PER L’ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2004
Accordo di Programma Integrativo del Piano di Zona 2002-2003
PER L’ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2004
ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali “
e della L.R. 12 marzo 2003, n. 2
“Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”
DISTRETTO VALLI TARO E CENO
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PARMA
IL PRESIDENTE DELLA COMUNITÀ MONTANA XXXXX XXXX E CENO IL SINDACO DEL COMUNE DI ALBARETO
IL SINDACO DEL COMUNE DI BARDI
IL SINDACO DEL COMUNE DI BEDONIA IL SINDACO DEL COMUNE DI BERCETO IL SINDACO DEL COMUNE DI BORE
IL SINDACO DEL COMUNE DI BORGO VAL DI TARO IL SINDACO DEL COMUNE DI COMPIANO
IL SINDACO DEL COMUNE DI FORNOVO DI TARO IL SINDACO DEL COMUNE DI MEDESANO
IL SINDACO DEL COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE IL SINDACO DEL COMUNE DI SOLIGNANO
IL SINDACO DEL COMUNE DI TERENZO IL SINDACO DEL COMUNE DI TORNOLO
IL SINDACO DEL COMUNE DI VALMOZZOLA
IL SINDACO DEL COMUNE DI XXXXXX DE' MELEGARI IL SINDACO DEL COMUNE DI VARSI
IL DIRETTORE GENERALE DELL'AZIENDA U.S.L. DI PARMA
PREMESSO:
- che in data 12 marzo 2003 è stata approvata la L.R. n. 2 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” che all’art. 29, comma 2 afferma: “Il Piano di zona è volto a: favorire la formazione di sistemi locali d’intervento fondato su servizi e prestazioni tra loro complementari e flessibili, anche attraverso il coinvolgimento delle risorse locali di solidarietà e di auto- aiuto, nonché a responsabilizzare i cittadini nella verifica dei servizi, al fine di una loro migliore programmazione; qualificare la spesa, anche attivando risorse economiche, attraverso forme di concertazione […].”
- che in data 20 maggio 2002 la Conferenza dei servizi dei Comuni del Distretto socio- sanitario Valli Taro e Xxxx ha approvato l’Accordo di Programma relativo al Piano di Zona 2002-2003 e i progetti esecutivi del Programma attuativo 2002, come previsto dalla Legge 8 novembre 2000 n. 328, denominata “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali”;
- che in data 28 aprile 2003 la Conferenza dei servizi dei Comuni del Distretto socio- sanitario Valli Taro e Ceno ha approvato l’Accordo di Programma integrativo del Piano di Zona 2002-2003 per l’adozione del Programma attuativo 2003;
- che il Consiglio Regionale con deliberazione n. 514 del 4 novembre 2003 ha approvato il “Programma annuale degli interventi e dei criteri di ripartizione delle risorse ai
sensi dell’art. 47, comma 3, della L.R. 12 marzo 2003, n. 2. stralcio piano regionale degli interventi e dei servizi sociali ai sensi dell’articolo 27 della L.R. n. 2 del 2003”, che, definendo il 2003 “anno ponte” in cui proseguire e concludere la fase sperimentale dei Piani di zona in vista dell’approvazione del Piano regionale degli interventi e dei servizi sociali (L.R. 2/2003 art. 27), ha richiesto anche per il 2004 la presentazione di un Programma attuativo che assuma come riferimento le indicazioni e le scelte strategiche già definite con i Piani di zona 2002-2003;
- che con determinazione regionale del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 15893 del 20.11.2003 si è proceduto alla quantificazione, assegnazione, concessione e liquidazione del 70% dei finanziamenti ai Comuni, in attuazione della delibera Consiglio Regionale n. 514/03;
- che con comunicazione Regionale Prot. n. ASS/ASF/O/4/ 2576 del 26 gennaio 2004 si sono indicate le principali novità per la predisposizione e l’approvazione dei Piani di Zona - Programma attuativo 2004 - in adempimento alla delibera del Consiglio Regionale 514/2003, definendo i requisiti minimi e vincolanti per l’erogazione ai Comuni del restante 30% del finanziamento previsto;
- che con la suddetta comunicazione si è evidenziato altresì che, da un punto di vista formale, il Programma attuativo 2004 dovrà essere sottoscritto da tutti i soggetti attuatori e approvato mediante apposita integrazione del vigente Accordo di Programma relativo al Piano di Zona 2002-2003 – Programma attuativo 2003;
- che con determinazione regionale n. 1291 del 10.02.2004 si è proceduto alla proroga dei termini di sottoscrizione degli Accordi di programmi integrativi al 31 marzo 2004 e di presentazione in Regione dei Programmi attuativi 2004 al 15 aprile 2004;
Tutto ciò premesso e considerato, tra le parti si conviene e si stipula il seguente Accordo di Programma Integrativo dell’Accordo sottoscritto il 28 aprile 2003 ai sensi dell’art.19, comma 2 della L.328/2000.
L’art. 1 dell’Accordo di Programma sottoscritto il 28 aprile 2003 risulta così integrato:
La premessa ed il Programma attuativo 2004 costituiscono parte integrante e sostanziale dell’Accordo di Programma Integrativo del precedente Accordo di Programma.
L’art. 2 rimane inalterato L’art. 3 risulta così sostituito:
Con determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 15893 del
20.11.2003 sono stati assegnati i finanziamenti ai Comuni ai sensi della delibera del Consiglio Regionale n. 514 del 4 novembre 2003 avente per oggetto “Programma annuale degli interventi e dei criteri di ripartizione delle risorse ai sensi dell’art. 47, comma 3, della
L.R. 12 marzo 2003, n. 2. stralcio piano regionale degli interventi e dei servizi sociali ai sensi dell’articolo 27 della L.R. n. 2 del 2003”.
Tale somma, ammontante a complessivi 648.193,21 €, è stata utilizzata dai Comuni nella misura del 70%, pari a 453.735,24€, per il finanziamento della parte ordinaria della spesa sociale - bilancio 2003 e nella misura del restante 30%, pari a 194.457,97 € sarà utilizzata per finanziare il programma attuativo anno 2004, facente parte del Piano di Zona.
Si riporta di seguito la specificazione dei finanziamenti concessi ai Comuni del Distretto Valli Taro e Ceno nel loro ammontare complessivo e negli importi del suddetto utilizzo:
Comune | 70% | 30% | 100% |
Albareto | 23.056,23 | 9.881,24 | 32.937,47 |
Bardi | 30.759,53 | 13.182,65 | 43.942,18 |
Bedonia | 40.352,14 | 17.293,78 | 57.645,92 |
Berceto | 26.792,44 | 11.482,48 | 38.274,92 |
Bore | 10.103,35 | 4.330,01 | 14.433,36 |
Borgo Val Di Taro | 76.232,55 | 32.671,09 | 108.903,64 |
Compiano | 13.805,45 | 5.916,62 | 19.722,07 |
Fornovo Taro | 64.752,35 | 27.751,01 | 92.503,36 |
Medesano | 58.012,44 | 24.862,48 | 82.874,92 |
Xxxxxxxxxx X.Xx | 13.529,61 | 5.798,41 | 19.328,02 |
Solignano | 19.526,09 | 8.368,33 | 27.894,42 |
Terenzo | 13.209,87 | 5.661,37 | 18.871,24 |
Tornolo | 13.793,13 | 5.911,34 | 19.704,47 |
Valmozzola | 8.377,99 | 3.590,57 | 11.968,56 |
Varano Melegari | 24.890,31 | 10.667,27 | 35.557,58 |
Varsi | 16.541,76 | 7.089,32 | 23.631,08 |
Totale | 453.735,24 | 194.457,97 | 648.193,21 |
Art. 3 a. Le Amministrazioni interessate, sulla base dei criteri e delle indicazioni di cui al precedente art. 2, danno atto che le risorse finanziarie del Programma attuativo 2004 - Piano di zona 2002/2003, allegato al presente accordo, sono così articolate:
Si indica la quota % del Fondo Sociale Regionale inserita nella programmazione (barrare l'opzione valida)
X |
30% del 2003 e 70% del 2004
30% del 2003 e 100% del 2004
100% del 2004
NOTE:
(1) per quel che riguarda l'identificazione delle Risorse AUSL (bilancio sanitario) si fa riferimento agli importi inseriti nelle schede comunali rispetto alla quota di integrazione sanitaria dell’Ausl su alcuni servizi (es. Oneri a rilievo sanitario Assistenza domiciliare anziani, Case protette, ecc.). Rispetto alla scheda di rilevazione Ausl della spesa sociale, socio-sanitaria e sanitaria dei Distretti elaborata dal gruppo tecnico Regione-Province si veda lettera allegata.
X |
X |
X |
X |
X |
(2) barrare i finanziamenti ricompresi nella programmazione
Programmi finalizzati di cui Del C.R. 514/03 Legge 285/97 - Promozione Diritti minori
L.R. 1/2000 – Servizi per l’infanzia Dlgs.vo 286/98
L.R. 47/88 Nomadi
L.R. 29/97 Interventi per autonomia e integrazione
Altro (specificare)
X |
(3) barrare i finanziamenti ricompresi nella programmazione
Fondo sociale per l’affitto
Fondi Europei : Obiettivi 2 e 3 FSE, Equal, Interreg III, Piani d’azione comunitaria su esclusione, discriminazione, pari opportunità, Programmi comunitari gestiti da Direzioni generali (Dafne, Socrates, …)
Altro (specificare)
Si precisa che le risorse così ripartite sono frutto di una quantificazione desunta dai Bilanci di previsione degli Enti interessati (che hanno previsto per l’anno 2004 la medesima
entrate del Fondo Sociale Nazionale assegnato nell’anno 2003); sono quindi suscettibili di modifiche, in funzione delle eventuali modifiche dei Bilanci stessi.
Art. 3 b. Le Amministrazioni interessate danno atto, inoltre, che le risorse relative ai Progetti specifici inseriti nel Programma attuativo 2004 e riguardanti il 30% del Fondo sociale 2003 sono così suddivise:
Si precisa che il programma sopra illustrato potrà subire modifiche in caso di accesso ai finanziamenti regionali di cui ai bandi approvati con delibere della Giunta regionale n. 2327 del 24.11.2003 e n. 2750 del 30.12.2003.
Le eventuali modifiche dovranno essere sottoscritte da tutti i soggetti sottoscrittori del presente Accordo di programma integrativo.
L’art. 4 risulta così sostituito:
Le Parti che sottoscrivono il presente accordo si impegnano a:
⮚ realizzare gli interventi approvati nel Piano di Zona nei territori di rispettiva competenza, nel rispetto dei criteri e delle modalità definiti dal Piano stesso;
⮚ dare avvio ad ogni intervento sottoscritto nei termini previsti dal Programma Attuativo 2004; in caso contrario i fondi dei progetti che non verranno avviati entro il 31/12/2004 dovranno essere riutilizzati per altri progetti nello stesso territorio di riferimento.
Le Parti convengono che la Regione destini alle singole Amministrazioni Comunali i finanziamenti previsti per la realizzazione dei progetti.
L’Amministrazione Provinciale di Parma, nell’ambito della propria responsabilità di coordinamento delle iniziative adottate sul territorio provinciale e in base alle disposizioni regionali, riveste un ruolo di promozione, informazione e supporto informativo e tecnico nei confronti dei soggetti impegnati nella realizzazione dei Piani di Zona da un lato, e di
raccordo e sintesi nei confronti della Regione dall'altro. In questo senso garantisce la coerenza dei progetti presentati dagli enti locali con gli obiettivi della Legge e della Delibera regionale; promuove la partecipazione al Piano di tutti i soggetti, non solo istituzionali, aventi funzioni nel settore sociale; assicura il presidio delle funzioni di monitoraggio dell’attuazione della Legge, di documentazione, promozione, formazione e consulenza metodologica.
L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma si impegna a partecipare, per quanto di propria competenza, ai progetti indicati nel Piano.
Gli Enti Locali Gestori assumono l’impegno di seguire l’esecuzione degli interventi per conto dei Comuni di tutto il Distretto, secondo il seguente prospetto:
PROGETTO | ENTE GESTORE |
Assegni di cura anziani e disabili (determina regionale n. 16368/2003) | Comunità Montana Valli Taro e Ceno |
Adozione anziano | Comunità Montana Valli Taro e Ceno |
Assistenza domiciliare e/o integrazione rette | Comunità Montana Valli Taro e Ceno |
Servizio territoriale di aiuto alla donna e alla famiglia “Non ti scordar di te – I legami tra la violenza alle donne e la violenza ai bambini. Strategie di riconoscimento e di intervento” | Comunità Montana Valli Taro e Ceno |
Centro di aggregazione culturale a favore delle fasce deboli | Comune Fornovo di Taro |
Programma dipendenze: Inserimenti lavorativi e Operatore Sociale Telematico (determina regionale n. 17306/2003) | Comunità Montana Valli Taro e Ceno |
Programma giovani: progetto Kaleidos di Fornovo – progetto Oratori di Medesano - Progetto scuole e territorio – Prevenzione primaria (Formazione genitori sul disagio giovanile) - (determina regionale n. 17095/2003) | Comunità Montana Valli Taro e Ceno |
Strada e dintorni | Provincia di Parma |
Programma povertà (determina regionale n. 17205/2003) | Comune di Borgo Val di Taro |
Ufficio di piano (determina regionale n. 15945/2003) | Comunità Montana Valli Taro e Ceno |
Gli Enti Gestori curano gli aspetti operativi di realizzazione provvedendo altresì alla stipula di apposite convenzioni con le eventuali organizzazioni non lucrative di utilità sociale coinvolte, secondo quanto descritto nei progetti facenti parte del Programma attuativo anno 2004. Inoltre si impegnano a collaborare con la Provincia, attraverso il Gruppo Tecnico Distrettuale e il Nucleo di Monitoraggio e Valutazione di cui al successivo art. 7, alla fase di monitoraggio in itinere e di valutazione; provvedono inoltre ad assicurare l’attività amministrativa-contabile di gestione dei progetti nonché l’attività di rendicontazione della spesa sostenuta, nei termini che verranno definiti dalla Regione Xxxxxx-Romagna.
Ciascun Comune si impegna a conferire alla Comunità Montana Valli Taro e Ceno la propria quota di compartecipazione (pari al 30% di cui sopra) per tutti i progetti del programma attuativo 2004. La Comunità Montana si impegna a trasferire agli Enti Gestori le quote di competenza per la realizzazione dei progetti secondo lo schema sopra riportato.
I soggetti attuatori dei progetti finalizzati di iniziativa regionale di cui alla deliberazione del Consiglio regionale n. 514 del 4 novembre 2003 sono così individuati:
• Programma finalizzato al sostegno dell’attività di cura dei familiari a domicilio e della vita indipendente per anziani e disabili, determina n. 16368/2003 è individuato nella Comunità Montana Valli Taro e Ceno.
• Programma finalizzato Giovani, determina n. 17095/2003 è individuato nella Comunità Montana Valli Taro e Ceno.
• Programma finalizzato Dipendenze, determina n. 17306/2003 è individuato nella Comunità Montana Valli Taro e Ceno.
• Programma finalizzato al contrasto della povertà e all’inclusione sociale, determina
n. 17205/2003 è individuato nel Comune di Borgo Val di Taro.
L’art. 5 rimane inalterato L’art. 6 rimane inalterato
L’art. 7 risulta così modificato:
art. 7 a.
E' confermato il Gruppo Tecnico Distrettuale, coordinato dalla Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno e composto dai tecnici della Provincia di Parma, dei servizi sociali dei Comuni, del Distretto dell'Azienda USL e della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno e aperto ai referenti locali delle IPAB e del Terzo Settore, con il compito di:
▪ verificare e condividere i percorsi di attuazione delle opere e degli interventi previsti dal Piano di Zona sotto il profilo della efficienza e della efficacia;
▪ segnalare eventuali problemi e criticità al Collegio di Vigilanza di cui al successivo art. 8;
▪ supportare la realizzazione dei progetti e verificare i risultati del Piano di Zona a livello distrettuale;
▪ favorire la circuitazione delle informazioni e dei risultati conseguiti;
▪ ricercare e confrontare le linee strategiche per l'implementazione del Piano di Zona sperimentale e la riprogettazione futura.
Il Gruppo sarà composto da:
▪ 1 rappresentante dell’Assessorato Servizi Sociali della Provincia di Parma;
▪ 1 rappresentante della Comunità Montana Valli Taro e Ceno;
▪ 1 responsabile del SAA
▪ 1 rappresentante del Comune di Albareto;
▪ 1 rappresentante del Comune di Bardi;
▪ 1 rappresentante del Comune di Bedonia;
▪ 1 rappresentante del Comune di Berceto;
▪ 1 rappresentante del Comune di Bore;
▪ 1 rappresentante del Comune di Borgo Val di Taro;
▪ 1 rappresentante del Comune di Compiano;
▪ 1 rappresentante del Comune di Fornovo di Taro;
▪ 1 rappresentante del Comune di Medesano;
▪ 1 rappresentante del Comune di Pellegrino Parmense;
▪ 1 rappresentante del Comune di Solignano;
▪ 1 rappresentante del Comune di Terenzo;
▪ 1 rappresentante del Comune di Tornolo;
▪ 1 rappresentante del Comune di Valmozzola;
▪ 1 rappresentante del Comune di Xxxxxx de' Melegari;
▪ 1 rappresentante del Comune di Varsi;
▪ 3 rappresentanti dell’Azienda Sanitaria Locale;
▪ 3 rappresentanti delle Organizzazioni di Volontariato;
▪ 3 rappresentanti delle Cooperative Sociali;
▪ 1 rappresentante delle Associazioni di Promozione Sociale;
▪ 1 rappresentante delle IPAB del territorio;
▪ 1 rappresentante delle istituzioni scolastiche del territorio;
▪ 1 rappresentante degli enti ausiliari-tossicodipendenze.
E’ confermato, inoltre, il Nucleo di Monitoraggio e Valutazione coordinato dalla Provincia di Parma e composto da:
- 1 referente del Gruppo Tecnico Distrettuale per l’area Infanzia e Adolescenza
- 1 referente del Gruppo Tecnico Distrettuale per l’area Responsabilità familiari
- 1 referente del Gruppo Tecnico Distrettuale per l’area Immigrazione
- 1 referente del Gruppo Tecnico Distrettuale per l’area Povertà ed esclusione sociale
- 1 referente del Gruppo Tecnico Distrettuale per l’area Dipendenze patologiche
- 1 referente del Gruppo Tecnico Distrettuale per l’area Disabilità
- 1 referente del Gruppo Tecnico Distrettuale per l’area Anziani
- 1 referente dell’Arer Ipab del territorio distrettuale
- 1 referente della Cooperazione sociale del territorio distrettuale
- 1 referente del volontariato del territorio distrettuale
con il compito di monitorare e valutare il processo di elaborazione e implementazione dei Piani di zona distrettuali e relativi Programmi attuativi, secondo le indicazioni provinciali e regionali.
Sulla base della determinazione regionale n. 15945 del 20.11.2003 “Ripartizione, assegnazione e liquidazione dei finanziamenti alle Province per la promozione e sviluppo degli uffici di Piano in attuazione del punto E) comma 1) del programma di cui alla Delibera CR 514/2003” e della suddivisione dei finanziamenti effettuata dall’amministrazione provinciale, sono confermate e ampliate le competenze dell’Ufficio di Piano (si veda progetto specifico - Programma attuativo 2004).
L’art. 8 rimane inalterato L’art. 9 rimane inalterato
L’art. 10 risulta così sostituito:
Il presente Accordo integrativo ha durata annuale; esso si concluderà comunque, ad avvenuta ultimazione dei programmi e degli interventi previsti nel Programma attuativo allegato.
L’art. 11 rimane inalterato
In fede ed a piena conferma di quanto sopra, le parti si sottoscrivono come segue:
ENTE | LEGALE RAPPRESENTANTE | FIRMA |
PROVINCIA DI PARMA | XXXXXXXX XXXXXXXXXX | |
COMUNITÀ MONTANA VALLI TARO E XXXX | XXXXXXXXX XXXXX | |
COMUNE DI ALBARETO | XXXXX XXXXX | |
COMUNE DI BARDI | XXXXX XXXXX | |
COMUNE DI BEDONIA | XXXXXX XXXXXX | |
COMUNE DI BERCETO | XXXXXXXX XXXXX | |
COMUNE DI BORE | XXXXX XXXXXXX | |
COMUNE DI BORGO VAL DI XXXX | XXXXXXXXX XXXX | |
COMUNE DI COMPIANO | XXXXXXXX XXXXXXX | |
COMUNE DI FORNOVO DI XXXX | XXXXXX XXXXXXX | |
COMUNE DI MEDESANO | XXXXXX XXXXXX | |
COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE | XXXXXX XXXXXXX | |
COMUNE DI SOLIGNANO | XXXXXXX XXXXXXX | |
COMUNE DI XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX | |
COMUNE DI TORNOLO | XXXXXXXXXX XXXXXXXXX | |
COMUNE DI VALMOZZOLA | XXXXXXXXX XXXXX | |
COMUNE DI XXXXXX DE' MELEGARI | XXXXX XXXXXXXX | |
COMUNE DI VARSI | XXXXXXX XXXXXXXXXX |
AZIENDA U.S.L. DI PARMA | XXXXXX XXXXXXX |
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