Area Risorse Umane

Area Risorse Umane

Settore concorsi personale t.a., collaboratori ed esperti linguistici

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di un/a tecnologo/a di secondo livello (categoria D, posizione economica D/3), con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato, e orario di lavoro a tempo pieno, per un impegno pari a 36 ore medie settimanali nel trimestre, per attività di supporto tecnico e amministrativo nell’ambito del progetto XXXXXX Università Europea per l’alta formazione personalizzata - EUNICE4U (Grant Agreement Project 101124657) - Direzione generale - Unità operativa Relazioni Internazionali dell’Università degli Studi di Catania.

IL DIRETTORE GENERALE

- Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;

- visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686;

- vista la legge 9 maggio1989, n. 168, e successive modifiche e integrazioni;

- vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche e integrazioni;

- vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche e integrazioni;

- visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174;

- visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche e integrazioni;

- vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche e integrazioni;

- visto il decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 152 "Attuazione della direttiva 91/533/CEE concernente l'obbligo del datore di lavoro di informare il lavoratore delle condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro";

- vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, e successive modifiche e integrazioni;

- visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modifiche e integrazioni;

- visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche e integrazioni;

- visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368, e successive modifiche e integrazioni;

- visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, come modificato e integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante "Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)";

- visti il decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, e la relativa legge di conversione 31 marzo 2005, n. 43, e successive modifiche e integrazioni, in particolare l'art. 1-ter;

- visti il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, e la relativa legge di conversione 6 agosto 2008, n.

133, e successive modifiche ed integrazioni;

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- visti il decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180 e la relativa legge di conversione 9 gennaio 2009,

n. 1, e successive modifiche e integrazioni;

- vista la legge 18 giugno 2009, n. 69 e successive modifiche e integrazioni;

- visti il decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, e la relativa legge di conversione 3 agosto 2009, n. 102, e successive modifiche e integrazioni;

- visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, e successive modifiche e integrazioni;

- vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, e successive modifiche e integrazioni, in particolare

l’articolo 24 bis;

- visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, e successive modifiche e integrazioni;

- vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, e successive modifiche e integrazioni;

- visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e successive modifiche ed integrazioni;

- visti il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 e la relativa legge di conversione 9 agosto 2013, n. 98;

- vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, e successive modifiche e integrazioni;

- visto il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, e successive modifiche e integrazioni;

- vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, e successive modifiche e integrazioni;

- visti il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87 e la relativa legge di conversione 9 agosto 2018, n. 96, e successive modifiche e integrazioni,

- vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, e successive modifiche e integrazioni, in particolare l’art. 3,

comma 8;

- visti il decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, e la relativa legge di conversione 28 maggio 2021, n. 76, e successive modifiche e integrazioni;

- visti il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, e la relativa legge di conversione 6 agosto 2021, n. 113, e successive modifiche e integrazioni;

- visto il decreto interministeriale 9 novembre 2021, adottato in attuazione dell’art. 3, comma 4-bis, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n.

113;

- visto il decreto legislativo 27 giugno 2022, n. 104 "Attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell'Unione europea. (22G00113)";

- viste le Linee di indirizzo per l’individuazione dei nuovi fabbisogni professionali da parte delle Amministrazioni Pubbliche, allegate al Decreto del 22 luglio 2022 della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica, pubblicato nella G.U.R.I. Serie generale n. 215 del 14 settembre 2022;

- visto il decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44 e la relativa legge di conversione 21 giugno 2023, n. 74, in particolare l’art. 1 bis;

- considerato che gli Organi accademici hanno approvato la partecipazione dell’Università degli Studi di Catania al progetto XXXXXX Università Europea per l’alta formazione personalizzata (EUNICE4U) per il periodo 2023/2027 - European Education and Culture Executive Agency (EACEA) - Grant Agreement Project 101124657 - Programma Erasmus Plus 2021/2027;

- visti i contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale del comparto Università, oggi

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comparto Istruzione e Ricerca, nel tempo vigenti;

- visto il vigente Statuto dell’Università degli studi di Catania;

- visto il vigente Regolamento di Ateneo;

- visto il vigente Codice etico e di comportamento dell’Università degli Studi di Catania;

- visto vigente il Regolamento di Ateneo per il Reclutamento e la disciplina dei "Tecnologi a tempo

determinato", ai sensi dell’art. 24 bis della legge n. 240/2010;

- vista la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 25 marzo 2021, relativa all’adozione del Piano triennale di fabbisogno del personale per il periodo 2021-2023;

- visto il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) per il triennio 2024-2026;

- vista la richiesta della Direzione generale – Unità operativa Relazioni Internazionali di attivazione di una selezione pubblica per il reclutamento di un/a tecnologo/a di secondo livello (categoria D, posizione economica D/3), con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato e orario di lavoro a tempo pieno, per un impegno pari a 36 ore medie settimanali nel trimestre, della durata di

18 mesi, eventualmente prorogabili nei limiti di legge, per attività di supporto tecnico e amministrativo nell'ambito del sopra citato progetto XXXXXX Università Europea per l’alta formazione personalizzata - EUNICE4U (Grant Agreement Project 101124657) - di cui è Responsabile Scientifica la Prof.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx, afferente al Dipartimento di Scienze Chimiche (rif. nota del 20.02.2024, prot. n. 149820);

- vista la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 22 febbraio 2024, con la quale è stata autorizzata l’indizione della selezione pubblica di cui al presente bando;

- accertata la relativa copertura finanziaria (intervento n. 14072/2024),

D E C R E T A

Art. 1 Numero dei posti

È indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di un/a tecnologo/a di secondo livello (categoria D, posizione economica D/3), con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato, e orario di lavoro a tempo pieno, per un impegno pari a 36 ore medie settimanali nel trimestre, per attività di supporto tecnico e amministrativo nell’ambito del progetto XXXXXX Università Europea per l’alta formazione personalizzata - EUNICE4U (Grant Agreement Project 101124657) - Direzione generale - Unità operativa Relazioni Internazionali dell’Università degli Studi di Catania, descritto, in sintesi, come segue: L'Università europea per l'alta istruzione personalizzata (XXXXXX) è un'alleanza transnazionale, fondata nel 2020 da sette università pubbliche: Mons, Vaasa, Catania, Cantabria, Polytechnique Hauts-de-France, Università di Tecnologia di Brandeburgo e Poznan, e ampliata nel 2022 con l'Istituto Politecnico di Viseu, l'Università del Peloponneso e l'Università di Karlstad. Il progetto XXXXXX ha l’obiettivo di facilitare la transizione da una concezione classica dell'istruzione in Europa basata sulle discipline accademiche, incentrata sulla formazione iniziale e strutturata in blocchi rigidi, a un modello di Università ‘personalizzata’ che si adatta ai progetti, alle capacità, ai tempi e alle fasi di carriera specifici degli individui. Al di là dell'impatto sullo Spazio europeo dell'istruzione superiore, mira a

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promuovere la cittadinanza europea del XXI secolo, fondata su competenze comunicative interculturali (compreso il multilinguismo), sull'inclusione (attraverso una serie di caratteristiche identitarie, tra cui quelle sociali, di genere ed etniche) e sulla gestione dell'ambiente.

L’assunzione avverrà mediante la stipulazione di un contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, con orario di lavoro a tempo pieno, per un impegno pari a 36 ore medie settimanali nel trimestre, della durata di 18 mesi, eventualmente prorogabili nei limiti di legge.

Si dà atto che il differenziale tra i generi è superiore al 30% (percentuale di rappresentatività dei generi nell’Università degli Studi di Catania, calcolata alla data del 31.12.2023: Uomini 20% - Donne 80%) e, pertanto, risulta applicabile il titolo di preferenza di cui all’art. 5, comma 4, lettera o) del d.P.R. n. 487/1994 e ss.mm.ii. in favore del genere meno rappresentato, cioè quello maschile.

L’unità di personale da reclutare svolgerà attività di supporto tecnico e amministrativo nell’ambito del progetto XXXXXX Università Europea per l’alta formazione personalizzata - EUNICE4U, secondo le direttive della Responsabile scientifica Prof.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx.

In particolare, svolgerà le attività di elevato contenuto tecnico e professionale, di seguito elencate, per le quali è richiesto il possesso di una competenza linguistica di lingua inglese di livello almeno B2 del QCER:

▪ partecipazione ai lavori di comitati tecnici di esperti interni al progetto e del personale amministrativo delle diverse università coinvolte, raccolta, elaborazione e sistematizzazione dei dati funzionali sia ai vari WP, sia alla piattaforma del progetto;

▪ supporto al project leader locale (UNICT) nell'attività di progettazione e gestione collegata alla sostenibilità delle attività del progetto, supporto al project leader e agli altri responsabili delle unità di lavoro nella elaborazione dei deliverable scientifici del progetto e nel monitoraggio delle scadenze;

▪ organizzazione e monitoraggio delle attività dei club di ricerca e del joint open lab per ricerca industriale;

▪ implementazione delle linee di intervento definite nel board dei delegati alla ricerca delle 10 università;

▪ supporto allo sviluppo e aggiornamento del portale di ricerca per tesi;

▪ organizzazione e monitoraggio dei prodotti della ricerca;

▪ assistenza al Responsabile del progetto, e ai responsabili dei singoli WP, nella gestione della rendicontazione delle attività svolte;

▪ predisposizione degli strumenti per il monitoraggio e la reportistica da consegnare a tutto il team impegnato nel progetto;

▪ sviluppo e monitoraggio del cronoprogramma di progetto per la realizzazione delle attività e loro rendicontazione;

▪ progettazione e realizzazione di riunioni, meeting nazionali e internazionali, eventi pubblici di promozione e disseminazione delle attività di progetto per assicurare il pieno coinvolgimento dei partners di progetto;

▪ verifica delle procedure amministrative collegate all’implementazione del progetto in linea con le regole comunitarie;

▪ sviluppo e supporto nella compilazione della modulistica necessaria;

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▪ gestione delle procedure di spesa per l’acquisizione di beni e servizi previsti dal progetto anche attraverso l’incarico di RUP delle stesse;

▪ supporto nei rapporti con gli altri partner del progetto;

▪ supporto per la predisposizione, raccolta e inserimento della documentazione, ai fini della rendicontazione delle attività progettuali, su piattaforme dedicate.

Art. 2 Requisiti di ammissione

Per l'ammissione alla selezione pubblica di cui all'art. 1 è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai/alle cittadini/e italiani/e gli/le italiani/e non appartenenti alla Repubblica); sono altresì ammessi a partecipare i/le cittadini/e degli Stati membri della Unione Europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i/le cittadini/e di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato/a ovvero dello status di protezione sussidiaria;

2) maggiore età. La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età ai sensi dell’art. 3 della legge 15.05.1997, n. 127 e ss.mm.ii. Non possono comunque essere ammessi a concorso coloro che abbiano superato il limite di età ordinamentale previsto per il collocamento a riposo d’ufficio;

3) idoneità fisica all’impiego al quale la selezione si riferisce;

4) laurea magistrale di una delle seguenti classi LM-31 Ingegneria gestionale, LM-52 Relazioni internazionali, LM-56 Scienze dell'economia, LM-62 Scienze della politica, LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni, LM-76 Scienze economiche per l'ambiente e la cultura, LM-77 Scienze economico-aziendali, LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo, LM-82 Scienze statistiche, LM-88 Sociologia e ricerca sociale, LM-90 Studi europei, LM-91 Tecniche e metodi per la società dell'informazione, LM-92 Teorie della comunicazione, LM-93 Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education, o titoli equiparati. I/Le candidati/e che abbiano conseguito il titolo di studio all’estero, sempreché non siano già in possesso di un provvedimento che attribuisca al titolo di studio conseguito all’estero lo stesso valore legale di un titolo di studio presente nell’ordinamento italiano (provvedimento di equipollenza/riconoscimento accademico ex art. 38, comma 3.2, del d.lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.), devono ottenere dal Dipartimento della Funzione Pubblica la dichiarazione di equivalenza al titolo richiesto dal bando e indicarne gli estremi nella domanda di partecipazione alla selezione - ovvero devono dichiarare di aver avviato la procedura di richiesta dell’equivalenza entro la data di scadenza del bando, secondo quanto stabilito dall’art. 38, comma 3, del d.lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. (sito web di riferimento xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/00-00-0000/xxxxxx-xx-xxxxxxxxx- dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri). In quest’ultimo caso, i/le candidati/e saranno ammessi alla selezione con riserva, fermo restando che l’equivalenza del titolo di studio dovrà obbligatoriamente essere posseduta al momento dell’eventuale assunzione. Non è consentita la presentazione della sola dichiarazione di valore. Saranno esclusi dalla selezione i/le candidati/e che, nella domanda di partecipazione alla selezione, non abbiano indicato gli estremi del provvedimento di equipollenza/riconoscimento accademico del titolo di studio conseguito

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all’estero o del provvedimento di equivalenza di detto titolo ovvero gli estremi della richiesta del medesimo;

5) particolare qualificazione professionale in relazione alla tipologia di attività specificamente richiesta all’art. 1 del presente bando, ricavabile da precedente esperienza lavorativa documentata di durata almeno annuale presso enti pubblici e privati nella gestione di progetti internazionali, da cui risulti anche il possesso di competenza linguistica di lingua inglese di livello almeno B2 del QCER;

6) godimento dei diritti civili e politici.

I/Le cittadini/e degli Stati membri dell'Unione Europea e i loro familiari nonché i/le cittadini/e di Paesi terzi di cui al precedente punto 1) devono possedere, ai fini dell’accesso ai posti della pubblica amministrazione, i seguenti requisiti:

• godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati appartenenza o di provenienza. Per i/le candidati/e non cittadini/e italiani/e e non titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria il godimento è riferito al Paese di cittadinanza;

• essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

• avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

I requisiti di cui sopra devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione sia all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro.

Non possono essere assunti nelle pubbliche amministrazioni coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo, nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile, nonché coloro che abbiano riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l'autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale.

I/Le candidati/e sono ammessi/e con riserva alla selezione.

L'Amministrazione può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti.

Ai sensi dell’art. 18, comma 1, lettere b) e c), della legge n. 240/2010 e ss.mm.ii., sono in ogni caso esclusi dalla procedura selettiva coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con la Responsabile scientifica del progetto, con il Rettore, il Direttore Generale o un/a componente del Consiglio di amministrazione dell’Università degli Studi di Catania.

Questa Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro.

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Art. 3

Domande di ammissione, termine di presentazione e titoli allegati

Le domande di ammissione alla selezione pubblica, redatte in carta semplice, secondo lo schema allegato al presente bando (allegato A), vanno indirizzate al Direttore Generale dell’Università degli Studi di Catania, Area Risorse Umane, piazza Università n. 16, 95131 Catania, e devono essere presentate, entro il termine perentorio di trenta giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4ª serie speciale

«Concorsi ed Esami», dell’avviso di pubblicazione del presente bando all’Albo on-line dell’Università degli Studi di Catania, accessibile sul sito internet dell’Ateneo xxxxx://xxx.xxxxx.xx, secondo una delle modalità di seguito indicate:

• spedite per raccomandata con avviso di ricevimento; le domande di ammissione inviate con tale modalità si considerano presentate in tempo utile se spedite entro il termine sopra indicato. A tal fine, la data di spedizione è stabilita e comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante. Sull’esterno della busta, oltre all’indicazione del mittente e del destinatario, dovrà essere riportata la seguente dicitura "DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA SELEZIONE PUBBLICA INDETTA CON D.D. REP. N.            DEL              ".

• trasmesse per posta elettronica certificata (PEC), inviando dal proprio indirizzo di PEC personale, all’indirizzo xxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx. Non sarà ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta elettronica non certificata o da una casella di posta elettronica certificata diversa da quella propria del candidato. Al messaggio di posta elettronica certificata vanno acclusi, a pena di esclusione, i seguenti documenti in formato PDF: la domanda di ammissione alla selezione, debitamente sottoscritta, comprensiva dei relativi allegati; Il messaggio dovrà riportare nell'oggetto la seguente dicitura: " DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA SELEZIONE PUBBLICA INDETTA CON D.D. REP. N.            DEL

          ". Si precisa che la validità della trasmissione del messaggio di posta elettronica certificata è attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna fornite dal gestore di posta elettronica ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 11 febbraio 2005, n. 68, e ss.mm.ii.

L’Amministrazione non risponde dell’eventuale dispersione delle domande affidate al servizio postale.

Nella domanda di ammissione i/le candidati/e, oltre a indicare la precisa denominazione della selezione, devono dichiarare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii., sotto la propria responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 per le ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci, quanto di seguito specificato:

1) il proprio cognome e nome;

2) il luogo e la data di nascita;

3) il codice fiscale;

4) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione Europea o di essere familiare di un/a cittadino/a di uno degli Stati membri dell’Unione Europea non avente la cittadinanza di uno Stato membro e di essere titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o di essere cittadino/a di Paesi terzi titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o titolare dello status di rifugiato/a ovvero dello status di protezione sussidiaria;

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5) di essere iscritti nelle liste elettorali, precisando il Comune di iscrizione o, eventualmente, i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime (per i/le cittadini/e italiani/e) ovvero di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza (o nel Paese di cittadinanza per i/le candidati/e non cittadini/e italiani/e e non titolari dello status di rifugiato/a o di protezione sussidiaria) o, eventualmente, i motivi del mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (per i/le cittadini/e degli Stati membri dell’Unione Europea, per i loro familiari o per i/le cittadini/e di Paesi terzi di cui al punto 4) che precede);

6) di non avere riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato e di non avere procedimenti penali pendenti, né procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, nonché precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’art. 3 del d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313; in caso contrario devono essere indicate le condanne, i procedimenti a carico e ogni eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;

7) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, punto 4), indicando l’università o l'istituzione che lo ha rilasciato e la data del conseguimento. Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all’estero, dovranno essere espressamente riportati nella domanda, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di equipollenza/riconoscimento accademico ovvero del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica o, in alternativa, gli estremi della richiesta del medesimo, presentata ai sensi dell’art. 38, comma 3, del d.lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.;

8) il possesso di particolare qualificazione professionale in relazione alla tipologia di attività specificamente richiesta all’art. 1 del presente bando, ricavabile da precedente esperienza lavorativa documentata di durata almeno annuale presso enti pubblici e privati nella gestione di progetti internazionali, da cui risulti anche il possesso di competenza linguistica di lingua inglese di livello almeno B2 del QCER;

9) di essere idonei/e al servizio continuativo ed incondizionato in relazione all’impiego al quale la selezione si riferisce;

10) di non essere stati destituiti/e o dispensati/e dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarati/e decaduti/e per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile, ovvero licenziati/e per persistente insufficiente rendimento ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale;

11) di non avere rapporti di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con la Responsabile scientifica del progetto, con il Rettore, il Direttore Generale o un/a componente del Consiglio di amministrazione dell’Università degli Studi di Catania.

12) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di impiego;

13) l'eventuale possesso di titoli di preferenza (di cui al successivo art. 7 del presente bando) alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione;

14) di essere regolarmente soggiornanti in Italia indicando il motivo del rilascio del permesso di soggiorno (per i/le cittadini/e stranieri/e);

15) di essere un soggetto diversamente abile e di richiedere, ove necessario in relazione al proprio handicap, uno specifico ausilio per l’espletamento della prova d’esame (colloquio) e di allegare a tal fine

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alla domanda di partecipazione alla selezione idonea certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli artt. 4 e 20 della legge n. 104/1992 e ss.mm.ii., riconoscendo sin d’ora che il mancato inoltro di tale documentazione non consentirà all’Amministrazione di predisporre in tempo utile i mezzi e gli strumenti idonei a garantire l’assistenza richiesta. É fatto comunque salvo il requisito dell’idoneità fisica, di cui all’art. 2, punto 3), del bando;

16) di volersi avvalere del beneficio dell’esonero dall’eventuale prova preselettiva, in quanto riconosciuto soggetto diversamente abile e in possesso di una percentuale di invalidità pari o superiore all’80% (art. 20, comma 2-bis, legge n. 104/1992 e ss.mm.ii.) e di allegare a tal fine, alla domanda di partecipazione alla selezione, la documentazione comprovante la patologia di cui è affetto e il grado di invalidità; è fatto comunque salvo il requisito dell’idoneità fisica, di cui all’art. 2, punto 3), del bando;

17) di essere un soggetto con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) e di richiedere lo strumento compensativo necessario in funzione della propria esigenza e di allegare a tal fine, alla domanda di partecipazione alla selezione, idonea documentazione medica (apposita dichiarazione resa dalla commissione medico-legale dell’ASL di riferimento o da equivalente struttura pubblica ai sensi del decreto ministeriale 9 novembre 2021), riconoscendo sin d’ora che il mancato inoltro di tale documentazione non consentirà all’Amministrazione di predisporre in tempo utile i mezzi e gli strumenti idonei a garantire l’assistenza richiesta;

18) il consenso al trattamento dei dati personali, nel rispetto della normativa vigente in materia, per gli adempimenti connessi alla selezione.

I/Le candidati/e cittadini/e degli Stati membri dell’Unione Europea o i loro familiari o i/le cittadini/e di Paesi terzi indicati all’art. 2, punto 1), del presente bando, dovranno dichiarare, altresì, come già espresso al punto 5) del presente articolo, di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza (o nel Paese di cittadinanza per i/le candidati/e non cittadini/e italiani/e e non titolari dello status di rifugiato/a o di protezione sussidiaria), ovvero i motivi del mancato godimento, e di avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana.

Nella domanda dovrà essere indicato il recapito, comprensivo di codice di avviamento postale che il/la candidato/a elegge ai fini di ogni eventuale comunicazione relativa alla selezione. Occorre, altresì, indicare un recapito telefonico ed eventuale indirizzo di posta elettronica. Il/La candidato/a, inoltre, si impegna a segnalare tempestivamente le eventuali variazioni di recapito che dovessero intervenire dopo la presentazione della domanda, mediante comunicazione all’indirizzo di posta elettronica xxxxxxx.xxxxx@xxxxx.xx e alla responsabile del procedimento (vedi indirizzo di posta elettronica all'art. 11 del bando), specificando l’esatta denominazione della selezione e allegando copia di un valido documento di riconoscimento, provvisto di fotografia.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del/la candidato/a, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

Sono esclusi dalla selezione i/le candidati/e le cui domande non contengano tutte le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti di ammissione.

La firma del/la candidato/a, apposta in calce alla domanda di ammissione, non è soggetta ad autenticazione.

La mancanza della firma in calce alla domanda determina l’esclusione del/la candidato/a dalla selezione.

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Le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione alla selezione si ritengono rilasciate ai sensi del d.P.R. n. 445/2000, e ss.mm.ii.

Il/la candidato/a dovrà allegare alla domanda di ammissione alla selezione la seguente documentazione:

a) copia fotostatica, non autenticata, di un documento di riconoscimento, provvisto di fotografia, in corso di validità;

b) curriculum vitae in lingua italiana, redatto ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., regolarmente sottoscritto, nel quale andranno dichiarati i titoli che si ritengano utili ai fini della selezione, tenuto conto che i titoli valutabili sono esclusivamente quelli indicati al successivo art. 5 del presente bando;

c) idonea certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli artt. 4 e 20 della legge n. 104/1992 e ss.mm.ii. (per i/le candidati/e riconosciuti/e soggetti diversamente abili che nella domanda di partecipazione abbiano fatto richiesta dell’eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap per l’espletamento della prova d’esame (colloquio) e per i/le candidati/e che nella domanda di partecipazione abbiano dichiarato di volersi avvalere del beneficio dell’esonero dal sostenere l’eventuale prova preselettiva, stante il riconoscimento dello stato di soggetto diversamente abile e di una percentuale di invalidità pari o superiore all’80% ai sensi dell’art. 20, comma 2-bis, legge n. 104/1992 e ss.mm.ii.);

d) dichiarazione resa dalla commissione medico-legale dell’ASL di riferimento o da equivalente struttura pubblica (per i/le candidati/e con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento che nella domanda di ammissione abbiano fatto richiesta di strumento compensativo in funzione della propria necessità);

e) eventuali dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà di conformità di copia all’originale ai sensi degli artt. 19 e 47 del d.P.R. n. 445/2000, regolarmente sottoscritte.

Il curriculum vitae di cui alla lettera b) e le dichiarazioni di cui alla lettera e) dovranno essere conformi ai modelli allegati al presente bando (allegato A/bis e allegato B).

I/Le candidati/e che intendano sottoporre a valutazione le loro pubblicazioni dovranno indicare nel curriculum vitae, oltre al titolo, i seguenti estremi: la data, il luogo di pubblicazione, il codice ISBN o altro equivalente. Per le pubblicazioni in collaborazione, per le quali non si evinca chiaramente il contributo apportato dal/la candidato/a, il/la candidato/a stesso/a dovrà dichiarare quale sia il proprio contributo. In caso contrario la pubblicazione non potrà essere valutata dalla commissione.

Su richiesta della commissione esaminatrice potrà successivamente essere richiesta la produzione delle pubblicazioni. In questo caso, il/la candidato/a dovrà attestare la conformità all’originale della copia di ciascuna pubblicazione inviata in formato digitale tramite dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi degli artt. 19 e 47 del d.P.R n. 445/2000 e ss.mm.ii.

Per i lavori stampati all'estero dalla copia in formato digitale deve risultare la data e il luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti gli obblighi previsti dalla legge n. 106/2004 e dal relativo Regolamento emanato con d.P.R. n. 252/2006. L’assolvimento di tali obblighi va certificato con idonea documentazione rilasciata dal soggetto su cui grava l’obbligo del deposito oppure con una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., dalla quale risulti che la pubblicazione è stata stampata entro la data di scadenza del bando, con

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l’indicazione del nome, ovvero della denominazione o della ragione sociale del domicilio o della sede del soggetto obbligato al deposito.

Le dichiarazioni sostitutive di cui al richiamato d.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii. possono essere rese sia dai/dalle cittadini/e italiani/e sia dai/dalle cittadini/e dell’Unione Europea.

I/Le candidati/e cittadini/e di Stati non appartenenti all’Unione Europea, regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del suddetto d.P.R. 28.12.2000, n. 445 limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell'immigrazione e la condizione dello straniero.

Al di fuori dei casi previsti al comma precedente, i/le cittadini/e di Stati non appartenenti all'Unione Europea autorizzati a soggiornare nel territorio dello Stato possono utilizzare le predette dichiarazioni sostitutive nei casi in cui la produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni internazionali fra l'Italia ed il Paese di provenienza del dichiarante, indicando la Convenzione invocata e l’atto con il quale è stata recepita nell’ordinamento italiano.

Non è consentito il riferimento a documenti e titoli già presentati a questa Università.

Qualora gli stati, le qualità personali e i fatti siano documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero, i medesimi devono essere corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale.

I certificati rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di cui lo/la straniero/a è cittadino/a devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso.

Le firme sugli atti e documenti formati all’estero da autorità estere e da valere nello Stato sono legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero.

Agli atti e documenti indicati nel comma precedente, redatti in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un/a traduttore/traduttrice ufficiale.

Sono fatte salve le diverse disposizioni contenute nelle convenzioni internazionali in vigore per

l’Xxxxxx, xx xxxxx xxxx’xxx. 0 xxx x.X.X. 00 ottobre 2004, n. 334, e ss.mm.ii.

Non saranno presi in considerazione le domande di ammissione e/o i documenti spediti con raccomandata A/R o inviati per posta elettronica certificata (PEC) oltre il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo a quello della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4ª serie speciale «Concorsi ed Esami», dell’avviso di pubblicazione del presente bando all’Albo on-line dell’Ateneo.

Fino alla data di scadenza del bando è consentito al/la candidato/a di modificare o integrare la domanda, anche se già precedentemente inviata. In tal caso sarà presa in considerazione ai fini della partecipazione alla selezione esclusivamente l’ultima domanda presentata in ordine di tempo.

Ai sensi delle prescrizioni normative vigenti in materia, il trattamento dei dati personali forniti per la partecipazione alla selezione o comunque acquisiti a tal fine dall’Università degli Studi di Catania è finalizzato esclusivamente all’espletamento della stessa e all'eventuale procedimento di assunzione in servizio e sarà curato presso l’Ateneo, anche con strumenti informatici, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le suddette finalità, anche nel caso di eventuale comunicazione a terzi. Ai/Alle candidati/e sono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679, in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, la cancellazione, la limitazione del

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trattamento, nonché di opporsi al loro trattamento. Il titolare del trattamento dei dati è l’Università degli Studi di Catania (sede legale: xxxxxx Xxxxxxxxxx x. 0, 00000 XXXXXXX; e-mail: xxxxxxxxx@xxxxx.xx; PEC: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx). I dati di contatto della Responsabile della protezione dei dati personali sono: e- mail xxx@xxxxx.xx, PEC xxx@xxx.xxxxx.xx.

Art. 4 Commissione esaminatrice

La commissione esaminatrice sarà nominata con provvedimento del Direttore Generale e sarà composta secondo quanto previsto dall’art. 9 del Regolamento di Ateneo per il Reclutamento e la disciplina dei "Tecnologi a tempo determinato", ai sensi dell’art. 24 bis della legge n. 240/2010 richiamato nelle premesse del presente bando, nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 9 del d.P.R. n. 487/1994 e xx.xx.

La commissione esaminatrice potrà svolgere i propri lavori in modalità telematica, garantendo comunque la sicurezza e la tracciabilità delle comunicazioni.

Il suddetto provvedimento direttoriale è pubblicato all’Albo on-line dell’Università degli studi di Catania, accessibile sul sito internet dell’Ateneo xxxxx://xxx.xxxxx.xx, ed è, altresì, disponibile sul medesimo sito, alla sezione "Bandi, gare e concorsi".

Art. 5 Valutazione dei titoli

Attraverso la valutazione dei titoli e la prova d’esame (colloquio) sarà accertato il possesso della particolare qualificazione professionale in relazione all’attività da svolgere. La commissione esaminatrice predeterminerà i criteri di massima per la valutazione dei/delle candidati/e.

Ai titoli sarà attribuito un punteggio complessivo non superiore a 60 punti. Le categorie di titoli valutabili, purché attinenti all’attività del posto messo a concorso, e i punteggi complessivamente assegnabili a ciascuna categoria, sono:

▪ fino a 10 punti per titolo di studio, master, corsi di perfezionamento post-laurea;

▪ fino a 15 punti per tesi di dottorato, giudizio e attinenza al progetto del dottorato di ricerca;

▪ fino a 5 punti per pubblicazioni;

▪ fino a 30 punti per altri titoli collegati all’attività prestata a seguito di contratti, di borse di studio e di incarichi in enti di ricerca nazionali, esteri o internazionali, o presso soggetti pubblici o privati ovvero nello svolgimento di attività libero professionali/collaborazioni/attività imprenditoriali svolte in proprio, di pertinenza del posto messo a concorso, debitamente attestati da cui risulti la decorrenza e la durata dell’attività svolta.

Nella valutazione relativa al servizio prestato le assenze per maternità, per allattamento e per paternità sono equiparate al servizio effettivamente prestato e non possono in alcun modo comportare la decurtazione dei relativi punteggi (art. 3, co. 5, d.P.R. 487/1994 e ss.mm.ii.).

I titoli fatti valere come requisiti di ammissione non possono rientrare tra i titoli valutabili.

Il/La candidato/a dovrà fornire, per ciascun titolo, tutti gli elementi necessari ai fini della relativa valutazione e delle verifiche d’ufficio previste dalla legge (data, ente, durata, etc.).

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La commissione procederà alla valutazione dei titoli dei/delle candidati/e che hanno sostenuto il colloquio con esito positivo sulla base dei criteri adottati nella seduta preliminare. Ai/Alle candidati/e sarà data comunicazione dell’esito di tale valutazione.

Art. 6 Prova d'esame

La prova d’esame consisterà in un colloquio, che si svolgerà anche in lingua inglese, volto ad accertare il possesso della particolare qualificazione professionale in relazione all’attività da svolgere, e che verterà in particolare su progettazione, gestione e rendicontazione dei progetti europei, nazionali, regionali.

In sede di colloquio saranno altresì accertate la conoscenza della legislazione universitaria nazionale, dello Statuto e dei principali regolamenti dell’Università degli Studi di Catania, nonché la conoscenza della lingua inglese di livello almeno B2 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue) e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

La commissione dispone di 40 punti per il colloquio.

A insindacabile giudizio della commissione esaminatrice sulla scorta della documentazione presentata, ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA) sarà data la possibilità di utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo.

Possono essere ammessi a titolo compensativo a fronte delle difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo i seguenti strumenti:

▪ programmi di video scrittura con correttore ortografico o il dettatore vocale, nei casi di disgrafia e disortografia;

▪ programmi di lettura vocale, nei casi di dislessia;

▪ la calcolatrice, nei casi di discalculia;

▪ ogni altro ausilio tecnologico giudicato idoneo dalla commissione giudicatrice.

Qualora ricorrano i presupposti previsti dall’art. 7 del regolamento di Ateneo per il Reclutamento e la disciplina dei "Tecnologi a tempo determinato", ai sensi dell’art. 24 bis della legge n. 240/2010 richiamato nelle premesse del presente bando, l’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare una prova preselettiva di accesso, che consisterà nella somministrazione di una serie di domande a risposta multipla volte a verificare il possesso della particolare qualificazione professionale in relazione all’attività da svolgere.

Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.

Sono esonerati dalla eventuale preselezione i/le candidati/e con invalidità uguale o superiore all’80% (articolo 20, comma 2-bis, legge n. 104/1992 e ss.mm.ii.). Gli/le stessi/e dovranno produrre, in fase di presentazione della domanda di partecipazione sull’applicazione informatica, idonea certificazione attestante la percentuale di invalidità posseduta.

La data e il luogo dell'eventuale preselezione saranno comunicati almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova stessa.

Dopo la preselezione saranno ammessi a sostenere il colloquio i/le candidati/e che si collocheranno in graduatoria nei primi 15 posti più gli eventuali ex aequo nell’ultima posizione.

L’assenza dalla prova preselettiva comporterà l’esclusione dal concorso qualunque ne sia la causa.

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Data, ora e sede di svolgimento del colloquio saranno comunicati ai/alle candidati/e ammessi/e con raccomandata A/R o per posta elettronica certificata almeno quindici giorni prima della data fissata. La convocazione alla prova orale e l’eventuale superamento della stessa non costituiscono, in ogni caso, garanzia della regolarità della domanda di ammissione alla selezione, né sanano l’eventuale irregolarità della stessa.

Il colloquio si intende superato se il/la candidato/a avrà riportato il punteggio di almeno 28/40.

Al termine di ogni sessione giornaliera d’esame, la commissione esaminatrice formerà l’elenco dei/delle candidati/e esaminati/e, con l’indicazione del punteggio conseguito da ciascuno/a e pubblica gli esiti delle prove orali.

Per sostenere il colloquio i/le candidati/e dovranno esibire un documento di riconoscimento valido a norma di legge.

Saranno esclusi dalla prova i/le candidati/e che non saranno in grado di esibire alcun valido documento di riconoscimento. La mancata presentazione alla prova d’esame sarà considerata, in ogni caso, come rinuncia alla selezione.

Il colloquio potrà essere eventualmente svolto anche a distanza, in modalità telematica, mediante il ricorso ad apposite piattaforme e applicativi informatici, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

La procedura concorsuale deve concludersi di norma entro 180 giorni dalla data di svolgimento della prova.

Art. 7

Titoli di preferenza

Ultimati i colloqui, i/le concorrenti che, avendo riportato una votazione di almeno 28/40, hanno superato la prova, dovranno far pervenire, di loro iniziativa, al Direttore Generale dell’Università degli studi di Catania, Area Risorse Umane, xxxxxx Xxxxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxxx, per raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta elettronica certificata (PEC) entro il termine perentorio di 15 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la suddetta prova d’esame, i documenti in carta semplice, prodotti in originale o in copia autenticata, o, in alternativa, dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di notorietà resa ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., attestanti il possesso dei titoli di preferenza già indicati nella domanda, dai quali risulti, altresì, il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione.

I predetti documenti si considerano presentati in tempo utile se spediti con raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta elettronica certificata (PEC) entro il termine sopra indicato. La data di spedizione è stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante ovvero attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna fornite dal gestore di posta elettronica ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 11 febbraio 2005, n. 68, e ss.mm.ii.

Ai sensi dell’art. 5, comma 4, del d.P.R. n. 487/1994 e ss.mm.ii., a parità di titoli e di merito, e in assenza di ulteriori benefici previsti da leggi speciali, l'ordine di preferenza dei titoli è il seguente:

a) gli insigniti di medaglia al valor militare e al valor civile, qualora cessati dal servizio;

b) i mutilati e gli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

c) gli orfani dei caduti e i figli dei mutilati, degli invalidi e degli inabili permanenti al lavoro per ragioni di servizio nel settore pubblico e privato, ivi inclusi i figli degli esercenti le professioni

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sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori socio-sanitari deceduti in seguito all'infezione da SarsCov-2 contratta nell'esercizio della propria attività;

d) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso, laddove non fruiscano di altro titolo di preferenza in ragione del servizio prestato;

e) maggior numero di figli a carico;

f) gli invalidi e i mutilati civili che non rientrano nella fattispecie di cui alla lettera b);

g) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma;

h) gli atleti che hanno intrattenuto rapporti di lavoro sportivo con i gruppi sportivi militari e dei corpi civili dello Stato;

i) avere svolto, con esito positivo, l'ulteriore periodo di perfezionamento presso l'ufficio per il processo ai sensi dell'articolo 50, comma 1-quater, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;

l) avere completato, con esito positivo, il tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari ai sensi dell'articolo 37, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, pur non facendo parte dell'ufficio per il processo, ai sensi dell'articolo 50, comma 1-quinquies, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;

m) avere svolto, con esito positivo, lo stage presso gli uffici giudiziari ai sensi dell'articolo 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98;

n) essere titolare o avere svolto incarichi di collaborazione conferiti da ANPAL Servizi S.p.A., in attuazione di quanto disposto dall'articolo 12, comma 3, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26;

o) appartenenza al genere meno rappresentato nell'amministrazione che bandisce la procedura in relazione alla qualifica per la quale il candidato concorre, secondo quanto previsto dall'articolo 6 del d.P.R. n. 487/1994 e ss.mm.ii.;

p) minore età anagrafica.

Art. 8 Graduatoria di merito

Effettuati i xxxxxxxx e la valutazione dei titoli, la commissione esaminatrice forma l’elenco dei/delle candidati/e secondo l’ordine decrescente della votazione complessiva ottenuta dagli stessi.

La votazione complessiva, per ciascun/a candidato/a, è determinata sommando il voto ottenuto nel colloquio al punteggio riportato nella valutazione dei titoli.

Accertata la regolarità della procedura da parte della Responsabile del procedimento e tenuto conto delle eventuali preferenze di cui all’art. 7 del presente bando, saranno approvati con decreto dirigenziale gli atti concorsuali e la graduatoria di merito dei/delle candidati/e, unitamente a quella dei/delle vincitori/vincitrici del concorso.

La graduatoria di merito è immediatamente efficace.

È dichiarato/a vincitore/vincitrice della selezione, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, il/la candidato/a utilmente collocato/a nella graduatoria di merito, tenuto conto, a parità di

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merito, dei titoli di preferenza ai sensi delle disposizioni vigenti.

Il suddetto provvedimento dirigenziale è pubblicato all’Albo on-line dell’Università degli Studi di Catania, accessibile sul sito internet dell’Ateneo xxxxx://xxx.xxxxx.xx, ed è, altresì, disponibile, sul medesimo sito, nella sezione "Bandi, gare e concorsi".

Di tale pubblicazione è data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4ª serie speciale «Concorsi ed Esami», e dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative. Gli estremi della Gazzetta Ufficiale saranno resi noti mediante avviso sul sito internet dell’Ateneo, come sopra specificato (sezione "Bandi, gare e concorsi").

La graduatoria rimane efficace per il periodo stabilito dalla normativa vigente e a essa si può attingere per eventuali coperture di posti per i quali la selezione è stata bandita e che, comunque, dovessero rendersi disponibili successivamente ed entro il periodo di vigenza della graduatoria stessa.

Sono considerati idonei/e i/le candidati/e collocati/e nella graduatoria finale entro il 20 per cento dei posti successivi all’ultimo di quelli messi a concorso. In caso di rinuncia all'assunzione, di mancato superamento del periodo di prova o di dimissioni del dipendente intervenute entro sei mesi dall'assunzione, l'Amministrazione potrà procedere allo scorrimento della graduatoria entro il limite percentuale di cui sopra.

Art. 9

Costituzione del rapporto di lavoro

Approvata la graduatoria come indicato nel precedente articolo, l’Amministrazione inviterà il/la candidato/a dichiarato/a vincitore/vincitrice e gli/le idonei/e in caso di scorrimento di graduatoria ad assumere servizio in via provvisoria, previa stipulazione del contratto individuale di lavoro subordinato quale tecnologo di secondo livello, a tempo determinato, con orario di lavoro a tempo pieno, per un impegno pari a 36 ore medie settimanali nel trimestre, per attività di supporto tecnico e amministrativo nell’ambito del progetto XXXXXX Università Europea per l’alta formazione personalizzata - EUNICE4U (Grant Agreement Project 101124657) - Direzione generale - Unità operativa Relazioni Internazionali dell’Università degli Studi di Catania, e sotto riserva di accertamento del possesso dei titoli e dei requisiti prescritti per l'assunzione.

Il contratto avrà la durata di 18 mesi eventualmente prorogabili nei limiti di legge.

Il/la vincitore/vincitrice sarà tenuto/a a un periodo di prova della durata di quattro settimane; al periodo di prova si applicano le disposizioni del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro.

Nel contratto sono indicati la tipologia del rapporto di lavoro, la data di inizio del rapporto di lavoro, l’inquadramento, l’impegno orario, la durata del periodo di prova, la sede di destinazione, la causale del rapporto di lavoro e il termine finale.

Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro è disciplinato dai contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale del comparto Università, oggi comparto Istruzione e Ricerca, nel tempo vigenti, anche per le cause di risoluzione e per i termini di preavviso. É, in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto.

Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni vigenti in materia di lavoro subordinato, anche per quanto attiene al trattamento fiscale, assistenziale e previdenziale relativo ai redditi da lavoro dipendente.

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In nessun caso il rapporto di lavoro potrà eccedere i limiti di legge né potrà trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato e, ai sensi dell’art. 24 bis, comma 5, della legge n. 240/2010 e ss.mm.ii., non potrà dar luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli del personale accademico o del personale tecnico-amministrativo dell’Università.

Il rapporto di lavoro non è cumulabile né con analoghi contratti, neppure in altre sedi universitarie o con strutture scientifiche private, né con la borsa di dottorato di ricerca, né con assegni o borse di ricerca post-laurea. La posizione di tecnologo è incompatibile con l’esercizio del commercio e dell’industria; se a tempo pieno è incompatibile con l’attività libero-professionale.

Al tecnologo si applicano gli obblighi in materia di incompatibilità previsti dall’art. 53 del d.lgs. n.

165/2001 e ss.mm.ii.

Al/Alla titolare del contratto di lavoro (durata 18 mesi) compete un trattamento economico onnicomprensivo, da corrispondere in tredici mensilità, parametrato al trattamento complessivo attribuito al personale della categoria D, posizione economica D/3, dei ruoli del personale tecnico-amministrativo delle università.

L’onere complessivo del contratto, comprendente il trattamento economico spettante al tecnologo, sia fondamentale che accessorio, è a carico delle risorse del progetto XXXXXX Università Europea per l’alta formazione personalizzata - EUNICE4U (Grant Agreement Project 101124657), intervento n. 14072/2024).

La sede di servizio è la Direzione generale - Unità operativa Relazioni Internazionali, xxx X. Xxxxxxxxx

x. 00, Xxxxxxx.

Art. 10 Presentazione dei documenti

Ai fini dell’accertamento del possesso dei requisiti previsti, all’atto della stipulazione del contratto individuale di lavoro, il/la vincitore/vincitrice che sia cittadino/a italiano/a o dell’Unione Europea dovrà presentare, entro trenta giorni, i seguenti documenti:

1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alla selezione:

− cittadinanza;

− godimento dei diritti politici, per i/le cittadini/e italiani/e (dichiarare, eventualmente, i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali);

− godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, per i/le cittadini/e dell’Unione Europea o i loro familiari o i/le cittadini/e di Paesi terzi indicati all’art. 2, punto 1), del presente bando ovvero godimento dei diritti civili e politici nel Paese di cittadinanza, per i/le candidati/e non cittadini/e italiani/e e non titolari dello status di rifugiato/a o di protezione (dichiarare, eventualmente, i motivi del mancato godimento);

− mancanza di condanne penali con sentenza passata in giudicato e di non avere procedimenti penali pendenti, né procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, nonché precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’art. 3 del d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313 (in caso contrario indicare le condanne, i procedimenti a carico e ogni eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;

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2) fotografia recente formato tessera.

Il/La vincitore/vincitrice cittadino/a di uno Stato appartenente all’Unione Europea dovrà produrre, entro lo stesso termine, documentazione comprovante la regolarità di soggiorno ai sensi del d.lgs. 6 febbraio 2007, n. 30 e successive modifiche e integrazioni.

Il/La vincitore/vincitrice che sia cittadino/a di uno Stato non appartenente all’Unione Europea dovrà presentare, entro il termine suddetto, copia del permesso di soggiorno rilasciato per motivi che consentano il lavoro subordinato.

I/La vincitore/vincitrice che sia cittadino/a di Stati non appartenenti all’Unione Europea, regolarmente soggiornante in Italia, o autorizzato a soggiornarvi, potranno rilasciare dichiarazione sostitutiva di certificazioni solo se ricorrono i presupposti previsti dall’art. 3 del presente bando.

Qualora non ricorrano i suddetti presupposti, i/le cittadini/e non appartenenti all’Unione Europea, oltre alla copia del permesso di soggiorno, dovranno presentare nel termine di trenta giorni, di cui sopra, i seguenti documenti:

a) certificato di nascita;

b) certificato attestante la cittadinanza;

c) certificato attestante il godimento dei diritti politici e civili, anche negli Stati di appartenenza o di provenienza (o nel Paese di cittadinanza per i/le candidati/e non cittadini/e italiani/e e non titolari dello status di rifugiato/a o di protezione sussidiaria), con l’indicazione che tale requisito era posseduto anche alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda;

d) certificato equipollente al certificato generale del casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino.

I documenti di cui alle lettere b), c), d) devono essere di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell’invito a produrli.

Gli invalidi di guerra ed assimilati dovranno, altresì, produrre una dichiarazione legalizzata di un ufficiale sanitario comprovante che l’invalido, per la natura e il grado della sua invalidità o mutilazione, non può riuscire di pregiudizio alla salute e all’incolumità dei compagni di lavoro e alla sicurezza degli impianti ai quali sarà eventualmente applicato.

La dichiarazione di cui al punto che precede deve essere di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell’invito a produrla.

La capacità lavorativa dei soggetti riconosciuti diversamente abili è accertata dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992 e ss.mm.ii.

L'Amministrazione sottoporrà a visita medica di controllo il/la vincitore/vincitrice della selezione; qualora non sia riconosciuto/a idoneo/a o non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla visita sarà escluso dalla selezione.

Il/La vincitore/vincitrice, entro il suddetto termine di trenta giorni dalla stipulazione del contratto, dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 del d.P.R. 28.12.2000, n. 445 e ss.mm.ii.), di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità o cumulo di impieghi richiamate dalle disposizioni vigenti e, in particolare, dall’art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modifiche e integrazioni, ovvero presentare la dichiarazione di opzione per la nuova amministrazione.

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Trascorso inutilmente il termine di cui sopra, fatta salva la possibilità di una sua proroga a richiesta dell’interessato/a nel caso di comprovato impedimento, si provvede, per il rapporto già instaurato, all’immediata risoluzione del medesimo. Comporta, altresì, l’immediata risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione del servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento. In tal caso l’Amministrazione, valutati i motivi, proroga il termine per l’assunzione, compatibilmente con le esigenze di servizio.

Qualora gli stati, le qualità personali e i fatti siano documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero, i medesimi devono essere corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale.

I certificati rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso.

Le firme sugli atti e documenti formati all’estero da autorità estere e da valere nello Stato sono legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero.

Agli atti e documenti indicati nel comma precedente, redatti in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.

Sono fatte salve le diverse disposizioni contenute nelle convenzioni internazionali in vigore per

l’Xxxxxx, xx xxxxx xxxx’xxx. 0 xxx x.X.X. 00 ottobre 2004, n. 334 e ss.mm.ii.

Il/La vincitore/vincitrice della selezione pubblica è tenuto/a a regolarizzare in bollo i documenti già presentati per i quali la legge non prevede l’esenzione.

I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili devono essere regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni dalla relativa richiesta.

I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato. A tal fine, la data di spedizione è stabilita e comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Ferme restando le conseguenze sotto il profilo penale, civile, amministrativo delle dichiarazioni false o mendaci, ai sensi degli artt. 75 e 76 del d. P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, ivi compresa la perdita degli eventuali benefici conseguiti sulla base di dichiarazioni non veritiere, questa Amministrazione si riserva di verificare la veridicità delle dichiarazioni rilasciate dal/la vincitore/vincitrice della procedura.

Art. 11 Responsabile del procedimento

Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche e integrazioni, responsabile del procedimento è la Dott.ssa Xxxxx XXXXXX - Area Risorse Umane - tel. 000.0000000 - indirizzo di posta elettronica: xxxxx.xxxxxx@xxxxx.xx.

Art. 12 Norme di rinvio

Per quanto non previsto nel presente bando valgono, purché applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in premessa e nelle altre leggi vigenti in materia.

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Art. 13 Pubblicità

Il presente bando è pubblicato all'Albo on-line dell’Ateneo e di tale pubblicazione è dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4ª serie speciale «Concorsi ed Esami».

Il presente bando è, altresì, disponibile sul sito internet dell’Ateneo xxxxx://xxx.xxxxx.xx, alla sezione "Bandi, gare e concorsi". Del bando è, inoltre, data pubblicità sui siti del Ministero dell’Università e della Ricerca e dell’Unione Europea.

Catania,

IL DIRETTORE GENERALE

Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx

Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Università di Catania Direttore generale 12.03.2024

10:00:21

GMT+00:00

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Allegato A)

Domanda di ammissione

(redatta ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28.12.2000, n. 445 e ss.mm.ii.)

Al Direttore Generale

dell’Università degli Studi di Catania Area Risorse Umane

piazza Università, 16 95131 - C A T A N I A

_l_ sottoscritt_                                                (a) codice fiscale                   nat   a                    (prov. di    )

il   e residente in                 

(prov. di   ) c.a.p.         via                            n.    

C H I E D E

di essere ammess_ alla selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di un/a tecnologo/a di secondo livello (categoria D, posizione economica D/3), con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato, e orario di lavoro a tempo pieno, per un impegno pari a 36 ore medie settimanali nel trimestre, per attività di supporto tecnico e amministrativo nell’ambito del progetto XXXXXX Università Europea per l’alta formazione personalizzata - EUNICE4U (Grant Agreement Project 101124657) - Direzione generale - Unità operativa Relazioni Internazionali dell’Università degli Studi di Catania, di cui al d.d. rep. n.          del               .

A tal fine, consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e, altresì, consapevole della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, dichiara, oltre a quanto sopra, e sotto la propria responsabilità:

1) di essere cittadino/a               (b);

2a) (per i/le cittadini/e italiani/e) di essere iscritto/a nelle liste elettorali del comune di

                                       (c);

2b) (per i/le cittadini/e degli Stati membri dell’Unione Europea, o i loro familiari o i/le cittadini/e di Paesi terzi indicati all’art. 2, punto 1), del bando di selezione) di godere dei diritti civili e politici anche in

                               (Stato di appartenenza o di provenienza) o in

              (Paese di cittadinanza per i/le candidati/e non cittadini/e italiani/e e non titolari dello status di rifugiato/a o di protezione sussidiaria) (d);

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3) di non avere riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato e di non avere procedimenti penali pendenti, né procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, nonché precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’art. 3 del x.X.X. 00 xxxxxxxx 0000, x. 000 (x);

4) di essere in possesso del seguente titolo di studio                    

                                                , rilasciato da

                                                 , conseguito il                    (qualora il titolo di studio sia stato conseguito all’estero, si dovranno indicare gli estremi del provvedimento di equipollenza/riconoscimento accademico del titolo di studio conseguito all’estero o del provvedimento di equivalenza di detto titolo ovvero gli estremi della richiesta del medesimo) (f);

5) di essere in possesso di particolare qualificazione professionale in relazione alla tipologia di attività specificamente richiesta all’art. 1 del bando, ricavabile dalla seguente esperienza lavorativa di durata almeno annuale                                                  ,

,

maturata presso                                 

,

                    , dal                  al                , attestata con la seguente documentazione                                 

                                                      (g);

6) di essere idoneo/a al servizio continuativo e incondizionato in relazione all’impiego al quale la

selezione si riferisce;

7) di non essere stato/a destituito/a o dispensato/a dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarato/a decaduto/a per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile, ovvero licenziato/a per persistente insufficiente rendimento ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale (h);

8) di non avere rapporti di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con la Responsabile scientifica del progetto, con il Rettore, il Direttore Generale o un/a componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Catania;

9a) di non avere prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

9b) di avere prestato/di prestare i seguenti servizi presso                  

                                                     (i);

10) di essere in possesso dei seguenti titoli di preferenza                  

                                                     (l);

11) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (tale dichiarazione deve essere resa unicamente dai/dalle cittadini/e degli Stati membri dell’Unione Europea o dai loro familiari o dai/dalle cittadini/e di Paesi terzi indicati all’art. 2, punto 1), del bando di selezione);

12) (per i/le cittadini/e stranieri/e) di essere regolarmente soggiornante in Italia, come risulta dalla seguente documentazione                                         (m);

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13) di essere un soggetto diversamente abile con una percentuale invalidità di pari a             e di richiedere, in relazione al proprio handicap, i seguenti benefici ai sensi dell’art. 20 della legge n. 104/1992 e ss.mm.ii.                              

                                                    ; a tal

fine allega idonea certificazione medica relativa all’handicap (n);

14) di volersi avvalere del beneficio dell’esonero dall’eventuale prova preselettiva, in quanto riconosciuto soggetto diversamente abile e in possesso di una percentuale di invalidità pari o superiore all’80% (art. 20, comma 2-bis, legge n. 104/1992 e ss.mm.ii.) e di allegare a tal fine la documentazione comprovante la patologia di cui è affetto e il grado di invalidità;

15) di essere in possesso della seguente diagnosi di disturbo specifico dell'apprendimento

                                              e di richiedere pertanto i seguenti benefici previsti dal D.M. 09.11.2021                      

                            ; a tal fine allega idonea documentazione medica

relativa al DSA (o);

16) di eleggere il proprio recapito al seguente indirizzo                   

                                                  , telefono

(indicare ogni recapito telefonico con preferenza per quello fisso), indirizzo di posta elettronica

                                   e di impegnarsi a comunicare le eventuali variazioni successive, riconoscendo fin d’ora che l’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

_l_ sottoscritt_ esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati, nel rispetto della normativa vigente in materia, per gli adempimenti connessi alla presente selezione.

Si allega:

Luogo e data,             

FIRMA

(a) Le candidate coniugate devono indicare il cognome da nubile ed il nome proprio.

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(b) Indicare il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai/alle cittadini/e italiani/e gli/le italiani/e non appartenenti alla Repubblica) o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di essere familiare di un/a cittadino/a di uno degli Stati membri dell’Unione Europea non avente la cittadinanza di uno Stato membro e titolare di diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o di essere cittadino/a di Paesi terzi titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o titolare dello status di rifugiato/a ovvero dello status di protezione sussidiaria.

(c) In caso di non iscrizione o di cancellazione dalle liste elettorali indicare i motivi.

(d) In caso di mancato godimento indicare i motivi.

(e) In caso contrario, indicare le condanne, i procedimenti a carico e ogni eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale.

(f) Vedi art. 2, punto 4, del bando.

(g) Vedi art. 2, punto 5, del bando.

(h) Tale dichiarazione deve essere resa integralmente anche se il/la candidato/a non ha mai prestato o presta tuttora servizio presso pubbliche amministrazioni.

(i) Indicare le pubbliche amministrazioni presso cui si è prestato o si presta attualmente servizio, il tipo di servizio, la durata dello stesso e le eventuali cause di risoluzione del rapporto di impiego.

(l) Indicare l’eventuale possesso di uno o più titoli di preferenza (vedi art. 7 del bando).

(m) Indicare la documentazione che consente il regolare soggiorno in Italia.

(n) Tale dichiarazione deve essere resa, anche ai fini dell’esonero dalla prova preselettiva eventualmente prevista, unicamente dai soggetti diversamente abili che intendono usufruire dei benefici di cui all’art. 20 della legge n. 104/1992 e ss.mm.ii.

(o) Tale dichiarazione deve essere resa unicamente dai soggetti con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) che intendono usufruire dei benefici di cui all'art. 3 del D.M. 09.11.2021.

Copia di documento informatico archiviato presso l'Università degli Studi di Catania (ex art. 23-bis D.Lgs 82/2005) - Prot. 2024-UNCTCLE-0163275 del 12/03/2024

Allegato A/bis

CURRICULUM VITAE

(redatto ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28.12.2000, n. 445 e ss.mm.ii.)

1 sottoscritt cognome                   nome                     codice fiscale                              nat a                 (provincia    ) il           residente in                                (provincia    ) via                                               (CAP         ) e domiciliato/a a                                      (provincia    ) via                                    (CAP        ) telefono                                 consapevole, ai sensi dell’art. 76 del

d.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., che le dichiarazioni mendaci, la formazione o l’uso di atti falsi sono

puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia,

DICHIARA

_l_ sottoscritt_ esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati, nel rispetto della normativa vigente in materia, per gli adempimenti connessi alla selezione di cui al d.d. rep.

n.          del           . Luogo e data      

Il/La dichiarante

*Si allega documento di riconoscimento del dichiarante in corso di validità

Copia di documento informatico archiviato presso l'Università degli Studi di Catania (ex art. 23-bis D.Lgs 82/2005) - Prot. 2024-UNCTCLE-0163275 del 12/03/2024

Allegato B

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ

(conformità di copia all’originale - artt. 19 e 47 del d.P.R. 28.12.2000, n. 445 e ss.mm.ii.)

1 sottoscritt cognome                     nome                     codice fiscale                                nat a                  (provincia    ) il           residente in                                  (provincia    ) via                                                 (CAP        ) e domiciliato/a a                                         (provincia    ) via                                      CAP        ) telefono                            consapevole, ai sensi dell’art. 76 del d.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., che le dichiarazioni mendaci, la formazione o l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia,

DICHIARA

_l_ sottoscritt_ esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati, nel rispetto della normativa vigente in materia, per gli adempimenti connessi alla selezione di cui al d.d. rep. n.

          del             . Luogo e data       

Il/La dichiarante

*Si allega documento di riconoscimento del dichiarante in corso di validità

Copia di documento informatico archiviato presso l'Università degli Studi di Catania (ex art. 23-bis D.Lgs 82/2005) - Prot. 2024-UNCTCLE-0163275 del 12/03/2024