CITTA' DI IMPERIA
CITTA' DI IMPERIA
Consiglio Comunale Delibera n. 0100 del 20/12/2016
Digitally signed by XXXXX XXXXXXXXXX
Date: 2016.12.28 10:22:01 CET
Reason: Firma parere regolarità tecnica
Digitally signed by XXXXX XXXXXXXXXX
Date: 2016.12.28 10:22:31 CET
Reason: Firma parere regolarità contabile
XXXXX
Digitally signed by XXXXXX
CET
Reason: Sottoscrizione
OGGETTO: Proroga contratto servizio AST al 30.06.2017 (PDater: 2e017s.01.a03 15:13:18
d'atto della Relazione sui risultati conseguiti dal Piano operativo di razionalizzazione delle società ex art. 1 c. 6Digi1tally2signeLd b.y puglia rosa
Date: 2017.01.09 08:42:59
Reason: Sottoscrizion
190/2014 e disposizioni sul servizio riscossione entraCEtT e) e
L’anno 2016, e questo dì 20 del mese di dicembre alle ore 19:00, si è riunito il CONSIGLIO COMUNALE in adunanza ordinaria in conseguenza di determinazioni prese dal Presidente previa partecipazione al Sig. Prefetto e notifica utile degli avvisi scritti.
Sono presenti questi Consiglieri:
Digitally signed by xxxxxx xxxx Date: 2017.01.09 08:43:21 CET
Reason: Firma Pubblicazione
Capacci xxx. Xxxxx
Xxxxxxx dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxx sig. Xxxxxxx
Xxxxxxxx avv. Xxxxxxxx Xxxxxx arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxx sig.ra Xxxxxx Xxxxxxx sig. Silvano
Re avv. Xxxxx X'Xxxxxxxx arch. Xxxxx Xxxxx' sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxxxx xxxx. Xxxxx Xxxx sig.ra Xxxxxxxx
Xxxxxxx geom. Xxxxxxxxxx Xxxxx sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxxx sig. Xxxxxx Xxxxxxx sig.ra Xxxxxx Xxxxxx sig. Xxxxx
Xxxxx sig. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx sig. Xxxxxxxx Xxxxxxx arch. Xxxxxxx Xxxxxx avv. Xxxxxxx Xxxxxxx geom. Xxxxxxxxxx Xxxxxx xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx dott.ssa Xxx Xxxxxxxxx avv. Xxxxx
Xxxxxxxx xxxx. Xxxx Xxxxxxx avv. Xxxxxxxx Xxxxxx xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx sig. Xxxxx Xxxxxx sig.ra Cara
Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Assente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Assente Presente Assente Presente Presente Assente Presente Presente Presente Assente
Xxxxxx dott. Xxxxxxxxxx | Presente |
Quindi sono presenti Consiglieri N. 28 Sono assenti Consiglieri N. 5. |
In Imperia nella sala delle adunanze posta nella Sede comunale, assiste alla seduta la sottoscritta Dott.ssa Xxxx XXXXXX Segretario Generale del Comune, incaricata della redazione del verbale.
Illustra la pratica l'Ass. RISSO.
Dopo l'illustrazione seguono gli interventi e le relative repliche. Per il contenuto dell'illustrazione e della discussione si rinvia alla registrazione su supporto magnetico.
Intervengono i seguenti Consiglieri: Servalli.
Nessun Consigliere chiede la parola, pertanto il Presidente concede la parola per le seguenti dichiarazioni di voto:
1) Xxxxxx: favorevole alla pratica;
2) Ghigliazza: favorevole alla pratica;
3) Servalli: astenuto sulla pratica;
4) Xxxxxxxxx: favorevole alla pratica;
5) Re: favorevole alla pratica;
6) Balestra: favorevole alla pratica;
7) Xxxxxxx: favorevole alla partica;
8) Mezzera: favorevole alla pratica.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
- con Decreto del Sindaco Prot. n. 11780 del 31/03/2015 era stato adottato il piano di razionalizzazione delle società partecipate dal Comune, predisposto ai sensi del comma 612 dell’art. 1 della l. 190/2014, corredato di relazione tecnica, pubblicato sul sito istituzionale dell'Ente, trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti Corte
- con Deliberazione n. 73 del 2.09.2015, pubblicata sul sito istituzionale dell'Ente, il Consiglio Comunale recepiva il suddetto piano e ne dettava le linee di attuazione
- con Deliberazione n. 74 del 02/09/2015 il Consiglio Comunale formulava specifici indirizzi per il coordinamento delle politiche assunzionali e di contenimento dei costi di personale delle società controllat e adottava specifiche Linee di indirizzo in materia di gestione del personale da parte di società partecipate
- Con deliberazione n. 75 del 02/09/2015 il Consiglio Comunale approvava le modifiche allo Statuto di Seris srl al fine di rafforzare le disposizioni e gli strumenti di monitoraggio e controllo del Comune di Imperia
Vista ed allegata al presente provvedimento quale parte integrante la relazione sui risultati conseguiti dal piano, articolata in due sezioni relative, rispettivamente, all'Analisi del contesto ed ai Risultati raggiunti alla data del 31.03.2016, predisposta ai sensi del richiamato comma 612 dell’art. 1 della l. 190/2014, adottata con Decreto del Sindaco n. 11887 del 31 marzo 2016, trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e pubblicata nel sito internet istituzionale del Comune;
Dato atto che, con riferimento ad Imperia servizi SPA, il Consiglio Comunale con propria Deliberazione n. 65 del 5.09.2016, facendo seguito agli indirizzi espressi con propria Deliberazione n. 34/2015 e con la richiamata Deliberazione n. 73/2015, ne approvava la scissione con il relativo progetto definitivo, esteso con relazione giurata da perito individuato dal Tribunale di Imperia, e le rispettive Assemblee straordinarie di Imperia Servizi SPA, AMAT SPA, GO Imperia SRL, in data 6.09.2016 approvavano il progetto di scissione totale di Imperia Servizi SPA mediante destinazione del patrimonio rettificato per il 48,36% a GO Imperia SRL (che succederà in tutti i rapporti, ivi compresi i contratti, anche di lavoro, in corso, della Società scissa inerenti alla parte di azienda oggetto di attribuzione concernente la gestione delle aree di sosta a pagamento su sedime stradale ed in struttura, ad esclusione del quarto piano interrato del parcheggio di Piazza Unità Nazionale), e per il
51,64% ad AMAT SPA (parte dell'azienda della Società scissa non funzionale al servizio di gestione delle soste a pagamento);
Preso atto che, con riferimento a Agenzia regionale per il Trasporto Pubblico Locale della Liguria SPA, l'Assemblea straordinaria in data 24.10 2016 ne ha deliberato la messa in liquidazione;
Dato atto che, con riferimento a Balneare Turistica Imperiese SPA, con propria Deliberazione n. 84 del 9.11.2016, il Consiglio Comunale, integrando e modificando parzialmente la propria ridetta Deliberazione n. 73/2015, stabiliva di cederne le quote e che con Determinazione n. 1270 del 16.11.2016 è stata indetta procedura aperta per l'alienazione;
Considerato che, con riferimento ad AST SPA (già Azienda Speciale del Comune, poi trasformata in SPA, il cui capitale sociale, dapprima di proprietà comunale, a seguito conferimento, è attualmente posseduto totalmente, per un importo di € 625.000, da AMAT SPA, società nella quale il Comune detiene il controllo con il 52% del capitale sociale, mentre IREN Acqua Gas SPA, socio scelto ad esito di specifica procedura competitiva ad evidenza pubblica per la selezione del socio operativo, partecipa per la restante quota):
- il Consiglio Comunale con la citata Deliberazione n. 73/2015 recependo il Piano operativo di razionalizzazione delle società di cui al Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31.03.2015 prevedeva l'individuazione di soluzioni condivise e coordinate con le strategie di destinazione del socio unico che avrebbero potuto tendere anche ad un rafforzamento del controllo sull'organismo da parte dell'Ente;
- l'Amministrazione Comunale, con propria deliberazione n. 333/2015, preso atto degli indirizzi espressi nel Piano operativo e nella Deliberazione del Consiglio Comunale 73/2015, ipotizzava, riguardo ad AST SPA, una strategia di controllo anche proprietario della Società in vista di una eventuale successiva procedura competitiva per la selezione di un partner operativo, iscritto all'albo dei concessionari della riscossione, interessato all'ingresso nella compagine sociale con contestuale affidamento della pubblica funzione di gestione e riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie secondo il modello di partnerariato pubblico privato istituzionalizzato, previi tutti i passaggi istituzionali e tecnici necessari;
- nella Relazione del Sindaco sui risultati conseguiti dal Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate 2015 approvata con Decreto prot. n. 11887/2016 ed allegata al presente provvedimento, in ordine ad AST si dava atto che si era in attesa di definire in modo puntuale le prospettive della Società e le future modalità di organizzazione del servizio di riscossione delle entrate comunali;
Considerato inoltre che, con riguardo al servizio di gestione e riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie del Comune,:
- Il Consiglio Comunale con Deliberazione n. 95 del 29.10.2003 e con successiva Deliberazione di modifica n. 69 del 18 dicembre 2008 approvava (e successivamente modificava) il contratto di servizio per l'affidamento ad AST del servizio di gestione e riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie del Comune
- rispetto alla natura dell’affidamento, per effetto della conversione in società mista di AMAT SPA, con selezione del socio operativo con gara, anche anche AST SPA,(di cui AMAT SPA, detiene, come specificato,una partecipazione totalitaria) può configurarsi quale società rispondente al modello del partnerariato pubblico- privato istituzionalizzato
- in conseguenza del quadro normativo particolarmente complesso e in continua evoluzione, anche con segni di discontinuità nell'arco di brevi periodi di tempo, in materia di società pubbliche (art. 3 cc. 27-32 ter L. 244/2007, art. 1 c. 569 L 147/2013, art. 1 cc. 611- 614 L. 190/2014, artt. 18 e 19 L.124/2015 -legge delega c.d. "Madia" - e X. Lgs. 175/2016 di attuazione dell'art. 18 appena citato), di contratti pubblici (D. Lgs. 163/2006 e relativi regolamenti di attuazione, D. Lgs. 50/2016) nonché della complessa normativa, anch'essa in continua evoluzione, relativa alla riscossione delle entrate degli enti locali (art. 52 D. Lgs. 446/1997, D.L. 203/2005 e ss. mm. e ii., D. L. 22.10.2016 n. 193), il termine finale originario del contratto di servizio con AST del 31.12.2013 subiva successivi differimenti per effetto di proroghe tecniche stabilite con Deliberazioni GM nn. 265/2013, 338/2014, 333/2015 e Determinazioni Dirigenziali nn. 1846 del 24.12.2013, 868 del 16.6.2014, 1741 del 29.12.2014, 1674 del 29.12.2015, e, da ultimo l'Amministrazione Comunale con propria
Deliberazione n. 288 del 13.10.2016 valutava opportuno riesaminare le diverse opzioni esercitabili per la gestione del servizio in argomento, da sottoporre al vaglio del Consiglio Comunale, sulla base di un'analisi da parte degli uffici finanziari da condurre, ove necessario, con il supporto di altre strutture interne e/o esterne all'Ente;
Dato atto che la Corte Costituzionale con sentenza n.251 depositata il 25.11.2016 ha stabilito l'illegittimità costituzionale di alcune norme della L. 124/2015 (c.d. legge delega "Madia") tra cui l'art. 18 in base al quale è stato adottato il D. Lgs. 175/2016 Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (abrogativo fra l'altro di molte norme previgenti) e che conseguentemente è venuto a crearsi un vuoto normativo in materia;
Dato altresì atto che il sopra citato D.L. 193/2016 è stato convertito in legge con modificazione con L. 1.12.2016 n.225 stabilendo, fra l'altro, all'art. 1 che "A decorrere dal 1° luglio 2017 le società del Gruppo Equitalia sono sciolte..................... Al fine di garantire la continuità e la funzionalità delle attività di riscossione, è istituito, a far data dal 1° luglio 2017, un ente pubblico economico, denominato «Agenzia delle entrate-Riscossione», ente strumentale dell'Agenzia delle entrate sottoposto all'indirizzo e alla vigilanza del Ministro dell'economia e delle finanze. .......... L'ente ................. assume la qualifica di agente della riscossione ....................... può anche svolgere le attività di riscossione delle entrate tributarie o patrimoniali dei comuni ...... e delle società da essi partecipate" e all'art. 2, c. 2 che "A decorrere dal 1° luglio 2017, gli enti locali possono deliberare di affidare al soggetto preposto alla riscossione nazionale le attività di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate tributarie o patrimoniali proprie e delle società da essi partecipate."
Vista la sopra richiamata Deliberazione GM n. 288/2016 e preso atto atto che l'analisi avviata non può ancora compiutamente concludersi in mancanza di un quadro normativo di riferimento certo;
Visto l'art. 18 (Gestione provvisoria) del Contratto di servizio in corso , in regime di proroga, con AST SPA con cui si era già in origine stabilito l'obbligo per AST di assicurare la prosecuzione del servizio alle stesse condizioni previste alla data di scadenza;
Ritenuto che nelle more della conclusione dell'analisi sopra indicata e della scelta della legittima modalità di gestione del servizio di riscossione entrate maggiormente rispondente all'interesse collettivo, a tutela dell'interesse pubblico alla non interruzione di detto servizio che deve essere svolto senza soluzione di continuità, costituisca necessità imprescindibile, per le motivazioni sopra estese, disporre affinché venga ulteriormente differito il termine finale del contratto in corso con AST SPA tramite proroga tecnica sino al 30.06.2017;
Visto il parere favorevole formulato dal Dirigente del Settore Servizi Finanziari Xxxx. Xxxxxxxxxx XXXXX in ordine alla regolarità tecnica della proposta ai sensi dell’art.49 comma 1 del D.lgs 18 agosto 2000 n.267;
Visto il parere – espresso in calce - formulato dal Dirigente Servizi Finanziari Xxxx. Xxxxxxxxxx XXXXX in ordine alla regolarità contabile della proposta ai sensi dell’art.49 comma 1 del D.lgs 18 agosto 2000 n.267;
Richiamato il T.U. 18.08.2000 n. 267 e ss. mm. e ii.;
Visto il vigente Regolamento di contabilità;
Visto lo Statuto dell’Ente;
Visto il disposto dell’art. 134, comma 4, del T.U. 18.08.2000 n. 267 che disciplina l’immediata eseguibilità delle deliberazioni;
Con 22 voti favorevoli e 3 astenuti ( Grosso, Xxxxxxxx, Fossati)
D E L I B E R A
Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. Di prendere atto della Relazione sui risultati conseguiti Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate 2015 predisposta ai sensi dell'art. 1 c. 612 della L. 190/2014, adottata con Decreto del Sindaco n. 11887 del 31 marzo 2016, trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e pubblicata nel sito internet istituzionale del Comune ed allegata al presente provvedimento quale parte integrante e di dare atto che: in esecuzione della Deliberazione C.C. 65/16 le Assemblee straordinarie di Imperia Sevizi SPA, AMAT SPA e GO Imperia SRL hanno deliberato in data 6.09.2016 la scissione totale di Imperia Servizi SPA mediante destinazione patrimoniale ad AMAT SPA e a GO Imperia SRL; l'Assemblea straordinaria dell'Agenzia regionale per il Trasporto Pubblico Locale della Liguria SPA in data 24.10 2016 ne ha deliberato la messa in liquidazione; in esecuzione della Deliberazione C.C. 84/2016 è stata indetta procedura aperta per la cessione delle quote di Balneare Turistica Imperiese SPA.
2. Di disporre affinché, nelle more della conclusione dell'analisi indicata in premessa e della scelta della legittima modalità di gestione del servizio di riscossione entrate maggiormente rispondente all'interesse collettivo venga differito il termine finale del contratto in corso con AST SPA tramite proroga tecnica sino al 30.06.2017 alle medesime condizioni attualmente applicate demandando al Dirigente del Settore Servizi Finanziari gli adempimenti necessari per la relativa formalizzazione .
3. Di memorizzare il documento originale elettronico nell'archivio documentale della Città di Imperia.
4. Di dichiarare con 22 voti favorevole e 3 astenuti ( Xxxxxx, Xxxxxxxx, Fossati) la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 del D.lgs 18 agosto 2000 n.267.
CITTÀ DI IMPERIA
Allegato A al Decreto del Sindaco prot. 11887 del 31 marzo 2016
Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate 2015 - Relazione sui risultati conseguiti (art. 1 c. 612 L. 190/2014)
Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate 2015 - Relazione sui risultati conseguiti (art. 1 c. 612 L. 190/2014)
A i sensi delle disposizioni di cui al c. 612 dell’art. 1 della l. 190/2014, la presente relazione illustra i risultati conseguiti a seguito della predisposizione del piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco Prot. n. 11780. del 31/03/2015.
Come per il Piano di razionalizzazione, la norma richiamata attribuisce al Sindaco la competenza a predisporre la relazione in oggetto, che dovrà essere poi trasmessa alla competente Sezione regionale di controllo della Corte dei conti nonché pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente.
La pubblicazione del piano e della relazione costituisce obbligo di pubblicità ai sensi del D. Lgs. 33/2013.
Tenuto conto del quadro normativo di riferimento in materia di organismi partecipati e del sistema dei controlli interni dell’Ente, il presente documento riveste carattere strategico; in tal senso le misure programmate, i risultati conseguiti e gli interventi ancora da completare, oltre alla formale rendicontazione contenuta nel presente documento, saranno oggetto di presentazione in sede consiliare, rilevate la funzione e le competenze attribuite a tale organo.
La relazione si articola nelle seguenti sezioni:
Sezione 1 – Analisi del contesto
1.1 Evoluzione normativa in materia di società partecipate
1.2 Orientamenti in merito al piano di razionalizzazione
Sezione 2 – I risultati degli interventi di razionalizzazione
Il quadro delle società partecipate dal Comune di Imperia: obiettivi, azioni, risultati:
2.1 Partecipazioni dirette
2.2 Partecipazioni indirette
2.3 Altre partecipazioni
Sezione 1 – Analisi di contesto
1.1 Evoluzione normativa in materia di società partecipate
Le disposizioni normative stratificatesi nel tempo in materia di società partecipate sono molto articolate e possono essere ascritte ai seguenti ambiti:
a. Organizzazione dei servizi esternalizzati degli enti locali
b. Rapporto tra enti locali e società partecipate
c. Vincoli del legislatore all’operatività delle partecipate.
a. Organizzazione dei servizi esternalizzati degli enti locali
- Modalità di organizzazione
o Art. 112 – 113 – 116 del D. Lgs. 267/2000
- Applicazione normativa comunitaria
o Stralcio Sentenza Corte Costituzionale n. 24/2011
- Conformità degli affidamenti
o c. 20 – 21 – 22 – 25 dell’art. 34 del DL 179/2012 conv. dalla L.221/2012
o c. 25bis dell’art. 13 del DL 145/2013 conv. dalla L. 9/2014
- Separazione e modalità di gestione dei servizi strumentali
o Art. 13 del DL 223/2006 conv. dalla L. 248/2006
o c. 6, 7, 8, 8bis art. 4 del DL 95/2012 conv. dalla L. 135/2012
- Poteri antitrust
o Art. 21bis della L. 287/1990
- Organizzazione dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica
o Art. 3bis del DL 138/2011 conv. dalla L. 148/2011 (c. 1, 1bis, 4, 6bis)
o Art. 13 del DL 150/2013 conv. dalla L. 15/2014
- Avvicendamento tra soggetti erogatori di servizi pubblici locali
o Art. 3bis del DL 138/2011 conv. dalla L. 148/2011 (c. 2, 2bis, 3, 4bis)
- Esclusioni ed Applicazione Codice civile alle società partecipate da enti locali
o c. 13 art. 4 del DL 95/2012 conv. dalla L. 135/2012
- Clausole arbitrali nei contratti di servizio
o c. 14 art. 4 del DL 95/2012 conv. dalla L. 135/2012
b. Rapporto tra enti locali e società partecipate
- Mantenimento, dismissione e acquisizione nuove partecipazioni in società di capitali
o c. 27, 28, 29, 30, 31, 32, 32ter art. 3 L. 244/2007
o c. 569 art. 1 L. 147/2013
- Riflessi dei risultati delle partecipate
o c. 550 – 555 dell’art. 1 della L. 147/2013
o c. 19 art. 6 DL 78/2010 conv. dalla L. 122/2010
- Razionalizzazione delle partecipate
o Art. 23 del DL 66/2014 conv. dalla L. 89/2014
o c. 611, 612, 613, 614 dell’art.1 della L. 190/2014
- Misure per la razionalizzazione delle partecipate
o Riorganizzazione del personale -c. 563, 564, 565, 566, 567, 568, 568ter art. 1 L. 147/2013
o Agevolazioni per scioglimento e cessione quote - c. 568bis art. 1 L. 147/2013
- Responsabilità patrimoniale
o c. 6 art. 19 del DL 78/2009 conv. dalla L. 102/2009
o c.1 art. 2497 del Codice Civile
- Obblighi informativi a carico degli enti soci
o art. 17 DL 90/2014 conv. dalla L. 114/2014
o c. 735 art. 1 L. 296/2006
o art. 22 D. Lgs. 33/2013
o DM 25 gennaio 2015
c. Vincoli all’operatività delle partecipate
- Organizzazione del personale
o Art. 18 del DL 112/2008 conv. dalla L. 133/2008
o c. 5 art. 3 DL 90/2014 conv. dalla L. 114/2014
o c. 557 – 557 bis dell’art. 1 della L. 296/2006
- Applicazione Codice degli appalti
o c. 6 art. 3bis del DL 138/2011 conv. dalla L. 148/2011
- Razionalizzazione costi di funzionamento
o Sponsorizzazioni, studi e consulenze, relazioni pubbliche, convegni, mostre e pubblicità - c. 11 art. 6 del DL 78/2010 conv. dalla L. 122/2010
o Spese per utenze - c. 7 e 8 dell’art. 1 del DL 95/2012 conv. dalla L. 135/2012
o Spese per acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio di autovetture, acquisto di buoni taxi - c. 2 art. 5 del DL 95/2012 conv. dalla L. 135/2012
- Amministratori delle partecipate
o c. 718, 725 – 730, 733, 734 art. 1 L. 296/2006
o dPCM 26/06/2007
o c. 32bis art. 3 L. 244/2007
o c. 4, 5, 12 art. 4 DL 95/2012 conv. dalla L. 135/2012
o c. 2 art. 16 DL 90/2014 conv. dalla L. 114/2014
o c. 2, 3, 5, 6 art. 6 del DL 78/2010 conv. dalla L. 122/2010
o D. Lgs. 39/2013 - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190.
o dPR 251/2012 - Regolamento concernente la parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo nelle società, costituite in Italia, controllate da pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'articolo 2359, commi primo e secondo, del codice civile, non quotate in mercati regolamentati, in attuazione dell'articolo 3, comma 2, della legge 12 luglio 2011, n. 120.
o
Nel corso del 2015 non sono entrate in vigore disposizioni che incidono in modo puntuale sull’attuale sistema di norme.
Il 2015 ha tuttavia rappresentato un anno molto importante per l’evoluzione normativa in tema di organizzazione dei servizi pubblici e per il rapporto con gli organismi partecipati, in quanto il 7 agosto 2015 è stata approvata la Legge n. 124 portante “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” (cosiddetta "Riforma Madia”), i cui articoli 18 “Riordino della disciplina delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche” e 19 “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di interesse economico generale” contengono importanti indirizzi in merito al riordino della disciplina in materia di servizi pubblici e società partecipate, che dovranno essere recepiti in decreti legislativi (Testi unici) di prossima adozione.
I principali indirizzi di riordino contenuti all’art. 18 in materia di società partecipate possono così sintetizzarsi:
- distinzione fra società partecipate, in funzione delle attività svolte
- ridefinizione di condizioni e limiti per la costituzione di società, l'assunzione e il mantenimento di partecipazioni societarie da parte di amministrazioni pubbliche entro il perimetro dei compiti istituzionali o di ambiti strategici per la tutela di interessi pubblici rilevanti
- definizione del regime delle responsabilità degli amministratori delle amministrazioni partecipanti nonché dei dipendenti e degli organi di gestione e di controllo e dei requisiti di onorabilità dei componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società;
- razionalizzazione dei criteri pubblicistici per acquisti, vincoli alle assunzioni, politiche retributive, finalizzati al contenimento dei costi
- promozione della trasparenza e dell'efficienza
- possibilità di piani di rientro per le società con bilanci in disavanzo con eventuale ricorso al commissariamento
- definizione di criteri e procedure per la scelta del modello societario per servizi strumentali
- obblighi di liquidazione in relazione agli esercizi in perdita e definizione di criteri e strumenti per perseguire l'interesse pubblico ed evitare effetti distorsivi sulla concorrenza per le società che gestiscono servizi pubblici locali
- introduzione di un sistema sanzionatorio per la mancata attuazione dei principi di razionalizzazione
- introduzione di strumenti, anche contrattuali, volti a favorire la tutela dei livelli occupazionali nei processi di ristrutturazione e privatizzazione relativi alle società partecipate
- revisione degli obblighi di trasparenza e di rendicontazione quali quantitativa delle società partecipate nei confronti degli enti locali soci.
Per quanto riguarda l’organizzazione dei servizi pubblici, sono di particolare interesse i seguenti indirizzi contenuti all’art. 19:
- individuazione delle attività di interesse generale il cui svolgimento è necessario al fine di assicurare la soddisfazione dei bisogni degli appartenenti alle comunità locali quale funzione fondamentale dell’Ente locale
- individuazione della disciplina generale in materia di regolazione e organizzazione dei servizi di interesse economico generale di ambito locale in base ai principi di adeguatezza, sussidiarietà e proporzionalità e in conformità alle direttive europee
- introduzione di incentivi e meccanismi di premialità o di riequilibrio economico-finanziario nei rapporti con i gestori per gli enti locali che favoriscono l'aggregazione delle attività e delle gestioni secondo criteri di economicità ed efficienza, ovvero l'eliminazione del controllo pubblico
- revisione delle discipline settoriali ai fini di armonizzazione e coordinamento con la disciplina generale in materia di affidamento dei servizi
- distinzione tra funzioni di regolazione e controllo e funzioni di gestione dei servizi
- revisione della disciplina dei regimi di proprietà e gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni, nonché di cessione dei beni in caso di subentro, in base a principi di tutela e valorizzazione della proprietà pubblica, di efficienza, di promozione della concorrenza, di contenimento dei costi di gestione, di semplificazione
- promozione di strumenti per supportare gli enti proprietari nelle attività di riorganizzazione delle società partecipate, favorire investimenti nel settore dei servizi pubblici locali, agevolare i processi di razionalizzazione, riduzione e miglioramento delle aziende che operano nel settore.
1.2 - Orientamenti in merito al piano di razionalizzazione
In merito alla funzione ed all’impatto del Piano di razionalizzazione, nel corso del 2015 sono state formulate diverse indicazioni utili dalle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, di seguito sinteticamente esposte:
Contenimento della spesa
La Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Puglia, con la Deliberazione n.1/2015/PAR, ha specificato come l’obiettivo del Legislatore sia il contenimento della spesa nel settore degli organismi partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni, da ottenere sia attraverso l’avvio di un processo di razionalizzazione delle società partecipate (art.1, comma 611, della Legge n.190/2014), sia tramite atti di indirizzo dell’Ente controllante che devono tenere conto delle disposizioni che stabiliscono in capo all’Ente stesso divieti e limitazioni (anche relativamente alle assunzioni di personale).
Interventi sulle società con elevato indebitamento
Nelle verifiche svolte dalla Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per il Piemonte, evidenziate nella Deliberazione n. 40/2015/PRSE, emerge l’orientamento secondo il quale in caso di partecipazioni in società fortemente indebitate, tenendo conto dei fini di razionalizzazione precisati all’art. 1, comma 611, della Legge n.190/2014, sia necessaria una valutazione di convenienza sul mantenimento delle stesse.
La Sezione regionale di controllo per il Lazio (Deliberazioni n. 3/2015/PRSE, n. 4/2015/PRSE e n. 29/2015/PRSE) sottolinea l’importanza di conformarsi alla nuova normativa introdotta dall’art.1, commi 611 e 612, della Legge n.190/2014 (che prevede la razionalizzazione delle partecipazioni societarie, tramite un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, e la predisposizione di una relazione sui risultati conseguiti, in capo ai Sindaci) al fine di riorganizzare l’assetto delle partecipazioni societarie, tenendo anche in considerazione l’adeguamento alla normativa in caso di società che espongono risultati negativi per l’ultimo triennio.
Compensi del consiglio di amministrazione
Con la Deliberazione n. 123/2015/PAR, la Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Campania, rispondendo in merito ai limiti sui compensi dei componenti del consiglio di amministrazione di società partecipate, ha evidenziato la norma riportata all’art.1, comma 611, lett. e), della Legge n. 190/2014 che prevede come la scelta di tali compensi debba essere orientata al contenimento dei costi di funzionamento anche tramite la riduzione delle stesse remunerazioni.
Procedure di dismissione delle partecipazioni societarie
La Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per il Friuli Venezia Giulia (Deliberazione n. 158/2015/PAR) prendendo in esame l’intervento di dismissione di una quota di partecipazione in società di capitali, comparandola con la normativa volta alla razionalizzazione delle partecipazioni; ha approfondito i riflessi applicativi del disposto letterale dell’art.1, comma 611, lett. a), della Legge n.190/2014 dove viene prevista l’“eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione” sottolineando sia la possibilità di un intervento radicale di eliminazione della partecipazione, sia, invece, l’opportunità di effettuare una riduzione solo parziale della quota di partecipazione stessa.
La Sezione ha, inoltre, sottolineato l’estensione dei diritti di recesso al caso di dismissione di partecipazioni societarie a seguito dell’adozione del piano di razionalizzazione da parte del Comune socio, anche se ciò non è espressamente contemplato ai commi 611 e 612 dell’art.1 della Legge n.190/2014.
Aggiornamento del piano di razionalizzazione
Attraverso la Deliberazione n. 4/2016/PAR, la Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per l’Xxxxxx-Romagna specifica come sia possibile aggiornare il piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie a seguito dell’introduzione di nuove normative che modifichino il quadro delle competenze dell’Ente.
Sezione 2 – I risultati degli interventi di razionalizzazione
Elenco delle società direttamente e indirettamente partecipate e delle quote detenute dal Comune di Imperia
COMUNE DI IMPERIA | |
Partecipazioni dirette | |
Società | Quota partecipazione |
SERIS UNIPERSONALE SRL | 100,00% |
GO IMPERIA SRL | 100,00% |
AMAT SPA | 52,00% |
IMPERIA SERVIZI SPA | 48,36% |
S.P.U. P.A. | 10,50% |
Autostrada Albenga Garessio Ceva SPA | 3,50% |
Agenzia Regionale per il Trasporto Pubblico Locale Spa | 1,85% |
Balneare Turistica Imperiese Spa (0,938% | 0,938% |
Autostrada dei Fiori Spa | 0,877% |
Aeroporto Villanova d’Albenga Spa (sino al 22.12.2015) | 0,12% |
FILSE SPA | 0,052% |
Riviera Trasporti Spa | 0,018% |
Partecipazioni indirette | |
Società | Modalità partecipazione |
AST SPA | tramite AMAT SPA, socio unico |
Partecipazioni non oggetto di razionalizzazione | |
Società | Quota partecipazione |
Eco Imperia Spa in liquidazione | 50,99% |
Porto di Imperia Spa in fallimento | 33,33% |
2.1 Partecipazioni dirette
2.1.1 SERIS UNIPERSONALE SRL – Obiettivi, interventi, risultati
Società a capitale pubblico, interamente partecipata dal Comune di Imperia.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Articolo 3 – Durata
La durata della Società è fissata sino al 31 dicembre 2019 (tale durata può essere modificata, abbreviata o prorogata).
Articolo 3 – Oggetto (riformulato a seguito modifiche statutarie approvate dall'assemblea il 29.12.2015) La società ha per oggetto l'esercizio della somministrazione di alimenti e bevande in mense scolastiche, a servizio delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, scuole di orientamento, formazione ed addestramento professionale, in mense per indigenti, in mense per i dipendenti pubblici e delle società partecipate dal Comune ed in altre strutture gestite dal Comune o di proprietà dello Stesso ed in refettori di asili nido per affidamento da parte della Città di Imperia in base ad apposita convenzione di servizio, nonché l'allestimento di rinfreschi e simili da destinarsi ad altri Enti Pubblici, ove ne facciano oggetto di contratto con la Società stessa la quale può quindi, subordinatamente alla decisione del Comune di Imperia, partecipare ad appalti inerenti l'oggetto sociale primario nel rispetto di quanto stabilito all'Art.1.
Per l'esercizio della propria attività la Società potrà avvalersi delle strutture, cucine, refettori e locali strumentali e funzionali alla produzione e somministrazione di pasti e simili da destinare alle scuole ed asili nido di proprietà della Città di Imperia.
Nell'espletamento del servizio di ristorazione scolastica e degli asili nido la Società opera per garantire la massima qualità e sicurezza alimentare a beneficio dei soggetti fruitori, curando rigorosamente la selezione dei prodotti a fini nutrizionali e la tracciabilità degli stessi, la preparazione e l'igiene.
I criteri specifici per l'assicurazione di detti requisiti dovranno essere definiti nei contratti di servizio. Rientra altresì nell'oggetto sociale l'esercizio in genere di attività e servizi integrativi rivolti all'infanzia ed ai giovani aventi carattere educativo, anche complementari al sistema scolastico statale e di sostegno sociale.
La Società potrà altresì gestire scuole ed attività di formazione professionale. […]
(versione previgente:La Società ha per oggetto l'esercizio della somministrazione di alimenti e bevande in mense scolastiche, a servizio delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado per affidamento da parte della Città di Imperia in base ad apposita convenzione di servizio, nonché l'allestimento di rinfreschi e simili da destinarsi ad altre iniziative od eventi che siano determinati e richiesti dal Comune di Imperia ed altresì, previa preventiva decisione ed autorizzazione del Comune di Imperia, la produzione e somministrazione di pasti e simili da destinarsi ad altri Enti Pubblici, ove ne facciano oggetto di contratto con la Società stessa la Quale può quindi, subordinatamente alla decisione del Comune di Imperia, partecipare ad appalti inerenti l'oggetto sociale primario. Per l'esercizio della propria attività la Società potrà avvalersi delle strutture, cucine, refettori e locali strumentali e funzionali alla produzione e somministrazione di pasti e bevande da destinare alle scuole di proprietà della Città di Imperia.
[…])
Rapporti di servizio con l’Ente
La società svolge per conto del Comune di Imperia il servizi di gestione refezione scolastica.
Il suddetto servizio è attualmente regolato da contratto di servizio Rep. n. 3499 stipulato il 21.12.2015 con durata sino al 31.08.2018.
Nell’ambito degli adempimenti di cui al c. 28 dell’art. 3 della L. 244/2007 (deliberazione del Consiglio comunale n. 82 del 21.09.2009), è stato attestato che la partecipazione in oggetto era classificabile come strettamente necessaria rispetto alle finalità istituzionali del Comune di Imperia
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta l’evoluzione delle principali grandezze economiche e patrimoniali nell’ultimo triennio:
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Attivo patrimoniale | 1.373.810 | 1.316.569,00 | 1.358.964,00 | 1.292.548,00 |
Capitale sociale | 10.000,00 | 10.000,00 | 10.000,00 | 10.000,00 |
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Patrimonio netto | 59.350,00 | 65.127,00 | 59.800,00 | 52.827,00 |
Debiti vs banche | - | - | - | - |
Valore della produzione | 1.289.811,00 | 1.286.331,00 | 1.514.465,00 | 1.968.653,00 |
Costi della produzione | 1.274.606,00 | 1.247.348,00 | 1.474.086,00 | 1.886.645,00 |
di cui costi del personale | 757.260,00 | 722.963,00 | 940.921,00 | 1.302.549,00 |
Saldo proventi e oneri finanziari | 65,00 | 192,00 | 640,00 | 958,00 |
Saldo proventi e oneri straordinari | - | - | - | - |
Risultato di esercizio | - 5.777 | 5.327,00 | 6.974,00 | 5.518,00 |
La società presenta un numero di dipendenti pari a 58 (al 30.09.2015); è amministrata da un Amministratore unico.
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
Priorità di razionalizzazione
La società, nell’immediato, non è oggetto di operazioni di razionalizzazione comportanti la dismissione o aggregazione delle quote; la priorità riguarda il servizio di refezione scolastica gestito da Seris srl, che si intende consolidare secondo il modello dell’in house providing; in tal senso, nel corso dell’esercizio, si valuteranno le formule più opportune per formalizzare tale
assetto gestionale.
Modalità di intervento
Analisi ed individuazione dei criteri attraverso cui preservare e consolidare l’esperienza accumulata dalla società nella gestione in house del servizio di refezione scolastica; formalizzazione del nuovo contratto di servizio per
l’affidamento della refezione scolastica.
Tempi di attuazione
- entro 31 maggio: analisi e definizione delle modalità attraverso cui consolidare il modello gestionale del servizio di refezione scolastica posto in essere da Seris srl; in sede di approvazione del bilancio di previsione 2015, formulazione degli indirizzi programmatici per la gestione dei servizi e per il rispetto dei vincoli di finanza pubblica
- entro 31 agosto: definizione e formalizzazione del nuovo contratto di servizio per l’affidamento in house della refezione scolastica
- entro 30 settembre: verifica andamento gestionale ed applicazione dei vincoli di finanza pubblica
- entro 31 dicembre: riscontro risultati gestionali conseguiti e verifica rispetto
dei vincoli di finanza pubblica
Risparmi da conseguire
- riduzione del 20% dei compensi agli amministratori rispetto a quanto complessivamente riconosciuto nel 2013 (applicazione c. 4 e 5 dell’art. 4 del DL 95/2012)
- a seguito della definizione del nuovo contratto di servizio, preservare la qualità delle prestazioni senza incrementare i costi complessivi su cui si
assestata la società
Interventi e risultati
Tenuto conto degli indirizzi di razionalizzazione riferiti alla società Seris srl, nel corso del 2015 sono stati posti in essere diversi interventi per darvi attuazione:
- Con deliberazione di Giunta n. 110 del 24/04/2015, sono stati approvati i seguenti indirizzi:
o Bandire selezioni pubbliche diversificate per vari profili professionali al fine di reclutare, a tempo indeterminato con contratto part-time misto, tutto il personale di cui la Società necessita per garantire, a partire dall’anno didattico successivo, l’avvio e la prosecuzione regolari del servizio di refezione scolastica;
o applicare i meccanismi propri delle procedure di selezione per l’assunzione alle dipendenze degli Enti Locali nell’ambito dei criteri e delle modalità previsti dal Codice per l’assunzione di personale della Società medesima, approvato con Delibera di Giunta comunale n. 583 del 24 dicembre 2009 ed ispirato ai principi di cui al D.Lgs. n. 165/2001;
o individuare una riserva del 50% dei posti disponibili a favore dei Lavoratori già con anzianità di servizio maturata presso la S.E.R.I.S. S.r.l.;
o riconoscere a quanti abbiano lavorato alle dipendenze del Comune di Imperia e/o della Società, ovviamente nel profilo della selezione, un punteggio a titolo di servizio che potrà giungere a 30 punti su 100 complessivi massimi attribuibili tra prove e titoli;
o esplicitare nei redigendi bandi che l’emanazione degli stessi, l’effettuazione delle selezioni, l’approvazione delle relative graduatorie finali e qualsiasi altro atto o comportamento non costituiscono impegno alcuno, né possono essere in tal senso intesi, a procedere necessariamente ad assunzioni che avranno luogo in virtù di successive decisioni
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 del 02/09/2015, l’Organo consiliare, recependo il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015, ha confermato gli indirizzi contenuti nel suddetto piano;
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 74 del 02/09/2015, l’Organo consiliare ha formulato specifici indirizzi per il coordinamento delle politiche assunzionali e di contenimento dei costi di personale delle società controllate, finalizzati ad informare gli indirizzi inerenti ai costi per il personale nelle società controllate dall'Ente ai parametri di contenimento della spesa che il Legislatore impone al Comune per la stessa tipologia di uscite, disponendo che il contenimento dei costi di personale, fatti salvi gli obblighi derivanti dalla cogenza dei rispettivi CCNL di settore da applicare, possa avvenire anche attraverso la riduzione degli oneri contrattuali da recepire in sede di contrattazione di secondo livello e dando atto che in caso di mutate esigenze di servizio che comportino variazioni della dotazione organica di una società, preventivamente da quest'ultima motivate, giustificate e quantificate sulla base di elementi oggettivi e misurabili, il criterio di relativizzazione delle spese per le risorse umane debba essere proporzionalmente rimodulato. Nella medesima deliberazione, il Consiglio comunale ha adottato specifiche Linee di indirizzo in materia di gestione del personale da parte di società partecipate, suddivise in 11 articoli. Con specifico riferimento a Seris srl, sono stati formalmente recepiti i contenuti ed approvati gli indirizzi della Deliberazione della Giunta Comunale n. 110/2015;
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 75 del 02/09/2015, l’Organo consiliare ha approvato le modifiche allo Statuto di Seris srl al fine di rafforzare le disposizioni e gli strumenti di monitoraggio e controllo del Comune di Imperia;
- Con comunicazioni 40395 del 4.11.2015 e 35651 del 29.09.2015, a firma del Dirigente dei servizi finanziari, sono state trasmesse alla società Seris srl le copie delle deliberazioni del Consiglio comunale n. 73/2015 e n. 74/2015;
- Con lettera 40398 del 3 novembre 2015, l’Amministratore unico di Seri srl, in riscontro agli indirizzi della Deliberazione del Consiglio comunale n. 74/2015, ha segnalato che:
o Con riferimento alle spese di personale, le stesse si sarebbero attestate entro un limite massimo di euro 777.848,00, soglia inferiore rispetto al valore medio di riferimento del
triennio 2011 – 2013 pari ad euro 988.881,00, rispettando pertanto la prescrizione formulata dall’Ente controllante;
o L’incidenza delle spese di personale sul totale delle spese correnti si sarebbe attestata al 57,89%, valore leggermente superiore al 2014 (56,73%), ma decisamente inferiore al 2011 (69,21%) e 2012 (62,60%);
o La società, a partire dal 2013, ha adottato un proprio modello di organizzazione e controllo ai sensi della L. 231/2001 comprensivo di Xxxxxx etico.
- In data 21/12/2015 – Atto repertorio n. 3499, è stato stipulato il nuovo contratto di servizio tra il Comune di Imperia e Seris srl ad oggetto l’organizzazione e lo svolgimento del servizio comunale di refezione scolastica relativamente al periodo 01/09/2015 – 31/08/2018;
- In data 29/12/2015 si è svolta l’Assemblea di Seris srl che ha approvato le modifiche dello statuto societario, recependo gli indirizzi contenuti nella Deliberazione del Consiglio comunale n. 75/2015 ed ampliando in questo modo l’oggetto sociale nonché potenziando gli strumenti di controllo a disposizione del Comune di Imperia.
2.1.2 GO IMPERIA SRL – Obiettivi, interventi, risultati
Società a capitale pubblico, interamente partecipata dal Comune di Imperia.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Durata – 31 dicembre 2100
Oggetto Sociale – La società ha per oggetto esclusivo la conduzione di servizi di interesse generale per conto del comune di Imperia, correlati all’impiego ed alla tutela di beni immobili pubblici funzionali all’attuazione delle politiche della mobilità e dello sviluppo economico e culturale locale; rientrano in tale ambito operativo le seguenti attività:
- la gestione, valorizzazione e completamento delle opere del porto turistico del bacino di porto Xxxxxxxx;
- la gestione di spiagge, porti commerciali, turistici, per pescherecci e multivocazionali, […];
- L’esercizio della somministrazione di alimenti e bevande in mense scolastiche, a servizio delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado […]
Rapporti di servizio con l’Ente
La società svolge le attività di gestione portuale del Porto di Oneglia e, tramite affitto di azienda, gestisce il porto turistico di Imperia bacino di Porto Xxxxxxxx.
La gestione del Porto di Oneglia è regolata da contratto di servizio con scadenza 31.12.2016(CDM Rep. 3090/2012); la gestione del porto turistico è regolata da contratto di affitto d’azienda, che, per effetto di successive proroghe, ha scadenza il 31.12.2016.
Il Comune in data 15 luglio 2014 con atto del Consiglio Comunale n.64 ha definito lo Statuto societario al fine di formalizzare il controllo analogo da parte del Socio in previsione del contratto di affitto di azienda finalizzato alla gestione del bacino portuale di Imperia Porto Xxxxxxxx attestando che la partecipazione in oggetto era rispondente ai requisiti previsti al c. 27 dell'art. 1 della L. 244/2007 trattandosi di società di interesse generale.
In pari data con atto del Consiglio Comunale n. 65 il Comune ha assunto come Servizio Pubblico Locale la gestione, la valorizzazione e il connesso completamento delle opere dell'approdo turistico del bacino di Porto Xxxxxxxx, anche mediante l'eventuale variazione del progetto attuale, affidandone la gestione diretta alla società , in possesso di tutti i requisiti richiesti per la modalità organizzativa in house providing.
Con il medesimo provvedimento ha autorizzato la società, nel rispetto delle disposizioni e delle procedure che caratterizzano l’esercizio del controllo analogo da parte del Comune di Imperia sulla stessa, a negoziare
e concludere con il fallimento idoneo contratto di affitto di azienda che consenta la gestione provvisoria a far data dal 18 luglio 2014.
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta l’evoluzione delle principali grandezze economiche e patrimoniali nell’ultimo triennio:
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 (Imperia Yacht SRL) |
Attivo patrimoniale | 2.424.140,00 | 414.569,00 | 407.246,00 | 549.407,00 |
Capitale sociale | 10.000,00 | 10.000,00 | 10.000,00 | 10.000,00 |
Patrimonio netto | 117.701,00 | 97.835,00 | 60.014,00 | 16.359,00 |
Debiti vs banche | - | - | - | 119.648,00 |
Valore della produzione | 1.609.916,00 | 798.712,00 | 841.449,00 | 537.934,00 |
Costi della produzione | 3.410.161,00 | 736.989,00 | 766.786,00 | 521.117,00 |
di cui costi del personale | 524.137,00 | 58.391,00 | 69.150,00 | 53.848,00 |
Saldo proventi e oneri finanziari | 643,00 | (1.402,00) | (4.194,00) | 4.922,00 |
Saldo proventi e oneri straordinari | - 1,00 | (278,00) | 381,00 | 238,00 |
Risultato di esercizio | 19.863,00 | 37.821,00 | 43.655,00 | 2.781,00 |
La società impiega un numero di addetti pari a 30 (al 30.09.2015); è attualmente amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da tre membri.
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
Priorità di razionalizzazione
La società, nell’immediato, non è oggetto di operazioni di razionalizzazione comportanti la dismissione o aggregazione delle quote; in quanto società ad intero capitale pubblico e soggetta a controllo analogo, nel corso dell’anno si vigilerà sul rispetto degli equilibri economici e sull’applicazione dei vincoli di
finanza pubblica.
Modalità di intervento
Svolgimento del controllo analogo secondo i criteri adottati dall’Amministrazione, condivisi con la società e posti in essere dagli uffici competenti dell’Ente.
Verifica rispetto dei vincoli di finanza pubblica.
Tempi di attuazione
- entro 31 maggio: in sede di approvazione del bilancio di previsione 2015, formulazione degli indirizzi programmatici per la gestione dei servizi e per il rispetto dei vincoli di finanza pubblica
- entro 30 settembre: verifica andamento gestionale ed applicazione dei vincoli di finanza pubblica
- entro 31 dicembre: riscontro risultati gestionali conseguiti e verifica rispetto
dei vincoli di finanza pubblica
- riduzione del 20% dei compensi agli amministratori rispetto a quanto complessivamente riconosciuto nel 2013 (applicazione c. 4 e 5 dell’art. 4 del DL 95/2012)
- contenimento e razionalizzazione dei costi generali di funzionamento
compatibili con le previsioni del budget di gestione approvato
Risparmi da conseguire
Interventi e risultati
Tenuto conto degli indirizzi di razionalizzazione riferiti alla società GO Imperia srl, nel corso del 2015 sono stati posti in essere diversi interventi per darvi attuazione:
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 del 02/09/2015, l’Organo consiliare, recependo il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015, ha confermato gli indirizzi contenuti nel suddetto piano;
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 74 del 02/09/2015, l’Organo consiliare ha formulato specifici indirizzi per il coordinamento delle politiche assunzionali e di contenimento dei costi di personale delle società controllate, finalizzati ad informare gli indirizzi inerenti ai costi per il personale nelle società controllate dall'Ente ai parametri di contenimento della spesa che il Legislatore impone al Comune per la stessa tipologia di uscite, disponendo che il contenimento dei costi di personale, fatti salvi gli obblighi derivanti dalla cogenza dei rispettivi CCNL di settore da applicare, possa avvenire anche attraverso la riduzione degli oneri contrattuali da recepire in sede di contrattazione di secondo livello e dando atto che in caso di mutate esigenze di servizio che comportino variazioni della dotazione organica di una società, preventivamente da quest'ultima motivate, giustificate e quantificate sulla base di elementi oggettivi e misurabili, il criterio di relativizzazione delle spese per le risorse umane debba essere proporzionalmente rimodulato. Nella medesima deliberazione, il Consiglio comunale ha adottato specifiche Linee di indirizzo in materia di gestione del personale da parte di società partecipate, suddivise in 11 articoli. Con specifico riferimento a GO Imperia, si è stabilito di attuare una politica contrattuale in ordine alle risorse umane coerente con il piano industriale della società e con il budget economico annuale; definire il fabbisogno di risorse umane tenendo conto della componente soggetta a stagionalità dell'attività svolta e delle esigenze di profili professionali specialistici adeguati; contenere la spesa entro limiti parametrati alla spesa per il personale sostenuta dalla Società nel periodo 19.07.2014 – 31.12.2014, fatti salvi gli obblighi derivanti dall'applicazione del CCNL di settore;
- In data 03/09/2015, l’assemblea della società ha proceduto alla nomina dei nuovi amministratori, passando da un amministratore unico ad un consiglio di amministrazione composto da tre membri; tale variazione non ha comunque comportato variazione dell'importo complessivamente erogato all’organo amministrativo.
- Con comunicazioni 40395 del 4.11.2015 e 35651 del 29.09.2015, a firma del Dirigente dei servizi finanziari, sono state trasmesse alla società GO Imperia srl le copie delle deliberazioni del Consiglio comunale n. 73/2015 e n. 74/2015.
- Il report infraperiodale al 30.09.2015 evidenzia un livello di spese di personale inferiore rispetto alle previsioni iniziali con un contenimento di circa il 7% .
2.1.3 AMAT SPA – Obiettivi, interventi, risultati
Società a capitale misto, di cui il Comune di Imperia detiene il 52,00% del capitale sociale.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Articolo 3 – Durata
1. La Società ha durata fino al 31 dicembre 2035 che potrà essere prorogata una o più volte per deliberazione dell'Assemblea Straordinaria.
2. La Società potrà sciogliersi anche anticipatamente per deliberazione dei soci o per il verificarsi di una qualsiasi delle altre cause previste dalla legge.
Articolo 4 – Oggetto
La Società gestisce, anche al di fuori dell'ambito del Comune di Imperia:
1.a. il Servizio idrico integrato[...]
1.b. la produzione, la vendita, la distribuzione e la commercializzazione all'ingrosso ed al dettaglio di acqua pura di sorgente e, in generale, di acqua potabile ad uso alimentare, garantita conforme alla normativa vigente, imbottigliata in boccioni, in policarbonato o altro materiale, con vuoto a rendere o a perdere, con abbinati refrigeratori speciali per liquidi, nonché di altre bevande destinate all'alimentazione umana;
1.c. Servizio di gestione, distribuzione o vendita di gas naturale;
1.d. la produzione e la distribuzione di calore per usi civili ed industriali, servizi di condizionamento, di climatizzazione e di riscaldamento anche con esercizio e manutenzione caldaie e rinnovo centrali termiche;
1.e. il servizio di approvvigionamento, produzione, trasporto, trasformazione, distribuzione e vendita di elettricità, come derivato da qualsiasi fonte energetica;
1.f. il servizio della pubblica illuminazione e delle "luci votive";
1.g. il servizio di formazione della segnaletica stradale orizzontale e verticale;
1.h. attività di tutela delle acque dall'inquinamento ai sensi del Decreto Legislativo n. 152 del 11 maggio 1999, del Decreto Legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001, del Decreto Legislativo n. 27 del 2 febbraio 2002 e successive modificazioni ed integrazioni;
1.i. servizi di trasmissione dati, fonia, gestione sistemi Internet, commercio elettronico e sistemi collaterali e affini nell'ambito dell'oggetto sociale.
2. La società provvede all'esecuzione dei lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione delle reti e degli impianti ed alla realizzazione di nuove opere ed impianti del Ciclo integrato dell'acqua, del gas, del calore, dell'energia elettrica, delle telecomunicazioni e dell'ambiente, sia direttamente che per il tramite di terzi. Inoltre la società provvede alla ricognizione ed al trasferimento, oltre che su base cartacea, di ogni elemento delle reti e degli impianti di cui sopra, anche su supporto informatico, con l'impiego di SW specialistici soggetti a periodici aggiornamenti, in grado di fornire anche valutazioni tecnico-gestionali delle reti. 3. La società provvede alla gestione delle attività inerenti le entrate tributarie ed extratributarie degli enti locali. La società può, in particolare, svolgere tutte le attività di liquidazione, accertamento e riscossione delle suddette entrate, nonchè delle attività connesse e complementari indirizzate al supporto delle attività di gestione tributaria e patrimoniale degli enti locali, con espresso divieto di esercitare sia direttamente che indirettamente attività di commercializzazione della pubblicità. La società potrà esercitare tali attività o compiti connessi o complementari, sia direttamente che indirettamente avvalendosi di soggetti terzi dotati delle specifiche competenze. La società potrà inoltre assumere, a richiesta e acquisite le necessarie autorizzazioni, il servizio di tesoreria di enti pubblici, anche locali, nonchè privati comunque costituiti.
4. La società provvede alla:
4.a. gestione, in nome proprio e per conto del Comune di Imperia, delle aree di sosta a pagamento su sedime stradale ed in struttura su aree pubbliche e private;
4.b. gestione in genere di aree di sosta a pagamento su sedime stradale e di parcheggi in struttura su aree pubbliche e/o private per conto terzi;
4.c. costruzione, gestione e commercializzazione di parcheggi e immobili;
4.d. gestione di impianti sportivi e ricreativi e per il tempo libero. […]
Rapporti di servizio con l’Ente
La società svolge per conto del Comune di Imperia, il servizio idrico integrato sulla base degli atti n. 1331,1332, 1333 del 28.01.2002, successivamente rivisti con Del. C.C. 95 del 29.10.2003, con scadenza il 31.08.2031, nonché il servizio lampade votive cimiteriali in base a contratto dell'1.01.2004 con scadenza 31.12.2018.
Nell’ambito degli adempimenti di cui al c. 28 dell’art. 3 della L. 244/2007 (deliberazione del Consiglio comunale n. 82 del 21.09.2009), è stato attestato che la partecipazione in oggetto risulta strettamente funzionale al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune.
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta l’evoluzione delle principali grandezze economiche e patrimoniali nell’ultimo triennio:
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Attivo patrimoniale | 33.711.071,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,0 0 | 00.000.000,00 |
Capitale sociale | 5.435.372,00 | 5.435.372,00 | 5.435.372,00 | 5.435.372,00 |
Patrimonio netto | 6.319.373,00 | 6.289.435,00 | 6.235.581,00 | 6.145.452,00 |
Debiti vs banche | 14.784.463,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,0 0 | 00.000.000,00 |
Valore della produzione | 9.096.121,00 | 8.930.223,00 | 00.000.000,0 0 | 0.000.000,00 |
Costi della produzione | 8.641.848,00 | 8.324.205,00 | 9.551.723,00 | 8.800.673,00 |
di cui costi del personale | 2.453.125,00 | 2.379.959,00 | 2.511.283,00 | 2.437.644,00 |
Saldo proventi e oneri finanziari | -277.198,00 | (350.087,00) | (489.829,00) | (523.220,00) |
Saldo proventi e oneri straordinari | - | 31.409,00 | 146.077,00 | - |
Risultato di esercizio | 29.938,00 | 53.854,00 | 90.129,00 | 57.381,00 |
La società impiega un numero di dipendenti pari a 50 (al 30.09.2015); è amministrata da un Consiglio di amministrazione composto da 7 membri.
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
Priorità di razionalizzazione
Gli interventi di razionalizzazione sulla società deriveranno dalla possibilità che la stessa possa essere riconosciuta quale gestore salvaguardato del servizio idrico integrato; nel caso non venisse riconosciuta tale possibilità, il Comune, in accordo con il socio privato di Amat Spa, dovrà individuare gli interventi più opportuni per addivenire alla dismissione della società; anche nell’ambito di tali accordi, occorrerà definire le prospettive e la destinazione delle società indirettamente partecipate da Amat Spa, ovvero Imperia Servizi
Spa e AST Spa, che svolgono servizi strategici per il Comune di Imperia.
Modalità di intervento
li interventi di razionalizzazione dovranno essere coordinati con le scelte e le decisioni dell’ente adottate in sede di Conferenza d’ambito; laddove emergesse l’impossibilità per Amat Spa di proseguire nella conduzione del servizio, l’Amministrazione avvierà un confronto diretto con il socio privato al fine di
individuare soluzioni condivise e tutelanti per la collettività amministrata.
Tempi di attuazione
- non appena definito il contenzioso in corso dinanzi al G.A.: verifica delle effettive possibilità per Amat Spa, di proseguire nella conduzione dei servizi come gestore salvaguardato, salve diverse decisioni del Comune circa l'adesione al gestore unico del servizio;
- entro 31 dicembre: definizione delle prospettive di Amat Spa e
formalizzazione degli accordi con il socio privato riguardanti l’eventuale
dismissione della società, nonché le prospettive delle partecipate indirette
Imperia Servizi Spa ed AST Spa.
Risparmi da conseguire
Non sono previsti specifici risparmi da conseguire; gli interventi di dimissione della società (eventuale) e riallocazione delle quote nelle partecipate indirette dovrà consentire all’ente di semplificare i rapporti di servizio e creare sinergie
operative in grado di razionalizzare i costi amministrativi.
Interventi e risultati
Tenuto conto degli indirizzi di razionalizzazione riferiti alla società AMAT Spa, nel corso del 2015 sono stati posti in essere diversi interventi per darvi attuazione:
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 del 02/09/2015, l’Organo consiliare, recependo il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015, ha confermato gli indirizzi contenuti nel suddetto piano, specificando altresì di proporre agli altri soci di applicare una riduzione del 10% dei compensi - ove gli incarichi non siano già svolti a titolo gratuito - dell'organo amministrativo e di contenimento generale dei costi di funzionamento amministrativo rispetto a quanto complessivamente riconosciuto nel 2013; nel caso di mancato riconoscimento della salvaguardia dell'affidamento del servizio idrico integrato, il Comune, in accordo con il socio privato della Società, avrebbe dovuto individuare gli interventi più opportuni per addivenire alla dismissione della società;
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 74 del 02/09/2015, l’Organo consiliare ha formulato specifici indirizzi per il coordinamento delle politiche assunzionali e di contenimento dei costi di personale delle società controllate, finalizzati ad informare gli indirizzi inerenti ai costi per il personale nelle società controllate dall'Ente ai parametri di contenimento della spesa che il Legislatore impone al Comune per la stessa tipologia di uscite, disponendo che il contenimento dei costi di personale, fatti salvi gli obblighi derivanti dalla cogenza dei rispettivi CCNL di settore da applicare, possa avvenire anche attraverso la riduzione degli oneri contrattuali da recepire in sede di contrattazione di secondo livello e dando atto che in caso di mutate esigenze di servizio che comportino variazioni della dotazione organica di una società, preventivamente da quest'ultima motivate, giustificate e quantificate sulla base di elementi oggettivi e misurabili, il criterio di relativizzazione delle spese per le risorse umane debba essere proporzionalmente rimodulato. Nella medesima deliberazione, il Consiglio comunale ha adottato specifiche Linee di indirizzo in materia di gestione del personale da parte di società partecipate, suddivise in 11 articoli. Con specifico riferimento ad AMAT Spa, si è stabilito di ridefinire il piano di fabbisogno di risorse umane, coerentemente con il piano strategico della società ed il budget annuale della stessa, ad esito delle vicende giudiziali pendenti. In caso si fosse verificata l'adeguatezza dell'attuale dotazione organica, si sarebbe dovuta contenere la spesa per il personale entro la media della spesa per il personale sostenuta dalla Società nel triennio 2011-2013, fatti salvi gli obblighi derivanti dall'applicazione del CCNL di settore;
- Con comunicazioni 40395 del 4.11.2015 e 35651 del 29.09.2015, a firma del Dirigente dei servizi finanziari, sono state trasmesse ad AMAT Spa le copie delle deliberazioni del Consiglio comunale n. 73/2015 e n. 74/2015;
Con riferimento alla salvaguardia dell’operato di AMAT Spa, si sono verificati i seguenti interventi:
- Il 4.02.2015, AMAT SPA ha presentato istanza di salvaguardia ai sensi dell’articolo 7 del D.L. 133/2014;
- In data 18 novembre 2015, con atto n. 55, il Consiglio Provinciale di Imperia - quale Ente di Governo d'Ambito - ha deliberato l’avviso di diniego alla salvaguardia;
- Amat ha presentato ricorso avverso la Del. 55/15 del Consiglio Provinciale di Imperia e il 2.02.2016 ha presentato la proposta del valore di rimborso all’ Ente di Governo d'Ambito, ai sensi dell’articolo
12.3 dell’allegato A alla delibera AEEGSI 656/15;
- In data 24.02.2016 il Consiglio Provinciale con Del. n. 4 ha definitivamente respinto l'istanza di salvaguardia proposta da XXXX e ha stabilito di avviare il procedimento di determinazione dell’indennizzo che dovrà essere corrisposto ai Gestori cessati ex legge in attuazione di quanto previsto dalle Determinazioni AEEGSI, dando atto che AMAT ha di propria iniziativa trasmesso la documentazione finalizzata alla determinazione di tale indennizzo e riservandosi di valutarla con successivi provvedimenti nel rispetto del procedimento previsto da AEEGSI, facendo decorrere dalla notifica della deliberazione n. 4 del 24.02.2016 tutti i termini previsti dalla Determinazione AEEGSI 656/2015 ed impegnando Xxxxxxxxxxx scpa a fornire entro 45 giorni la dimostrazione della capacità economica – finanziaria della società, il business plan relativo alla gestione del sistema idrico integrato della Provincia di Imperia, dal quale si evinca l’ammontare delle finanze necessarie a rendere sostenibile la gestione, le modalità di reperimento dei fondi;
- In data 3.03.2016 il Consiglio Provinciale con Deliberazione n. 9, pubblicata il 10.03.2016, ha definito il cronoprogramma di ingresso nelle gestioni comunali del sistema idrico integrato da parte di Rivieracqua scpa stabilendo, per quanto riguarda il Comune di Imperia, l'ingresso di quest'ultima, entro 20 giorni dalla notifica della deliberazione, nella gestione, esclusi acquedotto e fognature, gestiti da AMAT;
- Con la medesima Deliberazione 9/16, il Consiglio Provinciale ha stabilito che, nei termini del crono programma definto, Rivieracqua scpa dovrà, ferma restando la proprietà comunale di reti, impianti e dotazioni patrimoniali, procedere alla loro presa in carico in contraddittorio con Comune e Ente d’Ambito, per effetto della deliberazione dell’Assemblea Xxxxxxxxxx xx 00 xxx 00/00/0000 e della convenzione di gestione stipulata in data 14/11/2012; il medesimo Consiglio Provinciale dà atto che con successivo provvedimento l’Ente di Governo d’Ambito delibererà in merito alle azioni da intraprendere per il passaggio dei complessi aziendali dei Gestori esistenti di cui è stata dichiarata la cessazione, e che pertanto hanno titolo alla prosecuzione delle gestioni solo fino alla data di effettivo avvio del servizio da parte di Rivieracqua scpa e, come esplicitamente richiesto dal Comune di Imperia in persona del proprio Sindaco, impegna Rivieracqua scpa a fornire entro i termini previsti dalla Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 4 del 24/02/2016 la dimostrazione della capacità economica finanziaria della società, il business plan relativo alla gestione del sistema idrico integrato della Provincia di Imperia dal quale si evinca l’ammontare delle finanze necessarie a rendere sostenibile la gestione, le modalità di reperimento dei fondi.
2.1.4 IMPERIA SERVIZI SPA – Obiettivi, interventi, risultati
Società a capitale misto, di cui il Comune di Imperia detiene direttamente il 48,36% del capitale sociale e di cui controlla, indirettamente tramite Amat spa, il restante 51,64%.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Durata – 31 dicembre 2050
Oggetto sociale - La gestione, in nome proprio e per conto del Comune di Imperia, delle aree di sosta a pagamento su sedime stradale ed in struttura su aree pubbliche o private.
Rapporti di servizio con l’Ente
La società svolge per conto del Comune di Imperia, la gestione dei servizi di mobilità; in particolare gestisce i parcheggi in struttura ed effettua la conduzione dei servizi ausiliari ai parcheggi su sedime stradale.
L’affidamento dei suddetti servizi è regolato da contratto di servizio in scadenza il prossimo 31.12.2016. Nell’ambito degli adempimenti di cui al c. 28 dell’art. 3 della L. 244/2007 (deliberazione del Consiglio comunale n. 82 del 21.09.2009), è stato attestato che la partecipazione in oggetto risulta strettamente funzionale al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune.
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta l’evoluzione delle principali grandezze economiche e patrimoniali nell’ultimo triennio:
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Attivo patrimoniale | 9.300.365,00 | 9.455.592,00 | 9.552.385,00 | 9.785.828,00 |
Capitale sociale | 3.010.263,00 | 3.010.263,00 | 3.010.263,00 | 3.010.263,00 |
Patrimonio netto | 3.932.680,00 | 3.919.799,00 | 3.918.093,00 | 3.897.645,00 |
Debiti vs banche ed altri finanziatori | 4.297.776,00 | 4.610.113,00 | 4.682.159,00 | 4.924.130,00 |
Valore della produzione | 1.579.963,00 | 1.646.249,00 | 1.776.605,00 | 3.132.251,00 |
Costi della produzione | 1.439.610,00 | 1.522.645,00 | 1.703.998,00 | 3.088.977,00 |
di cui costi del personale | 506.256,00 | 508.026,00 | 559.875,00 | 579.078,00 |
Saldo proventi e oneri finanziari | (28.259,00) | (27.253,00) | (26.347,00) | (71.708,00) |
Saldo proventi e oneri straordinari | (23.743,00) | (6.962,00) | (18.915,00) | (54.439,00) |
Risultato di esercizio | 12.884,00 | 1.706,00 | 20.443,00 | 77.341,00 |
La società impiega un numero di dipendenti pari a 12 (al 30.09.2015); è attualmente amministrata da un Amministratore unico.
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
Priorità di razionalizzazione
La società, nell’immediato, non è oggetto di operazioni di razionalizzazione comportanti la dismissione o aggregazione delle quote; poiché i servizi erogati presentano un rilevante impatto strategico nell’ambito delle politiche della mobilità, si valuterà, in base all’evoluzione del servizio ed alle prospettive della società Amat Spa, la possibilità di porre in essere interventi che agevolino l’aggregazione delle attività di Imperia servizi nell’ambito di società ad intera partecipazione pubblica. Il Comune, nella veste di socio, verificherà la regolarità della gestione e monitorerà l’impatto che la stessa potrà determinare per l’ente, secondo le disposizioni in materia di controllo degli equilibri finanziari e di controllo sulle società partecipate, contenute agli artt. 147, 147quater e 147 quinquies del D. Lgs, 267/2000, per quanto applicabili
all’Ente.
Analisi del bilancio al 31/12/2014 ed eventuale confronto con gli amministratori della società in caso di riscontro di elementi di criticità gestionale e/ o contabile.
Modalità di intervento
- entro 31 luglio: analisi del bilancio al 31.12.2014 e verifica eventuali situazioni di criticità o disequilibrio
- entro 30 novembre: confronto con gli amministratori della società per verificare eventuali situazioni di criticità o disequilibrio emerse nel corso dell’esercizio
Tempi di Attuazione
Non sono previsti specifici risparmi dagli interventi nei confronti della partecipata; l’azione di monitoraggio del Comune nella veste di socio sarà funzionale a prevenire eventuali situazioni di criticità che possano impattare negativamente sul valore della quota di partecipazione e sulle risorse investite dall’Ente.
Risparmi da conseguire
Interventi e risultati
Tenuto conto degli indirizzi di razionalizzazione riferiti alla società Imperia Servizi Spa, nel corso del 2015 sono stati posti in essere diversi interventi per darvi attuazione:
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 34 del 27/04/2015, l’Organo consiliare, recependo il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015, ha confermato gli indirizzi contenuti nel suddetto piano per la Società in argomento; attraverso la medesima deliberazione, il Consiglio comunale ha formulato specifico indirizzo alla società affinché sviluppi nelle sedi competenti un progetto di scissione societaria ai sensi degli artt. 2506 e ss. c.c. - e in conformità alle norme, in quanto applicabili, che disciplinano la fusione societaria di cui al libro V, Titolo V, Capo X, Sezione II del codice civile - che avrebbe dovuto tener conto dei seguenti criteri di valutazione e linee di indirizzo:
o accentramento del complesso aziendale funzionale alla missione ritenuta strategica dal Comune per le finalità di servizio pubblico locale in un organismo strettamente controllato dallo stesso e destinazione in capo al socio pubblico-privato esclusivamente di alcuni assets immobiliari non specificamente finalizzati a servizi di interesse generale e suscettibili di valorizzazione e collocazione sul mercato delle vendite e/o locazioni, previa verifica di eventuale facoltà di rimodulazione di finanziamenti e vincoli afferenti e di adempimenti di carattere catastale che si rendessero opportuni;
o esatta definizione dei rispettivi compendi da scindere con individuazione dei beni da assegnare e valutazione degli stessi che tenga conto della destinazione degli stessi e dei vincoli su di essi gravanti, utilizzando il criterio del costo per i beni con finalità di servizio pubblico locale, quali, ad esempio, i parcheggi in struttura con il vincolo pubblico a rotazione, ed il criterio del valore venale in commercio per gli immobili suscettibili di destinazione al mercato
o neutralità dell’operazione nel suo complesso rispetto all’attuale valorizzazione patrimoniale delle quote societarie in capo al soggetto pubblico
o conseguimento dello scioglimento della società secondo quanto previsto al comma 3 del richiamato art. 2506 c.c.;
- In data 4 dicembre 2015 l’Amministratore unico di Imperia Servizi Spa ha predisposto il progetto di scissione asimmetrica totale non proporzionale della società ai sensi degli art. 2506 e seguenti del Codice civile, corredato da specifica relazione; il progetto è stato depositato presso la Camera di commercio di Imperia in data 23/12/2015;
- Con deliberazione n. 338 del 29/12/2015, la Giunta municipale ha preso atto del progetto corredato di relazione illustrativa di scissione totale asimmetrica non proporzionale di Imperia Servizi SPA, società scindenda, a beneficio dei AMAT SPA e di GO Imperia SRL approvato dagli organi delle società coinvolte e depositato presso la CCCIIA di Imperia in data 23.12.2015; ha conseguentemente proposto al Consiglio Comunale di approvare detto progetto e di adottare le decisioni di competenza affinché si pervenga al perfezionamento del processo di scissione; ha impartito indirizzo al Dirigente del Settore Urbanistica-Lavori Pubblici-Ambiente affinché provveda, sussistendone i presupposti di fatto e di diritto, agli adempimenti occorrenti per la proroga tecnica fino al 31 dicembre 2016 del contratto di servizio in essere con Imperia Servizi S.p.A., approvato con DGM n. 599 del 18 dicembre 2008; ha altresì dato atto che tale proroga potrà essere revocata prima dell'anzidetta scadenza nel caso in cui, una volta perfezionati i nuovi assetti definiti nel richiamato progetto di scissione di Imperia Servizi SPA venga stipulato un nuovo contratto di servizio
- In data 02/02/2016, il Tribunale di Imperia ha provveduto alla nomina dell’esperto deputato a verificare e relazionare in merito al progetto di scissione.
- In data 30.09.2015 l'organo amministrativo è stato ridimensionato da collegiale (Consiglio di amministrazione composto da 5 membri) ad Amministratore unico con conseguente ulteriore riduzione (circa 20%) dei compensi erogati all'organo amministrativo .
2.1.5 SPU PA – Obiettivi, interventi, risultati
Società a capitale interamente pubblico, di cui il Comune di Imperia detiene il 10,50% delle quote del capitale sociale.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Articolo 2. Oggetto sociale
La società ha lo scopo di:
- sostenere e gestire l’Istituzione di corsi universitari idonei a favorire lo sviluppo economico e sociale della Provincia di Imperia, tenendo conto anche delle esigenze delle province limitrofe e del Dipartimento di Nizza;
- promuovere, inoltre, ogni opportuna iniziativa finalizzata alla realizzazione di attività formative e culturali qualificate in stretto rapporto con l’Università di Genova ed altre Università anche estere.
[…]
Articolo 6 – Durata
La durata della società è fissata fino al 31 dicembre 2060, salva anticipata estinzione qualora l’università subentri negli scopi e nelle funzioni della società o nel caso in cui si ottenga l’autonomia di gestione.
Rapporti di servizio con l’Ente
La società opera a sostegno della gestione di corsi universitari finalizzati a favorire lo sviluppo economico e sociale della Provincia di Imperia; promuove attività finalizzate alla realizzazione di attività formative e culturali qualificate in stretto rapporto con l'università di Genova ed estere. Non svolge alcun servizio diretto per conto del Comune di Imperia.
Nell’ambito degli adempimenti di cui al c. 28 dell’art. 3 della L. 244/2007 (deliberazione del Consiglio comunale n. 82 del 21.09.2009), è stato autorizzato il mantenimento della partecipazione in oggetto in quanto relativa a servizi di interesse generale ancorché non strettamente necessari per le finalità istituzionali del Comune.
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta l’evoluzione delle principali grandezze economiche e patrimoniali nell’ultimo triennio:
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Attivo patrimoniale | 1.470.027,00 | 1.663.386,00 | 1.825.868,00 | 1.500.861,00 |
Capitale sociale | 103.280,00 | 103.280,00 | 103.280,00 | 103.280,00 |
Patrimonio netto | 127.884,00 | 122.236,00 | 120.170,00 | 116.337,00 |
Debiti vs banche | - | - | - | - |
Valore della produzione | 1.734.588,00 | 2.060.054,00 | 2.178.224,00 | 2.205.509,00 |
Costi della produzione | 1.711.516,00 | 2.018.105,00 | 2.131.495,00 | 2.144.094,00 |
di cui costi del personale | 171.477,00 | 164.644,00 | 191.692,00 | 214.637,00 |
Saldo proventi e oneri finanziari | 988,00 | 3.820,00 | 1.633,00 | 1.455,00 |
Saldo proventi e oneri straordinari | - 1,00 | 1,00 | 482,00 | 1,00 |
Risultato di esercizio | 5.649,00 | 2.065,00 | 3.834,00 | 1.284,00 |
La società impiega un numero di dipendenti pari a 5 (al 30.09.2015); è amministrata da un Consiglio di amministrazione composto da 3 membri.
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
Priorità di razionalizzazione
La società non è oggetto di interventi di razionalizzazione comportanti la dismissione/ cessione/ liquidazione delle quote, in quanto l’attività svolta è condotta nel rispetto degli equilibri economici ed è finalizzata ad erogare servizi indispensabili per la collettività.
In quanto società ad intero capitale pubblico, nel corso dell’anno si vigilerà sul rispetto degli equilibri economici e sull’applicazione dei vincoli di finanza
pubblica.
Modalità di intervento
Svolgimento del controllo sulla società secondo i criteri adottati dall’Amministrazione, condivisi con la stessa società e con gli altri soci, e posti in essere dagli uffici competenti dell’ente.
Verifica rispetto dei vincoli di finanza pubblica.
Tempi di attuazione
- entro 31 maggio: in sede di approvazione del bilancio di previsione 2015, formulazione degli indirizzi programmatici per la gestione dei servizi e per il rispetto dei vincoli di finanza pubblica
- entro 30 settembre: verifica andamento gestionale ed applicazione dei vincoli di finanza pubblica
- entro 31 dicembre: riscontro risultati gestionali conseguiti e verifica rispetto
dei vincoli di finanza pubblica
- riduzione del 20% dei compensi agli amministratori rispetto a quanto complessivamente riconosciuto nel 2013 (applicazione c. 4 e 5 dell’art. 4 del DL 95/2012)
- considerato che la Provincia di Imperia, azionista di maggioranza, con deliberazione di Consiglio Provinciale n 48 del 02/07/2014 ha approvato la modifica dello statuto sociale che ha rimosso il vincolo della partecipazione societaria ai soli soggetti del territorio della Provincia di Imperia ed ha avviato contatti per l’ingresso di altri enti del territorio nella compagine societaria, è auspicabile una distribuzione dei costi su un più ampio numero di soci con i quali dovranno essere condivise eventuali azioni di razionalizzazione
della spesa
Risparmi da conseguire
Interventi e risultati
Tenuto conto degli indirizzi di razionalizzazione riferiti alla società SPU p.a., nel corso del 2015 sono stati posti in essere diversi interventi per darvi attuazione:
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 del 02/09/2015, l’Organo consiliare, recependo il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015, ha confermato gli indirizzi contenuti nel suddetto piano;
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 74 del 02/09/2015, l’Organo consiliare ha formulato specifici indirizzi per il coordinamento delle politiche assunzionali e di contenimento dei costi di personale delle società controllate, finalizzati ad informare gli indirizzi inerenti ai costi per il personale nelle società controllate dall'Ente ai parametri di contenimento della spesa che il Legislatore impone al Comune per la stessa tipologia di uscite, disponendo che il contenimento dei costi di personale, fatti salvi gli obblighi derivanti dalla cogenza dei rispettivi CCNL di settore da applicare, possa avvenire anche attraverso la riduzione degli oneri contrattuali da recepire in sede di contrattazione di secondo livello e dando atto che in caso di mutate esigenze di servizio che comportino variazioni della dotazione organica di una società, preventivamente da quest'ultima motivate, giustificate e quantificate sulla base di elementi oggettivi e misurabili, il criterio di relativizzazione delle spese per le risorse umane debba essere proporzionalmente rimodulato. Nella medesima deliberazione, il Consiglio comunale ha adottato specifiche Linee di indirizzo in materia di gestione del personale da parte di società partecipate, suddivise in 11 articoli;
- Con comunicazione 40395 del 4.11.2015, a firma del Dirigente dei servizi finanziari, è stata trasmessa alla società SPU p.a. la copia della deliberazione del Consiglio comunale n. 73/2015;
- Nella relazione al bilancio di previsione 2015-2016 presentato al 30.09 2015, la Società evidenzia che è proseguito il monitoraggio dei costi con conseguente ristrutturazione ed adeguamento dei servizi e dei corsi mediante interventi di ottimizzazione dei servizi di gestione, utilizzazione razionale del personale, con ottimizzazione degli orari di apertura della struttura al fine di offrire un servizio efficiente che sopperisca inoltre alle volontarie dimissioni di alcuni dipendenti, controllo delle spese direttamente connesse allo svolgimento dei corsi, realizzato in piena sintonia con i responsabili delle Facoltà e presenta una previsione per costi di personale dipendente leggermente inferiore a quanto consuntivato nell'esercizio precedente.
2.1.6 Autostrada Albenga Garessio Ceva Spa – Obiettivi, interventi, risultati
Società a capitale misto, di cui il Comune di Imperia detiene il 3,5% del capitale sociale.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Articolo 3 - Durata
La durata della società è fissata dal giorno della sua costituzione sino al 2065 salvo proroga o scioglimento anticipato deliberato dall'assemblea dei soci.
Articolo 4 – Oggetto sociale
La società ha per oggetto la realizzazione di una autostrada che, attraverso il colle San Xxxxxxxx di Garessio, mediante traforo, colleghi Albenga con Garessio e Ceva e la promozione, la progettazione e la realizzazione di soluzioni atte a migliorare la viabilità esistente tra Albenga e Garessio realizzabili anche per tronchi funzionali e propedeutiche a salvaguardare la redditività della società anche nell'ipotesi minima di realizzazione, in un primo tempo, del solo traforo di valico a pedaggio.
[…]
Rapporti di servizio con l’Ente
La società ha come oggetto sociale la realizzazione dell’autostrada che attraverso il colle San Xxxxxxxx di Garessio, mediante traforo, colleghi Albenga con Garessio e Ceva; è finalizzata alla promozione e realizzazione di soluzioni atte a migliorare la viabilità esistente tra Albenga e Garessio.
Non svolge alcun servizio diretto per conto del Comune di Imperia.
Nell’ambito degli adempimenti di cui al c. 28 dell’art. 3 della L. 244/2007 (deliberazione del Consiglio comunale n. 82 del 21.09.2009), è stato autorizzato il mantenimento della partecipazione in oggetto in quanto relativa a servizi di interesse generale ancorché non strettamente necessari per le finalità istituzionali dell'Ente.
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta l’evoluzione delle principali grandezze economiche e patrimoniali nell’ultimo triennio:
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Attivo patrimoniale | 5.140.208,00 | 5.031.479,00 | 4.872.283,00 | 4.938.887,00 |
Capitale sociale | 600.000,00 | 600.000,00 | 600.000,00 | 600.000,00 |
Patrimonio netto | 5.108.397,00 | 5.002.177,00 | 4.840.967,00 | 4.845.524,00 |
Debiti vs banche | - | - | 4.747,00 | - |
Valore della produzione | - | 1,00 | 1,00 | - |
Costi della produzione | 156.493,00 | 158.526,00 | 163.970,00 | 230.322,00 |
di cui costi del personale | 77.974,00 | 76.273,00 | 71.179,00 | 68.625,00 |
Saldo proventi e oneri finanziari | 442.793,00 | 499.783,00 | 341.680,00 | 573.276,00 |
Saldo proventi e oneri straordinari | (200,00) | (47,00) | (7,00) | 12.926,00 |
Risultato di esercizio | 286.220,00 | 341.211,00 | 175.443,00 | 297.453,00 |
La società impiega un numero di dipendenti pari a 1 (al 30.09.2015); è amministrata da un Consiglio di amministrazione attualmente composto da 8 membri.
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
Priorità di razionalizzazione
La società non risulta più strettamente necessaria al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Imperia; nel corso dell’esercizio, si avvieranno tutte le azioni funzionali alla dimissione della quota di
partecipazione detenuta dall’Ente.
Modalità di intervento
Presentazione al Consiglio comunale dell’indirizzo di dismissione della quota di partecipazione detenuta dall’ente e successivo avvio degli interventi
funzionali alla cessione delle quote.
Tempi di attuazione
- entro il 30.09.2015: approvazione tramite deliberazione del Consiglio comunale, dell’indirizzo di dismettere la società;
- entro il 31.12.2015: espletamento della procedura ad evidenza pubblica finalizzata alla manifestazione di interesse ad acquisire la quota di
partecipazione detenuta
Risparmi da conseguire
Non sono previsti specifici risparmi correlati alla dismissione della partecipazione nella società; la procedura dovrà in ogni caso salvaguardare il
valore patrimoniale della quota di capitale detenuta dall’Ente.
Interventi e risultati
Tenuto conto degli indirizzi di razionalizzazione riferiti alla società Autostrada Albenga Garessio Ceva Spa, nel corso del 2015 sono stati posti in essere diversi interventi per darvi attuazione:
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 del 02/09/2015, l’Organo consiliare, recependo il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015, ha confermato gli indirizzi contenuti nel suddetto piano, precisando altresì che, in ordine alla valutazione ed all'alienazione delle quote detenute in Autostrada Albenga Garessio Ceva Spa, al fine di evitare dispendio di risorse nell'acquisizione di perizie di stima, il valore base di cessione avrebbe potuto essere stimato pari al valore di liquidazione determinato per i Soci recedenti, e che venissero acquisite eventuali manifestazioni di interesse all'acquisto da parte degli altri azionisti o della stessa società e, in xxx xxxxxxxxx, xx operasse tramite procedura aperta fatti salvi i diritti di prelazione previsti negli statuti, salvo che l'assemblea non ne deliberasse nel frattempo lo scioglimento e messa in liquidazione;
- Con Determinazione del Settore Servizi finanziari n. 1337 del 2.11.2015 si è stabilito di indire procedura di alienazione di n. 21.000 azioni di Autostrada Albenga Garessio Ceva S.p.A., detenute dal Comune di Imperia, da esperire mediante asta pubblica, ex artt. 73, 1° comma, lett. c), e 76 del R.D. 2 3.5.1924, n. 827
- Con determinazione del Settore Affari Legali, Xxxxxxxxx, Commercio e Urp. n. 1359 del 9.11.2015 è stato approvato il Bando di gara;
- In data 11 dicembre 2015 si è preso atto che non è pervenuta alcuna offerta per l’acquisto delle azioni di Autostrada Albenga Garessio Ceva S.p.A. detenute dal Comune di Imperia;
- Con determinazione n. 62 del 15/01/2016, il Dirigente dei Servizi finanziari del Comune di Imperia ha avviato una nuova procedura di alienazione di n. 21.000 azioni di Autostrada Albenga Garessio Ceva SPA. detenute dal Comune di Imperia da esperire mediante asta pubblica, ex artt. 73, 1° comma, lett. c), e 76 del X.X. 00.0.0000, n. 827, con il metodo delle offerte segrete rispetto al prezzo unitario a base d’asta di € 13,00 per azione;
- Con determinazione del Settore Affari Legali, Xxxxxxxxx, Commercio e Urp. n. 131 del 25.01.2016 è stato approvato il Bando di gara;
- Con determinazione n. 312 del 25.02.2016, il Dirigente dei Servizi finanziari del Comune di Imperia ha dato atto che la nuova gara per l’alienazione delle azioni di Autostrada Albenga Xxxxxxxx Xxxx
S.p.A. detenute dal Comune di Imperia, che avrebbe dovuto esperirsi il 25.02.2016, è andata deserta.
- In data 31.08.2015 il numero di componenti del Consiglio di Amministrazione è stato ridotto da 9 a 8.
2.1.7 Agenzia Regionale per il Trasporto Pubblico Locale Spa – Obiettivi, interventi, risultati
Società a capitale interamente pubblico, di cui il Comune di Imperia detiene l’1,85% del capitale sociale.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Articolo 3 – Durata
3.1 La durata della Società è fissata fino al 31 (trentuno) dicembre 2015 e potrà essere prorogata una o più volte, o sciolta anticipatamente, con una o più deliberazioni dell’Assemblea Straordinaria dei Soci. La proroga del termine non attribuisce il diritto di recesso ai Soci che non hanno concorso alla relativa deliberazione.
Articolo 4 – Oggetto sociale
4.1 La Società ha per oggetto le seguenti attività:
a) il supporto alla Regione e agli Enti Locali Soci nelle attività di programmazione di cui agli artt. 6 e 7 L.R. n. 33/2013;
b) il monitoraggio e il controllo sull’attuazione degli Accordi di Programma di cui all’art. 12 L.R. n. 33/2013;
c) l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale per l’intero Ambito di cui all’art. 9 L.R. n. 33/2013, con funzione di stazione appaltante, tenendo conto in particolare dei costi standard;
d) la gestione del contratto di cui all’art. 9 L.R. n. 33/2013 e il monitoraggio della qualità e della quantità del servizio erogato;
e) lo sviluppo del sistema di controllo di gestione aziendale regionale sul trasporto pubblico locale;
f) la gestione dell’Osservatorio Regionale dei Trasporti (ORT) di cui all’art. 20 L.R. n. 33/2013;
g) la definizione di politiche uniformi per la promozione del sistema del trasporto pubblico locale, incluso il coordinamento dell’immagine e della diffusione dell’informazione presso l’utenza;
h) l’implementazione e sperimentazione di soluzioni innovative nella gestione ed analisi del trasporto pubblico regionale e locale, con particolare riferimento alle nuove tecnologie (quali bigliettazione elettronica, esame dati, valutazione dei flussi di traffico e del servizio);
i) l’analisi e la diffusione sul territorio regionale delle buone pratiche nella gestione del trasporto pubblico regionale e locale;
j) la partecipazione a progetti europei in materia di trasporto pubblico locale;
k) le ulteriori attività che gli Enti partecipati stabiliscono di esercitare in forma associata. […]
Rapporti di servizio con l’Ente ed impatto criteri di razionalizzazione
La società è stata recentemente costituita con lo scopo di condurre la gara per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale sull’intero territorio regionale; la durata prevista (di brevissimo periodo) e la finalità strumentale perseguita, non la rendono oggetto di interventi di razionalizzazione.
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta la situazione delle principali grandezze economiche e patrimoniali relative al primo esercizio di funzionamento:
Principali grandezze di bilancio | 2014 |
Attivo patrimoniale | 405.396,00 |
Capitale sociale | 400.000,00 |
Patrimonio netto | 400.000,00 |
Debiti vs banche | - |
Valore della produzione | 24.709,00 |
Principali grandezze di bilancio | 2014 |
Costi della produzione | 25.076,00 |
di cui costi del personale | - |
Saldo proventi e oneri finanziari | 368,00 |
Saldo proventi e oneri straordinari | - 1 |
Risultato di esercizio | 0 |
La società non ha al momento addetti; è amministrata da un Consiglio di amministrazione attualmente composto da 5 membri.
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
In considerazione dello scopo per cui è stata costituita, della durata prevista e dei fini strumentali traguardati, la società non ha formato oggetto di programmi di interventi di razionalizzazione.
Interventi e risultati
Si segnala che, in attesa dell’espletamento della gara pubblica, attività che rappresenta l’oggetto sociale principale della società, nel 2015 è intervenuta la proroga dei contratti relativi al Trasporto pubblico locale dal 31/12/15 al 31/12/17; tale proroga è stata avviata dalla Deliberazione della Giunta regionale del 16/11/15 concernente "Approvazione del ddl n. 37 modificativo delle l.r. n. 33/13 e 18/14 relative al TPL” e confermata dalla successiva Deliberazione del Consiglio regionale del 17/12/15 che ha approvato il DDL n. 37/2015.
2.1.8 Balneare Turistica Imperiese Spa – Obiettivi, interventi, risultati
Società a capitale misto, di cui il Comune di Imperia detiene lo 0,938% del capitale sociale.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Articolo 3 – Oggetto sociale
L’oggetto sociale è costituito dalle seguenti attività:
- l’esercizio di stabilimento balneare, alberghi, residence, campeggi, bar, ristoranti, nonché l’esercizio di altre attività turistiche/culturali quali cinematografi, teatri, sale di ritrovo, trasporto di persone per diporto;
- l’acquisto, la vendita, la gestione di immobili. […]
Articolo 4 – Durata
La durata della società è fissata al 31 ottobre 2050 salvo casi di anticipato scioglimento previsti dalla legge. Essa potrà essere prorogata una o più volte per la deliberazione dell’Assemblea degli Azionisti.
Rapporti di servizio con l’Ente
La società ha come oggetto sociale la attività di esercizio di stabilimenti balneari, alberghi, residence, campeggi, bar, ecc, nonché l’esercizio di attività turistico-culturali connesse.
Non svolge alcun servizio diretto per conto del Comune di Imperia.
Nell’ambito degli adempimenti di cui al c. 28 dell’art. 3 della L. 244/2007 (deliberazione del Consiglio comunale n. 82 del 21.09.2009), è stato autorizzato il mantenimento della partecipazione in oggetto in quanto relativa a servizi di potenziale interesse generale ancorché non strettamente necessari per le finalità istituzionali del Comune.
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta l’evoluzione delle principali grandezze economiche e patrimoniali nell’ultimo triennio:
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Attivo patrimoniale | 2.487.662,00 | 2.651.408,00 | 2.906.916,00 | 3.001.547,00 |
Capitale sociale | 125.000,00 | 125.000,00 | 125.000,00 | 125.000,00 |
Patrimonio netto | 108.869,00 | 183.380,00 | 514.069,00 | 536.087,00 |
Debiti vs banche | 1.870.694,00 | 1.986.584,00 | 2.069.012,00 | 2.169.379,00 |
Valore della produzione | 973.208,00 | 1.233.231,00 | 1.048.786,00 | 1.054.194,00 |
Costi della produzione | 904.506,00 | 1.269.895,00 | 958.469,00 | 921.306,00 |
di cui costi del personale | 232.627,00 | 353.406,00 | 226.759,00 | 239.372,00 |
Saldo proventi e oneri finanziari | (62.479,00) | (54.043,00) | (70.025,00) | (79.682,00) |
Saldo proventi e oneri straordinari | 21.438,00 | (46.700,00) | (5.314,00) | (12.907,00) |
Risultato di esercizio | (74.513,00) | (300.686,00) | (22.017,00) | (20.517,00) |
La società impiega un numero di dipendenti pari a 7 (al 30.09.2015); è amministrata da un Consiglio di amministrazione composto da 5 membri.
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
Priorità di razionalizzazione
La società non risulta più strettamente necessaria al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Imperia; nel corso dell’esercizio, si avvieranno tutte le azioni funzionali alla dimissione della quota di
partecipazione detenuta dall’Ente.
Modalità di intervento
Presentazione al Consiglio comunale dell’indirizzo di dismissione della quota di partecipazione detenuta dall’ente e successivo avvio degli interventi
funzionali alla cessione delle quote.
Tempi di attuazione
- entro il 30.09.2015: approvazione tramite deliberazione del Consiglio comunale, dell’indirizzo di dismettere la società;
- entro il 31.12.2015: espletamento della procedura ad evidenza pubblica finalizzata alla manifestazione di interesse ad acquisire la quota di
partecipazione detenuta
Risparmi da conseguire
Non sono previsti specifici risparmi correlati alla dismissione della partecipazione nella società; la procedura dovrà in ogni caso salvaguardare il
valore patrimoniale della quota di capitale detenuta dall’Ente.
Interventi e risultati
Tenuto conto degli indirizzi di razionalizzazione riferiti alla società Balneare Turistica Imperiese Spa, nel corso del 2015 sono stati posti in essere diversi interventi per darvi attuazione:
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 del 02/09/2015, l’Organo consiliare, recependo il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015, ha confermato gli indirizzi contenuti nel suddetto piano, precisando altresì che, in ordine alla valutazione ed all'alienazione delle quote detenute in Balneare Turistica Imperiese Spa, al fine di evitare dispendio di risorse nell'acquisizione di perizie di stima, il valore base di cessione avrebbe potuto essere stimato pari al valore del patrimonio netto, e che venissero acquisite eventuali manifestazioni di interesse all'acquisto da parte degli altri azionisti o della stessa società e, in xxx xxxxxxxxx, xx operasse tramite procedura aperta fatti salvi i diritti di prelazione previsti negli statuti;
- Considerato che nel corso dell'esercizio 2015 si è avuta notizia di trasferimenti di azioni da parte di altri soci privati, al fine di una corretta valutazione del valore di cessione della partecipazione comunale nel perseguimento dell'interesse pubblico con nota 5974/2016, trasmessa alla Società a firma del Dirigente dei servizi finanziari, si è chiestodi conoscere i corrispettivi ai quali sono avvenuti i trasferimenti di azioni realizzati dai Soci negli ultimi dodici mesi onde poter avviare ai sensi della normativa vigente la procedura per la dismissione della quota detenuta;
- Risulta che i componenti del Consiglio di Amministrazione nominati dall'Assemblea del 29.10.2015 abbiano al momento rinunciato a richiedere la corresponsione di compenso.
2.1.9 Autostrada dei Fiori Spa – Obiettivi, interventi, risultati
Società a capitale misto, di cui il Comune di Imperia detiene lo 0,877% del capitale sociale.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Articolo 3 - Durata
La durata della Società è stabilita fino al 31 dicembre 2040.
3.2 Essa potrà essere prorogata anche più volte per deliberazione dell'Assemblea escluso il diritto di recesso per i Soci assenti o dissenzienti.
3.3 La Società potrà essere sciolta anticipatamente, con deliberazione dell'Assemblea.
Articolo 4 – Oggetto sociale
4.1 La Società ha per oggetto principale la costruzione e l'esercizio dell'autostrada assentita in concessione, la costruzione e/o gestione di altre tratte autostradali che dovessero essere assentite in concessione o comunque aggiudicate mediante procedure consentite dalle leggi in vigore.
4.2 Essa potrà assumere e dismettere interessenze e partecipazioni in altre società o consorzi che svolgano attività d’impresa analoga ovvero strumentale od ausiliaria del servizio autostradale.
4.3 La Società potrà inoltre, attraverso l’acquisizione e la detenzione di partecipazioni in società controllate o collegate, svolgere attività in settori diversi da quello principale e, in particolare, nei seguenti settori:
a) delle infrastrutture, informatico, telematico, della telecomunicazione, dei sistemi di pagamento e dei servizi alla mobilità;
b) della logistica;
c) della grande distribuzione;
d) della ricerca, produzione, trasformazione, trasmissione, trasporto e commercializzazione di fonti e materie energetiche.
[…]
Rapporti di servizio con l’Ente
La società ha come oggetto sociale la costruzione ed esercizio dell'autostrada assentita in concessione, la costruzione e gestione altre tratte autostradali che dovessero essere assentite in concessione e comunque aggiudicate mediante procedure previste dalla legge.
Non svolge alcun servizio diretto per conto del Comune di Imperia.
Nell’ambito degli adempimenti di cui al c. 28 dell’art. 3 della L. 244/2007 (deliberazione del Consiglio comunale n. 82 del 21.09.2009), è stato autorizzato il mantenimento della partecipazione in oggetto in
quanto relativa a servizi di potenziale interesse generale ancorché non strettamente necessari per le finalità istituzionali dell’Ente.
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta l’evoluzione delle principali grandezze economiche e patrimoniali nell’ultimo triennio:
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Attivo patrimoniale | 736.432.269,0 0 | 746.006.209,0 0 | 769.418.889,0 0 | 560.644.814,00 |
Capitale sociale | 325.000.000,0 0 | 325.000.000,0 0 | 325.000.000,0 0 | 160.000.000,00 |
Patrimonio netto | 452.250.011,00 | 000.000.000,0 0 | 000.000.000,0 0 | 000.000.000,00 |
Debiti vs banche | 30.000.000,00 | 00.000.000,00 | 000.000.000,0 0 | 000.000.000,00 |
Valore della produzione | 163.739.297,0 0 | 155.232.336,0 0 | 155.251.920,0 0 | 160.079.204,00 |
Costi della produzione | 131.784.946,0 0 | 129.003.460,0 0 | 122.660.554,0 0 | 117.824.601,00 |
di cui costi del personale | 22.365.047 | 22.506.045,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
Saldo proventi e oneri finanziari | 3.944.904,00 | 3.393536,00 | 7.297.268,00 | (1.023.491,00) |
Saldo proventi e oneri straordinari | 41.475,00 | 85.000,00 | 1.147.515,00 | (550,00) |
Risultato di esercizio | 26.706.096,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
La società impiega un numero di dipendenti pari a 340 al 30.09.2015; è amministrata da un Consiglio di amministrazione attualmente composto da 18 membri (per effetto della cessazione dalla carica di consiglieri di amministrazione di due componenti nel corso del 2015).
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
Priorità di razionalizzazione
La società non risulta più strettamente necessaria al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Imperia; nel corso dell’esercizio, si avvieranno tutte le azioni funzionali alla dimissione della quota di
partecipazione detenuta dall’Ente.
Modalità di intervento
Presentazione al Consiglio comunale dell’indirizzo di dismissione della quota di partecipazione detenuta dall’ente e successivo avvio degli interventi
funzionali alla cessione delle quote.
Tempi di attuazione
- entro il 30.09.2015: approvazione tramite deliberazione del Consiglio comunale, dell’indirizzo di dismettere la società;
- entro il 31.12.2015:: espletamento della procedura ad evidenza pubblica finalizzata alla manifestazione di interesse ad acquisire la quota di
partecipazione detenuta
Non sono previsti specifici risparmi correlati alla dismissione della partecipazione nella società; la procedura dovrà in ogni caso salvaguardare il
valore patrimoniale della quota di capitale detenuta dall’Ente.
Risparmi da conseguire
Interventi e risultati
Tenuto conto degli indirizzi di razionalizzazione riferiti alla società Autostrada dei Fiori Spa, nel corso del 2015 sono stati posti in essere diversi interventi per darvi attuazione:
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 del 02/09/2015, l’Organo consiliare, recependo il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015, ha confermato gli indirizzi contenuti nel suddetto piano, precisando altresì che, in ordine alla valutazione ai fini dell'alienazione con procedura ad evidenza pubblica delle quote detenute in Autostrada dei Fiori Spa, sarebbe stato opportuno stimare il prezzo base di cessione sulla scorta dei valori di mercato rilevabile dalle gare recentemente esperite da altri azionisti pubblici (pari ad € 5,12 per azione)
- Con Determinazione del Settore Servizi finanziari n. 1206 del 01.10.2015 si è stabilito di indire procedura di alienazione di n. 713.138 azioni di Autostrada dei Fiori S.p.A., detenute dal Comune di Imperia, da esperire mediante asta pubblica, ex artt. 73, 1° comma, lett. c), e 76 del R.D. 2 3.5.1924, n. 827
- Con determinazione del Settore Affari Legali, Xxxxxxxxx, Commercio e Urp. n. 1241 del 9.10.2015 è stato approvato il Bando di gara;
- In data 13 novembre 2015 si è preso atto che non è pervenuta alcuna offerta per l’acquisto delle azioni di Autostrada dei Fiori S.p.A. detenute dal Comune di Imperia;
- Con determinazione n. 61 del 15/01/2016, il Dirigente dei Servizi finanziari del Comune di Imperia ha avviato una nuova procedura di alienazione di n. 713.138 azioni di Autostrada dei Fiori SPA. detenute dal Comune di Imperia da esperire mediante asta pubblica, ex artt. 73, 1° comma, lett. c), e 76 del X.X. 00.0.0000, n. 827, con il metodo delle offerte segrete rispetto al prezzo unitario a base d’asta di € 5,12 per azione;
- Con determinazione del Settore Affari Legali, Xxxxxxxxx, Commercio e Urp. n. 130 del 25.01.2016 è stato approvato il Bando di gara;
- Con determinazione n. 313 del 25.02.2016, il Dirigente dei Servizi finanziari del Comune di Imperia ha dato atto che la nuova gara per l’alienazione delle azioni di Autostrada dei Fiori S.p.A. detenute dal Comune di Imperia indetta per il 25.02.2016 è andata deserta.
2.1.10 Aeroporto Villanova d’Albenga Spa – Obiettivi, interventi, risultati
Società a capitale misto, di cui il Comune di Imperia deteneva, sino al 22.12.2015, lo 0,12% del capitale sociale.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Articolo 2 – Oggetto sociale
La società ha lo scopo di gestire l’Aeroporto di Villanova d’Albenga e di promuovere lo sviluppo dello stesso attraverso:
a) il coordinamento di tutte le attività direttamente o indirettamente connesse al servizio aeronautico;
b) l’effettuazione di studi di mercato volti ad accertare le potenzialità connesse al servizio aeronautico;
c) la commercializzazione rispetto al mercato;
d) la realizzazione, diretta o indiretta, la gestione, diretta o indiretta, di infrastrutture a servizio, diretto o indiretto, del traffico aeronautico di ogni tipologia;
e) la riqualificazione e la gestione, diretta o in affidamento a terzi, dei servizi di erogazione carburante, hangar, handling, bar, tabacchi, ristorante, free-shop, officina, assistenza a terra, nonché di ogni altro servizio complementare e/o sussidiario all’attività aeronautica, realizzando o facendo realizzare le infrastrutture necessarie;
f) la gestione, diretta o in affidamento a terzi, di servizi di residence e di parcheggio;
g) la gestione della aerostazione e dei beni inerenti l’attività aeronautica ed oggetto di specifica concessione alla società;
h) la riqualificazione dell’intero hinterland aeroportuale, in un contesto di supporto alla sviluppo delle attività e delle iniziative proprie del ponente ligure;
i) la gestione indiretta, per il tramite di vettori, delle attività di servizio di linea aerea per tratte nazionali ed estere, con l’eventuale assunzione, in tutto o in parte, del relativo rischio commerciale;
j) la concessione o la sub-concessione, fatte salve le autorizzazioni di legge, di aree, e/o di aree con servizi ad operatori di servizi connessi all’attività aeronautica, logistica e di trasporti (tra cui, ad esempio, uffici doganali, di spedizione, di pronto intervento e antincendio, Vigile del Fuoco, protezione civile, soggetti regolatori o controlli del traffico aereo, postazioni delle forze dell’ordine per il controllo della sicurezza e il controllo doganale, fornitori di servizi di security, fornitori di servizi di safety, aziende operanti nel settore aeronautico, uffici commerciali merci e passeggeri, uffici per linee aeree)
[…]
Articolo 4 – Durata
La durata della società è fissata fino al 31 dicembre 2050 e potrà essere prorogata una o più volte per deliberazione dell’assemblea straordinaria.
Rapporti di servizio con l’Ente
La società ha come oggetto sociale la gestione dell’aeroporto di Villanova d’Albenga. Non svolgeva né svolge alcun servizio diretto per conto del Comune di Imperia.
Nell’ambito degli adempimenti di cui al c. 28 dell’art. 3 della L. 244/2007 (deliberazione del Consiglio comunale n. 82 del 21.09.2009), è stato autorizzato il mantenimento della partecipazione in oggetto in quanto relativa a servizi di potenziale interesse generale ancorché non strettamente necessari per le finalità istituzionali l Comune.
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta l’evoluzione delle principali grandezze economiche e patrimoniali nell’ultimo triennio:
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Attivo patrimoniale | 4.831.832,00 | 5.134.906,00 | 5.504.239,00 | 5.613.836,00 |
Capitale sociale | 498.345,00 | 604.468,00 | 956.688,00 | 678.050,00 |
Patrimonio netto | 240.364,00 | 219.707,00 | 326.181,00 | 426.096,00 |
Debiti vs banche | 1.053.518,00 | 1.174.493,00 | 1.213.587,00 | 1.108.762,00 |
Valore della produzione | 997.520,00 | 936.877,00 | 1.051.709,00 | 1.191.199,00 |
Costi della produzione | 1.213.073,00 | 1.277.814,00 | 1.382.010,00 | 1.395.862,00 |
di cui costi del personale | 255.372,00 | 253.390,00 | 245.568,00 | 249.928,00 |
Saldo proventi e oneri finanziari | 42.429,00 | (44.177,00) | (47.775,00) | (43.706,00) |
Saldo proventi e oneri straordinari | - | (46,00) | 1,00 | - |
Risultato di esercizio | (257.982,00) | (385.160,00) | (378.555,00) | (252.303,00) |
La società impiega un numero di dipendenti pari a 7 (al 30.09.2015); l'Organo amministrativo, rappresentato da un Consiglio di amministrazione di 5 membri sino al 30.12.2015, risulta ora composto da un Amministratore Unico.
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
Priorità di razionalizzazione
La società non risulta più strettamente necessaria al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Imperia; nel corso dell’esercizio, si avvieranno tutte le azioni funzionali alla dimissione della quota di
partecipazione detenuta dall’Ente.
Modalità di intervento
Presentazione al Consiglio comunale dell’indirizzo di dismissione della quota di partecipazione detenuta dall’ente e successivo avvio degli interventi
funzionali alla cessione delle quote.
Tempi di attuazione
- entro il 30.09.2015: approvazione tramite deliberazione del Consiglio comunale, dell’indirizzo di dismettere la società;
- entro il 31.12.2015: espletamento della procedura ad evidenza pubblica finalizzata alla manifestazione di interesse ad acquisire la quota di
partecipazione detenuta
Risparmi da conseguire
Non sono previsti specifici risparmi correlati alla dismissione della partecipazione nella società; la procedura dovrà in ogni caso salvaguardare il
valore patrimoniale della quota di capitale detenuta dall’Ente.
Interventi e risultati
Tenuto conto degli indirizzi di razionalizzazione riferiti alla società Aeroporto Villanova d’Albenga Spa, nel corso del 2015 sono stati posti in essere diversi interventi per darvi attuazione:
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 del 02/09/2015, l’Organo consiliare, recependo il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015, ha confermato gli indirizzi contenuti nel suddetto piano, precisando altresì di procedere alla cessione delle quote detenute in Aeroporto Villanova d’Albenga Spa tramite dismissione del pacchetto detenuto (513.666.483 azioni prive di valore nominale) con privatizzazione della Società alle condizioni espresse nel Bando di selezione dei soci pubblicato dalla stessa Società;
- Il Comune ha pertanto comunicato con nota a firma del dirigente Servizi finanziari n. 34736 del 17.09.2015 l'adesione al primo esperimento di vendita, andato deserto, e con nota 35830 dell'1.10.2015 l'adesione come Ente cedente al bando di indizione della nuova procedura di cessione ad evidenza pubblica, ad esito della quale, in data 22/12/2015, è stato stipulato l’atto Notaio Firpo di Savona Rep. 63604 Raccolta numero 36297 di cessione delle azioni detenute dal Comune di Imperia a soggetto privato, per un controvalore complessivo pari ad euro 2.121,44.
2.1.11 Filse Spa – Obiettivi, interventi, risultati
Società a capitale interamente pubblico, di cui il Comune di Imperia detiene lo 0,052% del capitale sociale.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Articolo 3 - Durata
La durata della società è stabilita fino al trentun dicembre duemilacinquanta e potrà essere prorogata a termini di legge dell’Assemblea.
Articolo 6 – Oggetto sociale
L’attività della FI.L.S.E. è volta al perseguimento, nei settori di interesse regionale, delle seguenti finalità:
1) Creazione e potenziamento, in ottemperanza alle indicazioni degli strumenti di programmazione regionale e del Piano territoriale regionale, di aree idonee agli insediamenti produttivi o ad altre iniziative imprenditoriali; creazione e potenziamento di infrastrutture dirette a favorire insediamenti produttivi; realizzazione di programmi e di interventi diretti al recupero ed alla reindustrializzazione di aree ed immobili dismessi;
2) attuazione di interventi a favore delle unità produttive di minori dimensioni operanti nel territorio della regione in conformità alle indicazioni degli strumenti di programmazione regionale […]
3) prestazione di assistenza finanziaria mirata allo sviluppo economico delle imprese di minore dimensione operanti nel territorio della regione, tramite società o consorzi diretti a favorire sia l’accesso al credito, sia la capitalizzazione delle imprese stesse;
4) promozione, realizzazione e gestione di infrastrutture di interesse regionale anche attraverso l’individuazione, il reperimento e l’utilizzo integrato di risorse finanziarie pubbliche e private;
5) incentivazione di iniziative di interesse regionale aventi carattere promozionale di altre attività di sviluppo economico del territorio regionale e realizzazione di interventi specifici, o pilota, affidati dalla Regione e finanziati sulla base di specifico provvedimento regionale;
6) gestione, su incarico conferito dalla regione o da altri Enti pubblici disciplinato da specifica convenzione, di fondi istituiti con legge statale o regionale o derivanti dall’applicazione di programmi dell’Unione Europea e finalizzati alla promozione e realizzazione di progetti e di interventi economici;
7) realizzazione e gestione di programmi, progetti e servizi pubblici, anche in caso di calamità naturali, ad essa affidati dalla Regione o da altri Enti pubblici sulla base di specifiche convenzioni.
[…]
Rapporti di servizio con l’Ente
La società ha come oggetto sociale la gestione di attività finalizzate alla creazione e potenziamento di aree idonee agli insediamenti produttivi e ad altre iniziative imprenditoriali.
Non svolge alcun servizio diretto per conto del Comune di Imperia.
Nell’ambito degli adempimenti di cui al c. 28 dell’art. 3 della L. 244/2007 (deliberazione del Consiglio comunale n. 82 del 21.09.2009), è stato autorizzato il mantenimento della partecipazione in oggetto in quanto relativa a servizi di potenziale interesse generale ancorché non strettamente necessari per le finalità istituzionali del Comune.
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta l’evoluzione delle principali grandezze economiche e patrimoniali nell’ultimo triennio:
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Attivo patrimoniale | 354.604.291,0 0 | 407.890.779,0 0 | 423.805.226,0 0 | 392.128.191,00 |
Capitale sociale | 24.700.566,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
Patrimonio netto | 31.896.312,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
Debiti vs enti creditizi | 1.442.590,00 | 1.770.891,00 | 2.086.784,00 | 2.390.519,00 |
Ricavi | 10.921.497,00 | 9.340.702,00 | 9.728.802,00 | 7.887.578,00 |
Costi (imposte comprese) | 10.921.497,00 | 9.320.448,00 | 9.718.339,00 | 7.782.150,00 |
di cui costi del personale | 4.097.368,00 | 3.910.145,00 | 3.857.938,00 | 3.264.202,00 |
Saldo proventi e oneri finanziari | 71.765,00 | 130.653,00 | 195.013,00 | (219.524,00) |
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Saldo proventi e oneri straordinari | 347.136,00 | 92.842,00 | 230.769,00 | 153.608,00 |
Risultato di esercizio | 46.140,00 | 20.254,00 | 10.463,00 | 105.428,00 |
La società impiega un numero di dipendenti pari a 71 al 30.09.2015; è amministrata da un Consiglio di amministrazione composto da 5 membri.
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
Priorità di razionalizzazione
La società non è oggetto di interventi di razionalizzazione comportanti la dismissione/ cessione/ liquidazione delle quote, in quanto l’attività svolta è condotta nel rispetto degli equilibri economici ed è finalizzata ad erogare
servizi indispensabili per lo sviluppo economico del territorio.
Modalità di intervento
Analisi del bilancio al 31/12/2014 ed eventuale confronto con gli amministratori della società in caso di riscontro di elementi di criticità
gestionale e/ o contabile.
Tempi di attuazione
- entro 31 luglio: analisi del bilancio al 31.12.2014 e verifica eventuali situazioni di criticità o disequilibrio
- entro 30 novembre: confronto con gli amministratori della società per verificare eventuali situazioni di criticità o disequilibrio emerse nel corso
dell’esercizio
Risparmi da conseguire
Non sono previsti specifici risparmi dagli interventi nei confronti della partecipata; l’azione di monitoraggio del Comune nella veste di socio di minoranza sarà funzionale a prevenire eventuali situazioni di criticità che possano impattare negativamente sul valor della quota di partecipazione e
sulle risorse investite dall’Ente.
Interventi e risultati
Tenuto conto degli indirizzi di razionalizzazione riferiti alla società Filse Spa, nel corso del 2015 sono stati posti in essere diversi interventi per darvi attuazione:
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 del 02/09/2015, l’Organo consiliare, recependo il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015, ha confermato gli indirizzi contenuti nel suddetto piano;
- Con comunicazione 40395 del 4.11.2015, a firma del Dirigente dei servizi finanziari, è stata trasmessa alla società la copia della deliberazione del Consiglio comunale n. 73/2015;
- Il report infraperiodale al 30.06.2015 evidenzia l'adozione da parte della Società di misure per il contenimento della spesa per il personale che, ad esito di un’intensa attività di confronto con i lavoratori e le rappresentanze sindacali, si sono tradotte nella sottoscrizione di singoli accordi inerenti specifiche condizioni di miglior favore contenute nel previgente CIA, con l’obiettivo di ridurre il costo aziendale, e segnatamente relativamente a mutui e prestiti, buoni pasto, fondo pensione, fruizione di permessi retribuiti e, relativamente al premio aziendale previsto dal CCNL di riferimento, hanno portato ad un accordo sul valore da erogare nel 2015 (legato ai risultati di bilancio 2014) che ha previsto una decurtazione del 20% rispetto a quanto riconosciuto nell’esercizio precedente.
Specifica inoltre, per quanto concerne la riduzione del costo degli organi di controllo, che il Consiglio di Amministrazione già a gennaio 2015 ha deliberato di ridurre gli emolumenti dell’organo amministrativo di un importo pari al 20% del compenso percepito, anticipando la
decurtazione formale da assumersi con successiva delibera assembleare e che analoga disposizione è stata impartita alle società controllate, laddove ciò non fosse già stato conseguito nei fatti, attraverso la nomina dei nuovi organi.
Fa anche presente che è proseguita da parte della Società l’attuazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. n. 231/01, adottato nel 2005 e avviato nel
2006 al fine di assicurare la correttezza e la trasparenza nella conduzione delle attività aziendali.
2.1.12 Riviera Trasporti Spa – Obiettivi, interventi, risultati
Società a capitale interamente pubblico, di cui il Comune di Imperia detiene lo 0,018% del capitale sociale.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Articolo 2 - Oggetto
1. La Società ha per oggetto:
a) l’esercizio dell’attività di trasporto di persone, urbano ed extraurbano, con qualsiasi mezzo e modalità, di linea e non di linea, incluso il noleggio, da piazza e da rimessa, turistico, nazionale e internazionale, compreso l’esercizio di servizi di navigazione ed elicotteristici;
b) l’esercizio di agenzie di viaggio e turismo;
c) l’organizzazione e la gestione di manifestazioni turistiche e culturali atte alla valorizzazione del comprensorio di traffico interessato dall’attività della Società;
d) la realizzazione e l’esercizio di parcheggi e di altri impianti, strutture ed infrastrutture correlati e/o connessi al fenomeno della circolazione e della mobilità;
e) l’effettuazione di servizi a favore di terzi, inerenti alla manutenzione, riparazione, trasporto, rimessaggio e custodia di automezzi, attrezzature e macchinari;
f) la gestione delle altre attività, funzioni e servizi, anche ausiliari, comunque connessi al fenomeno della mobilità, ivi compresa la gestione di spacci con somministrazione di alimenti e bevande, mense e rivendite sia nell’ambito aziendale, sia nei luoghi in cui svolta l’attività;
g) l’espletamento di qualsiasi altra attività, anche di studio, ricerca, consulenza, e collaborazione, relativa o connessa al fatto del trasporto e al fenomeno della mobilità, in tutti i suoi aspetti e problematiche di assetto, pianificazione, organizzazione e gestione, anche per conto terzi;
h) la progettazione e gestione per quanto attiene al settore energetico: produzione, trasporto, distribuzione e vendita di energia elettrica per quanto attiene l’alimentazione della rete filoviaria.
[…]
Articolo 4 – Durata
La durata della Società è fissata dalla data dell’atto costitutivo fino al 31/12/2020. La durata potrà essere prorogata con deliberazione dell’Assemblea Straordinaria dei Soci.
Anche prima della scadenza fissata, la Società sarà, ampliata, modificata o sciolta in conseguenza delle scelte programmatiche e delle normative legislative che la Regione Liguria andrà ad emanare in materia di organizzazione dei pubblici trasporti.
[…]
Rapporti di servizio con l’Ente
La società svolge il servizio di trasporto pubblico locale, attività inquadrata come servizio pubblico locale a rete di rilevanza economica; per l’erogazione del servizio, intrattiene un rapporto diretto con la Provincia di Imperia.
Nell’ambito degli adempimenti di cui al c. 28 dell’art. 3 della L. 244/2007 (deliberazione del Consiglio comunale n. 82 del 21.09.2009), è stato autorizzato il mantenimento della partecipazione in oggetto in quanto relativa ad un servizio pubblico locale di interesse anche comunale ancorché non strettamente necessaria rispetto alle finalità istituzionali del Comune di Imperia.
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta l’evoluzione delle principali grandezze economiche e patrimoniali nell’ultimo triennio:
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Attivo patrimoniale | 53.802.653,00 | 00.000.000,00 | 56.268.883,00 | 00.000.000,00 |
Capitale sociale | 2.068.027,00 | 2.068.027,00 | 2.068.027,00 | 2.068.027,00 |
Patrimonio netto | 5.557.942,80 | 5.557.943,00 | 9.457.047,00 | 00.000.000,00 |
Debiti vs banche | 20.431.790,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
Valore della produzione | 25.280.037,00 | 00.000.000,00 | 31.303.226,00 | 00.000.000,00 |
Costi della produzione | 26.106.114,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
di cui costi del personale | 14.562.043,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
Saldo proventi e oneri finanziari | (836.718,48) | (854.393,00) | (850.762,00) | (738.939,00) |
Saldo proventi e oneri straordinari | (19.004,60) | (663.784,00) | (97.074,00) | (483.343,00) |
Risultato di esercizio | (1.901.666,99) | (3.899.105,00) | (835.648,00) | 20.582,00 |
La società occupa 348 dipendenti (al 30.09.2015), ridotti di 18 unità rispetto all'esercizio precedente; è amministrata da un Consiglio di amministrazione composto da 5 membri.
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
Priorità di razionalizzazione
La società opera nell’ambito di servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, la cui competenza, in termini di regolazione e controllo, è attribuita ad un organismo d’ambito; per la società in oggetto, il socio di riferimento è rappresentato dalla Provincia di Imperia.
Il Comune, nella veste di socio di minoranza, presidierà l’andamento della società al fine di verificare la capacità di perseguire l’equilibrio economico e
valutare l’impatto sul valore della quota di partecipazione detenuta.
Modalità di intervento
Analisi del bilancio al 31/12/2014 ed eventuale confronto con gli amministratori della società in caso di riscontro di elementi di criticità
gestionale e/ o contabile.
Tempi di attuazione
- entro 31 luglio: analisi del bilancio al 31.12.2014 e verifica eventuali situazioni di criticità o disequilibrio
- entro 30 novembre: confronto con gli amministratori della società per verificare eventuali situazioni di criticità o disequilibrio emerse nel corso
dell’esercizio
Risparmi da conseguire
Non sono previsti specifici risparmi dagli interventi nei confronti della partecipata; l’azione di monitoraggio del Comune nella veste di socio di minoranza sarà funzionale a prevenire eventuali situazioni di criticità che possano impattare negativamente sul valore della quota di partecipazione e
sulle risorse investite dall’Ente.
Interventi e risultati
Tenuto conto degli indirizzi di razionalizzazione riferiti alla società Riviera Trasporti Spa, nel corso del 2015 sono stati posti in essere diversi interventi per darvi attuazione:
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 del 02/09/2015, l’Organo consiliare, recependo il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015, ha confermato gli indirizzi contenuti nel suddetto piano;
- Con comunicazione 40395 del 4.11.2015, a firma del Dirigente dei servizi finanziari, è stata trasmessa alla società la copia della deliberazione del Consiglio comunale n. 73/2015;
- Il report semestrale al 30.06.2015 evidenzia fra l'altro un trend in continua diminuzione per quanto concerne i costi di personale (rispetto all'ultimo esercizio decremento del 18% circa) .
- Sia tale documento che la documentazione inerente al piano di risanamento presentata alla fine del 2015 mettono in rilievo che negli ultimi anni i Consigli di Amministrazione della Società hanno posto in essere attente politiche di revisione della spesa in tutti i settori ed hanno attivato interventi di razionalizzazione dei servizi e di contenimento dei costi del personale - anche attraverso l’applicazione della cassa integrativa in deroga per alcuni periodi e la disdetta, per alcuni mesi, della contrattazione di secondo livello - che hanno consentito di ottenere immediati benefici i cui tangibili risvolti economici e finanziari hanno permesso di contenere le perdite di esercizio.
2.2 Partecipazioni indirette
2.2.1 AST Spa
Società avente socio unico AMAT SPA (cfr. 2.1.3.), di cui il Comune detiene il 52% del capitale sociale.
Attività caratteristica
Di seguito si riporta stralcio delle disposizioni contenute nello statuto della società, con specifico riferimento alla durata ed all’oggetto sociale:
Art. 3- Durata
La Società ha fdurata fino al 31 Dicembre 2050 e potrà essere prorogata una o più volte […]
Art. 4 Oggetto sociale
La Società ha per oggetto la gestione delle attività inerenti le entrate tributarie ed extratributarie degli enti locali. La Società può, in particolare, svolgere tutte le attività di liquidazione, accertamento e riscossione dele suddette entrate, nonché delle attività conesse e complementari indirizzate al supporto delle ttivitàà di gestione tributaria e patrimoniale degli enti locali[…]
La Società potrà inoltre assumere […] l'attività di gestione del servizio di tesoreria di enti pubblici, anche locali […]
Rapporti di servizio con l’Ente
La società svolge il servizio strumentale all'attività dell'Ente di gestione di entrate tributarie ed extratributarie in base a contratto di servizio, approvato con Del CC 95/2003, con scadenza da ultimo prorogata al 31.12.2016.
La partecipazione di controllo indiretto è funzionale all'attività istituzionale dell'Ente e come tale strettamente necessaria rispetto alle finalità istituzionali del Comune di Imperia
Situazione economico patrimoniale
Di seguito si rappresenta l’evoluzione delle principali grandezze economiche e patrimoniali nell’ultimo triennio:
Principali grandezze di bilancio | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 |
Attivo patrimoniale | 1.319.582,00 | 1.777.709,00 | 2.211.459,00 | 5.483.024,00 |
Capitale sociale | 625.000,00 | 625.000,00 | 625.000,00 | 625.000,00 |
Patrimonio netto | 631.370,00 | 775.661,00 | 770.927,00 | 737.729,00 |
Debiti vs enti creditizi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Ricavi | 513.519,00 | 665.475,00 | 702.973,00 | 778.064,00 |
Costi (imposte comprese) | 563.437,00 | 658.598,00 | 680.020,00 | 732.671,00 |
di cui costi del personale | 292.451,00 | 289.955,00 | 268.497,00 | 271.676,00 |
Saldo proventi e oneri finanziari | 4.729,00 | 7.566,00 | 12.020,00 | 8.356,00 |
Saldo proventi e oneri straordinari | 6.307,00 | -1.225,00 | 17.029,00 | -647,00 |
Risultato di esercizio | - 44.291,00 | 4.733,00 | 33.198,00 | 28.056,00 |
La società occupa 9 dipendenti (al 30.09.2015) con riduzione di un dipendente rispetto all'esercizio precedente; è amministrata da un Consiglio di amministrazione composto da 3 membri.
Obiettivi di razionalizzazione contenuti nel piano operativo approvato il 31.03.2015
Priorità di razionalizzazione
Gli interventi di razionalizzazione sulla società indirettamente partecipata dall'ente, le cui finalità sono funzionali alla missione istituzionale del Comune di Imperia, deriveranno essenzialmente dalle strategie di destinazione che il socio unico attuerà in accordo con il Comune e che potrebbero tendere a
rafforzare il controllo pubblico sull'organismo
Modalità di intervento
Gli interventi di razionalizzazione dovranno essere coordinati con le scelte e le decisioni del socio unico con il quale dovranno essere individuate soluzioni
condivise e tutelanti per la collettività amministrata.
- entro 31 dicembre: definizione delle prospettive di Amat Spa e formalizzazione degli accordi con il socio privato riguardanti la destinazione
della Società
Tempi di attuazione
Risparmi da conseguire
- riduzione del 20% dei compensi agli amministratori rispetto a quanto complessivamente riconosciuto nel 2013 (applicazione c. 4 e 5 dell’art. 4 del DL 95/2012)
- azione di monitoraggio condivisa dal Comune nella veste di ente con controllo indiretto, con il socio unico funzionale a prevenire situazioni di criticità che possano pregiudicare gli equilibri economico-dinanziari e
patrimoniali della società.
Interventi e risultati
Tenuto conto degli indirizzi di razionalizzazione riferiti alla società indirettamente partecipata AST SPA nel corso del 2015 sono stati posti in essere diversi interventi per darvi attuazione:
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 del 02/09/2015, l’Organo consiliare, recependo il Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con Decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015, ha confermato gli indirizzi contenuti nel suddetto piano; con particolare riferimento ad AST, si è inoltre specificata la priorità dell’individuazione di soluzioni condivise e coordinate con le strategie di destinazione della partecipazione che attuerà il socio unico AMAT Spa e che potrebbero tendere a rafforzare il controllo pubblico sulla stessa AST;
- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 74 del 02/09/2015, l’Organo consiliare ha formulato specifici indirizzi per il coordinamento delle politiche assunzionali e di contenimento dei costi di personale delle società controllate, finalizzati ad informare gli indirizzi inerenti ai costi per il personale nelle società controllate dall'Ente ai parametri di contenimento della spesa che il Legislatore impone al Comune per la stessa tipologia di uscite, disponendo che il contenimento dei costi di personale, fatti salvi gli obblighi derivanti dalla cogenza dei rispettivi CCNL di settore da applicare, possa avvenire anche attraverso la riduzione degli oneri contrattuali da recepire in sede di contrattazione di secondo livello e dando atto che in caso di mutate esigenze di servizio che comportino variazioni della dotazione organica di una società, preventivamente da quest'ultima motivate, giustificate e quantificate sulla base di elementi oggettivi e misurabili, il criterio di relativizzazione delle spese per le risorse umane debba essere proporzionalmente rimodulato. Nella medesima deliberazione, il Consiglio comunale ha adottato specifiche Linee di indirizzo in materia di gestione del personale da parte di società partecipate, suddivise in 11 articoli. Con riferimento alla società AST SPA ha indicato la necessità di verificare con AMAT SPA, per il cui tramite il Comune di Imperia partecipa indirettamente al capitale sociale, l'effettiva destinazione della Società, che comunque svolge servizi strategici per il Comune di Imperia, fermo restando che, per costante orientamento del giudice contabile, non è possibile derogare alle norme introdotte dal legislatore statale in materia di contenimento della spesa per il personale neppure nell'ipotesi di reinternalizzazione di servizi precedentemente esternalizzati e ha stabilito che, nell'ipotesi che l'attuale dotazione organica risulti adeguata all'assetto e alle funzioni della Società in esito all'analisi strategica condotta in confronto con AMAT SPA, le politiche sulla spesa del personale dovranno orientarsi ad un contenimento della stessa entro i limiti della media del triennio 2011-2013.
- Con comunicazioni 40395 del 4.11.2015 e 35651 del 29.09.2015, a firma del Dirigente dei servizi finanziari, sono state trasmesse alla società AST Spa le copie delle deliberazioni del Consiglio comunale n. 73/2015 e n. 74/2015;
- Con deliberazione della Giunta comunale n. 333/2015, si è disposta la proroga tecnica sino al 31.12.2016 del contratto di servizio in essere del Comune di Imperia con AST SPA, in attesa di definire in modo puntuale le prospettive della società e le future modalità di organizzazione del servizio di riscossione delle entrate comunali.
- In data 29.06.2015 sono stati nominati i nuovi membri del Consiglio di Amministarzione i cui compensi risultano ridotti rispetto al 2013 di oltre il 32%.
2.3 Altre partecipazioni
Con riferimento alle altre società partecipate dal Comune di Imperia, non rientranti nell’ambito del Piano di razionalizzazione adottato con decreto del Sindaco prot. n. 11780 del 31/03/2015 in quanto non operative, si evidenziano le seguenti posizioni:
2.3.1. ECO IMPERIA SPA IN LIQUIDAZIONE
- La procedura di liquidazione è ancora in corso. Il Comune di Imperia non ha rinunciato ad alcun credito né ad alcuno dei propri diritti di azionista.
2.3.2 PORTO DI IMPERIA SPA IN FALLIMENTO
- Con atto di insinuazione al passivo prot. n. 32489 del 19/9/2014 il Dirigente del Settore Servizi Finanziari ha chiesto l’ammissione allo stato passivo della somma di euro 1.136.831,86 (di cui euro 697.193,60 in via privilegiata ex art. 2752, comma 4, c.c.; euro 3.608,00, in prededuzione; euro 436.030,20 in via chirografaria) a titolo di tributi (ICI, Tassa Rifiuti, Tares, IUC-TARI ed oneri accessori) maturati e non versati dalla società fallita;
- Con domanda tardiva prot. 25939 del 07/07/2015 ha chiesto l’ammissione allo stato passivo della somma di euro per € 352.011,00 per crediti tributari (non citata in DEl GM 63/16);
- Con atto di insinuazione al passivo ex artt. 101 l.f., prot. n. 42417 in data 19/11/2015, il Dirigente del Settore Urbanistica Lavori Pubblici e Ambiente e il Dirigente Settore Porti e Demanio hanno chiesto l’ammissione allo stato passivo per la somma di euro 13.985.585,20 di cui euro 11.180.609,34 per mancata realizzazione delle opere di interesse pubblico pattuite a scomputo degli oneri di urbanizzazione con le convenzioni urbanistiche sottoscritte il 28/12/2006 e il 27/1/2010, ed euro 2.625.793,13 per mancato pagamento dei canoni concessori demaniali ed imposta regionale, relativamente agli anni 2011, 2012 e 2014;
- Da ultimo il 10.03.16, su autorizzazione della Giunta con propria Del. 63 del 26.02.2016, è stata presentata un'ulteriore istanza di ammissione tardiva per € 115.227.405,00 in cui si è tenuto conto del valore delle opere non realizzate, del mancato gettito IMU dovuto alla differenza tra dovuto per i fabbricati anziché per le aree fabbricabili, ai costi sopportati dalla GO Imperia per l’affitto di azienda, al mancato pagamento dei canoni demaniali, alle penali sul contratto e ai costi finanziari calcolati sull’eventuale indebitamento necessario per il completamento delle opere.
PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA Il Dirigente competente esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta ai sensi dell'art. 49 primo comma del T.U. 18.8.2000 n. 267. X.xx digitalmente dal Dirigente competente o suo delegato |
PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE Il sottoscritto Dirigente dei Servizi Finanziari esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta ai sensi dell'art. 49 primo comma del T.U. 18.8.2000 n. 267. X.xx digitalmente dal Dirigente dei Servizi Finanziari Xxxx. Xxxxxxxxxx XXXXX o suo delegato |
Xxxxx, approvato e sottoscritto
Il Presidente del Consiglio Comunale
Il Segretario Generale
sig. Xxxxx Xxxxxx Xxxx.ssa Xxxx Xxxxxx (firmato digitalmente) (firmato digitalmente)
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che l’avanti verbale verrà pubblicato all’Albo pretorio del Comune di Imperia e vi rimarrà per 15 gg. Consecutivi divenendo pertanto esecutivo l'11° giorno successivo alla pubblicazione ai sensi dell'art.134 c.3 T.U.E.L. 267/2000.
X.xx digitalmente dal Segretario Generale Dott.ssa Xxxx XXXXXX o suo delegato