SCUOLA PONTIFICIA PIO IX
SCUOLA PONTIFICIA XXX XX
dal 1859
Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado, Liceo Scientifico, Classico, Scienze Umane
Xxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxx
Tel. 00 00 000 000 – 00 00 000 000 - Fax 00 00 000 000 - Email: xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xxx SCUOLA PARITARIA
Contratto formativo (Learning agreement)
Dati sul periodo di mobilità dell'alunno e contatti:
Nome dell'alunno: | |
Data di nascita: | |
Periodo di mobilità (da/fino a): | |
Durata totale (in mesi): | |
Nome e indirizzo della scuola di provenienza | Scuola Pontificia XXX XX Xxx xxx Xxxxxxxxx xxx X. Xxxxxxxx,0 |
Nome del docente di contatto responsabile per l'esecuzione del presente Contratto formativo – scuola di provenienza (TUTOR): | |
Contatti (telefono): | 00.0000.0000 |
Contatti (e-mail): | |
Nome e indirizzo della scuola ospitante: | |
Nome del mentore/docente di contatto responsabile per l'esecuzione del presente Contratto formativo – scuola ospitante: | |
Contatti (telefono): | |
Contatti (e-mail): | |
Nome dell’agenzia formativa tramite la quale lo studente ha individuato la scuola presso cui svolgere il periodo all’estero: | |
Contatti (telefono): | |
Contatti (e-mail): |
Il seguente accordo ha lo scopo di:
- concordare un percorso formativo volto a valorizzare l'esperienza all'estero nelle procedure di riammissione nella classe di origine;
- chiarire gli obiettivi formativi e trasversali relativi al soggiorno di studio all'estero e la modalità di valutazione;
- valorizzare il progetto sia come esperienza dello studente, sia come valore aggiunto per la sua classe di appartenenza e per la scuola, anche al fine dell’individuazione di “buone prassi” condivise dall’intera comunità educativa.
Il seguente accordo, stipulato tra il Liceo Scuola Pontificia XXX XX, rappresentato dal
Coordinatore delle Attività Educative e Didattiche prof.ssa Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx
l’alunno/a
e i genitori dell’alunno/a
viene sottoscritto al fine di promuovere un clima di reciproca collaborazione in merito all’esperienza di mobilità studentesca per l’anno scolastico 202/202 e
per valorizzare le potenzialità di tale esperienza e favorirne la ricaduta nell’iter formativo dello/a studente/ssa.
Le parti concordano il seguente
CONTRATTO FORMATIVO (LEARNING AGREEMENT)
1. Lo/a studente/ssa si impegna a
a) frequentare regolarmente, con interesse e partecipazione, la scuola ospitante all’estero;
b) mantenere nella scuola all’estero un comportamento corretto e rispettoso dei luoghi e delle persone;
c) tenere costanti rapporti con la Scuola pontificia XXX XX tramite comunicazioni di posta elettronica indirizzate al docente tutor della classe almeno con cadenza mensile, sia per un’esperienza all’estero di un anno sia trimestrale o semestrale; tali mail saranno corredate di brevi relazioni periodiche dell’alunno/a sull’andamento dell’esperienza di studio all’estero e sul proprio rendimento (tali relazioni saranno inserite nel fascicolo personale dello/a studente/ssa);
d) tenere rapporti con i docenti della scuola di provenienza e svolgere le prove che verranno inviate dagli stessi per consentire un più proficuo reinserimento nella classe; qualora l’esperienza di mobilità sia inserita nel percorso PCTO “Mobilità all’estero” della scuola, il risultato di tali prove concorrerà alla valutazione dell’attività di PCTO;
e) se non consegnati in allegato alla domanda di mobilità all’estero, consegnare appena possibile i programmi di studio e le materie scelte presso la scuola ospitante al Docente tutor, avendo cura di scegliere discipline e corsi il più possibile coerenti al piano di studi del Liceo di origine, comunicando tempestivamente ogni eventuale variazione inerente programmi, attività, recapiti;
f) richiedere alla Scuola ospitante e trasmettere tempestivamente, a conclusione della sua esperienza, la documentazione utile al riconoscimento degli studi compiuti all’estero, inclusa la valutazione finale delle singole discipline seguite presso la Scuola ospitante;
g) sostenere, al suo rientro, un colloquio sui contenuti indicati dal Consiglio di classe di provenienza nel “Piano di apprendimento” secondo le modalità da esso definite ai fini del proficuo reinserimento nella classe e, insieme alle valutazioni della scuola straniera, dell'assegnazione del credito scolastico. Qualora l’esperienza di mobilità sia inserita nel percorso PCTO “Mobilità all’estero” della scuola, il risultato del colloquio finale concorrerà alla valutazione dell’attività di PCTO.
2. Il Dirigente Scolastico si impegna a:
a) incaricare, ascoltato il Consiglio di classe, un docente come tutor cui lo/a studente/ssa e la famiglia possano far riferimento durante il periodo di studio all’estero;
b) concordare con il Consiglio di classe i tempi e le modalità per l’accertamento dei programmi svolti e per l’eventuale riallineamento dei saperi.
3. Il Consiglio di classe si impegna a:
a) contattare autonomamente lo/a studente/ssa per aggiornamenti sulle attività della classe di provenienza, l’invio di materiale didattico e le prove da fare per consentire un più proficuo reinserimento nella classe di provenienza (i contatti saranno mantenuti via mail e le mail stampate ed inserite nel fascicolo dello/a studente/ssa);
b) indicare i contenuti irrinunciabili delle singole discipline curricolari il cui apprendimento sarà da accertare al rientro dello studente attraverso un “Piano di apprendimento”; il Tutor fornirà allo studente «la proposta, per quanto riguarda il piano di studio italiano, di un percorso essenziale di studio focalizzato sui contenuti fondamentali utili per la frequenza dell’anno successivo, non cedendo alla tentazione di richiedere allo studente l’intera gamma di argomenti prevista dalla programmazione elaborata per la classe. Ciò risulta particolarmente importante per le discipline che non sono comprese nel piano di studi dell’istituto straniero» (nota MIUR 843/2013). Se non allegata al contratto formativo, l’indicazione dei contenuti irrinunciabili delle singole discipline curricolari sarà tempestivamente inviata per mail; di tale mail sarà stampata copia da inserire nel fascicolo personale dello/a studente/essa;
c) acquisire e valutare, ai fini della valutazione finale, dell’attribuzione del credito formativo e, qualora l’esperienza di mobilità sia inserita nel percorso PCTO “Mobilità all’estero” della scuola, della valutazione dell’attività di PCTO tutta la documentazione rilasciata dalla scuola estera concernente le attività didattiche, curricolari ed extracurricolari, nonché gli apprendimenti informali e non formali, includendo il certificato di frequenza e le valutazioni rilasciate dalle scuola estera; le relazioni periodiche dell’alunno/a sull’andamento dell’esperienza di studio all’estero e sul suo rendimento, l’attestato di frequenza e valutazione finale rilasciato dalla scuola estera.
4. La scuola ospitante all’estero di impegna a:
a) Xxxxxxxxx contatti periodici con la scuola di provenienze inviando relazioni sulle attività dello studente attraverso il tutor designato: le relazioni saranno proporzionali alla durata del periodo all’estero (una relazione ogni trimestre);
b) Condividere con la scuola di provenienza i programmi svolti durante il periodo all’estero attraverso il tutor designato.
5. La famiglia si impegna a:
a) curare con particolare attenzione gli atti burocratici;
b) mantenere contatti con il tutor per aggiornarlo sull’andamento dell’esperienza all’estero del proprio figlio;
c) collaborare al passaggio di informazioni.
Roma,
Il Dirigente Scolastico
L’alunno/a
Il Tutor della scuola ospitante
Il/I genitore/i