Verbale di deliberazione n. 19
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AZIENDA PUBBLICA di SERVIZI alla PERSONA
Sede in Xxx Xxxxx Xxxxx x. 0 00000 - XXXXX (XX)
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Verbale di deliberazione n. 19
OGGETTO: CONFERMA DI UNA POSIZIONE ORGANIZZATIVA DELL’AREA SOCIO ASSISTENZIALE E SANITARIA PER IL QUINQUENNIO 2019 – 2023.
RefertodiPubblicazione
(art. 20 commi 1 e 2
L.R. 21 settembre 2005, n. 7)
Certifico, io sottoscritto Direttore, che copia della presente deliberazione è pubblicata il giorno 27.03.2019 all’albo della
A.P.S.P. xxx.xxxxxxxxx.xx ove rimarrà esposta per dieci giorni consecutivi.
IL DIRETTORE
xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
PRESENTE | ASSENTE |
X | |
L’anno duemiladiciannove addì ventisei del mese di marzo ad ore 20,30 nella sede dell’Azienda, convocato dal Presidente Xxxxxx geom. Xxxxxxx con avvisi recapitati ai singoli componenti, si é riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Ente, nelle persone dei Sigg.:
1. Xxxxxx Xxxxxxx Presidente
2. Xxxxxxx Xxxxxx Vice Presidente
3. Candioli Xxxxxxx Xxxx. effettivo
4. Xxxxx Xxxx “
5. Xxxxxx Xxxxxxx “
6. Xxxxxx Xxxxx “
7. Xxxxxx Xxxxxxxx “
PRESENTE | ASSENTE |
X |
Ed invitato il Revisore dei Conti nella persona della Signora:
1. Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx
Verbalizza il Direttore Xxxxxxxx Xxxxxxxx.
Il Presidente, signor Xxxxxx Xxxxxxx constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta, ed invita il Consiglio a deliberare sull’oggetto su indicato.
Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 19 del 26.03.2019.
OGGETTO: CONFERMA DI UNA POSIZIONE ORGANIZZATIVA DELL’AREA SOCIO ASSISTENZIALE E SANITARIA PER IL QUINQUENNIO 2019 – 2023.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Richiamato il regolamento di organizzazione aziendale, approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 25 del 26.10.2017;
Visto quanto disposto dall’art. 18 dell’Accordo di Settore attuativo del C.C.P.L. 2016-2018 del personale dell’area non dirigenziale del comparto autonomie locali, sottoscritto il 01.10.2018, in merito all’individuazione, graduazione e conferimento delle posizioni organizzative;
Atteso che ai sensi di quanto disposto dal sopraccitato art. 18 dell’Accordo di Settore, nelle
A.P.S.P. le posizioni organizzative sono preventivamente individuate dall’Amministrazione nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 150 e 151 del C.C.P.L. 01.10.2018, secondo i limiti di spesa annua e di importo individuale indicati nella tabella B) allegata all’Accordo medesimo;
Atteso che con specifico provvedimento le Amministrazioni devono:
– individuare il numero di posizioni che intendono attivare per l’anno di riferimento, entro i limiti di cui al comma 1 dell’art. 150 e le relative risorse;
– graduare le stesse in funzione dell’impegno richiesto e delle responsabilità connesse a ciascun ruolo;
– individuare l’ammontare delle indennità attribuite alla singole posizioni;
– fissare gli obiettivi da raggiungere in funzione della liquidazione delle indennità connesse;
Precisato che:
– l’incarico di posizione organizzativa è conferito con atto scritto e motivato per un periodo massimo non superiore a 5 anni ed è sottoposto a verifica annuale. Per il conferimento degli incarichi le Amministrazioni tengono conto, rispetto alla funzione ed attività da svolgere, della natura e caratteristica dei programmi da realizzare, dei requisiti culturali posseduti, delle attitudini e delle capacità professionali ed esperienza acquisite dal personale inquadrato nel livello evoluto della categoria C e nella categoria D. Le funzioni di responsabile della prevenzione e protezione, di cui all’articolo n. 8 del D.Lgs. 626/94, qualora in presenza dei requisiti previsti dall’art. 150 del C.C.P.L. 01.10.2018, possono giustificare l’attribuzione della posizione organizzativa;
– l’incarico di posizione organizzativa può essere revocato di anno in anno dall’Amministrazione per il mancato raggiungimento degli obiettivi fissati, per l’eliminazione del servizio, dell’ufficio o di quant’altro aveva originato la creazione della posizione organizzativa, per modifiche organizzative dell’Ente di qualsiasi natura che richiedano la ridefinizione globale dell’assetto organizzativo dello stesso, per assenze superiori a tre mesi continuativi, escluse quelle retribuite per intero;
– l’amministrazione prima di procedere alla definitiva formalizzazione di una valutazione non positiva ed alla conseguente revoca dell’incarico, acquisisce in contraddittorio le valutazioni del dipendente interessato anche assistito dalla organizzazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da persona di sua fiducia;
– la revoca dell’incarico comporta la perdita della retribuzione di posizione e di risultato connesse. In tal caso il dipendente resta inquadrato nella categoria di appartenenza e viene restituito alle funzioni del profilo di appartenenza;
– l’importo della retribuzione di risultato varia fino ad un massimo del 20% della retribuzione di posizione attribuita. Essa è attribuita a seguito di valutazione annuale da espletarsi secondo le modalità previste dalla scheda allegato D) che integra, per gli incaricati di posizione organizzativa, la valutazione permanente del personale inquadrato nelle cat. C livello evoluto e cat. D, ai sensi del comma 3 dell’art. 151 del CCPL del 01.10.2018;
– ai fini pensionistici la retribuzione di posizione costituisce elemento fisso e continuativo della retribuzione;
– tale trattamento assorbe tutte le competenze accessorie e le indennità previste dal vigente CCPL compreso il compenso per lavoro straordinario;
– ai fini pensionistici la retribuzione di posizione costituisce elemento fisso e continuativo della retribuzione;
– la retribuzione viene corrisposta per tredici mensilità;
– la retribuzione di posizione è utile ai fini della determinazione dell’indennità premio di servizio dell’INPDAP;
Atteso che la struttura organizzativa dell’A.P.S.P. “Villa San Xxxxxxx”, può essere articolata in base ai principi di funzionalità, economicità, efficienza ed efficacia nelle seguenti aree:
– area amministrativa;
– area socio assistenziale e sanitaria;
Preso atto che dette aree rappresentano le unità organizzative all’interno delle quali si svolgono un insieme di attività richiedenti unitarietà di progettazione, di programmazione e di organizzazione alle quali sono, ad oggi, preposti rispettivamente il Direttore dell’Ente ed il funzionario collaboratore- coordinatore dei servizi socio assistenziali e sanitari;
Ritenuto, per l’area socio-assistenziale e sanitaria confermare 1 posizione organizzativa anche per il quinquennio 2019-2023;
Richiamati i già citati artt. 150 e 151 del C.C.P.L. del 01.10.2018;
Preso atto che, ai fini dell’individuazione delle posizioni organizzative dell’Ente, il valore della produzione da considerare per la valutazione dei requisiti dimensionali delle A.P.S.P. è quello del bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2017, che per la A.P.S.P. “Villa San Xxxxxxx” è pari ad Euro 2.967.126,40;
Richiamata altresì la Tabella B) allegata all’Accordo di settore sottoscritto il 01.10.2018 che prevede, per le A.P.S.P. con valore della produzione superiore ad Euro 2.500.000,00 a fino ad Euro 3.500.000,00, una spesa massima annuale di euro 40.000,00 per le posizioni organizzative ed un importo individuale da minimo Euro 6.000,00 a massimo Euro 14.000,00;
Ritenuto confermare per il quinquennio 2019-2023 la posizione organizzativa dell’area socio assistenziale e sanitaria;
Atteso che l’incarico di posizione organizzativa è conferito con atto scritto e motivato dal direttore con indicati gli obiettivi da raggiungere quali fattori di valutazione e che la verifica dei risultati conseguiti sarà effettuata dal medesimo sulla base della scheda di valutazione allegata all’Accordo di settore;
Vista la L.R. n. 7 21/09/2005 “Nuovo ordinamento delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza – Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona”;
Vista la L.R. n. 9 del 28.09.2016 "Modifiche alla legge regionale 21 settembre 2005, n. 7 concernente “Nuovo ordinamento delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza – Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona”;
Visto il Regolamento Regionale concernente l'organizzazione generale, l'ordinamento del personale e la disciplina contrattuale delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona approvato con D.P.Reg. 17/10.2006 n. 12/L così come modificato dal D.P.Reg. n. 6 di data 17 marzo 2017;
Visto lo Statuto dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Villa San Xxxxxxx” di Storo, deliberato dal Consiglio di Amministrazione con proprio atto n. 5 del 07.03.2017 e approvato dalla Giunta Regionale con delibera n. 133 del 17.05.2017;
Visto il regolamento aziendale per il personale deliberato dal Consiglio di Amministrazione con proprio atto n. 30 del 28.11.2017;
Visto il regolamento aziendale di organizzazione deliberato dal Consiglio di Amministrazione con proprio atto n. 25 di data 26.10.2017;
Visto il codice di comportamento dei dipendenti approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 19 di data 29.04.2015;
Acquisito il parere di regolarità tecnico-amministrativo nonché contabile del Direttore, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L.R. n. 7/2005;
Ad unanimità di voti, espressi nelle forme di legge;
D E L I B E R A
1. Di confermare per il quinquennio 2019-2023 n. 1 posizione organizzativa per l’area l’area socio assistenziale e sanitaria di cui agli artt. 150 e 151 del CCPL 01.10.2018 ed agli artt. 18 e 19 dell’Accordo di settore di data 01.10.2018 attuativo del Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro 2016-2018 del personale dell’area non dirigenziale del comparto autonomie locali.
2. Di prendere atto che l’ammontare annuo dell’indennità attribuibile alle su indicata posizione organizzativa è determinata da un importo minimo di Euro 6.000,00 ad un importo massimo di Euro 14.000,00 previsti dalla tabella B) dell’Accordo di settore su richiamato.
3. Di dare atto che l’importo della retribuzione di risultato varia fino ad un massimo del 20% della retribuzione di posizione attribuita, da corrispondersi a seguito di valutazione annuale in unica soluzione, ai sensi dell’art. 151 comma 3 del C.C.P.L. del 01.10.2018 e art. 18, comma 7 dell’Accordo di settore di data 01.10.2018.
4. Di dare atto che l’incarico di posizione organizzativa è conferito con atto scritto motivato del Direttore.
5. Di stabilire che la verifica dei risultati conseguiti sarà effettuata dal Direttore sulla base dei criteri e della scheda di valutazione Allegato D) dell’Accordo di settore.
6. Di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo preventivo di legittimità, ai sensi dell’art. 13 della L.P. 24 luglio 2012 n. 15.
7. Di dichiarare la presente deliberazione esecutiva a pubblicazione avvenuta, ai sensi dell'art. 20, comma 4, della L.R. 21/09/2005 n.7;
8. Di pubblicare all'albo dell'A.P.S.P. (xxx.xxxxxxxxx.xx) la presente deliberazione per 10 giorni consecutivi ai sensi dell'art. 20, comma 1 della L.R. n. 7 21/09/2005 così come sostituito dall’art. 1, comma 1, lettera e) della L.R. n. 9 28/09/2016 e nel rispetto della L.R. n. 13 31/07/1993 e xx.xx.,della L.R. n.8 13/12/2012, del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 e della Legge 69 del 18/06/2009 – art. 32.
9. Di dare atto che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi da parte di chi abbia un interesse concreto ed attuale:
– opposizione al Consiglio di Amministrazione entro il termine del periodo di pubblicazione;
– ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale di Trento, entro 60 gg. ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 02.07.2010 n. 104;
– ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 24.11.1971 n. 1199.
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICO/AMMINISTRATIVA E CONTABILE
Vista la presente deliberazione del Consiglio di Amministrazione, si esprime, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della
L.R. 21 settembre 2005 n. 7, parere POSITIVO in ordine alla regolarità tecnico/amministrativa nonché contabile, senza osservazioni.
Storo lì, 26 marzo 2019
IL DIRETTORE
xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto.
1. Xxxxxx Xxxxxxx (Presidente)
2. Xxxxxxx Xxxxxx (Vice Presidente)
3. Xxxxxxxx Xxxxxxx (consigliere)
4. Xxxxx Xxxx (consigliere)
5. XXXXXXX Xxxxxx Xxxxxxx (consigliere)
6. Xxxxxx Xxxxx (consigliere)
7. Xxxxxx Xxxxxxxx (consigliere)
8. Xxxxxxxx Xxxxxxxx (direttore)
Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo.
Storo lì,
IL DIRETTORE
xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx