POSTI CONTRATTUALIZZATI
REGOLAMENTO DI GESTIONE CASA RESIDENZA PER ANZIANI “X. XXXXXXX” DI SARSINA
POSTI CONTRATTUALIZZATI
Approvato con atto di Consiglio Comunale n. 29 del 19/05/2021
Art. 1 NORME E FINALITA’ DEL SERVIZIO
La struttura residenziale “X. Xxxxxxx” di Sarsina offre due tipologie di servizio : Casa Residenza per Anziani e Centro Diurno.
Si pone come presidio socio-assistenziale a carattere residenziale rivolto ad anziani residenti nel Distretto di Cesena – Valle del Savio per i quali non sia possibile il mantenimento nel proprio ambiente familiare e sociale.
Si pone inoltre come servizio di appoggio temporaneo alla famiglia, consentendo, di fronte a situazioni di emergenza, ricoveri di sollievo per brevi periodi.
La Casa Residenza, contrattualizzata con l’Unione dei Comuni della Valle del Savio e l’A.U.S.L. di Cesena, è un presidio socio-sanitario di carattere residenziale rivolto ad anziani in condizione di non autosufficienza fisica, psichica e socio-residenziale, per i quali non sia più sufficiente la tutela a domicilio e che necessitino di interventi assistenziali, ma non di prestazioni sanitarie intensive tipiche dell’ospedale.
La Casa Residenza garantisce un adeguato livello di comfort abitativo, di assistenza tutelare, di assistenza sanitaria di base e riabilitativa al fine di recuperare e mantenere tutte le capacità e l’autonomia degli ospiti assicurando loro il massimo benessere psico- fisico.
La struttura opera nel rispetto dell’autonomia individuale e della riservatezza personale e favorisce la partecipazione degli ospiti e dei loro familiari alla vita comunitaria accogliendo inoltre, riconoscendone il valore sociale, l’apporto del volontariato integrandolo nei propri programmi di intervento, utilizzando le modalità previste dalla normativa vigente.
Art. 2 PRESTAZIONI E SERVIZI FORNITI AGLI OSPITI
La Casa Residenza anziani fornisce ai propri ospiti, nell’ambito di un piano di intervento individualizzato, un complesso di prestazioni fra loro integrate così articolato :
- servizio alberghiero, comprensivo di ospitalità residenziale, servizio ristorazione, servizio guardaroba, e lavanderia , biancheria da camera e da bagno;
- servizio di barbiere e parrucchiera ;
- servizio di podologia;
- servizio di trasporto per visite mediche;
- assistenza tutelare diurna e notturna secondo gli standard previsti dalle norme vigenti ;
- igiene e cura completa della persona ed aiuto nell’assunzione dei cibi ;
- assistenza sanitaria di base comprensiva di assistenza medico generica, infermieristica e riabilitativa ;
- attività di mobilizzazione, occupazionale, ricreativo culturale.
Le prestazioni sopra indicate vengono fornite tramite personale professionalmente preparato e qualificato e sono tutte prestazioni comprese nella retta di degenza.
Nell’erogazione delle prestazioni previste potrà essere utilizzata la collaborazione dei familiari quale risorsa tesa a favorire una maggiore conoscenza dei bisogni dell’anziano e per mantenere vivi i legami affettivi e relazionali, secondo le esigenze specifiche di ogni singolo anziano e le singole disponibilità e possibilità della famiglia, in accordo con la direzione sanitaria.
Tale collaborazione deve essere prestata nell’osservanza del programma socio- assistenziale e sanitario attuato dal gruppo di lavoro su ogni singolo ospite.
L’accompagnamento presso presidi sanitari pubblici o privati per la fruizione di prestazioni sanitarie (ricoveri ospedalieri, prestazioni di medicina specialistica) verrà organizzato dalla struttura.
Art. 3 PRESTAZIONI DI TIPO SEMI-RESIDENZIALI DIURNE
- L’Ente eroga il servizio di centro diurno contrattualizzato per n. 4 posti.
Art. 4 PROCEDURE DI AMMISSIONE
Domanda: La procedura di accesso deve essere effettuata allo Sportello Sociale – Settore Servizi Sociali – del Comune di residenza dell’anziano.
L’inserimento in CRA avverrà sulla base di una graduatoria unica per tutto il territorio dell’Unione Valle Savio che terrà conto della valutazione multidimensionale operata dall’Unità di valutazione geriatrica.
Per approfondimenti sul sistema di accesso nell’Unione Valle Savio si invita alla consultazione del codice delle norme regolamentari in materia di servizi sociali, socio- sanitari e socio-abitativi, approvato con deliberazione di Consiglio Unione n.27 del 21/12/2015 e modificato con deliberazione Consiglio Unione n. 36 del 22/12/2017.
Al momento dell’ammissione l’ospite deve essere in possesso di un documento di riconoscimento valido e del tesserino sanitario.
E’ inoltre richiesto un recapito dei familiari più prossimi.
Al momento dell’ingresso nella struttura l’anziano dovrà fornire :
a) tessera sanitaria ;
b) eventuale esenzione Ticket ;
c) dichiarazione del medico curante con specificata la terapia farmacologica in atto;
d) referti di analisi cliniche e di visite mediche recenti ;
e) dovrà essere indicato il nominativo della persona o delle persone che all’atto dell’ammissione si assumono formalmente l’impegno di corrispondere la retta. L’Unione dei Comuni di Cesena – Valle del Savio integra le rette per i non abbienti privi di parenti tenuti per legge agli alimenti, ai sensi del Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per l’attribuzione di vantaggi economici ai sensi dell’Art. 12 della legge 7/8/1990 N° 241, come vigente.
f) capi del vestiario e gli oggetti per la cura della persona richiesti dall’Ente. La Direzione sconsiglia l’utilizzo di capi delicati oppure ne consiglia il lavaggio a domicilio. E’ necessaria la sostituzione di biancheria usurata o inidonea alle esigenze dell’ospite.
Art. 5 AMMISSIONE
All’ospite sarà assegnata una stanza singola o doppia tenendo conto :
a) dei livelli di autosufficienza ;
b) della compatibilità delle sue esigenze con quelle degli ospiti già residenti ;
c) dei posti disponibili in quel momento dietro decisione della Coordinatrice della Casa Residenza.
La Direzione si riserva la facoltà di trasferire l’ospite in altra stanza qualora sia richiesto da esigenze della vita comunitaria, da esigenze dell’ospite stesso o da esigenze sanitarie.
L’ospite può portare nella propria stanza suppellettili e oggetti personali, che, prima di essere introdotti nella Casa e posti in uso, dovranno essere sottoposti alla preventiva autorizzazione della Direzione e annotati nella scheda dell’ospite.
In caso di decesso o dimissione dell’ospite, ai parenti sono assegnati 15 giorni di tempo per il ritiro degli effetti personali. Trascorso tale termine si procederà, a insindacabile giudizio della Direzione allo sgombero ed allo smaltimento del materiale (effetti personali, suppellettili, capi di vestiario).
Art. 6 PROCEDURE DI AMMISSIONE AL SERVIZIO DI CENTRO DIURNO
Per poter accedere al servizio occorre seguire le stesse procedure per le ammissioni di cui all’art. 4 del presente regolamento.
Art. 7 DIMISSIONI
La richiesta di dimissioni deve essere avanzata per iscritto dagli ospiti, dai loro familiari o dagli eventuali Tutori, presso l’ufficio protocollo del Comune di Sarsina.
Per meglio garantire la futura collocazione dell’anziano saranno attivati tutti i servizi Territoriali di competenza.
Per situazioni particolarmente gravi, ancorchè dettate da problematiche psichiatriche e/o psicologiche, anche l’ente può proporre ed effettuare la dimissione di un ospite, qualora arrechi grave danno agli altri ospiti o alla struttura stessa.
Nel caso di situazioni gravi, vi è l’obbligo dei parenti di farsi carico della gestione dell’anziano.
Art. 8 RETTA
Il costo della retta complessiva è determinato dagli oneri di tipo sanitario e da quelli di tipo sociale ed alberghiero.
I primi sono a carico del Fondo Sanitario Regionale ed erogati dall’Azienda U.S.L. di competenza, coprono parte delle spese di carattere sanitario, riabilitativo, specialistico ed infermieristico nonché farmaceutico per i farmaci del prontuario ospedaliero.
Gli oneri di tipo sociale ed alberghiero sono a carico dell’Ente il quale li copre attraverso la determinazione delle rette a carico degli ospiti.
La retta a carico dell’ospite viene definita dall’Unione dei Comuni Valle del Savio e portata a conoscenza degli ospiti e loro familiari entro il 15° giorno successivo alla sua adozione.
L’utilizzo di camere singole deve essere prioritariamente finalizzato alle esigenze assistenziali degli ospiti e, in tali casi, nessun incremento di retta è imputabile all’ospite rispetto alla retta standard.
Le tariffe della retta dell’anno in corso, e la quota a carico dell’azienda U.S.L., sarà specificata annualmente nell’allegato “A”.
Nel caso in cui il richiedente o l’utente non sia in grado di far fronte all’intera retta di ricovero, i familiari tenuti all’obbligo degli alimenti, come previsto dall’art.433 del Codice Civile, dovranno contribuire al pagamento sulla base dei parametri previsti dal Regolamento dell’Unione dei Comuni Valle del Savio per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per l’attribuzione di vantaggi economici ai sensi dell’articolo 12 L. 7/8/1990 N 241, come vigente.
Per tutti gli ospiti viene garantita la conservazione di una quota del proprio reddito ai sensi dell’art. 8 L.R. N 2/85.
E’ data facoltà agli ospiti di affidare, in deposito infruttifero, alla Coordinatrice della Struttura, a ciò autorizzata, le somme suddette e/o quelle ulteriori e diverse, da parte dei parenti. I depositi saranno annotati nella scheda dell’ospite come pure ogni singolo prelievo e tutte le pezze giustificative delle spese saranno consegnate all’ospite o al suo garante.
In caso di morte o dimissione dell’ospite le somme residue saranno versate agli aventi diritto ai sensi di legge.
In caso di assenza con mantenimento del posto la retta a carico dell’utente sarà determinata dalla percentuale stabilita dall’Unione dei Comuni nel contratto di servizio. Nel caso l’utente sia esonerato totalmente o parzialmente dal pagamento della quota di contribuzione , l’Unione dei Comuni dovrà comunicare tempestivamente al Comune di Sarsina, l’impegno ad assumere il corrispondente onere a nome e per conto dell’utente medesimo.
Al momento dell’ingresso, l’utente dovrà versare un deposito a titolo cauzionale pari ad una mensilità, presso la tesoreria Comunale. Mentre le rette mensili dovranno essere versate entro il dieci del mese successivo a quello di riferimento. L’utente che non paga entro il termine indicato è considerato “moroso”. Il Comune di Sarsina invia all’utente moroso o a coloro tenuti in solido ai sensi della normativa vigente, un sollecito di pagamento a mezzo raccomandata, avente valore di costituzione di mora. Nel sollecito il Comune indicherà le modalità ed il termine ultimo entro cui provvedere al pagamento. Trascorso inutilmente il termine indicato nel sollecito, il Comune potrà procedere al recupero del credito tramite vie legali o ai sensi delle normative vigenti. All’utente moroso il Comune addebita il corrispettivo dovuto oltre al rimborso delle spese legali , le spese sostenute per il recupero del credito, le rivalutazioni ed interessi legali oltre che una penale aggiuntiva alla quota di contribuzione.
Le eventuali prestazioni assistenziali svolte dai familiari o da persone da questi incaricate, anche durante i ricoveri ospedalieri, non danno luogo a nessun tipo di rimborso e di diminuzione dell’importo della retta.
Art. 9 MODALITA’ DI PAGAMENTO
La retta a carico degli utenti è giornaliera e non può essere pagata anticipatamente rispetto al mese di competenza.
L’ospite o il suo avente causa è tenuto a versare, entro dieci giorni dalla data di ammissione, una mensilità anticipata a titolo di deposito cauzionale infruttifero.
L’ospite verrà dimesso dalla struttura nel caso di mancato pagamento di due mensilità ed in tal caso i familiari e/o il tutore dovranno farsi carico della gestione dell’anziano.
Art. 10 SERVIZIO MENSA
Tutti gli ospiti hanno diritto ad un uguale trattamento per vitto.
I pasti vengono forniti dalla cucina situata all’interno della casa stessa secondo il proprio menù ; le diete particolari dovranno essere giustificate da apposita descrizione del medico curante.
La colazione il pranzo e la cena sono serviti nella sala da pranzo salvo temporaneo impedimento dell’ospite che in tal caso sarà autorizzato a consumarli nella propria stanza.
Il vitto verrà servito nei seguenti orari :
- colazione ore 8 :30 ;
- pranzo ore 11.30;
- merenda ore 14.30;
- cena ore 18 :00 ;
Gli orari sopra descritti potranno subire variazioni per motivi organizzativi o per diverse necessità.
L’ospite deve occupare nella sala da pranzo il posto assegnatogli e non può cambiarlo senza la preventiva autorizzazione della Coordinatrice la quale si riserva tuttavia eventuali spostamenti qualora incorrano valide motivazioni.
I visitatori possono fruire dei pasti della casa corrispondendo la quota stabilita dall’Amministrazione e dando avviso alla cucina entro le ore 9 : 30, salvo diverse disposizioni legislative.
Art. 11 DIRITTI E DOVERI DEGLI OSPITI
Ciascun ospite gode della massima libertà salvo limitazioni imposte dallo stato di salute, certificata dal medico di riferimento. L’entrata e l’uscita degli ospiti dall’istituto è consentita dalle ore 8 :30 alle 17.30.
Per l’entrata ed uscita al di fuori dei limiti sopra fissati, nonché assenze durante i pasti, l’ospite dovrà dare preventivo avviso alla Coordinatrice. S’intende che tali eccezioni devono essere comprese nelle buone norme familiari.
L’Amministrazione Comunale ed il personale non sono responsabili di fatti che possono accadere agli ospiti fuori della Casa Residenza.
La struttura non è comunque responsabile di eventuali uscite non autorizzate di ospiti che, in maniera occulta, riescono ad eludere la sorveglianza e ad aprire autonomamente il cancello della struttura.
I familiari e i conoscenti degli ospiti non possono portare cibi e vivande di ogni genere poiché ciò è in contrasto con le vigenti prescrizioni dietetiche. In casi particolari si
potranno prendere accordi con la Coordinatrice e si potranno portare solo alimenti confezionati o di forni e pasticcerie autorizzate.
E’ fatto divieto agli ospiti di usare nelle camere stufe, fornelli di qualsiasi tipo o apparecchi di altro genere che possano determinare situazioni di pericolo, se non in casi di autorizzazione da parte della Coordinatrice per motivate esigenze.
Art. 12 OPTIONAL
Agli ospiti alloggiati nelle camere singole ed ai coniugi può essere concesso l’uso di apparecchi radio e televisivi.
A quelli in stanze a due letti tale autorizzazione può essere concessa soltanto se il compagno di camera è d’accordo.
Nell’uso dei suddetti apparecchi gli ospiti devono osservare le regole della cortesia evitando che il tono dell’apparecchio arrechi disturbo agli altri conviventi.
Le spese per eventuali installazioni degli apparecchi sono a carico dell’ospite che dovrà anche provvedere al dovuto pagamento del canone se dovuto.
Art. 13 REGOLE DI CONVIVENZA
L’ospite si impegna a :
a) osservare le regole di igiene dell’ambiente ;
b) mantenere in buono stato l’alloggio, gli impianti, le apparecchiature che vi si trovano installate e adeguarsi alle richieste della struttura al fine di garantirne la perfetta utilizzazione ;
c) segnalare l’eventuale cattivo funzionamento degli impianti e apparecchiature idrauliche ed elettriche dell’alloggio. E’ vietata la riparazione o la manomissione da persone non autorizzate dalla Direzione ;
d) consentire al personale di servizio e a qualsiasi altra persona incaricata dalla Casa, di entrare nell’alloggio per provvedere a pulizie, controlli e riparazioni. La pulizia generale delle camere è affidata al personale di servizio che vi provvederà nelle ore fissate dalla Coordinatrice ;
e) gli ospiti non possono fornire cibo ad animali randagi, né possono introdurre animali o altro non contemplati nel presente regolamento, per non creare inconvenienti di qualsiasi genere e per non pregiudicare la pulizia e l’ordine interno della struttura;
f) osservare quelle norme del vivere civile intese ad ottenere che nella struttura regni il principio della saggia economia familiare, la pulizia, l’ordine, la calma, l’educazione, la reciproca comprensione in modo che mai venga offesa la dignità del luogo in cui sono ospitati ;
g) non pretendere dal personale alcuna prestazione non prevista dal programma di servizio ed a non fare pressioni sul personale al fine di ottenere agevolazioni
h) in caso di richieste straordinarie, l’ospite è pregato di rivolgersi alla Coordinatrice;
i) è vietato lavare i capi personali nei bagni. Tale esercizio può essere svolto solo nei locali di lavanderia e negli orari in cui è presente il personale addetto ;
l) l’ospite dovrà vestirsi decorosamente;
m) è vietato fumare nei locali della struttura ;
n) è rigorosamente vietato asportare dalla sala da pranzo stoviglie, posate e tutto ciò che costituisce il corredo della sala stessa.
Coloro che non rispetteranno le regole di cui sopra verranno richiamati dalla Coordinatrice anche al fine di una valutazione sulla possibilità di essere dimessi.
I familiari degli ospiti, se agiranno in maniera contrastante ai principi che la struttura persegue, saranno allontanati dalla stessa.
Qualora gli ospiti ripetano le mancanze e le infrazioni o siano causa di danni morali e materiali saranno dimessi dalla struttura a insindacabile giudizio dell’Ente che stabilirà la data dell’allontanamento.
Dei danni materiali arrecati è sempre dovuto il totale risarcimento.
Art. 14 ORARI DI VISITA
Gli ospiti possono ricevere le visite di familiari e conoscenti dalle ore 9.30 alle ore
11.30 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30, esclusivamente negli spazi dedicati.
I visitatori non possono accedere alle stanze degli ospiti, salvo situazioni di necessità sanitaria autorizzata dal medico di struttura per i quali occorre prendere appuntamento. Le modalità di accesso in struttura dei Volontari sono disposte secondo un calendario steso in collaborazione con la Coordinatrice della Casa Residenza e il Responsabile del gruppo dei Volontari, tale orario prevede un accesso settimanale di 2 ore per ciascun volontario regolarmente iscritto all’associazione.
Le visite possono essere temporaneamente interrotte o sospese per emergenze sanitarie e per salvaguardare la salute degli anziani ospiti.
Gli orari di presenze in struttura del medico, del personale infermieristico, della fisioterapista, sono affissi in bacheca al piano terra.
Art. 15 NORME DI INTERESSE GENERALE
La direzione, al fine di tutelare i beni di un ospite qualora questi non sia in grado di disporne responsabilmente, non permetterà ad alcuno di asportare cose di proprietà dell’ospite senza la necessaria autorizzazione scritta.
La Casa non risponde di eventuali furti o perdite di valori che non siano preventivamente consegnati alla direzione in attesa della consegna ai familiari. Declina
ogni responsabilità per danni che possono derivare, senza sua colpa, agli ospiti o alle loro cose.
L’Ente Gestore della struttura informa gli ospiti ed i loro garanti sulla possibilità di richiedere l’attestazione relativa alla quota parte della retta imputabile a spese mediche e di assistenza specifica, deducibile dalla dichiarazione dei redditi annuale per gli utenti ( Direttiva G.R. 477/99 “Criteri per l’individuazione dei costi per l’assistenza medica e per l’assistenza specifica nei servizi semiresidenziali e residenziali per anziani e per disabili in possesso dell’autorizzazione al funzionamento prevista dalle norme regionali”).
Art. 16 AUTORIZZAZIONE ALL’USO DEI DATI PERSONALI
Attraverso la sottoscrizione del presente regolamento, si richiede inoltre, l’autorizzazione a poter accedere ai dati e alle informazioni personali dell’utente, per finalità amministrative, gestionali ed organizzative.
Xxxxx, approvato e sottoscritto dall’ospite o dal suo familiare e/o Tutore
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Data
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La Coordinatrice
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Allegato A
Rette Anno 2021
Rette Casa Residenza Anziani e Centro Diurno:
Retta CRA | retta mensile € 1.510.00 giornaliera €. 49.50 |
Centro diurno | retta mensile da € 510.00 giornaliera €. 23.50 |
Sollievo | € 26.50 |
Il Contratto di Servizio stipulato con l’Unione dei Comuni Valle del Savio e l’Azienda
U.S.L. di Cesena per gli anziani della Casa Residenza Anziani prevede l’erogazione di servizi che rispettino le indicazioni previste dalle normative vigenti. A tal fine l’Azienda U.S.L. e l’Unione Valle Savio contribuiscono con :
a) L’erogazione all’Ente gestore di un contributo pari a €. 45.66 per ogni giorno di effettiva presenza in Casa Residenza dell’anziano non autosufficiente ;
b) assistenza medica di base ;
c) assistenza infermieristica ;
d) assistenza riabilitativa ;
e) assistenza farmaceutica prevista dal prontuario ospedaliero ;
La Coordinatrice (Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx)