COMUNE DI BONO
COMUNE DI BONO
PROVINCIA DI SASSARI
xxx.xxxxxx.xxxx.xx.xx xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxx.xx.xx | xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxx.xx.xx
Xxxxx Xxxxxx, 0 - 00000 Xxxx |
Tel. 0 79/7916900 Partita IVA e C.F.
00197030901
Bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto a sostegno delle attività economiche commerciali e artigianali operanti nel Comune di BONO
DPCM del 24 settembre 2020 avente per oggetto: “Ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi ai comuni delle aree interne, a valere sul Fondo di sostegnoalle attività economiche, artigianali e commerciali per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022” (Gazzetta Ufficiale
n. 302 del 4 dicembre 2020).
ANNUALITA’ 2020
PREMESSO CHE
• le disposizioni di cui all’art.1, commi 65-ter, 65-quater e 65-quinquies, della legge 27 dicembre2017, n. 205, così come modificati dell'articolo 1, comma 313, della legge 27 dicembre 2019,
n.160 e dall’articolo 243 del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, stabiliscono che: “65-ter. Nell'ambito della strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne, presso il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituito un fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali con una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022. Il fondo è ripartito tra i comuni presenti nelle aree interne con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta dal Ministro per il Sud e la coesione territoriale, che ne stabilisce termini e modalità di accesso e rendicontazione. 65-quater. Agli oneri derivanti dal comma 65-ter si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per lo sviluppo e la coesione - programmazione 2014-2020di cui all'articolo 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n.147. 65- quinquies. Il Fondo di cui al comma 65-ter è incrementato di euro 60 milioni per l'anno 2020, di Euro 30 milioni per l'anno 2021 e di euro 30 milioni per l'anno 2022, anche al fine di consentire ai Comuni presenti nelle aree interne di far fronte alle maggiori necessità di sostegno del settore artigianale e commerciale conseguenti al manifestarsi dell'epidemia da Covid-19. Agli oneri derivanti dal presente comma si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per lo sviluppo e la coesione - programmazione 2014-2020 di cui all'articolo 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147”;
• la delibera CIPE n. 8 del 2015, ha preso atto dell’Accordo di Partenariato tra Italia e Unione Europea 2014-2020, nel quale, tra l’altro, sono definiti gli ambiti territoriali e le linee di azione della Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne, volta a perseguire un’inversione di tendenza demografica, migliorare la manutenzione del territorio ed assicurare un maggiore livello di benessere e inclusione sociale dei cittadini di queste aree, caratterizzate dalla lontananza dai servizi essenziali, attraverso il migliore utilizzo e la valorizzazione del capitale territoriale;
• la delibera del CIPE n. 52 del 2018, ha preso atto, tra l’altro, degli esiti del complessivo procedimento di selezione delle aree interne, tra le quali ripartire i finanziamenti nazionali disponibili a legislazione vigente, su proposta delle singole Regioni interessate;
• il DPCM del 24 settembre 2020 concernente la “Ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi ai comuni delle aree interne, a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022” pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 302 del 4 dicembre 2020;
• la Giunta municipale con deliberazione n.16 del 09 marzo 2021 ha approvato lo schema delpresente Avviso;
• il presente Avviso è finalizzato a fornire una celere risposta alle piccole e micro imprese ancheal fine di fronteggiare le difficoltà correlate all'epidemia di COVID19, semplificando i tempi, la complessità del processo di istruttoria e di erogazione secondo l'indirizzo in tal senso disposto dal DPCM sopra richiamato;
• l’Avviso garantisce il rispetto dei principi di pari opportunità e di non discriminazione come sanciti dall’articolo 7 del Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 e di sviluppo sostenibile di cui all’articolo 8 del medesimo Regolamento.
ARTICOLO 1 DOTAZIONE FINANZIARIA
L'importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Avviso è pari a € 56.226,00 a valere sulla quota della prima annualità di cui al DPCM sopra citato.
ARTICOLO 2 CONDIZIONALITÀ AIUTI DI STATO
1. Le agevolazioni di cui al presente avviso sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento(UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis",del regolamento (UE)
n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108.
2. Nel rispetto del decreto n. 115 del 31 maggio 2017, inerente il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA), pubblicato in G.U. n.175 il 28/07/2017, il Comune assicura l’inserimento dei dati nel RNA, in vigore dal 12 agosto 2017, nel rispetto del decreto legge 30 dicembre 2016,
n. 244 - articolo 6, comma 6, tenuto conto del Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del RNA adottato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre2012, n. 234 e successive modificazioni e integrazioni, con il decreto 31 maggio 2017, n.115.
3. Oltre alle funzioni di controllo, il RNA rafforza e razionalizza le funzioni di pubblicità e trasparenza relativi agli aiuti concessi (nello specifico sovvenzioni), in coerenza con le previsioni comunitarie.
4. Ai fini del calcolo dell’importo dell’aiuto concedibile e della determinazione dei costi ritenuti ammissibili, riferiti alla tipologia d'aiuto di cui al presente Avviso, gli importi riconosciuti nei provvedimenti di concessione e di liquidazione sono al lordo di qualsiasi imposta o altro onere.
ARTICOLO 3
SOGGETTI BENEFICIARI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
1. I beneficiari del presente Avviso sono le piccole e micro imprese - di cui al decreto* del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 aprile 2005 - che:
• svolgono, alla data di presentazione della domanda, attività economiche in ambito commerciale e artigianale (iscritte all’albo delle Imprese artigiane) attraverso un’unità operativa attiva (unità locale) in effettivo esercizio ubicata nel territorio del Comune di BONO, ovvero intraprendano nuove attività economiche nel territorio comunale;
• sono regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese o, nel caso di imprese artigiane, all'Albo delle imprese artigiane e risultino attive al momento della presentazionedella domanda;
• non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo;
• essere in regola con l’assolvimento dei pagamenti dei tributi locali e non in debito o in condizioni di morosità con l’ente erogatore – Comune di BONO.
2. Sono espressamente ESCLUSE dalla partecipazione al presente bando le seguenti categorie economico/produttive:
- Attività ed imprese del settore Finanziario e Assicurativo e di intermediazione mobiliare;
- Attività libero professionali (scientifiche, tecniche, commerciali, giuridiche, etc..);
- Le Società per Azioni;
- Esercizi di Sale Giochi, Compro Oro, Call center e internet point;
- Attività con i seguenti codici Ateco:
92.00.02 gestione apparecchi che consentono vincite in denaro a moneta o gettone;
92.00.09 altre attività connesse a lotterie e scommesse.
*ai sensi della vigente normativa si definisce microimpresa l’impresa che ha meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro - si definisce piccola impresa l’impresa che ha meno di 50 occupati, e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro che esercitano un’attività commerciale o artigianale che ne faranno richiesta e soddisfino le condizioni di cui al presente bando.
ARTICOLO 4 AMBITI DI INTERVENTO
1. Sono previste due linee di intervento
a) erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, le spese potranno riguardare: ricevute di pagamento per utenze elettriche, idriche, telefoniche, tassa sui rifiuti, canoni di locazione (spese pagate e riferite ai consumi per i mesi da marzo 2020 fino al 31 dicembre 2020); acquisto di dispositivi di protezione individuale ed altri dispositivi per prevenire i rischi di contagio dal virus Covid-19 nell’attività).
b) iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line edi vendita a distanza, attraverso l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale ovvero l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuoviimpianti produttivi acquisiti.
È esclusa ogni altra voce non ricompresa nell’elenco delle voci finanziabili. Le spese devono essere riferite e sostenute nel periodo compreso tra il 01 marzo 2020 e il 31 dicembre 2020.
ARTICOLO 5
DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
1. Il contributo è concesso nella forma di un contributo a fondo perduto una tantum, per spese correnti di gestione dell’impresa sostenute nel periodo 1° marzo – 31 dicembre 2020 comprese quelle per l’adeguamento dell’impresa alle misure anti-contagio, di cui al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro”
del 24 aprile 2020, sostenute nel medesimo periodo marzo-dicembre 2020.
2. L’ammissione al contributo avverrà, previa dimostrazione delle spese sostenute (in misura non superiore a euro 1.000,00).
3. L’erogazione del contributo avverrà mediante rimborso diretto, previa interrogazione del Registro Nazionale degli aiuti di Stato (RNA), istituito ai sensi dell’articolo 52 della L. n.234/2012 ed adeguato ai sensi dell’art. 69 del D. L. 19 maggio 2020 n. 34, nella misura del:
- 40% del contributo tra tutte le imprese ammesse, se le spese sostenute risultano inferiori al contributo spettante, il contributo verrà ridotto sino a copertura delle spese sostenute.
- 60% del contributo alle imprese la cui attività ha subìto la riduzione di almenoil 20% del fatturato a causa dell’Emergenza Covid19 nei mesi da marzo a dicembre 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Verrà distribuito in proporzione alla perdita subita.
Le eventuali economie derivanti dalla distribuzione del 40% del contributo andranno ad incrementare il restante 60%.
4. Il presente contributo è cumulabile con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da “COVID-19”, salvo diversa previsione della legislazione statale in materia.
ARTICOLO 6 CUMULO
1. Per le misure temporanee di aiuto di cui al presente Avviso, è prevista la possibilità di cumulo con i regimi di aiuti previsti dal Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegnodell'economia nell'attuale epidemia di COVID-19, e successive modificazioni e integrazioni, conformemente alle disposizioni di cui alle sezioni specifiche dello stesso.
ARTICOLO 7
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
1. L’avviso sarà consultabile sul sito istituzionale del Comune di BONO.
2. Per la concessione del contributo a fondo perduto i soggetti interessati presentano una istanza al Comune di BONO con l’indicazione del possesso dei requisiti definiti dagli articoli 3 e 4, secondo il format Allegato A, che fa parte integrante e sostanziale del presente avviso.
3. L’istanza deve essere inoltrata tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxx.xx.xx oppure tramite Raccomandata AR o consegnata a manopresso l’Ufficio Protocollo del Comune e dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del 23.07.2021. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine stabilito e a tal fine farà fede solo ed esclusivamente il timbro e l’ora apposti dall’ufficio protocollo del Comune.
4. Altre modalità di invio comportano l’esclusione della candidatura.
5. A pena di nullità, la domanda dovrà essere regolarmente sottoscritta dal titolare dell’impresa,nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società.
6. Xxxx l’esclusione, la domanda, redatta in conformità all’Allegato A, dovrà essere corredata da:
a) documento di riconoscimento in corso di validità del titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o del legale rappresentante in caso di società;
b) fatture quietanzate con pagamento tracciabile relative alle spese sostenute o altro documento analogo comprovante il pagamento effettuato come specificato:
SPESE DOCUMENTABILI AI FINI DEL RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO: | |
Spese assicurative sostenute nel periodo Marzo – Dicembre 2020 | È necessario presentare la quietanza di versamento già effettuato. |
Spese per utenze idriche, elettriche e telefoniche relative al periodo Marzo – Dicembre 2020 | È necessario presentare: - copia delle bollette/fatture; - copia dell’avvenuto pagamento delle stesse (bollettino postale, bonifico ecc se già effettuato o se da effettuarsi a seguito del pagamento - anche a seguito dell’erogazione dell’acconto) |
Spese per l’approvvigionamento di beni, materiali e servizi (in tale voce rientrano anche le spese per adeguamento al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro quali sanificazione, DPI, detergenti preordinati alla riapertura dell’attività di impresa, canoni annuali per l’utilizzo di software gestionali, siti web ecc., corsi di formazione in tema di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali; | È necessario presentare: - copia delle fatture emesse dai fornitori; - copia delle bolle/DDT dei fornitori; - copia dell’avvenuto pagamento delle stesse (bollettino postale, bonifico ecc se già effettuato o se da effettuarsi a seguito del pagamento - anche a seguito dell’erogazione dell’acconto) |
Spese per il pagamento di canoni di locazione e di affitto relative al periodo Marzo – Dicembre 2020 | È necessario presentare: - copia del contratto regolarmente registrato presso l’Agenzia delle entrate (salvi i contratti di locazione eventualmente in essere con il Comune (comunque da comunicare) che risultano già agli atti dell’Ente e pertanto non devono essere presentati) - copia dell’avvenuto pagamento degli affitti (bollettino postale, bonifico, ricevute quietanzate di canoni di affitto o di locazione). |
Spese per il pagamento dei contributi previdenziali e assicurativi Periodo Marzo -Dicembre 2020 (inclusi quelli per il titolare dell’impresa e quelli sostenuti per il personale dipendente) | F24 – Uniemens o altra documentazione attestante il debito previdenziale |
c) visura camerale in corso di validità.
d) scheda di rendicontazione allegato B.
e) autocertificazione relativa alla riduzione di fatturato almeno del 20% del periodo marzo- dicembre 2020 rispetto al periodo marzo-dicembre 2019 (solo per le imprese che possiedono il requisito).
f) giustificativi relativi alle spese sostenute (fatture, canoni di locazione, etc..) da allegare all’istanza dovranno essere corredate da idonea documentazione comprovante l’avvenuto pagamento (esempio, bonifico bancario, assegno, fatture quietanzate ecc.), pena l’esclusione della relativa spesa.
7. Le dichiarazioni mendaci, circa il possesso dei requisiti di cui al precedente comma, sarannooggetto di segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie.
8. È ammissibile una sola richiesta di contributo. Qualora risulti inviata più di una domanda, sarà considerata valida l’ultima istanza pervenuta entro i termini che annullerà e sostituirà quella precedentemente inviata.
9. Non saranno accettate le domande predisposte secondo modalità difformi dal format Allegato A allegato al presente Avviso.
10. Qualsiasi modalità di presentazione della domanda venga utilizzata dovrà essere indicato nell’oggetto della PEC, della Email o nella busta in caso di consegna mediante Raccomandata A/R o consegna in busta chiusa nella cassetta postale il seguente oggetto: “BANDO EROGAZIONE CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO A VALERE SUL FONDO DI SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ ECONOMICHE, ARTIGIANALI E COMMERCIALI, DEI COMUNI DELLE AREE INTERNE DI CUI AL
D.P.C.M. 24 SETTEMBRE 2020 (G.U. N. 302 DEL 4 DICEMBRE2020). Domanda di partecipazione”;
ARTICOLO 8 VALUTAZIONE DELLE ISTANZE
La valutazione delle istanze verrà effettuata con le modalità di seguito descritte.
Ricevibilità e ammissibilità
1. Il Responsabile amministrativo procede alla verifica dei requisiti di ricevibilità volta ad accertare la regolarità formale dell’istanza mediante la verifica della:
• presentazione entro i termini di scadenza di cui all’articolo 7, comma 2;
• presenza della domanda, redatta in conformità all’Allegato A e firmata dal titolaredell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società;
• presenza di documento di identità in corso di validità del titolare dell’impresa, nel caso diditta individuale, o del legale rappresentante in caso di società;
• presenza della documentazione relativa alle spese documentate( per tutte le imprese);
• presenza dell’autocertificazione della diminuzione del fatturato ( per accedere al restante60% del contributo).
Non è da considerare causa di esclusione la parziale mancanza di elementi formali a corredo della domanda, che potrà essere integrata su richiesta del responsabile del procedimento. Infatti, qualora uno o più documenti, ancorché prodotti, necessitino di perfezionamento, il Comune assegna un termine per la presentazione di chiarimenti/integrazioni.
Istanze ammissibili
• Al termine della ricevibilità e ammissibilità, il Responsabile amministrativo procede a stilarel’elenco delle istanze ammissibili a contributo e delle irricevibili/inammissibili;
• L’erogazione dei contributi avverrà nei limiti delle risorse economiche disponibili, previa interrogazione del Registro Nazionale degli aiuti di Stato (RNA), istituito ai sensi dell’articolo 52 della L. n.234/2012 ed adeguato ai sensi dell’art. 69 del D. L. 19 maggio 2020 n. 34;
• Al termine della procedura valutativa, il Responsabile amministrativo procede a stilare l’elenco delle istanze ammissibili a contributo, ammissibili e non finanziabili irricevibili/inammissibili.
La conclusione dell’attività istruttoria e della valutazione di merito deve avvenire entro il terminedi 30
giorni dal suo avvio, fatta salva la necessità di prolungare tale termine come conseguenza della numerosità e complessità delle domande pervenute.
ARTICOLO 9
PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI CONSEGUENTI ALL’ISTRUTTORIA
1. Il Responsabile amministrativo, effettuata l’attività di cui all’art.8, con appositi provvedimentiapprova l’elenco delle domande:
• ammissibili a contributo;
• irricevibili/inammissibili con indicazione delle motivazioni per le quali le domande nonsono da considerare ricevibili/ammissibili.
2. I provvedimenti amministrativi adottati, riguardanti gli esiti del presente Avviso, saranno pubblicati sul sito del Comune al link: xxx.xxxxxx.xxxx.xx.xx .
3. La pubblicazione di detti provvedimenti ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effettidi legge.
4. Ai soggetti proponenti le istanze ammesse a finanziamento è data comunicazione scritta, tramite PEC/RACCOMANDATA dell’ammontare dell’importo del contributo riconosciuto.
5. Ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione dei dati dei beneficiari ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs 33/2013 di cui al presente Avviso, il Comune di BONO provvederà alla pubblicazione su “Amministrazione Trasparente” nel rispetto delle specifiche indicate all’art. 27 del medesimo Dlgs. 33/2013.
ARTICOLO 10
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
1. La liquidazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, mediante accredito sull’IBAN del conto corrente bancario o postale del beneficiario dichiarato in domanda, a seguito dell’approvazione degli elenchi delle domande ammissibili.
ARTICOLO 11
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E INFORMAZIONI
1. Il presente Avviso e gli allegati A-B-C sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune.
2. Ulteriori informazioni sulla presente procedura potranno essere richieste tramite invio all’indirizzo mail: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxx.xx.xx o contattando i seguenti numeri telefonici: 079/7916922 / 0797916903/904;
3. Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà in conformità alle disposizioni contenute nel D. Lgs. n. 196/2003 e nel GDPR Reg. UE 2016/679 per finalità unicamente connesse alla procedura di manifestazione di interesse in essere. Il titolare del trattamento è il Comune di BONO.
ARTICOLO 12
OBBLIGHI A CARICO DEL BENEFICIARIO
1. Il Beneficiario del finanziamento è tenuto a:
a) archiviare e conservare tutta la documentazione relativa all’intervento presso la propria sede, nel rispetto dell’art. 140 del Reg. 1303/2013, che consente la conservazione dei documenti oltre che in originale anche in copie autentiche o su supporti per i dati comunemente accettati, comprese le versioni elettroniche di documenti originali o documenti esistenti esclusivamente in formato elettronico;
b) fornire al Comune, in qualsiasi momento, i dati e le informazioni per il monitoraggio finanziario,
fisico e procedurale dell’intervento di cui al presente avviso;
c) presentare la documentazione completa, nei tempi e modi stabiliti;
d) rendere disponibile la documentazione a richiesta dei soggetti che esplicano l’attività di controllo di cui al successivo articolo 15;
e) comunicare tempestivamente l’intenzione di rinunciare al contributo;
f) rispettare la normativa in tema di pubblicità e informazione;
ARTICOLO 13 CONTROLLI E MONITORAGGIO
1. Le dichiarazioni rese dagli istanti nell’ambito del presente intervento saranno oggetto di verifica a campione da parte degli organi di controllo dell’Amministrazione competente.
ARTICOLO 14 REVOCHE
1. Nel caso in cui il beneficiario non si renda disponibile ai controlli in loco, o non produca i documenti richiesti nel termine di 30 giorni dalla ricezione della comunicazione relativa allanotifica di sopralluogo, si procederà alla revoca d’ufficio del contributo.
2. Nel caso in cui, a seguito dei controlli, si verifichi che il contributo è stato erogato al beneficiario in assenza dei requisiti necessari o in presenza di false dichiarazioni, il Comuneprocede alla revoca totale delle agevolazioni.
3. Qualora la revoca del contributo intervenga dopo la liquidazione dello stesso si provvederàanche al recupero delle somme eventualmente già erogate, alle quali sarà applicato il tasso d’interesse legale, con riferimento al tasso vigente nel giorno di assunzione al protocollo comunale dell’atto di richiesta di restituzione dell’aiuto erogato.
ARTICOLO 15
INFORMAZIONI PER LE PROCEDURE DI ACCESSO
1. In osservanza dell’art. 8 della Legge 241/1990 e successive modifiche, si comunica quantosegue:
• il procedimento sarà avviato il primo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento delle domande. Nessuna comunicazione ulteriore verrà data in ordine alla fase di avvio del procedimento;
• gli atti del presente procedimento potranno essere visionati presso: Comune di BONO – Corso Angioy, 2.
2. Le determinazioni adottate a conclusione del presente procedimento potranno essere oggetto di impugnazione mediante ricorso in opposizione o ricorso al TAR, rispettivamente, entro 30 giorni o entro 60 giorni dalla notifica delle stesse o comunque dalla conoscenza del loro contenuto.
ARTICOLO 16 TUTELA DELLA PRIVACY
1. Per la tutela del diritto alla riservatezza trovano applicazione le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e al Regolamento (UE) 2016/679 "Regolamento Generale sulla Protezione dei dati” (GDPR).
ARTICOLO 17 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
1. II Responsabile amministrativo è il Sindaco Xxxx Xxxxx ;
2. Il Responsabile del Procedimento è l’Assistente Sociale Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx;
3. Le informazioni sul procedimento potranno essere richieste al seguente indirizzo di posta elettronici: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxx.xx.xx
ARTICOLO 19 DISPOSIZIONI FINALI
1. L’Amministrazione si riserva, per motivi di pubblico interesse, la facoltà di annullare o revocare la presente procedura. In tal caso, i richiedenti non potranno avanzare alcuna pretesa di compenso o risarcimento.
2. L’Amministrazione si riserva la facoltà di ridistribuire eventuali economie in maniera proporzionale tra le istanze dichiarate ammissibili per ciascuna linea di finanziamento.
3. In caso di mancata concessione del contributo, i soggetti richiedenti non hanno diritto al rimborso di alcun onere relativo alla presente procedura, comprese le spese vive.
4. Il presente avviso è pubblicato sul sito web del Comune di BONO.
Il Responsabile del Servizio