AZIENDA SANITARIA LOCALE RIETI
AZIENDA SANITARIA LOCALE RIETI
Via del Terminillo, 42 – 02100 RIETI - Tel. 0746.2781 – PEC: asl.rieti@pec.it C.F. e P.I. 00821180577
DISCIPLINARE DI GARA
GARA A PROCEDURA APERTA TELEMATICA ESPLETATA IN FORMA AGGREGATA, VOLTA ALLA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO A LOTTI SEPARATI, FINALIZZATA ALL’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI STRUMENTARIO CHIRURGICO PLURIUSO E RIUTILIZZABILE AFFERENTE ALLA CND L, PER LA DURATA DI ANNI 3 (TRE), CON EVENTUALE RINNOVO DI 12 MESI
NUMERO DI GARA:
Firmato digitalmente da: PALMIERI MATTEO
Firmato il 30/12/2020 09:58
Seriale Certificato: 157155798554903017097710407199014501259
Valido dal 04/08/2020 al 04/08/2023 ArubaPEC S.p.A. NG CA 3
1. PREMESSE
Con Delibera n. /DG del / / , questa Amministrazione ha disposto l’indizione di una gara, con il sistema della procedura telematica, ai sensi degli artt. 58 e 60 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., per la conclusione di un accordo quadro, con più operatori economici, a lotti separati, senza nuovo confronto competitivo, ex art. 54 commi 2 e 4 lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i., per l’affidamento di durata triennale della fornitura di strumentario chirurgico pluriuso e riutilizzabile afferente alla “CND L”, costituita da n. 103 Lotti indivisibili di gara, con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno, per un importo complessivo, riferito al triennio, pari ad € 2.825.837,94, per le Aziende Sanitarie/Ospedaliere aderenti all’Unione di acquisto comprese nell’ambito dell’Area di Aggregazione 1 di seguito indicate:
- ASL Rieti (Azienda Capofila);
- ASL Roma 4;
- ASL Roma 5;
- ASL di Viterbo;
- A.O.-Univ. Sant’Andrea.
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii. – Codice dei contratti pubblici (in seguito: Codice).
Le caratteristiche tecniche dell’Appalto e le prestazioni delle Parti sono dettagliatamente disciplinate nel Capitolato Speciale allegato al presente Disciplinare.
I Codici NUTS per il luogo di svolgimento dell’appalto sono Codice di Gara: , CIG dei singoli lotti, si rimanda all’all. 1 al CSA;
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è Dott. Matteo Palmieri.
La presente gara verrà espletata con modalità telematica mediante la quale verranno gestite le fasi di presentazione dell’offerta e di aggiudicazione, previa valutazione qualitativa delle offerte tecniche presentate da parte di una Commissione Giudicatrice che verrà successivamente nominata, oltre che gli scambi di informazioni e comunicazioni, come meglio specificato nel presente Disciplinare. Per partecipare alla procedura in oggetto, l’Operatore Economico interessato a presentare la propria migliore offerta dovrà pertanto attenersi scrupolosamente alle indicazioni contenute nei paragrafi successivi.
Per l’espletamento della presente gara, la Stazione Appaltante si avvale del Sistema per gli Acquisti telematici della Regione Lazio (in seguito: STELLA), accessibile dal sito https://stella.regione.lazio.it/portale/
Le modalità di accesso ed utilizzo del sistema sono indicate nel presente Disciplinare di gara.
L’Asl di Rieti, in qualità di Stazione Appaltante, è Responsabile della pubblicazione e successiva aggiudicazione della procedura aperta finalizzata all’acquisizione della fornitura in oggetto dell’appalto.
2. DOTAZIONE INFORMATICA
Al fine della partecipazione alla presente procedura, è indispensabile:
• Un Personal Computer collegato ad internet e dotato di un browser;
• La firma digitale rilasciata da un certificatore accreditato e generata mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art. 38, comma 2, del
d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445;
• La registrazione al STELLA con le modalità e in conformità alle indicazioni di seguito descritte.
La presentazione dell’offerta per la procedura, i chiarimenti e tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni relativi alla procedura devono essere effettuati esclusivamente attraverso il STELLA e quindi, per via telematica, mediante l’invio di documenti elettronici sottoscritti con firma digitale, fatto salvo i casi in cui è prevista la facoltà di invio di documenti in formato cartaceo.
Ogni operazione effettuata attraverso il STELLA è memorizzata nel registro di sistema, quale strumento con funzioni di attestazione e tracciabilità di ogni azione compiuta sul STELLA e si intende compita nel giorno e all’ora risultanti dalle registrazioni stesse. Le registrazioni di sistema relative alle operazioni eseguite nell’ambito della partecipazione alla presente procedura sono conservate a sistema e fanno piena prova nei confronti degli utenti del STELLA. Le registrazioni di sistema sono effettuate ed archiviate digitalmente, in conformità alle disposizioni tecniche e normative di cui all’art. 43 del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i..
3. REGISTRAZIONE DELLE DITTE
Ai fini della partecipazione alla presente procedura è indispensabile essere registrati al STELLA, secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma accessibili dal sito https://stella.regione.lazio.it/portale/
La registrazione al STELLA deve essere richiesta unicamente dal legale rappresentante e/o procuratore generale o speciale e/o dal soggetto dotato dei necessari poteri per richiedere la registrazione e impegnare l’operatore economico medesimo. L’operatore economico, con la registrazione e, comunque, con la presentazione dell’offerta, dà per valido e riconosce, senza contestazione alcuna, quanto posto in essere all’interno del STELLA dall’account riconducibile all’operatore economico medesimo; ogni azione inerente l’account all’interno del STELLA si intenderà, pertanto, direttamente e incontrovertibilmente imputabile all’operatore economico registrato.
L’accesso, l’utilizzo del STELLA e la partecipazione alla procedura comportano l’accettazione incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nel presente disciplinare, nei relativi allegati e le guide presenti sul sito, nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite la pubblicazione nel sito o le eventuali comunicazioni.
4. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI.
4.1 DOCUMENTI DI GARA
Sono allegati al presente Disciplinare, e costituiscono parte integrante dello stesso: All. 1 – Capitolato speciale con relativi Allegati;
All. 2 – Schema istanza di partecipazione;
All. 3 – Patto di Integrità;
All. 4 – Atto designazione e nomina del Responsabile Esterno del Trattamento dei dati; All. 5 – dettaglio offerta economica;
All. 6 – Schema di Contratto;
La documentazione di gara è disponibile sul sito internet della ASL di Rieti: http://www.asl.rieti.it e sul sito internet della piattaforma STELLA: https://stella.regione.lazio.it/portale/
4.2 CHIARIMENTI
É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti. Per inviare un quesito, cliccare sul comando “Per inviare un quesito sulla procedura clicca qui” posto al di sotto della tabella. Il comando resterà abilitato fino al termine previsto per l’invio dei
quesiti.
Tale comando non sarà abilitato nel caso in cui:
- non è stato ancora raggiunto il termine “Rispondere dal” indicato nel bando;
- è stato raggiunto il termine di scadenza previsto per la presentazione dell’offerta;
- il bando si trova al momento in rettifica;
- il bando è stato revocato.
Per maggiori dettagli, consultare il manuale “Invio di un chiarimento”.
Nell'area CHIARIMENTI in fondo alla schermata, sarà possibile visualizzare eventuali risposte ai quesiti pubblicati dalla Stazione Appaltante.
Si invitano comunque i partecipanti a consultare le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma accessibili dal sito https://stella.regione.lazio.it/portale/ da inoltrare entro le ore 12:00 del / /
Non verranno evase richieste di chiarimento pervenute in modalità diversa da quella esplicitata.
Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Ai sensi dell’art. 74, comma 4, del Codice, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, tramite STELLA e con la pubblicazione in forma anonima all’indirizzo internet https://stella.regione.lazio.it/portale/, nella sezione “Bandi aperti” dedicata alla presente procedura.
4.3 COMUNICAZIONI
Ai sensi dell’art. 76, comma 6 del Codice, i concorrenti sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, l’indirizzo PEC o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica, da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5, del Codice.
Salvo quanto diversamente disposto nel presente disciplinare, tutte le comunicazioni tra l’ASL di Rieti e gli operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese mediante il STELLA all’indirizzo PEC del concorrente indicato in fase di registrazione. È onere della ditta concorrente provvedere tempestivamente a modificare i recapiti suindicati secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma “Registrazione e funzioni base” e “Gestione anagrafica” (per la modifica dei dati sensibili) accessibili dal sito https://stella.regione.lazio.it/portale/
Eventuali problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere
tempestivamente segnalate all’Agenzia che gestisce la piattaforma di gara; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b e c del Codice, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
In caso di subappalto, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti i subappaltatori indicati.
5. OGGETTO DELL’APPALT ED IMPORTO DI FORNITURA
L’appalto è costituito della fornitura di strumentario chirurgico pluriuso e riutilizzabile afferente alla “CND L”, per la durata di anni 3 (tre), con eventuale rinnovo di 12 (dodici) mesi, articolata in n. 103 lotti indivisibili, distinti e indipendenti così come dettagliato nell’all. 1 al CSA.
Le Ditte possono offrire uno o più lotti.
Il valore complessivo, per un periodo anni 3 (tre) di gara posto a base d’asta, è complessivamente stimato in € 2.825.837,94 (IVA esclusa). Tenuto conto di quanto previsto dall’opzione di cui all’art. 6 del presente disciplinare, l’Amministrazione si riserva di rinnovare il contratto, come da tabella seguente:
BASE D’ASTA TRIENNALE € 2.825.837,94 IVA ESCLUSA
+ MESI 12 (DODICI) RINNOVO € 941.945,98 IVA ESCLUSA
I Concorrenti dovranno formulare le proprie offerte sulla base della tipologia di fornitura dettagliatamente descritta nel Capitolato Speciale e nello Schema Contratto allegati al presente Disciplinare.
Non saranno ammesse Offerte in aumento rispetto al valore posto a base d’asta.
Ai sensi e per gli effetti del comma 3-bis dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e della Determinazione dell’A.N.AC. (già A.V.C.P.) n. 3/08, si attesta che gli oneri di sicurezza per l’eliminazione dei rischi di interferenza del presente Appalto sono pari a € 0,00 (euro trecento/00).
In considerazione della natura dell’oggetto della presente procedura di gara e in assenza di rischi da interferenza, si ritiene infatti non sussistente la necessità di procedere alla predisposizione del DUVRI e di indicare la relativa stima dei costi della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta, di cui all’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice, il valore massimo stimato dell’appalto, è pari ad € 2.825.837,94 al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze, suddiviso per singolo lotto come dettagliatamente indicato nell’All. 1 al CSA.
6. DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI
6.1 DURATA
L’Appalto oggetto di affidamento avrà una durata di anni 3 (tre) naturali e consecutivi, a decorrere
dalla stipula del contratto.
La Stazione Appaltante, si riserva la facoltà di rinnovare il contratto per un periodo di mesi 12 (dodici).
In tal caso l’Appaltatore sarà tenuto all'esecuzione delle prestazioni agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto originario.
Durante il periodo contrattuale l’Affidatario dovrà garantire il rispetto dei livelli di fornitura di cui al Capitolato Speciale.
6.2 OPZIONI E RINNOVI
La stazione appaltante si riserva la facoltà di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata mesi 12 (dodici). La stazione appaltante esercita tale facoltà comunicandola all’appaltatore mediante posta elettronica certificata.
7. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare al singolo Lotto in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È vietato al concorrente che partecipa al singolo Lotto in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa al singolo Lotto in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, al singolo Lotto. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile.
In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e
soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC
n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 1, lett. b), c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
8. REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice.
Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.
9. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti
devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016.
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.
9.1 REQUISITO DI IDONEITA’ PROFESSIONALE
a) Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
b) (per le Società Cooperative e per i Consorzi tra Società Cooperative di Produzione e Lavoro) iscrizione all’Albo Nazionale delle Società Cooperative presso il Ministero dello Sviluppo Economico ex D.M. 23 giugno 2004 e ss.mm.ii., per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara. Detta iscrizione deve comunque risultare dalla CCIAA competente per territorio.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito. Il requisito di cui alle lettere a) e b) deve essere posseduto da tutti i concorrenti, sia in forma singola sia associata. Il mancato possesso del predetto requisito è causa di esclusione dalla gara. Per la comprova dei requisiti, la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di Pubbliche Amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
9.2 REQUISITO DI CAPACITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA
a) Fatturato globale d‘impresa: il concorrente deve aver realizzato un fatturato globale anni 2017
– 2018 – 2019 non inferiore al valore posto a base d’asta con riferimento al/i lotto/i per cui si partecipa, All. 1 al CSA.
Per ultimo triennio si intendono gli ultimi tre esercizi finanziari di cui sia stato approvato il bilancio alla data di presentazione dell'offerta. Tale requisito è considerato congruo in rapporto all’entità, alla durata ed alla rilevanza dell’appalto.
La comprova del requisito è fornita, ai sensi dell’art. 86, comma 4 e all. XVII parte I, del Codice:
- per le società di capitali, mediante i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa;
- per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA.
Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività.
Ai sensi dell’art. 86, comma 4, del Codice l’operatore economico, che per fondati motivi non sia in grado di presentare le referenze richieste, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
b) Referenze bancarie, L’operatore economico dovrà produrre, altresì, dichiarazioni di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385. Nelle dichiarazioni dovrà essere attestato che il concorrente è impresa solida ed ha sempre fatto
fronte ai propri impegni con regolarità e puntualità ed è dunque idoneo a far fronte agli impegni economici e finanziari derivanti dall’aggiudicazione del contratto di cui trattasi.
E’ possibile produrre anche una sola dichiarazione bancaria purché la stessa attesti formalmente le motivazioni in ordine alle quali non viene prodotta la seconda referenza.
In tal caso l’Ente appaltante potrà richiedere, a suo insindacabile giudizio, l’integrazione con altra documentazione ritenuta idonea a certificare la capacità economica e finanziaria della concorrente ai sensi dell’art. 86, comma 4, e All. XVII parte I, del Codice
9.3 REQUISITO DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
a) un elenco relativo a 3 (tre) principali forniture/servizi nel settore di attività oggetto di gara effettuate negli anni 2017 – 2018 – 2019 rispetto alla data di pubblicazione del Bando di Gara, con indicazione:
- della tipologia di fornitura/servizio;
- dei committenti (pubblici o privati);
- degli importi;
- dell’anno di realizzazione delle prestazioni. A tal proposito si specifica che:
• se trattasi di destinatari pubblici è necessario indicare la denominazione corretta dell’ente pubblico destinatario delle forniture ed i relativi contatti (struttura di riferimento, telefono, fax, e-mail, PEC);
• se trattasi di forniture effettuate presso privati, l’effettuazione della prestazione è dichiarata da questi o, in mancanza, dallo stesso concorrente.
9.4 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub- associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato di cui al punto 9.1 lett. a) deve essere posseduto da:
a) ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b) ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo al fatturato globale di cui al Paragrafo 9.2 lett. a) deve essere soddisfatto
dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in
misura maggioritaria dall’impresa mandataria.
Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo orizzontale il requisito di cui al precedente punto 2 lett. a) deve essere posseduto sia dalla mandataria sia dalle mandanti. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria.
Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo verticale il requisito deve essere posseduto dalla mandataria.
9.5 INDICAZIONI PER I CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE E I CONSORZI STABILI
I soggetti di cui all’art. art. 45 comma 2, lett. b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato di cui al punto 9.1 lett. a) deve essere posseduto dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate come esecutrici.
I requisiti di capacità economica e finanziaria nonché tecnica e professionale, ai sensi dell’art. 47 del Codice, devono essere posseduti:
a. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) del Codice, direttamente dal consorzio medesimo, salvo che quelli relativi alla disponibilità delle attrezzature e dei mezzi d’opera nonché all’organico medio annuo che sono computati in capo al consorzio ancorché posseduti dalle singole imprese consorziate;
b. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del Codice, dal consorzio, che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate esecutrici e, mediante avvalimento, quelli delle consorziate non esecutrici, i quali vengono computati cumulativamente in capo al consorzio.
10. AVVALIMENTO
Ai sensi dell’art. 89 del Codice, l’operatore economico, singolo o associato ai sensi dell’art. 45 del Codice, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e c), del Codice avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento.
L'operatore economico che vuole avvalersi delle capacità di altri soggetti allega alla domanda di partecipazione:
1- una dichiarazione sottoscritta dalla ausiliaria attestante il possesso da parte di quest'ultima dei requisiti generali di cui all'articolo 80 nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento.
2- dichiarazione sottoscritta dall'impresa ausiliaria con cui quest'ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell'appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente. Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l'applicazione dell'articolo 80, comma 12, del D.lgs. 50/2016 nei confronti dei sottoscrittori, la stazione appaltante esclude il concorrente ed escute la garanzia.
3- copia dell’originale o di copia autentica del contratto in virtù del quale l'impresa ausiliaria si
obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell'appalto. A tal fine, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall'impresa ausiliaria.
L'operatore economico indica la denominazione degli operatori economici di cui intende avvalersi e i requisiti oggetto di avvalimento all’interno del DGUE (Parte II, Sezione C).
Le imprese ausiliarie, a loro volta, compilano un DGUE distinto con le informazioni richieste dalla Sezione A e B, Parte II, Parte III, Parte IV.
Resta fermo l'onere della stazione appaltante di verificare il permanere dei requisiti in capo alle imprese ausiliarie nelle successive fasi della procedura, compresa la fase di esecuzione del contratto. La dichiarazione sottoscritta dall'impresa ausiliaria con cui quest'ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione, per tutta la durata dell'appalto, le
risorse necessarie di cui è carente il concorrente non deve considerarsi inclusa nel DGUE. Detta dichiarazione deve essere allegata alla documentazione presentata dal concorrente.
Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale.
Il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
È ammesso l’avvalimento di più ausiliarie. L’ausiliaria non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.
Ai sensi dell’art. 89, comma 7, del Codice, a pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l’ausiliaria che l’impresa che si avvale dei requisiti.
L’ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
L’ausiliaria di un concorrente può essere indicata, quale subappaltatore, nella terna di altro concorrente.
Ad eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora per l’ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, la stazione appaltante impone, ai sensi dell’art. 89, comma 3, del Codice, al concorrente di sostituire l’ausiliaria.
In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell’ausiliaria, la commissione comunica l’esigenza al RUP, il quale richiede per iscritto, secondo le modalità di cui al paragrafo 2.3, al concorrente la sostituzione dell’ausiliaria, assegnando un termine congruo per l’adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta. Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell’ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta.
La mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall’impresa ausiliaria non è sanabile in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento
11. SUBAPPALTO
L’Impresa contraente è tenuta ad eseguire in proprio la fornitura del servizio e, pertanto, il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’ art. 105 del D. Lgs. n. 50/2016 e dall’art. 106, comma 1, lett. d) del medesimo Decreto.
E’ consentito l’affidamento in subappalto con le modalità previste dal medesimo articolo e comunque non diversamente da quanto previsto al comma 2.
Ai sensi del comma 4, i soggetti affidatari dei contratti di cui al presente codice possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto, previa autorizzazione della stazione appaltante purché:
a) il subappaltatore sia qualificato nella relativa categoria e l’affidatario dimostri in capo al subappaltatore il possesso dei requisiti di cui all’art.80. A tal fine il concorrente dovrà produrre nella documentazione amministrativa anche il DGUE della società subappaltatrice.
b) all'atto dell'offerta siano stati indicati i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che si intende subappaltare;
L'affidatario deposita il contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni. Al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l'affidatario trasmette altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal presente codice in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i.
Il contratto di subappalto, corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, indica puntualmente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici.
Il contraente principale è responsabile in via esclusiva nei confronti della stazione appaltante. L'aggiudicatario è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e contributivi, ai sensi dell'articolo 29 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276.
Per tutto quanto non espressamente previsto si rinvia all’art. 105 del D.lgs. 50/2016 come modificato dalla legge 55/2019. La cessione del contratto e il subappalto in violazione degli artt. 105 e 106 del D.lgs. 50/2016 costituiscono causa di risoluzione del contratto.
12. GARANZIA PROVVISORIA
L’offerta è corredata da:
1) una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, pari a 2% dell’importo a base di gara, con riferimento al/i lotto/i per cui si partecipa, All. 1 al CSA, salvo quanto previsto all’art. 93, comma 7 del Codice;
2) una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti.
Ai sensi dell’art. 93, comma 6 del Codice, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del d. lgs. 6 All 1.2 13 settembre 2011, n. 159. Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali; la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula del contratto. L’eventuale esclusione dalla gara prima dell’aggiudicazione, al di fuori dei casi di cui all’art. 89 comma 1 del Codice, non comporterà l’escussione della garanzia provvisoria.
La garanzia provvisoria copre, ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, anche le dichiarazioni mendaci rese nell’ambito dell’avvalimento.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
a. in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante; il valore deve essere al corso del giorno del deposito;
b. con versamento a favore della ASL DI Rieti presso la Banca Nazionale del Lavoro, filiale di Rieti IBAN: IT 15K 01005 146000 000000218110 specificando la causale del versamento. Non sono ammessi versamenti in contanti e assegni;
c. fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all’art. 103, comma 9 del Codice. Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
- http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/intermediari/index.html
- http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/garanzie-finanziarie/
- http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/soggetti- nonlegittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf
- http://www.ivass.it/ivass/imprese_jsp/HomePage.jsp
In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà:
1) contenere espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
2) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla gara ovvero, in caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, al solo consorzio;
3) essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze. Essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui al comma 4 dell’art. 127 del Regolamento (nelle more dell’approvazione dei nuovi schemi di polizza-tipo, la fideiussione redatta secondo lo schema tipo previsto dal Decreto del Ministero delle attività produttive del 23 marzo 2004, n. 123, dovrà essere integrata mediante la previsione espressa della rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, mentre ogni riferimento all’art. 30 della
l. 11 febbraio 1994, n. 109 deve intendersi sostituito con l’art. 93 del Codice);
4) avere validità per 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
5) prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del
codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
6) contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo garante; La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in originale o in copia autentica ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta. L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93, comma 7 del Codice.
Per fruire di dette riduzioni il concorrente segnala e documenta nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo copia dei certificati posseduti.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene:
a. in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio e/o dalle consorziate.
Le altre riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del Codice si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano stati già costituiti prima della presentazione dell’offerta. È onere dell’operatore economico dimostrare che tali documenti siano costituiti in data non successiva al termine di scadenza della presentazione delle offerte. Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 82/2005, la data e l’ora di formazione del documento informatico sono opponibili ai terzi se apposte in conformità alle regole tecniche sulla validazione (es.: marcatura temporale).
È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI, carenza delle clausole obbligatorie, etc.).
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
13. SOPRALLUOGO
Non è previsto il sopralluogo
14. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
I concorrenti effettuano, laddove dovuto e se previsto, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n. 1377 del 21 dicembre 2016, Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 febbraio 2017 o successiva delibera, pubblicata sul sito dell’ANAC nella sezione “contributi di gara”.
La ricevuta del pagamento deve essere inserita all’interno della documentazione amministrativa In caso di mancata presentazione della ricevuta la stazione appaltante accerta il pagamento mediante consultazione del sintema AVCpass
Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83 comma 9 del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di prestazione dell’offerta.
In caso di mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento, la stazione appaltante esclude il concorrente dalla procedura di gara.
15. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Possono partecipare alla presente procedura di gara gli Operatori Economici (così come definiti all'art. 3, comma 1, lett. p), del D.Lgs. 18 aprile 2016 n.50 e ss.mm.ii.) di cui all'art. 45 del prefato Decreto, che si siano accreditati al Sistema secondo quanto di seguito precisato, ed in possesso dei requisiti di ordine generale definiti dall'art. 80 (rubricato “Cause di esclusione”) del D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii., nonché di quelli economico-finanziari e tecnico-organizzativi previsti ai sensi dell'art. 83 del citato Decreto, così come modificato dal D.Lgs. 56/2017.
La presentazione dell’offerta (documentazione amministrativa, offerta tecnica e offerta economica) deve essere effettuata sul STELLA secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma, accessibili dal sito https://stella.regione.lazio.it/portale/
Si raccomanda di seguire pedissequamente la procedura guidata riportata nelle guide, eseguendo le operazioni richieste nella sequenza riportata nelle stesse.
In particolare, si specifica che:
• per partecipare al bando è necessario cliccare sul comando “Partecipa”;
• per scaricare gli allegati è necessario cliccare sul comando “Scarica Allegati”
• per predisporre l’offerta, cliccare sul comando posizionato in alto a destra nel dettaglio della procedura.
L’offerta deve essere collocata sul STELLA entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12:00 del giorno / / , pena la sua irricevibilità.
È ammessa offerta successiva, purché entro il termine di scadenza, a sostituzione della precedente.
Prima della scadenza del termine perentorio per la presentazione delle offerte, il concorrente può sottoporre una nuova offerta che all’atto dell’invio invaliderà quella precedentemente inviata. A tal proposito si precisa che qualora, alla scadenza della gara, risultino presenti sul STELLA più offerte dello stesso operatore economico, salvo diversa indicazione dell’operatore stesso, verrà ritenuta valida l’offerta collocata temporalmente come ultima.
Ad avvenuta scadenza del sopradetto termine, non sarà possibile inserire alcuna offerta, anche se sostitutiva a quella precedente.
Non sono ammesse offerte incomplete o condizionate. Saranno escluse altresì tutte le offerte
redatte o inviate in modo difforme da quello prescritto nel presente disciplinare. Non sono accettate offerte alternative.
Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione alla gara, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
La presentazione dell’offerta mediante il STELLA è a totale ed esclusivo rischio del concorrente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione dell’offerta medesima, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’Amministrazione ove per ritardo o disguidi o motivi tecnici o di altra natura, l’offerta non pervenga entro il previsto termine perentorio.
Il concorrente esonera l’Amministrazione da qualsiasi responsabilità per malfunzionamenti di ogni natura, mancato funzionamento o interruzioni di funzionamento del STELLA. L’Amministrazione si riserva comunque di adottare i provvedimenti che riterrà necessari nel caso di malfunzionamento del STELLA.
Trattandosi di procedura gestita su piattaforma telematica, si raccomanda di avviare e concludere per tempo la fase di collocazione dell’offerta sul STELLA e di non procedere alla collocazione nell’ultimo giorno e/o nelle ultime ore utile/i.
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000; per i concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
L’Offerta dovrà essere redatta in lingua italiana, in conformità alla normativa comunitaria e nazionale vigente in materia di appalti, e sarà vincolante per l’Offerente per il termine di 180 giorni (duecentoquaranta) solari dalla data ultima fissata per la scadenza del termine di presentazione delle Offerte. Ai sensi dell’art. 32, comma 4, del Codice, l’ASL si riserva la facoltà di chiedere agli Offerenti il differimento di detto termine.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, ivi compreso il DGUE, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere sottoscritte digitalmente dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore.
Il DGUE deve essere compilato utilizzando il modello presente su Sistema acquisti STELLA.
Le dichiarazioni sostitutive, il Patto d’integrità devono essere redatte sui modelli predisposti dall’Amministrazione e messi a disposizione nella sezione dedicata alla presente procedura sul STELLA.
La documentazione, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.p.r. 445/2000. Ove non diversamente specificato è ammessa la copia scansionata.
In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83, comma 3, 86 e 90 del Codice.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, l’Amministrazione potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4, del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data. Il mancato riscontro alla richiesta dell’Amministrazione sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
Saranno considerate inammissibili le offerte:
• in relazione alle quali la commissione giudicatrice ritenga sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi;
• che non hanno la qualificazione necessaria;
• il cui prezzo supera l’importo posto dalla Stazione Appaltante a base di gara, stabilito e documentato prima dell’avvio della procedura di appalto.
Saranno considerate irregolari le Offerte:
• che non rispettano i documenti di gara;
• che l'amministrazione aggiudicatrice ha giudicato anormalmente basse.
Ferme tutte le operazioni su evidenziate, ai fini della validità della partecipazione alla presente procedura di gara, l’Operatore Economico deve rispettare, a pena di esclusione, il termine perentorio indicato nei dettagli di gara.
La redazione dell’offerta dovrà avvenire seguendo le diverse fasi della procedura prevista dal sistema, che consentono di predisporre:
Deposito telematico documentazione amministrativa; Deposito telematico documentazione tecnica;
Deposito telematico offerta economica e dettaglio offerta economica.
16. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
17. DEPOSITO TELEMATICO DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Entro il termine previsto il Concorrente dovrà depositare a sistema secondo le modalità stabilite nelle guide per l’utilizzo della piattaforma, accessibili dal sito http://www.regione.lazio.it/rl/centrale acquisti/manuali-per-le-imprese/ la sottoelencata documentazione firmata digitalmente.
Quanto richiesto dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta concorrente i cui poteri risultino dalla dichiarazione DGUE, in caso contrario, dovrà essere prodotta copia dell’atto che attesta i poteri di firma del sottoscrittore corredata da dichiarazione di conformità all’originale.
La documentazione amministrativa dovrà essere priva, a pena di esclusione dalla ara, di qualsivoglia indicazione di carattere economico.
17.1 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO
Il concorrente compila il DGUE di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016 o successive modifiche, compilando il modello presente sul STELLA.
Una volta compilato, dovrà essere scaricato, firmato digitalmente dal legale Rappresentante o da altro soggetto abilitato ad impegnare il concorrente e allegato all’interno della busta “documentazione amministrativa”. In caso di sottoscrizione ad opera di soggetto diverso dal legale rappresentante, dovrà essere inserita nella Documentazione Amministrativa anche copia del titolo
abilitativo.
Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto.
Parte II – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della sezione C
Il concorrente indica la denominazione dell’operatore economico ausiliario e i requisiti oggetto di avvalimento.
Il concorrente, per ciascuna ausiliaria, allega:
1) DGUE, a firma dell’ausiliaria, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento, e alla parte VI;
2) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 1 del Codice, sottoscritta dall’ausiliaria, con la quale quest’ultima si obbliga, verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
3) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 7 del Codice sottoscritta dall’ausiliaria con la quale quest’ultima attesta di non partecipare alla gara in proprio o come associata o consorziata;
4) originale o copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto. A tal fine il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 89 comma 1 del Codice, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria;
5) PASSOE dell’ausiliaria;
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto, Art. 105 comma 6 del Codice;
Parte III – Motivi di esclusione
Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 8 del presente disciplinare (Sez. A-B-C-D).
Parte IV – Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione barrando direttamente la sezione «α» ovvero compilando quanto segue:
a) la sezione A per dichiarare il possesso del requisito relativo all’idoneità professionale di cui par. 9.1 del presente disciplinare;
b) la sezione B per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità economico- finanziaria di cui al par. 9.2 del presente disciplinare;
c) la sezione C per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità professionale e tecnica di cui al par. 9.3 del presente disciplinare;
Parte VI – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
Il DGUE deve essere compilato sul Sistema e sottoscritto con firma digitale:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
17.2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CONCORRENTE E DOCUMENTAZIONE A CORREDO
1) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA, resa ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, di cui al form “Istanza di partecipazione e dichiarazione sostitutiva” allegato al presente Disciplinare firmata digitalmente dal legale rappresentante o dal soggetto comunque abilitato ad impegnare il Concorrente. In caso di sottoscrizione ad opera di soggetto diverso dal legale rappresentante, dovrà essere inserita nella Documentazione Amministrativa anche copia del titolo abilitativo.
In caso di raggruppamenti e consorzi ordinari, costituiti o costituendi, la dichiarazione sostitutiva dovrà essere resa da ciascun Operatore Economico raggruppato o consorziato.
• nel solo caso di ricorso all’avvalimento, la documentazione di cui all’art. 10 del presente Disciplinare;
• nel solo caso di ricorso al subappalto, la seguente documentazione:
✓ dichiarazione di subappalto, resa dal legale rappresentante dell’Offerente o dal soggetto abilitato ad impegnare l’Operatore, nella quale l’Offerente indichi le prestazioni che intende subappaltare nei limiti dell’importo contrattuale massimo subappaltabile, ai sensi dell’art. 105 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
2) se dovuto, prova dell’avvenuto pagamento della contribuzione dovuta dall’Offerente all’A.N.A.C., di cui all’art. 14 del presente Disciplinare di gara, con riferimento alla presente procedura;
3) la seguente documentazione relativa alle garanzie di cui al precedente art. 12 del presente Disciplinare:
i. documento comprovante la prestazione della cauzione o fideiussione provvisoria di cui all’art. 93 del Codice;
ii. l’impegno del fideiussore o di altro soggetto a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del Contratto di cui all’art. 103 del Codice nei casi di cui all’art. 9 comma 9°. In caso di prestazione della garanzia a mezzo di fideiussione bancaria o assicurativa, l’impegno potrà già essere contenuto nella fideiussione stessa;
iii. solo qualora l’Operatore intenda usufruire dei benefici di riduzione della garanzia di cui al precedente art. 12, almeno uno dei seguenti documenti:
- copie conformi all’originale delle certificazioni, registrazioni, marchi, impronte o attestazioni di cui al precedente art. 9, commi 11° e 12°, del presente Disciplinare;
- dichiarazione rilasciata dall’Ente Certificatore o comunque da un organismo indipendente attestante il possesso delle certificazioni, registrazioni, marchi, impronte o attestazioni. Tale dichiarazione dovrà riportare il numero del certificato, ove esistente, l’organismo che lo ha rilasciato, la data del rilascio, la data di scadenza e la sua vigenza;
- idonea dichiarazione resa dal Concorrente ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 attestante il possesso delle certificazioni, registrazioni, marchi, impronte o attestazioni. Tale dichiarazione è già contenuta nel form di dichiarazione sostitutiva del Concorrente allegato al presente Disciplinare di Gara;
4) il documento attestante l’attribuzione del “PassOE”, quale rilasciato dall’A.N.AC. ai fini dell’utilizzo del sistema AVCpass, così come dettagliatamente previsto all’art. 14 del presente Disciplinare di Gara. In caso di mancata presentazione di tale documento, legata a difficoltà nell’utilizzo del sistema AVCpass, la Stazione Appaltante potrà provvedere, in corso di procedura, con apposita comunicazione, ad assegnare un termine congruo per l'effettuazione della registrazione sul predetto sistema e per la conseguente trasmissione del PassOE;
5) Disciplinare, Capitolato tecnico, Patto di Integrità Atto di designazione e nomina del Responsabile Esterno del Trattamento dei dati, Schema di Contratto (allegati al presente Disciplinare), nonché degli eventuali chiarimenti, tutti debitamente firmati digitalmente da parte del legale rappresentante dell’Offerente o di soggetto giuridicamente abilitato ad impegnare l’Offerente medesimo, in segno di accettazione delle condizioni e prescrizioni tutte risultanti dalla lex specialis;
6) comunicazione, al fine di assicurare il pieno rispetto di tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13/8/2010 n. 136 comma 3, contenente i conti correnti bancari e/o postali dedicati sui quali andranno effettuate le operazioni di pagamento nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi;
7) comunicazione, contenente la matricola INPS e il codice cliente INAIL ai fini della richiesta telematica del D.U.R.C. da parte della Stazione Appaltante;
8) DICHIARAZIONE, redatta a cura dell’operatore economico, resa ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, in cui si attesti:
- dichiarazione relativa all’obbligo di attuare, a favore dei propri lavoratori dipendenti, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti di lavoro e dagli accordi locali integrativi degli stessi, applicabili alla data dell’offerta, alla categoria e nella località in cui si svolge il servizio;
- la disponibilità della ditta a fornire eventuale idonea campionatura a titolo gratuito su richiesta della stazione appaltante in sede di analisi delle offerte tecniche;
- di non aver nulla a recriminare qualora l’Azienda/e ritenesse a suo insindacabile giudizio di non procedere, in tutto o in parte, all’acquisto di quei prodotti ritenuti non più idonei alle proprie esigenze;
- di offrire apparecchiature e/o prodotti di ultima generazione;
- la disponibilità alla sostituzione, alle medesime condizioni, dei prodotti aggiudicati con altri aventi caratteristiche analoghe e di più recente tecnologia, successivamente disponibili sul mercato;
- di comunicare tempestivamente ogni notizia riguardante eventuali problematiche circa l’utilizzo dei prodotti, nonché l’assunzione di ogni e qualsiasi responsabilità per ciò che riguarda le caratteristiche dei prodotti offerti e gli eventuali inconvenienti o danni provocati dal loro impiego;
- la disponibilità alla sostituzione del materiale in via di scadenza;
- la disponibilità a mettere a disposizione della stazione appaltante un Product Specialist dedicato al supporto degli utilizzatori;
9) Autocertificazione antimafia ai sensi del D. Lgs. 159/2011;
10) Idonee referenze bancarie di cui al capitolo 9.2 del presente Disciplinare;
11) copia di un documento di identità di ciascun soggetto sottoscrivente, in corso di validità.
I documenti contenuti nella Documentazione Amministrativa non potranno fare alcun riferimento a valori economici offerti, a pena di esclusione.
Tutti i documenti, DGUE, dichiarazione sostitutiva e la documentazione a corredo dovranno essere sottoscritti digitalmente dal legale rappresentante o dal soggetto comunque abilitato ad impegnare il Concorrente. In caso di sottoscrizione ad opera di soggetto diverso dal legale rappresentante, dovrà essere inserita nella Documentazione Amministrativa anche copia del titolo abilitativo.
18. DEPOSITO TELEMATICO OFFERTA TECNICA
18.1 Documentazione Tecnica
Entro il termine previsto il Concorrente dovrà depositare a sistema secondo le modalità stabilite nelle guide per l’utilizzo della piattaforma, accessibili dal sito http://www.regione.lazio.it/rl/centrale acquisti/manuali-per-le-imprese/ un’offerta tecnica, per ciascun lotto al quale partecipa, costituita dalla sottoelencata documentazione firmata digitalmente:
1) Schede tecniche illustrative e descrittive, con descrizione e foto di tutti gli articoli offerti e relativi riferimenti che lo costituiscono, redatte in lingua italiana, contenenti tutte le informazioni tecniche esaustive rispetto alle descrizioni del capitolato tecnico e relativi allegati e rispetto ai parametri di valutazione qualitativa.
Ogni scheda dovrà obbligatoriamente indicare il riferimento della voce del lotto alla quale si riferisce;
Le schede tecniche dovranno riportare con chiarezza, oltre alle caratteristiche strutturali e qualitative, quanto segue:
1. Ragione sociale, indirizzo e località della ditta fabbricante;
2. Denominazione commerciale e codice del prodotto attribuito dal fabbricante;
3. Denominazione commerciale e codice del prodotto attribuito dal fornitore (se diverso dal fabbricante);
4. Confezione minima di vendita (si intende la confezione minima o multipli di essa ordinabile);
5. Destinazione d'uso attribuita dal Fabbricante secondo certificazione CE;
6. Indicazione del tipo di sterilizzazione;
7. Codice del dispositivo secondo la CND (codice classificazione nazionale dei dispositivi medici);
8. N° identificativo di iscrizione nel repertorio dei dispositivi medici (se esistente);
9. Elenco delle materie prime utilizzate;
10. Controllo di qualità;
11. Controindicazioni, se previste.
Non sarà possibile cumulare più lotti, ove previsti, in un’unica scheda tecnica.
2) Dichiarazione attestante la conformità dei prodotti alle disposizioni previste dalle Direttive CEE vigenti in materia di Dispositivi Medici (D.L.vo n. 37 del 25/01/2010 “Attuazione della
Direttiva n. 2007/47/CEE – concernente i dispositivi medici”).
3) Istruzioni per l’uso, redatte in lingua italiana, per ogni prodotto offerto;
4) Dichiarazione delle ditte fornitrici dello strumentario di essere certificate ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 13485;
5) Documentazione scientifica a supporto ove presente IN FORMATO DIGITALE (studi, bibliografica etc);
6) Catalogo dei prodotti offerti, dei prodotti similari o degli accessori appartenenti alla medesima categoria merceologica del lotto, corrispondenti ai LISTINI presentati nell’offerta economica, privi di qualsivoglia indicazione (diretta/indiretta) di carattere economico, a pena di esclusione dalla gara;
7) Dichiarazione con la quale l’operatore Economico si rende disponibile ad offrire la garanzia sui prodotti per un periodo temporale ulteriore rispetto a quello base previsto nell’art. 4.2 del Capitolato Speciale di Appalto.
8) Dichiarazione con la quale l’operatore Economico si rende disponibile al ritiro di n.1 D.M. di proprietà dell’Azienda Sanitaria non riparabile, afferente alla stessa CND del suddetto lotto, per ogni ordinativo costituito da almeno n.10 articoli, ed in caso affermativo specificando in che rapporto (da 1 a 10);
9) Copia di un documento di identità di ciascun soggetto sottoscrivente, in corso di validità.
L’offerta tecnica deve rispettare le caratteristiche minime stabilite per ogni singolo lotto di partecipazione nel Capitolato Speciale di Appalto e relativi allegati, pena l’esclusione dalla procedura di gara, nel rispetto del principio di equivalenza di cui all’art. 68 del Codice.
L’offerta tecnica e tutti i documenti in essa contenuti dovranno essere sottoscritti digitalmente dal legale rappresentante o dal soggetto comunque abilitato ad impegnare il Concorrente. In caso di sottoscrizione ad opera di soggetto diverso dal legale rappresentante, dovrà essere inserita nella Documentazione Amministrativa anche copia del titolo abilitativo.
18.2 Segreti Tecnici e Commerciali
Nell’ambito dell’Offerta Tecnica, dovrà essere inserita inoltre apposita dichiarazione, con la quale il Concorrente dovrà attestare, in via motivata e comprovata, quali tra le informazioni fornite costituiscano segreti tecnici o commerciali, ai fini dell’esclusione del diritto di accesso agli atti ai sensi dell’art. 53, comma 5°, lettera a) del Codice, nei limiti ammessi dal successivo comma 6° di tale articolo. Si chiarisce che i segreti industriali e commerciali non devono essere semplicemente asseriti ma devono essere effettivamente sussistenti e di ciò deve essere fornito un principio di prova da parte dell’offerente.
La dichiarazione sulle parti dell’offerta coperte da riservatezza, deve quindi essere accompagnata da idonea documentazione che:
a) argomenti in modo approfondito e congruo le ragioni per le quali eventuali parti dell’offerta sono da secretare;
b) fornisca un “principio di prova” atto a dimostrare la tangibile sussistenza di eventuali segreti tecnici e commerciali.
Non sono pertanto ammissibili generiche e non circostanziate indicazioni circa la presenza di ragioni di riservatezza. La Stazione Appaltante si riserva comunque di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza presentata con il diritto di accesso dei soggetti interessati. La carenza sostanziale della documentazione tecnica complessiva dell’operatore economico, tale da non poter consentire la valutazione deputata alla Commissione giudicatrice, comporta l’esclusione
dalla gara.
18.3 Campionatura
Non è prevista presentazione della campionatura, tuttavia su esplicita indicazione della Commissione di gara, le Ditte concorrenti dovranno presentare i campioni dei prodotti, o parte di essi, eventualmente richiesti.
Ogni campione presentato relativo al prodotto, o parte di esso, dovrà essere inviato in plico chiuso sul quale dovrà essere saldamente applicata un’etichetta controfirmata dal proprio Legale Rappresentante, indicante la Denominazione della Ditta offerente ed il numero progressivo del Lotto di cui al Capitolato Speciale di Gara e relativi allegati.
Detta campionatura, ove richiesta, dovrà essere riepilogata con apposita distinta con numerazione progressiva e dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo della sede ASL di Rieti, via del Terminillo n. 42
– 02100 Rieti, dal Lunedì al Venerdì 8:30 - 13:00, martedì e giovedì 8:30 - 13:00 e 15:00 - 16:30 e dovrà essere inserita in un plico chiuso, controfirmato sui lembi di chiusura e sigillato con nastro adesivo trasparente, su cui frontespizio dovrà essere riportata la dicitura: “GARA A PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI STRUMENTARIO CHIRURGICO PLURIUSO E RIUTILIZZABILE “CND L”, – NON APRIRE - CAMPIONATURA DI GARA”, la ragione sociale e sede legale della ditta, il numero di telefono/fax e indirizzo PEC ove inviare comunicazioni inerenti alla gara.
La campionatura è da intendersi elemento costitutivo, qualora non pervenuta o difforme con quanto previsto dalla presente procedura e dall’offerta economica, comporterà l’esclusione della Ditta dalla gara ed al riguardo non saranno ammessi reclami di sorta.
La campionatura dovrà essere consegnata, nel luogo, nelle quantità, nelle modalità e nei termini espressamente specificati nella comunicazione sopra indicata, ed inoltre indicare chiaramente i seguenti dati riportati in una distinta riepilogativa in duplice copia:
• numero del lotto di gara cui si riferisce il prodotto;
• nome commerciale e descrizione del campione, codice articolo della Ditta fornitrice e di quella produttrice se diversa;
• quantità di pezzi acclusi.
Su ciascun elemento campionato dovrà essere apposto un adesivo o cartellino riportante la dicitura della ditta offerente, nonché la descrizione del prodotto in modo da abbinare immediatamente il campione con la ditta corrispondente.
Nessun compenso a rimborso spese comporterà alle ditte partecipanti alla gara per l’invio dei campioni che debbono considerarsi ceduti a titolo gratuito, di contro alle ditte non aggiudicatarie sarà possibile restituire la campionatura presentata in sede di gara, ad aggiudicazione avvenuta, a seguito di richiesta.
La campionatura della Ditta aggiudicataria resterà depositata nella sede dell’Azienda per tutta la durata del contratto, e ad essa si farà riferimento ogni qualvolta dovessero insorgere contestazioni in ordine alla qualità della merce consegnata.
19. DEPOSITO TELEMATICO – OFFERTA ECONOMICA
La busta “Offerta economica” contiene, a pena di esclusione, l’offerta economica, per ciascun lotto a cui si intende partecipare ed è predisposta sul Sistema STELLA secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma accessibili dal sito http://www.regione.lazio.it/rl/centrale
acquisti/manuali-per-le-imprese/ nonché mediante compilazione dell’allegato 5 Modello di dettaglio offerta economica – informazioni e dichiarazioni e dettaglio offerta economica.
Nell’offerta economica deve essere indicato in cifre e in lettere, il ribasso percentuale, rispetto all’importo posto a base di gara, IVA esclusa, per ogni lotto a cui si intende partecipare.
La ditta concorrente compilerà quindi, l’offerta economica inserendo nel campo previsto la percentuale di ribasso da applicare sul valore a base d’asta del singolo lotto di partecipazione.
Verranno prese in considerazione due cifre decimali, oltre le quali si procederà a troncamento.
Si precisa che a seguito dell’inserimento del ribasso nel campo previsto dal sistema, l’operatore economico dovrà, a pena di esclusione, provvedere alla compilazione ed al caricamento a sistema dell’All. 5 Modello di dettaglio offerta economica – Informazioni e Dichiarazioni e Dettaglio di Offerta di Offerta Economica firmato digitalmente
Con la presentazione dell’offerta, in caso di aggiudicazione, il concorrente si obbliga irrevocabilmente nei confronti del committente ad eseguire la fornitura, in conformità a quanto indicato nell’Offerta tecnica e nell’Offerta economica.
Nel suddetto modello dovranno essere riportati i Prezzi unitari dei prodotti offerti, in cifre e in lettere con già applicato lo sconto percentuale offerto nel lotto di riferimento.
Verranno prese in considerazione due cifre decimali, oltre le quali si procederà a troncamento; Si precisa che:
- il valore offerto deve essere indicato sia in cifre che in lettere, in caso di discordanza fra il prezzo indicato in cifre e quello in lettere sarà ritenuto valido il valore in lettere;
- ai sensi dell’art. 95, comma 10, D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., il concorrente deve quantificare i costi aziendali in materia di salute e sicurezza sui posti di lavoro nonché i costi di manodopera.
L’appalto verrà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta purché ritenuta valida e congrua dall’Amministrazione.
In caso di offerte anomale, troverà applicazione quanto stabilito all’articolo 97 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
L’Offerta Economica pertanto deve contenere, a pena di esclusione, i seguenti elementi firmati digitalmente:
- All. 5 - Modulo di dettaglio offerta economica – Informazioni e Dichiarazioni, in formato word.
- All. 5 - Modulo di dettaglio offerta economica – Informazioni e Dichiarazioni, in formato pdf, sul quale dovrà essere preventivamente applicata la marca da bollo del valore corrente opportunamente annullata con una sbarra, sottoscritta con firma leggibile e per esteso del Legale Rappresentate dell’Impresa ovvero da persona munita di comprovati poteri di firma la cui procura sia stata prodotta nella Documentazione amministrativa con copia di un documento di identità di ciascun soggetto sottoscrivente, in corso di validità.
- LISTINO PREZZI UFFICIALE dei prodotti similari e degli accessori appartenenti alla stessa categoria merceologica del lotto, in formato excel., corrispondente al catalogo inserito nell’offerta tecnica.
Il listino e la percentuale di sconto sul listino dovranno rimanere validi per tutta la durata dell’appalto.
Sui listini dovrà essere specificata per ogni prodotto la percentuale di sconto applicata ai prezzi di
listino per singolo lotto di partecipazione corrispondente alle rispettive categorie merceologiche che dovrà essere pari al ribasso indicato nell’offerta economica afferente ai rispettivi lotti.
La durata di validità dell’offerta, non deve essere inferiore 180 giorni a partire della scadenza fissata per la ricezione delle offerte, ma l’offerente si impegna comunque a prorogare l’efficacia a semplice richiesta della Stazione appaltante.
Ai sensi dell’art. 32 comma 4), del D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i. ciascun concorrente non può presentare, a pena di esclusione, più di una offerta per il medesimo lotto.
Si precisa che verranno prese in considerazione, sia per il ribasso, il prezzo unitario e l’importo complessivo del lotto, due cifre decimali.
A pena di esclusione, non sono ammesse offerte in aumento rispetto alla base d’asta.
L’offerta economica, a pena di esclusione, è sottoscritta deve essere sottoscritta digitalmente.
Le offerte presentate dalle imprese si intendono irrevocabili. Non saranno ammesse offerte per quantità parziali, indeterminate o pervenute oltre il termine prescritto.
20. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La procedura in argomento è finalizzata alla stipula di un Accordo Quadro con più operatori economici, da concludere senza riaprire il confronto competitivo, volta ad identificare, per ogni singolo lotto, il soggetto idoneo a fornire il materiale oggetto della procedura medesima.
L’Appalto sarà aggiudicato, per singolo Lotto, mediante il criterio selettivo dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95 comma 2 del Codice.
In riferimento al fabbisogno per ogni singolo lotto le Aziende potranno emettere ordinativi di fornitura, nei limiti dei propri fabbisogni.
Altresì, con riferimento a ciascun lotto, si procederà alla conclusione dell’accordo quadro anche ove risultasse in graduatoria un solo operatore economico.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi:
Criterio | Punteggio massimo |
Punteggio Tecnico (PT) | 70 |
Punteggio Economico (PE) | 30 |
Totale (P totale) | 100 |
20.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nell’All. 2 al CSA con la relativa ripartizione dei punteggi.
Ai sensi dell’art. 95 comma 8, del Codice, è prevista una soglia minima di sbarramento pari a 42/70.
Il concorrente sarà escluso dalla gara nel caso in cui consegua un punteggio inferiore alla predetta soglia.
20.2 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGI TECNICO - ECONOMICI
L’aggiudicazione sarà disposta ai sensi dell’art. 95, comma 2), del D.Lgs. n. 50/2016 così come modificato ed integrato dall’art. 60 comma 10 bis del D.Lgs. 56/2017, da apposita Commissione giudicatrice, per singolo lotto, a favore dell’Impresa concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa, determinata dalla somma dei punteggi attribuiti ai seguenti elementi di valutazione:
A) Massimo Sconto Offerto del Lotto punti 30/100
B) Qualità prodotti punti 70/100
A) il punteggio attribuito (Max punti 30), mediate la seguente formula “Ribasso Massimo non Lineare”:
Rpff
P = Pmax * ( ) ^α
Rmaxoff
Dove:
Pmax: corrisponde al Punteggio Massimo
Rpff: corrisponde allo Sconto Percentuale Offerto
Rmaxoff: corrisponde allo sconto percentuale massimo offerto
α = 0,5
B) Il punteggio riservato alla qualità (Max punti 70) verrà attribuito dalla Commissione giudicatrice per ogni Lotto, sulla base di quanto emergerà dalla valutazione della documentazione e della eventuale campionatura presentata dai concorrenti, in ordine ai paramenti meglio evidenziati nell’All.2 al CSA, per ogni singolo lotto;
Il punteggio Tecnico complessivo sarà attribuito con il seguente procedimento:
Per ogni paramento/sottoparametro qualitativo, la Commissione attribuirà ad ogni riferimento del Lotto un giudizio (g) secondo i seguenti sei livelli:
scarso | 0,25 |
insufficiente | 0,50 |
sufficiente | 0,60 |
discreto | 0,70 |
buono | 0,85 |
ottimo | 1 |
Verrà attribuito ad ogni parametro/sottoparametro un giudizio pesato (Gp) quale risultante del prodotto del giudizio (g), assegnato a ciascun parametro/sottoparametro di valutazione, moltiplicato per il peso del parametro/sottoparametro medesimo (di cui all’All.2 al CSA), secondo la formula:
Gp = g X peso (max due decimali)
Il punteggio complessivo – determinato dalla somma dei singoli punteggi tabellari/quantitativi, ove presenti, con i suddetti giudizi pesati (Gp) – verrà utilizzato per il calcolo della soglia di sbarramento. Il punteggio complessivo ottenuto dai concorrenti che avranno superato la soglia di sbarramento verrà riparametrato per ottenere il Punteggio Tecnico.
21. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA E VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA TELEMATICA
La prima seduta pubblica virtuale, alla quale potranno partecipare anche i rappresentanti legali delle ditte, purché muniti di apposita delega che sarà trattenuta negli atti di gara, avrà luogo in una data che verrà preventivamente comunicata sul Sistema nella sezione dedicata alla presente procedura e alla sezione Avvisi e Bandi della pagina web della Committenza (http://www.asl.rieti.it).
Parimenti le successive sedute pubbliche virtuali saranno comunicate ai concorrenti con le stesse modalità.
Trattandosi di seduta pubblica virtuale, l’operatore economico partecipante alla procedura deve accedere alla schermata di log-in del Sistema (https://stella.regione.lazio.it/portale/), cliccando sul link “sistema acquisti” abilitato all’atto dell’avvio della seduta da parte della stazione appaltante.
Effettuato l’accesso, dovrà ricercare la procedura di gara di interesse mediante la sezione “Bandi scaduti” e successivamente “Bandi pubblicati”.
Per partecipare alla seduta, sarà necessario cliccare sul comando “bandi scaduti” e, dopo aver selezionato la procedura di interesse, sul comando “seduta virtuale”, abilitato all’atto dell’avvio della seduta da parte della stazione appaltante.
Ciascuna seduta pubblica virtuale, se necessario, sarà aggiornata ad altra ora o a giorni successivi, nel luogo, nella data e negli orari che saranno comunicati appositamente.
Alle sedute virtuali pubbliche potrà presenziare il legale rappresentante del soggetto Offerente, ovvero un rappresentante dell’Offerente munito di idoneo documento di riconoscimento in corso di validità, di delega scritta e di fotocopia del documento di riconoscimento del delegante in corso di validità.
Il Seggio di gara, istituito ad hoc, presieduto dal RUP procederà, nella prima seduta pubblica, a verificare la ricezione delle offerte collocate sul STELLA e a sbloccare la documentazione amministrativa presentata.
Successivamente il RUP/ Seggio di gara procederà a:
a) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
b) attivare eventuale procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente paragrafo 16;
c) redigere apposito verbale relativo alle attività svolte.
d) Adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì agli adempimenti di cui all’articolo 76, comma 2 bis, del Codice.
Di tale informazione sarà contestualmente dato avviso ai concorrenti a mezzo PEC all'indirizzo comunicato in fase di registrazione a STELLA
Ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass.
22. COMMISSIONE GIUDICATRICE
La Commissione giudicatrice è nominata, ai sensi dell’art. 216, comma 12 del Codice, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte ed è composta da un numero dispari pari a
n. 5 membri, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto. In capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell’art. 77, comma 9, del Codice. A tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione alla stazione appaltante.
La Commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti e fornisce ausilio al RUP nella valutazione della congruità delle offerte economiche (cfr. Linee guida ANAC n. 3).
La stazione appaltante pubblica, sul profilo di committente, nella sezione “amministrazione trasparente” la composizione della Commissione giudicatrice e i curricula dei componenti, ai sensi dell’art. 29, comma 1 del Codice.
23. APERTURA, VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TELEMATICHE TECNICHE ED ECONOMICHE
Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, il Seggio di gara presieduto dal RUP, procederà a consegnare gli atti alla Commissione giudicatrice.
La Commissione giudicatrice, in seduta pubblica virtuale, alla quale potranno partecipare anche i rappresentanti legali delle ditte, purché muniti di apposita delega che sarà trattenuta negli atti di gara, procederà all’apertura della busta concernente l’offerta tecnica ed alla verifica della presenza dei documenti richiesti dal presente disciplinare.
In una o più sedute riservate la Commissione procederà all’esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel bando e nel presente disciplinare.
La Commissione individua gli operatori che non hanno superato la soglia di sbarramento e li comunica al RUP che procederà ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. b) del Codice. La commissione non procederà all’apertura dell’offerta economica dei predetti operatori.
Successivamente, in seduta pubblica virtuale, la Commissione darà lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche, che contestualmente saranno resi visibili sulla piattaforma e darà atto delle eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti.
Nella medesima seduta, o in una seduta pubblica virtuale successiva, la Commissione procederà allo sblocco e quindi all’apertura dell’offerta economica e alla relativa valutazione, che potrà avvenire anche in successiva seduta riservata.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica.
All’esito delle operazioni di cui sopra, la Commissione, in seduta pubblica, redige la graduatoria e procede ai sensi di quanto previsto all’art. 25.
Qualora individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97, comma 3, del Codice e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la Commissione, chiude la seduta pubblica dando comunicazione al RUP, che procederà secondo quanto indicato al successivo art. 24.
In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, la Commissione provvede a comunicare, tempestivamente al RUP - che procederà, sempre, ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. b) del Codice - i casi di esclusione da disporre per:
- mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero l’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti contenuti nella Documentazione Amministrativa e nell’Offerta Tecnica:
- presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative nonché irregolari, ai sensi dell’art. 59, comma 3, lett. a) del Codice, in quanto non rispettano i documenti di gara, ivi comprese le specifiche tecniche;
- presentazione di offerte inammissibili, ai sensi dell’art. 59, comma 4 lett. a) e c) del Codice, in quanto la Commissione giudicatrice ha ritenuto sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi o ha verificato essere in aumento rispetto all’importo a base di gara.
24. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE.
Al ricorrere dei presupposti di cui all’art. 97, comma 3, del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, avvalendosi, se ritenuto necessario, della Commissione, valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse.
Si procede a verificare la prima migliore offerta anormalmente bassa. Qualora tale offerta risulti anomala, si procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala. È facoltà della stazione appaltante procedere contemporaneamente alla verifica di congruità di tutte le offerte anormalmente basse.
Il RUP richiede per iscritto al concorrente la presentazione delle spiegazioni, se del caso indicando le componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale.
A tal fine, assegna un termine non inferiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta.
Il RUP, con il supporto della Commissione, esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro.
Il RUP esclude, ai sensi degli articoli 59, comma 3 lett. c) e 97, commi 5 e 6 del Codice, le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili e procede ai sensi del seguente articolo.
25. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO
All’esito delle operazioni di cui sopra la Commissione – o il RUP, qualora vi sia stata verifica di congruità delle offerte anomale – formulerà la proposta di aggiudicazione in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta, chiudendo le operazioni di gara e trasmettendo al RUP tutti gli atti e documenti della gara ai fini dei successivi adempimenti.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95,
comma 12 del Codice, anche con riferimento al singolo lotto.
La verifica dei requisiti generali e speciali avverrà, ai sensi dell’art. 85, comma 5 Codice, sull’offerente cui la stazione appaltante ha deciso di aggiudicare l’appalto.
Prima dell’aggiudicazione, la stazione appaltante, ai sensi dell’art. 85 comma 5 del Codice, richiede al concorrente cui ha deciso di aggiudicare l’appalto di presentare i documenti di cui all’art. 86 del Codice, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 (ad eccezione, con riferimento ai subappaltatori, del comma 4) e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice. Tale verifica avverrà attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass.
Ai sensi dell’art. 95, comma 10, la stazione appaltante prima dell’aggiudicazione procede, laddove non effettuata in sede di verifica di congruità dell’offerta, alla valutazione di merito circa il rispetto di quanto previsto dall’art. 97, comma 5, lett. d) del Codice.
La stazione appaltante, previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto.
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti.
In caso di esito negativo delle verifiche, la stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia provvisoria. La stazione appaltante aggiudicherà, quindi, al secondo graduato procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a favore del concorrente collocato al secondo posto nella graduatoria, l’appalto verrà aggiudicato, nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria.
La stipulazione del contratto è subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, fatto salvo quanto previsto dall’art. 88 comma 4-bis e 89 e dall’art. 92 comma 3 del d.lgs. 159/2011.
Ai sensi dell’art. 93, commi 6 e 9 del Codice, la garanzia provvisoria verrà svincolata, all’aggiudicatario, automaticamente al momento della stipula del contratto; agli altri concorrenti, verrà svincolata tempestivamente e comunque entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
Trascorsi i termini previsti dall’art. 92, commi 2 e 3 d.lgs. 159/2011 dalla consultazione della Banca dati, la stazione appaltante procede alla stipula del contratto anche in assenza di dell’informativa antimafia, salvo il successivo recesso dal contratto laddove siano successivamente accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 92, comma 4 del d.lgs. 159/2011.
Il contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 9 del Codice, non potrà essere stipulato prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
La stipula avrà luogo entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32, comma 8 del Codice, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
La comunicazione di avvenuta stipulazione del contratto si intende attuata, ad ogni effetto di legge, con la pubblicazione della medesima sul sito https://stella.regione.lazio.it/portale/.
All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva intestata in favore dell’Azienda da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice, nonché copia autentica ai sensi dell’art. 18 del d.P.R.. 445/2000 della polizza di responsabilità civile professionale, inclusa la responsabilità civile presso terzi, prestatori di lavoro e polizza incendi, con coperture e massimali non inferiori a €
1.500.000,00 per sinistro e per persona, che sono meglio specificate nello Schema di Contratto, cui si rinvia.
In alternativa, l’aggiudicatario trasmette copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà essere attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, d.lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2, d.lgs. 82/2005).
Ogni successiva variazione alla citata polizza deve essere comunicata alla stazione appaltante ai sensi dell’art. 5 del d.P.R. 7 agosto 2012 n. 137.
Il contratto sarà stipulato in una delle modalità di cui all’art. 32, comma 14 del Codice, con oneri a carico del contraente.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
Nei casi di cui all’art. 110 comma 1 del Codice la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento del servizio/fornitura.
Le spese relative alla pubblicazione del bando e dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 216, comma 11 del Codice e del d.m. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017
n. 20), sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione. In caso di suddivisione dell’appalto in lotti, le spese relative alla pubblicazione saranno suddivise tra gli aggiudicatari dei lotti in proporzione al relativo valore.
La stazione appaltante comunicherà all’aggiudicatario l’importo effettivo delle suddette spese, nonché le relative modalità di pagamento.
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
Ai sensi dell’art. 105, comma 2, del Codice l’affidatario comunica, per ogni sub-contratto che non costituisce subappalto, l’importo e l’oggetto del medesimo, nonché il nome del sub-contraente, prima dell’inizio della prestazione.
L’affidatario deposita, prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto, i contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura di cui all’art. 105, comma 3, lett. c bis) del Codice.
26. CLAUSOLA SOCIALE E ALTRE CONDIZIONI PARTICOLARI DI ESECUZIONE
Non previste per la presente procedura.
27. PENALI
Per la presente norma, si rimanda a quanto previsto dal Capitolato Speciale di gara.
Secondo i principi generali, le penali saranno applicate solo nel caso in cui il ritardo o l’inadempimento siano imputabili all’Appaltatore.
L’applicazione della penale sarà preceduta da una rituale contestazione scritta della Azienda verso l’Appaltatore, alla quale l’Appaltatore potrà replicare nei successivi 5 (cinque) giorni dalla ricezione.
L’Azienda notificherà all’Aggiudicatario, mediante comunicazione scritta, l’applicazione della penale. L’Azienda, per i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente paragrafo, potrà, a sua insindacabile scelta, detrarre l’importo dovuto in sede di liquidazione della fattura (mediante richiesta di emissione nota di credito e/o liquidazione parziale della fattura) e/o potrà avvalersi della cauzione definitiva, senza bisogno di diffida o procedimento giudiziario ovvero compensare il credito con quanto dovuto all’Appaltatore a qualsiasi titolo, quindi anche per i corrispettivi maturati.
A tal fine, l’Appaltatore sarà tenuto ad autorizzare la Stazione Appaltante, ex art. 1252 c.c., a compensare le somme ad esso dovute a qualunque titolo con gli importi spettanti alla Stazione Appaltante a titolo di penale.
L’applicazione delle penali non esonera in alcun caso l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della penale stessa.
Fermo restando quanto sopra, qualora l’ammontare delle penali applicate ecceda il limite del 10% (dieci per cento) del corrispettivo complessivo contrattuale, I.V.A. esclusa, l’amministrazione avrà l’insindacabile facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile nonché di procedere in danno dell’Appaltatore, fermo restando il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno subito dall’amministrazione o delle maggiori spese sostenute al verificarsi di quanto sopra riportato.
28. ORDINI, FATTURAZIONE, LIQUIDAZIONE E PAGAMENTI
I prezzi offerti, indicati nel modulo offerta si intendono remunerativi di tutte le prestazioni ed oneri indicati nella documentazione di gara, con esclusione dell'IVA.
Il Fornitore dovrà, obbligatoriamente, emettere fattura, a seguito di ordinativo emesso di volta in volta dall’Azienda, per i quantitativi dei prodotti effettivamente consegnati ed accettati, riportando quanto previsto nei seguenti punti:
1. Ai sensi di quanto previsto dall'art.1, commi da 209 a 213 della Legge 24/12/2007 n. 244, e successive modificazioni, e dal Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche di cui al Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 3 aprile 2013, n. 55, le fatture devono essere trasmesse alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere interessate, esclusivamente in formato elettronico;
2. Ai sensi dell'art.3 della Legge 136 del 13/08/2010 e s.m., la ditta aggiudicataria assume l'obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari;
3. Ai sensi dell'art. 25 del Decreto Legge n. 66/2014, al fine di garantire l'effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare Il codice identificativo di gara (CIG);
4. Ai sensi della Legge 23 dicembre 2014, n.190 (legge di stabilità per il 2015), le Aziende Sanitarie rientrano fra le Pubbliche Amministrazioni tenute ad applicare lo Split Payment IVA, pertanto il pagamento delle fatture per la cessione di beni e le prestazioni di servizi dei fornitori sarà effettuato separando i pagamenti, ossia versando l'imponibile al fornitore e l'IVA (ancorché regolarmente esposta in fattura) direttamente all'Erario;
5. indicazione dettagliata della merce consegnata;
6. indicazione del numero dell'ordine aziendale informatizzato.
Il mancato rispetto di quanto sopra, non consentirà il regolare pagamento delle fatture.
Le Aziende Sanitarie procederanno ai pagamenti delle fatture secondo le normative vigenti in
materia.
Nel caso di noleggio il fornitore dovrà emettere una fattura posticipata trimestrale (31/03 – 30/06 - 30/09 – 31/12) sempre a seguito di ordinativo emesso dalla stazione appaltante.
Il mancato rispetto delle disposizioni contenute nel presente Disciplinare, nel Capitolato, negli atti di gara e nel contratto non consentirà la regolare liquidazione ovvero il regolare pagamento delle fatture che rimarranno pertanto sospeso a favore di questa SA fino alla rimozione totale dell’inadempimento. Agli effetti della liquidazione delle fatture l’inosservanza anche di una sola delle clausole previste dal presente Disciplinare sarà motivo d’interruzione dei termini di pagamento.
In caso di servizi, tutte le fatture saranno liquidate previo nulla osta del DEC di corretta esecuzione del servizio che verrà comunicata al RUP.
Il Fornitore è tenuto a comunicare all’ASL gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi.
29. REVISIONE DEI PREZZI
ll prezzo dell’appalto e tutti gli oneri ad esso correlati non sono soggetti a revisione.
30. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI
In conformità a quanto stabilito dall’art. 105, comma 1, del Codice, è fatto divieto all’Appaltatore di cedere il relativo Contratto stipulato. Resta fermo quanto previsto all’art. 106, comma 1, lettera d) del Codice, in caso di modifiche soggettive.
I crediti derivanti dal Contratto potranno essere ceduti esclusivamente nel rispetto delle forme e delle modalità previste dalla normativa, in particolare l’Appaltatore potrà cedere i crediti ad esso derivanti dal Contratto osservando le formalità di cui all’art. 106, comma 13, del Codice.
Ai fini dell'opponibilità all’Azienda, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alla amministrazione debitrice e saranno efficaci e opponibili alla Azienda qualora questa non le rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. In ogni caso, la Azienda cui sarà notificata la cessione, può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente Affidatario in base al Contratto con questo stipulato, ivi compresa la compensazione di cui al capoverso che segue.
L’Azienda potrà compensare, anche ai sensi dell’art. 1241 c.c., quanto dovuto all’Appaltatore a titolo di corrispettivo con gli importi che quest’ultimo sia tenuto a versare all’Azienda a titolo di penale o a qualunque altro titolo.
Nel caso di cessione dei crediti derivanti dal presente Appalto, ai sensi dell’art. 106, comma 13, del Codice,
nel relativo contratto dovranno essere previsti a carico del cessionario i seguenti obblighi:
a) indicare il CIG della procedura ed anticipare i pagamenti all’Appaltatore mediante bonifico bancario
o postale sul conto corrente dedicato;
b) osservare gli obblighi di tracciabilità in ordine ai movimenti finanziari relativi ai crediti ceduti, utilizzando un conto corrente dedicato.
31. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Per la presente norma, si rimanda a quanto previsto dal Capitolato Speciale di gara.
Il Contratto che deriverà dal presente Appalto potrà essere sottoposto a risoluzione nelle ipotesi previste dall’art. 108, comma 1, del D.L.vo n. 50/2016 e s.m.i. e sarà in ogni caso sottoposto a risoluzione nelle ipotesi previste dall’art. 108, comma 2, del predetto D.L.vo n. 50/2016 e ss.mm.ii..
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto quanto accerta un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell’Appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, invia al R.U.P. una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima delle prestazioni eseguite regolarmente, il cui importo può essere riconosciuto all’Appaltatore. Egli formula, altresì, la contestazione degli addebiti all’Appaltatore, assegnando un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al R.U.P.. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l’Appaltatore abbia risposto, la Stazione Appaltante, su proposta del R.U.P., dichiara risolto il Contratto.
Qualora, al di fuori dei casi di cui al precedente capoverso, l’esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell’Appaltatore rispetto alle previsioni del Contratto, il Direttore dell’Esecuzione assegna a quest’ultimo un termine che, salvi i casi di urgenza, non può essere inferiore a 10 (dieci) giorni solari, entro i quali l’Appaltatore medesimo deve eseguire le prestazioni. Scaduto il termine assegnato, e redatto processo verbale in contraddittorio con l’Appaltatore, qualora l’inadempimento permanga, la Stazione Appaltante risolve il Contratto, fermo restando il pagamento delle penali.
In caso di risoluzione del Contratto, l’Appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del Contratto.
Il R.U.P. nel comunicare all’Appaltatore la determinazione di risoluzione del Contratto, dispone, con preavviso di 20 (venti) giorni, che il Direttore dell’Esecuzione curi la redazione dello stato di consistenza delle prestazioni già eseguite, l’inventario degli eventuali materiali e la relativa presa in consegna.
La commissione preposta alla verifica di conformità procede a redigere un verbale di accertamento tecnico e contabile con le modalità di cui al D.L.vo n. 50/2016 e s.m.i.. Con il verbale è accertata la corrispondenza tra quanto eseguito fino alla risoluzione del Contratto e ammesso in contabilità e quanto previsto nei documenti di gara nonché nelle eventuali perizie di variante; è altresì accertata la presenza di eventuali prestazioni, riportate nello stato di consistenza, ma non previste nei documenti di gara, né nelle eventuali perizie di variante.
Nei casi di cui ai precedenti capoversi, in sede di liquidazione finale delle prestazioni riferita all’Appalto risolto, l’onere da porre a carico dell’Appaltatore è determinato anche in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa le Forniture, ove la Stazione Appaltante non si sia avvalsa della facoltà prevista dall’art. 110, comma 1, del D.L.vo n. 50/2016 e s.m.i..
Nei casi di risoluzione del Contratto dichiarata dalla Stazione Appaltante, l’Appaltatore deve provvedere allo sgombero delle aree di lavoro e relative pertinenze nel termine a tale fine assegnato dalla stessa Stazione Appaltante; in caso di mancato rispetto del termine assegnato, l’Azienda provvederà d’ufficio, addebitando all’Appaltatore i relativi oneri e spese.
Al verificarsi di una delle cause di risoluzione sopraelencate, l’Azienda comunicherà all’Appaltatore la propria volontà di avvalersi della risoluzione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c.
In tutti i casi di risoluzione imputabili all’Appaltatore, l’Azienda procederà ad incamerare la cauzione prestata da quest’ultimo ai sensi dell’art. 103 del D.L.vo n. 50/2016 e s.m.i.. Ove non fosse possibile l’escussione della cauzione, l’Azienda applicherà in danno dell’Operatore una penale di importo pari alla cauzione predetta. Resta salvo il diritto al risarcimento dei danni eventualmente subiti dall’Azienda.
L’ASL si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di risolvere il Contratto anche in caso di sopravvenuta stipulazione di nuovi contratti/convenzioni, a seguito di aggiudicazione di gare centralizzate espletate dalla Regione Lazio o da Consip, contenenti condizioni più vantaggiose per le Forniture oggetto di affidamento, salva la facoltà dell’Appaltatore di adeguare in misura corrispondente l’offerta.
L’ASL si riserva altresì la facoltà di recedere anticipatamente dal contratto, ovvero di annullare la procedura di gara, qualora sopravvenissero dinieghi autorizzativi ovvero disposizioni, da parte delle Autorità Regionali competenti, in relazione ad iniziative incidenti sullo stesso oggetto di gara, realizzate dalla Direzione Regionale Centrale Acquisti della Regione Lazio o da altro soggetto aggregatore autorizzato.
Nel caso di risoluzione, l’Appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del Contratto.
32. RECESSO
Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. 159/11, la Stazione Appaltante potrà recedere dal Contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore degli eventuali materiali esistenti in magazzino, nel caso in cui l’Azienda non decida, a proprio insindacabile giudizio, di restituirli all’Appaltatore.
L’Appaltatore avrà diritto esclusivamente agli importi previsti dal comma 1, nel caso in cui siano dovuti, e non potrà pretendere alcun ulteriore risarcimento, indennizzo o pagamento di sorta anche in deroga a quanto previsto dall'art. 1671 del codice civile e dall’art. 109, comma 1, del D.Lgs. 50/2016.
Il recesso dovrà essere comunicato dall’Azienda all’Appaltatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari rispetto agli effetti del recesso.
I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del primo capoverso del presente paragrafo, sono soltanto quelli già accettati dall’Azienda, prima della comunicazione del preavviso di cui al successivo capoverso.
L’esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all’Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in consegna le Forniture e ne verificherà la regolarità.
L’Appaltatore dovrà rimuovere dai magazzini gli eventuali materiali non accettati dall’Azienda e dovrà mettere i magazzini a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio e a sue spese.
33. PROCEDURE DI AFFIDAMENTO IN CASO DI FALLIMENTO DELL’AFFIDATARIO O RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO
In caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’Appaltatore, o di risoluzione del Contratto ai sensi dell’art. 108 del D.L.vo n. 50/2016 e s.m.i., ovvero di recesso dal Contratto ai sensi dell’art. 88, comma 4-ter, del D.Lgs. 159/11, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del Contratto, l’Azienda provvederà ad interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento delle prestazioni.
L’affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario Aggiudicatario in sede in offerta.
34. OBBLIGO DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Appaltatore si impegna alla stretta osservanza degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge del 13 agosto 2010, n. 136 («Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia») e del decreto Legge 187 del 12/11/2010 («Misure urgenti in materia di sicurezza»), convertito con modificazioni dalla legge del 17 dicembre 2010, n. 217, e relative modifiche, integrazioni e provvedimenti di attuazione, sia nei rapporti verso l’ASL che nei rapporti con la Filiera delle Imprese.
In particolare, l’Appaltatore si obbliga:
a. ad utilizzare, ai fini dei pagamenti intervenuti nell’ambito del presente Appalto, sia attivi da parte della Stazione Appaltante che passivi verso la Filiera delle Imprese, uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso Poste Italiane S.p.A., dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche;
b. a registrare tutti i movimenti finanziari relativi al presente Appalto, verso o da i suddetti soggetti, sui conti correnti dedicati sopra menzionati;
c. ad utilizzare, ai fini dei movimenti finanziari di cui sopra, lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
d. ad utilizzare i suddetti conti correnti dedicati anche per i pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali, nonché per quelli destinati alla provvista di immobilizzazioni tecniche, per l’intero importo dovuto e anche se questo non sia riferibile in via esclusiva alla realizzazione degli interventi di cui all’art. 3, comma 1° della legge 136/10;
e. ad inserire o a procurare che sia inserito, nell’ambito delle disposizioni di pagamento relative al presente Appalto, il codice identificativo di gara (CIG);
f. a comunicare all’ASL ogni modifica relativa ai dati trasmessi inerenti il conto corrente dedicato e/o le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tale conto entro il termine di 7 (sette) giorni dal verificarsi della suddetta modifica;
g. ad osservare tutte le disposizioni sopravvenute in tema di tracciabilità dei flussi finanziari, di carattere innovativo, modificativo, integrativo o attuativo della legge 136/10, e ad acconsentire alle modifiche contrattuali che si rendessero eventualmente necessarie o semplicemente opportune a fini di adeguamento.
Per quanto concerne il presente Appalto, potranno essere eseguiti anche con strumenti diversi dal
bonifico bancario o postale:
a. i pagamenti in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonché quelli in favore di gestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti tributi, fermo restando l’obbligo di documentazione della spesa;
b. le spese giornaliere relative al presente Appalto di importo inferiore o uguale a € 1.500,00 (millecinquecento,00), fermi restando il divieto di impiego del contante e l’obbligo di documentazione della spesa, nonché il rispetto di ogni altra previsione di legge in materia di pagamenti;
c. gli altri pagamenti per i quali sia prevista per disposizione di legge un’esenzione dalla normativa in tema di tracciabilità dei flussi finanziari.
Ove per il pagamento di spese estranee a commesse pubbliche fosse necessario il ricorso a somme provenienti dai conti correnti dedicati di cui sopra, questi ultimi potranno essere successivamente reintegrati mediante bonifico bancario o postale, ovvero mediante altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di reintegro.
Nel caso di cessione di crediti derivanti dal presente Appalto, ai sensi dell’art. 106, comma 13°, del Codice, nel relativo contratto dovranno essere previsti a carico del cessionario i seguenti obblighi:
a. indicare il CIG ed anticipare i pagamenti all’Appaltatore mediante bonifico bancario o postale sul conto corrente dedicato;
b. osservare gli obblighi di tracciabilità in ordine ai movimenti finanziari relativi ai crediti ceduti, utilizzando un conto corrente dedicato.
35. OBBLIGO DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI NEI CONTRATTI COLLEGATI AL PRESENTE APPALTO E IN QUELLI DI FILIERA
In caso di sottoscrizione di contratti o atti comunque denominati con la Filiera delle Imprese, l’Appaltatore:
a. è obbligato ad inserire nei predetti contratti o atti gli impegni reciproci ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge 136/10, come declinati al 2° comma dell’articolo precedente, opportunamente adeguati in punto di denominazione delle parti in ragione della posizione in filiera;
b. qualora si abbia notizia dell’inadempimento della Filiera delle Imprese rispetto agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui all’articolo precedente ed all’art. 3 della legge 136/10, sarà obbligato a darne immediata comunicazione all’ASL e alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo territorialmente competente;
c. è obbligato ad inserire nei predetti contratti o atti gli impegni di cui alle precedenti lettere a) e b), opportunamente adeguati in punto di denominazione delle parti in ragione della posizione in filiera, affinché tali impegni si estendano lungo tutta la Filiera delle Imprese.
36. ACCESSO AGLI ATTI E DIVIETO DI DIVULGAZIONE
In applicazione alle norme di cui alla Legge n. 241/1990 e in conformità alla normativa sugli appalti si garantisce il diritto di accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici.
37. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall'esecuzione del presente contratto, non saranno deferite ad arbitri.
Per ogni controversia giudiziale relativa alla presente gara è competente esclusivamente il Foro di Rieti, mentre per le controversie che dovessero insorgere nell'esecuzione della fornitura è competente, esclusivamente, il Foro in cui ha sede l'Azienda che è parte in causa.
38. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 e dell’art. 13 del D.lgs. 30/06/2003 n. 196 e ss.mm.ii. («Codice in materia di Protezione dei Dati Personali»), così come modificato dal D.lgs. 101/2018, in relazione ai dati personali il cui conferimento è richiesto ai fini della gara, si precisa che:
• titolare del trattamento è l’ASL di Rieti.
• Responsabile del trattamento è l’Avv. Angelo Ferraro – Tel.: 0746279619 - 074627960 e-mail: dpo@asl.rieti.it - PEC: dpo.asl.rieti@pec.it;
• il trattamento dei dati avviene ai soli fini dello svolgimento della gara e per i procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti, nel rispetto del segreto aziendale e industriale;
• il trattamento è realizzato per mezzo delle operazioni, o del complesso di operazioni con o senza l’ausilio di strumenti elettronici o automatizzati, e comunque mediante procedure idonee a garantirne la riservatezza, poste in essere dagli incaricati al trattamento di dati personali a ciò autorizzati dal titolare del trattamento;
• i dati personali conferiti, anche giudiziari, il cui trattamento è autorizzato, sono gestiti in misura non eccedente e comunque pertinente ai fini dell’attività sopra indicata, e l’eventuale rifiuto da parte dell’interessato di conferirli comporta l’impossibilità di partecipazione alla gara stessa;
• i dati possono essere portati a conoscenza degli incaricati autorizzati dal titolare e dei componenti della commissione di gara, possono essere comunicati ai soggetti verso i quali la comunicazione sia obbligatoria per legge o regolamento, o a soggetti verso i quali la comunicazione sia necessaria in caso di contenzioso;
• i dati non verranno diffusi, salvo quelli per i quali la pubblicazione sia obbligatoria per legge.
• con l’invio dell’Offerta, i Concorrenti esprimono il consenso al trattamento dei dati personali forniti.
39. DISPOSIZIONI FINALI E NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente disciplinato con il presente Disciplinare ovvero nell’allegato Capitolato, valgono e si applicano le norme vigenti in materia di appalti pubblici ed in particolare quelle contenute nel D.L.vo n. 50/2016 e ss.mm.ii.. nonché le norme del Codice Civile e la vigente legislazione regionale per le Aziende Sanitarie/Ospedaliere.
CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
GARA A PROCEDURA APERTA TELEMATICA, ESPLETATA IN FORMA AGGREGATA, VOLTA ALLA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO, A LOTTI SEPARATI, FINALIZZATO ALL’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI STRUMENTARIO CHIRURGICO PLURIUSO E RIUTILIZZABILE AFFERENTE ALLA CND L, PER LA DURATA DI ANNI 3 (TRE), CON EVENTUALE RINNOVO DI 12 MESI
NUMERO DI GARA:
L'affidamento ha per oggetto la fornitura in accordo quadro, suddivisa in lotti, di strumentario chirurgico pluriuso o riusabile afferente alla CND L per le esigenze delle Aziende Sanitarie dell'Area aggregata 1 (d’ora in avanti definite “Aziende Sanitarie”) e precisamente: ASL di Rieti (Capofila), ASL Roma 4, ASL Roma 5, ASL di Viterbo ed A.O.-Univ.S. Andrea.
La fornitura in oggetto avrà la durata di 3 anni, con possibilità di rinnovo di ulteriore 12 mesi, dalla data di stipula del contratto ad opera dell’Azienda Capofila, con condizione risolutiva in caso di aggiudicazione di gara regionale e/o convenzione Consip senza che le ditte abbiano nulla a pretendere.
Il fabbisogno presunto, per singolo lotto, calcolato sulla base dei fabbisogni presunti di ogni Azienda Sanitaria partecipante, si riferisce al periodo di contratto triennale come da disciplinare di gara e All.1 al CSA.
Essendo la procedura esperita nella forma dell’accordo quadro, ogni singola Azienda Sanitaria potrà acquistare non solo i prodotti espressamente elencati nel lotto ma anche quelli ricompresi nel relativo listino ed in quantità non vincolanti per quest’ultima.
Art.4) Conformità dei prodotti in sede di gara
I prodotti offerti dovranno corrispondere a quanto specificatamente descritto All.1 al CSA Prodotti e fabbisogni.
I prodotti di cui all'art. 1 dovranno essere conformi alle disposizioni legislative vigenti in materia per quanto attiene alla produzione, all'importazione ed all'immissione in commercio.
I prodotti oggetto della presente fornitura devono essere conformi alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto concerne le autorizzazioni alla produzione, alla importazione, alla immissione in commercio e all'uso e dovranno rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia all'atto dell'offerta nonché ad ogni altro eventuale provvedimento emanato durante la fornitura. In particolare, i prodotti devono essere conformi ai requisiti stabiliti dalla Direttiva 93/42/CEE e s.m.i. sui "Dispositivi Medici", attuata con D. Lgs. 24 febbraio 1997
n. 46 e alla Direttiva 47/2007 CE recepita con Decreto Legislativo n. 37 del 25 gennaio 2010.
Al fine, inoltre, di una corretta individuazione del prodotto, il confezionamento ultimo, a diretto contatto con il prodotto, dovrà riportare esplicitamente, se del caso, le seguenti informazioni:
- denominazione: Il nome commerciale del prodotto;
- codice ref;
- marchio CE;
- dicitura o pittogramma "DM pluriuso";
- numero di lotto e numero seriale;
Le confezioni dovranno essere quelle richieste per ogni singolo tipo di materiale. Imballo e confezioni dovranno essere "a perdere".
Le etichette dei prodotti, sull'imballaggio esterno, devono riportare ogni indicazione prevista dalla vigente normativa in materia. Tutte le indicazioni sulle etichette, sulle confezioni e le istruzioni per l'uso dovranno essere anche in lingua italiana e compatibili con la normativa vigente nella Nazione dove viene utilizzata.
La ditta aggiudicataria dovrà fornite, se richieste, tutte le certificazioni relative ai controlli di qualità ed alle analisi chimico-fisiche previste dalla normativa. La suddetta ditta si assume tutte le responsabilità conseguenti agli obblighi della registrazione, laddove questa sia richiesta per legge.
Le ditte aggiudicatarie dovranno inoltre garantire un sistema di rintracciabilità che consenta un rapido blocco del lotto oggetto di eventuale segnalazione e una rapida sostituzione dello stesso, senza alcun onere aggiuntivo.
Art.4.1) Caratteristiche tecniche dei prodotti
I Prodotti offerti dovranno essere resistenti all’usura ed alla corrosione ed altresì dovrà essere presente, ove applicabile, cromatura superficiale.
La descrizione dei prodotti in gara e le relative specifiche tecniche sono riportati nell’All.1 al presente Capitolato.
Con riferimento a ciascun Lotto, i prodotti offerti dovranno rispettare, pena l’esclusione dalla gara, i requisiti minimi e le caratteristiche tecniche, in quanto elementi essenziali, precisati nel suddetto All.1 e nel presente Capitolato.
In merito all’indicazione delle caratteristiche tecniche richieste per i prodotti oggetto di gara, si precisa che verrà applicato il principio di equivalenza sancito dall’art. 68 del D.Lgs. n. 50/2016.
Nel caso in cui l’Operatore Economico intenda proporre soluzioni equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche equivalenti, lo stesso dovrà allegare all’offerta tecnica apposita dichiarazione nonché documentazione, o altro mezzo, idonei a dimostrare che le soluzioni proposte ottemperano in maniera equivalente ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche. Tale documentazione sarà valutata dalla Stazione Appaltante, mediante la Commissione giudicatrice, ai fini della verifica della sussistenza
dell’equivalenza.
Art.4.2) Garanzia sui prodotti
La garanzia sui prodotti dovrà essere completa; qualora sui prodotti siano rilevati difetti funzionali o strutturali, la ditta aggiudicataria si impegna a ritirare i prodotti forniti e a non richiedere il pagamento per quelli già utilizzati, fatte salve diverse ed ulteriori responsabilità di cui al presente capitolato ed alle norme vigenti in materia.
La garanzia sui prodotti dovrà essere pari a 12 mesi. L’Operatore Economico potrà, per i/il lotti/o di interesse, offrire periodi temporali maggiori che saranno oggetto di attribuzione di punteggio tecnico.
Art.4.3) Ritiro D.M. non riparabile
L’Operatore Economico potrà offrire, per il lotto di interesse, la propria disponibilità al ritiro di n.1
D.M. di proprietà dell’Azienda Sanitaria non riparabile, afferente alla stessa CND del suddetto lotto, per ogni ordinativo costituito da n.10 articoli, in rapporto quindi di 1 a 10.
La disponibilità dell’Operatore Economico sia al ritiro del D.M. non riparabile sia al miglioramento del rapporto di sostituzione sarà oggetto di attribuzione di punteggio tecnico.
Art.5) Aggiornamento tecnologico e fuori produzione
Qualora, in corso di fornitura, la ditta aggiudicataria dovesse commercializzare un prodotto aggiornato, analogo a quello della presente fornitura che presenti migliori caratteristiche funzionali, potrà proporlo alle medesime condizioni negoziali, in sostituzione di quello aggiudicato, previa valutazione qualitativa da parte della stazione appaltante. L’approvazione formale da parte del RUP sarà subordinata alla valutazione tecnica e al parere favorevole di tutti i servizi aziendali coinvolti. Nel caso in cui tale sostituzione venga accettata, la ditta aggiudicataria sarà tenuta a fornire adeguato corso di aggiornamento per il corretto utilizzo.
Nel caso in cui il prodotto non sia più in produzione è a carico della ditta aggiudicataria reperire e proporre alla stazione appaltante un prodotto sostitutivo. Quest’ultima si riserva di accettare o meno il prodotto proposto con la medesima procedura prevista in caso di aggiornamento tecnologico.
Art. 6) Formazione e consulenza tecnica
La ditta aggiudicataria, per tutta la durata del contratto, dovrà garantire la consulenza tecnica e la formazione presso le strutture sanitarie interessate per i dispositivi medici forniti, compreso l'aggiornamento tecnologico, e prestare assistenza tecnica, in collaborazione con gli organi delle Aziende Sanitarie interessate, nell'attività di controllo e di revisione della merce.
Art. 7) Acquisto di prodotti da listini
Oltre alla possibilità, per le Aziende Sanitarie, di poter acquistare i prodotti espressamente indicati nel singolo lotto, le stesse potranno approvvigionarsi altresì dei prodotti riportati nel listino –presentato, in sede di gara, dalla ditta aggiudicataria – applicando, al prezzo ivi riportato, la percentuale di sconto praticata, in sede di offerta economica, sul lotto.
L'impresa aggiudicataria è soggetta ad un periodo di prova di 3 mesi a far data dall'inizio effettivo delle attività/fornitura. Qualora, durante tale periodo, l'esecuzione della prestazione/la consegna della fornitura non risponda alle norme previste dal presente Capitolato e/o all'offerta tecnica proposta dall'impresa in fase di gara, la Stazione appaltante comunicherà alla Ditta le motivazioni che ostano al superamento del periodo di prova, con diffida ad adempiere.
Persistendo i motivi che ostano al superamento positivo del periodo di prova, la Stazione Appaltante ha la facoltà di risolvere il contratto, con PEC, e di aggiudicare la fornitura all'impresa che segue in classifica, senza che l'Impresa precedentemente aggiudicataria possa richiedere danni (Art. 1456 c.c. Clausola risolutiva espressa).
In tal caso la ditta aggiudicataria:
• dovrà proseguire nella fornitura fino alla data comunicata dall'Azienda interessata;
• avrà diritto esclusivamente al pagamento dei prodotti fino a quel momento ordinati;
Art.9) Obblighi dell'aggiudicatario
La ditta con la sottoscrizione del presente capitolato speciale si impegna a:
• comunicare all'Ufficio Ordini, in via formale, al momento del ricevimento dell'ordine, l'eventuale impossibilità di consegna entro il termine previsto all'art. 11 (consegna dello strumentario) del presente Capitolato;
• mantenere i prezzi dei prodotti da listino fissi ed invariati per l’intero arco di validità dell’accordo quadro;
• ritiro dei prodotti, eventualmente ordinati per errore e non utilizzati dalle strutture sanitarie, entro il termine di 30 gg. dalla data di consegna, con successiva emissione da parte del fornitore di nota di accredito;
Art. 10) Confezionamento ed imballi
I prodotti devono essere confezionati in modo tale da garantirne la corretta conservazione, anche durante le fasi di trasporto, in conformità alle norme vigenti. Gli imballi dovranno essere gratuiti e a norma di legge.
All'atto di ogni consegna potranno essere prelevati da parte del personale delle Aziende Sanitarie campioni dei prodotti consegnati su cui effettuare i relativi controlli.
Gli imballi dovranno essere "a perdere"; quelli che, a giudizio del predetto personale, presentassero difetti, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione, saranno rifiutati e la ditta fornitrice dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione.
Per consegne a pallet, il materiale dovrà essere correttamente imballato con cellophane con i colli perfettamente allineati non debordanti dalla sagoma del pallet. In tal caso il mezzo dovrà essere dotato di sponda idraulica.
Sull'imballaggio esterno e, su ogni confezione singola, deve essere facilmente visibile il contrassegno della ditta, il nome del prodotto, la descrizione, le dimensioni e materiali, data e numero del lotto di fabbricazione ed il quantitativo espresso nell'unità propria del prodotto.
Art. 11) Consegna dello strumentario fornito
La consegna della merce dovrà essere effettuata dalla ditta aggiudicataria, a proprio rischio, diligenza e spese di qualunque natura, franco terra magazzino, entro e non oltre 22 (quindici) giorni lavorativi dalla data dell'ordine – di volta in volta trasmesso per via elettronica (NSO) dal servizio competente (o anticipato a mezzo PEO o PEC in caso di problematiche di invio tramite NSO) – presso il luogo di consegna indicato nell’ordine stesso.
In casi di urgenza, da dichiararsi a cura del servizio competente, la ditta dovrà provvedere alla consegna con la massima sollecitudine e comunque non oltre 7 (sette) giorni consecutivi dal ricevimento della richiesta dagli organi competenti.
La merce dovrà essere accompagnata da una distinta, in duplice copia, con l'esatta indicazione quantità fornita; copia della distinta sarà restituita per ricevuta. La firma per ricevuta della merce non impegna le Aziende Sanitarie.
Nel caso non fosse possibile periziare tutta la merce all'atto dell'arrivo, la ditta aggiudicataria dovrà accettare le eventuali contestazioni sulle qualità e quantità dei prodotti forniti anche a distanza dalla consegna, quando cioè, all'apertura degli imballaggi e delle confezioni, ne sarà possibile il controllo.
Art. 12) Resi per merci non conformi
L'accettazione della merce al momento della sua consegna indica solo una corrispondenza quantitativa del materiale ricevuto rispetto a quello ordinato.
Qualora al controllo qualitativo risultasse la non rispondenza ai requisiti contrattuali, si procederà a restituire la merce chiedendone la sostituzione entro 7 (sette) giorni con altra avente le caratteristiche richieste.
Nel caso di reiterata consegna di merce difforme a quanto richiesto, l’Azienda Sanitaria si riserva la facoltà:
• in caso di difformità qualitativa: di procedere a restituire la merce senza chiederne la sostituzione e procedere altresì all'esperimento di ogni altra azione a tutela dei propri interessi e salvo in ogni caso il risarcimento degli ulteriori danni.
• in caso di difformità quantitativa: di procedere ad acquistare presso altre ditte i prodotti occorrenti.
In caso di mancato ritiro da parte della ditta del reso entro 10 (dieci) gg. dalla comunicazione, le Aziende Sanitarie si riservano la facoltà di rendere, franco destino, la merce non ritirata e risultata non conforme.
Art. 13) Controlli e Acquisto in danno
Qualora fosse riscontrata la non conformità sia nella qualità sia nella quantità, della merce ai requisiti richiesti e pattuiti e qualora non venissero rispettati i termini di consegna previsti dal capitolato, l’Azienda Sanitaria procederà ad inviare formale contestazione con specifica delle motivazioni e con invito a conformarsi nel termine che sarà ritenuto congruo.
Inoltre, l'Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di acquistare presso altre ditte i prodotti occorrenti a danno del fornitore inadempiente; resterà cioè a carico dell'inadempiente sia la differenza per l'eventuale maggiore prezzo rispetto a quello convenuto sia ogni altro maggiore onere o danno comunque derivante all'Azienda Sanitaria a causa dell'inadempienza stessa.
Qualora difetti ed imperfezioni dovessero manifestarsi frequentemente durante e/o successivamente all’impiego, la ditta aggiudicataria avrà l’obbligo, su richiesta dell’Azienda Sanitaria, di sottoporre a verifica, a proprie spese, i rimanenti pezzi della fornitura sostituendo contestualmente i lotti riferiti ai prodotti risultati difettosi.
Art. 14) Garanzie e coperture assicurative
Ai sensi dell’art. 103 D.Lgs. 50/2016, l’affidatario del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari (art. 107 del D.Lgs.
385/1993), pari al 10% dell’importo contrattuale (si applicano anche le disposizioni di cui all’art. 93, comma 7 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.). La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa di cui sopra dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La mancata costituzione della garanzia determinerà la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria di cui all’art. 93 del D.Lgs. 50/16 e ss.mm.ii. da parte della stazione appaltante, che aggiudicherà l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo dopo il decorso dell’intero tempo contrattuale inerente l’oggetto dell’appalto.
All’atto della stipula del contratto dovrà essere presentata polizza di responsabilità civile professionale, inclusa la responsabilità civile presso terzi, prestatori di lavoro e polizza incendi, con coperture e massimali non inferiori a € 1.500.000,00 per sinistro e per persona, così come meglio specificate nel Contratto.
L’impresa aggiudicataria risponde pienamente per danni a persone e/o cose che potessero derivare dall’espletamento delle prestazioni contrattuali ed imputabili ad essa, o ai suoi dipendenti, o ai suoi incaricati.
Le Aziende Sanitarie si riservano la facoltà di procedere nel senso sottoindicato, senza esclusione di eventuali conseguenze penali, nei seguenti casi:
a) Per consegne in ritardo, anche per causa non imputabile alla ditta aggiudicataria, rispetto ai termini di consegna di cui all'art. 11 (Consegna dello strumentario), l'Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di applicare a carico della ditta aggiudicataria una penale determinata pari al 2% sul valore della merce non consegnata per ogni giorno di ritardo;
b) Quando, a seguito del controllo qualitativo, la merce fosse risultata priva delle qualità essenziali richieste o presentasse vizi tali da renderla inidonea all'uso e la ditta aggiudicataria non avesse provveduto alla sua sostituzione nel termine perentorio indicato dalla data di comunicazione del rifiuto, ai sensi del precedente art. 12 (Resi per merci non conformi), l'Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di applicare a carico della ditta aggiudicataria una penale determinata pari al 2% sul valore della merce non consegnata per ogni giorno di ritardo.
L’ammontare della penalità sarà addebitato sui crediti dell’impresa derivanti dalla fornitura regolata dal presente Capitolato, ovvero, qualora non fossero sufficienti, sui crediti dipendenti da altri contratti che
l’impresa ha in corso con l’Azienda Sanitaria, a fronte dell’obbligo di emissione di apposita nota di addebito ai sensi dell'art.15 del D.P.R. n. 633/72.
La Ditta prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto delle Aziende Sanitarie a chiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo, non esonera il fornitore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo del pagamento della penale medesima.
Art. 16) Risoluzione del contratto
L'Azienda appaltante avrà la facoltà di risolvere "ipso facto et jure" il contratto, mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata via PEC, secondo quanto stabilito all'art.108 del Codice e nelle seguenti ipotesi:
a) avvalendosi della facoltà di recesso consentita dall'art.1671 c.c.;
b) per motivi di interesse pubblico, adeguatamente specificati nell'atto dispositivo;
c) in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell'esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
d) in caso di cessazione dell'attività, oppure in caso di procedure concorsuali o fallimentari intraprese a carico dell'aggiudicatario;
e) in caso di cessione del contratto o cessione d’azienda senza previa autorizzazione da parte dell'Azienda Sanitaria;
f) in caso di subappalto non autorizzato dall'Azienda Sanitaria;
g) qualora l'Azienda Capofila notifichi n. 2 diffide ad adempiere senza che la ditta aggiudicataria ottemperi a quanto intimato;
h) in caso di violazione dell'obbligo di riservatezza;
i) qualora venisse attivata apposita convenzione da parte di Consip o della Centrale Acquisti della Regione Lazio e la ditta aggiudicataria non procedesse al ribasso dei prezzi di aggiudicazione al fine di adeguare questi ultimi a quelli delle sopramenzionate convenzioni.
Nel caso di variazione della soggettività giuridica del fornitore, la prosecuzione del rapporto contrattuale dovrà essere autorizzata dall’Azienda Sanitaria.
Nei casi di violazione degli obblighi contrattuali (ritardo o mancata consegna, non conformità o altro) l'Azienda Sanitaria incamererà il deposito cauzionale, salvo e impregiudicato il risarcimento degli eventuali maggiori oneri e danni, senza che la parte concorrente possa pretendere risarcimenti,
indennizzi o compensi di sorta.
L'Azienda Sanitaria è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovesse accadere al personale della ditta aggiudicataria nell'esecuzione del contratto, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è già compensato e compreso nel corrispettivo del contratto stesso.
La ditta aggiudicataria risponde pienamente per danni a persone e/o cose che potessero derivare dall'espletamento delle prestazioni contrattuali e imputabili a essa ed ai suoi dipendenti e dei quali danni fosse chiamata a rispondere l'Azienda Sanitaria che fin da ora s'intende sollevata ed indenne da ogni pretesa o molestia.
Art.18) Modifiche del contratto
Il contratto di appalto potrà essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell'art.106, comma 1, lett. a) del Codice, secondo il prospetto riportato nel Disciplinare di gara punto 3).
Con la sottoscrizione del contratto la Ditta fornitrice dichiara espressamente di aver tenuto conto, nella propria offerta, di tutti gli oneri a suo carico previsti nella documentazione di gara, ed in particolare nel presente Capitolato Tecnico, nessuno escluso o eccettuato.
Per le prestazioni oggetto dell’appalto valgono i prezzi stabiliti nel contratto per tutta la durata contrattuale.
Eccezione a quanto sopra è da rinvenirsi in caso di attivazione di apposita convenzione da parte di Consip o della Centrale Acquisti della Regione Lazio: per i prezzi contrattuali che dovessero risultare superiori rispetto a quelli praticati nella convenzione la ditta aggiudicataria dovrà procedere al ribasso degli stessi per adeguarli a questi ultimi.
Art. 19) Recesso dal contratto
Qualora la ditta aggiudicataria dovesse recedere dal contratto prima della scadenza convenuta, l'Azienda Sanitaria, oltre a incamerare il deposito cauzionale, si riserva di addebitare le eventuali maggiori spese insorgenti per l'assegnazione ad altra ditta.
L'Azienda Sanitaria potrà altresì recedere dal contratto ai sensi dell'art.109 del D.Lgs. 50/2016.
Allegati al CSA:
All. 1 Prodotti e fabbisogni All. 2 Criteri di valutazione
LOTTO | VOCE | CND | DESCRIZIONE CND | DESCRIZIONE PRODOTTO | DITTA | CODICE PRODOTTO | CODICE REPERTO RIO | FABBISOGNO TRIENNALE | FABBISOGNO TRIENNALE COMPLESSIVO | IMPORTO TRIENNALE COMPLESSIVO (IVA ESCLUSA) | CIG | |||||
Unità di Misura | AO S. Andrea | ASL Rieti | ASL Roma 4 | ASL Roma 5 | ASL Viterbo | |||||||||||
1 | TOTALE | 5.257,30 | ||||||||||||||
1 | L0101 | BISTURI NON STERILI | ||||||||||||||
1 | L010101 | Bisturi Chirurgici Monoblocco | ||||||||||||||
1 | 1 | Bisturi nasale retto | Pilling | PG441100 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
1 | 2 | Bisturi falcato | Storz | 628001 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
1 | 3 | Bisturi lama rotonda verticale | Storz | 660506 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
1 | 4 | Bisturi lama rotonda orizzontale | Storz | 660509 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
1 | 5 | Bandierina | pezzo | 10 | 10 | |||||||||||
1 | 6 | Punta di lene | pezzo | 10 | 10 | |||||||||||
1 | L010103 | MANICI PER BISTURI | ||||||||||||||
1 | 7 | Manico per bisturi chirurgico pluriuso | MANICO BISTURI N4 | FELICI SRL | 126648 | pezzo | 300 | 300 | ||||||||
1 | 8 | Manico per bisturi chirurgico pluriuso | MANICO BISTURI N3 | FELICI SRL | 126648 | pezzo | 300 | 300 | ||||||||
1 | 9 | Manico per bisturi chirurgico pluriuso | MANICO PER BISTURI | BBRAUN | 421153 | pezzo | 300 | 300 | ||||||||
1 | 10 | manico per bisturi chirurgico pluriuso da 3 | Martin | 10-130-03-07 | pezzo | 12 | 12 | |||||||||
1 | 11 | manico per bisturi chirurgico pluriuso da 4 | Martin | 10-130-04-07 | pezzo | 12 | 12 | |||||||||
1 | 12 | manico per bisturi chirurgico pluriuso da 7 | Boss | 10-0007 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
1 | 13 | Manici lunghezza 21 cm per Lama Fig. 20 | Martin | 10 - 104 - 41 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
1 | 14 | Manici lunghezza 12 cm per Lama Fig. 10 Fig. 11 Fig. 15 | Martin | 10 - 130 - 03 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
1 | 15 | Manici lunghezza 13,5 cm per Lama Fig. 20 | Martin | 10 - 100 - 04 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
1 | 16 | Manici lunghezza 16 cm per Lama Fig.11 | Martin | 10 - 137 - 07 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
1 | 17 | Manico per bisturi chirurgico pluriuso | pezzo | 42 | 42 | |||||||||||
2 | TOTALE | 1.109,00 | ||||||||||||||
2 | L0102 | Coltelli Chirurgici | ||||||||||||||
2 | 1 | Coltello interosseo pluriuso | pezzo | 6 | 6 | |||||||||||
2 | 2 | Coltello per amputazione pluriuso | Martin | 10-500-16-07 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
2 | 3 | Coltello per chirurgia ortopedica pluriuso | pezzo | 6 | 6 | |||||||||||
2 | 4 | Coltello per falangi pluriuso | pezzo | 6 | 6 | |||||||||||
2 | 5 | Coltello per meningi pluriuso | pezzo | 6 | 6 | |||||||||||
2 | 6 | Coltello per menisco pluriuso | pezzo | 6 | 6 | |||||||||||
3 | TOTALE | 55.284,70 | ||||||||||||||
3 | L0103 | Dermotomi e Lame | ||||||||||||||
3 | 1 | Dermotomo pluriuso | pezzo | 3 | 3 | |||||||||||
3 | 2 | Dermotomo manuale Meshgraft II | Zimmer | 2195-0000-00 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
3 | 3 | Dermotomo Elettrico | Zimmer | 8821-000-00 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
3 | 4 | supporto espansore per ide meshgraft 1,5 l | Zimmer | 2195-012-00 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
3 | 5 | supporto espansore per ide meshgraft 3 l | Zimmer | 2195-013-00 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
3 | 6 | Lama | Zimmer | 8800-000-10 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
3 | 7 | Lama | pezzo | 120 | 120 | |||||||||||
3 | 8 | Lama | LAMA RAPID ACTION G207R | UBER ROS | 16006 | pezzo | 15 | 15 | ||||||||
3 | 9 | Lama | LAMA SEGA COLTELLARE 1,2MM | UBER ROS | 420773 | pezzo | 30 | 30 | ||||||||
3 | 10 | Lama | LAMA SEGA COLTELLARE 1,2MM LARGE | UBER ROS | 288795 | pezzo | 15 | 15 | ||||||||
4 | TOTALE | 407.679,44 | ||||||||||||||
4 | L0104 | FORBICI | ||||||||||||||
4 | L010401 | FORBICI PER BENDE E VESTIARIO | ||||||||||||||
4 | L01040101 | Forbici per Gesso | ||||||||||||||
4 | 1 | Forbice per gesso | pezzo | 45 | 45 | |||||||||||
4 | 2 | Forbice per gesso | pezzo | 24 | 24 |
4 | L01040199 | Forbici per Bende e Vestiario - Altre | |||||||||||||
4 | 3 | Forbice per bende | Forbici Bruns lame dentate. | MEDISAN SRL | COD.09937-XX; | pezzo | 21 | 21 | |||||||
4 | 4 | Forbice per bende | pezzo | 36 | 36 | ||||||||||
4 | 5 | Forbice per bende | Forbici Lorenz curve per bendaggi | MEDISAN SRL | COD.09933-XX | pezzo | 24 | 24 | |||||||
4 | 6 | Forbici per bendaggi Lister 18 cm | Martin | 21-291-18 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
4 | 7 | Forbici per bendaggi Bruns 24 cm | Martin | 21-297-24 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
4 | 8 | Forbici per bendaggi Bergmann 24 cm | Martin | 21-195-23 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
4 | 9 | Forbici Berghann lunghezza 23,5 cm | Martin | 21 - 195 - 23 | pezzo | 10 | 10 | ||||||||
4 | 10 | Forbici per bendaggi Esmarch 24 cm | Martin | 21-205-20 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
4 | 11 | Forbici per bendaggi lorenz | 15047777 | pezzo | 30 | 30 | |||||||||
4 | 12 | Forbici Lorenz lunghezza 23 cm | Martin | 21 - 155 - 23 | pezzo | 10 | 10 | ||||||||
4 | 13 | Forbici per bendaggi bergmann | 15047779 | pezzo | 30 | 30 | |||||||||
4 | 14 | Forbici per bendaggi di esmarch 20 cm | 15050166 | pezzo | 30 | 30 | |||||||||
4 | 15 | Forbici Esmarch lunghezza 20 cm | Martin | 21 - 205 - 20 | pezzo | 10 | 10 | ||||||||
4 | L010402 | Forbici per Suture | |||||||||||||
4 | L01040201 | Forbici Levapunti | |||||||||||||
4 | 16 | Forbice levapunti | pezzo | 6 | 6 | ||||||||||
4 | 17 | Forbice levapunti | pezzo | 24 | 24 | ||||||||||
4 | 18 | Forbici Spencer | Aesculap | BC801R | pezzo | 100 | 100 | ||||||||
4 | 19 | Forbice per dissezione pluriuso | pezzo | 3 | 3 | ||||||||||
4 | 20 | Forbice per colletto dentale pluriuso | pezzo | 21 | 21 | ||||||||||
4 | 21 | Forbice per corona dentale pluriuso | pezzo | 21 | 21 | ||||||||||
4 | 22 | L01040202 | Forbici per Legature | ||||||||||||
4 | 23 | Forbice per legature | Forbice per legature TIPO TC GOLD curva cm. 17 | Invernizzi ernesto spa | REF.11-915-17 | pezzo | 6 | 6 | |||||||
4 | 24 | Forbice per legature | Forbice per legatura da cm 14 punte smusse curva | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
4 | 25 | Forbice per legature | Forbice per legatura da cm 18 punte smusse curva | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
4 | 26 | Forbice per legature | Forbice per legatura da cm 20 punte smusse curva | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
4 | 27 | Forbice per legature | Forbice per legatura da cm 23 punte smusse curva | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
4 | 28 | Forbice per legature | Forbice per legatura da cm 14 punte smusse curva antiriflesso | Aesculap | bc259wb | pezzo | 100 | 100 | |||||||
4 | 29 | Forbice per legature | Forbice per legatura da cm 18 punte smusse curva antiriflesso | Aesculap | bc263wb | pezzo | 100 | 100 | |||||||
4 | 30 | Forbice per legature | Forbice per legatura da cm 20 punte smusse curva antiriflesso | Aesculap | bc275wb | pezzo | 100 | 100 | |||||||
4 | 31 | Forbice per legature | Forbice per legatura da cm 23 punte smusse curva antiriflesso | Aesculap | bc277wb | pezzo | 100 | 100 | |||||||
4 | 32 | Forbice per legature | Forbice per legatura da cm 14 punte smusse curva Tipo Taurino | Aesculap | bc261w | pezzo | 100 | 100 | |||||||
4 | 33 | Forbice per legature | Forbice per legatura da cm 20 punte smusse curva Tipo Taurino | Aesculap | bc290w | pezzo | 100 | 100 | |||||||
4 | 34 | Forbice per legature | Forbice per legatura da cm 23 punte smusse curva Tipo Taurino | Aesculap | bc291w | pezzo | 100 | 100 | |||||||
4 | L01040299 | Forbici per Suture - Altre | |||||||||||||
4 | L010403 | Forbici per Dissezione | |||||||||||||
4 | 34 | Forbice per dissezione pluriuso | Forbici per dissezione TIPO MAYO, cm. 17 | B.Braun Milano spa | REF.BC547R | pezzo | 12 | 12 | |||||||
4 | 35 | Forbice per dissezione pluriuso | FORBICE MAYO-STILLE 170MM | BBRAUN | 960533 | 150 | 150 | ||||||||
4 | 36 | Forbice per dissezione pluriuso | FORBICE MAYO 140MM | BBRAUN | 962676 | pezzo | 150 | 150 | |||||||
4 | 37 | Forbice per dissezione pluriuso | FORBICE CURVA CM 11,5 | FELICI SRL | 146642 | pezzo | 600 | 600 | |||||||
4 | 38 | Forbice per dissezione pluriuso | FORBICE CURVA CM 14,5 | FELICI SRL | 146642 | pezzo | 300 | 300 | |||||||
4 | 39 | Forbice per dissezione pluriuso | FORBICE RETTA CM 14,5 | FELICI SRL | 146642 | pezzo | 600 | 600 | |||||||
4 | 40 | Forbice chirurgica di Metzenbaum pluriuso | Forbici TIPO METZENBAUM-NELSON curva, cm. 20 punte smusse | AIESI HOSPITAL SERVICE SAS | REF.SBA-19-439 | pezzo | 42 | 42 | |||||||
4 | 41 | Forbice per dissezione | Forbice chirurgica di Metzenbaum cm 14 punta smussa curva | Aesculap | bc259W | pezzo | 100 | 100 | |||||||
4 | 42 | Forbice per dissezione | Forbice chirurgica di Metzenbaum cm 16 punta smussa curva | pezzo | 100 | 100 |
4 | 43 | Forbice per dissezione | Forbice chirurgica di Metzenbaum cm 18 punta smussa curva | Aesculap | bc271W | pezzo | 100 | 100 | |||||||
4 | 44 | Forbice per dissezione | Forbice chirurgica di Metzenbaum cm 20 punta smussa curva | Aesculap | bc275W | pezzo | 100 | 100 | |||||||
4 | 45 | Forbice per dissezione | Forbice chirurgica di Metzenbaum cm 22 punta smussa curva | Aesculap | bc276W | pezzo | 100 | 100 | |||||||
4 | 46 | Forbice per dissezione | Forbice chirurgica di Metzenbaum cm 24 punta smussa curva | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
4 | 47 | Forbice chirurgica di Metzenbaum pluriuso | FORBICE METZEMBAUM 180MM | BBRAUN | 961820 | pezzo | 600 | 600 | |||||||
4 | 48 | Forbice chirurgica di Metzenbaum pluriuso | FORBICE METZEMBAUM 200MM | BBRAUN | 962747 | pezzo | 150 | 150 | |||||||
4 | 49 | Forbice chirurgica di Metzenbaum pluriuso | FORBICE METZEMBAUM 230MM | BBRAUN | 961836 | pezzo | 150 | 150 | |||||||
4 | 50 | Forbice chirurgica di Metzenbaum pluriuso | FORBICE METZEMBAUM 250MM | BBRAUN | 961838 | pezzo | 150 | 150 | |||||||
4 | L010404 | Forbici per Chirurgia Cardiovascolare | |||||||||||||
4 | L01040401 | Forbici Cardiache | |||||||||||||
4 | 51 | Forbice Hegemann Cardivascular Scissor 19 cm | Delacroix-Chevalier | 21213-19 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
4 | 52 | Forbice Hegemann Cardivascular Scissor 15 cm 90° | Delacroix-Chevalier | 21214-15 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
4 | 53 | Forbice Hegemann Cardivascular Scissor 19 cm 90° | Delacroix-Chevalier | 21214-19 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
4 | 54 | Forbice Hegemann Cardivascular Scissor 15 cm 45° | Delacroix-Chevalier | 21212-15 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
4 | 55 | Forbice Hegemann Cardivascular Scissor 19 cm 45° | Delacroix-Chevalier | 21212-19 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
4 | 56 | Forbice Hegemann Cardivascular Scissor 15 cm 125° | Delacroix-Chevalier | 21215-15 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
4 | 57 | Forbice Hegemann Cardivascular Scissor 19 cm 125° | Delacroix-Chevalier | 21215-19 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
4 | 58 | Forbice Potts Smith Forceps | pezzo | 5 | 5 | ||||||||||
4 | 59 | Super Grip Micro Scissors 18 cm | pezzo | 10 | 10 | ||||||||||
4 | 60 | Angled scissros 30° | Delacroix-Chevalier | 80113-36 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 61 | Rongeurs retta | Delacroix-Chevalier | 80710-23 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 62 | Rongeurs upper 45 | Delacroix-Chevalier | 80711-23 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 63 | Curved scissors with TC baldes | Delacroix-Chevalier | 80101-35 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 64 | Mis v handle for disposable scissors tips 1:360 mm | Delacroix-Chevalier | 80110-36 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | L01040402 | Forbici Vascolari | |||||||||||||
4 | 65 | Forbice Metzmbaum Lama Super Cut | Scanlan | 7007-216Sc | pezzo | 4 | 4 | ||||||||
4 | 66 | Forbice Mayo | Boss | 10-2531 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 67 | Forbici Metzenbaum lunghe | Martin | 11-943-23-07 | pezzo | 27 | 27 | ||||||||
4 | 68 | Forbici Metzenbaum medie | Martin | 11-943-20-07 | pezzo | 27 | 27 | ||||||||
4 | 69 | Forbici Lunghe | Martin | 11-285-28-07 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 70 | Forbice | Martin | 11-331-23-07 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 71 | Forbice | Martin | 11-331-20-07 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 72 | Forbice curva | Boss | 56-9061 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 73 | Forbice Potz | Pilling | 352173VV3 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 74 | Forbice | Pilling | 463913 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 75 | Forbice Potz 60° | Boss | 65-1283 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 76 | Forbice Potz 45° | Boss | 65-1282 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 77 | Forbice Potz | Boss | 50-1176 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 78 | Forbice Potz | Boss | 56-9093 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 79 | Forbice Potz | Boss | 65-1271 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 80 | Forbici retta cm 14 | Boss | 10-2525 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 81 | Forbici Metzenbaum corte | Martin | 11-333-18-07 | pezzo | 6 | 6 | ||||||||
4 | 82 | Forbici Mayo rette lunghe | Martin | 11-170-23-07 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
4 | 83 | Forbici mayo rette | Boss | 10-2530 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 84 | Forbici mayo rette | Martin | 11-170-14-07 | pezzo | 21 | 21 | ||||||||
4 | 85 | Forbice mayo curve cm 17 | Boss | 56-9031 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 86 | Forbice Mayo curve | Martin | 11-911-17-07 | pezzo | 21 | 21 | ||||||||
4 | 87 | Forbice Mayo-Stille curva lame super cut | Scanlan | 101-8083-15 | pezzo | 4 | 4 | ||||||||
4 | 88 | Forbice Mayo-Stille curva 17 cm | Scanlan | 101-8082-17 | pezzo | 4 | 4 | ||||||||
4 | 89 | Forbice Metzmabum Lame taglio differenziato 18 cm | Scanlan | 7007-218-SC | pezzo | 4 | 4 |
4 | 90 | Forbice | Pilling | PO142116 | pezzo | 4 | 4 | ||||||||
4 | 91 | Forbici Fini Lexer curve 16 cm | Pilling | TOPBBB-5 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 92 | Forbici Fini Lexer curve 16 cm | Martin | 11-953-16-07 | pezzo | 6 | 6 | ||||||||
4 | 93 | Forbici Mayo Harritogton Retta | Stille | 101-8097-23 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 94 | Forbici de backey | Scanlan | 7007-30 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 95 | Forbici Diethric-Potts 60° | Scanlan | 7007-254sc | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 96 | Forbici Diethric-Potts 90° | Scanlan | 7007-256sc | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 97 | Forbici Diethric-Potts 45° | Pilling | PG352176 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 98 | Forbici Diethric-Potts 60° | Pilling | PO352177 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | L010405 | Forbici per Oftalmologia | |||||||||||||
4 | L01040501 | Forbici Corneali | |||||||||||||
4 | 99 | Forbici Corneali | pezzo | 12 | 12 | ||||||||||
4 | 100 | Forbici Corneali | Destra | Janach | J1610 | pezzo | 3 | 3 | |||||||
4 | 101 | Forbice corneale | sinistra | Janach | J1612 | pezzo | 3 | 3 | |||||||
4 | L01040503 | Forbici per Iride | |||||||||||||
4 | 102 | Forbice per iride pluriuso | pezzo | 12 | 12 | ||||||||||
4 | 103 | Forbice per iride pluriuso | ONG lame da 9 mm | Janach | J4234 | pezzo | 6 | 6 | |||||||
4 | 104 | Forbici per iridectomia | Pilling | PO141190 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 105 | Microforbici di VANNAS | Punte rette | Janach | J1550 | pezzo | 6 | 6 | |||||||
4 | L01040599 | Forbici per Oftalmologia - Altre | |||||||||||||
4 | 106 | Forbici per Oftalmologia - Altre | FORBICE IRIDECTOMIA RETTA | ERNESTO INVERNIZZI | 156068 | pezzo | 30 | 30 | |||||||
4 | 107 | Forbici per Oftalmologia - Altre | FORBICE DA 95MM CURVA SMUSSA | JANACH E. SRL | COD.J1026 | pezzo | 18 | 18 | |||||||
4 | 108 | Forbice per strabismo pluriuso | pezzo | 6 | 6 | ||||||||||
4 | 109 | Forbice per strabismo pluriuso | Di Stevens 21 cm | Janach | J1330 | pezzo | 17 | 17 | |||||||
4 | 110 | Forbici per strabismo | Martin | 11-691-11 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 111 | Forbici punte fine rette 11,5 cm | Martin | 11-630-11 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 112 | Forbice per tenotomia pluriuso | pezzo | 12 | 12 | ||||||||||
4 | 113 | Microforbice di Castroviejo pluriuso | pezzo | 12 | 12 | ||||||||||
4 | 114 | Microforbice capsulare destra pluriuso | Janach | J1565 | pezzo | 6 | 6 | ||||||||
4 | 115 | Microforbice capsulare sinistra pluriuso | Janach | J1566 | pezzo | 6 | 6 | ||||||||
4 | 116 | Microforbice per vitrectomia angolata 23G | Janach | J3848.23 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
4 | 117 | Forbici di Westcott | Janach | J1542 | pezzo | 6 | 6 | ||||||||
4 | L010406 | Forbici per Chirurgia ORL | |||||||||||||
4 | L01040601 | Forbici Nasali | |||||||||||||
4 | 118 | Forbici Nasali | FORBICE ENDOSCOPICA CURVA FDOXRBICE ENDOSCOPICA CURVA | DISTREX | 104294 | pezzo | 6 | 6 | |||||||
4 | 119 | Forbici Nasali | SX | DISTREX | 104294 | pezzo | 6 | 6 | |||||||
4 | 120 | Fomon 16 cm | Pilling | PO145605 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 121 | Fomon 13 cm | Pilling | PO056360 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 122 | Ragnel | Pilling | PO442576 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 123 | Cinelli smusse 12 cm | Pilling | PG442730 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 124 | Brophy 14 cm | Pilling | PO141303 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 125 | Allaine retta 18 cm | Pilling | PO143282 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 126 | Allaine curva 18 cm | Pilling | PO143309 | pezzo | 1 | 1 | ||||||||
4 | 127 | Forbice nasale sec. Heymann, medie (modello standard), lunghezza operativa 9,5 cm | Storz | 449002 | 2 | 2 | |||||||||
4 | 128 | Forbice sec. Fomon, curve in avanti, taglio dentato, sottili, lunghezza operativa 6,5 cm | Storz | 513700 | 2 | 2 | |||||||||
4 | 129 | Forbici extra delicate, curve, puntute, lunghezza 10,5 cm, codice colore un anello dorato | Storz | 511210 | 2 | 2 | |||||||||
4 | 130 | Forbici angolate sec. Walter, lunghezza 10 cm, codice colore un anello dorato | Storz | 513200 | 2 | 2 | |||||||||
4 | 131 | Forbici sec. Joseph rette, lunghezza14 cm | Storz | 511314 | 2 | 2 | |||||||||
4 | 132 | Forbici sec. Metzenbaun-Lahey, curve, particolarmente sottili, lungezza 15 cm | Storz | 511615 | 2 | 2 | |||||||||
4 | 133 | Forbici sec. Kilner, curve, estremità distale piatta, lunghezza 12,5 cm | Storz | 511812 | 2 | 2 |
4 | 134 | Forbici sec. Stevens, curve, lunghezza 10,5 cm | Storz | 513310 | 2 | 2 | |||||||||
4 | 135 | Forbici sec. Stevens, rette, lunghezza 10,5 cm | Storz | 513311 | 2 | 2 | |||||||||
4 | 136 | Forbici sec. Fomon, molto curve, lunghezza 12 cm | Storz | 513612 | 2 | 2 | |||||||||
4 | 137 | Forbici sec. Fomon, curve in avanti, taglio dentato, sottili, lunghezza operativa 6,5 cm | Storz | 513700 DS | 2 | 2 | |||||||||
4 | L010407 | Forbici per Neurochirurgia | |||||||||||||
4 | L01040701 | Forbici per Dura Madre | |||||||||||||
4 | 138 | Forbici dura madre | pezzo | 10 | 10 | ||||||||||
4 | L010408 | Forbici per Gastroenterologia | |||||||||||||
4 | L01040801 | Forbici Intestinali | |||||||||||||
4 | L0104080101 | Forbici Rettali | |||||||||||||
4 | 139 | Forbice rettale pluriuso | pezzo | 6 | 6 | ||||||||||
4 | L0104080199 | Forbici Intestinali - Altre | |||||||||||||
4 | 140 | Forbice chirurgica intestinale pluriuso | pezzo | 18 | 18 | ||||||||||
4 | L010409 | Forbici per Chirurgia Toracica | |||||||||||||
4 | 141 | Forbice per chirurgia toracica | Forbici Mayo Supercut manico nero curve 17 cm | BOSS | 56-9031 | pezzo | 30 | 30 | |||||||
4 | 142 | Forbice per chirurgia toracica | Forbici Mayo- Harrington, curve 20 cm | pezzo | 40 | 40 | |||||||||
4 | 143 | Forbice per chirurgia toracica | Forbice Mayo-Stille 16 cm Punta curva smussa | Martin | 11 - 185 - 16 | pezzo | 10 | 10 | |||||||
4 | 144 | Forbice per chirurgia toracica | Forbice Mayo-Stille 16 cm Punta retta smussa | Martin | 11 - 185 - 16 | pezzo | 4 | 4 | |||||||
4 | 145 | Forbice per chirurgia toracica | Forbici Metz Supercut, manico nero, curve 30 cm | BOSS | 56-9076 | pezzo | 40 | 40 | |||||||
4 | 146 | Forbice per chirurgia toracica | Forbici Metz Supercut, manico nero, curve 23 cm | BOSS | 56-9073 | pezzo | 40 | 40 | |||||||
4 | 147 | Forbice per chirurgia toracica | Forbice chirurgica di Metzenbaum cm 14,5 Punta curva smussa | Martin | 11 - 255 - 14 | pezzo | 8 | 8 | |||||||
4 | 148 | Forbice per chirurgia toracica | Forbice chirurgica di Metzenbaum cm 11,5 Punta curva smussa | Martin | 11 - 249 - 11 | pezzo | 8 | 8 | |||||||
4 | 149 | Forbice per chirurgia toracica | Forbici Stevens, Supercut, manico nero Cvd, 18 cm | BOSS | 56-9082 | pezzo | 40 | 40 | |||||||
4 | 150 | Forbice per chirurgia toracica | Forbici per sternoSchumacher 21 cm | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
4 | L010410 | Forbici per Odontostomatologia | |||||||||||||
4 | 151 | Forbice per colletto dentale pluriuso | FORBICI CHIRURGICHE | FELICI SRL | 637667 | pezzo | 300 | 300 | |||||||
4 | L010411 | Forbici per Chirurgia Ostetrico-Ginecologica | |||||||||||||
4 | 152 | Forbici per Ostetricia | pezzo | 12 | 12 | ||||||||||
4 | L0104110101 | Forbici Ombelicali | |||||||||||||
4 | 153 | Forbice ombelicale di Schumacher pluriuso | pezzo | 12 | 12 | ||||||||||
4 | L0104110102 | Forbici per Episiotomia | |||||||||||||
4 | 154 | Forbice per episiotomia di Braun-Stadler pluriuso | pezzo | 12 | 12 | ||||||||||
4 | L0104110103 | Forbici per Cefalotomia | |||||||||||||
4 | 155 | Forbice per cefalotomia di Dubois pluriuso | pezzo | 12 | 12 | ||||||||||
4 | L01041102 | Forbici per Ginecologia | |||||||||||||
4 | L0104110201 | Forbici Uterine | |||||||||||||
4 | 156 | Forbice uterina pluriuso | pezzo | 12 | 12 | ||||||||||
4 | L0104110202 | Forbici per Parametrio | |||||||||||||
4 | 157 | Forbice per parametrio di Kieback pluriuso | pezzo | 12 | 12 | ||||||||||
4 | L01041199 | Forbici per Chirurgia Ostetrico-Ginecologico - Altre | |||||||||||||
4 | 158 | Forbice per isterectomia forte TIPO PARAMETRIUM cm. 22,5 TC GOLD | Invernizzi ernesto spa | COD.11-979-22 | pezzo | 12 | 12 | ||||||||
4 | L010412 | Forbici per Chirurgia Ortopedica | |||||||||||||
4 | L01041201 | Forbici Ossee | |||||||||||||
4 | 159 | Forbice ossea pluriuso | pezzo | 12 | 12 | ||||||||||
4 | L01041299 | Forbici per Chirurgia Ortopedica - Altre | |||||||||||||
4 | 160 | Forbice per cartilagine pluriuso | pezzo | 12 | 12 | ||||||||||
4 | L010499 | Forbici Chirurgiche - Altre | |||||||||||||
4 | 161 | Forbice Metzmbaum retta 15 cm | Pilling | PO143256 | pezzo | 2 | 2 | ||||||||
4 | 162 | Forbice Ragnel 12 cm | Martin | 11-991-12 | pezzo | 2 | 2 |
4 | 163 | Forbice Metzmbaum curva 15 cm | Pilling | PO143281 | pezzo | 2 | 2 | |||||||||
4 | 164 | Forbice Metzmbaum curva 14,5 cm | Aesculap | BC294W | pezzo | 2 | 2 | |||||||||
4 | 165 | Forbice Metzmbaum curva 11,5 cm | Aesculap | bc257r | pezzo | 2 | 2 | |||||||||
4 | 166 | Forbice di Kilner retta a punta 11,5 cm | Aesculap | bc162R | pezzo | 2 | 2 | |||||||||
4 | 167 | Forbice per dissezione pluriuso Mayo-Stille curva | 15046666 | pezzo | 100 | 100 | ||||||||||
4 | 168 | Forbice per dissezione pluriuso Mayo retta 17 cm | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
4 | 169 | Forbice chirurgica di Mayo-Stlle pluriuso | Forbice TIPO Mayo 14.5 cm | Invernizzi ernesto spa | REF.11-170-14 | pezzo | 18 | 18 | ||||||||
5 | TOTALE | 9.840,00 | ||||||||||||||
5 | L0107 | Seghe | ||||||||||||||
5 | 1 | Sega oscillante piccoli frammenti con lama sagittale 90° 10 mm | pezzo | 2 | 2 | |||||||||||
5 | 2 | Sega Gigli | Martin | 24-600-60-07 | 30 | 30 | ||||||||||
5 | 3 | Fili sega Gigli 30 cm | Martin | 24-600-30 | pezzo | 50 | 50 | |||||||||
5 | 4 | Fili sega Gigli 30 cm | Martin | 24-600-50 | pezzo | 50 | 50 | |||||||||
5 | 5 | Manico per sega Gigli | Martin | 24-602-01 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
5 | 6 | Sega per gesso manuale pluriuso | pezzo | 6 | 6 | |||||||||||
6 | TOTALE | 120,00 | ||||||||||||||
6 | L0199 | STRUMENTI TAGLIENTI ALTRI | ||||||||||||||
6 | 1 | Punch Corneo sclerale per glucoma | 1,5 mm | Janach | J2865 | pezzo | 3 | 3 | ||||||||
7 | TOTALE | 402.208,45 | ||||||||||||||
7 | L0205 | Portaghi | ||||||||||||||
7 | 1 | Portaghi pluriuso | Port'aghi Mayo Heger tc 18cm | AIESI HOSPITAL SERVICE SAS | cod.7420050 | pezzo | 57 | 57 | ||||||||
7 | 2 | Portaghi pluriuso | pezzo | 30 | 30 | |||||||||||
7 | 3 | Portaghi pluriuso | PORTAGHI DERF | ERNESTO INVERNIZZI | 126673 | pezzo | 150 | 150 | ||||||||
7 | 4 | Portaghi pluriuso | PORTAGHI HEGAR BAUMGARTNER INSERTO TC GOLD | ERNESTO INVERNIZZI | 126673 | pezzo | 150 | 150 | ||||||||
7 | 5 | Portaghi pluriuso | DUROGRIP PORTAGHI HEGAR- MAYO 185MM | BBRAUN | 80678 | pezzo | 150 | 150 | ||||||||
7 | 6 | Portaghi pluriuso | DUROGRIP PORTAGHI DE'BAKEY 180MM | BBRAUN | 715188 | pezzo | 150 | 150 | ||||||||
7 | 7 | Portaghi pluriuso | DUROGRIP PORTAGHI CRILE- WOOD 145MM | BBRAUN | 979249 | pezzo | 150 | 150 | ||||||||
7 | 8 | Portaghi Bozemann | Martin | 20-659-20-07 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
7 | 9 | Portaghi intestinale lungo | Martin | 20-404-23-07 | pezzo | 7 | 7 | |||||||||
7 | 10 | Portaghi intestinale medio | Martin | 20-396-21-07 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
7 | 11 | Portaghi Mayo corto | Martin | 20-390-18-07 | pezzo | 9 | 9 | |||||||||
7 | 12 | Portaghi Mayo medio | Martin | 20-390-20-07 | pezzo | 33 | 33 | |||||||||
7 | 13 | Portaghi vascolare Lungo | Martin | 20-650-23-07 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
7 | 14 | Portaghi vascolare medio | Martin | 20-650-20-07 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
7 | 15 | Portaghi vascolare | Martin | 20-654-26 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
7 | 16 | Portaghi vascolare | Martin | 20-654-20-07 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
7 | 17 | Portaghi vascolare | Pilling | 35-4992 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
7 | 18 | Portaghi Mayo hegar needle | Boss | 50-2439 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
7 | 19 | Portaghi Mayo | Boss | 50-2437 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
7 | 20 | Portaghi punta extra fine | Boss | 50-2470 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
7 | 21 | Portaghi punta extra fine | Boss | 50-2471 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
7 | 22 | Portaghi titanio | Boss | 50-2480 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
7 | 23 | Portaghi Lungo | Boss | 50-2463 | pezzo | 2 | 2 | |||||||||
7 | 24 | Portaghi da borsa | Boss | 50-2467 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
7 | 25 | Portaghi manico nero | Boss | 50-2478 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
7 | 26 | Portaghi manico nero | Boss | 65-5082 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
7 | 27 | Portaghi cm 20 | Boss | 50-2438 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
7 | 28 | Portaghi Jacobson | Boss | 50-5251T | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
7 | 29 | Portaghi titanio intracard | Boss | 65-5464T | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
7 | 30 | Portaghi Mayo-Hegar 145 mm | Martin | 20 - 390 - 14 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
7 | 31 | Portaghi Mayo-Hegar 150 mm | Aesculap | bm065r | pezzo | 100 | 100 |
7 | 32 | Portaghi Mayo-Hegar 185 mm | Aesculap | bm066r | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
7 | 33 | Portaghi Mayo-Hegar 205 mm | Aesculap | bm067r | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
7 | 34 | Portaghi Mayo-Hegar 205 mm | Martin | 20 - 390 - 20 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
7 | 35 | Portaghi Mayo-Hegar 235 mm | Aesculap | bm068r | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
7 | 36 | Portaghi Mayo-Hegar 265 mm | Aesculap | bm070r | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
7 | 37 | Portaghi Mayo-Hegar 300 mm | Aesculap | bm069r | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
7 | 38 | Portaghi DeBakey cm 15 | Aesculap | bm032r | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
7 | 39 | Portaghi DeBakey cm 18 | Aesculap | bm035r | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
7 | 40 | Portaghi DeBakey cm 20 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
7 | 41 | Portaghi DeBakey cm 23 | Aesculap | bm036r | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
7 | 42 | Portaghi DeBakey cm 25 | Aesculap | bm037r | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
7 | 43 | Portaghi DeBakey cm 31 | Aesculap | bm038r | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
7 | 44 | Portaghi Hegar-Baumgartner 13 cm | Martin | 20-634-13 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
7 | 45 | Portaghi Hegar-Baumgartner 13 cm | Martin | 20 - 340 - 14 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
7 | 46 | Super grip micro dissection 21 cm | pezzo | 10 | 10 | |||||||||||
7 | 47 | Portaghi da sterno Berry Sternal Needle Holder 19,8 cm Jaw 27x6 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||||
7 | 48 | Portaghi retto morso diamond-dust 25 cm | Scanlan | 6006-40 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
7 | 49 | Portaghi retto puskas jacobson titanio 19 cm | Scanlan | 3003-390 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
7 | 50 | Portaghi Rendina 19 cm | Scanlan | 3003-550 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
7 | 51 | Portaghi Rendina 23 cm | Scanlan | 3003-570 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
7 | 52 | Portaghi Rendina 25 cm | Scanlan | 3003-580 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
7 | 53 | Portaghi Halsey profilo mini TC Gold cm 13 | Pilling | PO153000 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
7 | 54 | Portaghi Crile Murray cm 15 | Pilling | PO153010 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
7 | 55 | Portaghi Ryder 140 mm | Aesculap | BM301R | pezzo | 30 | 30 | |||||||||
7 | 56 | Portaghi Ryder 160 mm | Aesculap | BM325R | pezzo | 30 | 30 | |||||||||
7 | 57 | Portaghi Ryder 180 mm | Aesculap | BM302R | pezzo | 30 | 30 | |||||||||
7 | 58 | Portaghi Ryder 220 mm | Aesculap | BM327R | pezzo | 30 | 30 | |||||||||
7 | 59 | Portaghi Ryder 250 mm | Aesculap | BM328R | pezzo | 30 | 30 | |||||||||
7 | 60 | Porta Aghi di Berry con manico nero e morso in tungsteno carbide a taglio diamante, Tc, 18 cm | boss | 50-1303 | pezzo | 40 | 40 | |||||||||
7 | 61 | Porta Aghi Crile-Wood, retto con morso in tungsteno carbide a taglio diamante 18 cm | boss | 50-2435 | pezzo | 80 | 80 | |||||||||
7 | 62 | Porta Aghi DeBekey morso "Gator Grip" a taglio diamante, punta da 2 mm, 26 cm | boss | 50-2504 | pezzo | 20 | 20 | |||||||||
7 | 63 | Porta Aghi con morso delicato curvo, 26 cm | boss | 65-5184 | pezzo | 20 | 20 | |||||||||
7 | 64 | Portaghi curvo senza arresto | Janach | J4195 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
7 | 65 | Portaghi di Castroviejo | Branche curve con arresto | Janach | J4065 | pezzo | 6 | 6 | ||||||||
7 | 66 | Porta-aghi sec. Halsey, morso in carburo di tungsteno, lunghezza 15 cm | Storz | 516015 | 3 | 3 | ||||||||||
8 | TOTALE | 5.862,00 | ||||||||||||||
8 | L0206 | Sonde Scanalate | ||||||||||||||
8 | 1 | Sonda scanalata pluriuso | pezzo | 18 | 18 | |||||||||||
8 | 2 | Sonda scanalata pluriuso | SONDA SCANALATA 160MM | BBRAUN | 1020270 | pezzo | 600 | 600 | ||||||||
8 | 3 | Sonda scanalata pluriuso 16 cm | 15050171 | pezzo | 100 | 100 | ||||||||||
9 | TOTALE | 3.155,00 | ||||||||||||||
9 | L0301 | CANNULE CHIRURGICHE | ||||||||||||||
9 | L030101 | Cannule Chirurgiche da Aspirazione e Lavaggio | ||||||||||||||
9 | 1 | ASPIRAZIONE MADANI PTE-TUBO DIRITTO, IMPUGNATURA QUADRATA/ROTONDA 12"(30,5CM) | pezzo | 2 | 2 | |||||||||||
9 | 2 | ASPIRAZIONE MADANI PTE-TUBO CURVO, IMPUGNATURA QUADRATA/ROTONDA 12"(30,5CM) | pezzo | 2 | 2 | |||||||||||
9 | 3 | ASPIRAZIONE MADANI PTE-TUBO RIGIDO CURVO, IMPUGNATURA QUADRATA/ROTONDA 12"(30,5CM) | pezzo | 2 | 2 | |||||||||||
9 | 4 | Poppen 18 cm charr 10 | pezzo | 20 | 20 | |||||||||||
9 | 5 | Poppen 18 cm charr 12 | pezzo | 20 | 20 | |||||||||||
9 | 6 | Yankauer 31 cm | pezzo | 30 | 30 | |||||||||||
9 | 7 | Cannula chirurgica per lavaggio pluriuso | pezzo | 6 | 6 |
9 | 8 | Cannula Coleman Aspirazione varie misure | kit | 3 | 3 | |||||||||||
10 | TOTALE | 2.772,05 | ||||||||||||||
10 | L0311 | SONDE E SPECILLI | ||||||||||||||
10 | L031101 | Sonde per Fistole | ||||||||||||||
10 | 1 | Aghi fistola perianale | Martin | 16-175-14-01 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
10 | 2 | Sonda chirurgica per fistola pluriuso | SONDA BOTT.IN FOGLIA MIRTO D:2/160MM | BBRAUN | 1020107 | pezzo | 150 | 150 | ||||||||
10 | 3 | Sonda chirurgica per fistola pluriuso | pezzo | 6 | 6 | |||||||||||
10 | L031199 | Sonde e Specilli - Altri | ||||||||||||||
10 | 4 | sonda olivare n.1 | Boss | 66-1410 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 5 | sonda olivare n. 1,5 | Boss | 66-1415 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 6 | sonda olivare n. 2 | Boss | 66-1420 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 7 | sonda olivare n. 2,5 | Boss | 66-1425 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 8 | sonda olivare n. 3 | Boss | 66-1430 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 9 | sonda olivare n. 4 | Boss | 66-1440 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 10 | sonda olivare n. 5 | Boss | 66-1450 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 11 | sonda olivare n. 6 | Boss | 66-1460 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 12 | sonda olivare n. 7 | Boss | 66-1470 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 13 | sonda olivare n. 8 | Boss | 66-1480 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 14 | sonda olivare n. 9 | Boss | 66-1490 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 15 | sonda olivare n. 10 | Boss | 66-1495 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 16 | Spasetta sonde olivari | Boss | 00-1110 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
10 | 17 | Portabatuffoli pluriuso | Martin | 14-223-27-07 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
10 | 18 | Sonda a bottone 18 cm | 15047770 | pezzo | 100 | 100 | ||||||||||
11 | TOTALE | 3.600,00 | ||||||||||||||
11 | L0312 | Trequarti (Trocar) | ||||||||||||||
11 | 1 | Trocar per interventi gastrointestinali pluriuso | pezzo | 18 | 18 | |||||||||||
11 | 2 | Trocar per interventi sulla colecisti pluriuso | pezzo | 18 | 18 | |||||||||||
12 | TOTALE | 96,00 | ||||||||||||||
12 | L031301 | Pinze da Biopsia per Chirurgia Generale | ||||||||||||||
12 | 1 | PINZA DA BIOPSIA UP | boss | 995,05 | pezzo | 2 | 2 | |||||||||
12 | 2 | PINZA DA BIOPSIA DOWN | boss | 996,04 | pezzo | 2 | 2 | |||||||||
12 | 3 | PINZA DA BIOPSIA RETTA | boss | 994,05 | pezzo | 2 | 2 | |||||||||
13 | TOTALE | 14.934,00 | ||||||||||||||
13 | L031302 | Pinze da Medicazione | ||||||||||||||
13 | 1 | Pinza per medicazione pluriuso | pezzo | 12 | 12 | |||||||||||
13 | 2 | Pinza per medicazione pluriuso | pezzo | 54 | 54 | |||||||||||
13 | 3 | Pinza per medicazione pluriuso | PINZA ANATOMICA RETTA CM10 | SANACILIA | 146687 | pezzo | 450 | 450 | ||||||||
13 | 4 | Pinza per medicazione pluriuso | PINZA ANATOMICA CURVA CM10 | SANACILIA | 146697 | pezzo | 450 | 450 | ||||||||
13 | 5 | Pinza per medicazione pluriuso | PINZA POLIPI E MEDICAZ GROSS CRV.200MM | BBRAUN | 1009966 | pezzo | 150 | 150 | ||||||||
14 | TOTALE | 34.466,50 | ||||||||||||||
14 | L031303 | Pinze Portatamponi | ||||||||||||||
14 | 1 | Pinza portatamponi pluriuso | pezzo | 24 | 24 | |||||||||||
14 | 2 | Pinza portatamponi pluriuso | PINZA P.TAMPONI RAMPLEY 180MM | BBRAUN | 1019547 | pezzo | 150 | 150 | ||||||||
14 | 3 | Pinza Ulrich 265 mm | Aesculap | bh062r | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
14 | 4 | Pinza anatomica cm 16 | Modello delicato | Martin | 12 - 120 - 16 | pezzo | 10 | 10 | ||||||||
14 | 5 | Pinza per dissezione anatomica Adson cm 12 | Profilo normale | Martin | 12 - 250 - 12 | pezzo | 10 | 10 | ||||||||
14 | 6 | Foerster morso scanalato cm 25 | Martin | 14 - 352 - 25 | pezzo | 18 | 18 | |||||||||
14 | 7 | Foerster morso zigrinato cm 18 retta | pezzo | 200 | 200 | |||||||||||
14 | 8 | Foerster morso zigrinato cm 18 curva | pezzo | 200 | 200 | |||||||||||
14 | 9 | Foerster morso zigrinato cm 20 retta | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
14 | 10 | Foerster morso zigrinato cm 20 curva | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
14 | 11 | Foerster pesante | Martin | 14-355-25-07 | pezzo | 13 | 13 | |||||||||
14 | 12 | Pinza Kaiser curva anelli | Boss | 16-1121 | pezzo | 1 | 1 |
14 | 13 | Foerster retta | Boss | 16-1110 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
14 | 14 | Foerster leggera | Martin | 14-353-25-07 | pezzo | 24 | 24 | |||||||||
14 | 15 | Foerster morso zigrinato cm 24 retta | BOSS | 16-1110 | pezzo | 40 | 40 | |||||||||
14 | 16 | Foerster ginecologica | Martin | 14-360-25-07 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
14 | 17 | Rampley cm 25 | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
15 | TOTALE | 8.413,00 | ||||||||||||||
15 | L031304 | Pinze da Presa | ||||||||||||||
15 | L03130401 | Pinze da Presa di Tessuti e Organi | ||||||||||||||
15 | 1 | Pinze Bailey morso sottile serrato angolate 30 deg 18 cm | boss | 14-1160 | pezzo | 50 | 50 | |||||||||
15 | 2 | Pinza polmone Collin Duval, morso da 30 mm, 19 cm | boss | 14-6005 | pezzo | 40 | 40 | |||||||||
15 | 3 | Pinza polmone Collin Duval, morso da 20 mm, 23 cm | boss | 14-6010 | pezzo | 40 | 40 | |||||||||
15 | 4 | Pinza Pennington 15 cm Duval | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
15 | 5 | Pinza Pennington 20 cm Duval | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
15 | 6 | Pinza da presa pluriuso | PINZA CHIRURGICA CM 12,00 | SANACILIA | 146683 | pezzo | 300 | 300 | ||||||||
15 | 7 | Pinza tiralingua pluriuso | pezzo | 6 | 6 | |||||||||||
15 | L03130402 | Pinze per Corpi Estranei | ||||||||||||||
15 | 8 | Pinza di Magill per adulti 25 cm | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
15 | 9 | Pinza di Magill per bambini 20 cm | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
15 | 10 | Pinza di Magill per neonati 14 cm | pezzo | 20 | 20 | |||||||||||
16 | TOTALE | 166.801,63 | ||||||||||||||
16 | L031306 | Pinze Emostatiche | ||||||||||||||
16 | 1 | Bengolea cm 18 curva | Martin | 13-423-18-07 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
16 | 2 | Bengolea cm 18 curva | Martin | 13-439-18-07 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
16 | 3 | Bengolea cm 20 curva | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 4 | Bengolea cm 20 curva | Martin | 13-423-20-07 | pezzo | 15 | 15 | |||||||||
16 | 5 | Bengolea cm 21 curva | Boss | 14-5082 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
16 | 6 | Bengolea cm 26 curva | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 7 | Bengolea cm 26 curva | Martin | 13-391-26-07 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
16 | 8 | Bengolea cm 20 retta | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
16 | 9 | Bengolea cm 26 retta | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
16 | 10 | Pinza emostatica di De Bakey pluriuso | pezzo | 30 | 30 | |||||||||||
16 | 11 | Pinza emostatica di Kelly pluriuso | pezzo | 48 | 48 | |||||||||||
16 | 12 | Pinza emostatica di Kelly pluriuso | PINZA EMOST.KELLY CRV.140MM | BBRAUN | 1024693 | pezzo | 300 | 300 | ||||||||
16 | 13 | Pinza emostatica di Kelly pluriuso | PINZA EMOST.KELLY RET.140MM | BBRAUN | 1009328 | pezzo | 300 | 300 | ||||||||
16 | 14 | Pinza emostatica | PINZA EMOST.HALSTED CRV.125MM | BBRAUN | 1009231 | pezzo | 150 | 150 | ||||||||
16 | 15 | Pinza emostatica | PINZA ARTERIE SEC.FUCHSIG CRV.190MM | BBRAUN | 1009601 | pezzo | 30 | 30 | ||||||||
16 | 16 | Pinza emostatica | PINZA EMOST.BABY-MOSQUITO CRV.100MM | BBRAUN | 1009313 | pezzo | 150 | 150 | ||||||||
16 | 17 | Crile retta cm 16 | Boss | 14-1255 | pezzo | 9 | 9 | |||||||||
16 | 18 | Crile - Rankin cm 17 retta | Martin | 13 - 346 - 16 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
16 | 19 | Crile - Rankin cm 17 curva | Martin | 13 - 347 - 16 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
16 | 20 | Crile curva cm 18 | Boss | 14-1256 | pezzo | 24 | 24 | |||||||||
16 | 21 | Klemmer punta sottile | Pilling | P018038 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
16 | 22 | Klemmer 14 cm curva | Martin | pezzo | 10 | 10 | ||||||||||
16 | 23 | Klemmer 14 cm retta | Martin | pezzo | 10 | 10 | ||||||||||
16 | 24 | Kelly curva | Boss | 14-1306 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
16 | 25 | Kelly curva cm 16 | Martin | 13-347-16 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
16 | 26 | Kelly curva cm 20 | Boss | 60-1349 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
16 | 27 | Kelly retta cm 16 | Martin | 13-334-16-07 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
16 | 28 | Kelly curva cm 16 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 29 | Kelly curva cm 16 | Martin | 13-335-16-07 | pezzo | 24 | 24 | |||||||||
16 | 30 | Kelly curva cm 18 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 31 | Kelly curva cm 18 | Martin | 13-381-18-07 | pezzo | 6 | 6 |
16 | 32 | Mosquito curve | Martin | 13-321-12-07 | pezzo | 12 | 12 | |||||||||
16 | 33 | Mosquito rette | Martin | 13-320-12-07 | pezzo | 12 | 12 | |||||||||
16 | 34 | Mosquito retta | Boss | 14-1201 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
16 | 35 | Mosquito curva | Boss | 14-1202 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
16 | 36 | Mosquito retta | Boss | 14-1100 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
16 | 37 | Mosquito curva | Boss | 14-1103 | pezzo | 9 | 9 | |||||||||
16 | 38 | Kelly curva cm 20 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 39 | Hartman Mosquito retto 10 cm | Boss | 14-1168 | pezzo | 300 | 300 | |||||||||
16 | 40 | Hartman Mosquito curvo 10 cm | Boss | 14-1169 | pezzo | 300 | 300 | |||||||||
16 | 41 | Pinza emostatica di Kelly pluriuso | pezzo | 24 | 24 | |||||||||||
16 | 42 | Kelly Mosquito curva cm 14 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 43 | Kelly Mosquito curva cm 16 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 44 | Kelly retta cm 16 | Martin | 13-334-16 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
16 | 45 | Kelly retta cm 18 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 46 | Kelly retta cm 20 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 47 | Kelly Mosquito retta cm 14 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 48 | Kelly Mosquito retta cm 16 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 49 | Pinza emostatica di Klemmer pluriuso | pezzo | 24 | 24 | |||||||||||
16 | 50 | Carrel Baby Mosquito Hartmann | Aesculap | BH100R | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
16 | 51 | Carrel Baby Mosquito Hartmann | Aesculap | BH104R | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
16 | 52 | Carrel Baby Mosquito Hartmann | Aesculap | BH115R | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
16 | 53 | Carrel Baby Mosquito Hartmann | Aesculap | BH114R | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
16 | 54 | Mosquito 14 cm curve con denti | Pilling | PO181057 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
16 | 55 | Mosquito 12,5 cm curve con denti | Aesculap | BH121R | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
16 | 56 | Mosquito 14 cm rette con denti | Pilling | PO181055 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
16 | 57 | Mosquito 14 cm curve senza denti | Pilling | PO181058 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
16 | 58 | Mosquito 14 cm rette senza denti | Pilling | PO181056 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
16 | 59 | Pinza emostatica di Klemmer pluriuso | Pinza emostatica TIPO KLEMMER retta, cm. 14 | B.Braun Milano spa | COD. BH424R | pezzo | 48 | 48 | ||||||||
16 | 60 | Pinza emostatica di Kocher pluriuso | pezzo | 48 | 48 | |||||||||||
16 | 61 | Pinza emostatica di Kocher pluriuso | pezzo | 24 | 24 | |||||||||||
16 | 62 | Kocher retta cm 14 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 63 | Pinza emostatica di Kocher pluriuso | PINZA EMOST.KOCHER RET.1X2D.140MM | BBRAUN | 1009008 | pezzo | 300 | 300 | ||||||||
16 | 64 | Kocher retta cm 16 | Pilling | PO181004 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
16 | 65 | Kocher retta cm 16 | Martin | 13-382-16-07 | pezzo | 27 | 27 | |||||||||
16 | 66 | Kocher curva cm 18 | Martin | 13 - 415 - 18 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
16 | 67 | Kocher retta cm 18 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 68 | Kocher retta cm 18 | Martin | 13 - 414 - 18 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
16 | 69 | Kocher retta cm 20 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
16 | 70 | Kocher curva cm 16 | Pilling | PO181006 | pezzo | 40 | 40 | |||||||||
16 | 71 | Pinza emostatica di O'Shaughnessy pluriuso | Pinza emostatica TIPO MIXTER- O'SHAUGNESSY cm. 18 | B.Braun Milano spa | COD.BJ050R | pezzo | 24 | 24 | ||||||||
17 | TOTALE | 9.448,00 | ||||||||||||||
17 | L031307 | Pinze Fermateli e Fermatubi | ||||||||||||||
17 | 1 | Pinza fermateli pluriuso | pezzo | 42 | 42 | |||||||||||
17 | 2 | Pinza fermateli pluriuso | PINZA PER CHIUSURA CAT. PERIT. | BAXTER | 344962 | pezzo | 30 | 30 | ||||||||
17 | 3 | Pinza fermateli di Bernhard | 15025003 | pezzo | 100 | 100 | ||||||||||
17 | 4 | Pinza Vascolare De Bakey cm 20 | Morso 1,5 mm | Martin | 12 - 282 - 20 | pezzo | 5 | 5 | ||||||||
17 | 5 | Pinza per dissezione con denti cm 11,5 | Standard | Martin | 12 - 301 - 11 | pezzo | 10 | 10 | ||||||||
17 | 6 | Pinze fissateli per copertura di carta 14 cm | Aesculap | BF464R | pezzo | 100 | 100 | |||||||||
17 | 7 | Backaus cm 11 | Boss | 14-5513 | pezzo | 9 | 9 | |||||||||
17 | 8 | Backaus cm 11 | Martin | 13-915-11 | pezzo | 30 | 30 | |||||||||
17 | 9 | Backaus cm 11 | Martin | 13-915-13-07 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
17 | 10 | Pinza fermatubi pluriuso | pezzo | 12 | 12 |
17 | 11 | Pinze serratubi 16 cm | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
17 | 12 | Pinze serratubi 18 cm | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
17 | 13 | Pinze serratubi 20 cm | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
18 | TOTALE | 110.321,32 | ||||||||||||||
18 | L031308 | Pinzette Chirurgiche e Anatomiche | ||||||||||||||
18 | 1 | Pinza anatomica pluriuso | Pinza anatomica TIPO Durante 14,5 cm | B.Braun Milano spa | COD.BD755R | pezzo | 48 | 48 | ||||||||
18 | 2 | Pinza anatomica pluriuso | PINZA ANATOMICA 145MM | BBRAUN | 1006267 | pezzo | 300 | 300 | ||||||||
18 | 3 | Pinza anatomica pluriuso | PINZA ANATOMICA 160MM | BBRAUN | 1006268 | pezzo | 300 | 300 | ||||||||
18 | 4 | Pinza anatomica pluriuso | PINZA ANATOMICA 200MM | BBRAUN | 77964 | pezzo | 300 | 300 | ||||||||
18 | 5 | Pinze isolate atraumatiche 200 mm | Aesculap | BD858R | pezzo | 30 | 30 | |||||||||
18 | 6 | Pinze isolate atraumatiche 240 mm | Aesculap | BD859R | pezzo | 30 | 30 | |||||||||
18 | 7 | Pinze isolate atraumatiche 300 mm | Aesculap | BD860R | pezzo | 30 | 30 | |||||||||
18 | 8 | Pinza anatomica cm 12 | Modello delicato | 12 - 120 - 11 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
18 | 9 | Pinza anatomica cm 14 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
18 | 10 | Pinza anatomica cm 14 | Boss | 10-4009 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
18 | 11 | Pinza anatomica cm 16 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
18 | 12 | Pinza per dissezione con denti Durante cm 20 | Martin | 12 - 426 - 20 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
18 | 13 | Pinza anatomica cm 16 | Martin | 12-100-16-07 | pezzo | 12 | 12 | |||||||||
18 | 14 | Pinza anatomica cm 18 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
18 | 15 | Pinza anatomica cm 20 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
18 | 16 | Pinza anatomica cm 20 | Martin | 12-100-20-07 | pezzo | 25 | 25 | |||||||||
18 | 17 | Pinza anatomica cm 20 | Boss | 10-4015 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
18 | 18 | Pinza anatomica cm 23 | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
18 | 19 | Pinza anatomica cm 25 | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
18 | 20 | Pinza anatomica cm 25 | Martin | 12-100-25-07 | pezzo | 21 | 21 | |||||||||
18 | 21 | Pinza anatomica cm 30 | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
18 | 22 | Pinza per dissezione anatomica Adson cm 12 | pezzo | 50 | 50 | |||||||||||
18 | 23 | Pinza anatomica Schweden Model (stille medie) | Martin | 12-135-17-07 | pezzo | 12 | 12 | |||||||||
18 | 24 | Pinza chirurgica pluriuso | Pinza a punte quadre TIPO STILLE, cm. 15 | B.Braun Milano spa | COD.BC068R | pezzo | 48 | 48 | ||||||||
18 | 25 | Pinza anatomica Schweden Model (stille lunghe) | Martin | 12-135-20-07 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
18 | 26 | Pinza chirurgica pluriuso | PINZA DISSEZIONE 145MM | BBRAUN | 1007094 | pezzo | 300 | 300 | ||||||||
18 | 27 | Pinza chirurgica pluriuso | PINZA DISSEZIONE 120MM | BBRAUN | 38405 | pezzo | 300 | 300 | ||||||||
18 | 28 | Pinza chirurgica cm 14 | Boss | 10-2525 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
18 | 29 | Pinza chirurgica cm 20 | Boss | 10-4129 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
18 | 30 | Pinza chirurgica cm 20 | Boss | 50-1548 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
18 | 31 | Pinza MC Indoe 15 cm | Martin | 12-170-15 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
18 | 32 | Pinza per dissezione chirurgica Adson cm 12 | Martin | 12-246-12-07 | pezzo | 9 | 9 | |||||||||
18 | 33 | Pinza Vascolare Lunga (Potts-Smith) | Martin | 12-258-25-07 | pezzo | 7 | 7 | |||||||||
18 | 34 | Pinza micro ring cm 15 | Boss | 65-5019 | pezzo | 1 | 1 | |||||||||
18 | 35 | Pinza Vascolare De Bakey cm 19 | Martin | 12-270-19-07 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
18 | 36 | Pinza per dissezione con denti cm 14 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
18 | 37 | Pinza per dissezione con denti cm 16 | Standard | 12 - 301 - 16 | pezzo | 10 | 10 | |||||||||
18 | 38 | Pinza per dissezione con denti cm 18 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
18 | 39 | Pinza Vascolare De Bakey cm 24 | Martin | 12-270-24-07 | pezzo | 3 | 3 | |||||||||
18 | 40 | Pinza chirurgica pluriuso | Martin | 12-301-13-07 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
18 | 41 | Pinza per dissezione chirurgica Adson cm 12 | pezzo | 100 | 100 | |||||||||||
18 | 42 | Pinza di Gilles 15cm | Martin | 12-370-15 | pezzo | 4 | 4 | |||||||||
18 | 43 | Pinza per dissezione con denti Durante cm 14,5 | 12 - 426 - 14 | pezzo | 10 | 10 | ||||||||||
18 | 44 | Pinza per dissezione con denti Durante cm 16 | pezzo | 30 | 30 | |||||||||||
18 | 45 | Pinza per dissezione con denti Durante cm 16 | Martin | 12-426-16-07 | pezzo | 24 | 24 | |||||||||
18 | 46 | Pinza per dissezione con denti Durante cm 20 | pezzo | 30 | 30 | |||||||||||
18 | 47 | Pinza per dissezione con denti Durante cm 20 | Martin | 12-426-20-07 | pezzo | 9 | 9 | |||||||||
18 | 48 | Pinza Durante lunga | Martin | 12-426-25-07 | pezzo | 3 | 3 |
18 | 49 | Pinza fermateli di Bernhard 16,5 cm | Martin | 13 - 921 - 16 | pezzo | 8 | 8 | |||||||||
18 | 50 | Pinza di Dallen | Martin | 13-533-23-07 | pezzo | 6 | 6 | |||||||||
18 | 51 | Pinza fermateli di Bernhard |