamento – calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo – della differenza tra l’ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza, riconducibile tipicamente ai costi/ proventi imputati direttamente al singolo credito. Il tasso di interesse effettivo è individuato calcolando il tasso che eguaglia il valore attuale dei flussi futuri del credito, per capitale ed
interesse, all’ammontare erogato inclusivo dei costi/proventi ricondotti al credito. Tale modalità di contabilizzazione, utilizzando una logica finanziaria, consente di distribuire l’effetto economico dei costi/proventi lungo la vita residua attesa del credito. Il metodo del costo ammortizzato non viene utilizzato per i crediti la cui breve durata fa ritenere trascurabile l’effetto dell’applicazione della logica di attualizzazione. Detti crediti vengono valorizzati al costo storico ed i costi/proventi agli stessi riferibili sono attribuiti a Conto Economico in modo lineare lungo la durata contrattuale del credito.
52 Relazione di Bilancio 2006
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Sedi in Italia
Analogo criterio di valorizzazione viene adottato per i crediti senza una scadenza definita o a revoca. Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale viene effettuata una ricognizione dei crediti volta ad individuare quelli che, a seguito del verificarsi di eventi occorsi dopo la loro iscrizione, mostrino oggettive evidenze di una possibile perdita di valore. Rientrano in tale ambito i crediti ai quali è stato attribuito lo status di sofferenza, incaglio, ristrutturato o di scaduto secondo le attuali regole di Banca d’Italia, coerenti con la normativa IAS. Detti crediti deteriorati sono oggetto di un processo di valutazione analitica e l’ammontare della rettifica di valore di ciascun credito è pari alla differenza tra il valore di bilancio dello stesso al momento della valutazione (costo ammortizzato) ed il valore attuale dei previsti flussi di cassa futuri, calcolato applicando il tasso di interesse effettivo originario. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi, del presumibile
valore di realizzo delle eventuali garanzie nonché dei costi che si ritiene verranno sostenuti per il recupero dell’esposizione creditizia. I flussi di cassa relativi a crediti il cui recupero è previsto
entro breve durata non vengono attualizzati. Il tasso effettivo originario di ciascun credito rimane invariato nel tempo ancorché sia intervenuta una ristrutturazione del rapporto che abbia comportato la variazione del tasso contrattuale ed anche qualora il rapporto divenga, nella pratica, infruttifero
di interessi contrattuali. La rettifica di valore è iscritta a Conto Economico. Il valore originario dei crediti viene ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengono meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica purché tale valutazione sia oggettivamente collegabile ad un evento verificatosi successivamente alla rettifica stessa. La ripresa di valore è iscritta nel Conto Economico e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza
di precedenti rettifiche. I crediti per i quali non sono state individuate singolarmente evidenze oggettive di perdita e cioè, di norma, i crediti in bonis, ivi inclusi quelli verso controparti residenti in paesi a rischio, sono sottoposti a valutazione collettiva. Tale valutazione avviene per categorie di crediti omogenee in termini di rischio di credito e le relative percentuali di perdita sono stimate tenendo conto di serie storiche, fondate su elementi osservabili alla data della valutazione, che consentano di stimare il valore della perdita latente in ciascuna categoria di crediti. Le rettifiche di valore determinate collettivamente sono imputate nel Conto Economico. Ad ogni data di chiusura del bilancio e delle situazioni infrannuali le eventuali rettifiche aggiuntive o riprese di valore vengono ricalcolate in modo differenziale con riferimento all’intero portafoglio di crediti in bonis alla stessa data.
Criteri di cancellazione
I crediti ceduti vengono cancellati dalle attività in bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi. Per contro,
qualora siano stati mantenuti i rischi e benefici relativi ai crediti ceduti, questi continuano ad essere iscritti tra le attività del bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità del credito sia stata effettivamente trasferita. Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, i crediti vengono cancellati dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sugli stessi. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio dei crediti in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall’esposizione ai cambiamenti di valore dei crediti ceduti ed alle variazioni dei flussi finanziari degli stessi. Infine, i crediti ceduti vengono cancellati dal bilancio nel caso in cui vi sia la
conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione di un’obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi, ad altri soggetti terzi.
Relazione di Bilancio 2006 53
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5. Attività finanziarie valutate al fair value Criteri di classificazione
Sono classificate nella presente voce quelle attività o gruppi di attività finanziarie che sono designate al fair value con i risultati valutativi iscritti nel conto economico, sulla base della c.d. Fair Value Option (FVO) prevista dallo IAS 39. In particolare, la FVO è utilizzata allorquando consenta di eliminare o di ridurre significativamente lo sbilancio contabile derivante dalla contabilizzazione non coerente di strumenti finanziari correlati tra loro (natural hedge) ovvero coperti da contratti derivati per i quali l’applicazione dell’hedge accounting risulti complessa e difficoltosa. La FVO è inoltre impiegata in presenza di uno strumento contenente un derivato implicito che soddisfa determinate condizioni, al fine di non procedere allo scorporo dello stesso strumento ospite, valutando al fair value lo strumento finanziario nel suo complesso.
Criteri di iscrizione
L’iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento (settlement date) se regolate con tempistiche previste dalla prassi di mercato (regular way), altrimenti alla data di contrattazione (trade date). Nel caso di rilevazione delle attività finanziarie alla settlement date, gli utili e le perdite rilevati tra la data di contrattazione e quella di regolamento sono imputati a conto economico. Le attività finanziarie in esame vengono valutate al fair value fin dal momento
della prima iscrizione, in quanto corrisponde generalmente al corrispettivo pagato. I relativi costi o proventi di transazione sono imputati direttamente a conto economico.
Criteri di valutazione e rilevazione delle componenti reddituali
Successivamente all’iscrizione iniziale sono allineate al relativo fair value. Il fair value degli investimenti quotati in mercati attivi è determinato con riferimento alle quotazioni di mercato (prezzi “bid”) rilevati alla data di riferimento del bilancio. Per gli investimenti per i quali non è disponibile la quotazione in un mercato attivo il fair value è determinato utilizzando metodi di stima e modelli valutativi che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato laddove disponibili. Tali tecniche possono considerare i prezzi rilevati per recenti transazioni simili concluse a condizioni di mercato, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni ed altre tecniche comunemente utilizzate dagli operatori di mercato.
Gli utili e le perdite realizzati sulla cessione o sul rimborso e gli utili e le perdite non realizzati derivanti dalle variazioni del fair value rispetto al costo di acquisto, determinato sulla base del costo medio ponderato su base giornaliera, sono imputate a conto economico del periodo nel quale emergono, alla voce “Risultato netto di valore delle attività e passività finanziarie valutate al fair value”.
Criteri di cancellazione
Le attività finanziarie sono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando le attività finanziarie vengono cedute trasferendo sostanzialmente tutti i rischi/benefici ad essa connessi.
54 Relazione di Bilancio 2006
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6. Operazioni di copertura Criteri di classificazione
Nella presente voce figurano i contratti derivati designati come efficaci strumenti di copertura, hanno l’obiettiva funzione di ridurre o trasferire i rischi connessi a singole attività e passività o di insiemi di attività e passività.
Tali strumenti sono classificati nello stato patrimoniale rispettivamente alla voce “Derivati di copertura” dell’attivo o del passivo, a seconda che alla data di riferimento del bilancio presentino un fair value positivo o negativo. I derivati detenuti con finalità diverse da quelle di copertura sono classificati tra le “attività finanziarie detenute per la negoziazione”.
Le tipologie di copertura applicate sono le seguenti:
• copertura di fair value (fair value hedge) è la copertura dell’esposizione alle variazioni del fair value di attività, passività, impegni non contabilizzati, o di una porzione di essi, attribuibile a un rischio particolare;
• copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) è la copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri attribuibili a particolari rischi associati ad un’attività o passività;
• copertura degli effetti di un investimento denominato in valuta estera: attiene alla copertura dei rischi di un investimento in un’impresa estera espresso in valuta.
L’operazione è considerata di copertura se esiste una documentazione formalizzata della relazione tra lo strumento di copertura e i rischi coperti che rilevi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia per effettuare la copertura e i metodi che saranno utilizzati per verificare l’efficacia della copertura. Inoltre deve essere testato che la copertura sia efficace nel momento in cui ha inizio e, prospetticamente, durante tutta la vita della stessa.
L’attività di controllo dell’efficacia della copertura si articola in:
• test prospettici: che giustificano l’applicazione dell’hedge accounting in quanto dimostrano l’attesa efficacia della copertura nei periodi futuri;
• test retrospettivi: che misurano nel tempo quanto i risultati effettivi si siano discostati dalla copertura perfetta.
Una copertura si considera efficace se lo strumento di copertura è in grado di generare un flusso finanziario o una variazione di fair value coerente con quello dello strumento coperto.
Più precisamente, si ha efficacia quando le variazioni di fair value (o dei flussi di cassa) dello strumento finanziario di copertura neutralizzano le variazioni dello strumento coperto, per l’elemento di rischio oggetto di copertura, nei limiti stabiliti dall’intervallo 80 - 125%.
Le operazioni non sono inoltre più classificate come di copertura se:
• la copertura operata tramite il derivato cessa o non è più altamente efficace;
• l’elemento coperto è venduto, scade o è rimborsato;
• viene revocata la definizione di copertura;
• il derivato scade, viene venduto, rescisso o esercitato.
Relazione di Bilancio 2006 55
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Gli strumenti derivati designati di copertura secondo i previdenti principi contabili nazionali sono stati pressoché interamente riclassificati, in sede di prima applicazione dei principi IAS/IFRS, tra le attività finanziarie detenute per la negoziazione” in quanto gli stessi rappresentano coperture di tipo gestionale ovvero alla specifica voce prevista per gli strumenti finanziari valutati in base alla Fair Value Option.
Criteri di iscrizione
L’iscrizione iniziale dei derivati di copertura avviene alla data di stipula al loro fair value.
Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali
I derivati di copertura, successivamente alla rilevazione iniziale, sono valutati al fair value.
La determinazione del fair value dei derivati è basata su prezzi desunti da mercati regolamentati o forniti da operatori, su modelli di valutazione delle opzioni, o su modelli di attualizzazione dei flussi di cassa futuri.
Le modalità di contabilizzazione degli utili e delle perdite derivanti dalle variazioni del fair value sono diverse in relazione alla tipologia di copertura:
• copertura di fair value (fair value hedge): il cambiamento del fair value dell’elemento coperto (riconducibile al rischio coperto) è registrato nel conto economico, al pari del cambiamento del fair value dello strumento derivato; l’eventuale differenza, che rappresenta la parziale inefficacia della copertura, determina di conseguenza l’effetto economico netto.
Qualora la relazione di copertura non rispetti più le condizioni previste per l’applicazione dell’hedge accounting e la relazione di copertura viene revocata, la differenza fra il valore di carico dell’elemento coperto nel momento in cui cessa la copertura e quello che sarebbe stato il suo valore di carico se la copertura non fosse mai esistita, è ammortizzata a conto economico lungo la vita residua dell’elemento coperto sulla base del tasso di rendimento effettivo. Qualora tale differenza sia riferita a strumenti finanziari non fruttiferi di interessi, la stessa viene registrata immediatamente
a conto economico. Se l’elemento coperto è venduto o rimborsato, la quota di fair value non ancora ammortizzata è riconosciuta immediatamente a conto economico.
• copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge): le variazioni di fair value del derivato di copertura sono contabilizzate a patrimonio netto tra le riserve da valutazione delle operazioni di copertura
dei flussi finanziari, per la quota efficace della copertura, e a conto economico per la parte non considerata efficace. Quando i flussi finanziari oggetto di copertura si manifestano e vengono registrati nel conto economico, il relativo profitto o la relativa perdita sullo strumento di copertura vengono trasferiti dal patrimonio netto alla corrispondente voce di conto economico.
Quando la relazione di copertura non rispetta più le condizioni previste per l’applicazione dell’hedge accounting, la relazione viene interrotta e tutte le perdite e tutti gli utili rilevati a patrimonio netto sino a tale data rimangono sospesi all’interno di questo e riversati a conto economico alla voce “risultato netto dell’attività di negoziazione” nel momento in cui si verificano i flussi relativi al rischio originariamente coperto.
56 Relazione di Bilancio 2006
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• copertura di un investimento in valuta: è contabilizzata allo stesso modo delle coperture di flussi di cassa futuri.
Per i derivati per i quali è applicata la Fair Value Option, la relativa valutazione avviene al fair value con rilevazione a conto economico delle variazioni di valore.
Non è consentito l’utilizzo di contratti interni (internal deal) né di strumenti finanziari diversi dai contratti derivati come strumenti di copertura.
Criteri di cancellazione
I derivati di copertura vengono cancellati dalle attività in bilancio in caso di cessione qualora la stessa abbia comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai derivati stessi. In caso di sopravvenuta inefficacia della copertura, secondo quanto sopra esposto, viene interrotta, la contabilizzazione delle operazioni di copertura, ed il contratto derivato di copertura viene riclassificato tra le “attività finanziarie detenute per la negoziazione”.
7. Partecipazioni
Criteri di classificazione
La voce include le interessenze detenute in società controllate, collegate e soggette a controllo congiunto.
Criteri di iscrizione
Le partecipazioni sono iscritte alla data di regolamento. All’atto della rilevazione iniziale le interessenze partecipative sono contabilizzate al costo, comprensivo dei costi o proventi diretti attribuibili alla transazione.
Criteri di valutazione
Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell’investimento. Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico.
Criteri di cancellazione
Le partecipazioni vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi.
Relazione di Bilancio 2006 57
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8. Attività materiali Criteri di classificazione
La voce include principalmente i terreni, gli immobili strumentali, gli impianti, i veicoli, i mobili, gli arredi e le attrezzature di qualsiasi tipo.
I terreni e gli edifici sono beni separabili e come tali sono trattati separatamente ai fini contabili.
I terreni hanno una vita illimitata e pertanto non sono ammortizzabili a differenza dei fabbricati, che avendo una vita limitata, sono ammortizzabili.
Tra le attività materiali sono inclusi anche i costi per migliorie su beni di terzi, allorquando sono separabili dai beni stessi; qualora i suddetti costi non presentano autonoma funzionalità ed
utilizzabilità, ma dagli stessi si attendono benefici futuri, sono iscritti tra le “altre attività” e vengono ammortizzati nel più breve periodo tra quello di prevedibile utilizzabilità delle migliorie stesse e quello di durata della locazione.
Criteri di iscrizione
Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla messa in funzione del bene. Le spese di manutenzione straordinaria sono incluse nel valore contabile dell’attività o contabilizzate come attività separata solo quando è probabile che i futuri benefici economici associati affluiranno verso l’impresa e il costo può essere valutato attendibilmente. Le spese per riparazioni, manutenzioni o altri interventi per garantire il funzionamento dei beni, sono imputate al Conto Economico dell’esercizio in cui sono sostenute.
Criteri di valutazione
Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali svalutazioni per riduzioni durevoli di valore. Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti. Non sono soggetti ad ammortamento i terreni, siano essi acquistati singolarmente o incorporati nel valore dei fabbricati in quanto hanno una vita utile indefinita. Il processo di ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all’uso, ovvero quando è nel luogo e nelle condizioni necessarie per essere in grado di operare. Nel primo esercizio l’ammortamento è rilevato proporzionalmente al periodo di effettivo utilizzo del bene.
Le attività soggette ad ammortamento sono rettificate per possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all’eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile. Il valore recuperabile di un’attività è pari al minore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d’uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche sono imputate a Conto Economico. Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà luogo ad una ripresa di valore, che non può superare il valore che l’attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite.
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Criteri di cancellazione
Le attività immobilizzate sono eliminate dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando sono ritirate permanentemente dall’uso e conseguentemente non sono attesi benefici economici futuri che derivano dalla loro cessione o dal loro utilizzo.
Le plusvalenze e le minusvalenze derivanti dallo smobilizzo o dalla dismissione delle attività materiali sono determinate come differenza tra il corrispettivo netto di cessione e il valore contabile del bene e sono rilevate nel Conto Economico alla stessa data in cui sono eliminate dalla contabilità.
9. Attività immateriali Criteri di classificazione
La voce include essenzialmente il software applicativo ad utilizzo pluriennale e l’avviamento.
L’avviamento rappresenta la differenza positiva tra il costo di acquisto ed il fair value delle attività e delle passività acquistate.
Criteri di iscrizione
Un’attività immateriale può essere iscritta come avviamento quando la differenza positiva tra il fair value degli elementi patrimoniali acquisiti e il costo di acquisto (comprensivo degli oneri accessori) e sia rappresentativo delle capacità reddituali future della partecipazione (goodwill).
Qualora tale differenza risulti negativa (badwill) o nell’ipotesi in cui il goodwill non trovi giustificazione nelle capacità reddituali future della partecipata, la differenza stessa viene iscritta direttamente a Conto Economico. Le altre attività immateriali sono iscritte al costo, rettificato per eventuali oneri accessori, solo se è probabile che i futuri benefici economici attribuibili all’attività si realizzino e se il costo dell’attività stessa può essere determinato attendibilmente. In caso contrario il costo dell’attività immateriale è rilevato a Conto Economico nell’esercizio in cui è stato sostenuto.
Criteri di valutazione
Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni immateriali a vita “definita” sono iscritte al costo al netto dell’ammontare complessivo degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate.
Le attività immateriali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio sulla base della stima della loro vita utile adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti.
Il processo di ammortamento inizia quando il bene è disponibile per l’uso ovvero quando si trova nel luogo e nelle condizioni adatte per poter operare nel modo stabilito. Nel primo esercizio l’ammortamento è rilevato proporzionalmente al periodo di effettivo utilizzo del bene. Per le attività immateriali cedute e/o dimesse nel corso dell’esercizio, l’ammortamento è conteggiato fino alla data di cessione e/o dismissione. Dopo la rilevazione iniziale l’avviamento è rilevato al costo, al netto delle svalutazioni per perdite di valore accumulate. L’avviamento non è ammortizzato, ma è invece assoggettato alla verifica di perdita di valore (impairment test) annualmente, o più frequentemente se eventi o cambiamenti di circostanze indicano possibile una perdita di valore.
Criteri di cancellazione
Le immobilizzazioni immateriali sono eliminate dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri. Le plusvalenze e le minusvalenze derivanti dallo smobilizzo o dalla dismissione di un’attività immateriale sono determinate come differenza tra il corrispettivo netto di cessione e il valore contabile del bene.
Relazione di Bilancio 2006 59
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10. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
Tale voce include le attività non correnti destinate alla vendita ed i gruppi di attività e le passività associate in via di dismissione, secondo quanto previsto dall’IFRS 5.
La banca, alla data di redazione del bilancio, non presenta attività che rientrano in tale categoria.
11. Fiscalità corrente e differita
Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci addebitate o accreditate direttamente a patrimonio netto. La determinazione del carico fiscale è effettuata nel rispetto della vigente legislazione fiscale ed in base ad una prudenziale previsione della fiscalità corrente e della fiscalità attiva e passiva differita.
In particolare relativamente alla rilevazione in bilancio della “fiscalità differita” si precisa quanto segue:
• per quanto attiene al criterio utilizzato per la rilevazione della fiscalità differita, è stato applicato in conformità a quanto previsto dallo IAS 12 e dalle specifiche disposizioni impartite da Banca d’Italia il “balance sheet liability method” (c.d. metodo dello Stato Patrimoniale);
• si è proceduto all’iscrizione delle attività fiscali per imposte anticipate, sia a fronte di differenze temporanee con tempi di “inversione” predeterminati che a fronte di differenze temporanee con tempi di “inversione” non predeterminati; sulla base infatti dell’analisi condotta, sia retrospettiva (serie storica dei redditi imponibili prodotti nei passati esercizi dalla Banca) che prospettica (indicazioni contenute nei piani previsionali circa l’entità dei redditi futuri attesi), è stata ritenuta realistica l’attesa di futuri redditi imponibili sufficienti ad assorbire i rientri delle suddette imposte anticipate;
• in relazione alla contabilizzazione delle passività fiscali per imposte differite si è ritenuto che vi siano i presupposti perché l’onere fiscale latente si traduca in onere effettivo anche con riferimento alle passività per imposte differite connesse a differenze temporanee con profilo di “inversione” non predeterminato;
• la stima del carico fiscale è stata effettuata considerando un’aliquota IRAP del 4,49% ed un’aliquota IRES del 33%, che ragionevolmente si è ritenuto possano essere ancora in vigore nei singoli esercizi in cui si riverseranno le medesime differenze temporanee;
• le variazioni intervenute nelle imposte anticipate sono incluse nella voce 130 “Attività fiscali”, mentre le passività per imposte differite sono incluse nella voce 80 “Passività fiscali”.
In relazione a quanto previsto dal “balance sheet liability method” la contabilizzazione delle attività e passività fiscali differite comporta in contropartita la rilevazione:
• di una variazione delle imposte sul reddito d’esercizio qualora la differenza temporanea riguarda componenti che hanno interessato il conto economico;
• di una variazione del patrimonio netto qualora la differenza temporanea sia relativa ad una transazione che ha interessato direttamente il patrimonio netto senza influenzare il conto economico.
Nel corso del 2006 non sono state rilevate operazioni che hanno comportato la valorizzazione di attività o passività fiscali differite in contropartita a variazioni del patrimonio netto.
60 Relazione di Bilancio 2006
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12. Fondi per rischi e oneri
Gli altri Fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti relativi ad obbligazioni attuali originate da un evento passato per le quali sia probabile l’esborso di risorse economiche per l’adempimento dell’obbligazione stessa, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile del relativo ammontare.
13. Debiti verso clientela, debiti verso banche e titoli in circolazione Criteri di classificazione
Le voci debiti verso banche, debiti verso la clientela e i titoli in circolazione comprendono le varie forme di provvista interbancaria e con clientela e la raccolta effettuata attraverso certificati di deposito e titoli obbligazionari in circolazione, al netto, pertanto dell’eventuale ammontare riacquistato.
Criteri di iscrizione
La prima iscrizione avviene all’atto della ricezione delle somme raccolte o della emissione dei titoli di debito ed è effettuata sulla base del fair value delle passività, normalmente pari all’ammontare incassato od al prezzo di emissione, aumentato degli eventuali costi/proventi aggiuntivi direttamente attribuiti alla singola operazione di provvista o di emissione e non rimborsati dalla controparte creditrice.
Criteri di valutazione
Dopo la rilevazione iniziale le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo. Fanno eccezione le passività a breve termine, ove il fattore temporale risulti trascurabile, che rimangono iscritte per il valore
incassato ed i cui costi eventualmente imputati sono attribuiti a conto economico in modo lineare lungo la durata contrattuale della passività.
Per gli strumenti strutturati, qualora vengano rispettati i requisiti previsti dallo IAS 39, il derivato incorporato è separato dal contratto ospite e rilevato al fair value come passività di negoziazione. In quest’ultimo caso il contratto ospite è iscritto al costo ammortizzato.
Criteri di cancellazione
Le passività finanziarie sono rimosse dal bilancio quando l’obbligazione specificata dal contratto è estinta. I riacquisti di proprie passività sono considerati alla stregua di un’estinzione della passività o parte di essa. La differenza tra valore contabile della passività estinta e l’ammontare pagato per acquistarla viene registrato nel conto economico. Qualora, in seguito al riacquisto, siano rilocati sul mercato titoli propri, tale operazione è considerata come una nuova emissione con iscrizione al nuovo prezzo di collocamento, senza alcun effetto a conto economico.
Relazione di Bilancio 2006 61
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14. Passività finanziarie di negoziazione Criteri di classificazione
Questa categoria include il valore negativo dei contratti derivati di trading valutati al fair value e le passività finanziarie detenute per finalità di negoziazione. Sono compresi, inoltre, i derivati impliciti che ai sensi dello IAS 39 sono stati scorporati dagli strumenti finanziari composti ospiti.
Gli utili e le perdite derivanti dalla variazione del fair value e/o dalla cessione degli strumenti di trading sono contabilizzati nel conto economico.
Criteri di cancellazione
Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte.
15. Passività finanziarie valutate al fair value Criteri di classificazione
Una passività finanziaria viene designata al fair value rilevato a conto economico in sede di rilevazione iniziale solo quando:
• si tratta di un contratto ibrido contenente uno o più derivati incorporati e il derivato incorporato modifica significativamente i flussi finanziari che altrimenti sarebbero previsti dal contratto;
• quando la designazione al fair value rilevato a conto economico consente di fornire una maggiore informativa in quanto elimina o riduce notevolmente una mancanza di uniformità nella valutazione o nella rilevazione che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili e perdite su basi diverse.
Criteri di iscrizione
Le passività finanziarie valutate al fair value sono contabilizzate inizialmente al fair value che corrisponde generalmente al corrispettivo incassato. I relativi costi o proventi di transazione sono imputati direttamente a conto economico, fatta eccezione per le commissioni incassate dalla Banca in via anticipata (commissioni up-front) contabilizzate pro-rata temporis.
Criteri di valutazione
Dopo la rilevazione iniziale, le suddette passività sono allineate al relativo fair value. Il fair value dei titoli emessi (non quotati) è determinato utilizzando metodi di stima e modelli valutativi che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato laddove disponibili. Tali tecniche possono considerare i prezzi rilevati per recenti transazioni simili concluse a condizioni di mercato, calcoli di flussi da cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni ed altre tecniche comunemente utilizzate dagli operatori di mercato. Gli utili e le perdite realizzati sul rimborso e gli utili e le perdite non realizzati derivanti dalle variazioni del fair value rispetto al prezzo di emissione, sono imputate a conto economico del periodo nel quale emergono, alla voce “Risultato netto di valore delle attività e passività finanziarie
valutate al fair value”. Il costo per interessi su strumenti di debito è classificato tra gli interessi passivi e oneri assimilati.
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16. Operazioni in valuta
Le operazioni in valuta estera sono registrate, al momento della rilevazione iniziale, in divisa di conto, applicando all’importo in valuta estera il tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione. Ad ogni chiusura di bilancio le poste di bilancio in valuta vengono valorizzate come segue:
• le poste monetarie sono convertite al tasso di cambio alla data di chiusura;
• le poste non monetarie valutate al costo storico sono convertite al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione;
• le poste non monetarie valutate al fair value sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di chiusura.
Le differenze di cambio che si generano tra la data dell’operazione e la data del relativo pagamento, su elementi di natura monetaria, sono contabilizzate nel conto economico dell’esercizio in cui sorgono, come pure quelle che derivano dalla conversione di elementi monetari a tassi diversi da quelli di conversione iniziali, o di conversione alla data di chiusura del bilancio precedente.
Quando un utile o una perdita relativi ad un elemento non monetario sono rilevati a patrimonio netto, la differenza cambio relativa a tale elemento è rilevata anch’essa a patrimonio. Per contro, quando un utile o una perdita sono rilevati a conto economico è rilevata in conto economico anche la relativa differenza cambio.
17. Altre informazioni
Trattamento di fine rapporto del Personale
Il trattamento di fine rapporto è una forma di retribuzione del personale, a corresponsione differita alla fine del rapporto di lavoro. Esso matura in proporzione alla durata del rapporto costituendo
un elemento aggiuntivo del costo del personale. Poiché il pagamento è certo, ma non il momento in cui avverrà, il trattamento di fine rapporto del personale è classificato quale beneficio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, conseguentemente viene iscritto sulla base del suo valore attuariale. Per determinare il valore attuale delle passività si utilizza il metodo di proiezione del credito unitario (Projected Unit Credit – PUC) che prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche statistiche e della curva demografica e l’attualizzazione finanziaria di tali flussi sulla base di un tasso di interesse di mercato.
Il calcolo della proiezione del beneficio maturato è basato sulla formula di calcolo delle prestazioni erogate dal fondo TFR e sull’anzianità di servizio all’inizio ed alla fine dell’anno, utilizzando però la retribuzione media finale proiettata al momento in cui si è ipotizzato che
il dipendente interrompa la propria attività lavorativa. La passività del fondo è il valore attuale all’inizio dell’anno di tutte le proiezioni di benefici maturati. Il costo totale, costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente, calcolato secondo il principio IAS19 è pari al valore attuale della differenza tra la proiezione dei benefici maturati all’inizio ed alla fine dell’anno. I costi sono computati in base al “metodo del corridoio”, ossia come l’eccesso dei profitti/perdite attuariali cumulati, risultanti alla chiusura dell’esercizio precedente, rispetto al 10% del valore attuale dei benefici generati dal piano.
Le obbligazioni sono valutate annualmente da un attuario indipendente.
Relazione di Bilancio 2006 63
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Riserve da valutazione
Nella presente voce figurano le riserve da valutazione relative alle attività finanziarie disponibili per la vendita, alla copertura dei flussi finanziari. Sono altresì incluse le riserve di rivalutazione iscritte in applicazione di leggi di rivalutazione.
Riserve
Nella presente voce figurano le riserve di utili, legale statutaria, utili/perdite portati a nuovo.
Capitale
La voce capitale include l’importo delle azioni ordinarie emesse dalla banca al netto dell’importo dell’eventuale capitale sottoscritto ma non ancora versato alla data di bilancio.
Operazioni di pronti contro termine
Le operazioni di cessione o di acquisto “a pronti” di titoli, con contestuale obbligo di riacquisto o di vendita “a termine”, sono assimilate ai riporti e, pertanto, gli ammontari ricevuti ed erogati figurano in bilancio come debiti e crediti. Le operazioni di vendita a pronti e di riacquisto a termine sono rilevate in bilancio come debiti per l’importo percepito a pronti, mentre le operazioni di acquisto a pronti e di rivendita a termine sono rilevate come crediti per l’importo corrisposto a pronti.
La differenza tra il prezzo di vendita ed il prezzo d’acquisto è contabilizzato come interesse e registrato per competenza lungo la vita dell’operazione sulla base del tasso effettivo di rendimento. I titoli prestati continuano ad essere rilevati nel bilancio, mentre i titoli presi a prestito non sono rilevati.
Cartolarizzazioni
La Banca ha perfezionato negli esercizi 2000 e 2002 due operazioni di cartolarizzazione con le quali ha ceduto crediti rivenienti da operazioni di leasing.
I crediti oggetto delle operazioni di cartolarizzazione perfezionate tramite la società veicolo Dolomiti Finance S.r.l sono rilevati nel bilancio in quanto non ci si è avvalsi dell’esenzione facoltativa prevista dall’IFRS 1, che consente di non riscrivere attività/passività finanziarie cedute o cancellate anteriormente al 1° gennaio 2004 in quanto per le nostre operazioni:
• sono state sottoscritte integralmente le tranche “Junior” dei titoli emessi dalla società veicolo;
• dopo la cessione iniziale, è previsto da contratto un periodo di ulteriori cessioni “revolving”.
Interessi attivi e passivi
Per tutti gli strumenti valutati con il criterio del costo ammortizzato, gli interessi attivi e passivi sono imputati al conto economico sulla base del tasso di rendimento effettivo dello strumento.
Il metodo del tasso di rendimento effettivo è un metodo per calcolare il costo ammortizzato di un’attività o passività finanziaria e di allocare gli interessi attivi o passivi nel periodo di competenza. Il tasso d’interesse effettivo è il tasso che attualizza il flusso dei pagamenti futuri stimati per durata attesa del finanziamento in modo da ottenere esattamente il valore contabile netto all’atto della rilevazione iniziale, che comprende sia i costi di transazione direttamente attribuibili che tutti i compensi pagati o ricevuti tra contraenti. Il tasso d’interesse effettivo rilevato inizialmente è quello originario che è sempre utilizzato per attualizzare i previsti flussi di cassa e determinare il costo ammortizzato, successivamente alla rilevazione iniziale.
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Parte B: Informazioni sullo stato patrimoniale
ATTIVO
- Sezione 1
Cassa e disponibilità liquide - Voce 10
Voci/Valori 31.12.2006 31.12.2005
a) Cassa | 2.121 | 2.448 |
b) Depositi liberi presso Banche Centrali | 0 | 0 |
Totale | 2.121 | 2.448 |
1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione
- Sezione 2
Attività finanziarie detenute per la negoziazione - Voce 20
2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologica
Sedi in Italia
Voci/Valori
31.12.2006
Non Quotati
31.12.2005
Quotati
Quotati
Non Quotati
A. Attività per cassa
1. Titoli di debito
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito
2. Titoli di capitale
3. Finanziamenti
4. Attività deteriorate
4.1 Pronti contro termine attivi
4.2 Altri
5. Attività cedute non cancellate
Totale A
B. Strumenti derivati
1. Derivati finanziari
1.1 di negoziazione
1.2 connessi con la fair value option
1.3 altri
2. Derivati su crediti
2.1 di negoziazione
2.2 connessi con la fair value option
2.3 altri Totale B Totale (A + B)
4.063 2.529 8.384 5.492
0 0 0 0
4.063 2.529 8.384 5.492
0 0 0 0
0 0 0 0
0 0 0 0
0 0 0 0
0 0 0 0
5.166 0 4.680 0
9.229 2.529 13.064 5.492
0 7.074 0 5.606
0 2.164 0 2.154
0 4.910 0 3.452
0 0 0 0
0 0 0 0
0 0 0 0
0 0 0 0
0 0 0 0
0 7.074 0 5.606
9.229 9.603 13.064 11.098
Relazione di Bilancio 2006 65
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Voci/Valori 31.12.2006 31.12.2005
2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti
A. Attività per cassa | ||
1. Titoli di debito | 6.592 | 13.876 |
a) Governi e Banche Centrali | 4.063 | 8.384 |
b) Altri enti pubblici | 0 | 0 |
c) Banche | 2.529 | 5.492 |
d) Altri emittenti | 0 | 0 |
2. Titoli di capitale | 0 | 0 |
a) Banche | 0 | 0 |
d) Altri emittenti: | 0 | 0 |
- imprese di assicurazione | 0 | 0 |
- società finanziarie | 0 | 0 |
- imprese non finanziarie | 0 | 0 |
- altri | 0 | 0 |
3. Quote di O.I.C.R. | 0 | 0 |
4. Finanziamenti | 0 | 0 |
a) Governi e Banche Centrali | 0 | 0 |
b) Altri enti pubblici | 0 | 0 |
c) Banche | 0 | 0 |
5. Attività deteriorate | 0 | 0 |
a) Governi e Banche Centrali | 0 | 0 |
b) Altri enti pubblici | 0 | 0 |
c) Banche | 0 | 0 |
d) Altri soggetti | 0 | 0 |
6. Attività cedute non cancellate | 5.166 | 4.680 |
a) Governi e Banche Centrali | 5.166 | 4.680 |
b) Altri enti pubblici | 0 | 0 |
c) Banche | 0 | 0 |
d) Altri emittenti | 0 | 0 |
Totale A | 11.758 | 18.556 |
B. Strumenti derivati | ||
a) Banche | 2.382 | 5.399 |
b) Clientela | 4.692 | 207 |
Totale B | 7.074 | 5.606 |
Totale (A + B) | 18.832 | 24.162 |
66 Relazione di Bilancio 2006
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La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
2.3 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: strumenti derivati
Tipologia derivati/Attività | Tassi di | Valute | Titoli di | Crediti | Altro | Totale | Totale |
sottostanti | interesse | e oro | capitale | 31.12.2006 | 31.12.2005 |
A) Derivati quotati
1. Derivati finanziari
a) Con scambio di capitale
- Opzioni di capitale
- Altri derivati
b) Senza scambio di capitale
- Opzioni di capitale
- Altri derivati
2. Derivati creditizi
a) Con scambio di capitale
b) Senza scambio di capitale
Totale A
B) Derivati non quotati
1. Derivati finanziari
a) Con scambio di capitale
- Opzioni di capitale
- Altri derivati
b) Senza scambio di capitale
- Opzioni di capitale
- Altri derivati
2. Derivati creditizi
a) Con scambio di capitale
b) Senza scambio di capitale
Totale B Totale (A + B)
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
2.992 1.904 92 0 2.086 7.074 5.606
0 1.904 0 0 0 1.904 1.886
0 0 0 0 0 0 0
0 1.904 0 0 0 1.904 1.886
2.992 0 92 0 2.086 5.170 3.720
69 0 92 0 0 161 3.246
2.923 0 0 0 2.086 5.009 474
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
2.992 1.904 92 0 2.086 7.074 5.606
2.992 1.904 92 0 2.086 7.074 5.606
Relazione di Bilancio 2006 67
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Titoli di
debito
Titoli di
capitale
Quote di
O.I.C.R. Finanziamenti
Totale
2.4 Attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue
X. Xxxxxxxxx iniziali | 13.876 | 0 | 0 | 0 | 13.876 |
B. Aumenti | 3 | 0 | 0 | 0 | 3 |
B1. Acquisti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
B2. Variazioni positive di fair value | 3 | 0 | 0 | 0 | 3 |
B3. Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Diminuzioni | 7.287 | 0 | 0 | 0 | 7.287 |
C1. Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C2. Rimborsi | 6.912 | 0 | 0 | 0 | 6.912 |
C3. Variazioni negative di fair value | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C4. Altre variazioni | 375 | 0 | 0 | 0 | 375 |
D. Rimanenze finali | 6.592 | 0 | 0 | 0 | 6.592 |
- Sezione 3
Attività finanziarie valutate al fair value - Voce 30
Al 31 dicembre 2006 non vi sono attività finanziarie valutate al fair value.
- Sezione 4
Attività finanziarie disponibili per la vendita - Voce 40
Al 31 dicembre 2006 non vi sono attività finanziarie disponibili per la vendita.
- Sezione 5
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - Voce 50
La presente sezione non risulta avvalorata in quanto la Banca non detiene attività finanziarie classificate nella categoria in esame.
68 Relazione di Bilancio 2006
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La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
- Sezione 6
Crediti verso banche - Voce 60
Tipologia operazioni/Valori 31.12.2006 31.12.2005
6.1 Crediti verso banche: composizione merceologica
A. Crediti verso Banche Centrali | 7.834 | 4.634 |
1. Depositi vincolati | 0 | 0 |
2. Riserva obbligatoria | 7.834 | 4.634 |
3. Pronti contro termine attivi | 0 | 0 |
4. Altri | 0 | 0 |
B. Crediti verso banche | 23.125 | 24.790 |
1. Conti correnti e depositi liberi | 23.125 | 21.278 |
2. Depositi vincolati | 0 | 3.512 |
3. Altri finanziamenti | 0 | 0 |
3.1 Pronti contro termine attivi | 0 | 0 |
3.2 Locazione finanziaria | 0 | 0 |
3.3 Altri | 0 | 0 |
4. Titoli di debito | 0 | 0 |
4.1 Titoli strutturati | 0 | 0 |
4.2 Altri titoli di debito | 0 | 0 |
5. Attività deteriorate | 0 | 0 |
6. Attività cedute non cancellate | 0 | 0 |
Totale (valore di bilancio) | 30.959 | 29.424 |
Totale ( fair value ) | 30.959 | 29.424 |
6.2 Crediti verso banche: attività oggetto di copertura specifica
Alla data del 31 dicembre 2006 non vi sono crediti verso banche oggetto di copertura specifica.
6.3 Locazione finanziaria
Alla data del 31 dicembre 2006 non vi sono crediti verso banche in locazione finanziaria.
Relazione di Bilancio 2006 69
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- Sezione 7
Crediti verso clientela - Voce 70
Tipologia operazioni/Valori 31.12.2006 31.12.2005
7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica
1. Conti correnti | 347.839 | 282.046 |
2. Pronti contro termine attivi | 0 | 0 |
3. Mutui | 514.630 | 417.669 |
4. Carte di credito, prestiti personali e cessione del quinto | 1.756 | 1.486 |
5. Locazione finanziaria | 1.828.066 | 1.597.724 |
6. Factoring | 0 | 0 |
7. Altre operazioni | 220.436 | 132.026 |
8. Titoli di debito | 0 | 0 |
8.1 Titoli strutturati | 0 | 0 |
8.2 Altri titoli di debito | 0 | 0 |
9. Attività deteriorate | 152.301 | 125.593 |
10. Attività cedute non cancellate | 274.048 | 287.612 |
Totale (valore di bilancio) | 3.339.076 | 2.844.156 |
Totale ( fair value ) | n.d. n.d. |
Le attività cedute e non cancellate sono relative a “locazioni finanziarie” cedute nell’ambito delle due operazioni di cartolarizzazione che, non presentando i requisiti previsti dallo IAS 39 per la c.d. “derecognition”, sono stati “riportati” in bilancio all’1/01/2005.
Con riferimento all’indicazione del fair value dei crediti verso clientela, non essendo possibile ottenere dai sistemi informativi analitica indicazione del valore “di mercato” dei crediti, non è stato possibile determinare un fair value attendibile. Peraltro, tenuto conto che la voce in oggetto è relativa a rapporti regolati, sia per i tassi variabili che per quelli fissi, a condizioni di mercato da un’analisi effettuata internamente si ritiene che il fair value possa non discostarsi in maniera significativa dai valori di bilancio.
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Tipologia operazioni/Valori 31.12.2006 31.12.2005
7.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti
1. Titoli di debito | 0 | 0 |
a) Governi | 0 | 0 |
b) Altri Enti pubblici | 0 | 0 |
c) Altri emittenti | 0 | 0 |
- imprese non finanziarie | 0 | 0 |
- imprese finanziarie | 0 | 0 |
- assicurazioni | 0 | 0 |
- altri | 0 | 0 |
2. Finanziamenti | 2.912.727 | 2.430.951 |
a) Governi | 0 | 0 |
b) Altri Enti pubblici | 5.752 | 7.276 |
c) Altri emittenti | 2.906.975 | 2.423.675 |
- imprese non finanziarie | 2.607.218 | 2.291.085 |
- imprese finanziarie | 22.186 | 22.575 |
- assicurazioni | 0 | 0 |
- altri | 277.571 | 110.015 |
3. Attività deteriorate | 152.301 | 125.593 |
a) Governi | 0 | 0 |
b) Altri Enti pubblici | 0 | 0 |
c) Altri emittenti | 152.301 | 125.593 |
- imprese non finanziarie | 142.797 | 118.049 |
- imprese finanziarie | 31 | 41 |
- assicurazioni | 0 | 0 |
- altri | 9.473 | 7.503 |
4. Attività cedute non cancellate | 274.048 | 287.612 |
a) Governi | 0 | |
b) Altri Enti pubblici | 97 | 33 |
c) Altri emittenti | 273.951 | 287.579 |
- imprese non finanziarie | 269.631 | 281.344 |
- imprese finanziarie | 1.587 | 2.095 |
- assicurazioni | 0 | 0 |
- altri | 2.733 | 4.140 |
Totale | 3.339.076 | 2.844.156 |
7.3 Crediti verso clientela: attività oggetto di copertura specifica
Alla data del 31 dicembre 2006 non vi sono crediti verso clientela oggetto di copertura specifica.
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Fasce temporali
31.12.2006
Pagamenti minimi
Quota Capitale Quota interessi
Investimento Lordo
7.4 Locazione finanziaria
Fino a 3 mesi | 70.500 | 24.970 | 95.470 |
Tra 3 mesi a 1 anno | 202.936 | 70.256 | 273.192 |
Tra 1 anno e 5 anni | 826.390 | 272.245 | 1.098.635 |
Oltre 5 anni | 1.117.240 | 258.005 | 1.375.245 |
Totale | 2.217.066 | 625.476 | 2.842.542 |
- Sezione 8
Derivati di copertura - Voce 80
8.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti
Tipologia derivati/Attività | Tassi di | Valute | Titoli di | Crediti | Altro | Totale | Totale |
sottostanti | interesse | e oro | capitale | 31.12.2006 | 31.12.2005 |
1. Derivati finanziari
a) Con scambio di capitale
- Opzioni di capitale
- Altri derivati
b) Senza scambio di capitale
- Opzioni di capitale
- Altri derivati
2. Derivati creditizi
a) Con scambio di capitale
b) Senza scambio di capitale
Totale A
B) Derivati non quotati
1. Derivati finanziari
a) Con scambio di capitale
- Opzioni di capitale
- Altri derivati
b) Senza scambio di capitale
- Opzioni di capitale
- Altri derivati
2. Derivati creditizi
a) Con scambio di capitale
b) Senza scambio di capitale
Totale B Totale (A + B)
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
1.597 0 0 0 0 1.597 2.653
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
1.597 0 0 0 0 1.597 2.653
0 0 0 0 0 0 0
1.597 0 0 0 0 1.597 2.653
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
1.597 0 0 0 0 1.597 2.653
1.597 0 0 0 0 1.597 2.653
72 Relazione di Bilancio 2006
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8.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura
Operazioni/Tipo di copertura | Fair value | Flussi | finanziari | |||||
Specifica | Generica | Specifica | Generica | |||||
Rischio di xxxxx | Xxxxxxx di cambio | Rischio di credito | Rischio di prezzo | Più rischi | ||||
1. Attività finanziarie disponibili per la vendita | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
2. Crediti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
4. Portafoglio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale attività | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
1. Passività finanziarie | 1.597 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
2. Portafoglio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale passività | 1.597 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
- Sezione 9
Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura - Voce 90
9.1 Adeguamento di valore delle attività coperte: composizione per portafogli coperti.
Al 31 dicembre 2006 la voce non risulta valorizzata.
9.2 Attività oggetto di copertura generica del rischio di tasso di interesse: composizione.
Al 31 dicembre 2006 la voce non risulta valorizzata.
- Sezione 10
Le partecipazioni - Voce 100
10.1 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi.
Denominazione | Sede | Quote di Partecipazione % | Disponibilità voti % |
A. Imprese controllate in via esclusiva | |||
1. Hypo Alpe-Adria-Finance S.r.l. | Udine | 100 | 100 |
2. Hypo Alpe-Adria Consultants S.r.l. | Udine | 100 | 100 |
Relazione di Bilancio 2006 73
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Denominazione
Totale | Ricavi | Utile | Patrimonio | Valore di | Fair |
attivo | totali | (Perdita) | netto | bilancio | value |
10.2 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni contabili.
A. Imprese controllate in via esclusiva | ||||||
1. Hypo Alpe-Adria-Finance S.r.l. | 2.013 | 17.721 | 5 | 1.006 | 821 | X |
2. Hypo Alpe-Adria Consultants S.r.l. | 12.506 | 2.672 | -309 | 2.240 | 2.611 | X |
Totale | 14.519 | 20.393 | -304 | 3.246 | 3.432 | X |
31.12.2006 31.12.2005
10.3 Partecipazioni: variazioni annue
X. Xxxxxxxxx iniziali | 821 | 1.015 |
B. Aumenti | 2.611 | 221 |
B1. Acquisti | 2.611 | 221 |
B2. Riprese di valore | 0 | 0 |
B3. Rivalutazioni | 0 | 0 |
B4. Altre variazioni | 0 | 0 |
C. Diminuzioni | 0 | 415 |
C1. Vendite | 0 | 415 |
C2. Rettifiche di valore | 0 | 0 |
C3. Altre variazioni | 0 | 0 |
D. Rimanenze finali | 3.432 821 | |
E. Rivalutazioni totali | 0 | 0 |
F. Rettifiche totali | 0 | 0 |
L’importo di 2.611 migliaia di euro, della voce B1 “Acquisti”, si riferisce al versamento alla società Hypo Consultants Holding GmbH con sede in Klagenfurt per l’acquisto della partecipazione totalitaria nella Hypo Alpe-Adria Consultants S.r.l. con sede legale in Udine.
10.4 Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate
Non vi sono impegni riferiti a partecipazioni in società controllate.
10.5 Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate in modo congiunto
Non vi sono impegni riferiti a partecipazioni in società controllate in modo congiunto.
10.6 Impegni riferiti a partecipazioni in società sottoposte ad influenza notevole
Non vi sono impegni riferiti a partecipazioni in società sottoposte ad influenza notevole.
74 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
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Bilancio al 31 dicembre 2006
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Sedi in Italia
- Sezione 11
Attività materiali - Voce 110
Attività/Valori 31.12.2006 31.12.2005
11.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo
A. Attività ad uso funzionale | ||
1.1 di proprietà | 273.593 | 259.333 |
a) terreni | 2.925 | 4.247 |
b) fabbricati | 259.381 | 232.388 |
c) mobili | 2.766 | 1.419 |
d) impianti elettrici | 0 | 0 |
e) altre | 8.521 | 21.279 |
1.2 acquisite in locazione finanziaria | 33.500 | 0 |
a) terreni | 4.446 0 | |
b) fabbricati | 27.467 | 0 |
c) mobili | 0 | 0 |
d) impianti elettrici | 0 | 0 |
e) altre | 1.587 0 | |
Totale A | 307.093 | 259.333 |
b. Attività detenute a scopo di investimento | ||
2.1 di proprietà | 0 | 0 |
a) terreni | 0 | 0 |
b) fabbricati | 0 | 0 |
2.2 acquisite in locazione finanziaria | 0 | 0 |
a) terreni | ||
b) fabbricati | 0 | 0 |
Totale B | 0 | 0 |
Totale (A + B) | 307.093 | 259.333 |
La voce attività ad uso funzionale comprende, come da istruzioni della Banca d’Italia, oltre ai beni ad uso proprio, anche i beni in attesa di locazione finanziaria il cui ammontare complessivo è pari a 258.896 migliaia di euro cui 257.426 migliaia di euro per fabbricati e 1.470 migliaia di euro per altri beni mobili. Le attività acquisite in locazione finanziaria si riferiscono al valore di carico, dell’immobile sito in Xxxxxxxxxx (XX) Xxx Xxxx Xxxxx 0, sede amministrativa della nostra Banca.
11.2 Attività materiali: composizione delle attività valutate al fair value o rivalutate
Non vi sono attività materiali valutate al fair value o rivalutate.
Relazione di Bilancio 2006 75
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Impianti
Terreni Fabbricati Mobili elettronici
Altre
Totale
11.3 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue
X. Xxxxxxxxx iniziali lorde | 4.247 | 232.992 | 2.790 | 0 | 28.171 | 268.200 |
A.1 Riduzioni di valore totali nette | 0 | 605 | 1.370 | 0 | 6.892 | 8.867 |
A.2 Esistenze iniziali nette | 4.247 | 232.387 | 1.420 | 0 | 21.279 | 259.333 |
X. Xxxxxxx: | 4.457 | 257.973 | 1.655 | 0 | 20.949 | 285.034 |
B.1 Acquisti | 4.457 | 257.973 | 1.655 | 0 | 20.939 | 285.024 |
B.2 Spese per migliorie capitalizzate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.3 Riprese di valore | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.4 Variazioni positive di fair value imputate a | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
a) patrimonio netto | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
b) conto economico | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.5 Differenze positive di cambio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.7 Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Diminuzioni: | 1.333 | 203.512 | 309 | 0 | 32.120 | 237.274 |
C.1 Vendite | 1.333 | 203.471 | 9 | 0 | 30.298 | 235.111 |
C.2 Ammortamenti | 0 | 41 | 295 | 0 | 1.809 | 2.145 |
C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
a) patrimonio netto | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
b) conto economico | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.4 Variazioni negative di fair value imputate a | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
a) patrimonio netto | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
b) conto economico | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.5 Differenze negative di cambio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.6 Trasferimenti a: | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
a) attività materiali detenute a scopo di investimento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
b) attività in via di dismissione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.7 Altre variazioni | 0 | 0 | 5 | 0 | 13 | 18 |
D. Rimanenze finali nette | 7.371 | 286.848 | 2.766 | 0 | 10.108 | 307.093 |
D.1 Riduzioni di valore totali nette | 0 | 647 | 1.665 | 0 | 8.701 | 11.013 |
D.2 Rimanenze finali lorde | 7.371 | 287.495 | 4.431 | 0 | 18.809 | 318.106 |
E. Valutazioni al costo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
76 Relazione di Bilancio 2006
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11.4 Attività materiali detenute a scopo di investimento: variazioni annue
Non vi sono attività materiali detenute a scopo di investimenti, quindi non ci sono variazioni annue.
11.5 Impegni per acquisti di attività materiali
Non si segnalano impegni per l’acquisto di attività materiali.
- Sezione 12
Attività immateriali – Voce 120
Attività/Valori | 31.12.2006 | 31.12.2005 | |
Durata | Durata | Durata Durata | |
Limitata | Illimitata | Limitata Illimitata |
12.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività
A.1 Avviamento | X | 1.114 | X | 1.114 |
A.2 Altre attività immateriali | 0 | 0 | 0 | 0 |
A.2.1 Attività valutate al costo: | 2.078 | 0 | 2.167 | 0 |
a) Attività immateriali generate internamente | 0 | 0 | 0 | 0 |
b) Altre attività | 2.078 | 0 | 2.167 | 0 |
A.2.2 Attività valutate al fair value: | 0 | 0 | 0 | 0 |
a) Attività immateriali generate internamente | 0 | 0 | 0 | 0 |
b) Altre attività | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale | 2.078 | 1.114 | 2.167 | 1.114 |
Relazione di Bilancio 2006 77
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Altre attività immateriali
generate internamnete
Altre attività
immateriali altre
Durata Durata Durata Durata
Avviamento Limitata Illimitata Limitata Illimitata Totale
12.2 Attività immateriali: variazioni annue
X. Xxxxxxxxx iniziali | 1.114 | 0 | 0 | 6.103 | 0 | 7.217 |
A.1 Riduzioni di valore totali nette | 0 | 0 | 0 | 3.936 | 0 | 3.936 |
A.2 Esistenze iniziali nette | 1.114 | 0 | 0 | 2.167 | 0 | 3.281 |
X. Xxxxxxx: | 0 | 0 | 0 | 817 | 0 | 817 |
B.1 Acquisti | 0 | 0 | 0 | 817 | 0 | 817 |
B.2 Incrementi di attività immateriali interne | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.3 Riprese di valore | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.4 Variazioni positive di fair value | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
- patrimonio netto | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
- conto economico | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.5 Differenze di cambio positive | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.6 Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Diminuzioni: | 0 | 0 | 0 | 906 | 0 | 906 |
C.1 Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.2 Rettifiche di valore | 0 | 0 | 0 | 888 | 0 | 888 |
- Ammortamenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
- Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
+ patrimonio netto | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
+ conto economico | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.4 Variazioni negative di fair value | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
- patrimonio netto | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
- conto economico | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.5 Differenze di cambio negative | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.6 Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | 18 | 0 | 18 |
D. Rimanenze finali nette | 1.114 | 0 | 0 | 2.078 | 0 | 3.192 |
D.1 Riduzioni di valore totali nette | 0 | 0 | 0 | 4.824 | 0 | 4.824 |
D.2 Rimanenze finali lorde | 1.114 | 0 | 0 | 6.902 | 0 | 8.016 |
E. Valutazioni al costo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
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- Sezione 13
Le attività fiscali e le passività fiscali – Voce 130 dell’attivo e Voce 80 del passivo
Attività per imposte anticipate 31.12.2006
13.1 Attività per imposte anticipate: composizione
- Spese di rappresentanza deducibili nei prossimi esercizi | 205 |
- Svalutazioni crediti oltre lo 0,4% deducibili per noni nei prossimi esercizi | 2.710 |
- Costi non certi e/o non determinati | 78 |
- Fair value prestiti obbligazionari e relativi derivati di copertura | 137 |
- Spese pluriennali spesate a conto economico - fiscalmente deducibili in 5 esercizi | 67 |
Totale | 3.197 |
Passività per imposte differite 31.12.2006
13.2 Passività per imposte differite: composizione
- Leasing nuova sede | 77 |
- Ammortamenti anticipati immobilizzazioni materiali | 17 |
- Fondo rischi su crediti da eliminazione interferenze fiscali (ex fondo voce 90) | 3.283 |
- Attualizzazione TFR | 191 |
- Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 103 |
Totale | 3.671 |
31.12.2006 31.12.2005
13.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)
1. Importo iniziale | 3.485 | 3.079 |
2. Aumenti | 3.107 | 2.088 |
2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio | 3.107 | 2.061 |
a) relative a precedenti esercizi | 1.206 2 | |
b) dovute al mutamento dei criteri contabili a) terreni | 0 | 1.564 |
c) riprese di valore | 0 | 0 |
d) altre | 1.901 | 495 |
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | 0 | 27 |
2.3 Altri aumenti | 0 | 0 |
3. Diminuzioni | 3.395 | 1.682 |
3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio | 3.386 | 1.682 |
a) rigiri | 1.673 | 429 |
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | 9 | 0 |
c) mutamento di criteri contabili | 1.704 | 1.253 |
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | 5 | 0 |
3.3 Altre diminuzioni | 4 | 0 |
4.Importo finale | 3.197 | 3.485 |
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31.12.2006 31.12.2005
13.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)
1. Importo iniziale | 8.678 | 11.818 |
2. Aumenti | 1.456 | 2.424 |
2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio | 1.456 | 2.296 |
a) relative a precedenti esercizi | 1.147 0 | |
b) dovute al mutamento di criteri contabili | 0 | 900 |
c) altre | 309 | 1.396 |
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | 0 | 128 |
2.3 Altri aumenti | 0 | 0 |
3. Diminuzioni | 6.463 | 5.564 |
3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio | 6.399 | 5.564 |
a) rigiri | 2.232 821 | |
b) dovute al mutamento di criteri contabili | 4.026 | 4.743 |
c) altre | 141 | 0 |
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | 64 | 0 |
3.3 Altre diminuzioni | 0 | 0 |
4. Importo finale | 3.671 | 8.678 |
13.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)
Non vi sono variazioni delle imposte anticipate in contropartita del patrimonio netto.
13.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)
Non vi sono variazioni delle imposte differite in contropartita del patrimonio netto.
13.7 Altre informazioni
31.12.2006 31.12.2005
La composizione della voce “attività fiscali correnti” è la seguente:
Acconti d’imposta IRES - IRAP | 13.897 | 15.005 |
Crediti IVA | 59.520 | 89.549 |
Ritenute subite | 1.053 906 | |
Altre attività fiscali correnti | 1.562 | 1.538 |
Totale | 76.032 | 106.998 |
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Sedi in Italia
La Banca nel corso del 2006 è stata oggetto di una verifica fiscale della Guardia di Finanza – Nucleo di polizia tributaria di Trieste, conclusasi con l’emissione del relativo PVC che ha riguardato l’anno d’imposta 2004 per le imposte dirette ed IVA, estesa ai periodi di imposta 2003, 2005 e 2006 per
un peculiare aspetto relativo al trattamento IVA applicabile agli acquisti di beni e servizi utilizzati in modo promiscuo. Alla data di approvazione del bilancio, l’Amministrazione Finanziaria non ha ancora provveduto ad emettere il relativo avviso di accertamento contro il quale la Banca si
riserva di intraprendere tutte le azioni necessarie a tutelare i propri interessi. Tuttavia si ritiene che l’ammontare delle passività fiscali indicate nello stato patrimoniale possa presidiare con sufficiente capienza i potenziali oneri futuri che potrebbero derivare anche dall’eventuale contenzioso fiscale.
- Sezione 14
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione e passività associate - Voce 140 dell’attivo e Voce 90 del passivo
14.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: composizione per tipologia di attività
Non vi sono attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione.
- Sezione 15
Altre attività - Voce 150
31.12.2006 31.12.2005
15.1 Altre attività: composizione
Effetti insoluti al protesto di terzi | 138 | 95 |
Assegni al protesto | 32 | 556 |
Anticipi ai fornitori | 3.454 | 11.793 |
Ratei e riscontri non riconducibili a voce propria | 4.061 | 1.908 |
Partite viaggianti con filiali | 462 | 238 |
Spese incrementative su beni di terzi | 3.772 | 3.410 |
Debitori diversi | 8.659 | 7.283 |
Altre partite diverse | 11.542 | 11.487 |
Rettifiche di partite illiquide relative al portafoglio effetti ed altri | 5.129 | 2.180 |
Totale | 37.249 | 38.950 |
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PASSIVO
- Sezione 1
Debiti verso banche - Voce 10
Tipologia operazioni/Valori 31.12.2006 31.12.2005
1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica
1. Debiti verso Banche Centrali | 0 | 0 |
2. Debiti verso Banche | 1.960.633 | 1.843.035 |
2.1 Conti correnti e depositi liberi | 5.709 | 88.201 |
2.2 Depositi vincolati | 872.063 | 277.069 |
2.3 Finanziamenti | 1.082.861 | 1.477.765 |
2.3.1 Locazione finanziaria | 0 | 0 |
2.3.2 Altri | 1.082.861 | 1.477.765 |
2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali | 0 | 0 |
2.5 Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio | 0 | 0 |
2.5.1 Pronti contro termine passivi | 0 | 0 |
2.5.2 Altre | 0 | 0 |
2.6 Altri debiti | 0 | 0 |
Totale | 1.960.633 | 1.843.035 |
Fair value | 1.960.633 | 1.843.035 |
1.2 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti subordinati (normativa vigente)
Alla data di bilancio i debiti verso banche subordinati ammontano a 5.165 migliaia di euro. L’importo in esame è relativo al finanziamento denominato “strumento ibrido di patrimonializzazione” computabile nel patrimonio di vigilanza, ricevuto dalla Hypo Alpe-Adria- Bank International A.G. di Klagenfurt (Austria).
1.3 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti strutturati (normativa vigente)
Alla data di bilancio non vi sono debiti verso banche strutturati.
1.4 Debiti verso banche: debiti oggetto di copertura specifica
Alla data di bilancio non vi sono debiti verso banche oggetto di copertura specifica.
1.5 Debiti per locazione finanziaria
Alla data di bilancio non vi sono debiti verso banche per locazione finanziaria.
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- Sezione 2
Debiti verso clientela – Voce 20
Tipologia operazioni/Valori 31.12.2006 31.12.2005
2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica
1. Conti correnti e depositi liberi 2. Depositi vincolati | 444.261 215 | 327.786 0 |
3. Fondi di terzi in amministrazione | 0 | 0 |
4. Finanziamenti | 20.100 | 0 |
4.1 Locazione finanziaria | 20.100 | 0 |
4.2 Altri | 0 | 0 |
5. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali | 0 | 0 |
6. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio | 279.211 | 292.416 |
6.1 Pronti contro termine passivi | 5.163 | 4.804 |
6.2 Altre | 274.048 | 287.612 |
7. Altri debiti | 1.732 | 1.412 |
Totale | 745.519 | 621.614 |
Fair value | 745.519 | 621.614 |
2.2 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti subordinati
Alla data di bilancio non vi sono debiti verso clientela subordinati.
2.3 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti strutturati
Alla data di bilancio non vi sono debiti verso clientela strutturati.
2.4 Debiti verso clientela: debiti oggetto di copertura specifica
Alla data di bilancio non vi sono debiti verso clientela oggetto di copertura specifica.
2.5 Debiti per locazione finanziaria
Alla data di bilancio i debiti verso clientela per locazione finanziaria ammontano a 20.100 migliaia di euro.
Relazione di Bilancio 2006 83
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- Sezione 3
Titoli in circolazione - Voce 30
Tipologia titoli/Valori
31.12.2006
31.12.2005
Valore Fair Valore Fair
bilancio value bilancio value
3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica
X. Xxxxxx quotati | 0 | 0 | 0 | 0 |
1 obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
1.1 strutturate | 0 | 0 | 0 | 0 |
1.2 altre | 0 | 0 | 0 | 0 |
2. altri titoli | 0 | 0 | 0 | 0 |
2.1 strutturate | 0 | 0 | 0 | 0 |
2.2 altri | 0 | 0 | 0 | 0 |
B. Titoli non quotati | 627.494 | 628.108 | 420.377 | 420.377 |
1 obbligazioni | 625.742 | 626.356 | 418.279 | 418.279 |
1.1 strutturate | 0 | 0 | 0 | 0 |
1.2 altre | 625.742 | 626.356 | 418.279 | 418.279 |
2. altri titoli | 1.752 | 1.752 | 2.098 | 2.098 |
2.1 strutturate | 0 | 0 | 0 | 0 |
2.2 altri | 1.752 | 1.752 | 2.098 | 2.098 |
Totale | 627.494 | 628.108 | 420.377 | 420.377 |
3.2 Dettaglio della voce 30 “Titoli in circolazione”: titoli subordinati
I titoli in circolazione subordinati ammontano a 48.205 migliaia di euro.
Tipologia operazioni/Valori 31.12.2006 31.12.2005
3.3 Titoli in circolazione: titoli oggetto di copertura specifica
1. Titoli oggetto di copertura specifica del fair value: | 69.125 | 70.201 |
a) rischio di tasso di interesse | 69.125 | 70.201 |
b) rischio di cambio | 0 | 0 |
c) più rischi | 0 | 0 |
2. Titoli oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari: | 0 | 0 |
a) rischio di tasso di interesse | 0 | 0 |
b) rischio di cambio | 0 | 0 |
c) più xxxxxx | 0 | 0 |
00 Relazione di Bilancio 2006
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- Sezione 4
Passività finanziarie di negoziazione – Voce 40
Tipologia operazione/Valori
31.12.2006
31.12.2005
VN
FV
Q
FV
NQ
FV*
VN
FV
Q
FV FV*
NQ
4.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica
A. Passività per cassa | ||||||||
1. Debiti verso banche | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
2. Debiti verso clientela | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
3. Titoli di debito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
3.1 Obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
3.1.1 Strutturate | 0 | 0 | 0 | X | 0 | 0 | 0 | X |
3.1.2 Altre obbligazioni | 0 | 0 | 0 | X | 0 | 0 | 0 | X |
3.2 Altri titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
3.2.1 Strutturati | 0 | 0 | 0 | X | 0 | 0 | 0 | X |
3.2.2 Altri | 0 | 0 | 0 | X | 0 | 0 | 0 | X |
Totale A | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
B. Strumenti derivati | ||||||||
1. Derivati finanziari | X | 0 | 5.197 | X | X | 0 | 5.031 | X |
1.1 Di negoziazione | X | 0 | 3.824 | X | X | 0 | 4.486 | X |
1.2 Connessi con la fair value option | X | 0 | 1.373 | X | X | 0 | 545 | X |
1.3 Altri | X | 0 | 0 | X | X | 0 | 0 | X |
2. Derivati creditizi | X | 0 | 0 | X | X | 0 | 0 | X |
2.1 Di negoziazione | X | 0 | 0 | X | X | 0 | 0 | X |
2.2 Connessi con la fair value option | X | 0 | 0 | X | X | 0 | 0 | X |
2.3 Altri | X | 0 | 0 | X | X | 0 | 0 | X |
Totale B | X | 0 | 5.197 | 0 | 0 | 0 | 5.031 | 0 |
Totale (A+B) | 0 | 0 | 5.197 | 0 | 0 | 0 | 5.031 | 0 |
Legenda
FV = fair value
FV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio VN = valore nominale o nozionale
Q = quotati
NQ = non quotati
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4.2 Dettaglio della voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione”: passività subordinate
Alla data di bilancio non vi sono passività finanziarie di negoziazione subordinate.
4.3 Dettaglio della voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione”: debiti strutturati
Alla data di bilancio non vi sono passività finanziarie di negoziazione relative a debiti strutturati.
4.4 Passività finanziarie di negoziazione: strumenti derivati
Tipologia derivati/ | Tassi di | Valute | Titoli di | Crediti | Altro | ||
attività sottostanti | interesse | e oro | capitale | 31.12.2006 | 31.12.2005 |
A) Derivati quotati
1. Derivati finanziari
a) Con scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
b) Senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2. Derivati creditizi
a) Con scambio di capitale
b) Senza scambio di capitale
Totale A
B) Derivati non quotati
1. Derivati finanziari
a) Con scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
b) Senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2. Derivati creditizi
a) Con scambio di capitale
b) Senza scambio di capitale
Totale B Totale (A+B)
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
1.275 3.545 37 0 340 5.197 5.031
0 3.545 0 0 0 3.545 5.031
0 0 0 0 0 0 3.059
0 3.545 0 0 0 3.545 1.972
1.275 0 37 0 340 1.652 0
0 0 37 0 0 37 0
1.275 0 0 0 340 1.615 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0
1.275 3.545 37 0 340 5.197 5.031
1.275 3.545 37 0 340 5.197 5.031
4.5 Passività finanziarie per cassa (esclusi “scoperti tecnici”) di negoziazione: variazioni annue
Al 31 dicembre 2006 non vi sono passività finanziarie per cassa, quindi non vi sono variazioni del periodo da commentare.
86 Relazione di Bilancio 2006
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Bilancio al 31 dicembre 2006
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Relazione della società di revisione Cariche sociali
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- Sezione 5
Passività finanziarie valutate al fair value - Voce - 50
Tipologia operazione/Valori
31.12.2006
31.12.2005
VN FV
Q
FV FV*
NQ
VN FV
Q
FV FV*
NQ
5.1 Passività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica
1. Debiti verso banche | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
1.1 Strutturati | 0 | 0 | 0 | X | 0 | 0 | 0 | X |
1.2 Altri | 0 | 0 | 0 | X | 0 | 0 | 0 | X |
2. Debiti verso clientela | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
2.1 Strutturati | 0 | 0 | 0 | X | 0 | 0 | 0 | X |
2.2 Altri | 0 | 0 | 0 | X | 0 | 0 | 0 | X |
3. Titoli di debito | 44.419 | 0 | 48.504 | 0 | 44.099 | 0 | 48.200 | 0 |
3.1 Strutturati | 44.419 | 0 | 48.504 | X | 44.099 | 0 | 48.200 | X |
3.2 Altri | 0 | 0 | 0 | X | 0 | 0 | 0 | X |
Totale | 44.419 | 0 | 48.504 | 0 | 44.099 | 0 | 48.200 | 0 |
Legenda
FV = fair value
FV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio Q = quotati
NQ = non quotati
5.2 Dettaglio della voce 50 “Passività finanziarie valutate al fair value”: passività subordinate Alla data di bilancio non vi sono passività finanziarie valutate al fair value rappresentate da titoli subordinati.
Debiti verso
banche
Debiti verso
clientela
Titoli in
circolazione
Totale
5.3 Passività finanziarie valutate al fair value”: variazioni annue
X. Xxxxxxxxx iniziali | 0 | 0 | 48.200 | 48.200 |
B. Aumenti | 0 | 0 | 6.813 | 6.813 |
B.1 Emissioni | 0 | 0 | 5.000 | 5.000 |
B.2 Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 |
B.3 Variazioni positive di fair value | 0 | 0 | 1.340 | 1.340 |
B.4 Altre variazioni | 0 | 0 | 473 | 473 |
C. Diminuzioni | 0 | 0 | 6.509 | 6.509 |
C.1 Acquisti | 0 | 0 | 0 | 0 |
C.2 Rimborsi | 0 | 0 | 5.000 | 5.000 |
C.3 Variazioni negative di fair value | 0 | 0 | 732 | 732 |
C.4 Altre variazioni | 0 | 0 | 777 | 777 |
Totale | 0 | 0 | 48.504 | 48.504 |
Relazione di Bilancio 2006 87
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- Sezione 6
Derivati di copertura – Voce 60
6.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti
Tipologia derivati/attività | Tassi di | Valute | Titoli di | |||
sottostanti | interesse | e oro | capitale | Crediti | Altro | Totale |
A) Derivati quotati
1. Derivati finanziari
a) Con scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
b) Senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2. Derivati creditizi
a) Con scambio di capitale
b) Senza scambio di capitale
Totale A
B) Derivati non quotati
1. Derivati finanziari
a) Con scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
b) Senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2. Derivati creditizi
a) Con scambio di capitale
b) Senza scambio di capitale
Totale B
Totale (A+B) 31/12/2006 Totale (A+B) 31/12/2005
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
624 0 0 0 0 624
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
624 0 0 0 0 624
0 0 0 0 0 0
624 0 0 0 0 624
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
624 0 0 0 0 624
624 0 0 0 0 624
243 0 0 0 0 243
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6.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura
Operazioni/Tipo di copertura | Fair value | Flussi | di | cassa | |||||
Specifica | Generica | Specifica | Generica | ||||||
Rischio di xxxxx | Xxxxxxx di cambio | Rischio di credito | Rischio di prezzo | Più rischi | |||||
1. Attività finanziarie disponibili per la vendita | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2. Crediti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
4. Portafoglio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Totale attività | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
1. Passività finanziarie | 624 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2. Portafoglio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Totale passività | 624 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
- Sezione 7
Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica - Voce 70
7.1 Adeguamento di valore delle passività coperte: composizione per portafoglio coperti Al 31 dicembre 2006 non vi sono passività coperte.
7.2 Passività oggetto di copertura generica del rischio di tasso d’interesse: composizione Alla data di bilancio non vi sono passività oggetto di copertura generica del rischio di tasso d’interesse.
- Sezione 8
Passività fiscali – Voce 80
8.1 Composizione della voce “passività fiscali correnti”
31.12.2006 | 31.12.2005 | |
Passività per imposte dirette | 21.866 | 15.067 |
Imposte indirette | 466 | 749 |
Altre passività fiscali correnti | 3.287 | 3.862 |
Totale | 25.619 | 19.678 |
Per quanto riguarda le passività fiscali differite si rinvia alla Sezione 13 dell’attivo.
Relazione di Bilancio 2006 89
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- Sezione 9
Passività associate ad attività in xxx xx xxxxxxxxxxx - Xxxx 00
Alla data di bilancio non vi sono passività associate ad attività in xxx xx xxxxxxxxxxx
- Xxxxxxx 00
Xxxxx xxxxxxxxx - Xxxx 100
31.12.2006 31.12.2005
10.1 Altre passività: composizione”
Passività connesse al personale | 1.602 | 1.567 |
Debiti verso enti previdenziali | 913 | 828 |
Somme a disposizione della clientela | 9.517 | 7.538 |
Debiti verso fornitori | 22.946 | 41.337 |
Corrispettivi anticipati da clienti leasing | 39.725 | 38.968 |
Ratei e risconti non riconducibili a voce propria | 1.687 | 1.682 |
Partite viaggianti con filiali | 75 | 101 |
Creditori diversi | 24.687 | 7.922 |
Altre partite diverse | 17.075 | 16.052 |
Totale | 118.227 | 115.995 |
- Sezione 11
Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 110
31.12.2006 31.12.2005
11.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue
X. Xxxxxxxxx iniziali | 3.336 2.779 |
B. Aumenti | 764 729 |
B.1 Accantonamento dell’esercizio | 757 729 |
B.2 Altre variazioni in aumento | 7 0 |
X. Xxxxxxxxxxx | 000 000 |
X.0 Xxxxxxxxxxxx effettuate | 326 166 |
C.2 Altre variazioni in diminuzione | 9 6 |
D. Rimanenze finali | 3.765 3.336 |
90 Relazione di Bilancio 2006
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11.2 Altre informazioni
A partire dal 1 gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest’ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l’INPS). Allo stato attuale, lo stato di incertezza interpretativa della sopra citata norma di recente emanazione, le possibili differenti interpretazioni della qualificazione secondo IAS 19 del TFR maturando
e le conseguenti modificazioni sui calcoli attuariali relativamente al TFR maturato, nonché l’impossibilità di stimare le scelte attribuite ai dipendenti sulla destinazione del TFR maturando (per le quali il singolo dipendente ha tempo sino al 30 giugno prossimo) rendono prematura ogni ipotesi di modifica attuariale del calcolo del TFR maturato al 31 dicembre 2006.
- Sezione 12
Fondi per rischi e oneri – Voce 120
Voci/Valori 31.12.2006 31.12.2005
12.1 Fondi per rischi e oneri: composizione
1. Fondi di quiescenza aziendale | 0 0 |
2. Altri fondi per rischi ed oneri | 803 642 |
2.1 controversie legali | 0 0 |
2.2 oneri per il personale | 0 0 |
2.3 altri | 803 642 |
Totale | 803 642 |
Voci/Valori 31.12.2006 31.12.2005
12.2 Fondi per rischi e oneri: Variazioni annue
X. Xxxxxxxxx iniziali | 642 1.475 |
B. Aumenti | 172 162 |
B.1 Accantonamento dell’esercizio | 172 162 |
B.2 Variazioni dovute al passare del tempo | 0 0 |
B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | 0 0 |
B.4 Altre variazioni in aumento | 0 0 |
X. Xxxxxxxxxxx | 00 000 |
X.0 Xxxxxxxx nell’esercizio | 11 995 |
C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | 0 0 |
C.3 Altre variazioni in diminuzione | 0 0 |
D. Rimanenze finali | 803 642 |
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12.3 Fondi di quiescenza aziendale a prestazione definita
Alla data di bilancio non vi sono fondi di quiescenza aziendale a prestazione definita.
12.4 Fondi per rischi ed oneri – altri fondi
La voce “Altri fondi per rischi ed oneri – altri fondi” è composta dagli accantonamenti registrati nel 2006 e negli esercizi precedenti per l’indennità cessazione rapporti di agenzia e per l’indennità di fine mandato degli Amministratori.
- Sezione 13
Azioni rimborsabili – Voce 140
La presente voce non risulta valorizzata.
- Sezione 14
Patrimonio dell’impresa - Voci 130, 150, 160, 170, 180, 190 e 200
31.12.2006 31.12.2005
14.1 Patrimonio dell’impresa: composizione
1. Capitale | 208.188 158.188 |
2. Sovrapprezzi di emissione | 0 0 |
3. Riserve | 52.676 50.595 |
4. (Azioni proprie) | 0 0 |
5. Riserve da valutazione | 16 16 |
6. Strumenti di capitale | 0 0 |
7. Utile (Perdita) d’esercizio | 21.842 20.083 |
Totale | 282.722 228.882 |
Il patrimonio netto della banca ammonta al 31 dicembre 2006 a 282.722 migliaia di euro ed evidenzia un incremento del 23,53% rispetto al corrispondente dato omogeneo del 31 dicembre 2005. Le riserve di cui al punto 3 includono le riserve di utili già esistenti, riserva legale, statutaria. Nella stesse riserve sono ricomprese le riserve positive e negative connesse agli effetti della transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Voci/Componenti 31.12.2006 31.12.2005
14.2 “Capitale” e “Azioni proprie”: composizione
- Numero azioni o quote proprie | 208.188 158.188 |
- Valore nominale | Euro 1 Euro 1 |
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Voci/Componenti Ordinarie Altre
14.3 Capitale – Numero azioni: variazioni annue
X. Xxxxxx esistenti all’inizio dell’esercizio | 158.187.600 | 0 |
- interamente liberate | 158.187.600 | 0 |
- non interamente liberate | 0 | 0 |
A.1 Azioni proprie (-) | 0 | 0 |
A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali | 158.187.600 | 0 |
B. Aumenti | 50.000.000 | 0 |
B.1 Nuove emissioni | 50.000.000 | 0 |
- a pagamento: | 50.000.000 | 0 |
- operazioni di aggregazioni di imprese | 0 | 0 |
- esercizio di warrant | 0 | 0 |
- altre | 50.000.000 | 0 |
- a titolo gratuito: | 0 | 0 |
- a favore dei dipendenti | 0 | 0 |
- a favore degli amministratori | 0 | 0 |
- altre | 0 | 0 |
B.2 Vendita di azioni proprie | 0 | 0 |
B.3 Altre variazioni | 0 | 0 |
C. Diminuzioni | 0 | 0 |
C.1 Annullamento | 0 | 0 |
C.2 Acquisto di azioni proprie | 0 | 0 |
C.3 Operazioni di cessione di imprese | 0 | 0 |
C.4 Altre variazioni | 0 | 0 |
D. Azioni in circolazione: rimanenze finali | 208.187.600 | 0 |
D.1 Azioni proprie (+) | 0 | 0 |
D.2 Azioni esistenti alla fine dell’esercizio | 208.187.600 | 0 |
- interamente liberate | 208.187.600 | 0 |
- non interamente liberate | 0 | 0 |
14.4 Capitale: altre informazioni
Alla data di riferimento non risultano in portafoglio azioni proprie.
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31.12.2006 31.12.2005
14.5 Riserve di utili: altre informazioni
1. Riserva legale | 4.630 | 3.580 |
2. Riserva statutaria | 47.346 | 46.315 |
3. Altre | 700 | 700 |
Totale | 52.676 | 50.595 |
14.6 Strumenti di capitale: composizione e variazioni annue
La presente voce non risulta valorizzata.
31.12.2006 31.12.2005
14.7 Riserve da valutazione: composizione
1. Attività finanziarie disponibili per la vendita | 0 | 0 |
2. Attività materiali | 0 | 0 |
3. Attività immateriali | 0 | 0 |
4. Copertura di investimenti esteri | 0 | 0 |
5. Copertura dei flussi finanziari | 0 | 0 |
6. Differenze di cambio | 0 | 0 |
7. Attività non correnti in via di dismissione | 0 | 0 |
8. Xxxxx speciali di rivalutazione | 16 | 16 |
Totale | 16 | 16 |
la vendita
riali
xxxxx esteri finanziari cambio dismissione lutazione
14.8 Riserve da valutazione: variazioni annue
Attività | Copertura | Copertura | Dif- | Attività | Leggi | ||
finanziarie | Attività | Attività | di inve- | dei | ferenze | correnti | speciali |
disponibili per | mate- | immate- | stimenti | flussi | di | in via di | di riva- |
X. Xxxxxxxxx iniziali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 16 |
B. Aumenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
B1. Incrementi di fair value | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | x |
B2. Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Diminuzioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C1. Riduzioni di fair value | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | x |
C2. Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
D. Rimanenze finali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 16 |
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14.9 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
Alla data del 31 dicembre non vi sono riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita.
14.10 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue Alla data del 31 dicembre non vi sono riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita.
- Altre infomazioni
Operazioni 31.12.2006 31.12.2005
1. Garanzie rilasciate e impegni
1) Garanzie rilasciate di natura finanziaria | 14.484 | 12.052 |
a) Banche | 0 | 0 |
b) Clientela | 14.484 | 12.052 |
2) Garanzie rilasciate di natura commerciale | 12.366 | 14.722 |
a) Banche | 916 | 3.139 |
b) Clientela | 11.450 | 11.583 |
3) Impegni irrevocabili a erogare fondi | 312.845 | 281.731 |
a) Banche | 683 | 0 |
i) a utilizzo certo | 30 | 0 |
ii) a utilizzo incerto | 653 | 0 |
b) Clientela | 312.162 | 281.731 |
i) a utilizzo certo | 3.554 | 5.784 |
ii) a utilizzo incerto | 308.608 | 275.947 |
4) Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione | 0 | 0 |
5) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi | 0 | 0 |
6) Altri impegni | 722 | 653 |
Totale | 340.417 | 309.158 |
Portafoglio 31.12.2006 31.12.2005
2. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 5.148 | 4.742 |
2. Attività finanziarie valutate al fair value | 0 | 0 |
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita | 0 | 0 |
4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 0 | 0 |
5. Crediti verso banche | 0 | 0 |
6. Crediti verso clientela | 0 | 0 |
7. Attività materiali | 0 | 0 |
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3. Informazioni sul leasing operativo
Al 31 dicembre 2006 non vi sono attività e passività in leasing operativo.
Tipologia servizi 31.12.2006
4. Gestione e intermediazione per conto terzi
1. Negoziazione di strumenti finanziari per conto di terzi | 0 |
a) Acquisti | 0 |
1. regolati | 0 |
2. non regolati | 0 |
b) Vendite | 0 |
1. regolati | 0 |
2. non regolati | 0 |
2. Gestioni patrimoniali | 180.339 |
a) Individuali | 180.339 |
b) Collettive | 0 |
3. Custodia e amministrazione di titoli | 1.071.031 |
a) Titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni patrimoniali) | 0 |
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | 0 |
2. altri titoli | 0 |
b) Titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali): altri | 538.600 |
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | 303.530 |
2. altri titoli | 235.070 |
c) Titoli di terzi depositati presso terzi | 517.316 |
d) Titoli di proprietà depositati presso terzi | 15.115 |
4. Altre operazioni | 0 |
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Parte C: Informazioni sul Conto Economico
Sezione 1
Gli interessi – Voci 10 e 20
Voci/Forme tecniche
Attività finanziarie in bonis Attività
Titoli di Finan- finanziarie Altre
debito ziamenti deteriorate attività 31.12.2006 31.12.2005
1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 390 | 0 | 0 | 0 | 390 | 1.647 |
2. Attività finanziarie disponibili per la vendita | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
4. Crediti verso banche | 0 | 2.706 | 0 | 0 | 2.706 | 1.214 |
5. Crediti verso clientela | 0 | 146.715 | 601 | 0 | 147.316 | 100.786 |
6. Attività finanziarie valutate al fair value | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
7. Derivati di copertura | 0 | 0 | 0 | 852 | 852 | 1.175 |
8. Attività finanziarie cedute non cancellate | 0 | 21.578 | 0 | 0 | 21.578 | 21.812 |
9. Altre attività | 0 | 0 | 0 | 1.187 | 1.187 | 1.256 |
Totale | 390 | 170.999 | 601 | 2.039 | 174.029 | 127.890 |
Voci/Valori 31.12.2006 31.12.2005
1.2 Interessi attivi e proventi assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura
X. Xxxxxxxxxxxxx positivi relativi a operazioni di: | ||
A. 1 Copertura specifica del fair value di attività | 0 | 0 |
A. 2 Copertura specifica del fair value di passività | 852 | 1.175 |
A. 3 Copertura generica del rischio di tasso | 0 | 0 |
A. 4 Copertura specifica dei flussi finanziari di attività | 0 | 0 |
A. 5 Copertura specifica dei flussi finanziari di passività | 0 | 0 |
A. 6 Copertura generica dei flussi finanziari | 0 | 0 |
Totale differenziali positivi ( A ) | 852 | 1.175 |
B. Differenziali negativi relativi a operazioni di: | ||
B. 1 Copertura specifica del fair value di attività | 0 | 0 |
B. 2 Copertura specifica del fair value di passività | 0 | 0 |
B. 3 Copertura generica del rischio di tasso | 0 | 0 |
B. 4 Copertura specifica dei flussi finanziari di attività | 0 | 0 |
B. 5 Copertura specifica dei flussi finanziari di passività | 0 | 0 |
B. 6 Copertura generica dei flussi finanziari | 0 | 0 |
Totale differenziali negativi ( B ) | 0 | 0 |
C. Saldo (A + B) | 852 | 1.175 |
Relazione di Bilancio 2006 97
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni
1.3.1 Interessi attivi su attività finanziarie in valuta | |
Voci/Valori 31.12.2006 | 31.12.2005 |
Interessi attivi su attività finanziarie in valuta 1.682 | 982 |
1.3.2 Interessi attivi su operazioni di locazione finanziaria | |
Voci/Valori 31.12.2006 | 31.12.2005 |
Interessi attivi su operazioni di locazione finanziaria 98.885 | 70.532 |
1.3.3 Interessi attivi su crediti con fondi di terzi in amministrazione
Alla data del 31 dicembre 2006 non vi sono interessi attivi su crediti con fondi di terzi in amministrazione.
Voci/Forme tecniche
Debiti
Titoli
Altre
Attività 31.12.2006 31.12.2005
1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione
1. Debiti verso banche | 55.030 | 0 | 0 | 55.030 | 33.217 |
2. Debiti verso clientela | 14.579 | 0 | 0 | 14.579 | 11.616 |
3. Titoli in circolazione | 0 | 19.391 | 0 | 19.391 | 11.768 |
4. Passività finanziarie di negoziazione | 0 | 0 | 542 | 542 | 0 |
5. Passività finanziarie valutate al fair value | 0 | 430 | 430 | 796 | |
6. Passività finanziarie associate ad attività cedute non cancellate | 139 | 0 | 0 | 139 | 145 |
7. Altre passività | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
8. Derivati di copertura | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale | 69.748 | 19.821 | 542 | 90.111 | 57.542 |
98 Relazione di Bilancio 2006
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2006
Bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione del Collegio sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2006
Relazione della società di revisione Cariche sociali
Sedi in Italia
1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura
La voce al 31 dicembre 2006 non risulta valorizzata.
1.6 Interessi passivi e oneri assimilati: altre informazioni
1.6.1 Interessi passivi su passività in valuta
31.12.2005
31.12.2006
Voci/Valori
1.6.2 Interessi passivi su passività per operazioni di locazione finanziaria
Voci/Valori | 31.12.2006 | 31.12.2005 |
Interessi passivi su passività in valuta locazione finanziaria | 130 | 0 |
Gli interessi sono relativi al contratto di locazione finanziaria dell’immobile sito in Xxxxxxxxxx (XX) Xxx Xxxx Xxxxx 0, sede amministrativa della nostra Banca.
1.6.3 Interessi passivi su fondi di terzi in amministrazione.
Alla data del 31 dicembre 2006 non vi sono interessi passivi su crediti con fondi di terzi in amministrazione.
Relazione di Bilancio 2006 99