Regione Lazio
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Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 17 ottobre 2017, n. 649
Approvazione della proposta di Protocollo d'Intesa "Percorso integrato per la somministrazione dei farmaci in ambito ed orario scolastico" tra Regione Lazio e Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio.
OGGETTO: Approvazione della proposta di Protocollo d’Intesa “Percorso integrato per la somministrazione dei farmaci in ambito ed orario scolastico” tra Regione Lazio e Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA del Presidente della Regione Lazio in qualità di Commissario ad Acta di concerto con l’Assessore alla Formazione, Ricerca, Scuola, Università e Turismo;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 sulle “Nuove norme sul procedimento amministrativo” che impone il dialogo fra le Pubbliche Amministrazioni a vantaggio degli utenti, e che nell’art.15, comma 1, stabilisce che “le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”, secondo le forme e con i limiti dalla stessa norma in questione;
VISTA la Legge 27 maggio 1991, n. 176 “Ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989”, nella quale viene indicato altresì, all’art. 28, gli stati parti “adottano misure per promuovere la regolarità della frequenza scolastica...”;
VISTA la Legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421” e successive modifiche e integrazioni;
VISTA il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 “Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59”;
VISTA la Legge 28 marzo 2003, n. 53 “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;
VISTO il Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 76 “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, a norma dell’art.2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTE le Raccomandazioni del Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e il Ministro della Salute, del 25 novembre 2005, contenenti le linee guida per la definizione di interventi finalizzati all'assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico;
VISTA l’Intesa tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane in merito alle modalità e ai criteri per l’accoglienza scolastica e la presa in carico dell’alunno con disabilità, del 20 marzo 2008;
VISTO il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 , n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e successive modificazioni e integrazioni;
VISTE le “Linee Guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità”, trasmesse con
C.M. del 4 agosto 2009, prot. n. 4274, in particolare la II Parte, nella quale al punto 1) è previsto che gli Uffici Scolastici Regionali, assumono “un ruolo strategico ai fini della pianificazione/programmazione/“governo” delle risorse e delle azioni a favore dell’inclusione scolastica degli alunni disabili. L’azione di coordinamento ed indirizzo di loro competenza fa prevedere che: …..promuovano la costituzione del G.L.I.R. (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale) al quale demandare la realizzazione dell’obiettivo sopra individuato.”
VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
VISTO il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 66 “Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
VISTA la Legge Regionale 30 marzo 1992, n. 29 “Norme per l’attuazione del diritto allo studio”;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 2 marzo 2012, n. 71 “Percorso per favorire l'inserimento a scuola del bambino con diabete. Approvazione delle Linee di indirizzo”;
PREMESSO CHE essere portatori di una patologia specifica non deve costituire fattore di emarginazione per lo studente e che gli studenti che frequentano ogni ordine e grado di scuola, possono aver la necessità della somministrazione di farmaci in ambito ed orario scolastico;
PREMESSO CHE l’esistenza di problematiche connesse alla presenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in ambito ed orario scolastico è da tempo all’attenzione delle Istituzioni;
CONSIDERATO CHE pervengono alle Istituzioni scolastiche sollecitazioni per una formalizzazione di percorsi relativi alla somministrazione di farmaci che superi le difficoltà legate sia a prestazioni ritenute non fornibili dal personale scolastico, sia alle necessità lavorative e personali dei genitori impossibilitati a somministrare direttamente il farmaco;
TENUTO CONTO CHE l’assistenza specifica agli alunni che esigono la somministrazione di farmaci si configura generalmente come attività che non richiede il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l'esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell'adulto che interviene;
VALUTATA la necessità di pianificare e razionalizzare con maggiore appropriatezza e sinergia gli interventi operativi più idonei a garantire una migliore accoglienza e permanenza a scuola dello studente e supportare la famiglia ed il personale scolastico stesso;
CONSIDERATO CHE alla luce di quanto sopra specificato, è costituito, presso l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale (di seguito denominato G.L.I.R.) composto da rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, dell’Università “La Sapienza”, della Regione Lazio, dell’Azienda ASL RME, del Comune di Roma Capitale, docenti della scuola primaria, secondaria di I e II grado, nonché rappresentanti delle associazioni;
VISTA la Deliberazione del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
n. 65 del 16 febbraio 2017, con cui è stata rinnovata la costituzione del G.L.I.R. per l’anno 2017;
CONSIDERATA la richiesta, avanzata dal Presidente del G.L.I.R., di definire un percorso integrato per la somministrazione dei farmaci in ambito ed orario scolastico, al fine di garantire uniformità ed equità di trattamento nelle varie realtà scolastiche del territorio regionale e di informare e formare il personale della scuola, docente e non docente alle attività di prevenzione e assistenza più appropriate alle singole situazioni;
PRESO ATTO CHE, il G.L.I.R. ha prodotto il Protocollo d’Intesa “Percorso integrato per la somministrazione dei farmaci in ambito ed orario scolastico” tra Regione Lazio e Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e la modulistica per i relativi adempimenti, al fine di regolamentare in modo unitario il percorso integrato per la somministrazione dei farmaci in ambito ed orario scolastico;
PRESO ATTO inoltre, che il G.L.I.R con verbale del 13 marzo 2017 ha approvato il summenzionato Protocollo d’Intesa tra Regione Lazio e Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio;
VALUTATO che il suddetto protocollo contiene indicazioni per pianificare un percorso integrato condiviso, in armonia con la legislazione vigente, che puntualizza ruoli e competenze di tutti i soggetti interessati al fine di prevenire le complicanze e migliorare gli interventi a favore degli studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in ambito ed orario scolastico;
RITENUTO di delegare alla sottoscrizione del protocollo d’intesa in argomento, il Direttore della Direzione regionale salute e politiche sociale, pro-tempore ed il Direttore della Direzione regionale formazione, ricerca e innovazione, scuola e università, diritto allo studio, pro-tempore;
RITENUTO necessario approvare la proposta di Protocollo d’Intesa “Percorso integrato per la somministrazione dei farmaci in ambito ed orario scolastico” tra Regione Lazio e Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ed i modelli per facilitare ed omogeneizzare le procedure relative agli adempimenti previsti, allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
RILEVATO che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
DELIBERA
per le motivazioni che, indicate in premessa, si intendono integralmente richiamate:
- di approvare la proposta di Protocollo d’Intesa “Percorso integrato per la somministrazione dei farmaci in ambito ed orario scolastico” tra Regione Lazio e Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ed i modelli per facilitare ed omogeneizzare le procedure relative agli adempimenti previsti, allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- di delegare alla sottoscrizione del protocollo d’intesa in argomento, il Direttore della Direzione regionale salute e politiche sociale, pro-tempore ed il Direttore della Direzione regionale formazione, ricerca e innovazione, scuola e università, diritto allo studio, pro- tempore.
Le competenti Direzioni regionali provvederanno a predisporre tutti gli atti necessari e conseguenti all’attuazione della presente deliberazione.
La presente deliberazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il presente schema di deliberazione, che risulta approvato all’unanimità.
ALLEGATO “A”
PROTOCOLLO D’INTESA
“Percorso integrato per la somministrazione dei farmaci in ambito ed orario scolastico”
tra Regione Lazio
e
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
VISTO il Decreto Ministeriale 15 luglio 2003, n. 388 “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni”;
VISTO il provvedimento del 25 novembre 2005 "Atto di Raccomandazioni contenente le Linee-Guida per la definizione di interventi finalizzati all'assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico", predisposto dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca d'intesa con il Ministero della Salute;
VISTO il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 , n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007,
n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e successive modificazioni e integrazioni ;
VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
VISTA la DGR n. 71/2012 "Percorso per favorire l'inserimento a scuola del bambino con diabete. Approvazione delle Linee di indirizzo”;
VISTA la Deliberazione del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio del 16.02.2017,
n. 65 concernente la costituzione per l’anno 2017 del Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale per l’Integrazione Scolastica (GLIR);
VISTA la richiesta, avanzata dal Presidente del suddetto GLIR, di definire un percorso integrato per la somministrazione dei farmaci in ambito ed orario scolastico;
CONSIDERATO CHE l’essere affetti da una specifica patologia non deve costituire fattore di emarginazione per lo studente;
CONSIDERATO CHE l’assistenza specifica agli alunni che esigono la somministrazione di farmaci si configura generalmente come attività che non richiede il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l'esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell'adulto che interviene;
CONSIDERATO CHE tale attività di assistenza specifica agli alunni che esigono la somministrazione di farmaci rientra nel protocollo terapeutico stabilito dal Medico curante, la cui omissione può causare danni alla persona;
1
CONSIDERATO CHE, nei casi in cui l’assistenza all’alunno debba essere prestata da personale in possesso di cognizioni specialistiche o laddove sia necessario esercitare discrezionalità tecnica, il Distretto sanitario territorialmente competente individuerà le modalità atte a garantire l’assistenza sanitaria qualificata durante l’orario scolastico, predisponendo il Piano di Assistenza Individuale, di concerto con il medico curante dell’alunno, la sua famiglia e la scuola o istituzioni scolastiche e formative;
CONSIDERATO CHE, al fine di regolamentare in modo unitario i percorsi di intervento e di formazione nei casi in cui in ambito ed orario scolastico si registri la necessità di somministrazione di farmaci;
- la Regione Lazio, con sede in Roma, Via Xxxx Xxxxxxxx Garibaldi n. 7, rappresentata ai fini del presente Protocollo d’Intesa dal:
• Direttore della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, pro-tempore,
• Direttore della Direzione Regionale formazione, ricerca e innovazione, scuola e università, diritto allo studio della Regione Lazio, pro-tempore,
e
- l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, con sede in Roma, Viale X. Xxxxxxx, n. 41, rappresentato ai fini del presente Protocollo d’Intesa dal Direttore Generale pro-tempore,
convengono quanto segue
Art. 1 - Oggetto del Protocollo d’intesa
Nel presente Protocollo sono definiti criteri, procedure, competenze, azioni, interventi e responsabilità connessi alle necessità della somministrazione di farmaci agli alunni con patologie croniche o assimilabili1che frequentano le scuole di ogni ordine e grado, comprese le agenzie formative accreditate presso la Regione Lazio, a tutela della salute e della sicurezza in orario scolastico o formativo2 e della regolare frequenza.
Il presente Protocollo costituisce il quadro di riferimento a livello regionale cui si attengono tutti gli attori coinvolti, ferme restando le procedure già in essere per la somministrazione dei farmaci in caso di malattia diabetica3.
La premessa e gli allegati n. 1,2,3,4 costituiscono parte essenziale e integrante del presente Protocollo.
Art. 2 - Condizioni generali per la somministrazione dei farmaci a scuola
I farmaci a scuola devono essere somministrati soltanto su richiesta scritta dei Genitori o Esercenti la potestà genitoriale sostenuta da prescrizione del Medico curante, in caso di assoluta necessità della somministrazione durante l’orario scolastico e in assenza di discrezionalità tecnica nella somministrazione.
Qualora la somministrazione dei farmaci sia effettuata da personale scolastico o educativo, è necessario che non sia richiesto il possesso di abilitazioni specialistiche di tipo sanitario4.
1Patologie croniche o assimilabili = patologie che non guariscono e che richiedono terapie di mantenimento o che, se non trattate, possono comportare manifestazioni acute non prevedibili (ad esempio: asma, allergie, epilessia, fibrosi cistica).
2Per orario scolastico s’intende la frequenza scolastica complessiva, comprendente l’orario di lezione come stabilito dagli ordinamenti scolastici e tutte le attività opzionali/aggiuntive o di ampliamento dell’offerta formativa organizzate dalla scuola o dall’agenzia formativa, che si svolgono sia all’interno che all’esterno degli edifici scolastici (es.: gite scolastiche).
3 DGR n. 71/2012 “Percorso per favorire l'inserimento a scuola del bambino con diabete". Approvazione delle Linee di indirizzo” e s.m.i.
4Cfr. raccomandazioni Ministero dell’Istruzione e Ministero della Salute del 25.11.2005
2
Art. 3 - Soggetti che possono effettuare la somministrazione del farmaco a scuola
A seguito della richiesta scritta dei Genitori o Esercenti la potestà genitoriale, il Dirigente scolastico verifica le condizioni e i soggetti per la somministrazione del farmaco in ambito e orario scolastico, che può essere effettuata:
(a) dai Genitori o Esercenti la potestà genitoriale, se da loro richiesto;
(b) dall’alunno stesso, se maggiorenne, o autorizzato dai Genitori, se minore;
(c) dalle persone che agiscono su delega formale dei Genitori stessi, quali familiari o persone esterne identificate dalla famiglia o personale delle istituzioni scolastiche e formative che abbia espresso per iscritto la propria disponibilità, e che sia stato informato sul singolo caso specifico;
(d) dal personale sanitario del SSR, su richiesta d’intervento, in relazione alla particolarità della condizione dell’alunno che non dovesse consentire la somministrazione di farmaci da parte di personale non sanitario.
Art. 4 - Carenza delle condizioni per la somministrazione di farmaci in orario scolastico
Nel caso in cui non si rilevino le condizioni per la somministrazione dei farmaci (disponibilità del personale scolastico o educativo, locali,…), il Dirigente scolastico o il Responsabile della struttura formativa ne dà comunicazione ai Genitori o Esercenti la potestà genitoriale nonché alle strutture territoriali di riferimento (Distretto sanitario della ASL ed Ente locale) per la definizione concordata di un programma d’intervento atto a superare la criticità.
Art. 5 - Informazione e Formazione
Al personale scolastico o formativo sono rivolti momenti Informativi e Formativi secondo piani di intervento concordati tra ASL territorialmente competenti e Istituzioni scolastiche e formative, anche in rete.
Le iniziative informative e formative generali sono finalizzate a favorire la conoscenza delle più frequenti patologie riscontrabili in ambito scolastico o educativo o formativo e a promuovere la cultura dell’accoglienza nonché a consentire l’acquisizione di conoscenze utili a garantire la sicurezza dell’alunno con determinate condizioni cliniche in relazione ai suoi bisogni.
Alle suddette iniziative partecipano anche le associazioni di tutela (familiari di alunni con specifiche patologie) per garantire l’apporto di contenuti operativi e di corretta relazione con gli alunni.
La formazione in situazione si connota, invece, come formazione rivolta al personale scolastico o educativo individuato per la gestione del singolo caso, quotidiana e/o al bisogno (manifestazioni specifiche della patologia, attenzioni particolari, aspetti psicologici e relazionali, ecc.); essa è realizzata dal Distretto sanitario, di concerto con il medico curante dell’alunno, su richiesta del Dirigente scolastico o Responsabile struttura formativa e in accordo con i Genitori o Esercenti la potestà genitoriale.
Art. 6 - Ruolo e Azioni dei Genitori o Esercenti la potestà genitoriale
I Genitori o Esercenti la potestà genitoriale sono i primi responsabili della salute e del benessere del proprio figlio nell’assunzione di tutte le decisioni. Essi possono chiedere al Dirigente scolastico o Responsabile della struttura formativa:
- di individuare, tra il personale scolastico o formativo, gli incaricati ad effettuare la somministrazione del farmaco;
- di accedere direttamente alle sedi scolastiche per somministrare il farmaco al proprio figlio/a;
- di consentire l’accesso di altri soggetti esterni alla scuola appositamente delegati alla somministrazione del farmaco.
L’azione di delega dei Genitori o Esercenti la potestà genitoriale, nei confronti di altri soggetti presuppone sempre un rapporto di fiducia delegato-delegante e non esclude, comunque la responsabilità dei Genitori o Esercenti la potestà genitoriale stessi, nella realizzazione degli interventi concordati.
3
I Genitori o Esercenti la potestà genitoriale:
(a) forniscono tutte le informazioni necessarie e utili alla gestione generale e quotidiana del minore con patologia cronica necessitante di somministrazione di farmaci, in termini di sicurezza, appropriatezza ed efficacia;
(b) depositano presso la scuola uno o più recapiti telefonici dove garantiscono la reperibilità per ogni evenienza;
(c) comunicano tempestivamente ai servizi coinvolti e alla scuola qualsiasi notizia possa riflettersi, in termini di appropriatezza della somministrazione e di ricadute organizzative, producendo le relativa documentazione (es. modifiche del piano terapeutico, assenze del bambino, riduzione dell’orario scolastico o formativo, eventuali cambiamenti di residenza, domicilio, recapiti telefonici, ecc.);
(d) assicurano, concordandola, la loro presenza nella formazione in situazione del personale scolastico o formativo cui è affidata la somministrazione del farmaco al proprio figlio/a;
(e) trasmettono alla scuola, nel caso si rendesse necessario effettuare variazioni estemporanee della terapia somministrata dal personale scolastico o formativo, dichiarazione medica dalla quale si evince l’idoneità dei genitori stessi a variare o adeguare la terapia, in considerazione del grado di competenza e addestramento raggiunto;
(f) garantiscono la fornitura dei presidi sanitari e/o dei farmaci necessari - in confezione integra e in corso di validità - nonché la sostituzione tempestiva degli stessi alla data di scadenza;
(g) assicurano direttamente, o attraverso una persona appositamente delegata, la somministrazione nei casi di necessità (ad es. in assenza del personale scolastico o formativo cui è affidato l’intervento).
Art. 7 - Procedura per la somministrazione di farmaci in orario scolastico
7.1. I Genitori o Esercenti la potestà genitoriale di alunni affetti da patologie croniche o assimilabili presentano al Dirigente scolastico o al Responsabile delle strutture formative la richiesta di accedere direttamente alla sede scolastica per la somministrazione dei farmaci oppure di far accedere persona da loro delegata oppure di individuare il personale scolastico o formativo per l’effettuazione della prestazione, autorizzandone l’operato e sollevandolo da qualsiasi responsabilità (Allegato 1); la richiesta è sempre accompagnata dalla prescrizione del Medico curante;
7.2. I medici curanti nel rilascio della prescrizione hanno cura di specificare se trattasi di farmaco salvavita o indispensabile; nella prescrizione essi si attengono ai seguenti criteri:
- assoluta necessità,
- indispensabilità della somministrazione in orario scolastico,
- non discrezionalità di chi somministra il farmaco né in relazione all’individuazione degli eventi in cui occorre somministrare il farmaco, né in relazione ai tempi e modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco,
- somministrabilità da parte di personale non sanitario.
Il modulo di prescrizione (Allegato 2) deve contenere esplicitati, in modo chiaramente leggibile, senza possibilità di equivoci e/o errori:
- nome e cognome dell’alunno
- patologia dell’alunno
- nome commerciale del farmaco
- dose da somministrare e modalità di somministrazione
- modalità di conservazione del farmaco
- durata della terapia
- effetti collaterali
- indicazioni operative per interventi ed eventuali specifiche somministrazioni per la prima gestione delle urgenze prevedibili per le singole patologie croniche
- capacità o meno dell’alunno ad effettuare l’auto-somministrazione del farmaco.
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7.3. Il Dirigente scolastico o il Responsabile della struttura formativa verifica la disponibilità del personale (docente e non docente), preferenzialmente quello individuato ai sensi del D.M. 388/2003 e s.m.i. , ad effettuare la somministrazione di farmaci preventivamente consegnati dai Genitori o Esercenti la potestà genitoriale e custoditi a scuola come richiesto dalla famiglia, previa opportuna formazione specifica, effettuata dal Distretto sanitario coinvolgendo anche il Medico curante e la famiglia.
La disponibilità del personale, dichiarata in forma scritta al Dirigente scolastico o al Responsabile della struttura formativa, è portata a conoscenza dei Genitori o Esercenti la potestà genitoriale .
Il Dirigente scolastico o il Responsabile della struttura formativa si fa garante dell’organizzazione di quanto previsto per la corretta esecuzione ed attuazione della procedura per la somministrazione del farmaco, compresa la tenuta del “registro di somministrazione” relativo alla somministrazione dei farmaci per ciascun alunno ove sia attestata ogni somministrazione e il nome dell’adulto che ha provveduto alla somministrazione o assistito alla medesima.
7.4. Gli Enti Locali, proprietari degli immobili in cui hanno sede le istituzioni scolastiche e formative, individuano di concerto con i rispettivi Dirigenti o Responsabili, in ciascun plesso uno spazio adeguato per consentire la somministrazione dei farmaci in modo riservato e per garantire l’adeguata conservazione degli stessi.
Gli Enti Locali, d’intesa con le Istituzioni scolastiche e formative, valutano con il capitale sociale del territorio, la possibilità di fornire collaborazione in materia di somministrazione di farmaci in ambito e orario scolastico (es. organizzazioni di volontariato, personale sanitario in pensione, ecc.).
7.5. Il Dirigente scolastico o il Responsabile della struttura formativa invia la documentazione al direttore del Distretto della ASL di riferimento territoriale, includendo le informazioni circa:
- la presenza di un locale per l’effettuazione dell’intervento;
- la destinazione di un locale e/o di appositi spazi idonei per la conservazione dei farmaci e delle attrezzature necessari per l’intervento e della documentazione contenente dati sensibili dell’alunno, nel rispetto della normativa vigente;
- la presenza dell’attrezzatura necessaria (armadietto, frigorifero, ecc.) per la conservazione dei farmaci;
- la richiesta di formazione in situazione del personale scolastico e formativo individuato.
7.6. Il Direttore del Distretto sanitario di competenza territoriale, avvalendosi del personale e delle strutture aziendali competenti in materia, prende accordi con il Dirigente scolastico o con il Responsabile della struttura formativa per la realizzazione della formazione in situazione, nel corso della quale viene compilata e sottoscritta dai vari attori un’apposita scheda (Allegato 3).
Il personale delegato è tenuto ad annotare gli interventi eseguiti secondo le specifiche prescrizioni mediche sul “registro di somministrazione” di cui al punto 7.3.
7.7. Il Distretto sanitario di competenza territoriale, di concerto con l’Istituzione scolastica o formativa e l’Ente locale territorialmente competente, definisce e partecipa all’attuazione del Piano di Assistenza Individuale, in caso di alunni con particolari condizioni cliniche per le quali è opportuno prevedere specifici percorsi di pronto soccorso (ad es. informazione preventiva agli operatori del 118 e del triage).
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Art. 8 - Auto-somministrazione
Qualora l’alunno minorenne abbia raggiunto una parziale autonomia nella gestione della propria terapia farmacologica, i Genitori o Esercenti la potestà genitoriale segnalano la necessità che il personale scolastico o formativo effettui “vigilanza” o “affiancamento”5 al minore. Se viene richiesto l’affiancamento, si applicano le specifiche di cui agli artt. 3, 5 e 7.
Qualora l’alunno minorenne abbia raggiunto una completa autonomia6 nella gestione della propria terapia farmacologica, i Genitori o Esercenti la potestà genitoriale ne trasmettono apposita dichiarazione al dirigente scolastico o al Responsabile della struttura formativa.
Lo studente maggiorenne comunica al Dirigente scolastico o al Responsabile della struttura formativa l’auto-somministrazione del farmaco onde consentire la gestione di eventuali situazioni di emergenza (Allegato 4).
Art. 9 - Gestione dell’emergenza
Nei casi in cui si presenti una situazione di emergenza, resta prescritto il ricorso al Pronto Soccorso. Pertanto l’ istituzione scolastica o formativa:
- ricorre al Servizio Emergenza (118)
- informa i Genitori o Esercenti la potestà genitoriale.
Quanto sopra, fatti salvi gli interventi di primo soccorso e quelli per la somministrazione dei farmaci come da protocollo terapeutico autorizzato dal Medico curante.
Art. 10 - Integrazione tra diritto alla salute e diritto alla riservatezza
Nell’applicazione del presente Protocollo, il trattamento dei dati personali e sensibili e tutte le azioni connesse alla somministrazione dei farmaci sono eseguiti nel rispetto della D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.
Art. 11 - Passaggio dell’alunno ad altro Istituto
In caso di passaggio o trasferimento dell’alunno ad altro Istituto o ad altro Comune, il Dirigente scolastico o il Responsabile della struttura formativa “inviante” comunica alla famiglia che è compito della stessa:
- informare il Dirigente scolastico o il Responsabile della struttura formativa ricevente e il Distretto sanitario del territorio di riferimento;
- fornire la necessaria documentazione.
Art. 12 - Monitoraggio
Per verificare la corretta attuazione a livello locale del presente Protocollo d’intesa e l’eventuale necessità di aggiornamento in relazione a specifiche necessità o in conseguenza di modifiche normative, è prevista un’azione di monitoraggio per valutare:
- entità del fenomeno (quantitativo e qualitativo);
- età degli alunni;
- tipologia di scuole;
- tipologia di formazione erogata al personale scolastico;
- segnalazione di eventuali criticità.
Il coordinamento e il monitoraggio dell’attuazione del presente protocollo è in capo all’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio.
5Per vigilanza si intende la sorveglianza generica sull’avvenuta auto-somministrazione da parte dell’alunno, l’affiancamento comprende, invece, anche il controllo delle modalità della sua esecuzione.
6Il momento della raggiunta completa autonomia del minore nell’auto-somministrazione del farmaco deriverà dalla valutazione congiunta della famiglia, del medico curante e/o specialista di riferimento.
6
Art. 13 - Durata del Protocollo
Il presente Protocollo ha validità tre anni a partire dalla data della firma.
Almeno sei mesi prima della naturale scadenza del primo triennio, le parti si impegnano a verificare i risultati del Protocollo e a ridefinire eventualmente i termini degli impegni ed il successivo periodo di validità.
Roma,
Regione Lazio | Regione Lazio | Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio |
Il Direttore Regionale Salute e politiche sociali | Il Direttore Regionale Formazione, ricerca e innovazione, scuola e università, diritto allo studio | Il Direttore Generale |
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RICHIESTA
AL DIRIGENTE SCOLASTICO / RESPONSABILE STRUTTURA FORMATIVA
I sottoscritti .......................................................................... e …………………………………………………..…………..
in qualità di genitori - affidatari- tutori dell'alunno/a ........................................................................…………….………..
frequentante la classe.............................. della scuola................................................................................................
frequentante il corso................................. dell’Agenzia formativa................................................................................
nell'anno scolastico............................................., affetto da…………………………………………………………..………
e constatata l’assoluta necessità di somministrazione di farmaci in ambito e orario scolastico, come da prescrizione
medica allegata, rilasciata in data ………………………………..dal Dott…………………………………………….……..
CHIEDONO
(Barrare la voce che interessa)
di accedere alla sede scolastica per la somministrazione del farmaco a nostro/a figlio/a
di far accedere alla sede scolastica persona da noi delegata: Sig/ra di individuare, tra il personale scolastico o formativo, gli incaricati ad effettuare la prestazione, di cui
autorizzano formalmente fin d’ora l’intervento, esonerandoli da ogni responsabilità, consapevoli che la
somministrazione del farmaco non rientra tra le prestazioni previste per detto personale. che il minore si auto-somministri la terapia farmacologica con
Α. La vigilanza del personale scolastico/formativo (sorveglianza generica sull’avvenuta auto somministrazione)
Β. L’affiancamento del personale scolastico/formativo (controllo delle modalità di auto somministrazione)
Con la presente si acconsente al trattamento dei dati personali e sensibili ai sensi del D.Lgs 196/2003.
Si consegnano n…………..confezioni integre, Lotto………………………..scadenza……………………………….
Si allega prescrizione medica
Qualora sia apposta la firma di un solo genitore, questa si intende apposta anche quale espressione della volontà dell’altro genitore che esercita la potestà genitoriale.
In fede
Firma dei Genitori o Esercenti la potestà genitoriale
Data, | ||
Numeri utili | ||
Telefono fisso...................................................... | ………………………………… | ……………………………. |
Telefono cellulare................................................ | ………………………………… | …………………………... |
Telefono Medico curante (Dott. ) |
N.B.
La richiesta/autorizzazione va consegnata al dirigente scolastico.
La richiesta ha validità specificata dalla durata della terapia ed è comunque rinnovabile, se necessario, nel corso dello stesso anno scolastico. In caso di necessità di terapia continuativa, che verrà specificata, la validità è per l’anno scolastico corrente ed andrà rinnovata all’inizio del nuovo anno scolastico.
I farmaci prescritti per i minorenni vanno consegnati in confezione integra e lasciati in custodia alla scuola per la durata della terapia.
PRESCRIZIONE DEL MEDICO CURANTE
ALLA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI IN AMBITO ED ORARIO SCOLASTICO O FORMATIVO
Vista la richiesta dei genitori e constatata l’assoluta necessità
SI PRESCRIVE
LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI SOTTOINDICATI, DA PARTE DI PERSONALE NON SANITARIO, IN AMBITO ED ORARIO SCOLASTICO
ALL’ALUNNO
Cognome………………………………………. …………………….Nome ............................................................................................
Nato il....................................................................... a........................................................................................................................
Residente a ........................................................................................................................................................................................
In via............................................................………………………………………………………………………………………………......
Frequentante la classe……………………………….della scuola…………………………………………………………………………....
xxxx a ………………………………in Via………………………………………………………………………………………………………..
Dirigente scolastico………………………………………………………………………………………………………………………………
Affetto da ………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Nome commerciale del farmaco da somministrare: .......................................................................................................
Modalità di somministrazione: ..........................................................................................................................
Orario: 1^ dose ....................; 2^ dose……….……….; 3^ dose……….………….; 4^ dose… ;
Durata della terapia:………………………………………………………………………………………………………
Modalità di conservazione:.................................................................................................................................
Capacità dell’alunno/a ad effettuare l’auto-somministrazione del farmaco ad eccezione che si tratti di farmaco salvavita (barrare la scelta):
□ Parziale autonomia □ Totale autonomia
Terapia d’urgenza
Nome commerciale del farmaco da somministrare: …………………………………………………..................................................
Descrizione dell’evento che richiede la somministrazione:……………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Dose:..............................................................................................................................................................................................
Modalità di somministrazione: ........................................................................................................................................................
Modalità di conservazione:.............................................................................................................................................................
Note…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Data, ……………………………………
Timbro e Firma del Medico curante
Allegato 3
SCHEDA FORMAZIONE IN SITUAZIONE
Nome e Cognome dell’alunno…………………………………………………………………………………….………...........
Frequentante la classe………………………..........istituzione scolastica o formativa…………………………………….…
Nome e Cognome dell’operatore scolastico o formativo e profilo professionale
……………………………………………..................……………………………………………………………………………..
……………………………………………..................…………………………………………………………………….……….
TIPOLOGIA E TECNICA DELL’INTERVENTO (in relazione al fatto che si tratti di farmaco indispensabile o salvavita)
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………….………
1. SPIEGAZIONE E DIMOSTRAZIONE DELL’OPERATORE SANITARIO
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………………
Firma Operatore Sanitario Firma Operatore Scolastico/Formativo
.............................................. .......................................................
2. ESECUZIONE TECNICA DELL’OPERATORE SCOLASTICO/FORMATIVO IN AFFIANCAMENTO ALL’ OPERATORE SANITARIO
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………..…
………………………………………………………………………………………………………………………………………
Firma Operatore Sanitario Firma Operatore Scolastico/Formativo
.............................................. ...........................................................
3. CHIUSURA PERCORSO di FORMAZIONE IN SITUAZIONE
Si dichiara concluso il percorso di informazione, formazione, addestramento e si riconosce il raggiungimento della
piena autonomia dell’operatore scolastico o formativo.
Data……………………………… Firma Operatore Sanitario
...............................................
Al termine del percorso di informazione, formazione, addestramento, mi dichiaro disponibile ed in grado di compiere
autonomamente l’esecuzione tecnica dell’intervento.
Data……………………………… Firma Operatore Scolastico/Formativo
.............................................................
4. DELEGA DEI GENITORI
I sottoscritti, genitori dell’alunno……………………………………….., con la presente delegano formalmente il personale scolastico/formativo di cui sopra alla somministrazione di farmaci al proprio figlio/a in orario scolastico/formativo, al termine del percorso di formazione in situazione, sollevandoli da ogni responsabilità.
Firma (padre)………………………………………………... Firma (madre)…………………...........................................
VISTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO /RESPONSABILE STRUTTURA FORMATIVA
….……………………………………………
Allegato 4
COMUNICAZIONE DI ASSUNZIONE DI FARMACI IN ORARIO ED AMBITO SCOLASTICO
(in caso di alunno/a maggiorenne)
Al Dirigente Scolastico/Responsabile struttura formativa
Io sottoscritto/a (Cognome e Nome)……………………………………………………………………………………….
nato a …………………………………………….……il…………………………………………………………………….
residente a ………………………..in Via…………………………………………………………………………………...
tel………………………………………………………………………………………………………………………………
studente/studentessa che frequenta la classe ……………………………… sez ..………………………..….……….
scuola …………………………………………………………………...........................................................................
xxxx in Via ………………………………………………..……………………………………………….Cap ……..………
Località …………………………………………………………………………………………………. Prov….……..……
COMUNICO
che in orario scolastico assumo il farmaco (scrivere nome commerciale)………………………………………………..…
come da certificazione medica allegata.
Acconsento al trattamento dei dati personali e sensibili ai sensi del D.lgs n. 196/2003
(i dati sensibili sono i dati idonei a rilevare lo stato di salute delle persone)
(barrare la scelta):
SI □ NO □
In fede
Firma dell’interessato/a
………………………………………………
Data, ……………………………